11.04.2015 Views

Lauria - fareonline.it

Lauria - fareonline.it

Lauria - fareonline.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO<br />

NAZIONALE ED ALTA SPECIALIZZAZIONE<br />

V. MONALDI — NAPOLI<br />

I costi legati alle manutenzioni<br />

delle apparecchiature<br />

elettromedicali raffrontati al costo<br />

del rinnovo del parco tecnologico<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

1


Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

2


Carenza<br />

Legislativa <strong>it</strong>aliana<br />

circa la dotazione<br />

standard di<br />

strumenti in una<br />

struttura san<strong>it</strong>aria<br />

NON IMPLICA<br />

Che il medico<br />

responsabile NON<br />

abbia il dovere di<br />

informare il paziente<br />

circa la possibile<br />

INADEGUATEZZA<br />

della struttura per<br />

l’INDISPONIBILITA’<br />

anche momentanea di<br />

strumenti essenziali<br />

per una corretta<br />

terapia.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

3


ESEMPIO. Sentenza n°14638/2004 – Il medico<br />

della struttura non ha soltanto l’obbligo l<br />

di<br />

informare il paziente dei rischi dell’intervento<br />

chirurgico ma anche quello di informare circa<br />

l’EFFICIENZA<br />

e DOTAZIONE della struttura, le<br />

cui eventuali carenze, se conosciute, potrebbero<br />

indirizzare il paziente in strutture più attrezzate.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

4


Ruolo Primario della Tecnologia<br />

Spesso è convinzione che aggiornare la<br />

tecnologia (apparecchiature elettromedicali)<br />

è sinonimo di:<br />

Accrescimento dei costi del personale.<br />

Non si pensa che UN SISTEMA<br />

OBSOLETO può rappresentare un<br />

PERICOLO per pazienti ed operatori.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

5


Ruolo Primario della Tecnologia<br />

Aggiornare la tecnologia significa:<br />

Sicurezza<br />

maggiore<br />

per pazienti<br />

e operatori<br />

Indagini<br />

cliniche<br />

Migliori<br />

Qual<strong>it</strong>à<br />

diagnostica e<br />

terapeutiche<br />

maggiori<br />

Ottimizzazione<br />

dei costi di<br />

gestione<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

6


Ruolo Primario della Tecnologia<br />

ESEMPIO.<br />

La sost<strong>it</strong>uzione di un Angiografo ad uso<br />

Emodinamico di nuova generazione :<br />

ha costi di gestione contenuti quali:<br />

manutenzione, consumi di energia elettrica,<br />

ect.<br />

bassi dosaggi di emissione di radiazione a<br />

garanzia del paziente e del personale<br />

operatore.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

7


VALUTAZIONE DELL’OBSOLESCENZA<br />

E REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

8


Direttiva 93/42 CEE - Dispos<strong>it</strong>ivi Medici<br />

Requis<strong>it</strong>i essenziali di sicurezza ai quali<br />

devono rispondere i dispos<strong>it</strong>ivi medici per<br />

poter essere immessi in commercio e<br />

utilizzati nella Comun<strong>it</strong>à Europea.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

9


Direttiva 93/42 CEE - Dispos<strong>it</strong>ivi Medici<br />

DISPOSITIVO MEDICO<br />

E’ defin<strong>it</strong>o tale “qualsiasi strumento, apparecchio, impianto,<br />

sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione,<br />

compreso il software informatico impiegato per il corretto<br />

funzionamento, e destinato dal fabbricante ad essere impiegato<br />

nell’uomo a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o<br />

attenuazione di una malattia; di diagnosi, controllo, studio,<br />

sost<strong>it</strong>uzione o modifica dell’anatomia o di un processo fisiologico;<br />

di intervento sul concepimento, il quale prodotto non eserc<strong>it</strong>i<br />

l’azione principale, nel o sul corpo umano, cui è destinato, con<br />

mezzi farmacologici o immunologici né mediante processo<br />

metabolico ma la cui funzione possa essere coadiuvata da tali<br />

mezzi”<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

10


Direttiva 93/42 CEE<br />

Marcatura CE del prodotto<br />

Destinazione d’usod<br />

Specifiche di Prodotto<br />

Lim<strong>it</strong>azioni d’usod<br />

Classificazione<br />

Analisi del Rischio<br />

(continua)<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

11


Direttiva 93/42 CEE<br />

Marcatura CE del prodotto<br />

Conform<strong>it</strong>à ai requis<strong>it</strong>i essenziali<br />

norme<br />

test e validazioni<br />

indagini cliniche, letteratura<br />

Procedura di validazione della<br />

conform<strong>it</strong>à<br />

Dichiarazione di conform<strong>it</strong>à<br />

secondo gli allegati applicabili<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

12


Fabbricante<br />

Obblighi e responsabil<strong>it</strong>à post-vend<strong>it</strong>a<br />

<br />

<br />

<br />

Rintracciabil<strong>it</strong>à del prodotto<br />

Numero di serie / lotto (All. 1. - 13.3.d)<br />

Registri di installazione<br />

Interventi sul prodotto (linee guida EU)<br />

non conform<strong>it</strong>à (aggiornamento file)<br />

incidente quasi incidente<br />

alterazioni caratteristiche/prestazioni (93/42 -<br />

art.10.2)<br />

Responsabil<strong>it</strong>à per danni da prodotto difettoso<br />

(85/374 CEE, attuata da DPR 224/88)<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

13


Fabbricante<br />

Obblighi e responsabil<strong>it</strong>à post-vend<strong>it</strong>a<br />

I dispos<strong>it</strong>ivi possono essere messi in commercio e<br />

in servizio se, correttamente installati,<br />

adeguatamente<br />

manutenuti nonché<br />

utilizzati<br />

secondo la loro destinazione e che non<br />

compromettano la sicurezza e la salute dei<br />

pazienti, degli utilizzatori ed eventualmente di terzi<br />

(93/42 CE, Art. 3)<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

14


Fabbricante<br />

Obblighi e responsabil<strong>it</strong>à post-vend<strong>it</strong>a<br />

Il produttore è responsabile del danno<br />

cagionato da difetti del suo prodotto<br />

(85/374, Art. 1)<br />

a meno che (vedi Art. 6 - Esclusione della responsabil<strong>it</strong>à)<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Il difetto che ha scagionato il danno non esisteva all’installazione;<br />

se il difetto è dovuto alla conform<strong>it</strong>à ad una norma giuridica imperativa<br />

o a un provvedimento vincolante;<br />

se lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche al momento del<br />

rilascio non permetteva di considerare il prodotto difettoso;<br />

se il difetto è interamente dovuto alla concezione del sistema in cui è<br />

stato inser<strong>it</strong>o il prodotto<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

15


• Quando i costi di manutenzione sono elevati è<br />

opportuno valutare i costi<br />

di acquisto di un<br />

sistema ex-novo.<br />

Le case produttrici tendono a conservare l’ l END-<br />

USER, proponendo a costi molto vantaggiosi, la<br />

sost<strong>it</strong>uzione del sistema r<strong>it</strong>enuto obsoleto, attivando<br />

un processo defin<strong>it</strong>o:<br />

“ implementazione tecnologica”<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

16


VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI<br />

IMPLEMENTAZIONE ( SOFTWARE O HARDWARE )<br />

• E’ opportuno valutare la tipologia di implementazione<br />

tecnologica, infatti non sempre risulta conveniente<br />

aggiornare la sola sezione software in quanto ciò non<br />

garantisce la messa a norma del sistema o migliori<br />

performance.<br />

E’ necessario un professionista tecnico, che valuti i<br />

contenuti dell’aggiornamento tecnologico.<br />

“ Esperto tecnico in tecnologie Biomediche ”<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

17


VALUTAZIONE DEL VALORE<br />

DELL’IMPLEMENTAZIONE RIFERITA AL COSTO DEL<br />

CONTRATTO DI MANUTENZIONE<br />

Costo di un contratto<br />

di manutenzione full-<br />

risk stipulato per un<br />

periodo di anni 5.<br />

CONFRONTO<br />

VANTAGGI<br />

Costo di un acquisto<br />

di un nuovo sistema<br />

in modal<strong>it</strong>à leasing<br />

quinquennale.<br />

1.<br />

Rinnovamento<br />

della<br />

tecnologia<br />

2.<br />

Risoluzione<br />

delle<br />

problematiche<br />

di dismissione<br />

3.<br />

Corretto<br />

investimento<br />

del denaro<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

18


Bisogna però considerare che<br />

l’apparecchiatura, terminato il periodo di<br />

garanzia proposto dalla casa madre,<br />

deve essere manutenuta!<br />

Quale soluzione abbiamo?<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

19


• stipula del contratto di acquisto con<br />

un’estensione della garanzia. Tipicamente con<br />

durata quinquennale<br />

• stipula di una polizza assicurativa sul bene<br />

oggetto dell’acquisto, che preveda la riparazione<br />

del sistema per qualsiasi tipologia di guasto<br />

anche a carattere accidentale.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

20


POSSIBILITA’ DI ATTIVARE UN PROCESSO DI<br />

IMPLEMENTAZIONE ATTRAVERSO UNA STIPULA DI<br />

CONTRATTO DI MANUTENZIONE PLURIENNALE<br />

il contratto di manutenzione pluriennale come soluzione<br />

più immediata per lo svecchiamento delle<br />

apparecchiature<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

21


Anche questo è un sistema per ev<strong>it</strong>are costose<br />

procedure di smaltimento e di alienazione dei<br />

sistemi obsoleti<br />

la soluzione più corretta a salvaguardia<br />

dell’inquinamento ambientale ( la casa madre<br />

come elemento responsabile del riciclo dei<br />

vecchi sistemi )<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

22


PROCEDURE OPERATIVE<br />

Acquisto<br />

Ricevimento<br />

Installazione<br />

Collaudo<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

23


Acquisto<br />

Cosa verificare quando si acquista<br />

Destinazione d’usod<br />

Presenza del marchio CE<br />

Caratteristiche, modal<strong>it</strong>à e lim<strong>it</strong>i di impiego;<br />

Dichiarazione di conform<strong>it</strong>à<br />

N.B.<br />

L’impiego di un dispos<strong>it</strong>ivo al di fuori delle indicazioni e<br />

lim<strong>it</strong>azioni indicate dal fabbricante o per un uso non previsto o<br />

espressamente escluso dal fabbricante ribalta sull’utilizzatore<br />

utilizzatore<br />

tutte le responsabil<strong>it</strong>à.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

24


Ricevimento<br />

Cosa verificare quando si riceve<br />

Manuale d’uso d<br />

in lingua Italaiana<br />

Art. 5.4 D.L. 46/97 (obbligo per il forn<strong>it</strong>ore)<br />

Art. 37 D.L. 626/94 (obbligo per l’utilizzatore)<br />

l<br />

Istruzioni dettagliate di installazione<br />

Art. 13.6.d ed Allegato 1 D.L. 46/97 (obbligo per il forn<strong>it</strong>ore)<br />

Art. 35.4.c D.L. 626/94 (obbligo per l’utilizzatore)<br />

l<br />

Istruzioni di Manutenzione<br />

Art. 13.6.d ed Allegato 1 D.L. 46/97 (obbligo per il forn<strong>it</strong>ore)<br />

Art. 35.4.c D.L. 626/94 (obbligo per l’utilizzatore)<br />

l<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

25


Installazione<br />

Attenersi scrupolosamente alle istruzioni di<br />

installazione del fabbricante.<br />

Verificare che l’installazione l<br />

sia esegu<strong>it</strong>a<br />

correttamente (il fabbricante deve fornire “tutte le<br />

informazioni che consentano di verificare se un<br />

dispos<strong>it</strong>ivo è installato correttamente” [All.1 13.6.d -<br />

93/42 CEE]).<br />

N.B.<br />

Una installazione non corretta dell’apparecchiatura ribalta<br />

sull’installatore tutte le responsabil<strong>it</strong>à.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

26


Collaudo<br />

Verificare la corretta installazione<br />

Collaborare con il forn<strong>it</strong>ore per ricevere protocolli di<br />

controllo da eseguire per verificare che le specifiche<br />

siano mantenute o per ricevere i risultati dei collaudi<br />

esegu<strong>it</strong>i in produzione.<br />

L’esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica in<br />

conform<strong>it</strong>à alle norme armonizzate.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

27


Collaudo<br />

Prove di Accettazione<br />

Riferimento: CEI 62,XX “ Guida alle prove di accettazione,<br />

all’uso e alle verifiche periodiche di sicurezza di<br />

apparecchi elettromedicali in locali adib<strong>it</strong>i ad uso medico” -<br />

fasc. 3783 R e guida CEI 62 rif. 813/2001<br />

Nella Guida sono RACCOMANDATE una serie di<br />

verifiche da eseguire alla presenza del costruttore o di un<br />

suo rappresentante.<br />

La Guida è un supporto tecnico che non può essere<br />

ignorato dall’utilizzatore<br />

utilizzatore.<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

28


NELLA MAGGIOR PARTE DEGLI ENTI OSPEDALIERI ITALIANI<br />

MANCA UN ESPRETO IN TECNOLOGIE BIOMEDICHE CHE<br />

CONOSCA LE FUNZIONI DELLE APPARECCHIATURE<br />

ELETTROMEDICALI SOTTO IL PROFILO TECNICO/OPERATIVO<br />

E LASCIA ALL’UTILIZZATORE DEL SISTEMA ED AL TECNICO<br />

COLLAUDATORE DELLA CASA MADRE, LA VERIFICA DEL<br />

CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIATURA.<br />

MA CHI GARANTISCE A.O. CHE IL<br />

PRODOTTO FORNITO E’ E IN LINEA CON<br />

QUANTO RIPORTATO DALLA SOCIETA’<br />

VENDITRICE NELL’OFFERTA TECNICA ?<br />

Gianfranco <strong>Lauria</strong><br />

29


Grazie per l’attenzionel<br />

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!