09.01.2015 Views

La legge del vero Amore

La legge del vero Amore

La legge del vero Amore

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

che la rabbia, quando è ingiustificata, è simile all’omicidio (versetti 21-22), mentre la lussuria è un<br />

adulterio commesso sul piano emotivo e a livello mentale (versetti 27-28). Gesù ha fatto luce sull’intento<br />

dei Dieci Comandamenti.<br />

Egli ha anche chiarito che, senz’ombra di dubbio, Dio trova il modo di ricompensare tutti<br />

quelli che obbediscono alla Sua Legge. Per converso, chiunque violi i Suoi comandamenti in poco<br />

tempo perde il favore che Dio ha inizialmente nei suoi confronti.<br />

Gesù si aspetta da noi molto più <strong>del</strong> solo culto orale. Egli vuole anche che agiamo come il<br />

Padre ci ha ordinato. Gesù ha affermato: «Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno<br />

dei cieli, ma chi fa la volontà <strong>del</strong> Padre mio che è nei cieli» (Matteo 7:21). Gesù ha insegnato una<br />

cosa molto semplice: l’obbedienza alla Legge di Dio con tutto il cuore, non apparentemente.<br />

Non è giustificato che si continui a credere che Gesù sia venuto per abolire i comandamenti<br />

di Dio. Al contrario, quando Gli è stato chiesto «Maestro, che farò io di buono per avere la vita eterna»,<br />

Gesù rispose: «Perché m’interroghi tu intorno a ciò che è buono Uno solo è il buono. Ma se<br />

vuoi entrar nella vita segui i comandamenti» (Matteo 19:16-17).<br />

Egli ha spiegato che per ricevere il dono <strong>del</strong>la vita eterna bisogna amare Iddio ubbidendo a<br />

tutti i Suoi Comandamenti. Chi si pente ha appena iniziato a non peccare e a rispettare le leggi di Dio,<br />

dato che infrangere quelle leggi è un peccato (I Giovanni 3:4).<br />

L’apostolo Paolo ha predicato l’obbedienza alla <strong>legge</strong> spirituale<br />

Alcuni preferiscono usare in modo selettivo parti degli scritti <strong>del</strong>l’apostolo Paolo per affermare<br />

che egli si sia espresso contro la <strong>legge</strong> di Dio. Al contrario, Paolo esprime una <strong>del</strong>le affermazioni<br />

più forti e decise a favore <strong>del</strong>l’osservanza <strong>del</strong>le leggi di Dio. Nel comparare i vantaggi dei comandamenti<br />

di Dio sulla circoncisione <strong>del</strong>la carne, Paolo ha detto: «<strong>La</strong> circoncisione è nulla e la incirconcisione<br />

è nulla, ma l’osservanza dei comandamenti di Dio è tutto» (I Corinzi 7:19).<br />

Nell’introduzione alla sua lettera alla Chiesa di Roma, Paolo ha spiegato che lui stesso e tutti<br />

gli altri apostoli avevano «...ricevuto grazia e apostolato per trarre all’ubbidienza <strong>del</strong>la fede tutti i<br />

Gentili, per amore <strong>del</strong> suo nome» (Romani 1:5). Ma a che cosa Paolo, con tanta insistenza, diceva si<br />

dovesse obbedire Paolo ha detto, descrivendo la battaglia che noi tutti combattiamo contro le debolezze<br />

<strong>del</strong>la carne: «Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque,<br />

io stesso con la mente servo alla <strong>legge</strong> di Dio...» (Romani 7:25). Nella mente e nel cuore di Paolo, la<br />

<strong>legge</strong> di Dio era incisa proprio come deve esserlo nelle nostre menti e nei nostri cuori (Ebrei 10:16).<br />

L’apostolo Paolo ha spiegato con estrema chiarezza la validità <strong>del</strong>la <strong>legge</strong> di Dio per i<br />

Cristiani: «Talché la <strong>legge</strong> è santa, e il comandamento è santo e giusto e buono» (Romani 7:12). E<br />

ancora: «Poiché io mi diletto nella <strong>legge</strong> di Dio, secondo l’uomo interno» (versetto 22). L’apostolo<br />

definisce la <strong>legge</strong> «spirituale» (versetto 14).<br />

Paolo ci ha poi insegnato che «non quelli che ascoltano la <strong>legge</strong> son giusti davanti a Dio, ma<br />

quelli che l’osservano saranno giustificati» (Romani 2:13). Si tratta di affermazioni molto esplicite, che<br />

dimostrano come Paolo sostenesse senza alcuna riserva la <strong>legge</strong> di Dio.<br />

Coloro che si opponevano a Paolo sono stati i primi ad accusarlo ingiustamente di aver infranto<br />

la <strong>legge</strong>. Così facendo, tali persone hanno fatto in modo che quest’accusa venisse tramandata di<br />

secolo in secolo.<br />

Allo scopo di difendere se stesso, Paolo ha negato con tutte le forze di avere mai violato alcuna<br />

<strong>legge</strong>. Durante uno dei procedimenti contro la sua persona, «com’egli fu giunto, i Giudei che eran<br />

discesi da Gerusalemme gli furono intorno, portando contro lui molte e gravi accuse, che non potevano<br />

provare; mentre Paolo diceva a sua difesa: Io non ho peccato né contro la <strong>legge</strong> dei Giudei, né<br />

contro il tempio, né contro Cesare» (Atti 25:7-8).<br />

In una situazione analoga, Paolo aveva affermato perentoriamente, di fronte al governatore<br />

Felice, di aver continuato ad utilizzare le Scritture <strong>del</strong>l’Antico Testamento come fonte d’autorità per la<br />

sua fede: «Ma questo ti confesso, che secondo la Via che essi chiamano setta, io adoro l’Iddio dei<br />

padri, credendo tutte le cose che sono scritte nella <strong>legge</strong> e nei profeti» (Atti 24:14).<br />

Oggi come allora, l’accusa che Paolo abbia predicato contro la <strong>legge</strong> di Dio è <strong>del</strong> tutto priva<br />

di fondamento. Anzi, <strong>del</strong>le proprie prediche rivolte ai Gentili egli ha detto: «Perché io non ardirei dire<br />

cosa che Cristo non abbia operata per mio mezzo, in vista <strong>del</strong>l’ubbidienza a Dio dei Gentili, in paro-<br />

50 <strong>La</strong> Sana Dottrina

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!