contrattazione d'istituto as 2011-12 - Liceo Artistico Statale di Bergamo

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TITOLO QUARTO - AREA DEL PERSONALE ATA ART.22 - CAMPO DI APPLICAZIONE E DURATA DEL CONTRATTO Le disposizioni del presente accordo si applicano al personale ATA a tempo indeterminato e determinato in servizio presso questo istituto scolastico. Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data di stipula e hanno validità per l’anno scolastico 2011/2012 Il presente contratto può essere disdetto con almeno 2 mesi di anticipo sulla scadenza per iniziativa di una delle parti. ART.23 – MATERIE OGGETTO DELLA CONTRATTAZIONE Le materie oggetto della presente contrattazione d’Istituto relative all’area del personale ATA, previste dal CCNL, riguardano: • Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al POF • Criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi coordinate e al turno serale • Modalità relative all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale, nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione nazionale, nonché i criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo di Istituto. ART. 24 – ASSEMBLEA PROGRAMMATICA DI INIZIO D’ANNO Facendo riferimento al Piano dell’Offerta Formativa il Dirigente Scolastico, sentito il DSGA, convoca l’assemblea programmatica d’inizio d’anno scolastico al fine di: • Acquisire pareri, proposte e disponibilità per l’articolazione degli orari • Determinare la ripartizione dei carichi di lavoro e il numero e le disponibilità del personale da assegnare alle sedi della scuola • Individuare le attività aggiuntive da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica • Assegnare gli incarichi specifici • Stabilire le chiusure prefestive della scuola nei periodi di sospensione dell’attività didattica e i criteri per il recupero delle ore non lavorate ART. 25 – PIANO DELLE ATTIVITÀ Il DSGA, a seguito dell’assemblea programmatica, formula al D.S. una proposta del Piano delle attività relativo all’organizzazione del personale ATA. Il Piano viene formulato nel rispetto delle finalità e degli obiettivi dell’istituto contenuti nel POF deliberato dal Consiglio di Istituto e contiene la ripartizione delle mansioni del personale in organico, l’organizzazione dei turni e degli orari e le attività predisposte dall’istituto per il recupero delle chiusure prefestive. 10
ART. 26 – RIPARTIZIONI DELLE MANSIONI La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo tra tutto il personale tenendo conto specificatamente dei settori di servizio e delle unità di personale da distribuire. Il DSGA individua il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari, sulla base dei criteri indicati nel presente contratto e dispone l’organizzazione del lavoro con lettere d’incarico, contenenti gli impegni da svolgere per tutto l’anno scolastico. All’albo dell’istituto viene esposto un prospetto generale analitico con indicazione delle mansioni, turni ed orari assegnati a ciascuno. Copia del prospetto viene consegnato alle rappresentanze sindacali firmatarie del presente contratto. ART. 27 – CRITERI PER L’UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE ATA Per quanto riguarda l’assegnazione del personale ai vari incarichi e settori si fa riferimento ai seguenti criteri: • la disponibilità all’assolvimento di particolari incarichi, nell’ambito dell’orario d’obbligo e/o aggiuntivo; • Le competenze, in termini di professionalità certificate e/o attitudini, in coerenza con gli incarichi funzionali all’attività programmatica; • L’anzianità di servizio, da considerare in relazione all’anzianità e alla continuità di servizio prestato nella scuola di titolarità; A parità di condizioni, l’incarico viene assegnato al personale più anziano d’età. ART. 28 – ASSEGNAZIONE ALLA SEDE, ALLA SUCCURSALE E AI TURNI SERALI Nell’assegnazione del personale devono essere presi in considerazione i seguenti criteri: • disponibilità • funzionalità del servizio • competenze. Qualora non sia oggettivamente possibile applicare quanto sopra, il personale viene assegnato secondo i seguenti principi: a) anzianità di servizio (maggiore o minore, a seconda che le richieste siano superiori o inferiori al numero richiesto) b) disponibilità a svolgere determinati incarichi specifici da attivarsi nelle sedi in argomento per l’anno in corso. Per situazioni particolari legate a specifici bisogni ed esigenze dell’attività della succursale o in presenza di personale con esonero o dispensa parziale da alcune attività, l’assegnazione può essere disposta in deroga all’anzianità con comunicazione scritta e motivata da parte del Dirigente Scolastico, sentite le RSU. ART. 29 - ASSEGNAZIONE AI REPARTI All’inizio di ogni anno scolastico il Dirigente Scolastico stabilisce quante unità assegnare ad ogni reparto tenendo conto delle esigenze di servizio. il DSGA 11
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