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FRESCHI DI STAMPA<br />

E. Begg<br />

Il misterioso<br />

culto delle<br />

Madonne nere<br />

pp. 368<br />

€ 23,00<br />

ISBN 88-7136-228-4<br />

Perché oltre quattrocento immagini della Madonna in tutto<br />

il mondo sono «nere» o «scure»? E perché sono così poco<br />

conosciute? Le Madonne nere, ricomparsa delle potenti dee<br />

pagane della sessualità, degli inferi e della sapienza terrena,<br />

sono simboli di potere e maestà, l’altro aspetto della<br />

tradizionale innocenza o della tenera maternità della<br />

Madonna. Incarnano il Santo Graal e l’Arca dell’Alleanza,<br />

in una ricerca della perduta sapienza della donna e dell’anima.<br />

Ean Begg – appassionato autore di numerose opere sulla<br />

tradizione dei misteri occidentali – esamina in questo libro<br />

le origini remote del fenomeno, nonché la corrente occulta<br />

gnostico-cristiana che attraversò l’Occidente con il culto di<br />

Maria Maddalena e riemerse con il catarismo all’epoca delle<br />

crociate, specialmente con i templari. Inoltre l’autore<br />

fornisce un dizionario geografico che permette al lettore di<br />

individuare i luoghi di culto in cui è possibile trovare le<br />

Madonne nere, completo di informazioni sulle loro origini.<br />

J. Markale<br />

Il Santo Graal<br />

Un enigma<br />

millenario<br />

pp. 320<br />

€ 22,00<br />

ISBN 88-7136-233-0<br />

Il Graal? Tutti lo cercano, ma nessuno sa esattamente cosa<br />

sia. Recentemente c’è chi ha sostenuto che il Graal non<br />

sarebbe un oggetto specifico ma il segreto della posterità<br />

di Gesù Cristo e di Maria Maddalena, cui lo strano villaggio<br />

di Rennes-le-Château, nell’Aude, avrebbe dato rifugio,<br />

diventando poi il punto di partenza per una nuova Crociata.<br />

Lo scopo del libro è di risalire alle fonti stesse del tema del<br />

Graal, cioè a un romanzo incompiuto di Chrétien de Troyes<br />

della fine del XII secolo. Partendo di lì e analizzando varie<br />

opere letterarie, Jean Markale – autorevole studioso di<br />

cultura celtica e storia medievale – mostra quale ne sia stata<br />

l’evoluzione e, soprattutto, quali siano stati i cambiamenti<br />

operati dal Parzival di Wolfram von Eschenbach, riecheggiato<br />

nell’opera di Richard Wagner, ma anche all’interno di alcune<br />

società segrete come gli Illuminati di Baviera o l’enigmatica<br />

Società Thule, alle origini del nazismo.<br />

N.R. Mann<br />

Avalon<br />

I sacri misteri<br />

di Artù e<br />

Glastonbury<br />

pp. 288<br />

(47 ill. b/n)<br />

€ 19,50<br />

ISBN 88-7136-231-4<br />

I Celti consideravano l’isola di Avalon – identificabile con<br />

l’attuale Glastonbury – il punto di passaggio dell’Asse<br />

del Mondo. Il Tor di Glastonbury rappresenta l’archetipo<br />

della montagna sacra e spirituale, e funge da scala per il cielo.<br />

Le sorgenti costituiscono il mezzo per accedere al magico<br />

regno degli spiriti del sottosuolo, e per uscirne. La Chalice Well<br />

e la caverna presso la White Spring sono i luoghi in cui<br />

si materializzano le fonti della saggezza, della poesia, della<br />

sessualità, della guarigione, dell’immortalità e della prosperità.<br />

Vero e proprio specchio del sacro, Avalon-Glastonbury<br />

rappresenta per i mistici il castello del Graal e la patria<br />

di Excalibur, ed è il luogo in cui è sepolto re Artù,<br />

che non è morto, ma aspetta di fare il suo ritorno dagli inferi.<br />

D’altra parte il luogo è da sempre importante anche<br />

per la Chiesa britannica, perché lì, nel VI secolo, nacque<br />

la fede cristiana e venne costruita la prima cattedrale.<br />

3<br />

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