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CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI - IC Gerenzano

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Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca<br />

Istituto Comprensivo Statale “G.P. CLER<strong>IC</strong>I”<br />

via Bellini,5 – 21040 <strong>Gerenzano</strong><br />

tel: 02 9688377 – fax: 02 96489562<br />

e-mail: dir.gerenzano@tiscali.it<br />

sito web: www.icsgerenzano.it<br />

<strong>CARTA</strong> <strong>DEI</strong> <strong>SERVIZI</strong> <strong>SCOLAST<strong>IC</strong>I</strong><br />

Premessa<br />

La Carta dei Servizi della scuola è regolamentata dal Decreto del Presidente del Consiglio<br />

dei Ministri del 07/06/95 ed è il documento attraverso il quale la scuola esplicita agli utenti<br />

la sua azione.<br />

L'istituzione scolastica è responsabile della pubblicizzazione e dell'attuazione di quanto<br />

scritto.<br />

Principi Fondamentali<br />

La Carta dei Servizi ha come fonte di ispirazione fondamentale la Costituzione Italiana e in<br />

particolare gli articoli:<br />

Art.3 : E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che<br />

limitando di<br />

fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona<br />

umana e<br />

l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale<br />

del Paese.<br />

Art.21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo<br />

scritto o gli altri<br />

mezzi di diffusione.<br />

Art.30: E’ dovere dei genitori mantenere, istruire, educare i figli anche se nati fuori dal<br />

matrimonio. Nei casi<br />

di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.<br />

Art.33: L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.<br />

La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli<br />

ordini e Gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza<br />

oneri per lo Stato.<br />

Art.34: La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è<br />

obbligatoria e gratuita. La legge 296 del 27/12/2006 art.1 c 622 ha elevato la durata dell’obbligo a 10 anni<br />

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Essa fonda il proprio impegno nei seguenti principi:<br />

1. Uguaglianza<br />

Gli elementi di diversità sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica sono fonte di<br />

arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto.<br />

La scuola crea condizioni di non discriminazione fin dal momento della formazione classi,<br />

che sono eterogenee per livello al loro interno, omogenee fra di loro ed equilibrate nel<br />

rapporto tra maschi e femmine e tra alunni italiani e stranieri.<br />

La dotazione di risorse economiche, sia statali che degli Enti Locali, permette di colmare in<br />

parte situazioni di svantaggio socioeconomico e di soddisfare in una certa misura altre<br />

esigenze della scuola con modalità proposte dai Consigli di Classe, di Interclasse e di<br />

Intersezione in relazione alle necessità esistenti.<br />

2. Regolarità del servizio<br />

La scuola garantisce la regolarità del servizio scolastico anche in situazioni di conflitto<br />

sindacale nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle<br />

disposizioni contrattuali in materia.<br />

3. Accoglienza e integrazione<br />

La scuola si impegna a favorire sia l’accoglienza e l’integrazione degli alunni sia la<br />

collaborazione dei genitori. Particolare attenzione è prestata per l’assistenza alla persona.<br />

La scuola garantisce in ogni momento, attraverso l'azione di docenti e dei collaboratori<br />

scolastici, la vigilanza sui minori, in modo tanto più attento quanto minore è la loro età.<br />

In caso di assenza dei docenti, ove non sia possibile nominare un supplente, vengono<br />

utilizzati insegnanti con ore a disposizione o disponibili ad effettuare ore eccedenti. Nel caso<br />

queste non siano sufficienti per fare fronte alle necessità, gli alunni suddivisi in piccoli<br />

gruppi, sono inseriti nelle altre classi per il tempo strettamente necessario.<br />

Raccordo Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria:<br />

La scuola promuove le seguenti iniziative di conoscenza / accoglienza verso i bambini<br />

provenienti dalla scuola dell’infanzia per facilitare il passaggio dei bambini da un ordine<br />

scolastico all’altro favorendo la partecipazione attiva e lo “star bene “ nella nuova<br />

realtà scolastica.<br />

• presentazione della scuola primaria ai genitori da parte dei docenti e del dirigente;<br />

distribuzione dell’estratto del POF,<br />

• attività didattiche in cooperazione tra classi prime i e gruppi delle scuole dell’infanzia<br />

stabilite dall’apposita commissione,<br />

• visita agli edifici della scuola primaria,<br />

• raccolta di informazioni sugli alunni attraverso colloqui con i genitori e incontri tra<br />

insegnanti della scuola dell’infanzia e scuola primaria,<br />

• inserimento graduale dei bambini attraverso attività ludico-espressive organizzate per<br />

piccoli gruppi.<br />

Raccordo Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1° grado:<br />

La scuola promuove le seguenti iniziative di conoscenza / accoglienza verso i bambini<br />

provenienti dalle classi quinte nella fase di passaggio alla scuola secondaria di1° grado:<br />

• attività di presentazione della scuola secondaria di1° grado,<br />

• visita alla scuola e partecipazione attiva ad uno o più laboratori,<br />

• momento di ricreazione con giochi organizzati in palestra,<br />

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• la raccolta di informazioni utili alla costituzione classi prime attraverso incontri tra i<br />

docenti dei due ordini di scuola e tra docenti della secondaria e genitori per l’acquisizione<br />

di ulteriori elementi conoscitivi.<br />

• la definizione di prove di uscita e di ingresso,<br />

Per i genitori vengono organizzati incontri di presentazione della scuola secondaria<br />

di1°grado da parte del dirigente e dei docenti con la consegna dell’estratto del POF.<br />

INTERVENTI DI ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE COMUNI<br />

La scuola promuove in particolare iniziative specifiche, contenute nella programmazione<br />

didattica, al fine di rimuovere le possibili cause di discriminazione e disuguaglianza, nei<br />

confronti di:<br />

alunni diversamente abili;<br />

alunni con difficoltà specifiche di apprendimento<br />

alunni di lingua madre diversa dall'italiano<br />

alunni con svantaggio culturale e sociale.<br />

Per questi interventi sono utilizzate le seguenti risorse:<br />

ore di compresenza/completamento degli insegnanti utilizzate per:<br />

attività di recupero, programmate dai docenti, per alunni in difficoltà<br />

attività di alfabetizzazione per alunni di recente immigrazione con l’intervento anche<br />

del facilitatore<br />

realizzazione di specifici progetti educativi<br />

utilizzo docenti di sostegno<br />

presenza di assistenti educatori<br />

collaborazione , su richiesta dei docenti , con la pedagogista e la psicologa<br />

collaborazione con il centro di aggregazione giovanile ( in orario extra - scolastico )<br />

collaborazione con gli educatori di strada<br />

collaborazione con il Nucleo Tutela Minori<br />

Raccordo con le Scuole Secondarie di Secondo Grado:<br />

Per favorire la scelta del percorso formativo dopo il primo ciclo di istruzione, la scuola ha<br />

elaborato e mette in pratica il Progetto Orientamento, che prevede lo svolgimento di moduli<br />

rivolti anche ai genitori in collaborazione con l’Ente Provincia, con l’intento di sviluppare<br />

negli alunni le capacità, le competenze e le conoscenze necessarie per scegliere in modo<br />

consapevole e responsabile il proprio futuro e di favorire il successo scolastico, attraverso:<br />

attività specifiche di orientamento nel corso del triennio,<br />

l'organizzazione di incontri con studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo<br />

grado presenti sul territorio,<br />

<br />

<br />

la formulazione dei consigli orientativi sulla base di attitudini e interessi dimostrati,<br />

il monitoraggio delle scelte fatte negli anni precedenti e una successiva verifica degli<br />

esiti scolastici.<br />

3 bis. Servizi di supporto<br />

Al fine di affrontare situazioni problematiche, migliorare le relazioni interpersonali e<br />

garantire il benessere degli alunni, la scuola si avvale di servizi specifici attivati<br />

dall’Amministrazione Comunale che mette a disposizione di insegnanti e famiglie<br />

rispettivamente una pedagogista ed una psicologa (tel: 02 9648 15 93)<br />

Inoltre un luogo di aggregazione e di incontro appositamente predisposto, il Centro<br />

Educativo Ricreativo, offre agli alunni, in orario extrascolastico, occasioni di svago e di<br />

socializzazione.<br />

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4. Diritto di scelta<br />

I genitori hanno la facoltà di iscrivere i propri figli in una scuola di loro scelta<br />

compatibilmente con la disponibilità dei posti e tenendo conto dei criteri stabiliti dal<br />

Consiglio di Istituto.<br />

La stessa procedura viene seguita per le iscrizioni dei non residenti .<br />

La presentazione della scuola avviene mediante incontri con docenti e dirigente scolastico,<br />

nel corso dei quali viene presentato il Piano dell’Offerta Formativa e viene distribuito un<br />

fascicolo informativo con la sintesi del POF.<br />

Copia integrale del POF e relativi allegasti sono consultabili sul sito web dell’istituto, nella<br />

sezione documenti.<br />

Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, impartita in tutte<br />

le classi, possono, come da legislazione vigente, svolgere attività alternative o di studio<br />

assistito. E’ consentito, ove possibile, l’uscita anticipata dalla scuola con conseguente<br />

cessazione del dovere di vigilanza, ovvero l’ingresso posticipato.<br />

5. Obbligo scolastico e frequenza<br />

Nella scuola dell’infanzia le attività educative si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8<br />

alle 16.<br />

In relazione alle esigenze espresse dalle famiglie è possibile l’attivazione del servizio di pre<br />

e/o post scuola.<br />

Nel plesso di scuola primaria Giovanni XXIII le attività scolastiche si svolgono nell’arco di<br />

5 giorni e le attività didattiche si articolano in 40 ore settimanali, di cui 10 dedicate alla<br />

pausa mensa.<br />

Su richiesta di almeno dieci genitori è inoltre attivabile il servizio di pre-scuola, i cui costi<br />

sono a carico della famiglie .<br />

Nella scuola primaria Clerici le attività didattiche si svolgono dal lunedì al venerdì con due<br />

rientri pomeridiani e la frequenza di alcuni sabati.<br />

Nella scuola secondaria di I grado le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì in orario<br />

antimeridiano e possono comprendere due rientri settimanali in relazione alle scelte<br />

espresse dai genitori.<br />

In ciascun ordine di scuola l’Amministrazione comunale fornisce il servizio mensa alle<br />

famiglie che ne fanno apposita richiesta.<br />

Annualmente il Consiglio d’Istituto definisce l’adattamento del calendario scolastico<br />

regionale alle esigenze locali.<br />

La presenza degli alunni alle lezioni viene controllata quotidianamente dai docenti che<br />

annotano le assenze sul registro di classe. In caso di assenze continuate o irregolari,<br />

vengono attivati immediatamente i contatti con le famiglie e, ove necessario, si provvede<br />

ad informare i Servizi Sociali.<br />

La scuola si impegna a prevenire la dispersione scolastica attraverso un miglior utilizzo<br />

delle proprie risorse, anche operando attraverso progetti per il successo formativo.<br />

Il fenomeno dell'insuccesso scolastico, inteso come abbandono degli studi durante il<br />

triennio della scuola secondaria di primo grado è praticamente inesistente.<br />

La scuola vigila sulla prosecuzione degli studi da parte degli alunni in obbligo scolastico<br />

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6. Partecipazione<br />

Con l'intento di agevolare tutte le iniziative extrascolastiche con finalità educative e<br />

culturali, viene favorito, previa autorizzazione del Consiglio d’Istituto, l'utilizzo delle<br />

strutture per lo svolgimento di attività ed iniziative promosse da enti locali e/o associazioni<br />

non a fini di lucro, mettendo a disposizione i necessari locali.<br />

In particolare la collaborazione con il Comitato Genitori favorisce il coinvolgimento delle<br />

famiglie nelle varie attività.<br />

Nello scorso anno scolastico gli spazi scolastici sono stati utilizzati per le seguenti iniziative:<br />

corsi di alfabetizzazione per cittadini di lingua madre diversa dall'italiano<br />

corsi per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori<br />

attività sportive<br />

iniziative di sostegno ad alunni in difficoltà<br />

mostre della solidarietà<br />

attività ricreative.<br />

Le attività gestite da organismi esterni vengono autorizzate previo accordo con<br />

l’Amministrazione Comunale.<br />

7. Trasparenza<br />

L’istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la<br />

massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente.<br />

Per realizzare una comunicazione immediata, chiara ed efficace verso i suoi interlocutori,<br />

vengono adottate le seguenti modalità ed iniziative:<br />

periodiche assemblee di classe;<br />

avvisi e circolari in forma scritta e con controllo della presa visione;<br />

pubblicizzazione di materiale documentale e di iniziative sul proprio sito web<br />

(www.icsgerenzano.it)<br />

Le programmazioni educative/didattiche vengono illustrate durante la prima assemblea di<br />

classe e possono essere visionate dai genitori previa richiesta al dirigente scolastico.<br />

Il POF, la Carta dei Servizi e i più significativi documenti e progetti didattici sono<br />

consultabili sul sito dell’istituzione scolastica (www.icsgerenzano.it)<br />

L'accesso alla visione dei documenti avviene previa richiesta scritta al dirigente scolastico.<br />

La scuola mette a disposizione dell’associazione genitori e delle organizzazioni sindacali<br />

spazi per la pubblicizzazione di documenti e materiale.<br />

Apposite bacheche, esterne ai plessi, favoriscono la comunicazione con le famiglie.<br />

Il diritto all'accesso è garantito secondo le norme vigenti.<br />

Il rilascio delle copie fotostatiche è subordinato al pagamento di una quota stabilita dal<br />

Consiglio d’Istituto.<br />

8. Efficienza<br />

Il lavoro scolastico, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a<br />

criteri di efficienza, efficacia e flessibilità sia nell'organizzazione dei servizi amministrativi,<br />

che nell'attività didattica.<br />

.<br />

La definizione dell'orario tiene conto della condivisione di alcuni docenti con altre scuole<br />

e dei seguenti criteri didattici:<br />

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• rapporto equilibrato tra discipline a carattere teorico e quelle di tipo espressivo e<br />

operativo<br />

• razionale suddivisione all'interno della settimana delle ore di una stessa materia<br />

• mantenimento di un blocco di due ore per la maggior parte delle discipline per facilitare lo<br />

svolgimento di lezioni modulari, di attività pratiche e lo svolgimento delle verifiche.<br />

9. Libertà di insegnamento e Formazione del personale<br />

La programmazione educativa assicura la formazione dell’alunno, facilitandone le<br />

potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto<br />

degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, recepiti nei piani di studi di ciascun ordine.<br />

La libertà di insegnamento è espressione della professionalità docente e riguarda la scelta<br />

dei contenuti e della metodologia in funzione degli obiettivi definiti, nel rispetto delle<br />

strategie educative concordate dal Consiglio di Classe, di Interclasse, di Intersezione e dal<br />

Collegio Docenti.<br />

Tutti i docenti che operano nella classe sono considerati a pieno titolo corresponsabili del<br />

processo educativo oltre che contitolari di classe con pari diritti e doveri.<br />

L'aggiornamento del personale è considerato condizione indispensabile per un servizio di<br />

qualità.<br />

Annualmente il collegio docenti definisce le aree di aggiornamento/formazione ritenute<br />

prioritarie, da sviluppare autonomamente o all’interno di reti di scuole.<br />

In merito si precisa che l’istituto ha aderito alle seguenti reti:<br />

In School Service, (rete provinciale di istituti comprensivi) per iniziative di<br />

formazione comuni;<br />

A.S.Va. (rete provinciale di scuole) quale supporto politico-istituzionale.<br />

Area Didattica<br />

La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la<br />

collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della Società civile, è<br />

responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l'adeguatezza<br />

alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il<br />

raggiungimento delle finalità istituzionali.<br />

La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i<br />

diversi ordini e gradi dell'istituzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della<br />

personalità degli alunni.<br />

La scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche risponde a criteri di:<br />

• riconosciuta validità didattica;<br />

• annualità dei testi per evitare sovraccarico;<br />

• economicità.<br />

I testi proposti per l'adozione vengono messi a disposizione dei genitori che ne possono<br />

prendere visione ed esprimere un parere all'interno dei consigli di classe e d’ interclasse. Il<br />

collegio dei docenti delibera l’adozione.<br />

Nel caso di proposta di acquisto di testi aggiuntivi nel corso dell'anno, sarà determinante il<br />

parere dei genitori e del consiglio di classe.<br />

I testi sono integrati da attrezzature didattiche diversificate (biblioteca, audiovisivi, sussidi<br />

multimediali, dispense, materiale didattico predisposto dagli insegnanti).<br />

I compiti e lo studio a casa costituiscono un momento utile e necessario nell'attività<br />

scolastica, in quanto:<br />

• rappresentano un'occasione di riflessione, verifica e consolidamento delle conoscenze e<br />

un momento di assunzione di responsabilità;<br />

• sono strumento per l'acquisizione di un metodo di studio.<br />

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Sono caratterizzati da gradualità e funzionalità con il lavoro svolto in classe; tendono a<br />

promuovere un apprendimento non meccanico.<br />

Sono assegnati prevedendo un sufficiente lasso di tempo per l'esecuzione ed in quantità<br />

tale da permettere spazio per il gioco, il riposo e lo svolgimento di attività extrascolastiche.<br />

L’insegnamento è caratterizzato da una pluralità di approcci ai contenuti disciplinari ed<br />

interdisciplinari e tiene conto delle differenze individuali nei modi e nei tempi<br />

dell’apprendere; i consigli di classe, d’interclasse e di intersezione si accordano per rendere<br />

omogenee le metodologie didattiche e le attività educative.<br />

I rapporti interpersonali docenti-alunni sono basati sulla correttezza e rispetto reciproco. Il<br />

coinvolgimento degli allievi nelle attività scolastiche viene favorito da stimoli positivi e<br />

gratificazioni. Quando necessario non sono esclusi i richiami che avranno funzione<br />

chiaramente educativa, evitando di assumere carattere mortificante o meramente punitivo,<br />

come descritto nel Regolamento di Disciplina adottato in ottemperanza allo Statuto delle<br />

Studentesse e degli Studenti.<br />

Gli strumenti per garantire il raggiungimento delle finalità educative e didattiche sono<br />

definiti attraverso la predisposizione dei seguenti documenti:<br />

• Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) a cura del Collegio dei Docenti contenente la<br />

• Programmazione Educativa e Didattica d’istituto<br />

• Piano di Lavoro di classe a cura dei Docenti dell'Equipe Pedagogica<br />

• Regolamento di Istituto a cura del Consiglio di Istituto;<br />

• Piano Annuale delle Attività a cura del Dirigente scolastico e del suo staff.<br />

Gli elementi principali dell'offerta formativa, in particolare per quanto riguarda la<br />

programmazione educativa e didattica, sono comunque illustrati dai docenti, nella scuola<br />

primaria e dell’infanzia, durante:<br />

l’assemblea di classe;<br />

colloqui individuali;<br />

l’assemblea d’interclasse e di intersezione;<br />

<br />

<br />

l’assemblea coi genitori degli alunni delle classi prime, all'inizio dell'anno;<br />

la comunicazione dell'andamento didattico/disciplinare dei singoli alunni in occasione<br />

della distribuzione delle schede di valutazione quadrimestrali<br />

Nella scuola secondaria di 1° grado, durante:<br />

un’assemblea coi genitori degli alunni delle classi prime, all'inizio dell'anno;<br />

un’assemblea coi genitori degli alunni delle singole classi per illustrare la<br />

programmazione educativo/didattica, nel mese di ottobre<br />

colloqui informativi che si effettuano durante le ore di ricevimento settimanale e in<br />

due pomeriggi, nel corso dell’anno, riservati ai genitori impossibilitati ad essere<br />

presenti a scuola al mattino.<br />

la comunicazione dell'andamento didattico/disciplinare dei singoli alunni in occasione<br />

della distribuzione delle schede di valutazione quadrimestrali<br />

i consigli di classe, aperti a tutti i genitori, nei mesi di novembre, febbraio e aprile.<br />

Di norma all’atto dell’iscrizione vengono consegnati ad ogni alunno della scuola<br />

secondaria il libretto personale, le procedure per l’emergenza e le norme<br />

regolamentari vigenti nell’istituto.<br />

Genitori e docenti, in relazione ai diversi ordini di scuola, sottoscrivono il Contratto<br />

Formativo ovvero il Patto educativo di corresponsabilità, elaborati dal Consiglio<br />

d’Istituto che provvede anche al loro aggiornamento.<br />

Pagina 7 di 12


Nella scuola secondaria, i docenti presentano agli alunni delle classi prime, nella fase<br />

iniziale dell’anno scolastico, gli aspetti principali del POF, delle norme regolamentari e<br />

del Patto formativo di corresponsabilità<br />

Contratto Formativo - scuola dell’infanzia<br />

GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A:<br />

- creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali<br />

- favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni<br />

- stimolare il desiderio di conoscere<br />

- valorizzare l’operatività personale<br />

- rispettare i codici di comportamento definiti per gli allievi<br />

GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO A:<br />

- essere ascoltati, compresi e rispettati<br />

- crescere affermando la propria autonomia<br />

- vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti, salubri e sicuri<br />

- essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto dall’insegnante, se necessario, con modalità<br />

adeguate all’età<br />

GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:<br />

- partecipare alle attività proposte in modo responsabile<br />

- usare correttamente i materiali e le attrezzature seguendo le indicazioni e le istruzioni impartite<br />

dagli insegnanti<br />

- avere attenzione e rispetto per strutture, arredi, sussidi, nonché per il materiale altrui e proprio<br />

- rispettare le opinioni altrui anche se non condivise<br />

- rispettare adulti e compagni<br />

- assumere comportamenti responsabili in modo da non compromettere la propria e altrui sicurezza<br />

I GENITORI SI IMPEGNANO A:<br />

- rispettare gli orari di entrata e uscita definiti dalla scuola<br />

- riconoscere il valore educativo della scuola<br />

- conoscere e rispettare le regole della scuola<br />

- collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli<br />

- partecipare agli incontri programmati<br />

- giustificare le assenze<br />

- essere disponibili al dialogo con i docenti<br />

- controllare e firmare le comunicazioni<br />

- condividere atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici<br />

- collaborare alle iniziative promosse dalla scuola per la loro realizzazione sul piano operativo<br />

Firma leggibile del genitore:<br />

Sezione:<br />

firma di un docente coordinatore della sezione:<br />

Pagina 8 di 12


Contratto Formativo - scuola primaria<br />

GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A:<br />

- creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali<br />

- favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni<br />

- stimolare il desiderio di conoscere<br />

- valorizzare l’operatività personale<br />

- presentare obiettivi, percorsi formativi, modalità operative e criteri di valutazione<br />

- consentire l’apprendimento del metodo si studio<br />

- verificare l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze<br />

- rispettare i codici di comportamento definiti per gli allievi<br />

GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO A:<br />

- essere ascoltati, compresi e rispettati<br />

- crescere affermando la propria autonomia<br />

- essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano<br />

- vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti, sani e sicuri<br />

- essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto dall’insegnante, se necessario, con le<br />

modalità adeguate ad ogni fascia di età<br />

- conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del curricolo, il percorso per raggiungerli, le fasi di<br />

lavoro ed i criteri di valutazione<br />

GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:<br />

- rispettare l’orario di entrata e di uscita stabiliti dalla scuola<br />

- frequentare regolarmente le lezioni e partecipare alle attività proposte in modo responsabile<br />

- usare correttamente i materiali e le attrezzature seguendo le indicazioni e le istruzioni impartite<br />

dagli insegnanti<br />

- avere attenzione e rispetto per strutture, arredi, sussidi, nonché per il materiale altrui e proprio<br />

- svolgere i compiti assegnati<br />

- rispettare le opinioni altrui anche se non condivise<br />

- rispettare adulti e compagni<br />

- assumere comportamenti responsabili in modo da non compromettere la propria e altrui sicurezza<br />

- rispettare le disposizioni organizzative e di sicurezza predisposte dalla scuola.<br />

I GENITORI SI IMPEGNANO A:<br />

- rispettare gli orari di entrata e uscita definiti dalla scuola<br />

- riconoscere il valore educativo della scuola<br />

- conoscere e rispettare le regole della scuola<br />

- collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli<br />

- verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle lezioni<br />

- partecipare agli incontri programmati<br />

- giustificare le assenze<br />

- essere disponibili al dialogo con i docenti<br />

- controllare e firmare le comunicazioni<br />

- condividere atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici<br />

- collaborare alle iniziative promosse dalla scuola per la loro realizzazione sul piano operativo<br />

Firma leggibile del genitore:<br />

Plesso: Classe: Firma del docente coordinatore:<br />

Pagina 9 di 12


Patto Educativo di Corresponsabilità - scuola secondaria<br />

GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A:<br />

- creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali<br />

- favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni<br />

- stimolare il desiderio di conoscere<br />

- valorizzare l’operatività personale<br />

- presentare obiettivi, percorsi formativi, modalità operative e criteri di valutazione<br />

- consentire l’apprendimento del metodo si studio<br />

- verificare l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze<br />

- rispettare i codici di comportamento definiti per gli allievi<br />

GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO A:<br />

- essere ascoltati, compresi e rispettati<br />

- crescere affermando la propria autonomia<br />

- essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano<br />

- vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti, sani e sicuri<br />

- essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto dall’insegnante, se necessario, con le<br />

modalità adeguate ad ogni fascia di età<br />

- conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del curricolo, il percorso per raggiungerli, le fasi di<br />

lavoro ed i criteri di valutazione<br />

GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:<br />

- rispettare l’orario di entrata e di uscita stabiliti dalla scuola<br />

- frequentare regolarmente le lezioni e partecipare alle attività proposte in modo responsabile<br />

- usare correttamente i materiali e le attrezzature seguendo le indicazioni e le istruzioni impartite<br />

dagli insegnanti<br />

- avere attenzione e rispetto per strutture, arredi, sussidi, nonché per il materiale altrui e proprio<br />

- svolgere i compiti assegnati<br />

- rispettare le opinioni altrui anche se non condivise<br />

- rispettare adulti e compagni<br />

- assumere comportamenti responsabili in modo da non compromettere la propria e altrui sicurezza<br />

- rispettare le disposizioni organizzative e di sicurezza predisposte dalla scuola.<br />

I GENITORI SI IMPEGNANO A:<br />

- rispettare gli orari di entrata e uscita definiti dalla scuola<br />

- riconoscere il valore educativo della scuola<br />

- conoscere e rispettare le regole della scuola<br />

- collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli<br />

- verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle lezioni<br />

- partecipare agli incontri programmati<br />

- giustificare le assenze<br />

- essere disponibili al dialogo con i docenti<br />

- controllare e firmare le comunicazioni<br />

- condividere atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici<br />

- collaborare alle iniziative promosse dalla scuola per la loro realizzazione sul piano operativo<br />

- essere disponibili a convertire, su proposta della scuola, le sanzioni comminate in attività a favore<br />

della comunità scolastica<br />

- risarcire economicamente i danni arrecati dai propri figli.<br />

Firma leggibile del genitore:<br />

Classe:<br />

Firma del docente coordinatore:<br />

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Servizi Amministrativi<br />

La scuola, mediante l'impegno di tutto il personale amministrativo, garantisce:<br />

celerità delle procedure<br />

trasparenza<br />

cortesia e disponibilità nei confronti dell'utenza<br />

tutela della privacy.<br />

Tutti i servizi di segreteria sono informatizzati.<br />

Gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica del personale<br />

amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli<br />

utenti.<br />

Durante il periodo scolastico gli uffici funzionano:<br />

dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 17.00 e il sabato dalle 7.45 alle 13<br />

L’orario di apertura al pubblico è:<br />

da lunedì a venerdì: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30;<br />

il sabato dalle10 alle12.<br />

Nei periodi di interruzione dell'attività scolastica gli uffici sono aperti tutti i giorni dalle ore 8<br />

alle ore 14.<br />

La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista; possono altresì essere scaricati<br />

dal sito web.<br />

L’iscrizione è annuale per la scuola dell’infanzia; è altresì prevista l’iscrizione alla classe<br />

prima della scuola primaria, mentre l’iscrizione alle classi successive avviene d’ufficio.<br />

Annualmente però i genitori esprimono, su richiesta della scuola, i bisogni formativi dei<br />

propri figli (ad es.: tempo scuola, servizio mensa, prescuola, … )<br />

I non residenti richiedono alla segreteria dell’istituto il modulo di iscrizione alla classe prima<br />

della primaria e alla classe prima della secondaria, ma la consegnano alla scuola di<br />

residenza per l’inoltro d’ufficio.<br />

In caso di trasferimento in entrata o in uscita negli anni successivi alla classe prima della<br />

primaria e alla classe prima della secondaria, le famiglie richiedono, per iscritto, alla<br />

segreteria della scuola frequentata il nulla-osta.<br />

Lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi è immediatamente conseguente alla<br />

consegna della domanda. In caso di documentazione incompleta, la scuola si impegna a<br />

segnalare agli interessati quali documenti mancano per perfezionare l'iscrizione.<br />

Di norma entro la fine del mese di febbraio vengono esposti gli elenchi nominativi degli<br />

alunni delle classi iniziali le cui iscrizioni sono state accolte e, per la scuola dell’infanzia,<br />

anche i nominativi degli eventuali bambini/e in lista di attesa.<br />

Il rilascio dei certificati e delle dichiarazioni di servizio è effettuato entro il tempo massimo<br />

di tre giorni lavorativi, dietro richiesta scritta. I certificati possono essere richiesti, e inviati,<br />

per posta, purché l’interessato alleghi idoneo francobollo.<br />

Nella scuola secondaria di I grado i certificati di licenza media sono consegnati "a vista"<br />

dopo la pubblicazione dei risultati e comunque in tempo utile per l’iscrizione alle scuola<br />

superiori, unitamente alla documentazione necessaria.<br />

I documenti di valutazione degli alunni sono illustrati e consegnati dai docenti incaricati ai<br />

genitori entro 10 giorni dal termine delle operazioni di scrutinio.<br />

Il rilascio dei diplomi è effettuato, nei giorni stabiliti, a seguito di comunicazione scritta agli<br />

interessati.<br />

Il personale ausiliario è incaricato della sorveglianza dei locali scolastici, del ricevimento del<br />

pubblico e fornisce le prime informazioni all'utenza.<br />

Il personale ausiliario e amministrativo è provvisto di cartellino identificativo. Nelle<br />

comunicazioni telefoniche il personale è tenuto a qualificarsi.<br />

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Le comunicazioni scritte sono sempre firmate dal responsabile del procedimento e siglate<br />

dall'operatore che ha provveduto alla stesura dell'atto.<br />

Il dirigente scolastico riceve il pubblico in orario di servizio, preferibilmente previo<br />

appuntamento telefonico.<br />

La documentazione istituzionale è esposta in apposita bacheca (albo) e, in parte, pubblicata<br />

sul sito della scuola<br />

A titolo esemplificativo e non esaustivo: contrattazione d’Istituto, piano di lavoro del<br />

personale ATA, orario docenti, organigramma organi collegiali, delibere del Consiglio di<br />

Istituto, contratti del personale, calendario scolastico, Carta dei Servizi, Regolamento<br />

d’Istituto, POF<br />

In una bacheca dedicata sono consultabili i documenti relativi alla sicurezza.<br />

Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per le comunicazioni sindacali.<br />

I plessi sono altresì dotati di bacheche esterne utilizzate anche per le comunicazioni del<br />

Comitato Genitori.<br />

La scuola garantisce la possibilità di una comunicazione telefonica reciproca tra le<br />

famiglie ed i propri figli per gravi ed urgenti motivi mediante la segreteria e l’ufficio di<br />

presidenza.<br />

Condizioni ambientali e sicurezza della Scuola<br />

Le condizioni di igiene e di sicurezza della scuola garantiscono una permanenza a scuola<br />

confortevole per alunni e personale.<br />

Il personale ausiliario si adopera per mantenere la costante igiene dei locali.<br />

Il dirigente scolastico segnala all’Amministrazione Comunale gli interventi di manutenzione<br />

che si rendono necessari per garantire il decoro e la salubrità dei locali.<br />

Con la predisposizione del Documento di Valutazione dei Rischi, il dirigente scolastico<br />

promuove la sicurezza dell’istituto e la cultura della sicurezza anche mediante lo<br />

svolgimento di esercitazioni pratiche (procedure da adottare nelle situazioni di emergenza).<br />

Le procedure per il primo soccorso assicurano in caso di incidente o infortunio il pronto<br />

intervento del personale scolastico e, se necessario, il trasporto in ospedale; in ogni caso<br />

le famiglie vengono tempestivamente informate in merito.<br />

Analogamente, con il Documento Programmatico per la Sicurezza la scuola assicura il<br />

corretto trattamento dei dati personali.<br />

All’interno di ciascun plesso vige il divieto di fumo generalizzato.<br />

Procedura dei Reclami e Valutazione del Servizio<br />

I reclami possono essere espressi in forma scritta, orale e telefonica, via fax, per e-mail, e<br />

devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e<br />

telefonici devono, entro breve, essere riformulati per iscritto al Capo di Istituto, il quale,<br />

dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde sempre in forma scritta, con<br />

celerità, e comunque non oltre 15 giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno<br />

provocato il reclamo.<br />

Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante sono fornite<br />

indicazioni circa il corretto destinatario.<br />

Annualmente il dirigente formula per il Consiglio d’Istituto una relazione analitica dei<br />

reclami e dei successivi provvedimenti.<br />

Alla fine di ciascun anno scolastico la scuola predispone questionari relativi agli aspetti<br />

didattici, organizzativi e amministrativi, da sottoporre a genitori, alunni e personale<br />

scolastico, allo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti.<br />

Deliberata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 28 giugno 2007.<br />

Adottata dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 28 giugno 2007.<br />

Aggiornata dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 26 giugno 2008<br />

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