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DIRADAMENTO CHIMICO DEL MELO - 2008 - - InfoKeeper

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dott. Graziano Vittone<br />

Responsabile Sezione Frutticoltura – Tecnica colturale<br />

Centro Ricerche per la Frutticoltura<br />

Via Falicetto, 24 – 12030 Manta<br />

Tel. +39-0175-255562 Cell. 335-5689415<br />

graziano.vittone@cresoricerca.it<br />

Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione<br />

per l’Ortofrutticoltura Piemontese<br />

Corso Nizza, 21 – 12100 Cuneo<br />

Manta, 9 aprile <strong>2008</strong><br />

AVVISO N° 17<br />

<strong>DIRADAMENTO</strong> <strong>CHIMICO</strong> <strong>DEL</strong> <strong>MELO</strong> - <strong>2008</strong> -<br />

Anche quest’anno, nella settimana di Pasqua a partire dal 20 marzo, si sono registrate ripetute gelate.<br />

Tuttavia, come sempre succede, tale evento non si è verificato dovunque con la stessa gravità e quindi<br />

anche i danni subiti dai fiori sono risultati diversi: in linea generale si possono suddividere due tipologie di<br />

situazioni:<br />

1. SITUAZIONE DI ACCERTATA COMPROMISSIONE <strong>DEL</strong>LA PRODUZIONE.<br />

E’ il caso delle zone nelle quali l’abbassamento termico è stato più rilevante (-5/-6 °C) senza la<br />

protezione di mezzi antibrina. In questa situazione risulta compromessa buona parte dei fiori centrali<br />

e in parte dei fiori laterali del mazzetto. In questi casi bisogna evitare per Golden D. e il gruppo Gala<br />

l’impiego di NAD e per Fuji di Etephon. Si valuterà ad allegagione avvenuta la necessità d’impiegare<br />

gli altri prodotti a seconda delle situazioni.<br />

2. SITUAZIONE CON PREVISTO CARICO PRODUTTIVO NORMALE.<br />

Questo è il caso in cui sia stato attivato correttamente l’impianto antibrina e dove comunque il<br />

termometro non sia sceso al di sotto di -3/-4 °C. in tale situazione la perdita del fiore centrale sarà<br />

limitata alla parte medio bassa della pianta e comunque sarà sempre garantita la presenza di uno o<br />

più fiori del mazzetto. In questa situazione su Gala ed in particolare su Golden D. bisogna prevedere<br />

l’impiego di NAD a cui si faranno seguire le applicazioni degli altri prodotti.<br />

Si ricorda che il <strong>2008</strong> è l’ultimo anno d’impiego del Carbaryl ( tempo ultimo per smaltimento scorte 21<br />

novembre <strong>2008</strong> / Decreto 25 Giugno 2007 /GU n 163 del 16-7-2007). Il nostro consiglio è quello di iniziare<br />

ad inserire nel programma d’interventi gli altri prodotti ammessi per migliorare la loro conoscenza nelle<br />

diverse condizioni d’impiego; Etephon e ATS su Fuji e Red Delicious e Benziladenina su Gala e Golden<br />

Delicious<br />

1


NAD (amide)<br />

Per la Golden D. resta sempre il fitoregolatore di riferimento, in quanto esprime le migliori caratteristiche di<br />

un diradante: unica controindicazione, non va somministrato, neppure accidentalmente per deriva, sulle cv.<br />

Red Delicious e Braeburn, su Fuji invece la sua applicazione è in corso di valutazione.<br />

E’ impiegabile da caduta petali fino ad un diametro medio dei frutticini centrali, di 5-6 mm. Anticipando il<br />

periodo se ne esalta l’azione. Su Gala va impiegato con cautela (max 70 g e su piante con oltre 4 anni),<br />

evitando l'aggiunta dell'olio, preferendo l’intervento al mattino per favorire una più veloce asciugatura.<br />

Formulato commerciale<br />

GOLDEN<br />

(dose)<br />

GALA<br />

(dose)<br />

RENETTA<br />

(dose)<br />

AMID THIN, DIRAMID 100 g/hl 70 g/hl 70 g/hl<br />

DIRIGOL 1 busta /2.5 hl 1 busta /4 hl 1 busta /4 hl<br />

GERAMID NEU<br />

(in zone a diradamento difficile)<br />

170 – 200 ml/hl non consigliato 120-150 ml/hl<br />

NAA (acido)<br />

Questo prodotto è impiegabile preferibilmente sulle Golden D. e sul gruppo Gala nei seguenti casi :<br />

• In alternativa al NAD (in caso di condizioni avverse all'applicazione del NAD) in frutteti misti con varietà<br />

sensibili al NAD.<br />

• Come completamento del NAD (piante difficili da diradare o con condizioni climatiche sfavorevoli al<br />

diradamento).<br />

E’ impiegabile su frutticini aventi un diametro medio di 9-11 mm in miscela con Carbaryl, in tal caso<br />

rispettare i dosaggi in tabella.<br />

Formulato commerciale<br />

NOKAD 4%<br />

DIRADO 1.4%<br />

GOLDEN / GALA<br />

(dose)<br />

15 - 20 ml/hl<br />

50 - 70 ml/hl<br />

DIRAGER 3.3%<br />

25 –30 ml/hl<br />

N.B. l’impiego di NAA su Red Delicious è da valutare con prudenza in quanto vi è possibilità di frutti<br />

pigmei<br />

CARBARYL<br />

Il <strong>2008</strong> sarà l’ultimo anno di impiego di questo p.a., pertanto si consiglia ai frutticoltori di prevedere su<br />

piccole superfici delle strategie diradanti che non prevedano l’uso di questo prodotto ormai giunto a fine<br />

carriera.<br />

Di questo insetticida si sfrutta la sua azione fitotossica che provoca conseguentemente la caduta dei frutti<br />

nella loro prima fase di sviluppo; si utilizza nei seguenti casi:<br />

• Sulle varietà resistenti ai prodotti descritti in precedenza (NAD e NAA).<br />

• Nel caso si intenda completare l’azione, ritenuta non soddisfacente, dei fitoregolatori.<br />

• Su piante in fase di allevamento sulle quali non siano ancora applicabili i fitoregolatori.<br />

2


E’ impiegabile fino ad un diametro massimo dei frutticini centrali di 15 – 18 mm: anticipando il<br />

periodo d’applicazione, viene esaltato l’effetto.<br />

Formulato commerciale<br />

SEVIN FLOW<br />

TUTTE LE VARIETA’<br />

(dose)<br />

50-80 ml/hl + 100 ml di Olio<br />

SUV 50 SC<br />

50-80 ml/hl + 100 ml di Olio<br />

NB: Quelli indicati in tabella sono gli unici formulati che prevedono in etichetta l’impiego per il “diradamento<br />

del melo”.<br />

Nel caso si volesse esaltare l’azione diradante del Carbaryl si dovrà applicarlo con il frutticino centrale di 10-<br />

12 mm, con aggiunta di NAA a dose dimezzata, piuttosto che aumentare il dosaggio del Carbaryl la qual<br />

cosa aumenterebbe il rischio “ ragnetto rosso “.<br />

Attenzione all’uso di questa miscela, riservandola solo nei casi di accertate condizioni di eccessiva<br />

allegagione e sul gruppo Golden Delicious.<br />

Il Carbaryl è molto tossico sulle api: accertarsi prima del suo utilizzo che non vi siano alveari in zona!!!<br />

ETEPHON<br />

E' noto il problema del diradamento su Fuji, sulla quale tutti i prodotti forniscono un’azione non sempre<br />

completa.<br />

E’ consigliabile impiegare questo prodotto senza bagnante ed a una temperatura di almeno 12 °C ma non<br />

superiore ai 20 °C per evitare un sovra diradamento. Al momento la sua migliore attività è svolta su Fuji ad<br />

inizio fioritura, mentre su Red Delicious i risultati sono stati molto incostanti.<br />

Formulato commerciale<br />

ETHREL (Bayer)<br />

FUJI<br />

(dose)<br />

25-30 ml/hl<br />

N.B: dal <strong>2008</strong> l’unico formulato registrato sarà quello della Bayer, le altre formulazioni dovranno essere<br />

smaltite entro il 31 luglio <strong>2008</strong> ( DECRETO 30 gennaio <strong>2008</strong> /GU n. 72 del 26-3-<strong>2008</strong>)<br />

BENZILADENINA<br />

Questo p.a. è stato applicato su varietà del gruppo Golden, Gala e Fuji con risultati nel 2007 decisamente più<br />

interessanti che negli anni precedenti: ciò forse grazie alle condizioni d’impiego più favorevoli con<br />

temperature media di oltre 3-4°C rispetto al passato. Certo è che da solo questo prodotto non è in grado di<br />

sostituire il Carbaryl o NAA; in miscela con questi prodotti, Carbaryl in particolare, fornisce buoni risultati. Si<br />

segnala anche la miscela già pronta all’uso DiraMax impiegabile nelle situazioni in cui è previsto l’uso di<br />

NAA.<br />

3


I prodotti sotto elencati vengono applicati con un diametro dei frutticini di 10-14 mm<br />

Formulato Commerciale<br />

MAXCELL 1.9% (Isagro)<br />

BRANCHER 9.35% (Agrimport)<br />

EXILIS 2% (Scam)<br />

GERBO 4 L6 4% (Gobbi)<br />

DIRA MAX L4 miscela NAA 4%+ BA 0.4% (Gobbi)<br />

GOLDEN / GALA / FUJI<br />

(dose)<br />

375 – 750 ml/hl<br />

100 ml/hl<br />

500 ml/hl<br />

125 – 500 ml/hl<br />

250-375 ml/hl<br />

AMMONIO TIOSOLFATO (ATS)<br />

Questo prodotto, che appartiene alla categoria dei concimi fogliari, è da qualche anno entrato nella<br />

sperimentazione prima e gradualmente, ma ancora limitatamente nella pratica corrente, nell’elenco dei<br />

prodotti ad azione diradante.<br />

Il suo meccanismo si basa unicamente sull’azione fitotossica nei confronti dei fiori non ancora fecondati.<br />

Considerando che normalmente un fiore è fecondato dopo 24-36 ore dalla sua completa apertura si presume<br />

che l’applicazione ottimale per l’esecuzione sia a circa il 50% dei fiori aperti su legno di 2 anni e, nel caso di<br />

fioriture abbondanti ripetuto dopo 3-4 giorni.<br />

L’utilizzo più idoneo è quello nei confronti di varietà sulle quali il NAD non può venire impiegato (Fuji, Red<br />

Delious spur, Braeburn).<br />

Formulato commerciale<br />

AZOS 300 (Phosin)<br />

GER ATS (L. Gobbi)<br />

FUJI / RED <strong>DEL</strong>ICIOUS / BRAEBURN<br />

(dose)<br />

1.2 l/hl<br />

1.0 l/hl<br />

NUOVI BAGNANTI<br />

Si segnala inoltre la nuova generazione di bagnanti (gruppo degli organosilicati: Break Tru e Fastex) per i<br />

quali, dalle prove effettuate, si è osservato che possono portare ad un miglioramento nell’azione del prodotto<br />

diradante.<br />

4


OSSERVAZIONI<br />

• I fitoregolatori devono sempre essere miscelati con un bagnante o con 100 ml di olio bianco(fatta<br />

eccezione per il NAD); in quest’ultimo caso si potrà avere un’azione diradante maggiore<br />

N.B. non aggiungere mai bagnanti od olio al GERAMID-NEU!!<br />

• Sull’effetto diradante dei fitoregolatori influiscono, più che il dosaggio del prodotto, le condizioni<br />

climatiche in cui si opera: temperature fra i 15 e 20°C per alcune ore dopo il trattamento, e umidità<br />

relativa superiore al 70%, sono i presupposti per una buona riuscita del diradamento chimico. A tale<br />

proposito sarà necessario scegliere con oculatezza il giorno per eseguire l’intervento; è preferibile<br />

ritardare di qualche giorno l’intervento, operando in condizioni di buona umidità, piuttosto che<br />

centrare perfettamente il periodo ma in situazione di clima asciutto! Nella generalità dei casi sarà<br />

sempre preferibile intervenire a sera tardi o a mattino presto. Si tenga presente che i formulati a base di<br />

NAD liquidi (Geramid) richiedono solo 2-3 ore di elevata umidità per essere assorbiti: diversamente i<br />

formulati in polvere necessitano di 8-10 ore di umidità e quindi il loro impiego dovrà essere posizionato<br />

alla sera. E’ consigliabile usare i diradanti fitoregolatori sempre da soli, non in miscela con altri prodotti<br />

soprattutto per ragioni di volumi d’acqua.<br />

• Solo l’impiego del Carbaryl è indipendente dalle condizioni climatiche suddette; il suo grado di efficacia è<br />

invece legato al dosaggio e all'epoca; tuttavia, sia per evitare un effetto eccessivo ma soprattutto per<br />

non influire sullo sviluppo degli acari, si consiglia di usare il Carbaryl al dosaggio di 50-80 ml / hl<br />

e di evitarne l’uso oltre i 25°C: a tale temperatura si può avere un'azione eccessiva. In caso di varietà più<br />

difficili da diradare sarà possibile una sua ripetizione dopo una settimana. E’ sempre consigliabile<br />

aggiungere a questo prodotto 100 ml di olio. Anche in questo caso distanziare di una decina di giorni<br />

l’uso di zolfo o Sulfar o del Captano.<br />

• Si ricordi che l’impiego di Promalin o altri prodotti similari, contemporaneamente o a breve distanza da<br />

un fitoregolatore diradante, accentua l’efficacia di quest’ultimo, mentre l’utilizzo del ritardante di crescita<br />

Regalis, dalle prime esperienze, pare che diminuisca l’azione diradante dei prodotti.<br />

5


SCHEMA RIEPILOGATIVO PER LE STRATEGIE DI <strong>DIRADAMENTO</strong><br />

GRUPPO GOLDEN <strong>DEL</strong>ICIOUS<br />

Fioritura normale<br />

NAD*<br />

Epoca<br />

Formulato<br />

commerciale<br />

g-ml/hl<br />

Osservazioni<br />

Inizio caduta<br />

petali del fiore<br />

centrale su<br />

legno vecchio<br />

Geramid neu 150 - 200<br />

Amid-thin o Diramid 100 - 120<br />

Dirigol<br />

+ bagnante 40 g / 2.5 - 3 hl<br />

Con questo prodotto non è<br />

necessario il bagnante<br />

Nelle zone con ridotto tasso di<br />

umidità ( quindi a diradamento<br />

difficoltoso) è preferibile<br />

l’impiego del Geramid neu.<br />

* Con NAD non aggiungere Olio<br />

NAA: in alternativa al NAD (es. frutteti misti con Red Delicious)<br />

Epoca<br />

Formulato<br />

commerciale<br />

g-ml/hl<br />

Osservazioni<br />

Con frutticino<br />

centrale di<br />

10 - 12 mm di<br />

diametro<br />

Dirado 50 - 70<br />

Dirager 25 - 30<br />

Nokad<br />

+ Bagnante<br />

oppure<br />

+ Olio bianco<br />

20 - 25<br />

In condizioni sfavorevoli al<br />

diradamento<br />

Fioritura abbondante<br />

Carbaryl + BA: a completamento dei precedenti nel caso l’allegagione sia stata buona<br />

Formulato commerciale<br />

Epoca<br />

g-ml/hl<br />

Osservazioni<br />

e/o principio attivo<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

50<br />

100<br />

Il Carbaryl può essere<br />

impiegato in miscela con dose<br />

dimezzata di NAA per<br />

aumentare l’effetto diradante<br />

Con frutticino<br />

centrale di<br />

15-16 mm di<br />

diametro<br />

Carbaryl<br />

+ Benziladenina 9.4%<br />

(Brancher dirado ecc)<br />

+ Olio bianco<br />

Carbaryl<br />

+ Benziladenina 2%<br />

(Exilis ecc )<br />

+ Olio bianco<br />

50<br />

100<br />

100<br />

50<br />

500<br />

100<br />

Questa applicazione alternativa<br />

aumenta l'efficacia del Carbaryl<br />

e consentirebbe un incremento<br />

di pezzatura<br />

Dira Max LG 375<br />

6


GRUPPO GALA<br />

Fioritura normale<br />

Epoca<br />

Formulato<br />

commerciale e/o p.a.<br />

g-ml/hl<br />

Osservazioni<br />

Inizio caduta<br />

petali del fiore<br />

centrale su<br />

legno vecchio<br />

Con frutticino<br />

centrale di<br />

15 mm di<br />

diametro<br />

Amid-thin o Diramid 70<br />

Dirigol<br />

+ Bagnate<br />

Carbaryl<br />

+ Benziladenina 9.4%<br />

Benziladenina 2%<br />

+ Olio bianco<br />

40 g in 4 hl<br />

50<br />

100<br />

500<br />

100<br />

Poiché questo intervento<br />

prepara il mazzetto al<br />

successivo intervento con<br />

Carbaryl , lo si riserva ai casi<br />

con buona fioritura<br />

Al Carbaryl è possibile<br />

aggiungere Benziladenina per<br />

aumentarne l'efficacia<br />

Fioritura abbondante<br />

Epoca<br />

Formulato commerciale<br />

e/o p.a.<br />

g-ml/hl<br />

Frutticino centrale di<br />

10-12 mm<br />

Con frutticino centrale di<br />

15 mm di diametro<br />

NAA<br />

(Nokad ecc)<br />

+Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

Carbaryl<br />

+ Benziladenina 9.4%<br />

Benziladenina 2%<br />

+ Olio bianco<br />

20-25<br />

50<br />

100<br />

50<br />

100<br />

500<br />

100<br />

GRUPPO RED <strong>DEL</strong>ICIOUS<br />

Fioritura normale<br />

Epoca<br />

Formulato commerciale<br />

e/o p.a.<br />

g-ml/hl<br />

Con frutticino centrale di<br />

12 mm di diametro<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

50<br />

100<br />

7


Fioritura abbondante<br />

Epoca<br />

Formulato commerciale<br />

e/o p.a.<br />

g-ml/hl<br />

Con frutticino centrale di<br />

12 mm di diametro<br />

Con frutticino centrale di<br />

14-15 mm di diametro<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

Carbaryl<br />

+ Benziladenina 9.4%<br />

Benziladenina 2%<br />

+ Olio bianco<br />

50<br />

100<br />

50<br />

100<br />

500<br />

100<br />

GRUPPO FUJI<br />

Fioritura normale<br />

Epoca<br />

Con frutticino centrale di<br />

12 - 15 mm di diametro<br />

Formulato commerciale<br />

e/o p.a.<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

+ Benziladenina 9.4%<br />

Benziladenina 2%<br />

g-ml/hl<br />

50<br />

100<br />

100<br />

500<br />

Fioritura abbondante<br />

Epoca<br />

Inizio fioritura<br />

Formulato commerciale<br />

e/o p.a.<br />

ATS<br />

(Azos o Ger-ATS)<br />

g-ml/hl<br />

1200-1000<br />

Bottoni rosa Ethrel 25 - 30<br />

Con frutticino centrale di<br />

12 - 15 mm di diametro<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

+ Benziladenina 9.4%<br />

Benziladenina 2%<br />

50<br />

100<br />

100<br />

500<br />

8


RENETTA<br />

Fioritura normale<br />

Epoca<br />

Inizio caduta<br />

petali del fiore<br />

centrale su<br />

legno vecchio<br />

Formulato<br />

commerciale<br />

g-ml/hl<br />

Geramid neu 150-200<br />

Amid-thin o Diramid 100<br />

Dirigol<br />

+ bagnante<br />

40g in<br />

2.5-3 hl<br />

Osservazioni<br />

Con questo prodotto non è<br />

necessario il bagnante<br />

Nelle zone con ridotto tasso di<br />

umidità ( quindi a diradamento<br />

difficoltoso) è preferibile<br />

l’impiego del Geramid neu.<br />

Fioritura abbondante<br />

Epoca<br />

Inizio caduta<br />

petali del fiore<br />

centrale su<br />

legno vecchio<br />

Con frutticino<br />

centrale a<br />

15 mm di<br />

diametro<br />

Formulato<br />

commerciale<br />

g-ml/hl<br />

Geramid neu 150-200<br />

Amid-thin o Diramid 100<br />

Dirigol<br />

+ bagnante<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

40g in<br />

2.5-3 hl<br />

50<br />

100<br />

Osservazioni<br />

Con questo prodotto non è<br />

necessario il bagnante<br />

Nelle zone con ridotto tasso di<br />

umidità ( quindi a diradamento<br />

difficoltoso) è preferibile<br />

l’impiego del Geramid neu.<br />

BRAEBURN<br />

Fioritura normale<br />

Epoca<br />

Con frutticino centrale di<br />

12 mm di diametro<br />

Formulato commerciale<br />

e/o p.a.<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

g-ml/hl<br />

50<br />

100<br />

Fioritura abbondante<br />

Epoca<br />

Con frutticino centrale di<br />

12 mm di diametro<br />

Con frutticino centrale di<br />

15 mm di diametro<br />

Formulato commerciale<br />

e/o p.a.<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

Carbaryl<br />

+ Olio bianco<br />

g-ml/hl<br />

50<br />

100<br />

50<br />

100<br />

9


PESCO<br />

BOLLA<br />

In alcuni pescheti situati nelle zone a maggior umidità viene segnalata la presenza di germogli infetti dal<br />

fungo. Come più volte ricordato, la fase di maggior sensibilità della pianta alla bolla va da - ripresa vegetativa<br />

a caduta petali - in condizioni di elevata umidità e con temperatura ottimale di 8-10°C. Questa situazione si è<br />

verificata puntualmente alla fine di febbraio, periodo nel quale si è inviato il comunicato per l’intervento (<br />

Avviso n°4 del 22 febbraio <strong>2008</strong>). Resta dunque da verificare se, negli appezzamenti nei quali è comparsa la<br />

bolla, sia stato effettuato il trattamento consigliato tempestivamente o invece sia stato eseguito solo in tempo<br />

successivo con l’applicazione dell’olio.<br />

Ad ogni modo, negli appezzamenti in cui vi è ora presenza d’ infezione occorrerà proteggere la nuova<br />

vegetazione essendo consapevoli però, che non è possibile bloccare l’infezione in atto che si arresterà solo<br />

con l’ innalzamento della temperatura (sopra i 18°C).<br />

I prodotti più efficaci sono lo Ziram e il Captano (massimo 2 interventi all’anno complessivamente) alcuni<br />

IBE quali il Propiconazolo (Tilt) e Tebuconazolo (Folicur) (massimo 4 interventi complessivi per tutti gli<br />

IBE) la Dodina e il Dithianon sono invece meno efficaci rispetto i precedenti.<br />

A beneficio di memoria si riporta di seguito la nota integrale che nel 2007 è stata inviata ad inizio campagna<br />

aggiornandola unicamente con i prodotti che meglio hanno risposto nei confronti della bolla del pesco.<br />

CONDIZIONI AMBIENTALI<br />

o Bagnatura: intesa come pioggia o semplice nebbia o rugiada, è sempre l’elemento scatenante per<br />

l’infezione; gli organi recettivi dovranno comunque mantenersi bagnati per almeno 36 - 48 ore<br />

o Temperatura: anche a temperature basse (2 / 3°C) le spore (blastospore) iniziano il processo di<br />

gemmazione, ma con un optimum di 10 C, man mano che la temperatura aumenta la loro attività<br />

diminuisce, oltre i 18°C termina.<br />

o<br />

SUSCETTIBILITA’ <strong>DEL</strong>LA PIANTA<br />

La massima recettività della pianta si pone nel periodo compreso fra la rottura gemme e la caduta petali; ed<br />

è quindi in questa fase che si gioca il successo della strategia di difesa adottata.<br />

Il classico intervento di caduta foglie, seppure importante ha essenzialmente funzione estintiva della massa<br />

d’inoculo, come hanno anche dimostrato di averla altri interventi effettuati fra la caduta dei petali ed inizio<br />

estate (con tempo umido e non eccessivamente caldo).<br />

TIPO D’INFEZIONI<br />

o Precoce: (fase di rottura gemme a caduta petali) colpisce l’intero lembo fogliare e interessa i primi 5 -<br />

6 palchi di foglie.<br />

o Intermedia: (da caduta petali) è meno grave, colpisce una parte del lembo fogliare e interessa i<br />

palchi fogliari dalla 6 a alla 12 a foglia.<br />

o Tardiva: sintomi leggeri dalla 11/12 a foglia in poi.<br />

10


STRATEGIA DI DIFESA<br />

o Con forte pressione del fungo: sono importanti i trattamenti estintivi di caduta foglie e nel periodo che<br />

precede l’estate (azione collaterale degli I.B.E. e dello Zolfo)<br />

o Fondamentale risulta invece l’intervento o gli interventi dal periodo rottura gemme a caduta petali,<br />

fasi queste di massima sensibilità degli organi. Per ottenere la massima efficacia si dovrà<br />

posizionare l’intervento appena prima dell’evento infettante. Per questo motivo il trattamento di fine<br />

inverno (febbraio) trova giustificazione solo in condizioni (umidità) predisponenti all’infezione.<br />

Epoca di intervento<br />

1) completa caduta foglie<br />

2) fine inverno (metà-fine febbraio)<br />

3) pre fiorale<br />

PRODOTTI<br />

Captano, Ziram e in misura minore Dodina e Dithianon nei periodi di -caduta foglie, gemme gonfie –<br />

Gli I.B.E. (propiconazolo e tebuconazolo sono i migliori) trovano collocazione da dopo caduta petali.<br />

Riguardo allo Zolfo, esso ha semplicemente un’azione contenitiva da affiancarsi nel corso della stagione e<br />

non da far affidamento nel periodo critico.<br />

Nella difesa biologica da buoni risultati l’applicazione di rameici e del polisolfuro di Ca se utilizzati nei<br />

periodi critici sopra menzionati.<br />

N.B. Il residuo massimo ammesso del Captano su pesco e 0.02 ppm e non si possono eseguire interventi<br />

dopo fine fioritura, per lo Ziram il residuo massimo ammesso è di 0.1 ppm<br />

11

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