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Guglielmo Ulrich architetto
Milano (1904 - 1977)
Negli anni ’30 diventa famoso come architetto della borghesia
milanese. Il suo stile è inconfondibile: sobrio ed elegante, impeccabile
nelle esecuzioni, utilizza legni pregiati spesso accostati
alla pergamena.
Con Renato Wild fonda l’ ARCA, fabbrica di mobili, avvalendosi della collaborazione
degli ottimi ebanisti Kovacs e Jannace.
Arreda le case di alcune delle piu’ importanti famiglie dell’epoca quali
Agnelli, Pirelli, Mondadori e negozi famosi quali Galtrucco, la gioielleria
Faraone, le ceramiche di Laveno.
Celebri sono le sue leggiadre consolle e le scrivanie aerodinamiche che
anticipano di almeno un decennio le linee degli anni ’50.
Negli anni 1942 e 1943 dirige la rivista Domus con l’architetto Melchiorre
Bega.
Non cessa mai la propria attività che spazia dall’arredo delle sale di prima
classe della nave Cristoforo Colombo alla progettazione di fabbricati
senza mai tralasciare la sua passione per sedie e poltrone che continuamente
reinventa e modifica con esiti sorprendenti.
In the thirties he becomes famous as the borghesia milanese architect.
His style is unmistakable: sober and elegant, an impeccable execution,
he uses besides rich woods the parchment.
He founds the ARCA with Renato Wild, a furniture factory, helped by important
cabinet makers such Kovacs and Jannace.
He is the interior design of the most important families at the time: Agnelli,
Pirelli, Mondadori and famous shops such Galtrucco, the Faraone jewel
store and the Laveno Ceramis.
Very famous are his beautiful consoles and his aerodynamic writing desks,
which anticipate the fifties tendencies in architecture.
In 1942 and 1943 with Melchiorre Bega is the director of Domus magazine.
He never stops his activity – which goes from Cristoforo Colombo first
class ship furnishing project to buildings designing– without forgetting his
passion for chairs and armchairs that he reinvents and modifies with incredible
results.
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