10.07.2015 Views

Daniele-Alborghetti-Decreto-Legge-1-luglio-2013-n-78-Un-primo-piccolo-passo-verso-il-lavoro-come-alternativa-al-carcere

Daniele-Alborghetti-Decreto-Legge-1-luglio-2013-n-78-Un-primo-piccolo-passo-verso-il-lavoro-come-alternativa-al-carcere

Daniele-Alborghetti-Decreto-Legge-1-luglio-2013-n-78-Un-primo-piccolo-passo-verso-il-lavoro-come-alternativa-al-carcere

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

118 <strong>Daniele</strong> <strong>Alborghetti</strong>provvedimento di approvazione del magistrato di sorveglianza. L’articolo21 dell’Ordinamento Penitenziario prevede invero che <strong>il</strong> detenuto possaessere autorizzato a lasciare l’istituto, per una parte della giornata,esclusivamente <strong>al</strong> fine di svolgere un’attività lavorativa o per frequentareun corso di formazione profession<strong>al</strong>e.Finora, di conseguenza, si è sempre reso necessario reperire una fonte difinanziamento dei progetti di reinserimento dei detenuti, anche se riferitia lavori soci<strong>al</strong>mente ut<strong>il</strong>i ed a favore di Enti loc<strong>al</strong>i o di associazioni divolontariato, attra<strong>verso</strong> la stipulazione di un norm<strong>al</strong>e contratto di <strong>lavoro</strong> o<strong>il</strong> ricorso ad <strong>al</strong>tri strumenti atipici qu<strong>al</strong>i i tirocini d’inserimento e le c.d.borse <strong>lavoro</strong>.Tutto ciò ha inevitab<strong>il</strong>mente comportato, in un periodo di crisi struttur<strong>al</strong>edella finanza pubblica, <strong>il</strong> fisiologico ridimensionamento dell’offerta diprogetti pubblica ut<strong>il</strong>ità, ai qu<strong>al</strong>i i detenuti ben avrebbero preso parteanche a titolo volontario.La disposizione in esame consentirà fin<strong>al</strong>mente ai detenuti di prendereparte anche a titolo gratuito ad attività di pubblica ut<strong>il</strong>ità a favore dellacollettività, che costituiranno parte integrante del complessivo percorsodi reinserimento soci<strong>al</strong>e e lavorativo del detenuto, e che nell’immediatopermetteranno quantomeno di ridurre sensib<strong>il</strong>mente le ore dipermanenza in cella.4. Considerazioni conclusiveIl decreto approvato non risolverà da solo i problemi endemici delsistema penitenziario it<strong>al</strong>iano, né questa era l’intenzione del Governo.Costituisce tutt’<strong>al</strong> più una “prima tappa” di una serie di provvedimentiche dovranno necessariamente condurre <strong>al</strong>l’adeguamento dellecondizioni di vita dei nostri istituti penitenziari – oggi ai limiti delladisumanità – ai parametri fissati entro <strong>luglio</strong> 2014 d<strong>al</strong>la Corte europea peri diritti dell’uomo.T<strong>al</strong>i provvedimenti, molti dei qu<strong>al</strong>i già <strong>al</strong> vaglio del Parlamento,dovranno necessariamente prevedere - oltre <strong>al</strong>la costruzione ed<strong>al</strong>l’adeguamento degli istituti penitenziari, che dispongano tra l’<strong>al</strong>tro dispazi detentivi adeguati per le attività trattament<strong>al</strong>i ed in particolare perquelle lavorative - <strong>il</strong> potenziamento delle misure <strong>al</strong>ternative <strong>al</strong>lawww.bollettinoadapt.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!