Città di Finale Ligure - Comune di Finale Ligure

Anno 2007 - n° 1 - Trimestrale di informazione del Comune di Finale Ligure - Distribuzione gratuita - Aut. Poste Italiane S.P.A. - Sped. in Abb. Postale 70% - D.C.B. - Savona - Reg. Tribunale di Savona n° 746/9-11-95 Direttore
Responsabile: Lucia Campana - Progetto Grafico e redazione: I.C.S. - Finale Ligure - Foto di copertina: Fotostudio Merlo (Genova) - All’interno foto di: Fotostudio Merlo (Genova), Emilio Rescigno, Foto Studio Azais.
Stampa: Consorzio Artigiano Castel Govone - Finale Ligure
Finalpia, Porto di Capo San Donato
In questo numero:
• Un nuovo volto per Finale Ligure
• Al traguardo il collegamento al depuratore di Savona
• Conto alla rovescia per l'Autosilo
• Il futuro di Finalpia dopo i lavori
• La nuova organizzazione dei parcheggi
• Il premio "Una vita per Finale" a Padre Ruffino
• "La Voce" delle minoranze
• Opinioni a confronto: la gestione dei beni culturali
• Ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti
• Raccolta differenziata
• Il Numero Verde del Comune
• La nuova sezione musicale della Biblioteca
• Polisportiva del Finale: bilancio di un anno di attività
• Estate 2007: concerti, spettacoli teatrali e feste di piazza
• Museo Archeologico: un racconto iniziato 350 mila anni fa…
• Il mercatino orto-floro-frutticolo
• Alberi di Natale e olio d'oliva "fatti in casa" per il Comune
• Servizi sanitari: orari e numeri utili
Città di Finale Ligure
www.comunefinaleligure.it
lavoce@comunefinaleligure.it
Servizio cura e manutenzione

Lavori pubblici e viabilità
UN NUOVO O VOLV
OLTO PER FINALE
Molte le iniziative messe in atto dall'Amministrazione Comunale
Da qualche anno la vivibilità di Finale Ligure
è messa a dura prova dal grande numero di
cantieri pubblici aperti; anche se capisco
come ciò possa disturbare la vita quotidiana
di noi finalesi e dei nostri ospiti, dobbiamo
pensare che quanto sta accadendo nella
nostra Città è fondamentale per garantire,
nei prossimi anni, un rilancio della nostra
economia turistica che, sulla scorta del probabile
trasferimento della Piaggio Aero
Industries, diverrà sempre più strategica
per la vita ed il benessere di tutti.
Le iniziative messe in opera dall'Amministrazione
Comunale, tutte tendenti a risolvere
gravi ed annosi problemi infrastrutturali,
sono molte e tutte rispondenti agli
impegni presi con i cittadini all'inizio del
nostro mandato amministrativo, ma è
indubbio che opere come il definitivo completamento
del Porto di Capo San Donato,
la passeggiata di collegamento tra Finalpia
ed il Porto, la rotonda della Stazione, l'allaccio
della condotta fognaria al depuratore
di Savona, la riarginatura dello Sciusa,
la sistemazione del tratto di ponente della
passeggiata, il restauro di Castel Gavone,
il rifacimento di molti tratti di marciapiede,
di molte vie e strade del nostro territorio,
di tratti di acquedotto e di fognatura, costituiscano
un insieme imponente di opere
pubbliche delle quali ormai Finale Ligure
non poteva più fare a meno.
Altri importanti progetti sono ormai arrivati
alla loro fase conclusiva, e le opere saranno
I lavori per il collegamento della rete fognaria
di Finale al depuratore consortile di
Savona sono in dirittura d'arrivo. L'85-90
per cento della condotta, che misura 22
km., è stato posizionato. Si è trattato di un
intervento impegnativo che ha interessato
lungo il tragitto i Comuni di Noli, Spotorno,
Bergeggi e Vado e una lunga serie di servizi
e sottoservizi, dalle linee elettriche a quelle
telefoniche, dalle fibre ottiche alla rete di
distribuzione del metano. Il tratto della condotta
che va dalla Caprazoppa a Capo Vado
è stato ultimato. Resta da completare il tratto
da Capo Vado a Quiliano. A Quiliano la
tubazione si immetterà nella conduttura
principale del depuratore. A quel punto
2
iniziate nei prossimi mesi; mi riferisco in particolare
all'autosilo di Piazza Donatori di
Sangue ed al rifacimento di Piazza Vittorio
Emanuele. Anche queste due opere, tra l'altro
insistenti nel pieno centro di Marina, creeranno
indubbiamente disagi e difficoltà nel
corso della loro esecuzione, ma anch'esse,
come le precedenti, saranno determinanti per
dare a Finale Ligure un nuovo volto di città
moderna ed accogliente, all'altezza dei più
importanti centri turistici di tutta la nazione.
È forse vero che per una Amministrazione
Comunale sarebbe più comodo e utile cercare
di gestire al meglio la situazione presente,
senza avventurarsi in opere difficili da
realizzare, costose, e pesantemente incidenti
sulla vita di tutti i giorni di una città;
ma solo una Amministrazione miope, cui
poco importa del futuro di una comunità
sociale ed economica, rinuncerebbe ad
intervenire con opere pubbliche imponenti,
con l'apertura di tanti e tanti cantieri più o
meno grandi, spesso inseriti nel pieno del
cuore pulsante del territorio, con il solo
scopo di ricercare un consenso basato esclusivamente
sulla ricerca del mantenimento
dello "status quo" e del quieto vivere, senza
pensare a quanto occorre ad una comunità
per potersi sviluppare ed essere sempre
all'altezza del suo nome e della sua storia.
È certo che le iniziative messe in cantiere
non sono sufficienti, ed abbiamo ben presente
che altre importanti infrastrutture
dovranno essere realizzate; in particolare il
resteranno da ultimare i lavori alla stazione
di pompaggio della Caprazoppa e gli adeguamenti
interni al depuratore.
Le difficoltà maggiori si sono presentate a
Capo Vado. Il tracciato della condotta
interferiva con i lavori dell'Anas e spostarlo
significava andare a interagire con la
zona portuale. Alla fine, ottenute le necessarie
autorizzazioni, si è riusciti a completare
anche questo tratto.
In precedenza c'erano state delle difficoltà
nell'attraversamento di Noli e Spotorno
per ovvie necessità di traffico ma, anche in
questo caso, i problemi sono stati risolti: i
lavori sono conclusi ed è già stato ripristinato
il manto stradale.
Il Sindaco Flaminio Richeri
sistema dei parcheggi non potrà dirsi pienamente
adeguato con la sola realizzazione
dell'autosilo di Piazza Donatori di Sangue,
né la soluzione dei problemi viabilistici può
essere considerata sufficiente. A questo
stiamo lavorando, anche nell'ambito dei processi
di grande trasformazione urbana delle
aree Piaggio e Ghigliazza, al fine di trovare il
coinvolgimento di Enti Pubblici e privati che
permetta di trovare l'attenzione necessaria
ad aiutarci a realizzarle.
Mi riferisco in particolare alla realizzazione
di una nuova soluzione viabilistica per la
zona industriale e per Finalpia, ed all'ampliamento
dell'offerta di parcheggi pubblici
dislocati in punti strategici del nostro tessuto
urbano.
Chiedo quindi a tutti i finalesi ed agli ospiti
di pazientare se ancora per qualche
tempo dovranno subire disagi ed intoppi
nello svolgimento della loro vita quotidiana;
il lavoro che ci siamo impegnati a fare
è molto, lo stiamo portando avanti con
impegno e coscienza e, se tutti avremo la
forza di restare uniti nella convinzione che
questa sia la strada giusta per il rilancio di
Finale Ligure, gli anni venturi saranno
densi di soddisfazioni e sviluppi positivi per
tutta la nostra comunità.
Buona estate a tutti.
Flaminio Richeri
Sindaco di Finale Ligure
COLLEGAMENTO AL DEPURATORE DI SAVONA
Avevamo ipotizzato di poter attivare lo
scarico a metà di questa stagione estiva
ma non sarà possibile farlo perché il
Consorzio non accetta di attivare l'impianto
nella situazione di massimo picco. In
fase di collaudo, potrebbe essere necessario
apportare degli aggiustamenti, cosa
che in alta stagione comporterebbe delle
difficoltà. Il termine contrattuale dei lavori
è fissato al 31 dicembre. Siccome saranno
sicuramente conclusi prima, contiamo
di poter collaudare l'impianto alla fine dell'anno
per farlo entrare in funzione a pieno
ritmo dal primo gennaio 2008.
Giovanni Ferrari

Piazza Donatori di Sangue
CONTO ALLA ROVESCIA PER L'AUTOSIL
UTOSILO
L'opera, progettata dall'Ufficio Tecnico Comunale, permetterà di risistemare l’area.
Sarà realizzata dalla Cooperativa Costruzioni Reggio Emilia in collaborazione con FinaleAmbiente
L'autosilo in Piazza Donatori di Sangue è
un'opera che Finale aspetta da 30 anni. Da
tanto, infatti, essa è negli auspici delle
Amministrazioni Comunali che si sono succedute
al governo della città. L'intervento
non era però mai stato progettato nel dettaglio
come fatto attualmente, ma pensato
in più fasi ed occasioni.
Negli anni '80 era emersa l'ipotesi di realizzare
un mega-silo alto come i palazzi
circostanti: un piano sottoterra e 3-4 piani
fuori terra. Una soluzione che incontrò
l'opposizione di molti, sia per l'impatto
ambientale sia per il disturbo che avrebbe
arrecato al Teatro Sivori. In seguito si
pensò ad una soluzione interamente sotterranea,
ma anche questa presentava
rischi e problematiche tecniche, confermate
poi da quanto accaduto all'autorimessa
privata dell'ex Cinema Vittoria. In seguito,
l'amministrazione Cervone abbandonò
l'idea dell'autosilo in Piazza Donatori di
Sangue ed iniziò la progettazione di un
parcheggio interrato sul lungomare, nella
zona della Caserma della Guardia di
Finanza. Per problemi relativi al Piano di
bacino quel silos avrebbe dovuto essere di
tipo meccanizzato e non tradizionale.
Fin dal suo insediamento, nel giugno 2004,
l'amministrazione Richeri abbandonò quest'ipotesi
progettuale sia per problemi tecnici
(l'opera avrebbe necessitato di grosse
strutture in ferro e acciaio da realizzarsi
sotto il livello del mare) sia per problemi di
gestione (sarebbero stati necessari da 3 a
4 minuti per estrarre ogni autovettura e, in
località come le nostre, dove la maggior
parte dei veicoli arriva e parte nelle stesse
ore, si sarebbero create lunghe code in
ingresso e in uscita). Inoltre, nelle ultime
fasi dell'Amministrazione Cervone, era iniziato
con la ditta Trevi, che si era aggiudicata
il bando, un contenzioso che non è
mai stato chiuso e che dovrà essere
affrontato.
Per questi motivi l'Amministrazione Richeri
è tornata a prendere in considerazione
Piazza Donatori di Sangue ed ha approvato
un progetto che prevede la realizzazione
di un autosilo con due piani sotterranei,
un mezzo piano e un "solettone"
all'altezza dell'Aurelia. Si tratta di
una soluzione intermedia rispetto a quelle
prospettate in precedenza nella stessa
piazza, scelta anche facendo tesoro di
quanto accaduto all'autorimessa privata
del Vittoria. L'intervento permetterà di
risistemare la zona, di realizzare a
livello dell'Aurelia una piazza pedonale
e di spostare di qualche metro
l'Aurelia allontanandola dal Sivori per
creare davanti al teatro un marciapiede,
un'area di rispetto che conferirà
maggior dignità all'edificio.
Saranno anche demoliti i fabbricati della
Croce Bianca e dell'Asl. Con la pubblica
assistenza c'è già un accordo per la sua
sistemazione in una sede provvisoria
durante i lavori, mentre l'Asl ha già trasferito
uffici e servizi e sono in corso le trattative
per addivenire all'acquisizione bonaria
del volume. L'Ufficio Tecnico del Comune
ha presentato un progetto definitivo che è
stato approvato dalla Giunta e che è stato
poi messo in concorso. In sostanza, le condizioni
per aggiudicarsi il bando erano quelle
di migliorare il progetto per quanto
riguarda il numero dei posti auto, di abbassare
la tariffa per la sosta oraria e di ridurre
la durata della concessione.
Ha vinto la Cooperativa Costruzioni
Reggio Emilia che ha proposto una soluzione
progettuale che permette di aumentare
i posti auto disponibili di 40 unità, che
ha abbassato la tariffa oraria dai 2
euro inizialmente previsti a 1 euro e
80 centesimi e che ha ridotto il tempo di
concessione dai 25 anni previsti a 22 anni
circa. Sopra l'autosilo sarà realizzato un
volume dove troverà collocazione la Croce
Bianca. Un'altra parte del volume sarà a
disposizione del Comune. Rispetto al progetto
iniziale il silo sarà alzato di 40 centimetri
per non interferire con le falde
acquifere. Una delle preoccupazioni
dell'Amministrazione è di rendere viva la
Piazza, che si trova al di fuori della rete
commerciale. Certamente, con l'apertura
del Sivori si animerà, anche se la presenza
dell'Aurelia creerà inevitabilmente un
ostacolo. È prevista un'alberatura, un
arredo urbano e la piantumazione di
palme.
Ad oggi, quindi, si è già proceduto alla
gara, che si è conclusa con l'aggiudicazione
del progetto, e si è scelto il soggetto
attuatore, la Cooperativa emiliana che realizzerà
l'opera in partnership con Finale
Ambiente, la società partecipata del
Comune che già gestisce i parcheggi.
Entro l'estate dovremmo procedere all'acquisizione
del volume dell'Asl. Una volta
risolta questa questione e ricevuta la
comunicazione ufficiale della concessione
del contributo dal Ministero, potremo firmare
il contratto con l'impresa e dare il via
ai lavori alla fine dell'anno. Nella primavera
del 2009 l'autosilo dovrebbe essere
pronto.
Giovanni Ferrari
Vice Sindaco
e Assessore all'Urbanistica
14 aprile 2007
FRANCO MARINI HA INAUGURATO
PIAZZA DONAT-CATTIN
Il Presidente del Senato Franco Marini ha
inaugurato lo scorso 14 aprile a Finalpia
Piazza Carlo Donat-Cattin. Con quest'intitolazione
il Comune ha voluto ricordare la figura
e l'opera di Donat-Cattin, che nacque a
Finale Ligure, nel palazzo Buraggi, il 26 giugno
1919. Durante la sua visita, il Presidente
del Senato ha partecipato al convegno
intitolato "Carlo Donat-Cattin: finalese e
ministro", che si è tenuto nell'Auditorium di
Santa Caterina. Nella foto: la stretta di
mano fra Marini e il sindaco di Finale nella
nuova piazza Donat-Cattin.
3

Messa in sicurezza dello Sciusa
IL FUTURO DI FINALPIA DOPO I LAVORI
A breve nuovamente collegate le due sponde del torrente. Sarà risistemato anche il ponte medievale
Entro l'inizio di luglio dovrebbe essere transitabile
il ponte sullo Sciusa a Finalpia ed
entro la fine dell'anno si potrà dire, probabilmente,
la parola "fine" al cantiere aperto da
tempo nel rione. Nel momento in cui scriviamo
(maggio 2007) è prevista per la fine di
giugno o l'inizio di luglio, l'ultimazione della
messa a dimora delle palme e la definitiva
sistemazione dell'illuminazione pubblica.
Entro la fine di giugno è prevista anche la
sistemazione "visiva" della zona, con la
posa della stessa copertura in pietra e la
stessa intonacatura e verniciatura delle
parti interne ed esterne dell'argine sia a
monte che a valle del nuovo ponte. Si
rende, infatti, necessario armonizzare
gli interventi, dato che abbiamo trovato
due progetti, uno per la parte a mare, uno
per la parte a monte, che sembrava
riguardassero due città diverse.
Tramite una modifica progettuale e attraverso
un miglior calcolo si è riusciti ad ampliare
fino ad 1,30 mt. - 1,50 mt. lo spazio fra
la vecchia stazione ferroviaria e l'argine
del fiume, spazio che doveva essere di
almeno 50 centimetri. Questo permette già
ora un agevole transito pedonale. L'intenzione
dell'Amministrazione è arrivare ad un
accordo con la proprietà dell'edificio per guadagnare
altro spazio e riuscire ad ottenere
una corsia di 2 metri e 70 - 3 metri, transitabile
a tutti gli effetti anche dalle auto.
Per farlo sarà necessario rifilare il muro della
vecchia stazione di almeno 1 mt. In una
prima fase sarebbe stato necessario demolire
tutto il terrazzo, cosa che avrebbe
ovviamente trovato la più ferrea opposizione
della proprietà. In questo modo andremmo
invece a toccare solo una piccola parte
dell'edificio: speriamo, quindi, di poter trovare
un accordo con il privato.
Per quanto riguarda il ponte medievale,
visto che tutti questi lavori sono stati fatti
per salvaguardarlo, abbiamo intenzione,
anche se non era previsto, di risistemarlo.
Sarà aperta la terza arcata, sarà ripulito e
stuccato, sarà collocata un'illuminazione in
ghisa più consona e sarà rifatta la pavimentazione
con del porfido. Nel frattempo
è stato dato incarico di studiare e prendere
accordi con la Soprintendenza per sistemare
tutta piazza dell'Abbazia.
Questi interventi aggiuntivi, compresi anche
alcuni lavori all'acquedotto, comportano una
spesa di circa 450 mila euro, che sono stati
reperiti nel bilancio di quest'anno.
Giovanni Ferrari
Borgo, Marina, Pia, Varigotti
LA NUOVA A ORGANIZZAZIONE DEI PARCHEGGIP
Credo che tutti, residenti e non, conosciamo
le difficoltà che giornalmente viviamo per
trovare parcheggio. Da fine stagione 2007,
inoltre, se inizieranno i lavori dell'Autosilo in
Piazza Donatori di Sangue e del rifacimento
di piazza di Spagna, se non si intervenisse in
tempo le cose potrebbero anche peggiorare,
anche se dal 2009, salvo inconvenienti,
saranno sul mercato oltre 200 posti auto a
rotazione nel cuore di Marina.
Con la collaborazione degli uffici e dei cittadini
si è raggiunta la seguente soluzione:
Rione Borgo
1. Ai soli residenti all'interno delle mura,
una sola autovettura per nucleo familiare,
viene riservato per tutte le 24 ore giornaliere
il parcheggio gratuito di via delle Mura. Coloro
che ne hanno titolo sono pregati di presentarsi
presso gli uffici di Polizia Municipale di via
Ghiglieri muniti della carta di circolazione per
ottenere il contrassegno.
2. L'area di piazza Don Mantero e l'area di
piazza della Lira saranno, da giugno a settembre
compresi, e dalle ore 8 alle 24 così
funzionanti:
4
a) gratuito per tutti i residenti nel
Comune di Finale Ligure;
b) a pagamento di 0,50 euro/ora per i
lavoratori provenienti da altri Comuni,
come già avviene nel Rione Marina;
c) a tariffa piena per gli ospiti, come negli
altri rioni.
3. Parcheggio estivo gratuito per tutti nel
Campo Viola.
Rione Marina
1. Ai soli residenti, una sola autovettura per
nucleo familiare, nella zona compresa tra la
linea ferroviaria, piazza Milano, via Torino, piazza
Cavour ed il mare sono riservati gratuitamente
per tutte le 24 ore giornaliere i parcheggi
di via Saccone, via Mameli, via Unità d’Italia,
contraddistinti in giallo. Coloro che ne hanno
titolo sono pregati di presentarsi al custode dei
parcheggi in piazza Vittorio Emanuele ogni
primo quarto d’ora muniti della carta di circolazione
per ottenere il contrassegno.
2. Verrà istituto, solo per la stagione estiva e
nelle altre stagioni solamente nelle giornate
di sabato, domenica e festivi, un parcheggio
a pagamento in piazza Wuillermin con le
stesse tariffe, modalità ed orari di quelle esistenti
per via Concezione e via San Pietro.
3. Le Rfi (Ferrovie) probabilmente affideranno
in comodato al Comune il tratto che accede
dalla via Aurelia alla Piccola con recupero
di 18 posti auto.
4. Per i pendolari residenti con abbonamento
è stabilita una tessera solo per il periodo estivo
e dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dell’importo
forfettario di Euro 30,00 al mese.
5. I parcheggi di via del Pora saranno a zona
disco.
Rione Pia
Per il momento si attende che i lavori, voluti
ed appaltati per il primo lotto dalla precedente
Giunta Cervone, vengano terminati. Tale
intervento, a giudizio dello scrivente di dubbia
utilità, sta già creando notevoli difficoltà di
traffico ed è facilmente prevedibile la necessità
di ridisegnare per Pia una nuova viabilità
non solo veicolare ma anche pedonale.
Rione Varigotti
Tutto resta invariato.
Giorgio Fugardo
Assessore Viabilità e Polizia Municipale

La terza edizione del premio
"UNA VITA A PER FINALE" A PADRE P
RUFFINO
Il riconoscimento rivolto a chi ha dedicato e dedica tempo e passione alla città
Mercoledì 14 febbraio 2007 è stato consegnato
il premio "Una vita per Finale" a
Padre Enrico Ruffino Vernazza. Nato a
Genova il 28 aprile del 1920, Padre Ruffino
ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel
1943. Nel 1950 ha iniziato a Finale la sua
opera di insegnante e il suo ministero presso
i poveri, i malati, le famiglie. Oratore
dalle doti riconosciute anche fuori dei confini
della città, è stato un punto di riferimento
per generazioni di finalesi. "Il riconoscimento
"Una vita per Finale", rivolto a
chi, senza far rumore, ha dedicato e dedica
tempo e passione alla nostra città, ha premiato
quest'anno una persona che ben ne
incarna lo spirito. - dice il sindaco Flaminio
Richeri - Per anni Padre Ruffino si è dedicato
con amore alla formazione di tante
generazioni di giovani finalesi, lasciando in
ognuno di loro quell'impronta di altruismo e
dedizione al prossimo che da sempre
hanno caratterizzato il suo agire".
“Che ogni giorno della vostra vita non sia una bolla di sapone...” Padre Ruffino (Foto: Emilio Rescigno)
UNITI PER L’ULIVO
La voce della minoranza
Questione aree Piaggio e Ghigliazza
AMMINISTRAZIONE SENZA IDEE E "CALABRACHE"
CHE"
Il Sindaco di Finale, vista la sua precedente
attività agonistica, ci sembra quel
cavaliere che, caduto da cavallo, disse
che voleva scendere. La riduzione da 275
mila mc. a 240 mila mc per la Piaggio, e
da 119 mila mc a 87 mila mc per la
Ghigliazza, è stata decisa dalla Regione.
Ma, a nostro modo di vedere, non basta.
Finale è rimasta sola a pagare il trasferimento
della fabbrica, pagamento che
avverrà con un massiccio investimento
immobiliare.
L'area Piaggio è la più delicata e strategica
per l'avvenire della nostra città: in quel
sito potrebbero trovare spazio una piscina
talassoterapeutica con acqua di mare,
un albergo a 5 stelle, parcheggi, centri
di divertimento (multisala-discoteca),
il mercato ambulante, attività
artigianali con un indotto lavorativo
per il nuovo stabilimento di Villanova
e il Museo della Piaggio.
Dovrà essere eliminata la strozzatura del
ponte di Porta Testa a Finalborgo con la
costruzione di un nuovo ponte, che elimini
le difficoltà di transito per la Zona
Industriale. È necessario inoltre l'impegno
di Regione e Provincia a sostenere economicamente
il Finalese per realizzare uno
stralcio funzionale dell'Aurelia Bis, in modo
che la città non sia paralizzata dal traffico
che inevitabilmente porteranno le nuove
costruzioni.
Ad oggi non c'è ancora un chiaro Piano
Industriale e questo non permette di valutare
i costi reali dello spostamento. Finale
non può e non deve pagare un euro in più
di quanto necessario. Qualsiasi speculazione
su quelle aree dovrà essere bandita.
Abbiamo accolto favorevolmente, anche se
in ritardo, la proposta degli albergatori.
Questo deve essere l'inizio di un dialogo
che coinvolga tutte le categorie e i cittadini,
rimasti, ad oggi, all'angolo. Ci troviamo
davanti a promesse mai mantenute del
centro-destra sulla creazione dell'URBAN
CENTER che avrebbe dovuto coinvolgere la
cittadinanza.
Chiediamo la convocazione di un Consiglio
comunale o di un'assemblea aperta dedicata
al futuro della nostra città.
Le nostre sono solo indicazioni, anche
approssimative, per far comprendere di
cosa c’è bisogno a Finale Ligure, affinchè la
nostra città non diventi un grande dormitorio
con presenze insostenibili in alcuni
mesi e nei fine settimana estivi.
Occorre un’industria del turismo da
ragionare, pensare e realizzare per
dare una prospettiva futura a Finale
Ligure e che per i suoi cittadini sia
occasione di progresso, lavoro e reddito
duraturo.
Non sarà certo una colata di 400 mila mc
di cemento e la costruzione di centinaia di
seconde case, a portare sviluppo e a dare
un segno distintivo alla Finale del terzo
millennio.
I Consiglieri Mario Trotta,
Pietro Rocca, Franco De Sciora,
Pietro Tosi e Clara Brichetto
5

UN’ALTRA FINALE
La voce della minoranza
“Un autosilos in meno, un asilo nido in più”
CON L'AUTO IN PALMO P
DI MANO
Bambini e automobili nella Finale dell'amministrazione Richeri
Pur con il rispetto dovuto ad un'associazione
che si batte per la tutela dell'infanzia
come l'UNICEF, sorprende l'inclusione del
nostro Primo Cittadino tra i "Sindaci
Difensori dei Bambini". Nulla di personale!
So che abitualmente il dr. Richeri non
mangia cristianucci ma non ci convincono
le scelte del suo governo.
Parliamo dell'autosilos nella scuola, a
scapito di un'area verde destinata ai bambini,
malgrado petizioni di genitori, maestre
e comitati cittadini, un referendum
negato e un consiglio comunale aperto,
nel corso del quale la sottoscritta si è
richiamata invano a quella Convenzione di
New York che costituisce il testo di riferimento
dell'Unicef.
Parliamo del proposito di consentire un
autosilos presso un asilo di Pia, contro
cui si stanno attivando raccolte di
firme. Parliamo dell'eliminazione di un
campo solare, l'unico laico e appaltato
dal Comune, con conseguente esclusione
dei bambini che non trovano posto nei
restanti.
Parliamo delle lamentele di diversi nonni,
per la cattiva manutenzione delle
varie aree-gioco, talvolta ridotte a parcheggio
auto. Parliamo dell'ubicazione inadeguata
dell'unico asilo nido, ad altezza
del piano stradale, esposto a nord e soffocato
da palazzi.
Parliamo dell'urbanistica di seconde
case e box che pregiudicherà le risorse di
ambiente, bellezza, cultura e occupazione
e quindi la qualità della vita delle future
generazioni.
Quali, mi chiedo, le compensazioni Non
nego la positiva rispondenza nei confronti
di iniziative che riguardano l'ospitalità di
bambini stranieri ma l'idea e l'impegno
sono soprattutto di famiglie, privati cittadini,
associazioni.
Non nego l'istituzione del Consiglio Comunale
dei ragazzi ma la cosa va piuttosto
ascritta alla perseveranza di una dirigente
amministrativa. Non nego le giornate
dedicate all'UNICEF, ereditate
dalla scorsa amministrazione, ma bisognerebbe
dimostrare con cose più impegnative
la dedizione alla causa.
Un'AltraFinale non intende lasciare il
Sindaco senza titolo di "difensore", ma si
tratta, fatta salva la stima per l'Unicef che
però non è dentro alle politiche cittadine,
di Un Altro Riconoscimento, a misura d'autosilos:
"Sindaco difensore delle auto".
Crediamo sia più titolato.
Gloria Bardi
Consigliera di Un’Altra Finale
GRUPPO NUOVA FINALE
La voce della minoranza
CAMPA A CAVALL
ALLO O CHE L'ERBA CRESCE!
Nell'ultimo numero de "La Voce del
Finale" evidenziavo le carenze della
zona artigianale, suggerendo soluzioni
possibili e benefici derivanti.
Poco tempo dopo, leggevo con sorpresa
un manifesto murale che invitava la
popolazione, ed in particolare gli artigiani,
ad ascoltare in sala Gallesio le
ultime novità sul tema "VIABILITÀ
ZONA ARTIGIANALE E PORTA TESTA" e
a partecipare al dibattito conseguente.
Ho colto nel segno, pensai. Risollevare
un vecchio problema mai risolto forse
è servito a riproporre la discussione e
a ricercare soluzioni fattibili.
La sera del dibattito, la sala era piena
di cittadini curiosi e artigiani speranzosi,
intervenuti per ascoltare quali novità
si stavano mettendo in cantiere:
nulla, assolutamente nulla, una serata
all'insegna del vuoto e del niente da
dire.
La sola cosa apprezzabile del dibattito
è stata la dichiarazione del Sindaco
6
G. A. Piccione
Richeri che ha ribadito più volte la non
disponibilità economica ad interventi di
sorta. Deludente dichiarazione ma
onesta e realistica.
Quando uscii dalla sala avevo la certezza
che i disagi della zona industriale
e di Porta Testa non sarebbero cessati
per molti anni ancora. Nonostante
ciò, fra due anni (nuove votazioni) ci
sarà ancora chi metterà nel proprio
programma elettorale la soluzione del
ponte di Porta testa, la viabilità di via
Calice e della zona industriale: SCOM-
METTIAMO
Andando ormai a ruota libera; c'è un
problema che nessuno tocca (forse
perché di difficile soluzione) ed è la
pericolosità dell'incrocio di Porta Testa
con la S.S. del Melogno. Forse non
tutti conoscono i disagi vissuti dagli
abitanti di questa zona e i pericoli cui
sono sottoposti.
Pensate che il pluviale di una casa
(quella accostata al monte) non dura
che pochi giorni, eppure sporge dal
muro solo per pochi centimetri. Il traffico
(molto intenso tutto l'anno) fa la
"barba" alla casa causando continui
danni a quest'ultima.
Allora mi chiedo: vogliamo mettere chi
vive in questa zona nella condizione di
muoversi in sicurezza senza esporli a
rischio di incidenti
Antonio Piccione
Nuova Finale

Opinioni a confronto
LA GESTIONE DEI BENI CULTURALI DI FINALE
I pareri dei gruppi rappresentati in Consiglio Comunale
Da decenni le varie Amministrazioni comunali
investono forti risorse nel recupero e
nella gestione dei Beni storico-architettonici.
È bene riflettere sul carattere niente
affatto scontato di tale scelta: impiegare
denaro sui Castelli, su Santa Caterina, sul
Museo, sui Teatri, di fatto impoverisce le
somme che potrebbero consentire altre
opere e servizi. Altre cittadine vicine, non
avendo il nostro patrimonio, possono
spendere assai di più in marciapiedi o parcheggi,
ben più avvertibili dagli utenti (ed
elettori), ed in verità prioritarie fra i compiti
del Comune.
Giustificare tale impegno con l'offerta turistica
è corretto, ma marginale. Pensare
che edifici e siti storici, seppur suggestivi
e prestigiosi quali i nostri, attirino una
significativa presenza turistica è oggettivamente
utopia. Basti pensare alla concorrenza
delle "Città d'arte" e dei formidabili
siti archeologici di cui l'Italia trabocca.
Anche le manifestazioni in tali spazi, pur
utili a scopo promozionale, muovono flussi
turistici limitati, forse ad eccezione delle
splendide serate medievali nel Borgo. E'
mia opinione che Finale ebbe e perse
(senza specifiche colpe) l'unica vera occasione
con la stagione lirica.
Ma allora perché proseguire (certo, mirando
gli obbiettivi, con un occhio alla cassa
ed al sostegno di Enti e Privati) in questa
attività, ed anzi potenziarla, con la prossima
nascita della "Fondazione"
Perché storia, arte, cultura sono nel DNA
dei Finalesi e ne influenzano anche il
carattere e la vita quotidiana.
Perché forse aumenterà di poco il numero
di Ospiti, ma arriveranno sempre più persone
capaci, oltre che di apprezzare il
mare ed i sentieri, i locali ed i negozi,
anche di ammirare il fascino della nostra
millenaria Città.
Perché siamo fieri della nostra piccola
grande Capitale, e vogliamo che nulla di
essa vada perduto.
Ci paiono motivi sufficienti.
Giovanni Muraglia
Capogruppo di maggioranza
UNITI PER L’ULIVO
UN’ALTRA FINALE
GRUPPO NUOVA FINALE
La gestione complessiva dei beni culturali è
gestita dal Comune ed è convinzione generale
che una gestione efficiente si ottiene
solo esternalizzando il servizio. La gestione
pubblica può avvalersi di donazioni, sponsorizzazioni
e pagamento degli spazi e beni
culturali e pur ragionando non solo con la
logica del profitto e lucro occorre anche
pensare che mancherebbero comunque,
politiche imprenditoriali su piani, programmi
e strategie. Compito che sarebbe assolto
da un soggetto privato da ricercare tramite
bando. Fatto questo, si costituirebbe
una società pubblico-privato che offra le più
ampie garanzie di obbiettivi, di risultati, di
trasparenza ed efficienza di gestione. La
nuova società sfruttando le sinergie di altre
società presenti nella città come Promofinale
e FinaleAmbiente o come l'Istituto
Internazionale studi Liguri o associazioni
come il Centro Storico del Finale porterebbe
vantaggi sulla fruizione dei beni, ridurrebbe
i costi di gestione e manutenzione, terrebbe
alto il livello storico-culturale ed è da non
sottovalutare la possibilità di un indotto
economico e lavorativo.
Franco De Sciora
È nostra impressione che negli anni con i
"contenitori culturali" si sia pasticciato e
improvvisato parecchio, come dimostra la
perdurante inadeguatezza acustica di
S.Caterina, le crepe del Sivori, la scarsa
manutenzione di Castel Franco e l'incompletezza
dell'Aycardi.
Il problema è che gli sbagli di chi governa
li deve pagare la città. Ora è scoppiato il
caso Castel Govone, a seguito delle accuse
inquietanti mosse dall'architetto selezionato
dalla UE all'operato degli uffici: esigeremo
a nome dei finalesi che sia fatta chiarezza
sulla vicenda, che il palazzo ha troppa
fretta di concludere a silenzio stampa,
tarallucci e vino.
Se le accuse si riveleranno infondate l'architetto
dovrà riconoscerlo e chiedere
scusa anche alla città, se vere dovranno
chiarirsi le posizioni dei responsabili.
Solo quando si saranno risolto i problemi
delle strutture, si potrà organizzare la
gestione. In generale l'idea di una
Fondazione, se ben architettata, ci sembra
interessante.
Gloria Bardi
La creazione di una Fondazione che gestisca
il patrimonio dei beni culturali non può
che trovare favorevole accoglimento.
La gestione esterna e privata dei beni culturali,
staccata da pastoie politiche (e
troppo spesso mezzo improprio di ricatti e
angherie personali da parte di gerarchetti
politici di turno), favorirebbe uno sviluppo
mirato e dinamico, indirizzato alla
promozione e alla conservazione dei beni
affidati.
La Fondazione dovrebbe essere una struttura
molto flessibile così da condividere
con altre Fondazioni esperienze e professionalità
acquisite.
Questo, attraverso una fitta rete di relazioni,
accrescerebbe il numero dei soggetti
coinvolti ed i progetti da realizzare e
dovrebbe essere in grado di assicurare il
massimo della qualità dei servizi con il
minimo dei costi.
Antonio Piccione
7

Raccolta differenziata 1
RITIRO GRATUITO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI
Appuntamenti presso la propria abitazione. Come, dove e a chi rivolgersi
Parlando di "rumenta", uno degli argomenti
che spesso occupa le nostre discussioni è
quello dell'abbandono dei rifiuti ingombranti,
cioè di tutte quelle cose di cui ci si
vuole disfare, ma che per dimensione non
entrano nei "cassonetti".
È abbastanza comune, infatti, vedere frigoriferi,
armadi, lavatrici e quant'altro, purtroppo
abbandonati nelle zone di raccolta
dei rifiuti urbani aumentando, se mai ve ne
fosse bisogno, il disordine di quelle aree.
Probabilmente per un equivoco, molti di noi
pensano di poter abbandonare tranquillamente
tale genere di rifiuti, nella convinzione
che siano normalmente ritirati la mattina
successiva. In realtà non è così. I rifiuti
ingombranti non possono essere depositati
sulla strada pubblica perché, a causa della
loro dimensione, non è possibile siano ritirati
dai mezzi normalmente impiegati.
A ben guardare abbandonare un rifiuto
ingombrante può anzi comportare alcuni
problemi, che vanno dall'applicazione di
una sanzione amministrativa di 50 euro
nei casi più lievi, addirittura al rischio di
una sanzione penale nei più gravi. Questo
non significa che i rifiuti abbandonati non
vengano ugualmente raccolti, ma ciò
avviene con l'impiego di ulteriore personale,
che è costretto a rimbalzare da una frazione
all'altra per ritirare i più disparati
rifiuti, senza peraltro poter assicurare una
ragionevole tempestività, proprio per l'eccessiva
diffusione del fenomeno.
In sintesi abbandonare un rifiuto ingombrante
fa rischiare una sanzione al Cittadino,
determina l'aumento dei costi di ritiro e
quindi della "tassa della spazzatura" e rende
inutilmente l'idea di una Città poco curata.
Cosa è quindi necessario fare Da quest'anno
telefonando allo 019.68.16.023 è
possibile concordare un appuntamento per
il ritiro gratuito degli ingombranti sotto
la propria abitazione, con l'unico limite di
un massimo di tre "pezzi".
Sempre gratuitamente, senza limiti
quantitativi per i privati, gli stessi possono
essere conferiti presso la sede di Finale
Ambiente in Via Calice 16 tutti i giorni non
festivi dalle 7 alle 12 e su appuntamento
anche nel pomeriggio. Inoltre è anche previsto
un servizio a domicilio a pagamento
che può essere prenotato al numero
citato con le seguenti tariffe: per i primi
tre pezzi 15,49 euro oltre Iva, per i successivi
7,75 euro oltre Iva; per i frigoriferi
civili e condizionatori 26 euro oltre IVA.
Ad evitare ogni equivoco con la definizione
di "pezzo" s'intende un qualunque oggetto
di peso non superiore ai 30 Kg , trasportabile
da una persona.
Abbandonare un ingombrante non conviene
a nessuno!
Massimo Gualberti
Assessore all’Ambiente
assllpp@comunefinaleligure.it
Raccolta differenziata 2
DIFFERENZIARE SIGNIFICA RISPARMIARE
I vantaggi per il Comune e per i cittadini
La finanziaria ha elevato gli obiettivi di raccolta
differenziata previsti dal Dlgs
152/2006, fissando gli stessi rispettivamente
al 40% entro il 31 dicembre 2007,
al 50% entro il 2009 e ad almeno il 60 %
entro il 2011.
Il mancato raggiungimento di tali obiettivi
comporterebbe l'applicazione di un'addizionale
del 20% sui costi di discarica, aumento
che purtroppo andrebbe direttamente a
gravare sulle tasche dei Cittadini.
Tale risultato non potrà certo essere
disatteso e mai come oggi diventa d'attualità
lo slogan "differenziare significa
risparmiare".
Pur prescindendo dalla sanzione per i
Comuni poco virtuosi, è bene però sottolineare
che una maggior raccolta differenziata
potrebbe fin d'ora partecipare alla
dimuzione della tariffa dei rifiuti.
Il costo di raccolta e smaltimento dei rifiuti
differenziati (carta, plastica e vetro)
ammonta, in media, a circa 60 euro a tonnellata,
contro gli oltre 200 per i rifiuti non
differenziati: differenziare
una tonnellata
di rifiuti comporta
quindi un risparmio
per i Cittadini
di quasi 150 euro.
Per renderci conto
dell'importanza di tale
dato, basti solo pensare che lo scorso
anno Finale Ambiente ha smaltito in
discarica circa novemila tonnellate di
rifiuti.
Differenziare anche solo mille tonnellate
di quei rifiuti avrebbe comportato un
risparmio di 150 mila euro con cui, solo
per fare un esempio, sarebbe stato possibile
acquistare due spazzatrici elettriche
oppure diminuire in media la tariffa dei
rifiuti del 5%.
E queste valutazioni naturalmente senza
far cenno alcuno agli importanti aspetti
ambientali collegati.
M.G.
Il Numero Verde
800991952 serve a
segnalare qualunque
necessità di manutenzione
ordinaria, dalla lampada bruciata
alla scarsa pulizia di una strada, ed è attivo
nei seguenti orari:
· dal lunedì al venerdì dalle ore
8.00 alle ore 14.00
· inoltre il martedì e il giovedì dalle
ore 15.00 alle ore 18.00
In tutti gli altri orari è coperto da segreteria
telefonica.
A tutt'oggi il servizio è particolarmente utilizzato
per la segnalazione di guasti alla
pubblica illuminazione, richieste di intervento
per manutenzione ordinaria, richieste
di pulizia di strade ed aree verdi, ma
anche per suggerimenti al fine di migliorare
i servizi.
Un operatore è comunque a disposizione
dei Cittadini per raccogliere qualsiasi tipo
di reclamo, segnalazione o suggerimento e
per fornire, dove possibile, in modo diretto
ed immediato risposte, informazioni e indicazioni.
Usare il Numero Verde migliora la
Città.
8

Estate 2007: le manifestazioni in programma da giugno a settembre
CONCERTI, SPETTACOLI TEATRALI TRALI E FESTE DI PIAZZA
Dal concerto inaugurale del "Clusone Jazz" agli spettacoli del "Teatro della Tosse", dalle iniziative
della "Festa del Marchesato" alle proposte culturali di fine stagione
Il programma delle manifestazioni messo
a punto per l'estate 2007, mira a soddisfare
i gusti e le esigenze del pubblico più
diverso e a proporre in tutti i rioni finalesi
momenti di spettacolo e intrattenimento.
Gli eventi e le manifestazioni sono stati
organizzati con la collaborazione delle
Associazioni cittadine: senza il loro aiuto
non sarebbe stato possibile arrivare alla
stesura di un calendario che conta da giugno
a settembre decine di appuntamenti.
Il concerto inaugurale del “Clusone Jazz” 2006
Nel corso dell'estate proseguirà la stagione
musicale "Percorsi Sonori", curata dalla
Biblioteca Mediateca Finalese e dall'Accademia
Musicale del Finale.
In cartellone una lunga serie di concerti ad
ingresso gratuito ed alcuni eventi d'eccezione:
il concerto di apertura del "Clusone
Jazz", una delle più importanti rassegne
jazzistiche europee (23 giugno), l'esibizione
di un gruppo di percussionisti giapponesi
(27 giugno), il concerto del "Nuovo
Quartetto Pianistico Italiano" (30 giugno),
la Maratona musicale per l'inaugurazione
della Sezione Musicale di
Conservazione della Biblioteca Mediateca
Finalese (7 luglio), l'esecuzione integrale
L’ultimo spettacolo della Tosse a Castelfranco
della "Quinta" di Beethoven con l'orchestra
di Chisinau (20 luglio) e uno spettacolo
del Balletto del Teatro di Torino (28
luglio).
Nella seconda metà di luglio tornerà a
Finale il Teatro della Tosse, con uno
spettacolo dedicato ai cantautori e ai poeti
liguri (De Andrè, Paoli, Lauzi, Tenco,
Montale, Sbarbaro) che andrà in scena per
dieci sere nella Fortezza di Castelfranco. Si
tratta di uno spettacolo prestigioso, che
avremo l'onore di ospitare insieme a poche
altre località liguri. Sempre a luglio torneremo
a proporre, in collaborazione con i
commercianti, la "Notte Bianca", serata
di musica, spettacolo e shopping.
Appuntamento importante delle manifestazioni
estive sarà anche quest'anno la
Festa del Marchesato, organizzata dal
Centro Storico del Finale, che prenderà il
via il 14 e 15 luglio con il "Palio delle
Compagne" e proseguirà dal 23 al 26
agosto con "Viaggio nel Medioevo".
La scorsa edizione di “Viaggio nel Medioevo”
Novità di quest'anno sarà, per quanto
riguarda il Palio delle Compagne, il maggior
coinvolgimento dei rioni: con la collaborazione
delle associazioni "Varigotti
Insieme", i "Garosci de Pia" e della Compagnia
di San Pietro, ogni rione parteciperà
con una propria squadra di arcieri e
addobberà le sue vie e le sue piazze con
bandiere e gonfaloni. Dal 26 luglio al 7 settembre
il Centro Storico tornerà a proporre
le "Storie al chiaro di luna", spettacoli
itineranti ai Castelli finalesi.
Settembre sarà il mese dedicato all'arte e
alla cultura: cominceremo con la serata
finale del "Palma d'oro", il concorso internazionale
di musica da camera, e proseguiremo
con la seconda edizione della ras-
Lo spettacolo pirotecnico del 2006
segna di cortometraggi "Cinema in
Borgo" e con il Festival di danza in spazi
urbani "Corpi Urbani".
In programma a settembre anche l'apertura,
in collaborazione con l'Associazione
Albergatori, di una scuola di teatro diretta
da Sergio Maifredi, ex direttore del
Teatro della Tosse di Genova.
A settembre tornerà anche "Castlerock",
la maratona musicale dedicata alle band
giovanili del territorio. Ospiti d'eccezione
saranno Larry Ray and "The Long Valley
Blues Band".
In programma anche mostre d'arte a
Castelfranco, nell'Oratorio de' Disciplinanti
a Finalborgo e sul molo di Finalpia, spettacoli
teatrali nelle frazioni e spettacoli teatrali
per bambini, mercatini, illuminazioni
del mare, visite guidate ai centri storici,
escursioni naturalistiche nell'entroterra e i
tradizionali fuochi artificiali di Ferragosto.
Il programma completo delle manifestazioni
estive finalesi è disponibile presso
l'Ufficio Turismo di via Ghiglieri (tel.
019/6816004).
Nicola Viassolo
Assessore al Turismo
Un concerto del Palma d’Oro dello scorso anno
9

Una nuova istituzione per Finale Ligure
LA SEZIONE MUSICALE DI CONSERVAZIONE
DELLA BIBLIOTECA MEDIATECA FINALESE
La Sezione Musicale di Conservazione della
Biblioteca Mediateca Finalese, che avrà sede
zione particolare alla Storia della musica,
alla Storia della registrazione sonora e alla
Società Filarmonica di Finalborgo, (depositate
nel corso del 2005 presso il Fondo
a Palazzo Ricci in Piazza Santa Caterina a Storia dell'interpretazione musicale. La Antico della Biblioteca Civica) e la
Finalborgo, è composta di una Fonoteca sua costituzione ha preso il via il 5 marzo "Donazione Paolo Sapori": una serie di
(oltre 5.000 LP, centinaia di 78 giri e nastri 2005 con una manifestazione intitolata "Il manoscritti musicali appartenuti alla
magnetici) con annesso Laboratorio del
suono dotato di attrezzature professionali,
di una Biblioteca specializzata in musica
(oltre 2.000 tra libri e riviste e oltre 2.000
spartiti musicali) e di un Fondo musicale
(oltre 200 manoscritti).
L'obiettivo di questa sezione, che sarà
inaugurata il 7 Luglio 2007, è di operare
per l'accrescimento e la diffusione della
cultura musicale in generale, con un'atten-
regalo di Aldo" in occasione della donazione
"Aldo Cantoni" di oltre 2000 pezzi tra
libri, Long Playing, CD e riviste.
Successivamente sono pervenuti alla
Mediateca moltissimi altri LP, libri, riviste
e collezioni di articoli musicali da parte di
amici e frequentatori della biblioteca. Nel
corso del 2007 la Sezione si è ulteriormente
arricchita grazie alla donazione
"Francesco Bovone", grande musicofilo e
collezionista finalese scomparso nel 1997,
che ha permesso di incrementare le raccolte
in modo molto significativo. Grazie a
questa donazione, la Fonoteca possiede
oggi oltre 5.000 long playing con una
forte specializzazione in musica classica e
lirica e consistenti reparti riservati ad altri
generi musicali.
La Fonoteca avrà il compito principale di
conservare non solo le registrazioni sonore
ma anche i materiali ad esse collegati
(contenitori, depliant, libri, opuscoli) che
contengono importanti informazioni circa
autori, musiche, interpreti, circostanze
della registrazione, motivi artistici, grafici
ed estetici legati alla produzione musicale.
Il Fondo Musicale raccoglie al momento
le partiture manoscritte ed a stampa della
Famiglia Corti Bandini di Spoleto (già
fondo Pietro Fontana, ingegnere napoletano
a servizio del Papa).
Non meno importante la Biblioteca specializzata
in musica nella quale sono confluiti
i libri e le riviste di carattere musicale
della Biblioteca Mediateca Finalese ed un'altra
grande donazione, quella della biblioteca
appartenuta al compositore savonese
Giuseppe Manzino (1929-1992) ricca di
migliaia di spartiti, libri e riviste. Il patrimonio
della Sezione sarà gradualmente catalogato
ed inserito nel catalogo on-line del
Sistema Bibliotecario Nazionale.
L'inaugurazione del 7 Luglio prevede una
serie di manifestazioni: una mostra presso
l'Oratorio De' Disciplinanti dedicata
al rapporto tra Finale e la musica, ai materiali
della Sezione e a documenti storici
riguardanti la tradizione della musica nel
Finalese, e una "Maratona musicale" che
vedrà l'esibizione di decine e decine di
musicisti che, nell'arco della giornata e
fino a notte inoltrata, ci regaleranno musica
e festeggeranno con il pubblico l'apertura
della Sezione.
Flavio Menardi Noguera
Direttore Biblioteca Mediateca Finalese
Polisportiva del Finale: bambini, ragazzi, adulti, terza età, diversamente abili
BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITÀA
Giovedì 26 Aprile si è svolta presso la sede
sociale l'Assemblea annuale dei soci della
Polisportiva del Finale per l'approvazione
del bilancio 2006 e la programmazione
delle attività 2007.
I numeri espressi sottolineano l'intensa
attività svolta nelle diverse discipline sportive
e la dinamicità della Polisportiva nel
coordinamento delle stesse.
Una componente di rilievo è l'attività nell'ambito
della manutenzione e recupero
calcio a cinque di Varigotti e dopo il periodo
stagionale estivo l'ampliamento degli
spogliatoi che permetta l'utilizzo annuale
dell'impianto.
Prosegue nell'ambito del "Progetto scuola"
l'affiancamento degli istruttori agli
insegnanti delle scuole dei diversi gradi
per l'introduzione dei rudimenti delle
diverse discipline sportive ed in collaborazione
con il distretto sociale la promozione
e l'organizzazione di corsi di ginnastica
ne di rugby.
Una nota di merito ed un ringraziamento
vanno espressi a tutti coloro che
con passione dedicano il loro impegno
nell'ambito delle diverse discipline
sportive all'organizzazione quotidiana e
straordinaria (allenamenti, campionati,
eventi, manifestazioni, ecc.) consentendo
ampi risultati e partecipazione sotto il
profilo sportivo ed in termini di aggregazione
e crescita sociale di molti giovani
delle strutture sportive affidate in dolce rivolti alla terza età, adulti e del nostro comune.
gestione alla Polisportiva dal Comune od
altri enti, ultimo in ordine di tempo il rifacimento
del fondo in sintetico del campo di
diversamente abili.
È prevista a breve l'adesione di un gruppo
cinofilo e la costituzione di una sezio-
Claudio Casanova
Presidente Consulta dello Sport
10

Il Museo Archeologico del Finale
UN RACCONTO INIZIATO 350MILA ANNI FA… F
Il Finalese costituisce una delle più importanti aree archeologiche della Liguria
Il Museo Archeologico del Finale, ospitato
nel Complesso monumentale di Santa
Caterina in Finalborgo, di proprietà comunale
e gestito dalla Sezione Finalese
dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri,
venne creato nel 1931. Il nostro territorio
costituisce una delle più rilevanti aree
archeologiche della Liguria ed il museo conduce
il visitatore in un affascinante viaggio
alla scoperta di quest'area caratterizzata
dal punto di vista geologico dalla Pietra del
Finale e da quei fenomeni carsici che hanno
favorito, fin da epoche molto remote, l'insediamento
umano. Reperti e testimonianze
svelano le attività e i modi di vita dei nostri
progenitori: Homo erectus, Uomo di
Neandertal e Homo sapiens sapiens, la specie
alla quale apparteniamo.
Gli oggetti d'uso quotidiano in pietra e
osso risalenti a 350mila anni fa rinvenuti
nella zona delle Mànie, i resti scheletrici
dell'Uomo di Neandertal e dell'Orso delle
Caverne (70.000-40.000 anni fa) dalla
Caverna delle Fate, le sepolture e i primi
oggetti d'arte della Caverna delle Arene
Candide (24.000-12.000 anni fa), documentano
il Paleolitico, la cosiddetta età
della Pietra.
Due sale dedicate al Neolitico (5800-3600
a.C.) raccontano come l'uomo cominciò a
"controllare" le risorse naturali, con l'agricoltura
e l'allevamento, e come diede origine
a nuove forme di produzione con la
ceramica e la tessitura. Da segnalare una
serie di statuine in terracotta, risalenti al
5000 a.C. circa, legate al culto della rinascita
della vita vegetale attraverso la "terra
madre". L'eccezionalità di queste manifestazioni,
in Liguria note solo nel Finalese,
evidenzia l'importanza di questo territorio
nel panorama del Neolitico europeo.
Il percorso prosegue con l'età dei Metalli e
la Romanità, presentando i corredi delle
tombe trovate nelle necropoli della Pieve di
Finalmarina, Perti e Isasco con le prime
testimonianze di cristianizzazione.
Ceramiche locali e d'importazione da tutto
il Mediterraneo, monete, vetri e altri
oggetti mostrano, infine, il ruolo che il
Finale ebbe dal periodo bizantino all'età
medievale. Nell'ultima sezione del museo
trovano collocazione reperti dal Medioevo
all'età Moderna, legati alle vicende storiche
dei Marchesi Del Carretto.
Nei Laboratori Didattici di Archeologia
Sperimentale, destinati principalmente
all'utenza scolastica, si possono mettere in
atto esperienze e manualità per approfondimenti
sulla macinatura dei cerali, lo studio
dei semi e dei frutti nei depositi
archeologici, la pittura paleolitica su pareti
di roccia, la produzione di affreschi, l'arte
della tessitura e il lavoro dell'archeologo.
Queste attività permettono agli studenti
di conoscere in modo diretto i materiali
e le tecniche di produzione in uso
nell'Antichità.
Daniele Arobba
Direttore del Museo
Andrea De Pascale
Conservatore del Museo
La Sala del Neolitico nel recente riallestimento
PRESENTATO L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO DEL PORTO DI CAPO SAN DONATO
È stato presentato a fine aprile l’impianto
fotovoltaico del Porto di Capo San Donato.
All’incontro erano presenti l’Assessore
Regionale all’Ambiente Franco Zunino e
alcuni studenti delle Scuole Medie Aycardi-
Ghiglieri e dell’IPSIA di Finale.
Dopo gli impianti fotovoltaici delle Elementari
di Via Brunenghi e del Fito-depuratore
di Olle, il Comune ha incrementato la produzione
di energia da fonti rinnovabili con
questo nuovo impianto della potenza di 20
Kilowatt. La struttura, tra le più grandi in
provincia, è stata realizzata sul lato di
levante del porto. L’impianto è composto
dall’assemblaggio di cinque impianti
monofasi aventi potenza pari a 3,3 Kw ed
uno di potenza pari a 3 Kw.
11

Comuneinforma Comuneinforma Comuneinforma Comuneinforma Comuneinforma Comuneinforma
Un'occasione per valorizzare i prodotti locali
IL MERCATINO ORTO-FL
-FLORO-FRUTTICOLO
Il mercatino orto-floro-frutticolo posto a
ponente del lungomare A. Migliorini e sul
lungomare di Varigotti, è formato in gran
parte da piccole aziende locali, singoli e
associati dell'area della Comunità
Montana Pollupice, impegnati da oltre
dieci anni nella valorizzazione e vendita al
pubblico dei prodotti locali ottenuti dalla
coltivazione dei propri fondi agricoli.
Essi sono in grado di proporre un'ampia
gamma di prodotti orto-floro-frutticoli
freschi e d'ottima qualità, sulla base dei
diversi periodi di maturazione, colti il mattino
di buon'ora e subito portati sui banchi
del mercato, offrendo una costante e qualificata
presenza di prodotti "locali".
Sarebbe auspicabile che tale valorizzazione
dei prodotti tipici del finalese, proseguisse
negli alberghi e nei ristoranti per
una ristorazione con prodotti di eccellenza.
I titolari di alberghi e ristoranti, recandosi
presso le Aziende Agricole, potrebbero
acquistare i prodotti ortofrutticoli direttamente
sul posto.
Nei mesi estivi il mercatino si tiene a
Finalmarina, Lungomare A. Migliorini (Via
Concezione), il lunedì, il mercoledì e il
sabato, dalle 16 alle 20, e a Varigotti,
Lungomare (Via Aurelia), il venerdì dalle
16 alle 20.
Bruno Zupo
Assessore alle attività produttive
Servizi sanitari a Finale Ligure
Via Ruffini, 10
Via Ruffini, 10
Via Ruffini, 10
Via Ruffini, 10
12
SEDE SERVIZIO ORARIO TELEFONO
Via della Pineta, 6
(ex Ospedale)
Via della Pineta, 6
(ex Ospedale)
Via Ruffini, 10
Via Ruffini, 10
C.U.P.
Prenotazione visite
specialistiche ed
esami
Servizio Assistenza
Disabili
Fornitura presidi
per incontinenti
Fornitura per
diabetici
Medicina di Base:
(Anagrafe Sanitaria,
Stranieri, Rimborsi)
Servizio Assistenza
Anziani
Sportello
Accoglienza
Sanitaria
Sportello
Accoglienza
Sociale
Dal Lunedì al Venerdì
Ore 8,00 -12,00
Martedì e Giovedì
Ore 14,00 - 16,00
Martedì e Giovedì
Ore 8,30 - 12,00
Lunedì
Ore 8,00 - 12,00
Dal Lunedì al Venerdì
Ore 10,30 - 12,00
Dal Lunedì al Venerdì
Ore 8,00 - 12,00
Martedì e Giovedì
Ore 14,00 - 16,00
Dal Lunedì al Venerdì
Ore 8,00 - 12,00
Tutti i giorni
Ore 9,00 - 12,30
Martedì e Giovedì
Ore 14,00 - 16,00
Martedì e Giovedì
Ore 9,00 - 12,30
Ore 15,30 - 17,30
Tel. 019/692954
Tel. 019/691240
Tel. 019/691240
Tel. 019/690795
Tel. 019/692724
Tel. 019/691240
Tel. 019/6898352
Poliambulatorio Specialistico - Via della Pineta, 6 - Tel. 019.69.07.95
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
CARDIOLOGO
Dr. A. Salmoiraghi
OCULISTA
Dr. M. Bellu
DERMATOLOGO
Dr. G. Quadri
NEUROLOGO
Dr. G. F. Pasquali
OCULISTA
Dr. M. Bellu
CARDIOLOGO
Dr. A. Salmoiraghi
8.30 - 12.30
8.00 - 13.00
8.30 -12.30
8.15 - 12.15
8.00 - 13.00
8.30 - 12.30
OCULISTA
Dr. M. Bellu
OTORINOL.
Dr. A. Sismondini
13.30 - 17.30
13.30 - 17.30
IN ARRIVO L'OLIO D'OLIVA
"CITTÀ DI FINALE LIGURE"
Alberi di Natale e olio d'oliva "prodotti in
casa" per il Comune. Grazie ad un accordo
con la Cooperativa Tracce, che ha già
in corso con l'Ente una convenzione per
la manutenzione ordinaria della rete sentieristica
comunale collegata al progetto
"La Riviera dell'Outdoor", Finale potrà
addobbare le sue vie e le sue piazze con
alberi di Natale coltivati nei suoi terreni
ed apporre ad un limitato numero di bottiglie
d'olio d'oliva l'etichetta "Città di
Finale Ligure".
Al centro della convenzione ci sono alcuni
terreni siti nei Comuni di Giustenice e
Magliolo di cui il Comune è proprietario. Si
tratta di appezzamenti di bosco ceduo,
pascolo, bosco alto e bosco misto che
hanno una superficie complessiva di circa
24 ettari.
L'Amministrazione Comunale ha assegnato
questi terreni in locazione alla
Cooperativa Tracce, al canone annuo
simbolico di 100 euro, per svolgervi lavori
di riqualificazione forestale ed utilizzarli
per attività eco-compatibili.
La cooperativa si impegnerà a fornire al
Comune piante, rami o cimali di conifere e
agrifoglio da utilizzare come alberi di
Natale, e a curare e mantenere una quarantina
di ulivi di proprietà pubblica che si
trovano a Varigotti.
Una parte dell'olio prodotto con questi
ulivi sarà di proprietà del Comune, che
lo confezionerà in bottiglie da 0,50 litri
etichettate con la dicitura "Città di
Finale Ligure".