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IndiceSOMMARIOCLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIOPrincipi generaliScopo e campo di applicazioneRequisiti generali per i dispositivi di ancoraggioDefinizioniNORME DI RIFERIMENTOVALUTAZIONE DEI RISCHI DERIVANTI DALLA CADUTA DALL ALTOPrincipi generaliAnalisi del rischioTipologia di cadutaRischi residuiINSTALLAZIONERequisiti minimi degli instal<strong>la</strong>toriAutorizzazione all instal<strong>la</strong>zionePrescrizioni d uso e manutenzioneDISPOSITIVO DI ANCORAGGIOApplicazioniAvvertenzeDescrizione del prodottoDPI associabiliModalità d uso e limite di utilizzoISTRUZIONI DI MONTAGGIO DEL DISPOSITIVO DI ANCORAGGIOPremessaInstal<strong>la</strong>zioneProve di accettazione e post-montaggioCondizioni di montaggio partico<strong>la</strong>riMontaggio del dispositivoSegna<strong>la</strong>zioneCol<strong>la</strong>udoCERTIFICAZIONIALLEGATO I. Programma di manutenzioneALLEGATO II. Dichiarazione di conformitàALLEGATO III. Re<strong>la</strong>zione di calcoloALLEGATO IV. Certificazione prove di <strong>la</strong>boratorioALLEGATO V. Scheda <strong>tecnica</strong>3


Norme di riferimentoD.lgs n°81 s.m.i.c. del 9 aprile 2008;Rego<strong>la</strong>menti Regionali (Lombardia decreto n119 del 2009 Toscana LR n1/2005 - Liguria L.R.n.5/2010 Trentino L.P. n 3 2007 Veneto art 79 bis LR 61/85 2009.UNI EN 341 Dispositivi di discesa.UNI EN 353-1 Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida.UNI EN 353-2 Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile.UNI EN 354 Cordini.UNI EN 355 Assorbitori di energia.UNI EN 358 Cinture di posizionamento sul <strong>la</strong>voro e di trattenuta e cordini di posizionamento.UNI EN 360 Dispositivi anticaduta di tipo retrattile.UNI EN 361 Imbracature per il corpo.UNI EN 362 Connettori.UNI EN 363 Sistemi di arresto caduta.UNI EN 364 Metodi di prova.UNI EN 365 Requisiti generali per l uso, <strong>la</strong> verifica e manutenzione,marcatura e conservazione.UNI EN 517 Accessori prefabbricati per coperture. Ganci di sicurezza da tetto.UNI-EN 795 Dispositivi di ancoraggio. Requisiti e prove.UNI 11158 Sistemi di arresto caduta. Guida per <strong>la</strong> selezione e l uso.D.M. 14.01.2010 Norme tecniche per le costruzioni, Cap.11 Materiali e prodotti per uso strutturale.6


Valutazione dei rischi derivanti dal<strong>la</strong> caduta dall altoPrincipi generaliLa configurazione di un sistema è determinata dal<strong>la</strong> combinazione tra l utilizzo di un idoneo DPI e <strong>la</strong> posizionedi un dispositivo di ancoraggio.Analisi del rischioIl progettista ha <strong>la</strong> responsabilità di effettuare un analisi dei rischi e di valutare i contenuti progettuali idoneiper applicare <strong>la</strong> corretta configurazione.Tipologia di cadutaLa configurazione determina le condizioni di <strong>la</strong>voro in cui l utilizzatore si troverà ad operare.Le condizioni di <strong>la</strong>voro sono re<strong>la</strong>tive al tipo di caduta:a) Caduta libera;b) Caduta libera limitata;c) Caduta contenuta;d) Caduta totalmente trattenuta o prevenuta.Rischi residuiModificando <strong>la</strong> configurazione potremo avere rischi residui valutabili in :Conseguenze di una caduta- impatto con il suolo;- effetto pendolo;- impatto con ostacoli sotto il piano di <strong>la</strong>voro, quali strutture di sostegno;- danni al corpo dovuti allo scorretto utilizzo del DPI;- impatto con componenti costituenti il sistema di arresto caduta;- corda di collegamento che <strong>la</strong>vora su spigolo;- tras<strong>la</strong>zione sul cavo.Resistenza degli ancoraggi- deformazione degli ancoraggi;- sollecitazioni difformi agli elementi di fissaggio;- dinamiche diverse delle direzioni del<strong>la</strong> caduta previste nelle modalità di utilizzo.Pianificazione del<strong>la</strong> procedura di recuperoIn ogni istante dell attività <strong>la</strong>vorativa l esposizione ai rischi, specialmente se tali rischi non sono tempestivamentepercepibili dall utilizzatore prima dell evento e se gli effetti dell evento possono procurare morte olesioni permanenti, deve essere nul<strong>la</strong>. Si sottolinea l importanza di non sottovalutare il rischio di sospensioneinerte in condizioni di incoscienza, in quanto possibile causa di complicazioni che possono comprometterele funzioni vitali; in tali condizioni, tempi di sospensione anche minori di 30 min, possono portare a gravimalesseri a causa dell azione dell imbracatura.Deve essere predisposta, nell ambito del<strong>la</strong> valutazione dei rischi, una procedura che preveda l intervento diemergenza in aiuto dell utilizzatore, rimasto sospeso al sistema di arresto caduta, che necessiti di assistenzao aiuto da parte di altri <strong>la</strong>voratori.7


Requisiti minimi degli instal<strong>la</strong>toriInstal<strong>la</strong>zioneSecondo quanto riportato dal D.Lgs.81 e s.m.i.c. Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di<strong>la</strong>voro nell allegato XVII IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE :01. Le imprese affidatarie dovranno indicare al committente o al responsabile dei <strong>la</strong>vori almeno il nominativodel soggetto o i nominativi dei soggetti del<strong>la</strong> propria impresa, con le specifiche mansioni, incaricati perl assolvimento dei compiti di cui all articolo 97.1. Ai fini del<strong>la</strong> verifica dell idoneità tecnico professionale le imprese, le imprese esecutrici nonché le impreseaffidatarie, ove utilizzino anche proprio personale, macchine o attrezzature per l esecuzione dell operaappaltata, dovranno esibire al committente o al responsabile dei <strong>la</strong>vori almeno:a) iscrizione al<strong>la</strong> camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente al<strong>la</strong> tipologiadell appalto;b) documento di valutazione dei rischi di cui all articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cuiall articolo 29, comma 5, del presente decreto legis<strong>la</strong>tivo;c) documento unico di rego<strong>la</strong>rità contributiva di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007;d) dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all art. 14 del presentedecreto legis<strong>la</strong>tivo.2. I <strong>la</strong>voratori autonomi dovranno esibire almeno:a) iscrizione al<strong>la</strong> camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente al<strong>la</strong> tipologiadell appalto;b) specifica documentazione attestante <strong>la</strong> conformità alle disposizioni di cui al presente decreto legis<strong>la</strong>tivodi macchine, attrezzature e opere provvisionali;c) elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione;d) attestati inerenti <strong>la</strong> propria formazione e <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva idoneità sanitaria ove espressamente previsti dal presentedecreto legis<strong>la</strong>tivo;e) documento unico di rego<strong>la</strong>rità contributiva di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007.3. In caso di subappalto il datore di <strong>la</strong>voro dell impresa affidataria verifica l idoneità tecnico professionaledei sub appaltatori con gli stessi criteri di cui al precedente punto 1 e dei <strong>la</strong>voratori autonomi con gli stessicriteri di cui al precedente punto 2.Autorizzazione all instal<strong>la</strong>zioneUn instal<strong>la</strong>tore diventa instal<strong>la</strong>tore autorizzato/accreditato/qualificato nel caso in cui abbia frequentato preventivamenteun percorso formativo e di addestramento previsto dal fabbricante.Prescrizioni d uso e manutenzioneUso in sicurezza dei dispositivi di ancoraggioRaccomandazioni generali per utilizzare in sicurezza i dispositivi di ancoraggio:deve essere usata una imbracatura per il corpo compatibile con le caratteristiche del dispositivo di ancoraggio;non superare il numero massimo di utilizzatori in contemporanea previsto dal fabbricante;dopo un arresto di caduta il dispositivo di ancoraggio deve essere tolto dal servizio e revisionato secondole istruzioni del fabbricante;il dispositivo di ancoraggio predisposto per l aggancio di un sistema di arresto caduta non deve essereutilizzato come sistema di posizionamento sul <strong>la</strong>voro, a meno che non sia stato espressamente progettatoper questo tipo di utilizzo;quando risulta necessario passare da un sistema di ancoraggio ad un altro ed esiste un rischio di caduta,deve essere mantenuto l aggancio contemporaneo ai due sistemi durante il trasferimento;deve essere verificato che tutti i sistemi di aggancio siano chiusi in posizione sicura;deve essere verificato che gli assorbitori di energia (dove previsti) non presentino segni di estensione,nel caso sostituirli;8


i sistemi di ancoraggio devono essere instal<strong>la</strong>ti da persone competenti;in prossimità del luogo ove si ha l accesso al dispositivo di ancoraggio permanente, devono essere instal<strong>la</strong>tisegnali che riportino le seguenti informazioni:1. data di instal<strong>la</strong>zione e nome dell instal<strong>la</strong>tore e del fabbricante;2. numero di identificazione del sistema;3. utilizzo obbligatorio di un assorbitore di energia;4. numero massimo di utilizzatori simultanei ammessi;5. istruzioni di servizio (ispezioni e re<strong>la</strong>tive date);6. date di fuori servizio del sistema;7. un avviso che il sistema deve essere utilizzato solo come linea di ancoraggio per dispositivo anticaduta.Garanzia del prodotto e manutenzioneI dispositivi di ancoraggio instal<strong>la</strong>ti possono non essere sottoposti a manutenzione da parte di personalecompetente per un periodo massimo di 10+2 anni, pur mantenendo <strong>la</strong> garanzia sugli elementi che lo compongono.E obbligatorio eseguire <strong>la</strong> manutenzione una volta l anno se l impianto è in rego<strong>la</strong>re servizio, altrimenti primadel riutilizzo se non utilizzato per lunghi periodi o esposto in zone altamente aggressive al<strong>la</strong> corrosione(zone marine o agenti chimici).Garanzia dell instal<strong>la</strong>toreLa garanzia sul<strong>la</strong> corretta messa in servizio dei dispositivi di ancoraggio è di 1 anno.Estensione del<strong>la</strong> garanziaPer usufruire dell estensione del<strong>la</strong> garanzia si dovrà stipu<strong>la</strong>re un rego<strong>la</strong>re contratto di manutenzione e verificaannuale con l instal<strong>la</strong>tore.L instal<strong>la</strong>tore autorizzato/accreditato/qualificato eseguirà prove di col<strong>la</strong>udo (se <strong>tecnica</strong>mente eseguibili) per<strong>la</strong> verifica degli ancoraggi e del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto secondo le prescrizioni del fabbricante.Messa in rego<strong>la</strong>re servizioLa messa in rego<strong>la</strong>re servizio inizia dal momento in cui viene ri<strong>la</strong>sciato da parte dell instal<strong>la</strong>tore il fascicolotecnico con le dichiarazioni di conformità del prodotto e del<strong>la</strong> corretta instal<strong>la</strong>zione.In caso di mancata manutenzione o verifica annuale cesserà automaticamente <strong>la</strong> garanzia sul<strong>la</strong> correttamessa in servizio fino a quando non verrà fatta <strong>la</strong> revisione.In occasione del<strong>la</strong> revisione l instal<strong>la</strong>tore provvederà a riportare sull apposita cartellonistica instal<strong>la</strong>ta pressoil dispositivo <strong>la</strong> data del<strong>la</strong> rimessa in servizio e aggiornerà il fascicolo tecnico con un documento approvantel avvenuta verifica.Riassumendo con uno schema:GARANZIEGARANZIA SULLA DIFETTOSITADEL PRODOTTO:10+2 ANNIGARANZIA SULLA REGOLAREMESSA IN SERVIZIO1 ANNOESTENSIONE DELLA GARANZIA:1 ANNO9


Dispositivo di ancoraggioDISPOSITIVO DI ANCORAGGIO ART. 01000ApplicazioniDispositivo applicabile a strutture in legno, metallo e calcestruzzo armato.Avvertenze1) Prima di utilizzare l'ancoraggio fisso, è indispensabile, leggere il presente opuscolo. Su semplicerichiesta saranno fornite copie supplementari;2) Il punto di ancoraggio deve essere instal<strong>la</strong>to da un tecnico dotato di competenze nel<strong>la</strong> <strong>tecnica</strong> di posae nel rispetto delle regole di sicurezza;3) Il punto di ancoraggio ed il sistema di fissaggio devono resistere alle sollecitazioni definite dalle Normativecitate nell omonimo capitolo di questo manuale;4) Il punto di ancoraggio deve essere utilizzato esclusivamente per l'ancoraggio di dispositivi di protezioneindividuale anticaduta (D.P.I. conformi EN363) rispettando le re<strong>la</strong>tive modalità di utilizzo;5) Il dispositivo di ancoraggio deve essere utilizzato da personale che abbia ricevuto idonea formazionee informazione;6) In caso di deterioramento o di deformazione apparente, l'utilizzo del dispositivo di ancoraggio deveessere immediatamente sospeso;7) In caso di caduta il dispositivo subisce una deformazione permanente pertanto deve essere sostituitoe non più utilizzabile.10


Descrizione del prodottoC<strong>la</strong>sse A2La c<strong>la</strong>sse A2 comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a tetti inclinati.Qualità dei componentiMATERIALE : Acciaio S 235 JR zincato a caldo.PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE:Tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sonoconformi al 4.4 del<strong>la</strong> EN 362:1992 re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> protezione contro <strong>la</strong> corrosione.11


DPI associabiliSu questo dispositivo di ancoraggio si prevede l utilizzo dei seguenti DPI:XDispositivo indispensabile nel<strong>la</strong> configurazioneEN 361 ImbracaturaXDispositivo da utilizzare incondizioni di caduta contenutaEN 353 2Dispositivo di arrestocaduta di tipo guidatoXDispositivo che permette il <strong>la</strong>voro intrattenuta e per i passaggi tra un dispositivodi ancoraggio e l altroEN 354Cordino anticaduta condissipatore di energiaBarrare <strong>la</strong>casel<strong>la</strong> seritenutoidoneoDispositivo che permette il <strong>la</strong>voro incaduta libera.Verificare attentamente che <strong>la</strong> funenon <strong>la</strong>vori su spigolo e che ci sia unadeguato spazio di arresto cadutaEN 360Dispositivo di arresto cadutadi tipo retrattileAVVERTENZAUn sistema di arresto caduta può ridurre il rischio di caduta dall alto ma non sempre può annul<strong>la</strong>rlo. In fasedi progettazione è pertanto fondamentale prevedere un piano di recupero nel caso in cui un utilizzatore dovessecadere in un punto qualsiasi del sistema, supponendo che <strong>la</strong> persona caduta non possa partecipareattivamente al proprio salvataggio. Si consiglia pertanto <strong>la</strong> presenza di due operatori sul luogo di <strong>la</strong>voro.12


Modalità d uso e limite di utilizzoQuando viene utilizzato il punto di deviazione corrispondente UNI EN 795 c<strong>la</strong>sse A2 su coperture inclinatebisogna verificare che l ancoraggio permetta una rotazione sull asse di fissaggio affinché <strong>la</strong>vori in linea del<strong>la</strong>direzione del<strong>la</strong> Forza.ATTENZIONE I dispositivi di ancoraggio a norma UNI EN 795 c<strong>la</strong>sse A1 e A2 possono subire deformazioni(se utilizzati come punti di deviazione caduta) dovute alle sollecitazioni generate durante l arresto diuna caduta. In questo caso vanno assolutamente sostituiti verificando eventuali danni provocati al<strong>la</strong> strutturae quindi reinstal<strong>la</strong>ti seguendo i criteri di una nuova instal<strong>la</strong>zione.13


Esempio di applicazione dei punti di deviazione di tipo UNI EN 795 c<strong>la</strong>sse A2 su un tetto a falde.CONTROLLO PRIMA DELL UTILIZZOPrima di ogni utilizzo verificare che il punto di ancoraggio sia in buono stato apparente, esente da danni edeformazioni. In caso contrario non procedere all utilizzo del dispositivo.CONTROINDICAZIONI D' USOE' proibito:· apportare modifiche di qualsiasi tipo, in partico<strong>la</strong>re forature e mo<strong>la</strong>ture;· utilizzare l'ancoraggio in cattivo stato o nel caso abbia arrestato una caduta;· utilizzare l'ancoraggio per altri fini diversi da quanto stabilito dal fabbricante.ATTENZIONERischi derivanti <strong>la</strong> caduta ( Riferimenti UNI 11158 2005):Spazio libero di caduta in sicurezza;Effetto pendolo e oscil<strong>la</strong>zione;Cadute oltre un bordo a spigolo vivo;Sollecitazione a carichi dinamici agli organi interni;Piano di emergenza per il recupero.I dispositivi di ancoraggio devono essere utilizzati solo con sistemi anticaduta marcati CE, chenon generino forze maggiori di 6 kN in corrispondenza del punto di ancoraggio14


Istruzioni di montaggio del dispositivo di ancoraggioPremessaE assolutamente indispensabile eseguire un sopraluogo per valutare <strong>la</strong> compatibilità del<strong>la</strong> struttura conquanto previsto dal<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione di calcolo fornita dal fabbricante.Instal<strong>la</strong>zioneLa rete di instal<strong>la</strong>tori CO.M.ED. o instal<strong>la</strong>tori autorizzati/accreditati/qualificati eseguirà <strong>la</strong> posa in opera secondo<strong>la</strong> normativa vigente in materia di sicurezza (D.Lgs 81 2008). Si consiglia vivamente di programmareun p<strong>la</strong>nning di montaggio coordinato tra l instal<strong>la</strong>tore e il cliente.Prove di accettazione e post-montaggioProcedimento:Si consiglia di effettuare, in presenza del responsabile <strong>la</strong>vori, le seguenti verifiche del<strong>la</strong> corretta messa inopera:Prova di col<strong>la</strong>udo, eseguibile solo da instal<strong>la</strong>tori autorizzati/accreditati/qualificati per verificare <strong>la</strong> resistenzadegli elementi di fissaggio e del<strong>la</strong> struttura di supporto;verifica del<strong>la</strong> bulloneria che deve risultare correttamente serrata.Condizioni di montaggio partico<strong>la</strong>riConsigliamo all instal<strong>la</strong>tore di definire con il committente le c<strong>la</strong>usole partico<strong>la</strong>ri re<strong>la</strong>tive al cantiere tenendoin considerazione:condizioni climatiche;obblighi di produzione;partico<strong>la</strong>ri pericoli;accessi inesistenti;condizioni speciali di manutenzione e di sollevamento;interventi sul sito fuori orario di <strong>la</strong>voro e nei giorni festivi.E indispensabile prima di ogni instal<strong>la</strong>zione verificare <strong>la</strong> resistenza del supporto a cui viene fattal applicazione mediante calcolo strutturale o test direttamente sul<strong>la</strong> struttura.15


Montaggio del dispositivoStruttura :Doppio assitoFissaggio : diretto1 vite da legno fissata sul travettoFissaggio : con regolo1 vite da legno fissata sul travettoStruttura :Tavo<strong>la</strong>to con iso<strong>la</strong>mentoe venti<strong>la</strong>zioneFissaggio : diretto1 vite da legno fissata sul travettoin corrispondenza del listelloFissaggio : con regolo1 vite da legno fissata sul travettoin corrispondenza del listelloStruttura :Tavo<strong>la</strong>to con iso<strong>la</strong>mentoFissaggio: diretto con spessore e regolo1 vite da legno fissata sul travettoStruttura :Legno con mezzane (piastrelle incotto) con massetto di 4 cm armatocon rete elettrosaldata da mm 6Gli schemi sopra riportati sono puramente indicativi.16Fissaggio : con piastra e spessore6 tasselli fissati sul massettoin calcestruzzo


Segna<strong>la</strong>zioneI testi in vigore (normativa EN 795 c<strong>la</strong>sse A1, A2 ) rendono obbligatorio <strong>la</strong> segna<strong>la</strong>zione del dispositivo, chedeve essere utilizzato con DPI dotati di assorbitore di energia, conforme al<strong>la</strong> EN 355.L instal<strong>la</strong>tore dovrà collocare <strong>la</strong> targhetta nei vari accessi del dispositivo di ancoraggio o in corrispondenzadel punto di ancoraggio più vicino ai vari accessi.L instal<strong>la</strong>tore dovrà scrivere su ogni p<strong>la</strong>cca con pennarello indelebile o con lettere e cifre incise:1 Il tirante d aria minimo;2 Il numero massimo di persone che possono utilizzare il dispositivo di ancoraggio;3 Data di instal<strong>la</strong>zione.17


A <strong>la</strong>voro ultimato si consiglia di eseguire il col<strong>la</strong>udo seguendo le prescrizioni fornite dal fabbricante.Il col<strong>la</strong>udo deve essere eseguito secondo le procedure studiate dal<strong>la</strong> casa di produzione degli elementi.Le prove sono state determinate secondo i criteri di progettazione di ogni elemento facente parte del dispositivodi ancoraggio, tenendo in considerazione che <strong>la</strong> prova di col<strong>la</strong>udo non deve portare l elemento adeformazioni in campo p<strong>la</strong>stico.Si specifica che <strong>la</strong> Norma UNI EN 795 non obbliga gli instal<strong>la</strong>tore ad eseguire una prova di col<strong>la</strong>udo maraccomanda delle modalità di prova nell appendice A (informativa).Svolgimento del<strong>la</strong> prova ( a campione)Il col<strong>la</strong>udo del sistema di fissaggio e del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto viene effettuato con l utilizzodi attrezzature atte a trasferire <strong>la</strong> forza di 6 kN (carico di esercizio) sui supporti e registrarne <strong>la</strong> resistenzaper 15 s.Attrezzatura:Tensionatore meccanico (come ad esempio Tirfor);Dinamometro.Schema indicativoCol<strong>la</strong>udoLa prova di col<strong>la</strong>udo per li dispositivi di ancoraggio di c<strong>la</strong>sse A prevede:18<strong>la</strong> verifica di ogni ancoraggio;L ancoraggio deve essere sottoposto a una prova statica di resistenza applicando il carico di esercizio dichiaratodal fabbricante secondo lo schema sopra riportato.La forza di prova deve essere 6 kN.L'ancoraggio dovrebbe sopportare <strong>la</strong> forza per almeno 15 secondi a dimostrazione del<strong>la</strong> resistenza deglielementi di fissaggio e del<strong>la</strong> struttura di supporto.Tale prova dovrà essere ripetuta nelle programmate manutenzioni dell instal<strong>la</strong>tore.Il col<strong>la</strong>udo può essere eseguito esclusivamente da instal<strong>la</strong>tori qualificati e riconosciuti dal produttore.A col<strong>la</strong>udo avvenuto dovrà essere ri<strong>la</strong>sciato certificato di col<strong>la</strong>udo.Si consiglia di eseguire <strong>la</strong> prova in presenza del responsabile dei <strong>la</strong>vori in modo da controfirmare il certificatodi col<strong>la</strong>udo.


CertificazioniAllegato I. Programma di manutenzionePUNTI D ANCORAGGIOCLASSE A2L ispezione può essere eseguita da personale competente( instal<strong>la</strong>tore, produttore, tecnici competenti autorizzati )ELEMENTI DA CONTROLLAREVerificare l'aspetto generalePunti di ancoraggio nel loro insiemeVerificare funzionalità elementi mobiliverificare il serraggio del<strong>la</strong> viteriaverificare lo stato di invecchiamento del<strong>la</strong> strutturaFissaggio dei punti di ancoraggioVerificare che non vi sia corrosioneVerificare che il pezzo non sia stato modificatoVerificare che non vi sia deformazioneVerificarne <strong>la</strong> presenzaTarghette segnaleticheVerificare che siano compi<strong>la</strong>te correttamenteVerificare le date di verificaInserire <strong>la</strong> nuova data di verificaData di verifica Esito del<strong>la</strong> verifica Firma19


Allegato II. Dichiarazione di conformitàIl sottoscritto Vitali Giancarlo amministratore unico del<strong>la</strong> Ditta CO.M.ED. SAS di Vitali Giancarlo e C.con sede in Bergamo 24126, in via Bel<strong>la</strong>fino nr 20, in qualità di fabbricanteDICHIARAChe il punto di ancoraggio avente <strong>la</strong> seguente denominazione:RCOD. DESCRIZIONE R (kN)01000 Punto di ancoraggio tipo Coppo 28A) E stato sottoposto a prove di resistenza statica e dinamica presso il Laboratorio P&P LMC srldi Seriate (BG) con le modalità descritte dal<strong>la</strong> norma UNI795.Come risulta dal rapporto prova n°RT-AB-068/11 del 02/11/2011, depositato presso il fabbricante,l elemento ha superato entrambe le prove.Il punto di ancoraggio soddisfa i requisiti specifici per <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse A2R = carico di rottura registrato a seguito di prove di <strong>la</strong>boratorioB) E associabile ai seguenti ancoraggi strutturali:COD.07000 Regolo sp 6 mmDESCRIZIONE06000 Regolo a doppia pendenza sp 6mm09000 Piastra 30x20 cm sp 6 mm08103 - 0810508108 - 08110Kit distanziatore 30 - 50 - 80 - 100 mmC<strong>la</strong>sse configurazione08330 Kit distanziatore di altezza fissa 50 mm A208340 Kit distanziatore di altezza variabile 120 ÷ 180 mm A208350 Kit distanziatore di altezza variabile 190 ÷ 250 mm A209020 Piastra in acciaio inox 280x230x3 A209030 Piastra in acciaio inox 380x250x3 A2A2A2A2A2Bergamo, li 04/06/201220


Allegato III. Re<strong>la</strong>zione di calcoloRELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF=10 kNLa forza di taglio agente sull ancorante vale:T=1000daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO Ø CARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)Viteria FM WOOD PRO 10 370 1000 XlegnoclsFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250 XFissaggio meccanico FM 753 M12x110 12 953 880 XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio= 3 per fissaggio con viteria ad estrazione = 1,8 per fissaggio con viteria a taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L10x15H cmStrutture in legno: Travi L10x15H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.21


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 09000 piastra 300x200x6Struttura di supporto:calcestruzzo C20/25 spessore 5 cm con rete elettrosaldata ø 6 maglia 20x20Elementi di fissaggio:Nr 6 tasselli meccanici tipo Friulsider FM 744 M6x50Poiché l applicazione è difforme dalle condizioni di certificazione ETA, in quanto lo spessore del supporto èpari a 5 cm mentre sono richiesti almeno 10cm, è necessario riprodurre l applicazione in <strong>la</strong>boratorio eseguendoprove di carico su diversi campioni, applicando il carico di progetto di 10kN secondo le modalitàdescritte dal<strong>la</strong> UNI795 par. 4.3.1.La presenza di opportune armature a taglio (rete Ø6 20x20) nello spessore del supporto in calcestruzzooffre un adeguata resistenza del fissaggio.Il campione dell applicazione ha resistito al carico di 10kN per 3 minuti.Questo risultato è confermato nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione sintetica ri<strong>la</strong>sciata dal <strong>la</strong>boratorio prove P&P LMC srl di Seriate(BG) RT-AB-087/11 del 26/01/2012.22


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF=10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 07000 Regolo sp 6 mmLa forza di taglio agente sull ancorante vale:T=1000daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO Ø CARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)legnoclsViteria FM WOOD PRO 10 370 1000 XFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250 XFissaggio meccanico FM 753 M12x110 12 953 880 XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio= 3 per fissaggio con viteria ad estrazione = 1,8 per fissaggio con viteria a taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L10x15H cmStrutture in legno: Travi L10x15H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.23


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 08340 kit distanziatore di altezza variabile 120 ÷ 180 mmart. 08350 kit distanziatore di altezza variabile 190 ÷ 250 mmGli elementi distanziatori sottoposti al carico F si deformano fino a trasmettere unicamente sforzo di tagliosull elemento di fissaggio.La forza di taglio agente sull ancorante vale:T = 1000daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO ØCARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)legnoclsViteria FM WOOD PRO 10 370 1000 XFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250 XFissaggio meccanico FM 753 M12x110 12 953 880 XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio= 3 per fissaggio con viteria ad estrazione = 1,8 per fissaggio con viteria a taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L10x15H cmStrutture in legno: Travi L10x15H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.24


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 09000 piastra 300x200x6art. 08340 kit distanziatore di altezza variabile 120 ÷ 180 mmart. 08350 kit distanziatore di altezza variabile 190 ÷ 250 mmGli elementi distanziatori sottoposti al carico F si deformano fino a trasmettere unicamente sforzo di tagliosull elemento di fissaggio.La forza di taglio agente sull ancorante vale:T = 1000daNStruttura di supporto:calcestruzzo C20/25 spessore 5 cm con rete elettrosaldata ø 6 maglia 20x20Elementi di fissaggio:Nr 6 tasselli meccanici tipo Friulsider FM 6x50Poiché l applicazione è difforme dalle condizioni di certificazione ETA, in quanto lo spessore del supporto èpari a 5 cm mentre sono richiesti almeno 10cm, è necessario riprodurre l applicazione in <strong>la</strong>boratorio eseguendoprove di carico su diversi campioni, applicando il carico di progetto di 10kN secondo le modalitàdescritte dal<strong>la</strong> UNI795 par. 4.3.1.La presenza di opportune armature a taglio (rete Ø6 20x20) nello spessore del supporto in calcestruzzooffre un adeguata resistenza del fissaggio.Il campione dell applicazione ha resistito al carico di 10kN per 3 minuti.Questo risultato è confermato nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione sintetica ri<strong>la</strong>sciata dal <strong>la</strong>boratorio prove P&P LMC srl di Seriate(BG) RT-AB-087/11 del 26/01/2012.25


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 08330 kit distanziatore di altezza fissa 50 mmGli elementi distanziatori sottoposti al carico F si deformano fino a trasmettere unicamente sforzo di tagliosull elemento di fissaggio.La forza di taglio agente sull ancorante vale:T = 1000daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO ØCARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)Viteria FM WOOD PRO 10 370 1000 XlegnoclsFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250 XFissaggio meccanico FM 753 M12x110 12 953 880 XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio= 3 per fissaggio con viteria ad estrazione = 1,8 per fissaggio con viteria a taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L10x15H cmStrutture in legno: Travi L10x15H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.26


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 08330 kit distanziatore di altezza fissa 50 mmart. 09000 piastra 300x200x6Gli elementi distanziatori sottoposti al carico F si deformano fino a trasmettere unicamente sforzodi taglio sull elemento di fissaggio.La forza di taglio agente sull ancorante vale:T = 1000daNStruttura di supporto:calcestruzzo C20/25 spessore 5 cm con rete elettrosaldata ø 6 maglia 20x20Elementi di fissaggio:Nr 6 tasselli meccanici tipo Friulsider FM 6x50Poiché l applicazione è difforme dalle condizioni di certificazione ETA, in quanto lo spessore del supporto èpari a 5 cm mentre sono richiesti almeno 10cm, è necessario riprodurre l applicazione in <strong>la</strong>boratorio eseguendoprove di carico su diversi campioni, applicando il carico di progetto di 10kN secondo le modalitàdescritte dal<strong>la</strong> UNI795 par. 4.3.1.La presenza di opportune armature a taglio (rete Ø6 20x20) nello spessore del supporto in calcestruzzooffre un adeguata resistenza del fissaggio.Il campione dell applicazione ha resistito al carico di 10kN per 3 minuti.Questo risultato è confermato nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione sintetica ri<strong>la</strong>sciata dal <strong>la</strong>boratorio prove P&P LMC srl di Seriate(BG) RT-AB-087/11 del 26/01/2012.27


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 081xx kit distanziatore di altezza variabile 40 ÷ 100 mmIl momento al<strong>la</strong> base del distanziatore vale:M=10x10=100 kN cmLa forza di trazione sull elemento di fissaggio vale:N=100/5=20 kNTIPO MODELLO ØElementi di fissaggio associabiliCARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)legnoFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250 XclsIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L10x15H cmStrutture in legno: Travi L10x15H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.28


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 09000 piastra 300x200x6art. 081xx kit distanziatore di altezza variabile 40 ÷ 100 mmStruttura di supporto:calcestruzzo C20/25 spessore 5 cm con rete elettrosaldata ø 6 maglia 20x20Elementi di fissaggio:Nr 6 tasselli meccanici tipo Friulsider FM 6x50Poiché l applicazione è difforme dalle condizioni di certificazione ETA, in quanto lo spessore del supporto èpari a 5 cm mentre sono richiesti almeno 10cm, è necessario riprodurre l applicazione in <strong>la</strong>boratorio eseguendoprove di carico su diversi campioni, applicando il carico di progetto di 10kN secondo le modalitàdescritte dal<strong>la</strong> UNI795 par. 4.3.1.La presenza di opportune armature a taglio (rete Ø6 20x20) nello spessore del supporto in calcestruzzooffre un adeguata resistenza del fissaggio.Il campione dell applicazione ha resistito al carico di 10kN per 3 minuti.Questo risultato è confermato nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione sintetica ri<strong>la</strong>sciata dal <strong>la</strong>boratorio prove P&P LMC srl di Seriate(BG) RT-AB-087/11 del 26/01/2012.29


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 081xx kit distanziatore di altezza variabile 40 ÷ 100 mmart. 07000 elemento di rego<strong>la</strong>zioneLa forza di taglio agente sull ancorante vale:T = 1000daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO ØCARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)legnoclsViteria FM WOOD PRO 10 370 1000 XFissaggio chimico LV 345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV 345V 12 3015* 1250 XFissaggio meccanico FM 753 M12x110 12 953 880 XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio= 3 per fissaggio con viteria ad estrazione = 1,8 per fissaggio con viteria a taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L10x15H cmStrutture in legno: Travi L10x15H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.30


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 06000 regolo doppia pendenzaLa forza di taglio agente sull ancorante vale:T = 1000daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO ØCARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)legnoclsViteria FM WOOD PRO 10 370 1000 XFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250 XFissaggio meccanico FM 753 M12x110 12 953 880 XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio= 3 per fissaggio con viteria ad estrazione = 1,8 per fissaggio con viteria a taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L40x20H cmStrutture in legno: Travi L20x25H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.31


RELAZIONE DI CALCOLOResistenza richiesta agli elementi di fissaggio e al<strong>la</strong> struttura di supportoF = 10 kNLa composizione può essere formata assemb<strong>la</strong>ndo i seguenti articoli:art. 01000 (dispositivo di ancoraggio tipo Coppo)art. 06000 regolo doppia pendenzaart. 081xx kit distanziatore di altezza variabile 40 ÷ 100 mmLa forza di taglio agente sull ancorante vale:T = 1000daNElementi di fissaggio associabiliTIPO MODELLO ØCARICOAMMISSIBILEESTRAZIONE(daN)CARICOAMMISSIBILETAGLIO(daN)legnoclsViteria FM WOOD PRO 10 370 1000 XFissaggio chimico LV345V 12 1850 1260 XFissaggio chimico LV345V 12 3015* 1250 XFissaggio meccanico FM 753 M12x110 12 953 880 XIl carico ammissibile deriva dal carico medio di rottura ed è comprensivo del coefficiente di sicurezza totale= 2,5 per fissaggio chimico ad estrazione su cls = 2 per fissaggio chimico a taglio su cls= 1,4 per fissaggio meccanico ad estrazione e taglio= 3 per fissaggio con viteria ad estrazione = 1,8 per fissaggio con viteria a taglio*carico medio di rottura, il coefficiente di sicurezza è a carico del progettista.DIMENSIONI MINIME DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO CONSIGLIATEStrutture in cemento armato: Travi L40x20H cmStrutture in legno: Travi L20x25H cmNOTA TECNICALa verifica del<strong>la</strong> resistenza del<strong>la</strong> struttura di supporto e <strong>la</strong> sceltadell elemento di fissaggio devono essere effettuate da tecnico abilitato.32


Allegato IV. Certificazione prove di <strong>la</strong>boratorio33


Allegato V. Scheda <strong>tecnica</strong>47

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