12.07.2015 Views

RELAZIONE PREVISIONALE E - Comune di Budrio

RELAZIONE PREVISIONALE E - Comune di Budrio

RELAZIONE PREVISIONALE E - Comune di Budrio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

COMUNE DI BUDRIOProvincia <strong>di</strong> Bologna---------------<strong>RELAZIONE</strong> <strong>PREVISIONALE</strong> E PROGRAMMATICA 2010-2012La situazione generale del PaeseIl Bilancio <strong>di</strong> previsione del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> per il 2010 è stato preparato in un contesto <strong>di</strong>fficiledell’economia: la crisi sta colpendo duramente i lavoratori <strong>di</strong>pendenti, i precari, le imprese, gliartigiani, le professioni.In assenza <strong>di</strong> una politica nazionale a favore delle famiglie e della ripresa economica, gli enti localisono lasciati soli e senza alcuno strumento per fronteggiare i danni della crisi.Tutti i sindaci delle regioni del Nord (ANCI <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a, Piemonte, Veneto, Liguria ed Emilia-Romagna) hanno sottoscritto all’unanimità un documento che critica duramente la continua<strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> risorse effettuata ai Comuni dallo Stato Centrale, le regole del Patto <strong>di</strong> stabilitàimposto dal ministro Tremonti che non permette <strong>di</strong> liberare risorse <strong>di</strong>sponibili per gli investimenti,quin<strong>di</strong> per la ripresa economica. Il documento critica anche il mancato rimborso completo delminor gettito Ici prima casa da parte del Governo (promessa non mantenuta). I Comuni non ce lafanno più in una fase <strong>di</strong> bisogni sociali crescenti, soprattutto quando erogano molti servizi a favoredei citta<strong>di</strong>ni, come in tutto il Nord Italia. Molti Comuni saranno costretti a tagliare servizifondamentali.Il federalismo fiscale è stato a lungo “sban<strong>di</strong>erato”, ma oggi la situazione degli enti locali è <strong>di</strong>finanza derivata: un centralismo senza precedenti nella storia della Repubblica; l’Ici prima casanon c’è più e non viene restituita completamente già da due anni; le aliquote comunali Irpef e lealtre aliquote Ici sono congelate e rese immo<strong>di</strong>ficabili. Oltre al danno la beffa: i Comuni cheavevano tenuto le aliquote basse sono maggiormente penalizzati e <strong>Budrio</strong> è fra questi, avendo l’Iciprima casa al 5,1‰ (me<strong>di</strong>a provinciale 5,56‰) e l’ad<strong>di</strong>zionale comunale IRPEF allo 0,4% (me<strong>di</strong>aprovinciale 0,55%). Il governo ha poi tagliato i trasferimenti per gli asili nido, il contributo affitti, ilfondo sociale.Intanto dentro i ministeri si spende più <strong>di</strong> prima e dunque gli enti locali sono le uniche istituzioni asopportare il peso del risanamento dei conti pubblici, con tagli e <strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> spesa.Il nostro <strong>Comune</strong>: i servizi e le risorse per le fasce deboliIl quadro generale negativo (crisi economica + tagli ai Comuni) pesa anche sul nostro territorio esul nostro <strong>Comune</strong>, che registra una consistente crescita demografica.Oltre 2000 unità dal 2002 al 2008 con un più 13,5% rispetto al 2001: significa un aumento1


percentuale superiore a quanto registratosi in altri Comuni vicini, comunque inferiore rispetto arealtà come Me<strong>di</strong>cina e Granarolo dell’Emilia dove si registra un aumento percentuale nello stessoperiodo rispettivamente del 20% e <strong>di</strong> oltre il 15%.Gli stranieri rappresentano il 7,13% della popolazione, percentuale in linea con realtà comeMe<strong>di</strong>cina e Granarolo e più bassa rispetto ad altri Comuni del Distretto Pianura Est (Molinella8,46%, Baricella 9,35%, S.Pietro in Casale 9,3%, Galliera 13,1%).Più citta<strong>di</strong>ni significa più servizi: basta considerare il forte incremento <strong>di</strong> accessi allo sportellosociale, il progressivo incremento dei posti nido che sod<strong>di</strong>sfano oggi la domanda per il 92,73%;l’incremento <strong>di</strong> domande alla scuola dell’infanzia che ha fatto registrare una lista d’attesa a causadel mancato accoglimento da parte dello Stato della richiesta <strong>di</strong> apertura <strong>di</strong> una nuova sezione;l’incremento <strong>di</strong> iscritti alla scuola primaria, 775 nell’anno scolastico 2009/2010 contro i 744dell’anno precedente, così come l’incremento del numero <strong>di</strong> iscritti alla scuola secondaria <strong>di</strong> primogrado, 438 contro i 408 dell’anno scolastico precedente.Più citta<strong>di</strong>ni significa anche più investimenti, più spazi e impianti da mantenere: richiamiamol’ampliamento delle scuole elementari del capoluogo, della scuola materna <strong>di</strong> Bagnarola, lacostruzione del nuovo nido in zona Creti, e più recentemente l’ampliamento della scuola me<strong>di</strong>a.I punti luce dell’ illuminazione pubblica (oltre 3.000 al 31/12/2008), sono aumentati del 30%rispetto al 2004 (anno <strong>di</strong> avvio della gestione Hera).La consistenza del verde pubblico sarà nel 2010 <strong>di</strong> oltre 37 ettari rispetto ai 21 del 2006 e ai 31del 2009.Grazie alla robustezza dei nostri conti e all’oculatezza gestionale <strong>di</strong> questi anni, riusciamo amantenere tutti i servizi, le attività, gli interventi or<strong>di</strong>nari e quelli straor<strong>di</strong>nari contro i danni dellacrisi.Manteniamo anche i fon<strong>di</strong> e gli interventi destinati ai più deboli e a particolari categorie sociali,come i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità, le famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, le imprese, per untotale <strong>di</strong> 270.000,00 euro.Al sistema <strong>di</strong> tariffazione dei servizi, che tiene conto delle <strong>di</strong>verse con<strong>di</strong>zioni economiche dellefamiglie, si aggiunge infatti un insieme <strong>di</strong> risorse per interventi mirati:- fondo per abbattimento TIA 40.000,00 euro;- Fondo per abbattimento mutui famiglie 15.000,00 euro- fondo speciale contro le emergenze dovute alla crisi 15.000,00 euro a cui si aggiunge ilfondo vincolato del Distretto Socio Sanitario <strong>di</strong> 10.000 euro iscritto nel 2009 in assestamento,ma che verrà erogato fino alla fine del 2010, per complessivi 25.000,00 euro;- contributo affitto 96.050,00 euro a cui va sommato il fondo straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> 40.000,00 eurocon contributi da soggetti privati, derivante da una convenzione urbanistica, che permette <strong>di</strong>2


affrontare almeno parzialmente l’emergenza sfratti;- contributi or<strong>di</strong>nari a favore <strong>di</strong> famiglie in <strong>di</strong>fficoltà 27.000,00 euro;- fondo per commercianti, artigiani e agricoltori 23.000,00 euro.Il Bilancio 2010La costruzione dei dati <strong>di</strong> bilancio è stata preceduta da una attenta analisi volta a ricercare tutte lepossibili economie e razionalizzazioni della spesa.La spesa corrente è prevista in calo (€ 12.620.600) rispetto ai dati dell’assestamento 2009(12.885.200): questo dà il senso del contenimento e della ristrettezza in cui ci troviamo.Cresce invece la spesa relativa ai servizi in relazione ai nuovi appalti:asilo nido + 68.000,00 eurotrasporto scolastico + 25000,00.In aumento anche la spesa per i consumi energetici per effetto degli aumenti delle materieprime, della manodopera e delle nuove strutture realizzate, come l’ampliamento della scuolame<strong>di</strong>a. I costi previsti per il 2010 sono pari a 737.000 € rispetto al costo <strong>di</strong> € 642.000 del 2009.Rispetto al personale la spesa totale prevista è <strong>di</strong> 4.060.600€ (circa 160.000 € in meno rispetto al2009).I <strong>di</strong>pendenti del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>minuiscono: considerato il rapporto uomo/anno, al 31/12/2007 laconsistenza complessiva del personale era <strong>di</strong> 124 unità <strong>di</strong> cui 115 <strong>di</strong> ruolo, nel 2008 è stata <strong>di</strong> 120unità <strong>di</strong> cui 109 <strong>di</strong> ruolo. Nel 2009 la consistenza presunta al 31/12/2009 è <strong>di</strong> 118 unità (ruolo etempo determinato). Per il 2010 si prevede una ulteriore riduzione a 111 unità (ruolo e tempodeterminato) a seguito <strong>di</strong> riorganizzazioni, pensionamenti e riduzione dei contratti a tempodeterminato).Le entrate sono in calo. L’ICI or<strong>di</strong>naria non registra più l’incremento fisiologico degli anni passatie rimane pressoché congelata agli importi accertati negli anni precedenti, a questo si aggiungel’incertezza sul rimborso dovuto dallo Stato per l’abolizione dell’imposta sull’abitazione principale.Alle nostre casse mancano ancora 372.000 € <strong>di</strong> rimborso relativo all’ICI del 2008 e il rimborso perl’anno 2009.Il recupero dell’Ici evasa è ormai fisiologicamente un bacino <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>minuiscono sempre più imargini. Dopo l’intenso lavoro svolto in questi anni che ha consentito <strong>di</strong> recuperare €2.593.195,00 dal 2002 al 2008, la previsione per il 2010 è ridotta a 155.000 euro.Nel 2010 occorrerà valorizzare tutte le possibilità <strong>di</strong> recupero offerte dal protocollo <strong>di</strong> intesa conl’Agenzia delle Entrate, siglato dal nostro <strong>Comune</strong> nel 2009. Si tratta <strong>di</strong> un documento che<strong>di</strong>sciplina la collaborazione dei Comuni all’attività <strong>di</strong> accertamento dei tributi <strong>di</strong> competenza statale.Sono in calo notevole anche i proventi dalla attività e<strong>di</strong>lizia per la crisi del mercato immobiliare, conconseguente <strong>di</strong>minuzione degli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione utilizzabili per finanziare la spesacorrente.3


A tutto ciò si aggiunge il taglio dei trasferimenti or<strong>di</strong>nari dello Stato in particolare su:- Ni<strong>di</strong>: - 30% rispetto al 2008. Nel bilancio 2010 è previsto un trasferimento <strong>di</strong> 21.000,00 eurorispetto ai 30.000,00 del 2008;- fondo sociale in<strong>di</strong>stinto -30% rispetto al 2008. Nel bilancio 2010 verranno trasferiti 91.835,00euro, rispetto ai 131.189 del 2008;- contributo affitti: riduzione rispetto al 2008 dell’or<strong>di</strong>ne del 30%. Nel 2010 in entrata abbiamoprevisto 81.615,00 euro (rispetto ai 112.468,00 euro del 2008) a cui in parte spesaaggiungiamo il 15% a carico del <strong>Comune</strong> per erogare complessivamente 96.050,00 eurocome contributi a citta<strong>di</strong>ni.Va ricordato inoltre il calo dei trasferimenti dovuto al taglio in<strong>di</strong>scriminato dei costi della politica: nel2009 la riduzione è stata <strong>di</strong> 42.000 euro, importo verosimilmente confermato anche per il 2010.A questo quadro si aggiunge il blocco delle aliquote dell’ad<strong>di</strong>zionale comunale IRPEF e dell’Ici nonprima casa.La manovra 2010La previsione degli stanziamenti dell’entrata e della spesa corrente da parte degli uffici haconsegnato alla Giunta un bilancio con un <strong>di</strong>fferenziale negativo <strong>di</strong> circa 800.000 euro.Le azioni rivolte a ridurre questo gap hanno riguardato prima <strong>di</strong> tutto la spesa, con unariduzione <strong>di</strong> oltre 300.000,00 euro che ha interessato in particolare le seguenti voci:spese <strong>di</strong> funzionamento (telefono, materiale per uffici, vestiario, abbonamenti);consumi energetici (previsione <strong>di</strong> spesa che considera un forte impegno rivolto ad ottimizzare gliorari <strong>di</strong> fruizione e le temperature dei locali);spesa amministratori (riduzione dell’indennità <strong>di</strong> funzione e superamento dell’aspettativa per unassessore);spese riguardanti cultura e comunicazione (riduzione spesa per contributi, iniziative,manifestazioni, notiziario, Primaveranda);spesa <strong>di</strong> personale ( la spesa 2010 prevista è <strong>di</strong> Euro 4.060.639,00 rispetto all’assestato 2009 <strong>di</strong>Euro 4.219.534,00).L’intervento <strong>di</strong> riduzione e contenimento della spesa ha riguardato altre voci già <strong>di</strong> entità moltocontenuta: ad esempio le spese legali, ridotte <strong>di</strong> Euro 5000,00,(nel 2009 Euro 30.000,00).Le spese per consulenze riguardanti solo la materia fiscale e previdenziale sono previste nel2010 per un totale <strong>di</strong> Euro 28.500,00, che rappresentano lo 0,23% della spesa corrente.Complessivamente la previsione <strong>di</strong> spesa corrente per il 2010 passa da € 12.885.200,00(assestato 2009) a € 12.620.600,00.4


La manovra sull’entrata ha riguardato essenzialmente:l’impiego <strong>di</strong> € 372.000,00, che rappresentano il cre<strong>di</strong>to del <strong>Comune</strong> nei confronti dello Stato perrimborso ICI abitazione principale e assimilati relativo all’anno 2008. Il cre<strong>di</strong>to è stato stralciato dalbilancio 2008 e non compreso nel bilancio 2009;Adeguamenti tariffari nei servizi scolastico / educativi / parcometri dai quali si stima unincremento totale <strong>di</strong> entrata nel bilancio 2010 per 30.000,00.L’intervento sulle tariffe, accompagnato da un aggiornamento delle modalità applicative, riguarda:- l’incremento per la refezione con conferma delle fasce <strong>di</strong> agevolazione: a titolo esemplificativoun pasto in fascia sociale costerà € 1,00 (nel 2009 0,90 €) in fascia ridotta € 2,85 (nel 20092,34 o 2,59 a seconda del tempo scuola), in fascia or<strong>di</strong>naria € 4,95 ( nel 2009 4,14 o 4,59 aseconda del tempo scuola);- centri estivi (nido e scuole): quota settimanale senza riduzioni per assenze, per il nido unquarto della retta mensile a settimana calcolata sulla retta pagata durante l’anno, per i bambiniin età da materna e elementari 55,00 euro a settimana in fascia sociale e 75,00 euro per tuttigli altri. Saranno valutati eventuali singoli bisogni <strong>di</strong> riduzione a tutela dei soggetti in <strong>di</strong>fficoltà;- al nido nessun aumento, salvo che non viene più ridotta la tariffa per giornate singole <strong>di</strong>assenza ma solo per assenze lunghe superiori ai 20 giorni continuativi, mentre la fasciasociale passa da 2.666,00 a 3.000,00 euro;- incremento della percentuale <strong>di</strong> calcolo della retta per l’assistenza domiciliare.Rispetto a questo servizio il nuovo sistema <strong>di</strong> calcolo delle rette nasce dalla giusta esigenzaprevista dalle delibere regionali <strong>di</strong> assicurare, a parità <strong>di</strong> servizi offerti, parità <strong>di</strong> tariffe. Questanecessaria omogeneizzazione tra i Comuni del Distretto della Pianura Est, comportaadeguamenti laddove le tariffe erano, come a <strong>Budrio</strong>, particolarmente basse. Contribuiranno <strong>di</strong>più le persone e le famiglie con maggior red<strong>di</strong>to, mentre elevando anche la soglia <strong>di</strong> esenzioneda 2.666,00 a 4.000,00 euro, avranno un beneficio le persone con minor risorse <strong>di</strong>sponibili.Va ricordato per completezza l’adeguamento della tariffa parcometri da 0,60 € a 0,80 € all’ora checomporta una maggior entrata annuale <strong>di</strong> circa 3.000 €.La percentuale <strong>di</strong> copertura dei servizi a domanda in<strong>di</strong>viduale pur con la manovra <strong>di</strong> adeguamentoè prevista in misura pari al 60,76%.Anche con l’adeguamento delle tariffe, la percentuale <strong>di</strong> copertura è prevista in <strong>di</strong>minuzionerispetto al consuntivo 2008 per:2008 Prestazioni 2010Refezione scolastica 82,44 79,93Asilo nido 79,39 74,785


Con riferimento all’asilo nido va ricordato che la copertura reale è molto più bassa, in quanto nelcalcolo della copertura del servizio nido e dei servizi a domanda in<strong>di</strong>viduale si considera solo il50% dei costi.LE POLITICHE PER IL TERRITORIOS.TE.P. <strong>Budrio</strong> S.R.L.La Società si è gradualmente strutturata per gestire la nuova farmacia comunale, i servizi conferiti,come la manutenzione delle strade comunali e del verde pubblico, completare gli investimenti giàavviati dal <strong>Comune</strong>, programmare e affidare nuovi appalti.E’ in corso il confronto sindacale per il raggiungimento <strong>di</strong> un accordo finalizzato al trasferimentoalla Società del personale comunale operante nei servizi ad essa affidati, con l’impegno per il<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> fornire le più ampie garanzie circa la salvaguar<strong>di</strong>a dei posti <strong>di</strong> lavoro del personaletrasferito rispetto al futuro della Società.La gestione della farmacia comunale registra un andamento positivo.Oltre a CUP, misurazione pressione e autotest <strong>di</strong>agnostici, sarà valutata l’offerta <strong>di</strong> ulteriori serviziin linea con l’ampliamento delle prestazioni previste dalle più recenti normative.Rispetto agli investimenti in corso, nel 2010 saranno chiusi i lavori a completamento delle opereche erano già state avviate dal <strong>Comune</strong> e affidate nel 2008 alla Step, <strong>di</strong> importo complessivo pari acirca 7,3 milioni <strong>di</strong> euro; proseguiranno inoltre i lavori affidati nel 2009 (completamento areaesterna palestra Mezzolara, III stralcio dei viali, realizzazione dei nuovi campi da tennis,manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle strade 2009-2010, realizzazione del sottopasso ferroviario,manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle scuole, etc) per un importo complessivo <strong>di</strong> circa 5.000.000 <strong>di</strong>euro.Sulla base delle progettazioni svolte nel 2009, saranno avviati i lavori <strong>di</strong> ampliamento dellapalestra della scuola me<strong>di</strong>a, lo spogliatoio del campo da calcio <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, l’ampliamento delcimitero della Pieve e la ristrutturazione della foresteria.Con riferimento ai servizi <strong>di</strong> manutenzione delle strade nel 2010 è previsto un intensoprogramma <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> bitumatura e sistemazione <strong>di</strong> strade comunali da eseguire con personaleinterno.Rispetto al verde pubblico occorrerà assicurare la manutenzione <strong>di</strong> nuove aree; si registra infattiun forte incremento (dai 31 ettari del 2009 a 37 ettari nel 2010) legato all’acquisizione della nuovazona Creti e <strong>di</strong> Prunaro.Sarà completato il conferimento del patrimonio immobiliare previsto nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità del2008; sono già state conferite 134 unità, mentre nel 2010 si prevede il conferimento delle restanti124 unità immobiliari, il cui perfezionamento è stato rinviato in attesa <strong>di</strong> completare le operazioni6


catastali e acquisire i necessari nulla osta da parte della Soprintendenza.Tutto il patrimonio ERP è attualmente gestito attraverso la convenzione con ACER. Nel 2010 saràcompletata l’analisi per verificare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> fattibilità per avviare l’operatività dellagestione <strong>di</strong>retta tramite S.TE.P. del patrimonio ERP, anche in considerazione della scadenza agiugno della convenzione con ACER.Tale analisi dovrà prendere in considerazione gli aspetti gestionali ed organizzativi relativi sia alleprocedure amministrative sia agli interventi manutentivi effettuati annualmente sul patrimonio ERP,per valutare complessivamente la sostenibilità e la convenienza della gestione tramite la Società.Un’ulteriore indagine sarà svolta anche per valutare a partire dal 2011 l’operatività dell’affidamentoalla Società dei servizi cimiteriali, che attualmente per le operazioni cimiteriali, la manutenzionedel verde e l’informatizzazione delle concessioni, sono gestiti in appalto con scadenza al31/12/2010, mentre le attività amministrative sono seguite da personale del <strong>Comune</strong>.Gli investimentiNel 2010 proseguiranno i lavori <strong>di</strong> sistemazione dell’area esterna della nuova palestra <strong>di</strong>Mezzolara, con realizzazione <strong>di</strong> un parcheggio ed aree a<strong>di</strong>bite ad attività sportive all’aperto,posizionate all’interno <strong>di</strong> spazi ver<strong>di</strong>; a seguito <strong>di</strong> una revisione del progetto iniziale con riduzionidelle <strong>di</strong>mensioni del parcheggio ed aumento dell’area destinata a verde della palestra, è statopossibile prevedere la sistemazione del parcheggio <strong>di</strong> Villa Rusconi, con la realizzazione <strong>di</strong> 103posti auto, e la revisione della rete fognaria dei bagni dei campi da tennis <strong>di</strong> Mezzolara.Utilizzando il ribasso <strong>di</strong> gara, sarà, inoltre, possibile adeguare i collegamenti elettrici relativi aiquadri presenti nell'area a<strong>di</strong>bita a feste e manifestazioni a<strong>di</strong>acente a villa Rusconi, attraversol'allaccio alla cabina esistente in via Viazza Sinistra ed il collegamento me<strong>di</strong>ante una nuova lineache attraverserà via Lumaca; i lavori sono stati avviati nel 2009, con un contributo <strong>di</strong> Enel per laposa dei cavi elettrici, e proseguiranno per i primi mesi del 2010. Con questo intervento si prevede<strong>di</strong> superare la carenza <strong>di</strong> potenza elettrica che ha creato alcuni black-out nella zona.Nel 2009 sono stati avviati i lavori, che proseguiranno per la prima metà del 2010, <strong>di</strong> realizzazionedel nuovo polo ospitante l’attività del tennis, a<strong>di</strong>acente al bocciodromo <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>; tale interventoprevede la realizzazione <strong>di</strong> un campo coperto, mentre a carico del futuro gestore vi è larealizzazione del secondo campo da gioco e <strong>di</strong> un fabbricato spogliatoi; i lavori godono <strong>di</strong> contributidella Provincia (LR 13/2000) per € 60.000,00 con i quali sarà possibile integrare la strutturacompletando il blocco spogliatoi <strong>di</strong> ulteriori locali.Nel corso del 2010 sarà ultimata la progettazione esecutiva per la realizzazione della nuovapalestra della scuola me<strong>di</strong>a del Capoluogo, per garantire la fruizione <strong>di</strong> spazi idonei agli attualiutenti nonché alle associazioni sportive che ne hanno già fatto da tempo richiesta; entro il mese <strong>di</strong>maggio verrà pubblicato il bando <strong>di</strong> gara, in modo da poter affidare i lavori a partire dal mese <strong>di</strong>settembre.7


Entro i primi mesi dell’anno è previsto l’affidamento dei lavori <strong>di</strong> ampliamento del cimitero dellaPieve; a tal proposito sono già stati acquisiti i pareri favorevoli <strong>di</strong> Soprintendenza e Azienda Ausl.In relazione agli impianti sportivi, è in programma la progettazione e la conseguente realizzazionedei nuovi spogliatoi del campo da calcio <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>; il progetto prevede due spogliatoi atleti, duespogliatoi per gli arbitri ed un locale infermeria, così come richiesto dalle normative dellaFederazione.Nel corso del 2010 sarà avviata la progettazione esecutiva dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione dellaforesteria. L’intervento riguarda i due alloggi <strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong> 39 che saranno risistemati dal punto<strong>di</strong> vista impiantistico, igienico e funzionale. I lavori usufruiscono <strong>di</strong> un contributo pubblico dellaRegione Emilia Romagna pari a 108.000 euro.Verrà avviata, inoltre, un’indagine in relazione al potenziale interesse da parte dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><strong>Budrio</strong> all’acquisto <strong>di</strong> “tombe <strong>di</strong> famiglia” per consentire il parziale finanziamento dell’ ampliamentodel cimitero del Capoluogo, con l’obiettivo <strong>di</strong> affidare i lavori a partire dal 2011.In relazione agli interventi <strong>di</strong> manutenzione delle scuole, nei mesi estivi del 2010 saranno avviatii lavori <strong>di</strong> rifacimento della pavimentazione esterna e della pensilina <strong>di</strong> collegamento tra l’e<strong>di</strong>ficoantico e quello monumentale della scuola elementare <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>.Per il 2010 si prevedono interventi <strong>di</strong> adeguamento normativo, manutenzioni straor<strong>di</strong>naria(tinteggiature sostituzioni e/o ripristini <strong>di</strong> porte, infissi e recinzioni) presso la scuola materna <strong>di</strong>Cento e la scuola elementare <strong>di</strong> Vedrana; è previsto, inoltre, l’adeguamento impiantistico dellascuola me<strong>di</strong>a, e<strong>di</strong>ficio esistente.Si provvederà, inoltre, a programmare gli interventi <strong>di</strong> adeguamento normativo (impiantistico estrutturale) della scuola materna ed elementare <strong>di</strong> Mezzolara, in relazione alle <strong>di</strong>sponibilitàeconomiche.Nel corso del 2010 sarà, inoltre, avviata la progettazione della nuova scuola materna della zonaCreti.Per quanto riguarda la messa in sicurezza e la manutenzione straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> proprietàcomunale si procederà all’adeguamento impiantistico <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi immobili, tra i quali la sededell’Ocarina, sita in via Golinelli, i locali della Ex Pretura e del Magazzino Comunale, oltre alrifacimento <strong>di</strong> un bagno presso la Caserma dei Vigili del Fuoco.Le risorse finanziarieDal 2008, anno in cui è stata istituita l’unità organizzativa Risorse e controllo <strong>di</strong> gestione, si sonoprogressivamente intensificati gli sforzi per accentrare le attività relative alla ricerca e ottenimento<strong>di</strong> finanziamenti, finalizzati alla realizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche. Il presi<strong>di</strong>o unitario e ilcoor<strong>di</strong>namento delle procedure ha consentito <strong>di</strong> ottenere i seguenti finanziamenti:- Regione Emilia Romagna (legge regionale 24/2003, bando anno 2008), progetto “Attività sicurenel complesso polifunzionale area ovest <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>”, importo riconosciuto € 102.750,00;- Provincia <strong>di</strong> Bologna, progetto “Percorso ciclo pedonale <strong>Budrio</strong> centro – stazione <strong>di</strong> Mezzolara,8


importo riconosciuto € 150.000;- Provincia <strong>di</strong> Bologna, (legge regionale 41/97, anno 2008) progetto “Andar per negozi attraversoil borgo”, importo riconosciuto € 200.000;- Regione Emilia Romagna, progetto Realizzazione <strong>di</strong> alloggi sociali - Ristrutturazione foresteria,importo riconosciuto € 108.000;- Regione Emilia Romagna (legge regionale 13/2000, bando anno 2009), progetto“Completamento area nuovo impianto campi da tennis”, importo riconosciuto € 60.000,00;Nel 2009 sono stati presentati altri progetti per la richiesta <strong>di</strong> finanziamento: rispetto ai lavori <strong>di</strong>riqualificazione del tessuto urbano IV stralcio per le tematiche della sicurezza e riqualificazioneurbana della zona prospiciente la stazione ferroviaria <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong> (procedura “Art. 61 comma 18 L.6 agosto 2008 n. 133 Fondo per la realizzazione <strong>di</strong> iniziative urgenti per il potenziamento dellasicurezza urbana e la tutela dell’or<strong>di</strong>ne pubblico” e bando regionale per la sicurezza urbana LR24/2003); per la promozione delle reti commerciali del capoluogo, del centro <strong>di</strong> alcune frazioni, inparticolare Mezzolara (Bando provinciale 2009 su LR 41/1997).Inoltre, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, promotore per conto dell’Associazione intercomunale Terre <strong>di</strong>Pianura, ha aderito alla richiesta <strong>di</strong> finanziamenti, ai sensi della Delibera <strong>di</strong> Giunta Regionale n.417 del 30 marzo 2009 “Piano Energetico Regionale”, ai fini dell’ottenimento <strong>di</strong> risorse per larealizzazione <strong>di</strong> un complesso <strong>di</strong> impianti fotovoltaici, tale da sod<strong>di</strong>sfare un fabbisogno energeticopari a 500 TEP (tonnellate equivalenti petrolio).I Comuni che hanno manifestato interesse alla partecipazione al bando oltre a <strong>Budrio</strong> sonoBaricella, Granarolo, Minerbio.Nel 2010 saranno richiesti ulteriori finanziamenti sui fon<strong>di</strong> previsti dalle leggi regionali n. 24/2003,promozione della sicurezza urbana, e n. 41/1997, promozione e sviluppo delle reti commerciali,in<strong>di</strong>rizzando altresì le attività nella ricerca <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> che possano sostenere gli interventi <strong>di</strong>riqualificazione <strong>di</strong> strade, parcheggi e piazze, nonché dell’e<strong>di</strong>lizia scolastica.LA SICUREZZALe Infrastrutture e la manutenzione della rete viariaNel 2010 proseguirà l’impegno per garantire il miglioramento delle infrastrutture stradali, conriferimento sia alle gran<strong>di</strong> arterie <strong>di</strong> collegamento ai centri urbani limitrofi, sia alla manutenzionedella rete stradale comunale.In relazione alla Trasversale <strong>di</strong> Pianura, SP3, sono partiti i lavori relativi al lotto A (da Via AmoriniSant’Antonio a Via Calamone) che proseguiranno per tutto il 2010 e il 2011. In particolare in ViaAmorini Canale è stato tombato e deviato il canale Fossano. Si stanno pre<strong>di</strong>sponendo le opereper la realizzazione del ponte sull’I<strong>di</strong>ce. In Via Fornace è stato tombato il fosso e realizzatol’ingombro della sede stradale. Rispetto al lotto B (il cui progetto definitivo è già stato approvatodalla Provincia <strong>di</strong> Bologna), i pagamenti per gli espropri, pari a circa 1.650.000,00 euro sonobloccati a causa del patto <strong>di</strong> stabilità. Il bando <strong>di</strong> gara per l’affidamento dei lavori è previsto entro il9


2010.Gli interventi relativi alla viabilità comunale sono stati affidati dal <strong>Comune</strong> alla società Step <strong>Budrio</strong>srl con la finalità <strong>di</strong> avviare investimenti e nuove opere in tempi più rapi<strong>di</strong> e assicurare unamaggiore qualificazione e continuità del servizio manutentivo.La Società in tal senso è pienamente operativa dal febbraio del 2009 e finora, me<strong>di</strong>ante ilpersonale assegnato dal <strong>Comune</strong> e quello assunto a tempo determinato, ha organizzato le attivitàin maniera efficace ed efficiente, incrementando gli interventi <strong>di</strong> manutenzione svolti <strong>di</strong>rettamentesulla viabilità <strong>di</strong> circa il 20% rispetto al 2008 e assicurando il pronto intervento per il ripristino dellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza stradale.Per il 2010 proseguirà quin<strong>di</strong> l’esecuzione dei lavori <strong>di</strong> bitumatura e sistemazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi tratti <strong>di</strong>strade comunali me<strong>di</strong>ante l’acquisto <strong>di</strong> materiali inerti e bituminosi.Si tratta <strong>di</strong> interventi riguardanti il rifacimento del tappeto <strong>di</strong> usura <strong>di</strong> via Savino (trattocompreso tra la rotatoria <strong>di</strong> via Benni e viale I Maggio), via Riccar<strong>di</strong>na Mezzolara (riprese), viaCroce Vedrana, Via Visita (tratto da Via Fondazza a Via S. Salvatore), via Luzzo (riprese), viaCavalle (completamento degli interventi avviati nel 2009), via San Donato (riprese), via CrocePrunaro (riprese). Per quanto riguarda la sistemazione delle strade bianche si prevede <strong>di</strong> bitumare,via Pianella (tratto strada comunale) e via Bosco <strong>di</strong> Veduro; saranno eseguiti anche interventi, inparte finanziati dai proprietari privati in Via Santissimo e in Via XXXVI Martiri a Vigorso.A partire dalla seconda metà del 2010, è previsto, inoltre, l’avvio della progettazione degliinterventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria e messa in sicurezza delle strade comunali (anni2010-2011). Il progetto comprenderà la messa in sicurezza <strong>di</strong> via Massarenti, la bitumatura <strong>di</strong> viaTomasini, via Maiani, via Don Minzoni, via XXV Aprile a Bagnarola, via Guidotti, via Sarti (zonaIndustriale Cento), la sistemazione ed il rifacimento dei marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> via Partengo con larealizzazione <strong>di</strong> rampe han<strong>di</strong>cap, <strong>di</strong> via Schiassi a Mezzolara, via Riccar<strong>di</strong>na Mezzolara (dalparcheggio della stazione alla chiesa), <strong>di</strong> Via Liberazione (Prunaro), e <strong>di</strong> Via Europa incrocio ViaMassarenti.All’interno del progetto verranno, inoltre, inseriti gli interventi <strong>di</strong> riqualificazione dellapavimentazione in cubetti <strong>di</strong> porfido <strong>di</strong> alcune strade del centro storico del Capoluogo, tra le qualivia De Gotti, via Cocchi, via Mazzini, via Ugo Bassi e via Benedetti.Nel corso del 2010 verranno programmati gli interventi <strong>di</strong> tombamento del fosso <strong>di</strong> via del Moro everranno sistemate le rampe sul fiume I<strong>di</strong>ce, al termine <strong>di</strong> via Viazza Destra, ai fini dellarealizzazione <strong>di</strong> un collegamento ciclabile tra <strong>Budrio</strong> e Mezzolara.Negli ultimi mesi del 2009 sono stati avviati i lavori <strong>di</strong> riqualificazione del tessuto urbano III°stralcio, consistenti nel rifacimento del tratto dei viali urbani compreso tra Piazza Matteotti e ViaVer<strong>di</strong>; nel 2010 verranno ultimati i lavori che comprenderanno la sistemazione dellapavimentazione stradale <strong>di</strong> Via Martiri Antifascisti, il rifacimento del percorso pedonale in porfidocon la riqualificazione del parco a<strong>di</strong>acente al chiosco <strong>di</strong> piazza Matteotti, <strong>di</strong> nuova realizzazione.Proseguirà, inoltre, il monitoraggio delle opere <strong>di</strong> realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale10


presso la stazione ferroviaria del Capoluogo, fino al completamento dei lavori attualmente previstoper la primavera del 2010. E’ previsto inoltre un intervento per allargare lo spazio stradale per unpercorso in sicurezza <strong>di</strong> pedoni e biciclette nel passaggio a livello <strong>di</strong> Via Benni.L’Amministrazione intende realizzare una rete ciclabile che innervi l'intero territorio comunale eche all'interno dei centri abitati acquisti un ruolo significativo per la mobilità urbana e, quin<strong>di</strong>,proporre una integrazione dei <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> mobilità potenzialmente fruibili nel territorio. A talproposito, si ritiene prioritaria la realizzazione del tratto <strong>Budrio</strong> - Mezzolara, che comporta, sia lamessa in sicurezza del percorso attualmente utilizzato, ma non regolamentato, sia il collegamentotra le residenze presenti lungo il percorso Capoluogo - Mezzolara. Il tracciato in oggetto insiste sustrade esistenti, per le quali la percorribilità ciclo - pedonale va resa sicura attraverso interventi <strong>di</strong>adeguamento, limitazioni al traffico veicolare e idonea segnaletica.Il progetto prevede la realizzazione <strong>di</strong> una pista ciclabile in sede promiscua, che collega la frazione<strong>di</strong> Mezzolara al Capoluogo, sviluppandosi per circa 6700 metri lungo la Via Viazza Destra a suddel fiume I<strong>di</strong>ce e la Via Viazza Sinistra a nord dello stesso; saranno previste, lungo i tratti piùstretti, piazzole <strong>di</strong> sosta per evitare che l’incrocio <strong>di</strong> auto e biciclette vada a compromettere lasicurezza degli utilizzatori; per oltrepassare il fiume I<strong>di</strong>ce, verrà utilizzata la passerella ciclopedonale a<strong>di</strong>acente l’esistente ponte ferroviario dell’Ercolana.Per completare l’intervento sarà inoltre necessario il ripristino delle rampe <strong>di</strong> accesso al ponte, suentrambi i lati; in particolare, si provvederà alla sistemazione con stabilizzato, al fine <strong>di</strong> ridurrel’attuale pendenza e rendere il piano <strong>di</strong> calpestio più stabile e compatto.I sistemi <strong>di</strong> video sorveglianzaNel 2010 saranno affidati i lavori compresi nel progetto “Attività sicure nel complesso polifunzionalearea ovest <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>”. Sono previsti un nuovo sistema <strong>di</strong> video-sorveglianza, l’implementazione deipunti luce esistenti, l’ inserimento <strong>di</strong> sistemi informativi, l’installazione <strong>di</strong> nuovi elementi <strong>di</strong> arredo, larealizzazione <strong>di</strong> un’ulteriore area giochi per bambini.Nella zona compresa tra il Parco Giovanni XXIII e Piazzale della Gioventù, ambito in cui si sviluppail progetto, si prevede <strong>di</strong> realizzare una serie <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> completamento della riqualificazionedel polo sportivo – ricreativo a<strong>di</strong>acente alle scuole elementari e me<strong>di</strong>e, in modo da favorire lafruizione congiunta delle <strong>di</strong>verse fasce generazionali presenti.Nel 2010 si procederà con la realizzazione dell’impianto <strong>di</strong> video sorveglianza.Il progetto ha ottenuto un finanziamento da parte della Regione <strong>di</strong> 102.750,00 euro.Nel 2009 è stato redatto il progetto “Tutela e sostegno delle relazioni attive nelle fasce <strong>di</strong> perimetrodel centro storico – <strong>di</strong>rezioni nord-est e sud ovest”, relativo a <strong>di</strong>versi interventi per lariqualificazione urbana <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong>, Via Benni e Via Beroal<strong>di</strong>, comprendenti anche lavori perl’installazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> sicurezza e videosorveglianza. Sul progetto sono stati richiesti fon<strong>di</strong> allaRegione e al Ministero degli Interni.In caso <strong>di</strong> finanziamenti sarà completata la progettazione esecutiva nel 2010 per affidare i lavori11


nell’anno successivo.L’obiettivo <strong>di</strong> tale progetto è migliorare la qualità e la sicurezza, in particolare nella zona dellastazione, in corrispondenza della fermata ferroviaria <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> Centro, valorizzando e riqualificandotutti i percorsi che dal centro arrivano alla zona della stazione stessa, nella quale è stato realizzato,nel corso degli ultimi anni, un parcheggio scambiatore. L’intervento consiste nel migliorare emettere in sicurezza tutti i percorsi ciclo - pedonali e carrabili che collegano la stazione con ilcentro storico, le scuole, gli uffici e gli esercizi commerciali presenti nella zona centrale delCapoluogo, al fine sia <strong>di</strong> incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, sia <strong>di</strong> eliminare le criticità checolpiscono detta zona.Le videocamere verranno <strong>di</strong>stribuite nel parcheggio <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong> prospiciente la fermata dellaStazione ferroviaria, in corrispondenza dei percorsi pedonali (scalinate <strong>di</strong> accesso alla ferrovia) enel Piazzale della Stazione.La Polizia MunicipaleL’intenso controllo sulla circolazione stradale effettuato sul territorio comunale, unito a mo<strong>di</strong>fichestrutturali realizzate nei punti <strong>di</strong> maggiore criticità, ha consentito <strong>di</strong> affiancare all’attività <strong>di</strong>repressione delle violazioni in materia <strong>di</strong> circolazione stradale un’attività <strong>di</strong> prevenzione finalizzatasoprattutto al contenimento degli incidenti stradali.Per il 2010 si conferma l’attività <strong>di</strong> controllo sistematico sia del traffico veicolare con l’utilizzo dellestrumentazioni in dotazione, quali laser e autovelox, sia il controllo dello stato alcolico deiconducenti con l’utilizzo <strong>di</strong> idonea attrezzatura, quale alcooltest e pretest.Si procederà ad una attenta ricognizione del territorio per la verifica della regolarità dellasegnaletica stradale pubblicitaria sia riguardo ai titoli autorizzativi che al rispetto delle normeimposte dal Co<strong>di</strong>ce della Strada a garanzia della sicurezza della circolazione.Sarà oggetto <strong>di</strong> costante verifica il controllo delle aree riservate alla sosta dei veicoli per invali<strong>di</strong>,per accertare il corretto utilizzo da parte dei titolari <strong>di</strong> contrassegno e contrastarne l’abuso.Proseguirà l’attività <strong>di</strong> monitoraggio e verifica dei ruoli già emessi per verbali non oblati, ladefinizione delle pendenze e l’espletamento <strong>di</strong> tutte le procedure per l’emissione dei nuovi ruoli,relativi ai verbali non oblati emessi nell’anno 2008.Visti i numerosi riscontri positivi ottenuti e le richieste sia della scuola che dei genitori degli studentisi conta <strong>di</strong> ripetere, in collaborazione con l’istituto Comprensivo Statale <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, lo svolgimento <strong>di</strong>corsi per il conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore.Gli agenti affiancheranno all’attività <strong>di</strong> controllo della viabilità quella dei cantieri e<strong>di</strong>li.In materia ambientale il Corpo <strong>di</strong> Polizia Municipale e il gruppo <strong>di</strong> Protezione Civile del <strong>Comune</strong>formato dagli allertatori e dai volontari del Coer che collaborano nelle attività <strong>di</strong> protezione civile,ambientale ed in genere <strong>di</strong> supporto al <strong>Comune</strong>, continueranno a garantire controllo e presenzacostante sul territorio. A tal fine è stata rinnovata per 5 anni la convenzione tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>12


e l’Associazione Volontaria Corpo Operatori Emergenza Ra<strong>di</strong>o (COER) attiva dal 2004.Particolare attenzione sarà rivolta a contenere e <strong>di</strong>sincentivare l’abbandono <strong>di</strong> rifiuti sul territorio ealla rimozione per la conseguente demolizione <strong>di</strong> auto abbandonate su area pubblica, mairecuperate dai proprietari.In materia <strong>di</strong> Protezione Civile il Corpo sarà impegnato su progetti in tema <strong>di</strong> sicurezza curando leattività volte a fronteggiare le situazioni <strong>di</strong> emergenza che possono crearsi nel territorio.Si procederà ad una verifica dell’integrità degli argini per prevenire danni alla rete idrogeologica emeglio fronteggiare eventuali situazioni <strong>di</strong> emergenza derivanti da fenomeni metereologiciparticolarmente intensi, che possono causare allegamenti e situazioni <strong>di</strong> pericolo.LA QUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO E LA QUALITÀ AMBIENTALELa Pianificazione TerritorialeLe scelte <strong>di</strong> sviluppo urbanistico del territorio del <strong>Comune</strong> si collocano in un contesto <strong>di</strong> sinergiecon le scelte <strong>di</strong> pianificazione e programmazione <strong>di</strong> carattere sovracomunale, compiute dallaProvincia <strong>di</strong> Bologna e dai Comuni dell’Associazione Terre <strong>di</strong> Pianura.Sono stati adottati nel mese <strong>di</strong> giugno 2009 il Piano Strutturale Comunale e il RegolamentoUrbanistico E<strong>di</strong>lizio, che pertanto attualmente sono in regime <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a. A seguito deltermine della fase <strong>di</strong> osservazione e controdeduzione, saranno approvati i nuovi strumentiurbanistici comunali. L’attuazione dei nuovi strumenti sarà completata nel 2010 anche conl’elaborazione del Piano Operativo Comunale, con il quale saranno programmate le trasformazionidel territorio.Nel Piano Strutturale, presentato sia agli Enti che insieme al <strong>Comune</strong> lavorano sul territorio sia aicitta<strong>di</strong>ni, si delineano gli scenari strategici per i prossimi quin<strong>di</strong>ci anni. Le scelte principaliriguardano:- la tutela dei caratteri ambientali, paesaggistici, tipologici e/o architettonici specifici e <strong>di</strong>ffusinel territorio;- la valorizzazione del territorio agricolo me<strong>di</strong>ante la salvaguar<strong>di</strong>a della sua alta produttività,una più efficace gestione delle acque e l’arricchimento degli elementi naturali;- la valorizzazione delle polarità urbane me<strong>di</strong>ante il rafforzamento del capoluogo e ilconsolidamento delle frazioni;- la politica abitativa come parte integrante delle politiche per agevolare l’accesso alla casain proprietà e l’e<strong>di</strong>lizia sociale, attraverso la <strong>di</strong>sponibilità da parte del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> nuovearee da destinare all’e<strong>di</strong>lizia per l’affitto a lungo termine e a canone calmierato, me<strong>di</strong>antel’attuazione dei nuovi inse<strong>di</strong>amenti urbani con il metodo della perequazione urbanistica;- il miglioramento della grande rete viaria e della accessibilità del territorio;- la qualificazione e il potenziamento delle aree produttive e commerciali, attraversol’attuazione dell’Ambito produttivo sovracomunale <strong>di</strong> Cento come APEA (Area produttivaecologicamente attrezzata).13


Questo ambito sarà progettato come Area Ecologicamente Attrezzata (APEA), le cui caratteristicheurbanistiche, e<strong>di</strong>lizie e gestionali ne garantiranno la sostenibilità ambientale. Nella zonacommerciale è previsto anche un punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta delle produzioni agricole locali.Le trasformazioni già previste dal PRG stanno procedendo nella definizione progettuale inconformità con le previsioni e gli obiettivi della pianificazione introdotti dal PSC.Infatti nel capoluogo, nella zona sud delle Creti, per i Comparti C2.2 e C2.4 è in corso ladefinizione dello schema progettuale dell’area, con il coinvolgimento anche degli attori privati. Losviluppo dell’area si configura come strategico sia per il concorso alla struttura viaria del capoluogosia per la dotazione <strong>di</strong> servizi in esso prevista ed in particolare un nuovo polo scolastico comunalee, nel futuro, un polo scolastico provinciale. Nell’ambito <strong>di</strong> tali comparti saranno stu<strong>di</strong>ate ipotesi <strong>di</strong>realizzazione <strong>di</strong> alloggi in affitto permanente, a canone agevolato e in regime <strong>di</strong> e<strong>di</strong>liziaresidenziale pubblica.Per la zona ovest <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, nel Comparto C2.11 si è concluso l’accordo per l’attuazione dell’areache prevede una prima fase attuativa del comparto con sistemazione della viabilità <strong>di</strong> innesto travia Edera e via Rabuina e tra via Cesare Battisti e Rabuina e il collegamento ciclabile versoVigorso e una seconda fase che prevede la realizzazione del completamento dell’asse ovest <strong>di</strong><strong>Budrio</strong>, che mette in connessione via Edera a via Zenzalino Sud.A Mezzolara sono stati definiti gli interventi <strong>di</strong> nuova urbanizzazione dell’area nord, ed inparticolare per il C2.19. Il comparto C2.8, a sud est dell’abitato, conterrà nel suo sviluppo unparco pubblico <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e <strong>di</strong>mensioni e servizi pubblici, nonché opere <strong>di</strong> servizio alla stazione delServizio Ferroviario Metropolitano.Nella frazione <strong>di</strong> Vedrana, con l’approvazione del piano attuativo del comparto C2.21, verràmesso a <strong>di</strong>sposizione uno spazio polivalente per la Consulta Frazionale.Il S.I.T.E’ in fase <strong>di</strong> realizzazione il progetto <strong>di</strong> Sistema Informativo Territoriale.Si tratta <strong>di</strong> uno strumento trasversale che in questa fase impegna gli Uffici Lavori Pubblici, E<strong>di</strong>liziaPrivata, Urbanistica, Tributi e Anagrafe, ciascuno per propria competenza, nello sviluppo delle basidati finora collegate. Il prossimo obiettivo comprende la gestione corrente e l’aggiornamento <strong>di</strong>nuove basi dati oltre all’integrazione <strong>di</strong> dati pregressi non ancora <strong>di</strong>gitalizzati, in particolare relativialla banca dati degli interventi e<strong>di</strong>lizi e alla validazione dei dati cartografici.I parchi e le aree ver<strong>di</strong>Nel corso del 2010 si prevede <strong>di</strong> acquisire al patrimonio comunale nuove aree ver<strong>di</strong> per unaestensione <strong>di</strong> circa 6 ettari e mezzo.In linea con quanto già operato nel 2009, S.TE.P. <strong>Budrio</strong> srl assicurerà gli interventi <strong>di</strong>manutenzione e sistemazione dei parchi e delle zone destinate a verde pubblico, sia nelcapoluogo che nelle frazioni, con la piantumazione <strong>di</strong> alberi, acquisto e posizionamento panchine,14


cestini ed altri arre<strong>di</strong> ad integrazione <strong>di</strong> quelli esistenti, e con l’installazione dei cartelliinformativi/regolamentari.La gestione dei parchi sarà effettuata con personale assegnato o assunto dalla Società, con ilricorso ad appalto, e incentivando il volontariato.Nell’ambito delle nuove progettazioni sarà favorita la realizzazione <strong>di</strong> aree ver<strong>di</strong> compatte a<strong>di</strong>bitealla fruizione e corridoi <strong>di</strong> connessione <strong>di</strong> aree pubbliche.Sarà inoltre prestata particolare attenzione alla verifica delle con<strong>di</strong>zioni manutentive e <strong>di</strong> sicurezzadei giochi presenti nei vari parchi, operando sistematicamente la rimozione <strong>di</strong> quelli più vecchi.Il Servizio Idrico IntegratoPer il 2010 il programma degli interventi ATO comprende il collettore fognario sul Canale Fossanoin Via Pieve (che consentirà <strong>di</strong> addurre al depuratore comunale le acque reflue generatedall’agglomerato urbano sviluppatosi lungo la via, e <strong>di</strong> realizzare una rete <strong>di</strong> acque nere per ilcollettamento dei reflui, che attualmente vengono scaricati nei fossi a<strong>di</strong>acenti la via Pieve per poiconfluire nel tratto a cielo aperto del Canale Fossano), la realizzazione delle reti fognarie separatein Località Vigorso. Dovremo verificare puntualmente che la programmazione degli interventiprevisti non subisca rallentamenti.Proseguiranno, inoltre, i lavori <strong>di</strong> potenziamento della rete del Capoluogo per il risanamentoidraulico ed ambientale del Canale Fossano e dello Scolo Corla in prossimità della zona urbana.Nel corso del 2009 è stato realizzato l’impianto <strong>di</strong> sollevamento con relativo tratto fognario in ViaAmorini.A seguito del completamento del progetto <strong>di</strong> sdoppiamento delle reti lungo il Fossano per il trattoda Prunaro a Cento è stata progettata una derivazione <strong>di</strong> acque bianche ad ovest del capoluogo,la cui realizzazione non è attualmente finanziata. Comunque parte <strong>di</strong> questo progetto verràrealizzato in concomitanza con l’attuazione del comparto C2.11.Sono in fase <strong>di</strong> conclusione i lavori relativi alla vasca <strong>di</strong> laminazione delle Creti, a seguito dellaquale verrà eliminata la vasca provvisoria nell’area ad ovest della strada provinciale.Sono conclusi i lavori, attuati dal Consorzio della Bonifica Renana, per la realizzazione della vasca<strong>di</strong> laminazione <strong>di</strong> Mezzolara e relative opere idrauliche accessorie, necessarie a smaltire le acquebianche provenienti dai nuovi comparti urbanizzati in fase <strong>di</strong> realizzazione in via Sforza.La Bonifica Renana, in collaborazione con Hera ha fornito uno stu<strong>di</strong>o sul sistema idraulico delterritorio <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> al fine <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare gli interventi <strong>di</strong> sistemazione della rete nonchè gli sviluppiurbanistici e e<strong>di</strong>lizi che impattano su essa.Hera ha inoltre presentato il progetto per il potenziamento della zona idrica <strong>di</strong> adduzione est <strong>Budrio</strong>– Molinella che, una volta terminato, eviterà <strong>di</strong>sfunzioni della rete acquedottistica, migliorando unasituazione storicamente critica. L’attuazione <strong>di</strong> detti interventi sarà subor<strong>di</strong>nata al futuro sviluppodell’APEA, al fine <strong>di</strong> ridurre al minimo le procedure espropriative, in conformità alle previsioniurbanistiche.15


Il servizio rifiutiNel corso del 2009 è stata potenziata la raccolta <strong>di</strong>fferenziata porta a porta nella zonaartigianale e negli esercizi commerciali <strong>di</strong> Mezzolara, servendo anche le abitazioni sparse presenti,incrementando ed ottimizzando le postazioni <strong>di</strong> cassonetti stradali. Inoltre è stata inaugurata lanuova Stazione Ecologica Attrezzata più funzionale e razionale, munita <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> pesatura eregistrazione informatica dei conferimenti attuati dai citta<strong>di</strong>ni.Per il 2010 si prevede <strong>di</strong> allargare il servizio <strong>di</strong> raccolta porta a porta delle varie tipologie <strong>di</strong>imballaggi, già attivo per le utenze commerciali del centro storico, anche a quelle della zona Creti.Si continuerà nell’operazione <strong>di</strong> sostituzione e razionalizzazione dei contenitori stradali,sostituendo parte <strong>di</strong> quelli più obsoleti con altri nuovi e più capienti (iniziativa rivolta anche a<strong>di</strong>minuire il loro numero complessivo), continuando a raggruppare i cassonetti isolati e creandocosì isole ecologiche attrezzate con tutte le tipologie <strong>di</strong> raccolte <strong>di</strong>fferenziate. Sarà postaparticolare attenzione all’andamento della raccolta dell’organico, avviata a fine 2009, per valutarela necessità <strong>di</strong> collocare nuovi contenitori in aree meno servite.Anche il servizio <strong>di</strong> pulizia delle strade, a seguito dell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> una nuova <strong>di</strong>tta da parte <strong>di</strong>Hera, vede sensibili miglioramenti nella qualità dello spazzamento stradale, sia meccanizzato chemanuale. Nel 2010 si interverrà anche sulla gestione dei cestini presenti nei viali e nelle areever<strong>di</strong>: verrà aumentato il loro numero, si ripristineranno quelli danneggiati o rimossi e sarannoottimizzate le frequenze <strong>di</strong> svuotamento.In ultimo attiveremo forme incentivanti <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata, in<strong>di</strong>rizzata ai citta<strong>di</strong>ni come:aumento degli sconti per i rifiuti conferiti alla SEA, fornitura gratuita <strong>di</strong> strumenti per ilcompostaggio domestico.Il risultato atteso per la fine del 2010 nella raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti, a seguito delle varieiniziative messe in campo e del miglioramento <strong>di</strong> quelle già avviate, dovrebbe attestarsi attornoal 40% (nel 2008 era al 30,4%, mentre il 2009 si dovrebbe chiudere al 34%).Il controllo delle popolazioni animaliSi continuerà la lotta agli animali nocivi:- controllo della popolazione dei colombi in ambito urbano me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> trappole a catturacontinua, con eliminazione degli in<strong>di</strong>vidui malati, in collaborazione con l’Associazione Aquila e<strong>di</strong> Veterinari dell’Az. USL <strong>di</strong> Bologna;- contributi erogati ad abbattitori volontari, ufficialmente riconosciuti dal <strong>Comune</strong> e dallaProvincia, per lo sparo ai piccioni in campagna ed alle nutrie;- lotta larvo zanzaricida ed adulticida contro la zanzara tigre e comune;- controllo della popolazione murina me<strong>di</strong>ante interventi <strong>di</strong> derattizzazione, con uso <strong>di</strong> escherodenticide inserite nelle ca<strong>di</strong>toie fognarie o in appositi erogatori stradali.Per quanto riguarda le colonie feline ufficialmente riconosciute sul territorio comunale, saranno16


messe a <strong>di</strong>sposizione le risorse finanziarie per garantire il controllo della popolazione me<strong>di</strong>anteinterventi <strong>di</strong> sterilizzazione degli in<strong>di</strong>vidui randagi, come previsto dalle vigenti normative regionali.Tutti questi interventi saranno eseguiti presso gli ambulatori veterinari locali convenzionati, sotto lasupervisione ed il monitoraggio del Servizio Veterinario dell’Az. Usl <strong>di</strong> Bologna.Il FotovoltaicoNel corso del 2009 è stato valutato lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità elaborato da tecnici esterni, dal quale èemersa la volontà <strong>di</strong> realizzare l’impianto in via prioritaria sul nido delle Creti e sulla scuola me<strong>di</strong>adel Capoluogo. Nel corso del 2010 si procederà con il bando per l’affidamento alcostruttore/gestore della realizzazione dei due impianti.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, promotore per conto dell’Associazione intercomunale Terre <strong>di</strong> Pianura, haaderito alla richiesta <strong>di</strong> finanziamenti, ai sensi della Delibera <strong>di</strong> Giunta Regionale n. 417 del 30marzo 2009 “Piano Energetico Regionale”, ai fini dell’ottenimento <strong>di</strong> risorse per la realizzazione <strong>di</strong>un complesso <strong>di</strong> impianti fotovoltaici, tale da sod<strong>di</strong>sfare un fabbisogno energetico pari a 500 TEP(tonnellate equivalenti petrolio).Il progetto comprende l’efficientamento energetico <strong>di</strong> 7 e<strong>di</strong>fici scolastici e la realizzazione <strong>di</strong> uncorpo fotovoltaico a ponte.Il Servizio Ferroviario MetropolitanoIl numero <strong>di</strong> corse sul percorso <strong>Budrio</strong>-Bologna passerà da 14 a 17. Complessivamente, su tutta lalinea, aumenteranno <strong>di</strong> 60.000 il numero dei chilometri che i treni percorrono in un anno.Grazie all'impegno della Regione Emilia Romagna, FER e Provincia <strong>di</strong> Bologna si stannoconcretizzando sul trasporto ferroviario regionale investimenti, azioni e nuovi progetti.L'acquisto dei nuovi treni ATR 220, voluto anche dai Comuni <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, Molinella ePortomaggiore, è un primo segnale positivo. I nuovi treni con il pianale ribassato sono <strong>di</strong> facileaccesso, consentono il trasporto delle biciclette, sono dotati <strong>di</strong> pedana mobile per l’accesso allecarrozzelle e permettono <strong>di</strong> viaggiare comodamente.L’acquisto dei nuovi treni elettrici – recentemente commissionati attraverso apposita gara europea– la consegna dei quali è prevista a partire dal 2012 è un altro tassello dell’impegno che si staconcretizzando sul trasporto ferroviario locale.Con l’arrivo dei nuovi treni elettrici gli ATR 220, con motrice alimentata <strong>di</strong>esel a bassoinquinamento ambientale euro3, verranno trasferiti sulle linee regionali non elettrificate, dovetransitano ancora i vecchi treni che sulla Bologna-Portomaggiore sono in fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione.Gli investimenti per ammodernare le infrastrutture ferroviarie sono un altro segnale positivo.Ne è un esempio la stazione <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> dove è in fase <strong>di</strong> completamento la realizzazione delsottopasso ciclopedonale e l’ammodernamento dei binari e del segnalamento.Verso la fine del 2010 sono programmati i lavori <strong>di</strong> interramento <strong>di</strong> via Larga e via Rimesse a17


Bologna, con gli inevitabili conseguenti <strong>di</strong>sagi che si protrarranno almeno per un anno. Al termine<strong>di</strong> questo intervento circoleranno i nuovi treni elettrici e la linea Bologna-Portomaggiore potràpienamente sviluppare le proprie potenzialità.Il recupero dell’ex magazzino sementiIn relazione all’affidamento in concessione me<strong>di</strong>ante project financing dei lavori <strong>di</strong> recuperodell’ex-magazzino sementi, il concessionario sta pre<strong>di</strong>sponendo la documentazione tecnica,amministrativa e contabile per poter perfezionare la convenzione; rispetto alle previsioni iniziali, viè stato uno slittamento dei tempi in quanto si è reso necessario definire l’assetto urbanistico delcomparto rispetto al progetto <strong>di</strong> ristrutturazione. L’inizio lavori è stimato per Settembre 2010.LO SVILUPPO ECONOMICOLe misure <strong>di</strong> sostegno alle imprese, la legge regionale 41/1997Va sottolineata positivamente l’esperienza del Tavolo lavoro–impresa, come luogo <strong>di</strong> confrontoperio<strong>di</strong>co della Giunta Comunale con Associazioni <strong>di</strong> Impren<strong>di</strong>tori e Sindacati per con<strong>di</strong>viderel’analisi dei bisogni e progetti comuni a livello locale.In questi anni l’Amministrazione ha garantito in maniera costante contributi finalizzati al sostegnodelle attività commerciali, artigianali e agricole; anche nel 2010 si confermano le somme giàstanziate gli anni precedenti, pari a € 7.000 per il commercio, € 8.000 per il settore artigianato e €8.000 per l’ agricoltura.Oltre a questi contributi l’Amministrazione ha intensificato gli sforzi sul fronte della ricerca <strong>di</strong>finanziamenti da parte <strong>di</strong> enti pubblici, ottenendo un importante riconoscimento per le attivitàoperanti nel centro storico, con riferimento al progetto “Andar per negozi attraverso il Borgo”, cheha ottenuto 200.000 euro dalla Provincia, <strong>di</strong> cui 120.000 destinati ai commercianti.Sempre nell’ambito della Legge regionale 41/1997 e del bando provinciale anno 2009, è statopresentato il progetto “Uniamo le frazioni per fare una grande comunità”, che prevede oltre agliinterventi legati alle infrastrutture <strong>di</strong> collegamento tra capoluogo e frazioni, la possibilità <strong>di</strong>assegnare contributi alla rete commerciale anche delle frazioni e delle aree del capoluogo carenti<strong>di</strong> servizi.Nel corso del 2010 sarà completata l’istruttoria provinciale e, nel caso <strong>di</strong> ottenimento deifinanziamenti, saranno messe in campo le iniziative <strong>di</strong> coinvolgimento delle associazioni <strong>di</strong>categoria per informare i commercianti del tipo <strong>di</strong> spesa ammessa a contributo e delle modalità <strong>di</strong>fruizione dello stesso.La protesicaProseguirà l’iniziativa per dare maggiore valore ad una delle attività che connotano <strong>Budrio</strong> comecapitale italiana della protesica. La costituzione della Associazione della protesica, formata da 7soci (<strong>Comune</strong>, Fondazione Cocchi, IOR, CRC, RTM, Rizzoli Ortope<strong>di</strong>a) e sostenuta da INAIL,Unindustria, CNA, che in varie forme partecipano alle attività della Associazione, può permetterci18


<strong>di</strong> partecipare alla strategia della Regione Emilia Romagna che promuove la ricerca e laconoscenza come leva fondamentale dello sviluppo.L’idea <strong>di</strong> fondo è quella <strong>di</strong> unire le forze attorno a progetti territoriali, <strong>di</strong> ricerca e innovazione, <strong>di</strong>formazione e trasferimento tecnologico, da presentare per ottenere finanziamenti regionali edeuropei. Un primo successo significativo è stato lo stage estivo <strong>di</strong> formazione per meccaniciprotesici, che ha coinvolto 10 ragazzi del nostro territorio, due dei quali hanno già trovato unaoccupazione in una azienda locale della protesica.La definizione dei progetti è in corso ed è mirata anche a fornire servizi qualificati <strong>di</strong> informazione,socializzazione, accoglienza per le persone che vengono a <strong>Budrio</strong> per farsi curare da ogni puntod’Italia e da paesi esteri.Aver deciso <strong>di</strong> costituire la sede dell’Associazione nelle Torri dell’Acqua, recentemente restaurate,potrà offrire occasioni <strong>di</strong> seminari, incontri, iniziative, in una sede molto qualificata e ricca <strong>di</strong> spazipolivalenti.Il Settore AgroalimentareE’ in corso la Conferenza dei servizi per la pre<strong>di</strong>sposizione e sottoscrizione dell’Accordo <strong>di</strong>Programma ai sensi dell’art. 34 del Decreto Legislativo 267/2000 e dell’art. 40 della LeggeRegionale 20/2000 per l’ampliamento della zona industriale <strong>di</strong> Cento come Area ProduttivaEcologicamente Attrezzata. Nell’ambito della Conferenza, l’Amministrazione Comunale e laProvincia sono impegnati a portare a sintesi i temi <strong>di</strong> sviluppo e sostenibilità precedentementeimpostati e gli altri enti territoriali (quali Bonifica, Autorità <strong>di</strong> Bacino, Usl, Arpa, etc.) a concorrerealle definizioni urbanistiche sulla base dei seguenti contenuti:− governare in modo coerente il territorio dando risposta alle esigenze <strong>di</strong> sviluppo produttivo,in particolare legate al settore agroalimentare, in un’Area Produttiva EcologicamenteAttrezzata per garantirne la sostenibilità ambientale e territoriale;− sviluppare in un ambito idoneo e accessibile, secondo le caratteristiche delle Areecommerciali ecologicamente attrezzate (ACEA), Tale area è in<strong>di</strong>viduata nel POIC dellaProvincia <strong>di</strong> Bologna come un’ Area Commerciale Intergrata non alimentare <strong>di</strong> livelloinferiore. Nell’ambito della Conferenza per l’accordo <strong>di</strong> Programma sarà richiesta unavariante al POIC per introdurre la possibilità <strong>di</strong> realizzare una struttura commercialealimentare più ampia <strong>di</strong> quella prevista (3.500 mq. invece <strong>di</strong> 2.500 mq.);− delocalizzare l’antenna OM Rai Way dall’ambito produttivo <strong>di</strong> Cento, che ne impe<strong>di</strong>sce ilfuturo sviluppo per le interferenze con le tutele dall’inquinamento elettromagnetico, in areaidonea, in<strong>di</strong>viduata dal piano regionale delle telecomunicazioni;− riqualificare l’area produttiva dell’azienda Pizzoli spa, attualmente non compatibile ed inconflitto con gli usi urbani del contesto in cui è localizzata, attraverso la delocalizzazionedell’azienda stessa nel polo agroalimentare <strong>di</strong> nuovo sviluppo.L’accordo <strong>di</strong> Programma e relativi elaborati <strong>di</strong> variante urbanistica definiscono gli impegni e lecon<strong>di</strong>zioni per tali trasformazioni.19


In particolare per lo sviluppo dell’area <strong>di</strong> Cento a ovest della Zenzalino comunale è statopre<strong>di</strong>sposto, come definito nella delibera consiliare n. 34 del 2 maggio 2007, uno schema <strong>di</strong>assetto territoriale generale (“Masterplan”) che inquadra i vincoli, le scelte e le soluzioni <strong>di</strong>sostenibilità territoriali e ambientali, nonché le infrastrutture. Sono in corso <strong>di</strong> definizione i Pianiattuativi che sviluppano nel dettaglio le in<strong>di</strong>cazioni del “masterplan”.LE POLITICHE PER LE RISORSE E L’INNOVAZIONELe risorse umane e l’organizzazioneSempre più le aspettative dei citta<strong>di</strong>ni, la complessità dell’azione amministrativa, in un quadronormativo in continua evoluzione, le risorse finanziarie che <strong>di</strong>minuiscono, sollecitano leamministrazioni verso politiche che favoriscano ulteriori miglioramenti dei livelli <strong>di</strong> erogazione deiservizi e <strong>di</strong> esercizio delle funzioni, attuando scelte organizzative rivolte a coniugare standardqualitativi adeguati e costi sostenibili.I Comuni che da tempo sono impegnati per raggiungere questi obiettivi sono sfavoriti daprovve<strong>di</strong>menti legislativi e giu<strong>di</strong>zi politici che affrontano il tema della efficienza e produttività dellepubbliche amministrazioni e del lavoro dei <strong>di</strong>pendenti pubblici, senza entrare mai nel merito delle<strong>di</strong>fferenze che esistono fra le <strong>di</strong>verse aree del Paese e i <strong>di</strong>versi comparti della PubblicaAmministrazione. Trattare allo stesso modo situazioni <strong>di</strong>fferenti, non punire le inefficienze laddoveesistono, non porterà ad un miglioramento della Pubblica Amministrazione.Per parte nostra, comunque, continueremo a considerare la centralità del citta<strong>di</strong>no e l’orientamentoai bisogni della collettività come un in<strong>di</strong>rizzo per le scelte del <strong>Comune</strong>, in un percorso ormaiconsolidato e tracciato che deve comunque rinnovarsi e riorientarsi per mantenersi efficace, con ilconcorso del personale comunale.Occorre implementare il ruolo e la centralità del controllo <strong>di</strong> gestione accentuando ancor più ilcollegamento con le scelte programmatiche dell’Amministrazione e la rilevazione della qualità deiservizi rendendo più precisi e misurabili gli obiettivi e esplicitando qualità e quantità <strong>di</strong> servizierogati al citta<strong>di</strong>no.Le recenti novità legislative, in particolare la Legge 15/2009 e il D.Lgs 150/2009, che impongononovità in tema <strong>di</strong> mutato rapporto tra fonti normative e contrattazione collettiva, lavoro pubblico,misurazione e valutazione della performance, incentivazione del personale - richiederanno unnotevole lavoro <strong>di</strong> verifica, elaborazione, attuazione e con<strong>di</strong>visione. Si tratterà <strong>di</strong> approntare tutte lemisure necessarie per dare attuazione alle <strong>di</strong>sposizioni imme<strong>di</strong>atamente applicabili e perl’adeguamento ai nuovi principi, nel rispetto degli elementi <strong>di</strong> specificità e spazi <strong>di</strong> autonomia del<strong>Comune</strong>.L’occasione sarà spunto per rileggere i processi <strong>di</strong> valutazione collegati alla valorizzazione delpersonale e per l’attuazione <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> premialità legati alla qualità dei servizi erogati.20


Continuano i processi <strong>di</strong> riduzione del costo del personale, anche attraverso la riorganizzazionedelle posizioni apicali, oltre a processi tesi a integrare sempre più i servizi.Sul piano dell’organizzazione generale dovrà continuare lo sforzo dell’integrazione tra i <strong>di</strong>versisettori, per permettere la focalizzazione <strong>di</strong> tutti gli operatori sugli interi processi <strong>di</strong> attività ed evitareinvece la parcellizzazione dell’attenzione sulle singole fasi.In relazione alla complessità degli ambiti <strong>di</strong> azione, potranno essere perseguite azioni <strong>di</strong> sistemanon solo all’interno dell’organizzazione ma anche all’esterno, attraverso la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> pratichee saperi o servizi convenzionati.Si procederà ad integrare in maniera più tangibile il Settore Servizi alla persona e alle famiglie conil Settore Cultura sport e tempo libero rafforzando l’attività amministrativa, uniformando atti eprocedure nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse umane e delle competenze interne ai settori.Si renderà maggiormente fruibile la competenza e professionalità giuri<strong>di</strong>co/amministrativa delsettore Affari generali a sostegno e supporto <strong>di</strong> tutti i settori dell’Ente e si valuteranno forme <strong>di</strong>gestione alternative per il teatro e i musei, nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse economicheassorbite da tale segmento.La riduzione della consistenza del personale, a fronte della costante esigenza <strong>di</strong> garantire laqualità ed efficienza dei servizi, rende sempre più evidente il valore strategico delle innovazioninei processi lavorativi. Su questo fronte continuerà quin<strong>di</strong> l’opera <strong>di</strong> razionalizzazione delleprassi lavorative, con la prosecuzione <strong>di</strong> alcuni progetti e l’avvio <strong>di</strong> nuovi.Bisognerà inoltre puntare sull’implementazione <strong>di</strong> sempre maggiori possibilità <strong>di</strong> interazione,con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> informazioni, circolazione <strong>di</strong> conoscenze, forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo tra Amministrazione e<strong>di</strong>pendenti, finalizzate al coinvolgimento rispetto agli aspetti normativi del rapporto <strong>di</strong> lavoro e alcontesto organizzativo <strong>di</strong> riferimento, attraverso modalità e procedure anche telematiche, perpermettere un flusso <strong>di</strong> informazioni efficace e nello stesso tempo condurre i <strong>di</strong>pendenti al pienoutilizzo dei mezzi informatici, ormai imprescin<strong>di</strong>bili nei <strong>di</strong>versi contesti in cui tutti operiamo.Si considera opportuno sviluppare l’impiego degli strumenti per la mappatura e il monitoraggiodelle procedure e l’integrazione e il controllo delle <strong>di</strong>verse fasi da parte degli uffici e dei soggettiinteressati (citta<strong>di</strong>ni e consulte frazionali), attraverso l’impiego <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> workflow managemento simili, in un’ottica non solo <strong>di</strong> verifica dello stato <strong>di</strong> avanzamento dei proce<strong>di</strong>menti, ma anche <strong>di</strong>maggiore con<strong>di</strong>visione e collaborazione intersettoriale.In generale si utilizzeranno al meglio le possibilità offerte dalle tecnologie per consentire maggioreefficacia, tempestività e risparmi nello svolgimento delle attività, attraverso il progressivoavanzamento del processo <strong>di</strong> dematerializzazione e con<strong>di</strong>visione in rete dei documenti el’automazione <strong>di</strong> taluni processi.La semplificazione e la comunicazione con i citta<strong>di</strong>ni21


Sono orientate alla considerazione delle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni le scelte operate in vari campi perla semplificazione amministrativa.Ad esempio i tempi me<strong>di</strong> <strong>di</strong> rilascio dei permessi <strong>di</strong> costruire sono passati da 60 giorni del 2006 ai48 gg. del 2007 per arrivare a 44 gg. nel 2008.L’evoluzione della normativa e<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong> questi ultimi anni ha puntato sempre più sulla tutela delcitta<strong>di</strong>no, sia esso acquirente o committente <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio, prevedendo obbligatoriamente unaserie <strong>di</strong> certificazioni per garantire il proprietario sulle caratteristiche <strong>di</strong>mensionali, strutturali eprestazionali della costruzione. In relazione a tale obiettivo vengono richieste, sia in faseprogettuale che ad opere ultimate, <strong>di</strong>chiarazioni e certificazioni ai soggetti coinvolti nei lavoririguardo a: sismica, strutture, requisiti igienici e <strong>di</strong>mensionali, consumi energetici, superamentodelle barriere architettoniche, scarichi, ecc..Ciò ha comportato un significativo ma inevitabile appesantimento degli obblighi in fase <strong>di</strong>presentazione delle pratiche rispetto a qualche anno fa; e questo che viene percepito dal citta<strong>di</strong>nocome un aggravio burocratico, costituisce invece una irrinunciabile garanzia nei confronti <strong>di</strong>costruttori e professionisti. In tale contesto normativo, per agevolare il citta<strong>di</strong>no il <strong>Comune</strong> èintervenuto, e continuerà a farlo, sulla verifica preliminare delle istanze, sulla semplificazione dellamodulistica e delle procedure interne.Nell’ottica <strong>di</strong> rendere possibili nuovi servizi per i citta<strong>di</strong>ni, si intende dare seguito al progetto <strong>di</strong>istituzione <strong>di</strong> un Registro Comunale relativo alle <strong>di</strong>chiarazioni anticipate <strong>di</strong> trattamento (c.d.“testamento biologico”). Si tratta <strong>di</strong> un obiettivo innovativo - realizzato finora da alcuni Comuniprecursori e in via <strong>di</strong> attuazione da parte del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bologna - che dovrà trovare la piùopportuna formula operativa, nel rispetto <strong>di</strong> tutte le con<strong>di</strong>zioni giuri<strong>di</strong>che e organizzative.La centralità del tema della trasparenza dell’azione amministrativa, della pubblicità dei dati edell’informazione ai citta<strong>di</strong>ni rende in generale sempre più imprescin<strong>di</strong>bile la funzione <strong>di</strong>comunicazione verso l’esterno e quin<strong>di</strong> la necessità <strong>di</strong> canalizzare più attenzione e tempo inquesta <strong>di</strong>rezione, a partire dall’aggiornamento degli strumenti già consolidati (sito Internet,notiziario, servizio SMS), in relazione alle esigenze dell’utenza e allo sviluppo delle forme <strong>di</strong>comunicazione.L’utilizzo delle tecnologie potrà riguardare anche la comunicazione e il rapporto con i citta<strong>di</strong>ni,soprattutto se saranno confermate le tendenze riformatrici in tema <strong>di</strong> estensione delle modalitàtelematiche ai proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> anagrafe.I Servizi per l’unioneIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, insieme a Baricella, Granarolo e Minerbio, nel mese <strong>di</strong> settembre 2009 hadeliberato la trasformazione dell’Associazione Intercomunale Terre <strong>di</strong> Pianura in Unione Terre <strong>di</strong>Pianura, approvando gli in<strong>di</strong>rizzi e l’apertura del processo per la costituzione dell’Unione.22


Si tratta <strong>di</strong> una forma più impegnativa <strong>di</strong> lavoro comune rispetto alla esperienza della AssociazioneTerre <strong>di</strong> Pianura ed è un approdo evolutivo, previsto e incentivato dalla normativa regionale.L’Unione rappresenta una sfida impegnativa per qualificare ulteriormente funzioni e servizi neiComuni, razionalizzando le risorse e le procedure amministrative e gestionali in atto. Particolareattenzione sarà posta al coinvolgimento dei consigli comunali nella definizione dell’attivitàdell’Unione. Per questo, accanto agli organismi previsti dalla legge (Presidente, Giunta, Consigliodell’Unione), si propone una sede <strong>di</strong> consultazione rappresentata dalla conferenza dei capigruppodei consigli comunali.Nella prima fase si è stabilito <strong>di</strong> conferire all’Unione l’esercizio <strong>di</strong> funzioni amministrative e lagestione dei servizi riguardanti: la gestione coor<strong>di</strong>nata degli strumenti urbanistici, i serviziinformatici associati – SIA, il servizio gare e contratti relativo anche all’acquisto <strong>di</strong> beni e servizi.LE POLITICHE PER LA SOLIDARIETA’ E L’EQUITA’Occorre continuare a lavorare per l'innovazione dei servizi in campo sociale ed educativo,consolidando il tessuto delle relazioni nella comunità, valorizzando l'interculturalità e lamulticulturalità, promuovendo l'etica della responsabilità, della sussi<strong>di</strong>arietà perché nessuno restiin<strong>di</strong>etro, perché tutti abbiano le stesse possibilità.Occorre valorizzare il concorso dei <strong>di</strong>versi attori pubblici, privati e dell’associazionismo che offronoconoscenze e competenze per ri<strong>di</strong>segnare il sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali,educativi e sanitari.La capacità <strong>di</strong> leggere i bisogni e programmare in modo trasversale, <strong>di</strong> conoscere anche le microrealtà territoriali e costruire risposte adeguate sono gli elementi <strong>di</strong> forza per realizzare efficacipolitiche <strong>di</strong> rafforzamento della coesione.Per questo puntiamo al sostegno alla genitorialità, garantendo un servizio nido per tutte lefamiglie che ne facciano richiesta, un servizio che accoglie 136 bambini e <strong>di</strong>fferenzia l’offertaattraverso posti a tempo pieno, a part time e spazio baby, incontrando le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong>famiglie e intercettando bisogni <strong>di</strong>versi. Un servizio che ha da tempo affermato la propria qualitàanche attraverso la consulenza educativa del personale e quella più specialistica dello sportellopedagogico, che si fonda sul <strong>di</strong>ritto al gioco, sulla valorizzazione delle competenze dei bambini edelle bambine e che aiuta le coppie <strong>di</strong> genitori che lavorano. Forti della buona esperienza vogliamoapprofon<strong>di</strong>re i temi della flessibilità del servizio offrendo un nido che, all’interno <strong>di</strong> un progettopedagogico adeguato, sappia dare risposte ai <strong>di</strong>versi bisogni delle famiglie che oggi hanno orari <strong>di</strong>lavoro sempre più <strong>di</strong>fferenziati e quin<strong>di</strong> bisogni <strong>di</strong> cura per i propri figli non sempre riconducibili adun unico percorso standar<strong>di</strong>zzato.Siamo aperti a partecipare ad esperienze <strong>di</strong> ni<strong>di</strong> aziendali- territoriali qualora se ne presentil’opportunità.23


Lavoreremo per incrementare l’offerta <strong>di</strong> scuola materna sostenendo la richiesta presentata alloStato <strong>di</strong> apertura <strong>di</strong> una nuova sezione, progettando e verificando interventi <strong>di</strong> collaborazione conla scuola paritaria per incrementare i posti <strong>di</strong>sponibili. Consolideremo il lavoro sulla graduatoriaunica <strong>di</strong> accesso alla scuola dell’infanzia monitorando anche la domanda oltre la scuolapubblica. Manteniamo i servizi <strong>di</strong> pre e post scuola, i servizi integrativi all’orario curricolare, iltrasporto scolastico riconoscendone il livello <strong>di</strong> essenzialità in una scuola che riduce il tempo della<strong>di</strong>dattica e la compresenza dei docenti. Confermiamo tutto il finanziamento al sostegnoall’han<strong>di</strong>cap, 240.000,00 euro per 28 alunni in carico, sostenendo 6 alunni certificati eintervenendo con progetti multi<strong>di</strong>sciplinari (es. progetto acquaticità, o per il raggiungimentodell’autonomia casa-scuola ecc), integrando le competenze del servizio sociale comunale e <strong>di</strong>quello dell’Azienda USL lavorando sull’agio, sull’educazione alimentare, sul rischio abbandonoscolastico e sul rischio bullismo. Si prevedono inoltre interventi <strong>di</strong> sostegno ad alcune classi dellascuola primaria per favorire i bambini con maggiore <strong>di</strong>fficoltà e potenziare gli spazi per lo sviluppodelle competenze dei bambini.Valorizziamo l’intervento sulla ristorazione qualificandola con prodotti biologici e a Km 0,controllando la filiera delle carni, proponendo frutta fresca e verdura <strong>di</strong> stagione, sostenendo unpasto equilibrato per apporto nutrizionale e calorico in un contesto nazionale che, incontrotendenza, riduce il tempo pieno riducendo, oltre il livello <strong>di</strong> conoscenze e competenze deiragazzi, le opportunità <strong>di</strong> socializzazione e aggregazione dei ragazzi e delle loro famiglie.Supportiamo progetti <strong>di</strong> educazione alimentare che favoriscono il consumo della frutta e checoniughino la corretta alimentazione al movimento per prevenire fenomeni in crescita <strong>di</strong> rischioobesità nei bambini.Vogliamo valorizzare il protagonismo delle aggregazioni familiari e sociali, quale con<strong>di</strong>zione perl'incremento <strong>di</strong> una cultura accogliente e solidale che possa colmare il rischio solitu<strong>di</strong>ne dellenuove famiglie.Utilizzando la realtà museale e il teatro <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> promuoviamo l'accesso e la partecipazione allacultura e alle arti attraverso iniziative <strong>di</strong> educazione alla comprensione e al rispetto del patrimoniostorico, artistico, culturale sperimentando anche forme <strong>di</strong> partecipazione attiva dei bambini alla vitaculturale, museale e artistica del territorio come l’esperienza dei giovani ciceroni nei musei e ilteatro per le scuole.Per colmare la progressiva riduzione del tempo scuola soprattutto per i ragazzi delle scuolesecondarie <strong>di</strong> primo grado, giovani in età particolarmente delicata e complessa, pensiamo <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>are un percorso <strong>di</strong> tempo extrascuola mettendo in sinergia la ristorazione scolastica, i servizicomunali e l’Associazionismo sportivo per dare luogo e opportunità ai giovani operando in tal modonell’ambito dell’ agio come prevenzione.24


Vogliamo assicurare il <strong>di</strong>ritto delle giovani generazioni ad essere informate e dotate <strong>di</strong> adeguatistrumenti <strong>di</strong> conoscenza della realtà e ad esprimere la propria cultura, il <strong>di</strong>ritto all'istruzione e allaformazione, al fine <strong>di</strong> vedere riconosciuti i talenti e le aspirazioni in<strong>di</strong>viduali. In tale contesto<strong>di</strong>fficilmente si riesce a con<strong>di</strong>videre la riorganizzazione del tempo scuola che si sta concretizzandoin questi nuovi anni scolastici che vede progressivamente ridursi il tempo scuola, le compresenzedegli insegnanti e il monte ore della <strong>di</strong>dattica. In questo contesto <strong>di</strong>fficile occorre porsi i temidell’orientamento alla scelta lavorando ad un progetto che <strong>di</strong>fetta <strong>di</strong> certezze e <strong>di</strong> scenari certi. Ciproponiamo comunque <strong>di</strong> riorganizzare l’orientamento alla scelta della scuola superiorevalorizzando la presenza del Polo Scolastico Giordano Bruno e partecipando alla ridefinizionedel rior<strong>di</strong>no delle scuole superiori così come prospettato all’interno della “Riforma Gelmini”cercando <strong>di</strong> contribuire, compatibilmente con le risorse <strong>di</strong>sponibili, a salvaguardare il <strong>di</strong>rittoall'autonomia e alla cultura. Il nostro obiettivo, in accordo con i Comuni <strong>di</strong> Molinella e Me<strong>di</strong>cina, èquello <strong>di</strong> qualificare ulteriormente il nostro istituto superiore, costituendo un polo della meccanica aMolinella, come in<strong>di</strong>rizzo del Giordano Bruno e valorizzare gli in<strong>di</strong>rizzi del tecnico professionale peril commercio <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina che affianca una sezione <strong>di</strong> scientifico.Integriamo inoltre con l’attività dei laboratori il tempo scuola per supportare le famiglie impegnate inattività lavorativa e favorire la con<strong>di</strong>visione, il confronto e l’integrazione degli alunni in un ambientesano dovendo far fronte alla progressiva riduzione del tempo pieno.Abbiamo creato da tempo un punto unico d’accesso, lo Sportello dei Servizi alla Persona eFamiglia, integrando le politiche, per raccogliere istanze <strong>di</strong>verse che riguardano la totalità delvivere e che non possono essere accolte se non in un contesto <strong>di</strong> risposte complessive ecoor<strong>di</strong>nate tra servizi. Il servizio sociale quin<strong>di</strong> a fianco dei servizi educativi e <strong>di</strong> quelli abitativi perfornire risposte concrete e integrate. Lo sportello fornisce quin<strong>di</strong> una prima risposta all’utente,servizi <strong>di</strong> primo livello come i trasporti sociali, le attestazione isee, la raccolta delle domande eregistrando bisogni più complessi e multiproblematici in<strong>di</strong>rizza l’utenza all’interno dell’Ente o versoaltri servizi multiprofessionali affidati all’Azienda Usl, con cui si rinsalda la rete nelle relazioni enella progettualità. Vogliamo lavorare per rendere maggiormente efficaci gli interventi a sostegnodei minori a rischio che frequentano le nostre scuole, integrando l’azione del servizio sociale conquella del servizio minori dell’Azienda e della neuropsichiatria. In tale contesto <strong>di</strong> interconnessionecon l’Azienda sosteniamo il progetto Arte e Salute e veicoliamo le azioni innovative a tutela dellasalute mentale dei citta<strong>di</strong>ni in carico.In una situazione <strong>di</strong> grave <strong>di</strong>fficoltà per i Comuni a causa della riduzione delle entrate e deitrasferimenti dallo Stato, abbiamo agito sulla rivalutazione delle entrate dei serviziincrementando, a partire da settembre 2010, le tariffe della ristorazione scolastica, salvaguardandole fasce più deboli e i red<strong>di</strong>ti più bassi, riorganizzando, con alcuni aggiustamenti e ritocchi, le tariffedei ni<strong>di</strong> e del centro estivo, tariffe forfettarie fisse, mensili o settimanali, in servizi in cui è previstauna copertura da parte dell’utenza rispettivamente del 79,93% (refezione), del 74,78% (ni<strong>di</strong>),25


percentuale questa calcolata sul 50% della spesa totale del servizio, e del 59,66 % (centri estivi) eche gravano pertanto in gran parte sul bilancio collettivo. A questa operazione tariffariaaffianchiamo maggiore attenzione al recupero del cre<strong>di</strong>to, controllando efficacemente latempestività dei pagamenti da parte dell’utenza e provvedendo ai solleciti necessari fino adarrivare al recupero coattivo.Integriamo le politiche per le famiglie con interventi <strong>di</strong>strettuali declinati all’interno dellaprogettazione del Piano per la salute e il benessere: interventi a sostegno dei minori, dell’han<strong>di</strong>cap, degli anziani, delle famiglie straniere, promuovendo e sostenendo sportelli de<strong>di</strong>cati aibisogni specifici che si integrano con l’offerta dei servizi comunali, attivando inoltre progetti specialiin collaborazione con AUSL (ad es. Corsi <strong>di</strong> prevenzione del <strong>di</strong>sagio in menopausa, incontri <strong>di</strong>presentazione delle attività del Consultorio – familiare e pe<strong>di</strong>atrico – per le donne straniere, incontriper famiglie e operatori sul tema dell’adolescenza), mettendo a <strong>di</strong>sposizione 345.350,00 euro <strong>di</strong>trasferimenti all’Azienda USL e all’Ufficio <strong>di</strong> Piano oltre alle altre risorse proprie presenti nelbilancio.In tutte le scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado e nei servizi educativi sono organizzati sportelli d’ascoltomirati alla prevenzione <strong>di</strong> segnali <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e all’abbandono scolastico.Particolare attenzione de<strong>di</strong>chiamo all’abitare, problematica emergente del contesto attuale: lefamiglie sempre con maggiore <strong>di</strong>fficoltà affrontano i temi della casa e del lavoro. Dei minori incarico ai servizi il 51% è seguito a causa <strong>di</strong> problematiche economiche e abitative della famiglia incui vive e su questo dato non si può rimanere in<strong>di</strong>fferenti. Gestiamo un patrimonio <strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong>E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica <strong>di</strong> 228 appartamenti, integrato da 11 alloggi a canone calmierato <strong>di</strong>proprietà comunale.Obiettivo è quello <strong>di</strong> non lasciare alloggi pubblici vuoti se non per il tempo necessario alla lororistrutturazione o ripristino, consegnando le case e gestendo con <strong>di</strong>namicità la graduatoria. Taleobiettivo sarà facilitato dalla <strong>di</strong>sponibilità nel 2010 <strong>di</strong> risorse, provenienti da economie delprogramma regionale ex del. RER 501/93, che vanno ad aggiungersi alle risorse contenute delbudget or<strong>di</strong>nario, finanziato con i canoni <strong>di</strong> locazione.Aggiorniamo semestralmente la graduatoria E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica e sosteniamo anchele assegnazioni attraverso l’Agenzia Metropolitana per l’Affitto; incrementiamo il patrimonio<strong>di</strong>sponibile anche attraverso convenzioni urbanistiche che possano calmierare il maggior problemadelle famiglie meno abbienti: sostenere il costo dell’affitto. E’ un dato che le famiglie numerose inaffitto e monored<strong>di</strong>to abbiano al loro interno il più alto rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e devianza dei minori chene fanno parte e in questo contesto attiviamo azioni <strong>di</strong> prevenzione e <strong>di</strong> promozione dell’agio.Servizio casa e servizio sociale, nell’ottica <strong>di</strong> una sempre maggiore integrazione tra servizi,cureranno particolarmente il confronto tra i nuclei in <strong>di</strong>fficoltà gestendo in maniera integrata le26


isorse economiche e gli appartamenti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia pubblica <strong>di</strong>sponibili.Mettiamo a <strong>di</strong>sposizione contributi in conto affitto per circa 96.000,00 euro, un patrimonio fatto<strong>di</strong> alloggi Acer che alla fine del 2010 potrà realisticamente essere incrementato per soluzioniabitative a canone concordato e aumenteremo anche il numero degli alloggi ERP, con ilcompletamento dell’intervento in via Tomasini. Grazie ad un accordo con un privato gestiremo unfondo affitti straor<strong>di</strong>nario da destinare alle situazioni <strong>di</strong> maggior <strong>di</strong>sagio a rischio sfratto e anuclei maggiormente colpiti dalla crisi economica. Occorrerà delineare un progetto <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azionesociale teso a ridurre il conflitto all’interno dei condomini e a definire un protocollo <strong>di</strong> sostegno erafforzamento dell’autonomia degli affittuari rispetto alle capacità gestionali, ad esempio per lepiccole manutenzioni.Confermiamo il sostegno alla domiciliarietà delle persone anziane attraverso un servizio <strong>di</strong>assistenza domiciliare integrato con quello infermieristico e sostenuto anche dalla cura delleassistenti familiari per le quali sono attivi progetti a livello <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> formazione eriqualificazione in servizio. Accogliamo oltre 70 utenti con progetti <strong>di</strong> cura e assistenzapersonalizzati a cui si aggiungono quelli in carico per la consegna pasti, la cura personale, itrasporti sociali, (oltre 146 utenti), il telesoccorso: attività svolte in gran parte dall’Azienda Servizialla Persona che gestisce la progettualità del servizio sociale comunale. Sosteniamo, quando nonè possibile altra soluzione, la presa in carico dell’anziano in strutture protette intervenendoeconomicamente per calmierare le rette dei posti non convenzionati per i residenti a <strong>Budrio</strong> e lerette per le famiglie meno abbienti.Anche in questo contesto interveniamo con leggeri adeguamenti tariffari per i servizi <strong>di</strong> assistenzadomiciliare, elevando però contestualmente la soglia <strong>di</strong> esenzione a 4.000,00 euro <strong>di</strong> Isee emantenendo la personalizzazione delle rette e delle tariffe, confermando pertanto il principio chechi ha minori risorse deve contribuire in maniera più ridotta alla copertura dei servizi.Favoriamo la socializzazione con progetti specifici già attivati nel corso del 2009 e sui qualivogliamo continuare a lavorare: azioni <strong>di</strong> buon vicinato, pomeriggi con gli anziani, sostegno allefamiglie con parenti affetti da Alzheimer e Parkinson, corsi <strong>di</strong> italiano per alunni stranieri e <strong>di</strong>recupero per gli alunni frequentanti la scuola me<strong>di</strong>a, sostegno alle tante attività proposte dal centrosociale e dalle associazioni <strong>di</strong> volontariato.Imprescin<strong>di</strong>bile in questo particolare contesto un intervento che vada ad agire sulla particolarecongiuntura economica, sono misure contro la crisi che cercano <strong>di</strong> calmierare l’incremento deibisogni dei citta<strong>di</strong>ni.Da un lato agiamo con interventi economici anche in questo caso facendo rete tra i <strong>di</strong>versi servizidel <strong>Comune</strong>: nel bilancio troviamo somme importanti come contributi a commercio, artigianato eagricoltura per 23.000,00 euro, il fondo abbattimento TIA per 40.000,00 euro, il fondo abbattimentomutui per 15.000,00 euro, il fondo congiuntura economica per altri 15.000,00 euro a cui si27


aggiunge un fondo vincolato sempre al tema delle misure anticrisi riservato alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà<strong>di</strong> 10.237,00 euro, mettendo a <strong>di</strong>sposizione 7.237,00 euro in più rispetto al 2009. Inoltreassorbiamo nel bilancio le riduzioni delle rette per le famiglie colpite da processi <strong>di</strong> mobilità e cassaintegrazione, in relazione all’impatto sulla situazione economica reale del nucleo rimodulando ladeterminazione della retta in ragione della reale situazione economica del nucleo.Presso lo sportello sociale viene inoltre garantita l’informazione sulle opportunità <strong>di</strong> sostegno per lefamiglie in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico e l’accesso in particolare al Bonus elettricità ed alBonus gas, favorendo quin<strong>di</strong> la conoscenza <strong>di</strong> tutte le possibili linee <strong>di</strong> sostegno utilizzabili..Integriamo le politiche favorendo un welfare <strong>di</strong> comunità che faccia rete tra le tante associazionidel territorio riuscendo ad intercettare in maniera più completa la domanda, evitando il sovrapporsidegli interventi in un’ottica <strong>di</strong> equità e attenzione a tutti. In questo contesto è nato il tavolo dellasussi<strong>di</strong>arietà, che si vuole allargare ad altri soggetti presenti sul territorio, dare continuità emaggiore corpo al progetto last minute market ampliando la rete degli esercizi commercialicoinvolti, integrare ancora <strong>di</strong> più i sostegni economici alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, attivare azioni <strong>di</strong>volontariato sociale che intervengono sul rischio solitu<strong>di</strong>ne delle persone anziane.Riserviamo attenzione alle famiglie straniere ed extracomunitarie che vivono nel nostroterritorio, sono il 7,13% della popolazione, accedono ai servizi per cercare sostegno per il lavoro, lacasa, l’accesso alla scuola, ma anche per temi specifici come richieste per i permessi <strong>di</strong> soggiorno,informazioni sulla normativa in mutamento e per problematiche relative alla regolarizzazione. Perquesti ultimi aspetti abbiamo attivato progetti specifici, il punto migranti, a cui inten<strong>di</strong>amo darecontinuità, per le altre problematiche l’accesso e la risposta viene garantita dagli sportelli e daiservizi comunali, cercando <strong>di</strong> progettare tenendo conto delle <strong>di</strong>fferenze culturali che vanno tenutein considerazione per non snaturare l’identità personale <strong>di</strong> ciascuno ma anche della necessità chetali <strong>di</strong>fferenze si stemperino per formare una cultura nuova segno <strong>di</strong> integrazione e collaborazione.Perché <strong>di</strong> comunità integrata nel territorio si tratta: il 12,26% della popolazione scolastica èstraniera, 210 bambini e ragazzi sui 1714 iscritti che frequentano dal nido alla scuola me<strong>di</strong>a a cui siaggiungono i 95 residenti e non che frequentano il Giordano Bruno sul totale dei 1119 iscritti, il13% degli alloggi erp sono locati a stranieri, dei 210 alloggi che costituiscono il nostro patrimonio inaffitto, 28 sono affittati a stranieri e 182 ad italiani, un terzo dei citta<strong>di</strong>ni che si rivolgono alloSportello lavoro sono stranieri, numeri che orientano l’azione dei servizi comunalinell’intercettazione dei bisogni, mirando l’intervento a sostegno del nucleo e a supportodell’autonomia.Con il contributo delle fondazioni bancarie abbiamo attivato un progetto, il Ponte, rivolto ai giovaniin <strong>di</strong>fficoltà per fornire loro occasioni <strong>di</strong> recupero o dell’attività scolastica o <strong>di</strong> un’abilitàprofessionale da spendersi per il loro futuro, prevenendo il rischio devianza e contribuendo in28


alcuni contesti a recuperare l’abbandono scolastico. Un progetto che si propone <strong>di</strong> intercettarealmeno 10/15 giovani facendo rete tra servizi sociali, sportello lavoro, Ciop, agenzie formative delterritorio e cooperazione sociale.Su tale linea presenteremo un ulteriore progetto, calibrato invece sull’utenza più adulta, perintercettare risorse dal privato e intervenire con maggiori <strong>di</strong>sponibilità sulle problematiche dellefamiglie in cui si registra la per<strong>di</strong>ta del lavoro. Tale attività è in parte inserita nella progettualità delPiano per la salute e il benessere, ma vogliamo integrarla presentando un percorso tarato sullarealtà locale intervenendo, attraverso lo strumento dei tirocini formativi, sulla riqualificazioneprofessionale e il rètravail che costituisce una problematica rilevante soprattutto nelle persone conpiù <strong>di</strong> 55 anni..L’attuale fase economica è caratterizzata da una crisi profonda che investe tutti i mercati a livellomon<strong>di</strong>ale. Ogni giorno aumentano i cassaintegrati, così come i <strong>di</strong>soccupati; i precari, utilizzati innumero enorme negli anni scorsi, si ritrovano troppo velocemente senza lavoro. Da questa crisinon è immune il nostro territorio; numerose aziende hanno già fatto ricorso alla cassa integrazioneed hanno già attivato procedure <strong>di</strong> licenziamento. In questo quadro <strong>di</strong>ventano ancora più importantii servizi capaci <strong>di</strong> aiutare i citta<strong>di</strong>ni ad in<strong>di</strong>viduare nuovi percorsi formativi e professionali.Il servizio CIOP/CIP (Centro Informazione Orientamento Professionale/Centro per l’Impiego) èdestinato quin<strong>di</strong> ad assumere un ruolo sempre più importante. Nel quadro delle <strong>di</strong>fficoltàeconomiche con le quali molte famiglie si devono confrontare, anche le attività <strong>di</strong> orientamentoassumono un rilievo particolare. Da stu<strong>di</strong> e proiezioni condotte dagli operatori addetti all’incrociodomanda/offerta del CIP <strong>di</strong> Minerbio, si evince nel 2009 un elevato aumento della <strong>di</strong>soccupazionecon proiezioni ancora più preoccupanti per il prossimo futuro e un calo <strong>di</strong> domanda <strong>di</strong> forza lavoroda parte delle aziende.Preoccupa particolarmente il ricorso alla Cassa Integrazione speciale che prelude a significativiesuberi in alcune aziende metalmeccaniche budriesi.Preoccupa la situazione dell’artigianato in particolare dei piccoli artigiani, degli impren<strong>di</strong>tori agricolie dei piccoli commercianti.Nel mercato del lavoro a subire maggiormente questa con<strong>di</strong>zione saranno le figure professionalipiù deboli e quelle più generiche. Diventa allora decisivo per chi cerca lavoro in<strong>di</strong>viduare un propriopercorso formativo professionalizzante e su questo terreno l’ufficio CIOP assume un ruoloimportante, sia per aiutare l’utente ad essere più consapevole del contesto generale in cui èinserito, sia per proporre percorsi formativi capaci <strong>di</strong> favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.Coerentemente con queste premesse, l’Amministrazione ha provveduto a rafforzare e a renderestrutturale la presenza dello sportello CIP/CIOP, permettendo così una più alta capacità <strong>di</strong>accoglienza in coor<strong>di</strong>namento col Centro per l'impiego <strong>di</strong> Minerbio.Anche in questo ambito continua la collaborazione tra l'ufficio stranieri del Settore servizi alla29


persona, lo Sportello Lavoro e il Centro Informazione Orientamento Professionale, essendofrequenti gli utenti che necessitano dell'assistenza <strong>di</strong> entrambi i servizi, anche logisticamentecontigui.L’attenzione verso il mondo del lavoro si sostanzierà inoltre continuando e dando nuovo impulso altavolo del lavoro e dell’impresa nato nel corso del 2008. Riteniamo che <strong>di</strong> fronte alla crisieconomica, <strong>di</strong> cui non si riesce ancora a misurare la portata, l’esistenza <strong>di</strong> un tavolo <strong>di</strong> confrontofra istituzioni e forze sociali e sindacali sia un elemento importante per poter affrontare insiemequesta crisi.LE POLITICHE CULTURALI, LA SOCIALITA’Punto <strong>di</strong> forza delle politiche culturali del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> sono le Istituzioni culturali,caratteristica che pochi comuni dell’interland bolognese possono vantare per qualità e quantità.Nel 2010 manteniamo, malgrado le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> bilancio, le attività proposte ottimizzando eriducendo la spesa attraverso collaborazioni con Associazioni <strong>di</strong> volontariato e piccoleriorganizzazioni sulle modalità <strong>di</strong> gestione. L’andamento delle entrate da abbonamenti e da bigliettiha fatto registrare una buona ripresa per la stagione teatrale 2009/2010 confermando la vali<strong>di</strong>tàdell’investimento nella bella stagione presentata e creando volano per costruire la prossima.Allo stesso modo si possono segnalare maggiori entrate da sponsorizzazioni.Sono state salvaguardati la lirica come la prosa, il teatro ragazzi, proposte musicali per i giovani, esi è mantenuto uno spaccato del teatro comico con la modalità della concessione a terzi,inserendo in tal modo spettacoli che non sarebbero stati economicamente sostenibili all’interno delbudget del teatro.Consolidato il coinvolgimento <strong>di</strong> collaborazioni e sinergie nazionali, <strong>di</strong> compagnie <strong>di</strong>sponibili adallestire nel nostro teatro nuovi spettacoli prima della tournée, con un congruo abbattimento deicosti e proposte <strong>di</strong> in<strong>di</strong>scussa qualità. Confermato il Concorso “Anselmo Colzani” avviando rapporticon l’Australia e consolidando quelli col Giappone, per l’opera del 25 aprile e per l’esibizione deivincitori del concorso stesso. Infine, in un ottica <strong>di</strong> sperimentazione e <strong>di</strong> coinvolgimento <strong>di</strong> unpubblico nuovo e più giovane, sono confermate collaborazioni che portino a <strong>Budrio</strong>, senza rilevanticosti aggiuntivi per la gestione, concerti e spettacoli <strong>di</strong> giovani emergenti in campo musicale.Per quanto riguarda la biblioteca <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> e la sala <strong>di</strong> lettura <strong>di</strong> Mezzolara, anche nel 2010, pur<strong>di</strong> fronte alla necessità <strong>di</strong> un rigoroso contenimento della spesa, viene sostanzialmente confermatala <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse per l’aggiornamento librario e l’apertura al pubblico; nella biblioteca <strong>di</strong><strong>Budrio</strong>, in relazione all'ottimo esito registrato nel corso dell'anno 2009, verrà confermato il nuovoservizio <strong>di</strong> promozione della lettura per i bambini dai 5 agli 8 anni in orario extrascolastico. Unincremento invece si registra nella quota associativa alla Zona Interbibliotecaria Valle dell’I<strong>di</strong>ce chepassa da 0,26 a 0,40 centesimi per abitante con l'inten<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> mantenere e potenziare il livello30


dei servizi bibliotecari sul territorio con forme associative che puntino ad ottimizzare le risorse e adeconomie <strong>di</strong> scala.Con riferimento alla sala <strong>di</strong> lettura <strong>di</strong> Mezzolara, si intende consolidare il rapporto attivato nel 2009con la Pro loco <strong>di</strong> Mezzolara, per continuare a garantire e incrementare l’orario <strong>di</strong> apertura dellasala stessa ed il livello <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> promozione della lettura, in particolare tra i ragazzi delle scuoleelementari.I musei continueranno a mantenere la gratuità <strong>di</strong> ingresso, che ha fatto registrare nel 2009 unulteriore incremento dell’afflusso <strong>di</strong> visitatori rispetto agli anni precedenti. Le aperture e la gestionedei book shop continueranno ad essere effettuate in convenzione con alcune associazioni <strong>di</strong>volontariato <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> e si riconferma la valorizzazione <strong>di</strong> tale patrimonio riproponendo “Una notteai musei” come notte bianca della cultura a <strong>Budrio</strong>.Il complesso ristrutturato delle Torri dell’acqua, affidato in gestione alla Fondazione GiorgioCocchi, assumerà un ruolo sempre più importante nel panorama della cultura budriese, poiché sicaratterizzerà come spazio vocato ai concerti, alla proiezione <strong>di</strong> film, alla presentazione <strong>di</strong> libri ealla realizzazione <strong>di</strong> conferenze e meeting, proponendo attività <strong>di</strong> qualità in stretta collaborazionecon l’Associazionismo.Analogamente l’Amministrazione sosterrà sempre in tale contesto il Distretto della protesica-Associazione Torri dell’acqua, che opererà per realizzare laboratori, servizi ed attività riabilitativesu scala nazionale per le persone protesizzate agli arti.Per quanto riguarda altri eventi culturali verrà data priorità agli eventi che recheranno in sé lapossibilità <strong>di</strong> autofinanziarsi, ovvero <strong>di</strong> raggiungere l'equilibrio tra spese per la loro realizzazione edentrate da sbigliettamento o da sponsor o comunque <strong>di</strong> assicurare entrate congrue, a fronte <strong>di</strong> unbuon successo <strong>di</strong> pubblico. In questo quadro verranno riconsiderate la realizzazione del Festivaldelle Mani parlanti, e<strong>di</strong>zione 2010, (introducendo la formula degli spettacoli <strong>di</strong> teatro ragazzi apagamento, con la programmazione <strong>di</strong> un numero minore <strong>di</strong> spettacoli, le proiezionicinematografiche estive nel cortile della Galleria <strong>di</strong> Sant'Agata e i concerti nelle notti estive.Riconfermate le due gran<strong>di</strong> “fiere comunali <strong>di</strong> paese”, organizzate dalla Pro Loco <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> instretta collaborazione con il <strong>Comune</strong>, che negli ultimi anni hanno ampliato il numero <strong>di</strong> visitatori, <strong>di</strong>iniziative proposte, <strong>di</strong> commercianti e <strong>di</strong> altre associazioni coinvolte.Costruire eventi significa anche declinare politiche e azioni educative <strong>di</strong> grande portata e livello,con tale obiettivo vogliamo proporre politiche <strong>di</strong> “pace” non solo nell’ambito del contrasto aiconflitti armati, bensì nella sfera delle relazioni sociali, nelle scelte che l’amministrazione opera inogni campo <strong>di</strong> propria competenza, nelle politiche dell’abitare, nella cura verso l’ambiente, nellapromozione <strong>di</strong> sempre più forte coesione sociale, dando alla pace un senso ancora più completo.Ed è su questa linea che l’amministrazione si muove. Nel 2010 vogliamo aprire occasioni <strong>di</strong>conoscenza e <strong>di</strong> convivialità, scambio tra culture nel rispetto reciproco <strong>di</strong> ciascuna tra<strong>di</strong>zione,31


anche in relazione <strong>di</strong>retta con il Tavolo Provinciale della Pace. Non mancherà la partecipazionedel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> alla marcia della pace Perugia Assisi che si svolgerà nel 2010.Lavoriamo alla promozione culturale per rendere il paese più attraente, con forte identità eelevando il livello qualitativo della vita dei citta<strong>di</strong>ni; questo impegno risulta efficace proprio nellaconstatazione del proliferare dell’associazionismo culturale ma anche sportivo che arricchiscestraor<strong>di</strong>nariamente il panorama budriese. Con fatica ma con convinzione, manteniamosostanzialmente nel suo complesso l’impianto dei fon<strong>di</strong> a favore <strong>di</strong> questo importante movimentoche produce aggregazione, cultura e qualificazione del nostro patrimonio.L’impegno a sostegno dello sport e dei settori giovanili delle società sportive budriesi proseguecon decisione, forte del beneficio sociale che le singole società riescono a realizzare a favore deicitta<strong>di</strong>ni, soprattutto giovani, del nostro <strong>Comune</strong>.Anche questo intervento va pensato come <strong>di</strong>fesa, in una fase <strong>di</strong> recessione, del livello <strong>di</strong>benessere e <strong>di</strong> coesione sociale: l'attività delle società sportive, infatti, non è soltanto legataall’attività fisica (già <strong>di</strong> per sé positiva), ma è anche e soprattutto aggregazione, promozionesociale, crescita pulita e positiva dei nostri ragazzi.Riteniamo in tal senso molto qualificante l’avere ottenuto dalla Regione Emilia Romagna uncontributo per la partecipazione al progetto “Palestre sicure". Il progetto, coor<strong>di</strong>nato dal <strong>Comune</strong> esviluppato in accordo con l'AUSL, prevede momenti formativi dei gestori degli impianti sportivi perla prevenzione dell’uso <strong>di</strong> sostanze dopanti e per la formazione nei giovani atleti <strong>di</strong> una culturaconsapevole della nocività <strong>di</strong> dette sostanze e finalizzata alla necessità <strong>di</strong> una correttaalimentazione in ambito sportivo e quoti<strong>di</strong>ano.Proponendo politiche aggregative che stimolino e consoli<strong>di</strong>no la partecipazione alla vita dellacollettività promuoviamo azioni volte a favorire lo scambio <strong>di</strong> conoscenze fra i popoli, le città, lenazioni. In questa chiave occorre leggere l’istituto dei gemellaggi. E’ nostra intenzioneproseguire la politica dello scambio declinato soprattutto sotto l’aspetto culturale e sportivo econtiamo <strong>di</strong> dare un nuovo impulso al gemellaggio con la città tedesca <strong>di</strong> Eichenau. Continueremoanche a sostenere il tra<strong>di</strong>zionale scambio tra i licei <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> e <strong>di</strong> Gyula che da anni rappresenta ilveicolo principale <strong>di</strong> conoscenza tra i giovani dei due paesi, sempre accolto favorevolmente dastudenti, genitori e insegnanti.Questa amministrazione continuerà a promuovere anche nel 2010 le politiche delle pariopportunità in un’ottica e in una prospettiva <strong>di</strong> “educazione alla citta<strong>di</strong>nanza”.Pensiamo alle pari opportunità non rivolte soltanto alle donne, che con maggiori <strong>di</strong>fficoltàconiugano il lavoro <strong>di</strong> cura alla carriera e al tempo per se stesse, ma anche a tutti quei soggetti cheper provenienza, cultura o altri motivi, vengono considerati meno idonei e emarginati dallepossibilità <strong>di</strong> accesso alle professioni, ai servizi o semplicemente alla vita della comunità.32


Gli interventi del 2010, che comprenderanno iniziative in occasione <strong>di</strong> anniversari importanti comel’8 marzo e il 25 novembre avranno come obiettivo dunque quello <strong>di</strong> continuare a sensibilizzare lenuove generazioni sulle tematiche delle <strong>di</strong>suguaglianze <strong>di</strong> genere e delle pari opportunità.Nel 2010 si intende mantenere attivo un luogo <strong>di</strong> confronto locale per le politiche giovaniliconsolidando la gestione dello skate park, inserito all’interno <strong>di</strong> una progettazione in rete con altrerealtà del Distretto Pianura Est, per cui è stato presentato un progetto alla Regione EmiliaRomagna alla ricerca <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> da mettere a <strong>di</strong>sposizione per il miglioramento dello spazio esistente,e confermando e favorendo le attività e l’aggregazione nel nuovo spazio giovani presso labocciofila. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong> continuerà ad essere parte attiva nel Tavolo Provinciale e<strong>di</strong>strettuale delle Politiche Giovanili. Continuerà la collaborazione col Piano <strong>di</strong> Zona pianura est perinterventi <strong>di</strong> animazione e per la realizzazione <strong>di</strong> altri progetti riguardanti la prevenzione all'uso <strong>di</strong>sostanze stupefacenti, Eurodesk e Ra<strong>di</strong>o Nebbia.33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!