Nazionali-Risposta Aperta + risposte - PianetaChimica.it
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Giochi della Chimica 2004<br />
Problemi a risposta aperta<br />
Cerca di risolvere il maggior numero di esercizi. Saranno valutate anche <strong>risposte</strong> parziali e non si daranno<br />
penal<strong>it</strong>à per gli eventuali errori come alle Olimpiadi della Chimica. Non mollare!<br />
1. (Chimica Organica) L’afide verde della pesca è respinto da un feromone di difesa che è stato isolato e ha<br />
mostrato formula molecolare C 15 H 24 . Per idrogenazione catal<strong>it</strong>ica esso assorbe 4 mol di H 2 per mol e forma il<br />
2,6,10-trimetildodecano. Per ozonolisi riduttiva (ovvero segu<strong>it</strong>a da trattamento con Zn e H 2 O) esso forma i<br />
seguenti prodotti:<br />
a) 2 mol di formaldeide<br />
b) 1 mol di acetone<br />
c) 1 mol di CH 3 COCH 2 CH 2 CHO<br />
d) 1 mol di OHCCH 2 CH 2 COCHO<br />
1.1 Trascura l’isomeria cis-trans e proponi una formula di struttura del feromone, decidi a parte e poi scrivi<br />
la risposta nel riquadro. Solo ciò che è scr<strong>it</strong>to nel riquadro verrà valutato.<br />
1.2 Disegna nei riquadri qui sotto i possibili isomeri sterici del feromone usando delle formule di struttura<br />
nelle quali sia possibile apprezzare l’isomeria cis-trans.<br />
2. (Elettrochimica) Indica la quant<strong>it</strong>à di PbSO 4 decomposto se si fa passare una corrente di 10,0 A<br />
attraverso un accumulatore al piombo per 1,50 h.<br />
Fai i calcoli altrove e riporta nel riquadro qui sotto il risultato finale. Consegna però tutto.<br />
3. (Elettrochimica) Durante l'elettrolisi di una soluzione di CuCl 2 in una cella con elettrodi inerti sono<br />
possibili ALL’ANODO le seguenti reazioni chimiche:<br />
Cl − (aq) = ½ Cl 2 (g) + 1e −<br />
2 H 2 O(liq) = O 2 (g) + 4 H + (aq) + 4e −<br />
mentre AL CATODO:<br />
Cu 2+ (aq) + 2e − = Cu(s)<br />
2 H + (aq) + 2e − = H 2 (g)<br />
Il voltaggio di una cella che funzioni secondo la prima e la terza di tali equazioni è −1,0181 V;<br />
Con la prima e la quarta si ha: −1,3583 V; Con la seconda e la terza: −0,889V; con la seconda e la quarta:<br />
−1,229V. Scrivi nel riquadro la reazione che avviene nelle condizioni standard.<br />
Fai altrove le tue considerazioni e riporta il risultato nel riquadro sotto.<br />
4. (Termodinamica) Calcola il ∆G° 298 della reazione di arrostimento della sfaler<strong>it</strong>e (ZnS) :<br />
ZnS + 3/2 O 2 (g) = ZnO(s) + SO 2 (g)<br />
sapendo che il ∆G° 298 di formazione vale −48,11 kcal mol −1 per la ZnS, −76,08 kcal mol −1 per lo ZnO e<br />
−71,748 kcal mol −1 per la SO 2 . Descrivi poi qual<strong>it</strong>ativamente la forza motrice della reazione.<br />
5. (Chimica Organica) Si è osservato che il prodotto di addizione del cloro al cis stilbene (cis<br />
C 6 H 5 CH=CHC 6 H 5 ) in dicloroetano non possiede attiv<strong>it</strong>à ottica e non si riesce a risolverlo in enantiomeri.<br />
Scrivi la sua formula e spiega il meccanismo dell’addizione dicendo se pensi che sia stata sin o anti.<br />
6. (Chimica Generale) Considera la seguente reazione di fissione di 235 92U<br />
235<br />
92 U + n = 236 92U = frammenti di fissione + neutroni + 3,20 x10 −11 J<br />
e calcola l’energia svolta se la fissione riguardasse 1g di 235 92U.<br />
7. (Chimica Organica) Per trattamento del 2,4-pentandione con KCN e acido acetico e successiva idrolisi,<br />
si ottengono due acidi bicarbossilici A e B entrambi di formula C 7 H 12 O 6 . A fonde a 98 °C. Per riscaldamento<br />
di B si ottiene dapprima un acido lattonico (C 7 H 10 O 5 , p.f. 90°C) e poi un dilattone (C 7 H 8 O 4 , p. f. 105). Indica<br />
la struttura di B e mostra perchè si formano facilmente prima il monolattone e poi il dilattone. Indica anche<br />
la struttura di A.<br />
GdC 2004 Fase Nazionale – Problemi a risposta aperta 1
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8. (Chimica Organica) Un composto A si ottiene a partire dall'acido adipico e dal pentanale in più stadi.<br />
8.1 Si scalda l'acido adipico a 290 °C in presenza di Ba(OH) 2 e si ottiene un composto B (C 5 H 8 O).<br />
Il composto B per reazione con 2,4-din<strong>it</strong>rofenilidrazina forma un precip<strong>it</strong>ato giallo.<br />
8.2 In soluzione acquosa dilu<strong>it</strong>a di idrossido di sodio, il composto B reagisce con pentanale formando un<br />
composto C (C 10 H 18 O 2 ).<br />
Per riscaldamento con acidi C dà un composto D (C 10 H 16 O).<br />
8.3 D per reazione con permanganato di potassio acquoso dilu<strong>it</strong>o freddo porta ad un precip<strong>it</strong>ato bruno.<br />
D per azione con un acido forte concentrato che agisce da catalizzatore subisce una trasposizione allilica a<br />
dare un suo isomero E.<br />
8.4 E , per reazione con dimetilmalonato, in presenza di metilato sodico, in metanolo, forma il composto F<br />
(C 15 H 24 O 5 ).<br />
8.5 Il composto F, dopo idrolisi alcalina, segu<strong>it</strong>a da acidificazione e decarbossilazione, dà luogo ad un<br />
acido carbossilico che per esterificazione con metanolo porta infine al composto A.<br />
Lo stadio di isomerizzazione 8.3, è un passaggio chiave. Se la conversione del composto D in E non è<br />
completa, si ottiene alla fine una certa quant<strong>it</strong>à di un altro composto G.<br />
Scrivi le reazioni 8.1- 8.5<br />
8.6 Scrivi la formula di G e le reazioni per la sua formazione. Indica i centri stereogenici nel composto A<br />
usando la nomenclatura R/S.<br />
8.7 Indica quale protone nello spettro 1 HNMR di A presenta il più alto chemical shift (spostamento<br />
chimico) e quale il più basso. Prevedi la forma di tali segnali.<br />
9. (Chimica Anal<strong>it</strong>ica) Un campione di 128,6 mg di proteina (M = 58 600 Da) è stato trattato con 2,000<br />
mL di una soluzione di NaIO 4 0,0487 M per far reagire tutti i residui di serina e treonina.<br />
CH 3<br />
CH 2<br />
OH<br />
+<br />
NH 3<br />
COO−<br />
+<br />
NH 3<br />
CH<br />
OH<br />
COO−<br />
H<br />
H<br />
Serina<br />
Treonina<br />
La soluzione è stata poi trattata con eccesso di ioduro per convertire il periodato in eccesso in iodio. La<br />
t<strong>it</strong>olazione dello iodio ha richiesto 823 µL di tiosolfato 0,0988 M.<br />
−<br />
9.1 Scrivi le reazioni bilanciate per la reazione di IO 4 con ioduro e dello iodio prodotto con tiosolfato<br />
9.2 Scrivi le reazioni bilanciate per la reazione di IO − 4 con serina e treonina.<br />
9.3 Indica con una x le <strong>risposte</strong> corrette tra le seguenti. Le soluzioni di periodato sono utili in particolare<br />
per l’analisi di composti organici contenenti i seguenti gruppi funzionali:<br />
.....due ossidrili adiacenti<br />
.....un carbonile adiacente a ossidrile<br />
.....due carbonili adiacenti<br />
.....un’ammina adiacente a carbonile<br />
.....un’ammina adiacente a ossidrile<br />
Nella reazione, nota come reazione di Malaprade avvengono le seguenti reazioni:<br />
.....un gruppo ossidrile è ossidato ad aldeide o chetone<br />
.....un gruppo carbonilico viene ossidato a gruppo carbossilico<br />
.....un’ammina viene convert<strong>it</strong>a ad aldeide più ammoniaca (o ad ammina sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a se il composto<br />
iniziale era un’ammina secondaria).<br />
9.4 Calcola il numero di residui di serina + treonina per molecola di proteina arrotondato al numero intero<br />
più vicino<br />
9.5 Calcola quanti mg di As 4 O 6 (M = 395,68 ) sarebbero necessari per reagire con l'I − 3 liberato nell'esperimento.<br />
10. (Elettrochimica) Una pila elettrochimica viene preparata usando un elettrodo a chinidrone, in cui<br />
l'idrochinone si ossida a chinone, ed un elettrodo in cui Cr 2 O 7 2− si riduce a Cr. 3+ Scrivi la reazione ionica<br />
netta bilanciata per questa pila.<br />
GdC 2004 Fase Nazionale – Problemi a risposta aperta 2
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11. (Termodinamica) Calcola i valori delle variazioni di entropia corrispondenti al raffreddamento di una<br />
mole di O 2 (g) da 298K a O 2 (liq) a 90.19 K, supponendo che il processo venga effettuato:<br />
(1) reversibilmente<br />
(2) irreversibilmente, ponendo il campione in idrogeno liquido a 13,96 K.<br />
Si assuma ∆Hvap = 1630 cal mol −1 a 90,19 K e Cp = (7/2) R per il gas.<br />
12. (Spettroscopia) Assegna la struttura al composto avente le seguenti proprietà fisico-chimiche:<br />
p.e. 207 °C, composizione percentuale trovata: C: 71,1 %; H: 7,9 %; S: 20,8 %<br />
Spettro IR:<br />
Spettro di massa:<br />
Spettro 1 H-NMR:<br />
ppm<br />
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13. (Spettroscopia) Assegna la struttura al composto avente le seguenti proprietà fisico-chimiche:<br />
p.e. 81 °C, composizione percentuale trovata: C: 49,4 %; H: 9,8 %; N: 19,1 %<br />
Spettro IR:<br />
Spettro di massa:<br />
Spettro 1 H-NMR:<br />
ppm<br />
SCI – Società Chimica Italiana<br />
Dig<strong>it</strong>alizzato da:<br />
Prof. Mauro Tonellato – ITIS Natta – Padova<br />
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RISPOSTE:<br />
1.1<br />
1.2<br />
CH 3<br />
C CH CH 2<br />
CH 2<br />
C CH CH 2<br />
CH 2<br />
C CH<br />
CH 3<br />
CH 3<br />
CH 2<br />
CH 2<br />
H 3<br />
C<br />
CH 2<br />
CH 3<br />
CH 3<br />
CH 2<br />
H<br />
Isomero 6E<br />
C H 3<br />
CH 2<br />
H 2<br />
C<br />
H<br />
CH 3<br />
CH 3<br />
Isomero 6Z<br />
2.<br />
−1<br />
10 C s (1,50⋅60⋅60)<br />
s<br />
= 0,28 mol PbSO<br />
−1<br />
96500 C mol 2<br />
4<br />
3. 2 Cu 2+ + 2 H 2 O(aq) => O 2 (g) + Cu(s) + 4 H + (aq)<br />
Avviene la reazione riportata in quanto corrisponde alla differenza di potenziale più pos<strong>it</strong>iva o meglio meno<br />
negativa: Si ricordi....∆G = −nF∆E. .<br />
4. ∆G° 298 (reazione) = −76,08 + (−71,75) – (−48,11) – 0 = −99,72 kcal<br />
La forza motrice della reazione è la variazione negativa di entalpia perché dalla reazione si vede che la<br />
variazione di entropia è piccola e comunque negativa.<br />
5.<br />
S<br />
R<br />
H<br />
H<br />
C 6<br />
H 5<br />
Cl<br />
Cl<br />
forma meso<br />
C 6<br />
H 5<br />
Sol<strong>it</strong>amente l’addizione è anti, in questo caso il risultato della reazione impone che sia sin.<br />
La spiegazione del meccanismo è che in questo caso, l’addizione dell’alogeno non richiede la formazione<br />
dello ione cloronio per stabilizzare il carbocatione che si forma in quanto esso è un catione benzilico.<br />
Nell’intermedio di reazione si può infatti immaginare che lo ione cloronio sia in equilibrio con il relativo<br />
(unico) ione benzilico, con l’equilibrio quasi completamente spostato verso quest’ultimo.<br />
Cl<br />
Cl<br />
Cl−<br />
+ δ− Cl<br />
Cl<br />
..<br />
Cl<br />
Ph<br />
H<br />
Ph<br />
H<br />
H<br />
Ph<br />
Ph<br />
H<br />
H<br />
Ph<br />
+<br />
Ph<br />
H<br />
La struttura aperta è quindi più stabile di quella a ponte cloronio. Lo ione Cl − resta legato all’altro atomo di<br />
cloro e così è guidato ad attaccare lo ione benzilico dallo stesso lato dal quale è avvenuto l’attacco del Cl 2<br />
portando ad un attacco sin anziché anti. L’attacco sin può avvenire anche all’80% in solventi polari.<br />
Anche con il cis-1-fenilpropene si ha con bromo dal 27% all’80% di sin addizione, in dipendenza del<br />
solvente di reazione.<br />
GdC 2004 Fase Nazionale – Problemi a risposta aperta 5
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6. Si calcola il numero di atomi di uranio presenti in 1g: (N A è il numero di Avogadro)<br />
g<br />
N atomi mol<br />
1 −1<br />
21<br />
A<br />
⋅<br />
= 2,6 10 atomi di<br />
235<br />
92U in 1 g di uranio<br />
−1<br />
235 g mol<br />
E = 2,6 10 21 atomi 3,20 10 −11 J atomi −1 = 8,3 10 10 J = 8,3 10 7 kJ<br />
7.<br />
O<br />
O<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
KCN<br />
CH 3<br />
COOH<br />
HO<br />
CN<br />
HO<br />
CN<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
+<br />
NC<br />
OH<br />
HO<br />
CN<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
idrolisi<br />
H 2<br />
O / H+<br />
HO<br />
COOH<br />
HO<br />
COOH<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
+<br />
HOOC<br />
OH<br />
HO<br />
COOH<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
A<br />
er<strong>it</strong>ro e meso treo<br />
rotazione<br />
sul c2<br />
B<br />
esiste come coppia<br />
di enantiomeri<br />
C H 3<br />
OH<br />
HO<br />
COOH<br />
HOOC<br />
CH 3<br />
formazione<br />
del lattone<br />
formazione<br />
del lattone<br />
C H 3<br />
O<br />
HO<br />
O<br />
HOOC<br />
O<br />
HO<br />
O<br />
acido lattonico<br />
può dare il dilattone<br />
HOOC<br />
CH 3<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
il secondo lattone<br />
non si può formare:<br />
i gruppi reagenti sono<br />
in trans<br />
O<br />
O<br />
formazione del<br />
secondo lattone<br />
O<br />
O<br />
dilattone<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
C H 3<br />
HOOC<br />
OH<br />
H 3<br />
OH<br />
C<br />
COOH<br />
HO<br />
HOOC<br />
CH 3<br />
C H 3<br />
OH<br />
COOH<br />
S<br />
R<br />
HO<br />
HO<br />
COOH<br />
CH 2<br />
CH 3<br />
CH 3<br />
HO<br />
C H 3<br />
COOH<br />
CH 2<br />
CH 3<br />
OH<br />
S<br />
S<br />
A<br />
B<br />
R S S S<br />
COOH<br />
A<br />
COOH<br />
Naturalmente il composto B si forma nella stessa quant<strong>it</strong>à nella forma S,S disegnata qui e nella forma R,R, la<br />
molecola speculare, qui non disegnata per brev<strong>it</strong>à.<br />
B<br />
GdC 2004 Fase Nazionale – Problemi a risposta aperta 6
O 2<br />
N<br />
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8.1<br />
O<br />
− O<br />
−<br />
O<br />
C<br />
C<br />
acido adipico<br />
O<br />
OH −<br />
− CO 3<br />
2−<br />
O N NH NO 2<br />
B<br />
ciclopentanone<br />
DNPH<br />
2,4-din<strong>it</strong>rofenilidrazone giallo<br />
8.2<br />
O<br />
H<br />
O<br />
OH −<br />
O OH O<br />
H + ∆T<br />
B<br />
ciclopentanone<br />
C<br />
C 10<br />
H 18<br />
O 2<br />
D<br />
C 10<br />
H 16<br />
O<br />
O<br />
O<br />
OH<br />
8.3<br />
KMnO 4<br />
dil<br />
CH<br />
OH<br />
+ MnO 2<br />
D<br />
C 10<br />
H 16<br />
O<br />
precip<strong>it</strong>ato bruno<br />
O<br />
O<br />
H +<br />
D<br />
C 10<br />
H 16<br />
O<br />
E<br />
C 10<br />
H 16<br />
O<br />
8.4<br />
O<br />
E<br />
C 10<br />
H 16<br />
O<br />
O<br />
H 3<br />
C<br />
CH 3<br />
O −<br />
O<br />
O O<br />
CH3<br />
O<br />
O<br />
O<br />
O<br />
O CH O<br />
3<br />
O CH 3<br />
F<br />
C 15<br />
H 24<br />
O 5<br />
O<br />
O CH 3<br />
O CH 3<br />
8.5<br />
O<br />
O<br />
O CH 3<br />
O<br />
−<br />
OH H + ∆T CH 3<br />
OH<br />
O<br />
-CO 2 H +<br />
F<br />
C 15<br />
H 24<br />
O 5<br />
uno dei due enantiomeri del racemo<br />
R<br />
R<br />
A<br />
O<br />
O CH 3<br />
uno dei due enantiomeri del racemo<br />
GdC 2004 Fase Nazionale – Problemi a risposta aperta 7
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O<br />
8.6<br />
O<br />
O<br />
CH<br />
−<br />
2) H + 3<br />
O − 1) OH ∆T<br />
O<br />
*<br />
*<br />
3) CH 3<br />
OH H +<br />
O<br />
O CH 3<br />
D<br />
C 10<br />
H 16<br />
O<br />
H 3<br />
C<br />
O O<br />
CH3<br />
G<br />
le reazioni del composto D sono le stesse viste per E.<br />
8.7 Nel composto A il segnale NMR con spostamento chimico più alto è il metile estereo, un singoletto.<br />
Quello con spostamento chimico più basso è il metile della catena alifatica che come segnale dà un tripletto.<br />
9.1 Il periodato di sodio viene generalmente utilizzato per preparare una soluzione che viene standardizzata<br />
aggiungendone un’aliquota ad un eccesso di KI in soluzione di bicarbonato a pH 8-9<br />
La reazione è:<br />
IO − 4 + 3 I − + H 2 O => IO − 3 + I − 3 + 2 H 2 O<br />
L’I − 3 viene poi t<strong>it</strong>olato con tiosolfato per completare la standardizzazione.<br />
I − 2−<br />
3 + 2 S 2 O 3 => 3 I − 2−<br />
+ S 4 O 6<br />
−<br />
9.2 Reazione bilanciata di serina e treonina con IO 4<br />
R<br />
+<br />
NH 3<br />
CH<br />
H<br />
OH<br />
−<br />
COO<br />
R<br />
+<br />
−<br />
IO 4<br />
C +<br />
H O<br />
O<br />
H<br />
C<br />
−<br />
COO<br />
+ NH 4<br />
+<br />
+<br />
−<br />
IO 3<br />
R = H per serina; R = CH 3 per treonina<br />
9.4 Si sa che una mole di IO 4<br />
−<br />
consuma una mole di serina o una mole di tronina. Inoltre si sa che 1 mol di<br />
IO 4<br />
−<br />
che non ha reag<strong>it</strong>o nella reazione con gli AA dà 1 mol di I 3 − . Perciò per sapere quante moli sono rimaste<br />
dopo l’ossidazione degli AA basta calcolare le moli di I 3 − formate dal periodato e t<strong>it</strong>olate con il tiosolfato.<br />
I 3 − + 2 S 2 O 3<br />
2−<br />
=> 3 I − + S 4 O 6<br />
2−<br />
823 µL di S 2 O 3 2− 0,0988 M = 81,31 µmol di S 2 O 3 2− = 40,66 mmol di I 3 − = 40,66 µmol di IO 4<br />
−<br />
D’altro canto, la quant<strong>it</strong>à di IO 4<br />
−<br />
inizialmente presente è di 2,000 ml di IO 4<br />
−<br />
0,0487 M = 97,40 µmol.<br />
Si può così calcolare la quant<strong>it</strong>à chimica di serina e treonina:<br />
(97,40 − 40,66 = 56,74 ) in 128,6 mg di proteina. Ovvero in 128,6 g/ 58 600 g mol −1 = 2,195 µmol.<br />
Pertanto i residui per molecola di proteina sono: 56,74 µmol/ 2,195 µmol = 25,85 cioè circa 26 residui per<br />
molecola.<br />
9.5 40,66 µmol di I − 3 reagiscono con 40,66 µmol di H 3 AsO 3 che è prodotto da ¼ (40,66) = 10,16 µmol di<br />
As 4 O 6 = 4,02 mg<br />
Infatti le reazioni sono:<br />
As 4 O 6 + 6 H 2 O => 4 H 3 AsO 3<br />
H 3 AsO 3 + I − 3 + H 2 O => H 3 AsO 4 + 3 I − + 2H +<br />
OH<br />
O<br />
10.<br />
2−<br />
3 + Cr 2<br />
O 7 + 8 H + 3 + 2 Cr 3+ + 7 H 2<br />
O<br />
OH<br />
O<br />
GdC 2004 Fase Nazionale – Problemi a risposta aperta 8
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11. Essendo l'entropia una funzione di stato, la sua variazione nel sistema non dipende dalla modal<strong>it</strong>à<br />
(reversibile o irreversibile) con la quale è effettuata la trasformazione. Perciò:<br />
∆S(sistema) = (1,00 mol) (7/2) (8,314 J mol −1 K −1 ) ln 90,19 K / 298 K + [(1,00 mol) (-1630 cal mol −1 ) (4,184 J<br />
cal −1 )] / 90,19 = (-34,78) + (-75,62) = -110,40 EU<br />
Il problema potrebbe finire qui o continuare.<br />
Chi avesse notato il plurale "…delle variazioni di entropia" dimostra una particolare attenzione e vede<br />
valutata la risposta che è la seguente:<br />
Per il processo reversibile si ha:<br />
∆S (esterno) = 110,40 EU e ∆S (universo) = 0<br />
Per il processo irreversibile, il calore q è dato per l’esterno dalla:<br />
q = -( 1,00 mol ) (7/2) (8,314 J mol −1 K −1 ) (90.19 K – 298 K) + (1,00 mol) (1630 cal mol −1 ) (4,184 J cal −1 ) =<br />
12,87 kJ<br />
e si ha: ∆S (esterno) = 12,87/13,96 = 922 EU e ∆S (universo) = 922 + (-110,40) = 812 EU.<br />
12.<br />
S<br />
CH 3<br />
CH<br />
CH 3<br />
13.<br />
CH 3<br />
CH 2<br />
C<br />
O<br />
NH 2<br />
SCI – Società Chimica Italiana<br />
Dig<strong>it</strong>alizzato da:<br />
Prof. Mauro Tonellato – ITIS Natta – Padova<br />
GdC 2004 Fase Nazionale – Problemi a risposta aperta 9