Giurisprudenza - Universita degli studi di Ferrara

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Seduta del 13 settembre 2012 verbale n. 7 Ore di lezione 24 Durata dell’incarico Annuale Calendario delle lezioni 1° semestre – (Dal 24/09/2012 al 14/12/2012) Tipo conferimento A titolo retribuito Compenso lordo € 1.200,00 (milleeduecento) E’ pervenuta solo la domanda, della prof.ssa Fiordelmondo Danila Patricia. Il Preside, dopo aver effettuato una valutazione della domanda presentata, considerati la documentazione allegata e il curriculum della candidata e considerate le specifiche esigenze del corso, propone di conferire l’incarico alla prof.ssa Fiordelmondo Danila Patricia in ragione della lunga e approfondita attività didattica e scientifica maturata nell’ambito delle tematiche specifiche oggetto dell’insegnamento – titolo di studio “laurea Honours B.A. in Lingue Moderne conseguita presso York University Toronto Ontario Canada – nel 1984”. Il Consiglio di Facoltà, ai sensi dell’art. 23 della Legge 30 Dicembre 2010, n° 240 del Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento nei Corsi di studio, accolta la valutazione sopra indicata, unanime delibera di conferire l’incarico alla prof.ssa Fiordelmondo Danila Patricia. Il Consiglio approva all’unanimità Si rinnova l’attivazione, presso la sede di Rovigo, per l’a.a. 2012/2013 – secondo semestre, l’insegnamento denominato “Diritto processuale dell’Unione europea” a titolo gratuito. Il titolare dell’insegnamento è l’avv. Gabriele Donà, responsabile del Modulo europeo Jean Monnet. I fondi riguardanti le spese di funzionamento del Modulo, comprensivi del contratto di insegnamento dell’Avv. Gabriele Donà, sono stati forniti dal Programma Jean Monnet 2008 per i tre anni accademici successivi, con l’obbligo per l’ateneo di conservare l’insegnamento per il successivo biennio, anche a titolo gratuito. Il Modulo si articola in stretta collaborazione con i docenti delle materie di indirizzo europeo-comunitario presenti presso la sede di Rovigo. Al termine del corso agli studenti sarà rilasciato un attestato di frequenza che sarà valutato positivamente con riferimento agli insegnamenti caratterizzati in senso europeo-comunitario, quali Diritto dell’Unione Europea, Diritto del lavoro comunitario, Diritto agrario dell’Unione europea, Diritto processuale civile, Diritto processuale penale II, i cui docenti concorderanno con gli studenti che abbiano superato una verifica di profitto e che abbiano conseguito l’attestazione di frequenza del Modulo Jean Monnet eventuali riduzioni del programma, in misura pari al carico di lavoro corrispondente ad un massimo di 2 crediti, in relazione ad un solo insegnamento. Il Consiglio approva. Sul quarto oggetto: “Esami di avvocato Corte d’Appello di Bologna – sessione 2012: “nomina docenti”. IL SEGRETARIO 6 IL PRESIDE
Seduta del 13 settembre 2012 verbale n. 7 Il Preside dà notizia della richiesta proveniente dal Presidente della Corte d’Appello di Bologna, con lettera del 9 agosto 2012 e segnala la necessità di nominare i docenti destinati a far parte delle commissioni di esami di avvocato per la sessione 2012. Il Preside sottolinea quanto sia necessario che la designazione dei docenti ad opera del Consiglio di Facoltà avvenga nel rispetto di un criterio di rotazione il più possibile puntuale e rigoroso, tenendo conto dei compiti e degli incarichi didattici, nonché degli impegni accademici gravanti sui singoli docenti. Il Preside auspica che i colleghi di prima e di seconda fascia che non hanno mai partecipato alle commissioni per l’esame di avvocato diano il loro contributo responsabile, considerati i loro carichi didattici e gli altri impegni istituzionali in Facoltà, assumendosi l’impegno dell’incarico al fine di una ordinaria programmazione delle designazioni. In questa direzione, la prof.ssa Costanza Bernasconi e il prof. Luigi Russo comunicano la propria disponibilità all’incarico quali componenti della commissione d’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato presso la Corte d’Appello di Bologna sessione 2012. La Facoltà unanime approva. Sul quinto oggetto: “Eventuali e varie” 5.1 Il Preside apre la discussione relativa al riconoscimento degli esami sostenuti all’estero a seguito delle modifiche contenute nel nuovo contratto Erasmus fra l’Ateneo e l’Unione europea, che vieta tassativamente di richiedere integrazioni agli esami sostenuti all’estero. Il Preside da la parola al dott. Grandi, che illustra la questione richiamando la situazione attuale: - Il riconoscimento di un esame sostenuto all’estero in sostituzione di un esame presente nella nostra offerta formativa, è sempre subordinato all’assenso del titolare del corso; - E’ possibile ottenere il riconoscimento di esami non presenti nella nostra offerta formativa nell’ambito dei ‘crediti liberi’; - Vi è un margine di flessibilità di un credito rispetto agli esami sostenuti all’estero: in altre parole, se all’estero si è sostenuto un esame da cinque crediti ECTS, questo viene integralmente riconosciuto al rientro per un esame da sei crediti; - esiste una lista ristretta di esami per la quale è escluso il riconoscimento integrale. A seguito della modifica al contratto dell’anno accademico 2012-2013, sentito l’Ufficio mobilità internazionale, si propone di: - aumentare la flessibilità nei riconoscimenti, aumentando da uno a tre i crediti ‘abbuonabili’ nell’ambito di un ‘pacchetto’ di esami sostenuti all’estero: si tratterebbe di autorizzare l’’abbuono’ di tre crediti, arrivando così al riconoscimento integrale senza ulteriori integrazioni, purché lo studente ‘compensi’ tale abbuono con un numero di crediti corrispondenti maturati rispetto a materie diverse. Ad esempio, se lo studente IL SEGRETARIO 7 IL PRESIDE
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