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Copia della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 05/06 ...

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<strong>Copia</strong><br />

COMUNE DI SALUGGIA <br />

VERBALE DI DELIBERAZIONE <br />

DEL CONSIGUO COMUNALE N.<strong>18</strong> <br />

OGGETIO:<br />

=~~= -~.... ...~<br />

ADOZIONE VARIANTE PARZIALE AI SENSI DELL'ART.17,<br />

COMJ\.1A 5 DELLA L.R.N.56/77 E SS.MM.II. DI ADEGUAMENTO.<br />

AREE A SERVIZI PREVISTE DAL PIANO O DAI PROGRAMMI DI<br />

, ATIUAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE<br />

Lç()MUN~_ ...._ ......._ ...._ .......__<br />

L'anno duemilatredid addì cinque <strong>del</strong> mese di giugno alle ore venti e minuti trenta. nella<br />

sala <strong>del</strong>le adunanza consHiari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge,<br />

.; si è riunito. in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di * convocazione, il <strong>Consiglio</strong><br />

<strong>Comunale</strong>, neHe persone dei Signori:<br />

____~.mçognome e Nome IPresente I<br />

,<br />

L BARBERIS FIRMINO - Sindaco : Sì<br />

2. COTEVINO MARGHERITA ... Vice Sindaco Si<br />

3. FARINELLI LIBERO - Consigliere Sì<br />

4. BARBERIS GIUSEPPE - Consigliere<br />

No<br />

5. VALLINO GIUSEPPE - Consigliere<br />

Sì<br />

:6. TAVAGLIONE GIOVANNI - Consigliere<br />

Si<br />

,7. OLIVERO PAOLA - Consigliere<br />

i 8. RENATO BIANCO - Consigliere<br />

,<br />

Si<br />

Si<br />

Totale Presenti: 7<br />

Totale Assenti: 1<br />

Con l'intervento e l'opera <strong>del</strong> Segretario <strong>Comunale</strong> Signor Dott.ssa M.!\RlA GRAZIA DE<br />

SANTIS il quale provvede alla redazione <strong>del</strong> presente verbale.<br />

Essendo legale il numero degli intervenuti il Signor BARBERIS FIRMINO nella sua qualità<br />

di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione <strong>del</strong>l'oggetto sopra<br />

indicato.


l<br />

AREA TECNICO URBANISfICA<br />

• OGGETIO: ADOZIONE VARIANTE PARZIALE Al SENSI DELL'ART.17, COMMA 5 :<br />

: DELLA L.R.N.S6/77 E SS.MM.II. DI ADEGUAMENTO AREE A SERVIZI PREVISTE :<br />

DAL PIA.."IO O DAl PROGRAMMI DI ATI'UAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE i<br />

COMUNALE :<br />

... ..... . .... _. ....~-------_._---<br />

RiJevato che:<br />

con <strong>del</strong>ibcrazione <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> n. 25 in data 29/<strong>05</strong>/95, successivamente<br />

rettificata eon deUberazìone <strong>del</strong> Consìglio <strong>Comunale</strong> n. 3 in data 30/04/96 ed integrata oon<br />

<strong>del</strong>iberazioni <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> n. 47 in data 20/<strong>06</strong>/97 e n. 24 in data 22/04/99 ed<br />

approvata con <strong>del</strong>iberazìone dcl1a Giunta Regionale 30/10/2000. n. 3-1167 è stata approvata la<br />

variante generale al P.R.G.C., dì seguito modificata con successive ulteriori varianti;<br />

il P.R.G.C. vigente <strong>del</strong> Comune di Saluggia individua le aree a servJIJ all'interno <strong>del</strong>le quali è<br />

possibile prevedere opere volte ad una destinazione di pubblico interesse o Ìnteres-'ie di tipo<br />

col1ettìvo;<br />

J'individu:lzione di tali aree a servizi e viabiHtà costituìsce presupposto per la realizzazione<br />

degli interventi pubblici che il Comune prevede di realizzare;<br />

l'Amministrazione <strong>Comunale</strong> intende realizzare. nell'ambito deU'attuazione dei propri<br />

programmi. opere pubbliche che devono essere coerenti con le pre'visioni di P,RG.C,<br />

vigente;<br />

Ritenuto pertanto necessario procedere ad una variante parziale al P.R.G.C. vigente, ai sensÌ<br />

<strong>del</strong>l'art.17 comma 5 <strong><strong>del</strong>la</strong> L-R.n.56/77 e ss.mm.ii., che preveda la localizzazione <strong>del</strong>le aree a servizi e<br />

l'aggiornamento <strong>del</strong>le prev1.sionì di viabilità. coerentemente con la programmazione <strong>del</strong>le operc<br />

pubbliche che l'Amministrazione intende realizzare nel corso <strong>del</strong> suo mandato amministrativo;<br />

Ritenuta priorità <strong>del</strong>l'Amministrazione <strong>Comunale</strong> dì procedere con tale variante parziale, in<br />

anticipa7Jone <strong><strong>del</strong>la</strong> variante generale di P.R.G.C. in fase di predisposlziune, i cui tennini temporali<br />

di definizione <strong>del</strong>l'intero iter di approvazione sono diftì.dlmente calcolabiJi e certamente superiori,<br />

al fine dì dare attuazione alla realizzazione <strong>del</strong>le opere pubbliche che si prevede di realizzare in<br />

tempi brevi e procedendo organicamente all'individuazione di quanto necessario senza ricorrere<br />

all'adozione di singoli atti di variante per ogni opera;<br />

Vista la <strong>del</strong>iberazione di Gìunta <strong>Comunale</strong> n.22 <strong>del</strong> <strong>18</strong>.03.2013 avente ad oggetto "redazione dì<br />

variante parziale, art.17, comma 7 <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R.n.s6/77 e ss.mm,ii. di adeguamento aree a servizi<br />

previste dal plano ai programmi di attuazione <strong>del</strong>l'Amministrazione <strong>Comunale</strong>. Atto di indirizzo";<br />

Precisato che la presente variante parziale:<br />

- interessa diverse parti <strong>del</strong> territorio comunale intervenendo su aree la cui prerogatìva è quella di<br />

garantire la funzionalità e la fruìbìlità di aree la cui destinazione è di pubblico interesse o interesse<br />

di tipo collettivo e quella di migliorare le opere infrastrutturali attraverso la realizzazione di<br />

raccordi tra viabilità esistenti;<br />

-congloba j contenuti di carattere urbanistico di precedenti atti dì variante adottate<br />

dan'Amministrazione <strong>Comunale</strong> con atti di <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong>, interessanti le stesse porzioni di<br />

territorio oggetto <strong><strong>del</strong>la</strong> presente, il cuj ìter procedurale non ha 3\l1tO prosecuzione, in ragione<br />

<strong>del</strong>l'intento <strong><strong>del</strong>la</strong> stessa Amministrazione, di valutare jn modo organico sulnntero territorio<br />

comunale le opere di assetto urbanistico di pubblico interesse o interesse collettivo e le opere<br />

infrastrottura1i da realizzare dal Comune stesso;<br />

Considerato che tale variante soddisfa tutte le condizioni riportate all'art.17, comma 5 <strong><strong>del</strong>la</strong><br />

L.R,n,s6/77 c ss.mm.ii. ovvero;


a) non modifica l'impianto strutturale <strong>del</strong> PRO vigente, con particolare riferimento alle<br />

modificazioni introdotte in sede di approvazione;<br />

h) non modifica in modo significativo lafunzionalità di ùifrastrutture a rilevanza savra.comunale<br />

o comunque mm generano statuizioni normanve o tecniche a rileoonza sovracomunale;<br />

c) non riduce la quantità globale <strong>del</strong>le aree per servizi di cui all'articolo 21 e 22 per più di 0.5<br />

metri quadrati per abitante, nel rispetto de'i valori m'inimi di cui alla presente legge;<br />

d) non aumenta la quantità globale <strong>del</strong>le aree per servizi di cui aU'articolo 21 e 22 per più di 0,5<br />

metri quadrati' per abitante, oltre i valori minimiprevisti dalla presente legge;<br />

e) non 'incrementa la capacità insedìativa residenziale prevista all'atto <strong>del</strong>l'approvazione <strong>del</strong> PRG<br />

vigente nei comuni la cui popolazione residente supera i diecimila abitantì; non incrementano la<br />

predetta capacità insediativQ residenziale in misura superiore al 4 per cento, nei comuni con<br />

popolazione residentejino a diecimila abitanti, oon un minimo di 500 metr'i quadrati di superficie<br />

utile lorda comunque ammessa; tali incrementi sono consentiti ad auuenuta attuazione di almeno<br />

il 70 per cento <strong>del</strong>le previsioni <strong>del</strong> PRG vigente relah've ad aree di nuolJO impianto e di<br />

completamento a destinazione residenziale; l'avvenula attuazione è dimostrala conteggiando gli<br />

interventi realizzati e quelli già dotati di titolo abilltalivo edilizio;<br />

fJ non incrementa le superfici' territoriali o gli indici di edificabilità previsti dul FRG vigente,<br />

relativi alle attività produttive, direzionali, commerciali, turistico~r+icettiL'e, in misura superiore<br />

al 6 per cento nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitonh', al 3 per cento nei<br />

comuni con popolazione residente compresa tra" diecimila e i ventimila abitanti T al 2 per cento<br />

ne" comuni con popolazione residente superiore a ventlmìla abitanti;<br />

g) non incide sull'individuazione di aree caratterizzate da dissesto attivo e non modificano la<br />

classificazione <strong>del</strong>l'''doneità geologica all'uh"lizzo urbanistico recata dal PRG vigente;<br />

h) non modifica gli ambUi individuati ai sensi <strong>del</strong>l'articolo 24. nonchi! le norme di tutela e<br />

salvaguardia ad essi afferenti;<br />

Ritenuto, in ragione di quanto sopra esposto ed in coerenza wn quanto previsto dan 'art.17. l.-ornrna <br />

7 <strong>del</strong>ia L,R.n.56!77 e ss.mm.ii., che: <br />

~ trattasi di variante parziale ai sensi <strong>del</strong>l'art.] 7, comma 5 <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R.IL56177 e ss.mm.ii.; <br />

- i contenuti, che qui si richiamano, <strong>del</strong>l'elaborato TAVOLA R - RELAZIONE ItLGSTRATIVA, <br />

comprendono il prospetto numerico da! quale emerge la capacità insediativa residenziale <strong>del</strong> <br />

P.R.G.C vigente, nonché il rispetto <strong>del</strong> paramefri di cui al comma 5. lettere c), d), e) ed1), riferito<br />

al complesso <strong>del</strong>le varianti parziah precedentemente approvate e a eventuali aumenti di volumetrie<br />

o di superfici assentite in deroga;<br />

Premesso che:<br />

- con pre


AREE VARlATE ALL'INTERNO DELL'ABITATO DI SAhT."''ITONlNO;<br />

• ALLEGATO A. lNDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI VARIANTE SU P.R.G.C. VIGENTE:<br />

CENTRO ABITATO DI SALUGGIA<br />

• ALLEGATO B. lNDI\1DUAZIONE DELLE AREE DI VARIANTE SU P.R.G.C. V1GENTE:<br />

CEh'TROABITATO DI SANTANTONINO;<br />

Visto il comma 9, <strong>del</strong>l'art.17. <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R.n.56/77, cosi come modificato dalla L.R.n.3/13, il quale <br />

stabilisce che sono escluse dal processo di valutazione le varianti di cui al comma 5 quando <br />

ricorrono tutte le seguenti condizioni: <br />

a) la variante non reca la previsione di interventi soggetti a procedure di VIA; <br />

b) la variante non prevede la realizzazione (ii nuotJj volumi o di nuove superfici utili lorde al di <br />

fuori <strong>del</strong>le perimetrazioni <strong>del</strong> centro abitato di etti all'articolo 14, comma 1, numero 3), lettera d <br />

bis); <br />

c) lo variante non riduce la tutela relativa ai beni paesaggish·ci prevista dallo strumento <br />

urbanistico o le misure di protezione ambientale derivanti da disposizioni normative; <br />

d) la variante non incide sulla tutela esercitata ai sensi <strong>del</strong>l'articolo 24; <br />

e) la variante non comporta variazioni' al sistema <strong>del</strong>le tutele ambientali previste dallo strumento <br />

urbanistico vigente. <br />

Dato atto che per la presente variante parziale~ redatta ai sensi <strong>del</strong> comma 5 <strong><strong>del</strong>la</strong> citata<br />

L.R.n.56/77 c ss.mm-ii., ricorrono tutte le condizioni riportate al precedente comma e che per tale<br />

ragione è esclusa dal processo di valutazione ambientale strategica (VAS);<br />

Vista la L.R.n.s6/77. e suc


• ALLEGATO A, INDIVIDUAZIO~E DELL.E AREE DI VARlA.'ITE SU P.RG.C. VIGENTE:<br />

CENTRO ABITATO DJ SALUGGIA<br />

• ALLEGATO B, INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DJ VAR.I.Al'.'TE SU P.R.G.C. VIGFNfE:<br />

CENTROABlTATO DI S~TANTONJNO;<br />

- DI DARE ATTO che la presente variante parziale ai sensi rart.t7, al (:omma 9, <strong><strong>del</strong>la</strong> L-R.n.s6/77 e<br />

ss.mm.ii., è esclusa dal procedimento di valutazione di VAS (valutazione ambientale strategica)1 in<br />

quanto ricorrono tutte le seguenti condizioni:<br />

a) la variante non reca la previsione di interventi soggetti a procedure di VIA;<br />

h) la variante non prevede la realizz.azione di nuovi volumi o di nuove superfici utili lorde al di fuori<br />

<strong>del</strong>le perimetrazioni <strong>del</strong> centro abitato di cui an'artioolo 14, comma 1, numero 3), lettera cl bis)~<br />

c) la variante non riduce la tutela relativa ai beni paesaggisticì prevista dallo strumento urbanistico<br />

o le misure di protezione ambientale derivanti da di.,;;posìzioni normatìve; <br />

d) la variante non incide sulJa tutela esercitata ai sensi <strong>del</strong>J'articolo 24; <br />

c) la variante non comporta variazioni al sistema <strong>del</strong>le tutele ambientali previste dallo strumento <br />

urbanistico vigente; <br />

- DI DEMA1"lDARE al RcsJXJnsabile <strong>del</strong>l'Area Tecnico Urbanistica e al Responsabile <strong>del</strong> Area <br />

Tecnico, Lavori Pubblici, Manutenzioni e Gestioni aree verdi e ambiente (opere pubbHche) ed <br />

Organizzazione dei Servizi Generali le incombenze conseguenti all'ado.ionc <strong>del</strong> presente <br />

documento, stabi1ìte all'art,!7, comma 7 <strong><strong>del</strong>la</strong> già citata LR.n.s6/ne ss.mm.ii" <br />

DI DARE immediata eseguibi1ìtà alla presente deHberazione ai sensi e per gH effetti deU'art 134~<br />

quarto comma <strong>del</strong> D.Lgs. 267/00;<br />

__ o<br />

:Parere , Esito Data Il Responsabile Fi<br />

"TEcNICO<br />

, i Favorevole 27/<strong>05</strong>/2 013 F.to:MARIN<br />

: ,<br />

LINDAn... ,<br />

[Ti>:CNICO<br />

IFaVO~=:le<br />

27/0 5/2013 i F.to; PEROLIO!<br />

:OMBRETTA-----~--_....


11 Sindaco dà la parola all'arch. ToseHi, incaricato <strong><strong>del</strong>la</strong> predisposizione <strong><strong>del</strong>la</strong> variante di cui si<br />

tratta, che la illustra al <strong>Consiglio</strong><br />

Il capogruppo di "Amici in Comune", R* Bianco segnala un presunto errore materiale sulle<br />

proposte di <strong>del</strong>iberazione consegnate ai consiglieri.<br />

nSegretario fa rilevare che il numero e la data inseriti in proposta si riferiscono al numero e aUa<br />

data <strong><strong>del</strong>la</strong> proposta stessa, antecedente a quena <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong>.<br />

11 consigliere Bianco chiede il motivo deHa continua predisposizione dì varianti parziali mentre è<br />

in corso l'approntamento di quella strutturale e sottolinea che tale modo di operare non consente<br />

la visione complessiva <strong>del</strong>lo strumento urbanistico,<br />

Chiede, poi, dì conost-"ere se, per gli incarichi all'nrch. Tosclli, sia stata superata la soglia<br />

determinata per l'affidamento degli incarichì.<br />

Alla domanda, la geom. Marin, Responsabile Tecnico Urbanistico <strong>del</strong> Comune, dà risposta<br />

negativa,<br />

n Sindaco fa rilevare che, l'approvazione di varianti part:iali, in anticipo rispetto la variante<br />

strutturale di piano regolatore consente all'Amministrazione di realizzare il proprio programma<br />

anche nene more <strong>del</strong>l'approvazione di quest'ultima ed è presupposto per attivare eventuali espropri<br />

nel pubblico interesse.<br />

La capogruppo "Per Saluggia", P. Olivero dà lettura <strong>del</strong> documento allegato.<br />

Seguono poi le dichiarazioni di voto.<br />

n consigliere Bianco pur essendo, come il consigliere Ollvero, contrario alla destinazione data<br />

all'area "Pedrantonì" c, non condividendo a1cune scelte <strong>del</strong>l'Amministrazione, dichiara la propria<br />

astensione dal voto, apprezzando il vincolo a uso pubblico posto sull'area (ma non ]a destinaz.ione a<br />

STRADA).<br />

La consigliera P. Olivero dichiara invcce il proprio voto contrano "perché cl sono cose pesanti",<br />

Per il tenore <strong>del</strong> dibattito c degli interventi si rimanda allo s1rumenlo elettronico di regìstrazione<br />

<strong>del</strong>ia seduta relativa al <strong>Consiglio</strong> <strong>Comunale</strong> <strong>del</strong> <strong>05</strong>,<strong>06</strong>,13,<br />

Udita la proposta di <strong>del</strong>iberazione;<br />

Udito il dibattito;<br />

IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Con voti;<br />

FAVOREVOLI 1',5<br />

CONTRARI N. l (Olivero)<br />

ASTENUTI N. 1 (Bianco)<br />

DELIBERA<br />

Per le ragioni sopra esposte che qui si jntendono integralmente richìamate,<br />

- DI ADOITARE la variante parziale al vigente P.R.G.C" N.02/13, redatta ai scnsi <strong>del</strong>l'art. 17.<br />

comma 5 <strong><strong>del</strong>la</strong> l..R.n,56/n e ss.mm.ii., secondo i contenuti degli elaborati, prodotti in data<br />

02.<strong>05</strong>.2013 al proL3939t dano studio tecnico Arkistudio S.r,l. a firma deU'Arch. TulHo ToseUi,<br />

elaborati ed allegati tecnici facenti parte integrante e sostanziale dena presente <strong>del</strong>iberazione.


anche Se non allegati. ma depositati agli atti:<br />

• TAVOL-'\ R, RElAZIONE ILLUSTRATIVA;<br />

• TAVOIA " STRALCIO DELIA TAVOIA P311 - SVILUPPI DEL P.R.G. REIATIVl AI<br />

TERRITORI URBANIZZATI ED URBANIZZANDI: USI E VINCOlJ (Comune di Saluggiacapoluogo)·..<br />

CORRISPONDENTE ALL'AMBITO DELLE AREE VARIATE;<br />

• TAVOIA 2, STRALCIO DELIA TAVOIA P3b - SVILUPPI DEL P.R.G. REIA'l1Vl AI<br />

TERRITORI URBANIZZATI ED l:RBANIZZA,'lDI: USI E VINCOU (Comune di Saluggia<br />

Abitato di Sant'Antonino) - CORRISPONDEl>.lEALL'AMBITO DELLE AREE VARIATE;<br />

• TAVOIA 3, STRALCIO DELLE TAVOLE P4b E Psb CORRISPONDENTE ALL'AMBITO<br />

DELLE AREE VARIATEALL'Il>."I'ERNO DELL'ABITATO DI SANT'ANTONINO;<br />

• ALLEGATO A, INDIV1DUAZIONE DELLE AREE DI VARIANTE SU P.RG.C. VIGENlE:<br />

CENTRO ABITATO DI SALUGGIA<br />

• ALLEGATO B. INDlVlDUAZIONE DELLE AREE DI VARIANTE SU P.R.G.C. VIGENTE:<br />

C&'lTROABITATO DI SANT'M,ONINO;<br />

- DI DARE ATTO che la prt.'Sente variante parzìa)e ai sensi l'art. l'l, al comma 9. <strong><strong>del</strong>la</strong> LR.o.S6/77 e<br />

ss.mm.ii., è esclusa dal procedimento di valutazione di VAS (valutazione ambientale strategìca), in<br />

quanto ricorrono tutte le seguenti condì:zìoni:<br />

a) la variante non reç..a )a previsione di interventi soggetti a procedure di VIA;<br />

b} la variante non prevede la realìzzazione di nuovi volumi °dì nuove superfici utiH lorde al dì fuori<br />

<strong>del</strong>le perimetrazionj <strong>del</strong> centro abitato di cui all'articolo 14, comma 1, numero 3), lettera cl bis);<br />

c) la variante non riduce la tutela relativa ai beni paesaggìstici prevista dallo strumento urbanistico<br />

o le misure di protezione ambientale derivanti da disposizioni normative~<br />

d) la variante non incide sulla tutela esercitata ai sensi <strong>del</strong>l'articolo 24~<br />

e) la variante non comporta variazloni al sistema <strong>del</strong>le tutele ambientali prcviste òa110 strumento<br />

urbanìst1co vigente;<br />

~ DI DEMANDARE al Responsabile <strong>del</strong>1'Area Tecnico UroonÌ.stìca e al Responsabile <strong>del</strong> Area<br />

Tecnico, Lavori Pubblici, Manutenzioni e Gestioni aree verdi e ambiente (opere pubbliche) ed<br />

Organizzazione dei Servizi GeneraJi le incombenze conseguenti all'adozione <strong>del</strong> presente<br />

documento, stabilite all'art.17. comma 7 <strong><strong>del</strong>la</strong> già dtata LR.n.s6/77 e ss.mm.ìL<br />

Successivamente,<br />

s.lante l'urgenza di provvedere;<br />

Con voti : FAVOREVOLI N.5<br />

CONTRARI N, 1 (Olivero)<br />

ASTENlITl N,l (Bianco)<br />

IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

DELIBERA<br />

Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi <strong>del</strong>l'art. 134 quarto comma<br />

T.U. sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 267/00;<br />

Si da' atto che entra in aula il consigliere G. Barberis e i presenti in<br />

aula risultano essere otto,


y- ",7· -­<br />

CONSIGLIO COMUNALE 5 GIUGNO 2013<br />

V ARfANTE DI ADEGUAMENTO AREE A SERVIZI<br />

DICHIARAZIONE DI VOTO<br />

Il gruppo Per Saluggia continua a non capire perché, vista !'intenzione di rifare l'intero Piano<br />

Regolatore Generale, la maggioranza continui a tenere impegnato l'Arkistudio, studio incaricato <strong>del</strong><br />

nuovo Piano Regolatore Generale, con richieste di Varianti Parziali per mettere pezze un po' qua un<br />

po' là. Sembra che i primi a nOn tredere al nuovo piano regolatore siano proprio quelli che<br />

sostengono )a necessità dì rifarlo.<br />

Da parte nostra, vediamo soprattutto tanta fretta nel fare alcuni limitati interventi, come chi sa<br />

<strong>del</strong>rarrivo di un uragano e c-crea di mettere in salvo almeno alcune cose .. Quello che non vediamo<br />

è l'imeresse generale di un tale comp011amento.<br />

La Variante di oggi riguarda l'adeguamento di aree a servizL Per capirsi: la maggioranza ha deciso<br />

dì rigiocare circa 7.000 mq, che vengono tolti da un'area che si trova fra Saluggia e San Antonino,<br />

per usarli in altri 4 punti <strong>del</strong> paese. I 4 punti sono: VIA GAMETTO, VIA TAIOLA, CASA<br />

GALI,0 detta "PEDRANTONI" e CASA MIGLlETTANicolo SI'JNA a San Antonino.<br />

La più notevole <strong>del</strong>le aree interessate è senz·.aUr6 l'ormai famosa Via (;ametto, dove tutto può <br />

accadere e. infatti, accade: tutti sannO che l'area di Via Gametto è anchc oggetto di procedimento <br />

penale. dì cui il ConsigJìo <strong>Comunale</strong> non è stato ad oggi informato, ""ng"!' si continua a <br />

chiedere al ConsjgJio <strong>Comunale</strong> di pronunciarsi alla cieca su interventi che interessano <br />

Quell'area. Se invece tutto è il posto ce lo dicano, che ci vuole <br />

Comunque il Comune va avanti in Via Gameno come nulla fosse: vi ha investito soldi pubblìci per <br />

rifare la traversa <strong>del</strong>l'acquedotto, affidando ad ATEl\'A ben 50 mila curo, u cui i privati si sono gié <br />

allacciati previo collaudo, in meno di un anno dall'insediamento di questa maggioranza. <br />

In Via GameHo sono state anche fatte al volo nei giorni scorsi le asfaltature utìlizzando lo <br />

stanziamel1to fatto per il primo lotto di Via Circonvallazione, Via S. Bonaventura e vicolo Dr. <br />

Vercelli che sono state sospese per rifare prima, finalmente, le reti, a5coltando quanto richiesto da <br />

tempo e più volte dal nostro Gruppo consiliare. <br />

La seconda ootevole area interessata dalla variante di oggi è la CASA GAl.LO detta <br />

Pedrantoni, dove vengono destinati ben 5000 mq, dei 7000 rimessi in gioco. In merilo, il gruppo <br />

Per Saluggia sottoHnea ancora una volta che attribuire alla Casa Gallo caratteri di area pubbtica, <br />

prevedendo di spendere drca l milione e mezzo di t'oro. è contrario all 'interesse dei Cittadini ed a<br />

quanto questo gruppo ha finora affermato, ridea è sostenuta anche da una raccolta finne, tutt'ora in<br />

corso. 1\ Comune ha ançhe ricevuto comunicazioni di cittadini neUamente contrariati in merito. Per<br />

chiareLla diciamo ancora una volta che Saluggia non necessita dì un'area adibita a strada con . ,<br />

I<br />

sbocco impossibile in curva, di un parcheggio accanto a qUéÌlo già previsto Bell'area Quaglino, dì<br />

\ . I<br />

, ~ v<br />

~-'


area gioco per adulti e bambini accanto a una strada destinata a circonvallazione, e<br />

non necessita di una spesa di 1,5 MILIONI circa che sono solamente uno spreco.<br />

In proposito giova ricordare che:<br />

- l'area Gallo-Pedrantoni e tuttora proprietà df privati<br />

- non risulta siano state avviate pratiche di esproprio<br />

~ non risufta che vì siano accordi per t'acquisto deWarea<br />

- risulta che per tutto Panno in corso, a seguito <strong><strong>del</strong>la</strong> sentenza detla Corte deì Conti<br />

emessa a Gennaìo, non si possano fare acquisti di Immobili e molto probabilmente<br />

anche per il prosstmo 2014 non sarà possibile<br />

- risulta invece che ì privati che possiedono l'immobile abbiano adibito a coltura il<br />

terreno annesso alla proprietà e- quindi e evidente che l'area non là abbandonata a<br />

sé stessa.<br />

In generale ci domandiamo se, visto lo strabordamento in aree di proprietà privata<br />

nei diversi segmenti di variante, si abbia intenzione di procedere ad esproprio e se<br />

nel caso i privati siano gia stati contattati in merito, anche in via informale, nel<br />

rispetto di quanto stabilito dal Testo Unico degli espropri che prevede<br />

comunicazioni preventive prima <strong>del</strong> passaggio in consiglio comunale <strong><strong>del</strong>la</strong> relativa<br />

Variante di Piano Regolatore.<br />

F inoftre rilevante far emergere che fa variante in questione modifica vincoli ad uso<br />

pubblico oramai scaduti nell'anno 20<strong>05</strong> e che pertanto la toro modifica dimensionale<br />

dovrebbe anch'essa essere effottuata ncl rispetto deUa normativa vigente sugli<br />

espropri.<br />

Da notare altresi che, in contrasto con le conclusion, <strong><strong>del</strong>la</strong> Relazione Illustrativa a<br />

pagò 5 circa la verìfìca di assoggettabilità a VAS e <strong><strong>del</strong>la</strong> Compatibilità Acustica:<br />

1) manca la valutazione acustica di tecnico abititato<br />

21 manca la valulazìone <strong>del</strong>l'organo tecnico comunale prevista dal Codice<br />

<strong>del</strong>l'Ambiente per quanto riguarda la VAS.<br />

!, Infine, sulla Vìa Taiola invitiamo a verificare se e stata portata a termine'<br />

: l'individuazione ed 11 frazionamento <strong>del</strong>le aree da cedere. cosi comc previsto:<br />

dall'incarico dato iI6·6-200a al Geom. Danilo Momo, rnerente il SUE 13 di Via Taiola, :<br />

onde evitare che si cremo querelles decennali come Saluggia ha gii! visto più voltc.<br />

, L'area ricade a nostro aVViSO IO quella indrviduata ai fini <strong><strong>del</strong>la</strong> variante in oggetto<br />

Per tutte le ragioni di cui sopra, il gruppo scrivente esprime il suo<br />

VOTO CONTRARIO<br />

\<br />

c- \<br />

Paola Olivero<br />

Capogruppo "Pcr Saluggìa"


Dcl che si è redatto il presente verbale<br />

Il Sindaco<br />

F.to: BARBERlS F1RMINO<br />

Il Segretario <strong>Comunale</strong><br />

F.to: Dott.ssa MARIA GRAZIA DE SAJITIS<br />

-~._....---<br />

N<br />

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE<br />

<strong>del</strong> Registro Pttbblic.azioni<br />

La presente <strong>del</strong>iberazione è sta licata all'Albo Pretono <strong>del</strong> Comune per 15 giornì consecutivi<br />

: con decorrenza dal ..__...:L""'-.J'--"+-tI--->___.__, come prescritto daH'art.J24.]0 comma,<br />

dei D.Lgs, <strong>18</strong> agosto 2000, n, 2<br />

Saluggia, lì \ D(6/1 ~<br />

Llstruttore Incaricato<br />

Il Segretario <strong>Comunale</strong><br />

: F.to: F.to:Dott.ssa MARIA GRAZIA DE SANTlS<br />

•<br />

I <br />

E' copia conforme an'ori 'nale, in carta semplice, per uso amministrativo: /<br />

Lì, ___1"'-..-+--'6'-+--"1--'-___ Il gretar~ornllnale<br />

Dott.ssa , ARlA GRAZIA DE SANTlS<br />

DICHIARAZIONE DI ESECUfIVITA'<br />

DIVENUfAESEClITIVAINDATA<br />

! o Per la scadenza dei lO giorni <strong><strong>del</strong>la</strong> pubbHcazione (art, 1341 3° comma, DJ~gs, <strong>18</strong> agosto 2000, n.<br />

, 267)<br />

rluggia, lì ____<br />

n Segretario <strong>Comunale</strong><br />

Dott.ssa MARIA GRAZIA DE SANT1S

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