I primi decenni stimmatini in Brasile- 3
I primi decenni stimmatini in Brasile- 3
I primi decenni stimmatini in Brasile- 3
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
dal mondo stimmat<strong>in</strong>o<br />
I <strong>primi</strong> <strong>decenni</strong><br />
<strong>stimmat<strong>in</strong>i</strong> <strong>in</strong><br />
<strong>Brasile</strong> - 3<br />
Il 18 febbraio del 1935 i padri Giuseppe<br />
Tond<strong>in</strong> e Giulio Sieff assieme a fratel Roberto<br />
Giovanni partirono da Rio Claro<br />
per Utuiutaba nel M<strong>in</strong>as Gerais. Si trattava<br />
di una parrocchia con un territorio immenso,<br />
appartenente alla diocesi di Uberaba.<br />
Oltre alla chiesa centrale, c’erano<br />
un gran numero di cappelle assai lontane<br />
dalla sede che richiedevano un m<strong>in</strong>istero<br />
vasto e pieno di sfide per i tre confratelli<br />
e per quelli che succedettero loro. Furono<br />
un po’ alla volta costruiti: la chiesa madre,<br />
dedicata a San Giuseppe (edificatore<br />
padre Fortunato Morelli), il collegio di<br />
San Giuseppe con <strong>in</strong>ternato ed esternato<br />
e la scuola apostolica (pre-sem<strong>in</strong>ario) di<br />
Nostra Signora di Fatima nel 1957.<br />
Quando Ituiutaba divenne diocesi nel<br />
1982, gli Stimmat<strong>in</strong>i si trasferirono nella<br />
parrocchia di Nostra Signora della Badia<br />
e, <strong>in</strong> seguito, <strong>in</strong> quella di San Francesco<br />
d’Assisi. La nostra permanenza a Ituiutaba<br />
term<strong>in</strong>ò nel 2002.<br />
Il 21 marzo 1935 i padri Alb<strong>in</strong>o Sella e<br />
Giambattista Consolaro con fratel Pietro<br />
Bianconi presero possesso della parrocchia<br />
di Uberaba, essa pure <strong>in</strong>titolata<br />
a Nostra Signora della Badia, e dell’annessa<br />
residenza. Ache qui il territorio parrocchiale<br />
era immenso e <strong>in</strong>numerevoli le<br />
attività di m<strong>in</strong>istero.<br />
Co<strong>in</strong>cidenza o meno, ma soprattutto grazie<br />
a Dio, queste due prime residenze del<br />
M<strong>in</strong>as Gerais furono fondate dagli stessi<br />
due padri che <strong>in</strong>iziarono la costruzione<br />
del sem<strong>in</strong>ario (Collegio Santa Cruz) di<br />
Rio Claro, base per il consolidamento<br />
stimmat<strong>in</strong>o <strong>in</strong> <strong>Brasile</strong>. E <strong>in</strong> ambedue le<br />
case furono accompagnati da un fratello<br />
stimmat<strong>in</strong>o brasiliano che essi stessi contribuirono<br />
a formare. Occorre ricordare<br />
che altri sacerdoti e fratelli <strong>stimmat<strong>in</strong>i</strong>,<br />
f<strong>in</strong>o ad oggi, avrebbero dedicato la vita<br />
a favore di una zelante attività apostolica<br />
molto apprezzata dai parrocchiani e dai<br />
devoti che frequentano la chiesa di Nostra<br />
Signora della Badia a Uberaba. Un<br />
ricordo particolare a padre Angelo Pozzani.<br />
Fu costruito il nuovo monumentale<br />
santuario della Badia. A partire dal 1990<br />
a Uberaba fu collocato il noviziato <strong>in</strong>terprov<strong>in</strong>ciale.<br />
Il 1° gennaio 1936 i padri Luiz Maria<br />
Fernandez e Giuseppe F<strong>in</strong>etto, assieme al<br />
fratello Pietro Bianconi prendevano possesso<br />
della parrocchia di Casa Branca nello<br />
stato di San Paolo. La città era piccola<br />
ma vi aveva sede una r<strong>in</strong>omata Scuola<br />
Normale con oltre 700 alunni dalla quale<br />
sono uscite grandi personalità della vita<br />
politica.<br />
La parrocchia gestiva la chiesa madre,<br />
28
meravigliosa costruzione, la chiesa del<br />
Rosario, il Santuario di Nostra Signora<br />
del Desterro, alcune cappelle rurali e il<br />
Lebbrosario cocais.<br />
Opere costruite: il Santuario del Desterro,<br />
meta di pellegr<strong>in</strong>aggi, la casa di formazione<br />
per i fratelli <strong>stimmat<strong>in</strong>i</strong>, la radio<br />
di Casa Branca, la casa del noviziato.<br />
Gli Stimmat<strong>in</strong>i hanno lasciato un ricordo<br />
<strong>in</strong>cancellabile a Casa Branca soprattutto<br />
grazie al lavoro catechistico e alla formazione<br />
spirituale da parte di molti padri e<br />
fratelli esemplari.<br />
La residenza fu chiusa nel 1994.<br />
Nelle foto:<br />
- a s<strong>in</strong>istra: casa stimmat<strong>in</strong>a a Rio Claro,<br />
- sopra: centro distribuzione abiti nella<br />
parrocchia di s. Edwiges a Rio de Janeiro<br />
- sotto: studente della scuola stimmat<strong>in</strong>a<br />
di Morr<strong>in</strong>hos e l’Università cattolica<br />
di Brasilia.<br />
29