RELAZIONE PREVISIONALE E - Comune di Budrio

aggiunge un fondo vincolato sempre al tema delle misure anticrisi riservato alle famiglie in difficoltàdi 10.237,00 euro, mettendo a disposizione 7.237,00 euro in più rispetto al 2009. Inoltreassorbiamo nel bilancio le riduzioni delle rette per le famiglie colpite da processi di mobilità e cassaintegrazione, in relazione all’impatto sulla situazione economica reale del nucleo rimodulando ladeterminazione della retta in ragione della reale situazione economica del nucleo.Presso lo sportello sociale viene inoltre garantita l’informazione sulle opportunità di sostegno per lefamiglie in condizione di disagio economico e l’accesso in particolare al Bonus elettricità ed alBonus gas, favorendo quindi la conoscenza di tutte le possibili linee di sostegno utilizzabili..Integriamo le politiche favorendo un welfare di comunità che faccia rete tra le tante associazionidel territorio riuscendo ad intercettare in maniera più completa la domanda, evitando il sovrapporsidegli interventi in un’ottica di equità e attenzione a tutti. In questo contesto è nato il tavolo dellasussidiarietà, che si vuole allargare ad altri soggetti presenti sul territorio, dare continuità emaggiore corpo al progetto last minute market ampliando la rete degli esercizi commercialicoinvolti, integrare ancora di più i sostegni economici alle famiglie in difficoltà, attivare azioni divolontariato sociale che intervengono sul rischio solitudine delle persone anziane.Riserviamo attenzione alle famiglie straniere ed extracomunitarie che vivono nel nostroterritorio, sono il 7,13% della popolazione, accedono ai servizi per cercare sostegno per il lavoro, lacasa, l’accesso alla scuola, ma anche per temi specifici come richieste per i permessi di soggiorno,informazioni sulla normativa in mutamento e per problematiche relative alla regolarizzazione. Perquesti ultimi aspetti abbiamo attivato progetti specifici, il punto migranti, a cui intendiamo darecontinuità, per le altre problematiche l’accesso e la risposta viene garantita dagli sportelli e daiservizi comunali, cercando di progettare tenendo conto delle differenze culturali che vanno tenutein considerazione per non snaturare l’identità personale di ciascuno ma anche della necessità chetali differenze si stemperino per formare una cultura nuova segno di integrazione e collaborazione.Perché di comunità integrata nel territorio si tratta: il 12,26% della popolazione scolastica èstraniera, 210 bambini e ragazzi sui 1714 iscritti che frequentano dal nido alla scuola media a cui siaggiungono i 95 residenti e non che frequentano il Giordano Bruno sul totale dei 1119 iscritti, il13% degli alloggi erp sono locati a stranieri, dei 210 alloggi che costituiscono il nostro patrimonio inaffitto, 28 sono affittati a stranieri e 182 ad italiani, un terzo dei cittadini che si rivolgono alloSportello lavoro sono stranieri, numeri che orientano l’azione dei servizi comunalinell’intercettazione dei bisogni, mirando l’intervento a sostegno del nucleo e a supportodell’autonomia.Con il contributo delle fondazioni bancarie abbiamo attivato un progetto, il Ponte, rivolto ai giovaniin difficoltà per fornire loro occasioni di recupero o dell’attività scolastica o di un’abilitàprofessionale da spendersi per il loro futuro, prevenendo il rischio devianza e contribuendo in28