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NPWT<br />

nella pratica<br />

quotidiana<br />

resa<br />

facile<br />

Volume 1 | n. 5 | Novembre 2010 www.woundsinternational.com<br />

Introduzione<br />

La terapia a pressione negativa per la cura delle ferite<br />

(NPWT) offre ai medici un’importante alternativa<br />

terapeutica per la gestione avanzata di molti tipi di<br />

ferite 1,2 . L’efficacia della terapia dipende principalmente<br />

da due fattori: una buona preparazione del letto della<br />

ferita e la tecnica di applicazione utilizzata. Inoltre,<br />

è necessario decidere sul tipo di medicazione da<br />

utilizzare con il sistema NPWT: attualmente la scelta<br />

oscilla tra garza e schiuma 3 . Questo documento<br />

fa seguito all’articolo ‘NPWT settings and dressing<br />

choices made easy’ (NPWT la scelta delle impostazioni<br />

e delle medicazioni resa facile) 3 e tratta gli aspetti<br />

pratici quotidiani dell’applicazione della NPWT in<br />

modo sicuro ed efficace per utilizzare al meglio questa<br />

tecnologia e massimizzare i benefici per il paziente.<br />

Autori: Henderson V, Timmons J, Hurd, T, Deroo K,<br />

Maloney S, Sabo S.<br />

Informazioni complete sugli autori a pagina 6.<br />

In quali casi è indicata la NPWT <br />

L’uso della NPWT è indicata in molti tipi di ferite acute e croniche 3<br />

e può giovare a molti pazienti sia per la cura dei sintomi che per la<br />

guarigione delle ferite. Il Box 1 (a lato) riassume i principali vantaggi<br />

della terapia. La NPWT può essere presa in considerazione quando<br />

la ferita 4,5 :<br />

n non progredisce verso la guarigione nei tempi previsti, per<br />

esempio quando la contrazione dei margini della ferita<br />

avviene con troppa lentezza con le cure standard<br />

n produce una quantità eccessiva di essudato, difficile da<br />

trattare<br />

n è localizzata in un punto disagevole oppure ha una<br />

dimensione tale da rendere problematica un’adeguata<br />

sigillatura con le medicazioni tradizionali<br />

n richiede una riduzione delle dimensioni prima di procedere<br />

ad una chiusura chirurgica.<br />

L’uso della NPWT è anche indicato nei casi in cui il paziente richieda<br />

una medicazione o un trattamento saldamente posizionato sulla<br />

lesione e che non richieda cambi frequenti, per esempio nei casi di<br />

ferita nei bambini, per i quali cambi ravvicinati della medicazione<br />

possono risultare traumatici oppure le medicazioni possono non<br />

rimanere ferme al loro posto 6,7 . Inoltre, nel caso di certi tipi di<br />

ferite, o in presenza di innesti cutanei, la NPWT svolge un effetto di<br />

splinting (sostegno rigido) 8,9 .<br />

Box 1 Benefici della NPWT<br />

Controllo dell’essudato: protegge la cute perilesionale, migliorando<br />

il comfort del paziente ed evitando che l’essudato sporchi gli abiti e la<br />

biancheria 10<br />

Riduzione del numero dei cambi di medicazione: questo permette al<br />

paziente di stare tranquillo e riduce le sollecitazioni sulla ferita 11<br />

Riduzione del rischio d'infezione: La sigillatura del sistema e il minor<br />

numero di cambi di medicazione riducono le possibilità di contaminazione<br />

e infezione della ferita 12<br />

Rapida formazione di tessuto di granulazione, epitelializzazione e<br />

contrazione della ferita: La NPWT stimola la formazione di nuovo tessuto.<br />

Questo può anche far accrescere la soddisfazione del paziente che può<br />

riscontrare risultati positivi in tempi rapidi 13<br />

Riduzione del dolore nei cambi di medicazione. Uno studio sulla NPWT<br />

con interfaccia in garza ha riferito assenza di dolore durante i cambi di<br />

medicazione nell’80% dei casi 14<br />

Riduzione dell'odore della ferita: una migliore gestione dell'essudato<br />

comporta che spesso, nel corso della terapia, l'odore proveniente dalla<br />

ferita diminuisca 14<br />

Concomitanza della riabilitazione: La NPWT non impedisce, né ostacola, la<br />

fisioterapia e gli esercizi di mobilizzazione, così da consentire ai pazienti di<br />

sottoporsi alla riabilitazione durante il trattamento 15<br />

Costi del trattamento: Una riduzione della frequenza dei cambi di<br />

medicazione e una più rapida chiusura della ferita possono favorire la<br />

riduzione dei costi generali del trattamento 16 .<br />

Prima di applicare la NPWT, quali<br />

considerazioni è necessario fare <br />

Prima di applicare la NPWT, è importante che un medico<br />

competente ed esperto esegua una valutazione completa della<br />

ferita e del paziente per confermare se il trattamento con NPWT sia<br />

appropriato. Le domande da porsi sono:<br />

n Con la NPWT sarà possibile curare più efficacemente i sintomi<br />

del paziente <br />

n Quali sono le dimensioni della ferita La NPWT vi si potrà<br />

applicare facilmente <br />

n Esistono delle controindicazioni (vedere pag. 4) <br />

n La collocazione dei tubi potrà creare dei problemi <br />

n Se il paziente viene dimesso dall’ospedale con NPWT, sarà in<br />

grado di gestire il sistema NPWT a casa da solo <br />

n Prima dell’applicazione della NPWT, è possibile effettuare un<br />

debridement efficace e un’adeguata preparazione del letto<br />

della ferita <br />

n Il paziente è collaborativo e capace di rilasciare il proprio<br />

consenso informato (vedere pag. 4) <br />

Quali sono gli obiettivi del trattamento <br />

E’ necessario stabilire un piano terapeutico personalizzato che<br />

includa gli obiettivi a breve e a lungo termine e i risultati attesi.<br />

Gli obiettivi a breve termine devono includere:<br />

n la gestione dell’essudato della ferita<br />

n la gestione dell’odore della ferita<br />

1


NPWT<br />

nella pratica<br />

quotidiana<br />

resa<br />

facile<br />

n<br />

n<br />

n<br />

la riduzione del dolore<br />

la rimozione del tessuto necrotico<br />

la prevenzione delle infezioni.<br />

Gli obiettivi a lungo termine devono<br />

includere:<br />

n la riduzione delle dimensioni della<br />

ferita<br />

n la riduzione del volume di essudato<br />

prodotto dalla ferita<br />

n la produzione di tessuto di<br />

granulazione sano<br />

n la chiusura chirurgica della ferita<br />

oppure la sua guarigione per seconda<br />

intenzione<br />

n il ripristino della funzionalità fisica<br />

nel sito della ferita.<br />

Quando non va utilizzata la<br />

NPWT <br />

Come per qualsiasi terapia delle ferite,<br />

i medici devono essere ben consapevoli<br />

delle precauzioni da prendere e delle<br />

controindicazioni 17 (Box 2, pag. 4). L’uso<br />

della NPWT va considerato con attenzione<br />

e va eseguita un’accurata valutazione tra i<br />

possibili rischi e i benefici attesi.<br />

Quali sono le componenti del<br />

sistema NPWT <br />

Esistono numerosi sistemi disponibili.<br />

La maggior parte di questi consiste in<br />

un’unità base corredata da una pompa a<br />

vuoto e da una medicazione di garza o di<br />

schiuma (filler). Se si utilizza la schiuma,<br />

può essere utile servirsi di un’interfaccia<br />

antiaderente per ridurre la proliferazione<br />

tissutale e il dolore nel momento della<br />

sua rimozione 3 . Il filler viene ricoperto<br />

da un film trasparente per sigillare il<br />

tubo di drenaggio avvolto nel filler di<br />

garza o schiuma. In alternativa, al posto<br />

del drenaggio si può utilizzare un port.<br />

Quindi il tubo di drenaggio, o il port, viene<br />

collegato ad un raccoglitore (canister), che<br />

a sua volta è attaccato alla pompa a vuoto.<br />

Spesso, negli ospedali, vengono utilizzate<br />

unità più grandi, mentre le unità portatili<br />

più piccole sono adatte ai contesti sia<br />

domiciliari che ospedalieri.<br />

Garza o schiuma <br />

Il dispositivo per la NPWT agisce attraverso<br />

l’applicazione di una medicazione in<br />

schiuma di poliuretano a celle aperte,<br />

oppure in garza, che consente la<br />

distribuzione uniforme di una pressione<br />

negativa sull’intero letto della ferita 3 .<br />

Studi pubblicati recentemente 18 hanno<br />

mostrato che questi due tipi d’interfaccia<br />

presentano la stessa efficacia per quanto<br />

riguarda l’applicazione della pressione<br />

negativa, la contrazione della ferita e la<br />

stimolazione della circolazione del sangue<br />

sui suoi margini. Tuttavia, alcuni studi<br />

hanno documentato una proliferazione<br />

di tessuto di granulazione all’interno della<br />

medicazione in schiuma di poliuretano a<br />

celle aperte. Questo può provocare dolore<br />

Figura 1 Medicazioni per NPWT in schiuma (A) e garza (B) in situ (per gentile concessione di Smith & Nephew)<br />

ai pazienti nel momento del cambio della<br />

medicazione, nonché un danno al processo<br />

di riepitelializzazione 19-22 .<br />

La rapida crescita di tessuto di<br />

granulazione associata alle medicazioni<br />

in schiuma, talvolta può rappresentare un<br />

vantaggio nel caso di ferite che richiedono<br />

una guarigione rapida, come quelle in<br />

pazienti con importanti problemi vascolari<br />

o in quelli a rischio d’infezione 13 .<br />

E’ importante non comprimere la schiuma<br />

o sovraccaricare la ferita, onde evitare<br />

una vasocostrizione locale, e consentire<br />

al fluido di defluire agevolmente<br />

attraverso l’interfaccia. E’ necessario<br />

evitare il contatto tra la schiuma e la cute<br />

circostante per prevenire possibili danni<br />

all’area perilesionale.<br />

In Box 3 sono elencati i benefici e gli<br />

svantaggi della schiuma e della garza.<br />

Impostazioni di aspirazione<br />

continua o intermittente <br />

Di solito, le unità per la NPWT offrono due<br />

impostazioni per l’aspirazione: continua<br />

e intermittente. L’impostazione usata più<br />

frequentemente per la NPWT è la continua,<br />

che è anche quella raccomandata per<br />

l’inizio della terapia 3 . Questa è anche<br />

l’impostazione più adatta alle ferite che<br />

producono elevate quantità di essudato,<br />

e anche per favorire il mantenimento di<br />

una buona sigillatura. La terapia continua<br />

fa sì che l’unità applichi una suzione<br />

ininterrotta sul letto della ferita, erogando<br />

una pressione negativa stabile e costante.<br />

A<br />

B<br />

Solitamente, l’impostazione a pressione<br />

intermittente applica cicli di cinque<br />

minuti ‘on’ seguiti da due minuti ‘off’ e si<br />

può utilizzare una volta che il volume di<br />

essudato sia stato ridotto o stabilizzato 26 .<br />

In alcuni casi è possibile utilizzare la<br />

suzione intermittente per tutta la durata<br />

della terapia 27 .<br />

Impostazione della pressione<br />

La maggior parte delle unità offre un<br />

range di pressione negativa compresa<br />

2


tra -40mmHg e -200mmHg. Il livello della pressione negativa<br />

dipenderà dalla tolleranza del paziente e dall’eziologia delle ferite.<br />

Per esempio, spesso la terapia viene erogata a livelli di pressione<br />

più bassi nel caso di ferite dolenti o di ferite con perfusione<br />

compromessa 3 . I medici devono iniziare la NPWT con un livello di<br />

pressione compreso tra -80mmHg e -125mmHg nei pazienti adulti,<br />

livello che si può ridurre qualora il paziente manifesti dolore o un<br />

sanguinamento di lieve entità.<br />

Quando va interrotta la NPWT <br />

E’ necessario interrompere la NPWT quando è stato raggiunto<br />

l’obiettivo terapeutico. Inoltre, si dovrà interrompere la terapia:<br />

n in presenza di tessuto di granulazione uniforme con scarsa<br />

profondità della ferita<br />

n il paziente non tollera la NPWT o revoca il proprio consenso<br />

alla terapia<br />

n in presenza di una riduzione del volume della ferita inferiore<br />

al 15% dopo due settimane di terapia 8<br />

n il paziente lamenta forte dolore<br />

n in presenza di sanguinamento importante<br />

n se una terapia alternativa appare più idonea<br />

n in presenza di segni di infezione locale o diffusa.<br />

Fattori specifici per il paziente<br />

Consenso informato<br />

Il paziente deve comprendere le diverse opzioni terapeutiche e<br />

il motivo per cui gli viene proposta la NPWT. Inoltre deve essere<br />

informato sul funzionamento del trattamento, sulle sue basi<br />

scientifiche e gli obiettivi, sui possibili effetti collaterali e la loro cura,<br />

su eventuali impatti sulla qualità della vita, sulla durata prevista e sui<br />

possibili esiti.<br />

Come va spiegata la NPWT ad un paziente <br />

Gli elementi di base del sistema NPWT dovrebbero essere spiegati<br />

e illustrati. I benefici principali della NPWT che possono essere<br />

facilmente spiegati comprendono informazioni su come il sistema:<br />

n gestisce l’essudato della ferita raccogliendolo in un apposito<br />

contenitore<br />

n protegge la cute perilesionale dall’esposizione ad enzimi<br />

dannosi presenti nell’essudato stesso<br />

n accelera il processo di guarigione stimolando il flusso<br />

sanguigno intorno alla ferita<br />

n riduce il rischio di infezioni, in quanto i microrganismi non<br />

possono penetrare attraverso l’ambiente della ferita che è<br />

sigillato<br />

n può favorire la riduzione del dolore della ferita<br />

n può ridurre il numero dei cambi di medicazione necessari,<br />

arrecando minore fastidio al paziente e alla sua famiglia<br />

n aiuta a ridurre l’odore della ferita per merito della sigillatura<br />

della ferita e del sistema di gestione dell’essudato<br />

n può aiutare a ridurre l’edema nella ferita e nell’area<br />

circostante, che a sua volta può favorire la guarigione e la<br />

riduzione del dolore.<br />

Altre informazioni importanti per il paziente<br />

n<br />

n<br />

n<br />

All’inizio, la medicazione del sistema NPWT potrà richiedere<br />

più tempo per la sua applicazione di quanto sia necessario<br />

per altri prodotti. Tuttavia, questa terapia permarrà in situ<br />

fino a tre giorni.<br />

Il dispositivo dovrebbe produrre rumore soltanto nel<br />

momento della sigillatura; al termine di questo processo, il<br />

dispositivo funzionerà più silenziosamente<br />

Sono disponibili alcuni tipi di dispositivi portatili<br />

che permettono ai pazienti di eseguire la terapia<br />

indipendentemente dal luogo in cui si trovano.<br />

La NPWT a domicilio<br />

Come per qualsiasi altra scelta terapeutica, il paziente potrebbe<br />

non essere ospedalizzato per tutta la durata della terapia. Prima<br />

della dimissione, è necessario valutare se il paziente può continuare<br />

a ricevere la NPWT a casa mediante un sistema portatile. Oggi un<br />

numero sempre maggiore di pazienti utilizza la NPWT al proprio<br />

domicilio e gli infermieri sono ormai molto esperti in questo tipo<br />

di terapia.<br />

L’utilizzo domiciliare della NPWT può sollevare qualche problema di<br />

sicurezza. In particolare, la NPWT comprende un’unità terapeutica<br />

corredata da una pompa a vuoto che i pazienti devono portare con<br />

sé (la maggior parte dei modelli è dotata di una borsa). Nel caso<br />

di ferite ai piedi o alle parti inferiori delle gambe, vi può essere il<br />

rischio di inciampare e cadere. E’ anche importante controllare con<br />

i pazienti che il loro impianto elettrico di casa sia sicuro e che non vi<br />

siano pericoli come la presenza di collegamenti inadeguati.<br />

Checklist di sicurezza<br />

n Mobilità del paziente – il paziente si serve di un ausilio per<br />

camminare <br />

n Il paziente è in grado di sostenere il dispositivo e sopportarne<br />

il peso e la presenza dei tubi <br />

n Il paziente rischia di cadere a causa del dispositivo <br />

n Il paziente è dotato delle capacità cognitive che gli consentono<br />

di gestire la terapia Per esempio, i bambini e le persone con<br />

difficoltà di apprendimento possono avere qualche problema.<br />

n Il paziente presenta deficit sensoriali, quali un deficit uditivo<br />

o visivo. Il paziente è dotato di capacità uditive e visive tali da<br />

consentirgli di gestire il sistema (per esempio udire segnali<br />

acustici o vedere la tastiera) <br />

n Il paziente si trova in una situazione psicologica e sociale<br />

idonea a sostenere la NPWT <br />

n L’impianto elettrico della casa del paziente è sicuro <br />

n Vi sono scale o altri ostacoli che il paziente dovrà superare<br />

tenendo il dispositivo <br />

3


Box 2 Fattori di rischio per i pazienti 17<br />

Controindicazioni<br />

Osteomielite: La NPWT è controindicata in pazienti con osteomielite non<br />

trattata<br />

Lesioni neoplastiche: La NPWT non è raccomandata nelle lesioni neoplastiche<br />

in quanto può stimolare la proliferazione delle cellule maligne<br />

Fistole non enteriche e non esplorate: potrebbe esservi una<br />

comunicazione con organi sottostanti vulnerabili<br />

Vasi, nervi, anastomosi o organi esposti: se applicata direttamente a<br />

strutture esposte, a causa della forza della pressione negativa, la NPWT<br />

può provocare lesioni o rompere i vasi<br />

Precauzioni<br />

Vasi sanguigni delicati: pazienti con vasi sanguigni delicati, fragili o infetti<br />

(l’applicazione di una pressione negativa diretta può provocare trauma e<br />

sanguinamento)<br />

Strutture delicate esposte: pazienti con vasi sanguigni, fasce, tendini o<br />

legamenti esposti (l’applicazione di una pressione negativa diretta può<br />

provocare trauma e sanguinamento)<br />

Sanguinamento: ferite con sanguinamento attivo o per le quali il<br />

paziente sia ad alto rischio di sanguinamento o emorragia, oppure stia<br />

ricevendo una terapia con anticoagulanti e/o inibitori dell’aggregazione<br />

piastrinica (l’applicazione di una pressione negativa diretta può stimolare<br />

il sanguinamento a causa dell’aumento della perfusione locale, e di<br />

conseguenza la perdita di sangue sarebbe maggiore)<br />

Fistole: ferite con fistole enteriche (queste richiedono precauzioni particolari<br />

per ottimizzare la terapia). Per questi pazienti, il medico deve consultare uno<br />

specialista in NPWT<br />

Tessuto necrotico con presenza di escara o slough denso nel letto<br />

della ferita: prima dell’applicazione della NPWT è necessario eseguire un<br />

debridement appropriato. Questa terapia non è indicata per il debridement,<br />

si otterranno risultati più rapidi se la ferita verrà sbrigliata prima<br />

dell’applicazione dell’NPWT<br />

Pazienti che richiedono terapie particolari: è necessario prestare<br />

particolare attenzione nel caso di pazienti che devono essere sottoposti a<br />

risonanza magnetica (RM) terapia iperbarica con ossigeno, defibrillazione,<br />

ecc...<br />

Ulteriori precauzioni: nei pazienti con lesioni spinali, ferite infette, ferite con bordi acuti (per esempio con frammenti di tessuto osseo) e anastomosi vascolari<br />

Per l’elenco di controindicazioni e fattori di rischio redatto dalla FDA, vedi http://www.fda.org/medicalDevices/Safety/AlertsandNotices/PublicHealthNotifications/<br />

ucm190658.htm<br />

Box 3 Benefici e svantaggi dell’applicazione di schiuma (celle aperte) e garza<br />

Garza<br />

Molte ditte forniscono una garza impregnata con l’antimicrobico<br />

poliesametilene biguanide (PHMB) come standard 19 . Interfacce<br />

antimicrobiche per l’uso con NPWT sono disponibili anche separatamente<br />

Alcuni sistemi a base di garza offrono tre possibili drenaggi da inserire<br />

all’interno del filler sotto il film adesivo: i drenaggi piatti sono utili per ferite<br />

poco profonde; drenaggi circolari sono adatti alle ferite profonde, a quelle<br />

che presentano zone sottominate e alle ferite che producono essudato in<br />

grande quantità. I drenaggi canalizzati sono utili per le ferite strette o con<br />

tunnelling 19 . Questi drenaggi possono richiedere un più elevato grado di<br />

preparazione da parte dell’operatore e potrebbero rappresentare una fonte<br />

di perdita di vuoto<br />

Di rapida applicazione, facile adattabilità alla superficie di ferite complesse<br />

e adattabile a lesioni di ogni dimensione e forma. Può essere utilizzata in<br />

presenza di tunnelling e nelle aree sottominate. Adatta a ferite ampie e<br />

irregolari, è stata usata per la cura di ferite causate da esplosivi 25 . La garza<br />

non deve essere compressa<br />

La garza è facile da rimuovere e non danneggia il letto della ferita. Pertanto ha<br />

una minore probabilità di causare dolore durante i cambi di medicazione 15<br />

La garza deve essere bagnata prima dell’applicazione, per esempio con<br />

soluzione fisiologica, a meno che la quantità di essudato non sia elevata<br />

Non sono state rilevate differenze nella riduzione generale del volume della<br />

ferita rispetto a quanto osservato per la schiuma. Il tessuto di granulazione<br />

potrebbe formarsi più lentamente ma risultare più robusto rispetto a quanto<br />

osservato per la schiuma 3<br />

Schiuma<br />

La schiuma convenzionale a celle aperte non contiene un agente<br />

antimicrobico, sebbene sia disponibile una schiuma impregnata di<br />

argento 23 . Interfacce antimicrobiche per l’uso con NPWT sono disponibili<br />

anche separatamente<br />

Di solito non esiste possibilità di scelta per i drenaggi da utilizzare con la<br />

schiuma sotto il film adesivo. La suzione viene applicata più tipicamente<br />

attraverso un port fissato sulla faccia superiore della pellicola adesiva. Si tratta<br />

di una tecnica più facile che elimina una delle fonti di perdita di vuoto, sebbene<br />

possa risultare meno efficace per la rimozione del fluido 24<br />

La schiuma deve essere ritagliata secondo la forma e la dimensione della ferita.<br />

Può essere problematica in caso di ferite complesse con più strati e un letto<br />

irregolare. E’ necessario prestare particolare cautela nelle ferite con tunnelling<br />

e in quelle sottominate in quanto la proliferazione di tessuto di granulazione<br />

può causare dei problemi i3 . La schiuma è facile da applicare a ferite profonde<br />

e di forma regolare che potranno trarre giovamento da un elevato grado di<br />

contrazione tissutale 25<br />

Possibili problemi con la proliferazione di tessuto nella schiuma; può<br />

richiedere una forza meccanica maggiore per rimuovere quest’ultima. Ciò può<br />

danneggiare il letto della ferita e può fare aumentare il dolore durante i cambi di<br />

medicazione. L’uso di uno strato di contatto aiuta ad impedire la proliferazione<br />

del tessuto all’interno della medicazione e il dolore 3<br />

Non richiede di essere bagnata prima dell’applicazione<br />

Non sono state rilevate differenze nella riduzione del volume generale della<br />

ferita rispetto a quanto osservato per la garza. Il tessuto di granulazione<br />

potrebbe formarsi più rapidamente ma risultare meno robusto rispetto a quanto<br />

osservato per la garza 3<br />

4


Come rispondere alle domande frequenti dei pazienti<br />

Quale tipo di sostegno riceverò durante il mio trattamento con la NPWT <br />

All’inizio, l’infermiere/a le darà tutte le informazioni sul dispositivo per NPWT.<br />

L’infermiere/a la seguirà per tutta la durata della sua terapia ed effettuerà i cambi di<br />

medicazione necessari presso il suo domicilio.<br />

Per quanto tempo è probabile che debba sottopormi a questa terapia<br />

La durata media della terapia è di circa due settimane, sebbene ciò dipenda dalle<br />

dimensioni e dalla complessità della ferita, nonché dalle sue necessità personali.<br />

Con quale frequenza sarà necessario effettuare i cambi di medicazione <br />

Le medicazioni vanno cambiate secondo le raccomandazioni del fabbricante;<br />

tuttavia, la decisione del medico sarà determinata, alla fine, dalle condizioni della<br />

sua ferita. In linea di massima le medicazioni verranno cambiate ogni due giorni<br />

se in schiuma e ogni tre giorni se in garza. La necessità del cambio dipenderà<br />

dall’integrità della sigillatura.<br />

Quanto tempo dura la batteria <br />

L’autonomia delle batterie dei dispositivi per NPWT può variare notevolmente. In molti<br />

dispositivi portatili la batteria può durare fino a 20 ore. Per alcuni sistemi più grandi<br />

(solitamente utilizzati per pazienti ricoverati) la batteria può durare fino a 40 ore. La<br />

maggior parte dei dispositivi emette un segnale quando la batteria sta per esaurirsi. La<br />

batteria può essere ricaricata con un caricabatteria da collegare all’impianto elettrico.<br />

E’ consigliabile ricaricare la batteria durante la notte.<br />

Cosa devo fare quando il raccoglitore è pieno<br />

Quando il raccoglitore (canister) è pieno, il dispositivo emette un segnale acustico.<br />

L’infermiere/a le insegnerà come sostituire il raccoglitore o potrà cambiarlo di persona.<br />

I raccoglitori devono essere sostituiti una volta a settimana oppure quando sono<br />

pieni. Il raccoglitore pieno va rimosso e ne va applicato uno nuovo. Non è necessario<br />

effettuare il cambio della medicazione. I raccoglitori sono sigillati e di solito si possono<br />

smaltire in una normale pattumiera. Tuttavia, i pazienti dovrebbero controllare con<br />

l’infermiere eventuali altre possibilità di smaltimento.<br />

Come faccio a sapere se vi è una perdita e in tale caso, che cosa devo fare <br />

In caso di perdita, la maggior parte dei dispositivi per NPWT emetterà un segnale<br />

acustico. In tale caso è necessario spegnere l’allarme premendo il tasto apposito<br />

e prestare ascolto se vi è una perdita (rilevabile da un sibilo) nella medicazione.<br />

Spesso basterà premere leggermente sul film trasparente e la medicazione si sigillerà<br />

nuovamente. Qualora l’allarme non cessi di suonare e lei non sia in grado di rilevare<br />

la fonte della perdita, rivolgersi all’infermiere/a o al medico oppure al numero per il<br />

soccorso (se le è stato fornito). Solitamente, i dispositivi per NPWT sono corredati da<br />

un opuscolo che illustra i principali problemi che si potrebbero verificare e che le potrà<br />

fornire consigli utili.<br />

Cosa devo fare se si staccano i tubi <br />

Per la maggior parte dei dispositivi per NPWT, in caso di distacco dei tubi, il sistema<br />

emetterà un segnale acustico. Di solito i pazienti vengono istruiti su come riconnettere<br />

i tubi. Una volta risigillato il sistema, l’allarme e il sibilo dovrebbero cessare.<br />

Posso fare il bagno o la doccia durante il trattamento con NPWT <br />

E’ possibile fare la doccia dopo aver clampato il tubo e scollegato la macchina. Tuttavia,<br />

generalmente si consiglia di fare la doccia immediatamente prima dei cambi della<br />

medicazione, nel caso che questa si bagni o si sposti. Non si consiglia di fare il bagno<br />

poiché questo potrebbe intaccare la sigillatura della medicazione.<br />

Posso guidare l’auto con il dispositivo NPWT attaccato <br />

Guidare l’auto dovrebbe essere possibile, ma dovrà controllare con il suo medico che<br />

ciò non sia pericoloso per lei. Si assicuri sempre che i tubi siano fissati bene e che non<br />

interferiscano con i comandi dell’auto. La possibilità di guidare non dipende tanto<br />

dalla terapia quanto dalla sede della ferita.<br />

Riassunto<br />

La terapia a pressione negativa<br />

per le ferite può giovare a<br />

numerosi pazienti per quanto<br />

riguarda sia la gestione dei<br />

sintomi, sia la guarigione delle<br />

ferite. I principali benefici della<br />

terapia sono rappresentati<br />

dalla combinazione tra<br />

gestione dell’essudato,<br />

riduzione dell’odore della<br />

ferita e stimolazione della<br />

crescita di tessuto di<br />

granulazione.<br />

E’ anche essenziale che i<br />

medici utilizzino questa<br />

terapia nei casi in cui essa<br />

risulti più utile. I migliori<br />

risultati si hanno nelle ferite<br />

sbrigliate e laddove sia<br />

necessaria una crescita rapida<br />

di tessuto di granulazione.<br />

La decisione se utilizzare<br />

interfacce di schiuma o<br />

di garza va basata sulla<br />

valutazione della ferita, sulle<br />

esigenze dei singoli pazienti e<br />

sugli obiettivi da raggiungere<br />

(che si tratti della cura della<br />

ferita, della gestione dei<br />

sintomi o di entrambe). Infine,<br />

tutti i medici, i pazienti e i<br />

care-givers devono essere<br />

informati in maniera completa<br />

sulla NPWT come terapia<br />

in sé, sulle modalità di<br />

funzionamento del sistema,<br />

sui benefici e, soprattutto, sul<br />

comportamento da tenere nel<br />

caso in cui si verifichi<br />

un problema.<br />

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Questo articolo è stato supportato da<br />

Smith & Nephew<br />

Informazioni sugli autori<br />

Henderson V 1 , Timmons J 2 , Hurd T 3 ,<br />

Deroo K 4 , Maloney S 5 , Sabo S 6<br />

1. Responsabile clinico viabilità dei tessuti,<br />

Northumberland Care Trust, Regno Unito<br />

2. Responsabile per l’educazione medica,<br />

Smith & Nephew, Hull, Regno Unito<br />

3. Infermiere clinico, specializzato<br />

4. Infermiere clinico, specializzato<br />

5. Manager principale di progetto e sviluppo<br />

6. Infermiere clinico, specializzato; Nursing<br />

Practice Solutions, Toronto, Canada<br />

Per approfondire<br />

Malmsjö M, Borgquist O. NPWT settings and dressing choices made easy. <strong>Wounds</strong> <strong>International</strong> 2010; 1(3).<br />

Disponibile su: http://www.woundsinternational.com<br />

Ousey K, Milne J. Negative pressure wound therapy in the community: the debate. Br J Community Nurs 2009;<br />

14(12): S4, S6, S8-10.<br />

Per citare questo articolo<br />

Henderson V, Timmons J, Hurd T, Deroo K, Maloney S, Sabo S. NPWT in everyday practice Made Easy. <strong>Wounds</strong><br />

<strong>International</strong> 2010; 1(5). Disponibile su: http://www.woundsinternational.com<br />

© <strong>Wounds</strong> <strong>International</strong> 2010<br />

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