10.07.2015 Views

RELAZIONE PROFESSOR MARCALETTI DON DUILIO BONIFAZI Il ...

RELAZIONE PROFESSOR MARCALETTI DON DUILIO BONIFAZI Il ...

RELAZIONE PROFESSOR MARCALETTI DON DUILIO BONIFAZI Il ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

che comunque ha questa finestra da gestire che è di quattro mesi non di più, o se è di più a tutto svantaggio della donnalavoratrice. In un sistema poi che comporta come sapete in Francia le 35 ore, quindi anche in ogni caso uninquadramento a tempo pieno di un certo tipo, che lascia altri spazi, è un modello. E’ stato costruito questo modello conscelte molto difficili, molto discusse, molto faticose però è un modello che da questo punto di vista ha dei vantaggi,quindi soluzioni ovviamente non ne ho, però probabilmente guardare anche alle esperienze altrui potrebbe essere unacosa importante, sicuramente incentivare i servizi. Cosa succede? Che il modello familiaristico che vi dicevo prevedevai trasferimenti si dello stato sociale, ma soprattutto come trasferimenti diretti alla famiglia, senza sviluppare il settoredei servizi. A una famiglia, a una coppia di giovani sposi serve oggi un assegno una tantum per il figlio superiore alprimo che fanno o riuscire a trovare il posto presso l’asilo nido? Forse gli serve di più la seconda cosa se non hanno inonni che possono coprire. Quindi probabilmente piuttosto che assegni andrebbero fatti più asili nido, però questa è unamia opinione da un lato, quindi intervenire sul versante dei servizi reali offerti alle famiglie, soprattutto secondo aspettoe qua sarebbe interessante però ovviamente io conosco di più la realtà milanese non quella della bassa marchigiana,capire anche come intervengono poi tutte quelle situazioni che stanno al confine tra il lavoro emerso e il lavoro piùinformale, perché da questo punto di vista allora la situazione si complica ulteriormente, si aggrava. Per cuisostanzialmente trovare poi delle soluzioni diventa molto difficile. Un altro elemento forte che consegna la realtà equesto posso dire più milanese, è il fenomeno ad esempio delle badanti, ho qualche collega che solo dire badanti perchéesclude il fenomeno dell'immigrazione si stravolge, però è un fenomeno diffuso molto nelle grandi metropoli, masicuramente ce ne saranno chissà quante, anche qua. Che però dimostra come appunto vengano, si instauranomeccanismi sempre più perversi, per cui poi alla fine uno scarico dei problemi e dei rischi verso le fasce sempre piùdeboli, questo è un aspetto importante, cioè cosa significa? Significa che chi ha la possibilità paga qualcuno in modocontinuativo, ma non come un lavoro stipendiato, perché sa quel qualcuno ha bisogno di quel lavoro per assumere queiruoli di cura che non si è più in grado da soli di risolvere. Questa è una grossa polemica che c’è, ad esempio si sta unpo’ discutendo appunto anche in qualche sede in diocesi di Milano perché ovviamente il mondo cattolico incoraggiamolto da questo punto di vista, ovviamente se una donna straniera che cerca lavoro in Italia va al centro di ascolto dellaCaritas, va alle ACLI probabilmente gli trovano una famiglia che gli dia questo tipo di lavoro, però l’indaginesull’immigrazione in Lombardia mostra che le cattolicissime donne peruviane, sudamericane che sono quelle poi che sioccupano a Milano soprattutto di fare le badanti, sono quelle con più alto tasso di interruzione volontaria di gravidanzae quindi per risolvere il nostro problema della conciliazione fra vita familiare e lavoro, si scarica questo problema sullefasce più deboli. Paradossale questa situazione, magari non ci pensiamo neanche, però è un grosso problema, chiama incausa grosse responsabilità. Quindi dare risposte, dare risposte è molto impegnativo, però probabilmente qualche passoin più appunto lo dicevo e lo ripetevo in termini di promozione, di servizi reali, è forse la cosa più immediata che sipossa fare.MODERATORECitavi tu un caso di Monza mi pare? Dato che tu poi ti interessi particolarmente dei problemi della famiglia, quindi lostimolo è a mettere in campo anche socializzare la tua esperienza nel settore dei problemi familiari.GAETANONo, c’è questo progetto che credo sia un paio di anni che lavora al Forum della Lombardia, il comitato lombardo delleassociazioni familiari che ha coinvolto l’Unicamera, l’associazione industriali, l’istituto dell’Università Cattolica, quellodi determinare una situazione con maggiore compatibilità tra la maternità, avere figli e il mantenere il posto di lavoro, si

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!