Notiziario comunale del mese dicembre 2012 - Comune di Budrio

Consiglio ComunaleBudrio terra e civiltà | pagina 05NOI per BudrioPopolo della LibertàBilancio, IMU, Ospedalee Ufficio Tributi:l’attenzione di NOI perBudrio alle esigenzedei cittadiniSiamo alla fine di un annoimpegnativo e difficile.La nuova Amministrazioneè attiva da poco più disei mesi e pensiamo sia utilecominciare a tracciare un primo,limitato, bilancio. A nessunosfugge il momento straordinarionegativo e i tagli a cuisono soggetti i Comuni. Il nostroruolo di opposizione non èperò quello di contrastare perprincipio il lavoro dell’Amministrazioneper un conflitto ideologicocon la maggioranza, mapiuttosto quello di far emergerele contraddizioni e gli erroriche, a nostro parere, caratterizzanol’operato della Giunta.Il 30 novembre si è votato inConsiglio l’ultimo assestamentodi bilancio che ha visto alcunevariazioni, per noi segnaledi una grave situazione finanziaria:l’iscrizione del Fondosvalutazione crediti per i residuiattivi ante 2006 (che nonerano più incassabili) per unmilione e 386 mila euro, usandoin questo modo più di metàdell’accantonamento, quelloche il Sindaco Castelli chiamavail “gruzzoletto” messoda parte negli anni; un anticipopotenziale di tesoreria “persopperire a momentanee esporadiche esigenze di cassa”per 3 milioni e 284 mila euro(entro il 31 dicembre!) e la venditadell azioni Hera (985 milaeuro), messe a bilancio, ma almomento non ancora vendute.E per finire la mancanza diinformazioni sulla S.TE.P., lasocietà patrimoniale del Comune,che per noi continua arimanere fuori dal controllo delConsiglio e per la quale chiederemola chiusura, come previstoanche dalle norme dellaspending review.Se a questo aggiungiamo lastangata dell’IMU con aliquotepiù elevate rispetto a molti altriComuni della Provincia il quadroeconomico è chiaro: un bilanciomolto sofferente che sivuol fare passare come virtuoso.Sull’Ospedale, dopo le pocherisposte avute dai consiglieriregionali e amministratoridella sanità presenti al convegnoche si è tenuto all’Auditorium(un grazie comunque allaConsulta delle Associazioniche ha organizzato l’evento),abbiamo ricevuto il rifiutodell’Assessore regionale allaSanità a venirci a illustrare inConsiglio il piano di riorganizzazionedella sanità regionalee le prospettive per il nostroOspedale: diciamo con forzache se l’Assessore non vienea Budrio, saranno i budriesiad andare dall’Assessore. Infineuna parola sull’unificazionedegli Uffici comunali con quellidi Terre di Pianura, in particolarel’Ufficio Tributi. Sulla scia diCastenaso, che ha rimandatol’unificazione, chiediamo, fermorestando il mantenimentodelle ore di sportello per il pubblico,che prima si unifichino iregolamenti e le procedure perevitare un disservizio ulterioreai cittadini di Budrio. •Maurizio MazzantiCapogruppo“NOI per Budrio”PREVENIRE E’ MEGLIOCHE CURAREQuesto è lo slogan cheil PDL di Budrio havoluto utilizzare pertenere alta la guardia in meritoalla vicenda Ospedale. Findelle prime voci su possibiliridimensionamenti della strutturaospedaliera la nostra posizioneè stata subito netta echiara. Dopo aver prodotto uninterrogazione in Regione attraversoil Cons. Bignami dovechiedevamo in merito alle vocisui tagli alla sanità come il nostroospedale fosse interessato,abbiamo lavorato intensamenteaffinchè un tema cosìimportante fosse affrontato inmaniera unitaria. L’ospedale èun bene di tutti. E’ ancora vivonei ricordi il nostro impegnonello scorso mandato che portòl’ambulanza in servizio h24.Questa è la dimostrazione chesu temi importanti l’unione fa laforza ed il bene della comunità.Spesso però la politica di fronteai problemi che interessanoi cittadini, si divide dimostrandoinefficienza e incapacità neltrovare le soluzioni. Oggi lapopolazione, stanca di continuiconflitti che non portano anulla ci chiede soluzioni vere econcrete. E per questo che finda subito abbiamo dato massimadisponibilità al Sindacoe alle forze politiche affinchèfosse riposta, con la forza delConsiglio e della Popolazionecompatta,la delega per sedersial tavolo della riorganizzazioneSanitaria Regionale puntandoi piedi senza indietreggiare diun solo centimetro. I temi sucui far leva sono diversi, primadi tutti l’investimento di21milioni di euro fatti, di cui 6milioni dall’eredità Federici. E’impensabile che dopo un investimentodi queste dimensionil’Ospedale di Budrio venga ridimensionato.Poi altro temafondamentale oltre alla qualitàdella struttura, dei dipendenti,degli Infermieri dei Medici, vi èil fatto che l’Ospedale serve unbacino d’utenza ben più ampiodi quello assegnato, basti pensareche Medicina che è sottoImola, utilizza per le emergenzee non solo l’ospedale di Budrio.Dopo l’assemblea pubblicaorganizzata da tutte le forzepolitiche e dalle associazionidi Budrio, che ha dimostratocompattezza del territorio sudi un tema di fondamentale importanza,si evince che gli organicompetenti regionali nonhanno ancora le idee chiare sucome i tagli possano interessarela nostra realtà ospedaliera,perchè ad oggi non vi è nulladi concreto. Ed allora la nostramobilitazione “Previene”ancorprima di curare una eventualeridimensionamento dell’ospedale,avvertendo la Regioneche prima di operare tagli sullasanità che è e rimane un dirittocostituzionale del cittadino,vengano tagliate tutte quellespese superflue a partire daisovvenzionamenti che la regioneelargisce ad associazioniin giro per il mondo. •Pasquale GianfrancescoPDL / Lista civicaAmare Budrio