un sistema innovativo per la misura in tempo reale delle ... - AIIA2011
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Convegno di Medio Term<strong>in</strong>e dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria<br />
Belgirate, 22-24 settembre 2011<br />
memoria n.<br />
UN SISTEMA INNOVATIVO PER LA MISURA IN TEMPO REALE<br />
DELLE VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO-BRACCIO<br />
DA SCUOTITORI PORTATILI PER LA RACCOLTA AGEVOLATA<br />
DELLE OLIVE<br />
P. Catania 1 , M. Vallone 1 , G. Aiello 2 , G. La Scalia 2<br />
(1) Dipartimento dei Sistemi Agro-Ambientali, Università degli Studi di Palermo, Viale <strong>delle</strong><br />
Scienze ed.4, 90128 Palermo.<br />
(2) Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica, Università degli<br />
Studi di Palermo, Viale <strong>delle</strong> Scienze ed.8, 90128 Palermo.<br />
SOMMARIO<br />
La meccanizzazione del<strong>la</strong> raccolta <strong>delle</strong> olive è <strong>un</strong> obiettivo di primaria importanza <strong>in</strong><br />
olivicoltura sia <strong>per</strong> ridurre i costi di produzione sia <strong>per</strong> garantire <strong>la</strong> qualità dell'olio<br />
prodotto. Il ricorso a scuotitori portatili <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive, il cui uso<br />
si è oramai diffuso su<strong>per</strong>ando le altre tipologie di macch<strong>in</strong>e agevo<strong>la</strong>trici, rappresenta<br />
<strong>un</strong>a possibile soluzione al problema. Tuttavia, l’uso di tali attrezzi può essere fonte di<br />
rischio di esposizione al<strong>la</strong> vibrazione trasmessa al <strong>sistema</strong> mano-braccio. Scopo di<br />
questo <strong>la</strong>voro è di valutare il livello di esposizione alle vibrazioni del <strong>sistema</strong> manobraccio<br />
degli o<strong>per</strong>atori che impiegano scuotitori portatili <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta<br />
<strong>delle</strong> olive (norme di riferimento UNI EN ISO 5349-1:2004, D.Lgs. 81/2008). La<br />
ricerca che si presenta riguarda sia <strong>la</strong> def<strong>in</strong>izione di componenti hardware del <strong>sistema</strong><br />
e le re<strong>la</strong>tive attività di sviluppo software, sia l’esecuzione di prove s<strong>per</strong>imentali nelle<br />
reali condizioni o<strong>per</strong>ative. La prove sono state eseguite ado<strong>per</strong>ando scuotitori<br />
com<strong>un</strong>emente ado<strong>per</strong>ati nel<strong>la</strong> raccolta <strong>delle</strong> olive allo scopo di raccogliere e<br />
caratterizzare i dati sulle vibrazioni <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di spettro di frequenza e <strong>in</strong>tensità. Tali<br />
<strong>in</strong>formazioni sono state successivamente ado<strong>per</strong>ate <strong>per</strong> il monitoraggio <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong><br />
<strong>delle</strong> vibrazioni e <strong>la</strong> conseguente valutazione dei rischi <strong>per</strong> <strong>la</strong> salute. Le prove<br />
s<strong>per</strong>imentali hanno dimostrato l'efficacia del<strong>la</strong> ricerca proposta nel valutare i rischi di<br />
esposizione alle vibrazioni dei <strong>la</strong>voratori durante le o<strong>per</strong>azioni di raccolta. I risultati<br />
ottenuti mostrano come <strong>un</strong> hardware semplice e poco costoso possa portare ad <strong>un</strong>a<br />
valutazione abbastanza precisa del profilo di rischio, fornendo così <strong>in</strong>formazioni<br />
significative <strong>per</strong> <strong>la</strong> gestione <strong>in</strong> sicurezza dei turni di <strong>la</strong>voro e <strong>per</strong> il miglioramento del<strong>la</strong><br />
pianificazione e del<strong>la</strong> gestione <strong>delle</strong> risorse.<br />
Parole chiave: sicurezza, rischio vibrazioni, sistemi microelettromeccanici.<br />
1 INTRODUZIONE<br />
La meccanizzazione del<strong>la</strong> raccolta <strong>delle</strong> olive è <strong>un</strong> obiettivo di primaria importanza<br />
<strong>in</strong> olivicoltura sia <strong>per</strong> ridurre i costi di produzione sia <strong>per</strong> garantire <strong>la</strong> qualità dell'olio
P. Catania, M. Vallone, G. Aiello, G. La Scalia<br />
prodotto, <strong>in</strong> quanto, com’è noto, <strong>la</strong> raccolta manuale non consente di <strong>in</strong>tervenire<br />
tempestivamente ed al momento opport<strong>un</strong>o e necessita di <strong>un</strong> <strong>per</strong>iodo di <strong>tempo</strong><br />
abbastanza l<strong>un</strong>go <strong>per</strong> essere portata a term<strong>in</strong>e.<br />
Il ricorso a scuotitori portatili <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive, il cui uso si è<br />
oramai diffuso su<strong>per</strong>ando le altre tipologie di macch<strong>in</strong>e agevo<strong>la</strong>trici, rappresenta <strong>un</strong>a<br />
possibile soluzione al problema. Tuttavia, l’uso di tali attrezzi può essere fonte di<br />
rischio di esposizione al<strong>la</strong> vibrazione trasmessa al <strong>sistema</strong> mano-braccio.<br />
Una esposizione prol<strong>un</strong>gata alle vibrazioni è causa potenziale di alc<strong>un</strong>e ma<strong>la</strong>ttie<br />
muscolo-scheletriche al <strong>sistema</strong> mano-braccio o patologie specifiche quali <strong>la</strong> s<strong>in</strong>drome<br />
del dito bianco, o s<strong>in</strong>drome di Raynaud (nota anche con <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> VWF, ovvero<br />
Vibration-Induced White F<strong>in</strong>ger), <strong>la</strong> s<strong>in</strong>drome del t<strong>un</strong>nel carpale (CTS), <strong>la</strong> s<strong>in</strong>drome da<br />
vibrazioni mano-braccio (HAVS) (Gerhardsson et al., 2005). A causa del potenziale<br />
rischio derivante dall’uso di tali scuotitori portatili, generalmente essi vengono<br />
progettati con lo scopo di trasmettere il massimo del<strong>la</strong> vibrazione alle branche <strong>per</strong><br />
ottimizzare il distacco <strong>delle</strong> drupe m<strong>in</strong>imizzando <strong>la</strong> trasmissione del<strong>la</strong> vibrazione<br />
all’o<strong>per</strong>atore ed evitando al con<strong>tempo</strong> danni al<strong>la</strong> pianta (Horvath and Sitkei, 2001; Gil<br />
et al., 2001).<br />
Esistono leggi e direttive nazionali ed <strong>in</strong>ternazionali che stabiliscono i limiti di<br />
esposizione giornaliera <strong>per</strong> l’o<strong>per</strong>atore alle vibrazioni durante le fasi di <strong>la</strong>voro al f<strong>in</strong>e di<br />
salvaguardarne <strong>la</strong> salute. La normativa di riferimento, UNI EN ISO 5349-1:2004,<br />
fornisce <strong>la</strong> caratterizzazione del<strong>la</strong> vibrazione trasmessa al<strong>la</strong> mano ed <strong>un</strong>a guida agli<br />
effetti sul<strong>la</strong> salute. In Italia, il Decreto Legis<strong>la</strong>tivo 81/2008 stabilisce <strong>in</strong> 5 m/s 2 il limite<br />
di esposizione giornaliera riferito ad <strong>un</strong> <strong>per</strong>iodo standardizzato di 8 ore.<br />
La ricerca che si presenta riguarda sia <strong>la</strong> def<strong>in</strong>izione di componenti hardware del<br />
<strong>sistema</strong> e le re<strong>la</strong>tive attività di sviluppo software, sia l’esecuzione di prove s<strong>per</strong>imentali<br />
nelle reali condizioni o<strong>per</strong>ative. La prove sono state eseguite ado<strong>per</strong>ando scuotitori<br />
com<strong>un</strong>emente ado<strong>per</strong>ati nel<strong>la</strong> raccolta <strong>delle</strong> olive allo scopo di raccogliere e<br />
caratterizzare i dati sulle vibrazioni <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di spettro di frequenza e <strong>in</strong>tensità. Tali<br />
<strong>in</strong>formazioni sono state successivamente ado<strong>per</strong>ate <strong>per</strong> il monitoraggio <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong><br />
<strong>delle</strong> vibrazioni e <strong>la</strong> successiva valutazione dei rischi <strong>per</strong> <strong>la</strong> salute.<br />
Il <strong>sistema</strong> proposto è basato sul<strong>la</strong> tecnologia dei sistemi microelettromeccanici<br />
(MEMS) e prevede <strong>la</strong> progettazione di <strong>un</strong>a <strong>un</strong>ità compatta <strong>in</strong>dossabile da apporre al<strong>la</strong><br />
vita dell’o<strong>per</strong>atore e <strong>un</strong>a stazione fissa <strong>per</strong> l'archiviazione e l'analisi dei dati <strong>misura</strong>ti.<br />
I sensori MEMS sono <strong>un</strong>a c<strong>la</strong>sse di dispositivi costituiti da componenti elettrici e<br />
meccanici molto piccoli su <strong>un</strong> s<strong>in</strong>golo chip. Gli accelerometri capacitivi MEMS, <strong>in</strong><br />
partico<strong>la</strong>re, presentano diversi vantaggi <strong>per</strong> numerose applicazioni a basso costo,<br />
elevata sensibilità, <strong>un</strong>a buona risposta e le prestazioni di rumore, sensibilità a bassa<br />
tem<strong>per</strong>atura e bassa dissipazione di potenza, come documentato da diversi ricercatori<br />
(Yazdi et al., 1998 e Bernste<strong>in</strong> et al., 1999). Grazie al<strong>la</strong> loro versatilità ed alle<br />
dimensioni contenute, i sensori MEMS sono stati efficacemente impiegati <strong>per</strong> il<br />
monitoraggio <strong>delle</strong> vibrazioni <strong>in</strong> motori e apparecchiature meccaniche (Vogl et al.,<br />
2009) e <strong>in</strong> strutture civili (Lynch et al., 2002). La possibilità di impiegare tali sistemi<br />
nel<strong>la</strong> valutazione del rischio da vibrazioni è, <strong>in</strong>oltre, <strong>un</strong> campo di applicazione<br />
recentemente esplorato da alc<strong>un</strong>i ricercatori (Koenig et al, 2008, Morello et al., 2010).<br />
Il <strong>sistema</strong> qui proposto prevede <strong>la</strong> raccolta dei dati di accelerazione <strong>per</strong> mezzo di <strong>un</strong><br />
accelerometro assiale MEMS durante <strong>la</strong> fase di <strong>la</strong>voro dell'o<strong>per</strong>atore. Tali dati vengono<br />
poi trasmessi tramite rete wireless ad <strong>un</strong>a stazione dove vengono memorizzati e
Un <strong>sistema</strong> <strong><strong>in</strong>novativo</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>misura</strong> <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong> <strong>delle</strong> vibrazioni trasmesse al <strong>sistema</strong> mano-braccio da<br />
scuotitori portatili <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive<br />
analizzati.<br />
2 MATERIALI E METODI<br />
Nel presente <strong>la</strong>voro è stato preso <strong>in</strong> esame <strong>un</strong>o degli scuotitori portatili più diffusi <strong>in</strong><br />
Italia <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive. Tale macch<strong>in</strong>a è stata analizzata prelim<strong>in</strong>are<br />
con l'obiettivo di caratterizzare le vibrazioni generate, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di spettro di frequenza<br />
e <strong>in</strong>tensità. Tali <strong>in</strong>formazioni sono state poi ado<strong>per</strong>ate <strong>per</strong> <strong>la</strong> progettazione di <strong>un</strong> <strong>sistema</strong><br />
adeguatamente <strong>per</strong>sonalizzato <strong>per</strong> il monitoraggio <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong> <strong>delle</strong> vibrazioni. Un<br />
dispositivo è stato qu<strong>in</strong>di sviluppato sfruttando <strong>la</strong> tecnologia wireless e <strong>delle</strong> com<strong>un</strong>icazioni,<br />
al f<strong>in</strong>e di consentire <strong>un</strong>a <strong>misura</strong>zione <strong>in</strong> campo durante le fasi di <strong>la</strong>voro. Inf<strong>in</strong>e, test di campo<br />
sono state effettuate <strong>per</strong> validare il <strong>sistema</strong>, raccogliere i risultati e trarne le conclusioni.<br />
Le prove s<strong>per</strong>imentali sono state eseguite ado<strong>per</strong>ando lo scuotitore portatile<br />
com<strong>un</strong>emente ado<strong>per</strong>ato <strong>in</strong> Italia SC800 del<strong>la</strong> Cifarelli mostrato <strong>in</strong> figura 1, le cui<br />
caratteristiche tecniche sono riportate <strong>in</strong> tabel<strong>la</strong>1.<br />
Figura 1. Scuotitore <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive Cifarelli SC800.<br />
La macch<strong>in</strong>a è dotata di <strong>un</strong> <strong>sistema</strong> anti-vibrazione brevettato posto sulle<br />
impugnature che le iso<strong>la</strong> dall’asta, dal motore e dal<strong>la</strong> scato<strong>la</strong> del cambio. Gli elementi<br />
e<strong>la</strong>stici <strong>in</strong>terposti tra i mezzi di presa e il corpo di sostegno, compensano le forze di<br />
reazione trasmesse paralle<strong>la</strong>mente all'asse dell’albero mobile, consentendo <strong>un</strong> uso<br />
prol<strong>un</strong>gato dello scuotitore senza compromettere il confort dell’o<strong>per</strong>atore.<br />
Motore<br />
Cifarelli C5<br />
Cil<strong>in</strong>drata [cm 3 ] 52<br />
N° tempi [n] 2<br />
Raffreddamento<br />
ad aria<br />
Capacità del serbatoio [l] 1.7<br />
Peso (a serbatoio pieno) [kg] 18.0<br />
L<strong>un</strong>ghezza escluso l’asta[mm] 1050<br />
Rapporto l<strong>un</strong>ghezza asta/l<strong>un</strong>ghezza totale 0.66<br />
L<strong>un</strong>ghezza dell’asta [mm] 2000<br />
Corsa dell’asta [mm] 60.2<br />
Larghezza del gancio [mm] 40.5<br />
Tabel<strong>la</strong> 1. Caratteristiche tecniche del<strong>la</strong> macch<strong>in</strong>a Cifarelli SC800.
P. Catania, M. Vallone, G. Aiello, G. La Scalia<br />
Partico<strong>la</strong>re attenzione è stata utilizzata posta nel processo di fissaggio degli<br />
accelerometri sulle impugnature pr<strong>in</strong>cipale ed ausiliaria, <strong>in</strong> modo da avere ogni asse<br />
orientato secondo le direzioni imposte dalle disposizioni del<strong>la</strong> UNI EN ISO 5349-1<br />
(<strong>sistema</strong> di coord<strong>in</strong>ate basicentrico): asse y h parallelo al<strong>la</strong> asse dell’impugnatura, asse x h<br />
<strong>per</strong>pendico<strong>la</strong>re all'asse dell’impugnatura orientato con <strong>la</strong> parte posteriore verso il palmo<br />
del<strong>la</strong> mano ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e asse z h <strong>per</strong>pendico<strong>la</strong>re al piano formato dai due assi precedenti,<br />
come mostrato <strong>in</strong> figura 2.<br />
Figura 2. Posizionamento dell’accelerometro e direzioni.<br />
Per le misure pratiche, l'orientamento del <strong>sistema</strong> di coord<strong>in</strong>ate può essere def<strong>in</strong>ito<br />
con riferimento ad <strong>un</strong> adeguato <strong>sistema</strong> di coord<strong>in</strong>ate basicentriche avente orig<strong>in</strong>e nel<strong>la</strong><br />
impugnatura vibrante stretta dal<strong>la</strong> mano dell’o<strong>per</strong>atore.<br />
Le prove di vibrazione sono state eseguite <strong>in</strong> <strong>la</strong>boratorio <strong>in</strong> maniera tale da simu<strong>la</strong>re<br />
le reali condizioni o<strong>per</strong>ative ado<strong>per</strong>ando <strong>un</strong> ramo artificiale costituito da <strong>un</strong>a barra di<br />
legno avente <strong>un</strong>a estremità fissata ad <strong>un</strong>a struttura solida e l’altra libera di oscil<strong>la</strong>re.<br />
L’analisi <strong>in</strong> frequenza sui test di <strong>la</strong>boratorio è stata eseguita nel range 0-1250 Hz.<br />
Le prove di <strong>la</strong>boratorio hanno mostrato che l'asse X del<strong>la</strong> impugnatura pr<strong>in</strong>cipale era<br />
caratterizzato dai livelli più significativi <strong>delle</strong> vibrazioni, sebbene le stesse<br />
considerazioni sul<strong>la</strong> analisi dello spettro possano essere fatte <strong>per</strong> tutti gli altri assi e<br />
misure. La prima armonica appare a 15-25 Hz, come <strong>la</strong> componente pr<strong>in</strong>cipale <strong>delle</strong><br />
vibrazioni, e corrisponde al<strong>la</strong> oscil<strong>la</strong>zione dell’asta che si verifica al valore massimo di<br />
1500 battute / m<strong>in</strong> (25 Hz), come dichiarato dal costruttore.<br />
L'analisi di tutto lo spettro ha <strong>per</strong>messo di concludere che il range di vibrazioni <strong>in</strong><br />
cui si verificano i fenomeni di vibrazione più rischiosi è 0-50 Hz. E' stato anche<br />
esam<strong>in</strong>ato il contributo <strong>delle</strong> vibrazioni oltre 100 Hz; esse sono effettivamente<br />
trascurabili <strong>per</strong> il rischio di sicurezza secondo <strong>la</strong> curva di ponderazione del<strong>la</strong> norma<br />
ISO. I risultati sono coerenti con quelli ottenuti da altri autori (Pascuzzi et al., 2009).<br />
Il <strong>sistema</strong> proposto è basato sul<strong>la</strong> tecnologia dei sistemi microelettromeccanici<br />
(MEMS) e prevede <strong>la</strong> progettazione di <strong>un</strong>a <strong>un</strong>ità compatta <strong>in</strong>dossabile da apporre al<strong>la</strong><br />
vita dell’o<strong>per</strong>atore e <strong>un</strong>a stazione fissa <strong>per</strong> l'archiviazione e l'analisi dei dati <strong>misura</strong>ti.<br />
Il sensore <strong>in</strong>dossabile è stato progettato tenendo conto che l'<strong>un</strong>ità deve essere<br />
leggera, di limitato <strong>in</strong>gombro e compatto il più possibile, al f<strong>in</strong>e di non ostaco<strong>la</strong>re le<br />
o<strong>per</strong>azioni ed i movimenti dell’o<strong>per</strong>atore (figura 3). In base a tali specifiche scelto<br />
l’accelerometro triassiale Freescale MMA7455, basato sul<strong>la</strong> tecnologia dei sistemi<br />
microelettromeccanici (MEMS).<br />
Partico<strong>la</strong>re attenzione è stata posta durante il processo di fissaggio degli<br />
accelerometri sull’impugnatura pr<strong>in</strong>cipale e su quel<strong>la</strong> ausiliaria, <strong>in</strong> modo da avere<br />
ciasc<strong>un</strong> orientato secondo <strong>la</strong> direzione imposta dal<strong>la</strong> UNI EN ISO 5349-1 (2004). Ogni
Un <strong>sistema</strong> <strong><strong>in</strong>novativo</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>misura</strong> <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong> <strong>delle</strong> vibrazioni trasmesse al <strong>sistema</strong> mano-braccio da<br />
scuotitori portatili <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive<br />
prova consisteva <strong>in</strong> 3 repliche di 40 secondi con <strong>un</strong>a frequenza di poll<strong>in</strong>g di 120 Hz.<br />
I dati raccolti mediante il sensore precedentemente descritto sono stati <strong>in</strong>seriti <strong>in</strong> <strong>un</strong><br />
microcontrollore e campionati tramite <strong>un</strong> convertitore analogico digitale.<br />
Figura 3. Sistema <strong>in</strong>dossato dall’o<strong>per</strong>atore.<br />
I dati di accelerazione sono stati e<strong>la</strong>borati <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong> al f<strong>in</strong>e di valutare il rischio<br />
al quale è esposto l’o<strong>per</strong>atore, secondo le l<strong>in</strong>ee guida <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>misura</strong>zione e valutazione<br />
dell'esposizione dell’uomo alle vibrazioni riportate nelle norme ISO 5349-1 e ISO<br />
5.349-2. Nel<strong>la</strong> norma ISO 5349, <strong>la</strong> grandezza più importante ado<strong>per</strong>ata <strong>per</strong> descrivere<br />
l'entità <strong>delle</strong> vibrazioni trasmesse al<strong>la</strong> mano dell'o<strong>per</strong>atore è il valore quadratico medio<br />
dell’accelerazione (rms) ponderata <strong>in</strong> frequenza, espressa <strong>in</strong> m / s². Secondo tali l<strong>in</strong>ee<br />
guida, lo spettro <strong>delle</strong> vibrazioni devono essere estratti dai dati grezzi di accelerazione<br />
attraverso <strong>la</strong> trasformata veloce di Fourier (FFT) e analizzati <strong>in</strong> 1/3 di banda di ottava.<br />
Successivamente, al f<strong>in</strong>e di determ<strong>in</strong>are l'effetto <strong>delle</strong> vibrazioni sul corpo umano<br />
l'<strong>in</strong>tensità rms <strong>in</strong> ogni banda deve essere moltiplicata <strong>per</strong> <strong>un</strong> fattore di ponderazione<br />
adeguato. La valutazione dell'esposizione alle vibrazioni <strong>in</strong> conformità con <strong>la</strong> ISO 5349<br />
è, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, basata su di <strong>un</strong>a quantità che comb<strong>in</strong>a tutti e tre gli assi. Questa è il valore di<br />
vibrazione totale a hw o somma ponderata dell’accelerazione (WAS) ed è def<strong>in</strong>ita come il<br />
valore quadratico medio <strong>delle</strong> tre componenti:<br />
dove a hwx , a hwy , a hwz sono i valori di accelerazione ponderata <strong>in</strong> frequenza <strong>per</strong> i tre assi.<br />
L'esposizione alle vibrazioni dipende dall’entità del valore del<strong>la</strong> vibrazione totale e dal<strong>la</strong><br />
durata dell'esposizione. La durata dell'esposizione giornaliera è il <strong>tempo</strong> complessivo<br />
<strong>per</strong> il quale le mani sono esposte a vibrazioni durante <strong>la</strong> giornata di <strong>la</strong>voro.<br />
3 RISULTATI E DISCUSSIONE<br />
Le prove s<strong>per</strong>imentali sono state effettuate impiegando lo scuotitore <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta<br />
agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive precedentemente descritto. L'analisi s<strong>per</strong>imentale ha riguardato<br />
l'acquisizione <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong> e l'e<strong>la</strong>borazione dei dati di accelerazione raccolti mediante<br />
il dispositivo di controllo sviluppato, mentre <strong>la</strong> macch<strong>in</strong>a veniva impiegata <strong>in</strong> campo da<br />
<strong>un</strong> o<strong>per</strong>atore.<br />
Lo spettro FFT re<strong>la</strong>tivo agli assi X, Y e Z ottenuto nel corso <strong>delle</strong> prove s<strong>per</strong>imentali<br />
<strong>per</strong> entrambe le mani è riportato <strong>in</strong> figura 4. Le misure dimostrano che l'accelerazione di
P. Catania, M. Vallone, G. Aiello, G. La Scalia<br />
vibrazione l<strong>un</strong>go l'asse X è più importante rispetto alle altre due direzioni. Con<br />
riferimento al<strong>la</strong> mano s<strong>in</strong>istra, il picco dell’accelerazione è stato di circa 25 m/s 2 al<strong>la</strong><br />
frequenza di 11 Hz. La stessa armonica può essere dist<strong>in</strong>ta nelle direzioni y e z.<br />
Considerazioni differenti possono essere effettuate circa <strong>la</strong> mano destra, dove ancora<br />
<strong>un</strong>a volta gli spettri FFT mostrano lo stesso picco l<strong>un</strong>go l’asse X ed <strong>un</strong> livello di<br />
vibrazione più basso sugli altri due assi. In partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> vibrazione sull'asse Z del<strong>la</strong><br />
mano destra è significativamente più bassa <strong>delle</strong> altre.<br />
Mano s<strong>in</strong>istra<br />
Mano destra<br />
Figura 4. Spettri del<strong>la</strong> vibrazione nelle direzioni x, y e z <strong>per</strong> entrambe le mani.<br />
Il livello di vibrazione ponderata <strong>per</strong> ciasc<strong>un</strong> asse a hw , è mostrato <strong>in</strong> figura 5.
Un <strong>sistema</strong> <strong><strong>in</strong>novativo</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>misura</strong> <strong>in</strong> <strong>tempo</strong> <strong>reale</strong> <strong>delle</strong> vibrazioni trasmesse al <strong>sistema</strong> mano-braccio da<br />
scuotitori portatili <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive<br />
Figura 5. Valori ahw (x,y,z,) values for both hands.<br />
Inf<strong>in</strong>e il confronto con le prove di <strong>la</strong>boratorio mostra l’approssimazione del<br />
dispositivo wireless rispetto a strumenti di <strong>la</strong>boratorio più precisi; sebbene le prove<br />
s<strong>per</strong>imentali <strong>in</strong> genere portano a sottovalutare l'esposizione alle vibrazioni (fig.6),<br />
l'errore è <strong>in</strong> genere <strong>in</strong>feriore al 10%, dimostrando così <strong>un</strong> compromesso abbastanza<br />
accettabile tra prestazioni e semplicità d'uso.<br />
Figura 6. Confronto dei valori di a hw ottenuti <strong>in</strong> campo ed <strong>in</strong> <strong>la</strong>boratorio <strong>per</strong> entrambe le mani.<br />
4 CONCLUSIONI<br />
L'obiettivo pr<strong>in</strong>cipale di questa ricerca era quello di dimostrare che le nuove<br />
tecnologie sono abbastanza mature <strong>per</strong> sviluppare dispositivi a basso costo e poco<br />
onerosi <strong>per</strong> <strong>la</strong> valutazione del rischio vibrazioni <strong>in</strong> agricoltura, con partico<strong>la</strong>re<br />
riferimento all'uso di scuotitori portatili <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta agevo<strong>la</strong>ta <strong>delle</strong> olive. La ricerca<br />
ha riguardato lo sviluppo di <strong>un</strong> nuovo dispositivo <strong>per</strong> <strong>la</strong> valutazione del rischio <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
salute dell’o<strong>per</strong>atore causato dalle vibrazioni al <strong>sistema</strong> mano-braccio nelle reali<br />
condizioni o<strong>per</strong>ative.<br />
Le prove s<strong>per</strong>imentali di campo hanno dimostrato l'efficacia del<strong>la</strong> ricerca proposta<br />
nel valutare i rischi di esposizione dei <strong>la</strong>voratori durante le o<strong>per</strong>azioni di raccolta. I<br />
risultati ottenuti mostrano come <strong>un</strong> hardware semplice e poco costoso può portare a <strong>un</strong>a<br />
valutazione abbastanza precisa del profilo di rischio, fornendo così <strong>in</strong>formazioni<br />
significative <strong>per</strong> <strong>la</strong> gestione <strong>in</strong> sicurezza dei turni di <strong>la</strong>voro e <strong>per</strong> il miglioramento del<strong>la</strong><br />
pianificazione e gestione <strong>delle</strong> risorse.<br />
Lo studio qui presentato potrà certamente essere <strong>in</strong>tegrato ed approfondito da<br />
ulteriori <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i ed apre nuovi scenari sui sistemi <strong>in</strong>telligenti di gestione del<strong>la</strong> sicurezza<br />
dei <strong>la</strong>voratori.
P. Catania, M. Vallone, G. Aiello, G. La Scalia<br />
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