Bologna, 29 aprile 2010 - Gruppo Agenti UNIPOL
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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE REGIONI<br />
RIUNIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE REGIONI<br />
Venerdì 25 marzo 2011<br />
C/o Sede <strong>Gruppo</strong> <strong>Agenti</strong> Ugf – San Donato Milanese<br />
Presenti:<br />
Assenti giustificati:<br />
Verbalizzante:<br />
VALTER ARINO, DANIELE VOLLERO, IGNAZIO FAILLA,<br />
PATRIZIO POLVERINO, GIANCARLO PERSANO,<br />
PASQUALE RUNFOLA, PAOLO MAZZA, LOREDANA<br />
VERDERIO, FRANCESCO BOSCHI, ALESSANDRO BUCCI,<br />
FABIO ROMAGNOLI, CRISTINA DELLE FRATTE,<br />
ROSARIO MARTINEZ, LUIGI LAERA, LILIA CAVALLINI.<br />
FABRIZIO RASIMELLI, FRANCESCO FEDELE, FABIO<br />
NEGRI, DANIELA AMICO, GIANMARCO BIANCHI.<br />
il segretario RICCARDO ANGELINI.<br />
Ore 10.00 inizio riunione<br />
Apre la riunione il Coordinatore Nazionale Valter Arino il quale relazione sugli incontri avuti<br />
con la Direzione Commerciale della Compagnia in merito alla trattativa per il rinnovo<br />
dell’accordo integrativo. Illustra il Consiglio della scelta della Compagnia di incontrare nella<br />
settimana appena trascorsa i tre gruppi agenti in separata sede per avere dai tre gruppi il<br />
proprio punto di vista e la propria proposta, anche perché ogni gruppo parte da situazione<br />
diversa (accordo Unipol, accordo Meieaurora e Winplus). Questa decisione è stata<br />
condivisa con la Compagnia, nessuno la chiesta come erroneamente pubblicato da altri<br />
gruppi.<br />
Il G.A.U. ha incontrato la Direzione nella giornata di giovedì 24 nella quale è stata<br />
presentata la nostra proposta, che verrà presentata successivamente, che parte da un<br />
punto di vista di condivisione del principio di base del progetto della Compagnia (cosi<br />
come deliberato nell’ultimo C.N.R.), ma sottolineando come molti punti non hanno trovato<br />
ancora un accordo o un punto di incontro. Il C.N.E. insieme al gruppo di lavoro per il<br />
rinnovo dell’accordo integrativo è stato poi convocato, insieme alle altre rappresentanze,<br />
per i prossimi 28/<strong>29</strong>/30 marzo a una tre giorni di lavoro a Canossa per cercare di arrivare<br />
alla definizione almeno delle linee basi dell’accordo.<br />
G.A.U. - <strong>Gruppo</strong> <strong>Agenti</strong> UGF c/o Segreteria Nazionale Via C. Zavagli, 2 – 47921 RIMINI C.F.: 91320960379<br />
Sito internet: www.gruppoagentiugf.com E-mail: segreteria@gruppoagentiugf.com
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE REGIONI<br />
Il C.N.E. ha quindi ritenuto di convocare urgentemente il C.N.R. per relazionare prima di<br />
questo importante e delicato appuntamento.<br />
Passa la parola al collega Failla Ignazio che presenta il lavoro consegnato alla direzione<br />
(allegato al verbale). Lo spirito di questo lavoro è evidenziare le problematiche dello stato<br />
in cui partiamo oggi e l’impatto che la proposta della Direzione può avere sulla redditività<br />
delle agenzie. Vengono proiettate tutte le proposte presentate alla Direzione nella giornata<br />
di giovedì 24 alla quale la Direzione si è riservata il diritto di analizzarle e approfondirle nel<br />
prossimo incontro. Viene sottolineato come sia stato scelto, come precedentemente<br />
deliberato, di presentare solo proposte razionali e realizzabili, senza sparare come in<br />
passato hanno fatto altri gruppi proposte irreali tanto per dire di averle fatte.<br />
Il C.N.R. approva il lavoro del C.N.E..<br />
Viene poi analizzato a parte il lavoro del tavolo vita, dove viene evidenziato come la<br />
Direzione è inamovibile e non ci sono margini di trattativa sull’obbligatorietà di fare vita,<br />
che verrà perseguita con il legamento degli incentivi rami elementari al raggiungimento dei<br />
budget vita.<br />
Interviene il collega Runfola il quale sottolinea come a fronte di questa imposizione della<br />
Compagnia sul vita, non segua da parte della stessa un miglioramento degli strumenti<br />
messi a disposizione delle agenzie per fare più produzione vita: ad esempio il progetto<br />
“Che vita!” sia a livello di idee che di formazione è stato molto deludente. Sottolinea inoltre<br />
come nelle lettere spedita agli assicurati vita ci sia un invito a rivolgersi direttamente in<br />
direzione e non all’agenzia.<br />
Secondo Polverino le agenzie devono pensare a risolvere il problema della produzione vita<br />
da sole senza aspettarsi grandi aiuti dalla Direzione, che non ha al momento figure<br />
professionali da affiancare alle agenzie nella vendita di polizze vita. Ma nonostante questo<br />
dobbiamo tutti entrare nella logica che la produzione vita va fatta, anche in considerazione<br />
che i budget minimi saranno sui 180.000,00€ per i premi unici e 20.000,00€ per i premi<br />
annui.<br />
Secondo il collega Runfola come gruppo potremmo pensare una gara legata alla<br />
produzione vita da enfatizzare sul nostro giornale, per dare uno stimolo in più ai colleghi.<br />
Secondo la collega Delle Fratte non è facile dare motivazioni a chi non ha mai prodotto in<br />
quel settore, anche perché è poco redditizio.<br />
Persano sottolinea come invece la motivazione c’è già e l’ha trovata la Compagnia,<br />
legando gli incentivi RE alla produzione vita.<br />
Secondo Verderio in Liguria molti pensano già a prendere altri mandati per fare la<br />
produzione RE per non avere lo stress del budget vita.<br />
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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE REGIONI<br />
La collega Cavallini ritornando sulla presentazione iniziale, chiede quale percentuale di<br />
provvigione per la R.C.A. verrà inserita nel mandato visto che stiamo parlando di<br />
provvigioni variabili al quale si unisce il collega Laera che sottolinea che molte Compagnie<br />
prevedono il ritorno automatico alla vecchia provvigione in caso di scadenza dell’accordo<br />
integrativo e chiede spiegazioni in merito.<br />
Il Vice Coordinatore Vicario Daniele Vollero spiega che in mandato verrà inserita la<br />
provvigione minima prevista dalla tabella che verrà approvata. Sottolinea che questo è un<br />
rinnovo di accordo integrativo diverso da quelli precedenti, anche perche al tavolo sono<br />
presenti anche i colleghi dell’Unipol che vengono da un mondo diverso dal nostro, e anche<br />
perché si sta trattando anche un nuovo normativo. Siamo inoltre in una situazione di un<br />
mercato assicurativo in forte crisi; per la Compagnia lo spostamento di portafoglio ad altre<br />
compagnie è si una minaccia, ma non dobbiamo dimenticare che per la Compagnia è più<br />
importante la ricerca della redditività che quella delle dimensioni del portafoglio. Questo<br />
ragionamento rischia se avvengono notevoli perdite di portafoglio da parte delle agenzie<br />
anche di falsare i dati sui quali stiamo ragionando oggi. La R.C.A. è a oggi sicuramente il<br />
business principale della Compagnia e quindi delle agenzie. Però noi dobbiamo vedere i<br />
rami elementari e il vita come settori da sviluppare di più per migliorare la redditività delle<br />
agenzie. E’ impensabile continuare ad avere solo il 25% delle agenzie che producono vita,<br />
per cui dobbiamo cambiare tutti mentalità, e aiutare i nostri associati a cambiare<br />
atteggiamento sul vita, stimolandoli magari anche attraverso nuove idee come<br />
precedentemente detto dal collega Runfola o attraverso una formazione mirata e<br />
professionale. Inoltre è importante mettere insieme tutte le esperienze che noi viviamo<br />
nelle agenzie che fanno produzione vita per portarle ai colleghi.<br />
Sui rami elementari al nord ci sarà sicuramente una notevole estensione del plurimandato<br />
per sopperire a quei rami dove oggi la nostra Compagnia non vuole assumere.<br />
Anche con i dipendenti la compagnia, che è alla ricerca di un taglio dei costi, è in trattativa<br />
per il rinnovo del loro contratto e a oggi la situazione è ancora lontana dal chiudersi.<br />
Sicuramente quando tutta questa riorganizzazione sarà terminata, chi sarà riuscito a<br />
resistere si troverà a lavorare per un gruppo solido, con agenzie più autonome rispetto a<br />
oggi (come visto nei modelli di agenzia): i tempi di realizzazione di questo progetto però<br />
sono sicuramente lunghi.<br />
Se la settimana prossima usciremo dalla tre giorni di confronto con un accordo di massima<br />
soddisfacente allora dovremo fare un giro di riunioni regionali, perché sicuramente questo<br />
nuovo sistema di mandato e di integrativo crea ansia fra i colleghi, anche per quelli che ci<br />
guadagnano e noi dovremo spiegare bene a tutti il meccanismo.<br />
Sulla decorrenza abbiamo chiesto di partire al 01/01/2013 mentre la direzione propone il<br />
01/07/2012. Il meccanismo proposto per il pagamento delle provvigioni è quello di<br />
segnare in foglio cassa sia la provvigione minima che l’over provvigione in base alla tabella<br />
variabile. Chiaramente la scala provviggionale deve essere una lettera accompagnata al<br />
normativo di cui forma parte integrante e non ha scadenza.<br />
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Dovremo poi cercare di aiutare nella fase transitoria tutte quelle agenzie che si<br />
ritroveranno nella fascia della provvigione minima per aiutarli a capire la nuova mentalità<br />
e aiutarli a crescere e a migliorare la propria situazione. La Compagnia che dovrà far<br />
firmare il nuovo mandato agenzia per agenzia dovrò fare la sua parte nel sostegno a<br />
queste agenzie, anche perché sono sparse per tutto il territorio nazionale (l’80% nel<br />
centro sud) e sono circa 280 agenzie di cui bisogna capire le dimensioni.<br />
Failla sottolinea come la possibilità di avere una provvigione più alta migliorando il proprio<br />
rapporto S/P può essere uno stimolo in più per le agenzie per pulire i portafoglio e<br />
assumere con più criterio. E’ chiaro che gli sbalzi eccessivi fra una fascia provvigionale e<br />
l’altra è un problema a cui la Compagnia deve trovare una soluzione e che noi abbiamo<br />
chiesto con forza.<br />
Bucci sottolinea come sicuramente la tabella provvigionale variabile sia una opportunità<br />
ma sicuramente fa paura e il fatto che non ci siano regole certe sul calcolo degli S/P rende<br />
il tutto più difficile da accettare.<br />
Anche secondo la collega Cavallini la scala provvigionale variabile pone il problema di una<br />
oscillazione troppo alta per le redditività delle agenzie e si trova d’accordo col collega Bucci<br />
sul problema del calcolo degli S/P, aspetto che sembra passato in secondo piano in questa<br />
fase della trattativa.<br />
Per Laera è chiaro ai colleghi che se non fanno una accurata selezione dei rischi ci<br />
rimettono in termini di redditività, però certi sinistri catastrofali non si possono prevedere e<br />
quindi vanno calmierati, perché è evidente che con la provvigione minima proposta non si<br />
sostengono i costi delle agenzie.<br />
Il Coordinatore Nazionale chiarisce che a questo incontro di tre giorni noi come gruppo<br />
andiamo fiduciosi ma consapevoli che vogliamo rispetto in quanto professionisti del settore<br />
e che sotto certi livelli provvigionali non possiamo scendere.<br />
Secondo il Vice Coordinatore Vicario si possono trovare altre forme incentivanti, come ad<br />
esempio il legarci anche al miglioramento della combined della Compagnia.<br />
La collega Verderio chiede se viene tenuta in considerazione una distinzione fra<br />
monomandatari e plurimandatari e il Vice Coordinatore Vicario risponde che al momento<br />
non verrà inserito nulla al riguardo nell’accordo.<br />
La riunione si conclude alle ore 17.30 con l’impegno di incontrarci appena possibile dopo<br />
l’incontro di Canossa con la Compagnia.<br />
SAN DONATO MILANESE, 25 MARZO 2011<br />
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