TEST kona Cadabra - konaworld
TEST kona Cadabra - konaworld
TEST kona Cadabra - konaworld
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>TEST</strong> konA <strong>Cadabra</strong><br />
PEr Chi è<br />
Per gli amanti dei<br />
sentieri fluidi e<br />
scorrevoli, che amano<br />
avventurarsi nelle gare<br />
di tipo SuperEnduro.<br />
propria di biker esperti, forti pedalatori<br />
con ottima tecnica di guida. Dulcis in<br />
fundo, ottima la transizione tra le due<br />
modalità, non si ha mai la percezione<br />
di uno stacco netto, ma fluida e<br />
graduale. Serve solo tarare per bene il<br />
sistema tramite il precarico della molla,<br />
e scegliendo il punto d’infulcro secondo<br />
lo stile di guida ma soprattutto il<br />
proprio peso, per renderlo più o meno<br />
sensibile (noi abbiamo seguito i consigli<br />
di Kona, rimanendone soddisfatti a<br />
parte qualche aggiustamento di fino).<br />
CarrO POSTEriOrE<br />
È il classico Kona in sostanza, però ancor<br />
più ottimizzato. Ha foderi asimmetrici<br />
per irrigidire il lato destro, quello<br />
della trasmissione: questo è dritto,<br />
mentre il sinistro segue il naturale andamento<br />
curvo. Il design è compatto,<br />
quindi più rigido e reattivo, gli snodi<br />
sono su cuscinetti sovradimensionati,<br />
con bielle forgiate in due pezzi. A piena<br />
corsa fa 160 mm, mentre con sistema<br />
Magic Link “bloccato” sono solo 105 i<br />
millimetri a disposizione, più che sufficienti<br />
su single track ove si continua a<br />
rilanciare sui pedali o su lunghe ascese.<br />
allESTiMEnTO<br />
La nostra <strong>Cadabra</strong> è la versione base,<br />
anche se è ben equipaggiata: i componenti<br />
scelti sono equilibrati e funzionali,<br />
il peso è comunque contenuto entro i<br />
14 chili, valore ragguardevole per una<br />
bici da 150+160 millimetri. Ovviamente<br />
la trasmissione potrebbe essere più efficiente,<br />
ma cambio Xt Shadow e guarnitura<br />
tripla Slx bilanciano le prestazioni<br />
non eccelse di deragliatore e comandi<br />
Deore. In fatto di guarnitura avremmo<br />
preferito una doppia con paracorona,<br />
considerato che Shimano ha in cata-<br />
48 TUTTOmtb<br />
COSa CaMbiarE<br />
Guarnitura con<br />
doppia corona e<br />
bash ring, forcella a<br />
escursione variabile,<br />
ponte di comando con<br />
manubrio più largo e<br />
attacco più corto.<br />
logo un modello<br />
già pronto della<br />
linea Slx. Ma forse<br />
anche Kona si<br />
rende conto<br />
che in fondo la<br />
<strong>Cadabra</strong> è più una<br />
trail bike che una<br />
all-mountain, e<br />
una tripla ci sta bene…<br />
I freni a disco sono della gamma<br />
Deore, ma ci hanno sorpreso per<br />
potenza e resistenza alla fatica, anche<br />
se la modulabilità potrebbe essere<br />
migliore. Sulle ruote e sulle gomme<br />
nulla da eccepire, Mavic Crossride<br />
e Kenda Nevegal sono prodotti ben<br />
fatti, prestanti e robusti. Veniamo<br />
al ponte di comando, su una Large<br />
con orizzontale virtuale da 607 mm,<br />
un attacco da 90 mm è esagerato,<br />
meglio un 70 mm per una posizione<br />
più confortevole nella guida attiva<br />
senza penalizzare troppo quella per<br />
la salita. E anche il manubrio ci è<br />
parso inadeguato, 660 mm ormai è<br />
una misura da pieghe rise per cross<br />
country… meglio un 680-710 mm<br />
circa, sempre low rise, che si adatta<br />
perfettamente a rider di statura<br />
intorno ai 180 mm, quella per qui è<br />
pensata la nostra taglia Large-19”.<br />
Concludiamo con la forcella, ottima<br />
per prestazioni complessive, anche<br />
se si fa sentire l’assenza della nuova<br />
cartuccia Fox Fit, infatti, l’affondamento<br />
è sempre troppo libero e poco<br />
controllato. Anche in questo caso<br />
avremmo preferito un allestimento<br />
diverso, con un modello Talas a escursione<br />
variabile, quello che avremmo<br />
voluto trovare sulla Abra <strong>Cadabra</strong> di<br />
fascia superiore (ma così non è, la<br />
forcella è la stessa). Quindi, a conti<br />
Un’ottima trail bike a lunga<br />
escursione, con un leggero telaio in<br />
lega allo scandio e una sospensione<br />
posteriore efficiente, una delle<br />
migliori per in single track goduriosi.<br />
fatti, capiamo che Kona abbia scelto la<br />
32 Float Rl da 150 mm e con perno 15Qr<br />
per contenere i costi, fermo restando che<br />
con il sistema Magic Link la pedalata è<br />
comunque apprezzabile, solo sulle lunghe<br />
ascese ne avrebbe guadagnato il comfort<br />
e il conseguente risparmio di energie.<br />
QUindi?<br />
Un progetto riuscito quello della nostra<br />
<strong>Cadabra</strong> e della sorellona Abra <strong>Cadabra</strong>,<br />
abbiamo avuto per le mani un’ottima trail<br />
bike a lunga escursione, da utilizzare con<br />
soddisfazione su single track goduriosi –<br />
tutti curve e controcurve, fondo compatto<br />
– e da guidare con decisione su sentieri<br />
più impervi e tormentati. La riteniamo<br />
una bici adatta a biker esperti e capaci,<br />
che sappiano prevedere le reazioni del<br />
mezzo per poi controllarlo con determinazione,<br />
sia nelle classiche escursioni<br />
con gli amici, sia nelle gare Superenduro,<br />
dove la <strong>Cadabra</strong> può essere l’arma in più<br />
nelle tappe meno tecniche. Secondo noi<br />
le prime cose da cambiare sono l’attacco<br />
manubrio e la piega, come si suol dire in<br />
questi casi, poca spesa e tanta resa, con<br />
risultati eclatanti in fatto di guidabilità. A<br />
seguire un bel bash ring per proteggere le<br />
corone media e piccola, mentre la forcella<br />
a escursione variabile è una scelta “estrema”,<br />
anche se capace di perfezionare il<br />
mezzo.