Programma Rovato [PDF] - Vito Mancuso

COMUNE DI ROVATO
COMUNE DI COCCAGLIO
Percorsi antropologici sull’arte di vivere
È ANCORA POSSIBILE
ESSERE VIRTUOSI?
2013
2014 SAGGEZZA DEL VIVERE.
LE VIRTÙ CARDINALI
2015 VIVERE BENE.
LE VIRTÙ TEOLOGALI
2016 ......................
Gli incontri-convegno si svolgeranno presso
il Convento della SS. Annunciata - Rovato
il lunedì sera (dalle 20,30 alle 22,30)
con la seguente modalità:
conferenza - intervallo - dibattito.
Per informazioni rivolgersi a:
FRATI SERVI DI MARIA
Convento dell’Annunciata - 25038 ROVATO (BS)
Tel. 030.7721377 - Fax 030.7703360
convento@servidimariarovato.191.it
www.servidimariarovato.191.it
Francesca Nodari intervista Salvatore Natoli
F.N. Che cos’è la virtù? Esiste, secondo Lei una definizione
e una sua plausibilità in un’era come la nostra, spesso denominata
età della perdita dei valori?
S.N. La virtù è l’abilità di massimizzare la nostra potenza.
Attraverso l’esplorazione delle nostre capacità, la virtù diventa
un bene stabile.
Qui si coglie l’altra dimensione della felicità: la felicità non
come caso, ma come sensibilità del bene. Se si potenziano
le nostre capacità, si potenziano le occasioni di entrare in
sintonia con gli eventi, perché si è acutizzata la nostra sensibilità
– da quella fisica a quella mentale – ed è accresciuta,
nel contempo, la disponibilità ad essere sollecitati da
ciò che ci accade. Qui c’è una valorizzazione, insieme, di
Aristotele e degli Stoici: è la teoria dei momenti. In questo
caso, persino il dolore può costituire un’occasione di crescita
e, quindi, non di ostacolo alla felicità. Infatti l’opposto
della felicità non è il dolore, ma la noia.
È chiaro, allora, che per condurre una vita buona, l’uomo
deve essere virtuoso. E di qui, attraverso il passaggio
nell’esperienza cruciale del dolore e nella natura della felicità
e del bene, si perviene alla fondamentale ripresa e
riproposizione delle virtù. Vale a dire di quella misura che
domina l’immane che avevo, già, scoperto in Nietzsche.
(La mia filosofia, p. 99)
Iniziative culturali dei frati Servi di Maria
Con la partecipazione del
“Gruppo Volontari Rustico Belfiore” di Chiari
nel 25° di fondazione.
Convento della SS. Annunciata
Montorfano - Rovato (Bs)
GAM - Rudiano (Bs) Copertina © Felice Martinelli
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È ANCO RA
OSSIBILE
ESSERE
È ANCORA POSSIBILE ESSERE VIRTUOSI?
Lunedì 23 settembre ORE 20,30
Salvatore natoli
L’edificazione di sé
Salvatore Natoli è docente di filosofia teoretica presso
l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Si distingue nel panorama filosofico italiano e internazionale
per la sua indagine incessante sullo stare
al mondo, in serrato dibattito e confronto con il Cristianesimo,
approdando a una nozione di etica del
tutto singolare e radicata nell’ontologia, prima che
nella deontologia.
Tra le sue opere ricordiamo: “La felicità di questa
vita”, Mondadori, 2000; “Il cristianesimo di un non
credente”, Qiqajon, 2002; “La salvezza senza fede”,
Feltrinelli, 2006; “Il buon uso del mondo”, Mondadori,
2010; “L’edificazione di sé: Istruzioni sulla vita interiore”,
Laterza, 2010.
Lunedì 30 settembre ORE 20,30
Lidia Maggi
La dittatura del moralismo
Lidia Maggi, teologa, è pastora battista in servizio a
Varese. Oltre alla cura delle chiese a lei affidate, si occupa
di formazione e di dialogo ecumenico. Collabora
con diverse riviste cattoliche (Rocca, Mosaici di pace ,
Matrimonio…) e protestanti su temi biblici e di dialogo
ecumenico e interreligioso.
Tra le sue opere ricordiamo: “Le donne di Dio. Pagine
bibliche al femminile”, Claudiana, Torino, 2009; “L’Evangelo
delle donne. Figure femminili del Nuovo Testamento”,
Claudiana, Torino, 2010; “Elogio dell’amore
imperfetto”, Cittadella, Assisi, 2010; “Dire, fare, baciare…Il
lettore e la Bibbia”, Claudiana, Torino, 2012.
Lunedì 7 ottobre ORE 20,30
RAFFAELE MANTEGAZZA
Prima delle cose ultime.
Una morale che anticipa il futuro
Raffaele Mantegazza è docente di Pedagogia interculturale
presso la Facoltà di Scienze dell’educazione
dell’Università di Milano Bicocca.
Oltre alla militanza politica diretta ha fondato un
gruppo di ricerca attorno alle categorie di una possibile
pedagogia della resistenza nei confronti di ogni
tipo di dominio e di arroganza del potere.
Ha pubblicato tra l’altro “Pedagogia della resistenza”,
Città Aperta, 2003; “Pedagogia della morte”, Città
Aperta, 2004; “Manuale di pedagogia interculturale”,
Franco Angeli, 2006; “Oceani di silenzio. Tracce
educative dalla mistica cristiana”, Elledici, 2013.
Lunedì 14 ottobre ORE 20,30
Francesca Nodari
L’alterità come etica
Francesca Nodari si è laureata in filosofia all’Università
degli Studi di Parma e si è specializzata in Filosofia
e Linguaggi della Modernità presso l’Ateneo di Trento.
Ha pubblicato, tra l’altro, “Il male radicale tra Kant e
Lévinas”, Giuntina, Firenze, 2008; “Il pensiero incarnato
di Lévinas”, Morcelliana, Brescia, 2011. Ha curato libriintervista
a S. Natoli, A. Luzzato, S. Givone, ecc.
È direttore scientifico del Festival Filosofi lungo l’Oglio.
Dirige le Collane “Filosofi lungo l’Oglio”, “Granelli”,
“Fare memoria”. È tra le vincitrici del Premio Donne
Leader 2012 istituito e promosso dall’Associazione Internazionale
Ewmd.
Lunedì 21 ottobre ORE 20,30
Roberta De Monticelli
La questione del rinnovamento
Roberta De Monticelli ha studiato alla Scuola Normale
e all’Università di Pisa. Dal 1989 ha insegnato Filosofia
moderna e contemporanea all’Università di Ginevra.
Dall’ottobre 2003 è stata chiamata dall’Università Vita-
Salute San Raffaele di Milano alla nuova cattedra di
Filosofia della persona.
Più di recente ha sviluppato una teoria dell’identità e
della persona che si misura con le filosofie della mente
e con le neuroscienze.
Tra le sue opere ricordiamo: “Sullo spirito e l’ideologia.
Lettera ai cristiani”, Dalai ed., Milano, 2007; “La questione
morale”, Cortina, Milano, 2010; “La questione
civile”, Cortina, Milano, 2011; “Sull’idea di rinnovamento”,
Cortina, Milano, 2013.
LUNEDì 28 OTTOBRE ORE 20,30
Vito Mancuso
L’obbedienza non è più una virtù?
Vito Mancuso, dottore in teologia sistematica, ha studiato
presso le Facoltà teologiche di Milano e di Napoli
e alla Pontificia Università Lateranense. Insegna teologia
moderna e contemporanea presso la Facoltà di
filosofia dell’Università San Raffaele di Milano.
Tra i suoi libri ricordiamo: “Il dolore innocente. L’handicap,
la natura e Dio”, Mondadori, 2002; “Per amore.
Rifondazione della fede”, Mondadori, 2005; “L’anima e
il suo destino”, R. Cortina, 2007; “Disputa su Dio e dintorni
(con Corrado Augias)”, Mondadori, 2007; “La vita
autentica”, R. Cortina, 2009; “Io e Dio”, Garzanti 2011;
“Obbedienza e libertà”, Fazi 2012.