12.03.2015 Views

Gestire la sicurezza di impianti e - Prevenzione Oggi - Ispesl

Gestire la sicurezza di impianti e - Prevenzione Oggi - Ispesl

Gestire la sicurezza di impianti e - Prevenzione Oggi - Ispesl

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

EMERGENZE CATASTROFICHE CHE INTERESSANO IMPIANTI ELETTRICI<br />

FIGURA C.1 - Rappresentazione grafica delle variazioni termiche riportate in Tabel<strong>la</strong> C.1<br />

Variazione temperature stanze<br />

22,00<br />

temperature<br />

21,00<br />

20,00<br />

19,00<br />

18,00<br />

Me<strong>di</strong>cina 4<br />

Me<strong>di</strong>cina 3<br />

HNO<br />

Chirurgia<br />

Ginecologia<br />

17,00<br />

09,30<br />

11,45 14,10<br />

orario <strong>di</strong> rilevazione<br />

Tutto ciò significa che, in e<strong>di</strong>fici ad elevata capacità termica, in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> emergenza elettrica è possibile<br />

<strong>di</strong>sattivare totalmente o parzialmente il riscaldamento, al fine <strong>di</strong> utilizzare maggiore energia per altri servizi,<br />

anche per alcune ore senza che i locali risentano <strong>di</strong> variazioni termiche apprezzabili.<br />

Durante l’utilizzo del<strong>la</strong> TAC, è stata <strong>di</strong>sinserita nel<strong>la</strong> sua totalità <strong>la</strong> centrale termica. Nell’eseguire tale manovra<br />

l’unica attenzione è stata <strong>di</strong> non far scendere troppo <strong>la</strong> temperatura dell’acqua <strong>di</strong> mandata, infatti l’inerzia<br />

termica implica tempi notevoli per <strong>la</strong> ripresa del<strong>la</strong> temperatura, mentre lo spegnimento dei venti<strong>la</strong>tori risulta più<br />

facilmente praticabile.<br />

La scelta del<strong>la</strong> misura da adottare in casi simili è <strong>la</strong>sciata al giu<strong>di</strong>zio ingegneristico del gestore degli <strong>impianti</strong>,<br />

non esistendo soluzioni univoche ed assolute.<br />

Verifica funzionamento del sistema d’emergenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dei gas me<strong>di</strong>cali<br />

La <strong>di</strong>stribuzione dei gas me<strong>di</strong>cali può avvenire me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> rampe d’emergenza, con risultati ottimali, con<br />

una autonomia <strong>di</strong> circa una settimana.<br />

Utilizzando bombole <strong>di</strong> aria compressa si risparmia ulteriormente sull’utilizzo <strong>di</strong> energia. I compressori allo<br />

spunto arrecano <strong>di</strong>sturbi al<strong>la</strong> stabilità del<strong>la</strong> frequenza degli <strong>impianti</strong> elettrici cui sono connessi, pertanto il loro<br />

<strong>di</strong>sinserimento risulta notevolmente migliorativo per le rimanenti utenze.<br />

Il vuoto può essere ottenuto con il sistema <strong>di</strong> Venturi.<br />

Verifica funzionamento del sistema delle comunicazioni interne<br />

A titolo sperimentale, unicamente per le comunicazioni interne, è stato utilizzato un collegamento ra<strong>di</strong>o, che<br />

ha dato ottimi risultati, pur con alcuni problemi residui:<br />

• In emergenza effettiva è impensabile che tale sistema <strong>di</strong> comunicazione sia l’unico attivo, sia per le<br />

comunicazioni sanitarie che tecniche: ciò comporterebbe confusione e un re<strong>la</strong>tivo intasamento delle<br />

comunicazioni. È consigliabile quin<strong>di</strong> ridondare le vie <strong>di</strong> comunicazione;<br />

87

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!