Il nuovo numero del periodico regionale dell'Agenzia delle Entrate ...

A
Comunicazione
Registrazione Tribunale di Bologna n. 7734 del 19.02.2007 Anno quinto - numero 2 - AGOSTO 2011
Periodico di cultura e informazione a cura dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale dell’Emilia-Romagna
L’Agenzia delle Entrate
al Giffoni Film Festival

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Sommario
SOMMARIO
Conferenza stampa su gli ultimi dati
sull’alleanza tra Comuni e Agenzia delle
Entrate in Emilia-Romagna
Un cortometraggio per raccontare
l’evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate
al Giffoni Film Festival
Sicurezza nei luoghi di lavoro Formazione
online formazione a norma
Entrate in sport:
Per il calcio dilettantistico l’Agenzia
delle Entrate incontra la FIGC
Agenzia delle Entrate e Credem trovano
un accordo, pace fatta con una partita di
calcio
Calcio giocato, Hellas Verona
promosso in B e Matteo Abbate ospite di
“ComunicAzione”
Primo Protocollo di intesa regionale tra
Agenzia delle Entrate e Forum Terzo
Settore
Buone notizie per il pianeta casa:
semplificazioni, proroghe e novità
Nuovo Sistema Documentale attivate le
Direzioni Provinciali di Ferrara e Rimini
“Tutto dichiarazioni”:un convegno sulle
principali novità fiscali e la compilazione
di Unico 2011
Fisco e Scuola: La manovra economica …
punto per punto
“Entrate nel merito – Follow Up” per
quattro studenti bolognesi
COMUNICAZIONE
Registrazione Tribunale di Bologna
n. 7734 del 19.02.2007
Anno quinto - numero 2
Agosto 2011
Legale Rappresentante
Antonino Gentile
Direttore Responsabile
Biagio Cunsolo
Coordinatore Editoriale
Giovanna Regina
Responsabile Progetto Grafico
Giorgio Bertuzzi
Foto
Biagio Cunsolo
Stampa
In proprio
redattori:
Pierluigi De Rosa, Antonella Pellegrino,
Tiziana Sabattini
per questo numero
si ringrazia:
Matteo Abbate
Simonetta Cifonelli
Marta Maria Fustini
Silvana Guida
Elio Padovano
Alice Sandri

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I saluti del nuovo Capo Ufficio
del Direttore Regionale
Dal 1° maggio ho assunto l’incarico di Capo Ufficio del Direttore
regionale: un grande evento che ha investito la mia vita lavorativa.
L’opportunità che mi è stata data mi riempie di orgoglio e di
riconoscenza nei confronti di chi, in primis il Direttore regionale,
ha creduto e crede in me, nelle mie potenzialità, nelle competenze
e conoscenze che potrò mettere al servizio del nuovo incarico,
sicuramente delicato ma al tempo stesso sfidante.
Il primo obiettivo, per quanto mi riguarda, è mantenere gli stessi
livelli di performance di chi mi ha preceduto in questo ruolo,
raggiunti anche grazie a un valido gruppo di collaboratori.
Determinazione, impegno ed energia, ma anche capacità di
mettersi in discussione e di “imparare”, sono gli ingredienti della
mia nuova vita professionale. Più in generale, i principi a cui
cercherò di ispirare la guida dell’ufficio sono due: collaborazione
e pari dignità degli obiettivi organizzativi.
La collaborazione, sia all’interno dell’Ufficio del Direttore, sia
tra questo e le altre stutture regionali e provinciali, è infatti a
mio avviso l’elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi
istituzionali, il fulcro sul quale deve incentrarsi la nostra attività
quotidiana.
Vengo all’altro punto: la pari dignità degli obiettivi organizzativi,
dal recupero dell’evasione ai servizi all’utenza, dalle attività di
coordinamento e di supporto a quelle gestionali. Il mio impegno in
questo ambito sarà diretto ad assicurare a ciascuno
di questi processi il necessario coordinamento,
nella consapevolezza che il buon andamento
complessivo non può prescindere dal
funzionamento delle singole parti.
Tutto questo è possibile solo
affrontando il lavoro con serietà,
professionalità e passione. Ed
è quello che già facciamo e che
continueremo a fare.
Giovanna Regina
2011
Comunicazione

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Alleanza tra Comuni e Agenzia delle Entrate
Conferenza stampa su gli ultimi dati in Emilia - Romagna
Pierluigi
De Rosa
“Piccoli indizi per grandi evasori”
è il titolo che accompagnava, sul
Sole 24Ore del 13 luglio, l’articolo
sui risultati della partecipazione
dei Comuni all’attività di accertamento
in Emilia-Romagna.
È giunta infatti sino in Via Solferino
l’eco della collaborazione tra
i municipi emiliani e l’Agenzia
delle Entrate, che finora ha consentito
il recupero a tassazione di
quasi 87 milioni di euro (+54%
rispetto ai 56 milioni del 31 dicembre
2010), con una maggiore
imposta accertata di 16,4 milioni
di euro (+43% rispetto agli 11,5
milioni del 31 dicembre 2010).
I risultati, presentati nel corso di
una conferenza stampa dal Direttore
Regionale Antonino Gentile
e dal Presidente di Anci Emilia-
Romagna, Daniele Manca, mostrano
un incremento significativo
delle segnalazioni inviate dai
Comuni all’Agenzia (da 7.274
a 10.963, +51%), delle somme
riscosse (da 3,1 a 4,7 milioni di
euro, +48%). Se al riscosso si aggiungono
le rate da versare sugli
accertamenti definiti (1,4 milioni
di euro), gli incassi superano i 6
milioni.
L’ effetto virtuoso dei risultati ottenuti
è testimoniato anche dalla
crescente adesione dei Comuni al
protocollo di intesa tra Agenzia
delle Entrate e Anci Emilia-Romagna:
242 su un totale di 348,
pari al 90% della popolazione regionale.
Sette storie di evasione.
Il campionario dell’evasione fiscale
si arricchisce di nuove storie.
A Reggio Emilia, una banale
infrazione al Codice della Strada
ha fatto scattare i controlli del Fi-
PRIMO PIANO

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sco su un contribuente reggiano.
Nonostante l’auto super-accessoriata,
i redditi dichiarati sono risultati
assolutamente esigui. Non
solo: il contribuente aveva anche
trasferito di recente la propria residenza
nel Regno Unito, ma soprattutto
poteva vantare un conto
svizzero da un milione di euro.
A Bologna, un accesso congiunto
di Agenzia delle Entrate, Polizia
Municipale e Nucleo Edilizia del
Comune ha scoperto una scuola
di musica che, dietro lo schermo
di associazione, svolgeva una
vera e propria attività commerciale,
con sale prova e registrazione,
sala danza e auditorium,
arrivando a nascondere all’erario
750mila euro. A innescare l’indagine
che poi ha portato al maxiaccertamento,
la segnalazione al
Comune di un allievo particolarmente
zelante, che lamentava il
mancato rispetto delle norme di
sicurezza.
A Soliera, invece, la passione per
i motori ha portato “fuori strada”
una finta associazione sportiva
che organizzava gare di rally,
accumulando oltre 330mila euro
completamente in nero, tra quote
di iscrizione, spazi pubblicitari e
titoli di ingresso per gli spettatori.
A Mirandola, nonostante possa
sembrare difficile nascondere il
ripetitore telefonico ospitato nel
terreno di proprietà, una impavida
contribuente aveva omesso
di dichiarare gli 80mila euro
percepiti dal gestore di telefonia.
A Cento, accurate indagini interne
condotte dagli 007 comunali
hanno fatto scoprire una finta
contribuente “tedesca” con un
patrimonio di 550mila euro non
dichiarato e una residenza fittizia
in Germania. La signora, una stilista,
pur risiedendo formalmente
oltralpe dal lontano 1996 era riuscita
a fondare con il marito due
società.
Grazie al Comune di Marano sul
Panaro sono finiti sotto la lente
del redditometro due coniugi modenesi,
che dichiaravano redditi
modesti ma potevano disporre
di investimenti immobiliari e di
un’imbarcazione a motore. Spetta
però alla provincia di Ferrara
la “palma” dell’evasione-record,
con un proprietario di 8 fabbricati
e 16 terreni che non presentava
la dichiarazione dei redditi dal
2002: le indagini dell’Agenzia
delle Entrate hanno recuperato
redditi di locazione non dichiarati,
a partire dall’anno di imposta
2004, per circa 50mila euro l’anno.
Anche in questo caso, è risultato
“fatale” per l’evasore centese
un controllo amministrativo presso
uno degli otto fabbricati concessi
in affitto, una profumeria
che evidentemente non è sfuggita
all’olfatto della task-force antievasione.
Uno sguardo alle segnalazioni.
I Comuni più attivi sul fronte
delle segnalazioni anti-evasione
sono quelli delle province di Bologna
(2.145), Modena (2.089) e
Ravenna (1.590), mentre a livello
comunale il municipio-leader è
Bologna (1.038), davanti a Rimini,
che in soli sei mesi ha portato
il numero di segnalazioni da 475
a 823, e a Ponte dell’Olio (575).
Le migliori performance in termini
di maggiore imposta accertata
sono a vantaggio della provincia
di Modena, che raccoglie
5 milioni di euro superando Bologna
(4,3 milioni di euro) e Reggio
Emilia (2 milioni di euro). La
graduatoria per Comune vede in
testa il capoluogo di regione, con
3,2 milioni di euro maggiore imposta
accertata, davanti a Cesena
(1,3 milioni di euro), Reggio
Emilia (1 milione di euro), Mirandola
(950mila euro) e Ferrara
(938mila euro).
La maggiore imposta accertata.
Le segnalazioni dei Comuni anti-evasori
si concentrano, come
nelle precedenti rilevazioni, nel
settore della “proprietà edilizia
e patrimonio immobiliare” (67%
del totale): tra rendite catastali
e affitti in nero si annidano circa
2 milioni di euro di evasione,
frutto di 1.259 accertamenti. Il
vero “tesoretto” dell’alleanza tra
Comuni e Agenzia si trova però
nel settore “urbanistica e territorio”:
le operazioni di speculazione
edilizia portate alla luce – tra
le quali lo schema classico è la
vendita di un terreno edificabile
camuffato da cessione di rudere
– hanno permesso di accertare
una maggiore imposta pari a 7,5
milioni di euro (47% del totale),
nonostante una percentuale di
accertamenti relativamente bassa
(280, pari al 15% del totale), con
una maggiore imposta accertata
che in media sfiora i 27mila euro
per accertamento. Molto proficue
risultano anche le indagini sui
“finti poveri”, quei contribuenti
che a dispetto di un tenore di vita
elevato dichiarano redditi irrisori:
poco più di 250 accertamenti
hanno fatto scoprire un’evasione
da oltre 5 milioni di euro. Completano
il mosaico dell’evasione
“municipale” residenti all’estero
solo sulla carta e soggetti che,
dietro lo schermo di un’associazione,
svolgono attività commerciali,
con una maggiore imposta
accertata pari a 950mila euro.
Cosa entra in cassa.
L’esito finale della macchina or-
PRIMO PIANO
2011
Comunicazione

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ganizzativa costruita da Agenzia
e Comuni sono i 4,6 milioni
di euro già restituiti alle casse
dell’erario, a cui si aggiungono
1,4 milioni di rate da riscuotere,
già concordate con i contribuenti.
Gli ambiti più redditizi restano
“urbanistica e territorio” (2,1
milioni di euro, 48% del totale) e
“beni indicativi di capacità contributiva
(1,7 milioni di euro,
37%), mentre nella ripartizione
territoriale i bolognesi si rivelano
migliori pagatori rispetto ai
modenesi (1,7 milioni di euro
versati contro 1,2), così come la
provincia di Forlì-Cesena fa registrare
incassi in proporzione
maggiori rispetto a Reggio Emilia
(760mila euro contro 530mila
euro, a fronte di una maggiore
imposta sostanzialmente identica).
Dichiarazione del Direttore Regionale
dell’Agenzia delle Entrate.
“Gli ultimi dati sull’alleanza tra
Comuni e Agenzia delle Entrate
in Emilia-Romagna – afferma
il Direttore Regionale, Antonino
Gentile – dimostrano che la
partecipazione dei Comuni alla
lotta all’evasione funziona e dà
risultati concreti. Il successo è
frutto della capacità dell’Agenzia
delle Entrate di fare sistema
nel territorio, attuando una collaborazione
intensa con i Comuni
e con l’Anci. È stata creata una
task force congiunta, attuata una
formazione mirata su casi concreti,
sono state diffuse le pratiche
migliori e, soprattutto, è stata
creata presso ogni Direzione Provinciale
una rete di funzionari di
collegamento con i capi-ufficio
Tributi dei Comuni, per risolvere
problematiche operative e seguire
lo sviluppo degli accertamenti.
La risposta dei Comuni è stata
eccellente e sarà presto premiata
con l’erogazione del 33% del riscosso
per gli anni 2009 e 2010,
mentre dal 2011 l’incentivo salirà
al 50%. Una delle fonti principali
dell’autonomia finanziaria dei
Comuni dovrà essere costituita
dalle maggiori entrate provenienti
dalla partecipazione all’azione
di contrasto all’evasione fiscale”.
PRIMO PIANO

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Un cortometraggio per raccontare l’evasione fiscale
L’Agenzia delle Entrate al Giffoni Film Festival
Io vado, tu resti: le
vite incrociate di due
studenti universitari
sullo sfondo di una
storia di evasione fiscale
che, in qualche
modo, segna la loro
esistenza e la loro
amicizia. Questo il
tema del cortometraggio
che l’Agenzia
delle Entrate
Emilia-Romagna ha
presentato al Giffoni
Film Festival, il festival del cinema
per ragazzi, per raccontare
attraverso il linguaggio del cinema
le ripercussioni dell’evasione
fiscale non solo sul tessuto economico
ma anche sul sistema del
welfare.
Il film.
Il cortometraggio è stato presentato
lo scorso 15 luglio a circa
600 studenti delle scuole medie
e superiori, nella “Sala Alberto
Sordi – Cittadella del cinema”.
Al termine della proiezione, i
rappresentanti dell’Agenzia delle
Entrate hanno spiegato agli adolescenti
l’importanza di pagare
le imposte per finanziare i servizi
pubblici e le conseguenze che
l’evasione fiscale determina nella
vita quotidiana di ciascuno. Nel
film i due protagonisti, Giulio
e Marco, condividono l’appartamento
presso uno studentato;
con i tagli alle borse di studio,
però, il falso reddito dichiarato
dai genitori di Giulio fa sì che lui
resti nello studentato a discapito
di Marco, che invece è costretto
a lasciare l’alloggio. Attraverso il
conflitto che viene a crearsi prima
tra i due protagonisti, poi tra Giulio
e i suoi genitori, i personaggi
prendono coscienza dei problemi
e di loro stessi, maturano come
persone e come cittadini: in questo
senso Io vado, tu resti è, se
vogliamo, una versione attualizzata
del romanzo di formazione.
Il laboratorio.
Il film è stato realizzato grazie
alla collaborazione tra la Direzione
Regionale Emilia-Romagna e
il DAMS dell’Università di Bologna,
attraverso un laboratorio
formativo a cui hanno partecipato
dieci registi “in erba” del Corso di
laurea in Cinema. La prima parte
del laboratorio è stata dedicata a
una presentazione
dell’Agenzia delle
Entrate e del problema
dell’evasione
fiscale, a cura dei
funzionari Pierluigi
De Rosa e Simone
Mirasolo. Lo step
successivo è stato
la creazione di “storie”,
sotto forma di
soggetti, in cui fosse
rappresentata l’evasione
fiscale dal
punto di vista degli studenti. Tra
le proposte presentate, il soggetto
che ha raccolto i maggiori consensi
per efficacia comunicativa
è diventato la traccia del film.
È nato così Io vado, tu resti. Dalla
sceneggiatura, realizzata dagli
studenti sotto la supervisione dei
funzionari, si è passati alla fase di
riprese (cinque giorni) e di montaggio,
fino alla post-produzione.
I lavori, iniziati nel novembre
del 2010, sono stati conclusi nel
gennaio 2011. Per gli studenti, un
modo per apprendere il mestiere
del cinema, ma anche per fare
propri i principi della legalità.
Il canale YouTube.
In occasione della presentazione
al Giffoni Film Festival,
l’Agenzia delle Entrate Emilia-
Romagna ha attivato un proprio
canale YouTube (www.youtube.
com/agenziaentrateer), sul quale
Pierluigi
De Rosa
PRIMO PIANO
2011
Comunicazione

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Pierluigi
De Rosa
è possibile visualizzare il cortometraggio
e gli spot sulla legalità
fiscale realizzati negli scorsi anni
grazie al contributo del Corso di
Laurea in Comunicazione Pubblica
e Sociale dell’Università dei
Bologna (“Chi evade tassa il tuo
futuro”) e di Codec.tv, la redazione
del portale Flash Giovani del
Comune di Bologna (“Registra
il contratto di affitto!”), entrambi
premiati al concorso La PA che si
vede. Prodotti innovativi, diretti
soprattutto al pubblico più giovane,
sui quali l’Agenzia punta per
radicare una più consapevole cultura
civica fiscale. Il primissimo
bilancio, a soli dieci giorni dal
lancio della piattaforma, sembra
incoraggiante: 800 visualizzazioni
del canale, 500 caricamenti
per “Io vado, tu resti” e – stando
alle statistiche fornite dallo stesso
YouTube – una platea estremamente
giovane (l’83% degli utenti
appartiene alla fascia 25-34).
Un altro riconoscimento per il nostro giornale
PRIMO PIANO
Il nostro giornale è stato inserito
come best practices nel materiale
didattico della Prof.ssa Silvia
Gravili, Università di Lecce-
Salento, Corso di Laurea in
Scienze della Comunicazione.
Nella parte riservata agli house
organ la docente ha segnalato
l’esperienza di ComunicAzione
(numero 1, febbraio 2010)
come strumento per aggiornare,
stimolare la partecipazione e il
coinvolgimento dei dipendenti,
favorire la circolazione delle
informazione tra gli uffici interni.
http://www.scienzecomunicazioneunile.it/sdc/download/gravili/comunicazione_integrata.pdf

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Sicurezza nei luoghi di lavoro
formazione online, formazione a norma
Andiamo un po’ a spulciare la
normativa sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro ovvero il Dlgs
81/08 integrato dal Dlgs 106/09
per vedere se effettivamente la
formazione online possa essere
ritenuta a norma e possa essere
esaustiva per quanto riguarda la
tutela dei lavoratori.
L’art. 37 del Dlgs 81/08 stabilisce
che il datore di lavoro assicuri
a ciascun lavoratore una formazione
sufficiente ed adeguata
in materia di salute e sicurezza,
anche rispetto alle conoscenze
linguistiche, con particolare riferimento
a concetti di rischio,
danno, prevenzione, protezione,
organizzazione della prevenzione
aziendale, diritti e doveri dei
vari soggetti aziendali, organi di
vigilanza, controllo e assistenza.
Argomenti tutti elencati al punto
a) dell’articolo che benissimo
possono essere recepiti in modalità
e-Learning.
Il punto b) dell’articolo 37 evidenzia
invece, come la specifica
formazione si debba riferire
soprattutto ai rischi riferiti alle
mansioni dei lavoratori e ai possibili
danni e alle conseguenti
misure e procedure di prevenzione
e protezione caratteristici del
settore o comparto di appartenenza
dell’azienda.
Argomenti che, secondo il mio
modestissimo parere, non possono
essere affrontati in modalità
e-Lerning, in quanto impossibile
da confezionare e generalizzare
alla totalità dei lavoratori.
La formazione prevista dal punto
b) dell’articolo citato, per essere
affrontata secondo i requisiti
stabiliti dalla norma, deve essere
terapeutica, legata alla realtà
territoriale della singola struttura
e rapportata ai lavoratori che vi
operano all’interno, non a caso
ogni struttura ha il proprio Documento
di Valutazione dei Rischi
che comprende vari rischi incastonati
con caratteristiche diverse.
Per prevenire possibili danni ai
lavoratori, occorre necessariamente
conoscere la totalità dei
rischi presenti nella struttura ove
si opera la valutazione, e di conseguenza
formare i lavoratori sul
come proteggersi dai rischi riscontrati.
Ecco allora che una formazione
legata strettamente ai rischi
presenti in struttura, espletata
in aula, in collaborazione con
il Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione e somministrata,
con lezioni frontali
e relative discussioni, dedicata
unicamente ai lavoratori che operano
a contatto dei rischi valutati,
diventa veramente un metodo efficace
di prevenzione utile all’individuazione
delle misure tecniche,
organizzative e procedurali
di prevenzione e protezione che
ciascun datore di lavoro deve
porre in essere a tutela dell’incolumità
dei lavoratori.
Biagio
Cunsolo
CONTRIBUTI
2011
Comunicazione

10
Calcio dilettantistico
L’Agenzia delle Entrate incontra la FIGC
Antonella
Pellegrino e
Alice Sandri
ENTRATE IN SPORT
La normativa fiscale con tutti i
benefici, ma anche i pericoli di
abuso in materia di associazionismo
dilettantistico sono stati i
motivi conduttori dell’incontro
che si è tenuto lo scorso 7 giugno
a Bologna, presso l’Associazione
Italiana Arbitri.
Il dibattito è stato l’occasione per
chiarire al mondo del calcio dilettantistico
emiliano-romagnolo, la
normativa fiscale, di notevole favore,
di cui godono le associazioni
sportive dilettantistiche (grazie
soprattutto alla legge 398 del
1991), unitamente agli stringenti
obblighi cui le associazioni devono
adempiere per non decadere
dai benefici, nonché le tipologie e
i meccanismi del controllo posto
in essere dalle varie istituzioni
rappresentate nella conferenza.
Il responsabile fiscale di FIGC-
LND, Edmondo Caira, ha evidenziato
la preziosa opportunità
di un incontro tra attori istituzionali
ed associazioni, auspicando
che continui a sussistere la reciproca
volontà delle parti verso un
confronto in grado di arrivare ad
una sintesi proficua dei diversi
punti di vista.
Il Direttore Regionale dell’Agenzia
delle Entrate Emilia-Romagna,
Antonino Gentile, ha sottolineato
la disponibilità al dialogo
tra mondo associativo ed Agenzia
delle Entrate, precisando che l’Agenzia
è consapevole del ruolo
sociale svolto dallo sport dilettantistico.
L’Agenzia, ha continuato
il Direttore Regionale, non
vuole perseguire le mere violazioni
formali degli obblighi fiscali,
ma solo le situazioni di abuso
sostanziale dei benefici tributari.
Ciò, al fine di salvaguardare lo
sport “pulito” ed evitare che gli
abusi sottraggano fondi che il legislatore
ha voluto espressamente
destinare allo sviluppo dello
sport dilettantistico.
Salvatore Cannella, Direttore
della sede SIAE di Bologna, si è
associato a quanto sostenuto da
Gentile, precisando che anche i
controlli posti in essere da SIAE
sono nella realtà finalizzati alla
tutela delle stesse associazioni
sportive dilettantistiche. A questo
proposito, la Responsabile dell’Ispettorato
SIAE di Bologna, Silvia
Wertheimer, ha approfondito
le tipologie di rilievi più frequenti
che si riscontrano nel corso dei
controlli posti in essere sulle as-

11
sociazioni che scelgono il regime
agevolato di cui alla legge 398
del 1991.
Di notevole interesse si è rivelata,
in seguito, la panoramica, da
parte dei funzionari dell’Agenzia
delle Entrate, sui diversi regimi
tributari applicabili, a partire da
quello degli enti non commerciali
fino a quello degli enti associativi.
Numerosi sono stati, inoltre, gli
interventi in merito all’annosa
problematica della differenza tra
pubblicità e sponsorizzazione e
alla tracciabilità dei pagamenti,
obbligo cui sono sottoposte tutte
le associazioni sportive dilettantistiche
che optano per il regime
agevolato.
Il Tenente Colonnello della Guardia
di Finanza, Corrado Loero,
infine, ha focalizzato l’attenzione
sul diverso e ulteriore tema
dell’illecito sportivo, sottolineando
i confini, non sempre chiari,
nel nostro ordinamento giuridico,
tra illiceità sportiva, civilistica e
penale, con conseguente differenziazione
in ordine ai diversi organi
di giustizia cui dover ricorrere
nel caso in cui venga commesso
un illecito.
Il pubblico presente al convegno
ha visibilmente apprezzato gli interventi
volti a chiarire la disciplina
fiscale, nonché la disponibilità
a risolvere le problematiche
tecnicamente più complesse e ad
elaborare vere e proprie proposte
volte a modificare le disposizioni
legislative.
Agenzia delle Entrate e Credem trovano un accordo
Pace fatta con una partita di calcio
Antonella
Pellegrino
Si è chiuso “sportivamente” lo
scorso 16 maggio il contenzioso
tra Agenzia delle Entrate Emilia-
Romagna e Credito Emiliano
S.p.a.
La controversia, che riguardava
diversi anni di imposta, a partire
dal 2004, era nata a seguito di una
contestazione relativa a operazioni
finanziarie, realizzate con controparti
estere, ritenute elusive. .
Per effetto dell’accordo, relativamente
alle annualità accertate,
Credem ha versato nelle casse
dello Stato oltre 45 milioni di
euro tra imposte e sanzioni.
L’intesa, è stata suggellata con
una partita di calcio tra Agenzia
delle Entrate Emilia-Romagna e
Credem Leasing che si è svolta
al “Mirabello” di Reggio Emilia,
storico stadio che in passato ha
ospitato la gloriosa Reggiana.
I funzionari dell’Agenzia impegnati
nell’incontro calcistico
hanno dimostrato da subito
un’eccellente preparazione . La
partita giocata con estrema lealtà
e professionalità si è, infatti,
conclusa positivamente per l’amministrazione
finanziaria con un
ottimo 3 a 2.
Insomma, il sano agonismo dimostrato
in campo da entrambe
le squadre ha posto fine in maniera
positiva, positivamente una
vicenda assai complessa. Ci auguriamo
che ciò avvenga sempre
più spesso in futuro.
ENTRATE IN SPORT
2011
Comunicazione

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Hellas Verona promosso in B
Matteo Abbate ospite di ComunicAzione
Biagio
Cunsolo
ENTRATE IN SPORT
Matteo Abbate nato ad Orbetello
(GR) il 21 agosto 1983, ha all’attivo
12 presenze con la maglia azzurra
della nazionale Under - 20,
il suo esordio risale al 24/08/2002
nella vittoriosa trasferta contro
l’Ucraina. Il suo debutto in serie
A è con il Piacenza nella stagione
2002/2003 squadra in cui ha giocato
fino al 2006, a gennaio del
2007 si è trasferito nell’Ancona,
appena un anno di esibizione al
“Dorico”, ed è ritornato subito
a Piacenza dove ha disputato
due campionati fino a giugno del
2009. La stagione successiva ha
guidato la difesa del sorprendente
Gallipoli in serie B facendo registrare
30 presenze e mettendo a
segno una rete magistrale. Dal
2010 indossa la casacca gialloblu
dell’Hellas Verona, con gli scaligeri
è approdato in serie B, e
adesso punta dritto verso la serie
A. Il resto ce lo racconta lui.
Una promozione costruita
sul sacrificio e tessuta con
maestria da un sorprendente
Mandorlini
Si, sicuramente il sacrificio ha
giocato un ruolo importante in
questa vittoria. Devo però dire
che questo non è mai mancato,
anche con Giannini. Per noi
l’abilità dimostrata da Mandorlini
non è stata una sorpresa,
anzi confidavamo molto
nella sua bravura.
Quando avete iniziato a crederci
Dopo aver perso in casa con il
Gubbio è cambiato qualcosa e
subito dalla partita successiva
abbiamo cominciato a vincere.
Un successo
suggellato
anche grazie
alla cosiddetta
“legge
del Bentegodi”,
in casa
a spalti gremiti
e poca
storia per gli
avversari
Il pubblico
è stato fondamentale,
grazie a tutti
i tifosi dell’Hellas abbiamo
potuto far valere il fattore campo
e vincere partite che in altri
casi o altri stadi non avremmo
vinto.
Certamente non hanno giocato
Briegel-Di Gennaro-Elkjaer
e Galderisi, ma la qualità vista
in campo è stata tanta, fatta da
giovani e con il contributo di
un ottimo Abbate.
La squadra è stata sempre unita
e spensierata anche quando
le cose non giravano, merito
dei giovani, poi c’è stata la
qualità dei giocatori che è venuta
fuori.
Qual è stata la trasformazione
di questa squadra, un avvio di
campionato un po’ stentato

13
con addirittura le prime
due sconfitte contro
Paganese e Como poi la
goleada riparatoria di
Monza ancora qualche
altra partita interlocutoria
e dopo lo sblocco
definitivo iniziato forse
con il successo esterno di
Ravenna
La trasformazione è stata
mentale, aspetto importantissimo
per iniziare a
vincere.
Visto che sei il genero
del nostro “prezioso”
Bertuzzi, proviamo qualche
domanda un tantino
“frizzante”. Da Giannini
a Mandorlini, com’è
cambiato il gioco del
Verona
Tutto modulo, aspetti
tecnici, tattici, alcune
volte uomini, ma come
detto prima il vero salto
di qualità Mandorlini ce
l’ha fatto fare dal punto
di vista psicologico.
Tra non molto vi aspetta
il derby con il Vicenza,
ma a quando quello con
il Chievo
Noi vogliamo il massimo
per l’Hellas Verona e
contro qualsiasi avversario,
il resto è irrilevante.
Quanto ti manca Gallipoli
Tanto, ho scoperto una
terra, il Salento, fatta di
mare cristallino, spiagge
bianche cibo ottimo ma soprattutto
di gente generosa.
Tornerò lì ogni volta che
potrò.
Nel campionato 2002/03
il tuo esordio in A con il
Piacenza di Hubner e Di
Francesco, quanti ricordi
e quanti rimpianti
Tanti ricordi bellissimi,
altrettanti rimpianti, ma
la mia carriera non è finita.
Lavoro ogni giorno
per tornare da dove sono
partito, in serie A.
Che effetto ti ha fatto
vedere i biancorossi emiliani
retrocedere in lega
pro (ex serie C)
Provo grande amarezza,
il Piacenza calcio è stata
la mia vita per tanti anni e
vederla in lega pro è brutto,
spero che possa tornare
subito dove merita.
Azzardiamo il pronostico
precampionato, oltre
a Torino, Sampdoria,
Bari e Brescia chi potrà
inserirsi nella lotta alla
promozione in “A”
Credo che Padova, Varese
e Livorno siano le più
accreditate.
E’ iniziato il ciclo vincente
del Verona Infatti è
più facile arrivare dall’ex
“C” alla serie “A” che
retrocedere dalla “A” e
ritornarci.
Non lo so, me lo auguro,
quello che so invece
è che vincere non è mai
facile neanche in terza
categoria.
Grazie Matteo, in bocca
al lupo!
Crepi il lupo…
2011
Comunicazione
ENTRATE IN SPORT

14
Fisco - Rai 9-5
Giorgio
Bertuzzi
ENTRATE IN SPORT
A Bologna un incontro di calcio
tra i funzionari dell’Agenzia e i
giornalisti Rai dell’Emilia-Romagna.
La vittoria va al Fisco.
Da una parte gli 007 del Fisco,
dall’altra giornalisti e tecnici della
redazione emiliana, per un’occasione
di confronto al di fuori degli
spazi consueti: questo lo spirito
dell’incontro di calcio, tenutosi a
Bologna il 16 giugno scorso, tra
il team delle Entrate dell’Emilia-
Romagna e la rappresentanza
regionale RAI.
Due realtà apparentemente lontane,
che negli anni hanno trovato un
punto di convergenza nell’assicurare
al cittadino un’informazione
tempestiva su novità fiscali, nuovi
servizi erogati e attività di contrasto
all’evasione fiscale. Il giudizio
del campo è stato netto: 9-5 per
la compagine del Fisco, che ha
imposto da subito una migliore
organizzazione di gioco.
Tra i ” marcatori” del fisco da
segnalare un “poker” realizzato
da Lino Marzano, due doppiette
messe a segno rispettivamente da
Francesco Monfreda e Domenico
Formisano e una rete di Maurizio
Pelligra.
“L’Allegri” dell’Agenzia è stato
Beppe Nichil, dalla panchina ha
diretto con maestria gli uomini in
casacca bianca.
Questa la formazione dell’Agenzia
delle Entrate scesa in campo
(ordine alfabetico):
Domenico Capocasale, Antonino
Cucinotta, Domenico Faccioli,
Pasquale Finamore, Domenico
Formisano, Lino Marzano, Angelo
Miletta, Francesco Monfreda,
Maurizio Pelligra, Sandro Russo.
Allenatore Beppe Nichil.
Si estende così al settore delle
media relations il filone inaugurato
dalla “sfida” tra Agenzia
delle Entrate e Ordine dei dottori
commercialisti, tenuta lo scorso
ottobre a Napoli, e proseguita in
Emilia-Romagna con il match
tra la formazione dell’Agenzia
Entrate Emilia-Romagna e quella
schierata dalla Credem.

15
Primo protocollo d’intesa regionale tra
Agenzia delle Entrate e Forum Terzo settore
Favorire la comunicazione e la
collaborazione tra le organizzazioni
del terzo settore e l’Agenzia
delle Entrate sulle tematiche
fiscali inerenti il mondo del non
profit. Questo l’obiettivo del
Protocollo di intesa regionale,
siglato a Bologna lo scorso 30
giugno, dal Direttore Regionale
dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna,
Antonino Gentile
e Giovanni Melli, Portavoce del
Forum Terzo Settore Emilia-Romagna
L’accordo, primo in tutta Italia,
si inserisce nella strategia di fare
rete con gli organismi pubblici
per fornire servizi sempre più efficienti
e nasce da un lungo percorso
di collaborazione
avviato a fine 2009 con
lo scopo di supportare
le organizzazioni del
terzo settore nella compilazione
e trasmissione
del Modello EAS e, più
in generale, favorire il
confronto sulle tematiche
fiscali inerenti il
mondo dell’associazionismo,
del volontariato
e della cooperazione
sociale.
Alla base del progetto,
l’idea di mettere in atto
alcune azioni operative
volte a migliorare l’erogazione
dei servizi
da parte degli uffici dell’Agenzia
delle Entrate, a supportare con
adeguati strumenti la correttezza
nell’adempimento degli obblighi
fiscali, a favorire lo scambio
di informazioni per rendere più
chiara all’utenza l’applicazione
della normativa e ad agevolare
l’attività di controllo svolta
dall’Agenzia.
A tal fine il Protocollo prevede
la costituzione di un Tavolo permanente
sulle tematiche del terzo
settore, composto da rappresentanti
del Forum e dell’Agenzia
delle Entrate, che avrà il compito
di coordinare le azioni, favorire il
passaggio di informazioni e fornire
risposte e chiarimenti alle
problematiche generali poste dal
Forum.
L’accordo ha formalizzato, inoltre,
l’istituzione di una rete di
referenti, già attivata presso ogni
Ufficio Territoriale dell’Agenzia
delle Entrate fin dal 2009, ai quali
le associazioni possono rivolgersi
per assistenza e supporto nella
compilazione e trasmissione del
Modello EAS.
Infine, secondo quanto stabilito
dalla convenzione, verranno
promosse azioni di reciproca formazione
e aggiornamento professionale
nell’ambito delle attività
didattiche ordinariamente svolte
o di attività seminariali appositamente
programmate.
Antonella
Pellegrino
PRIMO PIANO
2011
Comunicazione

16
Il Nuovo Sistema Documentale
Intervista al Direttore della DP di Rimini
Biagio
Cunsolo
INTERVISTA
NSD, quali
aspettative si
attendono dalla
nuova procedura
telematica
Il Nuovo Sistema
Documentale
costituisce
un passaggio
fondamentale
da un sistema
di protocollo,
utile soltanto
all’assegnazione
di un numero
identificativo
ad un determinato documento, ad
un sistema molto più complesso
ed efficace, che consente di abbinare
il numero di protocollo ad
un documento in formato elettronico,
arrivato tramite mail e/o
scannerizzato, e di seguire tutto
il flusso di lavorazione del documento
stesso fino alla conclusione
del suo processo lavorativo.
Ciò risponde all’esigenza, normativamente
prevista per le Pubbliche
Amministrazioni, di ridurre
gli archivi cartacei attraverso
la suddetta dematerializzazione
e formazione dei documenti in
formato elettronico, nonché di
garantire un notevole risparmio
in termini di tempo e di risorse
economiche, dovuto al fatto che
il documento, nel momento stesso
dell’invio tramite il NSD, potrà
essere ricevuto in tempo reale
direttamente dal destinatario dello
stesso, senza alcun passaggio
cartaceo.
L’attivazione è stata frutto di un
lavoro di equipe
L’attivazione è stata senz’altro
frutto di un lavoro di equipe, trattandosi
di un sistema innovativo,
che cambia le modalità di protocollazione
e di trasmissione degli
atti, in entrata ed in uscita, coinvolgendo
tutto il personale della
Direzione Provinciale.
A tal proposito, pertanto, colgo
l’occasione per porgere un caloroso
ringraziamento agli Amministratori
dell’Area Organizzativa
Omogenea (c.d. AOO) ed al
Gestore di rete, che
hanno fornito tutta
l’assistenza e la professionalità
necessarie
per consentire
un’attivazione subito
efficace ed efficiente
del NSD, nonché al
gruppo di lavoro della
Direzione Regionale,
che ha supportato
in maniera impeccabile
il personale
nella fase di avvio
del nuovo sistema,
unitamente ai Referenti
SOGEI, sempre
molto disponibili ed efficaci nella
risoluzione dei problemi.
Ovviamente un grazie particolare
va poi a tutto il personale della
DP di Rimini, dimostratosi ancora
una volta pronto e disponibile
all’innovazione ed attivamente
partecipe sia nella fase di preparazione
all’attivazione che al momento
dell’attivazione stessa.
Come avete gestito la fase iniziale
Come già accennato in precedenza,
attraverso un lavoro di equipe,
sia anteriore all’attivazione attraverso
formazione on line ed esercitazioni
dirette, sia contestuale
all’attivazione, che ha coinvolto
il personale della DP, della DRE
e della Sogei, si è riusciti a gestire

17
l’impatto iniziale con il nuovo sistema
documentale, assicurando
all’utenza l’assistenza e la consulenza
abituali, senza ritardi e/o
inefficienze che potevano temersi
al cospetto di una novità così importante
e complessa.
S’inizia a dialogare in maniera
diversa con il contribuente
Certamente la possibilità di utilizzo
per la DP della PEC nell’ambito
del NSD, che rappresenta,
secondo me, unitamente alla
riduzione del cartaceo, la vera
essenza della nuova procedura
telematica, consentirà un dialogo
sempre più diretto con il contribuente
ed un flusso più rapido
della documentazione, nonché di
eventuali comunicazioni, richieste
e/o risposte, con conseguente
probabile drastica riduzione degli
appuntamenti ed auspicabile parziale
trasformazione dell’attuale
attività di servizi in attività di
consulenza vera e propria.
Non solo protocollo ma un nuovo
sistema documentale basato soprattutto
sulla fascicolazione dei
documenti, possiamo veramente
dire che l’era del cartaceo sta
per finire
Sicuramente è stato fatto un passo
fondamentale verso la realizzazione
di questa finalità, anche se
l’eliminazione degli archivi cartacei
richiederà ancora del tempo,
dovendosi creare, unitamente
alle procedure informatiche,
anche una cultura del cittadinocontribuente
all’utilizzo integrale
delle opportunità telematiche.
In questa prima fase mi aspetto
un contributo fondamentale in
tal senso da parte degli ordini
professionali, degli studi e delle
associazioni di categoria, con i
quali il dialogo già da tempo instaurato
dovrebbe ulteriormente
rafforzarsi e migliorare attraverso
questa procedura telematica,
ma in prospettiva, seppur gradatamente
e contando sulle cono-
scenze informatiche sempre più
vaste delle nuove generazioni,
sono convinto che anche i privati
cittadini saranno in grado di
contribuire in modo decisivo alla
scomparsa del cartaceo non strettamente
necessario.
Il Nuovo Sistema Documentale è
una procedura che mette al sicuro
ogni atto dell’Ufficio
Il NSD è sicuramente una procedura
che facilita la ricerca di
un determinato atto, soprattutto
attraverso un oggettario ed una
classificazione non più generici,
ma specifici, e ne garantisce
la tracciabilità in tutti i passaggi,
consentendo un monitoraggio
completo sia relativamente
alla corretta protocollazione ed
assegnazione dello stesso, sia
riguardo alla sua presa in carico
da parte dell’assegnatario ed alla
sua successiva eventuale lavorazione
nel rispetto delle relative
scadenze.
CONTRIBUTI
2011
Comunicazione

18
Il Nuovo Sistema Documentale
I ringraziamenti del Direttore
della DP di Ferrara
CONTRIBUTI
La Direzione Provinciale di Ferrara
il 13 giugno 2011, secondo
ufficio operativo dopo la DP di
Bologna, ha attivato il Nuovo
Sistema di protocollazione e di
gestione documentale nonchè la
Casella di Posta Certificata.
L’operazione è andata a buon
fine, ovviamente avremo ancora
tanti miglioramenti e tanti aggiornamenti
da effettuare, ma ci
siamo fatti trovare all’appuntamento
pronti, coinvolti nel cambiamento,
informati sulle caratteristiche
del programma che cambierà
il nostro modo di lavorare
in termini di maggiore efficienza.
Ho visto un bel lavoro di squadra
ed un buon presidio delle difficoltà,
una disponibilità fra tutte le
sedi, fra le Aree, nei team, a capire
e a darsi una mano.
Di tutto questo come Direttore
Provinciale sento di dovervi ringraziare,
come, anche a vostro
nome, sento di dover ringraziare
il Dirigente ed i funzionari del
gruppo di lavoro della Dreer, che
con grande impegno e pazienza
hanno messo la loro maggior
esperienza a nostra disposizione.
Simonetta Cifonelli

19
Buone notizie per il pianeta casa
Semplificazioni, proroghe e novità
Proroghe dei termini e facilitazioni
per chi affitta, vende, ristruttura
casa o rivaluta il proprio
terreno. Ecco alcune delle novità,
per essere in regola sfruttando a
pieno agevolazioni e semplificazioni.
Affitto (registrazione del contratto)
Salgano a quattro le possibilità
offerte al cittadino per registrare
il contratto d’affitto online. Dal
14 luglio è, infatti, disponibile
Iris (1) , il nuovo modello semplificato
utilizzabile dal locatore
che, non optando per la cedolare
secca, deve pagare le imposte di
registro e di bollo.
Iris è destinato ai contratti di locazione
che rispettano la regola
del 3 (non più di 3 conduttori né
locatori, una sola unità abitativa
e non più di 3 pertinenze), già
prevista per Siria. Chi non rientra
in questa regola può utilizzare le
altre applicazioni, disponibili sul
sito dell’Agenzia delle Entrate,
“Locazioni Web” o “Contratti di
locazione”.
Per chi, invece, preferisce il contatto
diretto al web, resta ferma la
possibilità di presentare il modello
69 a qualsiasi ufficio territoriale,
allegando almeno due copie,
con firma originale, dell’atto.
I contribuenti che non scelgono il
regime sostitutivo della cedolare
secca devono produrre, anche, il
modello F23 attestante l’avvenuto
versamento dell’imposta di registro
e i contrassegni telematici
per il pagamento dell’imposta di
bollo.
Affitto (versamenti)
Chi ha optato per la cedolare secca
ha tempo fino al 5 agosto per
versare il primo acconto con la
maggiorazione. Può, infatti, tenere
conto della proroga dei termini
disposta dal “provvedimento allunga
scadenze (2) ” che ha differito
al 6 luglio la scadenza senza
maggiorazione e al 5 agosto quella
con lo 0,40% in più.
Prima del versamento dell’acconto
– è necessario inviare all’inquilino
la prevista raccomandata con
cui si comunica l’opzione per la
cedolare e la rinuncia all’aggiornamento
del canone di locazione.
Come tutti i tributi che si versano
con il modello F24, anche la
cedolare secca, può essere pagata
tramite compensazione. Questi
sono i codici tributo da utilizzare
per il versamento (3) ; la maggiorazione
non deve essere indicata
separatamente ma “incorporata”
nell’importo relativo al tributo
principale:
• 1840 - per l’acconto della prima
rata;
• 1841 - per l’acconto della seconda
rata o acconto in unica
soluzione;
• 1842 - per il saldo della cedolare
secca (questo codice
sarà utilizzabile anche in corrispondenza
degli “importi a
credito compensati”)
L’importo del primo acconto e
del saldo possono essere versati
in forma rateale (4) .
Gli interessi da rateazione, pari
allo 0,33% mensile forfetario,
non devono essere cumulati
all’imposta, ma versati separatamente,
utilizzando il codice tributo
1668.
Comunicazione della cessione
fabbricato
Chi trasferisce (5) a qualsiasi titolo
un immobile o diritti immobiliari
non è più tenuto a presentare la
comunicazione “anti-terrorismo”
alle autorità di pubblica sicurezza,
purché il contratto sia regolarmente
registrato. E’, tuttavia,
ancora in vigore la norma (6) , che
obbliga chi dà alloggio ad uno
straniero a darne comunicazione
scritta, entro quarantotto ore,
all’autorità locale di pubblica
sicurezza. In attesa di ulteriori
chiarimenti è, quindi, ancora opportuno
presentare la comunicazione
nel caso di trasferimenti a
favore di cittadini extracomunitari.
Tiziana
Sabattini
CONTRIBUTI
2011
Comunicazione

20
CONTRIBUTI
Detrazione del 36%
Semplificazioni importanti anche
in questo settore, infatti, a decorrere
dal 14 maggio (7) i contribuenti
che effettuano interventi finalizzati
al recupero del patrimonio
edilizio non dovranno più inviare
al Centro operativo di Pescara la
comunicazione preventiva di inizio
lavori.
Tutti i dati necessari (dati catastali
identificativi dell’immobile
oggetto d’intervento e gli estremi
di registrazione dell’atto nel caso
di lavori effettuati dal detentore)
dovranno essere riportati nella
dichiarazione dei redditi. Il nuovo
iter, per ottenere l’agevolazione,
dovrà essere completato da
un provvedimento del Direttore
dell‘Agenzia delle Entrate.
Viene, inoltre, abolito l’obbligo
di indicare distintamente, nelle
fatture relative ai lavori agevolati,
il costo della manodopera (8) .
Questa semplificazione riguarda
anche la detrazione del 55% sugli
interventi per il risparmio energetico.
Le imprese dovranno continuare
ad indicare in fattura la descrizione
e il valore degli eventuali beni
significativi, quando viene richiesta
l’applicazione dell’Iva al
10%, su lavori di manutenzione
ordinaria o straordinaria realizzati
su immobili residenziali.
Sui beni significativi (ascensori
e montacarichi; infissi esterni ed
interni; caldaie; videocitofoni;
apparecchiature di condizionamento
e riciclo dell’aria; sanitari
e rubinetterie da bagno; impianti
di sicurezza (9) , l’aliquota ridotta
si applica, infatti, solo fino a
concorrenza della differenza tra
il valore complessivo dell’intervento
di recupero e quello dei
beni stessi. Il valore residuo del
bene significativo, invece, va assoggettato
all’aliquota ordinaria
del 20 per cento.
In fattura, il valore dei beni significativi
va suddiviso tra quello
agevolato e quello non agevolato.
Detrazione del 55%
La buona notizia sui lavori che
consentono il risparmio energetico
arriva da una circolare dell’Agenzia
(10) , riguarda i contribuenti
che non hanno indicato correttamente
le spese sostenute, negli
anni 2007 e 2008, nella scheda
informativa trasmessa telematicamente
all’Enea.
Non essendoci la possibilità telematica
di inviare una nuova
comunicazione, prevista solo per
il 2009, il beneficio potrà essere
riconosciuto in sede di controllo
formale della dichiarazione.
Il contribuente dovrà dimostrare
di avere osservato tutti gli adempienti
necessari alla detrazione
d’imposta e documentare le spese
non indicate nella scheda originale.
Rivalutazione terreni
Riproposta l’opportunità di rideterminare
il valore di acquisto
dei terreni edificabili e con destinazione
agricola mediante il pagamento
dell’imposta sostitutiva
del 4% applicata sul valore stabilito
attraverso una perizia giurata.
I beni rivalutabili sono quelli
posseduti alla data del 1° luglio
2011, redazione e giuramento
della perizia devono essere effettuati
entro il 30 giugno 2012 (11) .
L’imposta sostitutiva può essere
versata in un’unica soluzione,
entro il 30 giugno 2012, o in tre
rate annuali di uguale importo
maggiorate dell’interesse annuo
del 3%.
Il decreto sviluppo riapre i termini
per la rivalutazione dei terreni
e delle partecipazioni con un’importante
novità: la possibilità di
compensare l’imposta sostitutiva
pagata in un’eventuale precedente
rivalutazione (prima era possibile
recuperare l’imposta già pagata
solo presentando istanza di
rimborso (12) ).
1) Provvedimento del
Direttore dell’Agenzia delle
Entrate n. 106771 del 14
luglio 2011
2) Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 12
maggio 2011
3) Risoluzione 55/E del 25
maggio 2011
4) Art. 3, Decreto Legislativo
del 14 marzo 2011, n. 23
5) Art. 5, comma 4, D.L. 13
maggio 2011, n. 70
6) D.Lgs. 25-7-1998, n. 286
7) Art. 7, comma 1, lettera c),
D.L. 13 maggio 2011, n.70
8) Art. 7, comma 2, lettera r),
D.L. 13 maggio 2011, n.70
9) Decreto 29 dicembre 1999
10) Circolare n. 20 del 13
maggio 2011
11) Art. 7, comma 2, lettere
dd) ee) ff), D.L. 13 maggio
2011, n.70
12) Art. 38 DPR, 29 settembre
1973, n. 602

21
Tutto dichiarazioni
Un convegno, sulle principali novità fiscali
e la compilazione di Unico 2011
La compilazione del quadro RW,
la disciplina delle società non
operative e il trattamento fiscale
degli incentivi per le energie
rinnovabili, sono alcuni degli argomenti
trattati in occasione del
convegno “Tutto dichiarazioni”,
che si è tenuto lo scorso 18 maggio,
a Bologna, presso la Sala
Bolognini del Convento di San
Domenico.
All’evento, organizzato da Agenzia
delle Entrate in collaborazione
con l’Ordine e la Fondazione
dei Dottori Commercialisti,
hanno parteciperanno i funzionari
della Direzione Regionale
Emilia-Romagna, coordinati dal
Capo Settore Servizi e Consulenza,
Maria Rita Civolani.
Federica Cantelli, dell’Ufficio
Servizi ai Contribuenti, ha
trattato l’argomento legato alla
compilazione del quadro RW
quale strumento per comunicare
all’Amministrazione Finanziaria
gli investimenti e i trasferimenti
finanziari all’estero. I redditi
eventualmente prodotti richiederanno
poi, la compilazione di
altri quadri specifici del modello
Unico. Cantelli ha, a questo proposito,
chiarito, tra le altre cose,
chi sono i soggetti tenuti alla
compilazione del quadro, quelli,
invece, esonerati e le sanzioni
che derivano dalla mancata presentazione
dello stesso.
Il funzionario dell’Ufficio Fiscalità
delle imprese, Francesco
Chiaravalle, ha affrontato il tema
delle cosiddette società “non operative”
analizzandone, a questo
fine, la disciplina e gli indirizzi
di prassi. Chiaravalle, in particolare,
ha evidenziato alcuni aspetti
inerenti l’istituto dell’interpello e
le istanze di disapplicazione della
disciplina CFC.
Diego Cigna, funzionario
dell’Ufficio Fiscalità delle imprese
ha concluso gli interventi
illustrando la disciplina fiscale
relativa agli incentivi sulle “fonti
rinnovabili” (segnatamente, il
trattamento fiscale relativo agli
impianti fotovoltaici). Vantaggi
economici, ma anche gli aspetti
fiscali esaminati per le diverse
fattispecie sono stati i motivi
conduttori della relazione finale
del convegno.
Il proficuo incontro si è inserito
nelle diverse iniziative poste in
essere per diffondere la conoscenza
e le modalità di applicazione
delle regole fiscali, in un’ottica di
servizio per i contribuenti.
Antonella
Pellegrino
CONTRIBUTI
2011
Comunicazione

22
La manovra economica … punto per punto
Tagli ai bonus fiscali e alle pensioni, blocco degli aumenti salari degli statali fino al 2014, stretta sulla
sanità...un po’ tutti, in questi giorni, stiamo facendo i conti per capire quanto influirà, sul nostro portafoglio,
la “ legge taglia-deficit” che servirà a portare in pareggio il bilancio pubblico entro il 2014.
In questo periodo di misure anticrisi, abbiamo deciso di pubblicare una manovra economica un po’ meno
“onerosa”, quella approvata all’unanimità, dai bambini della classe 3° A della Scuola Primaria “Filippo
Bassi” di Castelmaggiore (BO), il giorno 18 maggio 2011, durante un gioco di ruolo.
Tiziana
Sabattini
e Silvana
Guida
Lo scenario del gioco
Alcuni cittadini, in rappresentanza della popolazione di Evadilandia, sono nell’Aula Magna del Comune,
per un’assemblea indetta dal nuovo Sindaco sig. Fisconi.
Devono esporre i problemi, formulare proposte e deliberare, con l’aiuto di 6 saggi e due funzionari
dell’Agenzia, la “Legge Finanziaria 2012”.
L’atmosfera è un po’ tesa, i
partecipanti, sono divisi in due gruppi:
FISCO & SCUOLA
- “gli evasori” - le tasse non vogliono
proprio pagarle
- “ i pagatori” - comprendono
l’importanza delle tasse per lo
sviluppo e l’organizzazione della città
Le fasi del gioco
Tutti i cittadini sono consapevoli del proprio ruolo e molto determinati a far valere le proprie ragioni!
Il sindaco è preoccupato.
Si guarda intorno per capire gli umori
della gente.
Eletto da pochi mesi si è subito reso
conto della situazione catastrofica.

23
Il suo obiettivo è quello di rilanciare l’economia della città, creare nuovi posti di lavoro e rimpinguare le
casse comunali. Ma come Non certo aumentando le tasse!
Meglio passare la parola ai cittadini e
quindi far decidere ai saggi.
Il dott. Segugio, commissario di
polizia, si batte per ottenere nuovo
personale.
E’ appoggiato da Carla Bianchi,
casalinga. Vorrebbe una città più sicura
per i suoi figli ma anche piste ciclabili
e spazi verdi in cui i bambini possano
giocare.
A seguire Amilcare Leopardi (pensionato), Arturo Ciccioni (titolare di una ditta di caramelle), Filippo
Martelli (imprenditore edile), Gigi Molari (dentista).
E’ colta dall’emozione e non riesce a
terminare il suo intervento la nobile
vedova Ginevra Dè Rossi.
E’ veramente molto frizzante, ma a otto
anni essere già vedova e dover pure
raccontare i propri problemi davanti a
un’assemblea è davvero troppo!
... Meglio rifugiarsi dietro alla maestra!
Il dott. Tiberio Tributi , funzionario
dell’Agenzia delle Entrate, spiega con
grande professionalità il bilancio della
città:
“Abbiamo la metà dei soldi che ci
servono, per sostenere tutte le spese”.
FISCO & SCUOLA
2011
Comunicazione

24
La collega Norma Tassoni illustra i compi dell’Agenzia delle Entate.
Perché pagare le tasse e come pagarle, senza correre il rischio di sbagliare
I saggi sono pensierosi!
Aiuti alle imprese o parchi pubblici
Sanità o sicurezza
FISCO & SCUOLA
Dopo un’animata discussione riescono
a trovare un accordo.
Deliberano la legge, votata
all’unanimità da tutti i cittadini.

25
Il sindaco, molto soddisfatto, rilascia
interviste alle due giornaliste “Gianna
Scrivani” e “Prima Pagina”
... non è mai troppo presto
Potrebbe sembrare un azzardo
pensare di affrontare un tema
quale i tributi in una classe terza
della scuola primaria, ma non è
mai troppo presto iniziare a stimolare
il senso civile, la responsabilità
personale, il senso del
dovere, la collaborazione e la cooperazione
tra individui.
Se riflettiamo è proprio in terza
che nell’ambito antropologico
ripercorriamo l’evoluzione
dell’uomo evoluzione avvenuta
grazie alla necessità di soddisfare
bisogni primari, inizialmente, secondari
in seguito.
L’esigenza attuale di organizzare
e far funzionare i servizi, che
ogni cittadino può utilizzare per
soddisfare le proprie esigenze
coinvolge già i bambini e i loro
diritti: all’istruzione, alla salute,
al gioco... (carta dei diritti dei
bambini).
Quando poi i bambini intervengono
con una riflessione:” Ma
maestra se ho ben capito allora
se la città funziona bene è merito
nostro, del nostro comportamento”
e tutti concordano, penso che
i dubbi su quale sia il momento
per parlare del coinvolgimento
dei cittadini alla vita del nostro
paese possano essere fugati.
L’esperienza della partecipazione
a questo progetto ha coinvolto
e entusiasmato i nonni che hanno
partecipato al “gioco di ruolo”. I
bambini sono stati gratificati anche
dal fatto di aver imparato “
cose da grandi” e di averle capite
senza sforzo, giocando.
Possiamo ben affermare con
cognizione di causa che l’esperienza
ha soddisfatto le aspettative
delle famiglie, le richieste
dell’insegnate ed ha arricchito i
bambini.
Marta Maria
Fustini
2011
Comunicazione

26
”Entrate nel merito - Follow Up”
per quattro studenti bolognesi
Tiziana
Sabattini
ENTRATE NEL MERITO
Bissano l’esperienza con il mondo del Fisco Annalisa
e Martina del Liceo classico “Luigi Galvani”
e Luca e Filippo del Liceo scientifico “Augusto
Righi”.
Lo stage di due settimane, dal 20 giugno al 1° luglio,
li ha visti protagonisti nell’ufficio territoriale
di Bologna 1, nell’ambito del progetto “Entrate
nel merito”.
Sensibilizzare i giovani, in qualità di cittadini e
di futuri contribuenti, sui principi fondamentali
della giustizia e della legalità fiscale ed educarli a
una “cittadinanza consapevole”, sono gli obiettivi
di fondo dell’iniziativa, condivisi con il mondo
della scuola.
E’ stato, quindi, programmato un percorso, ricco
d’attività, mirato a creare consapevolezza sui
valori di mission dell’Agenzia delle Entrate, con
particolare attenzione alla centralità del cittadino
e alla legalità.
Gli studenti hanno lavorato sia a contatto con il
pubblico, nell’attività di supporto ai contribuenti
nelle fasi di orientamento e di compilazione della
modulistica, sia nel back office, dove si sono
cimentati nella compilazione del modello Unico
2011 e con le novità della “Cedolare secca”.
Gli stagisti sono stati, inoltre, stimolati a mettersi
in gioco, sperimentando in maniera diretta, nel
contesto di un laboratorio, le fasi di creazione di
un nuovo progetto di diffusione della cultura fiscale:
dall’ideazione al reperimento delle risorse,
fino alla realizzazione.
Lo stage è finito, l’allegria, la disponibilità e
l’impegno dei ragazzi ci mancano, nuove e importanti
iniziative sono in programma per il prossimo
anno scolastico, e adesso
Dopo “entrate nel merito” è adesso il tempo di
“entrare...nelle meritate vacanze”!