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Il Brasile si conferma leader<br />
nel riciclo di lattine in alluminio<br />
La Lombardia al top per la raccolta RAEE<br />
Più che raddoppiata la quantità del 2008<br />
Negli ultimi nove anni il Brasile è stato leader mondiale<br />
nel riciclo di lattine in alluminio, delle quali riutilizza<br />
il 96,5% con la forte probabilità di raggiungere<br />
il 100%.<br />
Facendo un’analogia con il mondo del calcio, il coordinatore<br />
riciclo dell’Associazione Brasiliana Alluminio (ABAL)<br />
Henio De Nicola ha descritto innanzitutto come è stata<br />
organizzata la difesa sotto forma di una catena di lavorazione<br />
ben strutturata,<br />
indipendente da<br />
qualsiasi contributo<br />
statale, in cui tutti<br />
i partecipanti sono<br />
premiati dal valore<br />
aggiunto dell’alluminio<br />
stesso. In secondo<br />
luogo, esiste<br />
un centrocampo di<br />
programmi sociali di<br />
educazione ambientale volti al pubblico generale. Ed infine<br />
gli attaccanti: più di 180.000 brasiliani che raccolgono<br />
lattine ogni giorno in tutto il paese.<br />
In Brasile si ricicla il 96,5% delle lattine in alluminio,<br />
ovvero 14 miliardi di unità e<strong>qui</strong>valenti a quattro navi della<br />
stessa stazza del Titanic.<br />
Ogni giorno più di 300 persone si recano presso il magazzino<br />
Armando da Costa nel centro di Rio de Janeiro<br />
per consegnare circa 500 kg di contenitori in alluminio,<br />
specialmente lattine per bibite.<br />
Dal magazzino, le lattine vengono trasportate via camion<br />
ai grandi complessi industriali, creando posti di lavoro e<br />
reddito per i trasportatori.<br />
La Regione Lombardia, con<br />
quasi 38 milioni di kg di Rifiuti<br />
da Apparecchiature Elettriche<br />
ed Elettroniche raccolti<br />
nel 2009, sale sul podio più<br />
alto e si classifica come la<br />
Regione d’Italia più virtuosa<br />
nella raccolta e nella gestione<br />
dei RAEE. È quanto emerge<br />
dal dossier 2009 realizzato<br />
dal Centro di Coordinamento<br />
RAEE insieme a Regione<br />
Lombardia. Nel corso del<br />
2009, in Regione Lombardia,<br />
sono stati gestiti complessivamente<br />
37.880.715 kg di<br />
RAEE, una quantità più che<br />
doppia rispetto a quella raccolta<br />
l’anno precedente con<br />
una media pro-capite attestatasi<br />
sui 3,85 kg per abitante,<br />
che supera quella nazionale<br />
di oltre mezzo kg. I 745 Centri<br />
di Raccolta intercomunali,<br />
distribuiti in modo capillare su<br />
tutto il territorio regionale, riescono<br />
a servire 1.292 Comuni<br />
su 1.546, ovvero il 92,7%<br />
della popolazione residente<br />
nella Regione.<br />
La ripartizione dei RAEE tra<br />
i 5 Raggruppamenti riflette<br />
tendenzialmente le medie ita-<br />
liane con la sola differenza un’incredibile opportunità che potrebbero alimentare la<br />
del Raggruppamento piccoli<br />
elettrodomestici (R4), che in<br />
Regione Lombardia supera il<br />
Raggruppamento grandi bianchi<br />
(R2). I RAEE più raccolti<br />
economica. La nostra Regione<br />
figura ai vertici tra le amministrazioni<br />
regionali in quanto<br />
a raccolta differenziata, ed<br />
in particolare a quella del-<br />
filiera del riciclo in Italia, con<br />
risparmio di costi energetici e<br />
ambientali e al vantaggio economico<br />
del riutilizzo di queste<br />
materie, può anche concre-<br />
risultano quelli<br />
Rapporto 2009: superate le 193.000 t<br />
Il 2009 - secondo anno di operatività del nuovo Sistema RAEE, ma<br />
primo anno in cui la gestione dei RAEE è stata di esclusiva competenza<br />
dei Sistemi Collettivi costituiti dai Produttori di Apparecchiature<br />
Elettriche ed Elettroniche - ha dimostrato l’efficacia del modello multiconsortile<br />
nato a seguito del D.Lgs. 151/2005. Una conferma emerge<br />
dai dati che il Centro di Coordinamento RAEE ha raccolto in questa<br />
seconda edizione del Rapporto annuale. Rispetto all’anno precedente,<br />
nel 2009 la quantità di RAEE trattata dai Sistemi Collettivi è triplicata,<br />
passando da circa 65.000 a oltre 193.000 tonnellate. Questo notevole<br />
incremento ha permesso all’Italia di arrivare ad una raccolta media procapite<br />
di oltre 3,2 kg, avvicinandosi ai risultati degli altri Stati europei e<br />
agli obiettivi minimi imposti dalla normativa comunitaria.<br />
appartenenti al<br />
Raggruppamento<br />
TV e monitor<br />
(R3), seguiti da<br />
quelli facenti capo<br />
al Raggruppamento<br />
freddo<br />
e clima (R1). A<br />
chiudere la classifica<br />
dei Raggruppamenti<br />
le<br />
sorgenti luminose<br />
(R5).<br />
“I rifiuti - ha sottolineato<br />
l’Assessore<br />
al Territorio<br />
della Regione<br />
Lombardia Daniele<br />
Belotti - grazie al progresso<br />
tecnologico che ha<br />
migliorato notevolmente le<br />
metodologie di recupero, ma,<br />
ancor di più, all’accresciuto<br />
senso civico della cittadinanza,<br />
possono rappresentare,<br />
le apparecchiature elettriche<br />
ed elettroniche. Un risultato<br />
importante che è fondamentale<br />
consolidare e migliorare<br />
perché i RAEE, oltre a contenere<br />
molte materie prime<br />
secondarie (acciaio, ferro,<br />
tamente contribuire a ridurre<br />
gli elevatissimi rischi legati<br />
ad uno smaltimento illegale<br />
di questo tipo di rifiuti i quali<br />
contengono componenti che,<br />
se non trattati correttamente,<br />
diventano tossici e pericolosi<br />
se correttamente gestiti, rame, alluminio, plastiche) per l’ambiente e la salute”.<br />
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