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<strong>Snam</strong> <strong>Rete</strong> <strong>Gas</strong> Relazione e Bilancio di esercizio 2011<br />
CRITERI DI REDAZIONE<br />
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 è stato redatto secondo le disposizioni del<br />
Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori<br />
Commercialisti e degli Esperti Contabili, dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e,<br />
ove mancanti e in quanto applicabili, da quelli emanati dall’International Accounting<br />
Standard Board (I.A.S.B.) omologati dalla Commissione Europea.<br />
Ai sensi dell’art. 2423 del Codice Civile il Bilancio di esercizio è costituito dallo stato<br />
patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis<br />
C.C.), dal conto economico (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e<br />
2425 bis C.C.) e dalla presente nota integrativa, che fornisce le informazioni richieste<br />
dall'art. 2427 e 2427 bis C.C., nonché da altre disposizioni del Codice Civile e da altre<br />
leggi in materia di bilancio.<br />
Vengono fornite inoltre tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una<br />
rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di<br />
legge.<br />
E’ stato inoltre predisposto il rendiconto finanziario al fine di fornire una più chiara<br />
rappresentazione della situazione finanziaria della Società.<br />
Deroghe ai sensi del 4° comma art. 2423 Codice civile<br />
Si precisa che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle<br />
norme di legge relative al bilancio ai sensi del 4° comma dell'art. 2423.<br />
Il Bilancio è stato redatto in base al principio della prudenza e nella prospettiva della<br />
continuità aziendale.<br />
Le informazioni a commento delle voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico<br />
sono espresse in euro.<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Di seguito si evidenziano i criteri di valutazione più significativi per la redazione.<br />
Immobilizzazioni immateriali<br />
Riguardano spese aventi utilità pluriennale e sono iscritte in Bilancio al costo di acquisto o<br />
di produzione, inclusivo degli oneri accessori ed ammortizzate sistematicamente per il<br />
periodo della loro prevista utilità futura sulla base di aliquote ritenute rappresentative della<br />
stessa vita utile. Qualora risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene<br />
corrispondentemente svalutata; se negli esercizi successivi venissero meno i presupposti<br />
della svalutazione la stessa verrebbe ripristinata nei limiti del valore originario<br />
dell’immobilizzazione rettificato degli ammortamenti cumulati.<br />
Crediti e debiti<br />
I crediti sono iscritti al valore presumibile di realizzo. L'adeguamento del valore nominale<br />
dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione<br />
crediti.<br />
La valutazione al presunto valore di realizzo è determinata sulla base di analisi specifiche<br />
finalizzate ad identificare perdite per inesigibilità che possono ragionevolmente essere<br />
previste e che sono inerenti ai saldi dei crediti esposti in bilancio.<br />
I debiti sono iscritti al loro valore nominale.<br />
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