IL GRUPPO COOPERATIVO PARITETICO GE.S.IN - PRO.GES. IN ...

Edizione Speciale del Gruppo Cooperativo Paritetico 

IL GRUPPO COOPERATIVO PARITETICO 

GE.S.IN - PRO.GES. IN LINEA D’ARRIVO 

Con le Assemblee di maggio e giugno viene proposta alle Socie e ai Soci delle due cooperative 

la ratifica ufficiale della nascita del gruppo Cooperativo Paritetico Gesin-Proges 

GE.S.IN. - ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA 

Venerdì 28 maggio 2010, ore 09.30 - Sala “Righi”, Via Baganza - Parma 

ORDINE DEL GIORNO 

PRO.GES. - ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA 

Martedi 15 Giugno 2010, ore 16.00 

Centro Congressi, via Toscana 5/a - Parma 

Pubblichiamo di seguito 

un’intervista ad Antonio Costantino 

sul tema del nuovo 

gruppo paritetico cooperativo 

e, più in generale, sul suo futuro 

letto attraverso i dati 2009 

che verranno presentati alle 

rispettive assemblee. Il Gruppo 

è il frutto di un accordo tra 

la cooperativa Ge.s.in. e la cooperativa 

Pro.Ges., due partner 

che da oltre 15 anni sono 

legate da una lunga storia di 

collaborazione e mutuo aiuto. 

Antonio Costantino, presidente 

di Proges e di 

Gesin, su cosa vi state 

concentrando ora 

La novità grossa è che stiamo 

definendo gli ultimi passaggi 

per la formalizzazione del

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gruppo cooperativo Gesin- 

Proges. È una prosecuzione 

di una storia già lunga. Gesin 

infatti è il nuovo marchio 

di Pulixcoop, società che ha 

avuto una crisi strutturale significativa 

e che si è trasformata, 

in una nuova fase imprenditoriale. 

Non ci siamo 

dimenticati che Pulix ha fatto 

crescere Proges (fondata nel 

‘94) che all’inizio era la cooperativa 

Il Cerchio. Proges 

oggi è leader nazionale tra 

le cooperative sociali. E dal 

momento che Pulix era in 

crisi profonda era naturale 

che Proges mettesse tutte 

le risorse possibili per sostenerla 

perché, oltre a un 

discorso di mercato, c’è la 

componente dura dell’essere 

cooperativa, che risale a 

molti anni fa. Oggi il gruppo 

Gesin-Proges si identifica 

in due macro aree: i servizi 

alla persona e il facility, cioè 

la gestione integrata di tutti 

i servizi esterni per il funzionamento 

di un’azienda. 

Come avete chiuso il 2009 

Il 2009 ci ha dato soddisfazione, 

nonostante la crisi abbiamo 

chiuso tutti i bilanci in 

utile con un bilancio aggregato 

consolidato di 100 milioni 

di euro. L’occupazione, 

a livello nazionale, ci vede 

con 3.700 unità lavorative. 

Una delle agevolazioni, nel 

formare il gruppo cooperativo 

che dicevo, è che Proges 

e Gesin condividono un 

unico presidente e anche un 

unico direttore amministrativo, 

finanziario, commerciale, 

e inoltre sono comuni i settori 

della sicurezza e della comunicazione. 

Si è lavorato su 

due fronti: da un lato condividere 

i valori etici dell’impresa 

cooperativa che ha portato a 

produrre un bilancio sociale 

di gruppo puntando ad una 

certificazione etica comune. 

Dall’altro creare competitività 

con valore aggiunto per andare 

avanti insieme: per questo 

abbiamo costituito una 

società di capitali, funzionale 

all’attività delle cooperative. 

Sembra di capire che 

puntiate molto su Gesin 

e la sua trasformazione 

da impresa di pulizie 

a fornitore di pacchetti 

di servizi. Quali risultati 

state raggiungendo 

Gesin è diventata un impresa 

multiservizio per dare valore 

aggiunto al pulimento che 

da solo sarebbe fortemente 

condizionato dalle basi d’asta 

mentre puntando a dare un 

unico interlocutore per l’operatività, 

dalle gestione del 

calore alla vigilanza, si offre 

un pacchetto più appetibile. 

Gli ultimi clienti sono Parmacotto 

e Glaxo dove gestiamo 

i servizi integrati tutto compreso. 

Ma ci stiamo allargando 

anche all’impiantistica: 

abbiamo appena terminato 

l’impianto di climatizzazione 

del 5° padiglione della 

Fiera. E poi recentemente 

abbiamo vinto una gara molto 

importante, per i servizi 

di pulizia degli stabilimenti 

Barilla a Melfi e Foggia. 

Proges invece è diventato un 

colosso della cooperazione 

sociale. Qual’è la strategia 

Proges, che ha 80 milioni 

di fatturato, già dal 2000 ha 

fatto la scelta strategica di 

evitare appalti di prestazione 

di manodopera. L’obiettivo 

primario è il consolidamento 

del lavoro attraverso un 

investimento economico 

nel territorio. Per questo nei 

rapporti con la Pubblica Amministrazione 

guardiamo a 

due strumenti: concessione 

o project financing. Proges 

ha sempre affermato che il 

ruolo dell’ente pubblico nel 

welfare è fondamentale, ma 

ritiene però che per fattori 

variabili indipendenti (cioè la 

scarsità di risorse) il ruolo del 

pubblico sia di governo del 

welfare meno della gestione 

diretta dei servizi. Nella 

gestione dei servizi alla persona 

il terzo settore mette in 

campo le stesse professionalità 

del Pubblico, con la 

stessa qualità ma facendo 

leva sulla flessibilità, la capacità 

di investire risorse, la 

razionalizzazione dei costi 

che permettono non solo 

la salvaguardia dei livelli di 

welfare raggiunti ma anche il 

poter proporre in co-progettazione 

dei servizi aggiuntivi. 

Oggi si riflette molto sulle 

Asp, Aziende servizi alla 

persona che hanno inglobato 

più case di riposo in 

unici soggetti distrettuali. 

Ordine del giorno 

ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA 

Venerdì 28 maggio 2010, ore 09.30 

Sala “Righi”, Via Baganza - Parma 

1. Proposta di convenzione per modifiche all’attuale 

contratto di Gruppo Cooperativo Paritetico; 

2. Adozione di un testo di Regolamento interno per il 

prestito di solidarietà ai Soci; 

3. Presentazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2009, 

corredato dalle Relazioni del Consiglio di Amministrazione 

e della Società di Revisione; Relazione del Collegio 

Sindacale; provvedimenti conseguenti; 

4. Piano Triennale 2010-2012; 

5. Modifiche al testo di Regolamento interno e provvedimenti 

conseguenti; 

6. Determinazione della composizione numerica del 

Consiglio di Amministrazione ed eventuale nomina 

Amministratori (articolo 2383 del c.c.); 

7. Nomina del Collegio Sindacale, del suo Presidente e 

determinazione del relativo compenso (articolo 2397 

e 2398 del c.c.); 

8. Varie ed eventuali. 

Gesin è partner di Parmacotto nel pulimento e 

sanificazione del nuovo stabilimento di Marano

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Qual’è il suo punto di vista 

Ogni regione ha fatto scelte 

diverse sulla non autosufficienza 

degli anziani. 

La Lombardia ha puntato 

sull’accreditamento, l’Emilia- 

Romagna sul percorso delle 

Asp. Noi abbiamo il dovere 

di proporci come interlocutori 

seri in qualsiasi situazione 

e questo facciamo. 

Sicuramente le Asp sono 

gravate dai costi significativi 

derivanti dalle strutture 

stesse che devono gestire. 

Cito due esempi diversi: a 

Torino il sindaco Chiamparino, 

il miglior sindaco d’Italia 

a mio giudizio, ha indetto 5 

project financing per creare 

650 nuovi posti per anziani 

non autosufficienti, attivando 

400 nuovi posti di lavoro, 

incamerando 9 milioni per 

il Comune e facendo delle 

strutture nuove da 200 posti. 

A Milano invece hanno 

percorso una strada diversa: 

dando in affidamento una 

struttura da 180 posti con 

distacco dei dipendenti comunali 

a Proges, con accordi 

sindacali di garanzia per tutti. 

A Parma il Comune ha 

deciso l’operazione del 

Welfare Comunity Center, 

in sostituzione delle 

attuali strutture ex-Iraia. 

Penso che il progetto di realizzare 

strutture modulari, 

pensate per patologie, che 

offrano non più di 60 posti ciascuna, 

con spazi per la riabilitazione 

all’avanguardia, anche 

in acqua, non possa che 

essere ben accolto rispetto 

alle attuali strutture fatiscenti. 

Poi il problema dell’Asp Ad 

Personam è comune alle altre: 

produce perdite e penso 

che bisogna trovare il sistema 

per risolver il problema, 

continuando a garantire l’efficacia 

dei servizi ma con 

maggior efficienza. Questo 

ritengo possa farlo un soggetto 

privato, che sia una 

cooperativa sociale o altro, 

tutto il resto sono questioni 

demagogiche. E’ evidente 

che va salvaguardato il posto 

di lavoro pubblico ma va 

anche considerata la dignità 

del lavoratore di cooperativa 

sociale che non è di serie B 

rispetto al pubblico, buono 

solo per una sostituzione 

estiva. I soci Proges hanno 

l’ambizione di svolgere il 

lavoro in modo paritario ri- 

spetto ai dipendenti pubblici. 

Detto questo io credo che 

a Parma il livello innovativo 

significativo finora è stato 

fatto solo con Parmainfanzia. 

Per il resto siamo 

ancora a livello di fornitore 

di servizi, non di partner. 

Italiani e stranieri. Come 

va l’integrazione Qual’è 

il tasso di occupazione 

straniera in Gesin-Proges 

L’attenzione principale del 

Gruppo è nel servizio da 

mettere in campo. La formazione 

per noi è prioritaria 

non solo in senso professionale. 

Specialmente in Gesin 

ci sono tanti lavoratori extracomunitari: 

abbiamo 47 

nazionalità. Siamo l’Onu del 

facility management. Per 

questo sviluppiamo dei corsi 

mirati di alfabetizzazione 

in modo che tutti i lavoratori 

sul posto di lavoro, ma non 

solo, possano interloquire 

con i clienti in lingua italiana. 

Ha suscitato stupore la notizia 

di Proges che aprirà 

un asilo a Bruxelles. Puntate 

al mercato europeo 

La novità è che la cooperazione 

sociale italiana, con 

Parmainfanzia e Proges, è 

stata accreditata dalla commissione 

europea. E dopo 

l’accreditamento è venuta 

l’aggiudicazione per la realizzazione 

e gestione della 

prima struttura, a Bruxelles, 

che ospiterà 60 bambini da 

0 a 3 anni, figli di dipendenti 

dell’Unione Europea. La nostra 

intenzione è che sia l’inizio 

di un percorso che possa 

portare anche all’estero il 

modello psico-pedagogico 

di Parma, frutto di anni di 

collaborazione vera tra gestione 

pubblica e privata nei 

servizi 0-6 anni, che oggi 

pensiamo non sia secondo 

a nessuno dal punto di vista 

qualitativo. Anzi direi proprio 

che l’alto livello pedagogico 

raggiunto in Emilia-Romagna 

è insuperabile. E vorrei 

aggiungere che una cooperativa 

diventa forte quando 

si rapporta con un ente pubblico 

in grado di offrire servizi 

di qualità. Qui asili nido e 

scuole dell’infanzia del Comune 

sono di grande qualità 

e il privato sociale si deve 

misurare con questo livello. 

a cura di Francesco Dradi 

Ordine del giorno 

ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA 

Martedi 15 Giugno 2010, ore 16.00 

Centro Congressi, via Toscana 5/a - Parma 

Pro.Ges. gestirà per 50 anni a Torino 

RSA “Casa Serena” 

1. Proposta di convenzione per modifiche all’attuale 

contratto di Gruppo Cooperativo Paritetico; 

2. Presentazione del Bilancio di esercizio al 

31/12/2009, corredato dalle Relazioni del Consiglio 

di Amministrazione e della Società di Revisione; 

Relazione del Collegio Sindacale; provvedimenti 

conseguenti; 

3. Determinazione della composizione numerica del 

Consiglio di Amministrazione ed eventuale nomina 

Amministratori (articolo 2383 del c.c.); 

4. Nomina soggetto adibito a revisione legale dei conti 

ai sensi dell’articolo 2409 bis del c.c. 

5. Varie ed eventuali.




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Il Gruppo Cooperativo Paritetico Gesin-Proges 

Cosa significa “Gruppo Cooperativo 

Paritetico” 

• È un CONTRATTO tra cooperative, 

regolato dall’art.2545 septies C.C. 

• Le cooperative, attraverso il contratto, 

coordinano insieme le attività 

d’impresa 

• Qualora l’adesione al contratto 

comportasse condizioni pregiudizievoli 

o svantaggiose, è sempre 

possibile recedere in un momento 

successivo. 

L’obiettivo del contratto da cui nasce 

il Gruppo Cooperativo Paritetico 

è: 

• consentire l’unione tra cooperative, 

solo in riferimento ad alcune funzioni 

• ottimizzare i caratteri delle imprese 

• fornire garanzie ai soci sulla validità 

dell’unica gestione dei loro interessi 

• fornire garanzie di maggior controllo 

di eventuali conflitti 

Cronistoria “Gruppo Paritetico”: le 

tappe salienti 

2008 analisi sulla governance di 

Ge.S.In. e di Pro.Ges., cioè sulle relazioni 

interne e istituzionali delle due 

cooperative 

2009 strategia di revisione del Gruppo 

Servizi, anche a seguito dell’uscita 

di Multiservice 

2010 Obiettivo fondamentale: rinforzare 

culturalmente e operativamente 

il Gruppo, mirando arenderlo percepibile 

all’interno e all’esterno 

La nuova struttura organizzativa di gruppo 

Acquisti 

Sviluppo commerciale 

Risorse Umane 

AREA FACILITY MANAGEMENT 

Direzione Generale 

DIGILAN 

Amministrazione 

e controllo 

Sevizi Generali 

Servizi Informatici 

Finanza e 

controllo strategico 

AREA SERVIZI ALLA PERSONA 

FUNZIONI INTEGRATE DI GRUPPO 

Direzione Area 

Facility 

Direzione Area 

Servizi alla Persona 

Divisione - Tech 

Divisione - Service 

Ufficio Tecnico 

Amministrativo 

MANUTENZIONI 

E COSTRUZIONI 

GESTIONE PATRIMONI 

IMMOBILIARI 

PULIZIA E SANIFICAZIONE 

GESTIONE SERVIZI 

GENERALI ALLE IMPRESE 

DISINFESTAZIONI 

AMBIENTALI 

GESTIONE AREE VERDI 

TRASPORTI, 

FACCHINAGGIO 

GESTIONE RIFIUTI 

SERVIZI SPECIALI 

Linea Anziani 

Linea Educativa 

Linea Sanità 

Marketing e Coord. 

Politiche commerciali

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INNOVAZIONE SOCIALE IN CORSO 

Come far nascere la Rendicontazione Sociale 

del GRUPPO GESIN-PROGES 

L’apprendimento è un tema specifico 

delle attività di formazione, molto 

caro al Settore Educativo di PROGES. 

Esso però è un fattore che interessa 

trasfersalmente ogni attività umana, 

anche aziendale: come nel caso 

dell’esperienza acquisita, accumulata 

e via via perfezionata in PROGES attorno 

alle tematiche della Responsabilità 

Sociale d’Impresa. Tutto ciò grazie 

all’opzione adottata fin dall’inizio 

dalla Cooperativa, proprio sulla base 

della propria natura: la strada della 

partecipazione. 

Numerosi sono infatti gli approcci 

possibili alla Rendicontazione Sociale: 

tutti degni e legittimi, ma ovviamente 

con effetti e ricadute diverse, 

specie sul versante della qualità. Nel 

caso di PROGES non si è puntato 

principalmente all’aspetto estetico, 

alla grafica, alla comunicazione aziendale 

orientata al marketing: aspetti 

tutti comunque da non trascurare. La 

priorità è stata assegnata alla dimensione 

partecipativa: per cui il Bilancio 

Sociale è stato costruito ‘dal basso’ 

mediante la costituzione dell’apposito 

gruppo di lavoro nominato direttamente 

dal CdA, con il coinvolgimento 

diretto di Soci (rappresentativi della 

verie aree) e in una autonomia operativa 

rispetto alla Direzione, 

Grazie a questo vero e proprio ‘knowhow’ 

è ora possibile compiere due 

nuovi passi, gravidi di ulteriori impegni 

e portatori di obiettivi più ambiziosi: 

1) l’allineamento del Bilancio Sociale 

di GESIN a quello di PROGES; 2) 

la costruzione dell’impianto del futuro 

Bilancio Sociale del GRUPPO GESIN- 

PROGES. 

Si tratta, a ben vedere, di due differenti 

versanti, che tuttavia concorrono 

a definire un medesimo ‘percorso etico’ 

delle due Cooperative e del nuovo 

Gruppo Cooperativo Paritetico. Vediamoli 

distintamente in breve. 

GESIN necessita di rendere più corposa 

la propria Rendicontazione Sociale, 

anzitutto integrando le modalità 

già sperimentate in PROGES ed 

usufruendo dei servizi e delle funzioni 

comuni alle due Cooperative. Ma soprattutto 

ripercorrendo, tenendo conto 

delle ovvie differenze, la medesima 

via partecipativa di PROGES, quindi 

aggregando un Gruppo di Soci in 

grado di collaborare allacrescita del 

Bilancio Sociale, il quale altro non è 

che uno strumento mirato allo sviluppo 

delle Relazioni con i portaori di interesse 

(stakeholder), privilegiando la 

Base Sociale della Cooperativa. Ciò 

sarà possibile dall’affiancamento tra i 

due Gruppi, che potranno lavorare insieme 

e condividere parte dei rispettivi 

percorsi. La pista operativa è già 

stata aperta ed il primo prodotto sarà 

costituito dalla nuova edizione del Bilancio 

Sociale di GESIN (sull’esercizsio 

2009). 

IL GRUPPO COOPERATIVO PARITE- 

TICO, a sua volta, si accinge a decollare 

con i propri Organismi ed Obiettivi, 

onde consentire il dispiegarsi di 

una superiore capacità di incidenza 

sui mercati. Un processo dunque assai 

impegnativo sul piano imprenditoriale; 

che tuttavia non deve mortificare 

il carattere democratico delle Società 

Cooperative che lo costituiscono; 

anzi, esso deve concepire questa dimensione 

di GRUPPO in una chiave 

di complementarietà alle stesse, dotandosi 

di una propria ‘Mission’ ed 

impegnandosi a sviluppare a suia volta 

una propria specifica rendicontazione 

Sociale, rivolta tanto all’interno 

quanto all’esterno. 

Ecco da dove scaturisce l’esigenza 

di prospettare fin d’ora il Bilancio 

Sociale del GRUPPO: che, anziché 

calare dall’alto, può e deve crescere 

dal basso. 

A tal fine è stato costituito un Gruppo 

Guida (composto dai nuclei più 

attivi dei due Gruppi di lavoro) chiamato, 

insieme ai Consulenti, prima 

ad ideare ed elaborare l’impianto del 

futuro Bilancio Sociale del GRUPPO 

(la cui prima edizione potrebbe essere 

realizzata nel 2011), quindi a 

sottoporlo alla valutazione del Gruppo 

Dirigente (Cda e Direzioni) delle 

due Cooperative. 

Questo processo è stato già avviato 

con un incontro seminariale (svoltosi 

in aprile) che dovrà portare ad una 

proposta matura per il primo autunno 

(entro settembre), quando è in 

programma un nuovo Seminario per 

il Gruppo Dirigente, analogo a quelli 

del settembre 2008 e dell’ottobre 

2009. 

Tutto questo intenso ed impegnativo 

percorso si inscrive dunque in modo 

molto coerente fra gli obiettivi di 

quello che abbiamo chiamato Bilancio 

Sociale di Previsione per il triennio 

2009-2011: e che prevede, quale 

passo successivo la rivisitazione delle 

regole e del modello della stessa 

Governance Sociale di PROGES, per 

adeguare il funzionamento della vita 

cooperativa alla spiccata evoluzione 

d’impresa che ha caratterizzato 

nell’ultimo decennio il profilo di PRO- 

GES. Nella convinzione che l’equilibrio 

dei diversi fattori (imprenditoriale 

- sociale - strategico - presidio di 

mercato) sia prezioso per consentire 

uno sviluppo fruttuoso da ogni punto 

di vista per questa bella Cooperativa 

che si chiama PROGES. 

Luciano Mazzoni

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Divisione 

GE.S.IN • GE.S.IN 

- Tech• GE.S.IN • 


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GESTIONE 

GE.S.IN 

PATRIMONI 

• GE.S.IN • 

GESIN-TECH: NUOVI SERVIZI PER 

UN SETTORE IN CRESCITA 

E COSTRUZIONI 

Edilizia civile, industriale 

Componenti ed opere di finitura 

Impianti idrosanitari 

Impianti termomeccanici elettrici 

in ambito civile e industriale 

Impianti elettrici 

Impianti fotovoltaici 

IMMOBILIARI 

Gestione tecnica 

Amministrativa immobiliare 

Studi e consulenze energetiche 

di immobili e impianti 

Gesin ha scelto la specializzazione per valorizzare la qualità dei servizi offerti e la competenza del 

personale. La cooperativa aumenta l’offerta dei servizi e la capacità di progettazione e gestione. 

Alla fine del 2009 è stata annunciata l’incorporazione, 

da parte di Ge.s.in., della 

società Opere s.r.l. Oggi questo percorso 

è stato compiuto a tutti gli effetti, 

dando luogo ad una divisione specializzata 

nel settore edile ed impiantistico: 

la Divisione Tech di Gesin. Intervista a 

Luca Sensini, Direttore dell’Area Facility 

di Gesin, e fautore a tutti gli effetti 

di questo percorso: “La cooperativa 

esce da questa incorporazione 

potenziata e arricchita, in termini di 

competenza e capacità di proporsi al 

mercato dei servizi. Ge.s.in consolida 

la propria vocazione nella conduzione 

di commesse e cantieri tecnici 

ad alto contenuto tecnologico”. 

• Quali sono le prospettive di sviluppo 

della Divisione Gesin-Tech 

“Il mercato delle sole pulizie è sempre 

più caratterizzato da concorrenza 

esasperata e spesso fuori 

dalle regole. La strategia di sviluppo 

di Gesin non deve perseguire 

esclusivamente obiettivi di crescita 

in termini volumi di produzione, 

che spesso presentano tra l’altro 

marginalità basse, ma bensì deve 

consentire la selezione del proprio 

fatturato, con obiettivi di specializzazione 

e riqualificazione, in un 

contesto competitivo che presenti 

caratteristiche di complessità 

organizzative-gestionali e tecnologiche 

più elevate. Gesin-Tech, per 

i servizi che propone, manifesta 

buone potenzialità sia commerciali 

che tecniche, in una nicchia di mercato 

che, soprattutto per quanto 

riguarda il settore più tecnologicoimpiantistico, 

offre migliori spazi 

di sviluppo accompagnati da una 

marginalità soddisfacente”. 

• Una sintesi su questi primi mesi di attività 

di Gesin-Tech: quali gl’interventi 

rilevanti 

“Gesin Tech, recentemente, ha 

seguito alcuni progetti importanti 

come la realizzazione della Sala 

Ristorante di Glaxo Smith Kline e 

l’impianto di aerazione di un padiglione 

delle Fiere di Parma. Inoltre, 

sta concludendo alcuni progetti 

per l’installazione di impianti fotovoltaici 

per un’importante azienda 

locale. È stata avviata una modalità 

di gestione integrata di mezzi 

e uomini e, a livello commerciale, 

si sono create nuove sinergie e 

prospettive. Per il Gruppo Gesin- 

Proges è importante, ove possibile, 

semplificare e compattare i processi 

decisionali e l’integrazione 

degli stessi, sia in chiave gestionale 

che in chiave commerciale, concentrando 

e dando maggior forza 

alle due aree del Gruppo, l’area 

Servizi alla Persona e l’area Facility 

(Servizi e manutenzioni). 

Giovanna Passeri 

BIRICCA E LE NUOVE SFIDE PER IL FUTURO 

Crescita di una cooperativa sociale di tipo B in ottica di qualità del lavoro e 

specializzazione del servizio, con un’attenzione speciale alla socialità e 

all’integrazione socio-culturale delle persone. 

La Cooperativa Sociale Biricca sta vivendo 

una fase di forte espansione 

dell’attività legata al settore della lavanderia. 

Nata nel 2003 con una forte 

connotazione legata al settore delle pulizie, 

Biricca, ha svolto un ruolo importante 

nel favorire l’integrazione sociale, 

economica e lavorativa di persone 

svantaggiate, sviluppando numerose 

convenzioni con le imprese. Le cooperative 

di tipo B, ex Legge 381/91, devono 

essere costituite almeno per il 30% 

da persone svantaggiate. Biricca ha 

raggiunto la soglia del 60% in relazione 

alla propria composizione sociale. 

La formazione professionale adeguata, 

il lavoro e la partecipazione diretta alle 

scelte imprenditoriali e alla gestione 

d’impresa, hanno portato i soci-lavoratori 

a maturare un percorso di qualità e 

soddisfazione. Questo dato è riscontrato 

dal percorso di crescita dell’attività 

stessa che, oggi, oltre al settore delle 

pulizie vede un forte incremento della 

lavanderia. Gianluca Coppi spiega che 

sono state fatte delle scelte coraggiose, 

orientate ad una maggiore qualità 

del servizio, in ottica di specializzazione 

sulle aziende del mercato agro-alimentare 

e farmaceutico e, in generale, per 

offrire servizi alle aziende private. Nella 

prima fase, infatti, Biricca vedeva un 

riferimento preferenziale nel Pubblico e 

nel settore ospedaliero. L’opportunità di 

rapportarsi con clienti privati, quali Glaxo 

Smith-Kline e ParmaCotto, hanno 

innescato un meccanismo di crescita 

dell’aspetto produttivo e una necessaria 

organizzazione in termini di qualità. 

Molte le novità introdotte in questo senso: 

nuovi macchinari e attrezzature, una 

differente disposizione logistica all’interno 

della struttura, l’introduzione di 

nuove procedure di lavoro e del sistema 

di tracciabilità degli indumenti per mezzo 

di un microchip. La caratteristica 

particolare di Biricca, tuttavia, rimane 

sempre la stessa: tante voci, tante lingue, 

tanti colori, abiti e abitudini differenti 

che, insieme e nel reciproco rispetto, 

lavorano per un progetto unitario. 

Giovanna Passeri

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GE.S.IN. ENTRA CON L’IMPIANTISTICA 

ALL’ENTE FIERE DI PARMA 

Realizzato un impianto di condizionamento del Padiglione 6 delle Fiere di Parma 

Un addetto Ge.s.in. prepara i condotti di 

areazione del Padiglione 6 

Il clima non era proprio quello ideale 

ma l’impianto andava collaudato 

anche se la temperatura era sottozero 

e non invogliava sicuramente alle 

passeggiate sui tetti dei padiglioni 

dell’ente fiera, ma alle porte c’era la 

manifestazione fieristica “Emporium” 

il 17 e 18 gennaio e i test erano necessari 

per l’apertura al pubblico del 

padiglione. 

La Divisione Tech della cooperativa 

Ge.s.in. presso l’Ente Fiere di Parma, 

infatti, aveva appena terminato i lavori 

di installazione dell’impianto di climatizzazione 

per un valore complessivo 

di € 1.200.000 circa 

Ge.s.in. vanta una collaborazione più 

che decennale con l’Ente Fiere di Parma 

nel settore del pulimento ed ora 

approda nel settore della cantieristica 

con una realizzazione di notevole 

importanza legittimando in questo 

modo il recente allargamento della 

propria sfera di intervento nell’ambito 

del facility management. È uno dei più 

importanti risultati da quando Ge.s.in 

ha iniziato il proprio percorso in questo 

complesso settore gestito da una 

equipe di tecnici specializzati e con 

esperienza pluriennale. 

“Questa commessa ci riempie di orgoglio 

e soddisfazione”. Chi parla 

è Paolo Franzoni responsabile area 

tech di Ge.s.in. - “un lavoro arduo e 

complesso che ha visto impegnate 

le migliori maestranze di Ge.s.in. Si è 

trattato di creare non solo un impianto 

di condizionamento/riscaldamento per 

un padiglione di 7.000 mt. quadri per 

il quale sono stati installati 12 condizionatori 

(consumo potenza) ma anche 

tutte le strutture edilizie per il suo alloggiamento, 

una centrale di controllo 

attraverso la quale gestire le attività 

dell’impianto. All’interno del padiglione 

abbiamo poi collocato una rete di condotte 

d’aria su tutta la superficie del 

padiglione. La realizzazione di questo 

importante impianto di condizionamento, 

oltre al significativo importo 

economico in gioco, permetterà di 

ottenere la Certificazione SOA necessaria 

a comprovare la capacità dell’impresa 

di eseguire opere pubbliche di 

una certa consistenza economica. 

Un passo avanti importante, quindi, 

per la divisione Tech da poco creata 

attraverso la fusione per incorporazione 

della società “Opere” che appunto 

si occupava di gestioni e costruzioni 

immobiliari. 

Carlo Cantini 

Saluto 

a Laura Lucani 

Laura Lucani 29 anni in Gesin 

dal 1981 al 2010. Il 31/03/2010 

è andata in pensione. Ha seguito 

come tecnico, l’università di Parma 

per una vita. I colleghi Gesin 

la vogliono salutare così: 

Sembrava ieri... 

Oggi, nel presente, ti riprendi 

il passato e guardi, estasiata, 

quella che sei stata, 

e, nella tua età, giovane 

ancor risplendi, 

con sentimenti veri... 

Vedi stuoli di bambini, 

tante generazioni, 

che cantano, per te, in coro 

e ti cingono d’alloro, 

per i tuoi impegni ed esortazioni 

ad allargare di valori e 

conoscenze i loro confini. 

Ti sono grati, 

e ti siamo grati tutti. 

Goditi, nel domani, 

una vita serena. 

Lascia che eventuale pena 

si disperda nel mare dei flutti, 

e ricordaci, dolcemente, 

chè colleghi siamo stati!




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LA NUOVA SALA RISTORANTE DI GLAXO: 

UN’ALTRA ESPERIENZA POSITIVA DI GESIN-TECH 

Gesin-Tech ha svolto un ruolo fondamentale nel processo di rinnovamento dello spazio 

dedicato alla ristorazione all’interno della sede Glaxo Smith Kline a San Polo di Torrile (Pr). 

Il progetto tecnico per la nuova Sala 

Ristorante è stato proposto in seguito 

a un’analisi attenta e condivisa con i 

partners, sia il Facility Management di 

Glaxo sia CAMST, ed è stato pensato 

per mettere al centro le persone in 

un’ottica di: 

BENESSERE: la qualità degli ambienti 

è stato il primo obiettivo del progetto, 

pensato per un migliore comfort e 

benessere dei fruitori del Ristorante. 

La progettazione della nuova Sala Ristorante 

prevedeva l’aumento delle 

superfici vetrate e un innovativo sistema 

di coni di luce naturale e, inoltre, 

la realizzazione di un controsoffitto in 

legno fonoassorbente. 

RISPARMIO ENERGETICO: le soluzioni 

adottate sono sempre orientate 

nella direzione di un basso impatto 

in termini di sprechi energetici ed 

economici. Il progetto, in particolare, 

prevedeva un sistema d’illuminazione 

a luce naturale e l’installazione di un 

nuovo impianto e nuovi corpi illuminanti. 

Da evidenziare anche il montaggio 

di nuovi serramenti a taglio termico 

con vetri anti-infortunistici e con 

guarnizioni speciali a bassa conducibilità 

termica.La professionalità degli 

operatori e dei tecnici di Gesin-Tech 

ha caratterizzato il cantiere che, iniziato 

il 18 Dicembre 2009, ha proseguito 

i lavori senza interruzioni nelle feste 

natalizie e, in linea con le previsioni 

degli stati di avanzamento, si è concluso 

con soddisfazione in Febbraio 

2010.Una delle priorità di Gesin, in ottica 

di partnership con Glaxo , è stata 

quella di operare nei giorni in cui la 

produzione di GSK non funzionava a 

pieno regime per cercare di minimizzare 

i disagi per i fruitori degli spazi 

e massimizzare la velocità di esecuzione 

delle opere cantieristiche. Le 

principali attività del cantiere hanno 

riguardato le opere murarie, l’ampliamento 

dei punti luce, la posa di controsoffitto 

fonoassorbente e nuova 

pavimentazione, l’impianto idraulico, 

elettrico e di aerazione. 


GESIN - SERVICE AL SOLE DI PUGLIA E BASILICATA 

Gesin intensifica il rapporto con Barilla entrando negli stabilimenti di Foggia e Melfi 

Dopo l’assegnazione del Mulino Saini a Ferrara 

con i servizi di pulimento e facchinaggio, 

Gesin consolida la collaborazione con 

Barilla entrando come partner del pulimento 

negli stabilimenti di Foggia e di Menfi. 

“Tutto nasce dalla riqualificazione con 

i fornitori dal processo che Gesin ha 

seguito a inizio 2009 - spiega Marino 

Di Santo, responsabile della produzione 

della Linea Service di Gesin società 

cooperativa, che insieme a Luca 

Sensini, Direttore dell’Area Facility 

Management, sono i responsabili del 

rapporto con Barilla - in questa fase 

siamo riusciti a rientrare negli stabilimenti 

di Pedrignano a Parma come 

fornitori di pulizia e sanificazione, oltre 

che per l’area esterna anche per la linea 

Uovo e Tortellino e ottimi risultati 

conseguiti su Pedrignano, siamo entrati 

di diritto nel novero dei candidati per 

gli appalti di pulizia di Melfi e di Foggia. 

Qual è stato l‘iter che ci ha portato 

in Puglia ad operare inquesti due importati 

stabilimenti di Barilla 

Gesin attraverso il partner istituzionale 

come CNS ha approfondito il rapporto 

con le cooperative su base territoriale 

sia su Foggia che su Melfi progettando 

con loro la gestione degli appalti.Quindi 

questa nuova forma di Collaborazione 

si traduce su Foggia con un ATI con 

un’importante cooperativa locale Tre 

Fiammelle, con una fatturato di circa 20 

milioni di euro, mentre su Melfi siamo in 

un rapporto di sub fornitura, quindi a cascata, 

su percentuale più bassa della realtà 

dell’appalto, con “L’Orizzonte” sebbene 

piccola ma con 25 anni di storia. 

Dal punto di vista tecnico come è organizzato 

il lavoro 

In entrambi gli stabilimenti abbiamo assunto 

direttamente parte degli operatori 

che grosso modo sono 12 su Melfi e 20 

su Foggia. Abbiamo svolto una prima 

fase di formazione, indipendentemente 

dall’assunzione quindi abbiamo inviato 

i tecnici di riferimento dell’Orizzonte e 

delle Tre Fiammelle ( le coop. locali con 

cui collaboriamo nei due stabilimenti) 

per affiancamento e incontri in cui abbiamo 

fatto vedere come vengono gestite 

le Linee. Inoltre va aggiunto il training 

organizzativo; per tutto il mese di 

Aprile i nuovi addetti sono stati guidati 

da Angela Magistrali, Cristina Domenichini 

e Valerio Guatteri a cui va il ringraziamento 

di tutta la coop, per l’impegno 

trasfuso nell’apertura di questo importante 

cantiere. 

Carlo Cantini




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GE.S.IN. - FIDENZA VILLAGE: 

7 ANNI INSIEME SENZA CRISI! 

Il gruppo americano proprietario del Village si dice soddisfatto della collaborazione 

con la cooperativa 

La collaborazione di Gesin con il 

Fidenza Village Outlet nei pressi 

dell’uscita autostradale il giorno 1 

giugno 2010 compie 7 anni. Il gestore 

del Fidenza Village, il Gruppo americano 

Value Retail, si dice soddisfatto 

della collaborazione con la cooperativa 

Gesin. Il personale impiegato 

presso l’Outlet di Fidenza ha sempre 

dimostrato alta qualità del lavoro 

svolto, affidabilità, rispetto dei tempi 

di esecuzione e delle consegne stabilite 

contrattualmente. Le addette 

impiegate ripartite quotidianamente 

su due turni sono complessivamente 

8 e vengono coadiuvate da 2 capogruppo. 

L’attività svolta consiste nella 

pulizia e sanificazione di presidi e 

servizi igienici, galleria di accesso alle 

boutique, i negozi presenti in Outlet, e 

gli uffici del Gruppo Value Retail. 

Tommaso Villani 

I nomi delle addette fotografate sono: CAMPANA ANNA, ZOPPI ANITA, 

PASINI DONATELLA, KARBACHI AMINA, SZOCS ADINA, JOVAKAR SAMIRA, 

AMADI FELICIA, TIGIST TINA, GERTRUDE AMAKA 

IL GRUPPO GESIN - PRO.GES. SPONSOR DI DUE 

IMPORTANTI REALTÀ SPORTIVE DI PARMA 

Primo bilancio, molto positivo, della collaborazione iniziata dal Gruppo 

Gesin – Pro.Ges nel 2009, con La Polisportiva Gioco e Amatori-Gran Parma Rugby. 

La Polisportiva Gioco Parma è un’associazione 

di volontariato senza 

scopo di lucro attiva da 25 anni sul 

territorio parmense. Si occupa di 

promuovere il “Gioco” praticato da 

persone “disabili”; ragion per cui ha 

aperto e organizzato settori sportivi 

quali il nuoto, basket, handbike, 

Wheelchairhockey e tiro a segno e, 

come attività promozionali, la vela e il 

paracadutismo. 

In ragione di tutti questi valori, che 

la Polisportiva Gioco Parma ha 

fatto come suoi elementi distintivi 

dell’impegno che profonde nello 

sport, la cooperativa Gesin insieme 

alla Cooperativa Pro.Ges. ha deciso 

nell’autunno 2009 di sponsorizzare la 

squadra di Pallacanestro per disabili, 

iscritta al Campionato di Serie B per 

la stagione 2009 / 2010. 

Vi è stata, nei giorni scorsi, grande 

soddisfazione nell’aver appreso, che 

la squadra continua la propria corsa 

alla fase finale della promozione 

in serie A, fino ad ora senza perdere 

nemmeno una partita. 

Altra importante partnership del 

Gruppo è quella con la società Amatori 

Parma Rugby 

In quanto cooperativa Gesin non 

poteva esimersi dall’avvicinarsi al 

mondo della palla ovale, (che ha tanti 

sostenitori a Parma e in generale è 

in forte crescita su tutto il territorio 

nazionale) per i valori che accompagnano 

questo sport tra cui spirito di 

gruppo, mutuo soccorso, aggregazione, 

rispetto e unicità dell’identità 

delle persone. 

Al pubblico, che sempre più numeroso 

va a seguire la prima squadra 

della società Amatori Rugby Parma, 

nota con il nome GRAN Rugby, non 

mancherà di notare i numerosi striscioni 

e i copri bandierine a lettere 

cubitali di Gesin, disposti nei quattro 

angoli del campo di gioco, dello stadio 

“XXV Aprile” di Moletolo a Parma. 

Tommaso Villani

O.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES 

O.GES • PRO.GES 

10 CooperAttiva • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES 

O.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO. 

10 





PRO.GES. INSIEME AL CONSORZIO IRIS PER IL 

NUOVO PROGETTO DELL’HOSPICE DI PIACENZA 

Presentati i soggetti coinvolti e gli obiettivi di realizzazione di questo progetto. 

Il 27 febbraio scorso è stato presentato 

il progetto dell’Hospice di Piacenza, 

una struttura molto attesa dall’intera 

comunità piacentina. Alla fine di 

aprile è stata posata la prima pietra e 

il termine dei lavori è prevista per aprile 

del prossimo anno. 

Il Consorzio Iris è il soggetto che si 

è aggiudicato il bando di gara per la 

realizzazione dell’intervento, presentando 

il progetto primo classificato. 

Esso prevede varie fasi: dalla progettazione 

alla costruzione della struttura, 

alla gestione dei servizi. Il Consorzio 

è composto dalle tre cooperative 

piacentine l’Orto Botanico, Valdarda e 

Inacqua e dalla cooperativa Pro.Ges. 

Marco Carini, Presidente del Consorzio 

Iris, ha affermato: “Abbiamo visitato 

in questi mesi tante strutture di 

eccellenza per studiare e capire le soluzioni 

migliori. Siamo certi che l’Hospice 

di Piacenza diventerà un punto 

di riferimento di livello nazionale”. 

Il Sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, 

ha aperto la conferenza stampa 

ringraziando i soci dell’Associazione 

“Insieme per l’Hospice” e il Consorzio 

Iris per la serietà e la professionalità 

dimostrata. Reggi ha poi aggiunto: 

“L’Hospice sarà integrato nella rete dei 

servizi dedicati alle cure palliative e di 

altre tipologie assistenziali, in sinergia 

con la rete della solidarietà sociale del 

territorio”. L’Hospice si colloca in una 

posizione strategica e di facile accessibilità, 

infatti, è pienamente inserito 

nel contesto urbano. La qualità della 

Un momento della conferenza stampa di presentzione del Progetto 

Un’immagine digitale della futura struttura 

progettazione pone l’edificio all’avanguardia 

sotto il profilo energetico, con 

l’adozione di sistemi di isolamento e 

di impianti fotovoltaici. La struttura ha 

una superficie utile di 1.150 mq circa 

e saranno realizzate 16 camere residenziali. 

Ogni camera è stata progettata per riprodurre 

un ambiente vicino a quello 

quotidiano della propria casa. Questo 

per rispondere al principio ispiratore 

della struttura stessa: la cultura 

dell’ascolto attivo, del rispetto e della 

condivisione empatica. L’Hospice, infatti, 

nasce come un luogo di vita per 

affrontare al meglio una fase che, per 

quanto critica, esprime un momento 

naturale dell’esistenza umana. 

Sono previsti ampi spazi verdi attrezzati 

e zone per la socializzazione e la 

conversazione. Tra le attività proposte, 

un ruolo fondamentale è riservato 

alle terapie in acqua. 

In merito alla struttura, Francesco 

Altieri ha specificato: “Siamo molto 

soddisfatti del lavoro fin qui svolto. 

L’edificio progettato dall’Architetto 

Dodi, oltre che molto bello, è all’avanguardia 

dal punto di vista del risparmio 

energetico. Il livello tecnologico è 

di altissimo livello: impianto fotovoltaico, 

rete wi-fi, sistemi di mobilizzazione 

dei pazienti a binario, vasche di 

idrochinesiterapia e altro ancora”.

PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GE 

PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • CooperAttiva PRO.GES • PRO.GES • PRO.GE 

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PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PRO.GES • PR 

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SERVIZI DOMICILIARI: L’EVOLUZIONE 

E GLI SVILUPPI NEL COMUNE DI AOSTA 

Dopo nove mesi di attività, Pro.Ges. fa il punto della situazione e organizza un importante 

convegno con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Aosta. 

“Evoluzione dei bisogni della Terza 

Età nel Comune di Aosta: le risposte 

domiciliari” è il tema del confronto a 

cui hanno preso parte amministratori 

locali, funzionari pubblici e importanti 

accademici. Il convegno ha offerto 

l’opportunità per un’analisi comparata, 

anche attraverso l’esperienza di amministratori 

esterni alla realtà valdostana, 

tra cui l’Assessore al Welfare del Comune 

di Parma Lorenzo Lasagna, Angelo 

Paganin del Comune di Belluno 

e Paolo Zaniboni Dirigente del Comune 

di Isera (TN). Il dibattito ha avuto 

particolare attenzione per il tema dei 

servizi domiciliari e la loro evoluzione. 

L’aumento dell’aspettativa di vita e il 

forte tasso di denatalità determinano, 

infatti, un aumento costante del numero 

degli anziani e la diminuzione 

dei giovani. Meno risorse economiche 

disponibili, quindi, e maggiore richiesta 

di servizi sempre più diversificati 

e specialistici: anziani, immigrati in 

situazione di bisogno, nuove povertà 

emergenti. Diventa necessario, dunque, 

mettere in collegamento il governo 

pubblico dei servizi con le risorse, 

anche economiche, dei soggetti privati. 

Al privato toccherà sempre più 

il compito di progettare e gestire ma 

sotto uno stretto controllo delle amministrazioni 

comunali. L’assessore ai 

Servizi Sociali di Parma, Lorenzo Lasagna, 

ha illustrato la soluzione che la 

nostra città sta progettando: il Welfare 

Community Center. Questo intervento 

si basa su un presupposto imprescindibile: 

l’apporto di capitale privato in 

ottica di aumentare l’offerta dei servizi 

di carattere sociale, ricreativo, didattico 

e sportivo. Anche l’intervento di Paganin 

e Zaniboni ha evidenziato questa 

tendenza di partnership con i privati 

delle rispettive pubbliche amministrazioni. 

Alessandro Fusaro, Responsabile 

Linea Anziani di Pro.Ges. nella città 

di Aosta, ha presentato il progetto 

“Assistenza Domiciliare di Quartiere”. 

Questo servizio, gestito dalla cooperativa, 

offre un ascolto alle necessità e ai 

bisogni della popolazione anziana, insieme 

a un aiuto per trovare la soluzione 

pratica ai problemi del quotidiano. 

Per completare l’analisi sono stati 

proiettati due video dal titolo “Anziani 

Protagonisti Oggi”, con l’intervento 

diretto delle persone assistite dal servizio 

domiciliare, che hanno espresso 

soddisfazione per la maggiore tranquillità 

che oggi vivono grazie alla vicinanza 

di queste “persone amiche” 

che sono gli assistenti di quartiere. 


LA CORNELL UNIVERSITY VISITA PARMAINFANZIA 

Un gruppo di studenti di pianificazione regionale della Facoltà di Economia della Cornell 

University in visita al Centro Studi e Ricerche per l’Infanzia e l’Adolescenza di ParmaInfanzia. 

Nella giornata di giovedì 11 marzo, una 

delegazione di 25 studenti e 3 professori 

della Cornell University (Ithaca-New 

York) sono stati in visita a ParmaInfanzia 

per conoscere e per comprendere al 

meglio le caratteristiche e le peculiarità 

della società di Parma. Ad accogliere 

il gruppo di americani presso il Centro 

Studi e Ricerche per l’Infanzia e l’Adolescenza 

di ParmaInfanzia, erano presenti 

il Vicesindaco con delega alle Politiche 

per l’Infanzia Paolo Buzzi, il Presidente 

di ParmaInfanzia Romano Botti, il Vicepresidente 

di ParmaInfanzia Giancarlo 

Anghinolfi, il Direttore di ParmaInfanzia 

Francesca Gavazzoli e Simona Bocconi, 

Responsabile S.O. Servizi Generali 

Educativi del Comune di Parma. Per la 

Cornell University, ad accompagnare il 

numeroso gruppo di studenti di pianificazione 

regionale, i professori Gregory 

O. Smith, Mildred E. Warner e James 

E. Pratt; in particolare, è stato proprio 

l’interesse e la curiosità del professor 

Smith a proporre, mesi fa, l’ipotesi della 

visita a ParmaInfanzia.Nell’incontro, 

sviluppatosi sottoforma di tavola rotonda, 

numerosi sono state le riflessioni e 

le domande sulla nascita e lo sviluppo 

di ParmaInfanzia da parte degli studenti 

americani e, in particolare, la loro 

attenzione si è focalizzata su aspetti 

economico-finanziari e gestionali. Numerose 

sono state inoltre le domande 

rispetto ai modelli educativi e pedagogici 

e alla qualità dei servizi educativi, oltre 

che rispetto alle attività e ai progetti del 

Centro Studi. Al termine della giornata, 

la delegazione è stata accompagnata in 

una visita sia al Centro Studi che al Nido 

e Scuola dell’Infanzia “Girasoli”. 

In seguito alla giornata di studio, ricca di 

stimoli e di sollecitazioni per tutti i soggetti 

coinvolti, si spera possa continuare 

il dialogo e il confronto con la Cornell 

University; numerose infatti sono state 

le sollecitazioni e le domande che 

questa occasione ha generato, prima 

tra tutte quella di chiedersi se sia ipotizzabile 

pensare di esportare il “modello 

ParmaInfanzia” anche in altre realtà e in 

altri paesi. 

Bardi Giorgia




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Le convenzioni costituiscono un altro elemento di convergenza 

tra le due cooperative. Le migliori condizioni il 

Gruppo le ottiene grazie alla “massa critica” rispetto alle 

singole cooperative. Sicuramente un ambito che le due 

cooperative devono ampliare per potere venire incontro 

alle aspettative dei propri soci. 

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A seguito delle diverse richieste pervenuteci dai soci riguardo la possibilità 

di avere una consulenza legale, il Gruppo Gesin-Proges ha 

raggiunto un accordo con lo studio Studio Legale Avv. Francesca 

Surano e con l’Avv. Stefano Molinari. È stata, di conseguenza, firmata 

una Convenzione il cui ambito riguarderà le più frequenti cause 

sia in ambito civile che penale. La Convenzione prevede che il primo 

colloquio venga effettuato gratuitamente in favore dei soci-lavoratori 

PRO.GES. e GE.S.IN. nonché del coniuge e figli minori. 

Avv. Francesca Surano • 0521.281133 

Avv. Stefano Molinari • 0521.287974 

Anno 15 - N. 1 - Maggio 2010 - Supplemento a “Gulliver Il Notiziario delle Meraviglie” - Registrazione 

Stampa Tribunale di Parma n. 34/91 - Direttore Responsabile: Franco Ceccarini - Coordinatore 

di Redazione: Carlo Cantini - Redazione: Luciano Mazzoni,Giorgia Bardi, Giovanna Passeri, 

Tommaso Villani. 

Mail: info@cooperattiva.it 

Realizzazione grafica: Cabiria 

Stampa: Toriazzi

IL GRUPPO COOPERATIVO PARITETICO GE.S.IN - PRO.GES. IN ...

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