24.02.2015 Views

LE POLMONITI - Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri

LE POLMONITI - Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri

LE POLMONITI - Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

UOC Medicina D’Urgenza e Pronto Soccorso<br />

Direttore Dott. Luigi Zulli<br />

00135 Roma, Via G. Martinotti 20<br />

tel. 06 33063723, fax 06 33062230<br />

l.zulli@sanfilipponeri.roma.it<br />

www.sanfilipponeri@roma.it<br />

<strong>LE</strong> <strong>POLMONITI</strong><br />

DEFINIZIONE<br />

Processo infiammatorio acuto o infezione acuta del parenchima polmonare in cui sono presenti<br />

segni clinici di tipo sistemico e respiratorio tipo febbre,tosse con escreato purulento, dispnea,<br />

leucocitosi e segni radiologici di infiltrato polmonare in cui siano interessati gli spazi alveolari,il<br />

tessuto interstiziale o entrambi.<br />

EPIDEMIOLOGIA<br />

Epidemiologia<br />

U.S.A. FACTS about Pneumonia<br />

• 4 milions Americans are affected each year<br />

• Minorities are 3 to 10 times more likely to be effected than whites<br />

• The elderly are 60 percent more likely to be effected than the general population<br />

• 1 million hospital discharges per year can be attribuited to pneumonia<br />

• 90,000 persons die every year from all forms of pneumonia<br />

• The mortality rate for all cases of pneumonia is about 13 percent each year<br />

S.<strong>Filippo</strong> <strong>Neri</strong>-Roma<br />

• About $10 bilion per year is spent on caring for patient with pneumonia<br />

DEA II Livello<br />

• About $100 million per year is spent on antimicrobical therapy for CAP outpatients 44.000 accessi/anno<br />

ITALIA<br />

CR 2,2%-CG21%<br />

Polmoniti Anno 2003<br />

700.000 casi anno<br />

Totale casi 299<br />

12 casi/1000/abitanti /anno<br />

Ricoveri 240 (79.9%)<br />

25 casi/1000/abitanti/anno in bambini75 annia<br />

1-5/1000/abitanti/anno in popolazione tra 20 e 65 anni<br />

2-5% della popolazione affetta da patologia viene ricoverata<br />

Mortalità pari al 13.7% nella popolazione generale,sale al 17.6% nei soggetti > 65 anni


CLASSIFICAZIONE<br />

Su base Etiologica,Istopatologica,Epidemiologica.<br />

Criterio Etiologico: Virali/Batteriche Gram+ e Gram-/Micotiche/Protozoarie/Elmintiche<br />

Criterio Istopatologica:Interstiziale/Alveolare/Alveolo-interstiziale/Necrotizzante<br />

Criterio Epidemiologico: In comunita (CAP)/ Nosocomiali/ Immunocompromesso<br />

Ciascun criterio possiede vantaggi rispetto ad un altro, ma sicuramente riuscire a definire tutte e tre<br />

le fasi vorrebbe dire arrivare ad una definizione etiologica e ad una identificazione microbiologica,<br />

problematiche di difficile soluzione,che spesso sappiamo nella pratica clinica soprattutto<br />

extraospedaliera,rimanere irrisolte fino al 30-40% dei casi. Seguendo quindi le indicazioni della<br />

letteratura e le linee guida (ATS-IDSA-CTS) proponiamo la seguente classificazione, che si<br />

dimostra di una certa utilità, sia sotto l’aspetto didattico, sia sotto l’aspetto clinico.<br />

Acquisita in<br />

Comunità (CAP)<br />

Tipica Atipica Manovre e<br />

strumentazione<br />

chirurgica<br />

S M<br />

Pneumonite Pneumoniae<br />

H C<br />

Influenzae Pneumoniae<br />

C psittaci<br />

Di recente acquisizione<br />

Polmonite atipica da<br />

SARS<br />

Sindrome aviaria dei<br />

polli<br />

POLMONITE<br />

Nosocomiale<br />

(HAP)<br />

Personale<br />

sanitario<br />

P Aeruginosa<br />

Gram –<br />

L Pneumophila<br />

S Aureus<br />

Contaminazione<br />

ambientale<br />

Immunocompromesso<br />

P Carinii<br />

Cytomegalovirus<br />

MAC<br />

Aspergillus<br />

Candida spp<br />

M Tuberculosis<br />

‣ CAP: Infezioni acute del parenchima polmonare inpazienti che nei 14 giorni precedenti<br />

l’esordio della malattia non sia stato ospedalizzato<br />

‣ HAP: Tutte le forme la cui insorgenza avvenga 3 giorni dopo il ricovero ospedaliero o<br />

entro 3 giorni dalla dimissione da un reparto ospedaliero<br />

‣ Immunocompromesso: Tutte quelle forme caratterizzate da decorso e prognosi grave<br />

in pazienti con deficit immunologico, tipo pazienti con<br />

HIV+, Patologia neoplastica , Patologia cerebrovascolare,<br />

Patologie renali ed epatiche, Tossicodipendenza, Scompenso<br />

cardiaco, Malattia diabetica,Alcoolismo


DIAGNOSI<br />

COSA FARE IN PRONTO SOCCORSO ?<br />

QUESTA DOMANDA POTREBBE ESSERE POSTA ANCHE A CHI OPERA IN AMBITO<br />

EXTRAOSPEDALIERO,CIOE’ COSA FARE PRIMA DI INVIARE UN PAZIENTE IN OSPEDA<strong>LE</strong>.<br />

SICURAMENTE BISOGNA RAGIONARE IN TERMINI DI STRATIFICAZIONE DI RISCHIO CON<br />

L’ADOZIONE DI SCORE, CHE PERMETTANO DI FORMULARE UN GIUDIZIO CLINICO, SULLA<br />

CUI BASE ESPRIMERE UNA SE<strong>LE</strong>ZIONE IN TERMINI DI CODICI COLORE, ALLA STESSA<br />

STREGUA DEGLI OPERATORI DI TRIAGE, IN UNA VISIONE UNIFORME AGIRE DI<br />

CONSEGUENZA.<br />

ASSEGNAZIONE CLASSI DI RISCHIO IN AMBITO EXTRAOSPEDALIERO E AL TRIAGE IN PS<br />

Dati clinici<br />

Punti<br />

Età >65aa 25 min 3<br />

FC >120 min 3<br />

PA < 90 3<br />

TC 40°C 3<br />

Criteri di Valutazione (2)<br />

• Dati Strumentali<br />

• Ph< 7.35 3<br />

• SO2


Classe I 0-10 Basso rischio<br />

Codice Verde<br />

Classe II 11-20 Medio rischio<br />

Codice Giallo<br />

Classe III >20 Elevato rischio<br />

Codice Rosso<br />

Stratificazione delle classi di rischio sulla base dei criteri<br />

PORT (Patient Outcomes Research Team)<br />

Criteri PORT<br />

Patient Outcomes Research Team<br />

Anagrafe<br />

Eta’>50 anni 10<br />

Stato Psico-sociale “disagiato” 10<br />

Comorbidità<br />

Neoplasie 30<br />

Epatopatie 20<br />

Cerebrovasculopatie 10<br />

Nefropatie 10<br />

Scompenso Cardiaco 10<br />

Diabete Mellito<br />

Nefropatie con IR<br />

Obiettività<br />

Alterazione stato mentale20<br />

FR>30 20<br />

FC>130 10<br />

TC>39 oppure


Come leggere i Criteri PORT<br />

( FINE score)<br />

• Stratificazione Classi<br />

di Rischio<br />

Punteggio Rischio Classe<br />


END POINT<br />

• Riduzione della % di ospedalizzazione<br />

• Schemi terapeutici e scelta della terapia<br />

• Diminuzione del rischio di complicanze<br />

‣TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA<br />

‣TERAPIA ANTIBIOTICA MIRATA<br />

‣ Antibioticoterapia da iniziare entro 4-8 ore


PROGNOSI e TRATTAMENTO<br />

L’End Point è rappresentato dalla scelta appropriata degli antibiotici, che se mirati ed utilizzati a<br />

dosaggi adeguati e per un periodo idoneo,possono risolvere situazioni anche gravi,di quadri clinici<br />

seri e preoccupanti.<br />

In questo ambito bisogna tenere presente la resistenza a questi farmaci,anche i più moderni, di<br />

ceppi particolari. La ragione di quanto enunciato è multifattoriale, anche se una delle principali<br />

cause è rappresentata dall’utilizzo inappropriato degli antibiotici.<br />

Il concetto da lanciare anche per i Medici D’Urgenza è quello di una “ANTIBIOTICOTERAPIA<br />

RAGIONATA”.<br />

Naturalmente bisogna sottolineare anche l’importanza delle misure di igiene e profilassi necessarie<br />

per prevenire l’insorgere ed il disseminarsi delle infezioni,soprattutto nell’ambito<br />

ospedaliero.Ricordiamo in proposito come la più semplice delle manovre di prevenzione,quale il<br />

lavaggio delle mani, venga troppo spesso disattesa o mal eseguita.<br />

Il punto di clivaggio è rappresentato dall’invio a domicilio del paziente e quindi in una fase di<br />

attesa dell’identificazione dell’agente patogeno, dell’inizio di una TERAPIA ANTIBIOTICA<br />

EMPIRICA e solo successivamente di una TERAPIA ANTIBIOTICA MIRATA.<br />

In caso invece di ricovero ospedaliero e di valutazione della gravità del paziente ospedalizzato<br />

dopo l’esecuzione di indagini di laboratorio e strumentali anche invasive, per la identificazione<br />

dell’agente patogeno, sarebbe opportuno sin dall’inizio instaurare una TERAPIA ANTIBIOTICA<br />

MIRATA.<br />

Algoritmo<br />

Paziente con Polmonite<br />

Paziente con età >50 anni<br />

SI’<br />

NO<br />

Paziente con comorbidità<br />

Neoplasie-Malattie Cardiache<br />

Cerebrovasculopatie<br />

Nefropatie con IR-Epatopatie<br />

NO<br />

SI’<br />

Assegna<br />

II-V<br />

classe rischio<br />

Paziente con alterazioni?<br />

Alterazione stato mentale<br />

FC>130’<br />

FR>30’<br />

PA


CONCLUSIONI<br />

•Diagnosi rapida, tempestiva, possibilmente eziologica<br />

•Assegnazione classe di rischio secondo criteri PORT<br />

•Riduzione della percentuale di ricoveri<br />

•Rinvio a domicilio,con ABT idonea<br />

•Individualizzazione dell’antibiotico piu’ idoneo e indicazione<br />

al giusto periodo di cura(anche 3-4 settimane),con istruzioni al paziente<br />

•Valutazione prognostica e considerazione fattori non codificati<br />

•Dimissione protetta e rivalutazione a 5-7 giorni<br />

•Contenimento dei costi<br />

Genova 2004<br />

IV Congresso SIMEU<br />

Tutti questi elencati, ma non solo questi , sono gli “step” di una corretta gestione di un paziente<br />

con Polmonite nel Pronto Soccorso, che il Medico D’urgenza deve seguire per curare una<br />

patologia sicuramente infida e di conseguenza far fronte a tutte le situazione che la “policy”<br />

sanitaria di questo inizio di terzo millennio prevede.<br />

A voi l’ardua sentenza!<br />

Consiglio Utile<br />

Valutare il paziente, non i numeri!!!!!<br />

Tenere sempre presente la difficoltà delle classificazioni.<br />

Considerare sempre e soprattutto tutta quella serie di fattori e criteri non<br />

codificati,che però permettono di formulare una buona e completa<br />

valutazione clinica.<br />

Genova 2004<br />

IV Congresso SIMEU


IN PRONTO SOCCORSO e IN<br />

MEDICINA D’URGENZA<br />

è fondamentale la visione “OLISTICA”<br />

del paziente<br />

In PS e in MU ragionare sempre secondo<br />

l’evidenza clinica<br />

Genova 2004<br />

IV Congresso SIMEU<br />

PROF. LUIGI ZULLI<br />

DIRETTORE U.O.C. MEDICINA D’URGENZA E PRONTO SOCCORSO<br />

ACO S. FILIPPO NERI-DEA II LIVELLO<br />

ROMA

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!