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IndiceSOMMARIOCLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIOPrincipi generaliScopo e campo di applicazioneRequisiti generali per i dispositivi di ancoraggioDefinizioniNORME DI RIFERIMENTOVALUTAZIONE DEI RISCHI DERIVANTI DALLA CADUTA DALL ALTOPrincipi generaliAnalisi del rischioTipologia di cadutaRischi residuiINSTALLAZIONERequisiti minimi degli instal<strong>la</strong>toriAutorizzazione all instal<strong>la</strong>zionePrescrizioni d uso e manutenzioneDISPOSITIVO DI ANCORAGGIOApplicazioniAvvertenzeDescrizione del prodottoDPI associabiliModalità d uso e limite di utilizzoISTRUZIONI DI MONTAGGIO DEL DISPOSITIVO DI ANCORAGGIOPremessaInstal<strong>la</strong>zioneProve di accettazione e post-montaggioCondizioni di montaggio partico<strong>la</strong>riInstal<strong>la</strong>zione del dispositivo di ancoraggioSegna<strong>la</strong>zioneCol<strong>la</strong>udoCERTIFICAZIONIALLEGATO I. Programma di manutenzioneALLEGATO II. Dichiarazione di conformitàALLEGATO III. Re<strong>la</strong>zione di calcoloALLEGATO IV. Certificazione prove di <strong>la</strong>boratorio3


Definizioni1. Punto di ancoraggioElemento a cui il dispositivo di protezione individuale può essere applicato dopo l'instal<strong>la</strong>zione deldispositivo di ancoraggio.2. Dispositivo di ancoraggioElemento o serie di elementi o componenti contenenti uno o più punti di ancoraggio.Questo dispositivo include elementi di interfaccia e /o ancoraggi strutturali.3. InterfacciaElemento che collega un punto di ancoraggio e/o un dispositivo di ancoraggio all ancoraggio strutturale.4. Ancoraggio strutturaleElemento o elementi fissati in modo permanente o fisso ad una struttura, a cui si può applicare undispositivo di ancoraggio o un dispositivo di protezione individuale.Permanente = quando vengono utilizzati elementi di fissaggio (tipo tasselli, rivetti, viteria,tiranti,resineecc ).Fisso = quando viene fissato al<strong>la</strong> struttura mediante saldatura o inghisaggio.5. ElementoParte di un componente o di un sottosistema. Corde, cinghie, elementi di attacco, accessori e linee diancoraggio sono esempi di elementi.I componenti delle linee di ancoraggio flessibili sono ad esempio:fune in metallo, tenditori,elementiterminali,elementi di dissipazione di energia,sistemi di serraggi, cavo,elementi intermedi,elementicurvi ed in alcuni casi anche i supporti (tipo pali piastre ecc...).6. Ancoraggio di estremitàAncoraggio strutturale a ogni estremità di una linea d'ancoraggio flessibile.Elemento che può essere collegato direttamente al<strong>la</strong> struttura di supporto e/o all elemento di interfacciae/o all ancoraggio strutturale.7. Ancoraggio strutturale intermedioAncoraggio strutturale che può essere necessario come elemento aggiuntivo tra gli ancoraggi strutturalidi estremità.Elemento e/o elementi posizionati tra le estremità di una linea flessibile che possono essere collegatidirettamente al<strong>la</strong> struttura di supporto o ad ancoraggi strutturali ( intermedio , curve ecc.).8. Punto di ancoraggio mobileElemento mobile aggiuntivo montato sul<strong>la</strong> linea di ancoraggio o sul<strong>la</strong> rotaia di ancoraggio, a cui sipuò applicare il dispositivo di protezione individuale.Punto di ancoraggio progettato per percorrere una linea di ancoraggio flessibile o rigida transitandosugli elementi intermedi senza doversi scollegare.Può, inoltre, avere una funzione di dispositivo di arresto o di frizionamento sul cavo del<strong>la</strong> linea flessibiledeterminato dal<strong>la</strong> deformazione e allungamento del cavo al momento dell arresto del<strong>la</strong> caduta.9. Linea di ancoraggio flessibileLinea flessibile tra ancoraggi strutturali a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale.Una linea flessibile può essere realizzata con cavo (fune metallica), fibra di corda, o cinghia.Una linea flessibile può essere dotata di punto di ancoraggio mobile.10. Rotaia di ancoraggio o Linea di ancoraggio rigidaLinea rigida tra ancoraggi strutturali a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale.Linea rigida a cui ci si può collegare direttamente o con un punto di ancoraggio mobile.11. Elementi di fissaggioElementi utilizzati per il fissaggio al<strong>la</strong> struttura di supporto dei dispositivi di ancoraggio strutturali.Esempio: ancoraggi,tasselli,rivetti,viteria ecc..12. Ancoraggio strutturale di soccorsoDispositivo di ancoraggio strutturale destinato all impiego del<strong>la</strong> procedura di recupero.13. Punto di deviazione cadutaDispositivo di ancoraggio strutturale destinato all impiego per l eliminazione o riduzione dell effettopendolo.14. Fascicolo tecnico:Opuscolo contenente <strong>la</strong> seguente documentazione:Manuale d uso e manutenzione;Dichiarazione corretta posa in opera;Conformità dei dispositivi instal<strong>la</strong>ti;Dimensionamento e verifica dei fissaggi;Istruzioni di posa.5


Norme di riferimentoD.lgs n°81 s.m.i.c. del 9 aprile 2008;Rego<strong>la</strong>menti Regionali (Lombardia decreto n119 del 2009 Toscana LR n1/2005 - Liguria L.R.n.5/2010 Trentino L.P. n 3 2007 Veneto art 79 bis LR 61/85 2009.UNI EN 341 Dispositivi di discesa.UNI EN 353-1 Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida.UNI EN 353-2 Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile.UNI EN 354 Cordini.UNI EN 355 Assorbitori di energia.UNI EN 358 Cinture di posizionamento sul <strong>la</strong>voro e di trattenuta e cordini di posizionamento.UNI EN 360 Dispositivi anticaduta di tipo retrattile.UNI EN 361 Imbracature per il corpo.UNI EN 362 Connettori.UNI EN 363 Sistemi di arresto caduta.UNI EN 364 Metodi di prova.UNI EN 365 Requisiti generali per l uso, <strong>la</strong> verifica e manutenzione,marcatura e conservazione.UNI EN 517 Accessori prefabbricati per coperture. Ganci di sicurezza da tetto.UNI-EN 795 Dispositivi di ancoraggio. Requisiti e prove.UNI 11158 Sistemi di arresto caduta. Guida per <strong>la</strong> selezione e l uso.D.M. 14.01.2010 Norme tecniche per le costruzioni, Cap.11 Materiali e prodotti per uso strutturale.6


Valutazione dei rischi derivanti dal<strong>la</strong> caduta dall altoPrincipi generaliLa configurazione di un sistema è determinata dal<strong>la</strong> combinazione tra l utilizzo di un idoneo DPI e <strong>la</strong> posizionedi un dispositivo di ancoraggio.Analisi del rischioIl progettista ha <strong>la</strong> responsabilità di effettuare un analisi dei rischi e di valutare i contenuti progettuali idoneiper applicare <strong>la</strong> corretta configurazione.Tipologia di cadutaLa configurazione determina le condizioni di <strong>la</strong>voro in cui l utilizzatore si troverà ad operare.Le condizioni di <strong>la</strong>voro sono re<strong>la</strong>tive al tipo di caduta:a) Caduta libera;b) Caduta libera limitata;c) Caduta contenuta;d) Caduta totalmente trattenuta o prevenuta.Rischi residuiModificando <strong>la</strong> configurazione potremo avere rischi residui valutabili in :Conseguenze di una caduta- impatto con il suolo;- effetto pendolo;- impatto con ostacoli sotto il piano di <strong>la</strong>voro, quali strutture di sostegno;- danni al corpo dovuti allo scorretto utilizzo del DPI;- impatto con componenti costituenti il sistema di arresto caduta;- corda di collegamento che <strong>la</strong>vora su spigolo;- tras<strong>la</strong>zione sul cavo.Resistenza degli ancoraggi- deformazione degli ancoraggi;- sollecitazioni difformi agli elementi di fissaggio;- dinamiche diverse delle direzioni del<strong>la</strong> caduta previste nelle modalità di utilizzo.Pianificazione del<strong>la</strong> procedura di recuperoIn ogni istante dell attività <strong>la</strong>vorativa l esposizione ai rischi, specialmente se tali rischi non sono tempestivamentepercepibili dall utilizzatore prima dell evento e se gli effetti dell evento possono procurare morte olesioni permanenti, deve essere nul<strong>la</strong>. Si sottolinea l importanza di non sottovalutare il rischio di sospensioneinerte in condizioni di incoscienza, in quanto possibile causa di complicazioni che possono comprometterele funzioni vitali; in tali condizioni, tempi di sospensione anche minori di 30 min, possono portare a gravimalesseri a causa dell azione dell imbracatura.Deve essere predisposta, nell ambito del<strong>la</strong> valutazione dei rischi, una procedura che preveda l intervento diemergenza in aiuto dell utilizzatore, rimasto sospeso al sistema di arresto caduta, che necessiti di assistenzao aiuto da parte di altri <strong>la</strong>voratori.7


i sistemi di ancoraggio devono essere instal<strong>la</strong>ti da persone competenti;in prossimità del luogo ove si ha l accesso al dispositivo di ancoraggio permanente, devono essere instal<strong>la</strong>tisegnali che riportino le seguenti informazioni:1. data di instal<strong>la</strong>zione e nome dell instal<strong>la</strong>tore e del fabbricante;2. numero di identificazione del sistema;3. utilizzo obbligatorio di un assorbitore di energia;4. numero massimo di utilizzatori simultanei ammessi;5. istruzioni di servizio (ispezioni e re<strong>la</strong>tive date);6. date di fuori servizio del sistema;7. un avviso che il sistema deve essere utilizzato solo come linea di ancoraggio per dispositivo anticaduta.Garanzia del prodotto e manutenzioneI dispositivi di ancoraggio instal<strong>la</strong>ti possono non essere sottoposti a manutenzione da parte di personalecompetente per un periodo massimo di 10+2 anni, pur mantenendo <strong>la</strong> garanzia sugli elementi che lo compongono.E obbligatorio eseguire <strong>la</strong> manutenzione una volta l anno se l impianto è in rego<strong>la</strong>re servizio, altrimenti primadel riutilizzo se non utilizzato per lunghi periodi o esposto in zone altamente aggressive al<strong>la</strong> corrosione(zone marine o agenti chimici).Garanzia dell instal<strong>la</strong>toreLa garanzia sul<strong>la</strong> corretta messa in servizio dei dispositivi di ancoraggio è di 1 anno.Estensione del<strong>la</strong> garanziaPer usufruire dell estensione del<strong>la</strong> garanzia si dovrà stipu<strong>la</strong>re un rego<strong>la</strong>re contratto di manutenzione e verificaannuale con l instal<strong>la</strong>tore.L instal<strong>la</strong>tore autorizzato/accreditato/qualificato eseguirà prove di col<strong>la</strong>udo (se <strong>tecnica</strong>mente eseguibili) per<strong>la</strong> verifica degli ancoraggi e del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto secondo le prescrizioni del fabbricante.Messa in rego<strong>la</strong>re servizioLa messa in rego<strong>la</strong>re servizio inizia dal momento in cui viene ri<strong>la</strong>sciato da parte dell instal<strong>la</strong>tore il fascicolotecnico con le dichiarazioni di conformità del prodotto e del<strong>la</strong> corretta instal<strong>la</strong>zione.In caso di mancata manutenzione o verifica annuale cesserà automaticamente <strong>la</strong> garanzia sul<strong>la</strong> correttamessa in servizio fino a quando non verrà fatta <strong>la</strong> revisione.In occasione del<strong>la</strong> revisione l instal<strong>la</strong>tore provvederà a riportare sull apposita cartellonistica instal<strong>la</strong>ta pressoil dispositivo <strong>la</strong> data del<strong>la</strong> rimessa in servizio e aggiornerà il fascicolo tecnico con un documento approvantel avvenuta verifica.Riassumendo con uno schema:GARANZIEGARANZIA SULLA DIFETTOSITADEL PRODOTTO:10+2 ANNIGARANZIA SULLA REGOLAREMESSA IN SERVIZIO1 ANNOESTENSIONE DELLA GARANZIA:1 ANNO9


Dispositivo di ancoraggioDISPOSITIVO DI ANCORAGGIO ART. 65033ApplicazioniDispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo.Avvertenze1) Prima di utilizzare l'ancoraggio fisso, è indispensabile, leggere il presente opuscolo. Su semplicerichiesta saranno fornite copie supplementari;2) Il punto di ancoraggio deve essere instal<strong>la</strong>to da un tecnico dotato di competenze nel<strong>la</strong> <strong>tecnica</strong> di posae nel rispetto delle regole di sicurezza;3) Il punto di ancoraggio ed il sistema di fissaggio devono resistere alle sollecitazioni definite dalle Normativecitate nell omonimo capitolo di questo manuale;4) Il punto di ancoraggio deve essere utilizzato esclusivamente per l'ancoraggio di dispositivi di protezioneindividuale anticaduta (D.P.I. conformi EN363) rispettando le re<strong>la</strong>tive modalità di utilizzo;5) Il dispositivo di ancoraggio deve essere utilizzato da personale che abbia ricevuto idonea formazionee informazione;6) In caso di deterioramento o di deformazione apparente, l'utilizzo del dispositivo di ancoraggio deveessere immediatamente sospeso;7) In caso di caduta il dispositivo subisce una deformazione permanente pertanto deve essere sostituitoe non più utilizzabile.10


Descrizione del prodottoC<strong>la</strong>sse A1La c<strong>la</strong>sse A1 comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a superfici verticali, orizzontali einclinate, per esempio pareti, colonne, architravi.Qualità dei componentiMATERIALE :Supporto = Acciaio inox AISI 304PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE:Tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sonoconformi al 4.4 del<strong>la</strong> EN 362:1992 re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> protezione contro <strong>la</strong> corrosione11


DPI associabiliSu questo dispositivo di ancoraggio si prevede l utilizzo dei seguenti DPI:XDispositivo indispensabile nel<strong>la</strong> configurazioneEN 361 ImbracaturaXDispositivo da utilizzare incondizioni di caduta contenutaEN 353 2Dispositivo di arrestocaduta di tipo guidatoXDispositivo che permette il <strong>la</strong>voro intrattenuta e per i passaggi tra un dispositivodi ancoraggio e l altroEN 354Cordino anticaduta condissipatore di energiaBarrare <strong>la</strong>casel<strong>la</strong> seritenutoidoneoDispositivo che permette il <strong>la</strong>voro incaduta libera.Verificare attentamente che <strong>la</strong> funenon <strong>la</strong>vori su spigolo e che ci sia unadeguato spazio di arresto cadutaEN 360Dispositivo di arresto cadutadi tipo retrattileAVVERTENZAUn sistema di arresto caduta può ridurre il rischio di caduta dall alto ma non sempre può annul<strong>la</strong>rlo. In fasedi progettazione è pertanto fondamentale prevedere un piano di recupero nel caso in cui un utilizzatore dovessecadere in un punto qualsiasi del sistema, supponendo che <strong>la</strong> persona caduta non possa partecipareattivamente al proprio salvataggio. Si consiglia pertanto <strong>la</strong> presenza di due operatori sul luogo di <strong>la</strong>voro.12


Modalità d uso e limite di utilizzoCollegamento ad un punto di deviazioneDEVIAZIONECADUTACollegare il connettore alpunto di deviazione cadutae inserire <strong>la</strong> fune di collegamentodell operatore.CONTROLLO PRIMA DELL UTILIZZOPrima di ogni utilizzo verificare che il punto di ancoraggio sia in buono stato apparente, esente da danni edeformazioni. In caso contrario non procedere all utilizzo del dispositivo.CONTROINDICAZIONI D' USOE' proibito:· apportare modifiche di qualsiasi tipo, in partico<strong>la</strong>re forature e mo<strong>la</strong>ture;· utilizzare l'ancoraggio in cattivo stato o nel caso abbia arrestato una caduta;· utilizzare l'ancoraggio per altri fini diversi da quanto stabilito dal fabbricante.ATTENZIONERischi derivanti <strong>la</strong> caduta ( Riferimenti UNI 11158 2005):Spazio libero di caduta in sicurezza;Effetto pendolo e oscil<strong>la</strong>zione;Cadute oltre un bordo a spigolo vivo;Sollecitazione a carichi dinamici agli organi interni;Piano di emergenza per il recupero.I dispositivi di ancoraggio devono essere utilizzati solo con sistemi anticaduta marcati CE, chenon generino forze maggiori di 6 kN in corrispondenza del punto di ancoraggio13


Istruzioni di montaggio del dispositivo di ancoraggioPremessaE assolutamente indispensabile eseguire un sopraluogo per valutare <strong>la</strong> compatibilità del<strong>la</strong> struttura conquanto previsto dal<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione di calcolo fornita dal fabbricante.Instal<strong>la</strong>zioneLa rete di instal<strong>la</strong>tori CO.M.ED. o instal<strong>la</strong>tori autorizzati/accreditati/qualificati eseguirà <strong>la</strong> posa in opera secondo<strong>la</strong> normativa vigente in materia di sicurezza (D.Lgs 81 2008). Si consiglia vivamente di programmareun p<strong>la</strong>nning di montaggio coordinato tra l instal<strong>la</strong>tore e il cliente.Prove di accettazione e post-montaggioSi consiglia di effettuare, in presenza del responsabile <strong>la</strong>vori, le seguenti verifiche del<strong>la</strong> corretta messa inopera:prova di col<strong>la</strong>udo, eseguibile solo da instal<strong>la</strong>tori autorizzati/accreditati/qualificati per verificare <strong>la</strong> resistenzadegli elementi di fissaggio e del<strong>la</strong> struttura di supporto;verifica del<strong>la</strong> bulloneria che deve risultare correttamente serrata.Condizioni di montaggio partico<strong>la</strong>riConsigliamo all instal<strong>la</strong>tore di definire con il committente le c<strong>la</strong>usole partico<strong>la</strong>ri re<strong>la</strong>tive al cantiere tenendoin considerazione:condizioni climatiche;obblighi di produzione;partico<strong>la</strong>ri pericoli;accessi inesistenti;condizioni speciali di manutenzione e di sollevamento;interventi sul sito fuori orario di <strong>la</strong>voro e nei giorni festivi.E indispensabile prima di ogni instal<strong>la</strong>zione verificare <strong>la</strong> resistenza del supporto a cui viene fattal applicazione mediante calcolo strutturale o test direttamente sul<strong>la</strong> struttura.14


Instal<strong>la</strong>zione del dispositivo di ancoraggioSTRUTTURA IN LEGNO LAMELLAREVedere re<strong>la</strong>zione di calcoloSTRUTTURA IN CEMENTO ARMATOVedere re<strong>la</strong>zione di calcoloGli schemi sopra riportati sono puramente indicativi.15


Segna<strong>la</strong>zioneI testi in vigore (normativa EN 795 c<strong>la</strong>sse A1, A2 ) rendono obbligatorio <strong>la</strong> segna<strong>la</strong>zione del dispositivo, chedeve essere utilizzato con DPI dotati di assorbitore di energia, conforme al<strong>la</strong> EN 355.L instal<strong>la</strong>tore dovrà collocare <strong>la</strong> targhetta nei vari accessi del dispositivo di ancoraggio o in corrispondenzadel punto di ancoraggio più vicino ai vari accessi.L instal<strong>la</strong>tore dovrà scrivere su ogni p<strong>la</strong>cca con pennarello indelebile o con lettere e cifre incise:1 Il tirante d aria minimo;2 Il numero massimo di persone che possono utilizzare il dispositivo di ancoraggio;3 Data di instal<strong>la</strong>zione.16


Col<strong>la</strong>udoA <strong>la</strong>voro ultimato, si consiglia di eseguire il col<strong>la</strong>udo seguendo le prescrizioni fornite dal fabbricante.Il col<strong>la</strong>udo deve essere eseguito secondo le procedure studiate dal<strong>la</strong> casa di produzione degli elementi.Le prove sono state determinate secondo i criteri di progettazione di ogni elemento facente parte del dispositivodi ancoraggio, tenendo in considerazione che <strong>la</strong> prova di col<strong>la</strong>udo non deve portare l elemento adeformazioni in campo p<strong>la</strong>stico.Si specifica che <strong>la</strong> Norma UNI EN 795 non obbliga gli instal<strong>la</strong>tore ad eseguire una prova di col<strong>la</strong>udo maraccomanda delle modalità di prova nell appendice A (informativa).Svolgimento del<strong>la</strong> prova ( a campione)Il col<strong>la</strong>udo del sistema di fissaggio e del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto viene effettuato conl utilizzo di attrezzature atte a trasferire <strong>la</strong> forza di 6 kN (carico di esercizio) sui supporti e registrarne <strong>la</strong>resistenza per 15 s.Attrezzatura:Tensionatore meccanico (come ad esempio Tirfor);Dinamometro.Schema indicativoSchema illustrativo del<strong>la</strong> prova di verificaLa prova di col<strong>la</strong>udo per li dispositivi di ancoraggio di c<strong>la</strong>sse A prevede:<strong>la</strong> verifica di ogni ancoraggio;L ancoraggio deve essere sottoposto a una prova statica di resistenza applicando il carico di esercizio dichiaratodal fabbricante secondo lo schema sopra riportato.La forza di prova deve essere 6 kN.L'ancoraggio dovrebbe sopportare <strong>la</strong> forza per almeno 15 secondi a dimostrazione del<strong>la</strong> resistenza deglielementi di fissaggio e del<strong>la</strong> struttura di supporto.Tale prova dovrà essere ripetuta nelle programmate manutenzioni dell instal<strong>la</strong>tore.Il col<strong>la</strong>udo può essere eseguito esclusivamente da instal<strong>la</strong>tori qualificati e riconosciuti dal produttore.A col<strong>la</strong>udo avvenuto dovrà essere ri<strong>la</strong>sciato certificato di col<strong>la</strong>udo.Si consiglia di eseguire <strong>la</strong> prova in presenza del responsabile dei <strong>la</strong>vori in modo da controfirmare il certificatodi col<strong>la</strong>udo.N.B. Il col<strong>la</strong>udo procura deformazioni permanenti al dispositivo, che, dunque, deve essere sostituito.17


CertificazioniAllegato I. Programma di manutenzionePUNTI D ANCORAGGIOCLASSE A1L ispezione può essere eseguita da personale competente( instal<strong>la</strong>tore, produttore, tecnici qualificati autorizzati )ELEMENTI DA CONTROLLAREVerificare l'aspetto generalePunti di ancoraggio nel loro insiemeVerificare funzionalità elementi mobiliverificare il serraggio del<strong>la</strong> viteriaverificare lo stato di invecchiamento del<strong>la</strong> strutturaFissaggio dei punti di ancoraggioVerificare che non vi sia corrosioneVerificare che il pezzo non sia stato modificatoVerificare che non vi sia deformazioneVerificarne <strong>la</strong> presenzaTarghette segnaleticheVerificare che siano compi<strong>la</strong>te correttamenteVerificare le date di verificaInserire <strong>la</strong> nuova data di verificaData di verifica Esito del<strong>la</strong> verifica Firma18


Allegato II. Dichiarazione di conformitàIl sottoscritto Vitali Giancarlo amministratore unico del<strong>la</strong> Ditta CO.M.ED. SAS di Vitali Giancarlo e C.con sede in Bergamo 24126, in via Bel<strong>la</strong>fino nr 20, in qualità di fabbricanteDICHIARAChe il punto di ancoraggio avente <strong>la</strong> seguente denominazione:R2R1COD DESCRIZIONE R1 (kN) R2 (kN)65033 Punto di deviazione universale ø 18 h 380 acciaio inox >60 >30A) E stato sottoposto a prove di resistenza statica e dinamica presso il Laboratorio P&P LMC srldi Seriate (BG) con le modalità descritte dal<strong>la</strong> norma UNI795 par. 4.3.1.Come risulta dal rapporto di prova RT-AB-018/11 del 23/02/2012, depositato presso il fabbricante,l elemento ha superato entrambe le prove.Il punto di ancoraggio soddisfa i requisiti specifici per <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse A1.R = carico di rottura registrato a seguito di prove di <strong>la</strong>boratorioB) E associabile ai seguenti ancoraggi strutturali:CODDESCRIZIONEC<strong>la</strong>sse configurazione00020 Contropiastra 150 x100x 6A1Bergamo, li 15/03/201219


Allegato III. Re<strong>la</strong>zione di calcoloRELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoDati geometrici di progetto:Punto di ancoraggio h = 300 mmInterasse fori i= 110 mmIl momento al<strong>la</strong> base del punto di ancoraggio vale:M=1000*30=30000 daN*cmF=10 KNLa forza agente su ognuno dei due ancoranti sottopostiad estrazione vale:R= 30000/11*2= 1363daNLa forza di taglio agente su ognuno dei 2ancoranti vale:T=1000/2=500daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO Ø CARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)legno cls metalloBulloneria Barre filettate cl 4.8 12 2380 1184X XFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250XFissaggio meccanico FM 753 m12x 110 12 953 880XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture metalliche: Profili metallici tipo HE o profili tubo<strong>la</strong>ri metallici l instal<strong>la</strong>zione prevede l utilizzo di contropiastreStrutture in cemento armato: Travi 40x25hStrutture in legno: Travi <strong>la</strong>rghe 19 cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.20


Allegato IV. Certificazione prove di <strong>la</strong>boratorio21

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