10.07.2015 Views

Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro

Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro

Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Direzione Centrale PensioniDirezione Centrale EntrateDirezione Centrale Sistemi Informativi e TecnologiciRoma, 01/08/2013Circolare n. 119Ai Dirigenti centrali e perifericiAi Responsabili <strong>del</strong>le AgenzieAi Coord<strong>in</strong>atori generali, centrali eperiferici dei Rami professionaliAl Coord<strong>in</strong>atore generale Me<strong>di</strong>co legale eDirigenti Me<strong>di</strong>cie, per conoscenza,Al PresidenteAl Presidente e ai Componenti <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong>In<strong>di</strong>rizzo e VigilanzaAl Presidente e ai Componenti <strong>del</strong> Collegio deiS<strong>in</strong>daciAl Magistrato <strong>del</strong>la Corte dei Conti <strong>del</strong>egatoall'esercizio <strong>del</strong> controlloAi Presidenti dei Comitati amm<strong>in</strong>istratori<strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, gestioni e casseAl Presidente <strong>del</strong>la Commissione centraleper l'accertamento e la riscossionedei contributi agricoli unificatiAi Presidenti dei Comitati regionaliAi Presidenti dei Comitati prov<strong>in</strong>cialiAllegati n.2OGGETTO:SOMMARIO:Legge n. 92 <strong>del</strong> 28 giugno 2012 “<strong>Disposizioni</strong> <strong>in</strong> <strong>materia</strong> <strong>di</strong> <strong>riforma</strong><strong>del</strong> <strong>mercato</strong> <strong>del</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>in</strong> una prospettiva <strong>di</strong> crescita”, e successivemo<strong>di</strong>fiche ed <strong>in</strong>tegrazioni. Articolo 4, commi da 1 a 7-ter, “Ulteriori<strong>di</strong>sposizioni <strong>in</strong> <strong>materia</strong> <strong>di</strong> <strong>mercato</strong> <strong>del</strong> <strong>lavoro</strong>”. Prestazione a favore<strong>di</strong> lavoratori prossimi alla pensione al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> <strong>in</strong>centivarne l’esodo.1. Quadro normativo2. Oggetto <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tervento


impiegh<strong>in</strong>o me<strong>di</strong>amente più <strong>di</strong> qu<strong>in</strong><strong>di</strong>ci <strong>di</strong>pendenti. La me<strong>di</strong>a dei <strong>di</strong>pendenti verrà calcolata, <strong>in</strong>analogia a quanto previsto per altri istituti a sostegno <strong>del</strong> red<strong>di</strong>to, prendendo a riferimento laforza aziendale <strong>del</strong> semestre precedente la data <strong>di</strong> stipula <strong>del</strong>l’accordo s<strong>in</strong>dacale relativo agliesuberi.Nella determ<strong>in</strong>azione <strong>del</strong> numero dei <strong>di</strong>pendenti occupati devono essere ricompresi i lavoratori<strong>di</strong> qualunque qualifica (lavoranti a domicilio, <strong>di</strong>rigenti, ecc.), con esclusione degli appren<strong>di</strong>sti,gli assunti con contratto <strong>di</strong> <strong>in</strong>serimento e <strong>di</strong> re<strong>in</strong>serimento lavorativo.Il lavoratore assente ancorché non retribuito (es. per servizio militare, gravidanza e puerperio)è escluso dal computo dei <strong>di</strong>pendenti solo nel caso <strong>in</strong> cui <strong>in</strong> sua sostituzione sia stato assuntoaltro lavoratore; ovviamente <strong>in</strong> tal caso sarà computato il sostituto.Nel determ<strong>in</strong>are la me<strong>di</strong>a occupazionale, devono essere ricompresi nel semestre anche iperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> sosta <strong>di</strong> attività e <strong>di</strong> sospensioni stagionali; per le aziende <strong>di</strong> nuova costituzione ilrequisito, analogamente ai casi <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> azienda, si determ<strong>in</strong>erà <strong>in</strong> relazione ai mesi<strong>di</strong> attività, se <strong>in</strong>feriori al semestre.3.2 Requisiti <strong>del</strong> lavoratoreLa legge non <strong>in</strong><strong>di</strong>vidua requisiti specifici per l’accesso alla prestazione, ma ne subord<strong>in</strong>al’erogazione al perfezionamento dei requisiti m<strong>in</strong>imi contributivi ed anagrafici, a carico<strong>del</strong>l’assicurazione previdenziale <strong>di</strong> appartenenza, previsti dalla vigente normativa ed adeguatiagli <strong>in</strong>crementi alla speranza <strong>di</strong> vita, utili per il conseguimento <strong>del</strong>la pensione entro il periodomassimo <strong>di</strong> fruizione <strong>del</strong>la prestazione <strong>in</strong> argomento.Si richiama <strong>in</strong> proposito la circolare n. 35 <strong>del</strong> 2012 nella quale è illustrata la normativa vigentea decorrere dal 1° gennaio 2012 <strong>in</strong> <strong>materia</strong> <strong>di</strong> pensionamento <strong>di</strong> vecchiaia e anticipato, nonchéi requisiti contributivi ed anagrafici per il conseguimento <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto alle prestazionipensionistiche <strong>in</strong> base alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’articolo 24, commi 3, 6, 7, 9, 10, 11, 12, e 15bis, <strong>del</strong> decreto legge n. 201 <strong>del</strong> 2011, convertito dalla legge n. 214 <strong>del</strong> 2011.Ai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong> perfezionamento dei requisiti contributivi per il <strong>di</strong>ritto alla prestazione sono utilianche i perio<strong>di</strong> contributivi maturati all’estero <strong>in</strong> Paesi ai quali si applica la regolamentazionecomunitaria <strong>in</strong> <strong>materia</strong> <strong>di</strong> sicurezza sociale (Stati UE, Svizzera e Paesi SEE) e <strong>in</strong> Paesi legatiall’Italia da convenzioni bilaterali <strong>di</strong> sicurezza sociale, rispettando il m<strong>in</strong>imale <strong>di</strong> contribuzioneper l’accesso alla totalizzazione previsto dalla normativa comunitaria (52 settimane) o dalles<strong>in</strong>gole convenzioni bilaterali.Coloro che vogliono far valere perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> contribuzione nelle gestioni previdenziali dei lavoratoriautonomi amm<strong>in</strong>istrate dall’INPS (coltivatori <strong>di</strong>retti, mezzadri, coloni, artigiani, commercianti)perfezionano i requisiti per il <strong>di</strong>ritto alla prestazione con i contributi versati <strong>in</strong> dette gestioni.In tali casi l’accertamento <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto alla pensione deve essere effettuato secondo le<strong>di</strong>sposizioni <strong>del</strong>la gestione dei lavoratori autonomi nella quale il lavoratore ha contribuito daultimo. Ai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong> perfezionamento dei requisiti contributivi per il <strong>di</strong>ritto alla prestazione, icontributi eventualmente versati per gli stessi perio<strong>di</strong> <strong>in</strong> più gestioni assicurative devono esserecomputati una sola volta.Si precisa che non può essere accolta la domanda <strong>di</strong> prestazione f<strong>in</strong>alizzata alla pensioneanticipata nel caso <strong>in</strong> cui il lavoratore sia già titolare <strong>di</strong> pensione <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà ovvero <strong>di</strong> assegnoord<strong>in</strong>ario <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà.La prestazione <strong>in</strong> esame è alternativa all’assicurazione sociale per l’impiego (ASpI), essendoprevisto l’esonero dalla contribuzione <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento dovuta nei casi <strong>di</strong> <strong>in</strong>terruzione <strong>di</strong>rapporti <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>ato per causa <strong>di</strong>versa dalle <strong>di</strong>missioni, <strong>di</strong> cui all'articolo 2,comma 31, <strong>del</strong>la legge n. 92 <strong>del</strong> 2012.


4. Presentazione <strong>del</strong>l’accordo aziendalePrelim<strong>in</strong>armente, il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve presentare alla sede INPS, presso la quale assolve ipropri obblighi contributivi, l’accordo s<strong>in</strong>dacale che <strong>in</strong><strong>di</strong>vidui, nell’ambito <strong>del</strong>le previsionicontrattualmente def<strong>in</strong>ite, il numero degli esuberi <strong>del</strong> personale <strong>di</strong>pendente <strong>in</strong> possesso deirequisiti che consentano l’<strong>in</strong>tervento previsto dall’articolo 4 <strong>del</strong>la legge n. 92/2012, a cuiseguirà rilascio <strong>di</strong> apposito PIN per l’accesso alle procedure automatizzate <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>laprestazione <strong>in</strong> argomento.A tal f<strong>in</strong>e i datori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> che operano con il sistema Uniemens dovranno avvalersi <strong>del</strong>lafunzionalità “contatti” <strong>del</strong> cassetto previdenziale aziende, selezionando nel campo “oggetto” ladenom<strong>in</strong>azione “Eso<strong>di</strong> lavoratori prossimi a pensione (art. 4, comma 1-7-ter, legge n,92/2012)”, utilizzando un facsimile appositamente pre<strong>di</strong>sposto.I datori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> che operano con più posizioni contributive presso se<strong>di</strong> INPS <strong>di</strong>verse, devonopresentare l’accordo <strong>di</strong> esodo alla sede che gestisce la matricola aziendale pr<strong>in</strong>cipale, presso laquale avverrà il versamento <strong>del</strong>la provvista mensile anticipata relativa a tutte le prestazionipreviste dall’accordo <strong>di</strong> esodo.La sede presso la quale il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> assolve i propri obblighi contributivi:Ø procede alla fase prelim<strong>in</strong>are verificando la sussistenza dei prescritti requisiti <strong>in</strong> capo aldatore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> (v. punti 3 e 3.1);Ø trasmette alla <strong>di</strong>rezione centrale pensioni l’accordo aziendale, comunicando l’esito <strong>del</strong>leverifiche <strong>di</strong> competenza effettuate, ai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong>l’attribuzione <strong>del</strong> co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> censimento<strong>del</strong>l’azienda;Ø una volta attribuito il predetto co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> censimento da parte <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rezione centralepensioni, consegna al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> esodante il predetto PIN.Il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, <strong>in</strong> possesso <strong>del</strong> PIN <strong>di</strong> accesso alla procedura automatizzata, deve <strong>in</strong>serirenella stessa, secondo le specifiche tecniche che verranno fornite dall’Istituto, l’elenco deilavoratori <strong>in</strong>teressati, al f<strong>in</strong>e <strong>del</strong>la verifica da parte <strong>del</strong>l’Istituto <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto all’accesso allaprestazione <strong>in</strong> capo ai lavoratori co<strong>in</strong>volti nell’accordo <strong>di</strong> esodo.L’accordo viene validato dall’Istituto con riferimento ai soli lavoratori per i quali è statoverificato il possesso dei prescritti requisiti, <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> esodo volontario.In caso, <strong>in</strong>vece, <strong>di</strong> esodo derivante da accordo nell’ambito <strong>del</strong>le procedure ex articoli 4 e 24<strong>del</strong>la legge n. 223/1991, l’accertamento <strong>del</strong>la mancanza dei requisiti soggettivi <strong>in</strong> capo ad unoo più lavoratori co<strong>in</strong>volti impe<strong>di</strong>sce la validazione <strong>del</strong>l’accordo, salvo le parti stipulanti abbianoprevisto ex ante che esso resti valido <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> un numero m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong> lavoratori per i qualisia riscontrata la presenza dei requisiti soggettivi o <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente da tale numero, oppureche le medesime parti convalid<strong>in</strong>o ex post l’accordo medesimo.4.1 Presentazione <strong>del</strong> programma annuale <strong>di</strong> esodoAi f<strong>in</strong>i <strong>del</strong>la stima, quanto più accurata possibile, <strong>del</strong>l’onere relativo e <strong>del</strong>la conseguentedeterm<strong>in</strong>azione <strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>la fideiussione, il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve confermare nellaprocedura automatizzata l’elenco dei lavoratori <strong>in</strong>teressati dal programma <strong>di</strong> esodo c.d.annuale (con ultima decorrenza <strong>di</strong> accesso all’esodo il 1° <strong>di</strong>cembre <strong>del</strong>lo stesso anno).Nell’ipotesi <strong>di</strong> accordo pluriennale, l’operazione <strong>di</strong> conferma dovrà essere ripetuta ogni anno.


4.2 Prospetto <strong>di</strong> quantificazioneL’Istituto rilascia un prospetto contenente l’<strong>in</strong>formazione relativa all’onere complessivamentestimato <strong>del</strong> programma <strong>di</strong> esodo annuale, ai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong>la fideiussione bancaria, che viene <strong>in</strong>viatoal datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> tramite PEC.Il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve consegnare alla sede presso la quale assolve i propri obblighicontributivi il documento bancario attestante la fideiussione a garanzia degli obblighi <strong>di</strong> cuiall’articolo 4 <strong>del</strong>la legge n. 92/2012 <strong>di</strong> cui al programma annuale <strong>di</strong> esodo. La predetta sede,verificata la conformità <strong>del</strong>la fideiussione agli obblighi <strong>in</strong><strong>di</strong>cati nel prospetto INPS, ne comunical’accettazione al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e alla banca.Il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> è liberato dall’obbligo <strong>di</strong> prestazione <strong>del</strong>la fideiussione nel caso decida <strong>di</strong>effettuare il versamento <strong>del</strong>la provvista <strong>in</strong> unica soluzione. Al riguardo, il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>esodante si impegna a sostenere l’eventuale maggiore costo <strong>del</strong>la prestazione risultante <strong>in</strong>sede <strong>di</strong> effettiva liquidazione <strong>del</strong>la stessa.La quantificazione <strong>del</strong>l’onere complessivo, <strong>in</strong>fatti, non v<strong>in</strong>cola l’INPS nella successivaliquidazione <strong>del</strong>le s<strong>in</strong>gole domande <strong>di</strong> prestazione.In seguito all’accettazione <strong>del</strong>la fideiussione, viene aperta una posizione contributiva de<strong>di</strong>cataal versamento <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata per i lavoratori <strong>in</strong> esodo ex art. 4 <strong>del</strong>lalegge n. 92/2012, contrad<strong>di</strong>st<strong>in</strong>ta dal nuovo co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> autorizzazione “6E ”, avente il significato<strong>di</strong> “Azienda tenuta al versamento <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata per lavoratori posti <strong>in</strong>esodo ex art. 4 <strong>del</strong>la legge n. 92/2012”.4.3 FideiussioneLa fideiussione garantisce l’adempimento degli obblighi assunti dal datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> neiconfronti <strong>del</strong>l’Istituto, aventi ad oggetto il versamento anticipato <strong>del</strong>la provvista per laprestazione e per la contribuzione figurativa correlata, maggiorata <strong>di</strong> una parte variabile parialmeno al 15 % degli stessi, <strong>in</strong> funzione <strong>del</strong>le successive determ<strong>in</strong>azioni adottate dall’Istituto.Il contratto <strong>di</strong> fideiussione bancaria per l’accesso alla prestazione dovrà essere redatto secondolo schema allegato (allegato n. 2).La legge prevede che l’erogazione <strong>del</strong>la prestazione avvenga <strong>in</strong> presenza <strong>del</strong> versamentoanticipato mensile da parte <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, e che <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> mancato versamento l'Istitutoproceda a notificare al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> un avviso <strong>di</strong> pagamento.Per garantire la cont<strong>in</strong>uità nella prestazione al lavoratore e nell’accre<strong>di</strong>to contributivo, loschema <strong>di</strong> fideiussione bancaria pre<strong>di</strong>sposto dall’Istituto prevede che la banca assuma l’obbligo<strong>di</strong> garantire all’INPS la possibilità <strong>di</strong> procedere all’escussione parziale <strong>del</strong>la garanzia alverificarsi <strong>del</strong> mancato versamento <strong>del</strong>le s<strong>in</strong>gole rate <strong>del</strong>la provvista per la prestazione e/o lacontribuzione figurativa correlata.Pertanto, contestualmente all’<strong>in</strong>vio al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>del</strong>l’avviso <strong>di</strong> pagamento, l’Istituto<strong>in</strong>oltrerà una richiesta, tramite PEC, alla banca – e per conoscenza al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> - <strong>di</strong>procedere al versamento <strong>del</strong>la s<strong>in</strong>gola rata garantita e non versata.In presenza <strong>di</strong> doppio pagamento da parte <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e <strong>del</strong>la banca per una stessascadenza, l’Istituto procederà a re<strong>in</strong>tegrare la banca <strong>del</strong>la quota versata <strong>in</strong> eccedenza.Lo sv<strong>in</strong>colo parziale <strong>del</strong>la garanzia per la provvista per la prestazione e per la contribuzionefigurativa correlata avverrà solo <strong>di</strong>etro comunicazione formale <strong>del</strong>l’Istituto alla banca degli


avvenuti versamenti da parte <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.Nell’ipotesi <strong>di</strong> mancato versamento <strong>del</strong>la rata per la provvista per la prestazione e/o per lacontribuzione figurativa correlata da parte <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> per un periodo cont<strong>in</strong>uativo <strong>di</strong>centottanta giorni, l’Istituto escuterà l’<strong>in</strong>tera fideiussione. Il garante dovrà provvedere asaldare <strong>in</strong> un’unica soluzione quanto dovuto dal datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> al netto dei pagamentieffettuati.In caso <strong>di</strong> mancato pagamento <strong>del</strong>la fideiussione da parte <strong>del</strong> garante, l’Istituto non erogheràla prestazione né accre<strong>di</strong>terà la contribuzione figurativa correlata.4.4 Presentazione <strong>del</strong>la domanda <strong>di</strong> prestazioneA seguito <strong>del</strong>la comunicazione <strong>di</strong> def<strong>in</strong>izione <strong>del</strong>la garanzia fideiussoria, e <strong>del</strong>l’apertura <strong>del</strong>laposizione contributiva de<strong>di</strong>cata, il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> presenta all’INPS le domande telematiche <strong>di</strong>prestazione per ciascun lavoratore.L’Istituto, ai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong>la liquidazione <strong>del</strong>la prestazione, accerta il perdurare <strong>del</strong>la sussistenza deirequisiti normativamente richiesti <strong>in</strong> capo al lavoratore, tra i quali la cessazione <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong><strong>lavoro</strong>, e che l’onere effettivo per il s<strong>in</strong>golo lavoratore corrisponda alla stima effettuata <strong>in</strong> sede<strong>di</strong> quantificazione. Nel caso l’importo risulti superiore alla stima, l’INPS provvederà a richiedereun’<strong>in</strong>tegrazione <strong>del</strong>la garanzia o <strong>del</strong>la provvista al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.5. Eventuali mo<strong>di</strong>fiche normative sopravvenuteSi evidenzia che la liquidazione <strong>del</strong>la pensione al term<strong>in</strong>e <strong>del</strong> periodo <strong>di</strong> esodo sarà comunqueeffettuata sulla base <strong>del</strong>la normativa <strong>in</strong> vigore alla data <strong>di</strong> decorrenza <strong>del</strong> trattamentopensionistico.Nel caso <strong>in</strong> cui <strong>in</strong>tervengano mo<strong>di</strong>fiche normative che <strong>in</strong>nalz<strong>in</strong>o i requisiti <strong>di</strong> accesso altrattamento pensionistico, nonché nel caso <strong>di</strong> <strong>in</strong>cremento <strong>del</strong>l’aspettativa <strong>di</strong> vita superiore aquello - tempo per tempo - previsto dalla tabella tecnica <strong>di</strong> accompagnamento al decreto leggen. 201/2011, a favore dei soggetti già titolari <strong>di</strong> prestazione, l’erogazione <strong>di</strong> quest’ultimaproseguirà per l’ulteriore necessario periodo, fermo restando il limite dei 48 mesi, a carico <strong>del</strong>datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> esodante, anche con l’eventuale rimodulazione <strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>la garanziafideiussoria.6. Procedure <strong>di</strong> liquidazioneLa prestazione è erogata, su richiesta <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, con decorrenza dal primo giorno <strong>del</strong>mese successivo alla data <strong>di</strong> cessazione <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.La sede INPS competente per la liquidazione, accertata la presenza dei requisiti <strong>di</strong> leggeprevisti per la concessione <strong>del</strong>la prestazione, provvede alla sua erogazione <strong>in</strong> rate mensili.In merito alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>del</strong>le procedure <strong>in</strong>formatiche per la liquidazione e la gestione <strong>del</strong>laprestazione, si fa riserva <strong>di</strong> successive comunicazioni.7. Modalità <strong>di</strong> calcolo <strong>del</strong>la prestazioneIl valore <strong>del</strong>la prestazione è pari all'importo <strong>del</strong> trattamento pensionistico che spetterebbe allavoratore al momento <strong>di</strong> accesso alla prestazione medesima, <strong>in</strong> base alle regole vigenti,esclusa la contribuzione figurativa correlata che il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> si impegna a versare per il


periodo <strong>di</strong> esodo.Eventuali benefici pensionistici utili per il <strong>di</strong>ritto e la misura, previsti da specifiche <strong>di</strong>sposizionilegislative (ad esempio: maggiorazione <strong>del</strong> periodo <strong>di</strong> servizio effettivamente svolto dasoggetti portatori <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà superiore al 74%, benefici amianto, ecc.) devono essere valutatiai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto e <strong>del</strong>la determ<strong>in</strong>azione <strong>del</strong>l’importo pensionistico.Sull’importo <strong>del</strong>la prestazione non è attribuita la perequazione automatica, non spettano itrattamenti <strong>di</strong> famiglia (ANF), non possono essere effettuate trattenute per il pagamento <strong>di</strong>oneri (ad esempio: per riscatti e ricongiunzioni che devono qu<strong>in</strong><strong>di</strong> essere <strong>in</strong>teramente versatiprima <strong>del</strong>l’accesso alla prestazione; per cessione <strong>del</strong> qu<strong>in</strong>to <strong>del</strong>lo stipen<strong>di</strong>o; per mutui ecc.).La prestazione non è reversibile. In caso <strong>di</strong> decesso <strong>del</strong> beneficiario, ai superstiti vieneliquidata la pensione <strong>in</strong><strong>di</strong>retta, con le norme ord<strong>in</strong>arie, tenendo conto anche <strong>del</strong>lacontribuzione figurativacorrelataversata <strong>in</strong> favore <strong>del</strong> lavoratore durante il periodo <strong>di</strong>erogazione <strong>del</strong>la prestazione.8. Accesso alla prestazione con età <strong>in</strong>feriore a 62 anniL’articolo 24, comma 10, <strong>del</strong> decreto legge n. 201 <strong>del</strong> 2011, convertito dalla legge n. 214 <strong>del</strong>2011, ha stabilito che, per i soggetti iscritti anteriormente al 1° gennaio 1995 che accedonoalla pensione anticipata con un’età <strong>in</strong>feriore a 62 anni, si applica, sulla quota <strong>di</strong> trattamentopensionistico calcolata secondo il sistema retributivo, una riduzione pari ad 1 puntopercentuale per ogni anno <strong>di</strong> anticipo nell’accesso al pensionamento rispetto all’età <strong>di</strong> 62 anni;tale riduzione è elevata a 2 punti percentuali per ogni anno ulteriore <strong>di</strong> anticipo rispetto a dueanni (v. punto 2.1 <strong>del</strong>la circolare n. 35 <strong>del</strong> 2012).Tenuto conto che l’articolo 4, comma 1, <strong>del</strong>la legge n. 92 <strong>del</strong> 2012, <strong>di</strong>spone che al soggettoche accede all’esodo, il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> corrisponde una prestazione pari all’importo <strong>del</strong>trattamento pensionistico che spetterebbe al lavoratore <strong>in</strong> base alle norme vigenti, laprestazione <strong>di</strong> che trattasi sarà soggetta alla riduzione <strong>di</strong> cui al comma 10 <strong>del</strong>l’articolo 24prendendo a riferimento l’età anagrafica <strong>del</strong> soggetto al momento <strong>di</strong> accesso alla prestazione.Qualora alla data <strong>di</strong> decorrenza <strong>del</strong>la pensione anticipata, il lavoratore abbia perfezionato ilrequisito anagrafico <strong>di</strong> 62 detta riduzione non opererà.Il comma 2-quater <strong>del</strong>l’articolo 6 <strong>del</strong> decreto legge n. 216 <strong>del</strong> 2011, convertito dalla legge n.14 <strong>del</strong> 2012, ha stabilito che le <strong>di</strong>sposizioni <strong>del</strong>l’articolo 24, comma 10, terzo e quarto periodo,<strong>del</strong> più volte citato decreto legge n. 201 <strong>del</strong> 2011, <strong>in</strong> <strong>materia</strong> <strong>di</strong> riduzione percentuale deitrattamenti pensionistici, non trovano applicazione, limitatamente ai soggetti che maturano ilprevisto requisito <strong>di</strong> anzianità contributiva entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2017, qualora la predettaanzianità contributiva ivi prevista derivi esclusivamente da prestazione effettiva <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>,<strong>in</strong>cludendo i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi<strong>di</strong> leva, per <strong>in</strong>fortunio, per malattia e <strong>di</strong> cassa <strong>in</strong>tegrazione guadagni ord<strong>in</strong>aria.Al riguardo, si fa presente che la contribuzione figurativa correlata accre<strong>di</strong>tata a seguito <strong>del</strong>lacessazione <strong>del</strong>l’attività lavorativa per accedere alla prestazione <strong>in</strong> parola non è utile per evitarela riduzione <strong>del</strong>la pensione anticipata.Infatti, ai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong>la determ<strong>in</strong>azione <strong>del</strong>l’anzianità contributiva utile per conseguire, da parte deisoggetti <strong>di</strong> che trattasi, la pensione anticipata senza la riduzione, deve essere valutataesclusivamente la contribuzione prevista dal comma 2-quater <strong>del</strong> citato articolo 6.9. Contributi s<strong>in</strong>dacaliPrevia stipula <strong>di</strong> apposita convenzione tra l’INPS e le organizzazioni <strong>di</strong> categoria, i lavoratori


che fruiscono <strong>del</strong>la prestazione hanno la possibilità <strong>di</strong> proseguire il versamento dei contributis<strong>in</strong>dacali a favore <strong>del</strong>l’organizzazione <strong>di</strong> appartenenza firmataria <strong>del</strong>l’accordo aziendale.Si fa riserva <strong>di</strong> successive istruzioni <strong>in</strong> merito.10. Pagamento <strong>del</strong>la prestazioneIl pagamento <strong>del</strong>la prestazione avviene con la procedura <strong>di</strong> pagamento <strong>del</strong>le pensioni.Il pagamento <strong>del</strong>le prestazioni è corrisposto per 13 mensilità ed è <strong>di</strong>sposto, come per lageneralità <strong>del</strong>le pensioni pagate dall’INPS, <strong>in</strong> rate mensili anticipate, la cui esigibilità è fissataal primo giorno bancabile <strong>di</strong> ciascun mese.11. Comunicazione <strong>di</strong> liquidazione e scadenza <strong>del</strong>la prestazioneA seguito <strong>del</strong>la liquidazione <strong>del</strong>la prestazione, viene <strong>in</strong>viata agli <strong>in</strong>teressati, unitamente alcertificato necessario per riscuotere la prestazione, una comunicazione con le <strong>in</strong>formazionirelative alla pagamento ed alla data <strong>di</strong> scadenza <strong>del</strong>la prestazione medesima.Entro il mese <strong>di</strong> scadenza <strong>del</strong>la prestazione, il lavoratore ha l’onere <strong>di</strong> presentare domanda <strong>di</strong>pensione alla sede INPS competente, non essendo prevista la trasformazione automatica <strong>di</strong>questa prestazione <strong>in</strong> pensione.12. Regime tributarioLa prestazione è soggetta alla tassazione ord<strong>in</strong>aria.Le detrazioni spettanti per <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong>pendente e per familiari a carico vengono attribuite aseguito <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong>la relativa <strong>di</strong>chiarazione, ai sensi dall’articolo 23 <strong>del</strong> DPR n. 600<strong>del</strong> 29 settembre 1973 come mo<strong>di</strong>ficato dall’articolo 1, comma 221, <strong>del</strong>la legge n. 244 <strong>del</strong> 24<strong>di</strong>cembre 2007, e successive mo<strong>di</strong>fiche ed <strong>in</strong>tegrazioni.13. Versamento anticipato <strong>del</strong>la provvista mensile a copertura <strong>del</strong>la prestazioneIl f<strong>in</strong>anziamento <strong>del</strong>la prestazione è assicurato dalla provvista mensile anticipata versata daldatore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, determ<strong>in</strong>ata <strong>in</strong> misura corrispondente al fabbisogno <strong>di</strong> copertura <strong>del</strong>laprestazione e <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata.Per le modalità operative si fa riserva <strong>di</strong> successive istruzioni.14. Determ<strong>in</strong>azione <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlataLa norma prevede che, per i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> erogazione <strong>del</strong>la prestazione a favore dei lavoratori<strong>in</strong>teressati, è versata, a totale carico <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, la contribuzione figurativa correlata,utile per il conseguimento <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto alla pensione, e per la determ<strong>in</strong>azione <strong>del</strong>la sua misura.In analogia con quanto previsto per le ipotesi <strong>di</strong> cessazione <strong>in</strong>volontaria <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>dall’articolo 2, commi 6 e 10, <strong>del</strong>la legge n. 92/2012 <strong>in</strong> <strong>materia</strong> <strong>di</strong> ASpI, la retribuzione me<strong>di</strong>amensile, sulla quale devono essere commisurati i contributi correlati, è determ<strong>in</strong>ata dallaretribuzione imponibile ai f<strong>in</strong>i previdenziali degli ultimi due anni, comprensiva degli elementicont<strong>in</strong>uativi e non cont<strong>in</strong>uativi e <strong>del</strong>le mensilità aggiuntive (retribuzione imponibile esposta <strong>in</strong>uniEmens), <strong>di</strong>visa per il numero <strong>di</strong> settimane <strong>di</strong> contribuzione e moltiplicata per il numero4,33.Le somme occorrenti alla copertura <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata sono calcolate sullabase <strong>del</strong>l’aliquota <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento <strong>del</strong> Fondo previdenziale <strong>di</strong> appartenenza <strong>del</strong> lavoratore,


tempo per tempo vigente (si rammenta che l’aliquota <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento <strong>del</strong> Fondo pensionilavoratori <strong>di</strong>pendenti attualmente vigente è pari al 33%).Il versamento <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata è effettuato per il periodo compreso trala cessazione <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e la maturazione dei requisiti m<strong>in</strong>imi richiesti per il <strong>di</strong>ritto apensione.Nell’ipotesi <strong>di</strong> morte <strong>del</strong> lavoratore, non essendo reversibile la prestazione (v. punto 7),l’obbligo contributivo si est<strong>in</strong>gue e l’Istituto provvederà a rimborsare al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>l’eventuale eccedenza <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata.14.1 Co<strong>di</strong>fica aziendale. Modalità <strong>di</strong> composizione <strong>del</strong> flusso UniemensSuccessivamente all’accettazione <strong>del</strong>la fideiussione, la competente Sede procederà all’apertura<strong>di</strong> una apposita posizione contributiva de<strong>di</strong>cata al versamento <strong>del</strong>la contribuzione correlata peri lavoratori <strong>in</strong> esodo.A tale posizione la competente sede attribuirà il nuovo co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> autorizzazione “6E ”, avente ilsignificato <strong>di</strong> “Azienda tenuta al versamento <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata perlavoratori posti <strong>in</strong> esodo ex art. 4 <strong>del</strong>la legge n. 92/2012”.Tale posizione dovrà essere utilizzata per l’esposizione <strong>del</strong>la contribuzione correlata riferita ailavoratori posti <strong>in</strong> esodo; a tal f<strong>in</strong>e i datori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> nel flusso Uniemens all’<strong>in</strong>terno<strong>del</strong>l’elemento valorizzeranno il nuovo valore “T” avente il significato <strong>di</strong>“Lavoratori <strong>in</strong> esodo ex art. 4 legge n. 92/2012”.Non dovranno essere valorizzati gli elementi e .Nell’elemento <strong>in</strong><strong>di</strong>cheranno, <strong>in</strong> relazione al Fondo <strong>di</strong> previdenza cui risultaiscritto il lavoratore esodato, uno dei co<strong>di</strong>ci già esistenti.Per ciascuno dei suddetti lavoratori, all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong>l’elemento , dovrà esserevalorizzato l’elemento , <strong>in</strong><strong>di</strong>cando l’imponibile sul quale è calcolata lacontribuzione correlata e l’elemento <strong>in</strong> corrispondenza <strong>del</strong> quale sarà <strong>in</strong><strong>di</strong>catol’importo <strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata da versare (pari all’aliquota <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento<strong>del</strong> Fondo previdenziale <strong>di</strong> appartenenza tempo per tempo vigente).I dati sopra esposti nell’Uniemens saranno riportati, nel DM2013 virtuale ricostruito, nellacolonna “somma a debito” con il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> nuova istituzione “M161”.In merito alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>del</strong>le procedure <strong>in</strong>formatiche per il monitoraggio dei versamenti<strong>del</strong>la contribuzione figurativa correlata, si fa riserva <strong>di</strong> successive comunicazioni.15. Istruzioni operative per il conguaglio <strong>del</strong>la tassa <strong>di</strong> <strong>in</strong>gresso <strong>del</strong>la mobilità.Modalità <strong>di</strong> compilazione <strong>del</strong> flusso UniemensIl comma 7-ter <strong>del</strong>l’articolo 4 <strong>del</strong>la legge n. 92 <strong>del</strong> 2012, <strong>in</strong>trodotto dalla legge n. 221 <strong>del</strong>2012, prevede che, qualora gli accor<strong>di</strong> s<strong>in</strong>dacali siano stati sottoscritti nell’ambito <strong>di</strong> procedureex articoli 4 e 24 <strong>del</strong>la legge n. 223 <strong>del</strong> 23 luglio 1991, il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> procede al recupero<strong>del</strong>le somme pagate ai sensi <strong>del</strong>l'articolo 5, comma 4, <strong>del</strong>la richiamata legge n. 223/1991,relativamente ai lavoratori <strong>in</strong>teressati. Secondo le precisazioni m<strong>in</strong>isteriali, la <strong>di</strong>sposizione <strong>in</strong>esame si riferisce alle somme corrisposte, <strong>in</strong> apertura <strong>di</strong> mobilità, a titolo <strong>di</strong> anticipazione <strong>del</strong>contributo <strong>di</strong> <strong>in</strong>gresso.Il recupero degli importi corrisposti a titolo <strong>di</strong> tassa <strong>di</strong> <strong>in</strong>gresso <strong>del</strong>la mobilità avviene me<strong>di</strong>anteconguaglio con i contributi dovuti all'INPS, esposti sulla medesima matricola aziendale con la


quale è stato effettuato il pagamento ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 4, comma 3, <strong>del</strong>la legge 223/1991.A tal f<strong>in</strong>e i datori <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> nel flusso Uniemens all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong>l’elemento <strong>di</strong> valorizzeranno il già previsto co<strong>di</strong>ce causale “G800” e nell’elemento l’importo da conguagliare.Inoltre, nel caso <strong>in</strong> cui gli accor<strong>di</strong> s<strong>in</strong>dacali siano stati sottoscritti nell’ambito <strong>di</strong> procedure exarticoli 4 e 24 <strong>del</strong>la legge n. 223 <strong>del</strong> 23 luglio 1991, non trova applicazione l'articolo 2, comma31, <strong>del</strong>la legge n. 92 <strong>del</strong> 2012, per cui il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> non è tenuto al versamento <strong>di</strong> unasomma pari al 41 per cento <strong>del</strong> massimale mensile ASpI per ogni do<strong>di</strong>ci mesi <strong>di</strong> anzianitàaziendale negli ultimi tre anni, prevista dalla predetta norma per tutti casi <strong>di</strong> <strong>in</strong>terruzione <strong>di</strong> unrapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> a tempo <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>ato per causa <strong>di</strong>versa dalle <strong>di</strong>missioni, <strong>in</strong>tervenuti adecorrere dal 1° gennaio 2013.In deroga al <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> precedenza <strong>di</strong> cui all'articolo 8, comma 1, <strong>del</strong>la legge n. 223 <strong>del</strong> 1991, ildatore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> che ha sottoscritto accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> esodo può effettuare nuove assunzioni anchepresso le unità produttive <strong>in</strong>teressate dai licenziamenti.16. RioccupazioneLa legge <strong>in</strong> esame non prevede specifiche <strong>di</strong>sposizioni per quanto riguarda il cumulo <strong>del</strong>laprestazione <strong>in</strong> questione con eventuali red<strong>di</strong>ti da <strong>lavoro</strong> <strong>di</strong>pendente o autonomo. Ne consegueche l’Istituto non provvederà ad operare alcuna riduzione <strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>la prestazione <strong>in</strong> caso<strong>di</strong> rioccupazione.17. Istanze <strong>di</strong> riesameNella legge <strong>in</strong> argomento non si r<strong>in</strong>viene alcuna attribuzione <strong>di</strong> competenza decisionale <strong>in</strong><strong>materia</strong> <strong>di</strong> ricorsi amm<strong>in</strong>istrativi eventualmente presentati dai soggetti beneficiari <strong>del</strong>laprestazione.Pertanto, <strong>in</strong> mancanza <strong>di</strong> una espressa previsione legislativa o regolamentare, la legittimità ela regolarità dei provve<strong>di</strong>menti emanati dall’Istituto dovranno essere verificate e valutatenell’esercizio <strong>del</strong> potere <strong>di</strong> autotutela.Diversamente, i ricorsi <strong>in</strong> <strong>materia</strong> <strong>di</strong> contribuzione potranno essere presentati dai soggettilegittimati al comitato amm<strong>in</strong>istratore <strong>del</strong> Fondo previdenziale presso il quale talecontribuzione viene accre<strong>di</strong>tata (Fondo previdenziale <strong>di</strong> appartenenza <strong>del</strong> lavoratore).18. ContenziosoIl datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> esodante si impegna a sostenere, anche con l’eventuale rimodulazione<strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>la garanzia fideiussoria, tutti gli oneri derivanti all’Istituto dall’eventualecontenzioso giu<strong>di</strong>ziario e/o amm<strong>in</strong>istrativo che dovesse <strong>in</strong>staurarsi con riferimento allaliquidazione e/o alla gestione <strong>del</strong>la prestazione <strong>in</strong> argomento (sia <strong>in</strong> costanza <strong>di</strong> prestazioneche dopo la scadenza <strong>del</strong>la stessa), laddove il contenzioso <strong>di</strong>penda da fatti non addebitabiliall’Istituto.Il Direttore GeneraleNori


Sono presenti i seguenti allegati:Allegato N.1Allegato N.2Cliccare sull'icona "ALLEGATI" per visualizzarli.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!