10.07.2015 Views

GUIDA dello STUDENTE - Dipartimento di Giurisprudenza

GUIDA dello STUDENTE - Dipartimento di Giurisprudenza

GUIDA dello STUDENTE - Dipartimento di Giurisprudenza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI<strong>GUIDA</strong> <strong>dello</strong> <strong>STUDENTE</strong>FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZAwww.lex.uniba.itAnno Accademico 2005 – 2006CACUCCI EDITORE – BARI – 2005


PROPRIETÀ RISERVATA© 2005 - Ai sensi della legge sui <strong>di</strong>ritti d’Autore e del co<strong>di</strong>ce civile è vietata la riproduzione<strong>di</strong> questo libro o <strong>di</strong> parte <strong>di</strong> esso con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, permezzo <strong>di</strong> fotocopie, microfilms, registrazioni o altro, senza il consenso della Presidenzadella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari.Stampa:RAGUSA GRAFICA MODERNA - BARI


INDICEPRESENTAZIONEIl nuovo or<strong>di</strong>namento degli stu<strong>di</strong> della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> 13Commissioni nominate dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà 22NORMATIVA UTILEISCRIZIONE AI CORSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀDELLE MATRICOLE, DEGLI STUDENTI TRASFERITIE DI CHI HA GIÀ CONSEGUITO UN’ALTRA LAUREAA) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Ateneo1. Ammissione e immatricolazione 252. Iscrizione ad anni <strong>di</strong> corso successivi al primo 273. Ammissione <strong>di</strong> studenti stranieri 284. Tasse 305. Esoneri 316. Decadenza dagli stu<strong>di</strong> 317. Ricognizione 328. Conseguimento <strong>di</strong> altra laurea 32B) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Facoltà9. Regolamento <strong>di</strong> trasferimenti, passaggi <strong>di</strong> corso ed iscrizione 32<strong>di</strong> laureati nei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della classe Scienze Giuri<strong>di</strong>chedella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>10. Disciplina della facoltà <strong>di</strong> opzione degli studenti iscritti 35al Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> che vogliano trasferirisial Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che11. Iscrizione degli appartenenti alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza 3912. Iscrizione degli appartenenti alla Polizia <strong>di</strong> Stato 4813. Regolamento per l’ammissione al corso <strong>di</strong> laurea 50specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> e per il riconoscimentodei cre<strong>di</strong>ti precedentemente acquisiti14. Decisione relativa all’ammissione alla laurea specialistica 52in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa3


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–20064DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DELL’ESAMEDI LAUREAA) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Ateneo1. Prova finale (esame <strong>di</strong> laurea) e conseguimento del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 542. “Bonus” 543. Richiesta duplicato del libretto universitario e del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea 544. Certificati 555. Richiesta del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea 556. Progetto Almalaurea 55B) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Facoltà7. Regolamento <strong>di</strong>dattico della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> 568. Programmi <strong>di</strong> mobilità studentesca Socrates/Erasmus e Tempus 709. Disciplina dei cambi <strong>di</strong> corso 7310. Riconoscimento delle certificazioni internazionali linguistiche 7311. Disciplina della prova finale del corso <strong>di</strong> laurea triennale 75in Scienze giuri<strong>di</strong>che12. Disciplina della prova finale del corso <strong>di</strong> laurea triennale 78in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa13. Disciplina della prova finale del corso <strong>di</strong> laurea specialistica 81in <strong>Giurisprudenza</strong>C) Norme applicabili agli studenti del corso <strong>di</strong> laurea quadriennalein <strong>Giurisprudenza</strong> fino ad esaurimento degli iscritti14. Precisazioni del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà in merito al Vecchio 82e Nuovo Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico15. Insegnamenti biennali: propedeuticità e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ammissione 83all’esame <strong>di</strong> laurea16. Disciplina dell’esame <strong>di</strong> laurea 84PIANO DEGLI STUDICorso <strong>di</strong> laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong> (ad esaurimento) 87– Vecchio Or<strong>di</strong>namento 87– Nuovo Or<strong>di</strong>namento 91Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che – Sede <strong>di</strong> Bari 96Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa 101Tabella degli insegnamenti opzionali comuni ai Corsi <strong>di</strong> laureain Scienze giuri<strong>di</strong>che e Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa – Sede <strong>di</strong> Bari 105Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> – Sede <strong>di</strong> Bari 111Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa 116Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che – sede <strong>di</strong> Taranto 118Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> – sede <strong>di</strong> Taranto 122Corsi Post-Laurea 125– Master <strong>di</strong> I livello 125


In<strong>di</strong>ce– Corsi <strong>di</strong> perfezionamento 125– Scuole <strong>di</strong> Specializzazione 127TESTI DI STUDIOCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che-sede <strong>di</strong> BariTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti fondamentaliAbilità informatiche (A-L) (M-Z) 129Diritto amministrativo (A-G) 130Diritto amministrativo (H-P) 130Diritto amministrativo (Q-Z) 130Diritto amministrativo (corso libero) 131Diritto commerciale (A-D) 131Diritto commerciale (E-L) 131Diritto commerciale (M-Q) 132Diritto commerciale (R-Z) 132Diritto costituzionale (A-G) (H-P) (corso libero) 133Diritto costituzionale (Q-Z) 133Diritto costituzionale comparato 134Diritto del lavoro (A-G) 134Diritto del lavoro (H-P) 135Diritto del lavoro (Q-Z) 135Diritto dell’Unione europea (A-L) 136Diritto dell’Unione europea (M-Z) 136Diritto ecclesiastico (A-L) 136Diritto ecclesiastico (M-Z) 137Diritto internazionale (A-L) 137Diritto internazionale (M-Z) 138Diritto penale (A-G) 138Diritto penale (H-P) 139Diritto penale (Q-Z) 139Diritto privato comparato 140Diritto processuale civile (A-L) 140Diritto processuale civile (M-Z) 141Diritto processuale penale (A-L) 141Diritto processuale penale (M-Z) 141Diritto processuale penale (corso libero) 142Diritto pubblico comparato 142Diritto romano (A-G) (I modulo: Storia del <strong>di</strong>ritto romano) 142Diritto romano (H-P) (I modulo: Storia del <strong>di</strong>ritto romano) 143Diritto romano (Q-Z) (I modulo: Storia del <strong>di</strong>ritto romano) 143Diritto romano (A-G) (I modulo: Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano) 143Diritto romano (H-P) (II modulo: Isituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano) 144Diritto romano (Q-Z) (II modulo: Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano) 1445


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Diritto tributario (A-L) 144Diritto tributario (M-Z) 145Diritto tributario (corso libero) 145Economia politica (A-L) 145Economia politica (M-Z) 145Filosofia del <strong>di</strong>ritto (A-G) 146Filosofia del <strong>di</strong>ritto (H-P) 146Filosofia del <strong>di</strong>ritto (Q-Z) 146Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (A-D) 147Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (E-L) 148Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (M-P) 148Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (Q-T) 148Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (U-Z) 149Lingua francese (A-L) (M-Z) 149Lingua inglese (A-L) (M-Z) 149Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno (A-L) 150Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno (M-Z) 150Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa-sede <strong>di</strong> BariTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti fondamentaliAbilità informatiche (A-L) (M-Z) 152Diritto amministrativo 152Diritto commerciale 153Diritto costituzionale e Diritto costituzionale comparato 153Diritto del lavoro e Organizzazione del lavoro 154Diritto delle banche e Crisi delle imprese bancarie 155Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea 156Diritto penale e Diritto penale commerciale 157Diritto Privato I e Diritto privato comparato 158Diritto privato II e Diritto agrario 159Diritto processuale civile 159Diritto processuale penale 159Diritto romano 160Diritto tributario 160Economia e organizzazione aziendale 160Economia politica e Statistica 161Filosofia del <strong>di</strong>ritto 161Lingua Inglese (A-L) (M-Z) 162Ragioneria generale ed applicata I 163Ragioneria generale ed applicata II 163Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno 1636


In<strong>di</strong>ceCorsi <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>chee in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa - sede <strong>di</strong> BariTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti opzionaliContabilità <strong>di</strong> Stato 164Criminologia 164Demografia 165Diritti dell’uomo 165Diritto agrario 165Diritto agrario comunitario 165Diritto amministrativo comparato 166Diritto bancario 166Diritto bizantino 167Diritto canonico 167Diritto comparato del lavoro 167Diritto comune 167Diritto degli interme<strong>di</strong>ari finanziari 168Diritto del commercio internazionale 168Diritto del lavoro e delle relazioni sindacali nelle PP.AA. 168Diritto della navigazione 169Diritto della previdenza sociale 169Diritto delle assicurazioni 169Diritto dell’esecuzione civile 170Diritto dell’esecuzione penale 170Diritto del mercato finanziario 171Diritto <strong>di</strong> famiglia 171Diritto <strong>di</strong> famiglia (corso libero) 171Diritto ecclesiastico comparato 172Diritto fallimentare 172Diritto finanziario 172Diritto industriale 173Diritto internazionale del lavoro 173Diritto internazionale privato 173Diritto parlamentare 174Diritto penale amministrativo 174Diritto penale commerciale 175Diritto penale del lavoro 175Diritto penale dell’ambiente 175Diritto penale minorile 176Diritto processuale amministrativo 176Diritto processuale costituzionale 177Diritto processuale del lavoro 177Diritto pubblico anglo-americano 178Diritto pubblico generale 1787


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Diritto pubblico romano 178Diritto regionale e degli enti locali 178Diritto regionale e degli enti locali (corso libero 179Dottrina <strong>dello</strong> Stato 179Economia del lavoro 179Economia internazionale 180Epigrafia giuri<strong>di</strong>ca 180Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto romano 180Giustizia costituzionale 180Me<strong>di</strong>cina legale 181Or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario 181Organizzazione internazionale 181Politica sociale comunitaria 182Relazioni industriali 182Scienza dell’amministrazione 182Sociologia 182Sociologia del <strong>di</strong>ritto 183Statistica 183Storia dei trattati e politica internazionale 183Storia dell’amministrazione pubblica 184Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni moderne 184Storia dell’economia politica 184Teoria generale del processo 185Tutela internazionale dei <strong>di</strong>ritti umani 185Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> BariTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti fondamentaliAbilità informatiche 186Diritto amministrativo 1 186Diritto amministrativo 2 186Diritto civile: obbligazioni e contratti 187Diritto civile: successione e responsabilità 187Diritto commerciale 187Diritto comparato dei contratti 188Diritto costituzionale 189Diritto del lavoro 2 189Diritto del sistema agroalimentare e agroindustriale 190Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario 190Diritto penale 1 191Diritto penale 2 191Diritto processuale civile 1 192Diritto processuale civile 2 192Diritto processuale penale 1 192Diritto processuale penale 2 1928


In<strong>di</strong>ceDiritto pubblico comparato 193Diritto romano 2 193Diritto sostanziale dell’Unione europea 193Diritto tributario 194Filosofia del <strong>di</strong>ritto 194Rapporti fra Stato e confessioni religiose: profili giuris<strong>di</strong>zionali 195Storia del <strong>di</strong>ritto italiano 195Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresaTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti fondamentali(materie I anno <strong>di</strong> corso)Diritto civile: contratto e responsabilità 196Diritto commerciale 196Diritto costituzionale 196Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario 196Diritto penale 1 196Diritto processuale civile 197Diritto romano 197Filosofia del <strong>di</strong>ritto 197Finanza aziendale 197Storia del <strong>di</strong>ritto italiano 197Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che – sede <strong>di</strong> TarantoTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti fondamentaliAbilità informatiche 198Diritto amministrativo 198Diritto commerciale 199Diritto costituzionale (A-L) 199Diritto costituzionale (M-Z) 200Diritto costituzionale comparato 200Diritto dell’Unione europea 201Diritto del lavoro (A-L) 201Diritto del lavoro (M-Z) 201Diritto ecclesiastico 201Diritto internazionale 202Diritto penale (A-L) 202Diritto penale (M-Z) 203Diritto privato comparato 203Diritto processuale civile 204Diritto processuale penale 204Diritto pubblico comparato 205Diritto romano (I modulo: Storia del Diritto romano) 205Diritto romano (II modulo: Istituzioni del Diritto romano) 205Diritto tributario 2069


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Economia politica 206Filosofia del <strong>di</strong>ritto 206Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (A-L) 207Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (M-Z) 207Lingua francese 207Lingua inglese 208Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno 208Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che – sede <strong>di</strong> TarantoTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti opzionaliCriminologia 208Diritto agrario 209Diritto canonico 210Diritto comune 210Diritto del lavoro e della previdenza sociale 210Diritto del mercato finanziario 211Diritto <strong>di</strong> famiglia 211Diritto ecclesiastico comparato 211Diritto industriale 212Diritto penale commerciale 212Diritto sindacale 212Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto romano 213Me<strong>di</strong>cina legale 213Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni moderne 213Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> – sede <strong>di</strong> TarantoTesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli insegnamenti fondamentali(materie I anno <strong>di</strong> corso)Diritto amministrativo 214Diritto civile: obbligazioni e contratti 214Diritto commerciale 214Diritto costituzionale 215Diritto del lavoro 215Diritto internazionale 216Diritto penale 216Diritto romano 216Filosofia del <strong>di</strong>ritto 217Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno 217SERVIZI E OPPORTUNITÀ PER GLI STUDENTIBiblioteca del Seminario Giuri<strong>di</strong>co 219Isole <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> Facoltà 219Servizio orientamento 21910


In<strong>di</strong>ceDiritto allo stu<strong>di</strong>o – Università 220Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 220Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per il completamento della formazione scientifica 221<strong>di</strong> laureatiAttività culturali autogestite dagli studenti 221Premi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> laurea 221Premi <strong>di</strong> laurea ai migliori laureati <strong>di</strong> ogni Facoltà 221Provvidenze agli studenti 222Attività part-time 222Ente per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o universitario – EDISU 222Servizi a favore degli studenti <strong>di</strong>sabili 223Cinema e teatro 223Centro linguistico <strong>di</strong> Ateneo 223Segreterie studenti remote 224NOTIZIE UTILICalendario <strong>di</strong>dattico a.a. 2005/2006 225Dipartimenti <strong>di</strong> afferimento dei docenti della Facoltà 226Piantina della Facoltà 227Elenco alfabetico dei professori e dei ricercatori 22811


PRESENTAZIONESin dall’a.a. 2001-2002, la Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari ha attivato ilCorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> triennale relativo al Diploma <strong>di</strong> laurea in Scienze Giuri<strong>di</strong>chenella sede <strong>di</strong> Bari, ed il primo e il secondo anno del medesimo Corso inScienze Giuri<strong>di</strong>che presso la sede <strong>di</strong> Taranto.Nell’a.a. 2002-2003 è stato altresì attivato nella sede <strong>di</strong> Bari un secondoCorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> triennale relativo al Diploma <strong>di</strong> laurea in Scienze Giuri<strong>di</strong>ched’Impresa che, unitamente al primo, darà ingresso al Corso <strong>di</strong> laurea specialistica<strong>di</strong> durata biennale per l’accesso alla magistratura, alle professioni <strong>di</strong>avvocato e <strong>di</strong> notaio. Per l’a.a. 2004-2005 è stato attivato il primo anno delcorso biennale <strong>di</strong> laurea specialistica in Gurisprudenza presso la sede <strong>di</strong> Baricollegato in videoconferenza con un’apposita aula attrezzata con la sede <strong>di</strong>Taranto. Il corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> per la sede <strong>di</strong> Bariprevede quattro in<strong>di</strong>rizzi: civilistico, penalistico, pubblicistico e comunitariointernazionale. Nell’a.a. 2005-2006 sono stati attivati il secondo anno delcorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> ed il primo anno della laureaspecialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa presso la sede <strong>di</strong> Bari ed il I annodella laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> presso la sede <strong>di</strong> Taranto.L’attivazione dei bienni specialistici comporterà uno sforzo notevole sulpiano organizzativo e <strong>di</strong>dattico, che si aggiunge all’impegno richiesto persod<strong>di</strong>sfare la domanda complessiva sempre crescente della conoscenza deisaperi giuri<strong>di</strong>ci degli studenti iscritti e delle matricole.Grazie allo sforzo del corpo docente e del personale amministrativo, laFacoltà conta <strong>di</strong> ottimizzare l’applicazione della riforma, dare effettività all’impegnoassunto nei confronti delle matricole, rendere più proficuo lo sforzo <strong>di</strong>lavoro cui sono tenuti gli studenti alle prese con il nuovo or<strong>di</strong>namento.In questa prospettiva si colloca la semestralizzazione dei corsi avviatanell’a.a. 2002-2003. Sebbene presenti molteplici inconvenienti e richieda un<strong>di</strong>verso e singolare impegno da parte dei docenti, essa costituisce un completamentoper certi versi necessario della riforma. Sarà compito della Facoltàmonitorare il nuovo sistema <strong>di</strong>dattico, al fine <strong>di</strong> adottare le soluzioni idoneea fronteggiare le <strong>di</strong>fficoltà che dovessero venire in evidenza: siamo ancoranella fase <strong>di</strong> rodaggio della riforma e, dunque, nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> adottare icorrettivi necessari per ottimizzare i risultati da raggiungere, anche grazie allacollaborazione attiva delle rappresentanze degli studenti presenti negli organidella Facoltà e del lavoro della Commissione <strong>di</strong>dattica.13


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Alle <strong>di</strong>fficoltà evidenziate va aggiunto, altresì, che l’offerta <strong>di</strong>datticadella Facoltà è assicurata in due se<strong>di</strong>, Bari e Taranto, che hanno visto potenziatiin misura significativa il corpo docente ed il servizio bibliotecario. Delresto, è opinione <strong>di</strong> tutto il corpo docente che tale sforzo sia necessario perfar sì che la Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> fornisca al territorio un’offerta <strong>di</strong>datticaall’altezza della sua tra<strong>di</strong>zione culturale e scientifica ed in sintonia con leistanze che emergono dalla società civile, dal mondo delle professioni e dellavoro. D’altra parte, per i laureati, la Facoltà offre, oltre alla Scuola <strong>di</strong> specializzazioneper le professioni legali, numerosi Corsi post-laurea, sotto forma<strong>di</strong> Master, <strong>di</strong> Corsi <strong>di</strong> alta formazione e <strong>di</strong> Dottorati <strong>di</strong> ricerca.La presente guida dà notizia <strong>di</strong> tutto quanto possa interessare i nostri studenticirca i programmi <strong>di</strong> insegnamento relativi ai Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in ScienzeGiuri<strong>di</strong>che e <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari e Taranto e del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in ScienzeGiuri<strong>di</strong>che d'impresa e <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa <strong>di</strong> Bari.Il volume informa altresì sulla Scuola <strong>di</strong> specializzazione per le professionilegali, attivata da tre anni, nonché sui Corsi <strong>di</strong> alta formazione e sui Masterafferenti alla Facoltà.L’organizzazione e la realizzazione della presente guida sono state curatedal dott. Michele Clarizio e dalla sig.ra Nunziata Laquale dell’Ufficio <strong>di</strong> Presidenza,con l’ausilio delle sigg.re Gilda Latagliata, Teresa Marzullo, LuciaFortunato e del sig. Vito Gadaleta, con la supervisione della prof.ssa GabriellaCarella, Presidente del Consiglio <strong>di</strong> classe, ai quali rivolgo il più vivo ringraziamentoper la collaborazione da loro efficacemente prestata e l’apprezzamentopiù sincero per l’impegno <strong>di</strong>mostrato e la particolare attenzioneposta nell’allestimento.Il PresideProf. Antonio Iannarelli14


PresentazioneIL NUOVO ORDINAMENTO DEGLI STUDINELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA DI BARIprof.ssa Gabriella CarellaPresidente del Consiglio <strong>di</strong> Classe in Scienze giuri<strong>di</strong>che1. La riforma universitariaA partire dall’a.a. 2001-2002, l’Università ha cambiato volto apparendocaratterizzata da un complesso <strong>di</strong> trasformazioni che riguardano sia gli aspettistrutturali che quelli organizzativi. Considerate nel loro insieme, tali trasformazionicostituiscono la riforma più ra<strong>di</strong>cale che abbia interessato l’istruzioneuniversitaria negli ultimi decenni. Non è possibile, pertanto, presentarel’or<strong>di</strong>namento degli stu<strong>di</strong> nella Facoltà prescindendo da una illustrazione deicaratteri generali della riforma; al contrario, per consentire agli studenti <strong>di</strong>svolgere con piena consapevolezza il proprio percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, è necessarioprocedere ad un inquadramento nel contesto generale della riforma dei Corsi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o attualmente attivati nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari.2. Il ciclo <strong>di</strong> formazione e i nuovi titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oIl nuovo or<strong>di</strong>namento degli stu<strong>di</strong> universitari è fondato sulla articolazionedel percorso formativo in una pluralità <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che, collocati a<strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> specializzazione, possono saldarsi in successione tra loro.Al primo livello si collocano la laurea base, della durata <strong>di</strong> tre anni, ed imasters <strong>di</strong> primo livello. Dopo la laurea triennale, pertanto, è possibile immettersisubito nel mondo del lavoro, ovvero proseguire gli stu<strong>di</strong> per conseguirela laurea specialistica, ovvero ancora iscriversi ad un master <strong>di</strong> primo livello.Con la riforma si accantona anche l’idea che il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o debba esserecontinuo nel tempo. Infatti, chi ha conseguito la laurea triennale, ed hadeciso in un primo momento <strong>di</strong> lavorare, può sempre rientrare nel ciclo dell’istruzioneuniversitaria per allargare le proprie competenze professionaliiscrivendosi ad un master o per continuare gli stu<strong>di</strong> iscrivendosi ad una laureaspecialistica. Nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari sono state attivate lelauree triennali in Scienze Giuri<strong>di</strong>che e Scienze Giuri<strong>di</strong>che d’impresa le qualiconsentono l’accesso a tutti gli impieghi cui si accedeva con la laurea quadriennalein <strong>Giurisprudenza</strong>, ad esclusione delle classiche professioni forensi(magistratura, avvocatura e notariato). Sono stati altresì attivati taluni masters<strong>di</strong> primo livello, cui si può accedere con la laurea triennale.Al secondo livello si collocano la laurea specialistica, <strong>di</strong> durata biennale,ed i masters <strong>di</strong> secondo livello. Nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari sonoattivate le lauree specialistiche in <strong>Giurisprudenza</strong> e in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa,che costituiscono presupposto in<strong>di</strong>spensabile per l’accesso alla magistraturae alle professioni <strong>di</strong> avvocato e notaio. Sono già istituiti, inoltre, corsi<strong>di</strong> alta formazione permanente e ricorrente.15


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Per la Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>, dopo la lauree specialistiche in <strong>Giurisprudenza</strong>e <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa, è previsto un terzo livello <strong>di</strong> formazionecostituito dalla Scuola <strong>di</strong> Specializzazione per le professioni legali. LaScuola <strong>di</strong> Specializzazione costituirà sede <strong>di</strong> formazione, sia pure non esclusiva,per avvocati e notai; il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> specializzazione costituirà inoltretitolo in<strong>di</strong>spensabile per la partecipazione al concorso per l’accesso alla magistratura.Allo stesso livello si colloca il Dottorato <strong>di</strong> ricerca, finalizzato a fornirecompetenze nell’ambito della conduzione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> ricerca e pertanto idoneoall’impiego nei settori (scientifici, ma anche produttivi) che prevedonoobiettivi <strong>di</strong> innovazione e sviluppo. Ai corsi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> ricerca si accedeper pubblico concorso; è prevista l’assegnazione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Presso laFacoltà sono attivi vari corsi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> ricerca.La nuova organizzazione degli stu<strong>di</strong>, pertanto, consente a chi lo voglia <strong>di</strong>acquisire una preparazione più matura e completa conseguendo non solo lalaurea specialistica, ma anche, eventualmente, il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> specializzazionee il dottorato; nel contempo, si consente a chi lo preferisca <strong>di</strong> fermarsi prima,potendo però contare su una formazione generale essenziale e completa, concepitacome una unità <strong>di</strong>dattica compiuta e <strong>di</strong> per sé sufficiente, <strong>di</strong>versamenteda quanto avveniva per gli studenti iscritti alla laurea quadriennale che,non riuscendo per svariati motivi a completare gli stu<strong>di</strong> universitari, si ritrovavanodopo anni <strong>di</strong> impegno con un percorso formativo parziale ed interrotto,senza alcuna organicità.3. Le classi <strong>di</strong> Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oUn istituto importante introdotto dalla riforma è quello delle classi <strong>di</strong>Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.Le classi sono dei “contenitori” <strong>di</strong> Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>dello</strong> stesso livello chemantengono un denominatore comune, a livello nazionale, tra percorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<strong>di</strong>versificati per ogni Ateneo.I Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che appartengono ad una stessa classe hanno in comunegli obiettivi formativi generali da raggiungere, un nucleo <strong>di</strong> attività formativecaratterizzanti e il valore legale.All’interno <strong>di</strong> ciascuna classe, ogni Università caratterizza in piena autonomiai propri Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o definendo la denominazione del Corso, gliinsegnamenti e le altre attività formative che rientrano nella parte lasciata allapropria autonomia e le caratteristiche della prova finale. Poiché la denominazionedei Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è libera, può accadere che Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o appartenentia classi <strong>di</strong>verse, ma affini, abbiano denominazione identica o simile.Tuttavia, dato che il valore legale del titolo acquisito <strong>di</strong>pende dalla classe <strong>di</strong>appartenenza, è importante per lo studente scegliere il Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> al qualeiscriversi facendo attenzione non tanto alla denominazione, quanto piuttostoalla classe <strong>di</strong> appartenenza.16


PresentazionePer gli stu<strong>di</strong> giuri<strong>di</strong>ci il DM 4 agosto 2000 ha in<strong>di</strong>viduato due classi <strong>di</strong>Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> primo livello: la classe delle lauree n. 2 in Scienze dei servizigiuri<strong>di</strong>ci e la classe delle lauree n. 31 in Scienze Giuri<strong>di</strong>che.Per gli stu<strong>di</strong> giuri<strong>di</strong>ci il DM 28 novembre 2000 ha in<strong>di</strong>viduato due classi<strong>di</strong> lauree specialistiche:la classe n. 22/S delle lauree specialistiche in <strong>Giurisprudenza</strong>e la classe n. 102/S delle lauree specialistiche in Teoria e tecnicadella normazione e dell’informazione giuri<strong>di</strong>ca.Le lauree in Scienze Giuri<strong>di</strong>che e Scienze Giuri<strong>di</strong>che d’Impresa attivatepresso la Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari appartengono alla classe n. 31,mentre le lauree specialistiche in <strong>Giurisprudenza</strong> e in <strong>Giurisprudenza</strong> d'Impresaappartengono alla classe n. 22/S.4. Il sistema dei cre<strong>di</strong>tiUno degli obiettivi della riforma dell’or<strong>di</strong>namento degli stu<strong>di</strong> universitariè costituito dalla corrispondenza della durata effettiva dei Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o alladurata programmata. Gli studenti dovrebbero conseguire realmente la laureain tre anni e la laurea specialistica in due anni. Per attuare le innovazioniintrodotte dalla riforma, e in considerazione <strong>dello</strong> spostamento dell’asse <strong>di</strong>interesse da ciò che viene insegnato a ciò che viene appreso, viene introdottoil sistema dei cre<strong>di</strong>ti formativi universitari. Il cre<strong>di</strong>to è la misura del carico <strong>di</strong>lavoro svolto dallo studente per acquisire conoscenza e competenze in unadeterminata <strong>di</strong>sciplina. Per carico <strong>di</strong> lavoro si intende la somma delle ore chelo studente impiega nell’attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o assistito (lezioni frontali, esercitazioni,laboratori ecc.) e nell’attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale. La quantità me<strong>di</strong>a<strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento prevista dai nuovi or<strong>di</strong>namenti degli stu<strong>di</strong> è fissataannualmente in 60 cre<strong>di</strong>ti, pari a 1.500 ore <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o annuali, (ovvero acirca 34 ore settimanali per 44 settimane). Si tratta chiaramente <strong>di</strong> un valoreconvenzionale me<strong>di</strong>o, che non tiene conto della <strong>di</strong>versità dei tempi in<strong>di</strong>viduali<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, ma che esprime un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza uniforme pertutte le Facoltà. Un cre<strong>di</strong>to equivale a 25 ore <strong>di</strong> lavoro complessive. Il numero<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti complessivamente richiesto per i Corsi <strong>di</strong> laurea triennali è <strong>di</strong>180 (60 all’anno per tre anni); il numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti richiesto per i Corsi <strong>di</strong>laurea specialistica è <strong>di</strong> 300, <strong>di</strong> cui 180 già acquisiti con la laurea <strong>di</strong> primolivello e gli ulteriori 120 da acquisire nei due anni del relativo Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.I masters <strong>di</strong> primo e <strong>di</strong> secondo livello valgono 60 cre<strong>di</strong>ti, mentre il dottorato<strong>di</strong> ricerca sarà articolato in 180 cre<strong>di</strong>ti.Lo studente matura i cre<strong>di</strong>ti formativi universitari solo al superamentodell’esame <strong>di</strong> profitto; il numero dei cre<strong>di</strong>ti maturati per ciascun modulo/insegnamentoè lo stesso in<strong>di</strong>pendentemente dal voto riportato, ed è pari al valorestabilito dall’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico: un voto più alto non comporta un maggiornumero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti maturati.I cre<strong>di</strong>ti non sostituiscono i voti che - nella scala tra<strong>di</strong>zionale da 18/30 a30/30 - rimangono elemento fondamentale e <strong>di</strong>stintivo nella valutazione dellivello qualitativo dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> ogni singolo studente.17


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006L’introduzione dei cre<strong>di</strong>ti non comporta l’automatica applicazione dell’obbligo<strong>di</strong> frequenza che richiede sempre una espressa decisione delle strutture<strong>di</strong>dattiche competenti. La Facoltà, pur non avendo assunto decisioni inmerito, non può che consigliare vivamente agli studenti la partecipazione atempo pieno alle attività <strong>di</strong>dattiche. Soltanto le lezioni possono offrire la corniceculturale <strong>di</strong> riferimento delle singole materie, gli approfon<strong>di</strong>menti critici,le connessioni tra materie <strong>di</strong>verse, gli stimoli alla riflessione personale checostituiscono parte essenziale della formazione del laureato presso la Facoltà<strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>.I cre<strong>di</strong>ti, facilitando la comparazione tra <strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici,agevolano il trasferimento da un Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> ad un altro, ovvero da unauniversità ad un’altra, anche straniera.5. Il collegamento tra formazione culturale e professionalizzanteAccanto ad una formazione culturale, tra<strong>di</strong>zionale obiettivo dell’Università,la riforma apre ampi spazi per l’acquisizione <strong>di</strong> competenze tecniche, in<strong>di</strong>spensabiliper adeguare le conoscenze alle esigenze o<strong>di</strong>erne e per favorirel’ingresso imme<strong>di</strong>ato nel mondo produttivo. A tal fine, nell’or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong>dattico delle lauree in Scienze Giuri<strong>di</strong>che e Scienze Giuri<strong>di</strong>che d’Impresaattivate presso la nostra Facoltà, alcuni cre<strong>di</strong>ti sono riservati al conseguimento<strong>di</strong> abilità linguistiche ed informatiche; è previsto, inoltre, il riconoscimento<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti a seguito <strong>dello</strong> svolgimento <strong>di</strong> tirocini e stages che la Facoltà stessapromuoverà attraverso accor<strong>di</strong> con imprese ed enti. In tal modo, si mira a<strong>di</strong>nstaurare una più stretta integrazione tra strutture <strong>di</strong>dattiche e mondo dellavoro, al fine <strong>di</strong> assicurare un continuo adeguamento dell’offerta formativaalla domanda proveniente dal contesto sociale e <strong>di</strong> integrare sempre meglio laFacoltà come risorsa fondamentale del contesto territoriale.6. I Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o attivati nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> BariIn applicazione della riforma sono stati istituiti presso la Facoltà i Corsi <strong>di</strong>laurea triennale in Scienze Giuri<strong>di</strong>che - attivo dall’anno accademico 2001- 2002- e in Scienze Giuri<strong>di</strong>che d’Impresa, attivato dall’anno accademico 2002-2003,nonché l’or<strong>di</strong>namento dei Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> attivatodall’anno accademico 2004-2005 presso la sede <strong>di</strong> Bari e dall’a.a. 2005/2006presso la sede <strong>di</strong> Taranto e del corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>d’impresa attivato dall’a.a. 2005/2006 presso la sede <strong>di</strong> Bari.Il vecchio Corso <strong>di</strong> laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong> continueràad essere mantenuto, ad esaurimento, per gli studenti iscritti allaFacoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> anteriormente all’a.a. 2001-2002. Premessoche il suddetto Corso <strong>di</strong> laurea risultava organizzato in due <strong>di</strong>stinti or<strong>di</strong>namentiapplicabili, rispettivamente, agli studenti iscritti anteriormente all’a.a.1999-2000 (vecchio or<strong>di</strong>namento) e a quelli iscritti successivamente a taledata (nuovo or<strong>di</strong>namento), entrambi gli or<strong>di</strong>namenti dall’a.a. 2004-200518


Presentazionerisultano completamente <strong>di</strong>sattivati. La <strong>di</strong>sattivazione del vecchio e delnuovo or<strong>di</strong>namento della laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong> fa salvocomunque il <strong>di</strong>ritto degli studenti fuoricorso <strong>di</strong> completare i propri stu<strong>di</strong>in base all’or<strong>di</strong>namento vigente nell’anno della loro iscrizione, sostenendoregolarmente gli esami nelle materie previste.Gli studenti iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong>,peraltro, in alternativa al <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> continuare gli stu<strong>di</strong> sulla base degli or<strong>di</strong>namentiprevigenti, hanno altresì la facoltà <strong>di</strong> optare per il passaggio alCorso <strong>di</strong> laurea triennale in Scienze Giuri<strong>di</strong>che.7. Gli sbocchi professionali delle lauree rilasciate nella Facoltà<strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>A seguito dell’attuazione della riforma, nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong>Bari, oltre la tra<strong>di</strong>zionale laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong>, verrannorilasciate lauree relative a due classi e, precisamente, la classe delle lauree inScienze Giuri<strong>di</strong>che e quella delle lauree specialistiche in <strong>Giurisprudenza</strong>. Lalaurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - presupposto in<strong>di</strong>spensabile della qualeè la laurea in Scienze Giuri<strong>di</strong>che - garantisce tutti gli sbocchi lavorativi cheerano assicurati dalla laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong>, mentre la laureain Scienze Giuri<strong>di</strong>che, pur assicurando anch’essa l’accesso a tutte le professioniper le quali sino ad oggi era richiesto il titolo quadriennale, non costituiscetitolo sufficiente per le professioni forensi classiche (magistratura,avvocatura e notariato). Inoltre, particolari con<strong>di</strong>zioni aggiuntive sono richiesteai laureati in Scienze Giuri<strong>di</strong>che ai fini dell’accesso alla <strong>di</strong>rigenza nellapubblica amministrazione e all’insegnamento.Di seguito si forniscono alcune in<strong>di</strong>cazioni relative ai principali sbocchiprofessionali delle lauree rilasciate nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>.MagistraturaSi accede alla magistratura attraverso il concorso per u<strong>di</strong>tore giu<strong>di</strong>ziario,indetto <strong>di</strong> solito con cadenza annuale.La l. 15 maggio 1997, n. 127 (art. 17, commi 113 e 114), il decreto legislativo17 novembre 1997, n. 398 e la legge 13 febbraio 2001, n. 48, hannoprofondamente mo<strong>di</strong>ficato i requisiti per l’accesso alla magistratura e la <strong>di</strong>sciplinadel concorso.La novità più importante riguarda coloro che si siano iscritti al Corso <strong>di</strong>laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> a decorrere dall’a.a. 1998-1999: per l’ammissione alconcorso non sarà più sufficiente la laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> (come inveceper coloro che siano iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> fino all’a.a.1997-1998), ma sarà richiesto anche il possesso del <strong>di</strong>ploma rilasciato dallaScuola <strong>di</strong> Specializzazione per le professioni legali, con un Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong>durata biennale.Per coloro che abbiano iniziato gli stu<strong>di</strong> universitari a partire dall’a.a.2001-2002, e quin<strong>di</strong> col Nuovo Or<strong>di</strong>namento della Laurea triennale, sarà19


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006richiesta la Laurea specialistica biennale in <strong>Giurisprudenza</strong> che può essereconseguita solo dopo aver ottenuto la Laurea <strong>di</strong> base in Scienze giuri<strong>di</strong>che -seguita dal <strong>di</strong>ploma rilasciato dalla Scuola <strong>di</strong> Specializzazione per le professionilegali, ma con un Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> durata annuale.Il concorso per u<strong>di</strong>tore giu<strong>di</strong>ziario consiste in tre prove scritte e in unaprova orale. Ampie informazioni sull’accesso alla magistratura sono<strong>di</strong>sponibili sui siti Web del Ministero della Giustizia (http://www.giustizia.it/concorsi.in<strong>di</strong>ce.htm)e del CSM (http://www.csm.it/pages/concorso.html).Professione notarileSi accede alla professione <strong>di</strong> notaio tramite concorso nazionale, da ban<strong>di</strong>reannualmente (l. 26 luglio 1995, n. 328). L’ammissione al concorso è subor<strong>di</strong>nataal possesso della laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> o della laurea specialisticabiennale in <strong>Giurisprudenza</strong>, a un periodo <strong>di</strong> due anni <strong>di</strong> pratica presso unostu<strong>di</strong>o notarile nonché al superamento <strong>di</strong> una prova <strong>di</strong> preselezione eseguitacon strumenti informatici e con assegnazione ai can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong> domande conrisposte multiple prefissate.La Scuola universitaria <strong>di</strong> Specializzazione per le professioni legaliriguarda anche la formazione relativa all’esercizio della professione <strong>di</strong>notaio. In futuro, il titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> richiesto per l’ammissione al concorsosarà la laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>, riservata a quanti abbianoconseguito la laurea triennale in Scienze Giuri<strong>di</strong>che. Ampie e aggiornateinformazioni sull’accesso alla professione <strong>di</strong> notaio sono <strong>di</strong>sponibili sulsito web del Ministero della Giustizia (http://www.giustizia.it/professioni/notai/notai.htm).Professione forenseLa l. 24 febbraio 1997, n. 27 ha soppresso l’albo dei procuratori legali; aseguito della nuova legge, dunque, vi è un’unica professione forense, quella<strong>di</strong> avvocato.L’ammissione agli esami <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> abilitazione all’esercizio professionale<strong>di</strong> avvocato è subor<strong>di</strong>nata al conseguimento della laurea quadriennale in<strong>Giurisprudenza</strong> o della laurea biennale in <strong>Giurisprudenza</strong> (<strong>di</strong> cui costituiscepresupposto in<strong>di</strong>spensabile la laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che) cui deve aggiungersilo svolgimento <strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong> due anni <strong>di</strong> pratica presso uno stu<strong>di</strong>olegale.Gli esami <strong>di</strong> Stato si svolgono presso le Corti d’appello, in unica sessioneannuale, e si articolano in tre prove scritte e una prova orale.A decorrere dall’anno accademico 2001-2002 la formazione dei laureatiin <strong>Giurisprudenza</strong> finalizzata alla professione <strong>di</strong> avvocato sarà curata dallaScuola <strong>di</strong> specializzazione per le professioni legali. Ulteriori informazionisono <strong>di</strong>sponibili sui siti http://wwwgiustizia.it/professioni/avvocati/avvocati.htm e http:// www.consiglionazionaleforense.it20


PresentazioneImpieghi in imprese privateLa laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che, allo stesso modo della laurea quadriennalein <strong>Giurisprudenza</strong>, offre pure numerose possibilità <strong>di</strong> impiego nel settoreprivato. In tale settore, costituiscono possibili sbocchi lavorativi le impresecommerciali ed industriali, il settore bancario, assicurativo, finanziario e borsistico,le strutture <strong>di</strong> servizi e consulenza, il giornalismo, la nuova impren<strong>di</strong>torialegata alle tecnologie informatiche applicate alle scienze giuri<strong>di</strong>che(commercio elettronico, gestione <strong>di</strong> banche dati on-line).In linea generale, le mansioni si svolgono nell’ambito degli uffici legali,ovvero nelle segreterie generali, nei centri <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e simili. I laureati in<strong>Giurisprudenza</strong> e Scienze giuri<strong>di</strong>che possono, infine, trovare occupazione,sempre nell’ambito <strong>di</strong> imprese private, per lo svolgimento <strong>di</strong> attività genericamenteconnesse con le relazioni pubbliche e cioè attività che presuppongonorapporti nei confronti <strong>di</strong> terzi.Pubblico impiegoLe pubbliche amministrazioni (Ministeri, Regioni, Province, Comuni,altri Enti pubblici) offrono ai laureati nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> cospicuepossibilità <strong>di</strong> lavoro, anche in posizioni <strong>di</strong> grande qualificazione e responsabilitàcome quelle <strong>di</strong>rigenziali. Ai fini dell’impiego nelle pubbliche amministrazionila laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong> e quella in Scienzegiuri<strong>di</strong>che, si equivalgono, con la precisazione che la seconda consentirà l’accessoalla <strong>di</strong>rigenza pubblica a quanti abbiano compiuto cinque anni <strong>di</strong> servizionelle pubbliche amministrazioni. Invece, per coloro che non abbiano questorequisito l’accesso alla <strong>di</strong>rigenza sarà subor<strong>di</strong>nato al possesso della laureaspecialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> (Circolare del <strong>Dipartimento</strong> della Funzionepubblica 27 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 6350/4.7, in GU n. 6 del 9 gennaio 2001).Insegnamento nella scuola secondaria superioreLa laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> costituisce titolo <strong>di</strong> ammissione alla classe <strong>di</strong>concorso e <strong>di</strong> abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria superiore19/A «Discipline giuri<strong>di</strong>che ed economiche» (DM 24 novembre 1994,n. 334 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni).L’ammissione ai concorsi per i ruoli degli insegnanti della scuola secondariaè subor<strong>di</strong>nata in linea generale al possesso dell’abilitazione che si consegueattraverso un’apposita Scuola universitaria <strong>di</strong> specializzazione <strong>di</strong> duratabiennale.21


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006COMMISSIONI NOMINATE DAL CONSIGLIO DI FACOLTÀ– <strong>di</strong>dattica (CF 17/02/2003)Preside, proff.ri V. Starace, G. Carella, (istituzionale) Pastore, Adamo Vitucci(studenti)proff.ri R. Quadrato, G. Spagnolo, F. Paparella (Scienze giuri<strong>di</strong>che) Giordano,Raffo, Papa (studenti)proff.ri G. Piepoli, M. Castellano (Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa) Carbonara,La<strong>di</strong>sa (studenti).– in<strong>di</strong>rizzo/orientamento (CF 17/03/2003) proff.ri G. Costantino, V. Perchinunno,L. Garofalo, V.V. Chionna, dott. A. Bagnoli; avv. GiovanniD’Innella (or<strong>di</strong>ne avvocati), dott. Remigio Perchinunno (Consiglio notarile<strong>di</strong> Bari), prof. Erminio Rosato (Camera <strong>di</strong> Commercio), dott.ssa F.Lamalfa (ANM).– infrastrutture (CF 17/03/2003)prof. G. De Bonfils, dott.ri C. Spinelli, F. Moliterni, De Matteis, Mari, Cianflone(studenti).– per la valutazione delle proposte relative ai nuovi insegnamenti da attivareo da istituire presso la sede <strong>di</strong> Taranto (CF16/06/2003) proff.ri B.Veneziani, M.G. Garofalo, F. Gabriele, G. Spagnolo, G. Dammacco.– viaggi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o studenti (C.F. 15/09/2003)proff.ri G. Spagnolo, T. Masiello, G. DammaccoMarrese Pietro, Sferrazza Giuseppe, Ruscitto P. Francesco (studenti).– per la definizione degli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici (CF 20/10/2003)(Laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>)proff.ri V. Starace –U. Belviso – B. Veneziani - A. Loio<strong>di</strong>ce - R. Quadrato –– F. Del Prete – F. Cipriani –V. Perchinunno - G. Spagnolo – G.. Panza – A.Angiuli - A. Filipponio – G. Dammacco.F. Giordano – R. Berloco (studenti).(Laurea specialistica in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa)M.G. Garofalo - G. Piepoli – M. Di Rienzo – A. Cannone– V. Mormando –G. Cainelli.Studenti: N. Mininni – C. Raffo.22


Presentazione– per biennio specialistico sede <strong>di</strong> Taranto (CF 05/04/2004)proff.ri V. Starace, coor<strong>di</strong>natore, M.G. Garofalo, S. Tafaro, A. Torre, G. Dammacco,M. Di Rienzo, P. De Felice, F. Pazienza, F. Parente, N. Triggiani, dott.ri E. Cianciola, L. Iandolo, G.B. Deluca, R. Vozastudenti: Andrisano e Basile.– per l'ammissione alla laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d'Impresa(CCU 26/09/2005)proff. M. Di Rienzo, V. Mormando, A Lovatostudenti: G. Tatarella, L. Avenia23


NORMATIVA UTILEISCRIZIONE AI CORSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀDELLE MATRICOLE, DEGLI STUDENTI TRASFERITIE DI CHI HA GIÀ CONSEGUITO UN’ALTRA LAUREAL’iscrizione ai corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà è <strong>di</strong>sciplinata anzitutto dallenorme generali, emanate dai competenti organi <strong>di</strong> Ateneo, che trovano applicazioneper l’iscrizione a qualsiasi Facoltà. Esse sono riportate <strong>di</strong> seguito daln. 1 al n. 8.Nel caso <strong>di</strong> studenti provenienti da altre Università italiane (iscritti ad uncorso <strong>di</strong> laurea triennale della classe Scienze giuri<strong>di</strong>che (classe 31), ovvero <strong>di</strong>altra classe), nonché nel caso <strong>di</strong> studenti iscritti all’Università <strong>di</strong> Bari, ma aduna Facoltà <strong>di</strong>versa da quella <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>, è possibile ottenere il riconoscimento<strong>di</strong> esami e cre<strong>di</strong>ti già conseguiti secondo quanto <strong>di</strong>sposto dalRegolamento <strong>di</strong> Facoltà riportato al n. 9.Gli studenti tuttora iscritti al corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> (vecchio enuovo or<strong>di</strong>namento) della Facoltà <strong>di</strong> Bari possono decidere <strong>di</strong> optare per ilpassaggio alla laurea triennale in Scienze giuri<strong>di</strong>che; in tal caso, il riconoscimentodegli esami e l’attribuzione dei cre<strong>di</strong>ti avverrà secondo quanto <strong>di</strong>spostodal Regolamento al n. 10.Gli studenti del corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> provenienti da altreUniversità italiane saranno iscritti al corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> fino adesaurimento <strong>di</strong> quest’ultimo.Il riconoscimento degli esami sostenuti è <strong>di</strong>sciplinato dalla delibera delConsiglio <strong>di</strong> Facoltà del 23/09/2002.Gli appartenenti alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, all’atto dell’iscrizione ad uncorso <strong>di</strong> laurea triennale della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>, possono ottenere ilriconoscimento <strong>di</strong> esami e cre<strong>di</strong>ti conseguiti nell’ambito dei corsi organizzatidal corpo <strong>di</strong> appartenenza in base alla <strong>di</strong>sciplina riportata al n. 11.A) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Ateneo1. AMMISSIONE E IMMATRICOLAZIONE(dal 26 luglio al 1° ottobre 2005)Per iscriversi all’Università è necessario aver conseguito un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong>scuola me<strong>di</strong>a superiore <strong>di</strong> durata quinquennale.25


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Coloro che siano in possesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> durata quadriennale, più annointegrativo, o coloro che siano forniti <strong>di</strong> laurea, <strong>di</strong>ploma rilasciato da unascuola <strong>di</strong>retta a fini speciali, <strong>di</strong>ploma ISEF, possono iscriversi a qualsiasiCorso <strong>di</strong> laurea (questa norma non è valida per i <strong>di</strong>plomati in Vigilanza Scolastica).Coloro i quali non siano in possesso dei predetti requisiti possono immatricolarsicon eventuali debiti formativi, da recuperare sulla base delle decisionidei competenti organi <strong>di</strong> Facoltà.Per immatricolarsi ai Corsi <strong>di</strong> laurea a numero programmato, lo studentedovrà sostenere una prova <strong>di</strong> ammissione, svolta secondo modalità e terminia tal fine stabiliti.Lo studente non può mai iscriversi contemporaneamente a due Corsi <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Se la contemporaneità venisse comunque rilevata, lo studente decadedal Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o cui si è iscritto successivamente alla prima iscrizione.Per potersi immatricolare, lo studente deve:a) munirsi dell’apposita modulistica pre<strong>di</strong>sposta dall’Università in <strong>di</strong>stribuzionepresso l’Ufficio Stampati dell’Ateneo barese, le Segreterie delleFacoltà decentrate e le Segreterie remote, comprendente il modulo <strong>di</strong>conto corrente postale relativo alla tassa <strong>di</strong> immatricolazione;b) allegare quanto segue:• due fotografie identiche formato tessera, <strong>di</strong> cui una autenticata in bolloda un funzionario dell’Università a ciò incaricato, ovvero da un Ufficiocomunale o da un notaio;• attestazione del versamento della tassa <strong>di</strong> immatricolazione <strong>di</strong> 245,00Euro (causale I 2005/2006); (lo studente portatore <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap noninferiore al 66% è tenuto al solo versamento <strong>di</strong> 11,00 Euro per bollovirtuale);• attestazione del versamento della tassa regionale a favore dell’EDISU(Ente per il Diritto allo Stu<strong>di</strong>o Universitario) <strong>di</strong> 77,47 Euro sul c/c860700 (sono esonerati dal pagamento della tassa regionale gli studentiportatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap non inferiore al 66%);• eventuale attestazione <strong>di</strong> versamento dell’indennità <strong>di</strong> mora qualora ci siimmatricoli, previa autorizzazione del Rettore, oltre i termini stabiliti;• fotocopia <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> riconoscimento in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà;• certificato <strong>di</strong> vaccinazione antitubercolare rilasciato da un centro antitubercolareregionale (solo per coloro che si immatricolano alla Facoltà<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia);• gli studenti portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap devono altresì allegare certificazionerilasciata ai sensi della normativa vigente, attestante la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>portatore <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap con la relativa percentuale <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà. Per icomponenti del nucleo familiare portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap allegare lamedesima certificazione;• copia autenticata del permesso <strong>di</strong> soggiorno relativo all’anno 2005(solo per studenti stranieri non comunitari non soggiornanti in Italia)26


Normativa utileSuccessivamente all’immatricolazione a qualsiasi corso universitarioper l’a.a. 2005/2006, gli studenti devono richiedere alla competenteQuestura il rinnovo del permesso <strong>di</strong> soggiorno per l’intero anno2006.Gli studenti provenienti da paesi in via <strong>di</strong> sviluppo, per ottenere la previstariduzione <strong>di</strong> tasse e contributi, devono allegare idonea documentazionerilasciata dall’Autorità <strong>di</strong>plomatica italiana del paese <strong>di</strong> provenienza, attestantele con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico.Il modulo <strong>di</strong> immatricolazione e i relativi allegati dovranno essere consegnatipresso i seguenti punti <strong>di</strong> raccolta:• segreteria Studenti della Facoltà a cui ci si immatricola;• segreterie remote.L’Università provvederà ad inviare a domicilio il libretto universitario e isuccessivi moduli <strong>di</strong> versamento personalizzati (II rata a.a. 2005/2006 e I rata2006/2007).2. ISCRIZIONE AD ANNI DI CORSO SUCCESSIVI AL PRIMO(dal 26 luglio al 5 novembre 2005)Per l’iscrizione agli anni <strong>di</strong> corso successivi al primo, lo studente dovràpresentare domanda su apposito modulo pre<strong>di</strong>sposto dall’Università, in <strong>di</strong>stribuzionepresso l’Ufficio Stampati dell’Ateneo e le Segreterie remote, allegandoi seguenti documenti:• attestazioni <strong>di</strong> frequenza, ove necessarie;• fotocopia attestazione dei versamenti della prima rata d’iscrizione all’annoaccademico 2005-2006 (causale I –245,00 Euro) e della seconda ratarelativa all’anno precedente (causale II), (lo studente <strong>di</strong>versamente abilenon inferiore al 66% è tenuto al solo versamento <strong>di</strong> 11,00 Euro per bollovirtuale). Tali bollettini <strong>di</strong> versamento vengono inviati per posta dall’Università;• attestazione del versamento della tassa regionale a favore dell’EDISU(Ente per il Diritto allo Stu<strong>di</strong>o Universitario) <strong>di</strong> 77,47 Euro sul c/c 860700(sono esonerati dal pagamento della tassa regionale gli studenti <strong>di</strong>versamenteabili non inferiore al 66%);• copia autenticata del permesso <strong>di</strong> soggiorno relativo all’anno 2006 (soloper studenti stranieri non comunitari non soggiornanti in Italia);• eventuale ricevuta <strong>di</strong> versamento dell’indennità <strong>di</strong> mora qualora ci siiscriva, previa autorizzazione del Rettore, oltre i termini stabiliti;• fotocopia <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> riconoscimento in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà;• gli studenti portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap devono altresì allegare certificazionerilasciata ai sensi della normativa vigente, attestante la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><strong>di</strong>versamente abile con la relativa percentuale <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà. Per i componentidel nucleo familiare portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap allegare la medesima certificazione.Gli studenti provenienti da paesi in via <strong>di</strong> sviluppo, per ottenerela prevista riduzione <strong>di</strong> tasse e contributi, devono allegare idonea27


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006documentazione rilasciata dall’Autorità <strong>di</strong>plomatica italiana del paese <strong>di</strong>provenienza, attestante le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico.I centri <strong>di</strong> raccolta dei suddetti documenti sono:• Segreteria Studenti della Facoltà a cui si è iscritti;• Segreterie remote.3. AMMISSIONE DI STUDENTI STRANIERIGli studenti stranieri sono ammessi all’Università dopo aver superato specificheprove <strong>di</strong> ammissione, e per gli extracomunitari entro il limite <strong>di</strong> postimessi a <strong>di</strong>sposizione (gli studenti comunitari e categorie parificate non gravanosui posti <strong>di</strong>sponibili).Si riportano <strong>di</strong> seguito le norme contenute nella Circolare MIUR del26/05/2004, sottolineando, tuttavia, che le scadenze previste devono, fino a<strong>di</strong>versa <strong>di</strong>sposizione, intendersi aggiornate all’anno 2004.Gli studenti extracomunitari non residenti in Italia devono presentare ladomanda <strong>di</strong> preiscrizione alla Rappresentanza italiana con giuris<strong>di</strong>zione sulterritorio nel quale risiedono, la quale provvederà all’autenticazione dellafirma e della fotografia, entro il 25 giugno 2005 (Mo<strong>dello</strong> A).Si precisa che nella domanda si deve in<strong>di</strong>care un solo corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o el’Università presso la quale ci si intende iscrivere.Al Mo<strong>dello</strong> A, redatto in originale e duplice copia, dovranno essere allegatii seguenti documenti:a. titolo finale degli stu<strong>di</strong> secondari in originale, oppure certificato sostitutivoa tutti gli effetti <strong>di</strong> legge;b. certificato attestante il superamento dell’eventuale prova <strong>di</strong> idoneità accademicache fosse prevista per l’accesso all’Università del Paese <strong>di</strong> provenienza(es.: Vestibular in Brasile, Selectividad in Spagna, Prova de Afericaoo Prova General de Acesso ao Ensino Superior in Portogallo, etc.).Non è richiesto tuttavia il superamento <strong>di</strong> esami in loco che si configurinoesclusivamente come “concorsi” per la definizione dei vincitori dei postiprogrammati in singoli corsi o facoltà a numero chiuso;c. certificato attestante gli stu<strong>di</strong> accademici parziali già compiuti, qualora iltitolo degli stu<strong>di</strong> secondari sia stato conseguito al termine <strong>di</strong> un periodoinferiore ai 12 anni <strong>di</strong> scolarità e, pertanto, rientri nella categoria <strong>di</strong> cuialla Circolare ministeriale del 26/05/2004 o si richieda abbreviazione <strong>di</strong>corso (in quest’ultimo caso, il certificato dovrà specificare gli esami superatied essere corredato da documentazione ufficiale circa i programmidegli esami stessi), ovvero titolo post-secondario conseguito in un IstitutoSuperiore non universitario. Relativamente a quanto in<strong>di</strong>cato nei punti a),b) e c), i can<strong>di</strong>dati devono esibire alla Rappresentanza <strong>di</strong>plomatico-consolareitaliana i titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o già legalizzati dalle competenti Autorità delpaese che li ha rilasciati, ove previsto dalle norme locali. Per i paesi chehanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 15/10/1961, i documenti28


Normativa utiledovranno essere muniti del timbro “Apostille” previsto da tale Convenzionee apposto a cura delle competenti Autorità locali.d. eventuali certificati <strong>di</strong> competenza in lingua italiana rilasciati da una delleseguenti Istituzioni universitarie: III Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Roma, Universitàper Stranieri <strong>di</strong> Perugia e Università per Stranieri <strong>di</strong> Siena, o attestati<strong>di</strong> frequenza rilasciati da altre Università che abbiano istituito corsiai sensi dell’articolo 46, comma 3, del DPR 31 agosto 1999, n. 394, anchein convenzione con altre istituzioni formative, enti locali e regioni. Talicertificazioni, sulla base delle autonome decisioni dei singoli Atenei, possonocostituire titolo utile per l’esonero dalla prova <strong>di</strong> conoscenza dellalingua italiana <strong>di</strong> cui alla Circolare ministeriale del 26/05/2003 ovvero perl’attribuzione <strong>di</strong> punteggio supplementare ai fini dell’inserimento nellegraduatorie degli idonei (nel caso <strong>di</strong> certificazioni corrispondenti ai livelli<strong>di</strong> competenza più elevati). Gli studenti interessati possono rivolgersi<strong>di</strong>rettamente alle predette Università ovvero agli Istituti Italiani <strong>di</strong> Culturaall’estero, al fine <strong>di</strong> conoscere le modalità per ottenere tali certificazioni.e. due fotografie (<strong>di</strong> cui una verrà autenticata dalla Rappresentanza italianacompetente per territorio).Tutti i documenti redatti in lingua straniera vanno corredati <strong>di</strong> traduzioneufficiale in lingua italiana (la traduzione dovrà essere fatta eseguire a curadegli interessati e, nel caso <strong>di</strong> traduzioni rilasciate da traduttori locali, saràconfermata dalla Rappresentanza italiana competente per territorio, alla qualei can<strong>di</strong>dati possono rivolgersi per ogni informazione. I can<strong>di</strong>dati che si trovinotemporaneamente in Italia possono rivolgersi al Tribunale <strong>di</strong> zona ovveroa traduttori ufficiali o giurati, o anche alle rappresentanze <strong>di</strong>plomatico-consolari,operanti in Italia, del paese ove il documento è stato rilasciato).La Rappresentanza italiana restituirà agli interessati i titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o originalimuniti <strong>di</strong> legalizzazione consolare - salvo il caso <strong>di</strong> esonero da tale attoin virtù <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> e convenzioni internazionali - e <strong>di</strong> “<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> valorein loco”, inoltrando all’Università prescelta dal can<strong>di</strong>dato fotocopia autenticatadegli stessi.Entro otto giorni dal loro ingresso in Italia i can<strong>di</strong>dati devono presentarsialla Questura della città in cui intendono stabilire la propria <strong>di</strong>mora, al fine <strong>di</strong>ottenere il rilascio del permesso <strong>di</strong> soggiorno per motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Gli studentistranieri, successivamente all’immatricolazione ad un corso universita- rioper l’a.a. 2005-2006, devono richiedere al Questore della Provincia in cui sitrovano il rinnovo del permesso <strong>di</strong> soggiorno per l’intero anno 2006, almeno30 giorni prima della scadenza.I can<strong>di</strong>dati si presentano alle prove d’esame presso l’Università presceltamuniti del passaporto con lo specifico visto d’ingresso per “stu<strong>di</strong>o” e delpermesso <strong>di</strong> soggiorno.Le prove si svolgono come segue:• studenti delle Facoltà scientifiche (Agraria, Farmacia, Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia,Scienze MMFFNN, Scienze Biotecnologiche, Me<strong>di</strong>cina Veterinaria):29


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Aula VI (piano terra) della Facoltà <strong>di</strong> Farmacia, Campus Universitario,Via Orabona n. 4, Bari;• studenti delle Facoltà morali (Economia, <strong>Giurisprudenza</strong>, Lettere e Filosofia,Lingue e Letterature straniere, Scienze della Formazione, ScienzePolitiche): Aula I (piano terra) della Facoltà <strong>di</strong> Economia, via CamilloRosalba, 53, Bari. Entro quin<strong>di</strong>ci giorni dallo svolgimento delle prove <strong>di</strong>ammissione, saranno affisse le graduatorie. Gli ammessi dovranno presentarele domande <strong>di</strong> immatricolazione presso le Segreterie del Corso universitarioprescelto.I can<strong>di</strong>dati comunitari ovunque residenti e quelli extracomunitari legalmentesoggiornanti in Italia, possono accedere alla formazione universitariain Italia senza limitazioni <strong>di</strong> “contingente”, presentando domanda <strong>di</strong> iscrizione<strong>di</strong>rettamente all’Università prescelta (Mod. B), purché abbiano conseguitoun titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o valido e superino l’eventuale prova <strong>di</strong> ammissione, se trattasi<strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a numero programmato.Per informazioni rivolgersi a:Segreteria Generale Studenti (Palazzo Ateneo), tel. 0805714512;fax 0805714658; e-mail: segr.gen.stud@area-segr-studenti.uniba.it4. TASSEL’importo della prima rata, per l’a.a. 2005-2006 è <strong>di</strong> 245,00 Euro (comprensivi<strong>di</strong> bollo virtuale). Il versamento dovrà essere effettuato entro il 5novembre 2005 per le iscrizioni ed il 1° ottobre 2005 per le immatricolazioni,ad eccezione dei <strong>di</strong>versi termini <strong>di</strong> scadenza previsti per i Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o anumero programmato.Sono tenuti al pagamento della prima rata anche gli studenti aspiranti albeneficio dell’esonero totale; in caso <strong>di</strong> ottenimento <strong>dello</strong> stesso, l’importosarà rimborsato.Dovranno versare la sola prima rata <strong>di</strong> iscrizione:• gli studenti stranieri provenienti da Università estere che intendono frequentarepresso l’Università <strong>di</strong> Bari uno o più corsi singoli <strong>di</strong> cui all’art.13 del Regolamento Studenti;• gli studenti che presentano istanza <strong>di</strong> trasferimento presso altra sede oltreil 5 novembre 2005, unitamente alla tassa <strong>di</strong> trasferimento, pari a 52,00Euro. Gli studenti che ritengano <strong>di</strong> conseguire la laurea o il <strong>di</strong>ploma entroil 30 aprile 2006 possono non pagare la prima rata d’iscrizione. Nel casoin cui, entro tale data, non venga conseguita la laurea o il <strong>di</strong>ploma e nonsia stata pagata la prima rata d’iscrizione, è dovuto il pagamento dellaprima rata,maggiorato della penale prevista.La seconda rata per l’a.a. 2005-2006 deve essere versata entro la datariportata sul bollettino <strong>di</strong> versamento recapitato allo studente.In caso <strong>di</strong> ritardo nel pagamento, è stabilita una indennità <strong>di</strong> mora pari a20,00 Euro se il versamento è eseguito entro quarantacinque giorni dalla data<strong>di</strong> scadenza, <strong>di</strong> 40,00 Euro se eseguito dal quarantaseiesimo giorno in poi.30


Normativa utileGli studenti stranieri, citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Stati extracomunitari, provenienti dapaesi in via <strong>di</strong> sviluppo, in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico accertato condocumentazione rilasciata dalle Autorità Consolari Italiane, devono versareun importo complessivo pari a 245,00 Euro comprensive <strong>di</strong> bollo virtuale(prima rata <strong>di</strong> 245,00 Euro, tassa regionale annuale per il <strong>di</strong>ritto agli stu<strong>di</strong>universitari <strong>di</strong> 77,47 Euro).Gli studenti delle Scuole <strong>di</strong> specializzazione beneficiari <strong>di</strong> una borsa <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o e gli studenti delle Scuole <strong>di</strong>rette a fini speciali sono tenuti a versaregli stessi importi previsti per i corsi <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma.Gli specializzan<strong>di</strong> non borsisti beneficiano <strong>di</strong> un abbattimento pari al50%, purché non percepiscano red<strong>di</strong>ti da lavoro autonomo e/o <strong>di</strong>pendente eversino il saldo in un’unica soluzione.5. ESONERISono esonerati totalmente da tasse e contributi gli studenti beneficiaridelle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o EDISU e <strong>di</strong> eventuali prestiti d’onore (erogati ai sensidell’art. 16 L. 390/91); gli studenti idonei, non beneficiari per scarsità <strong>di</strong>risorse; gli studenti in situazione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap con un’invali<strong>di</strong>tà riconosciutapari o superiore al 66%; gli studenti stranieri beneficiari <strong>di</strong> borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o delGoverno italiano.Ulteriori forme <strong>di</strong> esonero sono previste per:• studenti portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap con invali<strong>di</strong>tà riconosciuta dal 45% al 65%(riduzione del 50% dell’importo totale);• studenti che si laureano entro i termini legali senza iscrizioni fuori corso(esonero totale da tasse e contributi dell’ultimo anno).Gli aspiranti al beneficio dell’esonero, totale o parziale, dal pagamentodelle tasse e dai contributi universitari, sono tenuti alla presentazione <strong>di</strong>un’apposita domanda da consegnarsi esclusivamente ai competenti uffici dell’EDISU.Ai fini del controllo sui dati forniti dagli studenti beneficiari dell’esonerotasse, l’Università, l’EDISU e l’Amministrazione finanziaria procedono alloscambio delle informazioni in loro possesso. I casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione mendacesaranno perseguiti con denuncia all’Autorità giu<strong>di</strong>ziaria, ferma restando larevoca imme<strong>di</strong>ata del beneficio dell’esonero e il recupero delle somme dovute,nonché l’adozione <strong>di</strong> misure <strong>di</strong>sciplinari, compresa l’esclusione fino a treanni dall’Università.6. DECADENZA DAGLI STUDIA seguito dell’abolizione dell’istituto della decadenza dalla qualità <strong>di</strong> studente,dopo otto anni <strong>di</strong> inattività scolastica, è possibile riprendere gli stu<strong>di</strong>,previa ricognizione della carriera e versamento delle relative tasse e contributidovuti.Tale opportunità non è consentita qualora sia stato precedentemente presentatoatto formale <strong>di</strong> cessazione dagli stu<strong>di</strong> (rinuncia).31


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–20067. RICOGNIZIONE(Ripresa degli stu<strong>di</strong> dopo abbandono temporaneo)Può accadere che lo studente, senza voler necessariamente rinunciare aglistu<strong>di</strong>, si trovi nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> interromperli per qualche anno. In questocaso, l’interessato, quando decide <strong>di</strong> riprendere gli stu<strong>di</strong>, si può rivolgere allaSegreteria che gli fornisce i moduli <strong>di</strong> conto corrente per effettuare i versamentidelle tasse arretrate, relative agli anni accademici <strong>di</strong> inattività.Per ciascun anno <strong>di</strong> interruzione lo studente è tenuto a pagare soltanto laspeciale tassa <strong>di</strong> ricognizione <strong>di</strong> 50,00 Euro e non altri contributi. Si fa presenteche se lo studente effettua la ricognizione, non può sostenere esamiprima della sessione estiva del nuovo anno (2005-2006).Per sostenere gli esami prima <strong>di</strong> tale data occorre iscriversi per l’a.a.2003-2004 in qualità <strong>di</strong> fuori corso pagando le previste tasse.8. CONSEGUIMENTO DI ALTRA LAUREAChi è in possesso <strong>di</strong> Laurea o <strong>di</strong> Laurea specialistica e intende conseguireun ulteriore titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del medesimo livello può chiedere al Preside <strong>di</strong>Facoltà l’iscrizione ad un anno <strong>di</strong> Corso successivo al primo. Tali domandeverranno valutate dal Consiglio <strong>di</strong>dattico interessato, che suggerirà al Consiglio<strong>di</strong> Classe le eventuali delibere in proposito.B) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Facoltà9. REGOLAMENTO DI TRASFERIMENTI,PASSAGGI DI CORSO ED ISCRIZIONI DI LAUREATINEI CORSI DI STUDIO DELLA CLASSE SCIENZE GIURIDICHEDELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZAArt. 1Iscrizione <strong>di</strong> provenienti da altra Facoltà o Università e <strong>di</strong> laureatiGli studenti che si iscrivono ai Corsi <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che o inScienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa provenendo da Corsi <strong>di</strong> laurea triennale dellaclasse Scienze giuri<strong>di</strong>che o <strong>di</strong> altre classi, istituiti presso l’Università <strong>di</strong> Bario altra Università, possono chiedere il riconoscimento degli esami sostenuti edei relativi cre<strong>di</strong>ti acquisiti. Tale riconoscimento è <strong>di</strong>sposto sulla base deiseguenti principi:1. Gli esami relativi ad insegnamenti dell’area IUS corrispondenti a quelliattivati nel Corso <strong>di</strong> laurea in cui si chiede l’iscrizione ed appartenentiallo stesso settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare saranno riconosciuti, se inerentimaterie fondamentali, in caso <strong>di</strong> studenti provenienti da Corsi <strong>di</strong> laureadella classe Scienze giuri<strong>di</strong>che, previo accertamento della equivalenza deicontenuti conoscitivi da parte del docente titolare della materia, secondola <strong>di</strong>visione in lettere; se si tratti <strong>di</strong> studenti provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea32


Normativa utile<strong>di</strong> una classe <strong>di</strong>versa da Scienze giuri<strong>di</strong>che, previo colloquio con il docentetitolare della materia, secondo la <strong>di</strong>visione in lettere.2. Gli esami relativi ad insegnamenti <strong>di</strong> un’area <strong>di</strong>versa da IUS corrispondentia quelli attivati nel Corso <strong>di</strong> laurea in cui si chiede l’iscrizione edappartenenti allo stesso settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare saranno riconosciutisenza colloquio se culturalmente e professionalmente qualificanti ilCorso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> provenienza.3. Il riconoscimento dell’esame comporta l’acquisto dei cre<strong>di</strong>ti ad esso attribuitinell’or<strong>di</strong>namento in cui si chiede l’iscrizione pur se il numero dei cre<strong>di</strong>ti assegnatonell’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> provenienza sia superiore; i cre<strong>di</strong>ti eccedentipotranno essere attribuiti, nell’or<strong>di</strong>ne, alle attività a scelta <strong>dello</strong> studente o allematerie opzionali. Se il numero dei cre<strong>di</strong>ti acquisiti dallo studente nell’or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong> provenienza è inferiore a quello assegnato nell’or<strong>di</strong>namento in cui sichiede l’iscrizione, i cre<strong>di</strong>ti mancanti saranno acquisiti previo superamento <strong>di</strong>una prova integrativa concordata con il docente titolare della materia secondola <strong>di</strong>visione in lettere; il voto riportato in tale prova farà me<strong>di</strong>a con quello giàconseguito. Se tale <strong>di</strong>fferenza è pari ad un cre<strong>di</strong>to, può essere compensata daun cre<strong>di</strong>to in più conseguito in altro settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare.4. I cre<strong>di</strong>ti relativi alla conoscenza <strong>di</strong> una lingua straniera dell’Unione Europeae quelli relativi alle abilità informatiche saranno riconosciuti nei limitidel numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti attribuito a tali attività nell’or<strong>di</strong>namento in cui sichiede l’iscrizione.5. Possono essere riconosciuti gli esami relativi ad insegnamenti <strong>di</strong>versi da quelliimpartiti nel Corso in cui si chiede l’iscrizione, nei limiti del numero <strong>di</strong>cre<strong>di</strong>ti attribuiti alle attività a scelta <strong>dello</strong> studente ovvero, per gli insegnamentidell’area IUS, nei limiti dei cre<strong>di</strong>ti attribuiti per gli insegnamenti opzionali.6. Per gli studenti provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> una classe <strong>di</strong>versa daScienze giuri<strong>di</strong>che, oltre il riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti relativi alle abilitàlinguistiche e informatiche e alle attività a scelta <strong>dello</strong> studente, il riconoscimentodegli esami e dei cre<strong>di</strong>ti relativi agli altri insegnamenti è ammessofino ad un numero massimo <strong>di</strong> sette.La <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong>sposta ai numeri precedenti per gli studenti provenienti daCorsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> una classe <strong>di</strong>versa da Scienze giuri<strong>di</strong>che si applica integralmentea coloro che si iscrivano ai Corsi <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>chee Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa essendo già in possesso <strong>di</strong> una laureatriennale <strong>di</strong> una classe <strong>di</strong>versa da Scienze giuri<strong>di</strong>che, ovvero <strong>di</strong> una laureaquinquennale o quadriennale, <strong>di</strong>versa da quella in <strong>Giurisprudenza</strong>, ovvero<strong>di</strong> un master <strong>di</strong> primo livello istituito presso l’Università <strong>di</strong> Bari.Art. 2Passaggio ad altro Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> della FacoltàGli studenti che si iscrivono ad un Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> della Facoltà provenendoda altro Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> della stessa Facoltà e della stessa classe possonochiedere il riconoscimento degli esami corrispondenti a quelli attivati nel33


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Corso <strong>di</strong> laurea in cui si chiede l’iscrizione ed appartenenti allo stesso settorescientifico <strong>di</strong>sciplinare.Il riconoscimento dell’esame comporta l’acquisto dei cre<strong>di</strong>ti ad esso attribuitinell’or<strong>di</strong>namento in cui si chiede l’iscrizione pur se il numero dei cre<strong>di</strong>tiassegnato nell’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> provenienza sia superiore; i cre<strong>di</strong>ti eccedentipotranno essere attribuiti, nell’or<strong>di</strong>ne, alle attività a scelta <strong>dello</strong> studente o allematerie opzionali. Se il numero dei cre<strong>di</strong>ti acquisiti dallo studente nell’or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong> provenienza è inferiore a quello assegnato nell’or<strong>di</strong>namento in cui sichiede l’iscrizione, i cre<strong>di</strong>ti mancanti saranno acquisiti previo superamento <strong>di</strong>una prova integrativa concordata con il docente titolare della materia secondola <strong>di</strong>visione in lettere; il voto riportato in tale prova farà me<strong>di</strong>a con quello giàconseguito. Se tale <strong>di</strong>fferenza è pari ad un cre<strong>di</strong>to, può essere compensata daun cre<strong>di</strong>to in più conseguito in altro settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare.I cre<strong>di</strong>ti relativi alla conoscenza <strong>di</strong> una lingua straniera dell’Unione europeae quelli relativi alle abilità informatiche saranno riconosciuti nei limitidel numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti attribuito a tali attività nell’or<strong>di</strong>namento in cui si chiedel’iscrizione.Gli esami relativi ad insegnamenti <strong>di</strong>versi da quelli impartiti nel Corso incui si chiede l’iscrizione possono essere riconosciuti, nei limiti del numero <strong>di</strong>cre<strong>di</strong>ti attribuiti alle attività a scelta <strong>dello</strong> studente e agli insegnamenti opzionali.Art. 3Provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea quadriennali in <strong>Giurisprudenza</strong><strong>di</strong> altra UniversitàAgli studenti provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea quadriennale <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>che si iscrivano al Corso <strong>di</strong> laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong> dellanostra Facoltà sono riconosciuti gli stu<strong>di</strong> compiuti ed è posto l’obbligo <strong>di</strong>adeguarsi all’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co del Corso in cui si iscrivono. Gli obblighi<strong>di</strong> frequenza e <strong>di</strong> esame relativi ad insegnamenti <strong>di</strong>sattivati saranno adempiuticon riferimento agli insegnamenti del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in Scienze giuri<strong>di</strong>cheaventi la stessa denominazione o considerati equivalenti nella tabellaannessa al Regolamento che <strong>di</strong>sciplina la facoltà <strong>di</strong> opzione.Art. 4Provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea quinquennale o quadriennale <strong>di</strong>versida <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> altra Facoltà o <strong>di</strong> altra UniversitàGli studenti che si iscrivono ai Corsi <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che o inScienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa provenendo da Corsi <strong>di</strong> laurea quinquennale oquadriennale, <strong>di</strong>versi da <strong>Giurisprudenza</strong>, <strong>di</strong> altra Facoltà o <strong>di</strong> altra Universitàpossono chiedere il riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi cre<strong>di</strong>tiacquisiti. A tale riconoscimento si applica la <strong>di</strong>sciplina posta all’art. 1 numeri1), 2), 5) per gli studenti provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> classi <strong>di</strong>verse daScienze giuri<strong>di</strong>che.34


Normativa utileAgli esami riconosciuti è attribuito il numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per ciascuno <strong>di</strong>essi previsto nell’or<strong>di</strong>namento in cui si chiede l’iscrizione.Agli esami sostenuti in una lingua dell’Unione europea o in una <strong>di</strong>sciplinainformatica possono essere attribuiti i cre<strong>di</strong>ti riconosciuti alle abilità linguisticheed informatiche nell’or<strong>di</strong>namento in cui si chiede l’iscrizione.Oltre il riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti relativi alle abilità linguistiche e informatichee alle attività a scelta <strong>dello</strong> studente, il riconoscimento degli esami edei cre<strong>di</strong>ti relativi agli altri insegnamenti è ammesso fino ad un numero massimo<strong>di</strong> sette.10. DISCIPLINA DELLA FACOLTÀ DI OPZIONEDEGLI STUDENTI ISCRITTI AL CORSO DI LAUREAIN GIURISPRUDENZA CHE VOGLIANO TRASFERIRSIAL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHEAi fini dell’esercizio dell’opzione prevista dall’art. 13, par. 2, DM 3novembre 1999 n. 509, per l’iscrizione al Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in Scienze giuri<strong>di</strong>che,gli esami sostenuti dagli studenti iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>secondo l’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico tra<strong>di</strong>zionale (<strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato comevecchio or<strong>di</strong>namento) e secondo l’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico introdotto nell’a.a.1999-2000 (<strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato come nuovo or<strong>di</strong>namento) della Facoltà <strong>di</strong><strong>Giurisprudenza</strong> dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari sono valutati in termini <strong>di</strong>cre<strong>di</strong>ti in base alle seguenti regole:Art. 1Salvo quanto previsto agli articoli 2 e 4, agli esami obbligatori del vecchioe del nuovo or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> sono attribuiti 9 cre<strong>di</strong>ti neisettori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari corrispondenti, secondo quanto risulta dallaallegata tabella; agli esami opzionali sono attribuiti 6 cre<strong>di</strong>ti.Art. 2In deroga all’art. 1, sono attribuiti 6 cre<strong>di</strong>ti:• agli esami <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto romano e Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano delvecchio e del nuovo or<strong>di</strong>namento;• agli esami <strong>di</strong> Diritto tributario e Diritto delle Comunità europee del nuovoor<strong>di</strong>namento;• all’esame <strong>di</strong> Scienza delle finanze e Diritto finanziario del Vecchio Or<strong>di</strong>namento.Art. 3Gli articoli 1 e 2 si applicano anche per la valutazione in cre<strong>di</strong>ti degliesami relativi a materie figuranti in piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o alternativi approvati inbase al vecchio or<strong>di</strong>namento.Art. 4I cre<strong>di</strong>ti ottenuti in applicazione delle regole precedenti sono utilizzabiliper esami del Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che aventi denomina-35


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006zione identica o denominazione in<strong>di</strong>cata come equivalente nella allegatatabella.I cre<strong>di</strong>ti dell’esame <strong>di</strong> Sistemi giuri<strong>di</strong>ci comparati sono utilizzati perl’esame <strong>di</strong> Diritto comparato della laurea <strong>di</strong> base in Scienze giuri<strong>di</strong>che.I cre<strong>di</strong>ti dell’esame <strong>di</strong> Scienza delle finanze e Diritto finanziario delvecchio or<strong>di</strong>namento possono essere utilizzati per l’esame <strong>di</strong> Diritto tributariodella laurea <strong>di</strong> base in Scienze giuri<strong>di</strong>che.I cre<strong>di</strong>ti degli esami <strong>di</strong> Diritto privato comparato e Diritto pubblicocomparato possono essere utilizzati per l’esame <strong>di</strong> Diritto comparato dellalaurea <strong>di</strong> base in Scienze giuri<strong>di</strong>che. In tal caso i tre cre<strong>di</strong>ti residui necessariper completare i 9 cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> Diritto comparato della Laurea <strong>di</strong> base inScienze giuri<strong>di</strong>che potranno essere acquisiti frequentando il modulo <strong>di</strong>comparazione generale e conseguendo la relativa idoneità.Lo studente che utilizzi solo 6 cre<strong>di</strong>ti dei 12 attribuiti a Diritto romanonella Laurea <strong>di</strong> base in Scienze giuri<strong>di</strong>che deve frequentare un numero <strong>di</strong>moduli dell’insegnamento <strong>di</strong> Diritto romano che gli consenta <strong>di</strong> conseguirei sei cre<strong>di</strong>ti mancanti, sostenendo l’esame relativamente a tali moduli.Il voto conseguito farà me<strong>di</strong>a con quello riportato in relazione all’insegnamentoconvertito in cre<strong>di</strong>ti.Nel caso in cui gli esami <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto romano e <strong>di</strong> Istituzioni <strong>di</strong>Diritto romano siano utilizzati per conseguire i 12 cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> Diritto romano,la me<strong>di</strong>a dei voti riportati in tali esami determinerà il voto da assegnare.Art. 5Gli eventuali cre<strong>di</strong>ti residui possono essere utilizzati per le attività formativea scelta <strong>dello</strong> studente ovvero per materie opzionali.Essi possono altresì essere riservati, in tutto o in parte, in vista dellafutura utilizzazione nel Corso <strong>di</strong> laurea specialistica <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>,purché tale utilizzazione avvenga entro l’a.a. 2004-2005.L’allegata Tabella <strong>di</strong> conversione contiene l’in<strong>di</strong>cazione dei cre<strong>di</strong>tiattribuiti a ciascun insegnamento oggetto <strong>di</strong> conversione e delle equivalenzetra esami <strong>di</strong> denominazione sia identica che non corrispondente.Tabella per la valutazione in termini <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti, ai sensi dell’or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong>dattico per la Laurea triennale in Scienze giuri<strong>di</strong>che in vigoredall’a.a. 2001-2002, degli esami sostenuti secondo gli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>datticiprecedenti:36


Normativa utileInsegnamentoInsegnamentoVecchio e Nuovo della Laurea Cre<strong>di</strong>tiOr<strong>di</strong>namentoin Scienze Giuri<strong>di</strong>che1. Conflitti <strong>di</strong> lavoro Attività a scelta 62. Contabilità <strong>di</strong> Stato Opzionale e att. a scelta 63. Contrattazione collettiva “ 64. Criminologia “ 65. Demografia “ 66. Diritti dell’uomo “ 67. Diritto agrario “ 68. Diritto agrario comunitario “ 69. Diritto amministrativo Diritto amministrativo 910. Diritto amministrativo Opzionale e att. a sceltacomparato 611. Diritto bancario “ 612. Diritto bizantino “ 613. Diritto canonico “ 614. Diritto civile Diritto civile 915. Diritto commerciale Diritto commerciale 916. Diritto comparato del lavoro Opzionale e att. a scelta 617. Diritto comparato delle società “ 618. Diritto comune “ 619. Diritto costituzionale Diritto costituzionale 920. Diritto costituzionale comparato Diritto comparato 621. Diritto costituzionale italianoe comparato Opzionale e att. a scelta 622. Diritto del commerciointernazionale Opzionale e att. a scelta 623. Diritto del lavoro Diritto del lavoro 924. Diritto del lavoro e dellerelazioni industriali Opzionale e att. a scelta 625. Diritto del lavoro e legislazionesociale comparati “ 626. Diritto del mercato finanziario “ 627. Diritto dell’esecuzione civile “ 628. Diritto dell’esecuzione penale “ 629. Diritto della navigazione “ 630. Diritto della previdenza sociale “ 631. Diritto della sicurezza sociale “ 632. Diritto delle assicurazioni “ 633. Diritto delle comunità europee Diritto dell’Unione europea 634. Diritto <strong>di</strong> famiglia Opzionale e att. a scelta 635. Diritto ecclesiastico Diritto ecclesiastico 936. Diritto ecclesiastico comparato Opzionale e att. a scelta 637. Diritto ecclesiastico italianoe comparato “ 638. Diritto fallimentare “ 637


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006InsegnamentoInsegnamentoVecchio e Nuovo della Laurea Cre<strong>di</strong>tiOr<strong>di</strong>namentoin Scienze Giuri<strong>di</strong>che39. Diritto industriale “ 640. Diritto internazionale Diritto internazionale 941. Diritto internazionale privato Opzionale e att. a scelta 642. Diritto parlamentare “ 643. Diritto penale Diritto penale 944. Diritto penale commerciale Opzionale e att. a scelta 645. Diritto penale del lavoro “ 646. Diritto privato comparato Diritto comparato 647. Diritto processuale amministrativo Opzionale e att. a scelta 648. Diritto processuale civile Diritto processuale civile 949. Diritto processuale costituzionale Opzionale e att. a scelta 650. Diritto pubblico comparato Diritto comparato 651. Diritto pubblico dell’economia Opzionale e att. a scelta 652. Diritto pubblico generale “ 653. Diritto pubblico romano “ 654. Diritto regionale e degli enti locali “ 655. Diritto romano Diritto romano 956. Diritto sindacale Opzionale e att. a scelta 657. Diritto sindacale italianoe comparato “ 658. Diritto tributario Diritto tributario 659. Diritto tributario comparato Opzionale e att. a scelta 660. Dottrina <strong>dello</strong> Stato “ 661. Economia del lavoro “ 662. Economia internazionale “ 663. Economia politica Economia politica 964. Epigrafia giuri<strong>di</strong>ca Opzionale e att. a scelta 665. Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto romano “ 666. Filosofia del <strong>di</strong>ritto Filosofia del <strong>di</strong>ritto 967. Geografia economica Attività a scelta 668. Geografia politica ed economica “ 669. Giustizia costituzionale Opzionale e att. a scelta 670. Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittoe procedura penale “ 671. Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale “ 672. Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 973. Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano Diritto romano 674. Legislazione minorile Opzionale e att. a scelta 675. Me<strong>di</strong>cina legale “ 676. Me<strong>di</strong>cina legale e delle assicurazioni “ 677. Or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario “ 678. Organizzazione internazionale “ 679. Politica economica “ 680. Politica economica e finanziaria Opzionale e att. a scelta 638


Normativa utileInsegnamentoInsegnamentoVecchio e Nuovo della Laurea Cre<strong>di</strong>tiOr<strong>di</strong>namentoin Scienze Giuri<strong>di</strong>che81. Procedura penale 982. Programmazione <strong>dello</strong>sviluppo economico Opzionale e att. a scelta 683. Programmazione economica “ 684. Ragioneria generale ed applicata Attività a scelta 685. Relazioni industriali Opzionale e att. a scelta 686. Scienza dell’amministrazione “ 687. Scienza delle finanzee <strong>di</strong>ritto finanziario Diritto tributario 688. Sistemi giuri<strong>di</strong>ci comparati Diritto comparato 989. Sociologia Opzionale e att. a scelta 690. Sociologia del <strong>di</strong>ritto “ 691. Sociologia del lavoro “ 692. Sociologia dell’organizzazione “ 693. Sociologia giuri<strong>di</strong>ca “ 694. Statistica “ 695. Storia dei rapporti fra Stato e Chiesa “ 696. Storia dei rapporti fra Stato e Chiesanell’età moderna “ 697. Storia dei trattati e politicainternazionale “ 698. Storia del <strong>di</strong>ritto italiano Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno 999. Storia del <strong>di</strong>ritto romano Diritto romano 6100. Storia del movimento sindacale Opzionale e att. a scelta 6101. Storia del pensiero politico antico “ 6102. Storia del pensiero politico classico “ 6103. Storia dell’amministrazione pubblica “ 6104. Storia dell’economia politica “ 6105. Storia delle co<strong>di</strong>ficaz.degli Stati europei “ 6106. Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni moderne “ 6107. Storia delle relazioni internazionali “ 6108. Storia e istituzionidell’America del Nord “ 6109. Storia moderna e contempdell’America “ 6110. Teoria generale del processo “ 611. ISCRIZIONE DEGLI APPARTENENTIALLA GUARDIA DI FINANZACorso speciale “Giacometti” – Corso Allievi Marescialli – Corso AllieviFinanzieri – Corso Allievi Sottufficiali – Corso Allievi Vice Briga<strong>di</strong>eri- Corso Marescialli Allievi ufficiali.39


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO SPECIALE “GIACOMETTI” Corso semestraleProgrammi in vigore dal 1990 (incluso l’aggiornamento del 1995).DAL CORSO “GIACOMETTI”AL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHEContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTO SCUOLA ORE INSEGNAMENTO CORSO CFUGUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHEImposte <strong>di</strong>rette + 90 Diritto tributario 6Tasse imposte in<strong>di</strong>rette sugli affari 100Diritto processuale penale 50 Diritto processuale penale 6(previo colloquio)Inglese 30 Inglese 3Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Contingente mare40Totale 34INSEGNAMENTO SCUOLA ORE INSEGNAMENTO CORSO CFUGUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHECultura tributaria 100 Diritto tributario 6Inglese 30 Inglese 3Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Totale 28DAL CORSO “GIACOMETTI”AL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTO SCUOLA ORE INSEGNAMENTO CORSO CFUGUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHEImposte <strong>di</strong>rette + 90 Diritto tributario 6Tasse imposte in<strong>di</strong>rette sugli affari 100Diritto processuale penale 50 Diritto processuale penale 6(previo colloquio)Inglese 30 Inglese 3Ragioneria 160 Ragioneria generale e applicata 9Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Totale 33


Normativa utileContingente mareINSEGNAMENTO SCUOLA ORE INSEGNAMENTO CORSO CFUGUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHECultura tributaria 100 Diritto tributario 6Inglese 30 Inglese 3Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9CORSO ALLIEVI MARESCIALLICorso biennale – Programma in vigore dal 1998.DAL CORSO ALLIEVI MARESCIALLIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHEContingente or<strong>di</strong>narioTotale 18INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZACORSO DI SCIENZE GIURIDICHEIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico 70 Diritto costituzionale 6Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 90 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 9ed elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale(previo colloquio)Diritto penale 80 Diritto penale (previo colloquio) 9Diritto tributario 70 Diritto tributario 6Economia politica 70 Economia politica 6Inglese 30 Inglese I 3Inglese 30 Inglese II 3Diritto comunitario e doganale 50 Diritto dell’Unione europea 6(previo colloquio)Diritto processuale penale 70 Diritto processuale penale (previo colloquio) 6Informatica I 30 Informatica I 3Informatica II 30 Informatica II 4Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Totale 7641


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Contingente mareINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZACORSO DI SCIENZE GIURIDICHEIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico 70 Diritto costituzionale 6Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato ed elementi 90 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 9<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale(previo colloquio)Diritto penale e process. penale 90 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Diritto tributario 70 Diritto tributario 6Inglese 30 Inglese I 3Inglese 30 Inglese II 3Diritto comunitario e doganale 50 Diritto dell’Unione europea 6Informatica I 30 Informatica I 3Informatica II 30 Informatica II 4Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Totale 61DAL CORSO ALLIEVI MARESCIALLIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO DI CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZASCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico 70 Diritto costituzionale (previo colloquio) 6Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privatoed elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale 90 Diritto privato I 6Diritto penale 80 Diritto penale (previo colloquio) 6Diritto tributario 70 Diritto tributario (previo colloquio) 6Economia politica 70 Economia politica 6Computisteria e ragioneria generale 130 Ragioneria I 9Ragioneria generale ed applicata 100 Ragioneria II 6Inglese 30 Inglese I 3Inglese 30 Inglese II 4Diritto comunitario e doganale 50 Diritto dell’Unione europea 6(previo colloquio)Informatica I 30 Informatica I 3Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Totale 7042


Normativa utileContingente mareINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO DI CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZASCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico 70 Diritto costituzionale (previo colloquio) 6Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privatoed elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale 90 Diritto privato I 6Diritto penale e processuale penale 90 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Diritto tributario 70 Diritto tributario (previo colloquio) 6Inglese 30 Inglese I 3Inglese 30 Inglese II 4Diritto comunitario e doganale 60 Diritto dell’Unione europea 6(previo colloquio)Informatica I 30 Informatica I 3Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9CORSO ALLIEVI FINANZIERI (Corso <strong>di</strong> 10 mesi)DAL CORSO ALLIEVI FINANZIERIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHEContingente or<strong>di</strong>narioTotale 49INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTISCUOLA GUARDIA DI FINANZA CORSO DI SCIENZE GIURIDICHE CFUImposte <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette 30 Diritto tributario 3Informatica II 30 Informatica 3Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Contingente mareTotale 25INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTISCUOLA GUARDIA DI FINANZA CORSO DI SCIENZE GIURIDICHE CFUDogane e monopoli 20 Diritto tributario 3Accise 10Informatica II 30 Informatica 3Inglese 30 Inglese 3Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Totale 2843


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DAL CORSO ALLIEVI FINANZIERIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAImposte <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette 30 Diritto tributario 3Informatica II 30 Informatica 3Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Contingente mareTotale 15INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESADogane e monopoli 20 Diritto tributario 3Accise 10Informatica 30 Informatica 3Inglese 30 Inglese 3Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Totale 18CORSO ALLIEVI SOTTUFFICIALI – PROGRAMMA BIENNALE DAL 1985DAL CORSO ALLIEVI SOTTUFFICIALIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHEContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZACORSO DI SCIENZE GIURIDICHEDiritto pubblico 40 Diritto costituzionale 3Diritto civile e commerciale 95 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 6Diritto penale e process. Penale 85 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Informatica 30 Informatica 3Imposte <strong>di</strong>rette 80 Diritto tributario (previo colloquio) 6Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Totale 4344


Normativa utileContingente mareINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTISCUOLA GUARDIA DI FINANZA CORSO DI SCIENZE GIURIDICHE CFUDiritto pubblico 40 Diritto costituzionale 3Diritto civile e commerciale 130 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 6Diritto penale e processuale penale 50 Diritto processuale penale 3Diritto penale 3Informatica 30 Informatica 3Cultura tributaria 40 Diritto tributario 3Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co 60 Opzionale 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Totale 40DAL CORSO ALLIEVI SOTTUFFICIALIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTICORSO SCUOLA GUARDIA DI FINANZA DI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESA CFUDiritto pubblico 40 Diritto costituzionale 3Diritto civile e commerciale 95 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 6Diritto penale e process. penale 85 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Computisteria e ragioneria generale 120 Ragioneria I 9Ragioneria generale e applicata 100 Ragioneria II 6Informatica 30 Informatica 3Imposte <strong>di</strong>rette 80 Diritto tributario (previo colloquio) 6Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Contingente mareTotale 48INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESADiritto pubblico 40 Diritto costituzionale 3Diritto civile e commerciale 130 Diritto privato I 6e della navigazione Diritto commerciale I 6Diritto processuale penale 50 Diritto processuale penale (previo colloquio) 6Cultura tributaria 40 Diritto tributario 3Informatica 30 Informatica 3Altre materie 90 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Totale 3645


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO ALLIEVI VICE BRIGADIERIDAL CORSO ALLIEVI VICE BRIGADIERIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHEContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAElementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario + 40 Diritto tributario (previo colloquio) 6Imposte <strong>di</strong>rette 50Diritto penale e processuale penale 65 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Informatica 20 Informatica 3Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co Opzionale 6Altre materie Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Contingente mareTotale 34INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESACultura tributaria 65 Diritto tributario (previo colloquio) 6Diritto penale e processuale penale 90 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Diritto comunitario e dogane 50 Diritto dell’Unione europea 6(previo colloquio)Informatica 20 Informatica 3Altre materie a contenuto giuri<strong>di</strong>co Opzionale 6Altre materie Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Attività pratiche Tirocinio e stage 4Totale 40DAL CORSO ALLIEVI VICE BRIGADIERIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAContingente or<strong>di</strong>narioINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAElementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario + 40Imposte <strong>di</strong>rette 50 Diritto tributario (previo colloquio) 6Diritto penale e processuale penale 65 Diritto penale 3Diritto processuale penale 33Informatica 20 Informatica 3Altre materie Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9Totale 2446


Normativa utileContingente mareINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESACultura tributaria 65 Diritto tributario (previo colloquio) 6Diritto penale e processuale penale 90 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Diritto comunitario e dogane 50 Diritto dell’Unione europea 6(previo colloquio)Informatica 20 Informatica 3Altre materie Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 9CORSO ALLIEVI MARESCIALLI ANNI 1996/1998(Tabella allegata a delibera C.F. 19/5/2003)TotaleDAL CORSO DI ALLIEVI MARESCIALLIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHEINSEGNAMENTO ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESADiritto pubblico 40 Diritto costituzionale 3Dirittocivile, civile, commerciale,della navigazione 130 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato 6Diritto penale e processuale penale 120 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Informatica 30 Attività informatiche 3Cultura tributaria 50 Diritto tributario 3Diritto comunitario e doganale 60 Diritto dell’Unione europea(previo colloquio) 6Servizi extratributari + Contabilità 65+<strong>di</strong> Stato e amministrazione del Corpo 40 Disciplina a scelta libera 9Totale 3647


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DAL CORSO DI ALLIEVI MARESCIALLIAL CORSO DI STUDIO DI SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAINSEGNAMENTO ORE INSEGNAMENTI CORSO CFUSCUOLA GUARDIA DI FINANZADI SCIENZE GIURIDICHEDiritto pubblico 40 Diritto costituzionale 3Diritto civile, commerciale,della navigazione 130 Diritto privato I (previo colloquio) 6Diritto penale e processuale penale 120 Diritto penale 3Diritto processuale penale 3Informatica 30 Attività informatiche 3Cultura tributaria 50 Diritto tributario 3Diritto comunitario e doganale 60 Diritto dell’Unione europea 6(previo colloquio)Servizi extratributari + Contabilità 65 + Disciplina a scelta libera 9<strong>di</strong> Stato e amministrazione del Corpo 40Totale 3612. ISCRIZIONE DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA DI STATOCORSO PER VICE ISPETTORIINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CFUSCUOLA DI POLIZIACORSO DI LAUREA IN SCIENZEGIURIDICHEDiritto penale 46 Diritto penale 3Diritto processuale penale 102 Diritto processuale penale 3Corso <strong>di</strong> lingua inglese 30 Inglese 3Or<strong>di</strong>namento e regolamentidell’Amm.ne P. S. 78 Opzionale 6Legislazione <strong>di</strong> P.S.ed altre norme legislative 36 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 6Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto della circolazione 12 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 3Tecnica criminale e delle investigazioni 40 Tirocinio e stage 4Uso e gestione mezzi tecnicie informatici 32 Abilità informatiche 3Elementi <strong>di</strong> Diritto costituzionaleitaliano ed europeo - Dirittointernazionale 16 Diritto costituzionale 3Totale 3448


Normativa utileCORSO PER VICE SOVRINTENDENTIINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSOSCUOLA DI POLIZIADI LAUREA IN SCIENZEGIURIDICHEDiritto costituzionale, comunitario 13+30 Diritto internazionale 3e internazionale + Societàmulticulturale e legislazionesugli stranieriDiritto processuale penaleDiritto processuale penaleLingua inglese 30 Inglese 3Informatica 15 Abilità informatiche 3Legislazione <strong>di</strong> P.S. +Deontologia professionale 30+13 Attività a scelta <strong>dello</strong> studente 6Diritto penale 13+26 Diritto penaleTecniche operative nei servizi<strong>di</strong> polizia + Tecnica criminalee tecnica investigativa nei servizi<strong>di</strong> polizia Tirocini e stage 4Or<strong>di</strong>namenti e regolamentidell’amministrazione della P.S. Opzionale 3CORSO PER ALLIEVI OPERATORI TECNICIORETotale 25INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO DI LAUREA CFUSCUOLA DI POLIZIAINSCIENZE GIURIDICHEDiritto costituzionale 13 Diritto costituzionale 3Or<strong>di</strong>namento e regolamentidell’Amm. P.S. 39 Attività a scelta libera 3Tecniche operative nei servizi <strong>di</strong> polizia 26 Tirocini e stages 4Procedura penale e atti <strong>di</strong> polizia Attività a scelta libera 6giu<strong>di</strong>ziaria + Legislazione <strong>di</strong> P.S. 26+13Informatica 52 Abilità informatiche 3Lingua inglese 26 Inglese 3Totale 2249


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO PER ALLIEVI AGENTIINSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO DI LAUREA CFUSCUOLA DI POLIZIAIN SCIENZE GIURIDICHEDiritto costituzionale, comunitario, 48 Diritto costituzionale 3tutela <strong>di</strong>ritti umani e multiculturalitàOr<strong>di</strong>namento e regolamenti Attività a scelta libera 6dell’Amm. P.S.+Legislazione <strong>di</strong> P.S. 88+80Tecniche operative nei servizi <strong>di</strong> polizia 105 Tirocini e stages 4Procedura penale e tecnica degli atti 96 Diritto processuale penale 3<strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziariaInformatica 105 Abilità informatiche 3Lingua inglese 105 Inglese 3Diritto penale 60 Diritto penale 3CORSO PER VICE REVISORI TECNICITotale 25INSEGNAMENTI ORE INSEGNAMENTI CORSO DI LAUREA CFUSCUOLA DI POLIZIAIN SCIENZE GIURIDICHEDiritto costituzionale, comunitario, 20 Diritto costituzionale 3tutela <strong>di</strong>ritti umaniOr<strong>di</strong>namento e regolamenti dell’Amm. P.S 26 Attività a scelta libera 3Tecniche operative nei servizi 30 Tirocini e stages 4<strong>di</strong> polizia + Tecnica criminaleProcedura penale e tecnica degli Attività a scelta libera 6atti <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria+Legislazione<strong>di</strong> P.S.+Diritto penale 30+20+20Informatica 30 Abilità informatiche 3Lingua inglese 40 Inglese 3Totale 2213. REGOLAMENTO PER L’AMMISSIONEAL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZAE PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITIPRECEDENTEMENTE ACQUISITI(classe 22/S)1. Per l’ammissione ai Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> dell’Università<strong>di</strong> Bari occorre aver conseguito il titolo <strong>di</strong> laurea in Scienzegiuri<strong>di</strong>che (classe 31).2. Lauree <strong>di</strong>verse da quella della classe <strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che o <strong>di</strong> altre laureespecialistiche ovvero titoli accademici conseguiti all’estero possonodare accesso al corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> dell’Università<strong>di</strong> Bari a seguito dell’accertamento, da parte <strong>di</strong> una Commissione50


Normativa utile<strong>di</strong> docenti nominata dal Presidente dei Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, del conseguimentodegli obiettivi formativi propri della laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che.3. Non può essere ammesso al corso <strong>di</strong> laurea specialistica un numero <strong>di</strong>studenti superiore a quello stabilito dal Consiglio della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>sulla base delle concrete possibilità della Facoltà stessa <strong>di</strong> erogareun congruo servizio <strong>di</strong>dattico.4. Fermo restando quanto stabilito nei punti precedenti, non possono essereammessi al corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> coloro ai qualisiano riconosciuti cre<strong>di</strong>ti in misura inferiore a quanto previsto dalla tabellache segue:Numero minimo <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti già acquisiti e riconosciuti per settore scientifico <strong>di</strong>sciplinarenecessari per l’accesso al corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>Diritto amministrativo 6Diritto commerciale 6Diritto comparato privato e/o pubblico 6Diritto costituzionale 6Diritto del lavoro 6Diritto dell’Unione europea 3Diritto internazionale 6Diritto penale 6Diritto privato 6Diritto processuale civile 3Diritto processuale penale 3Diritto romano 6Diritto tributario 3Economia politica 6Filosofia del <strong>di</strong>ritto 6Storia del <strong>di</strong>ritto italiano 65. I corsi <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> e dell’Università <strong>di</strong> Bari siarticolano in due curricula:• Curriculum connesso con la laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che;• Curriculum connesso con la laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che <strong>di</strong> impresa;Allo studente che abbia conseguito, nell’Università <strong>di</strong> Bari, la laureain Scienze giuri<strong>di</strong>che connessa al curriculum prescelto sono integralmenteaccre<strong>di</strong>tati i 180 cre<strong>di</strong>ti relativi.6. Se il titolo accademico <strong>di</strong> accesso è <strong>di</strong>fferente da quello <strong>di</strong> cui al puntoprecedente, sono riconosciuti i cre<strong>di</strong>ti effettivamente acquisiti che sianoutili ai fini del conseguimento della laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che connessaal curriculum prescelto secondo il regolamento <strong>di</strong>dattico dell’Università<strong>di</strong> Bari.Salvo quanto previsto dal periodo successivo, se il numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti conseguitoin un settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare è inferiore a quanto prescritto51


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006dal regolamento <strong>di</strong>dattico del Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che dell’Università<strong>di</strong> Bari, la <strong>di</strong>fferenza costituisce debito formativo da adempierenei mo<strong>di</strong> e nei termini stabiliti dal Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. Setale <strong>di</strong>fferenza è pari ad un cre<strong>di</strong>to può essere compensata da un cre<strong>di</strong>to inpiù conseguito in altro settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare previsto dal regolamento<strong>di</strong>dattico del corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che dell’Università<strong>di</strong> Bari ovvero dell’area Ius; a seguito <strong>di</strong> questa operazione, il cre<strong>di</strong>to inmeno non costituisce debito formativo e il cre<strong>di</strong>to in più non è riconosciutoai fini del conseguimento della laurea specialistica. Queste compensazionipossono avvenire per un numero massimo <strong>di</strong> 9 cre<strong>di</strong>ti.7. Il riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti conseguiti più <strong>di</strong> cinque anni prima dell’anno<strong>di</strong> iscrizione al corso <strong>di</strong> laurea specialistica è subor<strong>di</strong>nato all’accertamentodella non obsolescenza dei contenuti conoscitivi.8. Inoltre, il riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti conseguiti in corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong>versi daquello in Scienze giuri<strong>di</strong>che o in corsi <strong>di</strong> laurea specialistica è subor<strong>di</strong>natoall’accertamento della congruità del programma seguito con gli obiettiviformativi della laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> dell’Università <strong>di</strong>Bari.9. Ai fini dell’iscrizione alla laurea specialistica, il riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ticonseguiti all’estero relativi a settori scientifico - <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittopositivo nazionale è subor<strong>di</strong>nato all’accertamento della conoscenza deglielementi fondamentali e caratterizzanti della <strong>di</strong>sciplina del relativo ramodel <strong>di</strong>ritto positivo italiano.10. Gli accertamenti <strong>di</strong> cui ai precedenti punti 7, 8 e 9 sono effettuati, tramitecolloquio, da una Commissione <strong>di</strong> tre docenti <strong>di</strong> cui due <strong>dello</strong> stesso settorescientifico-<strong>di</strong>sciplinare e uno <strong>di</strong> settore affine, designati dal Presidente<strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. La Commissione può subor<strong>di</strong>nare il riconoscimentointegrale dei cre<strong>di</strong>ti all’acquisizione, da parte <strong>dello</strong> studente, <strong>di</strong> ulterioriconoscenze; l’adempimento <strong>di</strong> quest’onere è verificato in un successivocolloquio.11. L’ammissione agli esami è subor<strong>di</strong>nata alla effettività della frequenzanella misura che il Consiglio del Corso <strong>di</strong> laurea stabilirà.12. Il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà provvederà annualmente a definire i contenuti specificidei singoli insegnamenti, per adeguarli alle caratteristiche proprie <strong>di</strong>ciascun in<strong>di</strong>rizzo cui gli insegnamenti afferiscono.5214. DECISIONE RELATIVA ALL’AMMISSIONE ALLA LAUREASPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA D’IMPRESA(CCU 26/09/2005)Il Consiglio <strong>di</strong> classe unificato ha stabilito i seguenti criteri in base aiquali esaminare le domande <strong>di</strong> iscrizione alla laurea magistrale in <strong>Giurisprudenza</strong>d’impresa:– conseguimento <strong>di</strong> laurea triennale o <strong>di</strong> laurea quadriennale;


Normativa utile– conseguimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti minimi nelle materie e nella misura risultantedalla tabella sottoriportata;– in<strong>di</strong>viduazione degli eventuali debiti formativi fino ad un limite massimo<strong>di</strong> 30;– possibilità <strong>di</strong> effettuare una compensazione con cre<strong>di</strong>ti conseguiti in eccedenzarispetto ai minimi richiesti, per un totale massimo <strong>di</strong> 9 debiti laddovein ciascun singolo insegnamento sussista un debito pari ad 1.È stabilito altresì che il recupero dei debiti formativi avvenga sostenendoun esame con idoneità con il docente titolare della materia <strong>di</strong> cui si tratta nelcorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in Scienze giuri<strong>di</strong>che, secondo la <strong>di</strong>visione in lettere.Settori e InsegnamentiTABELLAJus18 Diritto romanoJus19 Storia dei <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e modernoJus20 Filosofia del <strong>di</strong>rittoJus01 Diritto privatoJus15 Diritto processuale civileJus08 Diritto costituzionaleJus10 Diritto amministrativoJus13 Diritto internazionaleJus16 Diritto processuale penaleJus17 Diritto penaleJus04 Diritto commercialeJus07 Diritto del lavoroJus02 Diritto privato comparatoJus11 Diritto canonico o <strong>di</strong>ritto ecclesiasticoJus12 Diritto tributarioJus14 Diritto dell’Unione europeaJus21 Diritto pubblico comparatoSecs-P01 Economia politicaSecs-P03 Scienza delle finanzeSps/02 Storia delle dottrine politicheJus03 Diritto agrarioJus05 Diritto dell’economiaSecs-P07 Economia aziendaleSecs-S01 StatisticaIng-Ind35 Economia ed organizzazione aziendaleCFU MINIMIper iscrizione al biennio<strong>Giurisprudenza</strong>d’impresa6669666669996666 [fra Jus02 e Jus21]33653


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHEE DELL’ESAME DI LAUREAA) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Ateneo1. PROVA FINALE (ESAME DI LAUREA)E CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIOPer accedere alla prova finale lo studente deve aver acquisito, sostenendole relative prove, il quantitativo <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti universitari previsto dal relativoRegolamento <strong>di</strong>dattico.Per essere ammesso all’esame <strong>di</strong> laurea lo studente deve presentare appositadomanda alla Segreteria studenti del proprio Corso <strong>di</strong> laurea allegando unversamento <strong>di</strong> 51,65 Euro (sul c/c 8706 intestato all’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong>Bari), rispettando i seguenti termini:• per la sessione estiva dal 21 al 30 aprile <strong>di</strong> ogni anno;• per la sessione autunnale dall’1 al 10 settembre <strong>di</strong> ogni anno (per la Facoltà<strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> i termini <strong>di</strong> presentazione sono dal 21 al 31 agosto).• per la sessione straor<strong>di</strong>naria dall’1 al 10 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno.Ciascuna Facoltà, inoltre, segue proprie norme per la presentazione delmodulo tesi, della tesi, per il numero <strong>di</strong> copie da presentare, per altre certificazioni,etc.Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria studenti.2. “BONUS”Il vigente Regolamento tasse e contributi al punto 1.3.2 prevede che glistudenti che superano entro il 30 settembre il numero <strong>di</strong> esami del piano <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> statutario previsto dalla Facoltà per gli anni precedenti quello <strong>di</strong> iscrizione(c.f.a. uguale c.f.p.), senza iscrizioni fuori corso, ripetenze o ricognizioni,con una me<strong>di</strong>a non inferiore a 29/30, ottengono (<strong>di</strong>etro presentazione <strong>di</strong>apposita istanza da inoltrare entro il 31 ottobre <strong>di</strong> ciascun anno) come bonusun premio <strong>di</strong> 260,00 Euro da potersi utilizzare esclusivamente per l’acquisto<strong>di</strong> libri.Per informazioni rivolgersi a:Segreteria Generale, Settore I, Area Segreterie Studenti (Palazzo Ateneo,I piano ingresso da Via Nicolai); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00, mar.-gio.dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714512-4831.3. RICHIESTA DUPLICATO DEL LIBRETTO UNIVERSITARIOE DEL DIPLOMA DI LAUREALo studente che richieda il duplicato del proprio libretto per smarrimentoo deterioramento deve presentare domanda in carta libera a cui allegare:• due fotografie identiche;54


Normativa utile• libretto deteriorato o autocertificazione <strong>di</strong> smarrimento, ai sensi della normativavigente;• ricevuta <strong>di</strong> versamento <strong>di</strong> 5,00 Euro su c/c 8706 intestato all’Universitàdegli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari.Chi, in possesso <strong>di</strong> un titolo accademico conseguito presso l’Università <strong>di</strong>Bari, <strong>di</strong>chiara lo smarrimento del proprio <strong>di</strong>ploma, deve presentare richiesta<strong>di</strong> duplicato in bollo da 11,00 Euro in<strong>di</strong>rizzata al Magnifico Rettore, allegandola denuncia <strong>di</strong> smarrimento effettuata presso le Autorità competenti e laricevuta <strong>di</strong> versamento <strong>di</strong> 52,00 Euro su c/c 8706 intestato all’Universitàdegli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari.4. CERTIFICATII certificati possono essere richiesti <strong>di</strong>rettamente agli sportelli della propriaSegreteria, compilando un apposito modulo da ritirare presso l’UfficioStampati (per le se<strong>di</strong> decentrate la <strong>di</strong>stribuzione degli stampati è a cura dellaSegreteria Studenti).Per le certificazioni in bollo occorre munire preventivamente la richiesta <strong>di</strong>una marca da bollo da 11,00 Euro e allegare ad essa tante marche per quanticertificati si intende richiedere. Inoltre, si ricorda che, per ottenere il rilascio <strong>di</strong>certificati, lo studente deve essere in regola con il pagamento delle tasse.Coloro che hanno perso lo status <strong>di</strong> studente (es. laureati, rinunciatari,etc.) dovranno, inoltre, effettuare un versamento sul c/c 8706 (Universitàdegli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari) <strong>di</strong> 2,00 Euro per ogni certificato richiesto.5. RICHIESTA DEL DIPLOMA DI LAUREAPer richiedere il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea, occorre presentare domanda in bolloda 11,00 euro (che sarà apposta sul <strong>di</strong>ploma) in<strong>di</strong>rizzata al magnifico rettore,e presentarsi al momento del ritiro muniti <strong>di</strong> un valido documento <strong>di</strong> identità.il <strong>di</strong>ploma può, infatti, essere consegnato solo alla persona interessata o eventualmentead altra persona munita <strong>di</strong> delega conforme a quanto previsto dallanormativa vigente.6. PROGETTO ALMALAUREAAllo scopo <strong>di</strong> facilitare ai propri laureati l’ingresso nel mondo del lavoro,l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari ha aderito al Consorzio AlmaLaurea, che haistituito una banca dati consultata da Enti (pubblici e privati) e da aziende (italianeed estere) per la selezione <strong>di</strong> personale da avviare al mondo del lavoro.Per avvalersi dell’iniziativa in parola, ogni laureando inserisce i propridati in un questionario elettronico. Nel rispetto della privacy, dopo il conseguimentodel titolo accademico, il curriculum personale è reso consultabileper favorire l’avviamento al lavoro e la selezione <strong>di</strong> personale qualificato.La Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> presso la sede <strong>di</strong> Piazza C. Battisti ha unapostazione per l’inserimento dei dati presso il Seminario Giuri<strong>di</strong>co (I piano).AlmaLaurea è, altresì, visibile su internet: www.almalaurea.it.55


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006B) Norme adottate dagli organi <strong>di</strong> Facoltà7. REGOLAMENTO DIDATTICODELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA(C.F. 15/06/2004)Art. 1. Finalità1. La Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> è la struttura <strong>di</strong>dattica fondamentale <strong>di</strong> appartenenzadei professori <strong>di</strong> prima e <strong>di</strong> seconda fascia e dei ricercatori universitariad essa assegnati, nella quale si svolgono i corsi per il conseguimentodei titoli <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea della Classe 31, <strong>di</strong> laurea specialistica dellaClasse 22S, <strong>di</strong> specializzazione per le professioni legali, <strong>di</strong> master universitaried ogni altra attività <strong>di</strong>dattica e percorso formativo previsti dalla legge,dallo Statuto e dai Regolamenti dell’Università <strong>di</strong> Bari ivi comprese attivitàformative <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado in collaborazione con altre Facoltà o altrienti pubblici e privati. La Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> concorre, eventualmentein collaborazione con altre Facoltà, all’organizzazione <strong>di</strong> scuole <strong>di</strong> specializzazionee allo svolgimento dei relativi corsi.2. Nella Tabella A, aggiornata <strong>di</strong> anno in anno, è riportato l’elenco dei corsi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o istituiti presso la Facoltà con i relativi or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici.3. Entro il 30 giugno <strong>di</strong> ogni anno la Facoltà delibera sui corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o cheintende attivare per l’anno accademico successivo ed emana il relativoManifesto degli stu<strong>di</strong>.4. La Facoltà, previa approvazione del Senato accademico, può organizzarecorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed altre attività formative in se<strong>di</strong> decentrate nell’ambitogeografico della Puglia o <strong>di</strong> altre Regioni, sulla base <strong>di</strong> apposite convenzionistipulate con enti pubblici e privati che ne garantiscano il finanziamentocontinuativo.Art. 2. Strutture <strong>di</strong>dattiche e organi1. Le strutture <strong>di</strong>dattiche della Facoltà sono:1. corsi <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> laurea specialistica organizzati all’interno delleclassi 31 e 22S;2. corsi <strong>di</strong> specializzazione;3. eventuali corsi <strong>di</strong> Master universitario <strong>di</strong> I e II livello nonché eventualicorsi <strong>di</strong> alta formazione o <strong>di</strong> perfezionamento;4. eventuali strutture <strong>di</strong>dattiche speciali utilizzabili per l’erogazione <strong>di</strong>servizi <strong>di</strong>dattici integrativi.2. Gli organi delle strutture <strong>di</strong>dattiche sono:1. i Consigli <strong>di</strong> Classe;2. i Consigli <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o.La Facoltà può deliberare <strong>di</strong> attivare entrambi o uno solo dei suddettiorgani.56


Normativa utile3. All’interno della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> sono istituiti, presso la sede <strong>di</strong>Bari, la Classe unificata dei Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che, <strong>di</strong> Scienzegiuri<strong>di</strong>che d’impresa e delle rispettive lauree specialistiche; presso lasede <strong>di</strong> Taranto, il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Scienze giuri<strong>di</strong>che.Art. 3. Consigli <strong>di</strong> Classe <strong>di</strong> Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o1. Il Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata dei Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che,<strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa e delle rispettive lauree specialistichepresso la sede <strong>di</strong> Bari della Facoltà è composto da:a. professori <strong>di</strong> ruolo e ricercatori inquadrati in tale Classe;b. ricercatori che abbiano responsabilità <strong>di</strong>rette <strong>di</strong> insegnamento in taleClasse;c. professori fuori ruolo che abbiano fatto parte del Consiglio nell’ultimoanno <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> ruolo;d. rappresentanti degli studenti nel numero previsto dalla normativavigente;e. rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel numero previstodalla normativa vigente;2. Il Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata svolge i seguenti compiti:a. propone l’istituzione <strong>di</strong> Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o interni alla Classe, ai sensi dell’art8, comma 1, del Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo (d’ora innanziRDA);b. stabilisce i criteri <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dei curricula e ne verifica l’applicazione;c. propone l’attivazione, eventualmente anche me<strong>di</strong>ante supplenze, affidamentie contratti, <strong>di</strong> moduli <strong>di</strong>dattici degli insegnamenti o la <strong>di</strong>sattivazionedegli stessi;d. può proporre la copertura <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> professori <strong>di</strong> ruolo <strong>di</strong> prima e <strong>di</strong>seconda fascia e <strong>di</strong> ricercatori;e. propone progetti <strong>di</strong> sperimentazione e/o <strong>di</strong> innovazione <strong>di</strong>dattica;f. organizza le attività <strong>di</strong> tutorato, ai sensi dell’art. 12 del RDA;g. propone progetti <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> orientamento per l’accesso all’Universitàe guida alle preiscrizioni, realizzabili in collaborazione con le Scuolesecondarie;h. propone l’organizzazione e l’attivazione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong>dattici integrativi;i. propone il Regolamento <strong>di</strong>dattico della Classe o sue mo<strong>di</strong>fiche al Consiglio<strong>di</strong> Facoltà, al quale compete la relativa approvazione.3. In applicazione dell’art. 7, comma 5, lett. q, 2 frase, del RDA, il Consiglio<strong>di</strong> Classe unificata svolge altresì i compiti attribuiti al Consiglio <strong>di</strong> Corso<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dalla normativa vigente e dal presente regolamento, in particolaredall’art. 4.4. Le deliberazioni del Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata devono conformarsi aicriteri generali stabiliti dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.57


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–20065. Il Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata, convocato secondo le norme previstedallo Statuto per la composizione del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, delibera convotazione riservata agli aventi <strong>di</strong>ritto al voto, limitata a:a. professori <strong>di</strong> prima fascia, <strong>di</strong> ruolo e fuori ruolo, per la questioni relativealle persone e ai posti <strong>di</strong> professore or<strong>di</strong>nario e straor<strong>di</strong>nario;b. professori <strong>di</strong> prima e seconda fascia, <strong>di</strong> ruolo e fuori ruolo, per le questionirelative alle persone e ai posti <strong>di</strong> professore associato;c. professori delle due fasce e ai ricercatori, per le questioni relative allepersone e ai posti <strong>di</strong> ricercatori.6. Il Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata elegge al proprio interno un Presidente.7. Per la composizione e il funzionamento del Consiglio <strong>di</strong> Classe unificatae per l’elezione del Presidente si applicano le norme previste dallo Statutoper il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.Art. 4. Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o1. Il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o presso la sede <strong>di</strong> Taranto della Facoltà ècomposto da:a. professori <strong>di</strong> ruolo e ricercatori inquadrati in tale Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;b. ricercatori che abbiano responsabilità <strong>di</strong>rette <strong>di</strong> insegnamento in taleCorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;c. professori fuori ruolo che abbiano fatto parte del Consiglio <strong>di</strong> taleCorso nell’ultimo anno <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> ruolo;d. professori a contratto che abbiano la responsabilità <strong>di</strong> un corso ufficiale;e. rappresentanti degli studenti appartenenti al Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nel numeroprevisto dalla normativa vigente;f. rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel numero previstodalla normativa vigente.2. Il Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ha un proprio regolamento che ne specifica gli aspettiorganizzativi.3. Il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o svolge i seguenti compiti:a. elabora e sottopone al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, cui compete l’approvazione,l’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico del corso, comprensivo della precisazionedei curricula e dell’attribuzione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti alle <strong>di</strong>verse attività formative,nel pieno rispetto degli obiettivi formativi qualificanti in<strong>di</strong>cati daidecreti ministeriali per la Classe;b. in<strong>di</strong>ca, nel rispetto degli in<strong>di</strong>rizzi generali del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, gliobiettivi formativi specifici del corso, i percorsi formativi adeguati aconseguirli e assicura la coerenza scientifica e organizzativa del curriculumstabilito dall’or<strong>di</strong>namento;c. propone al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà l’attivazione <strong>di</strong> insegnamenti dei settoriscientifico-<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> riferimento e il riconoscimento dei relativicre<strong>di</strong>ti;58


Normativa utiled. elabora e sottopone al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà eventuali requisiti <strong>di</strong>ammissione ai Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, definendo i relativi debiti formativi eprogettando l’istituzione, che resta <strong>di</strong> competenza del Consiglio <strong>di</strong>Facoltà, <strong>di</strong> attività formative propedeutiche e integrative finalizzateall’assolvimento dei debiti stessi, ai sensi dell’art. 10 del RDA;e. assicura lo svolgimento delle attività <strong>di</strong>dattiche e tutoriali fissate dall’or<strong>di</strong>namentoe ne propone annualmente mo<strong>di</strong>fiche e precisazioni alConsiglio <strong>di</strong> Facoltà;f. suggerisce forme <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>dattiche eventualmentesvolte in collaborazione da più <strong>di</strong> un docente;g. cura, in collaborazione con i Dipartimenti, la fruizione da parte deglistudenti degli strumenti tecnici e scientifici essenziali per lo svolgimento<strong>di</strong> attività formative previste dall’or<strong>di</strong>namento;h. esamina e approva i piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o proposti dagli studenti nel rispettodelle normative degli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici;i. esamina e approva le pratiche <strong>di</strong> trasferimento degli studenti e la <strong>di</strong>sciplinadella mobilità studentesca ai sensi dell’art. 20 del RDA;j. valuta le domande <strong>di</strong> iscrizione ad anni <strong>di</strong> corso successivi al primo aisensi dell’art. 29, comma 4, del RDA;k. indaga sulle ragioni dell’eventuale <strong>di</strong>vario tra durata reale degli stu<strong>di</strong>e loro durata legale e suggerisce rime<strong>di</strong> idonei a superare il <strong>di</strong>variomedesimo, anche attraverso attività tutoriali, ai sensi dell’art. 12 delRDA;l. approva l’eventuale riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi universitariper attività formative cui l’Università abbia concorso, ai sensi dell’art.9, comma 9, del RDA;m. propone accor<strong>di</strong> con Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o analoghi, attivati presso altri Atenei,per il riconoscimento automatico su base <strong>di</strong> reciprocità, <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>tiuniversitari acquisiti da studenti che si trasferiscono. Tali proposte, seapprovate dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, devono essere formalizzate inapposite convenzioni stipulate tra le Università interessate.4. Il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o elegge al proprio interno un Presidente.5. Il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o propone al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà il proprioRegolamento <strong>di</strong>dattico, che, dopo l’approvazione del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà,è emanato dal Rettore sentiti il Senato accademico e il Consiglio <strong>di</strong>amministrazione per quanto attiene alla compatibilità, rispettivamente,con la normativa <strong>di</strong> carattere generale e con le risorse <strong>di</strong>sponibili.6. Tale regolamento è sottoposto a revisione almeno ogni cinque anni.7. Le deliberazioni del Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o devono conformarsi aicriteri generali stabiliti dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.8. Rispetto al Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Taranto, le attribuzioni e icompiti spettanti al Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata ai sensi dell’art. 3 e dellanormativa vigente sono assolti dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.59


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Art. 5. Guide <strong>di</strong>dattiche1. La Facoltà cura annualmente la pubblicazione <strong>di</strong> una Guida destinata aglistudenti, contenente ogni notizia utile a orientarli nei loro stu<strong>di</strong>.La Guida è composta <strong>di</strong> due sezioni. La prima sezione determina in particolare:a. i percorsi formativi offerti e le modalità <strong>di</strong> presentazione, da parte<strong>dello</strong> studente, del proprio piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, ove richiesto;b. le attività <strong>di</strong>dattiche previste nel successivo anno accademico;c. le modalità <strong>di</strong> svolgimento delle attività <strong>di</strong> laboratorio, pratiche e <strong>di</strong>tirocinio;d. le date <strong>di</strong> inizio e fine delle lezioni;e. la <strong>di</strong>stribuzione degli appelli <strong>di</strong> esame;f. le <strong>di</strong>sposizioni sugli obblighi <strong>di</strong> frequenza.La seconda sezione contiene programmi, orari <strong>di</strong> svolgimento delleattività formative e ogni altra notizia utile agli studenti.2. La Guida deve essere aggiornata ogni anno e resa <strong>di</strong>sponibile entro il 15settembre dell’anno precedente l’inizio dei corsi, previa approvazione delSenato accademico.Art. 6. Cre<strong>di</strong>ti formativi universitari1. Al cre<strong>di</strong>to formativo universitario, <strong>di</strong> seguito denominato cre<strong>di</strong>to, corrispondono25 ore <strong>di</strong> lavoro <strong>dello</strong> studente.Un cre<strong>di</strong>to destinato a lezioni corrisponde a 10 ore <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica assistita,ivi comprese eventuali ore per esercitazioni e/o seminari nella misura <strong>di</strong>due per ciascuna delle prime e <strong>di</strong> tre per ciascuno dei secon<strong>di</strong>, entro illimite complessivo massimo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciotto ore.2. I programmi saranno determinati in maniera da rispettare il vincolo normativodell’impegno orario <strong>dello</strong> studente correlato al cre<strong>di</strong>to, tenutoconto delle attività <strong>di</strong>dattiche frontali e del numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti assegnati aciascun insegnamento.3. I cre<strong>di</strong>ti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallostudente con il superamento del relativo esame o <strong>di</strong> altra forma <strong>di</strong> verificadel profitto ai sensi dell’art. 16, comma 8, del presente regolamento.4. I cre<strong>di</strong>ti formativi <strong>di</strong> cui all’art. 4 n. 3 lett. l del presente regolamento sonoacquisiti me<strong>di</strong>ante specifiche prove ovvero attraverso il riconoscimento <strong>di</strong>certificazioni rilasciate da strutture specificamente competenti, secondo l’apposita normativa definita dal Senato accademico. Il Consiglio <strong>di</strong> Classeunificata definisce il livello delle conoscenze e competenze richieste.Art. 7. Attività <strong>di</strong> orientamento e <strong>di</strong> tutorato1. In materia <strong>di</strong> orientamento alla scelta universitaria, la Facoltà e il Consiglio<strong>di</strong> Classe unificata, eventualmente con il supporto organizzativo delCentro <strong>di</strong> Ateneo <strong>di</strong> cui all’art. 12 del RDA, con la consulenza <strong>di</strong> tecnici60


Normativa utileesterni e con convenzioni con i Provve<strong>di</strong>torati agli stu<strong>di</strong> interessati, possonooffrire:a. attività <strong>di</strong>dattico-orientative per gli studenti degli ultimi due anni <strong>di</strong>corso <strong>di</strong> Scuola Superiore, finalizzate soprattutto alla preiscrizione;b. corsi <strong>di</strong> formazione dei docenti <strong>di</strong> scuola superiore su temi relativiall’orientamento;c. consulenze su temi relativi all’orientamento inteso come attività formativa,in base alle richieste provenienti dalle scuole.2. In materia <strong>di</strong> orientamento post-universitario, la Facoltà può attivare, nell’ambitodei servizi <strong>di</strong>dattici integrativi <strong>di</strong> cui all’art. 26 del RDA:a. corsi <strong>di</strong> orientamento all’inserimento nel mondo del lavoro e delleprofessioni;b. corsi <strong>di</strong> preparazione agli esami <strong>di</strong> Stato;c. corsi <strong>di</strong> formazione professionale e <strong>di</strong> formazione permanente.3. Per lo svolgimento <strong>di</strong> tali attività, la Facoltà può avvalersi del contributo<strong>di</strong> Dipartimenti e <strong>di</strong> Centri inter<strong>di</strong>partimentali (<strong>di</strong>sposizione identicaall’art. 12 RDA).4. In materia <strong>di</strong> orientamento nel corso degli stu<strong>di</strong>, la Facoltà, il Consiglio<strong>di</strong> Classe unificata e il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>ffondono, me<strong>di</strong>antel’attività <strong>di</strong> tutorato <strong>di</strong> docenti e <strong>di</strong> ricercatori, informazioni sui percorsiformativi interni ai Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, sul funzionamento dei servizie sui benefici per gli studenti.5. I docenti sono tenuti a impegnarsi nelle iniziative promosse e realizzatedal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, dal Consiglio della Classe unificata e dal Consiglio<strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nell’ambito dei servizi <strong>di</strong> orientamento e tutorato.Tale impegno, in quanto ecceda il limite <strong>di</strong> impegno previsto dallalegge per ciascuna categoria <strong>di</strong> docenti, costituirà titolo esclusivo <strong>di</strong>attribuzione degli incentivi in<strong>di</strong>viduali per il miglioramento della <strong>di</strong>datticanel caso <strong>di</strong> ricercatori che non abbiano responsabilità <strong>di</strong> insegnamentoe titolo preferenziale nel caso <strong>di</strong> docenti che abbiano tali responsabilità.Art. 8. Iscrizione e frequenza ai Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o1. Il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà può attivare, a richiesta dei singoli interessati,forme d’iscrizione <strong>di</strong> studenti a tempo parziale, definendo il numero minimo<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti da acquisire nel corso dei singoli anni. Il Consiglio <strong>di</strong> Facoltàpropone al Consiglio <strong>di</strong> amministrazione la misura della riduzione delletasse e dei contributi prevista per gli studenti a tempo parziale.2. La Facoltà, per quanto attiene agli studenti iscritti ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in essaattivati, non pone limiti temporali agli esami sostenuti e alla loro valutazionein cre<strong>di</strong>ti. Per la vali<strong>di</strong>tà della frequenza degli insegnamenti deiquali non è stato sostenuto l’esame, invece, valgono le limitazioni in<strong>di</strong>cateal successivo art.16, comma 6.61


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–20063. Allo scopo <strong>di</strong> consentire nei tempi dovuti le iscrizioni al primo annodella Scuola <strong>di</strong> Specializzazione per le professioni legali, il Consiglio<strong>di</strong> Facoltà, su proposta del Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata, può prevederel’ammissione con il riconoscimento temporaneo <strong>di</strong> un debito formativoda parte <strong>dello</strong> studente limitato alla mancanza dei cre<strong>di</strong>ti relativia quattro degli esami del secondo anno non ancora superati e allaprova finale. Tuttavia tale debito dovrà essere assolto e la laurea specialisticadovrà essere conseguita entro la sessione straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> laureadell’anno accademico anteriore a quello <strong>di</strong> iscrizione alla Scuola <strong>di</strong>specializzazione.Art. 9. Trasferimenti, passaggi, riconoscimento <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> compiuti1. Nel caso <strong>di</strong> trasferimenti o passaggi <strong>di</strong> corso o <strong>di</strong> Facoltà il riconoscimento<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti acquisiti dallo studente in altro Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dell’Università<strong>di</strong> Bari ovvero nello stesso o in altro Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> altra Università,anche estera, compete al relativo Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata, o, se taleConsiglio non è istituito, al Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o cui lo studente siiscrive, nel rispetto <strong>di</strong> quanto stabilito dal relativo or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico edei criteri approvati con delibera del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.2. Il Consiglio competente secondo il I comma del presente articolo valutal’eventuale riconoscimento totale o parziale della carriera <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o fino aquel momento seguita, con la convalida <strong>di</strong> esami sostenuti e dei cre<strong>di</strong>tiacquisiti, e in<strong>di</strong>ca l’anno <strong>di</strong> corso al quale lo studente viene iscritto el’eventuale debito formativo da assolvere.3. Nelle more dell’approvazione della richiesta <strong>di</strong> trasferimento, gli studentisono ammessi a frequentare i corsi e a sostenere i relativi esami che sarannoconvalidati soltanto quando il trasferimento sarà stato accettato. Il trasferimentoverso un corso <strong>di</strong> laurea per il quale non è prescritta la prova<strong>di</strong> ammissione, richiesto da uno studente iscritto al primo anno <strong>di</strong> corso è<strong>di</strong>sposto automaticamente; nel caso in cui l’iscrizione al corso richiedeprova <strong>di</strong> ammissione, il trasferimento sarà possibile soltanto dopo il superamento<strong>di</strong> tale prova.4. I trasferimenti, i passaggi <strong>di</strong> corso e le iscrizioni <strong>di</strong> laureati relativi aiCorsi <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che e in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa,sono regolati secondo i criteri <strong>di</strong> riconoscimento degli stu<strong>di</strong> svolti stabiliticon delibera del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà del 23 settembre 2002 che si allegaal presente regolamento.5. I titoli conseguiti all’estero possono essere <strong>di</strong>chiarati equivalenti a tutti glieffetti a quelli corrispondenti rilasciati dalla Facoltà in applicazione dellapertinente normativa comunitaria o in presenza <strong>di</strong> apposite convenzioniinternazionali. Qualora l’equivalenza non sia stata <strong>di</strong>chiarata, l’interessatopuò essere ammesso a sostenere l’esame finale per il conseguimento deltitolo, con <strong>di</strong>spensa totale o parziale dagli esami <strong>di</strong> profitto e/o dalla fre-62


Normativa utilequenza <strong>di</strong> insegnamenti previsti negli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici, con deliberadel Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata o del Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o conformeai criteri generali stabiliti dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.Art. 10. Articolazione ed organizzazione delle attività formative1. Le strutture <strong>di</strong>dattiche competenti stabiliscono l’articolazione e la duratadelle attività formative, in coerenza con le determinazioni assunte relativamenteai cre<strong>di</strong>ti formativi.2. Ogni attività formativa può articolarsi in moduli, che abbiano un contenutoculturale ben definito. I moduli non devono dare luogo in nessun casoa un accrescimento del numero degli esami.3. Gli insegnamenti impartiti nei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o si svolgono me<strong>di</strong>ante lezioni,seminari ed esercitazioni.I seminari e le esercitazioni sono fissati dal docente ufficiale della materia,evitando, ove possibile, che si sovrappongano alle lezioni del medesimoanno <strong>di</strong> corso relative alle materie fondamentali.4. Per il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o,il Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata o il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, nelrispetto della libertà d’insegnamento, provvede collegialmente alla programmazione,al coor<strong>di</strong>namento e alla verifica dei risultati delle attivitàformative. Sono previste una riunione annuale per la programmazione euna per la valutazione dei risultati.5. Nel caso <strong>di</strong> insegnamenti sdoppiati all’interno <strong>di</strong> un medesimo corso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>, è compito della Commissione <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> Facoltà verificare che iprogrammi <strong>di</strong>dattici e le prove d’esame siano equiparabili ai fini <strong>di</strong>datticie non creino <strong>di</strong>sparità nell’impegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e nel conseguimento degliobiettivi formativi da parte degli studenti interessati.Art. 11. Compiti <strong>di</strong>dattici dei docenti1. I docenti (professori e ricercatori) responsabili <strong>di</strong> attività formative adempionoai compiti <strong>di</strong>dattici svolgendo la loro attività nei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o peril conseguimento dei titoli previsti dalle <strong>di</strong>sposizioni legislative in vigore.Adempiono inoltre ai compiti <strong>di</strong>dattici relativi allo svolgimento delle attività<strong>di</strong>dattiche a libera scelta <strong>dello</strong> studente, <strong>di</strong> tutorato, <strong>di</strong> orientamento edelle altre attività previste dalla normativa vigente. L’espletamento <strong>di</strong> talicompiti, debitamente accertato e controllato, sarà valutato nel computodell’attività svolta ai fini dell’attribuzione dell’ incentivazione dell’impegno<strong>di</strong>dattico dei docenti.2. L’insegnamento delle <strong>di</strong>scipline della Facoltà è assicurato anzitutto daiprofessori <strong>di</strong> ruolo, titolari delle medesime. In assenza dei suddetti professori<strong>di</strong> ruolo – salva la possibilità per il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà <strong>di</strong> renderel’insegnamento vacante comune ad altro omonimo insegnamento impartitopresso altra Facoltà dell’Università <strong>di</strong> Bari -, si può provvedere me<strong>di</strong>an-63


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006te affidamento o supplenza conferiti a professori <strong>di</strong> ruolo o a ricercatoriafferenti al medesimo settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare o a settore affineappartenenti alla Facoltà o, in assenza <strong>di</strong> questi, con delibera motivata,appartenenti ad altra Facoltà dell’Università <strong>di</strong> Bari o ad altra Università.Nel concorso tra professore <strong>di</strong> ruolo afferente al settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinarecui appartiene la <strong>di</strong>sciplina da attribuire per affidamento o supplenzae professore <strong>di</strong> ruolo <strong>di</strong> settore affine prevale il primo. Nel concorsotra professore <strong>di</strong> ruolo e ricercatore prevale il professore <strong>di</strong> ruolo.Inoltre, l’assegnazione <strong>di</strong> un insegnamento al ricercatore presuppone cheil Consiglio <strong>di</strong> Facoltà ne abbia ritenuta l’idoneità ad assumere la responsabilità<strong>di</strong> un corso universitario valutando l’adeguatezza della sua formazione<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oso sulla base <strong>di</strong> titoli scientifici appropriati, giusta i criterigenerali adottati a suo tempo da detto Consiglio. Qualora non sia possibileprovvedere alla copertura dell’insegnamento me<strong>di</strong>ante affidamento osupplenza il Consiglio <strong>di</strong> facoltà, sempre che valuti l’esigenza <strong>di</strong> assicurarecomunque l’insegnamento in questione, può avvalersi del contratto <strong>di</strong><strong>di</strong>ritto privato.3. Gli insegnamenti si articolano in sei ore settimanali <strong>di</strong> lezioni <strong>di</strong>stribuite intre giorni <strong>di</strong>stinti, nell’ambito del periodo <strong>di</strong>dattico in cui è collocato ilcorso. Il numero delle ore del corso <strong>di</strong> ogni insegnamento è corrispondenteal numero dei cre<strong>di</strong>ti assegnati a ciascuna <strong>di</strong>sciplina o a ciascun modulo.Il docente è tenuto a svolgere personalmente le lezioni del corso a luiaffidato. Gli argomenti oggetto <strong>di</strong> lezione verranno giornalmente riportatisull’apposito registro.Qualora il docente, per ragioni <strong>di</strong> salute o <strong>di</strong> altro grave ed eccezionale motivo,non possa tenere la lezione (o l’esercitazione o il seminario che si siaassegnato), potrà essere sostituito da altro docente. Nei casi in cui la lezionedovesse essere rinviata, il docente deve provvedere affinché ne sia data al piùpresto comunicazione agli studenti e, se si rende necessaria un’assenza superioread una settimana, deve informarne il Preside della Facoltà.4. Il ricevimento degli studenti da parte dei docenti e dei ricercatori dellaFacoltà si svolge per non meno <strong>di</strong> tre ore settimanali, nel periodo compresotra il 15 settembre e il 15 luglio.I docenti devono assicurare la loro <strong>di</strong>sponibilità per il ricevimento deglistudenti secondo modalità in<strong>di</strong>cate dai medesimi docenti all’inizio dell’annoaccademico, approvate dalle strutture <strong>di</strong>dattiche competenti e daqueste comunicate al Preside.I docenti sono tenuti ad assolvere ai propri obblighi <strong>di</strong> tutorato, ricevimentoe assistenza degli studenti anche nel periodo <strong>di</strong>dattico in cui nonsvolgano alcun insegnamento.5. Il numero delle ore de<strong>di</strong>cate alle attività <strong>di</strong>dattiche e alle altre attività previstedalla legge per compiti organizzativi interni, secondo il regime <strong>di</strong>impegno scelto, è certificato dai professori e dai ricercatori su appositimoduli pre<strong>di</strong>sposti dal Senato accademico.64


Normativa utileI moduli devono essere presentati al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà nella fase <strong>di</strong>programmazione <strong>di</strong>dattica e il Preside provvederà ad inoltrarli all’ufficiocompetente.6. I docenti hanno l’obbligo <strong>di</strong> partecipare alle sedute dei Consigli <strong>di</strong> Facoltàe degli altri Organi collegiali, nonché delle commissioni accademiche<strong>di</strong> cui facciano parte.La partecipazione ai Consigli <strong>di</strong> Facoltà prevale su ogni altro obbligoaccademico.7. Il Preside provvede alla verifica e al controllo dell’adempimento dei doveri<strong>di</strong>dattici da parte dei professori e dei ricercatori, con particolare riguardoalla regolarità delle lezioni e all’osservanza del relativo orario, allaregolarità degli esami <strong>di</strong> profitto e <strong>di</strong> laurea e agli orari <strong>di</strong> ricevimento.8. I Presidenti del Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata e del Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o collaborano con il Preside nella vigilanza sul corretto adempimentodei suddetti doveri <strong>di</strong>dattici e lo informano tempestivamente <strong>di</strong> eventualiinadempienze. In tali circostanze, il Preside richiama, verbalmente o periscritto, il docente inadempiente; qualora il richiamo risulti infruttuoso, ecomunque in casi gravi, ne fa denuncia al Rettore per i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>competenza.9. I docenti e i ricercatori che intendono prestare attività <strong>di</strong>dattica prolungata,retribuita o non retribuita, all’esterno dell’Università <strong>di</strong> appartenenza,al <strong>di</strong> fuori dei compiti loro assegnati nel Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata onel Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o cui afferiscono, devono chiederne preventivamenteil nulla-osta al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.Art. 12. Registro <strong>di</strong>datticol. Per ogni attività formativa, ai sensi dell’art 25, comma 7, del RDA, deveessere compilato un registro <strong>di</strong>dattico nel quale si annota, giorno per giorno,l’argomento della lezione, del seminario o dell’esercitazione svolti.2. Tale registro è conservato a cura dei responsabili dell’attività formativa e,alla fine del corso, è firmato dai responsabili medesimi e depositato pressol’Ufficio <strong>di</strong> presidenza della Facoltà.3. Il registro deve essere esibito a ogni richiesta del Presidente del Consiglio<strong>di</strong> Classe unificata, del Preside o del Rettore.Art. 13. Conge<strong>di</strong> e aspettative1. I professori e i ricercatori hanno <strong>di</strong>ritto a perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> congedo per esclusivaattività scientifica e a perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> aspettativa in conformità a quanto previstodalle norme legislative vigenti.2. Le domande <strong>di</strong> congedo devono essere presentate al Rettore e, per conoscenza,al Preside entro febbraio dell’anno accademico precedente.65


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Art. 14. Verifica dell’attività <strong>di</strong>dattica1. È compito del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà fornire le necessarie in<strong>di</strong>cazioni ainuclei <strong>di</strong> valutazione interna previsti dalla legge. A tal fine il Consiglio <strong>di</strong>Facoltà, attraverso la Commissione <strong>di</strong>dattica, procede ad una valutazioneannuale dell’attività <strong>di</strong>dattica, anche me<strong>di</strong>ante questionari compilati daglistudenti sui corsi frequentati.2. La Commissione <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> Facoltà, sulla base dei dati forniti dalle strutture<strong>di</strong>dattiche nonché dei questionari compilati dagli studenti, pre<strong>di</strong>sponeuna relazione annuale sull’attività e sui servizi <strong>di</strong>dattici. Tale relazione èapprovata dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà ed inviata quin<strong>di</strong> al Nucleo <strong>di</strong> valutazione.Art. 15. Calendario <strong>di</strong>dattico1. Il calendario delle attività <strong>di</strong>dattiche (orario <strong>di</strong> lezioni ed esami) per le laureee le lauree specialistiche è stabilito annualmente dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà suproposta del Preside, sentita la Commissione <strong>di</strong>dattica, i docenti interessati efatte salve le esigenze tecniche e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento, entro il 31 maggio dell’annoprecedente. Per tutte le altre attività <strong>di</strong>dattiche della Facoltà (Scuole <strong>di</strong>specializzazione, master, etc), gli orari delle lezioni e delle prove <strong>di</strong> verificasono stabiliti dagli organi responsabili delle rispettive strutture.2. L’anno accademico è <strong>di</strong>viso in due perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici:a. il primo ha inizio <strong>di</strong> norma con la quarta settimana del mese <strong>di</strong> settembree termina, <strong>di</strong> norma, con la terza settimana del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre.b. il secondo ha inizio, <strong>di</strong> norma, con l’ultima settimana <strong>di</strong> febbraio etermina, <strong>di</strong> norma, l’ultima settimana <strong>di</strong> maggio.Gli insegnamenti impartiti nella Facoltà si svolgono nell’uno o nell’altroperiodo <strong>di</strong>dattico.3. Il Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata o il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o provvedeannualmente, in sede <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento delle attività <strong>di</strong>dattiche e sentito iltitolare dell’insegnamento, ad assicurare una equilibrata <strong>di</strong>stribuzione deisingoli insegnamenti tra i due perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici in cui si articola il calendarioaccademico, tenuto conto delle propedeuticità e degli spazi <strong>di</strong>sponibiliper attività <strong>di</strong>dattiche. Nel ripartire gli insegnamenti tra i due perio<strong>di</strong><strong>di</strong>dattici bisogna assicurare altresì che, per ogni periodo, il carico <strong>di</strong> lavoroammonti all’incirca a 30 cre<strong>di</strong>ti.Gli insegnamenti ripartiti per lettere devono svolgersi nello stesso periodo<strong>di</strong>dattico.Art. 16. Verifiche del profitto1. Le sessioni <strong>di</strong> esami <strong>di</strong> profitto sono due; ciascuna <strong>di</strong> esse si colloca allafine <strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong>dattico e consta <strong>di</strong> quattro appelli.2. Il calendario delle sedute in cui eventualmente si articolino l’ultimo appello<strong>di</strong> febbraio e quello <strong>di</strong> settembre è organizzato in modo da non sovrap-66


Normativa utileporsi all’inizio delle lezioni, rispettivamente, del secondo e del primosemestre.3. I singoli appelli <strong>di</strong> ogni sessione devono essere fissati a non meno <strong>di</strong> quattor<strong>di</strong>cigiorni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza l’uno dall’altro.4. Gli esami dei corsi che si svolgono durante il primo periodo <strong>di</strong>datticopossono essere sostenuti a partire dalla prima sessione, mentre gli esamidei corsi che si svolgono nel secondo periodo possono essere sostenutisoltanto a partire dalla seconda sessione.5. Quando due insegnamenti sono legati dal vincolo della propedeuticità, ilrispetto <strong>di</strong> esso è da considerare assolto se l’esame relativo all’insegnamentopropedeutico sia sostenuto alla fine del primo semestre e l’altroesame alla fine del secondo semestre.6. Salvo il caso <strong>di</strong> significative mo<strong>di</strong>fiche o <strong>di</strong> innovazioni del <strong>di</strong>ritto positivovigente, lo studente ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sostenere l’esame sul programma dell’a.a.in cui ha acquisito la frequenza; tale programma, però, non potrà essereprecedente a quelli svolti negli ultimi otto anni per la stessa <strong>di</strong>sciplina.7. La valutazione del profitto <strong>di</strong> tutti gli insegnamenti in<strong>di</strong>cati con le <strong>di</strong>zioni“<strong>di</strong> base”, “caratterizzanti” ed “affini e integrativi” è effettuata me<strong>di</strong>anteun esame finale. Tale esame può anche tener conto <strong>di</strong> elementi derivantidal riconoscimento <strong>di</strong> esoneri, <strong>di</strong> prove interme<strong>di</strong>e <strong>di</strong> laboratorio o <strong>di</strong> altreprove scritte e/o pratiche svolte dallo studente prima <strong>di</strong> presentarsi allaprova orale. Nel caso in cui le prove scritte e/o pratiche facciano parteintegrante della prova <strong>di</strong> esame e non siano state superate, la commissionepuò non ammettere lo studente alla prova orale finale. In questo caso, lostudente ha, comunque, <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> prendere visione dei propri elaboratidopo la correzione. Le prove da affrontare per il superamento dell’esamenegli insegnamenti suin<strong>di</strong>cati vanno rese note all’inizio dell’anno accademicoe riportate nella guida <strong>dello</strong> studente.8. Le prove <strong>di</strong> verifica del profitto <strong>di</strong>verse dagli esami si terranno <strong>di</strong> norma,come gli esami, a conclusione del Corso e si risolveranno in un riconoscimento<strong>di</strong> «idoneità» riportato sul libretto personale <strong>dello</strong> studente con lapossibilità <strong>di</strong> aggiungere un giu<strong>di</strong>zio relativo alla valutazione dei risultati:sufficiente, <strong>di</strong>screto, buono o ottimo.9. Gli esami e tutte le prove utili ai fini <strong>di</strong> un esame devono aver luogo informa pubblica, in aule universitarie, sotto la vigilanza della commissionee con modalità idonee a salvaguardarne la genuinità, la tranquillità e l’or<strong>di</strong>natosvolgimento. Le prove scritte sono sottoposte a una <strong>di</strong>sciplina idoneaa proteggerle contro interferenze esterne.10. Qualora, per un giustificato motivo, un appello <strong>di</strong> esame debba essere<strong>di</strong>fferito per un periodo superiore alla settimana, il docente, oltre a darnetempestiva comunicazione agli studenti, deve informare preventivamentedel <strong>di</strong>fferimento il Preside.67


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Art. 17. Commissioni esaminatrici1. Le commissioni giu<strong>di</strong>catrici degli esami <strong>di</strong> profitto dei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osono nominate dal Preside della Facoltà. Sono composte da almeno duemembri e sono presiedute dal responsabile dell’attività formativa. È possibileoperare per sottocommissioni, purché ciascuna sia composta daalmeno due membri uno dei quali deve essere un professore o un ricercatore.Tali sottocommissioni operano sotto la responsabilità del Presidentedella commissione. In presenza <strong>di</strong> esami <strong>di</strong> corsi mono<strong>di</strong>sciplinari organizzatiin più moduli o <strong>di</strong> corsi integrati che siano svolti da uno o piùdocenti ufficiali, l’esame deve essere contestuale, in presenza dei docentidei corsi o moduli, e deve concludersi con un unico voto; il Presidentedella Commissione sarà il professore più anziano.2. I membri <strong>di</strong>versi dal Presidente sono <strong>di</strong> norma professori e ricercatori.Soltanto nei casi <strong>di</strong> eccezionale e comprovata necessità possono esserecultori della materia. I cultori devono essere nominati dal Preside, surichiesta del docente interessato, in base a criteri determinati dal Consiglio<strong>di</strong> Facoltà che assicurino il possesso <strong>di</strong> competenza specifica. Ilrequisito minimo è <strong>di</strong> essere in possesso <strong>di</strong> laurea specialistica (o <strong>di</strong> laureadel previgente or<strong>di</strong>namento) conseguita da almeno tre anni <strong>di</strong>scutendouna tesi in una materia appartenente al settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong>cui fa parte la materia d’esame. I cultori della materia possono far partesoltanto <strong>di</strong> commissioni d’esame concernenti materie <strong>di</strong> uno stesso settorescientifico <strong>di</strong>sciplinare o <strong>di</strong> un settore strettamente affine e possono farparte <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> due commissioni d’esame in materie <strong>di</strong> tali settori.3. Il programma <strong>di</strong> ciascun esame va reso noto me<strong>di</strong>ante pubblicazione nellaGuida <strong>dello</strong> studente, oltre che negli altri mo<strong>di</strong> utili ad assicurarne un’ampia<strong>di</strong>ffusione.4. La partecipazione <strong>dello</strong> studente alla prova orale va annotata sul verbale eaccompagnata dalla firma <strong>dello</strong> studente. A questo fine la Commissione(o,se del caso, la Sottocommissione esaminatrice) invita lo studente ad apporrela propria firma nella casella del verbale riservata a tale firma prima chel’esame abbia inizio. Al termine della prova il Presidente della Commissione(o il Presidente della Sottocommissione esaminatrice) comunica allostudente il risultato dell’esame. Lo studente, u<strong>di</strong>to il risultato, può ritirarsidalla prova sostenuta, così come egli può ritirarsi in qualsiasi momento nelcorso della stessa. Il ritiro è privo <strong>di</strong> conseguenze sul curriculum <strong>dello</strong>studente; sicché esso non va considerato ai fini del titolo finale e, in caso<strong>di</strong> trasferimento <strong>dello</strong> studente ad altro corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o ad altra Università,non va comunicato a tale corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o Università.Il ritiro <strong>dello</strong> studente è attestato dall’espressione “ritirato”, che la Commissione(o la Sottocommissione esaminatrice) annota nella casella delverbale destinata all’in<strong>di</strong>cazione del risultato dell’esame. Se lo studentenon si ritira la Commissione (o la Sottocommissione esaminatrice) formalizzail risultato dell’esame sul verbale e sullo statino.68


Normativa utile5. Le commissioni <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> un punteggio che va da un minimo <strong>di</strong><strong>di</strong>ciotto sino ad un massimo <strong>di</strong> trenta trentesimi per la valutazione positivadel profitto. All’unanimità dei commissari che costituiscono la Commissioneo la Sottocommissione, può essere concessa la lode, nei casi incui il voto finale sia pari a trenta.6. Il verbale <strong>di</strong> esame è firmato da non meno <strong>di</strong> due componenti, compresoil Presidente.È compito del Presidente curare la consegna del verbale alle rispettiveSegreterie studenti al più presto e comunque entro otto giorni dalla finedell’appello.7. La comunicazione del voto finale è pubblica.Art. 18. Conferimento dei titoli accademici1. I titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sono conferiti a seguito <strong>di</strong> prova finale.2. Per il conseguimento della laurea quadriennale in <strong>Giurisprudenza</strong>, fino adesaurimento degli iscritti, si applicano, oltre alle pertinenti <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong>legge, i criteri e principi fissati con delibera del Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o in <strong>Giurisprudenza</strong> del 15 ottobre 1998 allegata al presente regolamento.3. Per il conseguimento della laurea triennale in Scienze giuri<strong>di</strong>che si applicala <strong>di</strong>sciplina adottata dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà con delibera del 16 febbraio2004 allegata al presente regolamento.4. Le commissioni per il conferimento del titolo finale sono composte da unnumero <strong>di</strong> membri compreso tra sette ed un<strong>di</strong>ci e sono nominate dal Preside<strong>di</strong> Facoltà. Almeno la maggioranza dei membri deve essere costituitada professori <strong>di</strong> ruolo; gli altri componenti possono essere ricercatori. IlPresidente deve essere un professore <strong>di</strong> ruolo <strong>di</strong> prima fascia.5. Le Commissioni, in<strong>di</strong>pendentemente dal numero <strong>di</strong> docenti che le costituiscono,<strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> cento<strong>di</strong>eci punti. Qualora il voto finale sia cento<strong>di</strong>eci,può essere concessa la lode soltanto con l’unanimità dei componentidella Commissione. Il titolo viene conferito soltanto se lo studente haottenuto una votazione non inferiore a sessantasei.Art. 19. Tutela dei <strong>di</strong>ritti degli studentiI rappresentanti degli studenti hanno facoltà <strong>di</strong> segnalare al Preside e, perconoscenza, alla Commissione <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> Facoltà specifici inconvenientirelativi all’organizzazione della <strong>di</strong>dattica.Art. 20La composizione del Consiglio <strong>di</strong> Classe unificata sarà resa conforme allemo<strong>di</strong>fiche in materia che gli organi <strong>di</strong> Ateneo si apprestano ad apportare alloStatuto dell’Università <strong>di</strong> Bari.69


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Art. 21. Mo<strong>di</strong>fiche del Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> FacoltàLe mo<strong>di</strong>fiche al presente regolamento sono apportate con le procedurepreviste dal Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo per la sua approvazione.Art. 22A decorrere dall’entrata in vigore del presente regolamento sono abrogatele <strong>di</strong>sposizioni regolamentari <strong>di</strong> uguale grado con esso incompatibili.Tabella A allegata al Regolamento <strong>di</strong>dattico - Corsi istituiti secondo la nuova normativaSede Tipologia Classe DenominazioneBari Laurea triennale 31 Scienze Giuri<strong>di</strong>cheTaranto Laurea triennale 31 Scienze Giuri<strong>di</strong>cheBari Laurea triennale 31 Scienze Giuri<strong>di</strong>che d’ImpresaBari Laurea specialistica 22/S <strong>Giurisprudenza</strong>Taranto Laurea specialistica 22/S <strong>Giurisprudenza</strong>*Bari Laurea specialistica 22/S <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa* Corsi attivati nell’a.a. 2005-2006 (I anno <strong>di</strong> corso).8. PROGRAMMI DI MOBILITÀ <strong>STUDENTE</strong>SCASOCRATES/ERASMUS E TEMPUSLo studente universitario ha la possibilità <strong>di</strong> prevedere all’interno dei propristu<strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong> frequenza in una Università straniera. È una opportunitàofferta dall’Unione Europea (UE), che promuove e finanzia, con contributiintegrativi, una serie <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> cooperazione e <strong>di</strong> scambio tra gliAtenei. Questi programmi hanno lo scopo <strong>di</strong> favorire la circolazione deglistudenti universitari e prevedono l’utilizzo <strong>di</strong> una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per recarsiall’estero, garantendo il riconoscimento accademico del periodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osvolto. L’Università <strong>di</strong> Bari aderisce attualmente ai seguenti programmi <strong>di</strong>mobilità studentesca: Socrates/Erasmus e Tempus.I Coor<strong>di</strong>natori Erasmus per la Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> sono:• prof. G. Dammacco (Dip. Giuri<strong>di</strong>co delle Istituzioni, Amm. e Libertà), tel.0805717229;• prof. P. De Leonar<strong>di</strong>s (Dip. Giuri<strong>di</strong>co delle Istituzioni, Amministrazione eLibertà), tel. 0805717154;• prof. I. Canfora (Dip. <strong>di</strong> Diritto privato), tel. 0805717803;• prof. L. Pannarale (Dip. <strong>di</strong> Scienze storiche e sociali), tel. 0805717273;• prof. N. Scannicchio (Dip. <strong>di</strong> Diritto privato), tel. 0805717851;• prof. S. Tafaro (Dip. <strong>di</strong> Diritto romano, Storia e Teoria del Diritto), tel.0805717188;• prof. B. Veneziani (Dip. sui Rapporti <strong>di</strong> lavoro e sulle Relazioni industriali),tel. 0805717775;70


Normativa utile• prof.ssa G. Carella (<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Diritto internazionale e dell’Unioneeuropea), tel. 0805717777.Testo della delibera del Consiglio del Corso <strong>di</strong> Laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>del 10 aprile 1995:Il coor<strong>di</strong>natore del PIC comunica al Presidente del Consiglio del Corso <strong>di</strong>laurea il PIC approvato dai competenti uffici europei con l’elenco degli studentiammessi e delle materie oggetto del Programma, nonché l’in<strong>di</strong>cazione delle equivalenzetra le suddette materie e le corrispondenti materie del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> dellaFacoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari. Il Presidente comunica tali dati al Consigliodel Corso <strong>di</strong> Laurea perché i can<strong>di</strong>dati siano preventivamente autorizzati a seguirei corsi scelti e a sostenere le relative prove. Gli studenti ammessi al PIC cheintendono seguire dei corsi e sostenere i relativi esami in materie <strong>di</strong>verse da quelleincluse nel PIC devono chiedere - esibendo il programma* e in<strong>di</strong>cando il nomedel docente responsabile dell’insegnamento - una preventiva autorizzazione alConsiglio del Corso <strong>di</strong> Laurea, il quale delibera, previo parere favorevole deldocente della materia interessata nonché del coor<strong>di</strong>natore del PIC. Gli studentiche intendono seguire dei corsi e sostenere i relativi esami in Università europeeal <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> un PIC devono chiedere una preventiva autorizzazione - esibendo ilprogramma, e in<strong>di</strong>cando il nome del docente dell’insegnamento - al Consigliodel Corso <strong>di</strong> Laurea, il quale delibera, previo parere favorevole del docente dellamateria interessata. In ogni caso, se necessario anche in deroga ai termini altrimentivincolanti, potranno essere richieste variazioni al piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Inoltre,ove il docente della materia interessata constati una coincidenza solo parziale tradetta materia e quella impartita all’estero, può chiedere al Consiglio del Corso <strong>di</strong>Laurea che la convalida dell’esame sia subor<strong>di</strong>nata a un colloquio avente peroggetto una parte del programma impartito nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong>Bari. Il voto finale tiene conto anche del risultato conseguito all’estero. Gli esamisostenuti senza il rispetto <strong>di</strong> questa procedura non possono essere convalidati dalConsiglio <strong>di</strong> Facoltà. Nella seduta del 23 novembre 2001, il Consiglio ha inoltredeliberato che, a partire dall’anno accademico 2001-2002, la convalida degliesami sostenuti all’estero in <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto positivo interno è subor<strong>di</strong>nataall’accertamento della conoscenza dei contenuti essenziali del relativo ramo del<strong>di</strong>ritto positivo italiano: tale accertamento avrà luogo nel corso <strong>di</strong> un colloquio,da sostenersi con il docente della <strong>di</strong>sciplina interessata, avente ad oggetto unaparte del programma impartito nella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari.(*) Il programma esibito deve essere quello ufficiale dell’insegnamento impartito nell’Universitàstraniera in<strong>di</strong>cata da parte del titolare dell’insegnamento in questione nell’anno accademiconel quale lo studente ammesso al PIC si propone <strong>di</strong> frequentare l’insegna-mento medesimo.Allo scopo della relativa verifica <strong>di</strong> autenticità, è sufficiente che sia detto titolare, nella qualità <strong>di</strong>professore ufficiale dell’insegnamento in questione nell’anno accademico considerato, ad attestare- con <strong>di</strong>chiarazione datata da lui sottoscritta - che il programma rilasciato allo studente ammessoal PIC è il programma dell’insegnamento impartito dal professore attestante presso l’Universitàstraniera in<strong>di</strong>cata nell’anno accademico considerato.71


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Testo della delibera del Consiglio del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in <strong>Giurisprudenza</strong>del 20 ottobre 2003:Requisiti per la partecipazionePossono partecipare ai programmi <strong>di</strong> mobilità studentesca:• gli studenti dei Corsi <strong>di</strong> laurea triennali che, al momento della scadenzafissata per la presentazione delle domande, siano regolarmente iscritti alsecondo anno <strong>di</strong> corso o ad anni successivi, fino al secondo anno fuoricorso incluso, ed abbiano conseguito almeno 45 cre<strong>di</strong>ti;• gli studenti del Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> che, al momento dellascadenza fissata per la presentazione delle domande, siano iscritti nonoltre il terzo anno fuori corso.Costituisce requisito <strong>di</strong> ammissione ai programmi la conoscenza della lingua<strong>dello</strong> Stato in cui si svolge il programma attestata o da una certificazione ufficialeinternazionalmente riconosciuta o da certificazione rilasciata, a seguito <strong>di</strong> colloquio,dai competenti docenti <strong>di</strong> abilità linguistiche della Facoltà ovvero• nel caso <strong>di</strong> lingue non insegnate nella Facoltà - da docenti in<strong>di</strong>cati dalPreside. Qualora da <strong>di</strong>chiarazione datata sottoscritta dal professore ufficialedella materia che lo studente si propone <strong>di</strong> frequentare all’esterorisulti che il corso <strong>di</strong> lezioni è tenuto in una lingua <strong>di</strong>versa da quellanazionale, lo studente è ammesso a <strong>di</strong>mostrare la sola conoscenza dellalingua in cui si svolge il corso.La certificazione <strong>di</strong> conoscenza linguistica viene accertata dal Consiglio<strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Laurea in sede <strong>di</strong> approvazione degli elenchi degli studentiammessi presentati dai coor<strong>di</strong>natori dei PIC; ad essa è con<strong>di</strong>zionata la preventivaautorizzazione a seguire i corsi scelti e a sostenere le relative prove.Partecipazione <strong>di</strong> studenti stranieri ai programmi <strong>di</strong> mobilità studentescapresso la FacoltàLa partecipazione <strong>di</strong> studenti stranieri ai programmi <strong>di</strong> mobilità studentescache si svolgono presso la Facoltà va con<strong>di</strong>zionata, da parte dei responsabilidei PIC, al possesso <strong>di</strong> certificazione ufficiale che attesti l’avvenuta frequenzae il conseguito profitto <strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> almeno nove mesi <strong>di</strong> linguaitaliana, salvo che l’interessato non <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong> aver acquisito altrimenti laconoscenza della lingua italiana in base a certificazione ufficiale internazionalmentericonosciuta o ancora sottoponendosi preventivamente a propriespese a una prova <strong>di</strong> detta consocenza <strong>di</strong>nanzi a docenti <strong>di</strong> questa Facoltàdesignati dal Preside.Valenza curriculare del soggiorno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> all’esteroAi fini dell’adempimento degli obblighi curriculari, gli studenti possonosostenere all’estero, senza alcun limite <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina, esami convalidabili comeidoneità per <strong>di</strong>scipline a scelta libera.Gli studenti possono altresì sostenere all’estero esami relativi ad attivitàformative (lingua straniera, prova <strong>di</strong> abilità informatica, tirocinio-stage), nonchéde<strong>di</strong>care il soggiorno alla preparazione della prova finale.72


Normativa utileGli studenti non possono essere autorizzati a seguire all’estero esami sostitutivi<strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline, fondamentali o opzionali, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto positivo italiano. Tuttavia,nel caso delle <strong>di</strong>scipline opzionali, i docenti possono concedere l’autorizzazionea sostenere l’esame all’estero quando sussistano fondati motivi.Lo studente previamente e debitamente autorizzato a sostenere esamiall’estero secondo la <strong>di</strong>sciplina adottata dal Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> puòchiedere la convalida:• <strong>di</strong> un numero massimo <strong>di</strong> sei esami, <strong>di</strong> cui non più <strong>di</strong> quattro fondamentali,se il soggiorno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ha avuto durata annuale;• <strong>di</strong> un numero massimo <strong>di</strong> quattro esami, <strong>di</strong> cui non più <strong>di</strong> tre fondamentali,se il soggiorno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ha avuto durata pari o superiore a sei mesi;• <strong>di</strong> un numero massimo <strong>di</strong> due esami, <strong>di</strong> cui non più <strong>di</strong> un fondamentale,se il soggiorno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> ha avuto durata pari o superiore a tre mesi.9. DISCIPLINA DEI CAMBI DI CORSO(Consiglio del corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> del 3/11/1987)1) La domanda <strong>di</strong> iscrizione ad un corso <strong>di</strong> lezioni <strong>di</strong>verso da quello determinatosulla base delle lettere alfabetiche deve essere presentata allasegreteria del <strong>Dipartimento</strong> a cui afferisce il relativo insegnamento;2) qualora in conseguenza delle richieste degli studenti dovessero verificarsidelle gravi sfasature nello svolgimento dell’attività <strong>di</strong>dattica, l’eventualedecisione <strong>di</strong> non accogliere la domanda <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong> corso deve essereadottata dal Consiglio <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong> con deliberazione motivata.3) l’iscrizione al corso <strong>di</strong>verso ha efficacia per l’anno accademico in cui èstata chiesta e per quello imme<strong>di</strong>atamente successivo;4) i singoli docenti verificheranno, nei mo<strong>di</strong> e con i mezzi che riterrannoopportuni ed uniformandosi ad eventuali in<strong>di</strong>cazioni dei Consigli <strong>di</strong><strong>Dipartimento</strong>, l’effettività della scelta esercitata dallo studente con il controllodelle frequenze;5) il Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laurea si riserva <strong>di</strong> esaminare i problemi chedovessero presentarsi nell’esecuzione della presente delibera.10. RICONOSCIMENTO DELLE CERTIFICAZIONIINTERNAZIONALI LINGUISTICHELINGUA INGLESECORSO DI STUDIO IN SCIENZE GIURIDICHEENTE CERTIFICATORE CERTIFICAZIONE CFU PRESUPPOSTI DIE LIV. RIFER.TO Q.C.E. CONVALIDABILE CONVALIDA AGGIUNTIVICambridge – Ucles B1 PET - BEC1 - CELS1 3Pitman – London B1 ESOL Level 1 – SESOL Level 1 3Trinity College -London B1 Grade 7 - ISE 1 3Edexcel InternationalLondon B1 Level 1 373


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO DI STUDIO IN SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAI ANNOENTE CERTIFICATORE CERTIFICAZIONE CFU PRESUPPOSTI DIE LIV. RIFER.TO Q.C.E. CONVALIDABILE CONVALIDA AGGIUNTIVICambridge – Ucles B1 PET - BEC1 – CELS1 6 colloquio + accertamentolinguistico-giuri<strong>di</strong>coPitman – London B1 ESOL Level 1 – SESOL 6 colloquio + accertamentoLevel 1linguistico-giuri<strong>di</strong>coTrinity College Grade 7 - ISE 1 6 colloquio + accertamento– London B1 linguistico-giuri<strong>di</strong>coEdexcel International Level 1 6 colloquio + accertamento– London B1 linguistico-giuri<strong>di</strong>coCORSO DI STUDIO IN SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAII ANNOENTE CERTIFICATORE CERTIFICAZIONE CFU PRESUPPOSTI DIE LIV. RIFER.TO Q.C.E. CONVALIDABILE CONVALIDA AGGIUNTIVICambridge – Ucles B2 FCE - BEC2 – CELS2 3Pitman – London B2 ESOL Level 2 – SESOLLevel 2 3Trinity College– London B2 Grade 9 - ISE 2 3Edexcel International– London B2 Level 3 3CORSO DI STUDIO IN SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAIII ANNOENTE CERTIFICATORE CERTIFICAZIONE CFU PRESUPPOSTI DIE LIV. RIFER.TO Q.C.E. CONVALIDABILE CONVALIDA AGGIUNTIVICambridge – Ucles B2 FCE - BEC2 – CELS2 4 colloquio + accertamentolinguistico-giuri<strong>di</strong>coPitman – London B2 ESOL Level 2 – SESOL 4 colloquio + accertamentoLevel 2linguistico-giuri<strong>di</strong>coTrinityTrinity College– London B2 Grade 9 - ISE 2 4 colloquio + accertamentolinguistico-giuri<strong>di</strong>coEdexcel International 4 colloquio + accertamento– London B2 Level 3 linguistico-giuri<strong>di</strong>coGli studenti in possesso <strong>di</strong> certificazioni <strong>di</strong> Livello C1 e C2 saranno <strong>di</strong>spensati dal sostenere leprove linguistiche dei Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Scienze giuri<strong>di</strong>che e in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa.74


Normativa utileLINGUA FRANCESECORSO DI STUDIO IN SCIENZE GIURIDICHEENTE CERTIFICATORE CERTIFICAZIONE CFU PRESUPPOSTI DIE LIV. RIFER.TO Q.C.E. CONVALIDABILE CONVALIDA AGGIUNTIVIAlliance Francaise DELF 1° Seuil 3Gli studenti che presentino la certificazione DELF 1° Seuil saranno <strong>di</strong>spensati dal sostenere laprova del III anno <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> idoneità per la lingua francese, acquisendo i 3 cre<strong>di</strong>ti previsti.Legenda:Certificazioni internazionaliPETPreliminary English testBEC1Business English certificationCELS1Certificates in English language SkillesESOL – SESOL English for speakers of other languagesISEIntegrates Skills in EnglishFCEFirst Certificate in EnglishLivelli <strong>di</strong> riferimento del Q.C.E.B1Threshold UserB2In<strong>di</strong>pendent UserC1Competent User11. DISCIPLINA DELLA PROVA FINALECORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE(CF 16/02/2004)A. La prova finale consisterà nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> due tra tre argomenti sceltiin tre <strong>di</strong>stinti raggruppamenti <strong>di</strong> settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari comeulteriormente precisato.B. 1. I settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari nel cui ambito va effettuata la scelta deitre argomenti da preparare per la <strong>di</strong>scussione in sede <strong>di</strong> prova finale sonoraggruppati nel modo seguente:DenominazionesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreIUS 01 02 03 07IUS 04 05 06IUS 08 11 21IUS 10 12 15IUS 13 14IUS 16 17IUS 18 19IUS 20SECS P/01 P/02SECS S/01 S/05SPS 07 06MED 43Co<strong>di</strong>cesettore75


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–20062. Lo studente non può scegliere più <strong>di</strong> un argomento nell’ambito <strong>di</strong> unostesso raggruppamento, né può scegliere più <strong>di</strong> un argomento nell’ambitodei settori seguenti:DenominazionesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreIUS 20SECS P/01 P/02SECS S/01 S/05SPS 06 07MED 43Co<strong>di</strong>cesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreÈ esclusa la possibilità <strong>di</strong> scegliere argomenti in <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>verse daquelle sotto in<strong>di</strong>cate.Ai fini qui considerati, le singole <strong>di</strong>scipline sono <strong>di</strong>stribuite tra i settoriscientifico-<strong>di</strong>sciplinari nel modo seguente:IUS/01 IUS/02 IUS/03Diritto privato Diritto privato comparato Diritto agrarioDiritto <strong>di</strong> famigliaDiritto agrario comunitarioIUS/04 IUS/05 IUS/06Diritto commerciale Diritto dell’economia Diritto della navigazioneDiritto industrialeDiritto bancarioDiritto fallimentareDiritto degli interm. finanz.Diritto del mercato finanziarioDiritto delle assicurazioniIUS/07 IUS/08 IUS/10Diritto del lavoro Diritto costituzionale Diritto amministrativoDiritto comparato del lavoro Diritto pubblico generale Diritto processuale amministrativoDiritto del lavoro e delle Diritto parlamentare Contabilità <strong>di</strong> Statorelazioni sindacali nelle Diritto processuale Scienza dell’amministrazionePP.AA. costituzionale Storia dell’amministrazione pubblicaPolitica sociale comunitaria Diritto regionaleRelazioni industrialiDottrina <strong>dello</strong> statoGiustizia costituzionaleIUS/11 IUS/12 IUS/13Diritto ecclesiastico Diritto tributario Diritto internazionaleDiritto canonico Diritto finanziario Diritto internaz.le del lavoroDiritto ecclesiasticoOrganizzazione internazionalecomparatoTutela internazionale dei <strong>di</strong>ritti umaniDiritto del commercio internazionaleDiritto internazionale privato76


Normativa utileIUS/14 IUS/15 IUS/16Diritto dell’Unione europea Diritto processuale civile Diritto processuale penaleDiritto delle Comunità Diritto dell’esecuzione Diritto dell’esecuzione penaleeuropeecivileTeoria generale del processoOr<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziarioDiritto processuale del lavoroIUS/17 IUS/18 IUS/19Criminologia Diritto romano Storia <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e modernoDiritto penale Esegesi delle fonti Diritto comuneDiritto penale del lavoro <strong>di</strong>ritto romano Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni moderneDiritto penale comm.le Epigrafia giuri<strong>di</strong>caDiritto penale minorile Diritto pubblico romanoDiritto penale ammin.vo Diritto bizantinoDiritto penale dell’ambienteIUS/20 IUS/21 SECS P/01 –P/02Filosofia del <strong>di</strong>ritto Diritto pubblico comparato Economia politicaDiritti dell’uomoDiritto amministrativo comparato Economia del lavoroSociologia del <strong>di</strong>rittoDiritto costituzionale comparato Economia internazionaleDiritto pubblicoStoria dell’economia politicaanglo-americanoSECS S/01 – S/05 SPS/06 SPS/07Statistica Storia dei trattati SociologiaDemografiae politica internaz.MED/43Me<strong>di</strong>cina legale3. Gli argomenti da preparare ai fini della <strong>di</strong>scussione in sede <strong>di</strong> prova finalesono assegnati dal professore ufficiale della <strong>di</strong>sciplina cui essi attengonoo da ricercatori afferenti alla <strong>di</strong>sciplina medesima che ne abbiano ricevutodelega dal professore ufficiale. L’assegnazione dell’argomento dovràessere accompagnata dall’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> una breve bibliografia <strong>di</strong> almenotre scritti4. L’assegnazione dell’argomento presuppone che si sia superato l’esamenella <strong>di</strong>sciplina cui lo stesso attiene.L’argomento assegnato ha ad oggetto, in genere, un problema giuri<strong>di</strong>co ostorico-giuri<strong>di</strong>co o filosofico-giuri<strong>di</strong>co o economico o sociologico o <strong>di</strong>storia delle relazioni internazionali, o me<strong>di</strong>co-legale, la cui impostazione,esame e ragionata soluzione siano suscettibili <strong>di</strong> rivelare la capacità <strong>di</strong>inquadramento e <strong>di</strong> analisi critica del can<strong>di</strong>dato.5. La prova finale si svolge pubblicamente. Il presidente della commissionetuttavia può limitare l’accesso alla sala in cui la prova ha luogo ove rav-77


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006visi la necessità <strong>di</strong> una simile misura per evitare che sia compromesso ilregolare svolgimento della prova medesima.La deliberazione sul voto da attribuire ai can<strong>di</strong>dati è assunta dai componentila commissione in camera <strong>di</strong> consiglio. Per la verbalizzazione dell’esameil componente verbalizzante può essere coa<strong>di</strong>uvato da un funzionarioamministrativo (non partecipante al voto).6. La composizione della commissione dovrebbe tener conto dell’opportunitàche partecipino alla seduta docenti afferenti ai raggruppamenti dei settoriscientifico-<strong>di</strong>sciplinari cui attengono gli argomenti presentati dai laurean<strong>di</strong>per la <strong>di</strong>scussione.7. La scelta dei due argomenti oggetto della <strong>di</strong>scussione è effettuata dal presidentedella commissione, il quale si atterrà, per quanto possibile, al criterio<strong>di</strong> consentire a quest’ultima <strong>di</strong> valutare la preparazione del laureandonel suo complesso.8. Nella determinazione della me<strong>di</strong>a curricolare, le frazioni <strong>di</strong> voto comportanoun arrotondamento all’unità superiore se superano i cinquanta centesimi<strong>di</strong> voto e un arrotondamento all’unità inferiore in caso contrario. Lavalutazione della prova finale comporta la possibilità <strong>di</strong> un aumento <strong>di</strong>non più <strong>di</strong> sei voti sulla me<strong>di</strong>a curricolare, commisurandosi il voto algrado <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento mostrato dal can<strong>di</strong>dato in or<strong>di</strong>ne agli argomenti<strong>di</strong>scussi e all’apprezzabile livello della sua preparazione giuri<strong>di</strong>ca complessiva.9. Al laureando potrà essere attribuita la votazione con lode nella prova finalesoltanto se abbia riportato negli esami curricolari almeno due lo<strong>di</strong>, <strong>di</strong>cui una in una materia fondamentale.10. Si intende che, in ogni caso, l’attribuzione della lode è subor<strong>di</strong>nata, atermini <strong>di</strong> legge, all’unanimità dei componenti la commissione.11. La valutazione non positiva della prova finale non preclude la possibilità<strong>di</strong> ripetere la prova stessa nella sessione <strong>di</strong> laurea triennale imme<strong>di</strong>atamentesuccessiva.12. DISCIPLINA DELLA PROVA FINALEDEL CORSO DI LAUREAIN SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESAA) La prova finale consisterà nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> due tra tre argomenti sceltiin tre <strong>di</strong>stinti raggruppamenti <strong>di</strong> settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari come ulteriormenteprecisato.B) 1. I settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari nel cui ambito va effettuata la scelta deitre argomenti da preparare per la <strong>di</strong>scussione in sede <strong>di</strong> prova finale sonoraggruppati nel modo seguente:78


Normativa utileGruppi Raggruppamenti DenominazionesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreCo<strong>di</strong>cesettoreCo<strong>di</strong>cesettore(A) a.1 IUS 01 02 03 07a.2 IUS 04 05(B) b.1 IUS 10 12 15b.2 IUS 13 14b.3 IUS 16 17(C) c.1 IUS 08 21c.2 IUS 18 19 20(D) d.1 SECS P/01 P/07 S/01d.2 ING-IND 352. Lo studente deve, nell’ambito dei gruppi identificati dalla lettera maiuscola,optare alternativamente per uno dei raggruppamenti identificatidalla lettera minuscola e dal numero (ad esempio, se si sceglie come gruppoA) l’alternativa sarà fra il raggruppamento a.1 ovvero a.2), comunquenon potendosi scegliere più <strong>di</strong> un argomento nell’ambito <strong>di</strong> uno stessogruppo.È esclusa la possibilità <strong>di</strong> scegliere argomenti in <strong>di</strong>scipline sostenute comeattività a scelta libera <strong>dello</strong> studente nonché <strong>di</strong>verse da quelle sotto in<strong>di</strong>cate.3. Ai fini qui considerati, le singole <strong>di</strong>scipline sono <strong>di</strong>stribuite tra i settoriscientifico-<strong>di</strong>sciplinari nel modo seguente:IUS/01IUS/02IUS/03IUS/04IUS/05IUS/07IUS/08IUS/10IUS/12IUS/13IUS/14IUS/15IUS/16IUS/17Diritto privatoDiritto privato comparatoDiritto agrarioDiritto commercialeCrisi delle imprese bancarieDiritto delle bancheDiritto del lavoroOrganizzazione del lavoroDiritto costituzionaleDiritto amministrativoDiritto tributarioDiritto internazionaleDiritto dell’Unione europeaDiritto processuale civileDiritto processuale penaleDiritto penaleDiritto penale commerciale79


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006IUS/18IUS/19IUS/20IUS/21SECS P/01SECS P/07ING-IND/35SECS S/01Diritto romanoStoria del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e modernoFilosofia del <strong>di</strong>rittoDiritto costituzionale comparatoEconomia politicaRagioneria generale ed applicata I e IIEconomia ed organizzazione aziendaleStatistica4. Gli argomenti da preparare ai fini della <strong>di</strong>scussione in sede <strong>di</strong> prova finalesono assegnati dal professore ufficiale della <strong>di</strong>sciplina cui essi attengonoo da ricercatori afferenti alla <strong>di</strong>sciplina medesima che ne abbiano ricevutodelega dal professore ufficiale. L’assegnazione dell’argomento dovràessere accompagnata dall’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> una breve bibliografia <strong>di</strong> almenotre scritti5. L’assegnazione dell’argomento presuppone che si sia superato l’esamenella <strong>di</strong>sciplina cui lo stesso attiene. L’argomento assegnato ha ad oggetto,in genere, un problema giuri<strong>di</strong>co o storico-giuri<strong>di</strong>co o filosofico-giuri<strong>di</strong>coo economico o economico-aziendale, la cui impostazione, esame eragionata soluzione siano suscettibili <strong>di</strong> rivelare la capacità <strong>di</strong> inquadramentoe <strong>di</strong> analisi critica del can<strong>di</strong>dato.6. La prova finale si svolge pubblicamente. Il presidente della commissionetuttavia può limitare l’accesso alla sala in cui la prova ha luogo ove ravvisila necessità <strong>di</strong> una simile misura per evitare che sia compromesso ilregolare svolgimento della prova medesima. La deliberazione sul voto daattribuire ai can<strong>di</strong>dati è assunta dai componenti la commissione in camera<strong>di</strong> consiglio. Per la verbalizzazione dell’esame il componente verbalizzantepuò essere coa<strong>di</strong>uvato da un funzionario amministrativo (non partecipanteal voto).7. La composizione della commissione dovrebbe tener conto dell’opportunitàche partecipino alla seduta docenti afferenti ai raggruppamenti dei settoriscientifico-<strong>di</strong>sciplinari cui attengono gli argomenti presentati dai laurean<strong>di</strong>per la <strong>di</strong>scussione.8. La scelta dei due argomenti oggetto della <strong>di</strong>scussione è effettuata dal presidentedella commissione, il quale si atterrà, per quanto possibile, al criterio<strong>di</strong> consentire a quest’ultima <strong>di</strong> valutare la preparazione del laureandonel suo complesso.9. Nella determinazione della me<strong>di</strong>a curricolare, le frazioni <strong>di</strong> voto comportanoun arrotondamento all’unità superiore se superino i cinquanta centesimi<strong>di</strong> voto e un arrotondamento all’unità inferiore in caso contrario. Lavalutazione della prova finale comporta la possibilità <strong>di</strong> un aumento <strong>di</strong>non più <strong>di</strong> sei voti sulla me<strong>di</strong>a curricolare, commisurandosi il voto al80


Normativa utilegrado <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento mostrato dal can<strong>di</strong>dato in or<strong>di</strong>ne agli argomenti<strong>di</strong>scussi e all’apprezzabile livello della sua preparazione giuri<strong>di</strong>ca complessiva.10. Al laureando potrà essere attribuita la votazione con lode nella prova finalesoltanto se abbia riportato negli esami curricolari almeno una lode.11. Si intende che, in ogni caso, l’attribuzione della lode è subor<strong>di</strong>nata, atermini <strong>di</strong> legge, all’unanimità dei componenti la commissione.12. La valutazione non positiva della prova finale non preclude la possibilità<strong>di</strong> ripetere la prova stessa nella sessione <strong>di</strong> laurea triennale imme<strong>di</strong>atamentesuccessiva.13. DISCIPLINA DELLA PROVA FINALEDEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICAIN GIURISPRUDENZA1. L’esame finale consiste nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> una tesi scritta elaborata dallostudente sotto la guida <strong>di</strong> un docente che ne è relatore in seduta <strong>di</strong> laurea.2. La tesi può essere assegnata in una <strong>di</strong>sciplina del biennio specialisticonella quale lo studente abbia sostenuto l’esame. La tesi potrà essere assegnataaltresì in una <strong>di</strong>sciplina del corso <strong>di</strong> laurea triennale della Facoltà <strong>di</strong><strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari <strong>di</strong> provenienza <strong>dello</strong> studente, purché tale <strong>di</strong>sciplinaappartenga ad un settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare contemplato nel curriculumformativo dell’in<strong>di</strong>rizzo specialistico prescelto e sempre che inessa lo studente abbia sostenuto l’esame.L’argomento della tesi è assegnato da un docente appartenente al settorescientifico-<strong>di</strong>sciplinare cui inerisce l’insegnamento prescelto o da unricercatore d’intesa con un docente <strong>di</strong> detto settore, purché trattasi <strong>di</strong> personale<strong>di</strong> ruolo delle sede cui è iscritto lo studente.3. La commissione per il conferimento del titolo finale è composta da unnumero <strong>di</strong> membri compreso tra sette e un<strong>di</strong>ci ed è nominata dal Preside<strong>di</strong> Facoltà. Almeno la maggioranza dei membri deve essere costituita daprofessori <strong>di</strong> ruolo; gli altri componenti possono essere ricercatori.Il Presidente deve essere un professore <strong>di</strong> ruolo <strong>di</strong> prima fascia.4. Nella determinazione della me<strong>di</strong>a curricolare, le frazioni <strong>di</strong> voto comportanoun arrotondamento all’unità superiore se superano i cinquanta centesimi<strong>di</strong> voto e un arrotondamento all’unità inferiore in caso contrario.La valutazione della prova finale comporta la possibilità <strong>di</strong> un aumento <strong>di</strong>non più <strong>di</strong> otto voti sulla me<strong>di</strong>a curricolare, commisurandosi il voto algrado <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento dell’argomento trattato nella tesi e al livellodella preparazione del can<strong>di</strong>dato in relazione agli obiettivi formativi complessividel corso <strong>di</strong> laurea, <strong>di</strong>mostrata nell’esame finale.Se la me<strong>di</strong>a curricolare, dopo l’arrotondamento <strong>di</strong> cui al comma precedente,sia 101/110, su proposta del relatore e all’unanimità, è ammessoeccezionalmente un aumento massimo <strong>di</strong> nove voti, con esclusione dellalode.81


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006L’attribuzione della lode presuppone il voto unanime della commissione,una me<strong>di</strong>a non inferiore a 104 e l’aver riportato almeno due lo<strong>di</strong>, <strong>di</strong> cuialmeno una in una materia fondamentale.La valutazione non positiva della prova finale non preclude la possibilità<strong>di</strong> ripetere la prova stessa nella sessione <strong>di</strong> laurea imme<strong>di</strong>atamente successiva.C) Norme applicabili agli studenti del corso <strong>di</strong> laurea quadriennalein <strong>Giurisprudenza</strong> fino ad esaurimento degli iscritti14. PRECISAZIONI DEL CONSIGLIO DI FACOLTÀ IN MERITOA VECCHIO E NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICOIl Consiglio <strong>di</strong> Facoltà del 12 giugno 2000 precisa che gli studenti cheseguono il Vecchio Or<strong>di</strong>namento continueranno a sostenere gli esami attenendosia detto piano sia per quanto concerne la denominazione delle materie <strong>di</strong>esame, sia per quanto concerne la biennalizzazione degli esami <strong>di</strong> Storia del<strong>di</strong>ritto italiano e Diritto romano, fino a quando non si saranno laureati tutti glistudenti iscritti con il Vecchio Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico. Il Consiglio precisaanche che i docenti ai quali saranno assegnati gli insegnamenti del NuovoOr<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico corrispondente a quelli del Vecchio Or<strong>di</strong>namento chehanno subito una mo<strong>di</strong>fica nella denominazione, continueranno a fare gliesami relativi alle materie del Vecchio Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico fino a quandociò sarà necessario.Il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà nella delibera del 4/9/2000 precisa che gli studentiiscritti anteriormente all’a.a. 1999-2000 potranno continuare a sostenere gliesami relativi a insegnamenti opzionali del Vecchio Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico,con il docente che ha impartito detta <strong>di</strong>sciplina nell’anno accademico 1999-2000 ove possibile, ovvero con il docente cui la Facoltà avrà attribuito lacorrispondente materia del Nuovo Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico.Il Consiglio precisa inoltre che, anche quando l’entrata in vigore delNuovo Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico comporti una mo<strong>di</strong>ficazione minima nelladenominazione della <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> cui trattasi, gli esami relativi a detti insegnamenti,dovranno essere registrati su verbali <strong>di</strong>fferenti.È evidente, quin<strong>di</strong>, che le <strong>di</strong>scipline opzionali del Vecchio Or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong>dattico sussisteranno fino a quando non avranno conseguito la laurea tuttigli studenti immatricolati prima dell’anno accademico 1999-2000.Il Consiglio con delibera del 4/9/2000 precisa che tutti gli studenti iscrittial Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> Bari con il Vecchio Or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong>dattico non possono optare per il Nuovo Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico, in quantoa decorrere dal secondo anno tra il Vecchio e il Nuovo Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>datticovi sono <strong>di</strong>fferenze sostanziali che investono anche <strong>di</strong>scipline fondamentali;per lo stesso motivo non possono esservi trasferimenti dalla sede<strong>di</strong> Bari a quella <strong>di</strong> Taranto, ove è in vigore solo il Nuovo Or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong>dattico.82


Normativa utile15. INSEGNAMENTI BIENNALI: PROPEDEUTICITÀE CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI LAUREAGli insegnamenti biennali comportano un unico esame alla fine delbiennio.Propedeuticità: Vecchio Or<strong>di</strong>namentoL’esame <strong>di</strong> Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato deve precedere quelli <strong>di</strong> Dirittocivile, Diritto commerciale, Diritto della navigazione, Diritto privato comparato,Diritto del lavoro, Diritto processuale civile, Diritto industriale, Dirittoagrario, Diritto agrario comunitario, Diritto internazionale, Diritto ecclesiastico,Diritto canonico, Diritto amministrativo e Diritto fallimentare.Gli esami <strong>di</strong> Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano e <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto romanodevono precedere quelli <strong>di</strong> Diritto romano, Storia del <strong>di</strong>ritto italiano e Esegesidelle fonti del <strong>di</strong>ritto romano.L’esame <strong>di</strong> Economia politica deve precedere quello <strong>di</strong> Scienza dellefinanze e <strong>di</strong>ritto finanziario.L’esame <strong>di</strong> Diritto penale deve precedere quello <strong>di</strong> Procedura penale.L’esame <strong>di</strong> Diritto costituzionale deve precedere quelli <strong>di</strong> Diritto amministrativo,Diritto internazionale, Diritto canonico e Diritto ecclesiastico.Propedeuticità: Nuovo Or<strong>di</strong>namentoL’esame <strong>di</strong> Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato deve precedere quelli <strong>di</strong> Sistemigiuri<strong>di</strong>ci comparati, Diritto civile, Diritto commerciale, Diritto della navigazione,Diritto privato comparato, Diritto del lavoro, Diritto processuale civile,Diritto industriale, Diritto agrario, Diritto agrario comunitario, Diritto internazionale,Diritto ecclesiastico, Diritto canonico, Diritto amministrativo eDiritto fallimentare.Gli esami <strong>di</strong> Istituzioni <strong>di</strong> Diritto romano e <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto ro-manodevono precedere quelli <strong>di</strong> Diritto romano, <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto italiano e <strong>di</strong>Esegesi delle fonti del Diritto romano.L’esame <strong>di</strong> Diritto penale deve precedere quelli <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina legale e <strong>di</strong>Procedura penale. L’esame <strong>di</strong> Diritto costituzionale deve precedere quelli <strong>di</strong>Diritto amministrativo, Diritto del lavoro, Diritto internazionale, Diritto dellecomunità europee, Diritto canonico e Diritto ecclesiastico.Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ammissione all’esame <strong>di</strong> laureaPer essere ammesso all’esame <strong>di</strong> laurea lo studente deve avere seguito iCorsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali e in almenotre <strong>di</strong> quelli a scelta.L’esame <strong>di</strong> laurea consiste:a) nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>ssertazione scritta. Tale <strong>di</strong>ssertazione deve esserepresentata nella segreteria <strong>di</strong> Facoltà in duplice copia, almeno 15 giorniprima della data della prima seduta della sessione degli esami <strong>di</strong> laurea;83


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006tre copie dei sommari della tesi <strong>di</strong> laurea devono essere consegnate nellaPresidenza della Facoltà almeno 15 giorni prima della data della primaseduta della sessione degli esami <strong>di</strong> laurea;b) nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> un argomento orale scelto dal presidente della Commissionefra due presentati dallo studente, concordati fra lui e uno o piùprofessori della Facoltà e notificati alla predetta segreteria, con un preavviso<strong>di</strong> almeno 15 giorni.Il can<strong>di</strong>dato alla laurea, per essere ammesso a sostenere l’esame, devepresentare quale argomento <strong>di</strong> una delle due tesine, un tema <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblicooppure <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, secondo che la <strong>di</strong>ssertazione scritta riguar<strong>di</strong>,rispettivamente, il <strong>di</strong>ritto privato ovvero il <strong>di</strong>ritto pubblico.Ai fini della determinazione dell’argomento della tesina <strong>di</strong> cui al commaprecedente, si intendono materie <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico le seguenti: Diritto costituzionale,Diritto amministrativo, Diritto internazionale, Diritto penale, Dirittoprocessuale civile, Procedura penale e Diritto ecclesiastico; si intendonomaterie <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato le seguenti: Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Diritto civile,Diritto commerciale, Diritto romano e Diritto del lavoro.Qualora la <strong>di</strong>ssertazione scritta rifletta argomento <strong>di</strong> una qualunque altramateria tra quelle in<strong>di</strong>cate nell’or<strong>di</strong>namento degli stu<strong>di</strong>, il can<strong>di</strong>dato alla laureaè tenuto a presentare una tesina in <strong>di</strong>ritto privato ed una in <strong>di</strong>ritto pubblicoda determinarsi ai sensi del comma precedente.Per essere ammesso all’esame <strong>di</strong> laurea il can<strong>di</strong>dato deve avanzare domandain carta legale al Magnifico Rettore dell’Università <strong>di</strong> Bari entro i seguentitermini:• dal 1 al 10 <strong>di</strong>cembre per coloro che dovranno sostenere l’esame <strong>di</strong> laureanella sessione <strong>di</strong> marzo;• dal 21 al 30 aprile per coloro che dovranno sostenere l’esame <strong>di</strong> laureanella sessione <strong>di</strong> giugno;• dal 21 al 31 agosto per coloro che dovranno sostenere l’esame <strong>di</strong> laureanella sessione <strong>di</strong> ottobre.In via del tutto eccezionale, per gravi e giustificati motivi, è consentita lapresentazione della domanda non oltre il decimo giorno dalla scadenza deitermini.16. DISCIPLINA DELL’ESAME DI LAUREAIl Consiglio del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in <strong>Giurisprudenza</strong> del 15 ottobre 1998 hacosì deliberato:1. La me<strong>di</strong>a curricolare deve essere calcolata unicamente sulla base dei voticonseguiti negli esami relativi agli insegnamenti ex obbligatori e in nonpiù <strong>di</strong> tre esami a libera scelta, in modo tale che non si superi il numero<strong>di</strong> 21 esami, se il laureando ha seguito il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionale ovveroil numero degli esami in<strong>di</strong>cati nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduale approvatodal Consiglio <strong>di</strong> laurea, nel numero massimo <strong>di</strong> 22. Sono salvi gli esamiin più sostenuti entro il 30 aprile 1990.84


Normativa utile2. Viene riconosciuta l’opportunità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguere due tipi <strong>di</strong> tesi <strong>di</strong> laurea ascelta <strong>dello</strong> studente, con la precisazione che la tesi del primo tipo deve,nel rispetto delle vigenti <strong>di</strong>sposizioni legislative, consistere nella trattazionelimitata <strong>di</strong> un argomento. La relativa valutazione comporta la possibilità<strong>di</strong> un aumento <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> tre voti sulla me<strong>di</strong>a curricolare.3. La tesi del secondo tipo deve avere a oggetto l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> unistituto giuri<strong>di</strong>co o <strong>di</strong> un argomento con pluralità <strong>di</strong> aspetti problematici.La valutazione delle tesi del secondo tipo comporta la possibilità <strong>di</strong> unaumento <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> otto punti sulla me<strong>di</strong>a curricolare, salvo che quest’ultima,dopo l’arrotondamento, sia 101/110, nel qual caso, su propostadel relatore e all’unanimità, è ammesso un aumento massimo <strong>di</strong> nove voti,con esclusione della lode. Si intende che, a termini <strong>di</strong> legge, la Commissionepuò esprimere altresì una valutazione inferiore e che essa può valutarenegativamente l’esame <strong>di</strong> laurea.4. Nella determinazione della me<strong>di</strong>a curricolare le frazioni <strong>di</strong> voto comportanoun arrotondamento all’unità superiore se superino i cinquanta centesimi<strong>di</strong> voto e un arrotondamento all’unità inferiore in caso contrario. Nonsono consentiti arrotondamenti <strong>di</strong> alcun altro genere.85


PIANO DEGLI STUDICORSO DI LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA(ad esaurimento)Presidente: prof.ssa Gabriella Carellae-mail.g.carella@lex.uniba.itVecchio Or<strong>di</strong>namento(Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico anteriore all’a.a. 1999-2000)Insegnamenti fondamentali:I AnnoDiritto costituzionaleFilosofia del <strong>di</strong>rittoIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privatoIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romanoStoria del <strong>di</strong>ritto romanoII AnnoDiritto civile (I corso)Diritto commercialeDiritto ecclesiasticoDiritto del lavoro Diritto penale (I corso)Diritto romano (I corso) Economia politicaStoria del <strong>di</strong>ritto italiano (I corso)Un insegnamento a sceltaIII AnnoDiritto amministrativo (I corso)Diritto civile (II corso)Diritto internazionaleDiritto penale (II corso)Diritto romano (II corso)Storia del <strong>di</strong>ritto italiano (II corso)Un insegnamento a scelta87


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006IV AnnoDiritto amministrativo (II corso)Diritto processuale civileProcedura penaleScienza delle finanze e <strong>di</strong>ritto finanziarioUn insegnamento a sceltaGli insegnamenti biennali comportano un unico esame alla fine del biennio.Insegnamenti a sceltaCriminologia; Demografia; Diritto agrario; Diritto agrario comunitario(esame attivato nell’a.a. 1985-86); Diritto bancario; Diritto bizantino (esameattivato nell’a.a. 1999-2000); Diritto canonico; Diritto comune (esame attivatonell’a.a. 1989-90); Diritto delle assicurazioni (esame attivato nell’a.a.1992/93); Diritto della previdenza sociale; Diritto delle Comunità europee;Diritto dell’esecuzione penale (esame attivato nell’a.a. 1998-99); Diritto fallimentare;Diritto industriale; Diritto internazionale privato; Diritto dellanavigazione; Diritto penale commerciale; Diritto penale del lavoro (esameattivato nell’a.a. 1998-99); Diritto privato comparato; Diritto pubblico generale;Diritto tributario; Epigrafia giuri<strong>di</strong>ca; Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>rittoromano; Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale (esame attivato nell’a.a. 1990-91); Me<strong>di</strong>cinalegale e delle assicurazioni; Organizzazione internazionale; Scienza dell’amministrazione;Sociologia; Statistica; Storia dei trattati e politica internazionale;Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni degli Stati europei; Teoria generale delprocesso.Insegnamenti non attivati1) Diritto dell’Oriente me<strong>di</strong>terraneo2) Diritto e procedura penale militare3) Diritto pubblico americano4) Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto italiano5) Papirologia giuri<strong>di</strong>ca6) Storia del <strong>di</strong>ritto canonico7) Teoria dell’interpretazione8) Teoria generale del <strong>di</strong>ritto.Piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o alternativi (VO)Per il Vecchio Or<strong>di</strong>namento sussistono i piani originariamente presentati,come sotto riportati.Ai fini della presentazione <strong>di</strong> questi piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, va tenuto presenteche, a norma dell’art. 2 della Legge 11 <strong>di</strong>cembre 1969, n. 910, gli insegna-88


Piano degli stu<strong>di</strong>menti biennali devono essere sostituiti con due insegnamenti annuali. Inoltre,lo studente deve presentare allo sportello <strong>di</strong> segreteria della Facoltà, entro il31 <strong>di</strong>cembre istanza recante la proposta <strong>di</strong> piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o alternativo sumoduli pre<strong>di</strong>sposti dall’Università.Il Consiglio del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> in <strong>Giurisprudenza</strong> nell’adunanza del 16novembre 1992, in sostituzione <strong>di</strong> ogni precedente deliberazione in materia,ha ritenuto <strong>di</strong> ammettere, a decorrere dall’a.a. 1992-1993, piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oalternativi conformi alle seguenti in<strong>di</strong>cazioni:Insegnamenti insostituibili (numerati per annualità)1) Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato2) Diritto costituzionale3) Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano4) Storia del <strong>di</strong>ritto romano5) Diritto commerciale6) Economia politica7) Diritto del lavoro8) e 9) Diritto civile (biennale)10) Diritto internazionale11) e 12) Diritto penale (biennale)13) e 14) Diritto amministrativo (biennale)15) Diritto processuale civile16) Procedura penale.Insegnamenti a sceltaLo studente dovrà scegliere inoltre almeno un insegnamento tra 17) e 18)Diritto romano (biennale) e Storia del <strong>di</strong>ritto romano (biennale).Un altro insegnamento tra:19) Filosofia del <strong>di</strong>ritto, Dottrina <strong>dello</strong> Stato e Sociologia giuri<strong>di</strong>ca (SP).E un altro insegnamento ancora tra:20) Scienza delle finanze e <strong>di</strong>ritto finanziario, Diritto tributario e Politica economicae finanziaria.21) L’insegnamento <strong>di</strong> Diritto ecclesiastico potrà essere mantenuto o sostituitosecondo le regole che seguono:La scelta degli ulteriori insegnamenti necessari per completare il numero<strong>di</strong> 26 annualità, richiesto per l’ammissione all’esame <strong>di</strong> laurea, dovrà attenersiai seguenti criteri:a) includere un insegnamento del gruppo contrassegnato dalla lettera A o dueinsegnamenti dei gruppi contrassegnati dalle lettere A e B, nel caso in cui lostudente intenda sostituire Storia del <strong>di</strong>ritto italiano o Diritto romano.89


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Nel caso il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> proposto dallo studente mantenga sia l’insegnamento<strong>di</strong> Diritto romano, sia quello <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto italiano, lo studentenon potrà attingere insegnamenti né dal gruppo A, né dal gruppo B;b) includere tutti gli insegnamenti scegliendoli esclusivamente all’interno <strong>di</strong>uno dei sottogruppi contrassegnati dalla lettera C e, in caso <strong>di</strong> scelta delsottogruppo C3, del sottogruppo C4 o del sottogruppo C5 rispettando ilimiti in<strong>di</strong>cati in ciascuno <strong>di</strong> tali sottogruppi.Gruppo A: Dottrina <strong>dello</strong> Stato (SP), Sociologia giuri<strong>di</strong>ca (SP), Dirittoprivato comparato, Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni degli Stati europei, Diritti comune,Diritto delle Comunità europee.Gruppo B: Sociologia, Storia delle dottrine politiche (SP), Statistica,Demografia, Politica economica e finanziaria (SP), Programmazione <strong>dello</strong>sviluppo economico (SP).Gruppo C1: Dottrina <strong>dello</strong> Stato (SP), Diritto regionale e degli enti locali(SP), Diritto pubblico dell’economia (SP), Diritto ecclesiastico, Diritto pubblicogenerale, Diritto tributario, Organizzazione internazionale, Scienza dell’amministrazione,Storia dell’amministrazione pubblica (SP), Contabilità<strong>dello</strong> Stato e degli enti pubblici (SP), Diritto della previdenza sociale, Teoriagenerale del processo.Gruppo C2: Diritto ecclesiastico, Diritto canonico, Diritto ecclesiasticoitaliano e comparato (SP), Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa (SP), Dirittopubblico generale, Diritto costituzionale italiano e comparato (SP).Gruppo C3: Diritto agrario, Diritto bancario, Diritto fallimentare, Dirittoindustriale, Diritto della navigazione, Diritto penale commerciale, Diritto tributario,Diritto privato comparato, Diritto agrario comunitario, Diritto pubblicodell’economia (SP), Diritto della previdenza sociale, Diritto internazionaleprivato, Diritto del commercio internazionale (SP), Diritto delleassicurazioni, Diritto delle comunità europee. È possibile scegliere altresì trai seguenti insegnamenti, ma includendone nel piano non più <strong>di</strong> due: Dirittodel lavoro e legislazione sociale comparati (SP), Politica economica e finanziaria(SP), Programmazione <strong>dello</strong> sviluppo economico (SP), Ragioneriagenerale ed applicata 1 (EC), Relazioni industriali (SP), Sociologia dell’organizzazione(SP), Teoria generale del processo, Statistica (SP).Gruppo C4: Contrattazione collettiva (SP), Diritto della previdenza sociale,Diritto penale del lavoro, Diritto sindacale italiano e comparato (SP),Diritto del lavoro e legislazione sociale comparati (SP), Relazioni industriali(SP). È possibile scegliere altresì tra i seguenti insegnamenti, ma includendonenel piano non più <strong>di</strong> uno: Conflitti <strong>di</strong> lavoro (SP), Economia del lavoro(SP), Sociologia del lavoro (SP), Sociologia dell’organizzazione (SP), Storiadel movimento sindacale (SP).90


Piano degli stu<strong>di</strong>Gruppo C5: Diritto delle comunità europee, Diritto del commercio internazionale(SP), Diritto internazionale II (SP), Diritto internazionale privato,Organizzazione internazionale, Dottrina <strong>dello</strong> Stato (SP), Diritto agrariocomunitario, Diritto privato comparato. È possibile scegliere altresì tra iseguenti insegnamenti, ma includendone nel piano non più <strong>di</strong> uno: Storia deitrattati e politica internazionale, Storia delle relazioni internazionali, Storiamoderna e contemporanea dell’America (SP), Economia internazionale (SP),Geografia politica ed economica (SP).Gruppo C6: Criminologia, Diritto penale commerciale, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittopenale, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto e procedura penale (SP), Me<strong>di</strong>cina legale e delleassicurazioni, Sociologia giuri<strong>di</strong>ca, Dottrina <strong>dello</strong> Stato (SP), Teoria generaledel processo, Diritto dell’esecuzione penale, Diritto penale del lavoro.Gruppo C7: Diritto comune, Epigrafia giuri<strong>di</strong>ca, Esegesi delle fonti del<strong>di</strong>ritto romano, Diritto pubblico romano (SP), Diritto canonico, Storia delleco<strong>di</strong>ficazioni degli Stati europei, Storia antica, Storia del pensiero politicoclassico (SP), Diritto bizantino.Gruppo C8: Diritto privato comparato, Diritto privato comparato, Dirittosindacale italiano e comparato (SP), Diritto del lavoro e legislazione socialecomparati (SP), Diritto ecclesiastico italiano e comparato (SP), Diritto tributariocomparato (SP), Diritto costituzionale italiano e comparato (SP), Dirittointernazionale privato.S’intende che nessun insegnamento potrà essere incluso nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>più <strong>di</strong> una volta.Le su esposte in<strong>di</strong>cazioni non pregiu<strong>di</strong>cano la facoltà <strong>di</strong> ciascuno studente<strong>di</strong> presentare una propria proposta <strong>di</strong> piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> al Consiglio del Corso <strong>di</strong>Stu<strong>di</strong> in <strong>Giurisprudenza</strong>, che lo approva o lo respinge tenendo conto delle esigenze<strong>di</strong> formazione culturale e <strong>di</strong> preparazione professionale <strong>dello</strong> studente.Nuovo Or<strong>di</strong>namento(Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico successivo all’a.a. 1999-2000)Insegnamenti fondamentali:I AnnoDiritto costituzionaleFilosofia del <strong>di</strong>rittoIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privatoIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romanoStoria del <strong>di</strong>ritto romano91


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006II AnnoDiritto civile (I corso)Diritto commercialeDiritto del lavoroDiritto ecclesiasticoDiritto penale (I corso)Economia politicaSistemi giuri<strong>di</strong>ci comparatiUn insegnamento a sceltaIII AnnoDiritto amministrativo (I corso)Diritto civile (II corso)Diritto internazionaleDiritto penale (II corso)Diritto romanoStoria del <strong>di</strong>ritto italianoUn insegnamento a sceltaIV AnnoDiritto amministrativo (II corso)Diritto delle comunità europeeDiritto processuale civileDiritto tributarioProcedura penaleUn insegnamento a sceltaGli insegnamenti biennali comportano un unico esame alla fine del biennio.Insegnamenti a scelta (in parte attivati)1) Contabilità <strong>di</strong> Stato (attivato a.a. 2000-2001)2) Contabilità degli enti pubblici3) Criminologia (attivato)4) Demografia (attivato)5) Diritti dell’antico oriente me<strong>di</strong>terraneo6) Diritti dell’uomo (attivato a.a. 2000-2001)7) Diritto agrario (attivato)8) Diritto agrario comparato9) Diritto agrario comunitario (attivato a.a. 1985-1986)10) Diritto amministrativo comparato (attivato a.a. 2000-2001)11) Diritto anglo-americano12) Diritto bancario (attivato)13) Diritto bizantino (attivato a.a. 1999-2000)14) Diritto canonico (attivato)15) Diritto comparato del lavoro (attivato a.a. 2000-2001)92


Piano degli stu<strong>di</strong>16) Diritto comune (attivato a.a. 1989-1990)17) Diritto costituzionale comparato (attivato a.a. 2000-2001)18) Diritto degli interme<strong>di</strong>ari finanziari (attivato a.a. 2001-2002)19) Diritto dei Paesi <strong>di</strong> lingua francese20) Diritto dei Paesi <strong>di</strong> lingua tedesca21) Diritto del commercio internazionale (attivato a.a. 2001-2002)22) Diritto della cooperazione23) Diritto dell’ambiente24) Diritto della navigazione (attivato a.a. 2000-2001)25) Diritto della previdenza sociale (attivato)26) Diritto dell’arbitrato interno e internazionale27) Diritto della sicurezza sociale (attivato) (sospeso a.a. 2005-2006)28) Diritto del lavoro e della previdenza sociale29) Diritto del lavoro e delle relazioni industriali30) Diritto delle assicurazioni (attivato a.a. 1992-1993)31) Diritto delle comunicazioni internazionali32) Diritto dell’esecuzione civile (attivato a.a. 2001-2002)33) Diritto dell’esecuzione penale (attivato a.a. 1998-1999)34) Diritto del mercato finanziario (attivato a.a. 2000-2001)35) Diritto <strong>di</strong> famiglia (attivato l’a.a. 2000-2001)36) Diritto <strong>di</strong>plomatico e consolare37) Diritto ecclesiastico comparato (attivato a.a. 2000-2001)38) Diritto e legislazione universitaria39) Diritto e procedura penale militare40) Diritto fallimentare (attivato)41) Diritto finanziario (attivato a.a. 2005/2006)42) Diritto industriale (attivato)43) Diritto internazionale della navigazione44) Diritto internazionale del lavoro (attivato a.a. 2001-2002)45) Diritto internazionale privato (attivato a.a. 2000-2001)46) Diritto minerario47) Diritto musulmano e dei paesi islamici48) Diritto parlamentare (attivato a.a. 2000-2001)49) Diritto penale amministrativo(attivato a.a. 2005/2006)50) Diritto penale commerciale (attivato a.a. 2000-2001)51) Diritto penale comparato52) Diritto penale dell’ambiente (attivato a.a. 2005/2006)53) Diritto penale del lavoro (attivato a.a. 1998-1999)54) Diritto penale dell’economia55) Diritto penitenziario56) Diritto privato comparato (attivato)93


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–200657) Diritto privato dell’economia58) Diritto processuale amministrativo (attivato a.a. 2000-2001)59) Diritto processuale civile comparato60) Diritto processuale comunitario61) Diritto processuale costituzionale (attivato a.a. 2001-2002)62) Diritto processuale del lavoro (attivato)63) Diritto processuale penale comparato64) Diritto pubblico anglo-americano (attivato a.a. 2005/2006)65) Diritto pubblico comparato (attivato a.a. 2000-2001)66) Diritto pubblico dell’economia67) Diritto pubblico generale (attivato a.a. 2000-2001)68) Diritto pubblico romano (attivato a.a. 2000-2001)69) Diritto regionale e degli enti locali (attivato)70) Diritto sindacale (sostituito dall'a.a. 2005-2006 con Diritto del lavoro edelle relazioni sindacali nelle PP.AA.)71) Diritto sportivo72) Diritto tributario comparato73) Diritto urbanistico74) Diritto valutario75) Dottrina <strong>dello</strong> Stato (attivato)76) Economia dell’ambiente77) Economia della spesa pubblica78) Economia del lavoro (attivato a.a. 2000-2001)79) Economia delle istituzioni80) Economia dei mercati monetari e finanziari81) Economia industriale82) Economia internazionale (attivato a.a. 2000-2001)83) Economia pubblica84) Epigrafia giuri<strong>di</strong>ca (attivato)85) Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto italiano86) Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto romano (attivato)87) Giustizia costituzionale (esame attivato a.a. 2001-2002)88) Informatica giuri<strong>di</strong>ca89) Legislazione bancaria90) Legislazione dei beni culturali91) Legislazione del turismo92) Legislazione minorile (sostituito dall'a.a. 2002-2003 con Diritto penaleminorile)93) Logica giuri<strong>di</strong>ca94) Me<strong>di</strong>cina legale (attivato)95) Metodologia della scienza giuri<strong>di</strong>ca94


Piano degli stu<strong>di</strong>96) Or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario (attivato a.a. 2000-2001)97) Organizzazione internazionale (attivato)98) Papirologia giuri<strong>di</strong>ca99) Politica economica100) Politica sociale comunitaria (attivato a.a. 2005-2006)101) Relazioni industriali (attivato a.a. 2000-2001)102) Scienza dell’amministrazione (attivato)103) Sistemi fiscali comparati104) Sociologia (attivato)105) Sociologia del <strong>di</strong>ritto (attivato a.a. 2000-2001)106) Sociologia del lavoro107) Sociologia dell’organizzazione108) Statistica (esame attivato)109) Statistica giu<strong>di</strong>ziaria110) Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa111) Storia dei trattati e politica internazionale (attivato)112) Storia del <strong>di</strong>ritto canonico113) Storia dell’amministrazione pubblica (attivato a.a. 2000-2001)114) Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni moderne (attivato)115) Storia dell’economia politica (attivato a.a. 2000-2001)116) Storia delle dottrine politiche117) Storia romana118) Teoria dell’interpretazione119) Teoria e tecnica della normazione e dell’interpretazione120) Teoria generale del <strong>di</strong>ritto121) Teoria generale del processo (attivato)122) Tutela internazionale dei <strong>di</strong>ritti umani (attivato a.a. 2000-2001)Con delibera del Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> del 20 gennaio 2003, è statadata la possibilità agli studenti iscritti al vecchio or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> giurisprudenza,ancorché fuori corso, <strong>di</strong> scegliere anche le materie opzionali del NuovoOr<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>.Con delibera del Consiglio <strong>di</strong> Classe del 15 novembre 2005, agli studentiiscritti al Vecchio e al Nuovo or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>, è stata data lapossibilità <strong>di</strong> scegliere anche le materie opzionali del Corso <strong>di</strong> laurea inScienze giuri<strong>di</strong>che.95


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHESede <strong>di</strong> BariPresidente: prof.ssa Gabriella Carellae-mail: g.carella@lex.uniba.itObiettivi formativi specificiIl corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> si propone <strong>di</strong> formare gli studenti al dominio dei principalisaperi dell’area giuri<strong>di</strong>ca, da realizzarsi attraverso un equilibrato rapportotra la formazione culturale <strong>di</strong> base, la formazione sui fondamenti e sugliaspetti sistematicamente più rilevanti delle principali <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittopositivo e la formazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline affini od integrative rilevanti per lacomprensione <strong>di</strong>namica del <strong>di</strong>ritto. In particolare, è assicurata la formazionenegli ambiti storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico,penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico,comparatistico e comunitario. Per realizzare questi obiettivi nel rispetto deilimiti quantitativi posti dalla normativa in atto, sia l’organizzazione complessivadell’attività <strong>di</strong>dattica, sia ciascun corso privilegia i contenuti metodologicie sistematici rispetto alla quantità <strong>di</strong> nozioni. Ancora come mezzi al fineformativo in<strong>di</strong>cato, il corso <strong>di</strong> laurea promuove la capacità <strong>di</strong> utilizzare almenouna delle lingue dell’Unione europea (<strong>di</strong>versa dall’italiano) per comunicare,in forma orale e scritta, informazioni sia generali, sia professionali nonchéle competenze necessarie alla comunicazione e alla gestione delle informazionicon strumenti e meto<strong>di</strong> informatici e telematici.Il corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che fornisce le competenze necessarieper lo svolgimento <strong>di</strong> attività professionali a prevalente contenuto giuri<strong>di</strong>conelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese e in altri settori del sistemasociale, istituzionale e libero-professionale. Assicura, altresì, la formazionenecessaria per accedere, senza debiti formativi, al corso <strong>di</strong> laurea specialisticain <strong>Giurisprudenza</strong>, che si pone in rapporto <strong>di</strong> continuità con essa. Consenteanche l’accesso a Master e a corsi <strong>di</strong> perfezionamento, secondo le previsionidei rispettivi or<strong>di</strong>namenti.Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>datticoII Corso <strong>di</strong> Laurea si svolge in tre anni, corrispondenti a 180 cre<strong>di</strong>ti (60per anno), come <strong>di</strong> seguito ripartiti per tipologia <strong>di</strong> attività formativa e perambiti, nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dal d. m. 4 agosto 2000 per la Classe31, e con in<strong>di</strong>cazione della <strong>di</strong>stribuzione dei cre<strong>di</strong>ti, all’interno <strong>di</strong> ciascunambito, tra i settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari:96


Piano degli stu<strong>di</strong>I ANNOSettori Insegnamenti Docenti Moduli Sem.IUS/01 Istituz. <strong>di</strong>r. privato M. Costantino A-D 1. Parte generale I(9 cre<strong>di</strong>ti) G. Tucci E-L in elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittoA. Princigalli M-P privato (6 cre<strong>di</strong>ti)A. Lezza Q–T 2. Parte specialisticaV.M. Caferra U-Z(3 cre<strong>di</strong>ti)IUS/18 Diritto romano T. Masiello e R. Quadrato A-G 1. Storia <strong>di</strong>ritto romano I(12 cre<strong>di</strong>ti) G. De Bonfils e L. Fanizza H-P (6 cre<strong>di</strong>ti)A. Sicari e V.G. Sabbatelli Q-Z 2. Istituz. <strong>di</strong>ritto romano(6 cre<strong>di</strong>ti) IIIUS/08 Diritto A. Loio<strong>di</strong>ce A-G 1. Fonti e organizzazione Icostituzionale F. Gabriele H-P (3 cre<strong>di</strong>ti)(9 cre<strong>di</strong>ti) L. Volpe Q-Z 2. Libertà e formazioniP. Giocoli Nacci (corso libero) sociali (3 cre<strong>di</strong>ti)3.Auton. territoriali(3 cre<strong>di</strong>ti)IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto A. Filipponio A-G 1. Corso istituzionale I(9 cre<strong>di</strong>ti) M. Zerlotin H-P (6 cre<strong>di</strong>ti)A. Incampo Q-Z 2. Storia del pensierofilosofico e giuri<strong>di</strong>co(3 cre<strong>di</strong>ti)SECS-P/01 Economia politica F. Del Prete A-L II(9 cre<strong>di</strong>ti) I. Martucci M-ZLingua Inglese M. Fraddosio A-L II(3 cre<strong>di</strong>ti) T. Caldarulo Iorio M-ZDisciplina a scelta libera *(9 cre<strong>di</strong>ti)97


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006II ANNOSettori Insegnamenti Docenti Moduli Sem.IUS/13 Diritto internazionale V. Starace A-L 1.Diritto internazionale I(9 cre<strong>di</strong>ti) G. Carella M-Z pubblico (6 cre<strong>di</strong>ti)2.Diritto internazionaleprivato e processuale(3 cre<strong>di</strong>ti)IUS/07 Diritto del lavoro G. Veneto A-G 1. Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto I(9 cre<strong>di</strong>ti) B. Veneziani H-P del lavoro (6 cre<strong>di</strong>ti)V. Leccese Q-Z 2. Parte monografica(3 cre<strong>di</strong>ti)IUS/04 Diritto commerciale S. Fortunato A-D II(9 cre<strong>di</strong>ti) M. Castellano E-LA. Braccio<strong>di</strong>eta M-QG. Giannelli R-ZIUS/11 Diritto ecclesiastico R. Coppola A-L 1. Parte istituzionale II(6 cre<strong>di</strong>ti) N. Colaianni M-Z generale (4 cre<strong>di</strong>ti)2. Singoli istituti del <strong>di</strong>rittoecclesiastico (2 cre<strong>di</strong>ti)IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto G. Liberati A-L IIme<strong>di</strong>ev. e mod. A. De Robertis M-Z(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/17 Diritto penale G. Spagnolo A-G 1. Parte generale I(9 cre<strong>di</strong>ti) F. Pazienza H-P (6 cre<strong>di</strong>ti)V.B. Muscatiello Q-Z2. Parte speciale(3 cre<strong>di</strong>ti)Abilità informatiche R. Diana (A-L)(3 cre<strong>di</strong>ti) R. Buonamassa (M-Z)Disciplina opzionale*(6 cre<strong>di</strong>ti)II98


Piano degli stu<strong>di</strong>III ANNOSettori Insegnamenti Docenti Sem.IUS/02 Diritto privato comparato(3+3) G.Resta IIUS/21 Diritto pubblico comparato (3+3) A. Loio<strong>di</strong>ceIUS/21 Diritto costituzionale comparato (3+3) L. Volpe(9 cre<strong>di</strong>ti)*IUS/14 Diritto dell’Unione europea A. Rottola A-L I(6 cre<strong>di</strong>ti) A. Cannone M-ZIUS/16 Diritto processuale penale V. Perchinunno A-L I(6 cre<strong>di</strong>ti) V. Garofoli M-ZG. Ruggiero (corso libero)IUS/15 Diritto processuale civile F. Cipriani A-L(6 cre<strong>di</strong>ti) G. Balena M-Z IIIUS/10 Diritto amministrativo P. De Leonar<strong>di</strong>s A-G II(9 cre<strong>di</strong>ti) A. Angiuli H-PD. Mastrangelo Q-ZIUS/12 Diritto tributario A.F. Uricchio A-L II(6 cre<strong>di</strong>ti) C. Coco M-ZN. D’Amati (corso libero)Disciplina opzionale ** (3 cre<strong>di</strong>ti)Lingua francese M. Belloli A-L II(3 cre<strong>di</strong>ti) R. Monaco M-ZAbilità informatiche o tirocinio e stage R. Diana A-L II(4 cre<strong>di</strong>ti) R. Buonamassa M-ZProva finale(8 cre<strong>di</strong>ti)* I nove cre<strong>di</strong>ti sono conseguiti, a scelta <strong>dello</strong> studente, in uno dei mo<strong>di</strong> sottoelencati:• sostenendo l’esame in Diritto privato comparato e l’idoneità nel 1° modulo <strong>di</strong> una delle due<strong>di</strong>scipline della comparazione giuspubblicistica, ovvero• sostenendo l’esame in Diritto costituzionale comparato o in Diritto pubblico comparato econseguendo l’idoneità nel 1° modulo <strong>di</strong> Diritto privato comparato.** Per l’elenco delle <strong>di</strong>scipline opzionali, ve<strong>di</strong> pag. 105. L'esame della <strong>di</strong>sciplina opzionale èunico. Può essere sostenuto nel primo o nel secondo semestre a seconda del periodo in cui ècollocata la <strong>di</strong>sciplina scelta.99


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Gli esami <strong>di</strong>:IUS/01 - Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privatoPROPEDEUTICITÀdevono precedere:IUS/04 - Diritto commercialeIUS/06 – Diritto della navigazioneIUS/02 – I due moduli <strong>di</strong> Diritto privato comparatodell’esame <strong>di</strong> Diritto comparatoIUS/07 - Diritto del lavoroIUS/15 - Diritto processuale civileIUS/04 - Diritto industrialeIUS/03 – Diritto agrarioIUS/03 - Diritto agrario comunitarioIUS/13 - Diritto internazionaleIUS/14 - Diritto dell’unione europeaIUS/11 - Diritto ecclesiasticoIUS/11 - Diritto canonicoIUS/10 - Diritto amministrativoIUS/15 - Diritto fallimentareIUS/13- Diritto internazionale privatoIUS/13 – Diritto internazionale del lavoroIUS/15 - Diritto dell’esecuzione civileTutte le <strong>di</strong>scipline del settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinareIUS/07-Diritto del lavoro.IUS/18 – Diritto romanoIUS/07 – Diritto del lavoroIUS/17 - Diritto penaleSECS-P/01 – Economia politicaIUS/08 – Diritto costituzionaleIUS/19 – Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e modernoIUS/18 – Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto romanoTutte le altre materie del settorescientifico-<strong>di</strong>sciplinare IUS/07IUS/16 – Diritto processuale penaleMED/43 – Me<strong>di</strong>cina legaleSECS-P01 – Economia internazionaleSECS-P/02 – Economia del lavoroIUS/10 - Diritto amministrativoIUS/21 – Diritto amministrativo comparatoIUS/07 - Diritto del lavoroIUS/13 - Diritto internazionaleIUS/11 - Diritto ecclesiasticoIUS/11 - Diritto canonicoIUS/21- I due moduli <strong>di</strong> Diritto pubblico comparatoe i due moduli <strong>di</strong> Diritto costituzionale comparatodell’esame <strong>di</strong> Diritto comparato.IUS/08 – Diritto processuale costituzionaleIUS/08 – Giustizia costituzionaleIUS/14 – Diritto dell’Unione europeaTutte le <strong>di</strong>scipline del settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinareIUS/07 – Diritto del lavoro100


Piano degli stu<strong>di</strong>CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESASede <strong>di</strong> BariPresidente: prof.ssa Gabriella Carellae-mail: g.carella@lex.uniba.itObiettivi formativi specificiIl corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa è destinato a formarelaureati che, nel quadro <strong>di</strong> un’ampia preparazione culturale e giuri<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> basetale da consentire un sicuro dominio dei principali saperi afferenti all’areagiuri<strong>di</strong>ca, acquisiscano inoltre la conoscenza sicura e puntuale <strong>di</strong> particolarisettori dell’or<strong>di</strong>namento e la capacità <strong>di</strong> applicare la normativa ad essi pertinente,al fine <strong>dello</strong> svolgimento <strong>di</strong> attività professionali, in particolare pressoamministrazioni e imprese dei <strong>di</strong>versi settori, per le quali sia necessaria unaspecifica formazione giuri<strong>di</strong>ca.L’obiettivo formativo specifico che ci si propone <strong>di</strong> realizzare è quello <strong>di</strong>fornire le competenze funzionali, ma anche tecniche ed inter<strong>di</strong>sciplinari, perlo svolgimento <strong>di</strong> attività afferenti l’ambito <strong>di</strong> consulenza e gestione d’impresa.In particolare, è curata la formazione <strong>di</strong> base negli ambiti metodologico estorico-giuri<strong>di</strong>co, la formazione professionalizzante nell’ambito giuri<strong>di</strong>co -con nozioni <strong>di</strong> base nei <strong>di</strong>versi settori ed un particolare approfon<strong>di</strong>mentodelle <strong>di</strong>scipline giuri<strong>di</strong>che d’impresa – e nell’ambito economico –con nozioni<strong>di</strong> base, ma non <strong>di</strong> meno articolate specificatamente nello stu<strong>di</strong>o dei problemidella funzionalità economica duratura e della gestione delle imprese -.La Facoltà promuove iniziative atte a permettere la conoscenza <strong>di</strong>retta deicontesti lavorativi.Come mezzi per i fini formativi in<strong>di</strong>cati, viene promossa la capacità <strong>di</strong>utilizzare almeno due lingue dell’Unione europea per comunicare, in formaorale e scritta, informazioni sia generali sia professionali, nonché le competenzenecessarie alla comunicazione e alla gestione delle informazioni construmenti e meto<strong>di</strong> informatici e telematici.Il corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa assicura la formazionenecessaria per accedere al corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> econsente l’accesso a master e a corsi <strong>di</strong> perfezionamento, secondo le previsionidei rispettivi or<strong>di</strong>namenti.Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>datticoII corso <strong>di</strong> laurea si svolge in tre anni, corrispondenti a 180 cre<strong>di</strong>ti (60 peranno), come <strong>di</strong> seguito ripartiti per tipologia <strong>di</strong> attività formativa e per ambiti,nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dal d. m. 4 agosto 2000 per la Classe 31, econ in<strong>di</strong>cazione della <strong>di</strong>stribuzione dei cre<strong>di</strong>ti, all’interno <strong>di</strong> ciascun ambito,tra i settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari:101


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006I ANNOSettori Insegnamenti Docenti Moduli Sem.IUS/01 Diritto privato I N. Scannicchio 1.Diritto privato I(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/02 Diritto privato comp. G. Resta 2.Diritto privato comp.(3 cre<strong>di</strong>ti)(6+3) 9 cre<strong>di</strong>tiIUS/18 Diritto romano A. Lovato I(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/08 Diritto costituzionale L. Volpe 1. Diritto costituzionale(6 cre<strong>di</strong>ti) IIUS/21 Diritto costit. compar. 2.Diritto cost. comparato(3 cre<strong>di</strong>ti)(6+3) 9 cre<strong>di</strong>tiSECS-P01 Economia politica G. Cainelli 1. Economia impresa e merc. II(6 cre<strong>di</strong>ti)SECS-S01 Statistica L. Di Comite(3 cre<strong>di</strong>ti)(6+3) 9 cre<strong>di</strong>tiIUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>ev. A. Trombetta IIe moderno(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto A. Incampo 1. Corso istituzionale I(6 cre<strong>di</strong>ti)SECS-P/07 Ragioneria generale M. Milone IIed applicata I(9 cre<strong>di</strong>ti)Lingua Inglese Fraddosio M. A-L II(6 cre<strong>di</strong>ti) Caldarulo Iorio T. M-Z102


Piano degli stu<strong>di</strong>II ANNOSettori Insegnamenti Docenti Sem.IUS/10 Diritto privato 2 e G. Piepoli I(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/03 Dir. Agrario (comune a S.G.per i 3 cre<strong>di</strong>ti) A. Iannarelli(3 cre<strong>di</strong>ti)(6+3) 9 cre<strong>di</strong>tiIUS/04 Diritto commerciale M. Di Rienzo II(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/17 Diritto penale e V. Mormando I(6 cre<strong>di</strong>ti)I IUS/17 Diritto penale commerciale G. Losappio(3 cre<strong>di</strong>ti)(6+3) 9 cre<strong>di</strong>tiIUS/13 Diritto internazionale e A. Cannone II(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/14 Diritto Unione europea A.R.P. Damato II(6 cre<strong>di</strong>ti)(6+6) 12 cre<strong>di</strong>tiIUS/07 Diritto del lavoro e M.G. Garofalo I(6 cre<strong>di</strong>ti)Organizzazione del lavoroG. Sforza(3 cre<strong>di</strong>ti)(6+3) 9 cre<strong>di</strong>tiIng-Ind/35 Economia ed organizz. aziendale N. Costantino II(6 cre<strong>di</strong>ti)Abilità informatiche R. Diana A-L II(3 cre<strong>di</strong>ti) R. Buonamassa M-ZLingua inglese (comune a S.G.)(3 cre<strong>di</strong>ti)II103


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006III ANNOSettori Insegnamenti Docenti Sem.IUS/15 Diritto processuale civile da definire II(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/10 Diritto amministrativo G. Iacovone II(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/05 Diritto delle banche e A. Antonucci I(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/04 Crisi delle imprese bancarie E. Sabatelli(3 cre<strong>di</strong>ti)(6+3) 9 cre<strong>di</strong>tiIUS/16 Diritto processuale penale N. Triggiani I(6 cre<strong>di</strong>ti)SECS-P/07 Ragioneria generale e applicata 2 A. L. Muserra I(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/12 Diritto tributario C. Coco II(6 cre<strong>di</strong>ti)Disciplina a scelta libera(9 cre<strong>di</strong>ti)Lingua inglese M. Fraddosio A-L II(4 cre<strong>di</strong>ti) I. T. Caldarulo M-ZProva finale(8 cre<strong>di</strong>ti)104


Piano degli stu<strong>di</strong>PROPEDEUTICITÀGli esami <strong>di</strong>:devono precedere:IUS/01 – Diritto privato IIUS/01 e IUS/03 – Diritto privato 2 e Diritto agrarioIUS/02 – Diritto privato comparato IUS/04 – Diritto commerciale e Crisi delle impresebancarieIUS/05 – Diritto delle bancheIUS/07 – Diritto del lavoro e organizzazione del lavoroIUS/15 – Diritto processuale civileIUS/13 e IUS/14 - Diritto internazionale e Dirittodell’Unione europeaIUS/10 – Diritto amministrativoIUS/18 – Diritto romanoIUS/17 – Diritto penale e Dirittopenale commercialeIUS/08 – Diritto costituzionale eIUS/21 – Diritto costituzionalecomparatoIUS/19 – Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e modernoIUS/16 – Diritto processuale penaleIUS/10 – Diritto amministrativoIUS/07 – Diritto del lavoro e organizzazione del lavoroIUS/13 e IUS/14 – Diritto internazionale e Dirittodell’Unione europeaSECS–P/07–Ragioneria generale SECS –P/07 – Ragioneria generale ed applicata 2ed applicata 1IUS/04 – Diritto commercialeLingua inglese (primo anno)Lingua inglese (secondo anno)IUS/04 – Crisi dell’imprese bancarieIUS/05 – Diritto delle bancheLingua inglese (secondo anno)Lingua inglese (terzo anno)TABELLA INSEGNAMENTI OPZIONALI COMUNIAI CORSI DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHEE SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESASede <strong>di</strong> BariInsegnamenti opzionali <strong>di</strong>visi in moduliSettori Insegnamenti opzionali Docenti Sem CFUIUS/10Contabilità <strong>di</strong> Stato1°- Le gestione finanziaria ed economicia. M. Carella II 6Il sistema dei controlli e le responsabilità (3cfu)2°- Intero programmaIUS/17 Criminologia V. Mormando I1° Criminologia Generale 32° Criminologia Applicata 3IUS/20 Diritti dell’uomo M. Sozio II1° - Teoria dei <strong>di</strong>ritti fondamentali 32° - Universalità dei <strong>di</strong>ritti e pluralità delle culture 3105


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Settori Insegnamenti opzionali Docenti Sem CFUIUS/03 Diritto agrario A. Iannarelli I1° - Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto agrario 32° - Profili agroalimentari e agroambientali 3IUS/03 Diritto agrario comunitario I. Canfora II1° Principi generali della politica agraria comunitaria 32° Circolazione e tutela della qualità 3dei prodotti agroalimentariIUS/21 Diritto amministrativo comparato I. Loio<strong>di</strong>ce I1° - Organizzazione e giustizia amministrativa 32° - Diritti sociali 3IUS/05 Diritto bancario I1° - Diritto bancario – I soggetti A. Antonucci 32° - Diritto bancario – Le operazioni 3IUS/18 Diritto bizantino S. Tafaro I1° - Storia della legislazione bizantina 32° - Esegesi delle fonti bizantine 3IUS/11 Diritto canonico C. Ventrella II1° - Elementi istituzionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto canonico 32° - Approfon<strong>di</strong>menti su alcuni libri del co<strong>di</strong>ce latino 3IUS/07 Diritto comparato del lavoro A.A. Vimercati I1° -Stato, sindacati e mercato del lavoro 32° Le trasformazioni del lavoro: il panorama europeo 3IUS/19 Diritto comune F. Mastroberti II 61°. "Consuetudo e interpretatio" (3 cre<strong>di</strong>ti)2°. Diritto comune tra teoria e prassi (6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/05 Diritto degli interme<strong>di</strong>ari finanziari V.V. Chionna II1°- I prodotti finanziari 32° - Le attività finanziarie e le responsabilità degli interme<strong>di</strong>ari 3IUS/13 Diritto del commercio internazionale G. Carella I1° - L’OMC 32° - La circolazione internazionale <strong>di</strong> beni, 3servizi e capitaliIUS/07 Diritto del lavoro e delle relazioni sindacali C.Spinelli IInelle PP.AA.1° -Rapporto in<strong>di</strong>viduale del lavoro 32° -Relazioni sindacali 3IUS/05 Diritto del mercato finanziario A. Antonucci II1° - Diritto del mercato finanziario – I soggetti 32° - Diritto del mercato finanziario – Le operazioni 3106


Piano degli stu<strong>di</strong>Settori Insegnamenti opzionali Docenti Sem CFUIUS/15 Diritto dell’esecuzione civile G. Miccolis II1° - L’espropriazione forzata 32° - L’esecuzione in forma specifica e gli strumenti 3alternativi all’esecuzione per l’attuazione coattivadei provve<strong>di</strong>menti giu<strong>di</strong>ziariIUS/16 Diritto dell’esecuzione penale L. Iandolo II1° -Diritto dell’esecuzione penale 3e proce<strong>di</strong>mento dell’esecuzione2° - Diritto penitenziario 3IUS/06 Diritto della navigazione M. Castellano II1° - Diritto marittimo 32° - Diritto aereonautico 3IUS/07 Diritto della previdenza sociale T. Germano I1° - Fondamenti teorici del sistema previdenziale 32° - Ammortizzatori sociali 3IUS/05 Diritto delle assicurazioni F. Moliterni II1° - Diritto delle assicurazioni – I soggetti 32° - Diritto delle assicurazioni – Le operazioni 3IUS/01 Diritto <strong>di</strong> famiglia F. Parente II1° Parte generale L. Barbiera 32° Parte specialistica (Crisi del matrimonio) (corso libero) 3IUS/11 Diritto ecclesiastico comparato N. Colaianni II1° - Comparazione e <strong>di</strong>ritto ecclesiastico 32° - La libertà religiosa nei sistemi locali 3IUS/04 Diritto fallimentare E. Sabatelli I1° - Il fallimento 32° - Le procedure concorsuali alternative 3IUS/12Diritto finanziario1°- Principi <strong>di</strong> Diritto tributario C. Coco II 32°- Diritto societario e red<strong>di</strong>to d’impresa 3IUS/04 Diritto industriale M. Di Rienzo II1° - Disciplina della concorrenza e <strong>di</strong>ritto antitrust 32° - Segni <strong>di</strong>stintivi e <strong>di</strong>sciplina dei brevetti 3IUS/13 Diritto internazionale del lavoro A.R.P. Damato II1° - Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale pubblico, 3privato e comunitario del lavoro2° - La <strong>di</strong>sciplina comunitaria del lavoro 3IUS/13 Diritto internazionale privato L. Garofalo II1° - Parte generale del <strong>di</strong>ritto internazionale 3privato e processuale2° - Singoli istituti del <strong>di</strong>ritto internazionale 3107


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Settori Insegnamenti opzionali Docenti Sem CFUIUS/08 Diritto parlamentare V. Sannoner II1°- La struttura organizzativa 3delle assemblee parlamentari2° -La potestà legislativa <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo 3e <strong>di</strong> controllo. Le procedure parlamentari.IUS/17 Diritto penale amministrativo F. Palumbo II1° -Nozioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale amministrativo 32° -Il <strong>di</strong>ritto penale amministrativo alla lucedella legislazione vigente 3IUS/17 Diritto penale commerciale G. Losappio I1°- I reati societari e le responsabilità da reati 3delle persone giuri<strong>di</strong>che2°- I reati fallimentari 3IUS/17 Diritto penale dell’ambiente M. Leccese II1° -Modelli <strong>di</strong> incriminazione e reati in materia<strong>di</strong> urbanistica e paesaggio 32° -I reati in materia <strong>di</strong> inquinamento 3IUS/17 Diritto penale del lavoro V.B. Muscatiello II1° - Tutela antisindacale e sciopero 32° - Tutela antinfortunistica e nuovo volto del 3<strong>di</strong>ritto penale del lavoroIUS/17 Diritto penale minorile F. Pazienza I1° - Parte generale 32° - Parte speciale 3IUS/10 Diritto processuale amministrativo F. Gagliar<strong>di</strong> II1° - La tutela del citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong>nanzi al giu<strong>di</strong>ce Lagala 3amministrativo e al giu<strong>di</strong>ce or<strong>di</strong>nario2° - Il processo amministrativo 3IUS/08 Diritto processuale costituzionale P. Logroscino II1° - Il processo costituzionale italiano 32° - Il sistema italiano nel quadro dei modelli teorici; 3profili <strong>di</strong> comparazioneIUS/15 Diritto processuale del lavoro D. Dalfino II1° - Il processo del lavoro: ambito e cognizioneor<strong>di</strong>naria 32° - Il processo del lavoro:tutele <strong>di</strong>fferenziate epubblico impiego 3IUS/21 Diritto pubblico anglo-americano A. Torre II1°- Diritto pubblico del Regno Unito 32° - Diritto pubblico degli Stati Uniti 3108


Piano degli stu<strong>di</strong>Settori Insegnamenti opzionali Docenti Sem CFUIUS/08 Diritto pubblico generale F. Gabriele II1° -L’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co.Le forme <strong>di</strong>Stato e <strong>di</strong> Governo 32° - Le fonti del <strong>di</strong>ritto e le situazionigiuri<strong>di</strong>che soggettive. 3IUS/18 Diritto pubblico romano L. Fanizza II1° - Repubblica 32° - Impero 3IUS/08 Diritto regionale e degli enti locali M.R. De Leo I 61°- Autonomia territoriale e potesta statutaria G.Meale (c.l.)e legislativa (3 cre<strong>di</strong>ti)2°- Intero programma (6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/08 Dottrina <strong>dello</strong> Stato M.R. De Leo I1° - Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico 32°- Convenzione europea dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo 3SECS-P/02 Economia del lavoro A.R.Gurrieri II1° - Le teorie classiche del mercato del lavoro 32° - Il mercato del lavoro come istituzione sociale 3SECS-P/01 Economia internazionale A. De Felice II1° - Teoria del commercio internazionale 32° - Economia monetaria internazionale 3IUS/18 Epigrafia giuri<strong>di</strong>ca A. Lovato II1° - Documenti dell’età repubblicana 32° - Documenti dell’età imperiale 3IUS/18 Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto romano A. Sicari II 61° - Ius e lex nell’or<strong>di</strong>namento privato romano 1(6 cre<strong>di</strong>ti)2° - Ius e lex nell’or<strong>di</strong>namento privato romano 2(3 cre<strong>di</strong>ti)IUS/08 Giustizia costituzionale M. Calamo I1° - Modelli e tecniche del sindacato Specchia 3<strong>di</strong> costituzionalità2° - La Corte Costituzionale tra garanzia delle libertà 3e giuris<strong>di</strong>zione tra i poteriMED/43 Me<strong>di</strong>cina legale F. Introna I1°- Me<strong>di</strong>na legale generale 32°- Me<strong>di</strong>cina legale criminalistica 3IUS/15 Or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario G. Impagnatiello I1° - L’or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario 32° - L’or<strong>di</strong>namento forense 3109


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Settori Insegnamenti opzionali Docenti Sem CFUIUS/13 Organizzazione internazionale M. Castellaneta I1° - Tipi e struttura delle organizzazioni internazionali 32° - L’ONU 3IUS/07 Politica sociale comunitaria P. Chieco II1°-Le competenze comunitarie in materia<strong>di</strong> politiche sociali 32°- La regolazione comunitaria in materia <strong>di</strong> lavoro 3IUS/07 Relazioni industriali C. Balducci II1° - Le relazioni industriali e la contrattazione collettiva 32° - Evoluzione del sistema italiano <strong>di</strong> relazioni industriali 3IUS/10 Scienza dell’amministrazione C. Pannacciulli II 61°- L’occhio <strong>dello</strong> Stato sulle religionesugli EE.LL.(3 cre<strong>di</strong>ti)2°- Intero programma (6 cre<strong>di</strong>ti)SPS/07 Sociologia M. Mangini I 61°- Multiculturalismo e liberismo (3 cre<strong>di</strong>ti)2°- La citta<strong>di</strong>nanza multiculturale (6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/20 Sociologia del <strong>di</strong>ritto L. Pannarale I1° Il sistema giuri<strong>di</strong>co nelle società complesse 32° Sociologia dei <strong>di</strong>ritti umani 3SPS-06 Storia dei trattati e politica internazionale A.G. de’ Robertis I1°- Dal sistema europeo alla comunità mon<strong>di</strong>ale (tomo I) 32°- Dal sistema europeo alla comunità mon<strong>di</strong>ale (tomo II) 3IUS/10 Storia dell’amministrazione pubblica A. Bonomo II1°- La storia del <strong>di</strong>ritto amministrativo: i modelli <strong>di</strong> riferimento 32°- La storia della pubblica amministrazione in Italia 3IUS/19 Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni moderne G. Liberati II 61°- La co<strong>di</strong>ficazione del <strong>di</strong>ritto in Italia 1865/1942 (3 cre<strong>di</strong>ti)2°- Intero programma (6 cre<strong>di</strong>ti)SECS-P/01 Storia dell’economia politica F. Del Prete II1° Il pensiero economico classico 32° Il pensiero economico moderno 3IUS/15 Teoria generale del processo G. Trisorio Liuzzi II1° - Azione e giuris<strong>di</strong>zione 32° - Processo e costituzione 3IUS/13 Tutela internazionale dei <strong>di</strong>ritti umani M. Castellaneta I1° - La protezione dei <strong>di</strong>ritti umani nella Convenzione 3europea dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo2°- La protezione dei <strong>di</strong>ritti umani negli atti internazionali 3a vocazione universale e nel <strong>di</strong>ritto internazionale generale.110


Piano degli stu<strong>di</strong>INSEGNAMENTI OPZIONALI NON DIVISI IN MODULISettori Insegnamenti opzionali Docenti Sem CFUSecs-S/05 Demografia* L. Di Comite II 6Secs-S/01 Statistica* L. Di Comite I 6* Insegnamenti in comune con i corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà <strong>di</strong> Scienze politiche.CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZASede <strong>di</strong> BariPresidente: prof.ssa Gabriella Carellae-mail: g.carella@lex.uniba.itObiettivi formativi specificiIl corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> si propone dare aglistudenti la piena capacità <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> combinazione delle norme giuri<strong>di</strong>chenonché la capacità <strong>di</strong> impostare le linee <strong>di</strong> ragionamento e <strong>di</strong> argomentazioneadeguate per una corretta impostazione <strong>di</strong> questioni giuri<strong>di</strong>chegenerali e speciali <strong>di</strong> casi e <strong>di</strong> fattispecie in forma scritta e orale, con consapevolezzadei loro risvolti tecnico-giuri<strong>di</strong>ci, culturali, pratici e <strong>di</strong> valore.In particolare, è assicurato un maggior approfon<strong>di</strong>mento rispetto al corsotriennale <strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che negli ambiti storico-filosofico, privatistico,pubblicistico, processualistico, penalistico, comparatistico, internazionalistico,comunitario e internazionale a seconda <strong>di</strong> ciascuno dei quattro in<strong>di</strong>rizziscelti dallo studente. I laureati nel corso specialistico devono essere in grado<strong>di</strong> utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unioneeuropea oltre all’italiano con riferimento anche ai lessici <strong>di</strong>sciplinari,nonché devono conseguire livelli <strong>di</strong> conoscenza adeguati per chi intendaricevere una formazione giuri<strong>di</strong>ca superiore, premessa in<strong>di</strong>spensabile perl’avvio alle professioni legali.Per realizzare questi obiettivi nel rispetto dei limiti quantitativi posti dallanormativa in atto, sia l’organizzazione complessiva dell’attività <strong>di</strong>dattica, siaciascun corso privilegia i contenuti metodologici e sistematici rispetto allaquantità <strong>di</strong> nozioni.Il corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> fornisce la conoscenzaapprofon<strong>di</strong>ta – anche me<strong>di</strong>ante la configurazione <strong>di</strong> specifici in<strong>di</strong>rizzi – <strong>di</strong>settori fondamentali dell’or<strong>di</strong>namento nelle sue principali articolazioni einterrelazioni, nonché l’acquisizione degli strumenti tecnici e culturali adeguatialla professionalità del giurista, comprendendo anche le modalità <strong>di</strong>accertamento delle abilità informatiche e prevedendo, in relazione a obiettivispecifici <strong>di</strong> formazione, stages e tirocini.Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>datticoIl corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> si svolge normalmente indue anni corrispondenti a 120 cre<strong>di</strong>ti ripartiti come segue, nel rispetto <strong>di</strong>quanto <strong>di</strong>sposto dal DM 28/11/2000 per la classe 22S:111


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006INDIRIZZO PRIVATISTICOI anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/01 Diritto civile:obbligazioni e contratti D.Conserva I 6IUS/18 Diritto romano 2* R. Quadrato I 3+IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto* A. Filipponio II 3+IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto italiano* G. Liberati II 3IUS/08 Diritto costituzionale A. Loio<strong>di</strong>ce II 6IUS/17 Diritto penale 1 A. Regina I 6IUS/15 Diritto processuale civile 1 F. Cipriani I 6IUS/10 Diritto amministrativo 1 A. Angiuli I 6IUS/13 Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario V. Starace II 6IUS/04 Diritto commerciale U. Belviso II 6+3Attività a scelta libera 6TOTALE 60II anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM C.F.U.IUS/01 Diritto civile: successione e responsabilità G. Panza II 6IUS/15 Diritto processuale civile 2 G. Balena I 3IUS/07 Diritto del lavoro G. Veneto I 6+3IUS/16 Diritto processuale penale 1 V. Garofoli I 6IUS/14 Diritto sostanziale dell’U.E.G. Carella II 6oIUS/02 Diritto comparato dei contratti G. Resta IAbilità informatiche G. Can<strong>di</strong>lio II 5Opzionale ** 3Prova finale 22TOTALE 60Insegnamenti opzionali in<strong>di</strong>rizzo privatistico (3 cfu)IUS/03 Diritto agrario, IUS/03 Diritto agrario comunitario, IUS/05 Dirittobancario, IUS/07 Diritto comparato del lavoro, IUS/13 Diritto del commerciointernazionale, IUS/05 Diritto degli interme<strong>di</strong>ari finanziari, IUS/15Diritto dell’esecuzione civile, IUS/06 Diritto della navigazione, IUS/07 Dirittodella previdenza sociale, IUS/05 Diritto delle assicurazioni, IUS/01 Diritto<strong>di</strong> famiglia, IUS/04 Diritto fallimentare, IUS/04 Diritto industriale, IUS/13Diritto internazionale privato, IUS/15 Diritto processuale del lavoro, SECS-P/02 Economia del lavoro, IUS/15 Or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario, IUS/07 Relazioniindustriali, SPS/07 Sociologia, IUS/20 Sociologia del <strong>di</strong>ritto, IUS/19 Storiadelle co<strong>di</strong>ficazioni moderne, IUS/05 Diritto del mercato finanziario,IUS/12 Diritto tributario.* Lo studente deve sostenere un solo esame in una delle tre materie culturali, a sua scelta. Perle due materie restanti la verifica finale consisterà in un’idoneità senza voto.** Opzionale a scelta tra quelli dell’in<strong>di</strong>rizzo.112


Piano degli stu<strong>di</strong>INDIRIZZO PUBBLICISTICOI anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/01 Diritto civile: obbligazioni e contratti D. Conserva I 6IUS/18 Diritto romano 2* R. Quadrato I 3+IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto* A. Filipponio II 3+IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto italiano* G. Liberati II 3IUS/08 Diritto costituzionale A. Loio<strong>di</strong>ce II 6+3IUS/17 Diritto penale 1 A. Regina I 6IUS/15 Diritto processuale civile 1 F. Cipriani I 6IUS/10 Diritto amministrativo 1 A. Angiuli I 6IUS/13 Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario V. Starace II 6IUS/04 Diritto commerciale U. Belviso II 6Attività a scelta libera 6TOTALE 60II anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/10 Diritto amministrativo 2 P. De Leonar<strong>di</strong>s II 6IUS/07 Diritto del lavoro G. Veneto I 6IUS/16 Diritto processuale penale 1 V. Garofoli I 6IUS/14 Diritto sostanziale dell’U.E.G. Carella II 6oIUS/12 Diritto tributario A.F. Uricchio IIUS/21 Diritto pubblico comparatoA. Torre I 6oIUS/11 Rapporti tra Stato e confessioni religiose: R. Coppola Iprofili giuris<strong>di</strong>zionaliAbilità informatiche ecc. G. Can<strong>di</strong>lio II 5Opzionale ** 3Prova finale 22TOTALE 60Insegnamenti opzionali in<strong>di</strong>rizzo pubblicistico (3 cfu)IUS/10 Contabilità <strong>di</strong> Stato, IUS/21 Diritto amministrativo comparato,IUS/05 Diritto bancario, IUS/11 Diritto canonico, IUS/07 Diritto del lavoroe delle relazioni sindacali nelle PP. AA., IUS/07 Diritto della previdenzasociale, IUS/05 Diritto delle assicurazioni, IUS/11 Diritto ecclesiastico comparato,IUS/08 Diritto parlamentare, IUS/17 Diritto penale amministrativo,IUS/10 Diritto processuale amministrativo, IUS/08 Diritto processuale costituzionale,IUS/21 Diritto pubblico anglo-americano, IUS/08 Diritto pubblicogenerale, IUS/08 Diritto regionale e degli enti locali, IUS/08 Dottrina <strong>dello</strong>Stato, IUS/08 Giustizia costituzionale, IUS/13 Organizzazione internazionale,IUS/10 Scienza dell’amministrazione, IUS/10 Storia dell’amministrazionepubblica, IUS/13 Tutela internazionale dei <strong>di</strong>ritti umani, SPS/07 Sociologia,IUS/20 Sociologia del <strong>di</strong>ritto.* Lo studente deve sostenere un solo esame in una delle tre materie culturali, a sua scelta. Perle due materie restanti la verifica finale consisterà in un’idoneità senza voto.** Opzionale a scelta tra quelli dell’in<strong>di</strong>rizzo.113


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006INDIRIZZO COMUNITARIO E INTERNAZIONALEI anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/01 Diritto civile: obbligazioni e contratti D. Conserva I 6IUS/18 Diritto romano 2* R. Quadrato I 3 +IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto* A. Filipponio II 3 +IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto italiano* G. Liberati II 3IUS/08 Diritto costituzionale A. Loio<strong>di</strong>ce II 6IUS/17 Diritto penale 1 A. Regina I 6IUS/15 Diritto processuale civile 1 F. Cipriani I 6IUS/10 Diritto amministrativo 1 A. Angiuli I 6IUS/13 Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario V. Starace II 6+3a) <strong>di</strong>ritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario 6b) <strong>di</strong>ritto processuale civile internazionale 3IUS/04 Diritto commerciale U. Belviso II 6Attività a scelta libera 6TOTALE 60II anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM C.F.U.IUS/14 Diritto sostanziale dell’U.E. G. Carella II 6IUS/07 Diritto del lavoro G. Veneto I 6IUS/16 Diritto processuale penale 1 V. Garofoli I 6IUS/11 Rapporti tra Stato e confessioni religiose: R. Coppola I 6profili giuris<strong>di</strong>zionalioIUS/12 Diritto tributario A.F. Uricchio IIUS/21 Diritto pubblico comparato A. Torre Io 6IUS/02 Diritto comparato dei contratti G. Resta IoIUS/03 Diritto del sistema agroalimentare A. Iannarelli IIe agroindustrialeAbilità informatiche ecc. G. Can<strong>di</strong>lio 5Opzionale ** 3Prova finale 22TOTALE 60Insegnamenti opzionali in<strong>di</strong>rizzo comunitario e internazionale (3 cfu)IUS/03 Diritto agrario comunitario, IUS/13 Diritto del commercio internazionale,IUS/06 Diritto della navigazione, IUS/13 Diritto internazionale del lavoro,IUS/13 Diritto internazionale privato, IUS/08 Dottrina <strong>dello</strong> Stato, IUS/13 Organizzazioneinternazionale, IUS/07 Politica sociale comunitaria, IUS/13 Tutelainternazionale dei <strong>di</strong>ritti umani, SPS-06 Storia dei trattati e politica internazionale,IUS/04 Diritto industriale, IUS/05 Diritto degli interme<strong>di</strong>ari finanziari, IUS/05Diritto del mercato finanziario, IUS/08 Giustizia costituzionale, SPS/07 Sociologia,IUS/20 Sociologia del <strong>di</strong>ritto, SECS-P/01 Economia internazionale.* Lo studente deve sostenere un solo esame in una delle tre materie culturali, a sua scelta. Perle due materie restanti la verifica finale consisterà in un’idoneità senza voto.** Opzionale a scelta tra quelli dell’in<strong>di</strong>rizzo.114


Piano degli stu<strong>di</strong>INDIRIZZO PENALISTICOI anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/01 Diritto civile:obbligazioni e contratti D. Conserva I 6IUS/18 Diritto romano 2* R. Quadrato I 3+IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto* A. Filipponio II 3+IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto italiano* G. Liberati II 3IUS/08 Diritto costituzionale A.Loio<strong>di</strong>ce II 6IUS/17 Diritto penale 1Parte generale (modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti) A. Regina I 6Parte speciale (modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti) P. De Felice I 3IUS/15 Diritto processuale civile 1 F. Cipriani I 6IUS/10 Diritto amministrativo 1 A. Angiuli I 6IUS/13 Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario V. Starace II 6IUS/04 Diritto commerciale U. Belviso II 6IUS/17 Diritto penale 2 G. Losappio II 6TOTALE 60II anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/16 Diritto processuale penale 1 V. Garofoli I 6IUS/07 Diritto del lavoro 2 G. Veneto I 6IUS/16 Diritto processuale penale 2 V. Garofoli II 6IUS/14 Diritto sostanziale dell’U.E G. Carella IIoIUS/12 Diritto tributario A.F. Uricchio I 6oIUS/21 Diritto pubblico comparato A. Torre IDisciplina a scelta libera 6Abilità informatiche ecc. G. Can<strong>di</strong>lio 5Opzionale** 3Prova finale 22TOTALE 60Insegnamenti opzionali in<strong>di</strong>rizzo penalistico (3 cfu)IUS/17 Criminologia, IUS/16 Diritto dell’esecuzione penale, IUS/20 Dirittidell’uomo, IUS/04 Diritto fallimentare IUS/17 Diritto penale amministrativo,IUS/17 Diritto penale commerciale, IUS/17 Diritto penale dell’ambiente, IUS/17 Diritto penale del lavoro, IUS/17 Diritto penale minorile, IUS/08 Giustiziacostituzionale, MED/43 Me<strong>di</strong>cina legale, IUS/15 Or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario,IUS/15 Teoria generale del processo, IUS/13 Tutela internazionale dei <strong>di</strong>rittiumani, SPS/07 Sociologia, IUS/20 Sociologia del <strong>di</strong>ritto.* Lo studente deve sostenere un solo esame in una delle tre materie culturali, a sua scelta. Perle due materie restanti la verifica finale consisterà in un’idoneità senza voto.** Opzionale a scelta tra quelli dell’in<strong>di</strong>rizzo.115


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO DI LAUREA SPECIALISTICAIN GIURISPRUDENZA D’IMPRESASede <strong>di</strong> BariPresidente: prof.ssa Gabriella Carellae-mail: g.carella@lex.uniba.it(attivato soltanto il I anno <strong>di</strong> corso)Obiettivi formativi specificiIl corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa si propone dareagli studenti la piena capacità <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> combinazione delle norme giuri<strong>di</strong>chenonché la capacità <strong>di</strong> impostare le linee <strong>di</strong> ragionamento e <strong>di</strong> argomentazioneadeguate per una corretta impostazione <strong>di</strong> questioni giuri<strong>di</strong>che generali e speciali<strong>di</strong> casi e <strong>di</strong> fattispecie in forma scritta e orale, con consapevolezza dei loro risvoltitecnico-giuri<strong>di</strong>ci, culturali, pratici e <strong>di</strong> valore, al fine <strong>dello</strong> svolgimento <strong>di</strong> attivitàprofessionali presso amministrazioni e imprese dei <strong>di</strong>versi settori.In particolare, è assicurato un maggior approfon<strong>di</strong>mento dei settori relativialle <strong>di</strong>scipline economico-aziendali e giuri<strong>di</strong>che d’impresa con particolareriguardo allo stu<strong>di</strong>o analitico dei problemi della funzionalità economica duraturae della gestione delle imprese.I laureati nel corso specialistico devono essere in grado <strong>di</strong> utilizzare fluentemente,in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione europea oltreall’italiano con riferimento anche ai lessici <strong>di</strong>sciplinari, nonché devono conseguirelivelli <strong>di</strong> conoscenza adeguati per chi intenda ricevere una formazionegiuri<strong>di</strong>ca superiore, premessa in<strong>di</strong>spensabile per l’avvio alle professioni legali.Per realizzare questi obiettivi nel rispetto dei limiti quantitativi posti dallanormativa in atto, sia l’organizzazione complessiva dell’attività <strong>di</strong>dattica, siaciascun corso privilegia i contenuti metodologici e sistematici rispetto allaquantità <strong>di</strong> nozioni.Il corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa fornisce laconoscenza approfon<strong>di</strong>ta – anche me<strong>di</strong>ante la configurazione <strong>di</strong> specificiin<strong>di</strong>rizzi – <strong>di</strong> settori fondamentali dell’or<strong>di</strong>namento nelle sue principali articolazionie interrelazioni, nonché l’acquisizione degli strumenti tecnici e culturaliadeguati alla professionalità del giurista, comprendendo anche le modalità<strong>di</strong> accertamento delle abilità informatiche e prevedendo, in relazione aobiettivi specifici <strong>di</strong> formazione, stages e tirocini.Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>datticoIl corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresa si svolge normalmentein due anni corrispondenti a 120 cre<strong>di</strong>ti ripartiti come segue, nelrispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dal DM 28/11/2000 per la classe 22S.116


Piano degli stu<strong>di</strong>I anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/01 Diritto civile: contratto e responsabilità A. Violante II 6IUS/18 Diritto romano 1* V.G Sabbatelli I 4+IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto* A. Filipponio II 4+IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto italiano* A. Trombetta II 4IUS/08 Diritto costituzionale comune a LSG II 6IUS/17 Diritto penale 1 comune a LSG I 6IUS/15 Diritto processuale civile 1 G. Costantino I 6IUS/13 Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario comune a LSG II 6IUS/04 Diritto commerciale comune a LSG II 6SECS-P/09 Finanza aziendale e project financing da definire II 6Disciplina a scelta libera 6TOTALE 60* Lo studente deve sostenere un solo esame in una delle tre materie culturali, a sua scelta.Per le due materie restanti la verifica finale consisterà in un’idoneità senza voto.II anno <strong>di</strong> corsoda attivare nell’a.a. 2006/2007SETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/10 Diritto amministrativo 6IUS/07 Diritto del lavoro 6IUS/16 Diritto processuale penale 6IUS/14 Diritto dell’U.E. 6oIUS/12 Diritto tributariooIUS/21 Diritto pubblico comparatooSECS-P/03 Scienza delle finanzeoSPS/02 Storia delle dottrine politicheoIUS/02 Diritto privato comparatooIUS/11 Diritto canonico e <strong>di</strong>ritto ecclesiasticoSECS-P/08 Teoria del marketing e del commercio6internazionaleSECS-P/01 Economia dell’impresa e dei mercati 3SECS-P/07 Bilanci straor<strong>di</strong>nari 3Attività a scelta libera 2Opzionale 3Prova finale 19TOTALE 60117


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHESede <strong>di</strong> TarantoPresidente: Prof. Sebastiano Tafaroe-mail: s.tafaro@lex.uniba.itObiettivi formativi specificiIl corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> si propone <strong>di</strong> formare gli studenti al dominio dei principalisaperi dell’area giuri<strong>di</strong>ca, da realizzarsi attraverso un equilibrato rapportotra la formazione culturale <strong>di</strong> base, la formazione sui fondamenti e sugliaspetti sistematicamente più rilevanti delle principali <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittopositivo e la formazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline affini o integrative rilevanti per la comprensione<strong>di</strong>namica del <strong>di</strong>ritto.In particolare, è assicurata la formazione negli ambiti storico-filosofico,privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico,nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario.Per realizzare questi obiettivi nel rispetto dei limiti quantitativi posti dallanormativa in atto, sia l’organizzazione complessiva dell’attività <strong>di</strong>dattica, siaciascun corso privilegia i contenuti metodologici e sistematici rispetto allaquantità <strong>di</strong> nozioni.Ancora come mezzi al fine formativo in<strong>di</strong>cato, il corso <strong>di</strong> laurea promuovela capacità <strong>di</strong> utilizzare almeno una delle lingue dell’Unione europea(<strong>di</strong>versa dall’Italiano) per comunicare, in forma orale e scritta, informazionisia generali, sia professionali, nonché le competenze necessarie allacomunicazione e alla gestione delle informazioni con strumenti e meto<strong>di</strong>informatici e telematici.Il corso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che fornisce le competenze necessarieper lo svolgimento <strong>di</strong> attività professionali a prevalente contenuto giuri<strong>di</strong>conelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese e in altri settori del sistemasociale, istituzionale e libero-professionale. Assicura, altresì, la formazionenecessaria per accedere, senza debiti formativi, al corso <strong>di</strong> laurea specialisticain <strong>Giurisprudenza</strong> (classe 22/S), che si pone in rapporto <strong>di</strong> continuità conessa. Consente anche l’accesso a Master e a corsi <strong>di</strong> perfezionamento, secondole previsioni dei rispettivi or<strong>di</strong>namenti.Caratteristiche della prova finaleLa prova finale consisterà nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> tre argomenti, in tre <strong>di</strong>stintisettori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari.118


Piano degli stu<strong>di</strong>I anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEMIUS/01 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (A-L) F. Parente IIstituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (M-Z)G.Panza(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/18 Diritto romano M.L. De Filippi I-I modulo: Storia del <strong>di</strong>ritto romano(6 cre<strong>di</strong>ti)-II modulo: Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano S. Tafaro II(6 cre<strong>di</strong>ti)(6+6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/08 Diritto costituzionale (A-L) F. Perchinunno IIDiritto costituzionale (M-Z)A. Torre(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto A. Incampo I(9 cre<strong>di</strong>ti)SECS/P01 Economia politica G. Cainelli II(9 cre<strong>di</strong>ti)Lingua inglese M. Lombar<strong>di</strong> I(3 cre<strong>di</strong>ti)Disciplina a scelta libera(9 cre<strong>di</strong>ti)II anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM.IUS/17 Diritto penale A-L V. Mormando IDiritto penale M-ZP. De Felice(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/13 Diritto internazionale L. Garofalo II(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/07 Diritto del lavoro A-L D. Garofalo IIDiritto del lavoro M-ZR. Voza(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/04 Diritto commerciale D. Caterino I(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno F. Mastroberti II(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/11 Diritto ecclesiastico G. Dammacco I(6 cre<strong>di</strong>ti)Abilità informatiche e telematiche N. Convertini II(3 cre<strong>di</strong>ti)Disciplina opzionale**(6 cre<strong>di</strong>ti)119


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006III ANNOSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM.IUS/02 Diritto privato comparato (3+3) N. Scannicchio IIII IUS/21 Diritto pubblico comparato (3+3) A. Torre IIIUS/21 Diritto costituzionale comparato (3+3) M. Calamo Specchia I(9 cre<strong>di</strong>ti)*IUS/14 Diritto dell’Unione europea A. R. P. Damato II(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/16 Diritto processuale penale N. Triggiani I(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/15 Diritto processuale civile F. Cipriani II(6 cre<strong>di</strong>ti)IUS/10 Diritto amministrativo D. Mastrangelo II(9 cre<strong>di</strong>ti)IUS/12 Diritto tributario A.F. Uricchio I(6 cre<strong>di</strong>ti)Lingua francese C. Manco I(3 cre<strong>di</strong>ti)Abilità informatiche o tirocinio e stage N. Convertini II(4 cre<strong>di</strong>ti)Disciplina opzionale**(3 cre<strong>di</strong>ti)Prova finale(8 cre<strong>di</strong>ti)* I nove cre<strong>di</strong>ti sono conseguiti, a scelta <strong>dello</strong> studente, in uno dei mo<strong>di</strong> sottoelencati:- sostenendo l’esame in Diritto privato comparato e l’idoneità nel I modulo <strong>di</strong> una delle due<strong>di</strong>scipline della comparazione giuspubblicistica;- sostenendo l’esame in Diritto costituzionale comparato o in Diritto pubblico e conseguendol’idoneità nel I modulo <strong>di</strong> Diritto privato comparato.** Per l’elenco delle <strong>di</strong>scipline opzionali, vedere pag. 121.120


Piano degli stu<strong>di</strong>INSEGNAMENTI OPZIONALI DIVISI IN MODULISETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM CFUIUS/17 Criminologia P. De Felice II1° - Criminologia generale 32° - Criminologia applicata 3IUS/03 Diritto agrario I. Canfora II1° -Profili giuri<strong>di</strong>ci del sistema3agro-alimentare2°- Profili istituzionali del sistema agroalimentare3IUS/11 Diritto canonico G. Dammacco I1°-Lineamenti e basi del Diritto canonico 32°- Approfon<strong>di</strong>menti della <strong>di</strong>sciplina giuri<strong>di</strong>cadel matrimonio, ovvero, in alternativa,La tutela giu<strong>di</strong>ziaria dei <strong>di</strong>ritti3IUS/19 Diritto comune F. Mastroberti II 61°-La crisi del mercato comune (3 cre<strong>di</strong>ti)2°- modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti comprendel’intero programmaIUS/11 Diritto ecclesiastico comparato M.L. Lo Giacco I1° - L’Europa balcanica e la salvaguar<strong>di</strong>adei <strong>di</strong>ritti umani e della libertà <strong>di</strong> religione2° - Diritti umani e libertà <strong>di</strong> religione3nel mondo islamico me<strong>di</strong>terraneoIUS/04 Diritto industriale U. Patroni Griffi I1° - Marchi e concorrenza sleale 32° - Antitrust, brevetti e <strong>di</strong>ritto d’autore 3IUS/07 Diritto del lavoro e della previdenza sociale D. Garofalo II 61° Parte generale e le pensioni (3 cre<strong>di</strong>ti)2° modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti intero programmaIUS/05 Diritto del mercato finanziario V.V. Chionna II1° Prodotti finanziari 32° Responsabilità degli interme<strong>di</strong>ari finanziari 3IUS/07 Diritto sindacale R. Voza II 61° Il contratto collettivo: parte gen. (3 cre<strong>di</strong>ti)2° modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti (intero programma)IUS18 Esegesi delle fonti del <strong>di</strong>ritto romano S. Tafaro II1° - Le fonti e principi <strong>di</strong> esegesidelle fonti giuri<strong>di</strong>che2°- Tecniche interpretative impiegatedai giuristi romani333121


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006INSEGNAMENTI OPZIONALI NON DIVISI IN MODULISETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. CFUIus/01 Diritto <strong>di</strong> famiglia M.E. Quadrato I 6Ius/17 Diritto penale commerciale P. De Felice II 6Med/43 Me<strong>di</strong>cina legale A. Dell’Erba I 6Ius/19 Storia delle co<strong>di</strong>ficazioni moderne V.Calabrò I 6CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISRUDENZASede <strong>di</strong> TarantoPresidente: Prof. Sebastiano Tafaroe-mail: s.tafaro@lex.uniba.it(attivato il I anno <strong>di</strong> corso)Obiettivi formativi specificiIl Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> si caratterizza per l’ulterioreapprofon<strong>di</strong>mento, con metodologie <strong>di</strong>dattiche più mature, <strong>di</strong> insegnamenti,fondamentali e non, già presenti nei corsi <strong>di</strong> laurea triennali a cui siaffianca lo stu<strong>di</strong>o circostanziato del fenomeno processuale nella sua complessità,conoscenza essenziale per il laureato rivolto alle professioni forensi classiche.In particolare, è assicurato un maggior approfon<strong>di</strong>mento rispetto alcorso triennale <strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che negli ambiti storico-filosofico, privatistico,pubblicistico, processualistico, penalistico, comparatistico, internazionalisticoed in particolar modo con particolare rilievo per lo stu<strong>di</strong>o delle<strong>di</strong>scipline eurome<strong>di</strong>terranee. Il corso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>,con un solo in<strong>di</strong>rizzo, fornisce la conoscenza approfon<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> settori fondamentalidell’or<strong>di</strong>namento nelle sue principali articolazioni ed interrelazioninonché l’acquisizione degli strumenti tecnici e culturali adeguati alla professionalitàdel giurista, comprendendo anche le modalità <strong>di</strong> accertamento delleabilità informatiche e prevedendo stages e tirocini, in relazione a obiettivispecifici <strong>di</strong> formazione.Caratteristiche della prova finaleElaborazione scritta, sotto la guida <strong>di</strong> un docente della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>,e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> una tesi originale in un settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinarenel quale lo studente abbia conseguito almeno 6 cre<strong>di</strong>ti.122


Piano degli stu<strong>di</strong>I anno <strong>di</strong> corsoSETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/01 Diritto civile: obbligazioni e contratti F. Parente I 6IUS/18 Diritto romano 2* R. Quadrato I 3+IUS/20 Filosofia del <strong>di</strong>ritto* A. Incampo I 3+IUS/19 Storia del <strong>di</strong>ritto italiano* F. Mastroberti II 3IUS/07Diritto del lavoro1° modulo D. Garofalo I 32° modulo R. Voza I 3IUS/08 Diritto costituzionale M. Calamo Specchia II 6IUS/17 Diritto penale P. De Felice II 6IUS/10 Diritto amministrativo 1 D. Mastrangelo II 6IUS/13 Diritto internazionale giu<strong>di</strong>ziario A. Cannone II 6IUS/04 Diritto commerciale D. Caterino I 6Attività a scelta 3Opzionale ** 6TOTALE 60* Lo studente deve sostenere un solo esame in una delle materie culturali, a sua scelta. Per lematerie restanti la verifica finale consisterà in una idoneità senza voto.** Da scegliere tra le <strong>di</strong>scipline attivate nel corso <strong>di</strong> laurea triennale, sempre che l’esame nonsia stato scelto nel triennio, o tra le due <strong>di</strong>scipline affini o integrative non scelte come esameobbligatorio.123


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006II anno <strong>di</strong> corso(sarà attivato nell’a.a. 2006/2007)SETTORI INSEGNAMENTI DOCENTI SEM. C.F.U.IUS/02 Diritto privato comparato* 6IUS/11 Diritto ecclesiastico * 6IUS/12 Diritto tributario* 6IUS/14 Diritto dell’U.E *IUS/21 Diritto pubblico comparato *IUS/15 Diritto processuale civile 6IUS/16 Diritto processuale penale 6Abilità informatiche ecc. 5Opzionale 6Prova finale 19TOTALE 60* Lo studente deve conseguire i 18 cre<strong>di</strong>ti complessivi sostenendo tre esami a scelta tra le cinque<strong>di</strong>scipline affini o integrative in<strong>di</strong>cate.124


Piano degli stu<strong>di</strong>CORSI POST LAUREAMASTER DI I LIVELLOGestione del lavoro e delle relazioni sindacaliPer ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>Dipartimento</strong> suiRapporti <strong>di</strong> lavoro e sulle Relazioni industriali (Corso Italia, 25 – tel. N.080/5717737).– La Fiscalità d'impresa (in convenzione con la Direzione regionale delleentrate)Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>Dipartimento</strong> per lo stu<strong>di</strong>odelle società me<strong>di</strong>terranee - Sezione Finanza (P.za C. Battisti, 1 - tel. n. 080/5717261).– E-Government e management nella pubblica amministrazionePer informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>Dipartimento</strong> giuri<strong>di</strong>co delleIstituzioni, amministrazione e libertà (P.za C. Battisti, 1 - tel. n.080/5717222).– Diritti umani e tecnologie informatichePer informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>Dipartimento</strong> giuri<strong>di</strong>co delleIstituzioni, amministrazione e libertà (P.za C. Battisti, 1 - tel. n.080/5717222).– Organizzazione e amministrazione degli enti ecclesiastici e degli entino-profitPer informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>Dipartimento</strong> giuri<strong>di</strong>co delleIstituzioni, amministrazione e libertà (P.za C. Battisti, 1 - tel. n. 080/5717222).– Scienze delle autonomie costituzionaliPer informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>Dipartimento</strong> giuri<strong>di</strong>co delleIstituzioni, amministrazione e libertà (P.za C. Battisti, 1 - tel. n. 080/5717222).– Esperti in tutela dell’infanzia e dell’adolescenzaPer informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Diritto privato(Corso Italia, 25 - tel. n. 080/5717222).CORSI DI PERFEZIONAMENTO1) Legislazione minorileDirettore del Corso: prof. Paolo De Felice.Posti a concorso: min. 30, max. 80 con riserva.Durata del Corso: 1 anno (30 cre<strong>di</strong>ti formativi).Titoli <strong>di</strong> ammissione: Diploma <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>, in Scienze Politiche,in Scienze della Formazione, Diploma universitario triennale in Scienze125


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Giuri<strong>di</strong>che (Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>) o Scienze sociali (Facoltà <strong>di</strong> ScienzePolitiche).2) Diritto penale dell’impresaDirettore del corso: prof. Giuseppe Spagnolo. Posti a concorso: min. 30, max.70.Durata del corso: 1 anno.Titoli <strong>di</strong> ammissione: Diploma <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>, Economia e commercio,Scienze economiche e bancarie o titoli equipollenti rilasciati da Universitàod Istituti universitari.4) Diritto sanitario “Prof. Edoardo Di Berar<strong>di</strong>no”Direttore del Corso: prof. Aldo Loio<strong>di</strong>ce. Posti a concorso: min. 20, max.120. Durata del Corso: 1 anno.Titoli <strong>di</strong> ammissione: laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>, Scienze Politiche, Economiae Commercio, Economia Aziendale, Farmacia, Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia, Veterinaria,Scienze Statistiche, Scienze dell’Educazione, Psicologia nonché laureeestere, riconosciute in Italia, in <strong>di</strong>scipline affini.5) Diritto privato europeoDirettore del Corso: prof. Antonio Iannarelli. Posti a concorso: min. 30, max.50.Durata del Corso: 1 anno (16 cre<strong>di</strong>ti formativi).Titoli <strong>di</strong> ammissione: laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>, in Economia, in Scienze Politiche,in Scienze economiche e bancarie o titoli equipollenti rilasciati convali<strong>di</strong>tà riconosciuta dalle leggi vigenti da Università o Istituti universitariitaliani o stranieri.Principi generali del Diritto romano e Diritto comunitario (Sede <strong>di</strong>Taranto)Direttore del Corso: prof. Sebastiano Tafaro. Posti a concorso: minimo 30,max 50. Durata del Corso: 1 annoTitoli <strong>di</strong> ammissione: laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>, Economia, Scienze Politiche,Scienze economiche e bancarie, o titoli equipollenti rilasciati con vali<strong>di</strong>tàriconosciuta dalle leggi vigenti da Università o Istituti universitari italiani ostranieri.Per informazioni rivolgersi a:Area Formazione Post Laurea, Settore III, Corsi <strong>di</strong> Perfezionamento dell’Università<strong>di</strong> Bari, Via Garruba (ex Palazzo Poste), orario sportello: lun.ven.,dalle 10,00 alle 12,00; mar. e ven. dalle 15,00 alle 17,00, tel. 080/5717298-7288-7291; e-mail: master@ateneo.uniba.it; www.area-formazionepostlaurea.uniba.it/perfezionamento.126


Piano degli stu<strong>di</strong>SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONEScuola <strong>di</strong> specializzazione per le professioni legaliDirettore: prof. Giampiero Balena.Durata del corso: 2 anni; max. 120 posti per anno.La legge 15 maggio 1997, n. 127 e il decreto legislativo 17 novembre 1997,n. 398 hanno previsto che nelle Università se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>vengano istituite Scuole universitarie <strong>di</strong> specializzazione per le professionilegali.Le Scuole organizzano per i laureati in <strong>Giurisprudenza</strong> corsi <strong>di</strong> durata biennalee rilasciano un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> specializzazione. In futuro, il corso degli stu<strong>di</strong>nella Scuola <strong>di</strong> specializzazione sarà <strong>di</strong> durata annuale per quanti avrannoconseguito la laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>. Il possesso del <strong>di</strong>ploma<strong>di</strong> specializzazione sarà richiesto per l’ammissione al concorso <strong>di</strong> magistratura<strong>di</strong> coloro che si siano iscritti al corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> a decorreredall’a.a. 1998-1999. Anche coloro che si siano iscritti al corso <strong>di</strong> laureain <strong>Giurisprudenza</strong> prima dell’a.a. 1998-1999 sono interessati alla Scuola, inquanto il possesso del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> specializzazione vale a esonerare dallaprova preliminare, realizzata con sistemi informatizzati, del concorso <strong>di</strong>magistratura. Le Scuole <strong>di</strong> specializzazione peraltro provvedono alla formazionecomune dei laureati in <strong>Giurisprudenza</strong>, non solo ai fini del concorso <strong>di</strong>magistratura, ma altresì in vista dell’esercizio delle professioni <strong>di</strong> avvocato e<strong>di</strong> notaio, attraverso l’approfon<strong>di</strong>mento teorico integrato da esperienze pratiche.L’accesso alle professioni <strong>di</strong> avvocato e <strong>di</strong> notaio non è subor<strong>di</strong>nato alpossesso del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> specializzazione, giacché per l’ammissione ai relativiesami <strong>di</strong> Stato rimangono sufficienti la laurea e il prescritto periodo <strong>di</strong> praticaprofessionale. Le Scuole universitarie <strong>di</strong> specializzazione costituiranno tuttaviala sede istituzionale, ancorché non esclusiva, per la formazione <strong>di</strong> avvocatie notai. L’ammissione alle Scuole universitarie <strong>di</strong> specializzazione è anumero chiuso. Il numero dei laureati da ammettere a ciascuna Scuola èdeterminato dal Ministro dell’Università <strong>di</strong> concerto col Ministro della giustizia,in misura non inferiore al <strong>di</strong>eci per cento del numero complessivo <strong>di</strong> tuttii laureati in <strong>Giurisprudenza</strong> nel corso dell’anno accademico precedente, tenutoconto altresì dei preve<strong>di</strong>bili sbocchi professionali e delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>ricettività delle scuole. Si accede alle Scuole <strong>di</strong> specializzazione me<strong>di</strong>anteconcorso annuale per titoli ed esame, al quale possono partecipare coloro iquali si siano laureati prima della prova <strong>di</strong> esame.La prova <strong>di</strong> esame, <strong>di</strong> identico contenuto presso tutte le Scuole, consiste nellasoluzione a cinquanta quesiti a risposta multipla su argomenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto civile,<strong>di</strong>ritto penale, <strong>di</strong>ritto amministrativo, <strong>di</strong>ritto processuale civile e procedurapenale. I quesiti sono estratti a sorte entro un archivio nazionale <strong>di</strong> almenocinquemila quesiti, pubblicato entro trenta giorni dalla pubblicazione delbando <strong>di</strong> concorso e aggiornato annualmente. Nella prova non è ammessa laconsultazione <strong>di</strong> testi e <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ci commentati o annotati con la giurisprudenza.La commissione <strong>di</strong> concorso <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 60 punti, dei quali 50 per la valuta-127


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006zione della prova <strong>di</strong> esame, 5 per il curriculum degli stu<strong>di</strong> universitari e 5 peril voto <strong>di</strong> laurea. Sono ammessi alla Scuola i can<strong>di</strong>dati che, in relazione alnumero <strong>di</strong> posti <strong>di</strong>sponibile, si siano collocati in posizione utile nella graduatoriacompilata sulla base del punteggio complessivo riportato. In caso <strong>di</strong>parità <strong>di</strong> punteggio è ammesso il can<strong>di</strong>dato più giovane <strong>di</strong> età. Il passaggiodal primo al secondo anno <strong>di</strong> corso e l’ammissione all’esame <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma sonosubor<strong>di</strong>nati al giu<strong>di</strong>zio favorevole del Consiglio <strong>di</strong>rettivo della Scuola sullabase della valutazione complessiva dell’esito delle verifiche interme<strong>di</strong>e relativealle <strong>di</strong>verse attività <strong>di</strong>dattiche. Nel caso <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio sfavorevole, lo studentepotrà ripetere l’anno <strong>di</strong> corso una sola volta. La frequenza alle attività<strong>di</strong>dattiche è obbligatoria. Le assenze ingiustificate superiori a 60 ore comportanol’esclusione dalla Scuola. In caso <strong>di</strong> assenza non superiore a 130 ore perservizio militare <strong>di</strong> leva, gravidanza o malattia ovvero per altre cause obiettivamentegiustificabili, il Consiglio <strong>di</strong>rettivo della Scuola <strong>di</strong>spone le modalitàe i tempi per assicurare il completamento della formazione nell’ambito deidue anni, ovvero la ripetizione <strong>di</strong> un anno. Le attività <strong>di</strong>dattiche della Scuolasi svolgono nel periodo compreso fra ottobre e aprile dell’anno successivoper un totale <strong>di</strong> almeno 500 ore, <strong>di</strong> cui almeno la metà de<strong>di</strong>cate ad attivitàpratiche. Il Diploma <strong>di</strong> specializzazione costituirà titolo <strong>di</strong> preferenza, siapure subor<strong>di</strong>natamente ad altri titoli, per la nomina dei giu<strong>di</strong>ci onorari <strong>di</strong> tribunale(art. 42-ter dell’or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario).Gli iscritti al secondo anno della Scuola possono svolgere, per delega nominativadel Procuratore della Repubblica presso il tribunale or<strong>di</strong>nario, le funzionidel Pubblico Ministero nell’u<strong>di</strong>enza <strong>di</strong>battimentale nei proce<strong>di</strong>menti suiquali il tribunale giu<strong>di</strong>ca in composizione monocratica (art. 72 dell’or<strong>di</strong>namentogiu<strong>di</strong>ziario). Inoltre gli iscritti al secondo anno della Scuola possonosvolgere, per delega del Procuratore della Repubblica presso il tribunale or<strong>di</strong>nario,le funzioni del Pubblico Ministero nell’u<strong>di</strong>enza <strong>di</strong>battimentale nei proce<strong>di</strong>mentipenali davanti al giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> pace (d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274). LaScuola <strong>di</strong> specializzazione è gestita da un Consiglio <strong>di</strong>rettivo. Costo delCorso: Euro 2.600,00.Per informazioni rivolgersi a: Area Formazione Post Laurea, Settore IV,Scuole <strong>di</strong> Specializzazione dell’Università <strong>di</strong> Bari, Via Garruba (ex PalazzoPoste), orario sportello: lun.-ven., dalle 10,00 alle 12,00; mar. e gio. dalle15,00 alle 17,00, tel. 080/5717298-7288-7291; e-mail: www.area-formazionepostlaurea.uniba.it/specializzazioni128


TESTI DI STUDIOCORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHESEDE DI BARIINSEGNAMENTI FONDAMENTALIAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itABILITÀ INFORMATICHEprof. Roberto Diana (A-L)e-mail:r.<strong>di</strong>ana@lex.uniba.itprof.ssa Rosa Buonamassa (M-Z)e-mail:r.buonamassa@lex.uniba.itII annoTesti consigliati:N.Renzoni-A.Gui<strong>di</strong>, Informatica <strong>di</strong> base, Apogeo, Milano, 2004, cap. 1-2-3-7; in alternativa,S.Bertolacci, F.Grossi, ECDL–Guida Facile–Syllabus 4.0, pp.1-148, pp. 319-370, Apogeo, Milano, 2004.Il corso ha lo scopo <strong>di</strong> fornire agli studenti <strong>di</strong> Scienze Giuri<strong>di</strong>che e ScienzeGiuri<strong>di</strong>che d’Impresa le conoscenze <strong>di</strong> base per l’uso degli strumenti informatici.Il conseguimento dell’idoneità comporta il riconoscimento <strong>di</strong> 3 cre<strong>di</strong>ti.III annoIl conseguimento dell’idoneità comporta il riconoscimento <strong>di</strong> 4 cre<strong>di</strong>ti.Oltre ai due testi in<strong>di</strong>cati come per il II anno, anche il testo seguente:R.Bin, N.Lucchi, Informatica per le Scienze giuri<strong>di</strong>che, II ed., Cedam, Padova,2003.129


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Nel corso degli incontri sarà <strong>di</strong>stribuito materiale fotocopiato <strong>di</strong> informaticagiuri<strong>di</strong>ca.DIRITTO AMMINISTRATIVO (A-G)prof. Piernicola de Leonar<strong>di</strong>se-mail: p.deleonar<strong>di</strong>s@lex.uniba.itTesto consigliato:G. Corso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2004.DIRITTO AMMINISTRATIVO (H-P)prof.ssa Annamaria Angiulie-mail: a.angiuli@lex.uniba.itTesti consigliati:Argomenti: A) Nozioni generali e propedeutiche. Il rapporto libertà autorità.L’organizzazione amministrativa. L’attività delle pubbliche amministrazioni.La giustizia amministrativa: principi.AA.VV. Diritto amministrativo, a cura <strong>di</strong> L. Mazzarolli, G. Pericu, A. Romano,F.A: Roversi Monaco, F.G. Scoca, ed. Monduzzi, Bologna, 2005, nelleparti corrispondenti ai temi sopra in<strong>di</strong>cati;in alternativa,G. Corso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto amministrativo, ed. Giappichelli, 2004 (o altrae<strong>di</strong>zione più recente, se <strong>di</strong>sponibile in corso d’anno accademico) nelle particorrispondenti ai temi sopra in<strong>di</strong>cati;inoltreAA.VV. Diritto amministrativo, a cura <strong>di</strong> L. Mazzarolli, G. Pericu, A. Romano,F.A: Roversi Monaco, F.G. Scoca, ed. Monduzzi, Bologna, 2005, nelle particoncernenti i principi <strong>di</strong> giustizia amministrativa ed i ricorsi amministrativi;in alternativaaltro manuale <strong>di</strong> giustizia amministrativa, nelle parti concernenti i principi <strong>di</strong>giustizia amministrativa ed i ricorsi amministrativi.Lo stu<strong>di</strong>o teorico va coniugato con la consultazione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce aggiornato<strong>di</strong> leggi amministrative.DIRITTO AMMINISTRATIVO (Q-Z)prof. Donatantonio Mastrangeloe-mail: d.mastrangelo@lex.uniba.itTesti consigliati:1) L. Mazzarolli, G. Pericu, A. Romano, F.A. Roversi Monaco, F. Scoca, (acura <strong>di</strong>) Diritto amministrativo, Monduzzi, Bologna, 2005, vol. I.Per gli studenti che seguono il corso si consigliano:E. Casetta, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, IV ed. 2005;130


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> Bariin alternativa,G. Corso, Manuale <strong>di</strong> Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, II ed. 2004;inoltre2) Aa.Vv. Aspetti dell’attività amministrativa dopo la riforma della legge sulproce<strong>di</strong>mento, a cura <strong>di</strong> D. Mastrangelo, Aracne, Roma, 2006 (ne è previstala pubblicazione entro gennaio).DIRITTO AMMINISTRATIVO (corso libero)prof. Francesco PaparellaE. Casetta, Manuale <strong>di</strong> Diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, VI ed. 2005;in alternativa,E. Casetta, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, IV ed. 2005.Sull'organizzazione e sulle funzioni amministrative degli enti pubblici territorialisi consiglia la lettura <strong>di</strong>:G. Meale, Diritto regionale, Cacucci, Bari, 2001.DIRITTO COMMERCIALE (A-D)prof. Sabino Fortunatoe-mail: s.fortunato@lex.uniba.itTesti consigliati:AA.VV., Diritto commerciale, Monduzzi, Bologna, IV ed., 2004, ovveroeventuale e<strong>di</strong>zione successiva (con esclusione delle procedure concorsuali edei titoli <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to).Per la sola parte relativa alle “Società” è possibile optare per uno dei seguentitesti:Associazione Disiano Preite, Il nuovo <strong>di</strong>ritto delle società. Società <strong>di</strong> capitalie cooperative, Il Mulino, Bologna, 2004;in alternativa,AA.VV., Diritto delle società <strong>di</strong> capitali (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2005.Si consiglia l’adozione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce civile aggiornato.DIRITTO COMMERCIALE (E-L)prof. Michele Castellanoe-mail: m.castellano@lex.uniba.itTesti consigliati:Per l’impresaL. Buttaro, Corso <strong>di</strong> Diritto commerciale, Vol. I, Premesse storiche e <strong>di</strong>sciplinadell’impresa, Laterza, Bari (in corso <strong>di</strong> stampa),Società, contratti commerciali, titoli <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>toGraziani, G. Minervini, U. Belviso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale, Cedam,Padova, 2004,131


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006in alternativa,G.F. Campobasso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale, Utet, Torino, 2004.Si consiglia l'adozione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce civile aggiornato.DIRITTO COMMERCIALE (M-Q)prof. Angelo Braccio<strong>di</strong>etae-mail: a.braccio<strong>di</strong>eta@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Auletta, Diritto commerciale, Giuffrè, Milano, ult. ed.;in alternativa,G. Campobasso, Manuale <strong>di</strong> Diritto commerciale, Utet, Torino, 2003.InoltreA. Braccio<strong>di</strong>eta, La nuova S.p.A., Giuffrè, Milano (in corso <strong>di</strong> stampa),in alternativa,F. Di Sabato, Diritto delle società, 2003.Si consiglia l'adozione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce civile aggiornato.DIRITTO COMMERCIALE (R-Z)prof. Gianvito GiannelliTesti consigliati:A) L. Buttaro, Corso <strong>di</strong> Diritto commerciale-Premesse storiche e <strong>di</strong>sciplinadell’impresa, Laterza, Bari, 2005;in alternativaG. Presti M-Rescigno, Corso <strong>di</strong> Diritto commerciale, vol. I, Impresa,Zanichelli, Bologna, 2004.B) SocietàAa.Vv. Diritto delle società. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2005;in alternativa,Associazione Disiano Preite, Il nuovo <strong>di</strong>ritto delle società. Società <strong>di</strong> capitalie cooperative, Il Mulino, Bologna, 2004;in alternativa,AA.VV., Diritto commerciale, Monduzzi, Bologna, ult. ed.,in alternativa,G. Presti M.Rescigno, Corso <strong>di</strong> Diritto commerciale, vol. II, Società, Zanichelli,Bologna, 2004.C) Mercati finanziari-Procedure concorsuali-Titoli <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>toAa.Vv., Diritto commerciale, Monduzzi, Bologna, ult. ed.,in alternativa,A. Graziani, G. Minervini, U. Belviso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale,Cedam, Padova, ult. ed.Si consiglia l'adozione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce civile aggiornato.132


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO COSTITUZIONALEprof. Aldo Loio<strong>di</strong>ce (A-G)e-mail: a.loio<strong>di</strong>ce@lex.uniba.itprof. Francesco Gabriele (H-P)e-mail: francescogabriele@stu<strong>di</strong>eur.uniba.itprof. Paolo Giocoli Nacci (corso libero)e-mail p.giocolinacci@lex.uniba.itTesti consigliati:L.Arci<strong>di</strong>acono, A.Carullo, G.Rizza, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, ult. ed.,Monduzzi, Bologna;in alternativa,P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, ult. ed., Cedam,Padova;in alternativa, Bin, Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino,2000;in alternativa, P.Caretti, U.De Siervo, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, ult. ed.,Giappichelli, Torino;in alternativa,F. Cuocolo, Principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto costituzionale, Milano, Giuffrè, ult. ed.;in alternativa, Labriola, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto costituzionale, Padova, Cedam,2001;in alternativa,Martines, Diritto costituzionale, ult. ed., Giuffré, Milano;in alternativa, Rescigno, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, ult. ed., Zanichelli, Bologna;Per le parti istituzionali in<strong>di</strong>cate a lezione:P. Giocoli Nacci, A. Loio<strong>di</strong>ce, La Costituzione tra interpretazione e istituzioni,Cacucci, Bari, 2004. Le in<strong>di</strong>cazioni saranno limitate a temi trattati inbrevi capitoli <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento; i manuali consigliati sono quelli, in <strong>di</strong>mensioneridotta, riferiti ai corsi triennali.Gli studenti devono <strong>di</strong>mostrare la conoscenza effettiva, oltre che della Costituzione,dei principali testi normativi in materia costituzionale.A tal fine, viene consigliato il co<strong>di</strong>ce costituzionale seguente:M. Bassani, V. Italia, C.E. Traverso (a cura <strong>di</strong>) Leggi fondamentali del <strong>di</strong>rittopubblico e costituzionale, ult. ed, Giuffrè, Milano.Per le esercitazioni, la bibliografia sarà in<strong>di</strong>cata dai singoli gruppi.DIRITTO COSTITUZIONALE (Q-Z)prof. Luigi Volpee-mail: l.volpe@lex.uniba.itTesti consigliati:Martines, Diritto costituzionale, Giuffré, Milano, ult. ed.;133


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006in alternativa,P. Caretti, U. De Siervo, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, ult.ed.;in alternativa,Bin, Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, 2000;in alternativa,La preparazione deve essere completata con un’adeguata conoscenza del testodella Costituzione e delle principali leggi <strong>di</strong> attuazione; a tal fine viene consigliatoil testo a cura <strong>di</strong> M. Bassani, V. Italia, C.E. Traverso, Leggi fondamentalidel Diritto pubblico e costituziona le, Giuffrè, Milano, ult. ed.Parti integranti dell’esame sono le seguenti sentenze della Corte Costituzionalereperibili presso la Biblioteca del Seminario giuri<strong>di</strong>co, ovvero presso lasegreteria del <strong>Dipartimento</strong> Giuri<strong>di</strong>co delle Istituzioni, amministrazione elibertà (sig. Tricarico):1. sent. Corte Cost. n. 1 del 14/6/1956 (norme precettive e sindacato anteriore),in Giur. Cost. 1956 pag. 1;2. sent. Corte Cost. n. 170 del 8/6/1984 (regolamenti comunitari), in Giur.Cost. 1984 pag. 1098;3. sent. Corte Cost. n. 233 del 11/7/2003 (danni non patrimoniali), in Giur.Cost. 2003 pag. 1981;3. sent. Corte Cost. n. 363 del 19/12/2003 (politiche attive del lavoro e competenzeregionali), in Giur. Cost. 2003 pag. 3752.DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATOprof. Luigi Volpee-mail: l.volpe@lex.uniba.itTesto consigliato:Morbidelli, Pegoraro, Reposo, Volpi, Diritto costituzionale comparato, Giappichelli,Torino, 2004.Idoneità (3 cre<strong>di</strong>ti)Il testo sopra in<strong>di</strong>cato (pp. 1-206 e 417-477)DIRITTO DEL LAVORO (A-G)prof. Gaetano Venetoe-mail: g.veneto@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Veneto, Lezioni <strong>di</strong> Diritto del Lavoro – Adriatica Ed., Bari 2005;A. Belsito, Controversie <strong>di</strong> Lavoro, Cacucci, Bari, 2002 (capp.VI-VII-XI).In alternativa,E. Ghera, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto del lavoro, Ed. Cacucci, Bari, 2003;G. Giugni, Diritto sindacale, Ed. Cacucci, Bari, 2002.Per la consultazione dei testi normativi si consiglia:G. Veneto, Co<strong>di</strong>ce del Lavoro e del Welfare state – Adriatica Ed., Bari 2004.134


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO DEL LAVORO (H-P)prof. Bruno Venezianie-mail: b.veneziani@lex.uniba.itTesti consigliati:Ghera, Diritto del Lavoro. Compen<strong>di</strong>o, Cacucci, Bari, 2003 (capp. I, II, sez.A e sez. B; III sez. A; IV; V sez. A e sez. C; VII sez. A e sez. B; VIIIsez. B e sez. C; IX; XI; XII parr. 1-2 e sez. B).Il testo deve essere integrato con l’Appen<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> aggiornamento al 2004(limitatamente alle parti relative ai menzionati capitoli), <strong>di</strong>sponibile sul sitowww.cacucci.it;G. Giugni, Diritto Sindacale, Cacucci, Bari, 2003 (capp. I, II, III, IV, V, VIpar. 1 e sez. B, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII);Co<strong>di</strong>ce del Lavoro, a scelta, in e<strong>di</strong>zione aggiornata.Durante il corso saranno fornite le in<strong>di</strong>cazioni necessarie ad aggiornare lapreparazione alle mo<strong>di</strong>fiche legislative eventualmente sopravvenute.Gli studenti del corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Giurisprudenza</strong>, in debito <strong>di</strong> esami, sonotenuti allo stu<strong>di</strong>o e alla conoscenza dei seguenti testi:E. Ghera, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, 2003 (con Appen<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> aggiornamentoal 31/12/2003, <strong>di</strong>sponibile sul sito www.cacucci.it);G. Giugno, Diritto sindacale, Cacucci, Bari.Per la consultazione dei testi normativi si consiglia un Co<strong>di</strong>ce del lavoro ine<strong>di</strong>zione aggiornata.DIRITTO DEL LAVORO (Q-Z)prof. Vito Sandro Leccesee-mail: v.leccese@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Giugni, Diritto Sindacale, Cacucci, Bari, ult. e<strong>di</strong>z. (capp. da I a XIII);E. Ghera, Diritto del Lavoro. Compen<strong>di</strong>o, Cacucci, Bari, ult. e<strong>di</strong>z. (capp. I; IIsez. A e sez. B; III sez. A e par. 10; IV; V; VI; VII sez. A e sez. B; VIII sez.B e sez. C; IX; XI; XII parr. 1-6 e parr. 9-15).Il testo deve essere integrato con l’Appen<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> aggiornamento al 31/12/2003 (limitatamente alle parti relative ai menzionati capitoli) e delle piùrecenti mo<strong>di</strong>fiche alla l. n. 223/1991 (d.lgs. n.110/2004), al d.lgs. 276/2003(d.lgs n. 251/2004, artt. 1-bis e 13, co. 13-bis, d.l. n.325/2005, convertito conmo<strong>di</strong>ficazioni in l. n.80/2005) e al d.lgs. n. 66/2003 (d.lgs. n. 213/2004).Co<strong>di</strong>ce del Lavoro a scelta <strong>dello</strong> studente in e<strong>di</strong>zione aggiornata.Durante il corso saranno fornite le in<strong>di</strong>cazioni necessarie ad aggiornare lapreparazione alle mo<strong>di</strong>fiche legislative eventualmente sopravvenute.135


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006136DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (A-L)prof. Alessandro Rottolae-mail: a.rottola@lex.uniba.itTesti consigliati:Prima partePocar, Diritto dell’Unione e delle Comunità Europee, 8^ ed., Giuffrè, Milano,2003.Seconda parteDaniele, Il <strong>di</strong>ritto materiale della Comunità Europea, Giuffrè, Milano, 2000.È utile condurre la preparazione dell’esame sulla base della lettura dellenorme comunitarie rilevanti.Consultare a tal fine:Pocar-Tamburini, Norme fondamentali dell’Unione e della Comunità Europea(a cura <strong>di</strong>), 11^ ed., Milano, Giuffrè, 2003.DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (M-Z)prof. Andrea Cannonee-mail: a.cannone@lex.uniba.itTesti consigliati:Parte istituzionaleGaja, Introduzione al <strong>di</strong>ritto comunitario, Bari-Roma, Laterza, 2003.Parte materialeDaniele, Il <strong>di</strong>ritto materiale della Comunità europea, terza ed., Milano, Giuffrè,2000 (esclusi i capp. VIII, IX, XIV, XV e XVI);in alternativa,Tesauro, Diritto comunitario, terza ed., Padova, Cedam, 2003 (capitoli IV- VIII).Per la consultazione dei testi normativi:Pocar-Tamburini, Norme fondamentali dell’Unione e della Comunità europea,XI ed., Milano, Giuffrè, 2003,in alternativa,Nascimbene, Comunità e Unione europea, terza ed., Giappichelli, Torino,2003.DIRITTO ECCLESIASTICO (A-L)prof. Raffaele Coppolae-mail: r.coppola@lex.uniba.itTesti consigliati:R. Botta, Tutela del sentimento religioso ed appartenenza confessionale nellasocietà globale, Giappichelli, Torino,2002;in alternativa,C. Car<strong>di</strong>a, Principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ecclesiastico. Tra<strong>di</strong>zione europea e legislazioneita liana, Giappichelli, Torino, 2002;


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> Bariin alternativa,G. Dalla Torre, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ecclesiastico, Giappichelli, Torino, 2002;in alternativa,M. Tedeschi, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ecclesiastico, Giappichelli, Torino, ult. ed.,inoltre,N. Colaianni, Tutela della personalità e <strong>di</strong>ritti della coscienza, Cacucci, Bari,2002 (solo il III cap.: pp. 127-220).L’esame va sostenuto con l’ausilio dei testi normativi, d’imprescin<strong>di</strong>bile consultazione;a tale scopo si consiglia:A.Moneta, Il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ecclesiastico, La Tribuna, Piacenza, 2003.DIRITTO ECCLESIASTICO (M-Z)prof. Nicola Colaiannie-mail: nicolaianni@lex.uniba.itTesti consigliati:1) Una raccolta <strong>di</strong> fonti legislative (aggiornata annualmente è quella curata daP. Moneta, La Tribuna, Piacenza).2) N. Colaianni, Tutela della personalità e <strong>di</strong>ritti della coscienza, Cacucci,Bari, 2002 (solo il III cap. da pag. 127 a pag. 220);3) C. Car<strong>di</strong>a, Principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ecclesiastico, Giappichelli, Torino, 2002; inalternativa,N. Colaianni, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico delle religioni, Cacucci, Bari, 2004,in alternativa,M. Tedeschi, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ecclesiastico, Giappichelli, Torino, ult. ed.DIRITTO INTERNAZIONALE (A-L)prof. Vincenzo Staracee-mail: v.starace@lex.uniba.itTesti consigliati:Diritto internazionale pubblico (6 cre<strong>di</strong>ti)Conforti, Diritto internazionale, 6ª e<strong>di</strong>zione, E<strong>di</strong>toriale Scientifica, Napoli,2002 con esclusione dei capitoli 13 (pp. 105-123), 17, par. 6(pp. 163-167),35, 36, 37 (pp. 269-279) e 41 (pp. 308-322);in alternativa,A. Cassese, Diritto internazionale, vol. I. I lineamenti, Il Mulino, Bologna,2003 (per intero) e vol II. Problemi della comunità internazionale, Il Mulino,Bologna, 2004 (con esclusione dei capp. IV, VII e VIII corrispondenti alle pp.115-144 e 193-240).Per la consultazione dei testi normativi, si consiglia:Luzzatto e Pocar, Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale pubblico, III ed., Giappichelli,Torino, 2003.Diritto internazionale privato (3 cre<strong>di</strong>ti)137


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Mosconi e Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Partegenerale e contratti, 3ª e<strong>di</strong>zione UTET, Torino, 2004;in alternativa,Pagano, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale privato, II e<strong>di</strong>zione, E<strong>di</strong>torialeScientifica, Napoli, 2003,nonchéV. Starace, La <strong>di</strong>sciplina comunitaria delle procedure <strong>di</strong> insolvenza:azione edefficacia delle sentenze straniere, in Rivista <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale, 2002,pp. 295-308.138DIRITTO INTERNAZIONALE (M-Z)prof.ssa Gabriella Carellae-mail: g.carella@lex.uniba.itTesti consigliati:Diritto internazionale pubblico (6 cre<strong>di</strong>ti)Conforti, Diritto internazionale, 6ª e<strong>di</strong>zione, E<strong>di</strong>toriale Scientifica, Napoli,2002 con esclusione dei capitoli 13 (pp. 105-123), 17, par. 6(pp. 163-167),35, 36, 37 (pp. 269-279) e 41 (pp. 308-322);in alternativa,A. Cassese, Diritto internazionale, vol. I. I lineamenti, Il Mulino, Bologna,2003 (per intero) e vol II. Problemi della comunità internazionale, Il Mulino,Bologna, 2004 (con esclusione dei capp. IV, VII e VIII corrispondenti alle pp.115-144 e 193-240).Per la consultazione dei testi normativi, si consiglia:Luzzatto e Pocar, Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale pubblico, III ed., Giappichelli,Torino, 2003.Diritto internazionale privato (3 cre<strong>di</strong>ti)Mosconi e Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Partegenerale e contratti, 3ª e<strong>di</strong>zione UTET, Torino, 2004;in alternativa,Pagano, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale privato, II e<strong>di</strong>zione, E<strong>di</strong>torialeScientifica, Napoli, 2003,nonchéV. Starace, La <strong>di</strong>sciplina comunitaria delle procedure <strong>di</strong> insolvenza: azioneed efficacia delle sentenze straniere, in Rivista <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale, 2002,pp. 295-308.DIRITTO PENALE (A-G)prof. Giuseppe SpagnoloTesti consigliati:Parte generaleG.Contento, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Laterza., Bari, nuova e<strong>di</strong>zione riveduta eaggiornata 2004 (copertina rossa).


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariParte specialeA.Pagliaro, Principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, vol. I – Giuffrè, Milano, ult. e<strong>di</strong>z. (limitatamentealle qualifiche <strong>di</strong> pubblico ufficiale e <strong>di</strong> incaricato <strong>di</strong> pubblico servizio,ai reati <strong>di</strong> peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio, omissionee rifiuto <strong>di</strong> atti d’ufficio)in alternativa,G.Spagnolo, L’associazione <strong>di</strong> tipo mafioso, Cedam. Padova, ultima ristampaaggiornata.Un qualunque co<strong>di</strong>ce penale aggiornato dal quale lo studente deve apprendere<strong>di</strong>rettamente la normativa in tema <strong>di</strong> analogia, interpretazione, successione<strong>di</strong> leggi penali, efficacia della legge nello spazio e destinatari della leggepenale.DIRITTO PENALE (H-P)prof. Francesco PazienzaTesti consigliati:G. Contento, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Laterza, Roma-Bari, 2004, VIII ed.(per lo stu<strong>di</strong>o degli argomenti <strong>di</strong> parte generale) eF. Pazienza, Le fattispecie plurisoggettive <strong>di</strong> apparente partecipazione,Cedam, Padova, 1988 (lettura facoltativa <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento in tema <strong>di</strong> fattispecieplurisoggettive incentrate sugli artt. 46,46,51(2-4) 54(3) e 86 c.p.;G. Spagnolo, L’associazione <strong>di</strong> tipo mafioso, Cedam, Padova, 1997, V ed.Un co<strong>di</strong>ce penale aggiornato, ampiamente corredato <strong>di</strong> leggi complementari:Conso-Barbalinardo, Giuffrè, Milano,in alternativa,Chiavario-Manzione-Padovani, Zanichelli, Bologna,da conoscere con completa padronanza anche ai fini dell’imme<strong>di</strong>ata consultazione.DIRITTO PENALE (Q-Z)prof. Vincenzo Bruno MuscatielloTesti consigliati:Parte generaleG. Contento, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Laterza, Roma-Bari, 2004, VIII ed.,in alternativa,I. Caraccioli, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Cedam, Padova, 2005,in alternativa,D. Pulitanò, Diritto penale, Giappichelli, Torino, 2005;in alternativa,la più tra<strong>di</strong>zionale Manualistica (Fiandaca-Musco, Mantovani, Marinucci-Dolcini, Padovani, Magliaro, etc.)139


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Parte specialeG.Spagnolo, L’associazione <strong>di</strong> tipo mafioso, 5ª ed. agg. Con L. 8.8.94 n.501,Cedam, Padova, 1997DIRITTO PRIVATO COMPARATOprof. Giorgio Restag.resta@lex.uniba.itTesti consigliati:Idoneità da 3 cre<strong>di</strong>tiR. Sacco, Sistemi giuri<strong>di</strong>ci comparati, II e<strong>di</strong>zione, Utet, Torino, 2004 (pagg.–51-234; 245-377).Esame da 6 cre<strong>di</strong>ti:1) V. Varano – V. Barsotti, La tra<strong>di</strong>zione giuri<strong>di</strong>ca occidentale, vol. I, Giappichelli,Torino, 2004 (Capitolo I, Capitolo II e Capitolo III, con esclusionedelle appen<strong>di</strong>ci);in alternativa, R. Sacco, Sistemi giuri<strong>di</strong>ci comparati, II e<strong>di</strong>zione, Utet, Torino,2004 (pagg. 51-377);2) G. Alpa – M.J. Bonell – D. Corapi – L. Moccia – V.Zeno-Zencovich, Dirittoprivato comparato. Istituti e problemi, Laterza, Bari, 2004 (limitatamenteal capitolo sulla responsabilità civile).DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (A-L)prof. Franco Ciprianie-mail: f.cipriani@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Balena, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, ed. Cacucci, Bari, 2004,voll. I e II (tomo 1);in alternativa,G. Monteleone, Diritto Processuale civile, 3. ed., Cedam, Padova, 2002, (pp.1-576);in alternativa,A. Proto Pisani, Lezioni <strong>di</strong> Diritto processuale civile, ed. Iovene, Napoli,2002, (pp. 1-446).Lo stu<strong>di</strong>o dei suddetti testi deve essere accompagnato da un’assidua consultazionedel dato normativo, avvalendosi <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura civileaggiornato.140


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO PROCESSUALE CIVILE (M-Z)prof. Giampiero Balenae-mail: g.balena@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Balena, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, ed. Cacucci, Bari, 2004,voll. I e II (tomo 1);in alternativa,Proto Pisani, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, ed. Iovene, Napoli, 2002,(pp. 1-446);Lo stu<strong>di</strong>o dei suddetti testi deve essere accompagnato da un’assidua consultazionedel dato normativo, avvalendosi <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura civileaggiornato.DIRITTO PROCESSUALE PENALE (A-L)prof. Vincenzo Perchinunnoe-mail: v.perchinunno@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Pisani-A. Molari-V. Perchinunno-P. Corso, Manuale <strong>di</strong> procedura penale,6 ed., Monduzzi, Bologna, 2004, (pp. 1-647);in alternativa,G. Conso-V. Grevi, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> procedura penale, 2^ ed., Cedam, Padova,2003, XI-XXV; (pp. 1-961; 1031-1074).Lettura consigliata:V. Perchinunno (a cura <strong>di</strong>), Percorsi <strong>di</strong> procedura penale, vol. III, Il sistemavigente tra tutela dell’in<strong>di</strong>viduo e nuove istanze <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa sociale, Milano,Giuffrè, 2004.DIRITTO PROCESSUALE PENALE (M-Z)prof. Vincenzo Garofoliv.garofoli@lex.uniba.itTesti consigliati:Parte generaleV. Garofoli, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale penale, Giuffrè. Milano, (incorso <strong>di</strong> pubblicazione),in alternativa,A.A.Dalia, Lineamenti <strong>di</strong> Diritto Processuale Penale, 2003, Giuffrè, Milano;Lettura consigliataV.Garofoli, L’introduzione della prova testimoniale nel processo penale,Giuffrè, 2005, 2^ e<strong>di</strong>z. (in corso <strong>di</strong> pubblicazione).Per la consultazione <strong>di</strong> testi normativi si consiglia un Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedurapenale aggiornato e non commentato.141


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO PROCESSUALE PENALE (corso libero)prof. Giuseppe Ruggieroe-mail: g.ruggiero@lex.uniba.itTesti consigliati:Conso,Grevi, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> procedura penale, Cedam, Padova, 2003;in alternativa,Dalia-Ferraioli, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale penale, Cedam, Padova,2003.Lettura consigliataG. Ruggiero, Compen<strong>di</strong>o delle investigazioni <strong>di</strong>fensive, Giuffré, Milano,2003, (pp.81-365).Per la consultazione <strong>di</strong> testi normativi si consiglia un Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedurapenale aggiornato e non commentato.DIRITTO PUBBLICO COMPARATOprof. Aldo Loio<strong>di</strong>cee-mail: a.loio<strong>di</strong>ce@lex.uniba.itTesti consigliati:L. Pegoraro, A, Reposo, M. Gobbo, Letture introduttive al Diritto pubblicocomparato, Cedam, Padova, 1998.A. Loio<strong>di</strong>ce, Attuare la Costituzione, Cacucci, Bari, 2000.Idoneità (3 cre<strong>di</strong>ti)Due argomenti a scelta dal primo testo in<strong>di</strong>cato.DIRITTO ROMANO (A-G)Storia del Diritto romano (I modulo)prof. Tommaso Masielloe-mail: t.masiello@lex.uniba.itTesti consigliati:V. Arangio Ruiz, Storia del <strong>di</strong>ritto romano, Napoli, VII e<strong>di</strong>z. con note aggiuntive,2003 (escludere introduzione, capp. VII, XII, XIII, l’appen<strong>di</strong>ce ai capp.dal V al X);T. Masiello, Le Quaestiones publice tractatae <strong>di</strong> Cervi<strong>di</strong>o Scevola, Cacucci,Bari, 2003 (per intero).In alternativa,M. Bretone, Storia del <strong>di</strong>ritto romano (esclusi capp. I e XII), Laterza, Bari-Roma, 2000;T. Masiello, Le Quaestiones publice tractatae <strong>di</strong> Cervi<strong>di</strong>o Scevola, Cacucci,Bari, 2003 (per intero).142


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO ROMANO (H-P)Storia del Diritto romano (I modulo)prof. Giovanni de Bonfilse-mail: g.debonfils@lex.uniba.itTesti consigliati:W. Kunkel, Linee <strong>di</strong> storia giuri<strong>di</strong>ca romana, ESI, Napoli, ris. 1998;G. de Bonfils, Gli ebre dell’impero <strong>di</strong> Roma, Cacucci, Bari, 2005, pp. 175.Il corso verrà integrato da sussi<strong>di</strong> au<strong>di</strong>ovisivi e me<strong>di</strong>atici.DIRITTO ROMANO (Q-Z)Storia del Diritto romano (I modulo)prof.ssa Amalia Sicarie-mail:a.sicari@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Bretone, Storia del Diritto romano, Roma-Bari, 2001, ult. ed. (è facoltativolo stu<strong>di</strong>o dei capp. I, XII).Lettura consigliata:W. KUNKEL, Lineamenti <strong>di</strong> storia giuri<strong>di</strong>ca romana, Napoli, ESI, 1998, cheè eventualmente <strong>di</strong>sponibile per la lettura presso la biblioteca del <strong>Dipartimento</strong><strong>di</strong> Diritto Romano, Storia e Teoria del Diritto.DIRITTO ROMANO (A-G)Istituzioni <strong>di</strong> Diritto romano (II modulo)prof. Renato Quadratoe-mail: r.quadrato@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Manfre<strong>di</strong>ni, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano, Giappichelli, Torino, 2001;in alternativa,M. Marrone, Lineamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato romano, Giappichelli, Torino,2001;in alternativa,C. Sanfilippo, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano (ed. curata da A. Corbino e A.Metro), Rubbettino, Soveria Mannelli, 2002;in alternativa,M. Talamanca, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato romano, Giuffrè, Milano, 2001.La preparazione va completata con lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>:R. Quadrato, Le Institutiones nell’insegnamento <strong>di</strong> Gaio.Omissioni e rinvii,Napoli.143


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO ROMANO (H-P)Istituzioni <strong>di</strong> Diritto romano (II modulo)prof.ssa Lucia Fanizzae-mail: l.fanizza@lex.uniba.itTesti consigliati:G.Pugliese, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano. Sintesi, Giappichelli, Torino, 1998,seconda e<strong>di</strong>zione pp. 117-386, 394-568. I capitoli I,II,III,IV sez. II corrispondentirispettivamente alle pagine 7-112 e 386-394 vanno tralasciati. I restanticapitoli vanno stu<strong>di</strong>ati in quest’or<strong>di</strong>ne: V, VI, III, VII, VIII.L. Fanizza, Senato e società politica tra Augusto e Traiano, Laterza, Roma-Bari, 2001, I e<strong>di</strong>zione, pagine 1-117.DIRITTO ROMANO (Q-Z)Istituzioni <strong>di</strong> Diritto romano (II modulo)prof. ssa Venanzia Gio<strong>di</strong>ce Sabbatellie-mail: v.gio<strong>di</strong>ce@lex.uniba.itTesti consigliati:V. Arangio-Ruiz, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano, Napoli 1960 (con esclusionedei capp. I, II, III, XVII, XVIII, XIX);AA.VV., Diritto privato romano. Un profilo storico, Torino, 2003 (con esclusionedei capp. I e VII);M. Marrone, Lineamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato romano, Torino 2001;M. Talamanca, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato romano, Milano 2001.Lo stu<strong>di</strong>o del manuale dovrà comunque essere integrato dai capitoli VIII e Xdel libro: M. Bretone, I fondamenti del <strong>di</strong>ritto romano. Le cose e la natura,Laterza, Roma-Bari, 2001.DIRITTO TRIBUTARIO (A-L)prof. Antonio Felice Uricchioe-mail: a.uricchio@lex.uniba.itTesti consigliati:Parte istituzionaleN. D’Amati, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario (volume unico) Cacucci, Bari,2005.Parte monograficaA.Uricchio, Flessibilità del lavoro e imposizione tributaria (capp. I-II-VI),Cacucci, Bari, 2004.144


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO TRIBUTARIO (M-Z)prof.ssa Caterina CocoTesti consigliati:Parte istituzionaleN. D’Amati, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario Cacucci, Bari, 2005.Parte monograficaC. Coco, False scritture contabili e red<strong>di</strong>to d’impresa (cap.V), Cacucci, Bari,2004.DIRITTO TRIBUTARIO (Corso libero)prof. Nicola D’Amatie-mail:n.damati@lex.uniba.itTesti consigliati:Parte istituzionaleD’Amati, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario Cacucci, Bari, 2005.Parte monografica:Lettere A-LA.Uricchio, Flessibilità del lavoro e imposizione tributaria (capp. I-II,VI),Cacucci, Bari, 2004.Lettere M-ZC. Coco, False scritture contabili e red<strong>di</strong>to d’impresa (cap.V), Cacucci, Bari,2004.ECONOMIA POLITICA (A-L)prof. Fabio Del Pretee-mail: f.delprete@lex.uniba.itTesti consigliati:Begg, Fischer e Dornbusch, Economia, McGraw-Hill, 2001;in alternativa,G. Palmerio, Elementi <strong>di</strong> Economia Politica, Cacucci, Bari, 2004.ECONOMIA POLITICA (M-Z)prof.ssa Isabella Martuccie-mail: i.martucci@lex.uniba.itTesti consigliati:Begg, Fischer e Dornbusch, Economia, McGraw-Hill, 2001;in alternativa,G. Palmerio, Elementi <strong>di</strong> Economia Politica, Cacucci, Bari, 2004.145


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006146FILOSOFIA DEL DIRITTO (A-G)prof.ssa Angela Filipponioe-mail: a.filipponio@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Filipponio, Le enunciazioni performative e il linguaggio del legislatore,Adriatica, Bari, 1999 (pp. 7-175);A.Filipponio, Tre eidetiche del normativo, Adriatica, Bari, 2005 (pp. 109-148;217-233;243-271);I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi (1785), (solo la Parte II:Passaggio dalla filosofia morale popolare alla metafisica dei costumi). Dell’opera<strong>di</strong> I. Kant si consiglia una delle seguenti e<strong>di</strong>zioni italiane:V. Mathieu, Rusconi, Milano, 1994 (a cura <strong>di</strong>);P. Chio<strong>di</strong>, TEA, Milano, 1997 (a cura <strong>di</strong>);F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari, 2002 (a cura <strong>di</strong>).FILOSOFIA DEL DIRITTO (H-P)prof.ssa Miranda Zerlotine-mail: m.zerlotin@lex.uniba.itTesti consigliati:S. Cotta, Il <strong>di</strong>ritto nell’esistenza. Linee <strong>di</strong> ontofenomenologia giuri<strong>di</strong>ca, Giuffré,Milano, 1991;A. Filipponio, Le enunciazioni performative e il linguaggio del legislatore,Adriatica, Bari, 1999, (pp. 7-175);inoltre, per gli itinerari classici del pensiero filosofico, a scelta, uno deiseguenti testi:Aristotele, Etica nicomachea, libri I, V, VIII, IX, X (si consiglia l’e<strong>di</strong>zioneitaliana a cura <strong>di</strong> M. Zanatta, Rizzoli, Milano, 2002);I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi (1785), (solo la Parte II:Passaggio dalla filosofia morale popolare alla metafisica dei costumi). Dell’opera<strong>di</strong> I. Kant si consiglia una delle seguenti e<strong>di</strong>zioni italiane:V. Mathieu, Rusconi, Milano, 1994 (a cura <strong>di</strong>); P. Chio<strong>di</strong>, TEA, Milano, 1997(a cura <strong>di</strong>);F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari, 2002, (a cura <strong>di</strong>).FILOSOFIA DEL DIRITTO (Q-Z)prof. Antonio Incampoe-mail: a.incampo@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Incampo, Sul dovere giuri<strong>di</strong>co. Lezioni <strong>di</strong> filosofia del <strong>di</strong>ritto, Cacucci,Bari,2003;John R. Searle, La costruzione nella realtà sociale, traduzione italiana <strong>di</strong> A.Bosco, E<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Comunità, Torino, 1996, pp. 1-168;


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariI. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi (1785), (solo la Parte II:Passaggio dalla filosofia morale popolare alla metafisica dei costumi). Dell’opera<strong>di</strong> I. Kant si consiglia una delle seguenti e<strong>di</strong>zioni italiane:V. Mathieu, Milano, Rusconi, 1994 (a cura <strong>di</strong>);P. Chio<strong>di</strong>, Milano, TEA, 1997, (a cura <strong>di</strong>);F. Gonnelli, Roma-Bari, Laterza, 2002 (a cura <strong>di</strong>).ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (A-D)prof. Michele Costantinoe-mail: m.costantino@lex.uniba.itTesti consigliati:Barbero, Sistema del <strong>di</strong>ritto italiano, Utet, Torino, ult. ed.;in alternativa,Rescigno, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato italiano, Jovene, Napoli, ult. ed.;in alternativa,Torrente-Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giuffré, Milano, ult. ed.;in alternativaTrabucchi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto civile, Cedam, Padova, ult. ed.;in alternativa, Trimarchi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giuffré, Milano, ult.ed.;in alternativa,Bessone (a cura <strong>di</strong>), Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giappichelli, Torino, ult.ed.;in alternativa,Alpa, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Utet, Torino, ult. ed.;in alternativa,Roppo, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Monduzzi, Bologna, ult. ed..Integrare lo stu<strong>di</strong>o con la conoscenza della giurisprudenza sui problemi principalie con uno dei seguenti testi:M.Costantino, Rischi temuti, danni attesi, tutela privata, Giuffré,Milano,2001;in alternativa,Convenzioni urbanistiche e tutela nei rapporti tra privati, a cura <strong>di</strong> MicheleCostantino, Giuffrè, Milano, 1995 (con particolare riguardo a Liserre, In<strong>di</strong>viduazionenormativa del bene-casa: rilevanza ed effetti con riguardo alla ven<strong>di</strong>ta ed alla locazione; Rodotà, Disciplina della proprietà e controlli privatinell’esecuzione delle convenzioni urbanistiche; Alpa, “Ingiustizia del dannoe tutela degli interessi privati nella inattuazione delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione;Sorace e Marzuolo, “Partecipazione e rilevanza giuri<strong>di</strong>ca degli interessinella <strong>di</strong>sciplina pubblicistica delle convenzioni urbanistiche; Frignani, Gliinteressi dei privati in caso <strong>di</strong> mancata attuazione delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione:operatività della inibitoria e della “reductio in pristinum”, Borrè-Proto-Pisani, Convenzioni urbanistiche e tutela innanzi al giu<strong>di</strong>ce civile;Nigro, Introduzione e Conclusioni; Appen<strong>di</strong>ce).147


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Letture consigliate:Scognamiglio, voce Fattispecie; voce Negozio giuri<strong>di</strong>co in Enc. giur. Treccani;Roppo, Il contratto, Il Mulino, Bologna, 1988.Naturalmente è essenziale possedere un testo che contenga il co<strong>di</strong>ce civile, laCostituzione e le principali leggi speciali.ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (E-L)prof. Giuseppe Tuccie-mail: g.tucci@lex.uniba.itTesto consigliato:M. Bessone(a cura <strong>di</strong>), Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato Giappichelli, Torino, ultimae<strong>di</strong>zione con esclusione delle seguenti pagg.: da pag. 970 a 978; da pag.1049 a pag. 1065; da pag. 1094 a pag. 1109; da pag. 1112 a 1149; da pag.1159 a 1170.ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (M-P)prof. Anna Maria Princigallie-mail: aprinci@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Bessone (a cura <strong>di</strong>), Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giappichelli, Torino,ult.ed.;in alternativa,V. Roppo, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Monduzzi e<strong>di</strong>tore, Bologna, ult.ed.;in alternativa,Torrente, Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giuffrè, Milano ult. ed.(si escludono le parti relative ai singoli tipi societari, alle procedure concorsuali,ai titoli <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e al rapporto <strong>di</strong> lavoro).ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (Q-T)prof.ssa Angela Lezzae-mail: a.lezza@lex.uniba.itTesti consigliati:Torrente-Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (ult. ed.);in alternativa,Roppo, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (ult. ed);in alternativa,Trabucchi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato (ult. ed.).148


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (U-Z)prof. Vito Marino Caferrae-mail: v.caferra@lex.uniba.itTesti consigliati:Torrente - Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giuffrè, Milano, ult. ed.;in alternativa,Trabucchi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto civile, CEDAM, Padova ult. ed.;in alternativa,Trimarchi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giuffrè, Milano, ult. ed..Letture consigliate:Caferra, Famiglia e assistenza, Zanichelli, Bologna, 3° ed. 2003 (capitoli I,II); Caferra,Diritto della persona e Stato sociale, Zanichelli, Bologna, 20032°ed. (capitolo I).LINGUA FRANCESEprof.ssa Mariagraziella Belloli (A-L)prof.ssa Roberta Monaco (M-Z)Testi consigliati:M.Belloli-R. Monaco, Lire et comprender Droit(comprensivo <strong>di</strong> glossariogiuri<strong>di</strong>co), Levante e<strong>di</strong>tori, Bari, 2005Dizionari monolingue, a scelta:Petit Robert, Petit Littrè, Lexis, Petit Larousse;Dizionari specialistici:S.Lebertre-C Mauro, Dictionnaire Juri<strong>di</strong>que, Zanichelli, Bologna, 2004.Per i principianti o per il rinforzo grammaticale:M.Ferretti, A.Galliano, Savoir faire savoir apprendre grammatica contrastivacon percorsi <strong>di</strong> autovalutazione (comprensiva <strong>di</strong> CD au<strong>di</strong>o), Petrini E<strong>di</strong>tore,2003 (soprattutto la prima parte).Per la preparazione mirata al D.E.L.F. (certificazione internazionale):M.C.Jamet-M.Vico, Le Delf clés en main, LANG e<strong>di</strong>zioni Paravia BrunoMondatori e<strong>di</strong>tori, 2003;D. Chevalier-N.Gourgaud-B.Megre, Delf scolaire Niveau A2 du CadreEuropéen Commun de Référence, Di<strong>di</strong>er, Paris, 2004.LINGUA INGLESEprof.ssa Maria Fraddosio (A-L)e-mail: m.fraddosio@lex.uniba.itprof.ssa Teresa Caldarulo Iorio (M-Z)e-mail: t.iorio@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Fraddosio, ELS: English for law Students, Napoli, Simone E<strong>di</strong>tore, 2004;N. Coe – A. Amendolagine, Grammar Spectrum: For Italian Students,Oxford-Firenze, Oxford University Press – La Nuova Italia, 2002;149


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Steven H.Gifys, Law Dictionary, 5 th ed. New York, Barron’s Educat io nalSeries, 2003;Collins, Cobuild English Dictionary, London, Harper Collins Publisher,1999.Fotocopie <strong>di</strong> materiali giuri<strong>di</strong>ci e <strong>di</strong> esercitazione saranno <strong>di</strong>stribuiti a lezionedalle docenti.Si possono consultare inoltre i seguenti siti web: http://library.ukc.ac.uk/library/lawlinks/default.htm http://www.pavillon.co.uk/legal/sites.htmSTORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (A-L)prof. Gianfranco Liberatie-mail: g.liberati@lex.uniba.itTesti consigliati:Tre programmi alternativi.I programmaC. Ghisalberti, Storia costituzionale d’Italia 1848/1948, Laterza, Bari, 1993(varie ristampe);Aquarone, L’organizzazione <strong>dello</strong> Stato totalitario, Einau<strong>di</strong>, Torino, 1965(varie ristampe), (pp. 3-311; si consiglia la lettura dei documenti n. 1, 2, 3,10,11, 15, 18, 19, 21, 22, 25, 27, 29, 31, 33, 40, 43, 44, 47, 62).II programmaM. Bellomo, Società e <strong>di</strong>ritto nell’Italia me<strong>di</strong>oevale e moderna, Il Cigno-Galileo Galilei, Roma, 2002;Ghisalberti, Unità nazionale e unificazione giuri<strong>di</strong>ca in Italia, Laterza, Bari,1993.III programmaM. Ascheri, Introduzione storica al <strong>di</strong>ritto moderno e contemporaneo. Lezionie documenti, Giappichelli, Torino, 2003;M.R. Di Simone, Istituzioni e fonti normative in Italia dall’antico regimeall’Unità, Giappichelli, Torino, 1999.STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (M-Z)prof. Antonio de’ Robertise-mail: a.derobertis@lex.uniba.itTesti consigliati:Tre programmi alternativi.I programmaC. Ghisalberti, Storia costituzionale d’Italia 1848/1948, Laterza, Bari, 1993(varie ristampe), (tutto).A. Aquarone, L’organizzazione <strong>dello</strong> Stato totalitario, Einau<strong>di</strong>,Torino, 1965(varie ristampe, pp. 3-311 e documenti n. 1, 2, 3, 10, 11, 15, 18, 19, 21, 22,25, 27, 29, 31, 33, 40, 43, 44, 47, 62).150


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> BariII programmaA. Cavanna, Storia del <strong>di</strong>ritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuri<strong>di</strong>co,Giuffrè, Milano, 1982 (varie ristampe), (pp. 1-427, 443-471, 479-554);C. Ghisalberti, Unità nazionale e unificazione giuri<strong>di</strong>ca in Italia, Laterza,Bari, 1993 (tutto).III programmaM. Ascheri, Istituzioni me<strong>di</strong>evali, il Mulino, Bologna, 1999, pp. 85-383;F. Calasso, Gli or<strong>di</strong>namenti giuri<strong>di</strong>ci del rinascimento me<strong>di</strong>evale, Milano,Giuffrè, 2. ed., 1965, (tutto).151


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006152CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESASEDE DI BARIINSEGNAMENTI FONDAMENTALIAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itABILITÀ INFORMATICHE(in comune con il II anno del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Scienze Giuri<strong>di</strong>che)prof. Roberto Diana (A-L)e-mail: r.<strong>di</strong>ana@lex.uniba.itprof.ssa Rosa Buonamassa (M-Z)e-mail: r.buonamassa@lex.uniba.itTesti consigliati:N.Renzoni, A.Gui<strong>di</strong>, Informatica <strong>di</strong> base, Apogeo, Milano, 2004, cap. 1,2,3,7;in alternativa,S.Bertolacci, F.Grossi, ECDL–Guida Facile–Syllabus 4.0, Apogeo Milano,2004, (pp.1-148; 319-370).Durante gli incontri sarà <strong>di</strong>stribuito dal docente materiale <strong>di</strong> informatica giuri<strong>di</strong>ca,inerente tematiche <strong>di</strong> attualità rispetto agli argomenti trattati.DIRITTO AMMINISTRATIVOprof.ssa Giovanna Iacovonee-mail: g.iacovone@lex.uniba.itTesti consigliati:AA.VV., Diritto amministrativo, a cura <strong>di</strong> L. Mazzarolli, G. Pericu, A. Romano,F.A. Roversi Monaco, F.G. Scoca, Monduzzi, Bologna, 2004 (o altra e<strong>di</strong>zionepiù recente, se <strong>di</strong>sponibile in corso d’anno accademico), nelle particorrispondenti ai temi in<strong>di</strong>cati;in alternativa,F. Bassi, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto amministrativo, Giuffrè, Milano, 2003, da integrarecon la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> cui alle leggi 11.2.2005, n.15 e 14.5.2005, n.80 <strong>di</strong>mo<strong>di</strong>fica della legge n.241/1990.Per un ausilio nella lettura <strong>di</strong> tali mo<strong>di</strong>fiche, si veda:V.Cerulli Irelli, Osservazioni generali sulla legge <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica della L.n. 241/1990, parti I-VI, in www.giustamm.it


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa - sede <strong>di</strong> BariLetture consigliate:F. Merusi – M. Passaro, Autorità amministrative in<strong>di</strong>pendenti, Il Mulino,Bologna, 2003.DIRITTO COMMERCIALEprof. Massimo Di Rienzoe-mail: m.<strong>di</strong>rienzo@lex.uniba.itTesti consigliati:1) Per il <strong>di</strong>ritto dell’impresa e del mercato:A. Graziani,G. Minervini,U.Belviso, Manuale <strong>di</strong> Diritto Commerciale, ed.Cedam, Padova, 2004, escluse parti III (capitoli 1-11), V, VI (capitoli 2-6),VII (capitoli 7-13);in alternativa,G.F. Campobasso, Manuale <strong>di</strong> Diritto Commerciale, ed. Utet, Torino, 2003,escluse parti: II e III;in alternativa,G. Auletta- N. Salnitro, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale, ed. Giuffrè, Milano,2003, escluse parti: I (sezione seconda) e III.2) Per le società:Associazione Preite, Il nuovo <strong>di</strong>ritto delle società, a cura <strong>di</strong> G. Olivieri, G.Presti, F. Vella, Il Mulino, Bologna, 2004;in alternativa,B. Libonati, Diritto delle società <strong>di</strong> capitali. Manuale breve (a cura <strong>di</strong>), Giuffrè,Milano, 2004;in alternativa,M. Rescigno-G.Presti, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale, vol. II, Società, ed.Zanichelli, Bologna, 2005.3) InoltreL. Buttaro, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto Commerciale – I Premesse storiche, Disciplinadell’impresa Laterza, Bari, 2005.DIRITTO COSTITUZIONALEEDIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATOprof. Luigi Volpee-mail: l.volpe@lex.uniba.itDiritto costituzionale(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)Testi consigliati:Martines, Diritto costituzionale, Giuffré, Milano, ult. ed.;in alternativa,P. Caretti, U. De Siervo, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto pubblico, Giappichelli, Torino,ult. ed.;153


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006in alternativa,Bin, Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, 2000.La preparazione deve essere completata con un’adeguata conoscenza del testodella Costituzione e delle principali leggi <strong>di</strong> attuazione; a tal fine viene consigliatotesto a cura <strong>di</strong> M. Bassani, V. Italia, C.E. Traverso, Leggi fondamentalidel Diritto pubblico e costituziona le, Giuffrè, Milano, ult. ed.Parti integranti dell’esame sono le seguenti sentenze della Corte Costituzionalereperibili presso la Biblioteca del Seminario giuri<strong>di</strong>co, ovvero presso lasegreteria del <strong>Dipartimento</strong> Giuri<strong>di</strong>co delle Istituzioni, amministrazione elibertà (sig. Tricarico):1. sent. Corte Cost. n. 1 del 14/6/1956 (norme precettive e sindacato anteriore),in Giur. Cost. 1956 pag. 1;2. sent. Corte Cost. n. 170 del 8/6/1984 (regolamenti comunitari), in Giur.Cost. 1984 pag. 1098;3. sent. Corte Cost. n. 233 del 11/7/2003 (danni non patrimoniali), in Giur.Cost. 2003 pag. 1981;4. sent. Corte Cost. n. 363 del 19/12/2003 (politiche attive del lavoro e competenzeregionali), in Giur. Cost. 2003 pag. 3752.Diritto costituzionale comparato(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)Testi consigliati:P.Bilancia, Libertà economica e situazioni soggettive in La Costituzionemateriale, a cura <strong>di</strong> A. Catelani e S. Labriola, Giuffrè, Milano, 2001 (pp. 311-339;Y. Meny, Istituzioni e politica, Maggioli, 1995 (pp. 423-510).I detti materiali sono <strong>di</strong>sponibili presso la segreteria del <strong>Dipartimento</strong>.DIRITTO DEL LAVORO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORODiritto del lavoro(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof. Mario Giovanni Garofaloe.mail: mg.garofalo@lex.uniba.itTesti consigliati:E. Ghera, Diritto del Lavoro. Cacucci, Bari, 2003 (capp. I; II sez. A e sez. B;IV; V sez. A, sez. C e sez. D; VIII sez. B; IX; XI; XII parr. 1-2 e sez. B);G. Giugni, Diritto Sindacale, Cacucci, Bari, 2003 (capp. I, II, III, IV, V, VI;§ 1 e sez. B, VII, IX, X, XI, XII, XIII).Per la consultazione <strong>di</strong> testi normativi si consiglia un Co<strong>di</strong>ce del lavoro, ascelta, in e<strong>di</strong>zione 2004.154


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa - sede <strong>di</strong> BariOrganizzazione del lavoro(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)prof.ssa Maria Gabriella Sforzae-mail:m.sforza@lex.uniba.itTesto consigliato:G. Sforza, Il male <strong>di</strong> lavorare tra isolamento e solitu<strong>di</strong>ne, F. Angeli, Milano,2005.DIRITTO DELLE BANCHE E CRISI DELLE IMPRESE BANCARIEDiritto delle banche(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof.ssa Antonella Antonuccie-mail: a.antonucci@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Antonucci, Diritto delle banche, 2ª ed. Giuffrè, Milano, 2000 (dal cap. I alcap. VIII);in alternativa,R. Costi, L’or<strong>di</strong>namento bancario, 2° ed., Il Mulino, Bologna, 2000 (dal cap.I al cap. XI).Letture consigliate:Commento agli artt. 96 - 96 quater del Testo unico bancario in:Commentario al Testo unico delle leggi in materia bancaria e cre<strong>di</strong>tizia, acura <strong>di</strong> F. Capriglione, Cedam, Padova, 2001;in alternativa,Commento al d.lgs 1° settembre 1993, n. 385 Testo unico delle leggi in materiabancaria e cre<strong>di</strong>tizia, a cura <strong>di</strong> F. Belli, G. Contento, M. Porzio, V. Santoro,Zanichelli, 2003.Crisi delle imprese bancarie(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)prof.ssa Emma Sabatellie-mail: e.sabatelli@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Antonucci, Diritto delle banche, 2ª ed. Giuffrè, Milano, 2000, cap. IX;in alternativa,R. Costi, L’or<strong>di</strong>namento bancario, 2° ed., Il Mulino, Bologna, 2000, cap.XII.Letture consigliate (solo per il II modulo):F. Capriglione, Commento agli artt. 96 a 96 quater del Testo Unico Bancarioin Commentario al Testo unico delle leggi in materia bancaria e cre<strong>di</strong>tizia (acura <strong>di</strong>), Cedam, 2001;155


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006in alternativa,F. Belli, G. Contento, A. Patroni Griffi, M. Porzio, V. Santoro (a cura <strong>di</strong> ),Commento al d. lgs, 1° settembre 1993, n. 385, Testo unico delle leggi inmateria bancaria e cre<strong>di</strong>tizia (a cura <strong>di</strong>) Zanichelli, 2003.L’esame è unico.156DIRITTO INTERNAZIONALEE DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEADiritto internazionale(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof. Andrea Cannonee-mail: a.cannone@lex.uniba.itTesti consigliati:Diritto internazionale pubblicoA.Cassese, Diritto internazionale I. I lineamenti, Il Mulino, Bologna, 2003.Diritto internazionale privatoPocar, Il nuovo <strong>di</strong>ritto internazionale privato, 2. ed., Giuffrè, Milano, 2002,(pp. 3-84);V. Starace, La <strong>di</strong>sciplina comunitaria delle procedure <strong>di</strong> insolvenza: giuris<strong>di</strong>zioneed efficacia delle sentenze straniere, in “Rivista <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale”,2002, (pp. 295-308).Diritto dell’Unione europea(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof.ssa Antonietta Damatoe-mail: a.damato@lex.uniba.itTesti consigliati:Parte istituzionaleC. Zanghì, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto dell’Unione europea, quarta e<strong>di</strong>zione rivedutae ampliata, Giappichelli, Torino, 2005, con esclusione delle pagine da 155 a159.Parte materialePer gli studenti che scelgono il programma <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o concernente la liberacircolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali, la <strong>di</strong>sciplinadella concorrenza applicabile alle imprese e agli Stati, la politica economicae monetaria:U. Draetta, N. Parisi (a cura <strong>di</strong>), Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto dell’Unione europea.Parte speciale. Il <strong>di</strong>ritto sostanziale, seconda e<strong>di</strong>zione, Giuffrè, Milano, 2003,Capitoli II, III, IV, pp. 30-188.Per gli studenti che scelgono il programma <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o concernente la liberacircolazione dei lavoratori e della sicurezza sociale:F. Pocar, I. Viarengo, Il <strong>di</strong>ritto comunitario del lavoro, seconda e<strong>di</strong>zione,Cedam, Padova, 2001, pp. 51-267.


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa - sede <strong>di</strong> BariPer la consultazione dei testi normativi si consiglia:B. Nascimbene, Comunità e Unione europea. Co<strong>di</strong>ce delle istituzioni, quartae<strong>di</strong>zione, Giappichelli, Torino, 2005.DIRITTO PENALE E DIRITTO PENALE COMMERCIALEDiritto Penale(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof. Vito Mormandoe.mail: v.mormando@lex.uniba.itTesti consigliati:Marinucci, Dolcini, Diritto penale: parte generale, Giuffrè, Milano, 2003;in alternativa,G.Contento, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, tomo I e II, Laterza, Bari, 2004.InoltreAa.Vv. Il nuovo <strong>di</strong>ritto penale delle società. D.Lgs 11 aprile 2002, n.61 (pp.3-43; pp. 47-110; pp. 141-261; 287-417, a cura <strong>di</strong> A. Alessandri, IPSOA,Milano, 2003;in alternativa,Aa.Vv., I nuovi reati societari: <strong>di</strong>ritto e processo, a cura <strong>di</strong> Giareda-Seminara,Cedam, Padova, 2002(limitatamente alle seguenti parti: responsabilitàamministrativa delle persone giuri<strong>di</strong>che; le falsità; la tutela penale del capitalesociale; la tutela del corretto funzionamento degli organi sociali).Diritto penale commerciale(modulo 3 cre<strong>di</strong>ti)prof. Giuseppe Losappioe-mail: g.losappio@lex.uniba.itTesti consigliati:AA.VV., Il nuovo <strong>di</strong>ritto penale delle società, a cura <strong>di</strong> A. Alessandri, Ipsoa,Milano, 2002 (I reati societari; La responsabilità da reato degli enti);in alternativa,AA.VV., I nuovi illeciti penali ed amministrativi riguardanti le società commerciali.Commentario del D.Lgs 11 aprile 2002, n.61, a cura <strong>di</strong> F. Giunta,Giappichelli, Torino, 2002 (I reati societari; La responsabilità da reato deglienti).157


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO PRIVATO I E DIRITTO PRIVATO COMPARATODiritto Privato I(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof. Nicola Scannicchioe-mail: n.scannicchio@lex.uniba.itTesti consigliati:Un manuale a scelta <strong>dello</strong> studente tra:Bessone, 2001 (a cura <strong>di</strong>), Roppo, 2001 (a cura <strong>di</strong>), Torrente-Schlesinger, A.Trabucchi, Trimarchi, Galgano, etc.Gli argomenti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sono: Nozioni generali, I soggetti giuri<strong>di</strong>ci, Proprietàe beni, Diritto <strong>di</strong> famiglia, Successioni e donazioni.Per la numerazione delle pagine vedere il programma in rete sul sito:www.lex.uniba.itQuaderni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato europeo ( a cura <strong>di</strong> A. Iannarelli. G. Piepoli, N.Scannicchio), Cacucci, 5, 2001-2002, i seguenti saggi:Burbidge, La responsabilità professionale <strong>di</strong>msolicitors e barristers nel processoeuropeo <strong>di</strong> liberalizzazione delle professini legali pagg. 51-63;M. Costantino, Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà tra <strong>di</strong>ritto comunitario e <strong>di</strong>ritto interno,pp. 93-131;Burbidge, L’attuazione della <strong>di</strong>rettiva 99-44 nel Regno unito, pp. 157-171;Scar<strong>di</strong>gno, Contratto <strong>di</strong> trasporto aereo e tutela del passeggero, pp. 221-266;Wurmnest, Europeizzazione del <strong>di</strong>ritto italiano nelle clausole vessatorie, pp.379-397.Si consiglia la consultazione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce civile con le più importanti leggispeciali.Diritto privato comparato(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)prof. Giorgio Restae-mail:g.resta@lex.uniba.itTesti consigliati:V.Varano – V. Barsotti, La tra<strong>di</strong>zione giuri<strong>di</strong>ca occidentale, vol. I, Giappichelli,Torino, 2004 (capp. I, II e III, escluse le appen<strong>di</strong>ci).Gli esami <strong>di</strong> Diritto privato I (6 cre<strong>di</strong>ti) e Diritto privato comparato (3 cre<strong>di</strong>ti)si svolgeranno negli stessi giorni.158


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO PRIVATO II E DIRITTO AGRARIODiritto privato II(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof. Gaetano Piepolie-mail: g.piepoli@lex.uniba.itTesti consigliati:P. Perlingieri, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto civile, Napoli, ESI, ult. ed.;in alternativa,A. Trabucchi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto civile, Padova, Cedam, ult. ed.;in alternativa,P. Trimarchi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Milano, Giuffrè, ult. ed.;in alternativa,Torrente, P. Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Milano, Giuffrè, ult. ed.Un co<strong>di</strong>ce civile con le più importanti leggi speciali.Diritto agrario(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)prof. Antonio Iannarellie-mail: a.ianna@lex.uniba.itTesto consigliato:Iannarelli, Il <strong>di</strong>ritto dell’agricoltura nell’era della globalizzazione, II ed.(pp.1-148), Cacucci, Bari, 2003.DIRITTO PROCESSUALE CIVILE(vedere: www.lex.uniba.it)DIRITTO PROCESSUALE PENALEprof. Nicola Triggianie-mail: n.triggiani@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Pisani-A. Molari-V. Perchinunno-P. Corso, Manuale <strong>di</strong> procedura penale,6° ed., Monduzzi, Bologna, 2004 (pp. 1-632);in alternativa,G. Conso, V. Grevi, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> procedura penale, 2° ed., Cedam, Padova,2003, p. XI-XXV (pp. 1-928; 1031-1074).InoltreG. Garuti, voce Responsabilità delle persone giuri<strong>di</strong>che. II)Profili processuali,in Enciclope<strong>di</strong>a giuri<strong>di</strong>ca Treccani, vol. XXVII, Roma, agg. 2002 (<strong>di</strong>sponibilepresso la Biblioteca del Diritto penale, del Diritto processuale penale edella Filosofia del <strong>di</strong>ritto).159


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Lettura consigliata:V. Perchinunno (a cura <strong>di</strong>), Percorsi <strong>di</strong> procedura penale, vol. III, Il sistemavigente tra tutela dell’in<strong>di</strong>viduo e nuove istanze <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa sociale, Giuffrè,Milano, 2004.DIRITTO ROMANOprof. Andrea Lovatoe-mail: a.lovato@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Bretone, Storia del <strong>di</strong>ritto romano, Laterza, Roma-Bari, varie e<strong>di</strong>zioni,capp. II, III, IV, V, VII, VIII, XIII;M. Marrone, Lineamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato romano, Giappichelli, Torino, varieristampe, pp. 25-108 e 161-300.A scelta <strong>dello</strong> studente quest’ultimo testo, da stu<strong>di</strong>are limitatamente alle partirelative al processo, agli atti negoziali, ai <strong>di</strong>ritti reali e alle obbligazioni, puòessere sostituito con:M. Talamanca, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato romano, Giuffrè, Milano 2001;in alternativa,Guarino, Ragguaglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato romano, Napoli, 2002.DIRITTO TRIBUTARIOprof.ssa Caterina CocoTesti consigliati:Parte istituzionaleN. D’Amati, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario, Cacucci, Bari, 2005.Parte monograficaC. Coco, False scritture contabili e red<strong>di</strong>to d’impresa, (cap.V),, Cacucci,Bari, 2004.ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALEprof. Nicola Costantinoe-mail: costantino@lex.uniba.itTesti consigliati:S. Tonchia, Il project management, Il Sole 24 Ore, Milano, 2001. Capitoli1,2,3,4,5,6,7,8,9,10.Dispensa del docente e slides del corso <strong>di</strong>sponibili su: http://climeg.poliba.it/~economia.htm).Modalità d’esame: è previsto lo svolgimento <strong>di</strong> prove scritte, facoltative,durante il corso.La prova d’esame consiste in un colloquio.160


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa - sede <strong>di</strong> BariECONOMIA POLITICA E STATISTICAEconomia Politica(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof. Giulio Cainellie-mail: cainelli@idse.mi.cnr.itTesti consigliati:G. Antonelli, G.Cainelli, N. De Liso, R.Leoncini, S. Montresor, Economia, IIed., Giappichelli E<strong>di</strong>tore, Torino, 2004;F. Onida, Se il piccolo non cresce. Piccole e me<strong>di</strong>e imprese in affanno, IlMulino, Bologna, 2004;Altre letture saranno proposte durante il corso.Statistica(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)prof. Luigi Di Comitee-mail: l.<strong>di</strong>comite@scienzepolitiche.uniba.itTesti consigliati:Parte primaElementi <strong>di</strong> statistica metodologicaG. Girone, T. Salvemini, Lezioni <strong>di</strong> Statistica, Cacucci, Bari, 2000, (solo pergli argomenti in<strong>di</strong>cati nel programma dettagliato).Parte secondaElementi <strong>di</strong> statistica giu<strong>di</strong>ziariaB.V. Frosini, Le prove statistiche nel processo civile e nel processo penale, Giuffré,Milano, 2002, (solo per gli argomenti in<strong>di</strong>cati nel programma dettagliato).FILOSOFIA DEL DIRITTOprof. Antonio Incampoe-mail: a.incampo@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Incampo, Sul dovere giuri<strong>di</strong>co. Lezioni <strong>di</strong> filosofia del <strong>di</strong>ritto, Cacucci,Bari, 2003;J. R. Searle, La costruzione della realtà sociale, traduzione italiana <strong>di</strong> AndreaBosco, E<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Comunità, Torino 1996 (pp. 1-168).161


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006LINGUA INGLESEI anno(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti)prof.ssa Maria Fraddosio (A-L)e-mail: m.fraddosio@lex.uniba.itprof.ssa Teresa Caldarulo Iorio (M-Z)e-mail: t.iorio@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Fraddosio, Els: English for Law Students, Simone E<strong>di</strong>tore, Napoli, 2004;Norman Coe, A. Amendolagine, Grammar Spectrum: For Italian Students,Oxford Firenze, Oxford University Press – La Nuova Italia, 2002;Steven H.Gifis, Law Dictionary, V ed., New York, Barron’s EducationalSeries, 2003.I contenuti dettagliati del corso e i materiali giuri<strong>di</strong>ci e <strong>di</strong> esercitazione verrannoforniti durante le lezioni.Si possono consultare inoltre i seguenti siti:http://library/ukc.ac.uk/library/lawlinks/default.htmhttp://www.pavillon.co.uk/legal/sites.htmII anno(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)Testi consigliati:M. Fraddosio, Els: English for Law Students, Simone E<strong>di</strong>tore, Napoli, 2004;B. A. Garner, Legal Writing in Plain English, The University of ChicagoPress, Chicago, 2001;M. Fraddosio, English Grammar in a Business Context, Cacucci E<strong>di</strong>tore,Bari, 1991;N. Coe, A. Amendolagine, Grammar Spectrum: For Italian Students,OxfordFirenze, Oxford University Press – La Nuova Italia, 2002;Steven H.Gifis, Law Dictionary, V ed., New York, Barron’s EducationalSeries, 2003.I contenuti dettagliati del corso e i materiali giuri<strong>di</strong>ci e <strong>di</strong> esercitazione verrannoforniti durante le lezioni.Si possono consultare inoltre i seguenti siti:http://library/ukc.ac.uk/library/lawlinks/default.htmhttp://www.pavillon.co.uk/legal/sites.htm162


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresa - sede <strong>di</strong> BariIII anno(modulo da 4 cre<strong>di</strong>ti)Testi consigliati:J. Martin, Aqa Law For As, Hodder & Stoughton, London, 2002;A.Rilev, English for law, Harlow, Longman, 2001B. A. Garner, Legal Writing in Plain English, The University of ChicagoPress, Chicago, 2001;Steven H.Gifis, Law Dictionary, V ed., New York, Barron’s EducationalSeries, 2003.I contenuti dettagliati del corso e i materiali giuri<strong>di</strong>ci e <strong>di</strong> esercitazione verrannoforniti durante le lezioni.Si possono consultare inoltre i seguenti siti:http://library/ukc.ac.uk/library/lawlinks/default.htmhttp://www.pavillon.co.uk/legal/sites.htmRAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Iprof. Michele MiloneTesti consigliati:Di Cagno-Adamo-Giaccari, Lezioni <strong>di</strong> economia aziendale, Cacucci, Bari.Adamo, Lezioni <strong>di</strong> ragioneria. Le rilevazioni <strong>di</strong> esercizio, Cacucci, Bari.RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA IIprof. ssa Anna Lucia MuserraTesto consigliato:N. Di Cagno, Informazione contabile e bilancio <strong>di</strong> esercizio (Mo<strong>dello</strong> comunitarioe mo<strong>dello</strong> IAS/IPRS), Cacucci, Bari, 2004.STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNOprof.ssa Angela Trombettae-mail: a.trombetta@lex.uniba.itTesti consigliati:P. Grossi, L’or<strong>di</strong>ne giuri<strong>di</strong>co me<strong>di</strong>evale, Laterza, Roma, 2001;F. Galgano, Lex moratoria, Bologna, Mulino, 2001 (pp. 9-178);in alternativa,M. Bellomo, Società e Diritto nell’Italia Me<strong>di</strong>evale e Moderna (parti II e III,pp. 135-383), Il Cigno Galileo Galilei, Roma, 2002;A. Padoa Schioppa, Saggi <strong>di</strong> storia del <strong>di</strong>ritto commerciale, LED, Milano,1992.163


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSI DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHEE SCIENZE GIURIDICHE D’IMPRESASEDE DI BARIINSEGNAMENTI OPZIONALIAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itCONTABILITÀ DI STATOprof. Michele CarellaTesti consigliati:modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiA.Monorchio-L.G. Mottura, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Contabilità <strong>di</strong> Stato, Cacucci,Bari, 2004 (capp. I, II, III, IX, X);modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiA. Monorchio - L.G. Mottura, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Contabilità <strong>di</strong> Stato, Cacucci,Bari, 2004 (stu<strong>di</strong>o del testo intero).CRIMINOLOGIAprof. Vito Mormandoe-mail: v.mormando@lex.uniba.itTesto consigliato:G. Forti, L’immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo sociale,Raffaello Cortina, Milano, 2000.I modulo: La criminologia e il <strong>di</strong>ritto penale1. La criminalizzazione2. Le sottigliezze empiriche del <strong>di</strong>ritto penale;II modulo: Il crimine1. Oggetto ed evoluzione della criminologia2. Definizioni e spiegazioni del crimine.164


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliDEMOGRAFIAprof. Luigi Di Comitee-mail: l<strong>di</strong>comite@scienzepolitiche.uniba.itCorso comune con l’insegnamento <strong>di</strong> Demografia del Corso <strong>di</strong> laurea inScienze Politiche quadriennale esclusa la parte speciale.DIRITTI DELL’UOMOprof. Maurizio Sozioe-mail: m.sozio@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (per i 3 cre<strong>di</strong>ti a scelta libera)G. Peces-Barba, Teoria dei <strong>di</strong>ritti fondamentali, Giuffrè, Milano, 1993.II modulo (per i 3 cre<strong>di</strong>ti della <strong>di</strong>sciplina opzionale)R. Panikar, È universale il concetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti dell’uomo?, in Il ritorno dell’etnocentrismo.Purificazione etnica versus universalismo cannibale, BollatiBoringhieri, Torino, 2003, pp. 168-197. (Articolo <strong>di</strong>sponibile in fotocopiapresso la biblioteca del <strong>Dipartimento</strong> per lo stu<strong>di</strong>o del <strong>di</strong>ritto penale, processualepenale e della filosofia del <strong>di</strong>ritto).J.Habermas, J.Ratzinger, Ragione e fede in <strong>di</strong>alogo, Marsilio, 2005.DIRITTO AGRARIOprof. Antonio Iannarellie-mail:a.ianna@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiA. Iannarelli, Il <strong>di</strong>ritto dell’agricoltura nell’era della globalizzazione, II ed.,Cacucci, Bari, 2003, pp. 1-313.Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiA. Iannarelli, Il <strong>di</strong>ritto dell’agricoltura nell’era della globalizzazione, II ed.,Cacucci, Bari, 2003, pp. 1-148.DIRITTO AGRARIO COMUNITARIOprof.ssa Irene Canforae-mail: i.canfora@lex.uniba.itTesto consigliato:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiA.Germanò-E.Rook Basile, Il <strong>di</strong>ritto alimentare tra comunicazione e sicurezzadei prodotti, Torino, Giappichelli 2005 (intero volume).Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiA.Germanò-E.Rook Basile, Il <strong>di</strong>ritto alimentare tra comunicazione e sicurezzadei prodotti, Torino, Giappichelli 2005 (pp. 1-157).165


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATOprof.ssa Isabella Loio<strong>di</strong>cee-mail: i.loio<strong>di</strong>ce@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloM. Chiti, voce Diritto amministrativo comparato, in Digesto <strong>di</strong>scipline pubblicistiche,vol. V;G. Recchia, Consonanze <strong>di</strong>ssonanze nel <strong>di</strong>ritto pubblico comparato, Cedam.Padova, 2000, parte I, capp. I e II;I. Loio<strong>di</strong>ce, La giustizia amministrativa in Belgio, in G. Recchia (a cura <strong>di</strong>)Or<strong>di</strong>namenti europei <strong>di</strong> giustizia amministrativa. Trattato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto amministrativo,<strong>di</strong>retto da G. Santaniello, Cedam, Padova, 1996, vol. XXV (il capitoloLe misure cautelari e il capitolo L’esecuzione del giu<strong>di</strong>cato)II moduloI. Loio<strong>di</strong>ce, Autonomia e <strong>di</strong>ritti sociali nel servizio scolastico (profili italianie comparati), Cacucci, 1996, capp. IV, V e VI;I. Loio<strong>di</strong>ce, Il principio <strong>di</strong> proporzionalità come tecnica <strong>di</strong> tutela della democrazia,in Giovanni Paolo II – Le vie della giustizia, Bar<strong>di</strong>, 2003.DIRITTO BANCARIOprof.ssa Antonella Antonuccie-mail: a.antonucci@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (I soggetti)A. Antonucci, Diritto delle banche, 2^ ed. Giuffrè, Milano, 2000, capp. I, II,III, IV e VIII;in alternativa,F. Capriglione, L’or<strong>di</strong>namento bancario verso la neutralità, Cedam, Padova,1994;in alternativa,R. Costi, L’or<strong>di</strong>namento bancario, 2^ ed., Il Mulino, Bologna, 2000;in alternativa, solo per gli studenti che sostengono il modulo I insieme almodulo II,G. Molle – L. Desiderio, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto bancario e dell’interme<strong>di</strong>azionefinanziaria, 7^ ed., Giuffrè, Milano, 2005, parti I e II.II modulo (Le operazioni)G. Molle – L. Desiderio, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto bancario e dell’interme<strong>di</strong>azionefinanziaria, 7^ ed., Giuffrè, Milano, 2005, parti III – IV – V – VI;in alternativa,AA.VV., I contratti delle banche, Utet, Torino, 2002, parti II e III.166


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliDIRITTO BIZANTINOprof. Sebastiano Tafaroe-mail: s.tafaro@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiConco, Cruiscolo, Malsano, Bisanzio storia e civiltà, Giuffrè, Milano, ristampa2004, ed. Led (testo intero).Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiConco, Cruiscolo, Malsano, Bisanzio storia e civiltà, Giuffrè, Milano, ristampa2004, ed. Led (dal primo al sesto capitolo incluso).DIRITTO CANONICOprof.ssa Carmela Ventrellae-mail: c.ventrella@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloG. Feliciani, Le basi del <strong>di</strong>ritto canonico, Il Mulino, Bologna, 2002.II moduloL.Barbiera, Diritto matrimoniale canonico (con prefazione <strong>di</strong> Raffaele Coppola),Cacucci, Bari, 2004.DIRITTO COMPARATO DEL LAVOROprof.ssa Aurora A. Vimercatie-mail: a.vimercati@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloB.Veneziani, Stato e Autonomia collettiva, Cacucci, Bari, 1993, capp. 2, 3, 4, 5.II moduloRapporto della Commissione <strong>di</strong> esperti europei, noto come “Rapporto Supiot”,(Au delà de l’emploi. Transformations du travail et devenir du droit de travailen Europe, Flammarion, Paris, 1999), e<strong>di</strong>zione italiana a cura <strong>di</strong> P. Barbieri e E.Mingione, Il futuro del lavoro, Carocci, Roma, 2003, capp. 1, 2, 4, 7.DIRITTO COMUNEprof. Francesco Mastrobertie-mail:f.mastroberti@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiP. Grossi, L’or<strong>di</strong>ne giuri<strong>di</strong>co me<strong>di</strong>evale, Bari, Laterza 2000.Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiM. Ascheri, I Diritti del Me<strong>di</strong>oevo italiano, Secoli XI-XV, Carocci, Roma,2000 (pp. 27-365).167


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARIprof. Vincenzo Vito Chionnae-mail: vv.chionna@lex.uniba.itTesti consigliati:F. Annunziata, La <strong>di</strong>sciplina del mercato mobiliare, Giappichelli, Torino,2003 (per intero tranne i capp. III, IV, X, XI e XVIII);in alternativa,AA. VV., Diritto della banca e del mercato finanziario, Monduzzi, Bologna,2000 (solo i paragrafi relativi agli argomenti riportati nel presente programma).I moduloDe<strong>di</strong>cato ai prodotti finanziari ed ai servizi <strong>di</strong> investimento (I-VI).II moduloDe<strong>di</strong>cato ai soggetti che esercitano altre attività finanziarie nel settore mobiliare(VII-XIII).DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALEprof.ssa Gabriella Carellae-mail: g.carella@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiPicone, Ligustro, Diritto dell’Organizzazione mon<strong>di</strong>ale del commercio,Cedam, Padova, 2002, (capitoli I, II (sezioni. I, II, III, IV); III; IV (sez. I);V (sez. IX); VI (sezioni IV,V,VI,VII); VII; VIII.Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiPicone, Ligustro, Diritto dell’Organizzazione mon<strong>di</strong>ale del commercio,Cedam, Padova, 2002, capp. I, II (sezioni I, II, III, IV); III; IV (sez. I); V(sez. IX); VI (sezioni IV,V,VI,VII).DIRITTO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI SINDACALINELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONIprof.ssa Carla Spinellie-mail: c.spinelli@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (Rapporto in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> lavoro)F. Carinci-L. Zoppoli ( a cura <strong>di</strong> ), Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni,Utet, Milano, 2004, capp. 1.7; 1.9; 1.14; 4.1; 5.1 (fino al par. 5.1.1.1 compreso);5.2; 5.12 (fino al par. 5.12.18.3 incluso); 7.1 (fino al par. 7.14 incluso).II modulo (Relazioni sindacali)F. Carinci-L. Zoppoli ( a cura <strong>di</strong> ), Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni,Utet, Milano, 2004, capp. 2.3; 3.1; 3.2; 3.3; 3.4; 3.5; 3.6.168


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliDIRITTO DELLA NAVIGAZIONEprof. Michele Castellanoe-mail: m.castellano@lex.uniba.itTesto consigliato:I modulo (Diritto marittimo)R. Mancuso, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto della Navigazione, Giappichelli, ult. e<strong>di</strong>z.(pp. da 3 a 37 – da 40 a 54 – da 58 a 76 – da 80 a 87 – da 92 a 94 – da 96 a121 – da 129 a 174 – da 179 a 187 – da 193 a 198 – da 201 a 208 – da 227a 287).II modulo (Diritto aeronautico)R. Mancuso, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto della Navigazione, Giappichelli, ult. e<strong>di</strong>z.(pp. da 3 a 29 – da 37 a 43 – da 54 a 57 – da 76 a 79 – da 87 a 91 – da 94 a105 – da 122 a 159 – da 175 a 176 – da 187 a 192 – da 199 a 200 – da 208a 210 – da 227 a 275 – da 283 a 287).DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALEprof. Tommaso Germanoe-mail: t.germano@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiMaurizio Cinelli, Il rapporto previdenziale, Giappichelli, Torino, 2003;Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiMaurizio Cinelli, Il rapporto previdenziale, Giappichelli, Torino, 2003; CanioLagala, La previdenza sociale tra mutualità e solidarietà, Cacucci, Bari,2001.Con l’approvazione della “riforma delle pensioni” il programma è suscettibile<strong>di</strong> variazione nel corso <strong>dello</strong> svolgimento delle lezioni.A seguito <strong>di</strong> ciò, il docente apporterà le dovute mo<strong>di</strong>fiche, dandone tempestivacomunicazione.Eventuali <strong>di</strong>spense saranno <strong>di</strong>sponibili nella segreteria <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> pertinenza.DIRITTO DELLE ASSICURAZIONIprof. Francesco Moliternie-mail: f.moliterni@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (I soggetti)A. Donati, G. Volpe Putzolu, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto delle assicurazioni private,6. ed., Giuffrè, Milano, 2000, (capp. da I a X);in alternativa,A. Antonucci, L’assicurazione fra impresa e contratto, 4. ed., Cacucci, Bari,2000, (capp. da I a III);169


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006II modulo (Le operazioni)A. Donati, G. Volpe Putzolu, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto delle assicurazioni private,6. ed., Giuffrè, Milano, 2000, (capp. da XI a XXV);in alternativa,A. Antonucci, L’assicurazione fra impresa e contratto, 4. ed., Cacucci, Bari,2000, (capp. da IV a VIII); I contratti assicurativi fra mercato e regolazione.DIRITTO DELL’ESECUZIONE CIVILEprof. Giuseppe Miccolise-mail: g.miccolis@scienzepolitiche.uniba.itTesti consigliati:I moduloG. Verde, B. Capponi, Profili del processo civile. 3. Processo <strong>di</strong> esecuzione eproce<strong>di</strong>menti speciali, Napoli, 1998, (capp. I, II, III, IV, V);in alternativa,L. Montesano, G. Arieta, Diritto processuale civile, III, 1999, (capp. I, II, III,IV, V).II modulocapp. VI, VII, VIII, IX, del primo testo;in alternativa,capp. VI, VII, VIII, IX, X, del secondo testo.DIRITTO DELL’ESECUZIONE PENALEprof.ssa Lucia Iandoloe-mail: l.iandolo@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (Diritto dell’esecuzione penale)V. Perchinunno, L’esecuzione penale, in AA. VV., Manuale <strong>di</strong> procedurapenale, 6° ed., Monduzzi, Bologna, 2004;in alternativa,A. Dalia-M. Ferraioli, L’esecuzione penale, in Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processualepenale, 5° ed., Monduzzi, Bologna, 2003.L.Filippi-G.Spangher, Manuale <strong>di</strong> esecuzione penitenziaria, Giuffrè, Milano,2003, capp.I° e II°.II modulo (Diritto penitenziario)L. Filippi- G. Spangher, Manuale <strong>di</strong> esecuzione penitenziaria, Giuffrè, Milano,2003.170


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliDIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIOprof.ssa Antonella Antonuccie-mail: a.antonucci@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (I soggetti)F. Annunziata, La <strong>di</strong>sciplina del mercato mobiliare, Giappichelli, Torino,2004, capp. I, II, III e IV;in alternativa,M. Bessone, Il mercato mobiliare, Giuffrè, Milano, 2002, capp. I e II.II modulo (Le operazioni)Durante il corso saranno forniti, a fini <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, sussi<strong>di</strong> <strong>di</strong> letturache si affiancano al testo consigliato.F. Annunziata, La <strong>di</strong>sciplina del mercato mobiliare, Giappichelli, Torino,2004, capp. V, VII, VIII e IX;in alternativa,M. Bessone, Il mercato mobiliare, Giuffrè, Milano, 2002, capp. IV e V.Sarà <strong>di</strong>stribuito materiale durante il corso.DIRITTO DI FAMIGLIAprof. Fer<strong>di</strong>nando Parentee-mail: f.parente@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloM. Sesta, Diritto <strong>di</strong> famiglia, Cedam. Padova, ult. ed. (pp. 1-227; 333-355;529-543);II moduloM. Sesta, Diritto <strong>di</strong> famiglia, Cedam. Padova, ult. ed. (pp. 229-331; 357-528).DIRITTO DI FAMIGLIA (corso libero)prof. Lelio Barbierae-mail: l.barbiera@lex.uniba.itTesto consigliato:I moduloL. Barbiera, I <strong>di</strong>ritti patrimoniali dei separati e dei <strong>di</strong>vorziati, II ed., Zanichelli,Bologna, 2001 (pp. 1-111).II moduloL. Barbiera, I <strong>di</strong>ritti patrimoniali dei separati e dei <strong>di</strong>vorziati, II ed., Zanichelli,Bologna, 2001 (pp. 113-163).171


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO ECCLESIASTICO COMPARATOprof. Nicola Colaiannie-mail: nicolaianni@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiN. Colaianni, Europa e religioni, Il Mulino, Bologna, 2005.Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiN. Colaianni, Europa e religioni, Il Mulino, Bologna, 2005;i seguenti saggi <strong>di</strong> N. Colaianni, che sono <strong>di</strong>stribuiti in fotocopia nella bibliotecadel <strong>Dipartimento</strong> Giuri<strong>di</strong>co delle istituzioni, amministrazione e libertà:-Confessioni religiose, voce dell’ Enciclope<strong>di</strong>a del <strong>di</strong>ritto, aggiornamento IV,Milano, Giuffrè, 2000, pp. 363-380;-Poligamia e principi del “<strong>di</strong>ritto europeo”, in “Quaderni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto e politicaecclesiastica”, Il Mulino, Bologna, 2002, pp. 227-261;- La libertà religiosa secondo le confessioni “altre” (Testimoni <strong>di</strong> Geova,Bud<strong>di</strong>smo, Scientology), in M. Tedeschi (ed.), La libertà religiosa, vol. II,Rubbettino, Soveria Mannelli, 2002, pp. 659-690.-Ministri del sacro e autorità religiose, in “Daimon, Annuario <strong>di</strong>ritto comparatodelle religioni”, Bologna, Il Mulino, 2003.DIRITTO FALLIMENTAREprof.ssa Emma Sabatellie-mail: e.sabatelli@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloS. Bonfatti- P.F. Censoni, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto fallimentare, Cedam, Padova,ult. ed. (fino al cap. XIII).II moduloBonfatti-P.F. Censoni, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto fallimentare, Cedam, Padova, ult.ed. (dal cap. XIV al cap. XXII).DIRITTO FINANZIARIOprof.ssa Caterina CocoTesto consigliato:I modulo (Principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto finanziario)N. D’Amati, Diritto finanziario, Cacucci, Bari, 2005 (Parte I).II modulo (Diritto societario e Red<strong>di</strong>to d’impresa)N. D’Amati, Diritto finanziario, Cacucci, Bari, 2005 (Parte II).172


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliDIRITTO INDUSTRIALEprof. Massimo Di Rienzoe-mail: m.<strong>di</strong>rienzo@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloP. Auteri, G. Flori<strong>di</strong>a e altri, Diritto industriale – Proprietà intellettuale econcorrenza, Giappichelli, II e<strong>di</strong>z., Torino, 2005 (parti: I, IV e V);in alternativa,A. Vanzetti,V. Di Cataldo, Manuale <strong>di</strong> Diritto Industriale, ult. e<strong>di</strong>z., Giuffrè,Milano (parti: I, IV e V);II moduloP. Auteri, G. Flori<strong>di</strong>a e altri, Diritto industriale – Proprietà intellettuale econcorrenza, Giappichelli, II e<strong>di</strong>z., Torino, 2005 (parti: II e III oppure II eVI);in alternativa,Vanzetti, V. Di Cataldo, Manuale <strong>di</strong> Diritto Industriale, ult. e<strong>di</strong>z, Giuffrè,Milano (parti II e III – escludendo <strong>di</strong> quest’ultima parte i capitoli VIII, X, XIIe XIII).DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVOROprof.ssa Antonietta Damatoe-mail: a.damato@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloR. Adam, voce ILO (International Labour Organization), in Digesto Disc.Pubbl., vol. VIII, 1993 (pp. 97-117);F. Pocar-I. Viarengo, Il <strong>di</strong>ritto comunitario del lavoro, II ed., Cedam, Padova,2001 (pp. 51-171).II moduloPocar–I.Viarengo, Il <strong>di</strong>ritto comunitario del lavoro, II ed., Cedam, Padova,2001 (pp. 173-267).DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATOprof. Luciano Garofaloe.mail: garofalo@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloF.Pocar, Il nuovo <strong>di</strong>ritto internazionale privato italiano, II ed., Giuffrè, Milano,2002 (pp. 3-48);L. Garofalo, Interpretazione e conflitti <strong>di</strong> leggi, Giappichelli, Torino, 2002.173


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006II moduloF.Pocar, Il nuovo <strong>di</strong>ritto internazionale privato italiano, II ed., Giuffrè, Milano,2002, pp. 49-84;L. Garofalo, Interpretazione e conflitti <strong>di</strong> leggi, Giappichelli, Torino, 2002.DIRITTO PARLAMENTAREprof.ssa Valeria Sannonere-mail: v.sannoner@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloV. Sannoner, Rappresentanza e transizione, Cacucci, Bari, 2003.M.L.Mazzoni Honorati, Diritto parlamentare, Giappichelli, Torino, 2002,parte II, capitoli 2 –3 – 4 – 5.II moduloV. Sannoner, Rappresentanza e transizione, Cacucci, Bari, 2003.M.L. Mazzoni Honorati: Diritto parlamentare, Giappichelli, Torino, 2002,parte terza, capitoli 2 – 3 – 4 – 5, parte quarta, capitoli 1- 2.Il programma prevede una parte comune a cui si aggiungono una o due partiulteriori a seconda che si sostenga un solo modulo o entrambi.DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVOprof. Filiberto PalumboTesti consigliati:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiNozioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale amministrativoC.Marinucci, G. Dolcini, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale (solo le voci richiamatenel programma dettagliato), Giuffré, Milano, 2004;E. Casetta, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto amministrativo (solo le voci richiamate nelprogramma dettagliato), Giuffré, Milano, 2005.Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiIl <strong>di</strong>ritto penale amministrativo alla luce della legislazione vigente(in aggiunta ai testi <strong>di</strong> cui sopra)C.E. Paliero, voce depenalizzazione in Digesto delle <strong>di</strong>scipline penalisticheIII, Torino, 1989;S. Vinciguerra, M. Ceresa Gastaldo, A. Rossi, La responsabilità dell’ente peril reato commesso nel suo interesse, Cedam, Padova, 2004.Si consiglia <strong>di</strong> consultare il programma dettagliato sul sito della Facoltà.174


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliDIRITTO PENALE COMMERCIALEprof. Giuseppe Losappioe-mail: g.losappio@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (I reati societari)II modulo (La responsabilità da reato delle persone giuri<strong>di</strong>che, l. 300/2000; d. lgs 231/2001)AA.VV., Il nuovo <strong>di</strong>ritto penale delle società, a cura <strong>di</strong> Alberto Alessandri,Ipsoa, 2002 (pp. 3 – 43; 47-110, 141 – 261; 287 – 417),in alternativa,AA.VV., I nuovi illeciti penali ed amministrativi riguardanti le società commerciali.Commentario del D.Lgs. 11 aprile 2002, n. 61, a cura <strong>di</strong> FaustoGiunta, Giappicchelli, 2002 (tutto).DIRITTO PENALE DELL’AMBIENTEprof. Massimo Leccesem.leccese@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (Modelli <strong>di</strong> incriminazione e reati in materia <strong>di</strong> urbanistica epaesaggio)P. Patrono, I reati in materia <strong>di</strong> ambiente, in Trattato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commercialee <strong>di</strong>ritto pubblico dell’economia <strong>di</strong>retto da Francesco Galgano, vol. XXV, Il<strong>di</strong>ritto penale dell’impresa a cura <strong>di</strong> Luigi Conti, Cedam, Padova, 2001, dapag. 795 a pag. 811;L. Ramacci, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale dell’ambiente, 3^ ed., Cedam, Padova,2005, pp. 97-166 (violazioni urbanistiche) pp. 204-264 (reati paesaggistici).II modulo (I reati in materia <strong>di</strong> inquinamento)L. Ramacci, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale dell’ambiente, 3^ ed., Cedam, Padova,2005, pp. 265-355 (rifiuti) pp. 337-382 (tutela delle acque) pp. 415-433(inquinamento atmosferico).DIRITTO PENALE DEL LAVOROprof. Vincenzo B. Muscatielloe-mail: v.muscatiello@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (Tutela antisindacale e sciopero)A. Meyer, Comportamento antisindacale (aspetti penali), in Digesto delle<strong>di</strong>scipline penalistiche, vol. XI, pp. 363-373, Torino, Utet, 1988;V.B. Muscatiello, La tutela altrove. Saggio sulla tutela dell’homo faber nelco<strong>di</strong>ce penale, Giappichelli, Torino, 2004 (capp. I e III).175


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006II modulo (Tutela antinfortunistica e nuovo volto del <strong>di</strong>ritto penale dellavoro)V.B. Muscatiello, La tutela altrove. Saggio sulla tutela dell’homo faber nelco<strong>di</strong>ce penale, Giappichelli, Torino, 2004 (capp. II e IV);T. Padovani, II nuovo volto del <strong>di</strong>ritto penale del lavoro, in Rivista trimestrale<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale dell’economia, 1996, pp. 1157-1171.Testi <strong>di</strong>sponibili presso la Biblioteca del <strong>Dipartimento</strong>.In ogni caso è in<strong>di</strong>spensabile il ricorso ad un Co<strong>di</strong>ce del lavoro aggiornato.Per una migliore comprensione degli argomenti trattati, si consiglia <strong>di</strong> affrontarelo stu<strong>di</strong>o del Diritto penale del lavoro solo dopo avere sostenuto gli esami<strong>di</strong> Diritto del lavoro e <strong>di</strong> Diritto penale.DIRITTO PENALE MINORILEprof. Francesco Pazienzae-mail: f.pazienza@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloA.C. Moro, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto minorile, Zanichelli, Bologna, 2002.II moduloF. Pazienza, Un giu<strong>di</strong>ce minorile <strong>di</strong>mezzato, in Stu<strong>di</strong> in ricordo <strong>di</strong> GiandomenicoPisapia, I, Milano, 2000 (pp. 387-416).Per la consultazione dei testi normativi in materia penalistica, si consiglianoi seguenti co<strong>di</strong>ci, aggiornati e ampiamente corredati <strong>di</strong> leggi complementari,da conoscere con completa padronanza anche ai fini dell’imme<strong>di</strong>ata consultazione:Conso-Barbalinardo, Giuffrè, Milano;in alternativa,Chiavario-Manzione-Padovani, Zanichelli, Bologna.DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVOprof. Donatantonio Mastrangeloe-mail: d.mastrangelo@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloE. Car<strong>di</strong>, M. Nigro (a cura <strong>di</strong>), Giustizia amministrativa, Il Mulino, Bologna,ult. ed. (pp. 33-218).II moduloV. Cerulli Irelli (a cura <strong>di</strong>), Verso il nuovo processo amministrativo. Commentoalla legge 21 luglio 2000 n. 205 Giappichelli, Torino, ult. ed. (pp. 1-26 e195-361).176


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliDIRITTO PROCESSUALE COSTITUZIONALEprof. Pierdomenico Logroscinoe-mail: p.logroscino@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiF. Teresi, Elementi <strong>di</strong> giustizia costituzionale, Cacucci, Bari, 2004 (pp. 21-168).Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiA. Pizzorusso, I sistemi <strong>di</strong> giustizia costituzionale: dai modelli alla prassi, inQuaderni costituzionali, 1982 (pp. 521-533), ora anche in Letture introduttiveal Diritto pubblico comparato, raccolte da L. Pegoraro, A. Reposo, M. Gobbo,Cedam, Padova, 1998 (pp. 233-242);F. Teresi, Elementi <strong>di</strong> giustizia costituzionale, Cacucci, Bari, 2004.DIRITTO PROCESSUALE DEL LAVOROprof. Domenico Dalfinoe-mail: d.dalfino@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (Il processo del lavoro: ambito e cognizione or<strong>di</strong>naria)G. Tarzia, Manuale del processo del lavoro, XIII-402 ss., IV ed., Milano,1999, capp. I,II.III,IV;in alternativa,G. Tesoriere, Diritto processuale del lavoro, IV ed., Padova, 2004, capp. I eII (sino a pag. 306);in alternativa,P. Sor<strong>di</strong>, F. Amendola, Il processo del lavoro privato e pubblico, Torino,2004, capp. dal I al X.II modulo (Il processo del lavoro: tutele <strong>di</strong>fferenziate e pubblico impiego)G. Tarzia, Manuale del processo del lavoro, XIII-402 ss., IV ed., Milano,1999, capp. II e V;in alternativa,G. Tesoriere, Diritto processuale del lavoro, IV ed., Padova, 2004, capp. II(da pag. 307 in poi), III, IV;in alternativa,P. Sor<strong>di</strong>, F. Amendola, Il processo del lavoro privato e pubblico, Torino,2004, capp. XI, XII, XIII.Letture integrative:A.M. Perrino, Il rapporto <strong>di</strong> lavoro pubblico, aggiornato con le ultime normativein tema <strong>di</strong> “pubblico impiego”: legge n. 186 del 27 luglio 2004;decreto legislativo n. 213 del 19 luglio 2004; legge n. 126 dell’11 maggio2004, Padova, 2004, capp. XXXIV e XXXXV.177


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006178DIRITTO PUBBLICO ANGLO-AMERICANOprof. Alessandro Torree-mail:a.torre@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (Diritto pubblico del Regno Unito)A.Torre, Il Regno Unito, Il Mulino, Bologna, 2005;II modulo (Diritto pubblico degli Stati Uniti)M.A. Krasner, S. G. Chaberski, Il Sistema <strong>di</strong> governo degli Stati Uniti d’America,Torino, Giappichelli, 1994.DIRITTO PUBBLICO GENERALEprof. Francesco Gabrielee-mail: francescogabriele@<strong>di</strong>ritto-pubblico.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiL’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co. Le forme <strong>di</strong> Stato e <strong>di</strong> GovernoF. Modugno, Diritto pubblico generale, Laterza, Bari, 2002.Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiLe fonti del <strong>di</strong>ritto e le situazioni giuri<strong>di</strong>che soggettiveF. Modugno, Diritto pubblico generale, Laterza, Bari, 2002 (capp. I e II)DIRITTO PUBBLICO ROMANOprof.ssa Lucia Fanizzae-mail: l.fanizza@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (3 cre<strong>di</strong>ti)M. Bretone, Storia del <strong>di</strong>ritto romano, (1987 prima e<strong>di</strong>zione) pp. 3-152;pp.211-274; pp. 353-421, Laterza, Roma – Bari.II modulo (3 cre<strong>di</strong>ti)M. Bretone, Storia del <strong>di</strong>ritto romano, (1987 prima e<strong>di</strong>zione) pp. 3-152; pp.211-274; pp. 353-421, Laterza, Roma – Bari;L. Fanizza, Senato e società politica tra Augusto e Traiano, pp. 5-117, Laterza,Roma-Bari 2001.DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALIprof.ssa Maria Rosaria De Leoe-mail: m.deleo@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti (Autonomia territoriale e potestà statutaria e legislativadelle regioni)G. Meale, Diritto delle Regioni e Poteri locali, Cacucci, Bari, 2003, (parte I:capp. IV e V; parte II: capp. I, II e III).


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliModulo da 6 cre<strong>di</strong>tiG. Meale, Diritto delle Regioni e Poteri locali, Cacucci, Bari, 2003, (parte I:capp. IV e V; parte II: capp. I, II e III);L. Pala<strong>di</strong>n, Diritto regionale, Cedam, Padova, ultima e<strong>di</strong>zione. L’approfon<strong>di</strong>mentodegli argomenti deve essere svolto congiuntamente alla lettura e comprensionedel testo costituzionale, per il quale si consiglia:P. Giocoli Nacci, Loio<strong>di</strong>ce, Costituzione italiana con annotazioni <strong>di</strong> dottrinae giurisprudenza, Cacucci, Bari, 1990.DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (corso libero)prof. Guido MealeTesti consigliati:I moduloG. Meale, Diritto delle Regioni e poteri locali, Cacucci, Bari, 2003 (parte I:capp. IV e V; parte II: capp. I, II e III).II moduloRandelli, Il governo locale, Il Mulino, Bologna, 2004.DOTTRINA DELLO STATOprof.ssa Maria Rosaria De Leoe-mail: m.deleo@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloP. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto pubblico, Cedam, Padova,1998, limitatamente alle parti I (capp. I, II, par. da 58 a 69 bis), e III (capp. I,II, par. da 273 a 276, e V);II moduloV. Starace, La Convenzione europea dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo e l’or<strong>di</strong>namentoitaliano, Levante, Bari, 1997.ECONOMIA DEL LAVOROprof.ssa Antonia Rosa Guerrierie-mail: a.gurrieri@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloR.M. Solow, Il mercato del lavoro come istituzione speciale, Il Mulino Bologna,ult.ed.;II moduloP. Ciocca (a cura <strong>di</strong>), Disoccupazione <strong>di</strong> fine secolo. Stu<strong>di</strong> e proposte perl’Europa, Bollati Boringhieri, Torino, ult. ed.179


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006180ECONOMIA INTERNAZIONALEprof.ssa Annunziata De Felicee-mail: annunziata.defelice@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloG. Gandolfo, Elementi <strong>di</strong> economia internazionale, Utet Libreria, Torino,2002 (III parte del testo: dal cap. 13 al cap. 18);II moduloG. Gandolfo, Elementi <strong>di</strong> economia internazionale, Utet Libreria, Torino,2002 (I parte del testo: capp. 2,3,5; II parte del testo: capp. 6,8,10,11,12).EPIGRAFIA GIURIDICAprof. Andrea Lovatoe-mail: a.lovato@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloD. A. Musca, Le denominazioni del principe nei documenti epigrafici romani(27 a. C. – 69 d. C.), vol. II, pp.: 13-23, 27-30, 42-61, 90-113, 135-148, 152-160, 184-209 (corrispondono a pagg. 105), Adriatica E<strong>di</strong>trice, Bari, 1982;II moduloAppunti fotocopiati a <strong>di</strong>sposizione degli studenti presso la Segreteria del<strong>Dipartimento</strong>.ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ROMANOprof.ssa Amalia Sicarie-mail: a.sicari@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiM. Bretone, I fondamenti del <strong>di</strong>ritto romano, La natura e le cose, capp. 1, 2(fino a pag. 36), 3-4-5-8, Laterza, Roma-Bari, 2001.Modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti.M. Bretone, I fondamenti del <strong>di</strong>ritto romano, La natura e le cose; capp. 1, 2(fino a pag. 36), 3-4-5, Laterza, Roma-Bari, 2001.GIUSTIZIA COSTITUZIONALEprof.ssa Marina Calamo Specchiae-mail: m.calamo@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (La giustizia costituzionale in Italia)A. Ruggeri, A. Spadaro, Lineamenti <strong>di</strong> giustizia costituzionale, Giappichelli,Torino, 2004;


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliin alternativa,F. Teresi, Elementi <strong>di</strong> giustizia costituzionale, Cacucci, Bari, 2004.II modulo (La giustizia costituzionale comparata)L. Pegoraro, Lineamenti <strong>di</strong> giustizia costituzionale comparata, Giappichelli,Torino, 1998.Gli studenti che optano per l’idoneità (3 cre<strong>di</strong>ti) <strong>di</strong> Diritto costituzionalecomparato possono scegliere alternativamente uno dei due moduli in<strong>di</strong>cati.MEDICINA LEGALEprof. Francesco Intronae-mail: f.introna@criminologia.uniba.itTesto consigliato:I moduloMe<strong>di</strong>cina legale generaleII moduloMe<strong>di</strong>cina legale criminalisticaC. Puccini, Istituzioni <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina legale, 6. ed. Ambrosiana.Per le parti dettagliate da stu<strong>di</strong>are consultare il programma sul sito www.lex.uniba.itORDINAMENTO GIUDIZIARIOprof. Giampaolo ImpagnatielloTesto consigliato:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti: testo intero.Modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti: da pag. 1 a pag 160.F. Cipriani, Materiali per lo stu<strong>di</strong>o dell’or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario, ESI, Napoli,2001.ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALEprof.ssa Marina Castellanetam.castellaneta@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiB. Conforti, Le Nazioni Unite, VI ed., Cedam, Padova, 2005;in alternativa,S. Marchisio, L’ONU. Il <strong>di</strong>ritto delle Nazioni Unite, Il Mulino, Bologna, 2000(con esclusione delle pp.27-43 e 321-386);V. Starace, L’azione militare della NATO contro la Iugoslavia secondo il<strong>di</strong>ritto internazionale, in Filosofia dei <strong>di</strong>ritti umani, 1999, pp. 36-47.La Carta delle Nazioni Unite è reperibile – nelle <strong>di</strong>verse lingue ufficiali – nelsito internet http://www.un.org.181


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiB. Conforti, Le Nazioni Unite, VI ed., Cedam, Padova, 2005 (con esclusionedelle pagine da 233-265; 273-283).POLITICA SOCIALE COMUNITARIAprof. Pasquale Chiecop.chieco@<strong>di</strong>sag.uniba.itTesto consigliato:I modulo (Le competenze comunitarie in materia <strong>di</strong> politiche sociali).II modulo (Le regolazione comunitaria in materia <strong>di</strong> lavoro).M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, III ed.Cedam, Padova, 2002, capp. I, III, IV, VII, VIII, X, XIII, XIV.RELAZIONI INDUSTRIALIprof. Cataldo BalducciTesti consigliati:I modulo (Le relazioni industriali e la contrattazione collettiva).G.P. Cella, Il sindacato, Laterza, Bari, 2004.II modulo (Evoluzione del sistema italiano <strong>di</strong> relazioni industriali).G.P. Cella, T. Treu, le nuove relazioni industriali, Il Mulino, Bologna, 1998,capp. 1-2-3-4-5;SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONEprof. ssa Cecilia Pannacciullie-mail: c.pannacciulli@lex.uniba.itTesto consigliato:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiP. Giocoli Nacci, Discorsi sui controlli, Cacucci, Bari, 2004 (testo intero).Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiP. Giocoli Nacci, Discorsi sui controlli, Cacucci, Bari, 2004 (paragr.5,6,8,12,13).SOCIOLOGIAprof. Michele Manginie-mail: m.mangini@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiW.Kymlicka, La citta<strong>di</strong>nanza multiculturale, Mulino, Bologna, 1999, tutto iltesto (numero pagine complessivo 338),182


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliin alternativa,M. Mangini, Il liberalismo forte, B. Mondatori, Milano, 2005: introduzione,capp. I, II, IV,VI,VII (numero pagine complessivo 200)Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiW.Kymlicka, La citta<strong>di</strong>nanza multiculturale, capp. I, II, III, IV, V (numeropagine complessivo 185), Mulino, Bologna, 1999,in alternativa,M. Mangini, Il liberalismo forte, B. Mondatori, Milano, 2005: introduzione,capp. I, II, IV(numero pagine complessivo 96).SOCIOLOGIA DEL DIRITTOprof. Luigi Pannaralee-mail: l.pannarale@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloN. Luhmann, I <strong>di</strong>ritti fondamentali come istituzione, Dedalo, Bari, 2002 (oltreall’introduzione all’e<strong>di</strong>zione italiana vanno stu<strong>di</strong>ati i capp. IV,V,VI,VII,VIII).II moduloJ.C.Paye, La fine <strong>dello</strong> Stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto, Manifestolibri, Roma, 2005 (il testova stu<strong>di</strong>ato integralmente ad eccezione del cap. VI).STATISTICA(comune all’analogo insegnamento del Corso <strong>di</strong> laurea triennale in ScienzePolitiche, Relazioni Internazionali e Stu<strong>di</strong> Europei)prof. Luigi Di Comitee-mail: l.<strong>di</strong>comite@scienzepolitiche.uniba.itSi adotta il programma in<strong>di</strong>cato per gli studenti <strong>di</strong> Scienze Politiche esclusala parte speciale.STORIA DEI TRATTATI E POLITICA INTERNAZIONALE(comune con i corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà <strong>di</strong> Scienze politiche)prof. Anton Giulio de’ Robertise-mail: a.derobertis@scienzepolitiche.uniba.itTesti consigliati:I moduloO.Bariè, Dal sistema europeo alla comunità mon<strong>di</strong>ale. Storia delle relazioniinternazionali dal Congresso <strong>di</strong> Vienna alla fine della Guerra fredda, Vol. II,Tomo, I, Celuc Libri, Milano, 2004;II moduloO.Bariè, Dal sistema europeo alla comunità mon<strong>di</strong>ale. Storia delle relazioniinternazionali dal Congresso <strong>di</strong> Vienna alla fine della Guerra fredda, Vol. II,Tomo, II, Celuc Libri, Milano, 2004.183


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006184STORIA DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICAprof.ssa Annamaria Bonomoe-mail: a.bonomo@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloG. Melis, Storia dell’amministrazione italiana, in S. Cassese (a cura <strong>di</strong>) Trattato<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto amministrativo, 2^ ed., Giuffré, Milano, 2003, parte gen. I, pp.1-93;II moduloG. Melis, Storia dell’amministrazione italiana, in S. Cassese (a cura <strong>di</strong>) Trattato<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto amministrativo, 2^ ed., Giuffré, Milano, 2003, parte gen. I, pp.95-171;in alternativa,F. Bovini, Storia della Pubblica Amministrazione in Italia, Le Monnier,Firenze, 2004.Lettura integrativa:P. De Leonar<strong>di</strong>s, L’ottemperanza nell’amministrazione, ult. ed., Giappichelli,Torino.STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNEprof. Gianfranco Liberatie-mail: g.liberati@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiC. Ghisalberti, La co<strong>di</strong>ficazione del <strong>di</strong>ritto in Italia 1865/1942, Laterza, Bari,2000 (pp. 1-147).Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiF. Wieacker: Diritto privato e società industriale, ESI, Napoli, 1983 (tutto);in alternativa,C. Ghisalberti, La co<strong>di</strong>ficazione del <strong>di</strong>ritto in Italia 1865/1942, Laterza, Bari,2000 (tutto).STORIA DELL’ECONOMIA POLITICAprof. Fabio Del Pretee-mail:f.delprete@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloL’Economia politica dalle origini all’epoca classica.II moduloModernizzazione dei sistemi locali e le interpretazioni economichemoderne.D. Parisi, Introduzione storica all’Economia politica, Il Mulino, Bologna.


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorsi <strong>di</strong> laurea in S. G. e S. G. I. - Insegnamenti opzionaliTEORIA GENERALE DEL PROCESSOprof. Giuseppe Trisorio LiuzziTesto consigliato:I modulo (Le ideologie) – I parteII modulo (I modelli) – II parteF. Cipriani, Ideologie e modelli del processo civile, ESI, Napoli, 1997 (pp. 3 –292).TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANIprof.ssa Marina Castellanetae-mail: m.castellaneta@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiZanghì, La protezione internazionale dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo, Giappichelli, Torino,2002 (pp. da 20-84; 112-173; 205-211; 246-256; 351-387, 398-427);nonché,Starace, L’azione militare della Nato contro la Iugoslavia secondo il <strong>di</strong>rittointernazionale, in Filosofia dei <strong>di</strong>ritti umani, 1999, pp. 36-47.Per i testi degli atti internazionali, che saranno <strong>di</strong>stribuiti nel corso dellelezioni e <strong>di</strong>sponibili presso il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale e dell’Unioneeuropea (Biblioteca, 6° piano, Piazza C. Battisti) è possibile avvalersidei seguenti co<strong>di</strong>ci:Luzzatto, Pocar, Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale pubblico, Giappichelli, Torino2001;in alternativa,Conso, Saccucci, Co<strong>di</strong>ce dei <strong>di</strong>ritti umani delle Nazioni Unite, Cedam, Padova,2001.Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiZanghì, La protezione internazionale dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo, Giappichelli, Torino,2002 (pp. da 20-84; 112-173; 205-211).185


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006186CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZASEDE DI BARIAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itABILITA’ INFORMATICHEprof. Gioacchino Can<strong>di</strong>lio(vedere sito: www.lex. uniba.it)DIRITTO AMMINISTRATIVO 1prof.ssa Annamaria Angiulie-mail:a.angiuli@lex.uniba.itTesti consigliati:Aa.Vv., Diritto amministrativo, a cura <strong>di</strong> L. Mazzarolli, G. Pericu, A. Romano,F.A. Roversi Monaco, F.G. Scoca, Monduzzi, Bologna, 2005, vol. II, pp.351-405; 453-703;in alternativa,M. Nigro, Giustizia amministrativa, ed. Il Mulino, Bologna, 2002 (o altrae<strong>di</strong>zione più recente, se <strong>di</strong>sponibile in corso <strong>di</strong> anno accademico);in alternativa,G. Berti, Corso breve <strong>di</strong> giustizia amministrativa, Cedam, Padova,2004;in alternativa,F.G. Scoca, Giustizia amministrativa, Ed. Giappichelli, Torino, 2003; inalternativa,A. Travi, lezioni <strong>di</strong> giustizia amministrativa, ed. Giappichelli, Torino, 2005.Si sottolinea la necessità <strong>di</strong> coniugare lo stu<strong>di</strong>o teorico con la consultazione<strong>di</strong> una raccolta completa ed aggiornata <strong>di</strong> leggi amministrative;in alternativa,N. Saitta, Sistema <strong>di</strong> Giustizia amministrativa, Giuffrè, Milano, 2005.DIRITTO AMMINISTRATIVO 2in<strong>di</strong>rizzo pubblicisticoprof. Piernicola De Leonar<strong>di</strong>se-mail:p.deleonr<strong>di</strong>s@lex.uniba.itTesto consigliato:A. Travi, Lezioni <strong>di</strong> Giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, 2005, pp. 1-331.


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO CIVILE: OBBLIGAZIONI E CONTRATTIprof. Domenico Conservae-mail: d.conserva@lex.uniba.itTesti consigliati:ContrattiC.M. Bianca, Diritto civile, vol. III, Il contratto, Giuffrè, Milano, 2000, esclusepp. da 137 a 153; da 601 a 606; da 715 a 743.ObbligazioniTorrente-Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, Giuffrè, Milano 2004, dapp. 389 a pp. 447.DIRITTO CIVILE: SUCCESSIONE E RESPONSABILITA’prof. Giuseppe Panzae-mail: g.panza@lex.uniba.itTesti consigliati:Le successioni mortis causaManuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, già adoperato per il corrispondente esame <strong>di</strong> Istituzioni<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato del I anno del triennio, da utilizzare per lo stu<strong>di</strong>oricognitivo delle nozioni istituzionali;G. ed F. Panza, Successioni in generale tra co<strong>di</strong>ce civile e Costituzione, inTrattato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto civile del Consiglio Nazionale del Notariato, E.S.I. Napoli,2005;F. Panza, L’autonomia testamentaria tra libertà e controllo, ed. Adriatica,Bari, 2005.La responsabilità civileManuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, già adoperato per il corrispondente esame <strong>di</strong> Istituzioni<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato del I anno del triennio, da utilizzare per lo stu<strong>di</strong>oricognitivo delle nozioni istituzionali;G. Panza, Profili <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato e metodo casistica, Ed. Adriatica, Bari,2005 (saggi nn. 14, 24, 25, 26, 27, 28).DIRITTO COMMERCIALEprof. Umberto Belvisoe-mail: u.belviso@lex.uniba.it(in<strong>di</strong>rizzo privatistico)(6 + 3 cre<strong>di</strong>ti)Testi consigliati:A.Graziani, G. Minervini, U.Belviso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale, Cedam,Padova, 2004,in alternativa, e<strong>di</strong>zione successiva per intero.InoltreG. Tantini, Il bilancio <strong>di</strong> esercizio (e i bilanci straor<strong>di</strong>nari), Cedam. Padova,2000,187


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006in alternativa, eventuale e<strong>di</strong>zione successiva, per intero.All’inizio del corso <strong>di</strong> lezioni saranno inoltre consigliati eventuali testi per lostu<strong>di</strong>o della recente riforma del <strong>di</strong>ritto fallimentare.(in<strong>di</strong>rizzi pubblicistico, penalistico e comunitario internazionale)(6 cre<strong>di</strong>ti)Testi consigliati:A.Graziani, G. Minervini, U.Belviso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale, Cedam,Padova, 2004,in alternativa, e<strong>di</strong>zione successiva con esclusione delle parti V e VI.InoltreG. Tantini, Il bilancio <strong>di</strong> esercizio (e i bilanci straor<strong>di</strong>nari), Cedam. Padova,2000,in alternativa, eventuale e<strong>di</strong>zione successiva, per intero.All’inizio del corso <strong>di</strong> lezioni saranno inoltre consigliati eventuali testi per lostu<strong>di</strong>o della recente riforma del <strong>di</strong>ritto fallimentare.DIRITTO COMPARATO DEI CONTRATTI(in<strong>di</strong>rizzi privatistico e comunitario-internazionale)prof. Giorgio Restae-mail: g.resta@lex.uniba.itTesti consigliati:K. Zweigert–H.Kötz, Introduzione al <strong>di</strong>ritto comparato, vol. II, Istituti, Giuffré,Milano, 1995(con esclusione delle sezioni sull’arricchimento senza causae sul fatto illecito).G. Alpa, Lineamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto contrattuale, in G.Alpa-M. Bonnell et alii,Diritto privato comparato, Istituti e problemi, ult. ed., Laterza, Bari, 2004;A. Somma, Diritto comunitario vs. Diritto comune europeo, Giappichelli,Torino, 2003 (fino a pag. 148).Programma alternativo:Gli studenti con una buona padronanza della lingua inglese – frequentanti onon frequentanti – possono preparare l’esame sul libro <strong>di</strong> H.Kötz, EuropeanContract, Clarendon Press Oxford.188


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO COSTITUZIONALEprof. Aldo Loio<strong>di</strong>cee-mail: a.loio<strong>di</strong>ce@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Ruggeri-A. Spadaro, Lineamenti <strong>di</strong> giustizia costituzionale, III ed., Giappichelli,Torino, 2004;in alternativa,F. Teresi, Elementi <strong>di</strong> giustizia costituzionale, Cacucci, Bari, 2004.InoltreB. Caravita, La Costituzione dopo la riforma del titolo V, Giappichelli, Torino,2002;Giocoli Nacci-Loio<strong>di</strong>ce, La Costituzione fra interpretazione ed Istituzioni (incorso <strong>di</strong> stampa).in<strong>di</strong>rizzo pubblicistico(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)Voci dell'Enciclope<strong>di</strong>a del <strong>di</strong>ritto in<strong>di</strong>cate durante le lezioni. Il materiale relativosarà messo a <strong>di</strong>sposizione degli studenti presso la segreteria <strong>di</strong>dattica del<strong>di</strong>partimento giuri<strong>di</strong>co delle istituzioni, amministrazione e libertà.DIRITTO DEL LAVORO 2prof. Gaetano Venetoe-mail:info@<strong>di</strong>rlavoro-veneto-.uniba.it(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti per gli iscritti <strong>di</strong> ogni in<strong>di</strong>rizzo)Testi consigliati:G. Veneto, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto del lavoro, ed. Adriatica, Bari, 2005 (capp. I,II,III,VIII,IX,XI,XVI);A. Belsito, Controversie <strong>di</strong> lavoro, Cacucci, Bari, 2002 (capp. I,III,IV,VII).Per la consultazione dei testi normativi si consiglia:G. Veneto, Co<strong>di</strong>ce del Lavoro e del welfare state, Ed. Adriatica, Bari, 2004.in<strong>di</strong>rizzo privatistico(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)Testo consigliato:G. Giugni, Diritto sindacale, Ed. Cacucci, Bari, 2002.Per la consultazione dei testi normativi si consiglia:G. Veneto, Co<strong>di</strong>ce del Lavoro e del welfare state, ed. Adriatica, Bari, 2004.189


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO DEL SISTEMA AGROALIMENTAREE AGROINDUSTRIALE(in<strong>di</strong>rizzo comunitario-internazionale)prof. Antonio Iannarellie-mail: a.ianna@lex.uniba.itTesti consigliati:Gli studenti potranno utilizzare i materiali messi a <strong>di</strong>sposizione dal docenteper la preparazione dell’esame.DIRITTO INTERNAZIONALE GIUDIZIARIO(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti per gli iscritti <strong>di</strong> ogni in<strong>di</strong>rizzo)a) <strong>di</strong>ritto internazionale giu<strong>di</strong>ziarioprof. Vincenzo Staracee-mail: v.starace@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Del Vecchio, Giuris<strong>di</strong>zione internazionale e globalizzazione, Giuffrè,Milano, 2003 (con esclusione delle pp. 60-102), nonchéV. Starace, Corte internazionale <strong>di</strong> giustizia, in Enciclope<strong>di</strong>a giuri<strong>di</strong>ca Treccani,vol. IX (1988), Roma (Istituto dell’Enciclope<strong>di</strong>a italiana),ID., Il perfezionamento del sistema <strong>di</strong> garanzia istituito dalla Convenzioneeuropea dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo a seguito della riforma introdotta con in Protocollon. 11, in La <strong>di</strong>chiarazione dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo verso il duemila, Napoli,E<strong>di</strong>zioni Scientifiche italiane, 2001 (pp. 137-148),ID., Commento agli articoli 32 e 33, in Commentario alla Convenzione europeaper la tutela dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (a cura <strong>di</strong>Bartole, Conforti e Raimon<strong>di</strong>), CEDAM, Padova, 2001 (pp. 537–558),G. Raimon<strong>di</strong>, Commento agli articoli 28, 29, 30, 31 e 34, nel medesimoCommentario (pp. 511-533 e 559-578),A. Bultrini, Commento agli articoli 42, 43 e 44, nel medesimo Commentario(pp. 673-679).in<strong>di</strong>rizzo comunitario-internazionale(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)b) la <strong>di</strong>sciplina della giuris<strong>di</strong>zione e della efficacia delle sentenze stranieresecondo il regolamento (CE) N. 44/2001 del 22 <strong>di</strong>cembre 2000.Testo consigliato:Salerno, Giuris<strong>di</strong>zione ed efficacia delle decisioni straniere nel regolamento(CE) N.44/2001, II e<strong>di</strong>zione, Cedam, Padova, 2003.190


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO PENALE 1(modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti per gli iscritti <strong>di</strong> ogni in<strong>di</strong>rizzo)prof. Aldo Reginae-mail: a.regina@lex.uniba.itTesti consigliati:I. Caraccioli, Manuale <strong>di</strong> Diritto penale, Cedam, Padova (ultima e<strong>di</strong>zione);M. Gallo, Appunti <strong>di</strong> Diritto penale, vol. La legge penale -vol. II, parte I (Lafattispecie oggettiva), vol. II, parte II (La fattispecie soggettiva) (ultima e<strong>di</strong>zione).in<strong>di</strong>rizzo penalistico(modulo da 3 cre<strong>di</strong>ti)prof. Paolo De Felicee-mail: p.defelice@lex.uniba.itTesto consigliato:F. Antolisei, Manuale <strong>di</strong> Diritto penale, (Delitti contro la persona, delitti controil patrimonio, delitti contro la pubblica amministrazione).DIRITTO PENALE 2in<strong>di</strong>rizzo penalisticoprof. Giuseppe Losappioe-mail: g.losappio@lex.uniba.itTesti consigliati:I parteC. Piergallini, Danno da prodotto e responsabilità penale. Profili dogmatici epolitico-criminali, Giuffré, Milano, 2004 (pp. 33-296; pp. 355-604).II parteM. Romano, I delitti contro la P.A. I delitti dei pubblici ufficiali. Art. 314-315bis co<strong>di</strong>ce penale. Commentario sistematico. Giuffré, Milano, 2002 (limitatamenteal commento dei seguenti articoli: 314 c.p. (peculato); 317 c.p. (concussione);delitti <strong>di</strong> corruzione (artt. 318-322 c.p.); abuso <strong>di</strong> ufficio (323c.p.);in alternativa,G. Fornasari, A. Bon<strong>di</strong>, A. Di Martino, Reati contro la P.A., Giappichelli,Torino, 2004 (limitatamente al commento dei seguenti articoli: 314 c.p.(peculato); 317 c.p. (concussione); delitti <strong>di</strong> corruzione (artt. 318-322 c.p.);abuso <strong>di</strong> ufficio (323 c.p.).191


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 1prof. Franco Ciprianie-mail: f.cipriani@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Balena, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, vol.II (tomo 2), Cacucci,Bari, 2005;C. Mandrioli, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile (e<strong>di</strong>tio minor), vol III (esclusiil giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione, i processi locatizi e l’arbitrato), Giappichelli,Torino,2002;F. Cipriani, Avvocatura e <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa, pp.3-25, 89-164 e 245-361, ESI,Napoli, 1999.DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 2in<strong>di</strong>rizzo privatisticoprof. Giampiero Balenae-mail: g.balena@lex.uniba.itTesto consigliato:C. Mandrioli, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile (e<strong>di</strong>tio minor), vol III (laparte esclusa nel programma <strong>di</strong> Diritto processuale civile 1), Giappichelli,Torino, 2002.DIRITTO PROCESSUALE PENALE 1prof. Vicenzo Garofolie-mail: v.garofoli@lex.uniba.itTesto consigliato:V. Garofoli, L’introduzione della prova testimoniale nel processo penale,Giuffrè, Milano, (in corso <strong>di</strong> pubblicazione).DIRITTO PROCESSUALE PENALE 2(in<strong>di</strong>rizzo penalistico)prof. Vicenzo Garofolie-mail: v.garofoli@lex.uniba.itTesto consigliato:V. Garofoli, Gli avvertimenti processuali come strumento <strong>di</strong> tutela, Giuffrè,Milano, (in corso <strong>di</strong> pubblicazione).192


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> BariDIRITTO PUBBLICO COMPARATO(in<strong>di</strong>rizzi pubblicistico, penalistico e comunitario-internazionale)prof. Alessandro Torree-mail: a.torre@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Volpi, Libertà e autorità. La classificazione delle forme <strong>di</strong> Stato e delleforme <strong>di</strong> governo, Giappichelli, II ed., Torino, 2004.Un volume a scelta tra:A. Torre, Regno Unito, Il Mulino, Bologna, 2005;F. Palermo, J.Woelk, Germania, Il Mulino, Bologna, 2005;R. Scarcigla D. Del Ben, Spagna, Il Mulino, Bologna, 2005.DIRITTO ROMANO 2prof. Renato Quadratoe-mail: r.quadrato@lex.uniba.itTesto consigliato:F.M. de’ Robertis, La responsabilità contrattuale nel <strong>di</strong>ritto romano: dalleorigini a tutta l’età postclassica, Cacucci, Bari, 1994: note introduttive (pp.2-9); sez. I (pp.14-26); sez. II (pp. 29-83); sez.III, cap. I (88-102), cap. III(pp. 115-149); sez.IV, cap. I (pp. 177-191), cap. II, 1 e 2 (pp. 193-199), cap.III, I (pp. 209-211), cap. IV, 2 (pag. 220); sez. V, cap. I, 5 (pp. 247-252); cap.II, 3 (pp. 264-275); sez. VI, cap. I (pp. 281-288), cap. II (pp. 289-293), cap.III (pp. 291-310), cap. IV (pp. 311-325); appen<strong>di</strong>ce (pp. 329-363).I passi latini, che hanno una funzione “strumentale”, saranno sempre tradottied interpretati, e non costituiranno oggetto d’esame; i frequentanti potrannoricavarne elementi utili per la preparazione. Il materiale da utilizzare a lezioneverrà <strong>di</strong>stribuito in fotocopie nel corso delle varie lezioni.DIRITTO SOSTANZIALE DELL’UNIONE EUROPEAprof.ssa Gabriella Carellae-mail:g.carella@lex.uniba.itLa cooperazione civile e penale nello spazio europeo <strong>di</strong> sicurezza e giustizia.Testi consigliati:I modulo (La <strong>di</strong>sciplina generale della cooperazione civile e penale)Draetta, Parisi, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto dell’Unione europea. Parte speciale. Il<strong>di</strong>ritto sostanziale, II ed., Giuffré, 2003, pp. 236-320.II modulo (L’attuazione delle competenze in materia <strong>di</strong> cooperazionecivile e penale)193


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Due saggi a scelta tra i seguenti:Carella, La <strong>di</strong>sciplina delle notificazioni e comunicazioni intracomunitarie.Dalla cooperazione intergovernativa all’integrazione europea ?, in Dirittointernazionale privato e <strong>di</strong>ritto comunitario ( a cura <strong>di</strong> Picone), Cedam, 2004,pp. 125-163;Damato, Il mandato <strong>di</strong> arresto europeo e la sua attuazione nel <strong>di</strong>ritto italiano,in Il <strong>di</strong>ritto dell’Unione europea, 2005, pp. 21-57 e 203-251;De Cesari, Diritto internazionale privato e processuale comunitario, Giappichelli,2005, limitatamente al cap. IV “Il titolo esecutivo europeo e ilo proce<strong>di</strong>mentoeuropeo <strong>di</strong> ingiunzione <strong>di</strong> pagamento” pp. 107-123, ovvero al cap. V“La cooperazione giu<strong>di</strong>ziaria in materia matrimoniale e <strong>di</strong> potestà dei genitori”pp. 125-165;Ferola, Le misure anticorruzione nello spazio giuri<strong>di</strong>co europeo tra repressionee prevenzione: strategie, problemi interpretativi e prospettive, inResponsabilità d’impresa e strumenti internazionali anticorruzione ( a cura <strong>di</strong>Sacerdoti), Egea, 2003, pp. 188-216;Piattoli, Cooperazione giu<strong>di</strong>ziaria e pubblico ministero europeo, Giuffrè,2002, pp. 121-181;Starace, La <strong>di</strong>sciplina comunitaria delle procedure <strong>di</strong> insolvenza: giuris<strong>di</strong>zioneed efficacia delle sentenze straniere, in Rivista <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale,2002, pp. 295-309.I testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>cati sono <strong>di</strong>sponibili presso la biblioteca del <strong>Dipartimento</strong><strong>di</strong> Diritto internazionale e dell'Unione europea.DIRITTO TRIBUTARIO(in<strong>di</strong>rizzi pubblicistico, penalistico e comunitario-internazionale)prof. Antonio Felice Uricchioe-mail:a.uricchio@lex.uniba.itTesti consigliati:A.Uricchio, L’amministrazione della giustizia tributaria, Cedam, Padova,2000 (capp. II e III);A. Uricchio, Flessibilità del lavoro e imposizione tributaria, Cacucci, Bari,2004.FILOSOFIA DEL DIRITTOprof.ssa Angela Filipponioe-mail: a.filipponio@lex.uniba.itTesto consigliato:A.Filipponio, Tre eidetiche del normativo, Adriatica e<strong>di</strong>trice, Bari, 2005 (pp.3-71; 183-215).194


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> BariRAPPORTI TRA STATO E CONFESSIONI RELIGIOSE:PROFILI GIURISDIZIONALI(in<strong>di</strong>rizzi pubblicistico e comunitario-internazionale)prof. Raffaele Coppolae-mail:r.coppola@lex.uniba.itTesti consigliati:F. Finocchiaro, Il matrimonio nel <strong>di</strong>ritto canonico, Il Mulino, Bologna, 2001,pp. 1-137;P. Pellegrino, La riserva <strong>di</strong> giuris<strong>di</strong>zione dei tribunali ecclesiastici, Giuffré,Milano, 2001, pp. 1-108;R. Coppola, Rapporti tra giuris<strong>di</strong>zione civile ed ecclesiastica, in Giustiziacivile, 2001, pp. 533-551.STORIA DEL DIRITTO ITALIANOprof. Gianfranco Liberatie-mail: g.liberati@lex.uniba.itTesto consigliato:R.Romanelli, Storia <strong>dello</strong> Stato italiano dall’unità ad oggi, Donzelli, Roma,1995, pp. 1-251.195


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO DI LAUREA SPECIALISTICAIN GIURISPRUDENZA D’IMPRESASEDE DI BARIAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itDIRITTO CIVILE: CONTRATTO E RESPONSABILITA’prof. Andrea Violantee-mail: a.violante@lex.uniba.itTesti consigliati:Il contratto in generaleBianca, Diritto civile, vol. III, Il contratto, Giuffré, Milano, ult. ed.Perlingieri, Diritto comunitario e legalità costituzionali, ESI, Napoli, 1992.La responsabilità extracontrattualeA. Violante, Responsabilità, della P.A. per atti e comportamenti illegittimi,ESI, 2003.DIRITTO COMMERCIALE(comune all’insegnamento <strong>di</strong> 6 cre<strong>di</strong>tidella laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>)DIRITTO COSTITUZIONALE(comune all’insegnamento <strong>di</strong> 6 cre<strong>di</strong>tidella laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>)DIRITTO INTERNAZIONALE GIUDIZIARIO(comune all’insegnamento <strong>di</strong> 6 cre<strong>di</strong>tidella laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> )DIRITTO PENALE 1(comune all’insegnamento <strong>di</strong> Diritto penale 1della laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>)196


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresaDIRITTO PROCESSUALE CIVILE 1prof. Giorgio Costantinoe-mail: g.costantino@lex.uniba.itTesti consigliati:A.Proto Pisani, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, Jovene, Napoli, 2002;in alternativa,F.P. Luiso, Diritto processuale civile, voll. II,III,IV, Giuffré, Milano, 2003; inalternativa,C. Mandriuoli, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, voll. II,III,IV, Giappichelli,Torino, 2005;in alternativa,G. Verde, Profili del processo civile, voll. II e (con B. Capponi) III, Jovene,Napoli, 2001-2002;in alternativa,L. Montesano, G. Arieta, Diritto processuale civile, voll. II,III,IV, Giappichelli,Torino, 1999;in alternativa, per le parti trattate,G. Balena, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, vol. II, Cacucci, Bari,2004.DIRITTO ROMANO 2prof. ssa Venanzia Gio<strong>di</strong>ce Sabbatellie-mail: v.gio<strong>di</strong>cesabbatelli@lex.uniba.itTesti consigliati:V. Arangio-Ruiz, La società in <strong>di</strong>ritto romano, Napoli, 1982 (ristampa);P. Frezza, Ius gentium, in Scritti I, Roma, 2000, pp. 259-308.FILOSOFIA DEL DIRITTO(comune all’insegnamentodella laurea specialistica in giurisprudenza)Testi consigliati:A.Filipponio, Tre eidetiche del normativo, Adriatica e<strong>di</strong>trice, Bari, 2005 (pp.3-71; 183-215).FINANZA AZIENDALE(vedere: www.lex.uniba.it)STORIA DEL DIRITTO ITALIANOprof. ssa Angela Trombettae-mail: a.trombetta@lex.uniba.itTesto consigliato:P.Grossi, Scienza giuri<strong>di</strong>ca italiana, Un profilo storico 1860-1950, Milano, 2000.197


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHESEDE DI TARANTOINSEGNAMENTI FONDAMENTALIAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itABILITÀ INFORMATICHEprof. Nicola Convertinie-mail: n.convertini@lex.uniba.itII annoIl conseguimento dell’idoneità comporta il riconoscimento <strong>di</strong> 3 cre<strong>di</strong>ti.Testi consigliati:N.Renzoni-A.Gui<strong>di</strong>, Informatica <strong>di</strong> base, cap. 1-2-3-7, Apogeo, Milano,2004;in alternativa,S.Bertolacci-F.Grossi, ECDL–Guida Facile–Syllabus 4.0, pp.1-148; pp. 319-370, Apogeo, Milano, 2004.III annoIl conseguimento dell’idoneità comporta il riconoscimento <strong>di</strong> 4 cre<strong>di</strong>ti. Oltreai due testi in<strong>di</strong>cati al II anno, anche il testo seguente:R.Bin, N, Lucchi, Informatica per le Scienze giuri<strong>di</strong>che, II ed., Cedam, Padova,2003.Durante il corso, che si consiglia vivamente <strong>di</strong> frequentare, sarà <strong>di</strong>stribuitodal docente materiale fotocopiato <strong>di</strong> informatica giuri<strong>di</strong>ca inerente tematiche<strong>di</strong> attualità rispetto agli argomenti trattati. Gli studenti muniti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzoemail potranno inoltre usufruire dell’attività <strong>di</strong> supporto fornita dal docenteattraverso il sito sperimentale <strong>di</strong> e-learning della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>DIRITTO AMMINISTRATIVOprof. Donatantonio Mastrangeloe-mail: d.mastrangelo@lex.uniba.itTesti consigliati:1) L. Mazzarolli, G. Pericu, A. Romano, F.A. Roversi Monaco, F. Scoca, (acura <strong>di</strong>) Diritto amministrativo, Monduzzi, Bologna, 2005, vol. I.Per gli studenti che seguono il corso, in alternativa:E. Casetta, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, IV ed. 2005;198


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> Tarantoin alternativa,G. Corso, Manuale <strong>di</strong> Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, II ed.2004;inoltre2) Aa.Vv. Aspetti dell’attività amministrativa dopo la riforma della legge sulproce<strong>di</strong>mento, a cura <strong>di</strong> D. Mastrangelo, Aracne, Roma, 2006 (ne è previstala pubblicazione entro gennaio).DIRITTO COMMERCIALEprof.ssa Daniela Caterinoe-mail: caterino@tiscalinet.itTesti consigliati:AA.VV. Diritto commerciale, Monduzzi, Firenze, 2004 (integralmente, fattaeccezione per il cap. XV – Procedure concorsuali – a cura <strong>di</strong> A. MaffeiAlberti);in alternativa,Graziani, Minervini, Belviso, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto commerciale, Cedam, Padova,2004 (fatta eccezione per la parte V – i contratti commerciali e la parteVII – la crisi dell’impresa).InoltreP. Spada, Diritto commerciale, vol. I, Cedam, Padova, 2004 (integralmente).Si consiglia l'adozione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce civile aggiornato.DIRITTO COSTITUZIONALE (A-L)prof. Francesco Perchinunnoe-mail: f.perchinunno@lex.uniba.itTesti consigliati:F. Gabriele, P. Giocoli Nacci, A. Loio<strong>di</strong>ce, L. Volpe, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto costituzionale,Bari, Cacucci;in alternativa,L. Arci<strong>di</strong>acono, A. Carullo, G. Rizza, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, Bologna,Monduzzi, ult. ed.;in alternativa,P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, Padova, Cedam,ult. ed.;in alternativa,P. Caretti, U. De Siervo, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, Torino, Giappichelli,ult. ed.;in alternativa,F. Cuocolo, Principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto costituzionale, Milano, Giuffrè, ult. ed.;in alternativa,Martines, Diritto costituzionale, Milano, Giuffré, ult. ed.;199


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006in alternativa,Rescigno, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, Bologna, Zanichelli, ult. ed.Per le parti istituzionali in<strong>di</strong>cate a lezione:Bin, Pitruzzella, Diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, ult. ed.in alternativa,Labriola, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto costituzionale, Padova, Cedam.InoltreP. Giocoli Nacci, A. Loio<strong>di</strong>ce, La Costituzione tra interpretazione e istituzioni,Bari, Cacucci, 2004.Scegliere n. 2 saggi <strong>di</strong> A. Loio<strong>di</strong>ce e n. 2 saggi <strong>di</strong> P. Giocoli Nacci.Gli studenti devono <strong>di</strong>mostrare la conoscenza effettiva oltre che della Costituzione,dei principali testi normativi in materia costituzionale. A tal fine,viene consigliato il Co<strong>di</strong>ce costituzionale a cura <strong>di</strong> M. Bassani, V. Italia, C.e.Traverso, Leggi fondamentali del <strong>di</strong>ritto pubblico e costituzionale, Milano,Giuffrè, ult. ed.Per le esercitazioni, la bibliografia sarà in<strong>di</strong>cata dal docente.DIRITTO COSTITUZIONALE (M-Z)prof. Alessandro Torree-mail: a.torre@lex.uniba.itTesti consigliati:P. Caretti, U. De Siervo, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, Giappichelli, Torino,ult. ed.;in alternativa,Bin, Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.;in alternativa,Rescigno, Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico, Zanichelli, Bologna ult.ed..A seguito delle correnti evoluzioni dell’or<strong>di</strong>namento costituzionale, gli studentisono invitati ad usare sempre l’e<strong>di</strong>zione più aggiornata del testo da essi prescelto.DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATOprof.ssa Marina Calamo Specchiae-mail: m.calamo@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloR. David, C. Jauffret-Spinosi, I gran<strong>di</strong> sistemi giuri<strong>di</strong>ci contemporanei,Cedam, Padova, ult.ed., pp. 1-15;E. Ceccherini, La co<strong>di</strong>ficazione dei <strong>di</strong>ritti nelle recenti Costituzioni, Giuffrè,Milano, 2002.200


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> TarantoII moduloL. Pegoraro, Lineamenti <strong>di</strong> giustizia costituzionale comparata, Giappichelli,Torino, 1998.L’esame <strong>di</strong> Diritto costituzionale comparato si compone <strong>di</strong> 6 cre<strong>di</strong>ti. Gli studentiche optano per l’idoneità (3 cre<strong>di</strong>ti) <strong>di</strong> Diritto costituzionale comparatopossono scegliere alternativamente uno dei due moduli in<strong>di</strong>cati.DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEATesti consigliati:Parte istituzionaleC.Zanghì, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto dell’Unione europea, Quarta e<strong>di</strong>zione rivedutae ampliata, Giappichelli, Torino, 2005.Parte materialeG. Tesauro, Diritto comunitario, Capitoli IV e V, pp.367-563, III e<strong>di</strong>z.,Cedam, Padova, 2003,Per la consultazione dei testi normativi si consiglia:B. Nascimbene, Comunità e Unione europea. Co<strong>di</strong>ce delle istituzioni, IVe<strong>di</strong>z., Giappichelli, Torino, 2005.DIRITTO DEL LAVORO (A-L)prof. Domenico Garofaloe-mail: d.garofalo@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ultima e<strong>di</strong>zione;E. Ghera, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, ultima e<strong>di</strong>zione;Per la consultazione dei testi normativi un co<strong>di</strong>ce del lavoro aggiornato ascelta tra:Co<strong>di</strong>ce del lavoro e<strong>di</strong>zione SIMONE;Co<strong>di</strong>ce del lavoro e<strong>di</strong>zione C.E.L.T.;Co<strong>di</strong>ce del lavoro e<strong>di</strong>zione L’ADRIATICA.DIRITTO DEL LAVORO (M-Z)prof. Roberto Vozae-mail: r.voza@lex.uniba.itTesti consigliati:E. Ghera, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, ultima e<strong>di</strong>zione.Il testo deve essere integrato con l’Appen<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> aggiornamento al 2004.G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci Bari, ultima e<strong>di</strong>zione;Un co<strong>di</strong>ce del lavoro aggiornato a scelta dell’e<strong>di</strong>zione 2005.201


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006202DIRITTO ECCLESIASTICOprof. Gaetano Dammaccoe-mail: g.dammacco@lex.uniba.itTesti consigliati:Secondo le parti in<strong>di</strong>cate tra i manuali seguenti:F. Finocchiaro, Diritto ecclesiastico, ult. ed., Zanichelli, Bologna, 2002,(capp. 1, 4, 5, 6, 8 ai quali aggiungere a scelta o il cap. 11 oppure il cap.12); in alternativa,M. Tedeschi, Manuale <strong>di</strong> Diritto ecclesiastico, Giappichelli, Torino, 2001,(capp. I, II, III al quale aggiungere a scelta o la parte speciale circa I Soggettioppure la parte speciale circa I Rapporti);in alternativa,A.Car<strong>di</strong>a, Or<strong>di</strong>namenti religiosi e or<strong>di</strong>namenti <strong>dello</strong> Stato, il Mulino, Bologna,2003,inoltre, un argomento a scelta tratto da:G. Dammacco, Diritti umani e fattore religioso nel sistema multiculturaleeurome<strong>di</strong>terraneo, Cacucci, Bari, 2000, (cap. I al quale aggiungere o il cap.II, oppure il cap. III oppure il cap. IV).Tra le raccolte <strong>di</strong> leggi ecclesiastiche si consiglia, a scelta, una delle seguenti:Berlingo, Casuscelli, Co<strong>di</strong>ce del Diritto ecclesiastico, Giuffrè, Milano, 1993,(ristampa 1997);P. Moneta, Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Diritto ecclesiastico, La Tribuna, Piacenza, 2000;G. Barberini, Raccolta <strong>di</strong> fonti normative <strong>di</strong> Diritto ecclesiastico, Giappichelli,Torino, 1997.Lo stu<strong>di</strong>o del programma deve essere realizzato con l’ausilio delle fonti normative.DIRITTO INTERNAZIONALEprof. Luciano Garofaloe-mail: l.garofalo@lex.uniba.itTesti consigliati:Diritto internazionale pubblicoRonzitti, Introduzione al <strong>di</strong>ritto internazionale, Giappichelli E<strong>di</strong>tore, Torino,2004;in alternativa,Cassese, Diritto internazionale, vol.I, I lineamenti, Il Mulino, Bologna, 2003,(per intero) e vol. II Problemi della Comunità internazionale, Il Mulino,Bologna, 2004, con esclusione dei capitoli IV, VII e VIII corrispondenti allepagina 115 a 144 e da 191 fino alla fine.Si consiglia, altresì, per la consultazione dei testi normativi:Luzzatto e Pocar, Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale pubblico, 3° e<strong>di</strong>zione,Giappichelli E<strong>di</strong>tore, Torino, 2003.


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> TarantoDiritto internazionale privatoMosconi e Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Partegenerale e contratti, 3°e<strong>di</strong>z., Utet, Torino, 2004.DIRITTO PENALE (A-L)prof. Vito Mormandoe-mail: v.mormando@lex.uniba.itTesti consigliati:Contento, Corso <strong>di</strong> Diritto penale, 4.-5. ed. Laterza, Bari, 1999-2000;in alternativa,Marinucci, Dolcini, Corso <strong>di</strong> Diritto penale, Giuffrè, Milano, 2002.Inoltre,Spagnolo, L’associazione <strong>di</strong> tipo mafioso, 5. ed., agg. con L. 8.8.94 n. 501,Cedam, Padova, 1997;in alternativa,Pisa, <strong>Giurisprudenza</strong> commentata <strong>di</strong> Diritto penale, Cedam, Padova, 2002.DIRITTO PENALE (M-Z)prof. Paolo De Felicee-mail: p.defelice@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Contento, Corso <strong>di</strong> Diritto penale, voll. I e II, Laterza, Bari, 1999/2000;in alternativa,P. De Felice, Lezioni <strong>di</strong> Diritto penale, (I parte), Cacucci, Bari, 1999;G. Contento, Corso <strong>di</strong> Diritto penale, (II parte);in alternativa,M. Gallo, Elementi <strong>di</strong> Diritto penale, (I volume), Giappichelli, Torino, 2001;G. Contento, Corso <strong>di</strong> Diritto penale, (II parte). Le forme <strong>di</strong> manifestazionedel reato;in alternativa,Marinucci, Dolcini, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Parte generale, Giuffré, Milanoult. ed..DIRITTO PRIVATO COMPARATOprof. Nicola Scannicchioe-mail: nscan@lex.uniba.itTesti consigliati:Per gli studenti che seguono il corso.Parte introduttiva (3 cre<strong>di</strong>ti)Proprietà, contratto, responsabilità nel <strong>di</strong>ritto comparato, saggi scelti dalvolume “Quaderni <strong>di</strong> Diritto privato europeo”, Bari, Cacucci, 2003: in parti-203


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006colare i saggi a firma <strong>di</strong> Burbidge (contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta), Costantino (proprietà),Pertinez e Graziuso (clausole abusive), Cuocci (obbligazioni), Scar<strong>di</strong>gno(contratto <strong>di</strong> trasporto aereo).Inoltre,(ulteriori 3 cre<strong>di</strong>ti per chi opta per la materia in via principale) La responsabilitàdei professionisti nel <strong>di</strong>ritto comparato, con particolare riferimento alleprofessioni legali, saggi scelti dal volume: “Quaderni <strong>di</strong> Diritto privato europeo”,Bari, Cacucci, 2003, in particolare i saggi a firma <strong>di</strong> Addante (revisoricontabili) Burbidge (solicitors e Barristers), Hirte (pubblicità degli avvocati),Marseglia (professionisti e pagamenti).Agli studenti che non seguono il corso si consiglia:Insegnamento in via principale (6 cre<strong>di</strong>ti)N. Scannicchio, Il Diritto privato europeo nel sistema delle fonti, in “Trattato<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato europeo”, vol. I, Cedam, Padova, 2003, (pp. 29-65, 60-78,79-105, 114-138, 153-224, 234-283).Insegnamento sussi<strong>di</strong>ario (3 cre<strong>di</strong>ti)“Quaderni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato europeo”, Cacucci, Bari, 2003, (entrambe le partisopra in<strong>di</strong>cate).Chi sceglie <strong>di</strong> sostenere Diritto privato comparato come insegnamento sussi<strong>di</strong>arioa Diritto pubblico comparato è tenuto esclusivamente allo stu<strong>di</strong>o dellaParte introduttiva (3 cre<strong>di</strong>ti).DIRITTO PROCESSUALE CIVILEprof. Franco Ciprianie-mail: f.cipriani@lex.uniba.itTesti consigliati:G. Balena, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, Voll. I-II (tomo I), ed.Cacucci, Bari, 2004;in alternativa,G. Monteleone, Diritto processuale civile, 3. ed., Cedam, Padova, 2002 (pp.1-576);in alternativa,A. Proto Pisani, Lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto processuale civile, 4. ed., Jovene, Napoli,2002 (pp. 1-446).DIRITTO PROCESSUALE PENALEprof. Nicola Triggianie-mail: n.triggiani@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Pisani, A. Molari,V. Perchinunno, P. Corso, Manuale <strong>di</strong> procedura penale,6a ed., Monduzzi, Bologna, 2004;204


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> Tarantoin alternativa,G. Conso,V. Grevi, Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> procedura penale, p. XI-XXV; 1-1012;1031-1074, 2a ed., Cedam, Padova, 2003;Lettura consigliata:V. Perchinunno, Percorsi <strong>di</strong> procedura penale, (a cura <strong>di</strong>), vol. III, Il sistemavigente tra tutela dell’in<strong>di</strong>viduo e nuove istanze <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa sociale, Giuffrè,Milano 2004.DIRITTO PUBBLICO COMPARATOprof. Alessandro Torree-mail: a.torre@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Volpi, Libertà e autorità. La classificazione delle forme <strong>di</strong> Stato e delleforme <strong>di</strong> governo, Giappichelli, Torino, 2004, II ed.Un volume a scelta tra:A. Torre, Regno Unito, Il Mulino, Bologna, 2005;F. Palermo, J.Woelk, Germania, Il Mulino, Bologna, 2005;R. Scarcigla D. Del Ben, La Spagna, Il Mulino, Bologna, 2005.L’esame si compone <strong>di</strong> 6 cre<strong>di</strong>ti sud<strong>di</strong>visi in due moduli da 3 cre<strong>di</strong>ti ciascuno.Gli studenti che optano per l’idoneità (3 cre<strong>di</strong>ti) possono seguire alternativamenteuno dei due moduli.DIRITTO ROMANOStoria del <strong>di</strong>ritto romano(I modulo)prof. ssa Maria Luisa De Filippie-mail: ml.defilippi@lex.uniba.itTesti consigliati:W. Kunkel, Linee <strong>di</strong> storia giuri<strong>di</strong>ca romana, Napoli, ESI, ristampa, 2001;M. De Filippi, Fragmenta vaticana. Storia <strong>di</strong> un testo normativo, Cacucci,Bari, 1998 ( i primi tre capitoli).Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano(II modulo)prof. Sebastiano Tafaroe-mail: s.tafaro@lex.uniba.itTesti consigliati:È necessario lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un manuale e <strong>di</strong> una monografia.Marrone, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto romano, Palumbo, rist. 1995;in alternativa,Talamanca, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto romano, Giuffré, Milano, 1990.205


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Aggiungere alla conoscenza del manuale quella più particolareggiata <strong>di</strong> untema specifico:S. Tafaro, Debito e responsabilità. Profili romanistici, Cacucci, Bari, 2000.206DIRITTO TRIBUTARIOprof. Antonio Felice Uricchioe-mail: a.uricchio@lex.uniba.itTesti consigliati:Parte istituzionaleN.D’Amati, Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario, Cacucci, Bari, 2005.Parte monograficaA.Uricchio, L’amministrazione nella giustizia tributaria (capp. II,IV, V),Padova, Cedam, 2000.ECONOMIA POLITICAprof. Giulio Cainellie-mail: cainelli@idse.mi.cnr.itTesti consigliati:G.Antonelli, G.Cainelli, N. De Liso, R.Leoncini, S. Montresor Economia (IIe<strong>di</strong>zione), Giappichelli, Torino;Onida, Se il piccolo non cresce. Piccole e me<strong>di</strong>e imprese in affanno, Il Mulino,Bologna, 2004.Altre letture saranno proposte durante il corso.FILOSOFIA DEL DIRITTOprof. Antonio Incampoe-mail: a.incampo@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Incampo, Sul dovere giuri<strong>di</strong>co. Lezioni <strong>di</strong> filosofia del <strong>di</strong>ritto, Cacucci,Bari 2003;S. Cotta, Il <strong>di</strong>ritto nell’esistenza. Linee <strong>di</strong> ontofenomenologia giuri<strong>di</strong>ca, Giuffrè,Milano 1991;I. Kant, Per la pace perpetua (1796). (Si consiglia una delle seguenti e<strong>di</strong>zioniitaliane: a cura <strong>di</strong> Nicolao Merker, E<strong>di</strong>tori Riuniti, Roma, 1992; a cura <strong>di</strong>Vincenzo Cicero e Massimo Roncoroni, Rusconi, Milano, 1997; a cura <strong>di</strong>Dario Faucci, La Nuova Italia, Firenze, 1997).L’opera <strong>di</strong> I. Kant può essere sostituita facoltativamente da uno dei seguentitesti:Otfried Hoffe, Globalizzazione e <strong>di</strong>ritto penale, E<strong>di</strong>zioni Comunità;J. Rawls, Il <strong>di</strong>ritto dei popoli, E<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Comunità, Torino, 2001, pp. 15-171;J. Searle, La costruzione della realtà sociale, E<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Comunità, Torino,1996, pp. 1-168.


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> TarantoISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (A-L)prof. Fer<strong>di</strong>nando Parentee-mail: f.parente@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloA. Di Majo, Co<strong>di</strong>ce civile, ult. ed., Giuffré.F. Izzo, Co<strong>di</strong>ce civile, ult. ed., Simone;inoltre,Co<strong>di</strong>ce civile esplicato, E<strong>di</strong>zioni Giuri<strong>di</strong>che Simone, ultima e<strong>di</strong>zione. Unmanuale a scelta <strong>dello</strong> studente tra:P. Perlingieri, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto civile, ult. ed., ESI, Napoli;L. Nivarra, V. Ricciuto, C. Scognamiglio, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto privato, ult.ed., Giappichelli, Torino;Torrente, Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> Diritto privato, ult. ed., Giuffré, Milano;M. Bessone (a cura <strong>di</strong>), Manuale <strong>di</strong> Diritto privato, ult. ed., Giappichelli,Torino;V. Roppo, Istituzioni <strong>di</strong> Diritto privato, ult. ed., Monduzzi, Bologna; A. Trabucchi,Istituzioni <strong>di</strong> Diritto civile, ult. ed., Cedam, Padova.Si escludono le parti relative ai contratti tipici, ai singoli tipi societari, alleprocedure concorsuali, ai singoli titoli <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e al rapporto <strong>di</strong> lavoro.II moduloF. Parente, Il sistema dei privilegi del cre<strong>di</strong>to, (da pag. 1 a pag.114), Giuffré,Milano, 2001.Si consiglia, infine, un co<strong>di</strong>ce civile aggiornato con le più importanti leggispeciali.ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (M-Z)prof. Giuseppe Panzae-mail: g.panza@lex.uniba.itTesti consigliatiTorrente, Schlesinger, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato o altro manuale già in possesso<strong>dello</strong> studente;G.Panza, Profili <strong>di</strong> Diritto privato e metodo casistico, Adriatica, Bari, 2005.L’esame è <strong>di</strong>viso in due moduli.LINGUA FRANCESEprof. Clau<strong>di</strong>o MancoTesti consigliati:M. Ferretti, A. Galliano, Savoir faire savoir apprendre, (Grammatica contrastivacon percorsi <strong>di</strong> autovalutazione)Petrini, Torino, 2003;D. Berger, N. Spiccaci, Accord (niveau 1), Les e<strong>di</strong>tions Di<strong>di</strong>er, Paris, 2000.207


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Dispense ed esercitazioni fornite nel corso delle lezioni, a partire da testiautentici tratti dalla stampa specialistica in lingua francese o da piattaformeinformatiche <strong>di</strong> natura giuri<strong>di</strong>ca.LINGUA INGLESE (3 cre<strong>di</strong>ti)prof.ssa Maria Lombar<strong>di</strong>e-mail tsolutions@tsolutions.itTesti consigliati:Inglese generaleR. Murphy, L. Pallini, Essential Grammar in Use, CUP, 1997, o qualsiasialtra grammatica inglese.Inglese legaleL. Basta, P. Canepa, English for Lawyers, Hoepli, 1999;M. Fraddosio, English for Law Students, E<strong>di</strong>zioni Giuri<strong>di</strong>che Simone, Napoli,2004, pp. 1-47.Dictionary of Law, 3 rd E<strong>di</strong>tion, Peter Collin Publishing.La frequenza dei corsi è consigliata specie per quanto riguarda la parte <strong>di</strong>inglese legale.Le lezioni <strong>di</strong> entrambi i corsi avranno come supporto cartaceo una <strong>di</strong>spensaappositamente preparata per agevolare lo stu<strong>di</strong>o degli argomenti trattati.STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNOprof. Francesco Mastrobertie-mail: f.mastroberti@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Cavanna, Storia del <strong>di</strong>ritto moderno in Europa. I. Le fonti e il pensierogiuri<strong>di</strong>co, Giuffré, Milano, 1982 (pp. 1-478);nonché, un testo a scelta tra:A. De Martino, Giustizia e politica nel Mezzogiorno 1799-1825, Giappichelli,Torino, 2003;F. Mastroberti, Co<strong>di</strong>ficazione e giustizia penale nelle Sicilie dal 1808 al1820, Jovene, Napoli, 2001.208


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> TarantoCORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHESEDE DI TARANTOINSEGNAMENTI OPZIONALIAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itCRIMINOLOGIAprof. Paolo De Felicee-mail: p.defelice@lex.uniba.itTesti consigliati:I moduloPonti-Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> criminologia. R. Cortina ult. Ed.in alternativaCompen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Criminologia, E<strong>di</strong>zioni Giuri<strong>di</strong>che Simone, 2000II moduloPonti – Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> criminologia. R. Cortina ult. Ed.Saponaro, L’esame della personalità del reo nel processo penale. Evoluzione,Involuzione, Modelli Alternativi, Prospettive, Bari, Cacucci, 2000.DIRITTO AGRARIOprof.ssa Irene Canforae-mail: i.canfora@lex.uniba.itTesto consigliato:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiA. Iannarelli, Il <strong>di</strong>ritto dell’agricoltura nell’era della globalizzazione, 2. ed.,Cacucci, Bari, 2003 (intero volume).Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiA. Iannarelli, Il <strong>di</strong>ritto dell’agricoltura nell’era della globalizzazione, 2. ed.,Cacucci, Bari, 2003 (pp.1-148).209


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO CANONICOprof. Gaetano Dammaccoe-mail: g.dammacco@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiG. Barberini, Elementi dell’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co canonico, Giappichelli,Torino, 2002;L.Musselli-M.Tedeschi, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto canonico, Monduzzi, Bologna,2002, da pag. 141 a pag. 239;in alternativa,G. Feliciani, Le basi del <strong>di</strong>ritto canonico, Il Mulino, Bologna, 2000;L.Musselli, M.Tedeschi, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto canonico, Monduzzi, Bologna,2002, da pag. 141 a pag. 239;in alternativa,L.Musselli-M.Tedeschi, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto canonico, Monduzzi, Bologna,2002, (parte generale pagg. 1-84 e II Diritto matrimoniale, pagg. 141-239).Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiG. Feliciani, Le basi del <strong>di</strong>ritto canonico, Il Mulino, Bologna, 2000;in alternativa,L.Musselli, M.Tedeschi, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto canonico, Monduzzi, Bologna,2002, da pag. 3 a pag. 81;in alternativa,G. Barberini, Elementi dell’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co canonico, ed. Giappichelli,Torino, 2002.DIRITTO COMUNEprof. Francesco Mastrobertie-mail: f.mastroberti@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiM. Ascheri, I <strong>di</strong>ritti del Me<strong>di</strong>oevo italiano, Secoli XI-XV, Carocci, Roma,2000 (pp.27-365).Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiF. Calasso, Introduzione al <strong>di</strong>ritto comune, Giuffrè, Milano, pp. 1-180.DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALEprof. Domenico Garofaloe-mail: d.garofalo@lex.uniba.itTesti consigliati:Utilizzare l’ultima e<strong>di</strong>zione del manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto della previdenza sociale <strong>di</strong>PERSIANI (Cedam) o CINELLI (Giappichelli).210


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> TarantoDIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIOprof. Vincenzo Vito Chionnae-mail: vv.chionna@lex.uniba.itTesti consigliati:AA.VV., Diritto della banca e del mercato finanziario, Monduzzi, Bologna,ult. ed.;in alternativa,F. Annunziata, La <strong>di</strong>sciplina del mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, ult.ed.I moduloParagrafi I-II-III-IV, del testo Diritto della Banca e del mercato finanziario;II moduloParagrafi V-VI-VII-VIII-IX-X-XI, del testo Diritto della Banca e del mercatofinanziario.DIRITTO DI FAMIGLIAprof.ssa Maria Elena Quadratoe-mail: me.quadrato@idp.uniba.itTesti consigliati:M. Sesta, Diritto <strong>di</strong> famiglia, Cedam, Padova, 2003, con esclusione dei capp.V (L’impresa familiare), X (Il rapporto genitori-figli) e XIII (La fecondazioneassistita) e del par. 18 del cap. II, par. 4 del cap. III, par. 6 del cap. IV.M.E. Quadrato, Il ruolo dei genitori dalla «potestà» ai «compiti», Cacucci,Bari, 1999.DIRITTO ECCLESIASTICO COMPARATOprof.ssa Maria Luisa Lo Giaccoe-mail: m.logiacco@lex.uniba.itTesto consigliato:Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiG. Dammacco, Diritti umani e fattore religioso nel sistema multiculturaleeurome<strong>di</strong>terraneo, Cacucci, Bari, 2001 (capitoli I, II, IV).in alternativa,G. Dammacco, Diritti umani e fattore religioso nel sistema multiculturaleeurome<strong>di</strong>terraneo, Cacucci, Bari, 2001 (capitoli I, III, IV).Modulo da 6 cre<strong>di</strong>ti (tutto il volume).211


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO INDUSTRIALEprof. Ugo Patroni GriffiTesti consigliati:I moduloMarchi e concorrenza slealeV. Mangini, Manuale breve <strong>di</strong> Diritto industriale, Cedam, II e<strong>di</strong>z., Padova,2005;II moduloAntitrust, brevetti e <strong>di</strong>ritto d’autoreV. Mangini, Manuale breve <strong>di</strong> Diritto industriale, Cedam, II e<strong>di</strong>z., Padova,2005.Sul nuovo co<strong>di</strong>ce della proprietà industriale si consiglia la consultazione <strong>di</strong>:L.C. Ubertazzi, Appen<strong>di</strong>ce al commentario breve al <strong>di</strong>ritto della concorrenza,3^ ed. Cedam., Padova, 2005.DIRITTO PENALE COMMERCIALEprof. Paolo De Felicee-mail: p.defelice@lex.uniba.itTesti consigliati:F. Musco, I nuovi reati societari, Giuffrè, Milano, 2002;F. Antolisei, I reati fallimentari, Giuffrè, Milano, 2001.Lettura consigliata:P. De Felice, La responsabilità da reato degli enti collettivi, Cacucci, Bari,2002 (capp. I, III e IV).DIRITTO SINDACALEprof. Roberto Vozae-mail: r.voza@lex.uniba.itTesti consigliati:Modulo da 6 cre<strong>di</strong>tiG. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ult. ed. (esclusi i capp. da I a VIe da XI a XIV);R. Santucci, L. Zoppoli (a cura <strong>di</strong>), Contratto collettivo e <strong>di</strong>sciplina dei rapporti<strong>di</strong> lavoro, Giappichelli, Torino, 2004 (escluso il cap. XV).Modulo da 3 cre<strong>di</strong>tiG. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ult. ed. (esclusi i capp. da I a VIe da XI a XIV).È necessario aver sostenuto l’esame <strong>di</strong> Diritto del lavoro.212


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che - sede <strong>di</strong> TarantoESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ROMANOprof. Sebastiano Tafaroe-mail: s.tafaro@lex.uniba.itTesti consigliati:M.L. De Filippi, Ratihabitio, Cacucci, Bari, 2000;in alternativa,S. Tafaro, La persona e la tutela della persona nell’esperienza giuri<strong>di</strong>ca deiRomani (in corso <strong>di</strong> stampa).MEDICINA LEGALEprof. Alessandro Dell’Erbae-mail: a.dellerba@criminologia.uniba.itTesto consigliato:C. Puccini, Istituzioni <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina legale, 6. ed., Ambrosiana.STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNEprof.ssa Vittoria Calabròe-mail: v.calabro@unime.itTesti consigliati:U. Petronio, La lotta per la co<strong>di</strong>ficazione, Giappichelli, Torino, 2002 (pp. 7-72, 145-171, 205-284);C. Ghisalberti, La co<strong>di</strong>ficazione del <strong>di</strong>ritto in Italia 1865-1942, Laterza, Bari,2000 (pp. 3-22, 29-67, 77-112, 149-175, 213-243, 255-282).213


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZASEDE DI TARANTOAVVERTENZAPer ragioni <strong>di</strong> spazio si riportano qui <strong>di</strong> seguito soltanto itesti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o consigliati per ogni materia. La descrizionedettagliata dei programmi può leggersi invece nel testo inversione informatica della presente Guida pubblicato sulsito: www.lex.uniba.itDIRITTO AMMINISTRATIVOprof. Donato Antonio Mastrangeloe-mail: d.mastrangelo@lex.uniba.itTesti consigliati:M. Nigro, Giustizia amministrativa (a cura <strong>di</strong> E.Car<strong>di</strong>, A. Nigro), Il Mulino,Bologna, 2002;in alternativa,F.G. Scoca, Giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, 2003.DIRITTO CIVILE: OBBLIGAZIONI E CONTRATTIprof. Fer<strong>di</strong>nando Parentee-mail:f.parente@lex.uniba.itTesti consigliati:Parte prima (Le obbligazioni in generale)Parte seconda (Il contratto in generale)F. Gazzoni, Obbligazioni e contratti, Napoli, 2003 (ppp. 543-672 e 747-1056).Un co<strong>di</strong>ce civile a scelta tra:G. De Nova, Co<strong>di</strong>ce civile, Zanichelli, ult. ed.;A. Di Majo, Co<strong>di</strong>ce civile, Giuffré, ult. ed.;F. Izzo, Co<strong>di</strong>ce civile, Simone, ult. ed.DIRITTO COMMERCIALEprof.ssa Daniela Caterinoe-mail:d.caterino@lex.uniba.itTesti consigliati:Lo studente può optare per uno a scelta tra i seguenti manuali:1. B. Limonati, Diritto commerciale. Impresa e società, Giuffrè, Milano,2005, capp. V, X, XI, XII, XIII, XV, XVI, XVII, XVIII;214


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> Tarantoin alternativa,2. AA.VV., Diritto delle società. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2005, integralmentela introduzione <strong>di</strong> B. Limonati, capp. IV, V(sezz. 1,2), VI(sez.1) e VII;della parte terza – Le vicende dell’organizzazione delle società <strong>di</strong> capitali,capp. IX, X, XI;in alternativa3. AA.VV. Diritto commerciale, Monduzzi, Bologna, 2004, cap. V (sezz.I,II,III,IV.V, VIII), capp. VI,VII,VIII, XI, XIII, XIV.Casi e materiali sulla riforma della società <strong>di</strong> capitali verranno <strong>di</strong>stribuiti daldocente nel corso delle lezioni e successivamente resi <strong>di</strong>sponibili anche pergli studenti non frequentanti.DIRITTO COSTITUZIONALEprof.ssa Marina Calamo Specchiae-mail:m.calamospecchia@lex.uniba.itTesti consigliati:I modulo (Il titolo V della Costituzione)A.Chiappetti, Il rebus del “federalismo all’italiana”, Giappichelli,Torino,2004.II modulo (La giustizia costituzionale)A.Ruggeri, A. Spadaio, Lineamenti <strong>di</strong> giustizia costituzionale, Giappichelli,Torino, 2004.DIRITTO DEL LAVOROI modulo(3 cre<strong>di</strong>ti)prof. Domenico Garofaloe-mail: d.garofalo@lex.uniba.itTesto consigliato:Diritto del lavoro e tecniche <strong>di</strong> tutelaG. Ghera, Diritto del lavoro (e<strong>di</strong>tio minor), Cacucci, Bari, 2005, in corso <strong>di</strong>stampa.II modulo (3 cre<strong>di</strong>ti)prof. Roberto Vozae-mail: r.voza@lex.uniba.itTesto consigliato:La flessibilità del lavoro alla luce delle riforme approvate nell’attualelegislaturaP. Curzio (a cura <strong>di</strong>) Lavoro e <strong>di</strong>ritti dopo il decreto legislativo 276/20003, IIed., Cacucci, Bari, 2005, in corso <strong>di</strong> stampa.215


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIRITTO INTERNAZIONALEprof. Andrea Cannonee-mail: a.cannone@lex.uniba.itTesti consigliati:A. Del Vecchio, Giuris<strong>di</strong>zione internazionale e globalizzazione, Giuffrè,Milano, 2003 (con esclusione delle pp. 60-102), nonchéV. Starace, Corte internazionale <strong>di</strong> giustizia, in Enciclope<strong>di</strong>a giuri<strong>di</strong>ca Treccani,vol. IX (1988), Roma (Istituto dell’Enciclope<strong>di</strong>a italiana),ID., Il perfezionamento del sistema <strong>di</strong> garanzia istituito dalla Convenzioneeuropea dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo a seguito della riforma introdotta con in Protocollon. 11, in La <strong>di</strong>chiarazione dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo verso il duemila, Napoli,E<strong>di</strong>zioni Scientifiche italiane, 2001 (pp. 137-148),ID., Commento agli articoli 32 e 33, in Commentario alla Convenzione europeaper la tutela dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (a cura <strong>di</strong>Bartole, Conforti e Raimon<strong>di</strong>), CEDAM, Padova, 2001 (pp. 537–558),G. Raimon<strong>di</strong>, Commento agli articoli 28, 29, 30, 31 e 34, nel medesimoCommentario (pp. 511-533 e 559-578),A. Bultrini, Commento agli articoli 42, 43 e 44, nel medesimo Commentario(pp. 673-679).DIRITTO PENALEprof. Paolo De Felicee-mail: p.defelice@lex.uniba.itTesti consigliati:Unità e pluralità <strong>di</strong> reati; Cause <strong>di</strong> estinzione della penaG. Contento, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Laterza, Bari, ult. e<strong>di</strong>z;Inoltre,Antolisei, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Giuffré, Milano, ult. e<strong>di</strong>z., parte speciale,vol. I, pp. 39-464;Antolisei, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto penale, Giuffré, Milano, ult. e<strong>di</strong>z, parte speciale,vol II.DIRITTO ROMANOprof. Renato Quadratoe-mail: r.quadrato@lex.uniba.itTesto consigliato:F.M. de’ Robertis, La responsabilità contrattuale nel <strong>di</strong>ritto romano: dalleorigini a tutta l’età postclassica, Cacucci, Bari, 1994: note introduttive (pp.2-9); sez. I (pp.14-26); sez. II (pp. 29-83); sez.III, cap. I (88-102), cap. III(pp. 115-149); sez.IV, cap. I (pp. 177-191), cap. II, 1 e 2 (pp. 193-199), cap.III, I (pp. 209-211), cap. IV, 2 (pag. 220); sez. V, cap. I, 5 (pp. 247-252); cap.216


Testi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oCorso <strong>di</strong> laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> TarantoII, 3 (pp. 264-275); sez. VI, cap. I (pp. 281-288), cap. II (pp. 289-293), cap.III (pp. 291-310), cap. IV (pp. 311-325); appen<strong>di</strong>ce (pp. 329-363).I passi latini, che hanno una funzione “strumentale”, saranno sempre tradottied interpretati, e non costituiranno oggetto d’esame; i frequentanti potrannoricavarne elementi utili per la preparazione. Il materiale da utilizzare a lezioneverrà <strong>di</strong>stribuito in fotocopie nel corso delle varie lezioni.FILOSOFIA DEL DIRITTOprof.Antonio Incampoe-mail:a.incampo@lex.uniba.itTesto consigliato:R. ALexy, Teoria dell’argomentazione giuri<strong>di</strong>ca, Giuffrè, Milano, 1998, pp.5-27, 41-48, 82-109, 137-242.STORIA DEL DIRITTO ITALIANOprof. Francesco MastrobertiTesti consigliati:A. Dezza, Accusa ed inquisizione dal <strong>di</strong>ritto comune ai co<strong>di</strong>ci moderni, Giuffré,Milano, 1989.M. Sbriccoli, “Vi<strong>di</strong> communiter observari”. L’emersione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne penalepubblico nelle città italiane del XIII secolo, in “Quaderni fiorentini”, XVIII(1998, pp. 231-268.La rivista “Quaderni fiorentini” è <strong>di</strong>sponibile presso la biblioteca della Facoltàin Via Acton.217


SERVIZI E OPPORTUNITÀPER GLI STUDENTIBIBLIOTECA DEL SEMINARIO GIURIDICODirettore: prof. Alessandro Torre. Responsabile: dr. Giuseppe Delle Grazie.Piazza Cesare Battisti, 1 - 70121 Bari. Tel. 0805717115, tel./fax0805717117.e-mail: g.dellegrazie@lex.uniba.it.Orario: lun.-ven. 8,00-20,15; sab. 8,00-14,00. Posti a sedere: 130.Cataloghi: informatizzato, a schede per autori e per soggetti. Monografie:150.000.Perio<strong>di</strong>ci: 1200, <strong>di</strong> cui 1050 in corso.ISOLE DIDATTICHE DI FACOLTÀ (Piazza C. Battisti, 1)Dipartimenti Piano Scala TelefonoDiritto privato II B 0805717009Diritto romano, Storia e teoria del <strong>di</strong>ritto III C 0805717191Giurid. Istit. Amministr.ne e Libertà IV C 0805717205Seminario giuri<strong>di</strong>co, I piano, scala A, piazza C. Battisti, 1 - tel. 0805717117.SERVIZIO ORIENTAMENTOL’Università <strong>di</strong> Bari per il potenziamento e il miglioramento del servizio<strong>di</strong> orientamento ai suoi studenti ha messo in atto il Progetto “Mentore”, unprogetto ambizioso cofinanziato dall’Unione europea, che articola il Servizio<strong>di</strong> Orientamento e Tutorato, gestito da uno staff centrale in accordo con lesingole Facoltà, in una serie <strong>di</strong> iniziative volte a fornire agli studenti:• Orientamento in entrata (realizzazione <strong>di</strong> incontri e seminari per docentie studenti presso le scuole; sportello <strong>di</strong> counseling; sportello “Donna”).• Orientamento in itinere (sostegno agli studenti neoiscritti nelle scelte curriculari,nella valutazione e nella risoluzione dei propri debiti formativi;servizi per gli studenti <strong>di</strong>sabili; azioni <strong>di</strong> sostegno <strong>di</strong>dattico da parte <strong>di</strong>studenti seniors o neolaureati e teletutoraggio; ateliers specializzati su tecnichee metodologie per lo stu<strong>di</strong>o; informazioni, analisi e consigli perriorentare la scelta del corso <strong>di</strong> laurea, previa rilevazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà esuggerimenti derivanti dai dati generali <strong>di</strong> monitoraggio sui possibilisbocchi lavorativi; sistema informativo in internet per agevolare l’incro-219


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006cio dei profili professionali dei laurean<strong>di</strong>/laureati con le richieste delleaziende, e per l’attivazione <strong>di</strong> stage e tirocini formativi.Presso la Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> per l’orientamento in itinere sonoallocate le postazioni seguenti:- Presidenza Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>, Piazza C. Battisti 1, I piano.- Seminario Giuri<strong>di</strong>co, Piazza C.Battisti, 1, I piano.- Palazzo <strong>di</strong> Via Suppa, II piano- Palazzo <strong>di</strong> Corso Italia, 23, piano terra.• Orientamento in uscita (seminari per la ricerca attiva del lavoro con lapresentazione <strong>di</strong> casi concreti e testimonianze; job placement ovvero attivazione<strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> orientamento e counseling in<strong>di</strong>viduale per in<strong>di</strong>viduarele potenzialità personali e i percorsi <strong>di</strong> autoimpren<strong>di</strong>torialità; jobmeeting ovvero organizzazione <strong>di</strong> incontri frontali con le realtà produttiveed economiche territoriali).DIRITTO ALLO STUDIO – UNIVERSITÀL’Università in collaborazione con l’EDISU, realizza interventi per il<strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o destinati a tutti gli studenti, italiani e stranieri e <strong>di</strong>retti arimuovere gli ostacoli <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne economico e sociale.L’Università per la realizzazione degli interventi a favore degli studenti,concede contributi per:- attività part-time;- borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per studenti in sede e fuori sede;- provvidenze agli studenti;- premi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> laurea per studenti e laureati italiani e stranieri;- attività <strong>di</strong> supporto per <strong>di</strong>sabili; - attività culturali autogestite degli studenti.Per informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea - Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o - Settore I; tel. 0805714279; fax 0805714178;e-mail: a.volpe@area.<strong>di</strong>rstud.uniba.it.BORSE DI STUDIOL’Università <strong>di</strong> Bari conferisce borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o annuali prioritariamenteagli studenti, regolarmente iscritti e risultati idonei non vincitori delle borse<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o concesse dall’EDISU - Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari.Per informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea - Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o - Settore II, Ufficio Borse e Premi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o (Palazzo Ateneo, Ipiano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00, mart. egiov. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714848 sig.ra Stano, oppure tel.0805714481-4583-4143, fax 0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area.<strong>di</strong>rstud.uniba.it.Oppure consultare il sito internet www.uniba.it.220


Servizi e opportunità per gli studentiBORSE DI STUDIO PER IL COMPLETAMENTODELLA FORMAZIONE SCIENTIFICA DI LAUREATIL’Università <strong>di</strong> Bari, utilizzando fon<strong>di</strong> rivenienti da donazioni, accor<strong>di</strong>con enti e attività commissionate, istituisce borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in favore <strong>di</strong> giovanilaureati, per il completamento della loro formazione scientifica, secondo icriteri stabiliti da apposito regolamento.Per informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea - Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o - Settore II, Ufficio Borse e Premi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o (Palazzo Ateneo, Ipiano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00, mar. e gio.dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714583, oppure tel. 0805714481-4143; fax0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area.<strong>di</strong>rstud.uniba.it. Oppure consultareil sito internet www.uniba.it.ATTIVITÀ CULTURALI AUTOGESTITE DAGLI STUDENTIAnnualmente l’Università <strong>di</strong> Bari assegna dei fon<strong>di</strong> per le attività culturalidegli studenti.Per informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea - Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o - Settore II, Ufficio Borse e Premi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o (Palazzo Ateneo, Ipiano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00 mar. e gio.dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714143, oppure tel. 0805714481-4583; fax0805714848, e-mail: g.mastrolonardo@area<strong>di</strong>rstud.uniba.it. Oppure consultareil sito internet www.uniba.it.PREMI DI STUDIO E DI LAUREAL’Università <strong>di</strong> Bari conferisce premi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> laurea destinati a studentie a giovani laureati, secondo criteri stabiliti dal regolamento.Per informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea - Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o - Settore II, Ufficio Borse e Premi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o (Palazzo Ateneo, Ipiano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00 mar. e gio.dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714143, oppure tel. 0805714481-4583; fax0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area.<strong>di</strong>rstud.uniba.it. Oppure consultareil sito internet www.uniba.it.PREMI DI LAUREA AI MIGLIORI LAUREATI DI OGNI FACOLTÀL’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari, ogni anno accademico, assegna un premio<strong>di</strong> laurea ai migliori laureati <strong>di</strong> ogni Facoltà.Per informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea - Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o - Settore II, Ufficio Borse e Premi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o (Palazzo Ateneo, Ipiano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00, mar. e gio.221


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714143, tel. oppure 0805714481-4583; fax0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area<strong>di</strong>rstud.uniba.it. Oppure consultareil sito internet www.uniba.it.PROVVIDENZE AGLI STUDENTIL’Università <strong>di</strong> Bari ha istituito un apposito capitolo <strong>di</strong> spesa, denominato“Provvidenze agli studenti ivi compresi i portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap”, finalizzatoalla concessione <strong>di</strong> un sussi<strong>di</strong>o straor<strong>di</strong>nario agli studenti universitari cheversino in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> grave <strong>di</strong>sagio economico o portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap.Per informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-laurea - Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o - Settore II, Ufficio Borse e Premi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o (Palazzo Ateneo, Ipiano, ingresso da Via Crisanzio); lun-ven. dalle 10,00 alle 12,00, mar. e gio.dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714583, oppure tel. 0805714481- 4143; fax0805714848;e-mail: g.mastrolonardo@area.<strong>di</strong>rstud.uniba.it. Oppure consultare il sitointernet www.uniba.it.ATTIVITÀ PART-TIMEL’Università <strong>di</strong> Bari offre ogni anno ai propri studenti attività <strong>di</strong> collaborazioneda prestare a tempo parziale presso le proprie strutture per l’ammontare<strong>di</strong> 150 ore per ciascuno studente.Per informazioni rivolgersi a:Ufficio Collaborazioni Studentesche, Settore III, Area Diritto allo Stu<strong>di</strong>o(Palazzo Ateneo, I piano, ingresso da Via Nicolai); lun.-ven. dalle 10,00alle 12,00, mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714631-4332-4270; e-mail: uff.collab.stud@area-segr-studenti.uniba.it.ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (EDISU)L’EDISU è l’Ente della Regione Puglia per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o universitarioche attua gli interventi <strong>di</strong>retti a rimuovere gli ostacoli <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne economicoe sociale per consentire agli studenti più capaci e meritevoli, privi <strong>di</strong>mezzi, <strong>di</strong> raggiungere i gra<strong>di</strong> più alti degli stu<strong>di</strong>. I destinatari degli interventisono gli iscritti ad un qualsiasi corso <strong>di</strong> laurea dell’Università <strong>di</strong> Bari.L’EDISU offre i seguenti servizi:- erogazione borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;- servizi abitativi;- servizio ristorazione;- facilitazioni <strong>di</strong> trasporto;- servizio librario;- servizi speciali per gli studenti portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap;- interventi per attività culturali, ricreative, turistiche e sportive.222


Servizi e opportunità per gli studentiPer informazioni rivolgersi a:<strong>Dipartimento</strong> per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea, Area Dirittoallo Stu<strong>di</strong>o, Settore I, Palazzo Ateneo (atrio <strong>di</strong> Via Nicolai), lun.-ven. dalleore 10,00 alle ore 12,00; mar. e gio. dalle ore 15,00 alle ore 17,00; tel. 080/5714279, fax 080/5714178; e-mail: a.volpe@area-<strong>di</strong>rstud.uniba.it. EDISU,Via Einstein 39, tel. 080/5438011; fax 080/5576028, numero verde 800-637979; e-mail: e<strong>di</strong>su_università@tin.it; lun.-ven. dalle ore 9,00 alle ore12,00; mar. e gio. dalle ore 15,00 alle ore 17,00.SERVIZI A FAVORE DEGLI STUDENTI DISABILIL’ Università, in applicazione della legge n. 17/99 in materia <strong>di</strong> assistenza,integrazione sociale e <strong>di</strong>ritti delle persone <strong>di</strong>sabili, ha avviato una serie <strong>di</strong>iniziative intese a garantire agli studenti <strong>di</strong>sabili servizi e sussi<strong>di</strong> tecnici e<strong>di</strong>dattici specifici, in relazione all’han<strong>di</strong>cap posseduto, che assicurino l’effettivoesercizio del <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o.Per informazioni rivolgersi a:Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, Palazzo Ateneo (Atrio <strong>di</strong> PiazzaUmberto), lun.-ven. dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00; tel.0805714488-4413, 800883046 (linea verde); fax 0805714830.CINEMA E TEATROL’ Università <strong>di</strong> Bari ha inteso de<strong>di</strong>care ancora più attenzione alle iniziativevolte a migliorare la qualità della vita <strong>dello</strong> studente, anche rispetto allapermanenza in città, dando concreta attuazione a quanto recita lo Statuto, trai principi generali, all’art. 10: “L’università favorisce le attività culturali,ricreative e sociali <strong>di</strong> tutte le componenti universitarie”.Per informazioni rivolgersi a:Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, Palazzo Ateneo (Atrio <strong>di</strong> PiazzaUmberto), lun.-ven. dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00; tel.0805714488-4413, 800883046 (linea verde), fax 0805714830.CENTRO LINGUISTICO DI ATENEOIl Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) è una “comunità virtuale”, il cuiobiettivo primario è l’insegnamento della comunicazione linguistica con glialtri citta<strong>di</strong>ni del mondo, nonché l’inserimento dei destinatari delle attivitàformative nella realtà economico-produttiva locale, nazionale ed europea.Il CLA si compone <strong>di</strong> un Polo Centrale, presso la Facoltà <strong>di</strong> Lingue eLetterature Straniere e <strong>di</strong> 10 Poli a struttura modulare, con piena autonomia<strong>di</strong> servizi e collegamento in rete.Direttore: prof. Giovanni Dotoli, Or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Lingua e Letteratura Francese.Sede: Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere, via Garruba n. 6/b (Ipiano); tel. 0805717521; fax 0805717538; e-mail: centro.linguistico@lingue.uniba.it.223


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006SEGRETERIE REMOTE STUDENTIAcquaviva delle FontiPiazza Garibal<strong>di</strong> – tel. 080761134AlberobelloPiazza del Popolo, 1 – tel. 0804322280AltamuraVia P. Sabini, 25AndriaPiazza Umberto I – tel. 0883290340BarlettaVia Libertà, 5 – tel. 0883349427BitontoVia Dossetti c/o Ufficio Polizia Municipale - tel. 0803751014CanosaPiazza Martiri XXIII Marzo – tel. 0883615707Cassano MurgePiazza Aldo Moro, 10 – tel. 080764333Castellana GrotteVia Michele Latorre, 10/I – tel. 0804900249Cerignola (FG)Piazza Cesare Battisti – tel. 0885421113Corigliano Calabro (CS)Via Aldo Moro – tel. 098383851Fasano (BR)Via del Balì, 18 – tel. 0804394191MateraCub-Campus – Via Cappelluti, 3/a – tel. 0835331363Melfi (PZ)Piazza Pasquale Festa Campanile – tel. 0972251111NociVia Giambattista Sansonetti – tel. 0804948225Palo del ColleViale della Resistenza – tel. 080627623Ruvo <strong>di</strong> PugliaVia Alcide de Gasperi, 26 – tel. 0803612539Santeramo in ColleVia Armando Diaz, 3 – tel. 0803037763Sannicandro <strong>di</strong> BariPiazza Castello - tel. 080/632646TraniVia Tenente Morrico, 2 – tel. 0883581211ValenzanoVia Gabriele D’Annunzio, 2 – tel. 0804671833 o 4607218224


NOTIZIE UTILICALENDARIO DIDATTICOA.A. 2005/2006LEZIONICALENDARIO ATTIVITÀ I SEMESTRE II SEMESTREInizio attività 19 settembre 20 febbraioFine semestri 10 <strong>di</strong>cembre 31 maggioSospensione <strong>di</strong>dattica e pasquale5 – 17 aprileESAMIAPPELLII SESSIONE ORDINARIA II SESSIONE ORDINARIAI appello 12-22 <strong>di</strong>cembre 1-10 giugnoII appello 12-21 gennaio 19 giugno-1 luglioIII appello 9-18 febbraio 10-22 luglioIV appello 6-12 aprile 7-16 settembreAPPELLO STRAORDINARIO(non comporterà alcuna sospensione delle lezioni)ottobre/novembreSEDUTE DI LAUREADal 18 aprile al 10 maggio 2006Dal 6 al 26 luglio 2006Dal 15 ottobre al 18 novembreLe date delle sedute <strong>di</strong> laurea sono suscettibili <strong>di</strong> leggere variazioni.225


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006DIPARTIMENTI DI AFFERIMENTO DEI DOCENTI DELLA FACOLTA’DIPARTIMENTODIRETTORETELEFONO PERINFORMAZIONI<strong>di</strong> Diritto privato Prof. N. Scannicchio 080/5717851<strong>di</strong> Diritto internazionale e dell’Unione europea Prof. G. Cellamare 080/5717281per lo stu<strong>di</strong>o delle società me<strong>di</strong>terranee Prof. G. Ancona 080/5717259per lo stu<strong>di</strong>o del Diritto penale, del Diritto processuale Prof.ssa A. Filipponio 080/5717370penale e della Filosofia del <strong>di</strong>ritto<strong>di</strong> Diritto commerciale e processuale civile Prof. M. Di Rienzo 080/5717834Giuri<strong>di</strong>co delle Istituzioni, amministrazione e libertà Prof. G. Dammacco 080/5717222<strong>di</strong> Diritto romano, storia e teoria del <strong>di</strong>ritto Prof. G. De Bonfils 080/5717191sui rapporti <strong>di</strong> lavoro e sulle relazioni industriali Prof.ssa G. Sforza 080/5717737Poiché molto spesso le lezioni subiscono variazioni riguardo all’orario e all’aula dovedevono essere impartite, è opportuno che lo studente consulti l’orario delle lezioni, cheviene costantemente aggiornato sul sito seguente: www.lex.uniba.it226


Notizie utiliPalazzo della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>Piantina del piano terra(Piazza C. Battisti)227


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Docenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniALESSANDRI’ Sergio R Diritto romano storia e teoria P.za C. Battisti, 1 C 3 9,30-11,30 mart.-mercol.-giov.<strong>di</strong>rit.ANGIULI Annamaria O Diritto amministrativo H-P SG Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Diritto amministrativo 1 LSGANTONUCCI Antonia O Diritto bancarioDiritto del mercato finanziario Diritto delle banche Opz OpzSGIDiritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 10,00 mercoledìV ia Acton - TA C 3 14,30-16,30 venerdìARNESE Aurelio R Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>rit.BAGNOLI Alberto R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2BALENA Giampiero O Diritto processuale civile M-ZDiritto processuale civile 2SGLSGBARBERA Gioacchino Ass Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2BARBIERA Lelio OP Diritto <strong>di</strong> famiglia CL Diritto privato Corso Italia, 23 1 12,00-14,00 martedì-venerdìBASSO Maria Laura R Diritto privato Corso Italia, 23 1 16,00-18,0012,00-14,00mercoledìsabatoBELVISO Francesco R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 10,00 giovedìBELVISO Umberto O Diritto commerciale LSG Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 12,00 mercoledìDiritto commerciale LSGIBONOMO Annamaria R Storia dell’amministrazione pubblicaOpz Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4BRACCIODIETA Angelo A Diritto commerciale M-Q SG Diritto privato Corso Italia, 23 2 9,00-12,00 sabatoCAFERRA V. Marino Is Istituzione <strong>di</strong>r. privato U-Z SG Diritto privato Corso Italia, 23 2CAGGIANO Antonio R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 B/D 3 11,00-13,00 martedìCAINELLI Giulio A Economia politicaEconomia polticaCALABRO’ Vittoria R Storia delle co<strong>di</strong>ficazionimoderneELENCO ALFABETICO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORISGI Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B/D 5SG/TASG/TA Via Acton/Taranto228


Notizie utiliDocenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniCALAMO SPECCHIA M.na O Giustizia costituzionaleDiritto costituzionale compar.Diritto costituzionaleCANFORA Irene A Diritto agrario comunitarioDiritto agrarioCANNONE Andrea O Diritto dell’unione europea M-ZDiritto internazionaleDiritto internazionaleOpzSG/TALSG/TAOpzOpz/TASGSGILSG/TAGiuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Diritto privato Corso Italia, 23 4Diritto internazionale e dell’U.E.CANTARONE Pasqua R Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.Corso Italia, 23 3 10,00-13,00 mercoledìP.za C. Battisti, 1 C 3 11,30-13,00 giovedì-venerdìCARALLO Gemma R Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B 5CARDINALE Eustachio R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 9,30 venerdìCARELLA Gabriella O Diritto internazionale M-ZDiritto del commercio internaz.Diritto sostanziale dell’U.E.SGOpzLSGDiritto internazionale e dell’U.E.Corso Italia, 23 3 12,00-15,0012,00-13,00(fino al20/12/05)9,30-13,30dal 20/01/06al 20/07/06CARELLA Michele R Contabilità <strong>di</strong> Stato Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4CARLUCCI Nicola As <strong>Dipartimento</strong> Bioetica Corso Italia, 23 4 16,00-18,00CASTELLANETA Marina A Organizzazione internazionaleTutela internaz. dei <strong>di</strong>ritti um.CASTELLANO Michele O Diritto Commerciale E-LDiritto della navigazioneCATERINO Daniela A Diritto commercialeDiritto commercialeOpzOpzSGOpzSG/TALSG/TAlunedìmartedìlunedìlunedìgiovedì9,00-12,00Diritto internazionale e dell’U. Corso Italia, 23 3 9,00-12,00 martedìE.Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 11,00 lunedìDiritto comm. e process. civile Via Acton-TA dalle 10,00 giovedì229


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Docenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniCHIARIELLO Giancarlo R Diritto pen. proc.pen. e Filos.<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4CHIECO P. O Politica sociale comunitaria Opz Facoltà <strong>di</strong> EconomiaDiritto comm. e process. civile Corso Italia, 25 2 dalle 12,00 mercoledìCHIONNA VIincenzo V. A Diritto degli intermed. finanziarDiritto del mercato finanziarioOpzSG/TACIANCIOLA Ernesto R Bioetica Via Acton -TACILIENTO Lorenzo R Diritto privato Corso Italia, 23 1CIPRIANI Franco O Diritto processuale civile A-LDiritto processuale civileCOCO Caterina A Diritto tributario M-ZDiritto tributarioDiritto finanziarioCOLAIANNI Nicola O Diritto ecclesiastico M-ZDiritto ecclesiastico comparatoCOLAMUSSI Marilena R Diritto pen. proc.pen. e filos.<strong>di</strong>r.SGLSGSGSGIOpz.SGOpz.Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B 5Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4P.za C. Battisti, 1 B/D 4 9,00-12,00 sabatoCONSERVA Domenico A Diritto civile: obblig. e contratti LSG Diritto privato Corso Italia, 23 1 9,00-12,00 sabatoGiuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4COPPOLA Raffaele O Diritto ecclesiastico A-LRapporti tra Stato e conf. relig.SGLSGCOSTANTINO Domenico R Diritto privato Corso Italia, 23 1COSTANTINO Giorgio O Diritto processuale civile LSGI Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 10,00-12,30 lunedìCOSTANTINO Michele O Istituzioni <strong>di</strong>r. privato A-D SG Diritto privato Corso Italia, 23 1COSTANTINO Nicola A Economia ed organizzazioneaziendaleSGI Politecnico <strong>di</strong> Bari-Facoltà <strong>di</strong>IngegneriaCUSTODERO Olindo As Diritto pen. proc.pen. e Filos.<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4 10,00-13,00 mercoledì-venerdìDALFINO Domenico A Diritto processuale del lavoro Opz. Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 11,30-13,00 lunedìD’AMATI Nicola OP Diritto tributario CL Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B/D 4230


Notizie utiliDocenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniDAMATO A R. Paola A Diritto internazionale del lavoroDiritto dell’Unione europeaDiritto dell’Unione europeaDAMMACCO Gaetano O Diritto ecclesiasticoDiritto canonicoOpzSGISG/TASG/TASG/TADiritto internazionalee dell’U.E.DE BONFILS Giovanni O Storia del Diritto romano G-O SG Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.Corso Italia, 23 3 10,00-13,00 martedìGiuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4DE FELICE Annunziata R Economia internazionale Opz. Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B/D 4DE FELICE Paolo A Diritto penale M-Z DirittopenaleDiritto penale commercialeCriminologiaDiritto penale (modulo 3 cfu)SG/TALSG/TAOpz/TAOpz/TALSGBioetica Via Acton - TACorso Italia, 23DE FILIPPI M. Luisa A Storia del <strong>di</strong>ritto romano SG/TA Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 C 3 11,00-13,00 giovedì-venerdìP.za C. Battisti, 1 C 34 15,00-17,0016,00-18,00mercoledìmartedìDE FRANCESCO Anna R Diritto romano storia e teoria P.za C. Battisti, 1 C 3 11,00-13,00 mercoledì-venerdì<strong>di</strong>r.DE LEO M. Rosaria R Diritto region. e degli enti locali Opz. Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Dottrina <strong>dello</strong> stato Opz.DE LEONARDIS Piernicola O Diritto amministrativo A-G Diritto amministrativo 2 SG LSGGiuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4DE MEO Rosanna R Diritto privato Corso Italia, 23 2DE ROBERTIS Antonio As Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale emoderno M-ZDEL PRETE Fabio O Economia politica A-LStoria dell’economia politicaDELL’ANDRO Enzo M. R Diritto pen. proc.pen. e Filos.<strong>di</strong>r.SG Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 B/D 3 9,30-12,30 giovedìSGOpz.Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B/D 5P.za C. Battisti, 1 B/D 4 8,45-10,45 martedì231


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Docenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniDELL’ERBA Alessandro A Me<strong>di</strong>cina legale SG/TA Me<strong>di</strong>cina pubbl. e Me<strong>di</strong>c. internaPoliclinicoDELUCA Giovanni B. R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B/DDI COMITE Luigi O StatisticaStatisticaDI RENZO Francesco R Diritto pen. proc.pen. e Filos.<strong>di</strong>r.DI RIENZO Massimo O Diritto industrialeDiritto commercialeOpz.SGIOpzSGIP.za C. Battisti, 1 B/D 4 11,00-13,00 venerdìDiritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 da 12,30(I sem)da 13,30(II sem)lun.-mart.-mercol.DIOCESANO Vito R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 B/D 3 10,00-13,00 mercoledìFABIANO Angela E. R Diritto comm. e process. civile P.za C. Battisti, 1 2 dalle 10,00 mercoledìFACONDA Antonio As Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 B/D 3 10,00-13,00 giovedìFANIZZA Lucia O Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romanoH-PDiritto pubblico romanoSGDiritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 C 3OpzFILIPPONIO Angela O Filosofia del <strong>di</strong>ritto A-G SG Diritto pen. proc.pen. e filos. P.za C. Battisti, 1 B/D 4 11,00-13,00 lunedìFilosofia del <strong>di</strong>ritto LSG <strong>di</strong>r.Filosofia del <strong>di</strong>ritto LSGIGABRIELE Francesco O Diritto costituzionale H-P SG Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Diritto pubblico generale Opz.GAGLIARDI LAGALA Fr. R Diritto processuale ammin.vo Opz. Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5 dalle 16,30 martedìGAROFALO Domenico A Diritto del lavoro A/LDiritto del lavoro e della previdenzasocialeDiritto del lavoro (I modulo)GAROFALO Luciano O Diritto internazionale privatoDiritto internazionaleSG/TASG/TALSG/TAOpzSG/TADiritto internazionale e dell’U.E.Corso Italia, 23 3 9,00-12,30 lunedì232


Notizie utiliDocenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniGAROFALO Mario G. O Diritto del lavoro SGI Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5 9,30-13,30 lunedì-martedìGAROFOLI Vincenzo O Diritto processuale penale M-ZDiritto processuale penaleDiritto processuale penaleSGLSGLSGIDiritto pen. proc.pen. e filos.<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4 10,00-12,00 lun.-mart.-mercol.GENTILE Giulio R Diritto privato P.za C. Battisti, 1 2GERMANO Tommaso A Diritto della previdenza sociale Opz Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5 16,30-18,30 lunedìGIANNELLI Gianvito O Diritto commerciale R-Z SG Facoltà <strong>di</strong> EconomiaGIOCOLI NACCI Paolo OP Diritto costituzionale CL Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4GIODICE SABBATELLI V. O Istituz. <strong>di</strong> Diritto romano Q-ZDiritto romanoSGLSGIDiritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 C 3 12,00-13,30 martedì-mercoledìGIORGIO Luisa R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 16,00 venerdìGONZALEZ Roldan Y. R Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 C 3 10,00-12,0011,45-13,15lunedìmartedì-mercoledìGRIPPA Cira R Diritto comm. E process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 11,30 martedìGURRIERI A. Rosa R Economia del lavoro OPz Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B/D 5IACOVONE Giovanna R Diritto amminsitrativo SGI Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4IANDOLO Elvira R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4IANDOLO Lucia A Diritto dell’esecuzione penale Opz Diritto pen. Proc.pen. e filos. P.za C. Battisti, 1 B/D 4 9,00-12,00 lunedì-venerdìIANNARELLI Antonio O Diritto agrarioDiritto agrarioDirittodel sistemaagroalimentare e agroindustrialeIANNONE Leonardo As Diritto pen. Proc.pen. e Filos.Dir.SGIOpzLSGDir.Diritto privato Corso Italia, 23 4 9,00-12,00 lunedìIMPAGNATIELLO G. A Or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23P.za C. Battisti, 1 B/D 4 9,00-12,0016,00-18,00mercoledì233


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Docenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniINCAMPO Antonio A Filosofia del <strong>di</strong>ritto Q-ZFilosofia del <strong>di</strong>rittoFilosofia del <strong>di</strong>rittoFilosofia del <strong>di</strong>rittoSGSGISG/TALSG/TADiritto pen. Proc.pen. e Filos.Dir.INGRAVALLO Ivan R Diritto internazionale e dell’U.E.INTRONA Francesco A Me<strong>di</strong>cina legale Opz Me<strong>di</strong>cina pubbl. e Me<strong>di</strong>c. InternaP.za C. Battisti, 1 B/D 4 9,00-10,0015,30-17,30lunedìgiovedìCorso Italia, 23 3 9,30-13,30 lunedìPoliclinicoLAGROTTA Ignazio R Giuri<strong>di</strong>co Istituz.-ammin.-libertàP.za C. Battisti, 1 C 4LAMANUZZI A. Aurelia R Diritto privato Corso Italia, 23 1 11,00-13,00 giovedì- venerdìLATERZA Vivetta R Diritto internazionale e dell’U.E.Corso Italia, 23 3 10,30-13,00 martedìLATILLA Annamaria R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4LEANDRO Antonio R Diritto internazionale e dell’U.E.LECCESE Massimo R Diritto penale dell’ambiente Opz Diritto pen. Proc.pen. e filos.DirVia Acton – TA 3 11,30-13,30P.za C. Battisti, 1 B/D 4 13,00-14,3016,00-17,30mercoledìgiovedìLECCESE V. Sandro O Diritto del lavoro Q-Z SG Rapporti lavoro e relaz. Industr. Corso Italia, 23 5 10,00-12,00 lunedì-martedìLEZZA Angela A Istituzioni <strong>di</strong>r. Privato Q-T SG Diritto privato Corso Italia, 23 1LIBERATI Gianfranco A Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale emoderno A-LStoria del <strong>di</strong>ritto italianoStoria delle co<strong>di</strong>ficaz.moderneSGLSGOpz.Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 B/D 4 10,00-13,00 mercoledìLO GIACCO M .Luisa R Diritto ecclesiastico comparato SG/TA Giuri<strong>di</strong>co Istituz.-ammin.-libertàP.za C. Battisti, 1 C 4LOFOCO Eda R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 17,30 giovedìLOGROSCINO P.Domenico A Diritto processuale cost. Opz Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4234


Notizie utiliDocenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniLOIODICE Aldo O Diritto costituzionale A-GDiritto pubblico comparatoDiritto costituzionaleDiritto costituzionaleSGSGLSGLSGIGiuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4LOIODICE Isabella A/O Diritto amministrativo compar. Opz Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4LOSAPPIO Giuseppe A Diritto penale commerciale Opz Diritto pen. Proc.pen. e filos. P.za C. Battisti, 1 B/D 4 12,30-14,00 venerdìDiritto penale 2LSG Dir.LOVATO Andrea O Epigrafia giuri<strong>di</strong>caDiritto romanoOpz SGI Diritto romano storia e teoria <strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 C 3 11,00-13,00 lunedìLOVECCHIO Michele As Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 16,30 lunedìMAGRONE E. Maria R Diritto internazionale e dell’U. Corso Italia, 23 3 9,30-13,00 mercoledìMANGINI Michele A Sociologia Opz Scienze storiche e sociali Corso Italia, 23MARINARO Maria A. R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4MARTUCCI Isabella A Economia politica M-Z SG Stu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B/D 5MARTUCCI L. Sabrina R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4MASIELLO Tommaso O Istituzioni <strong>di</strong> Diritto romanoA-GE.SG Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 C 3 11,00-12,00 martedì-mercoledìMASIELLO Gaia R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-LibertàP.za C. Battisti, 1 B/D 4 11,00-13,00 mercoledì-venerdìMASTRANGELO DonatoA..A Diritto amministrativo Q/Z SG Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-LibertàP.za C. Battisti, 1 C 4Diritto amministrativo Diritto processuale amministr. SG/TAOpzMASTROBERTI Francesco A Storia del Diritto italiano LSG/TA Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà Via Acton – TASG/TAStoria del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evalee modernoDiritto comuneDiritto comuneSG/TASGMASTROVITI Fulvio R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4235


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Docenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniMAZZONE Leonarda R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4MEALE Guido IsP Diritto regionale e degli entilocaliCL Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4MICCOLIS Giuseppe O Diritto dell'esecuzione civile Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2MIGNOZZI Liborio R Giuri<strong>di</strong>co stituì-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4MILONE Michele O Ragioneria generale ed applicataISGI Facoltà <strong>di</strong> EconomiaMINUNNO Giuseppe As Diritto privato Corso Italia, 23 1MOLITERNI Francesco R Diritto delle assicurazioni Opz Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 10,00 mercoledìMONTERISI Vincenzo R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4MORMANDO Vito O Diritto penaleCriminologiaDiritto penale A/LMUSERRA Anna L. A Ragioneria generale ed applicata2MUSCATIELLO V. Bruno A Diritto penale Q/ZDiritto penale del lavoroSGIOpz.Diritto pen. Proc.pen. e Filos.Dir.SG/TASGI Facoltà <strong>di</strong> EconomiaSGOpz.Diritto pen. Proc.pen. e Filos.Dir.P.za C. Battisti, 1 B/D 4 dalle 10,0 sabatoP.za C. Battisti, 1 B/D 4 alla fine <strong>di</strong>ogni lezioneNANNA Concetta Maria R Diritto privato Corso Italia, 23 1 11,00-13,00 giovedì- venerdìNISIO Nicola R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 8,30 venerdìPALUMBO Filiberto R Diritto penale amministrativo Opz Bioetica Corso Italia, 23 4PANNACCIULLI Cecilia R Scienza dell’amministrazione Opz Giuri<strong>di</strong>co Istituz.-ammin.-libertàP.za C. Battisti, 1 C 4PANNARALE Luigi O Sociologia del <strong>di</strong>ritto Opz. Scienze storiche e sociali Corso Italia, 23 10,00-12,30 martedì-giovedìPANZA Giuseppe O Diritto civile: successione eresponsabilitàIstituzioni <strong>di</strong>ritto privato M/ZLSGDiritto privato Corso Italia, 23 1SG/TAPAPARELLA Francesco OP Diritto amministrativo SG Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4(corso libero)PARACAMPO M. Teresa R Diritto comm. e process. civile P.za C. Battisti, 1 2 dalle 10,00 mercoledì236


Notizie utiliDocenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniPARENTE Fer<strong>di</strong>nando A Diritto <strong>di</strong> famigliaIstituzioni <strong>di</strong>ritto privato A-LDiritto civile: contrattie responsabilitàOpzSG/TALSG/TAPASCULLI Maria Antonella R Diritto pen. Proc.pen. e Filos.Dir.PAZIENZA Francesco A Diritto penale M-ZSG Diritto pen. Proc.pen. e Filos.Diritto penale minorile Opz Dir.Diritto privato Corso Italia, 23 1 9,00-12,00 martedìP.za C. Battisti, 1 B/D 4PERCHINUNNO Francesco R Diritto costituzionale A-L SG/TA Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4PERCHINUNNO Vincenzo O Diritto processuale penale A-L SG Diritto pen. Proc.pen. e Filos.Dir.PIACENTE Daniele V. R Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4 10,00-13,00 tutti i giorni ferialiP.za C. Battisti, 1 B/D 4 9,00-12,00 sabatoP.za C. Battisti, 1 C 3 8,30-10,00 martedì-giovedìPIEPOLI Gaetano O Diritto privato 2 SGI Diritto privato Corso Italia, 2 1PINTO Vito R Rapporti lavoro e relaz. Industr. Corso Italia, 23 5 8,30-12,30 lunedìPIZZOLANTE Giuseppina R Diritto internazionale e dell’U. Corso Italia, 23 3 9,30-13,30 venerdìE.POLISENO Barbara R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 11,30-13,00 giovedìPRINCIGALLI Annamaria O Istituzioni <strong>di</strong>ritto privato M-P SG Diritto privato Corso Italia, 23 1 10,00-13,00 giovedìQUADRATO M. Elena R Diritto <strong>di</strong> famiglia Opz/TA Diritto <strong>di</strong> famigliaQUADRATO Renato O Istituzioni Diritto romano A-GDiritto romano 2Diritto romano 2SGLSGLSG/TADiritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 C 3 10,30-13,00febbr.-maggio10,30-13,00giu.-sett.-ott.-nov.-<strong>di</strong>c.-genn.RANA Domenico As Via Acton / Ta B/D 4lun.-mart.-mercol.mercoledì237


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Docenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniREALI Giovanna R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2REGINA Aldo O Diritto penale 1 LSG Diritto pen. Proc.pen. e filos.Dir.P.za C. Battisti, 1 B/D 4REGINA Armando R Diritto privato Corso Italia, 23 1 11,30-13,30 lunedìDiritto privato Corso Italia, 23 1RESTA Giorgio A Diritto privato comparatoDiritto privato comparatoSGSGIROBLES Mariano R Diritto privato Corso Italia, 23 1Corso Italia, 23 3 11,00-13,30 lunedì-mercoledìROTTOLA Alessandro O Diritto dell’unione europea A-LDiritto internazionaleSGSG/TADiritto internazionale e dell’U.E.RUGGIERO Giuseppe OP Diritto processuale penale CL Diritto pen. Proc.pen. e Filos. <strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4 dalle 15,00Diritto comm. E process. civile Corso Italia, 2 2 dalle 10,30 mercoledìSABATELLI Emma A Diritto fallimentareCrisi delle imprese bancarieOpzSGISANNONER Valeria A Diritto parlamentare Opz Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 CDiritto privato Corso Italia, 23 4SCANNICCHIO Nicola O Diritto Privato IDiritto privato comparatoSGISG/TASCARDIGNO Maria S. R Diritto privato Corso Italia, 23 1SCIACOVELLI Annita L. R Diritto internazionale e dell’U. Corso Italia, 23 3 9,30-13,00 lunedìE.SCISO Carla As Diritto privato Corso Italia, 2 1 10,00-13.30 giovedìSERRA Nicola R Diritto pen. proc.pen. e pilos.<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4SFORZA Gabriella A Organizzazione del lavoro SGI Rapporti lavoro e relaz. Industr. Corso Italia, 23 5P.za C. Battisti, 1 C 3 10,00-12,00 mercoledìSICARI Amalia O Diritto romano Q-ZEsegesi delle fonti del <strong>di</strong>r.rom.SGOpz.Diritto romano storia e teoria<strong>di</strong>r.SINISCALCHI Guglielmo R Diritto pen. proc.pen. e Filos.<strong>di</strong>rSOZIO Maurizio R Diritti dell’uomo Opz Diritto pen. proc.pen. e Filos.<strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4P.za C. Battisti, 1 B/D 4238


Notizie utiliDocenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniSPADA Maria Laura R Diritto comm. e process. civile P.za C. Battisti, 1 2 10,00-12,00 mercoledìSPAGNOLO Giuseppe O Diritto penale A-L SG Diritto pen. proc.pen. e filos.<strong>di</strong>r.SPINELLI Carla R Diritto del lavoro e delle relazionisindacali nelle PP.AA.P.za C. Battisti, 1 B/D 4 dalle 10,30 sabatoOpz Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5STARACE Pia R Diritto romano storia e teoria P.za C. Battisti, 1 C 3 11,00-13,00 mercoledì-venerdì<strong>di</strong>r.STARACE Vincenzo O Diritto internazionale A-L SG Diritto internazionale e dell’U. Corso Italia, 23 3 11,45-13,15 lunedì-martedìDiritto internaz. giu<strong>di</strong>ziario Diritto internaz. giu<strong>di</strong>ziario LSG LSGIE.TAFARO Sebastiano O Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano SG/TA Bioetica Corso Italia, 23 4Opz/TAEsegesi delle fonti del <strong>di</strong>rittoromanoDiritto bizantinoOpzTARANTINO Gianfranco R Diritto comm. e process. civile Corso Italia, 23 2 dalle 17,30 mercoledìTAVANI A. Patrizia R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4TORRE Alessandro O Diritto costituzionale M/ZDiritto pubblico comparatoDiritto pubblico comparatoDiritto pubblico anglo-americanoSG/TASG/TALSGOpzTRIGGIANI Nicola A Diritto processuale penale SG/TA Diritto pen. proc.pen. e filos. P.za C. Battisti, 1 B/D 4 9,00-12,00 sabatoDiritto processuale penale SGI <strong>di</strong>r.TRISORIO LIUZZI G.ppe O Teoria generale del processo Diritto comm. e process. civile P.za C. Battisti, 1 2Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 B/D 3 11,00-13,00 lun.-mart.-mercol.TROMBETTA Angela R Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>e e mod.Storia del <strong>di</strong>ritto italianoSGILSGITUCCI Giuseppe O Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>r. privato E/L SG Diritto privato Corso Italia, 23 1239


Guida <strong>dello</strong> Studente — Anno Accademico 2005–2006Docenti Q Insegnamenti Corsi Dipartimenti Se<strong>di</strong> Scale Piani ORARIO DI RICEVIMENTOOre GiorniURICCHIO Antonio F. O Diritto tributarioDiritto tributario A-LDiritto tributarioLSGSGSG/TAStu<strong>di</strong>o Società Me<strong>di</strong>terranee P.za C. Battisti, 1 B 5VARI Filippo R Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5 16,00-18,00 giovedìVENETO Gaetano O Diritto del lavoro A-GDiritto del lavoroSGLSGVENEZIANI Bruno O Diritto del lavoro H-P SG Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5 9,00-12,30 martedìVENTRELLA Carmela A Diritto canonico Opz Giuri<strong>di</strong>co Istituz-ammin.-libertà P.za C. Battisti, 1 C 4VESSIA Francesca R Diritto comm. e process. civile P.za C. Battisti, 1 2 dalle 10,00 lunedìVIMERCATI A. Adriana R Diritto comparato del lavoro Opz Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5VIOLANTE Andrea O Diritto civile: contratto eresponsabilitàLSGI Diritto privato Corso Italia, 23 1VIOLANTE Paola R Diritto pen. proc.pen. e filos.<strong>di</strong>r.VIOLANTE Umberto R Diritto privato Corso Italia, 23 1VOLPE Fabrizio R Diritto privato Corso Italia, 23 1VOLPE Luigi O Diritto costituzionale Q-ZDiritto costituzionale compar.Diritto costituzionale compar.SGSGGiuri<strong>di</strong>co Istit-ammin-libertà P.zza C.Battisti,1 C 4P.za C. Battisti, 1 B/D 4 10,00-13,00 martedì-giovedìSGIVOZA Roberto A Diritto del lavoro M/Z SG/TA Rapporti lavoro e relaz. industr. Corso Italia, 23 5 9,30-12,30 lunedìDiritto sindacaleSG/TADiritto del lavoro (II modulo) LSG/TAZERLOTIN Miranda R Filosofia del <strong>di</strong>ritto H-P SG Diritto pen. proc.pen. e Filos. <strong>di</strong>r.P.za C. Battisti, 1 B/D 4 11,00-14,00 lunedì-giovedìLegenda:O Professore or<strong>di</strong>nario Opz. Insegnamento opzionaleA Professore associato SG Scienze giuri<strong>di</strong>cheIs Professore incaricato stabilizzato SGI Scienze giuri<strong>di</strong>che d’impresaIsP Professore inc. stabiliz. in pensioneAs Assistente or<strong>di</strong>nario SG/TA Scienze giuri<strong>di</strong>che – sede <strong>di</strong> TarantoR Ricercatore Opz/TA Insegnamento opzionale - sede <strong>di</strong> TarantoOP Professore or<strong>di</strong>nario in pensione LSG Laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong>LSGI Laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> d’impresaLSG/TA Laurea specialistica in <strong>Giurisprudenza</strong> - sede <strong>di</strong> TarantoCL Corso libero240

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!