disciplinare tecnico opere elettriche - Azienda USL 3 Pistoia
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- ANS ovverosia quadri non costruiti in serie anzi costruiti su misura, di volta in volta e generalmente in<br />
unico esemplare prevalentemente dall'installatore finale e/o dal quadrista.<br />
Per essi è prevista dalle norme l'esecuzione, da parte del costruttore, di una serie di prove di tipo e<br />
individuali atte a determinare i livelli di prestazioni caratteristici dell'apparecchiatura .<br />
Sia le AS, ASD che le ANS devono essere accompagnate, a cura del costruttore, di tutta la<br />
documentazione indicata al punto 5 della norma CEI 17/13/1 seconda edizione, compreso inoltre il resoconto<br />
delle prove effettuate; la forma del resoconto delle prove e della documentazione in accompagnamento<br />
all'apparecchiatura dovrà essere preventivamente concordata con la Direzione dei lavori costituendo essa uno dei<br />
requisiti fondamentali necessari per l'accettazione.<br />
In particolare le apparecchiature dovranno essere accompagnate di istruzioni per l'uso e la messa in<br />
opera indicanti chiaramente il sistema da adottare, fra quelli previsti e giudicati idonei dalle norme, per la<br />
protezione dai contatti indiretti dell'apparecchiatura stessa e dei circuiti derivati a valle.<br />
Nel caso di presenza di circuiti SELV occorrerà inoltre acquisire specifica certificazione in merito.<br />
Per quanto riguarda i criteri e le condizioni di accettazione si veda quanto detto all'art. "qualità e<br />
provenienza dei materiali-accettazione"<br />
CRITERI DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI<br />
Norme generali<br />
Il collocamento e la posa in opera di componenti e apparecchiature per impianti elettrici dovranno<br />
essere strettamente conformi a quanto previsto dalle specifiche norme di prodotto e/o dal costruttore<br />
dell'apparecchiatura stessa.<br />
Particolare cura dovrà essere posta nel seguire le allegate istruzioni del costruttore circa l'installazione e<br />
l'uso con particolare riferimento alle misure da adottare per attuare la protezione dai contatti indiretti sia<br />
dell'apparecchiatura stessa sia, nel caso di quadri e/o alimentatori, gruppi di continuità etc, delle linee e circuiti a<br />
valle.<br />
Nel caso che il costruttore non certifichi la rispondenza delle misure previste per l'attuazione della<br />
protezione dai contatti indiretti per le proprie apparecchiature, esse non potranno essere installate.<br />
Per quanto riguarda in particolare gli aspetti relativi all'assemblaggio dei vari componenti ed<br />
apparecchiature utile ad originare un "impianto elettrico" completo e funzionante dovranno tenersi presenti oltre<br />
alle cosiddette "norme generali impianti" e cioè :<br />
- norma CEI 64/8; impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente<br />
alternata e a 1500 V in corrente continua<br />
- norme CEI comitato 31 – Luoghi con pericolo di esplosione<br />
- norma CEI 64/7; impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari<br />
- norma CEI 64/50; guida per l'integrazione nell'edificio degli impianti utilizzatori, ausiliari e<br />
telefonici<br />
- norma CEI 81/1; protezione di strutture contro i fulmini<br />
- norma CEI 11/8; impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. impianti di<br />
terra<br />
- norme CEI 11/17 e 11/4 sulla posa in opera delle condutture, per quanto non in contrasto con le<br />
norme CEI 64/8<br />
- norme CEI applicabili a sistemi di categoria seconda<br />
- norme CEI 79/1; impianti antiintrusione, antifurto e antiaggressione e relative apparecchiature<br />
- circolari SIP e Ministero Poste e Telecomunicazioni per gli impianti telefonici<br />
- norme del Concordato Italiano Incendi e progetto di norma UNI "Progettazione, installazione ed<br />
esercizio per gli impianti di rivelazione automatica d'incendio"; impianti automatici di rivelazione incendi<br />
- norme del costruttore ed assemblatore per i sistemi informatici e le reti<br />
anche tutte le possibili norme ed indicazioni attinenti al caso fra le quali:<br />
- altre norme CEI<br />
- DPR 547/55; norme per la prevenzioni infortuni sul lavoro<br />
- prescrizioni VVF<br />
- indicazioni e prescrizioni più restrittive da parte di enti ed organi locali<br />
Comunque in mancanza di specifiche norme e/o indicazioni progettuali la ditta installatrice dovrà<br />
eseguire il cablaggio degli impianti secondo il criterio della "Regola d'arte" e del buon senso, in modo da