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Percorso nascita,<br />
al via la campagna<br />
informativa per vivere<br />
serenamente<br />
la gravidanza<br />
e la maternità<br />
Sicurezza sul lavoro,<br />
continuano i corsi di formazione sulla<br />
movimentazione manuale dei carichi<br />
Silvana Corona<br />
Rosanna Brait<br />
Lara Fileccia<br />
In questo mese ha preso il via la campagna<br />
per far conoscere alle donne in<br />
attesa che è possibile vivere consapevolmente<br />
e serenamente la gravidanza,<br />
il momento della nascita e della crescita<br />
del figlio conoscendo meglio i servizi e<br />
le risorse presenti sul territorio provinciale.<br />
“Sei in gravidanza … ecco cosa ti<br />
offriamo” è l’accattivante opuscolo promosso<br />
dalla sezione pordenonese del<br />
Centro Aiuto alla Vita, in collaborazione<br />
con la nostra Azienda, l’Azienda Ospedaliera<br />
“Santa Maria degli Angeli”, la<br />
Casa di Cura “San Giorgio”, la Provincia<br />
e il Comune di Pordenone. L’opuscolo,<br />
prodotto in 6.000 copie, è stato tradotto<br />
anche in lingua inglese e francese per facilitare<br />
l’accesso ai servizi da parte delle<br />
donne straniere sempre più in aumento<br />
nel nostro territorio. È articolato in 9 sezioni<br />
all’interno delle quali è possibile trovare<br />
risposta alle domande più frequenti:<br />
“Pensi di essere incinta Hai difficoltà<br />
economiche, sociali per portare avanti<br />
la gravidanza Come prepararti alla nascita<br />
Dove puoi partorire Dove ti devi<br />
rivolgere per il codice fiscale e la tessera<br />
sanitaria di tuo figlio Se hai un lavoro,<br />
quali sono i tuoi diritti Come iscrivere<br />
tuo figlio all’asilo nido Quando e dove<br />
fare le prime vaccinazioni L’ultima sezione<br />
è dedicata ai riferimenti delle strutture<br />
territoriali e ospedaliere alle quali<br />
possiamo utilmente rivolgerci in caso di<br />
bisogno. Attualmente, il materiale è in<br />
distribuzione, nei locali del Centro Aiuto<br />
alla Vita, negli Uffici per le Relazioni con<br />
il Pubblico di tutte le Istituzioni che hanno<br />
aderito all’iniziativa e in particolare presso<br />
i servizi maggiormente frequentati<br />
dall’utenza potenzialmente interessata, i<br />
Consultori Familiari ed i Punti Nascita. Il<br />
materiale è scaricabile dal sito aziendale,<br />
www.ass6.sanita.fvg.it, sezione URP,<br />
opuscoli, percorso nascita.<br />
Dal Documento di Valutazione dei Rischi<br />
aziendale e da un controllo degli<br />
infortuni accorsi nel 2009, il Servizio<br />
di Prevenzione e Protezione (SPP),<br />
ha riconfermato quello che è uno dei<br />
rischi principali nell’ASS6: il rischio da<br />
Moviment azione Manuale dei Carichi<br />
(MMC) e l’assunzione di posture incongrue.<br />
Tenendo presente che l’informazione,<br />
la formazione e l’addestramento<br />
sono considerate, dal D.Lgs. 81/2008,<br />
misure di prevenzione<br />
e<br />
protezione importanti<br />
per<br />
prevenire ed<br />
abbattere i<br />
danni da sovraccarico<br />
biomeccanico<br />
del<br />
rachide, continuano,<br />
anche<br />
se con una veste<br />
diversa, i<br />
corsi specifici in azienda. La mappatura<br />
del rischio specifico, rilevata col metodo<br />
MAPO (Movimentazione Assistenza<br />
Pazienti Ospedalizzati), ha evidenziato<br />
come negli anni, alcune unità operative<br />
avessero la priorità di intervento (vedi<br />
oncologia, celle mortuarie, ortopedia di<br />
S.Vito al Tagliamento, personale della<br />
direzione sanitaria addetto al barellaggio).<br />
Per le stesse, in collaborazione<br />
con alcuni terapisti di riabilitazione<br />
e con il loro referente aziendale, si è<br />
attivato un percorso di gestione del rischio<br />
che prevedeva: da una parte l‘indicazione<br />
all’acquisto di ausili (per es.<br />
telini ad alto scorrimento) che fossero<br />
idonei e funzionali alle specifiche attività;<br />
dall’altra invece l’avvio di un processo<br />
di formazione/addestramento sul<br />
campo per gli operatori addetti alla movimentazione.<br />
In pratica non più corsi<br />
a livello aziendale con partecipanti provenienti<br />
da diverse realtà operative, ma<br />
formazione nell’ambito della propria<br />
un’unità operativa, dove il punto di partenza<br />
sono le reali carenze evidenziate<br />
dal personale del SPP durante i sopralluoghi<br />
effettuati. Ne consegue che lo<br />
scopo principale di questi corsi è quello<br />
di far si che gli operatori acquisiscano<br />
consapevolezza del rischio a cui sono<br />
esposti quotidianamente<br />
e nel contempo<br />
imparino a<br />
ridurlo tramite<br />
l’utilizzo di<br />
a t t r e z z a t u r e<br />
idonee. La cooperazione<br />
anche<br />
con figure<br />
professionali<br />
diverse (vedi<br />
fisioterapisti,<br />
personale del SPP,ecc.) resta un punto<br />
cardine per una gestione del rischio<br />
MMC a 360°. Con lo stesso principio e<br />
finalità ma con contenuti diversificati,<br />
è stato strutturato il medesimo corso<br />
rivolto a tutti i coordinatori aziendali.<br />
Per loro, il D.Lgs. 81/2008 prevede<br />
responsabilità diverse e nello specifico<br />
di supervisionare che la movimentazione<br />
avvenga secondo modalità corrette<br />
mediante anche ausiliazione idonea ed<br />
adeguata. Si è cercato quindi di implementare<br />
le loro conoscenze al fine di<br />
avere anche acquisti in tal senso più<br />
appropriati. La nuova modalità di formazione/addestramento<br />
ha conseguito<br />
apprezzamenti e risultati nei due contesti<br />
diversi e per questo riteniamo doveroso<br />
proseguire in tal senso anche per<br />
i corsi futuri.<br />
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