Decreto del Direttore Generale Regionale n. 764 del 25/01/2012

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia - Direzione Generale
34123 TRIESTE - via Santi Martiri, 3 - tel. 040/4194111 - fax 040/43446 - C.F. 80016740328
e-mail: direzione-friuliveneziagiulia@istruzione.it - PEC: drfr@postacert.istruzione.it
sito web: http://www.scuola.fvg.it/
Prot. AOODRFR/764 Trieste, 25 gennaio 2012
e- mail urgente
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All’
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Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della regione
Dirigenti degli Uffici IV, V, VI, VII e VIII dell’Ufficio
Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Assessorato Istruzione della Regione Friuli Venezia Giulia
Assessorati all’Istruzione delle Province di
Gorizia
Pordenone
Trieste
Udine
Sindaci dei Comuni della Regione
per il tramite dell’ANCI Friuli Venezia Giulia
e p.c. Al Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca
Dipartimento per l'istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Al
Alle
Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca
Dipartimento per l'istruzione
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi
informativi
OO.SS. del comparto scuola
Oggetto:
Decreto del Direttore Generale Regionale di attuazione del piano regionale di
dimensionamento delle istituzioni scolastiche della regione Friuli Venezia Giulia per l’a.s.
2012/2013
Si trasmette, allegato alla presente, il Decreto di questo Ufficio pari data e numero, con il quale sono
adottate le variazioni relative al numero e alla composizione delle istituzioni scolastiche attualmente
funzionanti, così come riportate negli allegati da a) ad h) alla Delibera della Giunta regionale n. 68 del 23
gennaio 2012.
Si segnala l’urgenza per gli Uffici – Ambiti Territoriali di acquisire, entro il 31 gennaio 2012, tutti
i numerosi dati che mancano negli allegati al piano della Giunta regionale n. 68 del 23 gennaio 2012
(sedi principali dei nuovi istituti comprensivi, sedi di scuola carceraria, sedi di scuola in ospedale, sedi di
centri territoriali permanenti afferenti alle scuole del primo ciclo, ecc.) ai fini del loro corretto inserimento al
sistema informativo dell’anagrafe delle istituzioni scolastiche.
A tal fine si chiede di prendere contatti telefonici urgenti con gli Uffici – Ambiti Territoriali
competenti per provincia.
il Direttore Generale
firmato Daniela Beltrame
allegati n. 2

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia - Direzione Generale
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Prot. AOODRFR/764 Trieste, 25 gennaio 2011
DECRETO DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI DIMENSIONAMENTO DELLE
ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PER L’A.S. 2012/2013
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il D.L.vo 31 marzo 1998 n. 112, concernente il “conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997 n. 59” e, in
particolare, gli artt. 138 e 139;
Ricordato che, come previsto dagli artt. 1 e 24 del D.P.R. 29 marzo 2009 n. 81, fino alla data di entrata in
vigore del nuovo regolamento da adottare previa Intesa in sede di Conferenza Unificata, i criteri e
parametri del dimensionamento della rete scolastica continueranno ad essere disciplinati dal D.M. 15
marzo 1997 n. 176, dal D.M. 24 luglio 1998 n. 331 e dal D.P.R. 18 giugno 1998 n. 233;
Visto il D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, recante “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”,
convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2011 n. 111, e, in particolare, l’art. 19, concernente la
razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica, il quale ha modificato in parte il
D.P.R. 18 giugno 1998 n. 233;
Rilevato che il comma 4 del citato art. 19 prevede che, a decorrere dall'anno scolastico 2011-2012, le
Regioni provvedono ad aggregare in istituti comprensivi le scuole dell'infanzia, le scuole primarie e le
scuole secondarie di primo grado, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome
costituite separatamente da direzioni didattiche e da scuole secondarie di I grado; il comma 4 dispone
inoltre che detti istituti compresivi, per acquisire l'autonomia, devono essere costituiti con almeno 1.000
alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree geografiche
caratterizzate da specificità linguistiche;
Considerato che il comma 5 del citato art. 19 stabilisce che i Direttori generali degli Uffici scolastici
regionali non possono assegnare dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato alle istituzioni
scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le
istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità
linguistiche;
Considerato che il comma 5-bis, inserito dopo il predetto comma 5, prevede inoltre che, a decorrere
dall'anno scolastico 2012-2013, alle istituzioni scolastiche autonome di cui al comma 5 non può essere
assegnato in via esclusiva un posto di direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA);
Rilevato che la L. 12 novembre 2011, n. 183 “Legge di stabilità 2012”, all’art. 4, comma 69, modifica i
limiti numerici di cui all'articolo 19, comma 5, del D.L. n. 98/2011, elevandoli rispettivamente a 600 e a
400;
Vista la nota MIUR, prot. n. 10309 del 13.12.2001, che è stata trasmessa da questo Ufficio, unitamente alla
nota MIUR prot. n. 8220 del 7.10.2011, agli assessori provinciali e regionale competenti;
Visto il Regolamento approvato con D.P.R. 20 marzo 2010 n. 89, recante la revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
Visti i Regolamenti approvati con DD.PP.RR. 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89, recanti la revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico, rispettivamente, dei licei, degli istituti tecnici e degli
istituti professionali;
Vista l’Intesa sancita dalla Conferenza Unificata nella seduta del 16 dicembre 2010, riguardante l’adozione
di linee guida per la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi
di istruzione e formazione professionale, a norma dell’art. 13, comma 1-quinquies, della Legge 2 aprile
2007 n. 40;
Visto l’Accordo sottoscritto in data 14 gennaio 2011 tra questa Direzione generale e il Direttore centrale al
Lavoro, Formazione, Commercio e Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia per la
realizzazione di un’offerta sussidiaria di percorsi di istruzione e formazione professionale di cui agli artt.
17 e 18 del D.Lvo. n. 226/2005, con il quale è stata riconosciuta a tutti gli Istituti professionali statali la
possibilità di attivare i nuovi percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il
usrfvg764_25gen2012 trasm dim 12_13.doc
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conseguimento delle qualifiche di cui alla prima colonna della tabella 3 allegata all’Intesa del 16 dicembre
2010;
Vista la comunicazione di questo Ufficio Scolastico Regionale prot. n. AOODRFR/678 del 24 gennaio 2012,
concernente la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale in regime sussidiario
presso gli Istituti professionali statali per il triennio 2012/2013 – 2014/2015;
Vista la Delibera n. 68 del 23 gennaio 2012, con la quale la Giunta della Regione Friuli Venezia Giulia ha
approvato il Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’a.s. 2012/2013 sulla
base delle proposte deliberate dalle Province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine;
Richiamati i propri D.D.G. prot. AOODRFR/1792 del 12 febbraio 2010, D.D.G. prot. AOODRFR/3413 del
19 marzo 2010, D.D.G. prot. AOODRFR/843 del 24 gennaio 2011, D.D.G. prot. AOODRFR/1631 del 31
gennaio 2011, D.D.G. prot. AOODRFR/8495 del 29 giugno 2011, con i quali è stata data attuazione ai
piani regionali di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e delle nuove istituzioni, approvati dalla
Regione Friuli Venezia Giulia, rispettivamente, per l’a.s. 2010/2011 (Delibera della Giunta regionale
11/02/2010 n. 236) e per l’a.s. 2011/2012 (Delibere n. 70 dell’11/04/2011, n. 623 del 11/04/2011 e n. 965
del 31/05/2011);
Considerato che i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, benché istituiti in questa regione con il
D.D.G. prot. n. 1672 del 20 febbraio 2009, non potranno essere attivati per l’a.s. 2012/2013 perché non è
stato a tutt’oggi emanato il Regolamento che disciplina il loro funzionamento;
Vista la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, prot. AOODPIT/37 dell’8
gennaio 2010, con la quale si ricorda, come ribadito dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 200/2009,
che la determinazione delle dotazioni organiche resta di competenza esclusiva dello Stato e costituisce il
limite inderogabile entro il quale può essere esercitata la competenza delle Regioni e delle Province sulla
programmazione della rete scolastica e sull’offerta formativa di cui dall’art. 138 comma 1, lett. b), del
D.Lvo n. 112/1998;
DECRETA
Art. 1
1. In attuazione della Delibera della Giunta regionale n. 68 del 23 gennaio 2012, con effetto dal 1 settembre
2012, sono adottate le variazioni relative al numero e alla composizione delle istituzioni scolastiche
attualmente funzionanti, così come riportate negli allegati da a) ad h) alla citata Delibera giuntale, che si
uniscono in allegato come parte integrante del presente decreto, fermo restando che il funzionamento delle
classi iniziali dei nuovi corsi, dei nuovi indirizzi di studio e delle nuove opzioni, al pari del funzionamento
delle classi iniziali dei corsi e degli indirizzi attualmente esistenti, sarà autorizzato dagli Uffici – Ambiti
Territoriali per le Province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine soltanto se le iscrizioni raggiungeranno il
numero minimo di allievi prescritto dalle disposizioni vigenti.
Art. 2
1. L’attivazione dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti è subordinata all’entrata in vigore del
Regolamento che ne disciplinerà le funzioni e l’organizzazione, previa verifica della sussistenza dei requisiti
indicati dal D.M. 25 ottobre 2007.
Art. 3
1. Gli Uffici – Ambiti Territoriali per le Province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine provvederanno
all’adeguamento dell’anagrafe delle istituzioni scolastiche, secondo le successive istruzioni di questa
Direzione generale regionale.
Art. 4
1. Il presente decreto è impugnabile con ricorso giurisdizionale al T.A.R. Friuli Venezia Giulia o con ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di pubblicazione
all’albo dell’Ufficio Scolastico Regionale.
il Direttore Generale
firmato Daniela Beltrame
DB/
Allegati da a) ad h) alla Delibera della giunta regionale
usrfvg764_25gen2012 trasm dim 12_13.doc
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