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L’ULTIMA PUBBLICAZIONE DEL “B.CETTO”
PROVINCIA DI VENEZIA TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DEI GRUPPI MICOLOGICI
miconews
Da più di trent’anni il Comitato Scientifico del Gruppo
“B.Cetto” produce schede micologiche, illustrate da un
“team” di disegnatori. Il sogno del presidente G. G. Ferrarese
era quello di farne oggetto di una pubblicazione e,
finalmente, grazie al contributo degli Enti locali veneziani,
è oggi realtà: il volume “Iconografia Fungina” presenta un
centinaio di schede (scelte tra le quasi 1200 in dotazione),
ordinate per habitat, con una parte descrittiva, foto e
illustrazione con diverse tecniche pittoriche (tavole di G.
Beltrame, C. Casson, F. Lo Faro, G.F. Maso, C. Santojemma,
A. Tulini).
Un’opera originale, che unisce al rigore scientifico la
suggestione delle immagini.
La parte scientifica è stata curata da C. Zaffalon, O.
Spampatti. L. Tegon, il coordinamento organizzativo da F.
Urbani De Gheltof e la realizzazione grafica da M. Brusaferro.
Il libro è stato presentato al pubblico nella sala consiliare
del Municipio di Mestre, alla presenza delle autorità
amministrative.
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Direttore di Redazione:
Cino Casson
Redazione:
Adriano Camoli
Benito Conserotti
Revisione scientifica:
Enrico Bizio
Ottavio Spampatti
hanno collaborato
in questo numero:
Daniela Alzani
Walter Boscolo Buleghin
Cino Casson
G.Giuliano Ferrarese
Ettore Naccari
Mario Valerio
n. 1 febbraio 2013
Pausa invernale per la micologia, ma solo per la
ricerca dei carpofori.
Lo studio, le attività formative e associative
dei Gruppi micologici non si fermano.
Scarseggiano i funghi - qualche specie
si incontra anche nei prati brinati
- ma qualcosa che merita di essere
raccolto ed esaminato si può
trovare anche in inverno.
Flammulina velutipes, Entoloma
saundersii, polipori, possono dare
ai micologi occasioni di ricerca e
approfondimento scientifico.
E, poi, ci sono i corsi invernali, le lezioni nelle
scuole, le riunioni delle organizzazioni associative,
come la Federazione regionale dei Gruppi veneti.
E proseguono gli incontri di coordinamento presso la Provincia di Venezia dei
nostri Gruppi, anche per preparare le attività 2013; sappiamo che le difficoltà
non mancano, le risorse economiche sono sempre più scarse; siamo sicuri,
tuttavia, che l’Assessore Lucio Gianni ci metterà il massimo impegno per consentirci
di realizzare almeno qualche iniziativa. Nel frattempo diamo conto
della Mostra Micologica provinciale, realizzata in settembre, ospiti del Gruppo
di S.Donà di Piave, ultimo arrivato, ma già inserito con entusiasmo e delle mostre
realizzate da ciascun gruppo.
E abbiamo ripreso, con una nuova formula, le serate in Agriturismo, una iniziativa
che vuole mettere insieme operatori economici e cultori della nostra “amabile
scienza”, con lo scopo di far conoscere eccellenze gastronomiche del nostro
territorio e di diffondere la cultura ambientale. Nel precedente numero mi
sono preso la libertà di scrivere alcune opinioni sulla nuova Legge regionale;
non ho dati statistici, ma, a occhio, la situazione non mi sembra
in alcun modo migliorata; non sarà che, come penso, il mancato
ascolto dei Gruppi micologici ha prodotto una legge inefficace?
È l’opinione che esprimo in un breve corsivo.
CINO CASSON

LE MOSTRE MICOLOGICHE
RAGIONI E CRITICHE
È una delle questioni più spesso dibattute tra i micologi:
la validità, l’utilità, le modalità realizzative delle mostre
micologiche.
Ci sono varie “scuole di pensiero”, dai “puristi” assoluti,
che aborrono la stessa idea della mostra, ai “rigoristi”,
che tollerano le mostre, ma le vorrebbero inquadrate in
inflessibili “protocolli”, ai “faciloni”, che organizzerebbero
una mostra alla settimana, esponendo tutto quel che
capita, al solo scopo di attirare visitatori.
Tra queste posizioni che potremmo definire “estreme” ce ne
può essere un’altra, che vorremmo definire “ragionevole”.
01
In premessa va detto che i Gruppi micologici perseguono
diverse finalità; la ricerca, lo studio scientifico sono, senza
dubbio, le prime; ma non va sottovalutata anche la finalità
didattica e divulgativa. I gruppi hanno bisogno di rivolgersi
a un pubblico vasto, indifferenziato, spesso interessato
prevalentemente a conoscere i funghi per poterli
raccogliere e consumare in sicurezza, per poter svolgere
una funzione educativa; le mostre, in questo quadro,
hanno una fondamentale importanza promozionale.
Francamente una certa “puzza al naso” nei confronti delle
mostre ha qualcosa di elitario, quasi la micologia dovesse
rifuggire da ogni pubblicità, disciplina quasi da “iniziati”.
02
La mostra ha un senso se, in questo modo, si arriva a
destare interesse, un interesse inizialmente estemporaneo,
ma che si può trasformare in curiosità di saperne di più.
Naturalmente è necessario che la mostra presenti
esemplari in ottimo stato, con tutte le caratteristiche
macroscopiche evidenti e con la corretta nomenclatura;
è, quella della nomenclatura, una questione complessa:
come ben sappiamo i nomi dei funghi sono, spesso,
oggetto di revisione, di ricombinazione, in ossequio a
regole molto stringenti. Può accadere, allora, che i “cartellini”
dei quali tutti i gruppi micologici sono dotati, non siano
aggiornatissimi; è un limite, certo, al quale si deve fare ogni
sforzo per ovviare, ma ci sembrano ingenerose e spesso
pretestuose alcune critiche di chi si sofferma, piuttosto che
sulla validità della mostra, su un paio di nomi “sorpassati”.
E non ci sembra un delitto di “lesa micologia” l’indicare la
commestibilità - o meno - dei funghi esposti, a condizione
di avvertire, esplicitamente, che si tratta di indicazioni
generiche, che riguardano esclusivamente “quel” fungo
messo in mostra e non qualsiasi altro fungo similare.
Infine, gli organizzatori di una mostra devono offrire al
pubblico l’assistenza di esperti, ai quali rivolgersi per
delucidazioni, quesiti, avvertimenti.
Con queste avvertenze crediamo di aver delineato
le caratteristiche di una mostra “ragionevole”, utile a
consentire un “avvicinamento” alla nostra scienza, senza
superficialità o fallaci illusioni.
E se qualcuno tra i visitatori sarà indotto a frequentare i
corsi e, magari, ad iscriversi a un gruppo micologico,
l’obbiettivo principale sarà raggiunto.
Non vogliamo chiuderci in “torri d’avorio”; la scienza senza
condivisione, a partire dai livelli più elementari, rischia di
avere scarsa utilità.
I gruppi micologici della Provincia di Venezia, coordinati
dall’assessore Lucio Gianni, realizzano, ogni due anni,
una mostra collettiva.
L’ultima edizione si è tenuta nel settembre 2012,
a S. Donà di Piave; ne diamo un breve resoconto.
03
01 Alcuni “cestini” da esposizione
02 Gli organizzatori della Mostra
03 L’assessore Lucio Gianni inaugura
la Mostra micologica provinciale
La mostra è stata ripresa dalla televisione di RAI 3 e trasmessa
nel TGR delle ore 14.00 e 19.30 del lunedì successivo. Tra
i manifestanti (espositori) presenti nello stesso padiglione
del mercato siamo stati al centro dell’attenzione, c’è
stato senza tregua l’afflusso continuo di visitatori, sabato
pomeriggio e tutto il giorno di domenica.
E’ la prima mostra così importante dalla costituzione del
gruppo, con l’esposizione di n. 237 specie, di cui n. 82
commestibili, 124 non commestibili, 29 tossici e 2 mortali.
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Osservazioni estemporanee sulla nuova
Legge Regionale
Nel precedente numero di Miconews ho esposto alcune
considerazioni - critiche - sulla nuova Legge Regionale in
materia di raccolta funghi.
È passata la prima stagione micologica e qualche
osservazione si può già proporre.
Evidente il disorientamento dei raccoglitori; ad ogni
“uscita” sul territorio dovevano documentarsi su
geografia, calendario e normative locali, per sapere se
calpestavano i terreni di un Comune, di una Comunità
montana, di una Regola, se quel giorno era permesso
o proibito e, soprattutto, quanto avrebbero dovuto
sborsare.
Con l’immediata conseguenza di un aumento
dei “cercatori di frodo”, gente che, non volendo -
colpevolmente - assoggettarsi a una normativa piuttosto
contorta, ha preferito “correre il rischio” (un rischio, per
altro, abbastanza aleatorio, data la scarsità dei controlli).
Va da sè che chi va a funghi fuori regola non osserva
neppure altre - e sensate -regole; perciò trasporta i funghi
in sacchetti vari, facilmente occultabili, raccoglie di tutto,
perché deve fare in fretta e di nascosto, non si preoccupa
di non danneggiare l’ambiente.
Mi è stato riferito che i Gruppi micologici sono stati
frettolosamente consultati, per mero dovere d’ufficio,
ma senza tenere in alcun conto il loro parere e il risultato
si vede: aumenta il numero degli incompetenti che
raccolgono funghi a loro rischio e a danno della natura.
(C.C.)
Nozze d’Oro
Lo conosciamo tutti, Giuliano Ferrarese.
È, senza dubbio, il “decano” dei Presidenti dei Gruppi
micologici; è un amico, dal carattere brusco, ma
aperto e generoso. Ci sembra bello ricordare qui il 50°
anniversario del suo matrimonio con Giusy Bettiolo;
cinquant’anni dividono le due foto, ma sono sempre una
bella coppia!
Felicitazioni e auguri
dai gruppi micologici della Provincia di Venezia
e dalla Redazione di Miconews
21 Gli organizzatori
della Mostra di Sottomarina

Sono state esposte circa 240 specie, alcune abbastanza rare,
provenienti da vari habitat regionali.
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Nei due giorni di esposizione si sono avvicendati centinaia
di visitatori, ai quali non è mancata una attenta assistenza.
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Gruppo Micologico “Naccari”
Chioggia
Sabato 13 e Domenica 14 Ottobre 2012 si è tenuta a
Chioggia, nell’atrio del palazzo comunale, la XVI edizione
della Mostra Micologica Clodiense con il patrocinio di
comune di Chioggia e Provincia di Venezia, con l’esposizione
e determinazione di 206 specie fungine.
Notevole l’affluenza di pubblico che ha anche apprezzato la
proiezione di vari filmati sui funghi e sul comportamento da
tenersi nel bosco rispettando la natura.
Sabato 10 e Domenica 11 Novembre 2013, in occasione della
tradizionale festa del S. Patrono di Sottomarina S. Martino,
si è tenuta la IX Mostra Micologica con tema “Funghi del
Litorale Adriatico”,con il patrocinio del Comune di Chioggia
e della Provincia di Venezia.
I funghi sono stati reperiti dal Gruppo di Studio e dai nostri
soci nelle zone di Bosco Nordio, Rosapineta, Albarella,
Porto Levante, Bosco Mesola, integrati con funghi reperiti,
malgrado la stagione poco favorevole, nella zona del Cadore.
(Tai di Cadore BL.).
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Gruppo Micologico AMB
Chioggia - Sottomarina
20-21 ottobre
4°mostra micologica
Nei padiglioni dell’Ortomercato di Chioggia nell’ambito
della 3° edizione della manifestazione “C’è davvero del
sale in zucca” per la valorizzazione della Zucca Marina di
Chioggia con intrattenimenti e Stand gastronomici. Il merito
per l’ospitalità va al Presidente dell’Ortomercato per averci
dato la possibilità di essere presenti con una mostra di alto
livello espositivo, con il patrocinio della Provincia di Venezia,
la presenza continua dell’Assessore alle Attività Produttive
Lucio Gianni e del supporto tecnico/scientifico prestato
dell’AMB Gruppo di Padova, il tutto si completa con la visita
del Segretario Nazionale Gianfranco Visentin.
La Provincia di Venezia, per il tramite
dell’Assessore Lucio Gianni e con
la collaborazione dei sei Gruppi
Micologici Provinciali, con i quali
da diversi anni ormai vengono perseguiti obiettivi di
aggiornamento, studio, divulgazione in ordine alla cultura
micologica e, ancor più in generale, di educazione ecologica
ed ambientale, hanno promosso e realizzato la 4^ Mostra
Micologica Provinciale che si è svolta nei giorni 15 e 16
settembre nel Comune di San Donà di Piave.
La manifestazione è stata allestita nei locali del “Centro
Culturale Leonardo da Vinci” gentilmente messi a
disposizione dell’Amministrazione Comunale, che si è
adoperata con molto impegno affinché tutto si svolgesse
nel migliore dei modi.
Il coordinamento dei lavori per l’organizzazione dell’evento
è stato affidato al Gruppo Micologico Sandonatese, entrato
nel novero dei Gruppi Provinciali proprio nel corso del 2012,
che in questo modo ha voluto ringraziare per il caloroso
benvenuto con il quale è stato accolto, ricambiando con un
segnale importante di presenza attiva e partecipe.
L’inaugurazione è avvenuta nel pomeriggio di sabato 15, a
cura dell’Assessore Provinciale Lucio Gianni, alla presenza di
Alberto Gobbo, Vice Sindaco della Città di San Donà di Piave,
dei rappresentanti dei sei gruppi micologici provinciali,
nonché del
Coordinatore della
Federazione Gruppi
Veneti sig. Silvano
Pizzardo, che ha
portato i saluti
dell’importante
realtà federativa
veneta in seno
all’Associazione
N a z i o n a l e
Bresadola.
Dopo i saluti ed i
ringraziamenti di
rito, gli ospiti hanno
visitato la mostra
che, con gli oltre
04
235 esemplari esposti, complice una stagione micologica
straordinariamente favorevole, ha ottenuto un lusinghiero
successo di pubblico.
Per tutta la durata della manifestazione sono stati presenti
dei locali della mostra gli esperti micologi dei gruppi, che
hanno accompagnato e guidato il pubblico nella visita,
rispondendo alle domande ed alle curiosità che di volta in
volta venivano richieste.
Unica nota dolente, in particolare per i visitatori provenienti
dai comuni vicini a San Donà di Piave, il persistere dei lavori in
corso per il completamento della nuova Piazza Indipendenza,
che sarebbe stata inaugurata proprio la settimana seguente.
Le barriere innalzate ai fini della sicurezza del cantiere, hanno
di fatto reso parzialmente disagevole il raggiungimento
dei locali del Centro Culturale e questo ha forse un po’
ridotto l’afflusso di pubblico, che ciononostante è stato
assolutamente gratificante.
Ma come sempre accade quando le cose vengono svolte
con la passione e la tenacia proprie di chi crede in quello
che fa, i risvolti positivi dello stare insieme e il collaborare
tutti uniti per un obiettivo comune è stato e sarà anche per il
futuro il collante che permetterà ai sei gruppi di fare ancora
meglio e quindi: arrivederci al 2014 con la 5^ edizione della
Mostra Micologica Provinciale.
06
04 I determinatori dei funghi
05 Visitatori in mostra
06 Assistenza ai visitatori
07 Un cestino in mostra
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17 Preparazione della Mostra
18 Gli organizzatori
del Gruppo “Naccari”
19 I tavoli espositivi
20 La Mostra di Sottomarina
05

PER FUNGHI ... IN AGRITURISMO
dell’iniziativa nella Conferenza stampa di presentazione:
«Mettere in sinergia forze e capacità porta a risultati concreti:
ne è un esempio la rassegna che presentiamo oggi. Sono
quattro serate nel corso delle quali sarà possibile conoscere
tutto sui funghi, attraverso gli approfondimenti sulle loro
caratteristiche e tipologie, grazie alle spiegazioni di esperti,
ammirarli in esposizione e infine, gustarli preparati secondo
le ricette della tradizione. Cultura ed enogastronomia sono
il binomio vincente di questa iniziativa per la promozione e
la diffusione del consumo consapevole di questi doni della
terra, nel rispetto dell’ambiente e della natura».
Gruppo Micologico “B.Cetto”
Nei giorni 6 e 7 ottobre 2012, il Gruppo
Micologico Bruno Cetto ha organizzato
la Mostra Micologica ormai giunta alla
59a edizione.
La manifestazione ha avuto luogo
nella bella villa Toniolo in via riviera
XX settembre a Mestre. Numerosa l’affluenza del pubblico
molto interessato alle diverse specie di funghi esposti (circa
300).
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La Provincia di Venezia ha proposto quattro serate
enogastronomiche per la promozione dei prodotti tipici e
per la diffusione di un’educazione alimentare che rispetti
la natura, con la collaborazione delle 6 associazioni
micologiche della provincia (Gruppo micologico “B. Cetto”
di Venezia-Mestre, Gruppo “Amici micologi” di Mirano,
Associazione micologica “Naccari” di Chioggia, Gruppo
micologico “Carpinetum” di Mestre, Gruppo micologico
AMB di Chioggia Sottomarina, Gruppo micologico Culturale
Sandonatese di San Donà di Piave), che contano oltre mille tra
soci, sostenitori e simpatizzanti, dei 4 consorzi delle Pro loco
Brent’Adige, Dal Sile al Piave, Decumano, Veneto Orientale,
e del comitato provinciale Unpli (Unione nazionale pro loco
d’Italia) e la partecipazione di molte aziende agrituristiche.
L’assessore provinciale Gianni ha così illustrato le finalità
Le 4 serate si sono svolte con notevole successo; pur con diverse
modalità nelle diverse sedi, l’obbiettivo di “creare sinergie” si può
dire raggiunto. Le aziende agrituristiche hanno accettato la sfida
di utilizzare, nelle preparazioni gastronomiche, l’ingrediente
“fungo”, che abitualmente non rientra nei loro “menu”,
ottenendo buoni risultati, che sono stati apprezzati dagli ospiti.
I gruppi micologici, poi, hanno potuto svolgere la loro azione di
informazione e formazione culturale, promuovendo l’interesse
per una attività scientifica spesso poco conosciuta.
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All’inaugurazione della Mostra hanno presenziato gli
assessori provinciali Gianni e Tessari, gli assessori comunali
Agostini e Bettin e il presidente della Municipalità di Mestre,
Venturini.
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Nei due giorni di apertura i componenti del Comitato
Scientifico hanno assistito i visitatori, tra i quali
particolarmente gradite sono state alcune scolaresche.
Particolarmente curato è stato l’allestimento, nelle salette
dell’ottocentesca villa.
Gruppo Micologico “Carpinetum”
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Immagini dalla Mostra micologica tenutasi nei
giorni 28/29 settembre al centro Arcobaleno
(parco Albanese, Mestre)
09
08 La locandina della manifestazione
09 La Conferenza Stampa
10 Una serata
11 Un classico piatto:
funghi trifolati
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12 La prima fase: determinazione delle specie
13 Si taglia il nastro inaugurale
14 Una scolaresca in visita
15 Una delle sale espositive
16 Visitatori della Mostra del “Carpinetum”