TEST kona Cadabra - konaworld
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<strong>TEST</strong> konA <strong>Cadabra</strong><br />
gliorarne la rigidità. Ci soffermiamo<br />
un attimo sulla lega impiegata per<br />
il telaio, che vediamo per la prima<br />
volta su una trail bike, sconfinando<br />
dal terreno abituale d’applicazione,<br />
quello xc e marathon. Lo Scandio<br />
è un cosiddetto grano affinatore<br />
che, aggiunto alle leghe d’alluminio,<br />
aumenta la resistenza del materiale,<br />
allineando i grani delle leghe, rendendo<br />
il materiale meno suscettibile<br />
al deterioramento. Ma non solo, è<br />
più robusto delle leghe 6061 e 7005,<br />
così è possibile impiegare meno<br />
materiale, se ne avvantaggia il peso<br />
finale, ridotto fino al 15%! Kona impiega<br />
ora leghe scandium sull’intera<br />
gamma, compresa la nostra <strong>Cadabra</strong>.<br />
Il triangolo anteriore è ben strutturato,<br />
con orizzontale piegato che<br />
consente uno standover più basso<br />
facilitando i movimenti del biker in<br />
sella e fuorisella. L’obliquo è idroformato<br />
con sezioni e spessori variabili,<br />
passando da una foggia rettangolare<br />
in zona movimento centrale<br />
a una ovoidale in zona sterzo, per<br />
accoppiarsi al meglio con questi<br />
nodi cruciali. Lo sterzo è di tipo E2,<br />
conico da 1”1/8-1”1/2 con forcella<br />
Fox dedicata. Particolare il piantone<br />
sella, tradizionale fino a poco sotto<br />
lo snodo dei rocker arm – su placca<br />
saldata di fronte – poi s’innesta su<br />
una cuspide forgiata a freddo su cui<br />
46 TUTTOmtb<br />
è vincolata la molla del Magic Link,<br />
appena sopra il monoblocco che<br />
ospita la scatola del movimento centrale<br />
e il fulcro principale del carro<br />
ammortizzato. Tutte le parti sono realizzate<br />
con cura, con saldature ben<br />
dimensionate, il tutto impreziosito<br />
da una colorazione lucida del telaio<br />
con grafiche rosse. A dir la verità<br />
preferiamo l’economica <strong>Cadabra</strong> alla<br />
più costosa Abra <strong>Cadabra</strong> dal lato<br />
puramente estetico…<br />
G2 MaGiC link<br />
Come accennato in precedenza, il<br />
sistema Kona, impiegato su <strong>Cadabra</strong><br />
e Coilair, arriva alla seconda generazione.<br />
Esteticamente, si notano<br />
subito i foderi bassi che passano<br />
sopra e non più sotto la scatola<br />
del movimento centrale, un design<br />
più compatto del carro posteriore,<br />
rocker arm inclusi, e un cinematismo<br />
+ Guida reattiva e precisa,<br />
Magic link efficiente quando<br />
tarato con precisione,<br />
sospensioni bilanciate, estetica<br />
accattivante.<br />
- la forcella a escursione fissa la<br />
limita su lunghe salite, sterzo<br />
chiuso per la categoria, ponte di<br />
comando inadeguato<br />
ottimizzato sul fronte della reattività<br />
del funzionamento. Dopo tre<br />
anni di sviluppo e uno di vendita<br />
– con la Coilair da all-mountain/<br />
freeride – quindi possiamo dire che<br />
la piattaforma Kona sia matura.<br />
Effettivamente in salita, o comunque<br />
quando si spinge sui pedali, il carro<br />
ha un funzionamento pressoché<br />
lineare, con angoli più verticali e una<br />
posizione in sella che carica bene<br />
l’anteriore, così il busto è basso e si<br />
mantiene un ottimo controllo complessivo,<br />
tra la trazione posteriore la<br />
direzionalità dell’anteriore. Quando<br />
libero, abbiamo rilevato un effettivo<br />
cambiamento delle prestazioni della<br />
sospensione posteriore e pure della<br />
geometria del mezzo: la prima è<br />
più progressiva e bella fluida nella<br />
prima parte di corsa, con le quote<br />
geometriche che variano di conseguenza.<br />
Il carro tende ad allungarsi,<br />
sterzo e sella sono più aperti, per noi<br />
non abbastanza il primo. Infatti, 69°<br />
sono da trail bike e non da bici con<br />
ambizioni più discesistiche come la<br />
nostra <strong>Cadabra</strong>, anche un grado in<br />
meno sarebbe stato apprezzabile per<br />
un utilizzo più proficuo su terreni<br />
sconnessi e sentieri ripidi. Così allo<br />
stadio attuale serve una guida decisa<br />
e pronta per controllare una bici<br />
comunque piacevolmente reattiva<br />
e genuina nelle risposte, una guida