22si dovrà segnalare la presenza del cane all'ufficio prenotazione della compagnia aerea; cane epadrone saranno imbarcati per primi e sistemati adeguatamente l'uno accanto all'altro.In naveAnche per il trasporto in nave le varie compagnie adottano sistemi diversi per ospitare glianimali.E’ opportuno, pertanto, contattare per tempo le compagnie di navigazione per conoscere ilregolamento sul trasporto di animali. Nella maggior parte dei casi, sulle navi da crociera non sonoammessi animali a bordo per ragioni di sicurezza, solo eccezionalmente quelli di taglia moltopiccola.Solitamente sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola ed i gatti neltrasportino.Sui mezzi pubbliciViaggiare sui mezzi pubblici con i propri animali non è poi così difficile. Basta solo seguirealcuni semplici accorgimenti ed avere il massimo rispetto degli altri viaggiatori.Sui mezzi pubblici urbani, i regolamenti variano da Comune a Comune.A Roma, l'Atac prevede il trasporto in vettura, previo pagamento del biglietto a tariffaordinaria, di cani di piccole e medie dimensioni. Sono ammessi al trasporto gratuito solo i caniguida in accompagnamento ai non vedenti.Tutti cani devono essere muniti di guinzaglio e museruola a paniere ed essere in adeguatecondizioni igieniche. L’accesso è consentito dalla parte posteriore delle vetture ed al primo edultimo vagone della metropolitana.E’ permesso, inoltre, il trasporto di gatti, uccelli e piccoli animali, a tariffa ordinaria, in gabbieo ceste di dimensioni non superiori a cm 25x45x80.Le condizioni di trasporto regionale sui mezzi Cotral prevedono il trasporto a pagamento deglianimali in gabbie o ceste di dimensioni non superiori a cm 40x30x30.Tutti cani devono essere muniti di guinzaglio e museruola a paniere.Per i cani di piccola e media taglia è prevista la tariffa ordinaria.I cani da guida per i non vedenti sono ammessi al trasporto gratuitamente.Non sono ammessi più di due cani per vettura.22
23In spiaggiaAndare in vacanza al mare può essere complicato per chi possiede un cane; la maggior partedegli alberghi e delle spiagge italiane, infatti, non accetta animali. La limitazione dell’accesso aglianimali sulle spiagge è di competenza dei comuni che attraverso specifiche ordinanze ne regolanotempi e modi. Ad esempio Roma Capitale non fa eccezione prevedendo esplicitamente il divieto diaccesso ai cani alle spiagge durante la stagione balneare, nelle ore di frequenza del pubblico, neglispazi pubblici attrezzati per la ricreazione ed il gioco dei bambini, nonché, nei supermercati e neinegozi alimentari in genere.Di giorno, le spiagge dei litorali laziali sono quasi sempre vietate ai cani, generalmente finoalle 20.00. In molti casi, l’accesso è libero dopo il tramonto.Per poter vietare l'ingresso alla spiaggia ai bagnanti con cane al seguito, occorre però che icomuni, come detto sopra, emettano un'ordinanza che preveda il divieto motivato e l'estensioneoraria di tale divieto e che la medesima ordinanza firmata dal sindaco, da un assessore delegato odal comandante dei vigili urbani, sia pubblicata sugli albi pretori dei singoli comuni e riportata suicartelli di divieto affissi nei luoghi pubblici. Se manca solo una di queste indicazioni, l'ordinanzanon è valida.E’ in crescita il numero dei lidi che consentono l’ingresso ai cani e molti stabilimenti si sonoattrezzati per ospitare al meglio i turisti accompagnati da un animale.Su iniziativa del Ministro del <strong>Turismo</strong> si è recentemente inaugurata una campagna perincentivare i Comuni ad aprire le spiagge ai cani: per scoprire dove sono basta visitare il sitohttp://www.turistia4zampe.it/, dove si trovano tutte le strutture, dagli hotel alle spiagge, cheaccettano gli animali.Negli ultimi anni sono sorte anche nel <strong>Lazio</strong> alcune spiagge attrezzate per cani, in grado dioffrire loro ogni confort: ombrelloni dotati di ciotola per l’acqua, lettini ad hoc, aree gioco e zoneapposite per fare il bagno.In albergoSempre più spesso gli alberghi, i Bed & Breakfast e i campeggi italiani ammettono nei proprispazi viaggiatori con animali. L’ammissione degli animali è a discrezione della direzione dellastruttura ricettiva ed è generalmente sottoposta ad alcune regole come il numero limitato,l’obbligatorietà dei documenti di vaccinazione, il divieto di accesso agli spazi comuni e il divieto dilasciare l’animale da solo nelle stanze.23