L'EDUCAZIONE RAZIONALE-EMOTIVA L'educazione razionale ...

L'EDUCAZIONE RAZIONALE-EMOTIVA
L'educazione razionale-emotiva è un percorso didattico derivato dalla terapia razionale-emotiva,
attraverso il quale si cerca di educare la mente del bambino al potenziamento di quell'aspetto
dell'intelligenza che è in grado di favorire reazioni emotive equilibrate e funzionali. Il processo di
educazione emotiva, inteso come strategia di prevenzione del disagio emotivo, costituisce un vero e
proprio lavoro di "alfabetizzazione emozionale".
Realizzare un piano di educazione razionale-emotiva nella classe significa creare esperienze di
apprendimento attraverso le quali l'alunno acquisisce consapevolezza dei propri stati emotivi e dei
meccanismi cognitivi che li influenzano, per poi applicare tali conoscenze per risolvere i problemi e
le difficoltà che incontra nella vita di ogni giorno.
I più importanti obiettivi che vengono perseguiti attraverso l'applicazione dei principi e dei metodi
dell'educazione razionale emotiva sono:
favorire l'accettazione di se stessi e degli altri
aumentare la tolleranza alla frustrazione
saper esprimere in modo costruttivo i propri stati d'animo
saper individuare i propri modi di pensare abituali
imparare il rapporto tra pensieri ed emozioni
incrementare la frequenza e l'intensità di stati emotivi piacevoli
favorire l'acquisizione di abilità di autoregolazione del proprio comportamento
Per l'attuazione di questo progetto mi sono documentata con testi scritti dall'autore Mario di Pietro
Psicologo e Psicoterapeuta, si occupa di problematiche emotive e comportamentali dell’età
evolutiva e di aggiornamento degli insegnanti. Si è specializzato presso l’Institute for Rational-
Emotive Therapy di New York, acquisendo il titolo di Supervisore. E’ autore di alcuni volumi
pubblicati dalle Edizioni Erickson, tra cui L’Educazione Razionale Emotiva e di numerosi articoli
su riviste specialistiche. Svolge attività clinica sia in una struttura pubblica che in ambito privato ed
è docente presso alcune scuole di specializzazione in psicoterapia. E' professore a contratto presso
la facoltà di psicologia dell'università di Padova e ha svolto ricerche sulla prevenzione del disagio
giovanile per conto dell'Istituto Superiore di Sanità. Il suo principale ambito di interesse sono le
problematiche emotive e comportamentali del bambino e dell'adolescente e da diversi anni ha
introdotto tali tematiche in diversi progetti di aggiornamento e formazione insegnanti.
Il progetto può essere realizzato secondo tre modalità:

1. Approccio Informale. In questo caso i concetti connessi al benessere emotivo vengono
trasmessi all'alunno mentre questo si trova ad affrontare una particolare situazione difficile.
Possono essere coinvolti tutti i compagni attraverso discussioni di gruppo ed esercitazioni.
2. Lezioni Strutturate. Viene impostato un programma articolato in una serie di lezioni che si
sviluppano in base ad un ordinamento di obiettivi. Le lezioni hanno carattere esperienziale e
includono giochi di simulazione, discussioni di gruppo, role playing.
3. Integrazione nelle materie curricolari. Con questa modalità i contenuti dell'educazione
razionale-emotiva vengono inseriti all'interno delle materie che maggiormente si prestano a
tale integrazione.
Indipendentemente dalla modalità di attuazione prescelta, insegnare la filosofia del pensiero
razionale, con l'intento di aiutare se stessi e gli altri, si rivela un mezzo efficace per permettere ad
insegnanti ed alunni una vita scolastica più felice e produttiva ed è senza dubbio un valido
strumento per contrastare i dissapori che poi sfociano in bullismo.
Questo percorso insegnerà ai bambini a imparare qualcosa di utile per stare sempre meglio con se
stessi, con la famiglia, con gli amici. Ci occuperemo innanzitutto di come riconoscere i diversi stati
d'animo, cioè le emozioni e vedremo cosa può essere fatto per affrontare e cercare di superare
momenti di rabbia, tristezza e paura. Vedremo come conoscere alcuni meccanismi della mente per
utilizzare al meglio le sue potenzialità e prenderemo in considerazione ciò che può essere fatto per
cercare di avere buoni rapporti con gli amici e con i compagni di classe anche quando le cose non
vanno tanto bene.
Il programma prevede un percorso dove mi aiuterò, nella comunicazione coi bambini, con
schede-gioco, esercizi ed attività; sono 14 diverse tematiche che ad una ad una doneranno al
bambino la consapevolezza di se e delle proprie emozioni e lo aiuteranno a superare le
esperienze negative e ad avere maggior controllo delle frustrazioni. Le tematiche sono le
seguenti:
Emozioni e sentimenti
Comunicare i sentimenti
Sentire il proprio corpo
Consapevolezza
Il metodo ABC delle emozioni
I virus mentali
Un salvagente emotivo
La giusta visione delle cose
Tollerare le frustrazioni
Fare le proprie scelte
Come agire alle critiche
Fare e ricevere complimenti
Quando gli altri sono un problema
Cominciare a piacersi
Accettare se stessi
Coltivare un cuore contento

La durata del percorso è di 14 incontri a cadenza quindicinale della durata di due ore
Ad ogni incontro si tratterà un argomento diverso, leggeremo insieme una fiaba inerente alla
lezione, e ricostruiremo una fiaba insieme tratta dal vero ( cose accadute) o dalla fantasia (
dove logicamente verranno fuori dubbi e paure del subconscio).
Ci saranno esercizi divertenti e schede gioco; attraverso queste attività cercheremo di creare
un gruppo unito, collaborativo ed emotivamente coinvolto.
Relazione progetto
Parenti Silvia