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Delidera GP n. 49 del 24/04/2013 - Provincia di Pistoia

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PROVINCIA DI PISTOIA<br />

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE<br />

Seduta <strong>del</strong> <strong>24</strong> APRILE <strong>2013</strong><br />

Atto n. <strong>49</strong><br />

OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE DELLA GIUNTA SULLO STATO DI<br />

ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELLA R.P.P. 2012-2014- RENDICONTO 2012<br />

L'anno duemilatre<strong>di</strong>ci, addì Ventiquattro <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> Aprile alle ore 15,30 nella sala <strong>del</strong>le<br />

adunanze <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, convocata con apposito avviso, si è riunita la Giunta<br />

<strong>Provincia</strong>le<br />

Presiede il Presidente Federica Fratoni<br />

Al1 'adozione <strong>del</strong> seguente prowe<strong>di</strong>mento risultano presenti i Sigg.:<br />

FEDERICA FRATONI<br />

Presidente<br />

ROBERTO FABIO CAPPELLINI Vicepresidente<br />

RINO FRAGAI<br />

Assessore<br />

PAOLO MAGNANENSI Assessore<br />

MAURO MARI<br />

Assessore<br />

LIDIA MARTINI<br />

Assessore<br />

Presenti<br />

X<br />

X<br />

X<br />

X<br />

Assenti<br />

X<br />

X<br />

Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. Franco Pellicci<br />

Il Presidente accertato il numero legale degli intervenuti invita i presenti a <strong>del</strong>iberare sull'oggetto<br />

sopra in<strong>di</strong>cato.


DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL <strong>24</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2013</strong> N. <strong>49</strong><br />

OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE DELLA GIUNTA SULLO STATO<br />

DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELLA R.P.P. 2012-20 14- RENDICONTO 2012<br />

La Presidente Federica Fratoni illustra e sottopone all'approvazione <strong>del</strong>la Giunta <strong>Provincia</strong>le<br />

l'allegata proposta formulata, previa istruttoria, dal Titolare <strong>di</strong> P.O. "Supporto tecnico alla<br />

programmazione strategica e al controllo strategico, al Collegio <strong>di</strong> Direzione Generale, alla<br />

qualificazione dei settori produttivi e allo sviluppo" Moreno Seghi;<br />

LA GIUNTA PROVINCIALE<br />

Preso atto <strong>del</strong>la relazione illustrata e proposta in or<strong>di</strong>ne a tutto quanto sopra dal relatore, valutata<br />

e considerata la suddetta relazione-proposta e ritenuto <strong>di</strong> dover <strong>di</strong>sporre a riguardo nell'ambito <strong>del</strong>la<br />

propria potestà decisionale così come specificato nel successivo <strong>di</strong>spositivo;<br />

Considerato che la proposta è corredata <strong>del</strong> parere <strong>di</strong> regolarità tecnica formulato dalla<br />

Dirigente <strong>del</strong> Servizio Sviluppo economico, Attività manifatturiere, Statistica, S.U.A.P., Supporto e<br />

Segreteria tecnica all'Associazione <strong>Pistoia</strong> Futura, Contratti, Gare, Trasporto Pubblico Locale,<br />

Autotrasporto merci, Autofficine <strong>di</strong> revisione, Agenzie Pratiche Automobilistiche, Autoscuole<br />

Dr.ssa Antonella Carli, ai sensi <strong>del</strong>l'art. <strong>49</strong> <strong>del</strong> D.Lgs 18.8.2000, n. 267;<br />

Considerato che il Dirigente dei Servizi Finanziari ha dato atto che la presente proposta non<br />

necessita <strong>del</strong> parere <strong>di</strong> regolarità contabile (All. 2);<br />

Ritenuto <strong>di</strong> dover prowedere al riguardo<br />

Con votazione unanime palese<br />

DELIBERA<br />

1. Di approvare l'allegata proposta <strong>di</strong> pari oggetto, (All. l) quale parte integrante <strong>del</strong> presente<br />

atto, così come richiamata in premessa per le motivazioni in essa contenute e in or<strong>di</strong>ne alle<br />

determinazioni nella stessa specificate;<br />

2. Di trasmettere copia <strong>del</strong>la presente <strong>del</strong>iberazione al Servizio Sviluppo economico, Attività<br />

manifatturiere, Statistica, S.U.A.P., Supporto e Segreteria tecnica all'Associazione <strong>Pistoia</strong><br />

Futura, Contratti, Gare, Trasporto Pubblico Locale, Autotrasporto merci, Autofficine <strong>di</strong><br />

revisione, Agenzie Pratiche Automobilistiche, Autoscuole, per i prowe<strong>di</strong>menti connessi e<br />

conseguenti <strong>di</strong> attuazione, me<strong>di</strong>ante pubblicazione sul sito INTERNET<br />

www.provincia.pistoia.it;<br />

3. Di pubblicare il prowe<strong>di</strong>mento all'Albo Pretorio on line ai sensi <strong>del</strong>l'art. 32 Legge 6912009;<br />

4. Di <strong>di</strong>chiarare con separata ed unanime votazione la presente <strong>del</strong>iberazione imme<strong>di</strong>atamente<br />

eseguibile ai sensi <strong>del</strong>l'art. 134, comma 4, <strong>del</strong> D.Lgs 26712000.


<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong><br />

Servizio Sviluppo Economico, Attività Manifatturiere, Statistica,<br />

S. U .A. P., Supporto e Segreteria Tecnica all~Associazione <strong>Pistoia</strong><br />

Futura, Contratti, Gare, Trasporto Pubblico Locale, Autotrasporto<br />

Merci, Autofficine <strong>di</strong> Revisione, Agenzie Pratiche Automobilistiche,<br />

Autoscuole.<br />

Piazza San Leone, n. l, 51100 - <strong>Pistoia</strong><br />

Proposta <strong>di</strong> <strong>del</strong>iberazione alla Giunta <strong>Provincia</strong>le<br />

OGGETTO: Approvazione <strong>del</strong>la "Relazione <strong>del</strong>la Giunta sullo stato <strong>di</strong> attuazione<br />

dei Programmi <strong>del</strong>la R.P.P. 2012-2014 - Ren<strong>di</strong>conto 2012".<br />

Il funzionario <strong>del</strong>egato<br />

Vista l'or<strong>di</strong>nanza n. 440 <strong>del</strong> 2 aprile <strong>2013</strong>, a firma <strong>del</strong> Dirigente <strong>del</strong> Servizio Dr.ssa<br />

Antonella Carli, <strong>di</strong> conferma <strong>del</strong>la P.O.;<br />

Sulla base <strong>del</strong>la documentazione trasmessa al Servizio Sviluppo Economico dai<br />

Responsabili dei Programmi <strong>del</strong>la Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014,<br />

relativa allo stato <strong>di</strong> attuazione degli stessi;<br />

Secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornite dal Presidente <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, Dr.ssa Federica<br />

Fratoni;<br />

Premesso che I'art. 151 comma 6, <strong>del</strong> D.Lgs: 26712000 prevede che al Ren<strong>di</strong>conto <strong>del</strong>la<br />

Gestione venga allegata una Relazione illustrativa <strong>del</strong>la Giunta che esprima le valutazioni<br />

<strong>di</strong> efficacia <strong>del</strong>l'azione condotta, sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi<br />

e ai costi sostenuti;<br />

Visto che I'art. 231 <strong>del</strong> D.Lgs. 26712000 prevede, inoltre, che detta Relazione evidenzi<br />

anche i criteri <strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong> patrimonio e <strong>del</strong>le componenti economiche ed analizzi<br />

anche gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che<br />

li hanno determinati;<br />

Considerato che, per quanto riguarda il patrimonio, è necessario fare rinvio ai documenti<br />

pre<strong>di</strong>sposti da:<br />

- Servizio Patrimonio, E<strong>di</strong>lizia Scolastica e Sportiva, per quanto riguarda il patrimonio<br />

immobiliare ed i <strong>di</strong>ritti reali;<br />

- Servizio Economato, Prowe<strong>di</strong>torato e Patrimonio mobiliare per quanto riguarda i<br />

beni mobili, i titoli e le partecipazioni;


- Servizi Finanziari per quanto riguarda il patrimonio finanziario;<br />

e che il riepilogo dei valori sarà allegato al Ren<strong>di</strong>conto <strong>del</strong>la Gestione 2012;<br />

Visto anche il "Regolamento sul sistema integrato dei controlli interni" (approvato con<br />

<strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 40 <strong>del</strong> 7 marzo <strong>2013</strong> e attuativo <strong>di</strong> quanto<br />

previsto dall'art. 3 C. 2 <strong>del</strong> D.L. 174 <strong>del</strong> 10.10.2012, convertito in Legge 21312012);<br />

Considerato che il Regolamento sopra citato troverà piena attuazione a partire<br />

dall'esercizio <strong>2013</strong>, <strong>del</strong> quale però si tiene conto per le attività <strong>di</strong> controllo strategico già<br />

intervenute anche nell'esercizio precedente;<br />

Richiamati gli artt. 3 e 4 <strong>del</strong>lo stesso Regolamento;<br />

Visto il Piano Generale <strong>di</strong> Sviluppo 2011-2014 <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, approvato con<br />

<strong>del</strong>iberazione n. 221 <strong>del</strong> 7 luglio 2011, quale strumento principale <strong>del</strong>la programmazione<br />

pluriennale <strong>del</strong>lfEnte e documento <strong>di</strong> aggiornamento <strong>del</strong>le Linee programmatiche;<br />

Dato atto che il Consiglio <strong>Provincia</strong>le, con <strong>del</strong>iberazione n. 90 <strong>del</strong> 12 aprile 2012, ha<br />

approvato la Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014 (quale allegato al Bilancio<br />

<strong>di</strong> Previsione 2012), che ha declinato in Programmi, Interventi e Attività le in<strong>di</strong>cazioni <strong>del</strong><br />

Piano Generale <strong>di</strong> Sviluppo;<br />

Tenuto conto <strong>del</strong>le intervenute novità normative nelle <strong>di</strong>verse materie, <strong>del</strong>le notevoli<br />

restrizioni finanziarie e <strong>del</strong>le novità istituzionali riguardanti le stesse province;<br />

Dato atto che i Programmi <strong>del</strong>la R.P.P. hanno trovato attuazione gestionale nel "Piano<br />

Esecutivo <strong>di</strong> Gestione e Piano Dettagliato degli Obiettivi 2012", approvato con<br />

<strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 123 <strong>del</strong> 13 settembre 2012, strumento che<br />

permette <strong>di</strong> attuare uno stretto collegamento tra programmazione strategica e obiettivi<br />

gestionali;<br />

Vista anche la "Ricognizione sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei Programn-ii <strong>del</strong>la R.P.P. 2012-<br />

2014", approvata dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le con <strong>del</strong>iberazione n. 230 <strong>del</strong> 27 setterribre 2012<br />

(quale allegato alla salvaguar<strong>di</strong>a degli equilibri <strong>di</strong> Bilancio 2012), con la quale sono stati<br />

confrontati i risultati conseguiti con quelli programmati;<br />

Sottolineate inoltre le ulteriori mo<strong>di</strong>fiche apportate al Bilancio in sede <strong>di</strong> assestamento,<br />

al fine <strong>di</strong> adeguarsi ai tagli finanziari operati a seguito <strong>del</strong> D.L. 9512012 (spen<strong>di</strong>ng review)<br />

e <strong>del</strong> subentro nelle funzioni <strong>del</strong>la ex Comunità Montana Appennino Pistoiese, per effetto<br />

<strong>del</strong>l'art. 78 bis <strong>del</strong>la L.R. 6812012 <strong>del</strong> 30 novembre 2012;<br />

Avendo pre<strong>di</strong>sposto, in via istruttoria, sulla base degli elaborati trasmessi dai Responsabili<br />

dei Programmi, il documento <strong>di</strong> ricognizione sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei Programmi <strong>del</strong>la<br />

R.P.P. 2012-2014, al fine <strong>di</strong> valutare l'adeguatezza <strong>del</strong>le scelte compiute, così come<br />

previsto dall'attività <strong>di</strong> Controllo strategico (art. 3 C. l <strong>del</strong> Regolamento sul sistema<br />

integrato dei controlli interni);<br />

Dato altresì atto che il prowe<strong>di</strong>mento è pre<strong>di</strong>sposto e formulato in conformità a quanto<br />

previsto in materia dalla vigente normativa, nel rispetto degli atti e <strong>di</strong>rettive che<br />

costituiscono il presupposto <strong>del</strong>la procedura e che, per sua natura, non necessita <strong>di</strong> visto<br />

<strong>di</strong> regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;<br />

Si propone, pertanto, alla Giunta <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>del</strong>iberare quanto segue:


1) <strong>di</strong> approvare la "Relazione <strong>del</strong>la Giunta sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei Programmi<br />

<strong>del</strong>la R.P.P. 2011-<strong>2013</strong> - Ren<strong>di</strong>conto 2011" (Allegato A), e <strong>di</strong> presentarla al<br />

Consiglio <strong>Provincia</strong>le a corredo <strong>del</strong> Ren<strong>di</strong>conto stesso;<br />

2) <strong>di</strong> trasmettere copia <strong>del</strong>la presente <strong>del</strong>iberazione al Servizio Segreteria Generale,<br />

ai Servizi Finanziari, alllUfficio Archivio, al Servizio Sviluppo Economico, ai<br />

Dirigenti dei Servizi <strong>del</strong>l1Ente e <strong>di</strong> pubblicarla sul sito Internet www.<br />

provincia.pistoia.it;<br />

3) <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare la <strong>del</strong>iberazione imme<strong>di</strong>atamente eseguibile ai sensi <strong>del</strong>l'art. 134,<br />

comma 4 <strong>del</strong> D.Lgs. 267/2000.<br />

<strong>Pistoia</strong>, <strong>24</strong> aprile <strong>2013</strong><br />

P.O. "Supporto tecnico alla programmazione strategica<br />

e al controllo strategico, al Collegio <strong>di</strong> Direzione Generale,<br />

alla qualificazione dei Settori produttivi e allo sviluppo"


Allegato "A"<br />

PROVINCIA <strong>di</strong> I'ISTOIA<br />

Relazione <strong>del</strong>la<br />

Giunta<br />

Ren<strong>di</strong>conto 2012<br />

"Ricognizione sullo stato <strong>di</strong> attuazione<br />

dei programmi <strong>del</strong>la<br />

Relazione Previsionale e Programmatica<br />

2012 - 2014"<br />

D. Lgs. 267/2000 art. 151, C. 6<br />

Allegato alla Deliberazione <strong>del</strong>la Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 4 9 <strong>del</strong> L h/ L, // 3<br />

-- p


PREMESSA<br />

Il Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs.26712000) all'art. 151, comma 6,<br />

stabilisce che "1<br />

Ren<strong>di</strong>conto è allegata una Relazione illustrativa <strong>del</strong>la<br />

Giunta che esprime le valutazioni <strong>di</strong> efficacia <strong>del</strong>l'azione condotta sulla base<br />

dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai vari costi sostenuti".<br />

I programmi <strong>di</strong> riferimento sono quelli contenuti nella Sez. III "Obiettivi e<br />

Strategie" <strong>del</strong>la Relazione Previsionale e Programmatica 201 2-201 4,<br />

approvata dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le con <strong>del</strong>ibera n. 90 <strong>del</strong> 12 aprile 2012,<br />

unitamente al bilancio <strong>di</strong> previsione.<br />

Al <strong>di</strong> là <strong>del</strong>l'adempimento normativo dettato dal Testo Unico, l'impronta <strong>di</strong><br />

questa relazione vuole essere quella <strong>di</strong> un documento che informa in<br />

maniera dettagliata sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi contenuti nella<br />

RPP 2012-2014 e sui risultati conseguiti, al fine <strong>di</strong> agevolare il ruolo <strong>del</strong><br />

Consiglio <strong>Provincia</strong>le nell'esercizio <strong>del</strong>le sue funzioni <strong>di</strong> verifica <strong>del</strong>l'azione<br />

amministrativa e <strong>di</strong> controllo strategico.<br />

L'anno che ci lasciamo alle spalle ha visto la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> fortemente<br />

impegnata nel proseguimento <strong>del</strong>la propria azione <strong>di</strong> governo <strong>del</strong>le<br />

problematiche locali, dei progetti <strong>di</strong> sviluppo e <strong>del</strong>l'erogazione dei servizi<br />

istiti-izionali e <strong>di</strong> competenza; ma anche determinata nel suo ruolo,<br />

largamente riconosciuto, <strong>di</strong> perno <strong>del</strong>la governance locale verso i soggetti<br />

pubblici e privati. E tutto questo nel momento in cui e stata messa fortemente<br />

in <strong>di</strong>scussione prima l'esistenza <strong>del</strong>le province, poi il loro ruolo, ed infine il<br />

loro assetto funzionale ed amministrativo. Questo con pesanti ricadute sulle<br />

motivazioni <strong>del</strong>l'impegno e sull'autorevolezza <strong>del</strong>l'ente nei confronti degli<br />

interlocutori esterni. 11 2012, con l'apertura anticipata <strong>del</strong>la crisi <strong>di</strong> Governo, si<br />

è chiuso sostanzialmente con un nulla <strong>di</strong> fatto <strong>del</strong>la riforma <strong>del</strong>le province<br />

tanto autorevolmente annunciata e tanto largamente sostenuta.<br />

Abbiamo ugualmente continuato a portare avanti il nostro impegno<br />

programmatico, preso <strong>di</strong> fronte agli elettori, in uno dei perio<strong>di</strong> peggiori dal<br />

punto <strong>di</strong> vista socio-economico, avendo come obiettivo principale quello <strong>di</strong><br />

i<br />

contribuire a dare risposte alle questioni occupazionali e <strong>del</strong>la tenuta e <strong>del</strong> \,


possibile sviluppo <strong>del</strong> tessuto produttivo, accanto a progetti ed<br />

interventi <strong>di</strong> sviluppo territoriale.<br />

La ricognizione sui Programmi, nelle pagine che seguono, testimonia <strong>di</strong><br />

questo impegno e dei risultati ottenuti, seppure in una situazione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fficoltà, comprese quelle finanziarie.<br />

Restano confermate la nostra iniziativa ed il nostro contributo per un<br />

processo <strong>di</strong> riforma complessiva <strong>del</strong>le autonomie locali e <strong>del</strong>la pubblica<br />

amministrazione, ma nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> un recupero <strong>di</strong> funzionalità e <strong>del</strong>la<br />

capacità <strong>di</strong> dare risposte ai problemi <strong>del</strong>le nostre comunità e <strong>del</strong> Paese.<br />

IL PRESIDENTE<br />

(D.ssa Federica Fratoni)


Area "A"<br />

LA PROVINCIA<br />

RIPENSA SE STESSA


Programma "A l "<br />

UNA PROVINCIA APERTA E DINAMICA:<br />

TRASPARENZA, INNOVAZIONE, SEMPLIFICAZIONE<br />

REFERENTI POLITICI<br />

Presidente Federica Fra toni<br />

Assessore Li<strong>di</strong>a Martini<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

D.ssa Manuela Nunziati<br />

P.I. Maurizio Bar<strong>di</strong>ni<br />

Dr. Renato Ferretti<br />

Sezione l - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Il processo <strong>di</strong> riforme istituzionali già avviato nel 201 1 ha con<strong>di</strong>zionato forteniente anche<br />

le attività <strong>del</strong> 2012. 11 riassetto <strong>del</strong>le province ad oggi è previsto in due norme, I'art. 23<br />

<strong>del</strong> DL 2011201 1 convertito in Legge 21 41201 1 e I'art. 17 <strong>del</strong> DL 9512012 convertito nella<br />

legge 1351201 2. A seguito <strong>del</strong>la mancata conversione <strong>del</strong> DL 1881201 2, la prospettiva <strong>di</strong><br />

questo ente <strong>di</strong> entrare a far parte <strong>del</strong>la città Metropolitana <strong>di</strong> Firenze non si è realizzata.<br />

Con un comma <strong>del</strong>la Legge Finanziaria per il <strong>2013</strong> le attuali province sono prorogate<br />

fino a1 31.12.<strong>2013</strong>. La precarietà <strong>del</strong>le prospettive ed i pesanti tagli ai finanziamenti a<br />

seguito dei prowe<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> spen<strong>di</strong>ng review hanno <strong>di</strong> fatto reso impraticabili<br />

programmazioni significative anche e soprattutto a livello finanziario e producono una<br />

quoti<strong>di</strong>ana incertezza e un <strong>di</strong>sorientamento generalizzato.<br />

Si è operato pertanto attraverso la prosecuzione <strong>di</strong> attività già avviate, evitando<br />

l'interruzione <strong>di</strong> servizi o l'avvio <strong>di</strong> nuovi progetti e attività che avrebbero inciso<br />

sull'organizzazione <strong>del</strong>l'ente o che comunque lo avrebbero impegnato in investimenti <strong>di</strong><br />

lungo termine.<br />

Si sono quin<strong>di</strong> regolarmente svolte tutte le attività previste alle quali si sono aggiunte<br />

nuove iniziative particolarmente significative che non hanno comportato investimenti <strong>di</strong><br />

lungo termine: il dettaglio è riportato nella sezione interventi ed attività.<br />

Le attività <strong>del</strong> Servizio Informatico previste per l'anno 2012 sono state orientate a<br />

migliorare i servizi offerti al citta<strong>di</strong>no, con il fine <strong>di</strong> rendere più semplice l'accessibilità<br />

i%<br />

alle informazioni, oltre naturalmente alle attività interne <strong>di</strong> consolidamento e<br />

miglioramento <strong>del</strong>llinfrastruttura <strong>di</strong> rete. hardware e software esistente. Di particolare f$rr<br />

rilievo l'impegno <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> nel coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong> Progetto "<strong>Pistoia</strong> WiFi" che<br />

permetterà l'accesso gratuito alla rete nei principali luoghi <strong>di</strong> aggregazione.<br />

L'implementazione <strong>del</strong> quadro conoscitivo <strong>del</strong> territorio, attraverso il costante<br />

aggiornamento <strong>del</strong> SIT (Sistema informativo territoriale) costituisce il presupposto


necessario e fondamentale per il lavoro <strong>di</strong> aggiornamento continuo degli strumenti <strong>di</strong><br />

pianificazione territoriale e per l'importante funzione <strong>di</strong> supporto anche ad altri Servizi<br />

ed attività <strong>del</strong> territorio provinciale. Il Sistema Informativo Territoriale è strumento<br />

necessario e fondamentale per tutti gli Enti pubblici e per tutti i Servizi che operano sul<br />

territorio. Esso è definibile come una struttura tecnica operativa <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento degli<br />

Enti in linea con gli artt. 28 e 29 <strong>del</strong>la L.R. 1/05 che stabilisce in particolare: la<br />

partecipazione <strong>di</strong> Regione, Province e Comuni, singoli o associati, alla sua formazione<br />

e gestione, la funzione <strong>di</strong> supporto conoscitivo per la definizione degli atti <strong>di</strong> governo e<br />

per la verifica dei risultati e con i compiti <strong>di</strong>:<br />

- raccolta, certificazione, gestione e <strong>di</strong>ffusione dei dati territoriali:<br />

- definizione <strong>del</strong>la documentazione necessaria per i piani e programmi <strong>di</strong> settore;<br />

- strumento per la valutazione degli effetti <strong>del</strong>le politiche sul territorio;<br />

Il Sistema Informativo Territoriale <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> (S.I.T.) <strong>di</strong>venta così sempre <strong>di</strong> più lo<br />

strumento <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>la pianificazione territoriale in modo <strong>di</strong>namico; in questo senso<br />

ed in attuazione <strong>del</strong> protocollo d'intesa siglato con la Regione si persegue l'obiettivo<br />

<strong>del</strong>la formazione dei tecnici provinciali e comunali; si implementano nel SIT tutte le<br />

attività <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> che hanno rilevanza sul territorio affinché le informazioni in esso<br />

contenute siano continuamente aggiornate e fruibili in modo proficuo da tutti i soggetti<br />

interessati. Ciò consente un continuo adeguamento degli strumenti <strong>di</strong> pianificazione<br />

territoriale al mo<strong>di</strong>ficarsi <strong>del</strong> quadro conoscitivo.<br />

Inoltre il SIT è aperto a tutti e dà la possibilità <strong>di</strong> far confluire i dati dai vari soggetti<br />

pubblici e privati in unico sistema organizzato e fruibile.<br />

Sono state attuate tutte le azioni previste per I'implementazione e I'aggiornamento <strong>del</strong><br />

SIT.<br />

In particolare abbiamo lavorato per adeguare le informazioni territoriali a supporto <strong>del</strong>la<br />

definizione <strong>del</strong> rischio sismico, nonché le cartografie per l'elaborazione dei piani<br />

comunali e provinciali <strong>di</strong> settore.<br />

A<br />

Favorire I'accessibilità alle informazioni <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong><br />

Portale locale Urp, Rete Regionale degli Urp e Network Nazionale Linea Amica :<br />

Nel mese <strong>di</strong> gennaio 2012 è stato aggiornato il software <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>la Rete<br />

Regionale degli Urp, che ci consente <strong>di</strong> gestire in autonomia il Portale locale <strong>del</strong>l'urp e<br />

pubblicare in tempo reale le notizie <strong>di</strong> pubblica utilità anche <strong>di</strong> altre pubbliche<br />

amministrazioni . E' stata regolarmente prodotta la consueta reportistica <strong>di</strong> tutte le<br />

attività <strong>del</strong>llUrp, compresa la relazione annuale 2011. I'adesione alla rete regionale degli<br />

Urp ha offerto alle operatrici la possibilità <strong>di</strong> partecipare gratuitamente al corso <strong>di</strong><br />

formazione "Norme in materia <strong>di</strong> tutela dei consumatori/utenti" che si è tenuto il<br />

22.3.2012.<br />

Per I'adesione al Network Nazionale Linea Amica è stata assicurata la reportistica<br />

prevista, non sono pervenute segnalazioni/reclami sulla nostra amministrazione ed è<br />

stata assicurata la presenza <strong>di</strong> nostri operatori alle attività formative gratuite offerte dal<br />

Formez per l'anno 2012. E' inoltre proseguita l'attività formativa offerta gratuitamente<br />

agli enti aderenti. Nel corso <strong>del</strong> 2012 I'aggiornamento si è svolto attraverso la<br />

partecipazione ai webinar: "Web 2.0 e PA.", "Social me<strong>di</strong>a per la PA: piano <strong>di</strong><br />

comunicazione e policy d'uso" e "Facebook: creare e gestire un account istituzionale",<br />

oltre al Laboratorio sulla Customer satisfaction, percorso <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> tipo integrato<br />

riservato a operatori e responsabili <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong> contatto <strong>di</strong>retto con<br />

il citta<strong>di</strong>no aderenti al Network Linea Amica.


L'attività formativa si è conclusa positivamente a <strong>di</strong>cembre 2012 offrendo<br />

tutti quegli strumenti <strong>di</strong> conoscenza che potranno consentire l'attivazione <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfazione <strong>del</strong>l'utenza con risorse interne, senza dover ricorrere a soggetti esterni. Il<br />

14.1.201 3 è stata consegnata una breve relazione sui lavori svolti.<br />

E' proseguita anche I'internalizzazione <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong> verbalizzazione e redazione degli<br />

atti consiliari a cura <strong>del</strong>la Segreteria, riducendone i tempi necessari per la pubblicazione<br />

all'Albo on line e sul sito web <strong>del</strong>l'ente. Questa attività, oltre ad offrire la <strong>di</strong>retta au<strong>di</strong>ovideo<br />

<strong>del</strong>le sedute sul web attraverso il canale streaming <strong>del</strong>la Regione Toscana, ad<br />

assicurare una maggiore trasparenza <strong>del</strong>l'attività amministrativa, uno snellimento <strong>del</strong>le<br />

procedure ed una tempestiva <strong>di</strong>sponibilità degli atti relativi alle decisioni <strong>del</strong>l'ente, ha<br />

prodotto nel 2012 un risparmio <strong>di</strong> euro 10.302,OO.<br />

E' stata garantita poi la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> informazioni attraverso il portale locale <strong>del</strong>l'Urp in<br />

piena autonomia (avvisi <strong>di</strong> deposito per pubbliche consultazioni, ban<strong>di</strong>, scadenze fiscali,<br />

viabilità, ecc) e I'attività <strong>di</strong> comunicazione interna avviata da alcuni anni attraverso la<br />

rubrica "UrpNews" inviata a tutti gli utenti interni all'ente <strong>di</strong> notizie <strong>di</strong> pubblica utilità<br />

(speciale IMU, 730, certificazione energetica, obbligo catene da neve, esenzioni ticket,<br />

danni calamità, passaporto on line, ecc)<br />

Attività <strong>di</strong> ascolto e assistenza, anche attraverso servizi <strong>di</strong> sportello presso I'URP<br />

Call Center TPL, segreteria Difensore civico territoriale, internalizzazione sportello<br />

contribuenti canoni provinciali, Call center Protezione Civile, Punto Insieme Regione<br />

Toscana:<br />

Per le attività strettamente legate all'ascolto ed all'assistenza dei citta<strong>di</strong>ni, è<br />

regolarmente proseguita I'attività <strong>del</strong> call center <strong>del</strong> TPL per il quale è stata assicurata<br />

anche la continua reportistica mensile ed un incontro specifico sulle segnalazioni per la<br />

Porrettana. A <strong>di</strong>cembre 2012 è avviata poi I'attività formativa <strong>del</strong>le operatrici Urp per la<br />

gestione dei reclami attraverso una nuova piattaforma web. In questa fase è stato<br />

possibile segnalare al servizio le criticità riscontrate nelle procedure e suggerire<br />

mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni per una migliore lavorazione <strong>del</strong> reclamo. E' prevista una<br />

prima fase sperimentale a partire dal gennaio <strong>2013</strong>. Come ogni anno nel mese <strong>di</strong><br />

agosto è stata garantita anche l'apertura al pubblico <strong>del</strong>l'ufficio Albo autotrasportatori<br />

per conto terzi.<br />

L'istituzione <strong>del</strong> Difensore Civico territoriale, in attuazione <strong>del</strong>la mo<strong>di</strong>fica legislativa<br />

apportata dall'art. 2, co. 186, <strong>del</strong> DL 212010, convertito in legge 4212010, con<br />

<strong>del</strong>iberazione consiliare n. 22312011 le cui attività <strong>di</strong> segreteria e supporto sono affidate<br />

alllUrp, ha dato modo ai Comuni <strong>del</strong> territorio <strong>di</strong> poter garantire la <strong>di</strong>fesa civica alle<br />

proprie comunità. Ai Comuni <strong>di</strong> Buggiano e quello <strong>di</strong> Pieve a Nievole che hanno aderito<br />

già nel 2011, nel corso <strong>del</strong>l'anno si sono aggiunti il Comune <strong>di</strong> Larciano e quello <strong>di</strong><br />

Chiesina Uzzanese.<br />

E' proseguita I'internalizzazione <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> riscossione dei canoni provinciali, per il<br />

quale all'Urp è stata affidata I'attività <strong>di</strong> accoglienza e prima informazione per i<br />

contribuenti: in collaborazione con il Servizio Demanio e Viabilità, è stata organizzata<br />

I'attività <strong>di</strong> sportello unico multicanale a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti gli utenti, nonché la<br />

collaborazione sui testi <strong>del</strong>le comunicazioni agli utenti, comunicati stampa e informativa<br />

sul sito web.<br />

Di tutta I'attività <strong>di</strong> sportello, I'Urp ha prodotto la prevista reportistica inviata ad '<br />

arnministratori e <strong>di</strong>rigenti in data 18 giugno 2012 per i canoni demaniali ed in data / . bc<br />

5.11.2012 per i canoni <strong>del</strong>l'occupazione suolo pubblico, nonché la relazione annuale <strong>di</strong> l<br />

tutte le attività <strong>del</strong>llUrp 2012 <strong>del</strong> 4.2.<strong>2013</strong>. 1 contatti hanno riguardato tra 1'11 e d il 12%<br />

( 1<br />

<strong>del</strong> totale dei contribuenti e le richieste sod<strong>di</strong>sfatte <strong>di</strong>rettamente allo sportello sono state I<br />

il 65% per la Cosap ed il 56% per il demanio.<br />

Attraverso una particolare attenzione <strong>del</strong>le segnalazioni è stato anche possibile<br />

apportare in corso d'opera correzioni alle procedure interne ed esterne per prevenire


errori e <strong>di</strong>sservizi: poiché anche le attività <strong>di</strong> sportello contribuenti erano svolte in<br />

precedenza dalla società affidataria <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> riscossione. L'ufficio ha contribuito<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> un risparmio per l'ente anche per gli anni a venire.<br />

Per il call center <strong>del</strong>la Protezione Civile, a luglio 2012 è terminata la fase <strong>di</strong> redazione<br />

<strong>del</strong> Piano <strong>di</strong> emergenza neve da presentare alla Regione Toscana, all'interno <strong>del</strong> quale<br />

è stata riportata la proposta organiuativa pre<strong>di</strong>sposta dal gruppo <strong>di</strong> lavoro interno<br />

all'ente.<br />

Per l'emergenza neve <strong>del</strong> gennaio 2012, è stato attivato un utente Twitter per la<br />

<strong>di</strong>ffusione in tempo reale <strong>del</strong>le notizie sullo stato <strong>di</strong> allerta meteo, collegato anche alle<br />

pagine web <strong>del</strong>l'ente.<br />

Anche a seguito <strong>del</strong>le attività formative cui le operatrici <strong>del</strong>llUrp hanno potuto<br />

partecipare gratuitamente grazie all'adesione al Network Nazionale Linea Amica -<br />

Formez, è stata pre<strong>di</strong>sposta per la prima volta una proposta <strong>di</strong> Carta dei Servizi <strong>del</strong>l'urp<br />

che oltre a presentare i <strong>di</strong>versi servizi <strong>di</strong>sponibili presso l'ufficio, avviasse una nuova<br />

fase <strong>di</strong> completamento <strong>del</strong> processo già avviato da anni nel quale la centralità <strong>del</strong><br />

citta<strong>di</strong>no viene assunta come principio guida <strong>del</strong> cambiamento. In questo contesto è<br />

stata proposta I'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> standard <strong>di</strong> qualità per i servizi resi e I'impiego <strong>di</strong><br />

metodologie <strong>di</strong>rette a rnisurare la sod<strong>di</strong>sfazione degli utenti esterni e interni <strong>del</strong>l'ente. La<br />

Giunta provinciale ha approvato la proposta con atto n.1<strong>49</strong> <strong>del</strong> 23.10.2012. Come<br />

previsto dalla normativa e da <strong>di</strong>rettive in materia, la Carta dei Servizi è stata messa a<br />

<strong>di</strong>sposizione presso l'ufficio, sul sito web <strong>del</strong>l'ente, nella sezione "Trasparenza,<br />

Valutazione e Merito", alla voce "dati si.ii servizi erogati". Dell'approvazione <strong>del</strong>la Carta<br />

ne è stata data notizia anche sul portale nazionale <strong>del</strong> citta<strong>di</strong>no.<br />

Anche i programmi <strong>di</strong> gestione degli sportelli per I'impiego sono stati mo<strong>di</strong>ficati nel corso<br />

<strong>del</strong> 2012: considerato che anche I'Urp è sportello decentrato per I'impiego, le operatrici<br />

hanno partecipato alla formazione ed aggiornamento previsti, soprattutto in relazione<br />

alle nuove modalità <strong>di</strong> ricerca e prenotazione <strong>del</strong>le offerte <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong>venuta piuttosto<br />

complessa con le nuove procedure. Gli utenti che si sono rivolti all'Urp per questa<br />

specifica ricerca nel 2012 sono stati 345.<br />

Nel mese <strong>di</strong> ottobre 2012 ci è stata richiesta I'attivazione <strong>di</strong> un call center per lo<br />

Sportello Energetico <strong>del</strong>l'ente in collaborazione con il Centro nazionale energie<br />

rinnovabili <strong>di</strong> Rispescia e con il circolo <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> <strong>di</strong> Legambiente: I'attivazione è stata<br />

preceduta da apposita attività formativa con il Servizio Ambiente; lo sportello è rimasto<br />

attivo fino alla scadenza <strong>del</strong>la relativa convenzione.<br />

Nonostante la dotazione <strong>di</strong> personale <strong>del</strong>l'ufficio sia stata ridotta <strong>di</strong> una unità, è stato<br />

introdotto un orario più ampio <strong>di</strong> apertura al pubblico, con una apertura anticipata <strong>di</strong><br />

mezz'ora, dal lunedì al venerdì.<br />

A,<br />

Innovazione amministrativa e <strong>di</strong>ritti <strong>del</strong>l'utenza<br />

Gruppo <strong>di</strong> lavoro regionale sull'Albo on line, protocollazione decentrata, Giornata <strong>di</strong><br />

formazione sul <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso:<br />

Il gruppo regionale <strong>del</strong>l'AOL ha operato in videoconferenza e la con<strong>di</strong>visione e<br />

lavorazione dei testi attraverso il social network de<strong>di</strong>cato, al fine <strong>di</strong> evitare <strong>di</strong>sagi e<br />

spese legati ai componenti. Un incontro è stato de<strong>di</strong>cato agli avvisi <strong>di</strong> accertamento<br />

<strong>del</strong>llAgenzia <strong>del</strong>le Entrate che i comuni devono pubblicare all'albo: è intervenuto il<br />

Dirigente regionale <strong>del</strong>llAgenzia con il quale sono stati concordati strumenti operativi. A<br />

giugno sono state riviste le linee guida e lo schema <strong>di</strong> regolamento anche in relazione<br />

alla <strong>di</strong>ffusione su web <strong>di</strong> dati personali (albo on line e banche dati). E ' stato anche<br />

proposto che sia la Regione Toscana ad assicurare la continuità operativa per gli albi<br />

on line <strong>del</strong> territorio regionale. Sempre nell'ambito <strong>del</strong>l'attività relativa al progetto<br />

regionale e-government D2 "Rete regionale degli Urp", è stata garantita la<br />

partecipazione al Gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>del</strong>la Rete Telematica Regionale Toscana "Albo On<br />

Line" al quale la DTO ha affidato il corripito <strong>di</strong> seguire anche la normativa relativa alle


pubblicazioni previste dall'art. 18 <strong>del</strong> DL 831201 2 (pubblicazioni <strong>di</strong> vantaggi<br />

economici) e più in generale sul tema <strong>del</strong>la trasparenza e <strong>del</strong>l'amministrazione aperta.<br />

Del lavoro <strong>del</strong> gruppo è stato tenuto conto in sede <strong>di</strong> approvazione da parte <strong>del</strong>la Giunta<br />

regionale <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera n. 11 <strong>del</strong> 7.1.201 3. Inoltre, la partecipazione ai lavori <strong>del</strong> gruppo<br />

ed alla giornata <strong>di</strong> formazione organizzata sull'argomento dal Comune <strong>di</strong> Firenze<br />

(relatore Avv. Traiani) è risultata utile anche al fine <strong>di</strong> dare attuazione alla norma in<br />

oggetto in questa amministrazione, in una ottica con<strong>di</strong>visa tra <strong>di</strong>verse pubbliche<br />

amministrazioni <strong>del</strong> territorio toscano. In occasione <strong>del</strong>la consultazione nazionale "L'era<br />

<strong>del</strong>la trasparenza" la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> è stata segnalata come amministrazione in<br />

regola e tra le prime 10 in Italia.<br />

E' stato implementato il sistema informatico per la protocollazione interoperabile ed<br />

incrementata l'attività attraverso la Pec e I'acquisizione dei documenti in formato<br />

elettronico.<br />

A seguito <strong>del</strong>l'approvazione <strong>del</strong> regolamento sul proce<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> quello sull'accesso è<br />

stato adeguato il modulo per le richieste <strong>di</strong> accesso agli atti <strong>del</strong>l'ente, comprensivo <strong>del</strong>la<br />

relativa scheda informativa per gli utenti: i due documenti sono stati approvati con<br />

determinazione <strong>di</strong>rigenziale n. <strong>49</strong>12012. Sempre in materia <strong>di</strong> accesso è stata<br />

organizzata una giornata formativa con I'Avvocatura provinciale nell'ambito <strong>del</strong>la quale<br />

sono stati esaminati casi concreti <strong>di</strong> richieste presentate ai <strong>di</strong>versi servizi <strong>del</strong>l'ente.<br />

In data 8 giugno 2012 è stata organizzata una giornata <strong>di</strong> formazione in collaborazione<br />

con I'Avvocatura sulla normativa e giurisprudenza in materia <strong>di</strong> accesso ai documenti<br />

amministrativi. L'iniziativa cui hanno partecipato <strong>di</strong>rigenti e funzionari <strong>del</strong>l'ente, ha<br />

coinvolto <strong>di</strong>rettamente i presenti con la <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi e quesiti specifici, dopo un<br />

attento esame <strong>del</strong>la normativa nazionale e <strong>del</strong>la recente regolamentazione interna.<br />

Interloquire con l'Ente con grande facilità, semplificazione amministrativa, tempi<br />

certi e trasparenza<br />

Il Servizio Informatica durante l'anno 2012 ha sviluppato, relativamente ai programmi<br />

citati nella Relazione Previsionale e Programmatica, il progetto "<strong>Pistoia</strong>WiFin con<br />

l'obiettivo <strong>del</strong>la realizzazione <strong>di</strong> una rete wifi, per l'accesso gratuito ad internet, federata<br />

con quella <strong>del</strong> progetto a carattere nazionale "FreeltaliaWiFil'.<br />

Sono stati coinvolti tutti i comuni <strong>del</strong>la provincia affinché fosse presente su ogni territorio<br />

comunale almeno un hotspot per l'accesso ad internet (ad oggi sono presenti punti <strong>di</strong><br />

accesso gratuito alla rete su tutti i comuni ad eccezione <strong>di</strong> Ponte Buggianese che<br />

nonostante abbia ricevuto le apparecchiature ancora non è riuscito ad installarle per<br />

motivi tecnici).<br />

Il progetto è stato esteso anche ad associazioni onlus e circoli (per ora hanno aderito la<br />

ProLoco <strong>di</strong> Cireglio, l'Associazione culturale <strong>di</strong> Orsigna, la Croce Verde, il Circolo ARCI<br />

Le Fornaci, il Circolo Arci ParcoVerde Olmi); inoltre, è stata richiesta la fattiva<br />

collaborazione <strong>del</strong>la Camera <strong>di</strong> Cornmercio <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> affinché anche gli esercizi<br />

commerciali potessero partecipare al progetto mettendo in con<strong>di</strong>visione la propria<br />

connettività; il progetto non è ancora avviato, ma sono in corso contatti per<br />

sensibilizzare gli esercenti.<br />

Il progetto è stato pubblicizzato alla citta<strong>di</strong>nanza tramite incontri e presentazioni ufficiali,<br />

opuscoli con guida al servizio, cartelli che segnalano l'area coperta dal servizio e, sul ,<br />

sito internet <strong>del</strong>l'Amministrazione <strong>Provincia</strong>le, è stata allestita una sezione de<strong>di</strong>cata con<br />

la descrizione <strong>del</strong> progetto stesso, la guida e tutte le in<strong>di</strong>cazioni utili e necessarie per<br />

poterne usufruire.<br />

Per quanto riguarda la possibilità da parte <strong>del</strong>le aziende <strong>di</strong> segnalare online le offerte <strong>di</strong><br />

lavoro (opportunamente validate dai Centri per l'Impiego) alle quali i citta<strong>di</strong>ni possono<br />

can<strong>di</strong>darsi (sempre per via telematica), il Servizio Informatica ha pre<strong>di</strong>sposto


l'infrastruttura tecnica ed installato la procedura (IdolWeb) che è operativa dal<br />

mese <strong>di</strong> ottobre ed al 31 <strong>di</strong>cembre 2012 conta 5000 utenti registrati.


Programma "AZ"<br />

UNA PROVINCIA SNELLA E FUNZIONALE:<br />

RISORSE UMANE E FINANZIARIE<br />

REFERENTI POLITICI<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

Presidente Federica Fratoni<br />

Assessore Li<strong>di</strong>a Martini<br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio Silvano Calistri<br />

D.ssa Letizia Bal<strong>di</strong><br />

D.ssa Ilaria Ambrogini<br />

Ing. Alessandro Morelli Morelli<br />

Avvocato Paola Pupino<br />

Sezione l - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

La politica finanziaria <strong>del</strong>le annualità 2012-2014 rientra in una fase <strong>di</strong> piena<br />

sperimentazione <strong>del</strong> federalismo fiscale, i cui provve<strong>di</strong>menti attuativi emanati nel corso<br />

<strong>del</strong>l'anno 2011 hanno trovato in parte attuazione a decorrere dall'esercizio finanziario<br />

2012.<br />

Si tratta indubbiamente <strong>di</strong> una fase sperimentale, in cui non mancano dubbi<br />

interpretativi che creano incertezza nella definizione <strong>del</strong>le politiche <strong>di</strong> bilancio, ma<br />

sicuramente aprono una fase nuova, che si auspica sia l'avvio <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong><br />

rafforzamento <strong>del</strong>la consapevolezza amrriiriistrativa sulle politiche fiscali <strong>del</strong>llEnte.<br />

L attuazione <strong>del</strong> federalismo fiscale ha l'obiettivo <strong>di</strong> rafforzare il binomio politiche fiscali<br />

- sviluppo <strong>del</strong> territorio, nel senso che ogni Amministrazione locale <strong>di</strong>venta il soggetto<br />

attore principale, che in base alle scelte fiscali attuate deve essere in grado <strong>di</strong><br />

convogliare sul territorio un'entità <strong>di</strong> risorse tali da garantire I'erogazione dei servizi<br />

pubblici e la realizzazione <strong>del</strong>le infrastrutture.<br />

Sicuramente, il percorso avviato sarà complesso e <strong>di</strong> lunga definizione, ma già per<br />

I'arinualità 2012 si è assistito alla fiscalizzazione dei trasferimenti erariali, non più<br />

assegnati coi1 destinazione specifica sul bilancio, ma confluiti nel fondo sperimentale <strong>di</strong><br />

riequilibrio il cui impiego fa parte <strong>del</strong>le scelte politiche - amministrative <strong>del</strong>l'Ente. Tale<br />

percorso, dovrebbe proseguire per I'annualità <strong>2013</strong> con la fiscalizzazione <strong>di</strong> tutti i<br />

trasferimenti regionali alle Province, che saranno sostituiti con la compartecipazione al<br />

bollo auto, e che trasferirà pertanto ai singoli enti la quantificazione <strong>del</strong>le risorse da<br />

investire sui singoli proce<strong>di</strong>menti.<br />

L'obiettivo strategico in materia <strong>di</strong> programmazione finanziaria, consiste nel garantire il ,<br />

funzionamento <strong>del</strong>I9Ente cercando <strong>di</strong> ottimiuare a politica tariffaria<br />

<strong>del</strong>l'Amministrazione ai tagli operati sui bilanci <strong>del</strong>le Amministrazioni locali, per cui le<br />

opere e le attività realizzate non sono più il frutto <strong>di</strong> una politica finanziaria derivata, ma<br />

il risultato <strong>di</strong> un corretto impiego <strong>del</strong>le risorse proprie. Il raggiungimento <strong>di</strong> una<br />

L-,<br />

T<br />

'1


autonomia finanziaria e la destinazione <strong>di</strong> una parte importante <strong>del</strong>le risorse proprie<br />

per la realizzazione degli investimenti consente <strong>di</strong> poter adottare misure gestionali<br />

determinanti per il rispetto degli obiettivi <strong>di</strong> finanza pubblica.<br />

Le strategie attuate nel 2012 hanno tenuto conto <strong>del</strong> sensibile taglio dei trasferimenti<br />

statali e regionali, <strong>del</strong>l'evoluzione degli assetti istituzionali conseguenti all'articolo 23 <strong>del</strong><br />

D.L. n. 2011201 1, convertito in Legge n. 214 <strong>del</strong> 2211 21201 1, relativo alla riduzione dei<br />

costi <strong>di</strong> funzionamento <strong>del</strong>le Province e anche <strong>del</strong> consolidato dei tagli operati sul 201 1.<br />

Per gli enti locali che soggiacciono ai vincoli <strong>del</strong> patto <strong>di</strong> stabilità interno è rimasto<br />

confermato l'obbligo <strong>di</strong> riduzione in termini assoluti <strong>del</strong>la spesa <strong>del</strong> personale e<br />

<strong>del</strong>l'incidenza percentuale <strong>del</strong>la stessa rispetto al complesso <strong>del</strong>le spese correnti.<br />

Anche per l'anno 2012 ha operato il reginle vincolistico in materia <strong>di</strong> assunzioni <strong>di</strong><br />

personale, che ha implicato:<br />

Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> procedere ad assunzioni <strong>di</strong> personale a tempo indeterminato per gli<br />

enti nei quali l'incidenza <strong>del</strong>le spese <strong>di</strong> personale sulla spesa corrente è pari o<br />

superiore al 50%;<br />

Il limite, riferito alle nuove assunzioni, <strong>del</strong> 20 per cento <strong>del</strong>la spesa<br />

corrispondente alle cessazioni <strong>del</strong>l'anno precedente.<br />

In ottemperanza alle norme vigenti (D. Lgs. 8112008 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni) si è<br />

provveduto ad aggiornare costantemente le valutazioni dei rischi derivanti dai processi<br />

lavorativi quoti<strong>di</strong>ani, e proseguito nella specifica sorveglianza sanitaria, migliorando la<br />

formazione e I'informazione dei lavoratori, nonché la messa in atto <strong>di</strong> una più proficua<br />

consultazione e partecipazione attiva dei lavoratori stessi.<br />

Nell'ottica <strong>di</strong> ridurre i rischi più elevati per la sicurezza e la salute dei lavoratori sono<br />

stati approfon<strong>di</strong>ti gli aspetti organizzativi <strong>del</strong> sistema aziendale, <strong>del</strong>la progettazione,<br />

programmazione, <strong>del</strong> coor<strong>di</strong>namento e <strong>del</strong>la comunicazione.<br />

Anche per l'esercizio 2012, l'ufficio <strong>di</strong> Presidenza ha organizzato l'attività<br />

amministrativa, la rappresentanza e le funzioni concernenti il ruolo <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la<br />

<strong>Provincia</strong>. Ha assicurato la gestione dei progetti speciali legati alle <strong>del</strong>eghe <strong>del</strong>la<br />

medesima, curando altresì la comunicazione e I'informazione verso i me<strong>di</strong>a. L'Ufficio <strong>di</strong><br />

Presidenza ha assicurato il coor<strong>di</strong>namento dei rapporti con la Giunta, con i <strong>di</strong>versi<br />

servizi <strong>del</strong>l1Ente e con le altre Amministrazioni <strong>del</strong> territorio, regionali, statali e<br />

internazionali.<br />

La Segreteria <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Consiglio ha curato la gestione <strong>del</strong>le relazioni interne<br />

ed esterne alllEnte <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Consiglio e dei singoli Consiglieri, assicurando il<br />

supporto organizzativo ai Consigli <strong>Provincia</strong>li, compresi quelli aperti e itineranti, che<br />

hanno consentito <strong>di</strong> promuovere un maggior coinvolgimento dei territori comunali.<br />

Nella medesima ottica <strong>di</strong> garantire la massima apertura <strong>del</strong>le Istituzioni alla<br />

citta<strong>di</strong>nanza, sono stati effettuati incontri con alunni e studenti <strong>del</strong>le scuole provinciali e<br />

non, interessati a conoscere da vicino la vita istituzionale <strong>del</strong>llEnte e ad avere un<br />

rapporto <strong>di</strong>retto con i citta<strong>di</strong>ni eletti.<br />

La Segreteria <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Consiglio ha curato, inoltre, l'organizzazione <strong>di</strong><br />

convegni e cerimonie in occasione <strong>di</strong> eventi istituzionalmente significativi rivolti a<br />

studenti e citta<strong>di</strong>ni <strong>del</strong> territorio pistoiese, con la collaborazione <strong>di</strong> Istituti scolastici,<br />

Docenti Universitari, Enti, Organismi locali e <strong>di</strong> altri Servizi <strong>del</strong>llEnte. In tale ambito è<br />

rientrata anche I'attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dei Comuni <strong>del</strong> territorio per I'organizzazione<br />

<strong>del</strong>le Celebrazioni annuali <strong>del</strong>la "Festa <strong>del</strong>la Toscana".<br />

E' proseguita I'attività <strong>di</strong> comunicazione istituzionale tramite I'aggiornaniento <strong>del</strong>le<br />

informazioni relative ai lavori <strong>del</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le sul sito web <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> con il<br />

fine <strong>di</strong> veicolare le informazioni sulllEnte, senza costi aggiuntivi, alla comunità<br />

provinciale e con l'invio alla stampa, agli enti ed alle associazioni <strong>del</strong>le informazioni<br />

relative ai lavori <strong>del</strong> Consiglio, ai provve<strong>di</strong>menti assunti ed alle iniziative istituzionali e<br />

/I ; culturali da esso promosse.


L'attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa ha assunto negli anni un rilevante ruolo strategico nella struttura<br />

organizzativa <strong>del</strong>llEnte. Ciò per due or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> motivi: in primo luogo, per le positive<br />

ricadute <strong>del</strong>la consulenza, rivolta a tutti gli uffici, che consente, senza conferire incarichi<br />

esterni, la prevenzione <strong>del</strong> contenzioso e10 la più corretta impostazione <strong>del</strong>le procedure<br />

o degli atti più complessi <strong>del</strong>l'ente; in secondo luogo, la presenza <strong>del</strong>l'Avvocatura<br />

interna consente, in caso <strong>di</strong> contenzioso, d'impostare una migliore <strong>di</strong>fesa in giu<strong>di</strong>zio, a<br />

causa <strong>del</strong> rapido coinvolgimento degli uffici <strong>di</strong>rettamente interessati. Questo anche con<br />

riferimento a vertenze extragiu<strong>di</strong>ziali, che hanno la possibilità <strong>di</strong> concludersi con<br />

accor<strong>di</strong> favorevoli per l'ente.<br />

Non meno importante è poi l'attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione, anche in via informatica, e rivolta<br />

agli uffici interni, <strong>di</strong> nuove normative, commenti dottrinali e giurisprudenziali, volta ad<br />

attirare l'attenzione <strong>di</strong> questi ultimi su passaggi interpretativi <strong>di</strong> norme o istituti giuri<strong>di</strong>ci<br />

particolarmente complessi e10 nuovi. Va aggiunto infine l'impegno in tema <strong>di</strong> controllo<br />

sugli atti dei Consorzi <strong>di</strong> Bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio e Padule <strong>di</strong> Fucecchio.<br />

Esso, benché circoscritto agli atti in<strong>di</strong>cati dall'art. 29 <strong>del</strong>la L.R.T. n. 3411994 e s.m.i.,<br />

presenta spesso particolari criticità che richiedono lo svolgimento <strong>di</strong> una consulenza<br />

specifica <strong>di</strong> settore.<br />

Sezione 1.2<br />

Razionalizzare al massimo i consumi interni e procedere ad attività <strong>di</strong><br />

internalizzazione <strong>di</strong> servizi e per le entrate proprie, attività <strong>di</strong> recupero<br />

<strong>del</strong>l'evasione<br />

La gestione finanziaria 2012 si è conclusa con un ulteriore taglio alle risorse finanziarie<br />

<strong>del</strong>le Amministrazioni locali, reso solo noto con Decreto Ministeriale <strong>del</strong> 25 Ottobre<br />

2012. L'impostazione <strong>del</strong>la finanza provinciale secondo il Decreto Legislativo n. 6812011<br />

<strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong> federalismo fiscale, è stata completamente azzerata dai tagli alle<br />

risorse finanziarie locali, determinando un azzeramento <strong>del</strong> fondo sperimentale <strong>di</strong><br />

riequilibrio e un trasferimento allo Stato <strong>di</strong> parte <strong>del</strong>le entrate provenienti dall'lmposta<br />

provinciale sulle assicurazioni auto, entrata tributaria propria <strong>del</strong>l'Amministrazione. Si<br />

tratta sicuramente <strong>di</strong> un passaggio epocale, sintomo <strong>di</strong> unlAmministrazione centrale<br />

sofferente che si finanzia con le risorse costituzionalmente attribuite alle<br />

Amministrazioni locali.<br />

Il quadro <strong>di</strong> incertezza con cui si è concluso l'esercizio finanziario 2012, si è protratto in<br />

questi primi mesi <strong>del</strong> <strong>2013</strong>, in cui ancora oggi iion sono note le assegnazioni sul fondo<br />

sperimentale <strong>di</strong> riequilibrio rendendo <strong>di</strong> fatto impossibile effettuare una programmazione<br />

finanziaria su base annuale.<br />

Ridurre la percentuale <strong>di</strong> spesa <strong>del</strong> personale <strong>di</strong>pendente sui costi <strong>di</strong> bilancio<br />

Il governo complessivo <strong>del</strong>le strategie <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong> personale è proseguito, anche<br />

nell'ultimo trimestre <strong>del</strong> 2012, nell'ottica <strong>del</strong> contenimento <strong>del</strong>la relativa spesa, sia sul<br />

piano organizzativo che attraverso il ricorso alla mobilità interna in funzione <strong>del</strong><br />

contenimento <strong>del</strong> turn over.<br />

E' stata attivata e completata la complessiva ricognizione dei contingenti dotazionali ,<br />

assegnati alle strutture, secondo quanto previsto dall'art. 33 <strong>del</strong> D.Lgs. n. 16512001, '1\ -<br />

finalizzata anche ad in<strong>di</strong>viduare possibili interventi <strong>di</strong> internalizzazione <strong>di</strong> servizi, da<br />

'h,i<br />

attuare senza espansione <strong>del</strong>la dotazione organica.<br />

Nell'ultimo trimestre 2012 si è operato prevalentemente in funzione <strong>del</strong> recepimento in , ,<br />

dotazione organica, con decorrenza 1 <strong>di</strong>cembre 2012, <strong>del</strong> personale <strong>di</strong>pendente <strong>del</strong>la


Comunità Montana Appennino Pistoiese in attuazione <strong>del</strong>l'art. 78 bis <strong>del</strong>la L.R.<br />

Toscana n. 681201 1.<br />

Le politiche <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong> personale operate nel triennio hanno consentito, per I'anno<br />

2012, stante il passaggio alle <strong>di</strong>pendenze <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> dal 1 <strong>di</strong>cembre 2012<br />

<strong>del</strong> personale <strong>del</strong>la ex Comunità Montana, <strong>di</strong> garantire l'obiettivo <strong>di</strong> riduzione <strong>del</strong>la<br />

spesa sia in termini assoluti che in relazione ai parametri stabiliti dall'art. 1, comma 557<br />

<strong>del</strong>la L. 29612006.<br />

Sicurezza <strong>del</strong> personale provinciale<br />

E' stato effettuato il corso base <strong>di</strong> formazione <strong>del</strong> personale neo assunto e <strong>del</strong><br />

personale non ancora formato e <strong>di</strong> aggiornamento per il personale già formato.<br />

Sono stati effettuati quattro moduli formativi <strong>del</strong> corso "Dirigenti" per un totale <strong>di</strong> 16 ore.<br />

Sono stati effettuati i sopralluoghi presso le sede provinciali oggetto <strong>di</strong> attività lavorativa<br />

dai quali non sono emerse significative variazioni tali da richiedere l'aggiornamento <strong>del</strong><br />

"Documento <strong>di</strong> Valutazione dei Rischi (D.V.R.)"<br />

Supporto agli organi<br />

Durante tutto I'anno 2012, l'ufficio <strong>di</strong> Gabinetto <strong>del</strong> Presidente ha puntualmente operato<br />

nell'or<strong>di</strong>naria attività <strong>di</strong> supporto al Presidente e alla Giunta, strutturando<br />

I'organizzazione interna <strong>del</strong>l'ufficio, anche in rapporto agli altri uffici <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> e<br />

degli Enti locali.<br />

Si è proceduto, come da normale amministrazione, alla cura dei rapporti con<br />

amministrazioni nazionali ed internazionali, curando la gestione degli appuntamenti <strong>del</strong><br />

Presidente attraverso l'agenda on line, aggiornabile e consultabile in tempo reale.<br />

È proseguito anche per il 2012 l'impegno <strong>del</strong>l'ufficio, su <strong>di</strong>retta in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong><br />

Presidente, per la valorizzazione <strong>del</strong>la ferrovia Porrettana, iniziato nel 2011. In<br />

particolare il 2012 ha visto I'organizzazione, concertata con la Regione, <strong>di</strong> due treni<br />

speciali, il "treno <strong>del</strong> giallo" e il treno dei mercatini-seconda e<strong>di</strong>zione" e <strong>di</strong> un bando per<br />

concorso letterario. Il treno dei mercatini, seconda e<strong>di</strong>zione ha visto il coinvolgimento <strong>di</strong><br />

tutte le associazioni e le categorie economiche locali, superando le 1200 presenze.<br />

Inoltre è stato pre<strong>di</strong>sposto, unitamente al CED e all'ufficio statistica un questionario per<br />

raccogliere informazioni salienti sulla tratta, da somministrare in collaborazione con i<br />

comuni <strong>del</strong> territorio.<br />

Con riferimento alllUfficio <strong>di</strong> Segreteria <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Consiglio, nel periodo <strong>di</strong><br />

riferimento si è proweduto all'assistenza, all'organizzazione e alla gestione <strong>del</strong>l'attività<br />

<strong>del</strong>la Presidenza <strong>del</strong> Consiglio, assicurando anche un adeguato supporto all'attività dei<br />

Gruppi consiliari e dei singoli Consiglieri, anche in caso <strong>di</strong> partecipazione a Convegni,<br />

incontri istituzionali e missioni, rendendo partecipi <strong>di</strong> tali attività i citta<strong>di</strong>ni, gli enti e le<br />

associazioni <strong>del</strong> territorio provinciale.<br />

Di particolare rilevanza è stata I'organizzazione <strong>del</strong>la seduta straor<strong>di</strong>naria aperta <strong>del</strong><br />

Consiglio provinciale promossa dalllUPI, svoltasi il 31 .01.2012, in contemporanea con i<br />

Consigli <strong>di</strong> tutte le Province d'Italia, in merito alle <strong>di</strong>sposizioni previste per le Province<br />

dal decreto legge "Salva Italia" (D.L. 20112011). La seduta ha visto un'an'ipia<br />

partecipazione <strong>di</strong> istituzioni, forze economiche e sociali <strong>del</strong> territorio, citta<strong>di</strong>nanza e<br />

<strong>di</strong>pendenti <strong>del</strong>l'ente. Sono intervenuti al <strong>di</strong>battito: Consiglieri Regionali, Sindaci dei<br />

Comuni <strong>del</strong>la provincia, Segretari dei Partiti e dei Sindacati, rappresentati <strong>del</strong>le<br />

categorie economiche <strong>del</strong> territorio.<br />

Come previsto dal Programma si sono attuati incontri con studenti <strong>del</strong> territorio pistoiese<br />

per avvicinare i giovani alle competenze ed alle modalità <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>la cosa<br />

pubblica, in particolare, dando atto al progetto "Conoscere la <strong>Provincia</strong>" (Deliberazione<br />

<strong>del</strong>la G.P. n. 1181201 1 ), gli studenti e docenti <strong>del</strong>l'lstituto Pacinotti <strong>di</strong> Pescia hanno<br />

assistito alla seduta consiliare <strong>del</strong> 3.05.2012. Sempre nell'ambito dei rapporti con le<br />

/i / istituzioni scolastiche, il 18.12.2012 sono stati ospiti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> gli alunni <strong>di</strong> due


classi <strong>del</strong>l'lstituto Suore Mantellate <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, accompagnati dalla loro<br />

insegnante Cinzia Tulini. L'incontro si è svolto iniziando nella Sede centrale <strong>del</strong>la<br />

<strong>Provincia</strong> con la visita alla "Stanza <strong>del</strong>la memoria" <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, dove è<br />

conservata parte <strong>del</strong> materiale documentario, pubblico e privato, relativo all'attività e<br />

alla storia <strong>del</strong>l'ente dalla sua nascita ad oggi e proseguendo con l'incontro in Sala<br />

Consiliare a Palazzo Bali con il Presidente <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, il Presidente <strong>del</strong> Consiglio<br />

<strong>Provincia</strong>le ed alcuni rappresentanti <strong>del</strong>l'Amministrazione.<br />

Si è inoltre provveduto all'organizzazione <strong>di</strong> convegni e cerimonie in occasione <strong>di</strong> eventi<br />

istituzionalmente significativi rivolti a studenti e citta<strong>di</strong>ni <strong>del</strong> territorio pistoiese, effettuati<br />

con la collaborazione <strong>di</strong> Istituti Scolastici, Docenti Universitari e Associazioni <strong>del</strong>la<br />

provincia e <strong>di</strong> altri Servizi <strong>del</strong>llEnte. In particolare si richiama la "Giornata <strong>del</strong>la<br />

Memoria", la IGiornata per la prevenzione oncologica", il "Giorno <strong>del</strong> Ricordo", la<br />

"Giornata internazionale <strong>del</strong>la Donna", in occasione <strong>del</strong>le cui celebrazioni la<br />

Commissione <strong>Provincia</strong>le Pari Opportunità ha raccolto e pre<strong>di</strong>sposto un calendario degli<br />

eventi organizzati dai Comuni e dalle Associazioni <strong>del</strong> territorio, con lo scopo imme<strong>di</strong>ato<br />

<strong>di</strong> dare più ampia informazione sulle iniziative, ma anche nella prospettiva <strong>di</strong><br />

consolidare una "Rete per le politiche <strong>di</strong> genere"; inoltre, la "Giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in<br />

memoria <strong>di</strong> Primo Levi" e la "Giornata mon<strong>di</strong>ale senza tabacco", in occasione <strong>del</strong>la<br />

quale il Consiglio provinciale ha collaborato con la Sezione provinciale <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> <strong>del</strong>la<br />

LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) nella realizzazione <strong>di</strong> un incontro<br />

pubblico con gli alunni <strong>del</strong>le scuole elementari al fine <strong>di</strong> sensibilizzare la citta<strong>di</strong>nanza ed<br />

i bambini stessi in merito all'importanza <strong>di</strong> aver cura <strong>del</strong>la propria salute fin dalla più<br />

tenera età. Per dare maggior enfasi alla manifestazione sono state pre<strong>di</strong>sposte dal<br />

vignettista pistoiese Bac (Sig, Franco Bacci) quattro tavole ispirate al personaggio <strong>di</strong><br />

Pinocchio, "aiutato" per l'occasione dal personaggio Fumi-no (creato circa venti anni fa<br />

dalla fantasia <strong>di</strong> Antonio Frintino, Franco Bacci e Riccardo Vallecchi per l'attività<br />

educativa <strong>del</strong>la Sezione provinciale <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> <strong>del</strong>la L.I.L.T.) Sono state quin<strong>di</strong> inviate in<br />

dono al Presidente <strong>del</strong>la Repubblica Giorgio Napolitano le tavole originali, g. C. dagli<br />

autori, <strong>del</strong>le "Avventure <strong>di</strong> Pinocchio e Fumi-no nel Paese <strong>del</strong> Tabacco".<br />

Nel mese <strong>di</strong> ottobre sono state convocate due sedute straor<strong>di</strong>narie aperte <strong>del</strong> Consiglio<br />

provinciale per esaminare le problematiche relative alla situazione economica <strong>del</strong>la<br />

Montagna Pistoiese. La seduta <strong>del</strong> 7 ottobre 2012, aperta agli interventi esterni dei<br />

rappresentanti istituzionali, ha avuto luogo presso la sede <strong>del</strong>la "Dynamo Camp" a San<br />

Marcello Pistoiese; la seduta <strong>del</strong> 27 ottobre 2012, aperta agli interventi dei<br />

rappresentanti <strong>di</strong> Categoria, Organizzazioni sindacali, Partiti politici, Comitati e<br />

citta<strong>di</strong>nanza si è svolta presso la Sala polivalente <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> Cutigliano "Rondò<br />

Priscilla".<br />

Un percorso questo, <strong>di</strong> esame <strong>del</strong>le probleniatiche e stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le prospettive <strong>di</strong> sviluppo,<br />

il cui obiettivo è la stesura <strong>di</strong> un documento (da sottoporre all'approvazione <strong>del</strong><br />

Consiglio provinciale in una seduta consiliare prevista per i primi mesi <strong>del</strong> <strong>2013</strong>) che<br />

rappresenti un "atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e programmazione" tenendo conto anche <strong>di</strong> quanto<br />

emerso durante i lavori consiliari <strong>del</strong>le suddette sedute e che sia quin<strong>di</strong> con<strong>di</strong>viso, nei<br />

principi e nell'azione, dagli interlocutori istituzionali e territoriali.<br />

Difesa Legale<br />

L'attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa ha assunto negli anni un rilevante ruolo strategico nella struttura<br />

organizzativa <strong>del</strong>llEnte: in primo luogo, per le positive ricadute <strong>del</strong>l'attività <strong>di</strong><br />

consulenza, che si è notevolmente incrementata, rivolta a tutti gli uffici, che consente,<br />

senza conferire alcun incarico esterno, la prevenzione <strong>del</strong> contenzioso e10 la più<br />

corretta impostazione <strong>del</strong>le procedure o degli atti più complessi <strong>del</strong>l'ente; in secondo<br />

luogo, per la migliore impostazione <strong>del</strong>la linea <strong>di</strong>fensiva nei giu<strong>di</strong>zi in cui sia coinvolto<br />

l'ente, permessa dal rapido ed efficace coinvolgimento degli uffici interessati da parte i!<br />

<strong>del</strong>llAvvocatura Generale. Ciò vale anche con riferimento alle vertenze <strong>di</strong> tipo<br />

; t<br />

\T,,<br />

$\


extragiu<strong>di</strong>ziale, che hanno la possibilità <strong>di</strong> concludersi con accor<strong>di</strong> favorevoli per la<br />

<strong>Provincia</strong>.<br />

Non meno importante è poi l'attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione, anche in via informatica, e rivolta<br />

agli uffici interni, <strong>di</strong> nuove normative e <strong>di</strong> commenti dottrinali e giurisprudenziali, volta<br />

ad attirare l'attenzione dei colleghi su passaggi interpretativi <strong>di</strong> norme o istituti giuri<strong>di</strong>ci<br />

particolarmente complessi e10 nuovi. Per effetto <strong>del</strong>la LRT n. 7912012 le funzioni <strong>di</strong><br />

controllo sugli atti dei Consorzi <strong>di</strong> Bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio e Padule <strong>di</strong><br />

Fucecchio, esercitata per c.a. 30 anni dalla <strong>Provincia</strong>, ha richiesto, oltre alla consueta<br />

istruttoria sugli atti controllati sino alla fine <strong>del</strong>l'anno, lo svolgimento <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong><br />

pareri volti a chiarire la portata innovatrice <strong>del</strong>la nuova <strong>di</strong>sciplina.<br />

Nel periodo considerato (ultimo trimestre 2012) sono stati resi n. 25 pareri scritti e n.<br />

16. pareri verbali, rispondendo in tal modo a tutte le richieste <strong>di</strong> supporto consulenziale<br />

avanzate dagli uffici e dall'amministrazione.<br />

In questo ambito vanno richiamate anche le relazioni istruttorie pre<strong>di</strong>sposte<br />

dall'Avvocatura per il controllo degli atti dei Consorzi <strong>di</strong> Bonifica Ombrone P.se Bisenzio<br />

e Padule <strong>di</strong> Fucecchio e <strong>del</strong> Legato Antonini. Esse sono in tutto 18.<br />

Considerato che le relazioni istruttorie sono equivalenti ai pareri, il numero complessivo<br />

<strong>di</strong> pareri resi dall'Avvocatura nell'ultimo trimestre 2012 è <strong>di</strong> n. 43 pareri scritti<br />

complessivamente considerati.<br />

Contenzioso giu<strong>di</strong>ziale<br />

Nello specifico, nel trimestre consideratosi si è mantenuto costante il dato, già registrato<br />

nella precedente parte <strong>del</strong>l'anno, <strong>di</strong> aumento <strong>del</strong> contenzioso promosso contro I'ente,<br />

segnatamente:<br />

- In esito alla complessa vicenda giu<strong>di</strong>ziale relativa al Servizio <strong>di</strong> Trasporto<br />

Pubblico Locale, nell'ambito <strong>del</strong>la quale ci sono stati notificati ulteriori due<br />

ricorsi al Tar, che si aggiungono ai precedenti 14 notificati al 31.8.2012, volti ad<br />

ottenere il riconoscimento, a favore <strong>di</strong> Blubus Scarl <strong>di</strong> presunti corrispettivi<br />

asseritamene dovuti a titolo <strong>di</strong> compensazioni per l'imposizione <strong>di</strong> obblighi <strong>di</strong><br />

servizio. Essi si aggiungono alle altre azioni giu<strong>di</strong>ziarie attivate, davanti al giu<strong>di</strong>ce<br />

or<strong>di</strong>nario, da Copit e Laui per l'accertamento <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto ad ottenere maggiori<br />

somme per l'esercizio <strong>del</strong> TPL per gli anni antecedenti alla gara <strong>del</strong> 2005,<br />

compreso il ricorso attivato ex art. 700 cpc per ottenere, in via cautelare,<br />

un'anticipazione <strong>di</strong> oltre 700.000 € sul preteso corrispettivo per compensazioni<br />

post gara. L'ente si è prontamente costituito con I'Awocatura interna, anche in<br />

questo giu<strong>di</strong>zio, ottenendone il rigetto ottenuto con or<strong>di</strong>nanza <strong>del</strong> 19.9.2012 <strong>del</strong><br />

giu<strong>di</strong>ce a<strong>di</strong>to, D.ssa Curci.<br />

- Nel settore espropriazioni ci è stato notificato il ricorso al Tar promosso dai Sigg.<br />

Cecchi Graziella e Pucci Dante, volto ad ottenere l'annullamento <strong>del</strong> decreto <strong>di</strong><br />

occupazione temporanea; in esso I'ente si è regolarmente costituito.<br />

- Vi è poi stata la riassunzione, davanti a nuova Sezione <strong>del</strong>la Corte d'Appello <strong>di</strong><br />

Firenze, <strong>del</strong>l'annoso contenzioso con i Sigg. Terzani, che, a suo tempo, hanno<br />

proposto azione <strong>di</strong> accertamento <strong>del</strong>ll'inadempimento <strong>del</strong> modus relativo al<br />

Legato Anuri Pucci.<br />

- Sempre nel periodo considerato ci è stato notificato appello, davanti alla Corte<br />

penale Militare <strong>di</strong> Roma, avverso la sentenza <strong>di</strong> I grado, che, riconosciuta la<br />

colpevolezza degli imputati coivolti nella strage nazista avvenuta in Località<br />

Padule <strong>di</strong> Fucecchio, aveva attribuito all'ente, parte civile, una provvisionale <strong>di</strong> €<br />

50.000= La sentenza d'appello, intervenuta il 15.11.2012, ha confermato la<br />

decisione <strong>di</strong> primo grado.<br />

Nel settore lavoro si è verificata la notifica, da parte <strong>del</strong>l'ex Segretario <strong>del</strong>la C.M., in cui<br />

I'ente è succeduto da11'1.12.2012, per chiedere l'annullamento <strong>del</strong> licenziamento<br />

<strong>di</strong>sciplinare comminatogli. Il giu<strong>di</strong>zio è tuttora in corso.


Con riferimento alle vertenze in campo ambientale, è proseguita l'intensa attività<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, quanto al corposo contenzioso promosso da<br />

<strong>Pistoia</strong>mbiente.<br />

Recupero cre<strong>di</strong>ti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong><br />

Sino al 31.12.2012 I'Avvocatura ha recuperato cre<strong>di</strong>ti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> per un totale <strong>di</strong> E<br />

78.755,65 E' in corso, congiuntamente ai Servizi Finanziari, un confronto con il<br />

Presidente <strong>del</strong> CIS s.r.1. per in<strong>di</strong>viduare procedure con<strong>di</strong>vise <strong>di</strong> recupero <strong>del</strong>le somme<br />

spettanti al ns ente a titolo <strong>di</strong> compartecipazione TIA.<br />

Anche nel periodo considerato è proseguita l'attività <strong>di</strong> aggiornamento giuri<strong>di</strong>co-legale<br />

degli addetti all'Avvocatura, con conseguente informazione/formazione a cascata <strong>del</strong><br />

personale degli altri Uffici. In particolare, I'Awocatura, in collaborazione con il Servizio<br />

Lavoro, ha organizzato un corso <strong>di</strong> aggiornamento sulle novità in.trodotte dalla Riforma<br />

<strong>del</strong> Mercato <strong>del</strong> Lavoro, cd Riforma Fornero, articolato su tre giornate, nel corso <strong>del</strong><br />

quale legali <strong>del</strong>llAwocatura sono intervenuti come relatori.<br />

Alla data o<strong>di</strong>erna, lo stato <strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong> programma A2, riferito all'attività<br />

<strong>del</strong>l'Avvocatura Generale, è dunque tale da poter ritenere compiutamente realizzati gli<br />

obiettivi dati, con particolare attenzione al contenimento <strong>del</strong>la spesa garantito dalla<br />

totale assenza <strong>di</strong> incarichi esterni.


Programma "A3"<br />

UNA PROVINCIA SICURA ED EFFICIENTE:<br />

IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIARE<br />

REFERENTI POLITICI<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

Presidente Federica Fra toni<br />

Assessore Mauro Mari<br />

P.I. Maurizio Bar<strong>di</strong>ni<br />

Ing. Alessandro Morelli Morelli<br />

D.ssa Antonella Carli<br />

Sezione 1 - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Per quanto attiene all'acquisizione <strong>di</strong> beni e servizi e gestione <strong>del</strong> patrimonio mobiliare<br />

I'attività <strong>del</strong>llEnte è stata orientata alla razionalizzazione ed al mantenimento <strong>del</strong>la<br />

spesa <strong>di</strong> funzionamento <strong>del</strong>llEnte secondo gli standard <strong>di</strong> risparmio conseguiti nelle<br />

annualità precedenti, mantenendo al contempo adeguati livelli qualitativi<br />

nell'acquisizione <strong>di</strong> beni e servizi necessari al funzionamento <strong>del</strong>l'Amministrazione e,<br />

laddove ulteriormente possibile, verificando ulteriori possibilità <strong>di</strong> riduzione dei costi. E'<br />

stato attuato un attento monitoraggio <strong>del</strong>le spese correnti, una puntuale analisi dei<br />

fabbisogni ed un ulteriore affinamento <strong>del</strong>le procedure <strong>di</strong> selezione dei fornitori sia<br />

nell'ambito <strong>del</strong>le procedure ad evidenza pubblica che nell'ambito <strong>del</strong>le procedure <strong>di</strong><br />

spesa in economia. La gestione <strong>del</strong> patrimonio mobiliare è stata ispirata a principi <strong>di</strong><br />

razionalizzazione e ottimizzazione e, per quanto possibile, improntata a criteri <strong>di</strong><br />

sostenibilità ambientale.<br />

E' proseguita l'attività <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria sui fabbricati che fanno<br />

parte <strong>del</strong> patrimonio <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, con particolare attenzione nei confronti <strong>di</strong> quelle<br />

iniziative ed interventi finalizzati all'utilizzo <strong>di</strong> energie alternative ed al risparmio<br />

energetico. Infatti, nel mese <strong>di</strong> novembre 2012, sono entrate in funzione due centrali a<br />

biomasse (la prima a servizio <strong>del</strong> complesso scolastico Marchi-Sismon<strong>di</strong>-Pacinotti <strong>di</strong><br />

Pescia; la seconda presso l'Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Sari Marcello P.se).<br />

Ai fini <strong>del</strong>le acquisizioni <strong>di</strong> beni e servizi e per la realizzazione <strong>di</strong> lavori, anche <strong>di</strong> tipo<br />

manutentivo, questa Amministrazione svolge <strong>di</strong> regola procedure ad evidenza pubblica<br />

per la scelta dei propri contraenti seguendo le norme <strong>del</strong> Co<strong>di</strong>ce dei Contratti Pubblici e<br />

<strong>del</strong> relativo Regolamento <strong>di</strong> Attuazione.<br />

Anche per le <strong>di</strong>smissioni <strong>del</strong> patrimonio immobiliare, la provincia pone in essere<br />

procedure competitive a norma <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sposizioni vigenti.<br />

Alle procedure sopra descritte, segue poi la formaiizzazione dei rapporti contrattuali<br />

attraverso la stipula <strong>di</strong> contratti d'appalto owero <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> natura privatistica, nei<br />

quali interviene I'attività rogatoria <strong>del</strong> Segretario generale.


Gestione <strong>del</strong> patrimonio mobiliare <strong>del</strong>lJEnte secondo principi <strong>di</strong> conservazione,<br />

razionalizzazione e ottimizzazione<br />

Nel corso dei primi mesi <strong>del</strong>l'anno 2012 il Servizio Economato, Provve<strong>di</strong>torato e<br />

Patrimonio Mobiliare ha provveduto a svolgere le or<strong>di</strong>narie funzioni concernenti<br />

l'affidamento <strong>di</strong> beni e servizi per gli uffici <strong>del</strong>llAmministrazione provinciale. Lo<br />

svolgimento <strong>del</strong>l'attività or<strong>di</strong>naria è stato con<strong>di</strong>zionato dall'operatività <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sposizioni<br />

normative intervenute nel tempo (D.L. 7812010) finalizzate al contenimento <strong>del</strong>la spesa<br />

pubblica e dei successivi provve<strong>di</strong>menti (D.L. 201 <strong>del</strong> 611212011, art. 23, D.L. 9512012<br />

convertito in legge 13512012) che prevedono o preannunciano, oltre a misure <strong>di</strong><br />

carattere economico, anche il rior<strong>di</strong>no <strong>del</strong>l'organizzazione <strong>del</strong>le Province e <strong>del</strong>le funzioni<br />

attribuite alle stesse.<br />

La prospettiva <strong>di</strong> un imminente cambiamento e le risorse sempre più ridotte da<br />

destinare alle spese correnti hanno comportato la necessità <strong>di</strong> gestire l'or<strong>di</strong>naria<br />

amministrazione limitata all'assunzione prevalente <strong>di</strong> impegni contrattuali non eccedenti<br />

I'annualità 2012 ad eccezione dei contratti relativi alle utenze e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> durata<br />

obbligatoriamente pluriennale e non frazionabile. Per i motivi suddetti è stata rinviata la<br />

programmazione <strong>del</strong>l'attività contrattuale alla seconda parte <strong>del</strong>l'anno, in attesa <strong>di</strong> avere<br />

informazioni più dettagliate sul futuro <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>. Inoltre, in relazione alle<br />

esigenze <strong>di</strong> contenimento dei costi, è stata de<strong>di</strong>cata grande attenzione al monitoraggio<br />

puntuale <strong>di</strong> alcune categorie <strong>di</strong> spese, in particolare per quanto attiene a quelle attinenti<br />

all'autoparco provinciale.<br />

Per l'effettuazione degli acquisti e l'assunzione <strong>di</strong> impegni contrattuali ritenuti<br />

in<strong>di</strong>spensabili per il funzionamento <strong>del</strong>la struttura provinciale sono state privilegiate, fra<br />

le procedure <strong>di</strong> scelta <strong>del</strong> contraente, quelle che prevedono l'utilizzo degli strumenti<br />

messi a <strong>di</strong>sposizioni da CONSIP S.p.A.. Tramite adesione alle Convenziorii Consip<br />

sono stati affidati il servizio <strong>di</strong> telefonia fissa, il servizio sostitutivo <strong>di</strong> mensa tramite<br />

erogazione <strong>di</strong> buoni pasto e la fornitura <strong>di</strong> gas e <strong>di</strong> gasolio da riscaldamento. Questi<br />

contratti si aggiungono a numerosi altri, attualmente in corso, già stipulati me<strong>di</strong>ante<br />

adesione a convenzione come, a titolo esemplificativo, quelli riguardanti i servizi <strong>di</strong><br />

telefonia mobile, i servizi <strong>di</strong> Facility Management per gli immobili <strong>di</strong> competenza<br />

provinciale, il noleggio <strong>di</strong> autovetture.<br />

Me<strong>di</strong>ante utilizzo <strong>del</strong> Mercato elettronico <strong>del</strong>la Pubblica Amministrazione sono stati<br />

invece acquistati: materiale hardware, arre<strong>di</strong> scolastici e da ufficio, licenze sohare,<br />

materiale consumabile (toner) per stampanti e fax, materiali <strong>di</strong> cancelleria, vestiario,<br />

servizi <strong>di</strong> stampa etc.<br />

Gli acquisti sul Market Place sono stati effettuati privilegiando la modalità <strong>del</strong>la<br />

Richiesta d'Acquisto (RdO) al fine <strong>di</strong> invitare i fornitori ad un confronto concorrenziale e<br />

<strong>di</strong> ottenere migliori con<strong>di</strong>zioni economiche e prestazioni perfettamente rispondenti alle<br />

esigenze <strong>del</strong>llEnte.<br />

Con l'entrata in vigore <strong>del</strong> D.L. 5212012 convertito in L. 9412012, il Mercato Elettronico,<br />

peraltro già ampiamente utilizzato dagli uffici provinciali come sopra evidenziato, è<br />

<strong>di</strong>ventato uno strumento obbligatorio per gli acquisti sotto soglia.<br />

Nei primi mesi <strong>del</strong>l'esercizio 2012 è stata altresì esperita una procedura ad evidenza ,<br />

pubblica per l'acquisto <strong>di</strong> due veicoli commerciali per il Centro operativo Val<strong>di</strong>nievole.<br />

Negli ultimi mesi <strong>del</strong>l'arino 2012 per le acquisizioni <strong>di</strong> beni e servizi si è continuato ad<br />

utilizzare il sistema <strong>di</strong> strumenti offerti da Consip sia in forma <strong>di</strong> adesione alle<br />

Convenzioni, sia con I'espletamento <strong>di</strong> RdO (Richiesta <strong>di</strong> Offerta) e l'inoltro <strong>di</strong> OdA<br />

(Or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> Acquisto) sul Mercato Elettronico. In particolare l'utilizzo <strong>del</strong>la RdO,


che è stata sperimentata anche in forme che hanno sfruttato con la massima<br />

elasticità questo strumento, ha consentito I'ottenimento <strong>di</strong> notevoli economie <strong>di</strong> gara che<br />

neppure con le procedure ad evidenza pubblica era stato possibile ottenere.<br />

Un esempio significativo è costituito dalla RdO aggiu<strong>di</strong>cata per l'affidamento <strong>del</strong> servizio<br />

<strong>di</strong> manutenzione <strong>del</strong>le licenze software Novell. Negli anni precedenti era stata esperita<br />

una procedura <strong>di</strong> gara d'appalto ad evidenza pubblica ma le econorriie <strong>di</strong> gara ottenute<br />

erano sempre state ridotte nonostante la massima pubblicità data alla procedura<br />

stessa. L'esperimento <strong>del</strong>la RdO ha consentito alllAmministrazione <strong>di</strong> ottenere un<br />

ribasso <strong>del</strong> 19,50% oltre a far risparmiare alla <strong>Provincia</strong> i costi <strong>di</strong> pubblicazione sulla<br />

Gazzetta Ufficiale quantificabili in ca. f 1.500,OO.<br />

Anche per altre tipologie <strong>di</strong> acquisti sono stati ottenuti con I'RdO notevoli ribassi, pur se<br />

su importi a base <strong>di</strong> gara <strong>di</strong> più ridotta entità (es. nel caso <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> materiale,<br />

igienico, vestiario per le Gav, fornitura <strong>di</strong> adesivi acrilici, acquisto <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>ere, stampa<br />

catalogo EDA, acquisto toner). La me<strong>di</strong>a dei ribassi ottenuti, rispetto alla base <strong>di</strong> gara<br />

fissata su valori stimati come prezzo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> mercato, nelle procedure esperite<br />

me<strong>di</strong>ante Rd0 (19 nell'anno 2012) è <strong>del</strong> 16,14%.<br />

Negli ultimi mesi <strong>del</strong> 2012 è inoltre proseguita I'azione <strong>di</strong> monitoraggio <strong>del</strong>le spese<br />

correnti in particolare per quanto attiene alle spese connesse alle autovetture in<br />

considerazione degli obblighi imposti dal D.L. 7812010 e dal D.L. 9512012.<br />

La ricognizione <strong>del</strong>le spese effettuata a fine esercizio ha confermato il rispetto dei limiti<br />

imposti dalla legge per I'anno 2012. Sono state, inoltre, adottate misure anche per il<br />

contenimento <strong>del</strong>le spese <strong>2013</strong>, soggette ai limiti oltre che <strong>del</strong> D.L. 7812010 anche <strong>del</strong><br />

D.L. 9512012, con la cessione <strong>di</strong> un mezzo <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l'Amministrazione alla VAB.<br />

A fine anno 2012 è intervenuta però I'acquisizione da parte <strong>del</strong>l'Amministrazione<br />

provinciale <strong>del</strong>le funzioni <strong>del</strong>la ex Comunità montana <strong>del</strong>l'Appennino pistoiese, in<br />

attuazione <strong>del</strong>l'art. 78 bis <strong>del</strong>la L. R. Toscana 6812011. In conseguenza <strong>di</strong> ciò la<br />

consistenza <strong>del</strong> parco auto è notevolmente mutata (sono stati acquisiti n. 35 mezzi, <strong>di</strong><br />

cui 26 autoveicoli e 8 mezzi agricoli) e anche i piani <strong>di</strong> contenimento <strong>del</strong>le spese per<br />

I'anno <strong>2013</strong> relativi agli automezzi in generale e alle autovetture in particolare dovranno<br />

tener conto <strong>di</strong> questa mo<strong>di</strong>ficata realtà. Come prime misure volte alla riduzione dei costi<br />

è stata <strong>di</strong>smessa ~in'autovettura da tempo in <strong>di</strong>suso, è stata assorbita all'interno <strong>del</strong>la<br />

polizza libro Matricola <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> la copertura assicurativa RC AUTO dei niezzi<br />

<strong>del</strong>la ex comunità montana con una conseguente riduzione dei costi e sono state riviste<br />

le destinazioni <strong>di</strong> alcuni dei suddetti mezzi in<strong>di</strong>viduando 8 veicoli che beneficiano <strong>di</strong><br />

esenzione dalla tassa <strong>di</strong> circolazione perché destinati al servizio antincen<strong>di</strong>o. Nel corso<br />

<strong>del</strong>l'anno <strong>2013</strong>, al fine <strong>di</strong> contenere le spese nei limiti <strong>di</strong> legge, dovranno essere<br />

adottate ulteriori incisive misure <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>mensionamento <strong>del</strong> parco auto.<br />

E' proseguita inoltre l'azione volta a razionalizzare la gestione e l'utilizzo dei beni mobili<br />

<strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l'Amministrazione.<br />

E' stata rivolta particolare attenzione, sia per esigenze <strong>di</strong> contenimento <strong>del</strong>le spese che<br />

per improntare l'attività <strong>del</strong>l'Arriministrazione a criteri <strong>di</strong> sostenibilità ambientale, al<br />

riuso, laddove possibile, <strong>di</strong> beni mobili, in particolare <strong>di</strong> arre<strong>di</strong> destinati a istituti<br />

scolastici. In occasione <strong>del</strong>l'allestimento <strong>di</strong> n. 5 aule come succursale <strong>del</strong> Liceo Artistico<br />

P. Petrocchi all'interno <strong>del</strong>l'e<strong>di</strong>ficio che ospita I'lstituto Pacinotti e per l'allestimento <strong>di</strong><br />

altre 5 aule <strong>del</strong>l'istituto Pacinotti all'interno <strong>del</strong>l'e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> viale Adua che costituisce una<br />

<strong>del</strong>le se<strong>di</strong> I'lstituto Fe<strong>di</strong>-Fermi, sono stati utilizzati in parte arre<strong>di</strong> nuovi ma in parte<br />

arre<strong>di</strong> già usati e sempre in buono stato. Un'importante iniziativa <strong>di</strong> riuso è stata attuata<br />

per l'allestimento <strong>di</strong> un nuovo laboratorio presso I'lstituto Capitini <strong>di</strong> Agliana. I tavoli che<br />

sono serviti per l'allestimento dei un laboratorio multime<strong>di</strong>ale erano stati donati alla<br />

<strong>Provincia</strong> dalla Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e sono stati riadattati, con piccole


Per l'allestimento <strong>di</strong> un altro laboratorio presso l'istituto Capitini e <strong>di</strong> un laboratorio<br />

presso l'Istituto Pacinotti, invece, non essendo possibile l'utilizzo <strong>di</strong> arre<strong>di</strong> già usati, si<br />

è proceduto ad esperire una procedura nell'arribito <strong>del</strong>le acquisizioni in economia.<br />

Messa in sicurezza e interventi <strong>di</strong> manutenzione e miglioramento <strong>del</strong> patrimonio<br />

immobiliare provinciale<br />

Relativamente all'alienazione <strong>del</strong>l'ex Caserma dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco <strong>di</strong> Montecatini Terme,<br />

per la realizzazione <strong>del</strong> Commissariato <strong>di</strong> Polizia <strong>di</strong> Montecatini, le parti interessate<br />

hanno preso atto <strong>del</strong>la impossibilità <strong>di</strong> procedere con l'intervento per cui il bene può<br />

essere alienato senza la destinazione d'uso concordata.<br />

Nel frattempo si è provveduto all'alienazione <strong>di</strong> ulteriori resede stradali.<br />

Per quanto riguarda la realizzazione dei nuovi uffici <strong>del</strong>la polizia Prov.le, si è ritenuto,<br />

per il momento, <strong>di</strong> non procedere, anche in considerazione <strong>del</strong>le esigenze <strong>di</strong> spazi<br />

<strong>del</strong>l'lstituto Fe<strong>di</strong>IFermi.<br />

Procedure <strong>di</strong> appalto ad evidenza pubblica nel rispetto dei principi <strong>di</strong> legalità,<br />

trasparenza e semplificazione<br />

A completamento <strong>del</strong>l'istruttoria già avviata nel corso <strong>del</strong> 201 1, con Deliberazione C.P.<br />

17 <strong>del</strong> 13/02/2012 è stato adottato il Regolamento per I'acquisizione in economia <strong>di</strong><br />

beni, servizi e lavori, dando così concreta attuazione alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all'art. 125<br />

D. Lgs 16312006.<br />

Allo scopo <strong>di</strong> favorire quanto più possibile I'espletamento <strong>di</strong> procedure omogenee,<br />

evitando quin<strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>zione tra gli atti e nella massima trasparenza, sono state<br />

messe a punto, a supporto <strong>del</strong> Servizio Viabilità e E<strong>di</strong>lizia Scolastica, le procedure<br />

negoziate senza previa pubblicazioni bando per l'affidamento <strong>di</strong> lavori pubblici, in<br />

prevalenza interventi <strong>di</strong> ristrutturazione <strong>di</strong> istituti scolastici, in ottemperanza al <strong>di</strong>sposto<br />

<strong>di</strong> cui all'art. 122 co. 9 D.Lgs 16312006, nell'obiettivo dai assicurare il massimo rispetto<br />

dei principi <strong>di</strong> legalità e legittimità <strong>del</strong>l'azione amministrativa e favorire la massima<br />

partecipazione dei concorrenti e la trasparenza <strong>del</strong>le procedure.<br />

E' stata altresì curata la pre<strong>di</strong>sposizione sul sito internet <strong>del</strong>l'ente <strong>di</strong> appositi link sui<br />

quali poter effettuare le pubblicazioni dei risultati <strong>del</strong>le procedure negoziate e <strong>del</strong>le<br />

procedure in economia, come previsto dal Co<strong>di</strong>ce degli appalti (artt. 125 e 122).<br />

Sono stati aggiornati i mo<strong>del</strong>li contrattuali nelle varie tipologie <strong>di</strong> affidamento compresi i<br />

cottimi. Nel corso degli ultimi mesi <strong>del</strong> 2012 è stato dato avvio alle procedure relative ai<br />

lavori inerenti lo svolgimento dei Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Ciclismo <strong>del</strong> <strong>2013</strong>. La pubblicazione degli<br />

atti <strong>di</strong> gara ha implicato anche un'attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento con i vari enti locali coinvolti<br />

nel finanziamento <strong>del</strong>l'opera e con la Regione Toscana.<br />

Nel corso <strong>del</strong> 201 2 l'attività contrattualistica ha altresì compreso attività <strong>di</strong> trasferimento<br />

immobiliare curando anche I'espletamento <strong>del</strong>le pratiche <strong>di</strong> registrazione e trascrizione.


IL CITTADINO A L CENTRO<br />

DEI NOSTRI INTERESSI


Programma "Bl "<br />

POTENZIARE E FAR CRESCERE LA QUALITÀ<br />

DEL SAPERE E DEL SAPER FARE<br />

REFERENTI POLITICI<br />

Assessore Paolo Magnanensi<br />

Assessore Mauro Mari<br />

Assessore Fabio Cappellini<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

D.ssa Manuela Nunziati<br />

D.ssa Anna Pesce<br />

Ing. Alessandro Morelli Morelli<br />

Ing. Paolo Bellezza<br />

Sezione 1 - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Le politiche formative rappresentano una risorsa strategica per lo sviluppo <strong>del</strong> territorio<br />

e mirano alla creazione e regolazione <strong>di</strong> un sistema <strong>del</strong>la formazione in cui tutti gli attori<br />

contribuiscono a raggiungere obiettivi generali <strong>di</strong> innalzamento <strong>del</strong>le competenze <strong>del</strong>la<br />

persona (lavoratori e non), <strong>di</strong> sviluppo <strong>del</strong> capitale umano e dei sistemi <strong>di</strong> imprese nel<br />

territorio. La strategia adottata già da alcuni aririi parte dalle modalità <strong>di</strong> progettazione<br />

degli strumenti <strong>di</strong> attuazione che prevedono una personaliuazione degli interventi ed<br />

una partecipazione attiva dei destinatari strutturando azioni complesse che consentano<br />

<strong>di</strong> rispondere in tempo reale al fabbisogno <strong>del</strong>le imprese e dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Per i servizi per il lavoro, il ruolo <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, che ha la competenza <strong>di</strong>retta <strong>del</strong>la<br />

programmazione, gestione e coor<strong>di</strong>namento, comporta una priorità strategica<br />

nell'attuare politiche <strong>del</strong> lavoro in grado <strong>di</strong> potenziare l'offerta lavorativa e lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>le imprese. La sfida consiste nel possedere la capacità <strong>di</strong> conseguire obiettivi <strong>di</strong><br />

sviluppo <strong>del</strong> sistema economico <strong>del</strong> territorio provinciale e <strong>di</strong> risposta agli effetti <strong>del</strong>la<br />

crisi. L'alto tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione femminile nella nostra provincia impone poi <strong>di</strong> dare<br />

continuità al potenziamento <strong>del</strong>le politiche e dei servizi rivolti in questa <strong>di</strong>rezione con il<br />

Piano per l'occupazione femminile approvato nel 2009.<br />

E' nell'ottica <strong>del</strong>l'innalzamento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>l' istruzione e <strong>del</strong>la formazione, come<br />

motore <strong>di</strong> sviluppo <strong>del</strong>la crescita <strong>del</strong> nostro territorio, che si pone la programmazione <strong>di</strong><br />

Pubblica Istruzione e Università. E questo implica attenzione alle giovani generazioni in<br />

relazione all'appren<strong>di</strong>mento formale e più in generale alle opportunità formative che<br />

possano promuovere occasioni <strong>di</strong> sviluppo personale, in vista non solo <strong>del</strong>l'<br />

n,<br />

accrescimento <strong>del</strong>le competenze, ma anche per la crescita <strong>del</strong>la coscienza civile<br />

in<strong>di</strong>spensabile per una convivenza democratica all'interno <strong>del</strong>le istituzioni.<br />

Attenzione da tenere viva anche nell'ambito <strong>del</strong>l' educazione permanente degli adulti<br />

'<br />

che viene promossa sia per far emergere fabbisogni inespressi sia per in<strong>di</strong>rizzare<br />

> -


questo specifico target verso settori <strong>di</strong> interesse che siano in grado <strong>di</strong> offrire<br />

opportunità per sviluppare competenze in vista <strong>del</strong>l'occupabilità.<br />

Negli ultimi anni la <strong>Provincia</strong> ha de<strong>di</strong>cato particolare attenzione ai tetti <strong>di</strong> copertura degli<br />

e<strong>di</strong>fici scolastici e negli interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria su alcune coperture;<br />

così come nell'e<strong>di</strong>lizia sportiva, compatibilmente con le <strong>di</strong>sponibilità finanziarie.<br />

Il Servizio Sicurezza è chiamato ad implementare, a vari livelli, la sicurezza nei cantieri<br />

intesi come luoghi <strong>di</strong> lavoro nei quali si realizzano opere <strong>di</strong> ingegneria civile.<br />

La sua attività nel 2012 si è espletata lungo tre <strong>di</strong>rettrici principali, in accordo con il<br />

Servizio Viabilità ed il Servizio Lavoro <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>:<br />

- progettare e gestire la sicurezza: attraverso la progettazione <strong>di</strong> PSC e poi la<br />

realizzazione <strong>del</strong>le opere in sicurezza nei cantieri;<br />

- implementare la cultura <strong>del</strong>la sicurezza: attraverso corsi <strong>di</strong> aggiornamento,<br />

seminari, convegni nei quali la sicurezza viene calata nella realtà <strong>di</strong> tutti i giorni,<br />

poiché c'è una grande necessità <strong>di</strong> tradurre in pratica i concetti generali che devono<br />

tutelare la vita <strong>del</strong>le maestranze e dei tecnici presenti nei cantieri;<br />

- insegnare la sicurezza: attraverso docenze sia ai <strong>di</strong>pendenti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, sia agli<br />

studenti <strong>del</strong>le scuole me<strong>di</strong>e superiori, sia a studenti universitari <strong>del</strong> Politecnico <strong>di</strong><br />

Milano.<br />

Potenziamento <strong>del</strong>le politiche <strong>del</strong> lavoro e dei servizi a partire dal Piano<br />

<strong>del</strong>l'occupazione femminile<br />

La <strong>Provincia</strong> nel 2012 ha continuato a puntare sull'investimento nei servizi per I'impiego<br />

provinciali attraverso la messa a regime <strong>del</strong> nuovo mo<strong>del</strong>lo organizzativo avviato nel<br />

201 1, coi1 cui si mira ad accrescere la qualità <strong>del</strong> servizio pubblico, con la precisa<br />

volontà <strong>di</strong> coniugarne imparzialità ed efficienza, puntando sulla vicinanza al citta<strong>di</strong>no e<br />

all'impresa.<br />

Per far fronte ai fabbisogni accresciuti <strong>del</strong>l'utenza dei bacini territoriali, è stata<br />

potenziata l'articolazione strutturale dei servizi sul territorio con il passaggio a quattro<br />

punti territoriali <strong>di</strong> riferimento nella provincia configurati come Centri per l'Impiego,<br />

attraverso la trasformazione <strong>del</strong> servizio territoriale <strong>di</strong> Quarrata, avvenuta con decisione<br />

presa con DCP 161201 2.<br />

La politica <strong>di</strong> miglioramento <strong>del</strong>le politiche <strong>del</strong> lavoro e dei servizi è stata attuata tramite<br />

la revisione <strong>del</strong>la struttura organizzativa dei Servizi per I'impiego <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pistoia</strong>, imperniata sui seguenti pilastri:<br />

1. Un'organizzazione <strong>del</strong>l'offerta per macro - linee <strong>di</strong> servizio fortemente orientate ai<br />

target <strong>di</strong> utenza, essere sempre orientati ai bisogni specifici dei destinatari e a coglierne<br />

tempestivamente le necessità quando evolvono. I punti <strong>di</strong> erogazione dei servizi hanno<br />

adottato il criterio <strong>del</strong> rischio occupazionale, come insieme <strong>di</strong> parametri in grado <strong>di</strong><br />

calibrare al meglio la qualità e la quantità dei servizi e degli interventi da rivolgere in<br />

maniera personalizzata a ciascun utente a seconda <strong>del</strong> rischio in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> cui è<br />

portatore. Le macro linee su cui stanno ruotando i servizi al lavoro provinciali sono:<br />

servizi alle imprese, alle persone, integrati per persone con <strong>di</strong>sabilità e fasce deboli <strong>del</strong><br />

mercato <strong>del</strong> lavoro;<br />

2. L'attuazione <strong>di</strong> un lavoro per processi trasversale e un mo<strong>del</strong>lo "a matrice", come<br />

nuova struttura che si fonda su <strong>di</strong> un'organizzazione <strong>di</strong> un sistema efficace <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o<br />

dei prodotti offerti all'utenza dalla loro nascita al mantenimento ed evoluzione nel


3. La messa a regime <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo organizzativo interno a ciascun Centro per<br />

I'lmpiego, in cui operano le seguenti figure:<br />

Il Responsabile <strong>del</strong> Centro per I'lmpiego;<br />

Il Referente organizzativo e <strong>di</strong> gestione dei flussi comunicativi;<br />

I Referenti <strong>di</strong> prodotto.<br />

4. lo svolgimento <strong>del</strong> ruolo <strong>del</strong>la comunicazione interna, con ,figure che agevolano e<br />

coor<strong>di</strong>nino la comunicazione con gli altri uffici e funzioni:<br />

- Segreteria organizzativa e dei flussi comunicativi;<br />

- Responsabile <strong>del</strong> Sistema Qualità.<br />

Sul fronte dei servizi si è iniziato a lavorare <strong>di</strong> più sul fronte <strong>del</strong>la domanda <strong>di</strong> lavoro da<br />

parte <strong>del</strong>le imprese, in<strong>di</strong>rizzando le professionalità esistenti nei Centri per I'lmpiego<br />

verso l'adozione <strong>di</strong> strategie <strong>di</strong> fi<strong>del</strong>izzazione e azioni <strong>di</strong> marketing nei confronti <strong>del</strong>le<br />

imprese, oltre a fornire servizi <strong>di</strong> ricollocazione dei lavoratori, in grado <strong>di</strong> abbinare in<br />

tempo reale competenze professionali richieste e percorsi <strong>di</strong> adattamento o<br />

riconversione <strong>del</strong>le conoscenze. Sono state revisionate e rafforzate le procedure ed i<br />

servizi rivolti alle persone con <strong>di</strong>sabilità, collegate maggiormente alle procedure <strong>del</strong>la L.<br />

68199, e alle fasce deboli <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong> lavoro. Particolare rilievo ha avuto l'attività <strong>di</strong><br />

comunicazione e <strong>di</strong> promozione dei servizi, all'interno <strong>del</strong>l'ente, tra i soggetti <strong>del</strong>la rete e<br />

nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le imprese.<br />

E' stata definita la rete territoriale dei servizi per l'impiego, attraverso una fase <strong>di</strong><br />

sperimentazione <strong>del</strong>le funzioni dei soggetti accre<strong>di</strong>tati convenzionati con il servizio<br />

pubblico, decisa con un confronto nella Corrimissione <strong>Provincia</strong>le Tripartita <strong>del</strong> gennaio<br />

2012; la messa a regime avverrà nel <strong>2013</strong>.<br />

Sul fronte <strong>del</strong>la formazione professionale, la <strong>Provincia</strong> ha garantito opportunità<br />

formative incentrate sull'accesso <strong>di</strong>retto dei citta<strong>di</strong>ni ai finanziamenti (voucher, Carta<br />

ILA). In particolare con la carta ILA nel 2012 sono stati erogati finanziamenti a 138<br />

soggetti <strong>di</strong>soccupati e alla fine <strong>del</strong> 2012 è stato pubblicato il nuovo bando <strong>del</strong>la Carta<br />

ILA, che è in fase <strong>di</strong> realizzazione nel <strong>2013</strong>. Nei progetti integrati <strong>di</strong> comparto sono stati<br />

completati nel 2012 i progetti presentati dalle agenzie formative nei tre cornparti, in cui i<br />

corsi in<strong>di</strong>viduati rispondono ad un'analisi <strong>del</strong> fabbisogno <strong>di</strong> professionalità<br />

appositamente condotta per le numerose imprese coinvolte. Nel corso <strong>del</strong> 2012 hanno<br />

trovato conclusione i percorsi formativi per <strong>di</strong>soccupati dei Progetti Integrati <strong>di</strong><br />

Comparto. Il numero <strong>del</strong>le persone <strong>di</strong>soccupate formate nei percorsi dei PIC dall'inizio<br />

dei progetti è stato complessivamente <strong>di</strong> 381 unità, <strong>di</strong> cui 177 nel comparto<br />

manifatturiero, 177 nel commercio e turismo, 27 nell'agricoltura e vivaismo. Un altro<br />

grande fronte <strong>di</strong> lavoro organizzativo realizzato è stato quello riguardante I'instaurazione<br />

<strong>di</strong> un sistema provinciale <strong>del</strong>le competenze, in linea con le <strong>di</strong>sposizioni regionali. Il<br />

Servizio ha progettato ed adottato una propria organizzazione, che sta regolando il<br />

servizio <strong>di</strong> certificazione in tutti i suoi passaggi, attraverso le strutture dei Centri per<br />

l'impiego e <strong>del</strong>la formazione professionale. La <strong>Provincia</strong> può riconoscere il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />

ciascun citta<strong>di</strong>no a vedersi riconosciute tutte le competenze acquisite nei vari contesti <strong>di</strong><br />

vita, anche <strong>di</strong>versi da quelli costituiti dai percorsi <strong>di</strong> formazione ed istruzione, attraverso<br />

le strutture e le responsabilità in<strong>di</strong>viduate per I'erogazione <strong>del</strong> servizio.<br />

Coniugare le politiche attive con gli ammortizzatori sociali<br />

L'erogazione <strong>del</strong>le politiche attive <strong>del</strong> lavoro si è tradotta operativamente in <strong>di</strong>verse<br />

attività, tra cui in particolare hanno avuto rilevanza quelle riportate <strong>di</strong> seguito.<br />

Per quanto riguarda gli interventi rivolti a lavoratori in Cassa Integrazione in deroga,<br />

dall'inizio <strong>del</strong>l'intervento fino alla fine <strong>del</strong> 2012 si sono presentati agli sportelli dei Centri , ';<br />

per l'Impiego <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> 6.390 lavoratori. t-<br />

Alcuni dati rilevati a <strong>di</strong>cembre: il totale degli interventi effettuati è 13.301, <strong>di</strong> cui i più ,<br />

frequenti sono la Prima informazionelConsulenza orientativa <strong>di</strong> primo livello (4625),<br />

Libretto Formativo <strong>del</strong> Citta<strong>di</strong>no (2703) e Percorsi in FAD (1756). Rilevante anche il


numero <strong>del</strong>le Azioni <strong>di</strong> accompagnamento e tutoraggio in<strong>di</strong>viduale (141 1) e dei<br />

Percorsi <strong>di</strong> formazione su competenze <strong>di</strong> base (sicurezza, informatica, lingue,<br />

citta<strong>di</strong>nanza, 1073).<br />

Nell'ambito <strong>del</strong>la rete provinciale dei servizi per I'impiego ha assunto una maggiore<br />

rilevanza l'incontro domandalofferta <strong>di</strong> lavoro e la consulenza fornita agli utenti in fase<br />

<strong>di</strong> orientamento e <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> politiche attive, per i quali sono state impiegate le<br />

risorse umane specialistiche all'interno dei Servizi per I'impiego.<br />

Sono state potenziate le azioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione ed attrazione <strong>del</strong>le imprese verso i<br />

servizi erogati dai Centri per I'impiego, anche abbinando questi all'erogazione <strong>di</strong><br />

opportunità <strong>di</strong> finanziamento regionali (progetto Giovanisì), che hanno consentito <strong>di</strong><br />

valorizzare i servizi da offrire alle imprese e <strong>di</strong> lavorare su una maggiore fi<strong>del</strong>iuazione e<br />

stabilità <strong>di</strong> contatti.<br />

Ha trovato piena attuazione il Progetto per la realizzazione <strong>di</strong> misure aggiuntive <strong>di</strong><br />

stabilizzazione e <strong>di</strong> politica attiva <strong>del</strong> lavoro e per il sostegno <strong>del</strong>le situazioni <strong>di</strong><br />

maggiore <strong>di</strong>fficoltà in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale <strong>del</strong> Distretto <strong>di</strong><br />

Prato, nato dalla collaborazione fra gli enti locali inclusi nel Distretto <strong>di</strong> Prato, ed in<br />

particolar modo <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Prato, Comune <strong>di</strong> Prato, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

Firenze. Il Progetto è stato finanziato dal Ministero <strong>del</strong> Lavoro con 25 milioni <strong>di</strong> euro e si<br />

è basato sull'attivazione progressiva <strong>di</strong> più linee <strong>di</strong> intervento finalizzate a sostenere,<br />

con un mix integrato <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to e politica attiva <strong>del</strong> lavoro, il sostegno <strong>di</strong><br />

soggetti <strong>di</strong>soccupati privi <strong>del</strong>la copertura degli ammortizzatori sociali. Nel territorio <strong>del</strong>la<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> riguardato dal progetto sono state finanziate 816 domande sulle<br />

varie linee.<br />

E' continuata in modo significativo l'attività <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> tirocini, seppur a livelli<br />

inferiori dovuti alle mo<strong>di</strong>fiche normative regionali che hanno introdotto maggiori oneri<br />

per le imprese. Le convenzioni <strong>di</strong> tirocinio stipulate nel 2012, al 31 <strong>di</strong>cembre presso i<br />

Centri per l'Impiego <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, sono state 505. Considerata la ricaduta<br />

occupazionale positiva <strong>di</strong> queste azioni l'uso <strong>di</strong> questo strumento <strong>di</strong> inserimento in<br />

azienda appare molto importante.<br />

E' in fase <strong>di</strong> ultimazione il progetto integrato <strong>di</strong> formazione per le fasce deboli,<br />

strutturato secondo percorsi formativi modulari rivolti a persone con <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong><br />

inserimento/reinserimento nel mercato <strong>del</strong> lavoro, con particolare attenzione ai<br />

lavoratori espulsi per mobilità e over 45 ed alle donne sole con figli e un'azione <strong>di</strong><br />

tirocini e accompagnamento. Il progetto terminerà nel 201 3.<br />

E' continuata infine l'attuazione <strong>del</strong> Piano per la formazione esterna nell'appren<strong>di</strong>stato,<br />

fondato sull'utilizzo <strong>di</strong> voucher da parte degli appren<strong>di</strong>sti, sia dal punto <strong>di</strong> vista<br />

<strong>del</strong>l'attività specialistica <strong>di</strong> tutoraggio che <strong>del</strong>la gestione amministrativa, per il quale<br />

sono state utilizzate le risorse ministeriali che hanno consentito <strong>di</strong> far fronte alla<br />

domanda espressa. Nel 201 2 sono stati rilasciati 21 1 voucher.<br />

E' stato massimiuato il ricorso ad archivi informatici dei documenti convertiti in formato<br />

elettronico attinenti alle attività <strong>di</strong> formazione e politiche attive <strong>del</strong> lavoro affinché siano<br />

<strong>di</strong>sponibili in tempo reale al personale impiegato in tutte le strutture in cui si articola il<br />

Servizio, abbattendo tempi <strong>di</strong> lavoro e costi <strong>di</strong> spostamento.<br />

Ridurre il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione scolastica dal 15% al 10% in linea con le <strong>di</strong>reffive<br />

europee<br />

Le politiche educative a livello provinciale hanno trovato collocazione all'interno <strong>del</strong>la<br />

programmazione e progettazione integrata territoriale, rafforzata dalla Regione Toscana<br />

con la DGR n. 44412012 con la quale sono state approvate le Linee guida per la<br />

programmazione e progettazione integrata territoriale per l'anno scolastico 20121<strong>2013</strong>,<br />

grazie al grosso impegno <strong>del</strong>le Conferenze Zonali all'istruzione relativo alla<br />

progettazione, <strong>del</strong> Tavolo Integrato <strong>Provincia</strong>le, impegnato nel lavoro <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento,<br />

e <strong>del</strong> Servizio Istruzione che ha effettuato l'istruttoria che ha portato ad approvare la


programmazione concertata nell'arribito <strong>del</strong>la quale, nell'anno 2012, sono stati<br />

formulati, per ogni Zona un Progetto Educativo Zonale (P.E.Z.), riferito all'ambito<br />

territoriale <strong>di</strong> tutta la zona, quale strumento coor<strong>di</strong>nato ed organico che integra nei suoi<br />

contenuti e nella sua formulazione interventi, competenze, risorse e soggetti e<br />

corriprende iniziative de<strong>di</strong>cate sia all'infanzia (fascia <strong>di</strong> età 0-6 anni) per complessivi f<br />

620.959,25 che all'età scolare (6-1 8 anni) per complessivi E 357.942,86.<br />

Sono stati fissati i criteri <strong>di</strong> competenza provinciale per la concessione degli incentivi<br />

in<strong>di</strong>viduali relativi al Diritto allo Stu<strong>di</strong>o assegnati attraverso i Comuni. Ne1l'a.s. 2012113<br />

la Regione ha uniformato il sistema degli incentivi in<strong>di</strong>viduali prevedendo il pacchetto<br />

scuola quale misura economica unica finalizzata a sostenere il percorso scolastico degli<br />

studenti <strong>del</strong>la scuola primaria e secondaria <strong>di</strong> primo e secondo grado. In particolare la<br />

<strong>Provincia</strong> ha fissato, con D.G.P. n. 14112012, i criteri per l'assegnazione preventiva e<br />

definitiva <strong>del</strong>le risorse ai Comuni nonché le modalità <strong>di</strong> assegnazione <strong>del</strong> pacchetto<br />

scuola attraverso i ban<strong>di</strong> comunali. Alla <strong>Provincia</strong> compete inoltre la liquidazione ai<br />

Comuni <strong>del</strong>le risorse definitivamente assegnate.<br />

La programmazione <strong>del</strong>la rete scolastica per 1'a.s. <strong>2013</strong>114 ha visto dapprima<br />

l'approvazione <strong>del</strong>la <strong>del</strong>iberazione <strong>di</strong> C.P. n. 148 <strong>del</strong> 28.6.2012 che ha espresso<br />

l'in<strong>di</strong>rizzo per .la costituzione <strong>di</strong> un polo tecnologico (tra gli 1st. "A. Pacinotti" e "Fe<strong>di</strong>-<br />

Fermi" <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>) e <strong>di</strong> un polo agrario (tra gli 1st. Agrario Anzilotti <strong>di</strong> Pescia e<br />

professionale Agricoltura B. De Franceschi <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>). Successivamente con<br />

<strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 263 <strong>del</strong> 29.1 1.2012 è stato approvato il Piano<br />

<strong>di</strong> organizzazione <strong>del</strong>la rete scolastica provinciale per 1'a.s. <strong>2013</strong>114, che prevede le<br />

variazioni <strong>del</strong>la scuola secondaria superiore (istituzione <strong>del</strong> Liceo Musicale presso il<br />

Liceo Classico Forteguerri, <strong>del</strong>l'in<strong>di</strong>rizzo Chimica Materiali e Biotecnologia Sanitaria con<br />

articolazione Biotecnologie sanitarie presso I'ITAS D. Anzilotti, <strong>del</strong>l'articolazione<br />

Automazione presso I'lst. Fe<strong>di</strong>-Fermi, <strong>del</strong>l'in<strong>di</strong>rizzo Meccanica Meccatronica ed Energia<br />

con articolazione Meccanica e Meccatrorrica presso I'lst. Sismon<strong>di</strong>-Pacinotti) nonché le<br />

variazioni <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l'infanzia, primaria e secondaria <strong>di</strong> primo grado secondo<br />

quanto <strong>del</strong>iberato dalle Conferenze Zonali per l'Istruzione in relazione alle loro<br />

specifiche competenze. E' stata infine approvata la richiesta <strong>di</strong> un centro provinciale per<br />

l'educazione degli adulti. La <strong>del</strong>iberazione n. 26312012 ha inoltre previsto la<br />

sospensione per un anno <strong>del</strong>la costituzione dei poli agrario e tecnologico in virtù <strong>di</strong><br />

specifiche in<strong>di</strong>caziorii regionali ed in attesa <strong>di</strong> maggiori certezze normative.<br />

Il Piano provinciale è confluito nel piano regionale approvato con D.G.R. n. 1207 <strong>del</strong><br />

28.12.2012.<br />

In parallelo sono state realizzate le seguenti attività:<br />

- è proseguito l'intervento <strong>di</strong> consolidamento <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> Educazione degli<br />

Adulti (EDA) rispetto al quale è stata espletata la gara per I'affidamento dei<br />

servizi <strong>di</strong> supporto alle azioni <strong>di</strong> mantenimento e implementazione <strong>del</strong> sistema<br />

stesso e per I'affidamento e la stampa <strong>del</strong> catalogo EDA 20121<strong>2013</strong>. Per 1'A.E.<br />

20121<strong>2013</strong> il sistema ha offerto 539 azioni educative (il 73% <strong>del</strong>le quali con<br />

caratteristiche <strong>di</strong> corso, mentre la restante parte è rappresentata da azioni che<br />

sono percorsi culturali, seminari o laboratori; assenti invece i circoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o) e<br />

ha coinvolto 98 soggetti (in proposito si evidenzia che una parte <strong>di</strong> questi<br />

soggetti, rappresentata da circa 12 unità, è iscritta alla rete ma inattiva). Le<br />

attività educative <strong>del</strong>l'anno 201 21201 3 hanno avuto la ricaduta territoriale che<br />

segue: nr. 390 azioni per i comuni <strong>del</strong>l'area pistoiese, nr. 128 azioni per l'area ,<br />

Val<strong>di</strong>nievole e nr. 21 azioni per la montagna. Dal monitoraggio <strong>2013</strong> si rileva<br />

che la rete locale <strong>di</strong> educazione degli adulti ha coinvolto 403 citta<strong>di</strong>ni nella ,-<br />

campagna <strong>di</strong> promozione, curata <strong>di</strong>rettamente dal servizio. e che ha registrato<br />

r\<br />

5578 utenze, con una crescita rispetto al precedente dato monitorato per 4272<br />

utenze;<br />

l


4/;-<br />

l<br />

'\<br />

L<br />

- sono stati realizzati nel17a.s. 201 11201 2 presso le scuole <strong>di</strong> ogni<br />

or<strong>di</strong>ne e grado, i Progetti <strong>di</strong> Educazione Ambientale, con azioni educative e<br />

formative volte alla <strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong>la conoscenza e <strong>del</strong>la consapevolezza <strong>del</strong>le<br />

questioni legate alla sostenibilità ed al rispetto per l'ambiente;<br />

- si sono concluse le attività progettuali <strong>di</strong> integrazione curricolare dei percorsi<br />

scolastici degli Istituti Superiori per 1'a.s. 201 1 I2012 ("Scenari <strong>del</strong> XX secolo"<br />

che è stato de<strong>di</strong>cato alla storia <strong>del</strong>l'isola <strong>di</strong> Cipro con un'adesione complessiva <strong>di</strong><br />

oltre 1600 ragazzi <strong>del</strong>le Scuole Secondarie <strong>di</strong> Il grado, "Società e citta<strong>di</strong>no" che<br />

ha avuto per tema "Il prisma <strong>del</strong>la felicità: fra esistenziale e sociale", "A Scuola<br />

<strong>di</strong> Teatro" che ha approfon<strong>di</strong>to il tema <strong>del</strong>la <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la legalità" raccogliendo<br />

oltre 5.000 adesioni , "Scambi con la Scozia", "Conoscere la <strong>Provincia</strong>" ecc.),<br />

mentre si è dato awio ai nuovi progetti per 1'a.s. in corso (20121<strong>2013</strong>);<br />

- si sono realizzate numerose iniziative per contrastare la <strong>di</strong>spersione scolastica e<br />

formativa, tra cui: attività <strong>di</strong> tutoraggio (attraverso le tutor operanti presso i Centri<br />

Impiego) per i ragazzi in <strong>di</strong>ritto-dovere; concessione <strong>di</strong> voucher; offerta formativa<br />

destinata all'assolvimento <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto-dovere con il proseguimento dei cinque<br />

corsi <strong>di</strong> durata annuale relativi ad Operatore agricolo, Operatore amministrativo<br />

segretariale, Operatore <strong>del</strong>la ristorazione, Operatore impianti termoflui<strong>di</strong>ci e<br />

Operatore servizi turistici nonché l'attività <strong>di</strong> recupero <strong>del</strong>le competenze <strong>di</strong> base<br />

e l'avvio <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> durata biennale (Operatore <strong>del</strong>la<br />

ristorazione - Preparazione pasti, Operatore <strong>del</strong>la ristorazione - Servizi Sala<br />

Bar, Operatore <strong>del</strong> benessere - Estetica, Operatore meccanico);<br />

- sono proseguite le attività inerenti i percorsi <strong>di</strong> Istruzione e Formazione<br />

Professionale negli Istituti Professionali <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> che daranno luogo a<br />

qualifiche <strong>di</strong> formazione professionale <strong>di</strong> Il livello, in attuazione <strong>del</strong>le Linee guida<br />

regionali, con la pubblicazione dei progetti pervenuti dalle scuole e relativi al<br />

primo triennio e l'assegnazione dei fon<strong>di</strong> per la realizzazione dei medesimi;<br />

- è proseguita l'attività <strong>del</strong>l'Osservatorio Scolastico <strong>Provincia</strong>le, grazie anche<br />

all'attivazione <strong>di</strong> una collaborazione part-time, e tra gli altri adempimenti portati a<br />

termine, si è conclusa la realizzazione <strong>del</strong>la pubblicazione <strong>del</strong> Rapporto sulla<br />

Scuola Pistoiese (relativo allla.s. 201 01201 1 ) contenente reports riguardanti<br />

l'e<strong>di</strong>lizia scolastica <strong>del</strong> territorio provinciale oltre alle informazioni riguardanti le<br />

bocciature, le ripetenze, le valutazioni ottenute ed altri in<strong>di</strong>catori, sud<strong>di</strong>visi per<br />

grado e tipo <strong>di</strong> scuola, citta<strong>di</strong>nanza, età, percorso formativo, in<strong>di</strong>spensabili per<br />

un corretto percorso <strong>di</strong> informazione e programmazione;<br />

- a settembre 2012 ha preso awio il progetto <strong>di</strong> durata triennale per l'integrazione<br />

degli alunni stranieri e ragazzi <strong>di</strong>sabili <strong>del</strong> primo biennio <strong>del</strong>la scuola secondaria<br />

<strong>di</strong> Il grado;<br />

- si sono assegnati, per l'anno scolastico 201 112012, i fon<strong>di</strong> alle scuole per gli<br />

ausili da destinare agli studenti con <strong>di</strong>sabilità prevedendo anche incontri con tutti<br />

i docenti <strong>di</strong> tutti gli istituti che hanno presentato i progetti e con il Laboratorio<br />

Ausili <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>. Si sono inoltre visitate alcune <strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong> territorio<br />

provinciale per poter valutare l'utilizzo degli ausili che nel corso degli anni sono<br />

stati acquistati dalle scuole con i fon<strong>di</strong> provinciali. Si è conclusa I'istruttoria, con<br />

la valutazione dei progetti pervenuti dalle scuole, relativa all'anno scolastico in<br />

corso;<br />

- si è provveduto al rimborso ai Comuni <strong>del</strong>la spesa effettivamente sostenuta per il<br />

trasporto degli alunni <strong>di</strong>sabili frequentariti le scuole superiori per 1'A.S. 201 1112<br />

secondo le modalità predefirrite con le Deliberazioni <strong>del</strong>la Giunta <strong>Provincia</strong>le n.<br />

200111 e n.2812012 per un ammontare <strong>di</strong> E 80.113,33 ed è stata effettuata<br />

l'istruttoria, in base alle richieste dei Comuni per 1'A.S. 201 211 3, confluita nella<br />

D<strong>GP</strong> n. 17212012 che ha previsto un impegno finanziario a carico dei fon<strong>di</strong><br />

provinciali <strong>di</strong> E 108.419,<strong>04</strong>;


- si è concluso l'iter <strong>di</strong> approvazione <strong>del</strong>llAccordo <strong>di</strong> Programma per<br />

l'inserimento degli alunni <strong>di</strong>sabili ex L.1<strong>04</strong>192 relativo agli anni 2012-2017 con<br />

l'approvazione da parte <strong>del</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le (DCP n. 134 <strong>del</strong> <strong>24</strong>1051201 2).<br />

Successivamente, nel corso <strong>del</strong> 2012, l'Accordo è stato approvato dai<br />

competenti organi dei Comuni <strong>del</strong> territorio provinciale. Infine l'Accordo è stato<br />

sottoscritto da tutti i soggetti interessati (Scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado, Comuni,<br />

Ufficio Scolastico Territoriale <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, Società <strong>del</strong>la Salute P.se, Società <strong>del</strong>la<br />

Salute <strong>del</strong>la Val<strong>di</strong>nievole) e si è dato awio all'iter per la pubblicazione sul BURT.<br />

Per l'e<strong>di</strong>lizia scolastica (comprensiva <strong>di</strong> spazi sportivi adeguati con funzione<br />

scolastica ma rivolti anche all'utenza sportiva), I'impegno <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> si<br />

orienta nel garantire scuole sicure e dotate <strong>di</strong> spazi sportivi adeguati<br />

Sono in corso <strong>di</strong> ultimazione gli interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria finanziati con<br />

fon<strong>di</strong> CIPE e con mutui passivi nei seguenti Istituti:<br />

- Liceo "C. Lorenzini" <strong>di</strong> Pescia (ristrutturazione sede <strong>di</strong>staccata "Palazzo<br />

Piacentini");<br />

- I.P.S.I.A. "A. Pacinotti" <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>;<br />

- I.P.A. "Martini" <strong>di</strong> Montecatini Terme (plesso "La Querceta);<br />

- I.T.A. "D. Anzilotti" <strong>di</strong> Pescia;<br />

per un importo complessivo <strong>di</strong> oltre f 1.500.000,OO.<br />

Interventi <strong>di</strong> promozione e supporto <strong>del</strong>la salute e sicurezza sui luoghi <strong>di</strong> lavoro<br />

E' continuato l'impegno <strong>del</strong>l'Amministrazione <strong>di</strong> coinvolgere sia le istituzioni che i<br />

soggetti che compongono il tessuto economico e produttivo locale, nello sviluppo <strong>di</strong><br />

azioni <strong>di</strong> prevenzione e <strong>di</strong> crescita <strong>del</strong>la consapevolezza e cultura dei citta<strong>di</strong>ni in tema <strong>di</strong><br />

sicurezza sui luoghi <strong>di</strong> lavoro, con il mantenimento <strong>del</strong> ruolo centrale <strong>del</strong> Tavolo<br />

Interistituzionale, nato con i protocolli sottoscritti dall'Amministrazione provinciale per lo<br />

sviluppo <strong>di</strong> azioni integrate e <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> intervento per il miglioramento, appunto,<br />

<strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute e sicurezza nei luoghi <strong>di</strong> lavoro.<br />

Nell'ambito <strong>del</strong>le azioni <strong>di</strong> prevenzione, il Tavolo Interistituzionale ha esercitato una<br />

funzione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e <strong>di</strong> programmazione degli interventi. In particolare, è stato deciso<br />

<strong>di</strong> creare dei gruppi tecnici tra i vari componenti <strong>del</strong> Tavolo per de<strong>di</strong>carsi in modo<br />

specifico a formazione, sensibilizzazione e rapporti <strong>del</strong>llOsservatorio <strong>Provincia</strong>le. Negli<br />

ultimi mesi <strong>del</strong> 2012, grazie al lavoro dei gruppi tecnici, hanno trovato attuazione<br />

percorsi formativi con la finalità <strong>di</strong> promuovere la cultura <strong>del</strong>la salute e sicurezza nei<br />

luoghi <strong>di</strong> lavoro e azioni a target specifici scelti tra quelli con ricadute più significative sul<br />

tessuto produttivo <strong>del</strong>la nostra provincia, oltre ad una massiccia campagna informativa.<br />

L'aggiornamento alla data o<strong>di</strong>erna degli argomenti riportati sulla Relazione Previsionale<br />

e Programmatica è il seguente:<br />

a) Progettazione dei PSC e gestione <strong>del</strong>la sicurezza nei cantieri - A) E' proseguita la<br />

progettazione dei Piani <strong>di</strong> Sicurezza e Coor<strong>di</strong>namento in accordo con il <strong>di</strong>rigente <strong>del</strong><br />

Servizio Viabilità. In particolare, è stata affidata al Servizio Sicurezza la redazione sia <strong>di</strong><br />

nuovi Piani <strong>di</strong> Sicurezza che <strong>di</strong> varianti a piani precedenti (ciclodromo a Ponte<br />

Buggianese; rotatoria a Buggia~io; variante alla SR 66 - Pistoiese in loc. Tani, in<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>; SR 66 - Pistoiese - variante ai lavori <strong>di</strong> ampliamento <strong>del</strong>la sede<br />

stradale in loc. Le Piastre al km 48+700) allo scopo <strong>di</strong> garantire la sicurezza nei cantieri<br />

in fase <strong>di</strong> progettazione. Inoltre, sono stati svolti gli incarichi <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>la<br />

sicurezza in fase <strong>di</strong> esecuzione per i cantieri esistenti (Variante <strong>di</strong> Limestre sulla SR 66-<br />

Pistoiese, n. 2 curve in loc. Le Piastre, <strong>Pistoia</strong> sud) con la finalità <strong>di</strong> garantire la<br />

g .<br />

sicurezza <strong>del</strong>le maestranze e dei tecnici. E' proseguita l'analisi <strong>di</strong> POS (Piani operativi<br />

<strong>di</strong> sicurezza) redatti dalle imprese appaltatrici e soggetta a verifica da parte <strong>del</strong>la<br />

stazione appaltante, attraverso la revisione, la richiesta <strong>di</strong> integrazioni, la lettura<br />

ulteriore e l'incontro con le imprese per fornire i chiarimenti <strong>del</strong> caso. B) E' stato redatto<br />

'


l<br />

il progetto definitivo-esecutivo <strong>di</strong> messa in sicurezza <strong>del</strong> movimento franoso in via<br />

<strong>del</strong>la Madonna (Marliana), in collaborazione con tale Comune.<br />

b) Implementare la cultura <strong>del</strong>la sicurezza - A) E' stata offerta consulenza ai colleghi<br />

<strong>del</strong> Servizio Viabilità e <strong>del</strong> Servizio Patrimonio nella redazione <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong> Sicurezza e<br />

nell'analisi dei POS con trattazione <strong>di</strong> casi concreti. Inoltre, anche ai Comuiii <strong>del</strong>la<br />

provincia sono stati forniti consigli, chiarimenti e <strong>del</strong>ucidazioni relative al Decreto L.vo n.<br />

8112008 e s.m.i. Oltre a questo, si sono rivolti al Servizio anche liberi professionisti, che<br />

avevano frequentato i corsi sulla sicurezza nel 201 1-2012, organizzati dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pistoia</strong> insieme agli Or<strong>di</strong>nilCollegi professionali, per avere approfon<strong>di</strong>menti relativi alla<br />

materia. Per rispondere ad alcuni dubbi dei tecnici sono state aggiornate le "Tavole<br />

sinottiche" <strong>del</strong>la sicurezza agli ultimi sviluppi <strong>del</strong>la normativa e pubblicate in Internet. B)<br />

E' proseguita nel corso <strong>del</strong>l'anno la collaborazione con il Servizio Politiche <strong>del</strong> Lavoro<br />

prendendo parte al Tavolo Interistituzionale <strong>del</strong>la sicurezza al fine <strong>di</strong> incrementare i<br />

contenuti <strong>del</strong>la materia insieme agli Enti che aderiscono al Tavolo (ASL, DTL,<br />

Assindustria, Comitati Paritetici, ecc.ecc.).<br />

C) Corsi <strong>di</strong> aggiornamento, seminari, convegni - A) Il Servizio Sicurezza si è fatto<br />

promotore <strong>del</strong>l'organizzazione <strong>del</strong> corso <strong>di</strong> aggiornameiito sulla sicurezza <strong>di</strong> 40 ore,<br />

previsto dal D.L.vo n. 8112008 e s.m.i., per i colleghi <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> e per i professionisti<br />

<strong>del</strong> settore, in collaborazione con gli Or<strong>di</strong>nilCollegi professionali (ingegneri, architetti,<br />

geometri, periti industriali, agronomi, periti agrari, agrotecnici, geologi). Nell'ambito <strong>di</strong><br />

tale corso, il Servizio ha curato una lezione sui cantieri ed ha pre<strong>di</strong>sposto la visita al<br />

cantiere <strong>del</strong>la viabilità sud <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>. B) Il Servizio ha organizzato due<br />

seminari tecnici sui seguenti argomenti: 'LJimpiego <strong>del</strong>llargilla espansa nella viabilità" e<br />

"Ponti e viadotfi: apparecchi <strong>di</strong> appoggio e giunti <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazione" che sono stati seguiti sia<br />

da tecnici <strong>del</strong>llEnte che da professionisti interessati alla materia. In particolare, detti<br />

seminari hanno permesso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re argomenti importanti che, in generale, non<br />

vengono trattati dagli Enti Locali. C) Il Servizio è stato chiamato al convegno nazionale<br />

"Ecomobility 2012" a Montecatini Terme, organizzato dall'ACI <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, sia per trattare<br />

un argomento <strong>di</strong> attualità inerente le strade e la relativa sicurezza sia per coor<strong>di</strong>nare la<br />

squadra dei <strong>di</strong>pendenti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> che hanno collaborato all'organizzazione<br />

<strong>del</strong>l'iniziativa. D) Il convegno internazionale sulla sicurezza non ha avuto luogo, su<br />

decisione <strong>del</strong>la Giunta <strong>Provincia</strong>le, poiché non è stato raggiunto il budget necessario<br />

per coprire le spese organizzative.<br />

Insegnare la sicurezza - Nel corso <strong>del</strong>l'anno il Servizio ha avuto e sta avendo la<br />

collaborazione <strong>di</strong> due tecnici, <strong>di</strong> cui un architetto per sei mesi ed una laureanda in<br />

Ingegneria E<strong>di</strong>le Architettura per due mesi. Essi collaborano alla redazione dei progetti<br />

<strong>di</strong> sicurezza ed eseguono sopralluoghi nei cantieri strade <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, insieme al<br />

Servizio, svolgendo un tirocinio formativo che permette loro <strong>di</strong> fare esperienza concreta<br />

sul campo. Se da un lato questo è un impegno per il Servizio, dall'altro è una possibilità<br />

per i corsisti che non avrebbero molte possibilità <strong>di</strong> frequentare esperienze <strong>del</strong> genere<br />

sia a livello pubblico che privato.<br />

Docenze - A) Il Servizio ha svolto una lezione sulla progettazione e la sicurezza <strong>di</strong> un<br />

progetto stradale (la Variante alla SP 9 - Montalbano nel tratto Casenuove <strong>di</strong> Masiano -<br />

Ponte Stella iiei Comuni <strong>di</strong> Serravalle P.se e <strong>Pistoia</strong>) <strong>di</strong> quattro ore con l'illustrazione <strong>di</strong><br />

un PowerPoint preparato per l'iniziativa a due classi <strong>di</strong> V <strong>del</strong>lll.T.T. "Fermi1' e "Fe<strong>di</strong>" <strong>di</strong><br />

<strong>Pistoia</strong>. Dopo l'illustrazione, è seguito un <strong>di</strong>battito con gli studenti allo scopo <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>re alcuni argomenti specifici. Al termine <strong>del</strong>la lezione, I'ing. Riccardo Cioni, a<br />

nome <strong>del</strong> <strong>di</strong>rigente scolastico, ha chiesto <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>sporre degli atti <strong>del</strong>la lezione per<br />

<strong>di</strong>vulgarla agli studenti i quali avrebbero portato alllEsame <strong>di</strong> Stato proprio alcuni temi<br />

riprendendoli dalla lezione stessa. B) E' previsto nel quarto trimestre <strong>del</strong>l'anno un corso<br />

<strong>di</strong> aggiornamento sulla sicurezza per gli addetti dei tre centri operativi strade <strong>del</strong>la<br />

<strong>Provincia</strong> con la finalità <strong>di</strong> implementare le conoscenze <strong>del</strong>le maestranze quando<br />

operano in particolari contesti <strong>di</strong> lavoro. C) La lezione sulla sicurezza che era stata


ichiesta dalla prof. arch. Paola Villani <strong>del</strong> Politecnico <strong>di</strong> Milano lo scorso anno e<br />

programmata nel 2012, fino a questo momento non ha avuto luogo per i tagli fatti dal<br />

Governo alle spese <strong>del</strong>l'università.


Programma "BZ"<br />

PROTAGONISTI DI UNA CITTADINANZA ATTIVA E CONSAPEVOLE<br />

REFERENTI POLITICI<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

Presidente Federica Fratoni<br />

Assessore Li<strong>di</strong>a Martini<br />

Assessore Roberto Fabio Cappellini<br />

Presidente <strong>del</strong>la Commissione Pari Opportunità<br />

Consigliera <strong>di</strong> Parità<br />

D.ssa Anna Pesce<br />

Dr. Renato Ferretti<br />

D.ssa Ilaria Ambrogini<br />

Avvocato Paola Pupino<br />

Sezione 1 - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Gli obiettivi sono <strong>di</strong> rafforzare il ruolo <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> nella promozione <strong>del</strong>la<br />

partecipazione dei giovani sui temi <strong>del</strong>la legalità e giustizia sociale e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />

tra i vari soggetti pubblici e privati per l'attivazione <strong>di</strong> tali politiche. E' fondamentale<br />

inoltre valorizzare le risorse territoriali per implementare pieni <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza <strong>del</strong>le<br />

fasce più deboli <strong>del</strong>la popolazione. Come ente erogatore <strong>di</strong> servizi, la <strong>Provincia</strong> deve<br />

assicurare un in<strong>di</strong>rizzo istituzionale verso lo sviluppo e la strutturazione <strong>di</strong> percorsi<br />

inclusivi <strong>del</strong>le fasce deboli sul mercato <strong>del</strong> lavoro, che sia orientato a un sistema <strong>di</strong><br />

servizi per rispondere ai bisogni <strong>del</strong>la citta<strong>di</strong>nanza, con al centro i flussi informativi e<br />

comunicativi tra le <strong>di</strong>verse strutture sul territorio, tra cui particolare rilevanza assume<br />

I'implementazione <strong>di</strong> un sistema degli osservatori provinciali, in cui confluisca il lavoro<br />

<strong>del</strong>l'Osservatorio Sociale provinciale.<br />

La cooperazione internazionale rappresenta uno dei settori forse più complessi nei quali<br />

gli Enti Locali sono chiamati ad impegnarsi, stante la sempre maggiore scarsità <strong>di</strong><br />

risorse in questo compatto, a fronte <strong>di</strong> emergenze umanitarie che vanno ampliandosi,<br />

sia in termini <strong>di</strong> aree coinvolte, sia in termini <strong>di</strong> aggravamento dei conflitti già in essere.<br />

Tale dato deve però essere affiancato dalla convinzione che molte sono le risorse, sia<br />

dal punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>l'attivazione <strong>di</strong> reti territoriali, sia dal punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>l'attività <strong>di</strong><br />

sensibilizzazione ed informazione che rappresenta sicuramente il miglior strumento per<br />

dar vita a politiche cooperative in grado <strong>di</strong> rafforzare i legami fra nord e sud, est ed<br />

ovest.<br />

In questo quadro si colloca la complessità <strong>del</strong>le tematiche legate al continente africano,<br />

rispetto al quale molte sono le Associazioni <strong>del</strong> territorio pistoiese che si impegnano<br />

concretamente in campagne <strong>di</strong> sensibilizzazione volte ad accedere ad una visione<br />

<strong>di</strong>versa <strong>del</strong>la cooperazione, non più attività <strong>di</strong> carattere assistenzialistico, ma reale<br />

momento <strong>di</strong> scambio fattivo <strong>di</strong> conoscenze. Su questo versante sono stati attivati una<br />

serie <strong>di</strong> contatti e sinergiche collaborazioni.


Visti anche i recenti in<strong>di</strong>rizzi regionali <strong>di</strong> settore (L.R. 7212000 e Piano regionale<br />

Sport 201 21201 5) che in<strong>di</strong>viduano nella pratica motoria un fondamentale fattore <strong>di</strong><br />

crescita <strong>del</strong>l'intera citta<strong>di</strong>nanza, con importanti implicazioni nei settori <strong>del</strong>la salute e <strong>del</strong><br />

sociale, è obiettivo <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> rafforzare la progettualità consolidata in<br />

questi anni e incentrata su un complesso <strong>di</strong> azioni ascrivibile, nel loro insieme, al<br />

concetto <strong>di</strong> "Sport per Tutti". Tale concetto, inteso come <strong>di</strong>ritto inviolabile <strong>di</strong> ognuno alla<br />

pratica sportiva, si caratterizza per la sua capacità <strong>di</strong> influire "trasversalmente" in vari<br />

ambiti: rapporti sociali, tutela <strong>del</strong>la salute, processi educativi, valorizzazione turistica dei<br />

territori. Al fine <strong>di</strong> rafforzare tale <strong>di</strong>ritto allo sport e al fine <strong>di</strong> consentire l'attuazione <strong>di</strong><br />

tale <strong>di</strong>ritto, i progetti e le iniziative sviluppate a livello provinciale si sono rivolte, oltre<br />

che alla citta<strong>di</strong>nanza in generale, in modo particolare alle fasce <strong>di</strong> utenza cosiddette "a<br />

rischio" (anziani, bambini, <strong>di</strong>sabili, immigrati...), per le quali l'accesso alla pratica<br />

sportiva può essere limitato da ostacoli <strong>di</strong> carattere fisico, culturale, sociale, economico.<br />

Il programma è anche coerente con il quadro normativo nazionale (D.Lgs n. 19812006,<br />

D.lgs n. 151 12001, L. 5312000 , Decreto Legge 1 112009, L. 15412001, L. 6611 996, D.M.<br />

30109120<strong>04</strong>, DPR 11512007 e mo<strong>di</strong>fiche) e regionale (L.R.1612009 e LR5912007- Piano<br />

Regionale per la citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> genere 2012-201 5) che regolamenta la materia <strong>del</strong>le<br />

Pari Opportunità.<br />

Prevede azioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>le attività svolte da soggetti pubblici e<br />

privati che sul territorio provinciale agiscono nell'arribito <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> genere, pari<br />

opportunità, <strong>di</strong>ritti sociali e <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza e conciliazione tempi <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> lavoro,<br />

raggiungimento <strong>di</strong> una piena parità nella vita sociale, culturale ed economica, sostegno<br />

all'impren<strong>di</strong>toria ed alla professionalità femminile. Tali azioni si fondano su<br />

mainstreaming, considerazione <strong>del</strong>l'impatto <strong>del</strong>le scelte politiche sulla <strong>di</strong>versità ed<br />

elaborazione <strong>di</strong> percorsi che valorizzino la <strong>di</strong>fferenza; integrazione <strong>del</strong>le politiche <strong>di</strong><br />

genere nell'attività <strong>di</strong> programmazione; infine, empowerment, come sostegno alla<br />

presenza femminile nelle se<strong>di</strong> decisionali.<br />

Il Centro Anti<strong>di</strong>scriminazione, istituito con atto <strong>GP</strong> n. 109120<strong>04</strong>, si rivolge a tutti coloro<br />

che, stranieri, apoli<strong>di</strong> o citta<strong>di</strong>ni italiani, sono o sono stati vittime o testimoni <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scriminazioiii per ragioni <strong>di</strong> nascita, citta<strong>di</strong>nanza, origine etnica, appartenenza ad una<br />

minoranza nazionale, sesso, età, colore <strong>del</strong>la pelle, lingua, religione, ceto sociale,<br />

<strong>di</strong>sabilità, orientamento sessuale, convinzioni personali, opinioni politiche o <strong>di</strong> qualsiasi<br />

altra natura. Nello specifico, la sua attività si concentra in due ambiti tra loro<br />

strettamente collegati: da un lato le iniziative <strong>di</strong> promozione <strong>del</strong>la cultura<br />

<strong>del</strong>l'affermazione dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza e <strong>del</strong>l'integrazione, (ad esempio<br />

l'organizzazione <strong>di</strong> corsi, seminari e la pubblicazione <strong>di</strong> appositi stu<strong>di</strong>), dall'altro il<br />

sostegno alle possibili vittime <strong>di</strong> comportamenti <strong>di</strong>scriminatori. In tale secondo ambito<br />

rientrano le seguenti attività: ascolto, assistenza e consulenza legale a favore <strong>del</strong>le<br />

vittime; raccolta dati e segnalazioni su comportamenti ritenuti <strong>di</strong>scriminatori da parte <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni, Enti, Associazioni <strong>di</strong> categoria e Organizzazioni <strong>del</strong> terzo settore; assistenza<br />

fiscale (servizio su appuntamento). Dopo un primo periodo <strong>di</strong> rodaggio, il Centro è<br />

venuto sempre più connotandosi, come previsto, in struttura <strong>di</strong> Il livello deputata<br />

all'esame e allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> specifici casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>scrirriinazione, segnalati dalle antenne<br />

territoriali, (comuni, associazioni, etc), che costituiscono oggi la rete <strong>di</strong> rilevazione.<br />

Fondamentale è anche la collaborazione con I'UNAR, Ufficio Nazionale contro le<br />

<strong>di</strong>scriminazioni, oltre che con Uffici <strong>del</strong> territorio, tra i quali, principalmente, la Questura<br />

<strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

"*P


Intraprendere verso le giovani generazioni azioni processi formativi e <strong>di</strong> sviluppo<br />

per esprimere le proprie competenze, i talenti, i desideri <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza e giustizia<br />

sociale<br />

E' proseguita l'attività locale legata ai percorsi rivolti ai giovani (Albachiara) per garantire<br />

ai giovani pistoiesi occasioni <strong>di</strong> confronto e scambio sui temi <strong>del</strong>la legalità e giustizia<br />

sociale. E' continuato il lavoro <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dei vari progetti finanziati dalla Regione<br />

Toscana finalizzati alla gestione <strong>del</strong>le politiche giovanili, con particolare attenzione al<br />

ruolo <strong>di</strong> promozione <strong>del</strong>la partecipazione dei giovani ed al coor<strong>di</strong>namento degli altri enti<br />

pubblici e privati <strong>del</strong> territorio.<br />

Stimolare la coscienza civile dei nostri ragazzi, proseguendo l'importante lavoro<br />

fatto in questi anni sui temi <strong>del</strong>l'inclusione, <strong>del</strong>la citta<strong>di</strong>nanza attiva e dei <strong>di</strong>ritti<br />

E' proseguito il lavoro <strong>di</strong> inclusione sociale, rivolto anche agli adulti e alle famiglie,<br />

potenziando le opportunità rese <strong>di</strong>sponibili dal sistema <strong>di</strong> Microcre<strong>di</strong>to Pistoiese,<br />

valorizzando le risorse territoriali che si impegnano per una compiuta citta<strong>di</strong>nanza<br />

nell'ambito <strong>del</strong>la salute mentale e <strong>del</strong>l'accessibilità attraverso gli strumenti e le proposte<br />

<strong>del</strong>l'Osservatorio provinciale sull'abbattimento <strong>del</strong>le barriere e <strong>del</strong> CRID regionale <strong>del</strong><br />

quale la <strong>Provincia</strong> è partner. E' stata posta priorità alle persone che vivono situazioni <strong>di</strong><br />

forte esclusione o sofferenza (donne vittime <strong>di</strong> tratta, giovani a rischio), e alle<br />

popolazioni straniere che hanno deciso <strong>di</strong> vivere nel nostro contesto locale. E'<br />

proseguito il lavoro <strong>di</strong> tenuta degli albi regionali <strong>del</strong> Volontariato, <strong>del</strong>la Cooperazione<br />

sociale e <strong>del</strong>la Promozione sociale e la partecipazione ai tavoli ed ai percorsi<br />

istituzionali locali e regionali sulle tematiche <strong>di</strong> welfare.<br />

L'impostazione generale <strong>del</strong> programma è stata soprattutto <strong>di</strong> natura politicoistituzionale.<br />

Si è curata la promozione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> solidarietà e cooperazione internazionale come<br />

impulso ad una <strong>di</strong>ffusa cultura <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e <strong>di</strong> tolleranza, anche ponendosi<br />

come soggetto istituzionale interme<strong>di</strong>o, chiamato a coor<strong>di</strong>nare e sostenere momenti <strong>di</strong><br />

scambio socio-economici e culturali, coinvolgenti - in relazioni <strong>di</strong> parternariato - altri enti<br />

locali e soggetti pubblici e privati <strong>del</strong>la società civile provinciale e regionale a fianco <strong>di</strong><br />

enti locali e organismi <strong>del</strong>la società civile dei paesi in via <strong>di</strong> sviluppo, in modo da<br />

incrementare la reciproca crescita e le rispettive capacità <strong>di</strong> investimento.<br />

Nel gennaio scorso, dando seguito agli impegni presi con l'adesione alla Campagna per<br />

l'attribuzione <strong>del</strong> nobel per la pace alle donne africane, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> ha<br />

organizzato un'iniziativa presso il Circolo <strong>di</strong> Bonelle, per sensibilizzare la citta<strong>di</strong>nanza<br />

alla campagna e per far conoscere il grande ruolo svolto dalle donne africane nella<br />

<strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la vita e nella costruzione <strong>del</strong>la pace, raccogliendo firme e adesioni anche<br />

attraverso la sponsorizzazione <strong>del</strong>la campagna Noppaw sul sito <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>.<br />

Obiettivo <strong>del</strong>l'evento è stato anche quello, <strong>di</strong> raccogliere fon<strong>di</strong> aderendo all'iniziativa<br />

promossa da CIPSI e CHIAMA L'AFRICA, al fine <strong>di</strong> costruire in Africa "Un centro <strong>di</strong><br />

formazione ed educazione popolare" nel comune rurale <strong>di</strong> Puome in Camerun. Il<br />

progetto ha come fruitori principali le donne e i bambini, ma anche gli uomini <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci<br />

villaggi nella zona <strong>di</strong> Sakbayémé.<br />

Sono stati altresì curati i contatti con la comunità nigeriana residente a <strong>Pistoia</strong> per<br />

favorirne l'integrazione socio-culturale sul nostro territorio e con l'Associazione pistoiese<br />

Culturidea che è impegnata in attività <strong>di</strong> cooperazione internazionale in Congo.<br />

Dando seguito ad un Protocollo <strong>di</strong> Amicizia stipulato, nell'aprile 201 1, unitamente alle<br />

Province <strong>di</strong> Firenze e Prato, con la Nazione Lakota Sicangu Sioux <strong>di</strong> Rosebud, ove si<br />

prevedeva il reciproco riconoscimento <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>versità <strong>del</strong>le culture ed al<br />

i<br />

1


eciproco rispetto <strong>del</strong> rispettivo patrimonio storico, culturale e religioso, è stato<br />

organizzato nel mese <strong>di</strong> settembre 2012 un evento presso il Centro Ippico <strong>di</strong> Groppoli<br />

rivolto agli alunni <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l'obbligo e <strong>di</strong>retto a far conoscere agli stessi la cultura<br />

Sioux attraverso il loro strettissimo rapporto con il cavallo. L'evento rappresentava la<br />

tappa pistoiese <strong>del</strong>l'iniziativa Wolakota 2012 - Amicizia con la Nazione Lakota che, con<br />

un nutrito prograrriina <strong>di</strong> eventi, nei mesi <strong>di</strong> settembre ed ottobre 2012 ha coinvolto le<br />

Province <strong>di</strong> Firenze, Prato e <strong>Pistoia</strong> assieme al Comune <strong>di</strong> Vaiano.<br />

L'Amministrazione <strong>Provincia</strong>le che fin dal 2005 promuove e sostiene azioni <strong>di</strong><br />

solidarietà con il Comune <strong>di</strong> Ciudad San<strong>di</strong>no in Nicaragua - sia nel Tavolo <strong>del</strong>l'America<br />

Latina istituito presso la Regione Toscana, sia con la stipula <strong>di</strong> un Protocollo <strong>di</strong><br />

Amicizia e <strong>di</strong> un Documento d'Intesa che prevedeva fra gli obiettivi la collaborazione per<br />

la realizzazione <strong>di</strong> interventi per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti e la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong><br />

una cultura <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata - ha ottenuto dalla Delegazione <strong>del</strong>llUnione<br />

Europea in Nicarqgua un cofinanziamento, che consentirà - senza ulteriori oneri<br />

finanziari oltre all'originario contributo assegnato nel 2008 - <strong>di</strong> completare i lavori per<br />

una <strong>di</strong>scarica attualmente in conto.<br />

Il soggetto attuatore <strong>del</strong> progetto, <strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> è capofila, è la ONG COSPE<br />

(Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) <strong>di</strong> Firenze, già partner consolidato<br />

<strong>del</strong>l'Amministrazione nelle attività <strong>di</strong> cooperazione in America Latina.<br />

E' stata curata l'annuale relazione per il Ministero Affari Esteri sulla nostra attività <strong>di</strong><br />

cooperazione allo sviluppo.<br />

Particolare attenzione alle persone con <strong>di</strong>sabilità e appartenenti alle fasce deboli<br />

<strong>del</strong> mercato <strong>del</strong> lavoro<br />

Con l'avvio <strong>di</strong> un progetto integrato <strong>di</strong> durata triennale nel mese <strong>di</strong> luglio 2012 è stato<br />

concretizzato lo sforzo istituzionale programmato per sviluppare e consolidare i percorsi<br />

<strong>di</strong> inclusione <strong>del</strong>le fasce deboli <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong> lavoro, orientato alla logica <strong>di</strong> un sistema<br />

<strong>di</strong> servizi da offrire per rispondere ai bisogni dei citta<strong>di</strong>ni, che metta al centro<br />

l'informazione e la comunicazione tra i <strong>di</strong>versi uffici. La struttura tecnica opera a tale<br />

scopo in modo da garantire un team <strong>di</strong> operatori con esperienza nel settore sociale,<br />

nella formazione e nei servizi per l'impiego, che sono in grado <strong>di</strong> governare in modo<br />

concreto e integrato l'insieme degli interventi erogati <strong>di</strong>rettamente dalla <strong>Provincia</strong>. Il<br />

progetto triennale avviato si basa su una strategia orientata verso I'integrazione in un<br />

unico pacchetto <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong>rette al target <strong>del</strong>le fasce deboli e <strong>del</strong>le persone con<br />

<strong>di</strong>sabilità, che sta consentendo un miglior utilizzo <strong>del</strong>le risorse provenienti da tutte le<br />

fonti finanziarie <strong>di</strong>sponibili (europee, regionali e nazionali) e una migliore risposta ai<br />

fabbisogni formativi, orientativi e <strong>di</strong> inserimento nel mercato <strong>del</strong> lavoro con un approccio<br />

<strong>di</strong> sistema formazione - lavoro - politiche sociali, in collegamento con la gestione <strong>del</strong><br />

collocamento <strong>di</strong> cui alla L.68199. Con <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> giunta 3312012 è stata accentuata<br />

l'integrazione <strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>l'Osservatorio Sociale provinciale, finalizzato<br />

all'in<strong>di</strong>viduazione e specificazione <strong>del</strong>le caratteristiche sociali <strong>del</strong> territorio che può così<br />

mettere a <strong>di</strong>sposizione dei percorsi <strong>di</strong> programmazione e sviluppo locale il patrimonio<br />

informativo presente e le conoscenze acquisite.<br />

Continuare a promuovere una politica <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione e incentivazione <strong>del</strong>le attività<br />

lu<strong>di</strong>co-motorie e sportive attraverso interventi <strong>di</strong> carattere pluriennale, <strong>di</strong>retti in<br />

particolare a finalità <strong>di</strong> integrazione sociale e <strong>del</strong> benessere psicofisico<br />

In linea con gli in<strong>di</strong>rizzi regionali <strong>di</strong> settore (L.R. 7212000 e Piano regionale <strong>del</strong>lo sport<br />

201212015), l'obiettivo <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> è stato quello <strong>di</strong> rafforzare la progettualità<br />

consolidata negli ultimi anni, in quanto <strong>di</strong>retta a promuovere un concetto <strong>di</strong> sport non<br />

fine a se stesso, ma con funzioni plurime e integrate con processi <strong>di</strong> socializzazione e<br />

solidarietà (Quarto traguardo), con processi <strong>di</strong> promozione <strong>del</strong>ia salute e <strong>del</strong> benessere #lk<br />

psicofisico <strong>del</strong>l'in<strong>di</strong>viduo a partire dai giovani (Progetto scuola e attività motoria,<br />

ii


AlcolOut; Progetto AFA), con processi <strong>di</strong> promozione turistica <strong>del</strong> territorio (Sport per<br />

tutti e Giugno sport). Tale priorità strategica ha portato a rivolgere le azioni, in<br />

particolare, alle fasce <strong>di</strong> utenza cosiddette "a rischio" (anziani, <strong>di</strong>sabili, bambini,<br />

adolescenti) sempre nell'ottica <strong>di</strong> un miglioramento globale dei servizi offerti ai citta<strong>di</strong>ni<br />

e al mondo <strong>del</strong>l'associazionismo.<br />

In questo contesto, è da registrare la continuità nel coor<strong>di</strong>namento e gestione <strong>di</strong> progetti<br />

su base provinciale, ognuno dei quali è stato - a sua volta - potenziato e implementato<br />

nelle sue finalità "sociali".<br />

Ail<br />

- Progetto AFA (Attività Fisica Adattata). Secondo quanto stabilito nel protocollo<br />

d'intesa firmato tra <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, USL 3 e Società <strong>del</strong>la Salute per lo svolgimento<br />

<strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> attività motoria adattata (Delibera C.P. n. 105 <strong>del</strong> 17.4.07), è proseguita<br />

l'attività dei centri già in essere su tutto il territorio provinciale. A Dicembre 2012 la<br />

situazione è <strong>di</strong> 61 centri aperti per circa 950 iscritti. Nell'ambito <strong>di</strong> questa attività, la<br />

<strong>Provincia</strong> ha continuato a svolgere il proprio ruolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento generale <strong>del</strong><br />

progetto, <strong>di</strong> monitoraggio e controllo sui singoli corsi, <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>l'istruttoria <strong>del</strong>le<br />

domande. Si è consolidata la gestione in linea dei dati informativi sui corsi attraverso<br />

l'apposito software realizzato dal servizio SED. Dal 2012 è stata istituita dalla Regione<br />

Toscana una Giornata Regionale denominata "AFA DAY", a cui la <strong>Provincia</strong> ha aderito,<br />

in collaborazione con USL 3 e Società <strong>del</strong>la Salute, organizzando uno specifico evento<br />

presso il Villone Puccini il 26 Maggio 2012. E' stato approvato dalllAzienda ASL 3 il<br />

Regolamento Aziendale per l'AFA (con Delibera <strong>del</strong> Direttore Generale n. 157 <strong>del</strong><br />

5.4.2012) nell'ambito <strong>del</strong> quale vengono ulteriormente regolamentate e precisate le<br />

competenze <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> nell'ambito <strong>del</strong><br />

progetto, in particolare in or<strong>di</strong>ne alla<br />

gestione amministrativa e <strong>di</strong> controllo. Viene inoltre prevista agli artt. 4 e 5 la presenza<br />

<strong>di</strong> funzionari provinciali al Tavolo <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Strategico e <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />

Operativo.<br />

- Progetto Scuola e Attività Motoria. E' stato seguito costantemente l'andamento <strong>del</strong><br />

progetto 2011/2012 - in accordo con i Comuni - e liquidati i contributi a suo tempo<br />

approvati e ammessi con Decreto Presidenziale n. 37517.12.201 1. 1 Comuni hanno<br />

quin<strong>di</strong> inviato apposite schede <strong>di</strong> verifica filiale dei progetti e la relativa ren<strong>di</strong>contazione.<br />

Il progetto prevede, ogni anno iniziative <strong>di</strong> "appen<strong>di</strong>ce1', finalizzate ad una maggiore<br />

sensibilizzazione in ambito scolastico <strong>del</strong>lo sport e <strong>del</strong>le sue molteplici implicazioni <strong>di</strong><br />

carattere culturale, sociale ecc. Quest'anno, come evento collaterale al progetto, è stato<br />

scelto <strong>di</strong> organizzare - in collaborazione con CAPDI, MIUR, CONI, Regione Toscana,<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> - il lo Forum Scolastico Nazionale dal titolo "Quale sport per i<br />

Giovani", tenutosi presso I'Au<strong>di</strong>torium <strong>Provincia</strong>le dal 23 al 25 marzo 2012. Si è trattato<br />

<strong>di</strong> tre giorni <strong>di</strong> conferenze e sessioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (con esperti anche <strong>di</strong> livello<br />

internazionale) a cui si è unita I'organizzazioiie <strong>di</strong> un evento sportivo e un concorso<br />

grafico s1.11 tema <strong>del</strong>la bicicletta, realizzati in collaborazione con le scuole <strong>del</strong> territorio ed<br />

abbinate al progetto "Aspettando i Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> ciclismo <strong>2013</strong>". Per l'anno scolastico<br />

20121<strong>2013</strong> sono state acquisite le domande da parte <strong>di</strong> 21 comuni (109 scuole coinvolte<br />

per circa 13.000 bambini <strong>di</strong> età compresa fra i 5 e gli 11 anni), è stata svolta la relativa<br />

istruttoria e approvati con Decreto Presidenziale n. 367 <strong>del</strong> 7.11.2012 i progetti<br />

comunali e il relativo finanziamento.<br />

- Progetto "Sport per tutti" . Il progetto si è articolato, come <strong>di</strong> consueto, in due<br />

sezioni:<br />

1. "Sport per tutti sulla neve" si è tenuto dal 26 al 30 marzo e dal 2 al 6 aprile nel<br />

comune <strong>di</strong> Abetone e dal 5 al 16 marzo nei comuni <strong>di</strong> Cutigliano e San Martello.<br />

Quest'anno il progetto è stato potenziato non solo dal punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>l'ampliamento<br />

dei servizi e <strong>del</strong>le agevolazioni inserite nel programma e offerte dagli operatori <strong>del</strong>


ianco (skipass, noleggi, pranzi, leziorii <strong>di</strong> sci, ciaspole, prenotazioni alberghiere<br />

ecc.), ma grazie alla previsione <strong>di</strong> due Giornate speciali de<strong>di</strong>cate alla <strong>di</strong>sabilità che<br />

sono state organizzate grazie alla collaborazione prestata dal Collegio regionale maestri<br />

<strong>di</strong> sci, impiantisti <strong>del</strong>la Val <strong>di</strong> luce e GS Unità spinale <strong>di</strong> Firenze, che hanno messo,<br />

gratuitamente, a <strong>di</strong>sposizione attrezzature e personale docente specializzato.<br />

2. "Sport per Tutti in città", organizzata in collaborazione con CONI, Federazioni e<br />

società sportive, ha previsto due importanti appuntamenti a <strong>Pistoia</strong> nel Parco <strong>del</strong> Villone<br />

Puccini: il 3 giugno in concomitanza con la Giornata Nazionale <strong>del</strong> CONI e il 23<br />

Settembre. Entrambe le iniziative, oltre a registrare un'ampia partecipazione <strong>del</strong> mondo<br />

sportivo (circa 30 società e federazioni presenti), hanno visto una forte risposta <strong>del</strong><br />

pubblico che ha partecipato numerosissimo all'evento.<br />

- Progetto AlcolOut. Il programma è finalizzato alla prevenzione e promozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong><br />

vita sarii, e specificatamente collegato al fenomeno emergente <strong>del</strong>l'abuso <strong>di</strong> sostanze<br />

alcoliche particolarmente <strong>di</strong>ffuso tra i giovani. Per il settimo anno consecutivo il progetto<br />

ha previsto, oltre che corsi <strong>di</strong> formazione rivolti agli studenti <strong>del</strong>le scuole me<strong>di</strong>e inferiori<br />

e superiori sui vari temi socialmente emergenti (alcol, <strong>di</strong>pendenza da internet, guida<br />

sicura ecc), una manifestazione sportiva rivolta alle classi <strong>del</strong> triennio <strong>del</strong>le scuole<br />

superiori tenutasi il 19 Aprile presso I'Au<strong>di</strong>torium <strong>Provincia</strong>le in occasione <strong>del</strong>la giornata<br />

mon<strong>di</strong>ale Alcohol Prevention Day. Il progetto si è ampliato grazie ad una campagna<br />

informativa e pubblicitaria <strong>di</strong>ffusa soprattutto nei luoghi <strong>di</strong> aggregazione sportiva.<br />

- Progetto "GiugnoSport". La <strong>Provincia</strong> ha coor<strong>di</strong>nato e promosso per il sesto anno<br />

consecutivo, in collaborazione con il CONI, le molte iniziative sportive che si sono<br />

concentrate in un ricco calendario a giugno e che hanno visto protagonista lo sport<br />

agonistico come lo sport <strong>di</strong>lettantistico e socializzante. E' stata promossa a tal fine una<br />

specifica campagna informativa promozionale che ha coinvolto in particolare il territorio<br />

<strong>del</strong> comune capoluogo ma anche altri territori. Fra le iniziative presenti nel GiugnoSport<br />

- oltre a Sport per tutti - ce ne sono alcune tra<strong>di</strong>zionalmente organizzate dalla<br />

<strong>Provincia</strong>;<br />

- <strong>Pistoia</strong> Abetone e il Quarto traguardo (<strong>24</strong> giugno): Oltre ad avere la Presidenza <strong>del</strong><br />

Comitato promotore <strong>del</strong>l'ultramaratona, la <strong>Provincia</strong> si è occupata <strong>del</strong>l'organizzazione<br />

<strong>di</strong>retta <strong>del</strong> Quarto traguardo, speciale tappa riservata ai <strong>di</strong>sabili, giunta quest'anno alla<br />

10" e<strong>di</strong>zione. L'iniziativa coinvolge ogni anno I'associazionismo <strong>di</strong> tutto il territorio<br />

provinciale e fuori provincia, oltre a importanti esponenti <strong>del</strong>le istituzioni. Quest'anno gli<br />

iscritti al Quarto traguardo sono stati circa 350.<br />

- Premio Sportivamente: Giunto alla sua I lesima e<strong>di</strong>zione, si è svolto Mercoledì 22<br />

Novembre presso I'Au<strong>di</strong>torium <strong>del</strong>la Banca <strong>di</strong> Vignole a Quarrata, in concomitanza con<br />

la consegna <strong>del</strong>le onorificenze <strong>del</strong> CONI. Il premio, strutturato in sezioni tematiche, è<br />

ogni anno occasione per dare riconoscimenti e visibilità alle eccellenze <strong>del</strong>lo sport <strong>del</strong>la<br />

nostra provincia. Per il secondo anno consecutivo è stato promosso un premio speciale<br />

riservato alle scuole me<strong>di</strong>e che si sono <strong>di</strong>stinte nel fair play, sotto il patrocinio <strong>del</strong>la<br />

Fondazione Agraria "6. de' Franceschi".<br />

Nell'ambito <strong>del</strong>le iniziative finalizzate allo sport cosiddetto "sociale", ed in linea con le<br />

priorità strategiche <strong>del</strong>l'Amministrazione, va ricordata la collaborazione data<br />

nell'organizzare due importanti eventi <strong>di</strong> livello nazionale: i Campionati nazionali <strong>di</strong><br />

tennis in carrozzina (luglio - presso TCI Tennis <strong>Pistoia</strong>) e la Collegiale <strong>del</strong>la<br />

Nazionale <strong>di</strong> scherma paraolimpica ospitata a Villa Cappugi per allenamenti in<br />

P -.<br />

preparazione <strong>del</strong>l'awentura a Londra 201 2 (dal 17 al 25 Agosto).<br />

I


Nell'ambito <strong>del</strong>le iniziative finalizzate al turismo sportivo, va ricordata<br />

l'organizzazione <strong>del</strong>la III Golden Age Gym Festival. evento internazionale <strong>di</strong><br />

Ginnastica per Tutti over 50 che si è svolto a Montecatini Terme dal 3019 al 6110. La<br />

manifestazione ha fatto registrate un forte successo <strong>di</strong> pubblico e <strong>di</strong> presenze, grazie<br />

alla partecipazione <strong>di</strong> 90 squadre nazionali, rappresentative <strong>di</strong> paesi europei e non, per<br />

oltre 2000 atleti e 20.000 presenze stimate sul territorio. La <strong>Provincia</strong> ha collaborato<br />

all'iniziativa fin dalla presentazione <strong>del</strong>la can<strong>di</strong>datura alla UEG ed ha fattivamente preso<br />

parte all'organizzazione attraverso la partecipazione <strong>di</strong> un proprio membro al COL<br />

(Comitato Organizzatore Locale).<br />

Per quanto attiene la gestione degli impianti sportivi e <strong>del</strong>l'Au<strong>di</strong>torium, si è<br />

garantito I'ottimale funzionamento (in collaborazione con i servizi Economato e<br />

Patrimonio, ciascuno per le proprie competenze) sia sul piano <strong>del</strong> regolare svolgimento<br />

<strong>del</strong> calendario annuale <strong>del</strong>le attività sia evadendo le richieste <strong>di</strong> uso provvisorio degli<br />

impianti presentate da società e associazioni. Sono stati effettuati sopralluoghi e<br />

controlli e monitorato lo stato <strong>del</strong>le palestre, tenendo i necessari rapporti con i Presi<strong>di</strong><br />

<strong>del</strong>le scuole. Perio<strong>di</strong>camente è stato effettuato il monitoraggio <strong>del</strong>le entrate relative agli<br />

impianti, al fine <strong>di</strong> garantire il rispetto <strong>del</strong>le previsioni, attivando le azioni necessarie al<br />

recupero, me<strong>di</strong>ante trasmissione all'Avvocatura <strong>del</strong>le pratiche relative ai debitori. E'<br />

stato awiato e concluso l'iter amministrativo che ha portato ad approvare nuove<br />

mo<strong>di</strong>fiche al Regolamento per la concessione in uso degli impianti sportivi provinciali<br />

con Delibera C.P. n. 13512012.<br />

Per 1'a.s. 20121<strong>2013</strong> sono state acquisite le domande <strong>di</strong> utilizzo degli impianti sportivi<br />

provinciali entro il 1" Luglio, svolta la relativa istruttoria, ed è quin<strong>di</strong> stato proceduto<br />

all'assegnazione annuale <strong>del</strong>l'utilizzo degli impianti provinciali con Determinazione<br />

Dirigenziale n. n. 858 <strong>del</strong> 22.08.2012. Nell'ambito <strong>di</strong> tali concessioni annuali, sempre in<br />

linea con gli obiettivi programmatici <strong>del</strong>l'Ente, è stata riservata particolare attenzione<br />

all'attività motoria svolta da soggetti <strong>di</strong>sabili o comunque svantaggiati, nei confronti dei<br />

quali si è proceduto ad assegnazioni <strong>di</strong> utilizzo a titolo gratuito con Decreti Pres. n. 300<br />

<strong>del</strong> <strong>24</strong>.8.2012 e n. 342 <strong>del</strong> 17.1 0.201 2.<br />

Per quanto attiene all'Osservatorio Sportivo <strong>Provincia</strong>le, si da atto che il nuovo Piano<br />

regionale per lo Sport 20121201 5 riconferma il ruolo <strong>del</strong>le Province in quanto "punto <strong>di</strong><br />

snodo <strong>del</strong>la programmazione locale a livello sportivo", ruolo dal quale <strong>di</strong>scendono<br />

importanti strumenti <strong>di</strong> programmazione locale assegnati all'ente provinciale dalla<br />

normativa regionale quali l'Osservatorio Sportivo e il Piano provinciale <strong>del</strong>lo Sport (ex<br />

art. 3 L.R. 7212000). Questi strumenti si accompagnano ad altrettanti strumenti <strong>di</strong><br />

concertazione e consultazione istituiti localmente quali la Consulta <strong>Provincia</strong>le <strong>del</strong>lo<br />

Sport (Delibera G.P n. 177 <strong>del</strong> 17.9.2002). Si dà atto che la Regione Toscana, a seguito<br />

<strong>del</strong>l'approvazione <strong>del</strong> nuovo Piano Regionale per lo sport, ha firmato il 10 aprile 2012<br />

apposito protocollo <strong>di</strong> intesa con CONI Servizi SPA per la creazione, a livello regionale,<br />

<strong>di</strong> uno specifico software, propedeutico alla realizzazione <strong>di</strong> una banca dati permanente<br />

<strong>del</strong>l'impiantistica sportiva su base regionale. La realizzazione <strong>di</strong> tale strumento, inteso<br />

come banca dati "<strong>di</strong>namica", fa leva sul ruolo <strong>del</strong>le Province che costituiscono i soggetti<br />

referenti sul territorio, con funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dei Comuni, per la gestione dei<br />

dati e <strong>del</strong>le informazioni sugli impianti sportivi. Per la realizzazione <strong>di</strong> tale progetto, la<br />

Regione ha avviato, in collaborazione con CONI Servizi SPA - nei mesi <strong>di</strong> giugnolluglio<br />

- una fase <strong>di</strong> formazione <strong>del</strong> personale <strong>del</strong>le Province e dei CONI provinciali. La<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, a sua volta, in vista <strong>di</strong> una gestione coor<strong>di</strong>nata <strong>del</strong> progetto sul<br />

territorio, ha iniziato la consultazione dei Comuni, a CLI~ è stata chiesta I'in<strong>di</strong>viduazione<br />

<strong>di</strong> una figura responsabile <strong>del</strong> progetto. Acquisita la lista completa dei referenti<br />

comunali, preso atto <strong>del</strong>la riforma dei CONI provinciali nel frattempo intervenuta, si<br />

i


esta in attesa <strong>di</strong> comunicazioni formali da parte <strong>del</strong>la Regione e <strong>di</strong> CONI Servizi in<br />

or<strong>di</strong>ne alle prossime modalità operative <strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong> progetto.<br />

Dare autonomia gestionale all'Ecomuseo<br />

Sono state attivate tutte le azioni previste, dall'attuazione <strong>del</strong>la stagione teatrale, al<br />

rilancio <strong>del</strong>le attività ecomuseali con la nuova associazione, alliattuazione <strong>del</strong> festiva1<br />

sentieri acustiici ed itinerari musicali.<br />

Dal 22 al 25 agosto si è svolto a Maresca (stages) e al Palazzetto Pertini <strong>di</strong> Bardalone<br />

(concerti) il Festival Sentieri Acustici.<br />

Gli stages <strong>di</strong> strumento, canto e danze tra<strong>di</strong>zionali hanno confermato la loro importanza<br />

strategica all'interno <strong>del</strong>l'organizzazione <strong>del</strong>la manifestazione e a livello turistico,<br />

consolidando le 93 presenze per quattro giorni sulla Montagna pistoiese. La formula<br />

turistico-culturale <strong>del</strong> soggiorno legato agli stages ed ai concerti è stata oltremodo<br />

incentivata quest'anno grazie alla Formula Play and Stay, che prevedeva uno sconto<br />

<strong>del</strong> 5O0/0 sulla quota <strong>di</strong> iscrizione agli stage e abbonamenti gratuiti per i partecipanti al<br />

Festival che hanno appunto scelto le strutture ricettive <strong>del</strong>la Montagna Pistoiese per<br />

soggiornare durante i giorni <strong>del</strong> Festival. La Formula Play and Stay è stata realizzata<br />

grazie ad un contributo <strong>del</strong>la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

Fra i partecipanti agli stages, come sempre, sono stati numerosi gli arrivi da fuori<br />

regione (specie dal nord Italia) con alcuni partecipanti dalla Francia, dalla Spagna e<br />

dall'olanda.<br />

Per la prima volta, inoltre, in collaborazione con i CAT Confcommercio e Confesercenti<br />

<strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, nell'ambito <strong>del</strong> progetto Vetrina Toscana sono state realizzate degustazioni e<br />

menu tipici nei ristoranti <strong>del</strong>la Montagna pistoiese in occasione <strong>del</strong> Festival Sentieri<br />

Acustici. Per pubblicizzare queste iniziative è stata realizzata una campagna<br />

promozionale con uscite su Il Tirreno, La Nazione e spot su TVL <strong>Pistoia</strong>.<br />

Bus-siamo al museo.<br />

Gli Itinerari Musicali si sono svolti dal 29 luglio al 19 agosto articolandosi nella seguente<br />

serie <strong>di</strong> concerti: 29/07 Carlo Maver a Treppio, Chiesa <strong>di</strong> San Michele Arcangelo, 2/08<br />

Klezmerata fiorentina alllOrto Botanico Forestale <strong>di</strong> Abetone, 4/08 la Marchino Band<br />

BadaBimBumBand a Cutigliano, località Il Serrettone; 5/08 il racconto musicale In<br />

viaggio con I'asina nel Comune <strong>di</strong> Piteglio, località Lambure, 12/08 un doppio<br />

appuntamento in quota al Lago Scaffaiolo (m 1775) con un concerto all'alba e uno nel<br />

primo pomeriggio con il gruppo Camillocromo; 19/08 a Panicagliora, nel sito<br />

archeologico <strong>del</strong>la Pieve <strong>di</strong> Furfalo concerto per voce e chitarra <strong>di</strong> Beppe Gambetta. I<br />

concerti sono stati molto apprezzati e seguiti, sia per la qualità musicale che per i<br />

particolari contesti ambientali, paesaggistici e culturali in cui si sono svolti. In totale gli<br />

Itinerari Musicali sono stati seguiti da circa 2000 persone.<br />

Gli interventi de<strong>di</strong>cati all'architetto Giovanni Michelucci e gestiti <strong>di</strong>rettamente dalla<br />

<strong>Provincia</strong> hanno avuto nel corso <strong>del</strong> primo semestre 201 2 un forte sviluppo progettuale.<br />

11 17 maggio è stata infatti presentata al Museo MAXXI <strong>di</strong> Roma l'anteprima <strong>del</strong> film su<br />

Giovanni Michelucci prodotto dall'Assessorato alla Cultura con la regia <strong>di</strong> Cristiano<br />

Coppi. Lo stesso film è stato poi presentato in un ciclo <strong>di</strong> iniziative sul territorio nel mese<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre.<br />

Sono stati conclusi tutti i progetti previsti dal piano cultura.<br />

Impegno <strong>del</strong>l'Ente sulle Politiche <strong>di</strong> Genere nel senso <strong>di</strong> fornire al territorio un<br />

luogo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento che consenta alle realtà istituzionali, economiche e<br />

sociali <strong>di</strong> programmare interventi e azioni coerenti con il quadro normativo,<br />

politico e istituzionale ‘,<br />

Conformemente a quanto programmato, elemento centrale <strong>del</strong>le politiche <strong>di</strong> genere e I .<br />

<strong>del</strong>le pari opportunità è stato l'impegno per confermare e consolidare il ruolo <strong>di</strong> 'b,'(<br />

%<br />

coor<strong>di</strong>namento che la <strong>Provincia</strong> esercita fra le realtà istituzionali, economiche e sociali<br />

\


che insistono sul suo territorio e fra le iniziative e le azioni promosse da tali<br />

realtà, nelle materie <strong>di</strong>sciplinate dalla LR I612009 e dalla LR 5712007 e più in generale<br />

in ambito <strong>di</strong> politiche femminili e <strong>di</strong> scelte politiche e amministrative che comunque<br />

incidano sulla qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>le donne.<br />

Anche in previsione <strong>di</strong> nuovi assetti istituzionali si e dato impdlso ad un percorso<br />

culturale e politico che promuova politiche <strong>di</strong> mainstreaming <strong>di</strong> genere e nuovi mo<strong>del</strong>li<br />

sociali e <strong>di</strong> sviluppo in<strong>di</strong>rizzati in senso socialmente responsabile, consolidando ed<br />

ampliando, anche in forma telematica, il coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> obiettivi e <strong>di</strong> azioni fra<br />

Assessorato, Commissione Prov.le Pari Opportunità, Consigliera <strong>di</strong> Parità, Comitato<br />

Unico <strong>di</strong> Garanzia (CUG).<br />

La rete fra i soggetti istituzionali e non che operano in ambito <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> genere e<br />

pari opportunità è stata particolarmente curata anche dalla Commissione <strong>Provincia</strong>le<br />

Pari Opportunità che ha gestito e10 patrocinato iniziative <strong>di</strong> natura culturale, sociale,<br />

formativa volte a promuovere, sostenere, con<strong>di</strong>videre e confrontare questioni ed azioni<br />

afferenti a tematiche significative per le donne, la loro vita e la loro cultura.<br />

E così proseguito l'impegno <strong>del</strong>la Commissione sul tema <strong>del</strong>la violenza <strong>di</strong> genere con<br />

l'organizzazione <strong>del</strong>l'evento intitolato :"Pole la donna permettessi <strong>di</strong> pareggiare con<br />

I'omo S'apre il <strong>di</strong>battito".<br />

Con tale Progetto che la Commissione <strong>Provincia</strong>le Pari Opportunità e la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pistoia</strong> harino realizzato in collaborazione con il Comune capoluogo e IIAss.ne Adhara<br />

Onlus per la celebrazione <strong>del</strong>l' 8 marzo 2012 si è inteso intervenire sugli stereotipi <strong>di</strong><br />

genere e sul ruolo che essi esercitano nella formazione culturale ed identitaria <strong>del</strong>le<br />

-<br />

giovani generazioni.<br />

L'obiettivo primario <strong>del</strong> progetto, <strong>di</strong>retto a studentesse e studenti <strong>di</strong> alcune scuole me<strong>di</strong>e<br />

superiori <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, è stato appunto quello <strong>di</strong> collaborare alla loro formazione ed<br />

educazione, offrendo un supporto al processo <strong>del</strong>la loro costruzione identitaria, alla<br />

piena consapevolezza <strong>di</strong> ciò che significa <strong>di</strong>ventare donne ed uomini, allo sviluppo <strong>di</strong><br />

una relazione autentica e positiva fra i generi, valorizzando le <strong>di</strong>fferenze e stimolando la<br />

capacità <strong>del</strong> reciproco relazionarsi.<br />

I ragazzi e le ragazze degli Istituti scolastici che hanno aderito al Progetto - Istituto<br />

professionale per i servizi commerciali e turistici Luigi EINAUDI, Istituto Tecnico<br />

Industriale <strong>di</strong> San Marcello P.se e Liceo Scieritifico AMEDEO DI AOSTA <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> -<br />

hanno lavorato partendo dalla visione e dalla <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> materiale pubblicitario per<br />

giungere a sperimentare la creazione <strong>di</strong> messaggi pubblicitari "liberi" dall'uso<br />

stereotipato <strong>di</strong> immagini maschili e femminili.<br />

Nell'ambito <strong>del</strong>le politiche socio-sanitarie si è consolidata la collaborazione con la Lega<br />

per la Lotta contro i Tumori - Sezione <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> con "Tribunale e <strong>Provincia</strong> aprono le<br />

porte alla prevenzione", l'evento promosso dal Comitato <strong>del</strong>llOr<strong>di</strong>ne degli Avvocati <strong>di</strong><br />

<strong>Pistoia</strong>, dalla L.I.L.T. <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e dalla Commissione Pari Opportunità <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pistoia</strong>, con il patrocinio <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong>llOr<strong>di</strong>ne degli Avvocati <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e <strong>del</strong>la<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

Tale giornata <strong>di</strong> prevenzione oncologica, organizzata presso il Palazzo Bali, ha previsto<br />

un controllo me<strong>di</strong>co gratuito per le <strong>di</strong>pendenti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>.<br />

Scopo <strong>del</strong>l'iniziativa, realizzata grazie alla preziosa collaborazione <strong>del</strong>la Lega Italia per<br />

la lotta contro i tumori (L.I.L.T.) e <strong>del</strong> Dr.Patrizio Pacini, primario <strong>del</strong>l'U.0.<br />

Ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica <strong>del</strong>llOspedale <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e Me<strong>di</strong>co Senologo L.I.L.T. è infatti stato<br />

quello <strong>di</strong> portare la prevenzione <strong>di</strong>rettamente sul posto <strong>di</strong> lavoro, eliminando quei<br />

passaggi e quelle incombenze che molto spesso costituiscono, per le donne, un<br />

deterrente a prendersi cura <strong>di</strong> se stesse.<br />

E' stata prestata attenzione al <strong>di</strong>scorso sulla parità uomo-donna e sul genere non solo<br />

da un punto <strong>di</strong> vista giuri<strong>di</strong>co e socio politico, ma anche filosofico-culturale, eticobiologico,<br />

antropologico e scientifico.


Questo allargamento <strong>di</strong> orizzonti ha consentito il necessario spirito critico per<br />

decostruire stereotipi e conoscenze non adeguatamente fondate e per prendere<br />

posizione rispetto al nostro presente in maniera più critica e, nel contempo, più efficace<br />

ed incisiva e si è realizzato attraverso la collaborazione al ciclo <strong>di</strong> incontri "Storie e<br />

filosofie <strong>del</strong> corpo", organizzato da BIOM con il Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

La Commissione Pari Opportunità ha curato la programmazione e la gestione <strong>di</strong> un<br />

laboratorio contro le <strong>di</strong>scriminazioni. Obiettivo generale <strong>del</strong> progetto, a cui hanno aderito<br />

I'lstituto Prof.le "Luigi Einau<strong>di</strong>" <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> con quattro classi (61 alunni), I'ITIS "Silvano<br />

Fe<strong>di</strong>" <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> con quattro classi (95 alunni) e I'lstituto Omnicomprensivo <strong>di</strong> San<br />

Marcello con una classe (1 1 allievi), è stato quello <strong>di</strong> offrire agli studenti ed alle<br />

studentesse uno spazio <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e <strong>di</strong> riflessione critica sulle <strong>di</strong>scriminazioni, sulle<br />

forme che esse assumono e sulle azioni positive che possono contrastarle, mettendo in<br />

grado gli studenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere assieme a degli esperti su questi temi e stimolando le loro<br />

capacità espressive sugli stessi.<br />

Assessorato e Commissione hanno offerto il loro sostegno alla realizzazione <strong>di</strong> un<br />

documentario realizzato nell'ambito <strong>del</strong> progetto "La scuola fa la <strong>di</strong>fferenza. I generi fra i<br />

banchi" curato dal V Circolo <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>. Il video riprende le riflessioni <strong>di</strong> bambini<br />

e bambine <strong>del</strong>la classe IV A <strong>del</strong> V Circolo, relative all'identità <strong>di</strong> genere, nell'arco <strong>di</strong> una<br />

settimana <strong>di</strong> iniziative de<strong>di</strong>cate al tema.<br />

La Commissione Pari Opportunità <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> ha dato il proprio sostegno,<br />

come socio fondatore, all'istituendo Centro Stu<strong>di</strong> "Risorgimento a <strong>Pistoia</strong> e suo<br />

circondario", nella convinzione che la ricostruzione <strong>del</strong> percorso compiuto dalle nostre<br />

concitta<strong>di</strong>ne per l'unità e l'in<strong>di</strong>pendenza <strong>del</strong>l'ltalia, nel suo intrecciarsi con le vicende<br />

<strong>del</strong>la questione femminile e <strong>del</strong>l'emancipazione <strong>del</strong>le donne, sia <strong>di</strong> particolare rilevanza<br />

per la nostra comunità e per la formazione <strong>del</strong>le giovani generazioni. E' in corso <strong>di</strong><br />

attivazione una collaborazione con il Comune capoluogo per concretizzare<br />

adeguatamente questa ipotesi progettuale.<br />

Particolare attenzione sarà prestata perché il Centro si faccia carico <strong>del</strong>la ricerca sul<br />

contributo <strong>del</strong>le donne pistoiesi al processo risorgimentale, sul legame fra le forme ed i<br />

mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> tale contributo, sulle con<strong>di</strong>zioni <strong>del</strong>le donne pistoiesi <strong>del</strong>l'epoca e sulle vicende<br />

<strong>del</strong>la loro emancipazione, attraverso fonti bibliografiche e documentarie, con particolare<br />

attenzione a memorie e testimonianze, quali lettere, <strong>di</strong>ari, lapi<strong>di</strong>, elogi funebri.<br />

E' stata realizzata anche una rivisitazione <strong>del</strong>la favola <strong>di</strong> Cenerentola a cura <strong>del</strong>llAss.ne<br />

Orecchio Acerbo, illustrata dagli studenti <strong>del</strong> Liceo Artistico "P. Petrocchi" e presentata<br />

alla comunità citta<strong>di</strong>na in occasione <strong>del</strong>la data <strong>del</strong> 25 novembre, Giornata<br />

Internazionale contro la Violenza <strong>di</strong> Genere, attraverso una forma <strong>di</strong> drammatizzazione.<br />

La rilettura <strong>del</strong>la fiaba tra<strong>di</strong>zionale era finalizzata a richiamare I'attenzione sui<br />

maltrattamenti in famiglia e sulle violenze domestiche. "I fratellastri <strong>di</strong> Cenerentola,<br />

esercizi <strong>di</strong> stile sulla fiaba <strong>di</strong> Perrault" - così è stata intitolata la fiaba rivisitata - ha<br />

inteso richiamare I'attenzione sui maltrattamenti in famiglia, reato complesso e <strong>di</strong>fficile<br />

da <strong>di</strong>mostrare, arginare e prevenire, vista anche la scarsa <strong>di</strong>sponibilità a procedere<br />

<strong>del</strong>le vittime. Contrastare il silenzio su ciò che, talvolta, avviene fra le mura domestiche<br />

e interrompere il vortice <strong>di</strong> una relazione <strong>di</strong> violenza e <strong>di</strong> dominio previene violenze più<br />

ra<strong>di</strong>cali e senza ritorno.<br />

Sono state curate I'implementazione e il rii-inovamento <strong>del</strong> link relativo alla<br />

Commissione Prov.le Pari Opportunità nel sito web <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>.<br />

Sono stati curati gli atti amministrativi relativi ai progetti finanziati con la LR 1612009<br />

(biennio 2009-2010) attraverso la cura <strong>del</strong> monitoraggio <strong>del</strong> loro stato <strong>di</strong> avanzamento,<br />

conformemente a quanto <strong>di</strong>sposto dall'art. 158 <strong>del</strong> D.lgs. 26712000 e la ren<strong>di</strong>contazione<br />

finale degli stessi. ,<br />

E' stato curata la concertazione, attraverso il Tavolo concertativo <strong>di</strong> genere, in vista<br />

\IL'<br />

<strong>del</strong>la pre<strong>di</strong>sposizione e sottoscrizione <strong>del</strong> Patto territoriale <strong>di</strong> Genere e <strong>del</strong>la<br />

p.<br />

pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>le schede progettuali allegate al Patto medesimo in relazione al<br />

' ",<br />

\/


finanziamento regionale erogato alla <strong>Provincia</strong> ai sensi <strong>del</strong>l'art. 3 LR 1612009<br />

(annualità 2012). Sono stati curati i corinessi atti amministrativi.<br />

E' stata pre<strong>di</strong>sposta l'adesione <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> alla Carta d'intenti Ready - Rete<br />

Nazionale <strong>del</strong>le Pubbliche Amministrazioni Anti<strong>di</strong>scriminazione per orientamento<br />

sessuale e identità <strong>di</strong> genere.<br />

Si è attivata la progettazione <strong>di</strong> Sportelli informativi sperimentali presso le Farmacie<br />

provinciali, con l'obiettivo <strong>di</strong> intercettare i bisogni <strong>del</strong>le donne nelle varie fasce d'età e<br />

dare una risposta efficace o in<strong>di</strong>rizzare verso istituzioni o associazioni che possano<br />

fornire una risposta efficace. Le Farmacie dovrebbero aderire facoltativamente e<br />

mettere a <strong>di</strong>sposizione uno spazio adeguato per 1-2 volte al mese (a seconda <strong>del</strong> tipo <strong>di</strong><br />

farmacia e <strong>del</strong>le esigenze riscontrate) con la presenza <strong>di</strong> uno psicologo.<br />

Si è intrapresa la collaborazione con il Comune capoluogo, la Società Italiana <strong>di</strong> Storia,<br />

Filosofia e Stu<strong>di</strong> Sociali <strong>del</strong>la Me<strong>di</strong>cina e <strong>del</strong>la Biologia (BIOM) e il Liceo Scieritifico<br />

Amedeo dlAosta <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> - per l'organizzazione <strong>di</strong> un Convegno intitolato DONNE DI<br />

SCIENZA che dovrebbe tenersi al Teatro Bolognini <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, in coincidenza con la<br />

Celebrazione de11'8 marzo <strong>2013</strong> - Festa Internazionale <strong>del</strong>la Donna. Il convegno in<br />

programma intende invitare a riflettere sul rapporto fra donne e scienza, sui motivi per<br />

cui, nonostante il gap <strong>di</strong> genere si stia attenuando, siamo ancora lontani da un reale<br />

allineamento fra uomini e donne nell'approccio alle <strong>di</strong>scipline scientifiche ed ai percorsi<br />

professionali ad esse collegati.<br />

E' proseguita l'attività <strong>di</strong> segreteria e supporto all'ufficio <strong>di</strong> Presidenza e alla<br />

Corrimissione <strong>Provincia</strong>le per le Pari Opportunità.<br />

Continuare nellJopera <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co/legale/organizzativo finalizzato<br />

al sostegno dei citta<strong>di</strong>ni italiani e stranieri contro qualsiasi tipo <strong>di</strong> comportamento<br />

<strong>di</strong>scriminatorio, posto in essere sia da soggetti privati che pubblici<br />

Il Centro Anti<strong>di</strong>scriminazione si rivolge alle persone vittime o testimoni <strong>di</strong> comportamenti<br />

<strong>di</strong>scrirrrinatori. Nello specifico, la sua attività si sostanzia in: promozione dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>nanza, sostegno alle possibili vittime, raccolta dati e segnalazioni su<br />

comportamenti ritenuti <strong>di</strong>scriminatori da parte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, Enti, Associazioni <strong>di</strong> categoria<br />

e Organizzazioni <strong>del</strong> terzo settore. Fondamentale è anche la collaborazione con<br />

I'LINAR, Ufficio Nazionale contro le <strong>di</strong>scriminazioni, con il Comuni ed altri soggetti, tra i<br />

quali, principalmente, la Questura e la Prefettura <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

In particolare, è stata data ampia <strong>di</strong>ffusione, in una serie d'iniziative concertate con il<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> ed altri enti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, alla pubblicazione "Tra luoghi comuni e<br />

realtà. Rom e Sinti <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>'; de<strong>di</strong>cata alle esperienze maturate dal CAD sili1 versante<br />

<strong>del</strong>la promozione e tutela dei <strong>di</strong>ritti dei citta<strong>di</strong>nanza dei noma<strong>di</strong>, dallo stesso e<strong>di</strong>ta.<br />

Quanto alle <strong>di</strong>mensioni <strong>del</strong>l'utenza, nel periodo considerato si sono rivolti al CAD 18<br />

citta<strong>di</strong>ni per casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione tipica, ex artt. 43 e 44 D.Lgs n. 28611998; nello<br />

stesso periodo sono stati trattati altri 22 accessi per situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio socioeconomico,<br />

che il continuo progre<strong>di</strong>re <strong>del</strong>l'attuale crisi economica ha notevolmente<br />

aggravato.<br />

Molti dei casi trattati, come <strong>di</strong> consueto, hanno potuto trovare positivo esito per il<br />

coinvolgimento <strong>di</strong> altri uffici pubblici, con i quali il CAD ha stretto da tempo proficui<br />

rapporti collaborativi. Un esempio per tutti: gli Uffici Anagrafe dei Comuni, in particolare<br />

quello <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, spesso coinvolti per questioni <strong>di</strong> iscrizione <strong>di</strong> stranieri nel<br />

Registro <strong>del</strong>la popolazione residente.<br />

Valga per tutti il problema <strong>del</strong>la mancata formazione <strong>del</strong>l'atto <strong>di</strong> nascita <strong>di</strong> un neonato,<br />

figlio <strong>di</strong> genitori stranieri privi <strong>di</strong> documenti, per il quale non è stato formato l'atto <strong>di</strong><br />

nascita, con conseguente mancato acquisto <strong>del</strong>la capacità giuri<strong>di</strong>ca e negazione dei<br />

<strong>di</strong>ritti fondamentali <strong>del</strong>la persona. Nel periodo considerato, (il bimbo è nato alla fine <strong>del</strong>


mese <strong>di</strong> novembre 2012), il C.A.D. ha allettato tutti i soggetti istituzionali<br />

competenti, senza tuttavia a risolvere il caso, ma avviando contatti risolutivi.<br />

E' inoltre proficuamente proseguita la collaborazione con L'UNAR, Ufficio Nazionale<br />

contro le Discriminazioni, per l'inserimento nel sistema informativo UNAR dei dati<br />

relativi ai suddetti casi trattati dal CAD.<br />

Alla luce <strong>di</strong> quanto sopra, lo stato <strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong>le iriiziative previste dal Programma<br />

appare oggi pienamente sod<strong>di</strong>sfacente, atteso, tra l'altro, che il Centro, come previsto e<br />

auspicato, si è definitivamente trasformato in una struttura <strong>di</strong> Il livello, (il I Livello è<br />

rappresentato dalla Rete Territoriale <strong>di</strong> rilevazione), de<strong>di</strong>cata alla cura dei soli casi <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scriminazione riferibili alla casistica in<strong>di</strong>viduata dal Legislatore. Da rilevare che anche<br />

nel periodo considerato è proseguita la collaborazione instaurata con un addetto <strong>del</strong><br />

Servizio Politiche Sociali, che ha cominciato a prestare significativamente la sua attività<br />

a favore <strong>del</strong> CAD, affiancando l'unico fuiizionario in servizio, occupandosi, in<br />

particolare, <strong>del</strong>le iniziative concernenti l'istituto <strong>del</strong>l'amministrazione <strong>di</strong> sostegno.


Area "C"<br />

SOSTENERE LE IMPRESE<br />

PER INNOVARE E<br />

QUALIFICARE LO SVILUPPO<br />

l<br />

i<br />

l l<br />

I<br />

1


Programma "C"<br />

RECUPERARE COMPETITIVITA TERRITORIALE<br />

PER RIQUALIFICARE E RILANCIARE<br />

IL SISTEMA PRODUTTIVO<br />

REFERENTI POLITICI<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

Presidente Federica Fra toni<br />

Assessore Paolo Magnanensi<br />

D.ssa Antonella Carli<br />

Dr. Renato Ferretti<br />

D.ssa Anna Pesce<br />

Sezione 7 - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Il perdurare <strong>del</strong>la crisi economica che dal 2009 ha investito prepotentemente il tessuto<br />

produttivo e sociale, con pesanti ricadute nella nostra provincia, con particolare<br />

riferimento ai comparti <strong>del</strong>la moda, <strong>del</strong>la meccanica, <strong>del</strong> cartario, ma in generale verso<br />

tutti i settori, ha fortemente con<strong>di</strong>zionato ed orientato le priorità <strong>di</strong> intervento<br />

<strong>del</strong>l'Amministrazione <strong>Provincia</strong>le. 11 2012 si è concluso con un quadro ancora<br />

fortemente negativo, caratterizzato da una situazione <strong>di</strong> recessione generale,<br />

contenimento dei consumi interni e degli iiivestimenti pubblici e privati, forti <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong><br />

ricorso al cre<strong>di</strong>to soprattutto per le piccole e me<strong>di</strong>e irriprese. La stessa situazione <strong>di</strong><br />

incertezza istituzionale che si è generata con il processo <strong>di</strong> superamento e<br />

riorganizzazione <strong>del</strong>le Province avviato dal Governo e dal Parlamento, accanto ai tagli<br />

sulla spesa pubblica, non hanno aiutato la prosecuzione <strong>del</strong> lavoro <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e<br />

<strong>di</strong> supporto che la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> ha svolto in questi anni <strong>di</strong>fficili, mettendo in<br />

campo iniziative rivolte al contenimento degli effetti negativi <strong>del</strong>la crisi sul sistema<br />

produttivo locale ed all'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> rilancio per il recupero <strong>di</strong><br />

competitività e <strong>di</strong> sviluppo. Le attività <strong>di</strong> programmazione e <strong>di</strong> sostegno allo sviluppo<br />

economico, inteso come supporto alle attività produttive ed alla definizione ed<br />

attuazione <strong>di</strong> progetti pubblici, si sono mosse in questo scenario e con precisi<br />

riferimenti al Piano Generale <strong>di</strong> Sviluppo approvato dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le nel Luglio<br />

2011 (ed in particolare agli obiettivi <strong>del</strong> punto 7.2. "Sostenere le imprese per innovare e<br />

qualificare lo sviluppo"), nonché dall'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno approvato dal Consiglio<br />

<strong>Provincia</strong>le in occasione <strong>del</strong>le sedute straor<strong>di</strong>narie sui problemi <strong>del</strong>l'economia e<br />

<strong>del</strong>l'occupazione. Queste iniziative hanno visto nel Tavolo Generale <strong>di</strong> concertazione il<br />

luogo ed il riferimento principale per la defiriizione <strong>del</strong>le strategie e <strong>del</strong>le linee <strong>di</strong> azione,<br />

in stretto raccordo con l'Associazione "<strong>Pistoia</strong> Futura", quale strumento operativo <strong>di</strong><br />

attuazione, nonché Laboratorio <strong>di</strong> proposte per la programmazione strategica.<br />

Le politiche <strong>del</strong>la formazione costituiscono un fattore centrale per I'accrescimento <strong>del</strong>la p<br />

competitività <strong>del</strong> sistema economico territoriale e si integrano nel più generale<br />

processo <strong>di</strong> creazione e regolazione <strong>di</strong> un sistema integrato <strong>del</strong>la formazione, lavoro e


istruzione, in cui l'obiettivo generale è I'innalzamento <strong>del</strong>le competenze dei<br />

citta<strong>di</strong>ni, dei lavoratori e dei sistemi <strong>di</strong> imprese nel territorio. Verso il sistema <strong>del</strong>le<br />

imprese la strategia si basa su modalità <strong>di</strong> progettazione che prevedano una<br />

partecipazione attiva dei destinatari attraverso un complesso <strong>di</strong> azioni con cui si possa<br />

rispondere in tempo reale al fabbisogno <strong>del</strong>le imprese.<br />

Sul piano <strong>del</strong>la promozione <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong> territorio sono state attuate strategie per la<br />

valorizzazione <strong>del</strong>lo stesso nel suo complesso con un azione incentrata sulla<br />

valorizzazione degli itinerari sul territorio, (come la strada <strong>del</strong> vino e <strong>del</strong>l'olio <strong>del</strong><br />

Montalbano, strada <strong>del</strong> verde e dei paesaggi, strada dei beni storico-architettonici, ecc.)<br />

<strong>del</strong> florovivaismo e <strong>del</strong>le risorse territoriali, legate anche alla tipicità.<br />

Contestualmente è stata perseguita la strategia volta alla qualificazione e valorizzazione<br />

coor<strong>di</strong>nata <strong>del</strong>l'intero "sistema turistico" <strong>del</strong> nostro territorio e dei suoi prodotti turistici<br />

fondamentali: il termalismo e lo sviluppo <strong>del</strong> sistema turistico - termale <strong>del</strong>la<br />

Val<strong>di</strong>nievole, <strong>Pistoia</strong> - città d'arte e il patrimonio storico artistico presente sul territorio e<br />

nei borghi storici, la valorizzazione <strong>del</strong>la montagna e la sua destagionalizzazione, dove,<br />

insieme al prodotto "neve", molte potenzialità risiedono nel turismo "verde".<br />

1,<br />

Un patto <strong>di</strong> sviluppo per l'Area metropolitana<br />

Il gruppo <strong>di</strong> lavoro composto da rappresentanti tecnici <strong>del</strong>le tre Province, costituito alla<br />

fine <strong>del</strong> 2011 per pre<strong>di</strong>sporre una proposta <strong>di</strong> nuovo "Patto <strong>di</strong> sviluppo" per l'area<br />

metropolitana, da sottoporre alla Regione Toscana, ha proseguito la propria attività nei<br />

primi mesi <strong>del</strong> 2012, secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornite dai Presidenti <strong>del</strong>le tre Province<br />

(Firenze, Prato e <strong>Pistoia</strong>), in particolare in<strong>di</strong>viduando i progetti comuni <strong>di</strong> collaborazione<br />

attivati in questi anni ed inquadrando le problematiche ed i servizi <strong>di</strong> interesse<br />

metropolitano. L'avvio <strong>del</strong> percorso normativo <strong>di</strong> superamento <strong>del</strong>le attuali Province ed il<br />

confronto che ne è seguito in or<strong>di</strong>ne alle <strong>di</strong>verse ipotesi <strong>di</strong> aggregazione <strong>del</strong>le stesse,<br />

che <strong>di</strong> fatto andava, almeno in una prima fase, nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> soluzioni <strong>di</strong>verse da<br />

quella <strong>del</strong>la costituzione <strong>di</strong> un'area vasta metropolitana, hanno portato alla scelta <strong>di</strong><br />

sospendere, almeno per il 2012, il lavoro in corso per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un patto <strong>di</strong><br />

sviluppo d'area, in attesa <strong>di</strong> soluzioni definitive per i futuri assetti istituzionali. E'<br />

proseguito invece l'impegno per dare attuazione agli interventi già in<strong>di</strong>viduati all'interno<br />

<strong>del</strong> precedente PASL <strong>di</strong> area vasta.<br />

Tavolo <strong>di</strong> Area metropolitana per il trasferimento tecnologico<br />

A seguito <strong>del</strong>la sottoscrizione, avvenuta nell'ottobre 2011, <strong>del</strong> protocollo d'intesa<br />

"Sistema d'area metropolitana: competitività ed innovazione" tra le Province <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>,<br />

Prato e Firenze ed il Circondario Empolese Val<strong>del</strong>sa, la Regione Toscana ha ammesso<br />

a finanziamento il potenziamento <strong>di</strong> due dei dei tre Centri <strong>di</strong> Competenza presentati nel<br />

Documento strategico (il Laboratorio <strong>di</strong> Meccatronica <strong>del</strong>l'università <strong>di</strong> Firenze ubicato<br />

presso I'ITIS <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, e quello relativo ai CEQ <strong>di</strong> Quarrata e Monsummano Terme).<br />

Nel corso <strong>del</strong>la prima parte <strong>del</strong> 2012 si è lavorato per la realizzazione <strong>di</strong> un primo<br />

incontro <strong>di</strong> presentazione alle imprese e agli operatori economici dei vari laboratori <strong>di</strong><br />

ricerca inse<strong>di</strong>ati nelllArea metropolitana. A tal fine, nel mese <strong>di</strong> giugno è stato realizzato<br />

, un evento pubblico <strong>di</strong> presentazione presso la sede <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Firenze,<br />

organizzato in collaborazione da tutti e quattro i soggetti sottoscrittori <strong>del</strong> Protocollo<br />

l.1y * d'intesa.<br />

I


Il Servizio Sviluppo Economico assieme al Servizio Patrimonio, inoltre, ha supportato<br />

l'università <strong>di</strong> Firenze nella presentazione alla Regione Toscana <strong>del</strong> progetto definitivo<br />

per l'ampliamento <strong>del</strong> Laboratorio <strong>di</strong> Meccatronica, seguendo la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutta<br />

le documentazione richiesta dal bando <strong>di</strong> finanziamento.<br />

Iniziative per i settori manifatturieri<br />

Le iniziative <strong>di</strong> supporto ai settori manifatturieri sono state attivate in base a specifiche<br />

in<strong>di</strong>cazioni emerse in sede <strong>di</strong> concertazione tra i soggetti istituzionali e le associazioni <strong>di</strong><br />

categoria.<br />

In particolare, per quanto riguarda il settore cartario, la <strong>Provincia</strong> ha coor<strong>di</strong>nato i lavori<br />

per la sottoscrizione <strong>di</strong> un Protocollo d'intesa awenuta il 29/06/2012, con i Comuni <strong>di</strong><br />

Piteglio e <strong>di</strong> Pescia, con la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, Confindustria <strong>Pistoia</strong> e due<br />

aziende cartarie <strong>del</strong>la Val <strong>di</strong> Forfora per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un progetto per la<br />

riquali,ficazione <strong>del</strong>le aree produttive e I'adduzione <strong>del</strong> metano, con l'obiettivo <strong>di</strong><br />

mantenimento <strong>di</strong> una prospettiva produttiva ed occupazionale <strong>di</strong> quelle attività (circa<br />

cinquanta posti <strong>di</strong> lavoro). Il progetto è stato presentato da parte <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> Piteglio<br />

il 2 luglio 2012 sul bando <strong>del</strong>la Regione Toscana che cofinanzia la riqualificazione<br />

ambientale <strong>di</strong> aree destinate ad inse<strong>di</strong>amenti produttivi (DDRT 545212011).<br />

Successivamente la Regione Toscana, nella fase istruttoria <strong>del</strong>la domanda <strong>di</strong><br />

finanziamento, in data 08/10/2012, ha richiesto alcune integrazioni e mo<strong>di</strong>fiche al<br />

Progetto originario. La <strong>Provincia</strong> ha supportato il Comune <strong>di</strong> Piteglio, per coor<strong>di</strong>nare le<br />

azioni necessarie a cura <strong>di</strong> tutti i soggetti sottoscrittori <strong>del</strong> Protocollo per produrre la<br />

documentazione integrativa richiesta. Nel mese <strong>di</strong> Dicembre 2012, con DDRT n.6476<br />

<strong>del</strong> 2011 21201 2, Regione Toscana ha ammesso a finanziamento il Progetto <strong>del</strong> Comune<br />

<strong>di</strong> Piteglio. Nel <strong>2013</strong>, sarà data attuazione alle fasi successive <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento per la<br />

buona riuscita <strong>del</strong>l'iniziativa.<br />

Anche nel corso <strong>del</strong> 2012 è proseguita l'attività <strong>di</strong> supporto al lavoro <strong>del</strong> Tavolo per il<br />

rilancio <strong>del</strong> settore <strong>del</strong> mobile, coor<strong>di</strong>nato dal Comune <strong>di</strong> Quarrata (ve<strong>di</strong> anche Progetto<br />

Leonardo). In particolare si stanno sviluppando opportunità <strong>di</strong> contatti <strong>del</strong>le irriprese<br />

locali con altri Paesi e sono stati attiviati incontri e contatti per verificare la possibilità <strong>di</strong><br />

un inse<strong>di</strong>amento produttivo a servizio <strong>di</strong> IKEA.<br />

Un'attività <strong>di</strong> supporto è stata fornita, d'intesa con la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>,<br />

per l'inserimento nel Piano <strong>di</strong> Promozione economica 2012 <strong>di</strong> Toscana Promozione e<br />

Regione Toscana, <strong>del</strong>le iniziative concordate nel Tavolo provinciale a sostegno <strong>del</strong><br />

compatto dei prodotti per la pulizia <strong>del</strong>la casa, principalmente ubicate nel comune <strong>di</strong><br />

Larciano.<br />

Sono stati tenuti i contatti con la Regione Toscana e Fi<strong>di</strong>Toscana per le iniziative<br />

finalizzate al finanziamento <strong>di</strong> aziende <strong>del</strong>l'indotto AnsaldoBreda, in <strong>di</strong>fficoltà per i<br />

mancati pagamenti, provvedendo ad informare le Associazioni <strong>di</strong> categoria e le imprese<br />

interessate, e più in generale per stimolare interventi a fronte degli evidenti problemi <strong>di</strong><br />

liqui<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>le aziende locali.<br />

Tavolo <strong>del</strong> Distretto Tessile<br />

Dopo la <strong>di</strong>chiarazione <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> crisi <strong>del</strong>l'Area pratese da parte <strong>del</strong> Governo non vi<br />

sono state nel 2012, da parte <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Prato, convocazioni <strong>del</strong> Tavolo <strong>del</strong><br />

Distretto Tessile o iniziative in merito.<br />

Ad oggi le risorse destinate all'area <strong>di</strong>strettuale da parte <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong> Lavoro, circa<br />

25 milioni <strong>di</strong> euro, hanno dato vita ad c.d. "Progetto Prato" volto a mettere in atto misure<br />

<strong>di</strong> stabilizzazione e <strong>di</strong> politica attiva <strong>del</strong> lavoro a favore dei soggetti colpiti dalla crisi<br />

industriale <strong>del</strong> Distretto Tessile. ,<br />

(Vd. Programma 61 - Par. "Coniugare le politiche attive con gli ammortizzatori sociali").<br />

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Progetto Leonardo<br />

Le attività <strong>del</strong> progetto Leonardo "lntelligent Furniture" a supporto <strong>del</strong> comparto <strong>del</strong><br />

mobile, iniziato nel mese <strong>di</strong> novembre <strong>del</strong> 2010, si sono concluse, come previsto dal<br />

progetto approvato, il 30 Marzo 2012. Nel mese <strong>di</strong> Gennaio il progetto è stato<br />

presentato alla fiera internazionale <strong>del</strong> mobile <strong>di</strong> Colonia e il 15 marzo si è svolto<br />

l'evento transnazionale finale presso l'ufficio <strong>di</strong> rappresentanza <strong>del</strong>la Regione Toscana<br />

a Bruxelles, presentando la pubblicazione finale <strong>del</strong> progetto in presenza <strong>di</strong><br />

rappresentanti <strong>del</strong>la competente Agenzia Esecutiva <strong>del</strong>la Commissione Europea e <strong>di</strong><br />

esperti provenienti da sette paesi europei. L'iniziativa, collegata con il "Progetto<br />

Quarrata" che riguarda in particolare la Formazione Professionale, ha aperto nuove<br />

potenzialità <strong>di</strong> sviluppo per il settore, soprattutto per quanto riguarda il design. Entro il<br />

mese <strong>di</strong> Giugno 2012 il Servizio ha pre<strong>di</strong>sposto il report finale <strong>del</strong> progetto per la<br />

Commissione Europea e presentato la necessaria ren<strong>di</strong>contazione, documenti<br />

approvati dalltAgenzia Europea con lettera <strong>del</strong> 27.1 1.2012 con contestuale erogazione<br />

<strong>del</strong> saldo finale. Salvo eventuali au<strong>di</strong>ting da parte <strong>del</strong>la commissione o attività <strong>di</strong> followup<br />

il progetto risulta quin<strong>di</strong> concluso positivamente.<br />

Progetto MO. TO. R. E<br />

Il Progetto M0.TO.R.E. (Montagna Toscana Ricerca Energia) ha iniziato i suoi primi<br />

passi concreti. Dopo la fase <strong>di</strong> ideazione, nel 2012 è stata awiata la fase operativa<br />

coor<strong>di</strong>nata dalla Cabina <strong>di</strong> regia composta dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, dalla Camera <strong>di</strong><br />

Commercio <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, dalllUNCEM Toscana e dal Comune <strong>di</strong> San Marcello Pistoiese.<br />

Sono state raccolte, ad oggi, do<strong>di</strong>ci manifestazioni <strong>di</strong> interesse da parte <strong>di</strong> altrettante<br />

aziende che operano nel settore <strong>del</strong>le energie da fonti rinnovabili. Sulla base <strong>di</strong> un<br />

Protocollo sottoscritto il 23 luglio 2012 è stata attivata una collaborazione con il GAL<br />

Garfagnana Ambiente e Sviluppo, che opera da oltre vent'anni nell'ambito <strong>del</strong>lo<br />

sviluppo economico e rurale ed è soggetto locale <strong>di</strong> programmazione e gestione<br />

finanziaria dei fon<strong>di</strong> LEADER <strong>del</strong> Piano <strong>di</strong> Sviluppo rurale, in<strong>di</strong>viduato dalla Regione<br />

Toscana. Sono state avviate le attività preparatorie e propedeutiche necessarie per la<br />

buona riuscita <strong>del</strong>l'iniziativa, è stata completata l'ipotesi progettuale e la relativa scheda<br />

è stata presentata alla Regione Toscana per I'ottenimento <strong>di</strong> un finanziamento <strong>di</strong> un<br />

milione <strong>di</strong> euro. Le fasi successive prevedono l'avvio <strong>del</strong>la fase <strong>di</strong> start up, con<br />

I'in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong> soggetto gestore e le prime iniziative, mentre, a partire dal 2016,<br />

inizierà la fase a regime, in una logica industriale e competitiva.<br />

L'obiettivo è quello <strong>di</strong> innovare il sistema produttivo locale, puntando sulle energie<br />

rinnovabili e la sostenibilità ambientale, attraverso la ricerca, lo sviluppo dei processi<br />

industriali e l'attrazione <strong>di</strong> investimenti, con la creazione <strong>di</strong> un Polo sulla Montagna<br />

Pistoiese, da localizzare nell'area produttiva <strong>di</strong> Campo Tizzoro.<br />

L'obiettivo è quello <strong>di</strong> creare, all'interno <strong>del</strong>l'area ex - Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Campo Tizzoro,<br />

completamente rinnovata e dotata dei servizi infrastrutturali necessari, una struttura <strong>di</strong><br />

collegamento fra i progetti <strong>di</strong> ricerca in ambito energetico e le <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> evoluzione<br />

dei processi industriali, anche con la possibilità <strong>di</strong> nuovi inse<strong>di</strong>amenti produttivi.<br />

Un luogo <strong>di</strong> incontro, insomma, fra chi, da un lato, fa ricerca e realizza nuove<br />

tecnologie, e chi, dall'altro, vuole implementare nuovi sistemi <strong>di</strong> produzione, attraverso<br />

l'innovazione e le energie rinnovabili.<br />

Se, infatti, il territorio montano, con le sue risorse, rappresenta il contesto naturale <strong>di</strong><br />

riferimento per lo sviluppo sostenibile, il progetto MO.TO.RE si pone nell'ottica <strong>di</strong><br />

realizzare una sorta <strong>di</strong> Polo <strong>del</strong>l'lnnovazione per le tecnologie rinnovabili sulla<br />

montagna pistoiese e <strong>di</strong> favorire così la crescita e l'inse<strong>di</strong>amento non solo <strong>di</strong> imprese<br />

locali ma anche esterne, attraverso il trasferimento, lo sviluppo e la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong><br />

nuove competenze tecnologiche.<br />

Il Progetto è stato presentato per la prima volta al pubblico venerdì 3 agosto 2012,<br />

presso l'area ex - Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Campo Tizzoro.<br />

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1./


Protocollo d'Intenti per l'attivazione <strong>di</strong> iniziative anticrisi<br />

Nel corso <strong>del</strong> 2012 la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> ha proseguito I'attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>le<br />

iniziative contenute nel Protocollo degli interventi anticrisi, sottoscritto con tutti i Comuni<br />

<strong>del</strong> territorio provinciale, relativamente a semplificazione amministrativa, inse<strong>di</strong>amenti<br />

produttivi, cre<strong>di</strong>to e progetti <strong>di</strong> investimento sul territorio. In occasione <strong>del</strong> Consiglio<br />

<strong>Provincia</strong>le <strong>del</strong> 22 marzo 2012, che ha affrontato il tema <strong>del</strong>la situazione economica e<br />

occupazionale nella provincia, è stato presentato il monitoraggio sugli interventi attivati<br />

e sulle ricadute degli stessi, offrendo al Consiglio <strong>Provincia</strong>le un quadro d'insieme <strong>del</strong>la<br />

situazione.<br />

Archivio <strong>del</strong>le aree produttive ed attrazione degli investimenti<br />

Il Servizio Sviluppo Economico, durante l'anno, ha provveduto ad aggiornare il database<br />

cartografico de<strong>di</strong>cato alle aree produttive. Tale attività si è sviluppata in parte, in<br />

conseguenza <strong>del</strong>l'avvenuta approvazione o, revisione degli strumenti urbanistici<br />

comunali, e in parte, attraverso lo svolgimento <strong>di</strong> alcuni sopralluoghi ricognitivi su<br />

alcune aree produttive interessate da processi <strong>di</strong> riqualificazione o <strong>di</strong> nuova<br />

realizzazione. Nel mese <strong>di</strong> marzo 2012 inoltre, è stato aggiornato il quadro sinottico<br />

<strong>del</strong>le tariffe determinate dai Comuni, relativamente agli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione applicati<br />

ai soggetti che intendono realizzare nuovi e<strong>di</strong>fici artigianali e10 industriali.<br />

Prosegue I'attività <strong>di</strong> collaborazione con il "Settore Politiche Regionali per l'attrazione<br />

degli investimenti" <strong>del</strong>la Regione Toscana, in merito alle iniziative promosse nel corso<br />

<strong>del</strong> 201 1 con la D.G.R.T. n.56512011 e il D.D.R.T. n.414712011, volte a fornire un Punto<br />

Locale <strong>di</strong> assistenza ed informazione a potenziali investitori e a garantire la <strong>di</strong>ffusione<br />

<strong>del</strong>l'Avviso pubblico regionale finalizzato alla rilevazione <strong>di</strong> opporturiità <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento<br />

in Toscana per attività industriali, produttive e <strong>di</strong>rezionali.<br />

Sportello per lo Sviluppo Locale e Sportello Ban<strong>di</strong> Unione Europea<br />

Durante il 2012 lo Sportello per lo Sviluppo Locale ha proseguito la sua attività <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>vulgazione, <strong>di</strong> prima informazione e front-office informando sulle opportunità <strong>di</strong><br />

finanziamento che in questi mesi Unione Europea, Stato, Regione ed altri enti hanno<br />

messo a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> pubbliche amministrazioni, imprese e citta<strong>di</strong>ni.<br />

Attraverso un costante monitoraggio, lo Sportello ha infatti continuato a pubblicizzare i<br />

ban<strong>di</strong> aperti o <strong>di</strong> prossima uscita me<strong>di</strong>ante la loro pubblicazione sul sito ufficiale <strong>del</strong>la<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

Dal febbraio 2012, a seguito <strong>del</strong>la sottoscrizione <strong>di</strong> un protocollo d'intesa con la CCIAA<br />

<strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, lo Sportello ha contribuito alla redazione e <strong>di</strong>vulgato mensilmente<br />

NewsBan<strong>di</strong>, una newsletter pubblicata e trasmessa agli stakeholder esterni e interni.<br />

Nel 2012 lo Sportello ha registrato 87 contatti <strong>di</strong> prima informazione (telefonici, e-mail e<br />

front-office) a soggetti privati (68) e pubblici (19).<br />

Per quanto concerne il piano <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione 2012, sono stati pubblicati circa 60 ban<strong>di</strong><br />

sul sito ufficiale <strong>del</strong>l'Ente, pubblicate n.1 l NewsBan<strong>di</strong> e trasmesse varie comunicazioni,<br />

telefoniche ed e-mail, ai Comuni e Associazioni <strong>di</strong> categoria.<br />

Lo Sportello ha redatto infine il report finale relativo all'attività svolta nell'anno<br />

d'interesse.<br />

Unità <strong>di</strong> Crisi<br />

L'attività <strong>del</strong>l'unità <strong>di</strong> Crisi è stata importante anche nel corso <strong>del</strong> 2012, a fronte <strong>di</strong> una<br />

crisi economica che non ha accennato a <strong>di</strong>minuire i propri effetti negativi ed in presenza<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà aziendali legate ad una congiuntura che ha continuato a manifestare segnali<br />

negativi su molti fronti. In questo contesto l'Unità <strong>di</strong> Crisi è <strong>di</strong>ventata sempre più punto<br />

<strong>di</strong> riferimento per quelle situazioni aziendali <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà dove era richiesta la necessità <strong>di</strong><br />

una me<strong>di</strong>azione tra le parti sociali per favorire lo sviluppo <strong>di</strong> un nuovo progetto<br />

d'impresa, l'intervento nei confronti dei curatori fallimentari per sbloccare possibili


situazioni <strong>di</strong> ripresa produttiva, I'azione <strong>di</strong> stimolo verso enti pubblici per velocizzare i<br />

tempi <strong>di</strong> risposta, l'iniziativa verso istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to per stimolare il sostegno a progetti <strong>di</strong><br />

sviluppo industriale. Nella seduta <strong>del</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le <strong>del</strong> 22 marzo 2012, sopra<br />

citata, sono stati forniti in maniera puntuale i dati relativi all'attività <strong>del</strong>l'unità <strong>di</strong> Crisi in<br />

questi tre anni. L'attività <strong>del</strong>l'unità <strong>di</strong> Crisi è stata anche oggetto <strong>di</strong> una specifica<br />

comunicazione al Consiglio <strong>Provincia</strong>le da parte <strong>del</strong>llAssessore Magnanensi nella<br />

seduta <strong>del</strong> 28 giugno 2012. Nel 2012 si sono tenuti 50 incontri (fra riunioni informali,<br />

preparatorie e sedute <strong>del</strong>llUnità <strong>di</strong> crisi).<br />

La <strong>Provincia</strong> ed i rapporti con "<strong>Pistoia</strong> Futura"<br />

Nel corso <strong>del</strong> 2012 è proseguita e si è ulteriormente rafforzata l'azione <strong>di</strong> supporto<br />

all'associazione "<strong>Pistoia</strong> Futura", sia per quanto riguarda I'attività <strong>di</strong> segreteria, sia per<br />

quanto riguarda le altre iniziative. In particolare è stato offerto un supporto tecnico ed<br />

organiuativo per I'attività <strong>del</strong> Distretto per le tecnologie ferroviarie (con l'evento <strong>di</strong><br />

presentazione pubblica <strong>del</strong> 1 9 giugno 201 2), per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>la Marca<br />

ombrello e <strong>del</strong> relativo <strong>di</strong>sciplinare d'uso (conferenza stampa <strong>di</strong> presentazione il 5 luglio<br />

201 2) e per le iniziative che riguardano i Poli d'innovazione.<br />

L'l 1 gennaio 2012 è' stato sottoscritto un Protocollo d'intesa, con la Camera <strong>di</strong><br />

Commercio <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, per la gestione orgarrizzativa <strong>del</strong>la segreteria <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> Futura e<br />

per l'attivazione <strong>di</strong> collaborazioni ed iniziative comuni nel campo <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

economico.<br />

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Statistica<br />

Nel periodo in esame l'ufficio Statistica ha provveduto ad effettuare attività <strong>di</strong><br />

produzione <strong>di</strong> dati e analisi statistiche per offrire una conoscenza mirata ed oggettiva<br />

<strong>del</strong> territorio provinciale ai fini <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong> programmazione <strong>del</strong>llEnte e <strong>del</strong> supporto<br />

ad altri Enti. Relativamente a quest'ultimo è stata pre<strong>di</strong>sposta ed inviata alla Prefettura<br />

la documentazione statistica per la "Relazione annuale sullo stato <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong><br />

<strong>del</strong>l'anno 2011", contenente dati e analisi sulla situazione socio-economica <strong>del</strong>la<br />

provincia.<br />

E' stata inoltre effettuata la redazione <strong>del</strong> Notiziario Statistico sul movimento turistico in<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> nel 201 1, che ha analizzato l'andamento annuale <strong>del</strong> turismo<br />

ufficiale con particolare riferimento alla provenienza dei turisti, alla tipologia i'icettiva ed<br />

ai comuni e sistemi locali <strong>del</strong>la provincia. Su questo stesso tema, in collaborazione con<br />

l'ufficio Turismo, è proseguita I'attività <strong>di</strong> verifica <strong>del</strong> buon funzionamento <strong>del</strong> nuovo<br />

software <strong>del</strong>la Rilevazione Istat sul Movimento dei clienti nelle strutture ricettive iniziata<br />

nel 201 1, con particolare riguardo alle elaborazioni statistiche richieste, e quella<br />

inerente il controllo <strong>di</strong> qualità dei dati e il loro invio, a cadenza mensile e accompagnato<br />

da una breve relazione, alllUfficio stampa e agli stakeholders. La rilevazione con il<br />

nuovo software, iniziata a gennaio 2012, ha messo in luce la vali<strong>di</strong>tà <strong>del</strong> nuovo sistema<br />

nonostante le inevitabili problematiche, emerse soprattutto da parte <strong>del</strong>le strutture<br />

ricettive, connesse al cambiamento strutturale <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> registrazione dei dati.<br />

A partire dalla consueta attività <strong>di</strong> gestione e iniplementazione costante <strong>del</strong>le<br />

informazioni socio-economiche relative al territorio provinciale, dai sistemi locali al<br />

dettaglio comunale, pubblicate sul sito <strong>del</strong>la provincia, è stata messa a punto, in<br />

collaborazione con la CCIAA, una Newsletter su base trimestrale (NewsReport)<br />

contenente analisi sulla situazione economica provinciale, ai sensi <strong>del</strong>l'art. 1 <strong>del</strong><br />

Protocollo d'intesa <strong>del</strong>l'l l gennaio 2012, che ha sostituito le Note Congiuiiturali<br />

precedentemente redatte e <strong>di</strong>ffuse dalllUfficio. Nel periodo <strong>di</strong> riferimento, oltre al n. O<br />

relativo all'anno 201 1, sono stati redatti il n. 1 relativo al 1" trimestre e il n. 2 relativo al<br />

2" trimestre 2012.<br />

La collaborazione avviata con i soggetti incaricati degli Osservatori Turistici <strong>di</strong><br />

Destinazione in<strong>di</strong>viduati nel territorio provinciale, in particolare l'università <strong>di</strong> Firenze,


ha riguardato la fornitura <strong>di</strong> dati grezzi e l'elaborazione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori sulla qualità <strong>del</strong><br />

trasporto pubblico, sull'ampliamento <strong>del</strong> rapporto domandalofferta turistica rispetto<br />

all'obiettivo <strong>del</strong>la destagionalizzazione, <strong>di</strong> cui il principale è rappresentato dall'in<strong>di</strong>ce<br />

mensile <strong>di</strong> utilizzazione degli esercizi alberghieri, e sulla gestione dei rifiuti.<br />

Nella seconda metà <strong>del</strong> 2012 è stata avviata I'attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e raccolta dati<br />

relativi al Censimento Industria e Servizi 2011 ed a fine anno è iniziata la compilazione<br />

dei relativi questionari pre<strong>di</strong>sposti dall'lstat.<br />

Nel corso <strong>del</strong>l'anno, su richiesta <strong>del</strong>llUfficio Presidenza, si è provveduto a definire la<br />

metodologia per la realizzazione <strong>di</strong> unlindagine sulle esigenze <strong>di</strong> mobilità dei residenti<br />

nella provincia <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> lungo il percorso <strong>Pistoia</strong>-Bologna e conseguentemente a<br />

pre<strong>di</strong>sporre, in collaborazione con l'ufficio Presidenza, il CED e l'ufficio Trasporti, un<br />

questionario da somrninistrare in collaborazione con i comuni <strong>del</strong> territorio. A tal fine<br />

I'ufficio ha elaborato la tecnica <strong>di</strong> campionamento <strong>del</strong>la popolazione dei comuni <strong>di</strong><br />

Abetone, Cutigliano, Piteglio, San Martello, Sambuca e <strong>Pistoia</strong>, con sperimentazione <strong>di</strong><br />

estrazione casuale, con metodo sistematico, dei campioni <strong>del</strong>le prime liste anagrafiche<br />

acquisite.<br />

E' inoltre proseguita I'attività <strong>di</strong> ricerca ed elaborazione su richieste <strong>di</strong> soggetti interni ed<br />

esterni all'ente (studenti, enti pubblici, professionisti, ecc.), registrate nell'apposito<br />

archivio informatico contenente tutte le informazioni utili al monitoraggio dei relativi<br />

contenuti e tempi <strong>di</strong> risposta, per un totale annuo <strong>di</strong> 22 richieste e <strong>di</strong> 17 nuovi elaborati.<br />

Potenziare la qualità <strong>del</strong>l'offerta lavorativa ed elevare la competitività <strong>del</strong>le<br />

imprese<br />

E' proseguita nel 2012 I'operatività degli strumenti <strong>di</strong> cui si è dotata l'Amministrazione<br />

<strong>Provincia</strong>le adeguati a rappresentare costantemente la domanda <strong>di</strong> professionalità <strong>del</strong>le<br />

imprese, incentrati sulla pianificazione <strong>di</strong> progetti flessibili in grado <strong>di</strong> rispondere in<br />

tempo reale ai fabbisogni formativi e <strong>di</strong> professionalità <strong>del</strong>le imprese stesse. Con i tre<br />

progetti integrati <strong>di</strong> coniparto che si sono conclusi a fine aniio sono stati realizzati i<br />

percorsi formativi destinati al potenziamento <strong>del</strong>le professionalità interne alle imprese<br />

<strong>del</strong> territorio e le azioni <strong>di</strong> sistema per costruire una rete più efficace <strong>di</strong> collegamento tra<br />

i soggetti <strong>del</strong>la filiera education e lavoro e per accrescere la capacità <strong>di</strong> apertura verso i<br />

mercati globali tramite scambi <strong>di</strong> conoscenze con realtà estere. Nell'ambito <strong>del</strong>la<br />

formazione aziendale con i tre progetti integrati sono state formate 2385 persone<br />

occupate nelle imprese, <strong>di</strong> cui 1039 nel comparto manifatturiero, 903 nel commercio e<br />

turismo, 443 nell'agricoltura e vivaismo.<br />

Lo scorso 3 luglio sono stati approvati e finanziati dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> 10 progetti <strong>di</strong><br />

formazione professionale nell'arribito <strong>del</strong> Bando "Obbiettivi Strategici per la<br />

Competitività", per un importo totale <strong>di</strong> oltre 2 milioni e mezzo <strong>di</strong> euro (2.607.756,50<br />

euro). Si tratta <strong>di</strong> azioni formative ad ampio raggio, dalla consulenza, alla formazione<br />

continua, all'inserimento occupazionale, rivolte principalmente a impren<strong>di</strong>tori e<br />

personale <strong>del</strong>le imprese, con l'obbiettivo, da un lato, <strong>di</strong> sviluppare l'innovazione,<br />

I'internazionalizzazione e la competitività e dall'altro <strong>di</strong> promuovere l'occupazione,<br />

accrescere la qualificazione tecnico scientifica e la professionalità <strong>del</strong> capitale umano<br />

nei vari settori <strong>del</strong> sistema produttivo locale. In un contesto <strong>di</strong> forte crisi economica e<br />

occupazionale dove il mercato <strong>del</strong> lavoro è soggetto a continue varianti e spesso<br />

repentine evoluzioni, i nuovi progetti formativi approvati attraverso il bando sono<br />

improntati ad una logica <strong>di</strong> superamento dei confini <strong>di</strong> comparto produttivo e guardano<br />

nell'ottica <strong>del</strong>la filiera <strong>di</strong> imprese, intesa non in senso stretto, ma come forma <strong>di</strong><br />

aggregazione, per il raggiungimento <strong>di</strong> risultati mirati e durevoli nel tempo. Tutti gli<br />

interventi formativi fanno capo a cinque macro obiettivi strategici, in<strong>di</strong>viduati nel Bando<br />

e con<strong>di</strong>visi dalla Commissione <strong>Provincia</strong>le Tripartita attraverso un ampio lavoro <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

e <strong>di</strong> concertazione: Sostegno <strong>del</strong>l'innovazione nelle imprese, Sviluppo<br />

<strong>del</strong>l'internazionalizzazione, Aggregazione tra imprese finalizzate al superameiito dei<br />

l


limiti <strong>del</strong>la frammentazione, Miglioramento <strong>del</strong>la qualità dei servizi per I'attrattività <strong>del</strong><br />

territorio e Competenze per la semplificazione amministrativa <strong>di</strong> servizi pubblici e privati.<br />

I progetti avranno una durata triennale. Tutti gli interventi presuppongono una costante<br />

attività <strong>di</strong> analisi dei fabbisogni da parte dei vari soggetti attuatori sul territorio, che<br />

avranno non solo il compito <strong>di</strong> relazionarsi in modo continuo con il mondo <strong>del</strong>le imprese,<br />

ma anche <strong>di</strong> garantire la massima conoscenza e pubblicizzazione dei corsi gratuiti rivolti<br />

alle persone in cerca <strong>di</strong> occupazione.<br />

Qualificare le infrastrutture, i servizi ricettivi e <strong>di</strong> accoglienza per conferire<br />

all'offerta turistica provinciale una specifica e definita identità rispetto ai <strong>di</strong>versi<br />

target turistici, anche attraverso una rivisitazione degli strumenti telematici<br />

Si è continuata l'attività <strong>del</strong> sistema degli uffici <strong>di</strong> informazione e accoglienza turistica.<br />

Abbiamo partecipato insieme alle organizzazioni <strong>di</strong> categoria al MotorBike travel <strong>di</strong><br />

Verona a Gennaio, ed alla fiera Art&Tourism tenutasi a Firenze a maggio 201 2.<br />

Abbiamo attuato il nuovo sistema <strong>di</strong> rilevazione <strong>del</strong>le presenze turistiche<br />

completamente informatizzato ed in sinergia con la Questura. La nuova Banca dati<br />

strutture ricettive e movimento turistico, consente oltre alla rilevazione <strong>del</strong> movimento<br />

turistico, la creazione <strong>di</strong> specifici report, e l'adozione da parte degli operatori <strong>del</strong>la<br />

sche<strong>di</strong>na anagrafica per la Questura, che può consentire <strong>di</strong> rilevare numerosi dati<br />

specifici, sia sulla permanenza, sia su età, sesso, tipo <strong>di</strong> turismo, informazioni che fanno<br />

anche parte <strong>del</strong> progetto Osservatorio Turistico e fin qui non rilevate.<br />

E' stato pre<strong>di</strong>sposto l'annuario informatizzato <strong>del</strong>le strutture ricettive.<br />

Con la nuova procedura per la tenuta <strong>del</strong>la banca dati strutture ricettive sarà<br />

funzionante il modulo per la trasmissione telematica dei prezzi, <strong>del</strong>le attrezzature e<br />

dei servizi da parte <strong>del</strong>le strutture stesse. In tal modo anche questa procedura sarà<br />

completamente <strong>di</strong>gitalizzata e può aprire ottime prospettive per un progetto comune <strong>di</strong><br />

booking on line.<br />

Sono stati pre<strong>di</strong>sposti due progetti sul bando regionale Infrastrutture per il turismo: uno<br />

per la realizzazione dei percorsi ciclopedonali in Padule ed uno per la realizzazione<br />

<strong>del</strong>la rete degli uffici d'informazione turistica.<br />

Sono stati pre<strong>di</strong>sposti i materiali per la guida verde TCI per la piattaforma on-line <strong>di</strong><br />

APPLE e la cartoguida sempre a cura <strong>del</strong> TCI <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

E' stato costituito ed attivato l'Osservatorio <strong>di</strong> Destinazione Turistica <strong>Provincia</strong>le con la<br />

partecipazione <strong>di</strong> tutti i soggetti economici e sociali interessati e dei Comuni.<br />

Promozione <strong>del</strong>le produzioni tipiche orientando le aziende agricole verso forme <strong>di</strong><br />

alleanza con albergatori, ristoratori, commercianti e consumatori<br />

Sul piano <strong>del</strong>la promozione <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong> territorio sono state attuate le strategie per<br />

la sua valorizzazione così come previsto nel programma ed incentrate sugli itinerari<br />

territoriali, come la strada <strong>del</strong> vino e <strong>del</strong>l'olio <strong>del</strong> Montalbano, strada <strong>del</strong> verde e dei<br />

paesaggi, <strong>del</strong> florovivaismo e <strong>del</strong>le risorse territoriali, legate anche alla tipicità.<br />

Nel contesto <strong>del</strong>le azioni programmate sono state attuate le seguenti azioni nel campo<br />

<strong>del</strong>la promozione e valorizzazione <strong>del</strong> Vivaismo, <strong>del</strong>la floricoltura e <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong><br />

territorio rurale e paesaggistico:<br />

- Promozione e valorizzazione <strong>del</strong>le risorse florovivaistiche <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong>, con le<br />

azioni <strong>di</strong> programmazione concertata nelle aree dei <strong>di</strong>stretti floricolo e vivaistico;<br />

- Coor<strong>di</strong>namento attività <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto rurale vivaistico-ornamentale Pistoiese, in<br />

particolare sono state seguite le attività connesse alla promozione all'estero, la<br />

partecipazione all'Expo-rurale, i rapporti con i Comuni <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto e la regione<br />

Toscana, con il Cespevi ed il CRA-VIV ed infine il generale supporto alla<br />

Presidenza <strong>del</strong> Distretto;<br />

- Valorizzazione e gestione <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong> territorio rurale con particolare<br />

riferimento alle aree <strong>del</strong> Padule <strong>di</strong> Fucecchio, al Montalbano ed alla Montagna;


- Collaborazione e sostegno alla manifestazione "vinsantoè" nel<br />

mese <strong>di</strong> gennaio;<br />

- Partecipazione con stand dei produttori a Riso e Rose in Monferrato nel mese <strong>di</strong><br />

maggio;<br />

- Organizzazione in collaborazione con il Consorzio Montagne e Valli <strong>del</strong>la<br />

Rassegna dei Prodotti Tipici <strong>del</strong>la Montagna Pistoiese al Melo <strong>di</strong> Cutigliano nel<br />

mese <strong>di</strong> luglio;<br />

- Il Progetto <strong>di</strong> Giar<strong>di</strong>no Sensoriale, ancora ad un primo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> realizzazione,<br />

nasce nell'ambito <strong>del</strong> progetto "<strong>Pistoia</strong> per tutti", all'interno <strong>del</strong>la programmazione<br />

<strong>del</strong>la Regione Toscana relativa a "Una proposta per un turismo facile", e fa<br />

seguito a quanto stabilito dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> per la promozione<br />

turistica <strong>del</strong> territorio nel triennio 2010-2012.<br />

Progettata dal Servizio<br />

Pianificazione Territoriale <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, l'opera è finalizzata al<br />

recupero <strong>del</strong>l'area a verde a<strong>di</strong>acente all'lstituto Professionale Alberghiero F.<br />

Martini <strong>di</strong> Montecatini Terme, in località La Querceta, una <strong>del</strong>le zone più<br />

paesaggistiche <strong>di</strong> Montecatini, vicina al parco <strong>del</strong>le Terme Tettuccio e alla<br />

funicolare per Montecatini Alto. Nato dall'esigenza <strong>di</strong> riqualificare un'area<br />

abbandonata e inutilizzata dall'lstituto, il progetto ha assunto una valenza<br />

particolare con finalità <strong>di</strong>dattico-turistiche e socio-ambientali, rivolte alle persone<br />

con <strong>di</strong>sabilità generica, per promuovere il riconoscimento, la coltivazione e l'uso<br />

<strong>di</strong> essenze utili nel settore culinario, e sviluppare una maggiore sensibilità verso<br />

il verde, il paesaggio e l'accoglienza turistica, all'interno <strong>di</strong> uno spazio fruibile da<br />

tutti e libero da barriere.<br />

Organizzazione <strong>del</strong>la partecipazione e progettazione <strong>del</strong>lo stand <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> quale ospite<br />

d'onore alla Fiera Internazionale Acc@nta <strong>di</strong> Gent (Belgio) nel mese <strong>di</strong> settembre.<br />

All'interno <strong>del</strong>la Fiera, nel pa<strong>di</strong>glione d'onore, sono state rappresentate gran parte <strong>del</strong>le<br />

eccellenze pistoiesi, coinvolgendo non solo il settore enogastronornico ma anche il<br />

manifatturiero ed il settore turistico. La progettazione e la realizzazione <strong>del</strong>lo spazio <strong>di</strong><br />

circa 1.200 mq. ed il coinvolgimento <strong>del</strong>le aziende (circa 50) è stato con<strong>di</strong>viso con la<br />

Camera <strong>di</strong> Commercio che ha cofinanziato la partecipazione <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> all'evento ed<br />

anche con le Associazioni <strong>di</strong> categoria agricole, artigianali e commerciali, che hanno<br />

fatto da collegamento con i produttori <strong>del</strong>la piazza. Infatti, l'idea è stata quella <strong>di</strong><br />

riprodurre una tipica piazza <strong>del</strong> mercato, inserita in i-in borgo me<strong>di</strong>evale, all'interno <strong>del</strong>la<br />

quale si è articolato un percorso che ha coinvolto il visitatore nella conoscenza <strong>del</strong><br />

nostro territorio, mostrando l'intera filiera <strong>di</strong> produzione, un percorso ideale <strong>di</strong> sapori e<br />

immagini <strong>del</strong> territorio pistoiese. Vi sono stati laboratori sui vari processi <strong>di</strong> lavorazione<br />

dei prodotti con degustazioni e cicli <strong>di</strong> incontri info-formativi sulle tecniche <strong>di</strong> produzione<br />

e ven<strong>di</strong>ta dei prodotti stessi, il tutto all'interno <strong>di</strong> un contesto "verde" con le piante <strong>di</strong><br />

<strong>Pistoia</strong>. Nel borgo si sono alternati quin<strong>di</strong>, momenti <strong>di</strong> degustazione dei prodotti, ma<br />

anche momenti de<strong>di</strong>cati allo spettacolo, alla cultura ed alla conoscenza <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, in tutti i suoi aspetti. Un pacchetto completo <strong>di</strong> occasioni interessanti, che,<br />

oltre alle occasioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta e <strong>di</strong> possibilità commerciali, ha consentito <strong>di</strong><br />

rivolgere ai visitatori un invito alla conoscenza <strong>di</strong>retta <strong>del</strong>le nostre belle campagne,<br />

colline e montagne.<br />

La seconda e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Expo Rurale si è tenuta dal 20 al 23 settembre 2012,<br />

organizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune <strong>di</strong> Firenze. La<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> ha curato la presentazione e promozione <strong>del</strong>la filiera relativa al<br />

florovivaismo e al paesaggio, con uno stand coperto <strong>di</strong> 150 metri quadri più due aree<br />

esterne e, a fare da protagonista, il tessuto rurale e vivaistico pistoiese insieme alle<br />

produzioni vivaistiche e floricole <strong>del</strong> territorio. All'interno <strong>del</strong>lo stand, la cui progettazione<br />

è stata interamente curata dal servizio Promozione <strong>del</strong> Territorio <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> ,-,t<br />

<strong>Pistoia</strong>, sono stati allestiti gran<strong>di</strong> pannelli fotografici, con aree specifiche, <strong>del</strong>le quali una L<br />

de<strong>di</strong>cata ai Parchi Ambientali e una a Vestire il Paesaggio <strong>2013</strong> e, infine, una speciale p .i<br />

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zona <strong>di</strong>dattica, che ha coinvolto numerosi bambini <strong>del</strong>le scuole e visitatori in appositi<br />

laboratori <strong>di</strong>mostrativi. Ampio spazio è stato de<strong>di</strong>cato agli espositori, che nel corso <strong>del</strong>la<br />

fiera hanno potuto commercializzare i loro prodotti florovivaistici, anche <strong>di</strong> nicchia: oltre<br />

alle produzioni ornamentali tipiche, infatti, erano presenti produzioni particolari come<br />

bonsai, piante grasse, limoni, tappeti erbosi e arte topiaria <strong>di</strong> eccellenza. L'accesso allo<br />

stand centrale è stato valorizzato dalla posa <strong>di</strong> un ampio tappeto erboso, a fare da<br />

elemento <strong>di</strong> congiunzione fra l'area esterna e quella interna, mentre i due spazi esterni,<br />

a sinistra e a destra, erano allestiti, l'uno con arredo da giar<strong>di</strong>no e arte topiaria<br />

pistoiese, e l'altro con un giar<strong>di</strong>no classico toscano e un punto <strong>di</strong> informazione, sviluppo<br />

e con<strong>di</strong>visione sul progetto <strong>di</strong> "Giar<strong>di</strong>no Sensoriale" stu<strong>di</strong>ato per il recupero <strong>del</strong>l'area<br />

esterna <strong>del</strong>l'lstituto Alberghiero "Martini" <strong>di</strong> Montecatini Terme. Una intera parete<br />

fotografica all'interno <strong>del</strong>la fiera è de<strong>di</strong>cata alle foto realizzate per l'allestimento <strong>del</strong>la<br />

Guida sui Parchi ambientali realizzata dalla Regione Toscana. La guida ha visto anche<br />

la collaborazione, a partire dal 2010, <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, che ha ospitato proprio<br />

quest'anno a Villa <strong>di</strong> Celle la presentazione <strong>del</strong>la pubblicazione, con I'obbiettivo <strong>di</strong><br />

promuovere anche le tante realtà <strong>del</strong> territorio pistoiese. Una particolare area è de<strong>di</strong>cata<br />

alla manifestazione internazionale "Vestire il Paesaggio", che si svolge ogni tre anni a<br />

<strong>Pistoia</strong> dal 2007.<br />

"Vestire il Paesaggio": si è tenuto uno workshoop in collaborazione con la Società<br />

Italiana <strong>di</strong> Geografia che ha rinnovato il confronto tra i produttori <strong>del</strong> verde ornamentale,<br />

i progettisti e gli esperti <strong>di</strong> paesaggistica a livello internazionale, con I'obbiettivo <strong>di</strong><br />

proporre idee innovative per la progettazione <strong>del</strong> paesaggio e insieme far emergere<br />

nuovi in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> ricerca per la produzione <strong>di</strong> alberi e arbusti, sempre più rispondenti alle<br />

<strong>di</strong>verse istanze <strong>del</strong>la realtà internazionale. Sono anche iniziate le attività preparatorie<br />

per l'e<strong>di</strong>zione 201 3.<br />

Attività istituzionali legate alla valutazione dei Programmi <strong>di</strong> miglioramento agricolo a<br />

ambientale (LR 1/05) in numero <strong>di</strong> circa 50 e controllo <strong>del</strong>l'attività <strong>di</strong> autorizzazione<br />

paesaggistica svolta dai comuni.


Programma "C2"<br />

SVILUPPO RURALE E PROMOZIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI<br />

REFERENTI POLITICI<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

Assessore Mauro Mari<br />

Assessore Rino Fragai<br />

D.ssa Silvia Masi<br />

Dr. Ariberto Meren<strong>di</strong><br />

Sezione 1 - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Obiettivo generale <strong>del</strong> programma è fornire un sistema articolato <strong>di</strong> servizi ed incentivi,<br />

in grado <strong>di</strong> rispondere alle molteplici esigenze per lo sviluppo dei sistemi rurali<br />

provinciali, perseguendo la competitività contestualmente alla tutela <strong>del</strong>le risorse<br />

naturali quale strumento per garantire la sostenibilità <strong>del</strong>lo sviluppo.<br />

L'attività <strong>di</strong> programmazione articola a livello locale le linee <strong>di</strong> intervento regionali quali il<br />

PSR ed il PRAF, attraverso piani provinciali e ban<strong>di</strong>. Essa comprende inoltre una lunga<br />

serie <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> relazione <strong>di</strong>retta con I'utenza in attuazione <strong>del</strong>le vigenti <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong><br />

legge nell'ambito <strong>del</strong>le quali particolare attenzione viene rivolta alle azioni <strong>di</strong><br />

informazione per la corretta comunicazione con gli utenti; queste attività infatti hanno un<br />

impatto rilevante sull'immagine che i citta<strong>di</strong>ni utenti dei servizi si possono formare<br />

<strong>del</strong>l'amministrazione che li eroga. Molto importante quin<strong>di</strong>, in questo campo,<br />

l'operazione <strong>di</strong> snellimento procedurale, mirata a garantire un accesso agevole al<br />

sistema <strong>di</strong> servizi e tempi <strong>di</strong> risposta certi e notevoli sono i fabbisogni <strong>di</strong> aggiornamento<br />

necessari per mantenersi al passo con le innumerevoli mo<strong>di</strong>fiche normative ed il<br />

progresso tecnologico conseguente I'informatizzazione sempre più <strong>di</strong>ffuse <strong>del</strong>le<br />

procedure <strong>di</strong> settore.<br />

Il programma vuole essere anche uno strumento per uno sviluppo sostenibile <strong>di</strong> molte<br />

attività economiche legate al settore energetico e forestale, che nel recente periodo<br />

hanno dato importanti segnali <strong>di</strong> interesse.<br />

Obiettivi principali <strong>del</strong> programma sono:<br />

il consolidamento <strong>del</strong>l'occupazione;<br />

la creazione <strong>di</strong> nuovi posti <strong>di</strong> lavoro, anche in forma in<strong>di</strong>retta;<br />

lo sviluppo <strong>di</strong> filiere corte e locali;<br />

l'innovazione dei processi produttivi "sostenibili";<br />

l'uso <strong>di</strong> risorse energetiche rinnovabili <strong>di</strong> produzione locale;<br />

Nel settore <strong>del</strong>l'energia, le filiere corte e locali permetteranno: un uso ed una<br />

valorizzazione <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong> territorio, lo sviluppo <strong>del</strong>la manodopera locale e un<br />

8 P,\<br />

contestuale controllo democratico <strong>del</strong> territorio. P ,a L<br />

.,<br />

8 '\<br />

l<br />

/


In particolare nello sviluppo <strong>del</strong>le energie rinnovabili sarà enfatizzata la componente<br />

legata all' innovazione e allo sviluppo tecnologico.<br />

Il piano energetico provinciale sarà uno strumento operativo e concreto a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> tutta la collettività per raggiungere gli obbiettivi in esso contenuti utilizzando il minimo<br />

consumo <strong>di</strong> risorse finanziarie. Alcuni progetti potranno avere un importante ruolo per<br />

<strong>di</strong>mostrare la possibilità <strong>di</strong> effettuare <strong>del</strong>le innovazioni rispetto agli attuali sistemi<br />

energetici adottati. La funzione <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong> piano energetico avrà lo scopo <strong>di</strong><br />

governare fenomeni che altrimenti avrebbero uno sviluppo casuale, con possibili risvolti<br />

negativi <strong>di</strong> impatto ambientale e paesaggistico.<br />

La gestione <strong>di</strong>retta <strong>del</strong>la Legge forestale regionale e <strong>del</strong> corrispondente regolamento<br />

permette una risposta concreta ed efficiente a tutte le principali esigenze <strong>del</strong> settore<br />

forestale e <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>la filiera legnolenergia.<br />

In questa attività è importante garantire l'attuazione degli intervanti <strong>di</strong> lotta fitosanitaria,<br />

in certi casi obbligatoria.<br />

Nel contesto <strong>del</strong> settore forestale e compresa l'attività a supporto <strong>del</strong> Distretto rurale<br />

forestale <strong>del</strong>la Montagna Pistoiese e il coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>l' attività aritincen<strong>di</strong> boschivi.<br />

Sezione 1.2<br />

Attività relativa al Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale<br />

Nel mese <strong>di</strong> marzo (D<strong>GP</strong> no 3112012) è stato approvato il completamento <strong>del</strong>la<br />

programmazione finanziaria 2007 -<strong>2013</strong> che ha portato lo stanziamento complessivo a<br />

27.695.863 euro, grazie anche al bonus aggiuntivo <strong>di</strong> 1.080.483 euro attribuito in<br />

ragione <strong>del</strong>la buona performance <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> nella gestione dei fon<strong>di</strong> fino<br />

al 2011 .<br />

Complessivamente oltre 213 dei fon<strong>di</strong> (17,6 milioni <strong>di</strong> euro) sono destinati ad<br />

investimenti per il miglioramento <strong>del</strong>la competitività <strong>del</strong> settore, poco più <strong>di</strong> un quarto<br />

(7.31 5.082 euro) al miglioramento <strong>del</strong>l'ambiente e <strong>del</strong>lo spazio rurale ed il restante 10%<br />

alla <strong>di</strong>versificazione <strong>del</strong>le fonti <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to <strong>del</strong>le imprese agricole.<br />

Le risorse per i ban<strong>di</strong> <strong>del</strong>l'ultima annualità (201 3) sono state ripartite coerentemente agli<br />

in<strong>di</strong>rizzi <strong>del</strong> documento <strong>di</strong> programmazione provinciale (PLSR) con una particolare<br />

attenzione agli investimenti per il settore forestale, in sinergia con l'iniziativa <strong>del</strong><br />

Distretto Forestale <strong>del</strong>la montagna pistoiese.<br />

Sui ban<strong>di</strong> relativi alle risorse <strong>2013</strong>, chiusi a <strong>di</strong>cembre 2012, sono state presentate oltre<br />

380 domande per una richiesta complessiva <strong>di</strong> 17 milioni <strong>di</strong> euro che è coperta solo al<br />

13% dalle risorse <strong>di</strong>sponibili; tuttavia nel campo <strong>del</strong>le misure forestali vi è una migliore<br />

coerenza <strong>del</strong>le risorse che sono in grado <strong>di</strong> coprire quasi la metà <strong>del</strong>le richieste.<br />

Nel mese <strong>di</strong> febbraio 2012 è stata organizzato un seminario in collaborazione con la<br />

Comunità Montana <strong>del</strong>l'Appennino Pistoiese e con la Regione Toscana, in forma <strong>di</strong><br />

incontro aperto a tutti gli operatori <strong>del</strong> settore come occasione <strong>di</strong> aggiornamento, ma<br />

anche a privati citta<strong>di</strong>ni ed amministratori, interessati a seguire gli sviluppi <strong>del</strong> piano e<br />

l'andamento <strong>del</strong>la spesa in<strong>di</strong>rizzata allo sviluppo rurale. In questa occasione, oltre a<br />

dare conto dei i risultati raggiunti al termine <strong>del</strong> primo triennio <strong>di</strong> attuazione, sono state<br />

illustrate le novità sui ban<strong>di</strong> ancora <strong>di</strong>sponibili a favore <strong>di</strong> enti e imprese, cori particolare<br />

attenzione alle rnisure specifiche per I'impren<strong>di</strong>toria giovanile e per i progetti integrati <strong>di</strong><br />

filiera. Si tratta <strong>di</strong> due nuove linee <strong>di</strong> finanziamento che, se ben colte, rappresentano<br />

opportunità molto valide <strong>di</strong> sviluppo e consolidamento per l'agricoltura intensiva tipica<br />

<strong>del</strong> territorio pistoiese e consentono <strong>di</strong> accedere a fon<strong>di</strong> aggiuntivi rispetto a quelli<br />

or<strong>di</strong>nari, stanziati <strong>di</strong>rettamente a livello regionale.


Con i ban<strong>di</strong> PIF sono stati ad oggi finanziati due imponenti progetti nel settore vivaistico<br />

con investimenti per oltre 6 milioni <strong>di</strong> euro sia nel corriparto <strong>del</strong>la produzione e ven<strong>di</strong>ta<br />

che per la sperimentazione <strong>di</strong> tecniche innovative per il risparmio idrico, nuovi substrati<br />

ed il miglioramento <strong>del</strong>la compatibilità ambientale <strong>del</strong>la coltivazione. Altre imprese sono<br />

state finanziate come partecipanti a progetti <strong>del</strong> settore oleicolo e zootecnico che<br />

interessano più province. Questi progetti sono tutti avviati e dovrebbero concludersi<br />

entro il 201 3.<br />

Nel 2012 è stata completata la selezione anche per il secondo bando PIF, confermando<br />

che si tratta <strong>di</strong> un'opportunità aggiuntiva che le imprese pistoiesi sono preparate a<br />

cogliere: <strong>Pistoia</strong> figura tra i territori a più alto numero <strong>di</strong> iniziative (oltre 30 beneficiari,<br />

<strong>di</strong>stribuiti su 5 <strong>di</strong>versi progetti integrati).<br />

Al bando 2012 per i giovani (pacchetto giovani) hanno partecipato 76 can<strong>di</strong>dati (il 12%<br />

<strong>del</strong>le domande raccolte in tutta la Regione), da cui sono scaturite 53 nuove imprese<br />

condotte da giovani che adesso stanno realizzando il loro piano <strong>di</strong> sviluppo, con un<br />

impegno <strong>di</strong> risorse pubbliche stanziate <strong>di</strong> poco inferiore ai 5 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Sui fon<strong>di</strong> or<strong>di</strong>nari nel corso <strong>del</strong> 2012 sono stati erogati 4,8 milioni <strong>di</strong> euro, l'obiettivo <strong>di</strong><br />

spesa annuale è stato quin<strong>di</strong> raggiunto ed ampiamente superato.<br />

Tra maggio e giugno, grazie ai fon<strong>di</strong> resi <strong>di</strong>sponibili a marzo, si è potuto finalmente<br />

procedere all'erogazione <strong>del</strong>la prima tranche <strong>di</strong> indennizzi per le aziende colpite dalla<br />

gelata <strong>del</strong> <strong>di</strong>cembre 2009, circa 4 milioni <strong>di</strong> euro ripartiti tra poco meno <strong>di</strong> 500<br />

beneficiari; nonostante la cifra considerevole, si tratta <strong>di</strong> nemmeno il 5% <strong>del</strong>l'importo dei<br />

danni accertati che sfiora i 90 milioni <strong>di</strong> euro. Nel <strong>2013</strong> è atteso un finanziamento<br />

ministeriale, circa <strong>di</strong> pari importo a quanto già erogato.<br />

Il Portale <strong>Pistoia</strong> Agricoltura, iniziativa per favorire la comunicazione <strong>di</strong>retta produttori<br />

agricoli e consumatori, è stato attivato, con un <strong>di</strong>screto numero <strong>di</strong> imprese presenti,<br />

sufficiente, sebbene inferiore alle previsiorii, ad avviare la fase <strong>di</strong> comunicazione e<br />

pubblicizzazione per il definitivo awio <strong>del</strong>l'iniziativa.<br />

A partire da settembre 2012 le imprese <strong>del</strong> settore vitivinicolo sono coinvolte in una<br />

revisione complessiva <strong>del</strong>lo schedario che registra tutte le superfici a vigneto; per<br />

supportarle in modo efficace, compatibilmente con le limitate risorse <strong>di</strong> personale<br />

<strong>di</strong>sponibili, l'amministrazione provinciale ha pre<strong>di</strong>sposto uno sportello de<strong>di</strong>cato. In<br />

un'ottica <strong>di</strong> snellimento questa iniziativa, è realizzata con personale interno<br />

appositamente formato, in grado <strong>di</strong> effettuare autonomamente lo screening preliminare<br />

<strong>del</strong>le situaziorii anomale, per ridurre gli adempimenti a carico <strong>del</strong>le imprese e<br />

velocizzare il successivo proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> validazione <strong>del</strong> dato il cui buon esito è<br />

essenziale al fine <strong>di</strong> poter riven<strong>di</strong>care le produzioni <strong>di</strong> vino <strong>del</strong>la prossima campagna.<br />

Accordo <strong>di</strong> Pianificazione "Energia e Territorio"<br />

Nell' accordo sono previsti tre temi principali:<br />

m Introduzione nei regolamenti e<strong>di</strong>lizi, attraverso regole e in<strong>di</strong>rizzi, <strong>di</strong> incentivi ed<br />

obblighi Finalizzati al risparmio energetico e alla <strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong>le fonti <strong>di</strong> energia<br />

rinnovabili;<br />

m Piano Energetico provinciale.<br />

m Mappatura georeferenziata con le aree vocate all'impiego <strong>del</strong>le energie rinnovabili.<br />

Nel 2012 si è provveduto ad analizzare le varie problematiche.<br />

Tutta l'attività prevista è stata rimandata al <strong>2013</strong>, in quanto si aspetta che la Regione<br />

Toscana approvi il Piano energetico regionale in modo che il nostro lavoro non venga<br />

superato da nuove <strong>di</strong>rettive <strong>di</strong> questo ente.<br />

Nel frattempo la stessa Regione ha mo<strong>di</strong>ficato le norme per la realizzazione degli<br />

6<br />

impianti fotovoltaici a terra e nel frattempo intende dare nuove <strong>di</strong>sposizioni per tutti gli ,<br />

altri impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energie rinnovabili.<br />

,i7<br />

I


Altre azioni previste dal programma:<br />

Promozione <strong>di</strong> iniziative <strong>di</strong> sensibiliuazione e <strong>di</strong> informazione per la citta<strong>di</strong>nanza e le<br />

scuole sul risparmio energetico e sull'impatto locale e globale dei cambiameriti climatici;<br />

Tale azione nel 2012 si è ripartita in interventi <strong>di</strong>retti <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e in<br />

interventi in<strong>di</strong>retti realizzati tramite lo Sportello Pistoiese Energie Rinnovabili.<br />

Le attività <strong>del</strong>lo sportello energetico.<br />

11 14 giugno 2010, su iniziativa <strong>del</strong>l'Assessorato alle politiche energetiche <strong>del</strong>la<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, in collaborazione con il Centro nazionale energie rinnovabili <strong>di</strong><br />

Rispescia e con il circolo <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> <strong>di</strong> Legambiente, ha preso vita il progetto S.P.E.R.<br />

(Sportello P.se Energie Rinnovabili).<br />

Il progetto ha avuto carattere sperimentale e suo principale obiettivo è la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong><br />

una corretta informazione su tutti gli aspetti legati ad un uso razionale <strong>del</strong>l'energia, al<br />

risparmio energetico e alla produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili.<br />

Particolare attenzione è stata de<strong>di</strong>cata al mondo <strong>del</strong>la scuola, con lezioni ed incontri<br />

nelle classi <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado. La sede provinciale <strong>del</strong>lo Sportello era situata a<br />

<strong>Pistoia</strong> presso la Biblioteca San Giorgio, in via Sandro Pertini snc. Orario: mer 15/19.<br />

Allo Sportello si sono rivolti citta<strong>di</strong>ni, enti ed imprese; le consulenze (offerte da parte <strong>di</strong><br />

personale tecnico qualificato, operatore nel settore) sono libere e completamente<br />

gratuite. Non avendo più risorse economiche sufficienti con il 2012 si è conclusa questa<br />

esperienza.<br />

Attività concernente la Forestazione e riconoscimento <strong>del</strong> Distretto Rurale<br />

Forestale <strong>del</strong>la Montagna P.se.<br />

La Regione Toscana con decreto n. 386 <strong>del</strong> 09/02/2012 ha riconosciuto il Distretto<br />

rurale forestale <strong>del</strong>la Montagna Pistoiese sulla base <strong>del</strong> positivo parere espresso dal<br />

Comitato <strong>di</strong> valutazione dei <strong>di</strong>stretti rurali nella seduta <strong>del</strong> 27 gennaio 2012, dal quale si<br />

evince che i contenuti <strong>del</strong>l'istanza <strong>di</strong> riconoscimento <strong>del</strong> Distretto Rurale Forestale <strong>del</strong>la<br />

Montagna Pistoiese sono rispondenti ai requisiti richiesti dalla normativa regionale.<br />

Farino parte <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto, oltre alla Proviiicia <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e alla ex Comunità Montana<br />

"Appennino Pistoiese", 15 Comuni, <strong>di</strong> cui totalmente montani: Abetone, Cutigliano,<br />

Marliana, Piteglio, Sambuca Pistoiese e San Marcello Pistoiese, e 9 con parti anche<br />

ampie <strong>del</strong> proprio territorio:<br />

Buggiano, Massa e Cozzile, Montale, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole,<br />

<strong>Pistoia</strong>, Serravalle Pistoiese ed Uuano.<br />

L'Assemblea <strong>di</strong> Distretto il 22/06/2012 ha provveduto ad eleggere i componenti <strong>del</strong><br />

comitato <strong>di</strong>strettuale.<br />

Nel periodo in esame si è svolta regolarmente l'attività teciiico-ammiiiistrativa inerente:<br />

vincolo idrogeologico, autorizzazione ai tagli boschivi, gestione legge forestale e suo<br />

regolamento, regolamento <strong>del</strong>la circolazione fuoristrada e la gestione <strong>del</strong>la convenzione<br />

con la Comunità Montana per la parte relativa alla lotta fitosanitaria nel settore forestale.<br />

Si è proweduto ad operare anche in merito a:<br />

Coor<strong>di</strong>namento provinciale attività antincen<strong>di</strong> boschivi, gestione <strong>del</strong>la centrale operativa<br />

AIB, <strong>di</strong>rezione <strong>del</strong>le operazioni <strong>di</strong> spegnimento incen<strong>di</strong> boschivi, redazione <strong>del</strong> Piano<br />

operativo provinciale AIB, gestione <strong>del</strong>la convenzione con la Comunità Montana per la<br />

repressione degli incen<strong>di</strong> e per la realizzazione degli interventi <strong>di</strong> prevenzione<br />

(manutenzione <strong>del</strong>le strutture esistenti e realizzazione <strong>di</strong> nuove strutture come strade<br />

forestali e laghi AIB).<br />

Statistiche incen<strong>di</strong>:<br />

Gli incen<strong>di</strong> gestiti dalla struttura AIB nel 2012 sono stati 180 con una superficie<br />

boschiva interessata <strong>di</strong> circa 11 5 ettari.


AREA "D"<br />

SOSTENIBILITA' E<br />

A CCESSIBILITA ':<br />

COME PROMUOVERE<br />

UN TERRITORIO


Programma "D1 "<br />

IL GOVERNO DEL TERRITORIO: 'TUTELA E SVILUPPO<br />

REFERENTI POLITICI<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

Presidente Federica Fratoni<br />

Assessore Roberto Fabio Cappellini<br />

Assessore Mauro Mari<br />

Assessore Rino Fragai<br />

Ing. Alessandro Morelli Morelli<br />

Dr. Renato Ferretti<br />

Dr. Delfo Valori<br />

D.ssa Silvia Masi<br />

Dr. Ariberto Meren<strong>di</strong><br />

Sezione 1 - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Sezione 7.7<br />

Il Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento assume un ruolo <strong>di</strong> primo piano fra gli strumenti <strong>di</strong><br />

pianificazione e programmazione <strong>del</strong>llEnte, la cui definizione e gestione hanno<br />

consentito la progressiva affermazione <strong>di</strong> un ruolo <strong>di</strong> rilievo <strong>di</strong> questo Ente nelle scelte<br />

strategiche <strong>di</strong> assetto territoriale, in rapporto con i Comuni. Difesa <strong>del</strong> suolo,<br />

infrastrutturazione <strong>del</strong> territorio, strutture per lo sviluppo socio-economico e per la tutela<br />

e valorizzazione ambientale, trovano nell'attività <strong>di</strong> pianificazione territoriale <strong>del</strong>la<br />

<strong>Provincia</strong> una loro collocazione coerente e compatibile, tale da supportare obiettivi<br />

strategici per il futuro <strong>del</strong> nostro territorio così come definiti nella variante generale<br />

approvata dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le con <strong>del</strong>ibera n. 123 <strong>del</strong> 21/<strong>04</strong>/2009.<br />

L'obiettivo primario <strong>del</strong>l'ente è la realizzazione degli interventi <strong>di</strong> propria competenza<br />

descritti nel Programma Triennale <strong>del</strong>le Opere Pubbliche, contenente sia azioni che<br />

consistono nel proseguimento <strong>di</strong> attività già iniziate negli esercizi precedenti, sia<br />

interventi mirati al sod<strong>di</strong>sfacimento <strong>di</strong> nuove esigenze e finalità che sono maturate<br />

durante la gestione <strong>del</strong>le proprie funzioni, sia nei rapporti interni che con i soggetti<br />

esterni.<br />

Prosegue la collaborazione <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> con l'apposita Commissione<br />

sull'abbattimento <strong>del</strong>le barriere architettoniche e sensoriali <strong>del</strong>l'Osservatorio Sociale con<br />

la previsione <strong>di</strong> realizzare nuovi impianti finalizzati al superamento <strong>del</strong>le barriere<br />

architettoniche.<br />

E' proseguita la collaborazione con le Associazioni <strong>di</strong> Volontariato allo scopo <strong>di</strong><br />

continuare la sperimentazione <strong>del</strong>la presenza <strong>di</strong> un presi<strong>di</strong>o continuativo nella Sala<br />

Operativa <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> protezione Civile, per l'ulteriore sviluppo ed implementazione<br />

<strong>del</strong> Sistema <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Protezione Civile.<br />

Le tematiche relative ai settori <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> suolo - intesa nella sua duplice accezione <strong>di</strong><br />

bonifica ed idraulica - e la gestione <strong>del</strong> Demanio Idrico - nei suoi aspetti <strong>di</strong> utilizzo <strong>del</strong>la ,<br />

risorsa e <strong>di</strong> interferenza con le opere idrauliche - sono state affrontate in stretta<br />

connessione tra loro.


Attuazione degli obiettivi previsti dal PTCP in stretto raccordo con i Comuni e<br />

portare a compimento i Piani settoriali che completano il lavoro <strong>di</strong> pianificazione,<br />

fra i quali quello <strong>del</strong>le piste ciclabili e <strong>del</strong>la mobilità ecosostenibile, il piano cave e<br />

quello degli impianti e piste relativo al circuito comprensorio sciistico<br />

Si sono svolte le attività attribuite dalla LR 1105, in particolare in relazione all'istruttoria<br />

ed alla valutazione dei piani urbanistici comunali e loro varianti nel rispetto dei tempi<br />

previsti dalla legge stessa. Altrettanto viene or<strong>di</strong>nariamente svolta l'attività <strong>di</strong> controllo<br />

<strong>del</strong>l'abusivismo e<strong>di</strong>lizio secondo quanto previsto dalllart.l 29 <strong>del</strong>la LR 1105.<br />

Nell'attuazione <strong>del</strong>la variante generale al PTCP in relazione ai nuovi criteri per<br />

l'utilizzazione <strong>del</strong>le risorse essenziali, i livelli rriinirrii prestazionali e <strong>di</strong> qualità con<br />

riferimento a ciascuno dei sisterrii territoriali e funzionali in<strong>di</strong>viduati, ed infine la piena<br />

attuazione <strong>del</strong>la pianificazione sovracomunale e <strong>del</strong>la perequazione territoriale, si sono<br />

effettuate le seguenti attività:<br />

pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>le osservazioni agli strumenti <strong>del</strong>la pianificazione territoriale<br />

comunali ed agli atti <strong>di</strong> governo <strong>del</strong> territorio;<br />

pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un ipotesi progettuale legata alla pianificazione<br />

interprovinciale con Prato e Firenze;<br />

attuazione <strong>del</strong>la convenzione con il Comune <strong>di</strong> Abetone per la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>del</strong> progetto e degli atti necessari all'adozione <strong>del</strong>la Variante al Piano strutturale<br />

e <strong>del</strong> regolamento Urbanistico;<br />

pre<strong>di</strong>sposizione degli atti preliminari alla definizione <strong>del</strong> progetto <strong>di</strong> piano <strong>del</strong>le<br />

Piste ed impianti a fune per lo sci e definizione <strong>del</strong> piano per l'adozione avvenuta<br />

in Consiglio <strong>Provincia</strong>le a <strong>di</strong>cembre 2012;<br />

redazione <strong>del</strong>lo schema <strong>di</strong> rete <strong>del</strong>le piste ciclabili <strong>del</strong>la Val<strong>di</strong>nievole, verifica e<br />

perfezionamento con i comuni interessati, il Consorzio <strong>di</strong> Bonifica <strong>del</strong> Padule <strong>di</strong><br />

Fucecchio e la FIAB;<br />

raccolta, certificazione, gestione e <strong>di</strong>ffusione dei dati territoriali;<br />

aggiornamento <strong>del</strong>le cartografie <strong>di</strong> base <strong>di</strong> tutta la <strong>Provincia</strong>;<br />

partecipazione alle attività <strong>di</strong> UPI ed INU sulla riforma <strong>del</strong>l'ente interme<strong>di</strong>o e le<br />

funzioni <strong>di</strong> Pianificazione Territoriale;<br />

Coor<strong>di</strong>namento strategico e interventi sul territorio<br />

Relativamente all'alienazione <strong>del</strong>l'ex Caserma dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco <strong>di</strong> Montecatini Terme,<br />

per la realizzazione <strong>del</strong> Commissariato <strong>di</strong> Polizia <strong>di</strong> Montecatini, le parti interessate<br />

hanno preso atto <strong>del</strong>la impossibilità <strong>di</strong> procedere con l'intervento per cui il bene può<br />

essere alienato senza la destinazione d'uso concordata.<br />

Sono in via <strong>di</strong> ultimazione i lavori <strong>di</strong> costruzione <strong>del</strong> Centro Visite e Documentazione <strong>del</strong><br />

Padule <strong>di</strong> Fucecchio <strong>di</strong> Larciano.<br />

Relativamente alla realizzazione <strong>del</strong>la piattaforma per la produzione e lo stoccaggio <strong>di</strong><br />

Biomasse legnose a Campotizzoro in Comune <strong>di</strong> San Marcello P.se, si è preso atto che<br />

non è possibile realizzare la piattaforma in quanto uno dei maggiori potenziali clienti<br />

<strong>del</strong>le forniture <strong>di</strong> cippato non è in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> poter garantirne l'acquisto.<br />

Protezione civile<br />

E' stato redatto il Piano Operativo <strong>di</strong> Emergenza Neve che è stato trasmesso alla<br />

i! Regione Toscana.<br />

! /


Verifica e controllo <strong>del</strong>la materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> suolo<br />

Sulla base <strong>del</strong>le linee programmatiche definite dalla Giunta provinciale nella Relazione<br />

Previsionale e Programmatica, approvata con atto <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n090 <strong>del</strong> 12<br />

aprile 2012, è proseguito a tutto il 31 <strong>di</strong>cembre 2012, il compito relativo alla gestione <strong>di</strong><br />

tutta la materia inerente sia la <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> suolo (interventi idraulici, pozzi e derivazioni <strong>di</strong><br />

acque superficiali e sotterranee, invasi arginati, autorizzazioni idrauliche, canoni<br />

demaniali, protocolli d'intesa ed accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma vari) sia le altre competenze<br />

conferite al Servizio, fra le quali l'attività svolta nella valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale<br />

sui progetti <strong>di</strong> competenza provinciale, la gestione <strong>del</strong>le sanzioni amministrative, anche<br />

quelle relative al Servizio Ambiente, la polizia provinciale e la bonifica idraulica, ex L.R.<br />

n034/'94 e la nuova L.R. n. 79/12, cori il controllo sugli atti e sulle attività dei Consorzi.<br />

Nello specifico, fra tutte le altre attività, la gestione dei beni appartenenti al demanio<br />

idrico statale, affidati con la L.R. n091/'98, ed operativamente dal lo luglio 2001, dalla<br />

Regione Toscana alle Amministrazioni <strong>Provincia</strong>li, sia in merito alla concessione d'uso<br />

<strong>del</strong>le aree appartenenti al demanio stesso con il conteggio dei relativi canoni, sia la<br />

sistemazione degli archivi e le necessarie continue verifiche <strong>del</strong>la loro consistenza, sia<br />

in merito al recupero <strong>del</strong>le risorse economico - finanziarie collegate a dette attività, sia<br />

l'impiego dei canoni riscossi nella realizzazione <strong>di</strong> opere idrauliche ha impegnato<br />

costantemeilte ed attentamente il Servizio competente.<br />

E' stato effettuato un ra<strong>di</strong>cale e profondo lavoro per informatizzare tutti i dati relativi alle<br />

pratiche inerenti sia i pozzi e le derivazioni che le autorizzazioni idrauliche occupanti le<br />

aree demaniali ed in fascia <strong>di</strong> rispetto dei corsi d'acqua.<br />

A livelli <strong>di</strong> Ente è continuata la gestione interna <strong>del</strong>l'attività <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> riscossione<br />

<strong>del</strong>le entrate demaniali, per la quale, oltre alla parte affidata all'ufficio entrate, è stato<br />

coinvolto anche il Servizio Difesa <strong>del</strong> suolo con una costante interazione sia con I'URP<br />

che con l'ufficio riscossioni per fornire quel servizio <strong>di</strong> front office e <strong>di</strong> risposta al<br />

citta<strong>di</strong>no.<br />

Adottato il nuovo regolamento <strong>del</strong> demanio idrico da parte <strong>del</strong> Consiglio provinciale, a<br />

seguito <strong>di</strong> specifica legislazione regionale che ha imposto nuovi vincoli alla materia<br />

idraulica, è proseguita la continua attività <strong>del</strong>le problematiche collegate alla gestione<br />

<strong>del</strong>la risorsa acqua.<br />

In quest'ottica è stata avviata per tutto il 2012 una proficua collaborazione con i<br />

principali operatori <strong>del</strong> settore sia pubblici che privati.<br />

L'attività <strong>del</strong> servizio in materia <strong>di</strong> regolamentazione <strong>del</strong>l'uso <strong>del</strong>la risorsa acqua, in<br />

particolar modo finalizzata al contenimento dei consumi ad uso non idropotabile, ha<br />

dato nel corso <strong>del</strong> 2012 risultati concreti.<br />

Dopo una fase <strong>di</strong> stallo, attribuibile alle resistenze incontrate a livello sovraor<strong>di</strong>nato alla<br />

<strong>Provincia</strong>, nella definizione <strong>di</strong> un testo <strong>di</strong> regolamentazione, è stato dato mandato alle<br />

strutture <strong>del</strong>le Amministrazioni <strong>Provincia</strong>li <strong>di</strong> elaborare una bozza da sottoporre alla<br />

concertazione dei portatori <strong>di</strong> interesse e successivamente alla approvazione <strong>del</strong><br />

Consiglio Regionale.<br />

In tale ottica il servizio scrivente ha partecipato attivamente alle riunioni <strong>del</strong> tavolo <strong>di</strong><br />

lavoro finalizzato a riscrivere le procedure <strong>di</strong> accesso alla risorsa, contribuendo alla<br />

definitiva stesura <strong>del</strong>l'articolato avvenuta in data 28 febbraio 2012.<br />

Tale documento, nella sua versioiie rilasciata dal tavolo tecnico, prevede tra le molte<br />

altre innovazioni e mo<strong>di</strong>fiche finalizzate alla riduzione dei consumi ex art 12 bis LR<br />

91/98 le seguenti:<br />

J Mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>la definizione degli usi e <strong>del</strong> metodo <strong>di</strong> calcolo dei canoni;<br />

J Mo<strong>di</strong>fica dei criteri per il rilascio <strong>di</strong> nuove concessioni ovvero per il rinnovo<br />

<strong>del</strong>le stesse / verifica quinquennale <strong>del</strong>le concessioni;<br />

J Introduzione <strong>del</strong>le classi <strong>di</strong> efficienza per i sistemi <strong>di</strong> irrigazione,<br />

valutazione <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong> invaso e dei sisterrii <strong>di</strong> recupero;<br />

J Autorizzazioni provvisorie;


$. i L-<br />

4 Disciplina degli usi domestici;<br />

J Emungimento per l'abbassamento <strong>del</strong> livello piezometrico <strong>del</strong>la falda;<br />

J Misuratore <strong>di</strong> portata.<br />

Valutazione Impatto Ambientale<br />

Per tutto l'anno 2012. a tutto il mese <strong>di</strong> settembre, è stato registrato un ulteriore<br />

incremento <strong>del</strong>le procedure <strong>di</strong> Verifica <strong>di</strong> assoggettabilità e <strong>di</strong> Valutazione rispetto<br />

all'anno passato.<br />

L'attività <strong>di</strong> analisi e supporto si è orientata sia sui progetti in corso e relativi al<br />

complesso accordo <strong>di</strong> programma per la depurazione nella Val<strong>di</strong>nievole (nuovo<br />

depuratore <strong>di</strong> Ponte Buggianese, invasi <strong>del</strong> Coccio e <strong>di</strong> Castelmartini), sulla riduzione<br />

<strong>del</strong> rischio idraulico (cassa <strong>di</strong> acque basse e alte <strong>del</strong>la Querciola), con valutazione<br />

giunta a conclusione in data 16 luglio 2012, sul progetto <strong>di</strong> creazione <strong>del</strong>la terza corsia<br />

<strong>del</strong>l'autostrada (sulla quale si è proceduto a fornire in<strong>di</strong>cazioni e una relazione<br />

congiunta per la procedura <strong>di</strong> Valutazione regionale), sul progetto <strong>di</strong> riconversione <strong>del</strong>le<br />

Industrie ex Ra<strong>di</strong>ci a favore <strong>del</strong>la società Repower Produzione Italia s.p.a., sulle VIA<br />

postume introdotte come obbligo per gli impianti a potenziale impatto ambientale<br />

(autodemolitori, impianti <strong>di</strong> trattamento inerti, gestori <strong>di</strong> rifiuti).<br />

Controllo sul territorio (sanzioni e Polizia <strong>Provincia</strong>le)<br />

In un'ottica <strong>di</strong> razionalizzazione <strong>del</strong>le risorse <strong>di</strong>sponibili, il Corpo <strong>di</strong> Polizia <strong>Provincia</strong>le<br />

ha visto nel corso <strong>del</strong> periodo <strong>di</strong> riferimento un notevole incremento <strong>del</strong>lo sforzo rivolto<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> una valida e durevole azione <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> prevenzione generale<br />

e speciale su tutto il territorio provinciale.<br />

Per questo motivo è apparso corretto l'impegno <strong>del</strong> Servizio a sostenere una sempre<br />

maggiore qualificazione <strong>del</strong> Corpo <strong>di</strong> Polizia <strong>Provincia</strong>le, sia attraverso iniziative <strong>di</strong><br />

formazione, sia adeguandone la dotazione strumentale che ricercando le con<strong>di</strong>zioni per<br />

un incremento <strong>del</strong> personale impiegato.<br />

E' continuata l'attività <strong>di</strong> utilizzo <strong>del</strong>le Guar<strong>di</strong>e Ambientali Volontarie (GAV) per compiti<br />

<strong>di</strong> vigilanza ambientale <strong>di</strong> competenza comunale attraverso l'adozione <strong>di</strong> apposite<br />

convenzioni con i vari Enti Locali (Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e Comune <strong>di</strong> Quarrata).<br />

Si è cercato <strong>di</strong> integrare sul lato dei controlli I'attività svolta dall'organo accertatore con<br />

l'azione <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong> contenzioso da parte degli uffici sia attraverso la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong><br />

uno strumento informatico comune per facilitare la circolazione <strong>del</strong>le informazioni sia<br />

attraverso un puntuale confronto sulle impostazioni da con<strong>di</strong>videre in materia <strong>di</strong><br />

accertamenti ambientali.<br />

Sono state portate a termine con successo numerose azione <strong>di</strong> prevenzione e<br />

repressione <strong>di</strong> illeciti ambientali che hanno permesso <strong>di</strong> evidenziare i pregi <strong>del</strong>l'attuale<br />

organizzazione <strong>del</strong> Corpo Vigili e la loro elevata efficienza.<br />

Le finalità e le motivazioni <strong>del</strong> presente risultato <strong>di</strong>scendono dal Documento Trierinale <strong>di</strong><br />

Programmazione 2010-2012 nonché da specifiche leggi <strong>di</strong> riferimento,ovvero:<br />

Proce<strong>di</strong>mento sanzionatorio L 689181; Sanzioni amm.ve da D.Lgs 22197- gestione dei<br />

rifiuti;D. Lgs. 2211997 (T.U. 152106); Sanz. amm.ve da circolazione dei veicoli fuori<br />

strada L.R. 4811994; Sanzioni amm.ve ex L.R. 39100; Sanzioni amm.ve per le violazioni<br />

<strong>del</strong>la L.R. 73/96 (incen<strong>di</strong> boschivi); Sanzioni amm.ve su Bio<strong>di</strong>versità ex L.R. 56/0;<br />

Sanzioni amm.ve in materia <strong>di</strong> turismo.<br />

L.R. 4212000; Sanzioni amm.ve su scarico in corpi idrici superficiali L.R. 152199;<br />

Sanzioni amm.ve su attingimento abusivo L.R. 1775133(T.U. 152106); Sanzioni amm.ve<br />

su violazione in materia <strong>di</strong> aree protette L.R. <strong>49</strong>195; Sanzioni Amm.ve in materia <strong>di</strong><br />

Caccia ex. L.R. 3194; Sanzioni amm.ve in materia <strong>di</strong> pesca L.R.T. 07105 ; Introiti<br />

derivanti dalla cessione degli uccelli da richiamo L.R. 3194 art. 34L. 157192 art. 4;<br />

Sanzioni Amm.ve ex L.R. 2812000 (calendario venatorio) L.R. 2812000; Introiti da<br />

; ( regolarizzazione <strong>di</strong> superfici vitate L.R. 27100; Sanzioni amm.ve Violazione <strong>del</strong> nuovo


p--<br />

-P- -<br />

-<br />

--p--<br />

p<br />

co<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la strada Viab. D.Lgs. 28511992 (Viab.); Sanzioni amm.ve Violazione <strong>del</strong><br />

nuovo co<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la strada Ari-ib. D.Lgs. 28511992 (Amb.); Sanzioni amm.ve in materia <strong>di</strong><br />

produzione olio D.Lgs 22312001 ; Sanzioni amm.ve L.R.2012002; Sanzioni amm.ve<br />

settore vitivinicolo REG. CE 1<strong>49</strong>3199 - L.R. 21102; Sanzioni amm.ve in materia <strong>di</strong><br />

agriturismo LR 76194; Sanzioni amm.ve su raccolta, conservazione e commercio <strong>di</strong><br />

TARTUFI; LR 50195; Sanzioni amm.ve L.R. 3194; Sanzioni amm.ve su L.R. 01103.<br />

Tutela ambientale da intraprendere secondo una programmazione concertata <strong>di</strong><br />

interventi, in particolare in relazione al rischio idraulico<br />

E' proseguito il monitoraggio <strong>del</strong> complesso ed esteso reticolo idraulico provinciale<br />

interessante sia le zone <strong>di</strong> pianura che quelle collinari e montane e si è intervenuti per<br />

fronteggiare le situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto e urgenza verificatesi sia degli eventi alluvionali<br />

degli anni scorsi che hanno impegnato l'Amministrazione nei seguenti interventi, oltre a<br />

quelli previsti nel Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale e nella manutenzione straor<strong>di</strong>naria <strong>del</strong><br />

reticolo idraulico:<br />

torrente Brana in Comune Agliana, loc. Ponte Berlicche<br />

_ _ _ _ _ _ - I<br />

sul torrente Ombrone - loc. Gello - Comune <strong>Pistoia</strong><br />

-- 1<br />

torrente Ombrone in Comune Quarrata - Caste1 dei Bucci -<br />

+<br />

da eseguire sul torrente Pescia <strong>di</strong> Pescia<br />

I<br />

idrogeologico sul fosso <strong>del</strong>la Mora in Comune <strong>di</strong> Pescia, loc.<br />

Vellano<br />

--p<br />

i<br />

i Sistemazione Idraulica-Forestale dei <strong>Pistoia</strong> e San ~ arcao P.se p-p--. - I<br />

i Sistemazione Idraulica-Forestale nei Comuni <strong>di</strong> Abetone - Marliana - Piteglio e-;<br />

Cutigliano<br />

I<br />

p--..pp----<br />

.---.<br />

idraulico sul fosso <strong>del</strong>la Forra <strong>di</strong> Villa - Comune <strong>di</strong> Sambuca P.se 1<br />

i<br />

~~emolizione<br />

/ in Comune <strong>di</strong> Agliana loc. Caste1 <strong>del</strong> Fabbro ---<br />

10 Ripristino muro <strong>di</strong> sponda <strong>del</strong> torrente Bure in Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, loc. Santomoro<br />

,<br />

l<br />

C<br />

.- .-<br />

1 l m~ristino murature torrente Ombrone Castel <strong>del</strong> Fabbro. Comune daliana 1<br />

-.--- 1<br />

12 Sistemazione fosso Santovecchio, Comune <strong>di</strong> Pescia<br />

p-. . .- .<br />

bp<br />

13 i Misure ed interventi per il Padule <strong>di</strong> Fucecchio j<br />

i<br />

W F e n t i vari -P in Comune <strong>di</strong> cutG1iano . -P- p<br />

l<br />

L--<br />

.--..-W<br />

Bure in Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, loc. Santomoro<br />

~mbronemune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, loc. Fabbrica <strong>di</strong> ~iteccio7<br />

--<br />

Sviluppo Rurale (P. S. R.) --- - --<br />

<strong>del</strong> fosso <strong>del</strong>la Ba<strong>di</strong>a nei Comuni <strong>di</strong> Agliana e <strong>Pistoia</strong> .<br />

~.<br />

i Sistemazione straor<strong>di</strong>naria <strong>del</strong> fondo alveo <strong>del</strong> Rio Salsero in Comune <strong>di</strong> i<br />

i / Montecatini Terme<br />

--p---p- .-p--...---,<br />

Ombrone - loc. Ponte dei Bal<strong>di</strong><br />

.<br />

k 1 Somma Urgenza sul torrente P-<br />

E L----<br />

! Somma Urgenza sul torrente Omkone - loc. Prombialla<br />

l<br />

Alcuni dei suddetti interventi sono iniziati e conclusi, mentre alcuni <strong>di</strong> essi hanno preso<br />

avvio ed è imminente la loro ultimazione.<br />

Un <strong>di</strong>scorso a parte merita essere fatto per la cassa d'espansione in Comune <strong>di</strong><br />

Quarrata, loc. La Querciola.<br />

In data 3 marzo 2012 è stato dato inizio ufficiale <strong>del</strong>la Valutazione d'Impatto Ambientale<br />

comuriicandolo al Comune <strong>di</strong> Quarrata ed al Consorzio, con pubblicazione sul BURT no<br />

12 <strong>del</strong> 21.3.2012 <strong>del</strong>l'avviso pubblico per la procedura <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong><br />

impatto ambientale.<br />

Con Determinazione Dirigenziale provinciale no 341 <strong>del</strong> 13 aprile 2012 viene approvato<br />

il progetto definitivo ed In data 16 luglio 2012, con or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong>rigenziale no 945 <strong>del</strong> 16<br />

luglio 2012, no 100935 <strong>di</strong> prot., è stata conclusa, con parere positivo, la procedura<br />

V.I.A..<br />

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: 1<br />

-L


'!<br />

Tutela Ambiente<br />

Tutela <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>l'aria - Attuazione dei <strong>di</strong>sciplinari, uno per la piana pistoiese e<br />

l'altro con tutti i comuni <strong>del</strong>la Val<strong>di</strong>nievole.<br />

Gli appositi tavoli tecnici hanno coor<strong>di</strong>nato azioni per ridurre le erriissioni <strong>di</strong> polveri in<br />

atmosfera, specialmente nel periodo concomitante con I'accensione dei riscaldamenti.<br />

In particolare modo l'attenzione è stata rivolta a vietare fino al 30/03/2012 I'accensione<br />

<strong>di</strong> fuochi che legittimamente potevano essere attivati in pieno campo.<br />

In merito al coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> azioni educative e <strong>di</strong>mostrative questo servizio ha<br />

organizzato un apposito seminario in data 30/05/2012 con la collaborazione <strong>di</strong> Regione<br />

Toscana, <strong>di</strong> ARPAT, <strong>di</strong> ASL3 e <strong>del</strong> LAMMA invitando:<br />

Sindaci e Assessori alllAmbiente dei Comuni <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong><br />

Presidente e Assessore all'Ambiente <strong>del</strong>le Province <strong>di</strong> Firenze, Prato, Lucca<br />

Presidente Associazioni <strong>di</strong> Categoria: Col<strong>di</strong>retti, C.I.A., Confagricoltura,<br />

Associazioni Vivaistiche, C.N.A., Confartigianato, Associazione Industriali,<br />

Confcommercio, Confesercenti, le Associazioni Ambientaliste, i Circoli Ricreativi.<br />

Nel 2012 si è provveduto a dare attuazione alle iniziative previste nel Protocollo Rifiuti -<br />

energia.<br />

In merito alla riduzione <strong>del</strong>la produzione dei rifiuti si è data particolare evidenza alla<br />

realizzazione <strong>di</strong> fontanelli <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> alta qualità che permettono sia una sensibile<br />

riduzione <strong>del</strong>l'uso <strong>del</strong>le bottiglie <strong>di</strong> plastica sia un risparmio economico per i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Alcuni importanti risultati sono stati conseguiti attraverso la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> compostiere<br />

domestiche, la realizzazione <strong>di</strong> fontanelle pubbliche per la <strong>di</strong>stribuzione in ogni Comune<br />

<strong>di</strong> acqua potabile <strong>di</strong> alta qualità, riutilizzo <strong>di</strong> computer <strong>di</strong>smessi in favore <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi istituti<br />

scolastici, progetti <strong>di</strong> educazione ambientale che hanno interessato centinaia <strong>di</strong> studenti,<br />

<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> lavastoviglie per le mense, realizzazione <strong>di</strong> fontanelle <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> alta<br />

qualità nelle scuole ed ad uso <strong>di</strong> sagre e feste paesane con un impegno <strong>di</strong> spesa<br />

complessiva <strong>di</strong> Euro 923.016,61.<br />

Sempre nell'ambito <strong>del</strong>le iniziative per la riduzione <strong>del</strong>la produzione dei rifiuti, con il<br />

contributo <strong>del</strong>l' Avvvocatura <strong>Provincia</strong>le, si è pre<strong>di</strong>sposto uno schema <strong>di</strong> Protocollo<br />

d'intesa: "REIMPIEGO ED UTILIZZO, COME SOTTOPRODOTl7, DI ALCUNE<br />

-rIPOLOGIE DI RESIDUI DERIVANTI DALLE PRODUZIONI NEL SETTORE<br />

VIVAISTICO" approvato con <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 96 <strong>del</strong><br />

13/07/2012.<br />

Il servizio si è impegnato per dare attuazione alle previste politiche <strong>di</strong> promozione <strong>del</strong>la<br />

filiera <strong>del</strong> riciclaggio <strong>del</strong> riuso e <strong>del</strong> recupero. Tali azioni sono previste in un'intesa con<br />

tutti i comuni <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> avente come titolo:<br />

Azioni e strategie per la prevenzione e riduzione dei rifiuti, la raccolta <strong>di</strong>fferenziata, sul<br />

territorio <strong>del</strong>la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>.<br />

Riguardo alla tematica "educazione ambientale", nel corso <strong>del</strong>l'anno 2012 è stato<br />

portato verso la conclusione il progetto "Ambiente e salute" seguito <strong>di</strong>rettamente dal<br />

Servizio e finanziato con i fon<strong>di</strong> regionali per la riduzione dei rifiuti. Questo progetto è<br />

stato pre<strong>di</strong>sposto in collaborazione con ASL3 e ha visto anche il coinvolgimento<br />

<strong>del</strong>l'ufficio Scolastico <strong>Provincia</strong>le.<br />

A gennaio (23 gennaio <strong>Pistoia</strong>, 31 gennaio Ponte Buggianese) si è tenuto il secondo<br />

degli incontri in programma in<strong>di</strong>rizzati ai docenti <strong>del</strong>le scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado sul<br />

tema "La cucina <strong>di</strong> recupero-l'arte <strong>di</strong> non sprecare il cibo: un valore socio-economico".<br />

A marzo 2012, a proseguo, si è svolta la gara <strong>di</strong> cucina <strong>di</strong> recupero in collaborazione<br />

con l'Istituto Alberghiero F. Martini <strong>di</strong> Montecatini e con la partecipazione <strong>di</strong> insegnanti<br />

<strong>di</strong> n. 17 istituti scolastici provinciali.


Sono andati a conclusione pure n. 3 concorsi (partecipanti classi <strong>di</strong> n. 7 Istituti<br />

Scolastici provinciali):<br />

- il consumo responsabile: quello che ho fatto<br />

il consumo responsabile: quello che ho visto<br />

- il consumo responsabile: quello che ho letto<br />

Il Servizio Tutela Ambientale ha fornito il supporto tecnico amministrativo per<br />

l'approvazione <strong>del</strong> Piano interprovinciale dei rifiuti FI-PO-PT.<br />

Tale attività si è svolta collegialmente con i tecnici <strong>del</strong>le provincie <strong>di</strong> Prato e Firenze.<br />

Il Consiglio <strong>Provincia</strong>le con <strong>del</strong>iberazione n. 15 <strong>del</strong> 13/02/2012 ha adottato il Piano<br />

interprovinciale <strong>di</strong> gestione dei rifiuti <strong>di</strong> ATO toscana centro (province <strong>di</strong> Firenze, Prato e<br />

<strong>Pistoia</strong>), relativo ai rifiuti urbani, ai rifiuti speciali anche pericolosi, ai rifiuti urbani<br />

biodegradabili (rub), ai rifiuti <strong>di</strong> imballaggio e ai rifiuti contenenti pcb; <strong>del</strong> "rapporto<br />

ambientale, <strong>del</strong>la "sintesi non tecnica" e <strong>del</strong>la "relazione <strong>del</strong> garante <strong>del</strong>la<br />

comunicazione", ai sensi <strong>del</strong>l'art. 12 <strong>del</strong>la 1.r. 25/98 e s.m.i. e <strong>del</strong>la 1.r. 10/2010.<br />

Successivamente all'adozione si sono aperti i termini per l'inoltro <strong>del</strong>le osservazioni con<br />

avviso sul BURT <strong>del</strong> 07/03/2012.<br />

In particolare ne sono pervenute 70 e queste sono state istruite. Questo lavoro è stato<br />

consegnato all' Autorità Competente che si è espressa in merito.<br />

11 17/<strong>04</strong>/2012 si è tenuto, in contemporanea con le altre 2 province, un incontro<br />

pubblico, presso il Palazzo Balì ove è stato presentato il Piano Interprovinciale che è<br />

stato adottato.<br />

11 1511 1/2012 la Giunta <strong>Provincia</strong>le con atto n. 157 ha approvato il piano, il rapporto<br />

ambientale, <strong>del</strong>la sintesi non tecnica, <strong>del</strong>la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> sintesi, <strong>del</strong> parere motivato<br />

e <strong>del</strong>la relazione <strong>del</strong> Garante <strong>del</strong>la comunicazione, lo schema <strong>di</strong> accordo dei Presidenti<br />

<strong>del</strong>le tre province. Tale accordo è stato stipulato il 1911 1/201 2.<br />

Nel 2012 si sono svolte regolarmente, ma con notevole impegno, tutte le altre attività <strong>di</strong><br />

competenza <strong>del</strong> Servizio Tutela ambientale: istruttoria pratiche, conferenze dei servizi,<br />

sopralluoghi, controlli, atti autorizzativi, <strong>di</strong>ffide ecc..<br />

Valorizzare l'insieme <strong>del</strong>le aree naturali e <strong>di</strong> rilevanza ambientale che<br />

costituiscono la base <strong>del</strong>la rete ecologica provinciale <strong>di</strong>segnata nel PTCP dal<br />

sistema funzionale dei valori paesistico-ambientali<br />

Nel settore <strong>del</strong>la bio<strong>di</strong>versità sono state rese operative le linee guida regionali per<br />

semplificare le valutazioni degli impatti <strong>del</strong>le attività agroforestali <strong>di</strong> tipo ricorrente in<br />

aree classificate come siti <strong>di</strong> interesse comunitario o regionale, rilevanti ai fini <strong>del</strong>la<br />

conservazione <strong>del</strong>la bio<strong>di</strong>versità.<br />

Si tratta <strong>di</strong> criteri che consentono uno screening preliminare al termine <strong>del</strong> quale è<br />

spesso possibile emettere parere ed autorizzazione senza che il richiedente debba<br />

affrontare l'onere <strong>del</strong>lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> incidenza. Lo stu<strong>di</strong>o infatti comprende un'analisi<br />

dettagliata <strong>di</strong> specie ed habitat e degli impatti, l'intervento <strong>di</strong> tecnici specializzati ed è<br />

pertanto opportuno riservarlo ai soli casi che, per <strong>di</strong>mensione o natura <strong>del</strong>le operazioni,<br />

devono essere effettivamente analizzati singolarmente.<br />

Per ottimizzare il recepimento <strong>di</strong> queste linee guida, i due uffici coinvolti<br />

<strong>del</strong>l'amministrazione provinciale (aree protette e foreste) hanno elaborato una prassi<br />

congiunta, in modo da coor<strong>di</strong>nare le verifiche e realizzare un proce<strong>di</strong>mento unitario che<br />

l'utente attiva con un'unica comunicazione on-line tramite il SIGAF.<br />

Sotto la supervisione dei tecnici <strong>del</strong>l'amministrazione provinciale e <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong><br />

Larciano è avviato il cantiere per la realizzazione <strong>del</strong> nuovo centro visite <strong>del</strong>la riserva<br />

naturale che sarà dotato anche <strong>del</strong> tetto verde (cioè con copertura vegetale con<br />

funzione <strong>di</strong> risparmio energetico e <strong>di</strong>dattiche) grazie ad un finanziamento aggiuntivo<br />

per il quale è stato possibile reperire il cofinanziamento.<br />

C<br />

L'elaborato tecnico per il Piano <strong>di</strong> Gestione dei Siti montani è stato consegnato, e deve /\<br />

adesso trovare il percorso istituzionale <strong>di</strong> approvazione.<br />

I;.'.,<br />

I


Questo iter, così come quello <strong>di</strong> revisione dei regolamenti <strong>di</strong> gestione nell'area <strong>del</strong><br />

Padule <strong>di</strong> Fucecchio, coinvolgono vari enti, competenti per i vari aspetti ed attività, e<br />

pertanto scontano qualche <strong>di</strong>fficoltà nell'attuale incerto quadro istituzionale.<br />

Piano Faunistico Venatorio e Piano Ittico<br />

Nei settori <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong>le risorse ittiche e faunistiche, I'amministrazione provinciale<br />

è chiamata ad approvare gli atti <strong>di</strong> programmazione pluriennali che dettagliano gli<br />

in<strong>di</strong>rizzi regionali <strong>del</strong> PRAF 2012- 201 5, owero il Piano Faunistico Venatorio ed il Piano<br />

Ittico provinciali.<br />

La scelta è <strong>di</strong> valorizzare le professionalità tecniche esistenti, senza ricorrere a<br />

consulenze esterne; è stato pertanto costituito il gruppo <strong>di</strong> lavoro per la redazione degli<br />

elaborati tecnici <strong>di</strong> piano che ha già prodotto i documenti tecnici preliminari necessari<br />

per attivare i proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> Vas relativi al Piano Faunistico Venatorio ed al Piano Ittico<br />

provinciali (ottobre 201 2).<br />

Contestualmente sono stati aggiornati o confermati gli strumenti gestionali annuali: i<br />

regolamenti <strong>di</strong> gestione, in collaborazione con I'ATC, piani <strong>di</strong> prelievo sele'ttivo, piani <strong>di</strong><br />

controllo per le specie dannose, le due convenzioni per la ven<strong>di</strong>ta <strong>del</strong>la carne degli<br />

animali abbattuti <strong>di</strong>rettamente dall'arriministrazione provinciale, la convenzione per il<br />

soccorso <strong>del</strong>la fauna ferita <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a e piccola taglia che quest'anno contempla sia il<br />

supporto veterinario che il ricevimento presso il centro <strong>di</strong> recupero che si prolungano<br />

fino al mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre; per gli appostamenti fissi <strong>di</strong> caccia agli acquatici si è reso<br />

necessario un provve<strong>di</strong>mento specifico, attuativo dei regolamenti regionali<br />

recentemente rinnovati. Nel mese <strong>di</strong> luglio 2012 è stato approvato il Calendario<br />

venatorio 2012 - <strong>2013</strong>, che ha consentito <strong>di</strong> avviare regolarmente la stagione venatoria,<br />

pur con qualche <strong>di</strong>fficoltà dovuta al susseguirsi <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti regionali poco<br />

tempestivi e non <strong>del</strong> tutto coerenti con gli in<strong>di</strong>rizzi emanati ad inizio anno. Per i problemi<br />

più urgenti, segnatamente gli ungulati, è istituito anche un tavolo regionale al quale<br />

I'amministrazione partecipa costantemente.<br />

Progetti Integrati Locali <strong>di</strong> Educazione Ambientale<br />

Riguardo alla tematica cieducazione ambientale", nel corso <strong>del</strong>l'anno 2012 è stato<br />

portato verso la conclusione il progetto "Ambiente e salute1' seguito <strong>di</strong>rettamente dal<br />

Servizio e finanziato con i fon<strong>di</strong> regionali per la riduzione dei rifiuti. Questo progetto è<br />

stato pre<strong>di</strong>sposto in collaborazione con ASL3 e ha visto anche il coinvolgimento<br />

<strong>del</strong>l'ufficio Scolastico <strong>Provincia</strong>le.


Programma "D2"<br />

SVILUPPARE LA MODERNIZZAZIONE DEI SERVIZI<br />

IN UN TERRITORIO ACCESSIBILE<br />

REFERENTI POLITICI<br />

RESPONSABILI PROGRAMMA<br />

Assessore Mauro Mari<br />

Ing. Alessandro Morelli Morelli<br />

D.ssa An tonella Carli<br />

Sezione l - DESCRIZIONE PROGRAMMA<br />

Sezlone l. l<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> svolge un ruolo fondamentale per il coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>le<br />

infrastrutture per la mobilità <strong>del</strong>l'area <strong>del</strong>la piana pistoiese, <strong>del</strong>la Val<strong>di</strong>nievole, <strong>del</strong>la zona<br />

montana <strong>del</strong>llAppennino e <strong>del</strong> loro collegamento con l'area metropolitana <strong>di</strong> Firenze-<br />

Prato-<strong>Pistoia</strong>, la Lucchesia, I'Empolese e i valichi appenninici, tenendo conto degli<br />

obiettivi <strong>di</strong> sostenibilità ambientale al fine <strong>di</strong> perseguire un processo <strong>di</strong> riequilibrio <strong>del</strong><br />

sistema dei trasporti e contribuire in maniera significativa alla riduzione <strong>del</strong>le emissioni<br />

inquinanti e <strong>del</strong> consumo <strong>di</strong> territorio e al miglioramento <strong>del</strong>la sicurezza stradale.<br />

La <strong>Provincia</strong>, a causa <strong>del</strong>la situazione finanziaria in cui si trovano tutti gli Enti Locali,<br />

non è più in grado coprire la propria quota <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> parte<br />

degli interventi <strong>di</strong> viabilità previsti nel Prograrrima regionale.<br />

Nel programma D2 sono ricomprese tutte le competenze attribuite dalla normativa<br />

nazionale e regionale alle Province nel settore <strong>del</strong> Trasporto Pubblico Locale (TPL) e<br />

privato <strong>di</strong> persone e merci.<br />

In particolare, nell'anno 2012, l'attività principale è stata rivolta alle problematiche <strong>del</strong><br />

TPL con le Conferenze dei servizi minimi per le varie realtà territoriali <strong>del</strong>la nostra<br />

provincia, in funzione <strong>del</strong>la programmazione <strong>del</strong>la rete locale nell'ambito <strong>del</strong> lotto unico<br />

per la gara regionale. Tutto questo in presenza <strong>di</strong> ulteriori tagli <strong>di</strong> risorse ai servizi, oltre<br />

a quelli già operati negli anni precedenti. La tutela <strong>di</strong> un servizio rispondente ai bisogni<br />

(soprattutto <strong>di</strong> studenti e pendolari) in un quadro <strong>di</strong> scarse risorse ha costituito l'obiettivo<br />

<strong>di</strong> lavoro, in stretto raccordo con i Comuni.<br />

Accanto a questo vi sarà un ulteriore impegno per sviluppare e migliorare i servizi resi<br />

sia all'utenza <strong>del</strong> TPL che alle imprese <strong>del</strong> trasporto privato.


Rendere competitivo e accessibile il territorio provinciale attraverso adeguati<br />

interventi sul sistema <strong>del</strong>le infrastrutture e <strong>del</strong>la mobilità<br />

Sono stati redatti i progetti esecutivi per la manutenzione straor<strong>di</strong>naria e I'adeguaniento<br />

<strong>del</strong>le strade provinciali in vista <strong>del</strong>lo svolgimento <strong>del</strong> campionato mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> ciclismo su<br />

strada <strong>2013</strong>.<br />

E' stato redatto il progetto preliminare per il ciclodromo <strong>di</strong> Ponte Buggianese. La<br />

progettazione definitiva ha subito un rallentamento dovuto ad approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong><br />

carattere ambientale sui terreni.<br />

Tali interventi ammontano complessivamente ad oltre € 14.000.000,00.<br />

Sono ancora in corso <strong>di</strong> esecuzione lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria sulla viabilità<br />

provinciale e regionale e sono in corso d'esecuzione i lavori <strong>di</strong> costruzione <strong>del</strong> Il Lotto <strong>di</strong><br />

collegamento <strong>del</strong>la Variante alla SR 436 tra la località Pazzera e la SP 26 Camporcioni.<br />

Inoltre, sono tuttora in corso i lavori <strong>di</strong> flui<strong>di</strong>ficazione <strong>del</strong> traffico sulla SR 66, nel tratto<br />

<strong>Pistoia</strong> - Le Piastre.<br />

Sono state in<strong>di</strong>viduate, con approccio scientifico, piante idonee per le varie con<strong>di</strong>ziorii<br />

micro-climatiche urbane e suburbane da <strong>di</strong>slocarsi lungo i tratti viari <strong>di</strong> maggior traffico,<br />

capaci <strong>di</strong> svolgere un importante ruolo <strong>di</strong> contrasto all'inquinamento acustico prodotto<br />

dai mezzi <strong>di</strong> trasporto.<br />

L'approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le aree <strong>di</strong> intervento relativo alle barriere antirumore<br />

ha permesso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are molteplici aspetti che stanno dando sia pur in maniera parziale,<br />

ottimi risultati sull'opportunità <strong>di</strong> inserimento <strong>di</strong> schermature ver<strong>di</strong> composte da fasce<br />

arboree adatte al nostro territorio. La ricerca in itinere oltre a supportare i progettisti<br />

nella scelta <strong>di</strong> manufatti vegetali quali sistemi per la mitigazione <strong>del</strong>l'impatto acustico<br />

dovuto principalmente ad infrastrutture viarie, sta evidenziando l'aspetto eminentemente<br />

vivaistico degli interventi, soprattutto in termini <strong>di</strong> specie vegetali da utilizzare e <strong>di</strong><br />

tecniche <strong>di</strong> irrigazione e <strong>di</strong> manutenzione da attuare. A questo proposito è già in stato<br />

avanzato la terza fase <strong>del</strong>l'anno in corso relativa alla elaborazione <strong>di</strong> un piano -<br />

programma <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>l'intero patrimonio a verde <strong>di</strong> spettanza provinciale, che ci<br />

consentirà <strong>di</strong> procedere all'esposizione <strong>del</strong>le conoscenze scientifiche raggiunte inerenti i<br />

benefici <strong>del</strong>l'impatto ambientale <strong>di</strong> infrastrutture vegetali in ambito stradale.<br />

Gestione <strong>del</strong> trasporto pubblico locale <strong>di</strong> competenza provinciale in equilibrio<br />

finanziario per la garanzia dei livelli essenziali <strong>di</strong> servizio, nella fase transitoria.<br />

Il processo <strong>di</strong> aggregazione dei vari bacini <strong>di</strong> trasporto pubblico messo in atto dalla<br />

Regione Toscana in forza <strong>del</strong>la sua LR. no 6512010 per pervenire alla costituzione <strong>di</strong> un<br />

lotto unico <strong>di</strong> gara si è rivelato <strong>di</strong> particolare complessità tecnica e amministrativa; in<br />

questa fase transitoria, in attesa che sia espletata e conclusa la procedura per<br />

l'affidamento al gestore unico, la <strong>Provincia</strong> ha comunque garantito la continuazione dei<br />

servizi <strong>di</strong> trasporto, che hanno natura <strong>di</strong> essenzialità e indefettibilità, dopo aver messo a<br />

punto sia la rete <strong>del</strong>le linee extraurbane, sia l'aggiornamento <strong>del</strong>le compensazioni<br />

alllAzienda gestore; è stato infatti progettato e messo in esercizio un ri<strong>di</strong>mensionamento<br />

dei servizi sulla relazione <strong>Pistoia</strong> - Porretta, necessario per mantenere l'equilibrio <strong>del</strong>le<br />

risorse <strong>di</strong>sponibili a seguito degli ulteriori tagli operati dalla Regione Toscana; inoltre si<br />

è dovuto tenere conto <strong>di</strong> un incremento <strong>del</strong> corrispettivo all'Azienda stessa per effetto<br />

<strong>del</strong>l'aumento <strong>di</strong> alcune voci <strong>del</strong> costo <strong>di</strong> produzione. Nel complesso <strong>del</strong>la rete, si sono<br />

mantenuti livelli accettabili <strong>di</strong> offerta <strong>del</strong> servizio, anche se perdurano le criticità nei<br />

rapporti con l'Azienda per le pretese economiche fatte valere in sede <strong>di</strong> contenzioso


giu<strong>di</strong>ziario che si è particolarmente sviluppato negli ultimi mesi <strong>del</strong> 2012 per la<br />

causa in sede civile.<br />

Altra forte criticità che determina la continuazione <strong>del</strong>la <strong>di</strong>fficile fase emergenziale è la<br />

incertezza dei finanziamenti che vengono assicurati dalla Regione con interventi<br />

temporalmente sempre più limitati. Anche per la protratta incertezza sulla ripartizione<br />

<strong>del</strong> Fondo Nazionale Trasporti, la Regione è passata da una fase <strong>di</strong> programmazione<br />

finanziaria annuale ad atti <strong>di</strong> erogazione mensili o trimestrali con le conseguenti<br />

problematiche sulla pianificazione dei servizi.<br />

E' stato potenziato con l'apporto e la collaborazione <strong>di</strong> personale <strong>di</strong> più Servizi<br />

provinciali il nucleo ispettivo per la vigilanza sul servizio <strong>di</strong> trasporto.<br />

Progettazione <strong>del</strong>la rete provinciale <strong>di</strong> TPL ai fini <strong>del</strong>la gara a lotto unico con<br />

particolare riferimento ai servizi a domanda debole.<br />

A seguito degli esiti <strong>del</strong>la Conferenza dei servizi <strong>di</strong> livello provinciale, la Regione ha<br />

indetto la Conferenza <strong>di</strong> livello regionale proponendo per i servizi extraurbani una rete <strong>di</strong><br />

tipo strutturale costituita da linee a forte frequentazione e mirata ad assicurare<br />

prevalentemente i trasferimenti dei pendolari e degli studenti <strong>del</strong>le scuole secondarie.<br />

Nel lavoro istruttorio che ha poi portato all'approvazione <strong>del</strong>l'intesa conclusiva <strong>del</strong>la<br />

Conferenza, la <strong>Provincia</strong> si è adoperata per incrementare la copertura <strong>del</strong>le linee forti<br />

sul proprio territorio, ottenendo nel contempo dalla Regione, rispetto al progetto iniziale,<br />

anche ulteriori risorse da destinare al trasporto in aree a domanda debole escluse dalla<br />

gara e dal progetto unico regionale. Nel maggio 2012 è stata quin<strong>di</strong> sottoscritta l'intesa<br />

conclusiva <strong>del</strong>la Conferenza e successivamente è stata formalizzata l'adesione con<br />

<strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le. Sulla base <strong>del</strong>le specifiche tecniche regionali, è stato<br />

redatto ed inviato alla Regione Toscana il progetto <strong>del</strong>la rete forte.<br />

Inoltre la <strong>Provincia</strong> ha intrapreso un percorso <strong>di</strong> pianificazione dei servizi cd. deboli,<br />

raccogliendo in più riunioni i fabbisogni dei Comuni e la loro <strong>di</strong>sponibilità ad<br />

implementare le risorse regionali; tuttavia occorre precisare che soprattutto la<br />

progettazione <strong>del</strong>la rete debole ha avuto un forte con<strong>di</strong>zionamento per l'impatto <strong>del</strong>le<br />

politiche <strong>di</strong> spen<strong>di</strong>ng review ed in particolare <strong>del</strong>la normativa <strong>di</strong> attuazione <strong>di</strong> fine anno.<br />

Come per tutte le altre Province infatti gli impegni programmatici <strong>di</strong> cofinanziamento<br />

devono essere rivisti ed a questo proposito fin dagli ultimi mesi <strong>del</strong> 2012 è iniziata una<br />

trattativa tramite UPI per ottenere dalla Regione una integrazione <strong>del</strong>le risorse per non<br />

veder ridotta la dotazione dei servizi <strong>di</strong> competenza provinciale, per tutte le tipologie <strong>di</strong><br />

servizio, sia nel futuro lotto unico regionale sia nella fase transitoria pre-gara.<br />

Introduzione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> ascolto a servizio<br />

<strong>del</strong>l'utenza <strong>del</strong> TPL<br />

Il sistema web de<strong>di</strong>cato al trasporto pubblico è stato implementato con il collegamento<br />

al portale Muoversi in Toscana curato dalla Regione quale strumento per l'informazione,<br />

la consultazione degli orari e <strong>del</strong>le fermate <strong>del</strong> trasporto pubblico nonché per la<br />

costruzione <strong>di</strong> percorsi sia utilizzando mezzi pubblici che privati.<br />

E' stato inoltre sviluppato e sarà messo in funzione a livello sperimentale il nuovo<br />

portale reclami che introduce un modulo web <strong>di</strong> trasmissione dei reclami/segnalazioni<br />

da parte degli utenti con creazione <strong>di</strong> una banca dati strutturata; a questo proposito è<br />

stata curata la formazione <strong>del</strong> personale addetto alle funzioni per tutte le fasi <strong>di</strong> gestione<br />

<strong>del</strong>la procedura.<br />

Procedure <strong>del</strong> trasporto privato: adeguamento alla normativa in chiave <strong>di</strong><br />

trasparenza e semplificazione<br />

Sono state concordate con la Camera <strong>di</strong> Commercio le procedure per il rilascio dei -<br />

certificati con nulla osta antimafia tramite PEC.<br />

A


E' stata completata la fase <strong>di</strong> adeguamento <strong>del</strong>le imprese ai nuovi requisiti comunitari<br />

ricevendo alla scadenza <strong>del</strong> giugno le domande <strong>del</strong>le imprese interessate; prosegue<br />

quin<strong>di</strong> l'istruttoria per il controllo <strong>del</strong>le autocertificazioni, il tutto sulla base <strong>del</strong>le istruzioni<br />

contenute nei decreti e circolari ministeriali. E' stata aggiornata in alcuni aspetti la<br />

modulistica relativa all'iscrizione all'albo degli autotrasportatori <strong>di</strong> cose per clterzi in<br />

or<strong>di</strong>ne alle mo<strong>di</strong>fiche normative a seguito <strong>del</strong>l'entrate in vigore <strong>del</strong> Decreto Dirigenziale<br />

no 291 <strong>del</strong> 2511 11201 1 con conseguente aggiornamento <strong>del</strong>le istruzioni nomative nella<br />

pagina web. E' regolarmente proseguita l'attività <strong>di</strong> rilascio <strong>di</strong> autorizzazioni sia per<br />

nuove licenze sia per variazioni e cancellazioni nei vari ambiti <strong>del</strong>l'autotrasporto <strong>di</strong> cose<br />

e <strong>di</strong> persone, <strong>del</strong>le autoscuole e degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> consulenza automobilistica e <strong>del</strong>le<br />

autofficine <strong>di</strong> revisione.


Allegato.. ......... 2 ........<br />

Pareri ex art. <strong>49</strong> Decreto Legislativo 26712000<br />

Proposta <strong>di</strong> <strong>del</strong>iberazione <strong>di</strong> Giunta provinciale<br />

OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA "RELAZIONE DELLA GIUNTA SULLO<br />

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELLA R.P.P. 2012 - 2014<br />

- RENDICONTO 20 12"<br />

,H,,,l,,lt<br />

lhll~l~~l~<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong><br />

Servizio Sviluppo Economico, Attività Manifatturiere, Statistica,<br />

SmUmAmPmI Supporto e Segreteria Tecnica all'Associazione <strong>Pistoia</strong><br />

Futura, Contratti, Gare, Trasporto Pubblico Locale, Autotrasporto<br />

Merci, Autofficine <strong>di</strong> Revisione, Agenzie Pratiche Automobilistiche,<br />

Autoscuole<br />

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA<br />

Si esprime parere favorevole in or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica <strong>del</strong>la presente proposta <strong>del</strong>iberativa.<br />

I1 prowe<strong>di</strong>mento non necessita <strong>del</strong> parere <strong>di</strong> regolarità contabile.<br />

<strong>Pistoia</strong>,<br />

2 i/&i~Ji<br />

D0tt.s Ant lla Carli<br />

I"<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong><br />

Servizi Finanziari<br />

Si esprime il seguente parere:<br />

PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE<br />

' Favorevole<br />

l1 presente prowe<strong>di</strong>mento non necessità <strong>del</strong> parere <strong>di</strong> regolarità contabile in quanto non<br />

comporta riflessi <strong>di</strong>retti o in<strong>di</strong>retti sulla situazione economico-finanziaria e patrimoniale<br />

<strong>del</strong>l'ente<br />

I 1 Non favorevole per le seguenti motivazioni:. .............................................................<br />

..................................................................................................................<br />

<strong>Pistoia</strong>, .Ori k j (3 I1 i<br />

D.ssa (3-


DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL <strong>24</strong> APRILE <strong>2013</strong> N. <strong>49</strong><br />

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue.<br />

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE<br />

La presente <strong>del</strong>iberazione viene pubblicata al1 'Albo Pretorio on line dal .............. ............. e vi<br />

resterà per quin<strong>di</strong>ci giorni consecutivi ai sensi <strong>del</strong>l'art. 1<strong>24</strong> - lo comma - T. U. 267/2000, e ai sensi<br />

<strong>del</strong>l'art. 134 - 3" comma - T.U. N. 267/2000 <strong>di</strong>venterà esecutiva a seguito <strong>del</strong>la decorrenza <strong>del</strong><br />

termine <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni dalla data <strong>di</strong> pubblicazione.<br />

<strong>Pistoia</strong>, Registrazione n.<br />

L'Incaricato <strong>del</strong>la Segreteria

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