10.07.2015 Views

Un'Azienda che cresce con i conti in ordine - Ospedale San Carlo

Un'Azienda che cresce con i conti in ordine - Ospedale San Carlo

Un'Azienda che cresce con i conti in ordine - Ospedale San Carlo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Buone Prati<strong>che</strong> Cl<strong>in</strong>i<strong>che</strong>l'arte della chirurgia ricostruttiva del seno ovvero la metodicapiù avanzata sia dal punto di vista tecnico <strong>che</strong>per la qualità del risultato. In sala operatoria era presentean<strong>che</strong> il dott. J.M. Collado Delfa dell'ospedaleVall'Herbon di Barcellona, salito agli onori della cronacaalcuni mesi fa per aver effettuato il primo trapiantototale di faccia. La tecnica Diep rappresenta una validaalternativa nell'ambito della chirurgia ricostruttiva delseno <strong>con</strong> i tessuti della pancia (ovvero <strong>con</strong> il lembo addom<strong>in</strong>ale)essendo il trasferimento di questi tessuti dall'addomeall'area della mastectomia peduncolati sui solivasi (arteria e vena, denom<strong>in</strong>ati “vasi perforanti”) <strong>che</strong>nutrono il lembo e utilizzando il microscopio per collegarei vasi della pancia <strong>con</strong> i vasi della regione mammaria.In questo caso dunque si prepara il lembo senzaprelevare e senza danneggiare il muscolo dell'addome.E' questa la grande novità del lembo addom<strong>in</strong>aleD.I.E.P. (<strong>che</strong> sta per Deep Inferior Epigastric Perforator),ovvero il lembo è allestito senza muscolo nè fasciamuscolare, ma solo prelevando i tessuti <strong>in</strong> eccedenzasulla pancia (cioè la pelle ed il grasso situati tra l'ombelicoed il pube) ed i vasi <strong>che</strong> la nutrono (appunto ivasi perforanti). Perciò la parete muscolare non vienealterata e la paziente può <strong>con</strong>trarre i muscoli dell'addomegià pochi giorni dopo l'<strong>in</strong>tervento.L'apprendimento di tali tecni<strong>che</strong> richiede un lungo processoformativo fatto di chirurgia sperimentale e di unlungo iter presso centri di alta specializzazione <strong>che</strong> praticanogiornalmente tali <strong>in</strong>terventi, f<strong>in</strong>o ad arrivare all'approcciodiretto <strong>con</strong> il paziente. E' grazie a questo nonfacile precorso, e agli <strong>in</strong>segnamenti del dott. J.M. ColladoDelfa, <strong>che</strong> siamo riusciti ad effettuare al <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong>di Potenza il primo Diep del Sud Italia.Un altro <strong>in</strong>tervento degno di nota è stato effettuato, <strong>in</strong>equipè multidiscipl<strong>in</strong>are, per la ricostruzione del muscolodella gamba di un <strong>con</strong>tad<strong>in</strong>o travolto dal motozappa.Dopo l'<strong>in</strong>cidente <strong>che</strong> aveva portato allo scopertole ossa della gamba, al paziente, sottoposto per una settimanaall'applicazione della VAC (un macch<strong>in</strong>ario <strong>che</strong><strong>con</strong>sente di generare il tessuto di granulazione), è statoeffettuato un <strong>in</strong>novativo <strong>in</strong>tervento di microchirurgia ricostruttiva<strong>che</strong>, mediante l'<strong>in</strong>nesto di un altro muscolo(il gran dorsale asportato dalla spalla), ha permesso latotale ricostruzione del muscolo sfacelato. L'<strong>in</strong>tervento,durato nove ore, è perfettamente riuscito.Questi sono solo due esempi dell'importanza e dellaqualità della Chirurgia Plastica del <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong>. Dopol'esperienza fatta <strong>in</strong> Spagna, tornare <strong>in</strong> Italia, e <strong>in</strong> particolarmodo <strong>in</strong> quel Sud Italia dove la sanità salta aglionori della cronaca solo per parlare di malasanità, e vedere<strong>che</strong> il proprio lavoro è ri<strong>con</strong>osciuto dentro e soprattuttofuori l'ospedale, è un primo traguardoraggiunto nel lungo camm<strong>in</strong>o di un giovane chirurgo.<strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> MAGAZINE17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!