10.07.2015 Views

studio sul bacino del torrente maira e del torrente grana-mellea

studio sul bacino del torrente maira e del torrente grana-mellea

studio sul bacino del torrente maira e del torrente grana-mellea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

STUDIO SUL BACINO DEL TORRENTE MAIRAE DEL TORRENTE GRANA-MELLEAATTIVITÁ:ANALISI DELL'EFFICACIA ECOLOGICA DEL DEFLUSSO MINIMO VITALEDELLE DERIVAZIONI RILEVATE NELL'AREA DI INDAGINECODICE DOCUMENTOTITOLO05_1FILE05_REV00.docTPO DI DOCUMENTORELAZIONE TECNICARelazioneREALIZZAZIONEBIOPROGRAMM s.c.r.l.35124 Padova – via Tre Garofani 36/A -Tel 049 8805544 - Fax 049 880554431043 Fontanelle (TV) – via Aldo Moro 12/3 – Tel 0422 809171 - Fax 0422 809169bioprogramm@iol.it – www.bioprogramm.it0 31.03.06 2 SAL Ing. D. Turrin Ing. D. Turrin dott. P. TurinREV. DATA MOTIVO REDATTO VERIFICATO APPROVATO


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lINDICEINTRODUZIONE_____________________________________________________________ 31. ANALISI CLIMATICA _____________________________________________________ 41.1 Pluviometria _______________________________________________________ 41.2 Classificazioni climatiche _____________________________________________ 61.3 Idrogeologia <strong>del</strong>la pianura Cuneese._____________________________________ 82. RILIEVO DELLE PORTATE ________________________________________________ 102.1 Materiali e metodi __________________________________________________ 102.2 Misure di portata a guado ____________________________________________ 102.3 Redazione <strong>del</strong> libretto di campagna ____________________________________ 112.4 Metodo di calcolo __________________________________________________ 113. CALCOLO DEL DMV ___________________________________________________ 133.1 Definizioni ________________________________________________________ 133.2 Metodologie di calcolo_______________________________________________ 153.2.1 Le indicazioni <strong>del</strong>la Giunta Regionale <strong>del</strong> Piemonte____________________________ 153.2.2 AdB Po – Delibera <strong>del</strong>l’Autorità di Bacino N°7/2002____________________________ 173.2.3 DMV AdB Magra _______________________________________________________ 183.2.4 DMV “3e25”___________________________________________________________ 234. ANALISI DEL DMV PER LE DERIVAZIONI IN ESAME ______________________________ 254.1 Der. Sorgenti Maira S.a.s. - Borgata Saretto - T.Maira ______________________ 264.2 Der. ENEL Produzione Spa - Acceglio - T.Maira __________________________ 284.3 Der. ENEL Produzione Spa - Ponte Marmora- T.Maira _____________________ 304.4 Der. ENEL Produzione Spa - S. Damiano Macra – T.Maira __________________ 324.5 Der. C.I. “Canale Comella”- Dronero- T.Maira ____________________________ 344.6 Der. C.I. “Canale La Presidenta”- Dronero- T.Maira ________________________ 364.7 Der. C.I. “Canale Ceaglia”- Villar S. Costanzo- T.Maira _____________________ 384.8 Der. C.I. “Canale Attissano”- Busca- T.Maira_____________________________ 404.9 Der. C.I. “Canale Varaglia” - Busca- T.Maira _____________________________ 424.10 Der. C.I. “Canale Loreto”- Busca- T.Maira______________________________ 444.11 Der. C.I. “C.le <strong>del</strong> Molino di Cavallerleone” - Cavallermaggiore- T.Maira ______ 464.12 Der. Coutenze C.li “Racconigi e Carmagnola”- Cavallerleone- T.Maira _______ 484.13 Der. C.I. “Massa Prati”- Racconigi- T.Maira____________________________ 50PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOCI


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.14 Der. GeaSiste - Borgata Chiappi – T.Maira ____________________________ 524.15 Der. C.I. “Bialere Riunite Monterosso Grana”- Monterosso G.- T.Grana_______ 544.16 Der. C.I. “Val<strong>grana</strong>” Cavalliggi- T.Grana _______________________________ 564.17 Der. C.I. “Bedale <strong>del</strong> Molino di Caraglio”- Val<strong>grana</strong>- T.Grana ______________ 584.18 Der. C.I. “Canale Tavolera”- Centallo- T.Grana__________________________ 604.19 Der. "Coutenza canali ex demaniali <strong>del</strong>la pianura cuneese " Centallo -Sagnassi-T.Grana 624.20 Der. C.I. “Canale Celebrini”- Mellea- T.Grana ___________________________ 644.21 Der. Ponte per C. Mattione- Levaldigi- T.Grana _________________________ 664.22 Der. C.I. “Aimone Cravetta”- Levaldigi- T.Grana _________________________ 684.23 Der. C.I. “Canale <strong>del</strong> Molino di Cavallermaggiore” - Cavallermaggiore- T.Grana 705. CONCLUSIONI ________________________________________________________ 72RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ________________________________________________ 75


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.INTRODUZIONEBioprogramm s.c.r.l. è stata incaricata dalla Provincia di Cuneo – Settore tutela fauna, caccia epesca (Deliberazione n. 6 <strong>del</strong> 14/01/2004 <strong>del</strong>la Giunta Provinciale) <strong>del</strong>l’esecuzione di un lavorodi <strong>studio</strong> <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> Torrente Maira e Torrente Grana-Mellea. L’iniziativa è approvata efinanziata dalla Regione Piemonte (DGR n. 54-4768 <strong>del</strong> 10/12/2001) e si inquadra nell’ambitodei programmi di intervento in campo ambientale. Detto lavoro è finalizzato al ripristinoambientale <strong>del</strong>l’ittiofauna nei torrenti Maira e Grana-Mellea a seguito degli eventi inquinanti<strong>del</strong>l’autunno 2001.Il presente <strong>studio</strong> è finalizzato all’analisi <strong>del</strong>l’efficacia ecologica <strong>del</strong> deflusso minimo vitale <strong>del</strong>lederivazioni rilevate nell’area d’indagine mediante misura diretta <strong>del</strong>la portata rilasciata a valle<strong>del</strong>le maggiori opere di presa e la valutazione <strong>del</strong> Deflusso minimo Vitale ottenuto secondoaffermate tecniche di calcolo.I sopralluoghi sono stati condotti nel periodo estivo quando sono maggiori la richiesta idrica e lostress ecologico dei torrenti. La portata rilasciata dalle derivazioni è stata poi confrontata con ilvalore di DMV ottenuto dall’analisi <strong>del</strong>l’equilibrio idrologico dei bacini imbriferi.Al fine di valutare l’impatto <strong>del</strong>le derivazioni esistenti sono stati messi a confronto i valori diDeflusso Minimo Vitale ottenuti secondo diverse metodologie di calcolo, fornendoun’indicazione <strong>sul</strong>l’approccio che si presta nel miglior modo a tutelare gli ecosistemi allo <strong>studio</strong>.Nelle pagine seguenti si è proceduto a una descrizione preliminare <strong>del</strong>l’inquadramento climatico<strong>del</strong>le aree allo <strong>studio</strong>; successivamente descritta la metodologia di rilievo e di calcolo <strong>del</strong>leportate nel <strong>torrente</strong>.Successivamente è stato analizzato l’equilibrio idrologico dei bacini approfondendo le analisi deiparametri climatici caratteristici dei bacini imbriferi e le condizioni idrologiche <strong>del</strong>la pianura. Leelaborazioni per il calcolo <strong>del</strong> DMV si basano <strong>sul</strong>l’analisi dei dati idrologici diffusi dalla RegionePiemonte nel Piano di Tutela <strong>del</strong>le Acque e pubblicati a partire dal 2004.La disamina <strong>del</strong>le criticità <strong>del</strong> deflusso nel periodo estivo è quindi mostrata per ogni derivazioneanalizzata mediante una scheda descrittiva comprendente l’ubicazione, la tipologia <strong>del</strong>laderivazione e lo stato di deflusso nel tratto di <strong>torrente</strong> interessato, accompagnata da unascheda riassuntiva <strong>del</strong>le elaborazioni idrologiche condotte, che evidenzia il confronto tra laportata misurata in sito ed il DMV medio stimato per il periodo nel quale è stata svoltal’indagine.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 3


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.1. Analisi climatica1.1 PluviometriaIl regime pluviometrico nella pianura cuneese è di tipo prealpino, con un minimo principale ininverno, un massimo principale in primavera ed uno secondario in autunno. Maggio si presentacome il mese più piovoso, nel quale cadono circa il 13% <strong>del</strong>le precipitazioni annue, seguono poiottobre con 11%, novembre, aprile e giugno con il 10%.Nei periodi primaverili ed autunnali le distribuzioni di precipitazione sono sostanzialmenteuniformi nella zona montana, attestandosi attorno ai 250 ÷ 300 mm all’anno, mentre nelle zonevallive raggiungono i 200 ÷ 250 mm. Nel periodo estivo ed in quello invernale le precipitazionisono minori e variano tra i 150 ÷ 200 mm in estate e i 100 ÷ 150 mm d’inverno.La disponibilità di dati meteorologici e la distribuzione <strong>del</strong>le stazioni di rilevamentometeorologiche influenzano l’analisi idrologica e l’applicabilità dei mo<strong>del</strong>li numerici. Laparticolare conformazione <strong>del</strong> <strong>bacino</strong>, combinata con una disomogenea distribuzione <strong>del</strong>lestazioni di rilevamento, può suggerire l’utilizzo di algoritmi in grado di ricostruire la distribuzione<strong>del</strong>le precipitazioni come isoiete.La Figura 1.1 mostra la distribuzione <strong>del</strong>le precipitazioni medie stagionali nella RegionePiemonte pubblicata nel volume 1 <strong>del</strong>la collana di studi climatologici <strong>del</strong>la Regione Piemonte“Distribuzione Regionale di pioggie e Temperature ” (1998). Dalla scala dei colori si possonodesumere i livelli di precipitazione stagionali espressi in mm di precipitazione mentre dai valorievidenziati dalle isolinee si possono ricavare i giorni di pioggia complessivi <strong>del</strong> periodo.L’osservazione <strong>del</strong>la figura permette di verificare come i bacini montani dei torrenti Maira eGrana Mellea sono tra i meno piovosi <strong>del</strong>l’intera Regione.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 4


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Figura 1.1 Distribuzione <strong>del</strong>le precipitazioni medie stagionali e dei giorni di pioggia-(RegionePiemonte 1998)PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 5


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.1.2 Classificazioni climaticheSecondo la classificazione climatica di Thorthwaite l’ambiente montano dei bacini <strong>del</strong> Maira e<strong>del</strong> Grana appartengono ad un’area di tipologia climatica UMIDA, passando nelle vette più altee nelle zone vallive corrispondenti ai tratti terminali dei bacini da tipologia SUBUMIDA aSUBARIDO.Le classificazione di Bagnoulus e Gaussen si basano <strong>sul</strong>l’elaborazione <strong>del</strong>l’alternarsi <strong>del</strong>letemperatura e <strong>del</strong>le precipitazioni medie mensili nel corso <strong>del</strong>l’anno.Secondo questi approcci i tratti montani dei bacini <strong>del</strong> Maira e <strong>del</strong> Grana Mellea fanno parte<strong>del</strong>la regione Axerica fredda, caratterizzata da una regione molto fredda con più di 4 mesi digelo. La zona pedemontana rientra nella regione climatica Mesaxerica nella quale latemperatura media <strong>del</strong> mese più freddo si aggira tra i 0 e i 10 °C; infine l’area di valle ècompresa nella fascia Xeroterica appartenente al regime submediterraneo di transizione condue mesi aridi d’estate.L’analisi pedoclimatica elaborata con il metodo <strong>del</strong> Soil Conservation Service ha individuatoper l’area montana e pedemontana una regione con un regime di umidità UDIC, caratterizzatoda periodi di aridità limitata e comunque tali da non influire nello sviluppo <strong>del</strong>le culture mentrenella zona di valle è presente un regime di umidità USTIC, caratterizzato dalla presenza diperiodi significativi di ariditàI regimi di temperatura si dividono tra:• Mesic per le quote inferiori ai 1400 m s.l.m.m. con temperature sufficientemente elevateda permettere lo sviluppo <strong>del</strong>le culture;• Cryic predente tra i 1400 e i 2200 m s.l.m.m. con temperature troppo rigide perpermettere lo sviluppo <strong>del</strong>le culture;• Pelagic al di sopra dei 2200 dove possono svilupparsi specie vegetali particolarmentetolleranti..Lo <strong>studio</strong> “Acqua e Irrigazione – Basi tecniche e conoscitive per l’uso consapevole esostenibile” è stato pubblicato nel 2003 dall’Università di Torino e dalla Regione Piemonte acura <strong>del</strong> Prof. Carlo Merlo, con l’intenzione di promuovere una maggiore attenzione nell’uso<strong>del</strong>la risorsa idrica nell’ambito <strong>del</strong>l’irrigazione. Il trattato approfondisce dettegli tecnici <strong>sul</strong>lepratiche di irrigazione evidenziando le metodologie più efficaci di irrigazione in relazione al tipodi terreno e di cultura.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 6


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.La Figura 1.2 mostra un estratto <strong>del</strong>lo <strong>studio</strong> dove è evidenziata l’evapotraspirazione mediaricavata per la regione Piemonte, dall’osservazione <strong>del</strong>la carta si nota comel’evapotraspirazione media vari da 140 mm a 120 mm l’anno.Figura 1.2 Evapotraspirazione media nella regione Piemonte (Merlo 2001)PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 7


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.1.3 Idrogeologia <strong>del</strong>la pianura Cuneese.La pianura cuneese si estende per circa 1.000 km 2 in un’area ritenuta molto importante per lerisorse idriche ancora sottosfruttate; essa è <strong>del</strong>imitata a sud dalle Alpi Liguri, a ovest dalle AlpiOccidentali, ed a est dalle Colline <strong>del</strong>le Langhe, mentre a nord si unisce alla pianura che giungefino a Torino.Nella porzione orientale sono presenti una serie di terrazzi morfologici che costituisconoaltrettanti domini idrogeologici.L’analisi dei sedimenti ha permesso di identificare i diversi corpi acquiferi presenti. L’acquiferolibero ha uno spessore variabile tra 50 e i 60 m nella zona <strong>del</strong>le conoidi e i 10 e 15 m nella zonadi pianura tra Marene, Fossano e Mondovì; esso è suddiviso nei seguenti sistemi esotttosistemi.Il Sistema in sinistra Stura: suddiviso nel sottosistemi di Saluzzo-Postiglione-Lagna, individuatodal passaggio piezometrico e dai traccianti naturali; il sottosistematra Varaita e Grana; il sottosistema compreso tra la linea CervascaCentallo Genola ed il corso <strong>del</strong>lo Stura, alimentato dalle perdite <strong>del</strong>loStura.Il Sistema destra Stura: suddiviso nei sottosistemi <strong>del</strong> Gesso-Stura e <strong>del</strong> Pesio, alimentato dadiversi m 3 /s e i sistemi compresi tra il Pesio e l’Ellaro-Tanaro.I sistemi sospesi sono ridotti acquiferi liberi di spessore compreso tra i 5 e i 10 m; il loro tipo dialimentazione e le loro ridotte dimensioni rendono tali sistemiindipendenti tra loro e nei confronti di quelli di pianura, pocoproduttivi e scarsamente importanti.I sistemi profondi all’interno <strong>del</strong>la pianura cuneese sono fortemente diversificati per la natura,per le geometrie e per le età; una distinzione principali li raccoglie inuna serie di gruppi principali: i sistemi compresi nel complesso <strong>del</strong>leghiaie alternate, nella zona di Saluzzo e Beinette, i sistemi <strong>del</strong>complesso ghiaioso e sabbioso tra Svegliano e Trinità, e i sistemicompresi nel complesso sabbioso nel settore nord orientale <strong>del</strong>lapianura.Le ricerche condotte sugli acquiferi ha messo in evidenza un’elevata grado di vulnerabilitàintrinseca agli inquinanti nella fascia in sinistra Stura in corrispondenza <strong>del</strong>la linea Villafalletto-PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 8


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Tarantasca-Ronchi, dove la soggiacenza <strong>del</strong>la falsa acquifera si riduce ad un paio di metri al disotto <strong>del</strong> piano campagna e la permeabilità raggiunge il valore K=10 -4 m/s. Nella zona a sudovestla soggiacenza aumenta, mentre la permeabilità decresce, diminuendo così lavulnerabilità. Il grado di vulnerabilità si alza nella zona pedemontana per la ridotta soggiacenzache per l’elevata permeabilità <strong>del</strong> saturo e <strong>del</strong>l’insaturo. Per quanto riguarda gli acquiferiprofondi, gli studi eseguiti hanno reso evidente come la vulnerabilità sia fortemente influenzatadai rapporti localmente definibili con il corpo acquifero libero.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 9


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.2. Rilievo <strong>del</strong>le portateIl rispetto <strong>del</strong> DMV è stato verificato per le derivazioni più significative con rilievo diretto deideflussi mediante l’utilizzo di un mulinello idrometrico SIAP.2.1 Materiali e metodiI rilievi correntometrici sono stati eseguiti con l’utilizzo di un mulinello di precisione SIAP Me4001 che fornisce dati sicuri per la velocità sino a 10 m/sec con elevata sensibilità (soglia a 0,05m/sec). Per assicurare la corretta interpretazione <strong>del</strong>le misure il mulinello viene periodicamentesottoposto a procedimento di taratura presso il Servizio Tarature <strong>del</strong> Laboratorio di Idraulica alDipartimento di Ingegneria Idraulica, Marittima e Geotecnica <strong>del</strong>l’Università di Padova.La misura <strong>del</strong>la portata in una determinata sezione è stata eseguita mediante rilevamento aguado di verticali progressive di velocità <strong>del</strong>la corrente, integrate da opportuni rilievi batimetrici.Le due stazioni indagate sono state scelte in corrispondenza dei punti dove sono previste lerealizzazioni <strong>del</strong>le opere di presa e di restituzione di progetto.2.2 Misure di portata a guadoLa misura di portata a guado si compone <strong>del</strong>le seguenti fasi:1) Individuazione <strong>del</strong>la sezione più idonea a minimizzare l’errore di misura, ovvero dove siverifichino possibilmente le seguenti condizioni ambientali:i) flusso il più possibile rettilineo e laminare,ii) assenza o ridotta presenza di vortici e di fenomeni di rigurgito,iii) profilo <strong>del</strong>la sezione senza eccessivi gradienti e discontinuità.2) Sistemazione e regolarizzazione <strong>del</strong>l'alveo con eliminazione di pietre e vegetazione, nonché<strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong>la sezione in corrispondenza <strong>del</strong>le sponde, con pietre e terriccio, perevitare perdite di flusso in tratti dove non possono essere effettuate misure di velocità, peraltezza insufficiente (minore di cm 10).3) Misura <strong>del</strong>la larghezza <strong>del</strong>la sezione ed esecuzione <strong>del</strong>le misure batimetriche con ladefinizione <strong>del</strong> reticolo di ispezione per i rilievi di velocità.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 10


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4) Esecuzione <strong>del</strong>le misure di velocità con mulinello idrometrico di precisione sospeso ad unsistema di aste graduate, che l'operatore deve tenere il più possibile lontano dal propriocorpo, per evitare disturbi di flusso .2.3 Redazione <strong>del</strong> libretto di campagnaSul Libretto di Campagna sono stati trascritti in successione:• Nome <strong>del</strong>la Sezione di Misura,• Data e ora di inizio e fine Misura,• Larghezza totale <strong>del</strong>la Sezione,Una serie n di campi (dove n = numero verticali di ispezione) con:• Distanza progressiva dalla riva (da X1 a Xn);• Profondità <strong>del</strong>la verticale di ispezione (Y1-Yn);Numero di giri <strong>del</strong>l’elica in 30 sec, dove è possibile in superficie, a metà e <strong>sul</strong> fondo di ciascunaverticale.2.4 Metodo di calcoloPer ognuna <strong>del</strong>le misure effettuate vengono elaborati i ri<strong>sul</strong>tati sotto forma di tabelle e graficicome descritto nei paragrafi seguenti.La velocità media su una verticale è stata calcolata come la media <strong>del</strong>le velocità calcolate alpunto precedente in tutti i punti scelti <strong>sul</strong>la verticale stessa.Suddivisa la sezione in aree trapezoidali e triangolari (Ai), si sono calcolati i valori di tali areecon la formula:A( y + y )coni i+1 ii=i i+12∆l∆l=( x − x )iLa portata (Qi) che compete a ciascuna subarea in cui è stata suddivisa la sezione è statavi+ vi+1yi+ yi+1calcolata con la formula: Qi= ⋅ ⋅∆li2 2La portata totale (Qtot) che attraversa la sezione è data dalla somma <strong>del</strong>le portate calcolate inPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 11


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.ciascuna area:Qtot=n°punti∑i=1Qi=n°punti∑i=1vi+ v2y + y2i+ 1 i i+1⋅ ⋅ ∆liL’area media (A) <strong>del</strong>la sezione è data dalla somma <strong>del</strong>le singole subaree che la costituiscono.La velocità media (v) nella sezione è stata ottenuta con la seguente formula:v =n°punti∑i=1A vAiiIl diagramma di Figura 2.1 riporta <strong>sul</strong>l'asse <strong>del</strong>le ascisse le distanze progressive <strong>del</strong>le verticaledi ispezione [m], e <strong>sul</strong>l'asse <strong>del</strong>le ordinate le profondità [m]. Sulle verticali di ispezione sonoevidenziati i punti dove è stata eseguita la misura di velocità.Figura 2.1 – Profilo <strong>del</strong>la sezione idrica, dove: (X1-Xn) = distanza progressiva, (Y1-Yn) = profondità<strong>del</strong>l’acqua e (A1-An) = aree <strong>del</strong>le celle.y 12= 0y 10 = 0A 1 A 2 A 3 A 4 A 5 A 6 A 7 A 8 A 9y y y y y y yy 3 4 5 6 7 89x1x 2 x 3 x45x x 6 x 7 x 8 x 9 x 10 xPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 12


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.3. Calcolo <strong>del</strong> DMV3.1 DefinizioniNel panorama giuridico italiano il concetto di Deflusso Minimo Vitale è stato introdotto per laprima volta dalla Legge 183/89 (“Norme per il riassetto organizzativo e funzionale <strong>del</strong>la difesa<strong>del</strong> suolo”), dove all’articolo 3 è indicata, tra gli obiettivi <strong>del</strong>l'attività di programmazione,pianificazione ed attuazione, la "razionale utilizzazione <strong>del</strong>le risorse idriche superficiali eprofonde (omissis) garantendo, comunque, che l'insieme <strong>del</strong>le derivazioni non pregiudichi ilminimo deflusso costante vitale negli alvei sottesi".Questo concetto viene ripreso dal Decreto Legislativo n.275 <strong>del</strong> 12 luglio 1993, dove all’articolo5 si fa riferimento ai provvedimenti di concessione <strong>del</strong>le derivazioni, per le quali si “tiene conto<strong>del</strong> minimo deflusso costante vitale da assicurare nei corsi d’acqua” e “<strong>del</strong>le esigenze di tutela<strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>l’equilibrio stagionale <strong>del</strong> corpo idrico, <strong>del</strong>le opportunità di risparmio, riutilizzo ericiclo <strong>del</strong>la risorsa”.Nella legge “Galli” <strong>del</strong> 5 Gennaio 1994 n.36 ("Disposizioni in materia di risorse idriche")all'articolo 3 punto 3 si legge: "Nei bacini idrografici caratterizzati da consistenti prelievi o datrasferimenti, sia a valle che oltre la linea di displuvio, le derivazioni sono regolate in modo dagarantire il livello di deflusso necessario alla vita negli alvei sottesi e tale da non danneggiare gliequilibri degli ecosistemi interessati". Inoltre, l'articolo 1 punto 3 <strong>del</strong>la medesima legge recita:"Gli usi <strong>del</strong>le acque sono indirizzati al risparmio ed al rinnovo <strong>del</strong>le risorse per non pregiudicareil patrimonio idrico, la vivibilità <strong>del</strong>l'ambiente, l'agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, iprocessi geomorfologici e gli equilibri idrologici". In essa si <strong>del</strong>ega all’Autorità di Bacino ed alleregioni il compito di definire e aggiornare i bilanci idrici, adottando le opportune misure dipianificazione <strong>del</strong>l’economia idrica.L’entrata in vigore <strong>del</strong> D.Lgs. n. 152 <strong>del</strong>l’ 11 Maggio 1999 ha introdotto la definizione degliobbiettivi di qualità <strong>del</strong>le acque, considerando il deflusso minimo vitale come uno strumento ditutela <strong>del</strong>la qualità dei corsi d’acqua.Il recente Decreto <strong>del</strong> 28 Luglio 2004, emesso in attuazione <strong>del</strong> D.Lgs. n.152/99, indica le lineeguida per la predisposizione <strong>del</strong> bilancio idrico di <strong>bacino</strong>, per il censimento <strong>del</strong>le derivazioni eper la definizione <strong>del</strong> deflusso minimo vitale. Al punto 7 <strong>del</strong>l’allegato 1 il DMV è definito come “laportata istantanea da determinare in ogni tratto omogeneo <strong>del</strong> corso d’acqua, che devegarantire la salvaguardia <strong>del</strong>le caratteristiche fisiche <strong>del</strong> corpo idrico, chimico- fisico <strong>del</strong>le acquenonché il mantenimento <strong>del</strong>le biocenesi tipiche <strong>del</strong>le condizioni naturali locali”. Sempre nelPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 13


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.punto 7 <strong>del</strong> primo allegato sono inoltre presenti i criteri generali e i campi di applicazione <strong>del</strong>lanorma, gli indirizzi per l’acquisizione degli elementi conoscitivi, un breve richiamo allemetodologie di calcolo esistenti e le generalità inerenti alle deroghe ed alla gradualità <strong>del</strong>leapplicazioni e dei controlli.La definizione di un Deflusso Minimo Vitale è stata affrontata a livello internazionaleprimariamente dal punto di vista idraulico, visto il consolidato approccio di tipo ingegneristico ela difficoltà di reperire dati sistematici di carattere idrobiologico.La necessità di redigere un metodo ufficiale ha indotto le Autorità di Bacino, le Regioni e gli EntiParco a ricercare approcci teorico-pratici che tenessero in debito conto la vera funzione <strong>del</strong>DMV, cioè la conservazione <strong>del</strong>le peculiarità naturali degli ecosistemi acquatici correnti.Per la definizione <strong>del</strong> DMV è stato approntato un numero elevato di metodi che partono dapresupposti e impianti concettuali diversi; la maggior parte di essi sono impostati<strong>sul</strong>l’elaborazione dei dati di carattere idrologico e idraulico, mentre una parte minore tiene conto<strong>del</strong> comparto biologico inteso nella sua globalità di componenti.Le normative in tema di rilascio di nuove derivazioni contengono esplicite indicazioni sui metodie <strong>sul</strong>le tecniche di regolazione <strong>del</strong>la portata; nel progetto di dimensionamento <strong>del</strong>l’opera dipresa, realizzata mediante opportuno dimensionamento <strong>del</strong>la soglia sfiorante, si deveprovvedere alla realizzazione di un idoneo passaggio artificiale per la fauna ittica, dimensionatoin modo da consentire il deflusso <strong>del</strong>l’intero DMV calcolato. Si devono utilizzare le miglioritecnologie realizzative, al fine di limitare i possibili impatti e di garantire la massima funzionalità<strong>del</strong>l’opera. In alcuni casi è necessario disporre adeguati controlli ambientali <strong>sul</strong>la qualitàbiologica verificando la necessità di eventuali incrementi nel valore <strong>del</strong> deflusso minimo vitale.In attuazione <strong>del</strong>le prescrizioni contenute nella legge Galli, i diversi enti gestori stannoprovvedendo alla formulazione <strong>del</strong>le relazioni di calcolo per il DMV. Gli attuali indirizzi sonoprotesi verso l’introduzione di fattori a carattere naturalistico, biologico e morfologico, che mirinoa garantire il rispetto <strong>del</strong>la naturale evoluzione dei deflussi definendo sia una portata minimavitale che un fattore di modulazione di portata.Nelle pagine successive sono elencate alcune metodologie per il calcolo <strong>del</strong> DMV; la scelta <strong>del</strong>metodo più adatto dipende dalla disponibilità di dati biologici, idrologici e morfologici.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 14


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.3.2 Metodologie di calcoloIl DMV è stato calcolato secondo diversi metodi teorici posti a confronto, in modo da verificarnel’adattabilità alle peculiarità specifiche dei tratti dei torrenti.I mo<strong>del</strong>li di calcolo <strong>del</strong> DMV scelti per il confronto con la portata rilasciata a valle <strong>del</strong>lederivazioni sono quattro:1. DMV secondo la Delibera 7/2002 <strong>del</strong>l’Autorità di Bacino <strong>del</strong> Fiume Po in materia diregolazione <strong>del</strong>le portate alveo;2. DMV secondo il D.G.R. n 74-45166 la Giunta Regionale <strong>del</strong> Piemonte ;3. DMV secondo le disposizioni contenute nel piano di stralcio <strong>del</strong>l’Autorità di Bacino <strong>del</strong>Fiume Magra;4. Applicazione <strong>del</strong> metodo conservativo DMV “3e25”.3.2.1 Le indicazioni <strong>del</strong>la Giunta Regionale <strong>del</strong> PiemonteCon la D.G.R. n 74-45166 la Giunta Regionale <strong>del</strong> Piemonte indica i “Criteri tecnici per il rilascioed il rinnovo <strong>del</strong>le concessioni di derivazioni da corsi d’acqua da utilizzare nell’esercizio <strong>del</strong>lefunzioni regionali in materia di utilizzazioni idriche..”.In questa <strong>del</strong>ibera la Giunta ha inteso definire le linee guida per il rilascio <strong>del</strong>le nuoveconcessioni di derivazione; in essa è contenuto uno specifico richiamo al concetto di deflussominimo vitale che, all’art. 2, viene definito come “il deflusso che, in un corso d’acqua, deveessere rilasciato a valle <strong>del</strong>le captazioni idriche al fine di mantenere vitali, se pur prossime adessere critiche, le condizioni istantanee di funzionalità e di qualità degli ecosistemi interessati”.I criteri generali per determinare le caratteristiche <strong>del</strong>le derivazioni sono riportati negli allegati<strong>del</strong> D.G.R. 74-45166 e sono riassunti nella tabella seguente:Tabella 3.1 Criteri generali per la definizione <strong>del</strong>le portata derivabili.CONDIZIONI DI MONTE MODULAZIONE DI VALLE PORTATE DERIVABILIQt ≤ DMV Qr = Qt Qd = Qt-Q r = 0Qt > DMV Qr = DMV+0.1(Qt+DMV) Qd = 0.9(Qt-DMV)Dove Qt è la portata in arrivo alla traversa, Qr è la portata da rilasciare a valle e Qd è la portataderivabile, complessivamente quindi la portata derivabile deve consentire un rilascio di un DMVincrementato <strong>del</strong> 10% di quella potenzialmente derivabile; la portata massima derivabile (QderPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 15


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.max) non deve comunque superare la soglia definita nel disciplinare.Nella metodologia di calcolo <strong>del</strong> DMV, definita nel D.G.R., si fa riferimento al valore <strong>del</strong>laportata specifica q355-N, relativa alla durata di 355 giorni/anno e all’unità di superficie <strong>del</strong> <strong>bacino</strong>[l/s*km 2 ], in condizioni idrolgiche medie e in situazione di deflusso naturale.La portata specifica media annua qMEDIA (l/s km 2 ), è definita dalla seguente relazione:q MEDIA= 0.0086• H + 0.03416 • A − 24.5694dove H è l’altitudine media <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> idrografico ottenuta dalla formula semplificataH=0,5*(0,9*Hmax+Hmin), e A è l’afflusso meteorico medio annuo.Il valore medio <strong>del</strong>la portata specifica minima è definito come:q355b= a • S • qcMEDIAI parametri a, b, e c sono specificati secondo una procedura di zonizzazione indicata nelD.G.R., dove q355-N non può mai superare il valore limite di 6 l/s per kmq.Portata specifica naturalizzata relativa alla durata di 355 giorni / anno e riferita all'unità disuperficie <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> [l/s*km^2] è definita da:q −= 0,6875*q(355)+0,5 con q355 < 8[l/s*km^2]355Nq −= 6 con q355 ≥ 8[l/s*km^2]355NInfine il valore di DMV è calcolato come:DMV= K K K • q−• S [l/s].ABC355Ndove i tre coefficienti K A , K B e K C , sono parametri che pesano, rispettivamente, l’influenza<strong>del</strong>le condizioni critiche siccitose, il tipo di derivazione ed il livello di protezione ambientaleintrinseco <strong>del</strong> sito in esame.In particolare K A varia da 0.7 a 1.0; K B è pari a 1 a partire dal 2005 e K C è variabile tra 1.0 e1.5. Nei calcoli sviluppati è stato ipotizzato di fissare i coefficienti ad un valore unitario.Il DMV così calcolato deve ricadere entro un intervallo definito da un limite inferiore pari a 50l/sed un limite superiore definito daDMV''= 1/n qMEDA *SDove n è ricavato da un grafico di regressione.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 16


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.3.2.2 AdB Po – Delibera <strong>del</strong>l’Autorità di Bacino N°7/2002La Deliberazione n. 7 <strong>del</strong>la seduta <strong>del</strong> 13 marzo <strong>del</strong> 2002 <strong>del</strong> Comitato Istituzionale <strong>del</strong>l'Autoritàdi <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> Fiume Po definisce, al punto 3 <strong>del</strong>l’art. 1, “i Criteri di regolazione <strong>del</strong>le portate inalveo, finalizzati alla quantificazione <strong>del</strong> deflusso minimo vitale (D.M.V.) dei corsi d’acqua <strong>del</strong><strong>bacino</strong> padano e <strong>del</strong>la regolamentazione dei rilasci <strong>del</strong>le derivazioni da acque correntisuperficiali”.L’allegato B alla <strong>del</strong>iberazione contiene le definizioni dei criteri generali e <strong>del</strong>le modalità diapplicazione dei D.M.V., dove il D.M.V. viene definito come: “il deflusso che, in un corsod’acqua, deve essere presente a valle <strong>del</strong>le captazioni idriche al fine di mantenere vitali lecondizioni di funzionalità e di qualità degli ecosistemi interessati.”La formula proposta per il calcolo <strong>del</strong> D.M.V. è la seguente:DMVAdB = DMVAdB_ Idro* M * Z * A*TconDMVAdB Idrok * qmedia* S_= definito come la componente idrologica <strong>del</strong> Deflusso MinimoVitale.Dove:• k è un parametro sperimentale specifico per le singole aree idrografiche; il <strong>bacino</strong>interessato dal presente <strong>studio</strong> ricade in un’area per la quale vale la relazionek=-2.00*10 -5 S + 0.14• q media identifica la portata specifica media annua per unità di superficie <strong>del</strong> <strong>bacino</strong>calcolata in l/s per km 2 ; tale valore deve rappresentare il valore medio annuale <strong>del</strong>leportate specifiche naturali defluenti nella sezione <strong>del</strong> corso d’acqua.• S è la superficie <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> sottesa dalla sezione <strong>del</strong> corso d’acqua.• M esprime l’attitudine <strong>del</strong>l’alveo a mantenere le condizioni di deflusso compatibili con gliobiettivi di habitat e di fruizione. Il valore può essere scelto tra l’intervallo compreso tra0.7 e 1.3 in funzione <strong>del</strong>la pendenza <strong>del</strong>l’alveo, tipologia morfologica e presenza dipools.• Z è scelto come il valore massimo tra i parametri N, F e Q; rispettivamenterappresentativi degli aspetti naturalistici, di fruizione e di qualità <strong>del</strong>le acque. Ognunodei tre parametri può assumere un valore pari o maggiore a 1.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 17


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.• N indica le necessità di maggiori tutele per ambienti fluviali di maggior pregio identificatidalla normativa nazionale per le zone adibite a parco nazionale, parco regionale nellezone umide dichiarate di importanza internazionale, nei siti di importanza comunitaria eper i quali si rilevi un interesse scientifico, naturalistico, ambientale.• F viene introdotto come indice <strong>del</strong>le esigenze di fruizione <strong>del</strong> coso d’acqua per scopituristico e sociali.• Q rappresenta la necessità di garantire una portata minima ai fini di mantenere il poteredi diluizione degli inquinanti veicolati nel corso d’acqua.• A rappresenta l’esigenza di garantire un maggiore o un minore rilascio in relazione <strong>del</strong>contributo <strong>del</strong>le falde sotterranee nella formazione <strong>del</strong> deflusso minimo vitale. I valori diA sono compresi tra 0.5 e 1.5.• T viene introdotto per descrivere le necessità di regolazione <strong>del</strong> D.M.V. in funzione dispecifici obiettivi di tutela di singoli tratti <strong>del</strong> corso d’acqua, come tutela <strong>del</strong>l’ittiofauna,fruizioni turistiche sociali limitate a certi periodi <strong>del</strong>l’anno, diluizione degli inquinati neimesi di particolari attività turistica e diversificazione <strong>del</strong> regime di flusso al fine dimitigare le situazioni di stress <strong>sul</strong>le biocenosi dovute alla costanza <strong>del</strong> regime idraulico.Nell’ Allegato B <strong>del</strong>la Delibera 7/2002 <strong>del</strong>l’AdB Po si <strong>del</strong>ega alle Regioni, nel rispetto dei criteristabiliti dall’Autorità di Bacino, di definire ed aggiornare le modalità di calcolo per ladeterminazione <strong>del</strong> fattore q meda , e di aggiornare con opportuni approfondimenti ladeterminazione <strong>del</strong> fattore k.Nel calcolo <strong>del</strong> DMV per le derivazioni in esame, eseguito secondo le indicazioni <strong>del</strong>l’autorità diBacino <strong>del</strong> fiume Po, si è ipotizzato di mantenere come significativa la componente idrologica<strong>del</strong> DMV fissando i fattori di modulazione al valore unitario.3.2.3 DMV AdB MagraIl criterio di calcolo adottato nel piano stralcio <strong>del</strong>l’Autorità di Bacino <strong>del</strong> Fiume Magra derivadall’analisi <strong>del</strong>la normativa esistente a livello nazionale ed estero; la scelta <strong>del</strong>le formulazioni piùidonee è stata ottenuta sperimentando numerose varianti <strong>del</strong>la formula di calcolo <strong>del</strong> DMV.La formula scelta per la definizione <strong>del</strong> DMV per le derivazioni ad uso idroelettrico, industriale oaltri usi (eccettuati quello potabile ed irriguo), è la seguente:DMV = S <strong>bacino</strong> · R specifico · P · A · QB · QR · N · G · L7,5 + M10PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 18


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Dove:R specificoRappresenta il rilascio specifico per unità di superficie, per il quale è stato adottato il valoreindicato dall’Autorità di Bacino <strong>del</strong> Po: R specifico = 1,6 (l/s · kmq)Fattore PQuesto fattore regola il DMV di rilascio in relazione alla diversa pluviometria media naturale deibacini imbriferi sottesi dalle derivazioni.Tabella 3.2 Definizione <strong>del</strong> fattore PPRECIPITAZIONI MEDIE NEL ACINO SCOLANTE (mm precip)FATTORE P< 1200 11200-1400 1,21400-1600 1,41600-1800 1,6> 1800 1,8Fattore AIl fattore A interpreta l’esigenze idrauliche in relazione <strong>del</strong>la quota media <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> scolante pertener conto a monte <strong>del</strong>la riduzione dei deflussi conseguenti alle precipitazioni nevose e a valledei fenomeni di riduzione <strong>del</strong>la portata per l’incremento <strong>del</strong>l’evapotraspirazione e infiltrazionenelle falde; i valori indicati dall’A.d.B. <strong>del</strong> Magra sono:Tabella 3.3 Definizione <strong>del</strong> fattore AALTITUDINE MEDIA BACINO (metri s.l.m.)FATTORE A0-400 1,2400-600 1600-800 1,1> 800 1,2Fattore QBTale fattore descrive l’influenza <strong>del</strong>la qualità biologica <strong>del</strong> corso d’acqua da assegnare in baseallo stato biologico individuato con l’Indice Biotico Esteso (IBE). A partire dalla prima classe finoalla quinta il fattore Qb assegnato assume valori compresi nell’intervallo 1.0 e 1.4.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 19


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Questa scala è stata predisposta per indirizzare maggiori quantità d’acqua a salvaguardia <strong>del</strong>leacque già inquinate, tenendo conto che per le acque di pregio è stato introdotto un fattore dinaturalità N.Fattore QRIl fattore QR viene introdotto per premiare le derivazioni che non alterano le qualità <strong>del</strong>le acquerestituendole nelle condizioni più prossime a quelle naturali. Il fattore QR è definito in funzionepeggioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque in base alla variazione <strong>del</strong> livello di inquinamentosecondo la seguente tabella.Tabella 3.4 Definizione <strong>del</strong> fattore QRPEGGIORAMENTO REGISTRATO (N° DI LIVELLI DI INQUINAMENTO)FATTORE QR0 11 1,22 1,43 1,64 1,8Fattore NIl fattore di naturalità N è introdotto per garantire una adeguata protezione <strong>del</strong> corso d’acqua e<strong>del</strong> territorio circostante in relazione alla naturalità <strong>del</strong>l’area, imponendo rilasci più elevati nellearee di maggior pregio.Il fattore N è definito dall’indice di naturalità più elevato derivato dall’applicazione degli indici dinaturalità per l’ambiente fluviale e per i sistemi ambientali che caratterizzano il territoriocircostante.L’ indice di naturalità per l’ambiente fluviale (NA) deriva dall’applicazione <strong>del</strong>l’Indice diFunzionalità Fluviale (I.F.F.) all’area appartenente al tratto <strong>del</strong> corso d’acqua compreso tra ilpunto di derivazione e quello di restituzione; al fine <strong>del</strong>l’individuazione <strong>del</strong> parametro daapplicare si considera l’indice di naturalità più elevato rilevato.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 20


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Tabella 3.5 Definizione dei livelli di I.F.F.INDICE IFF LIVELLO DI FUNZIONALITÀ GIUDIZIOINDICE DINATURALITÀFLUVIALE (NA)261-300 I ottimo 5251-260 I-II ottimo / buono 4201-250 II buono 4181-200 II-III buono / mediocre 3121-180 III mediocre 3101-120 III-IV mediocre / scadente 261-100 IV scadente 251-60 IV-V scadente / pessimo 114-50 V pessimo 1L’indice di naturalità per i sistemi ambientali che caratterizzano il territorio circostante vienedefinito dall’analisi dei ” versanti che insistono <strong>sul</strong> tratto di corso d’acqua compreso fra il puntodi derivazione e quello di restituzione”, in funzione <strong>del</strong> rapporto tra vegetazione reale evegetazione potenziale.Tabella 3.6 Definizione <strong>del</strong>l’indice di NaturalitàVALORE CLASSE CARATTERISTICHE AMBIENTALIINDICE DINATURALITÀAMBIENTALE (NA)55 I20 II8 III2 IV1 V0 -Ambienti a naturalità ottima (corrispondenti allavegetazione potenziale: climax, subclimax, paraclimax,pseudoclimax e comunità prossime al climax)Ambienti a naturalità forte (formazioni o stadi nella seriepotenziale)Ambienti seminaturali (arbusteti e boschi di chiara origineantropica: pinete, cedui di castagno, boscaglie degradate,ecc.)Ambienti a naturalità debole (pioppeti, oliveti, castagnetida frutto, orti,ecc.)ambienti artificiali con coperture vegetali (giardini, parchiurbani, ecc.)ambienti estremamente artificiali con copertura vegetaleassente (città, strade,cave, discariche)543211Il fattore di naturalità N si ricava dalla seguente tabella utilizzando l’indice di naturalità piùelevato fra i due metodi sopra esposti.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 21


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Tabella 3.7 Definizione <strong>del</strong> fattore di NaturalitàINDICE DI NATURALITÀFATTORE N1 aree antropizzate fortemente compromesse 12 aree antropizzate, ma con possibilità di naturalizzazione 1,153 aree naturali/seminaturali con evidenti interventi antropici 1,304 aree naturali/seminaturali 1,455 aree naturali di grande pregio 1,60Fattore G (Geomorfologico)Il fattore G è un parametro introdotto per valutare l’influenza <strong>del</strong>la conformazione <strong>del</strong>l’alveo inrelazione alle caratteristiche geomorfologiche dei corpi idrici, <strong>del</strong>le capacità di deflusso insubalveo e <strong>del</strong>la tipologia versanti, capaci di rappresentare le capacità ritentive e lepermeabilità specifiche.L’A.d.B. rinvia la definizione dei più adeguati coefficienti d’applicazione ad appropriati studispecialistici in approfondimento <strong>del</strong>le conoscenze specifiche per i singoli bacini.Fattore L7,5 (Lunghezza)Il fattore L7,5 viene introdotto per limitare la lunghezza <strong>del</strong>le condotte <strong>del</strong>le derivazioniidroelettriche.Nella Tabella 3.8 viene riassunto lo schema di calcolo <strong>del</strong> Fattore L7,5Tabella 3.8 Definizione <strong>del</strong> fattore L7.5LUNGHEZZA PRESA RESTITUZIONE FATTORE L7,5Aumento dei rilasci <strong>del</strong> 7,5% per ogni km di distanza(D) tra presa e restituzione all’alveo <strong>del</strong>le acquederivate1 + (D · 0,075)Per gli impianti già esistenti le prescrizioni applicate sono meno vincolanti, per il dettaglio <strong>del</strong>lequali si rimanda documento ufficiale <strong>del</strong> piano di stralcio.Fattore M10 (Modulazione di portata)Il fattore M10 viene introdotto per garantire la naturale fluttuazione <strong>del</strong> regime idrologico <strong>del</strong><strong>torrente</strong> in modo da garantire la naturali evoluzioni ecologiche in funzione <strong>del</strong>le diversestagionalità; tutelando in tal modo i cicli biologici degli organismi acquatici e <strong>del</strong>la vegetazione<strong>del</strong>le sponde.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 22


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Tabella 3.9 Definizione <strong>del</strong> fattore M10MODULAZIONE DI PORTATA10% <strong>del</strong>la differenza tra la portata naturale e il DMVsenza modulazioneM10M10 = 0,1 · (Q naturale – DMV Non Modulato)Deflusso Minimo Vitale per USO IRRIGUOL’AdB <strong>del</strong> Magra distingue l’utilizzazione a scopo irriguo da quelle a scopo idroelettricosottolineandone l’importanza economica per le realtà agricole presenti nel territorio. Per leutilizzazioni irrigue viene introdotto un DMV di rispetto da applicare nella fase estiva.L’AdB distingue le portate minime di rilascio ecologico (QRILMIN) e le portate massimederivabili (QMAXDER), definendo la corretta regolazione <strong>del</strong>le opere di derivazione come ilrispetto congiunto dei tre seguenti requisiti riassunti in Tabella 3.10. La portata “abituale” estivaè definita come la media <strong>del</strong>le serie storica <strong>del</strong>le portate medie mensili di luglio, agosto esettembre.Tabella 3.10 Q derivata ad uso irriguo1) QMAXDER = 1/3 portata “abituale” estiva3) QMAXDER =< 0,46 l/sec. ha di Superficie irriguaNel calcolo <strong>del</strong> Deflusso Minimo Vitale secondo le indicazioni <strong>del</strong>l’A.dB. <strong>del</strong> Fiume Magra, ifattori di regolazione sono stati ricavati per ogni tratto di <strong>torrente</strong> contenuto nel <strong>bacino</strong> idrologico<strong>del</strong>la derivazione allo <strong>studio</strong>. Il metodo si integra in modo completo con lo specchio <strong>del</strong>le analisiecologiche eseguite nel <strong>torrente</strong> Maira e Grana Mellea.3.2.4 DMV “3e25”Tale metodologia di calcolo <strong>del</strong> DMV consente di individuare una componente di deflusso fissaed una variabile in modo da consentire una riproduzione <strong>del</strong>la variazione dei deflussi piùnaturale possibile. La frazione fissa è definita come apporto specifico superficiale tipicamentecompresa tra i 3 e 4 in l/kmq al secondo, mentre la percentuale di modulazione <strong>del</strong>la portatarilasciata è scelta tra un valore compreso tra il 20 ed il 25% <strong>del</strong>la portata naturale al netto <strong>del</strong>lacomponente fissa <strong>del</strong> DMV.DMV = DMV fisso + DMV variabileNelle analisi dei DMV per le derivazioni esaminate, il deflusso minimo di rispetto ( DMV ) è statodeterminato in ragione di un apporto costante (DMV fisso ) di portata media superficiale ( q ),medPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 23


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.pari a 3 l/s per km 2 di <strong>bacino</strong> drenante, mentre il DMV modulato (DMV variabile ) è stato calcolatocome il 25 percento <strong>del</strong>la portata istantanea naturale al netto <strong>del</strong> DMV fisso .Si può scrivere il bilancio <strong>del</strong>le portate in modo da tener conto, nel modo più generale, <strong>del</strong>laportata massima derivabile dall’opera, <strong>del</strong> DMV e <strong>del</strong>la portata eccedente non derivabile:Q = Q + DMV + Qnaturalederivabilenonderivabilesi può generalizzare la formula per l’i-esimo mese come:inaturaleiderivabilemedii( Q − q • A) QQ = Q + q • A + 0 . 25 •+naturalemednonderivabiledove A è la superficie <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> sottesa alla sezione di calcolo.Definita con k la generica sezione lungo l’asta <strong>del</strong> fiume, si può infine scrivere la portatarilasciata a valle <strong>del</strong>l’opera di presa come:Qi,keffettiva= Qi,knaturale− Qi,kderivabile= qmedki,kk i,k( Q − q • A ) Q• A + 0 .25 •+naturalemednonderivabileE’ una metodologia di calcolo <strong>del</strong> DMV innovativa proposta; essa è già in uso nell’ambito <strong>del</strong>laProvincia Autonoma di Bolzano in molti casi di rilascio di nuove concessioni di derivazione.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 24


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4. ANALISI DEL DMV PER LE DERIVAZIONI IN ESAMEL’analisi idrologica è condotta sui dati <strong>del</strong>le elaborazioni pubblicate nel P.T.U. le quali sono ilri<strong>sul</strong>tato <strong>del</strong>l’applicazione di formule di regionalizzazione <strong>del</strong>le portate naturali e di mo<strong>del</strong>listatistici a regressione multipla.Le sequenze di calcolo utilizzate sono le seguenti:1. Stima <strong>del</strong>le estensioni dei bacini imbriferi sottese dalle sezioni di presa;2. Elaborazione dei deflussi mediante regionalizzazione semplificata <strong>del</strong>le portate;3. Calcolo <strong>del</strong> DMV secondo i criteri elencati per ogni sezione individuata.Come documentazione dei sopralluoghi eseguiti sono di seguito pubblicate le schederiassuntive complete di inquadramento schematico, descrizione <strong>del</strong>le caratteristiche principali,documentazione fotografica e sunto <strong>del</strong>le elaborazioni <strong>del</strong>le portate con particolare rilievo suidati di campo, le portate medie mensili elaborate e i valori mensili di DMV ottenuti con lemetodologie di calcolo messe a confronto.A completamento <strong>del</strong>le schede è fornito una valutazione <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong> rilascio a valle <strong>del</strong>laderivazione in relazione al valore di deflusso minimo vitale calcolato secondo le diversemetodologie proposte.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 25


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.1 Der. Sorgenti Maira S.a.s. - Borgata Saretto - T.MairaFoto 4-1 Opera di presa.Figura 4.1 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso idroelettrico con <strong>bacino</strong> di accumulo; il codice provinciale di catalogazione èCN00244.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:222985062m.s.m.mm prec.km 2La derivazione "Sorgenti <strong>del</strong> Maira" è ubicata alla quota di circa 1680 m.s.m. e deriva una parte <strong>del</strong>leacque provenienti dal gruppo sorgivo <strong>del</strong> Maira, le quali portano alla luce una portata media di circa800l/s. Il sistema <strong>del</strong>le sorgenti naturali è costituito da numerose polle che d’alta quota che assicuranoalimentazione <strong>del</strong>le sorgenti e contribuiscono ad alimentare il complesso alluvionale.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:La misura <strong>del</strong>la portata è stata eseguita immediatamente a valle <strong>del</strong>l'opera di presa; dall’elaborazionedei dati ottenuti è stato verificato un valore di portata rilasciata pari a 16 l/s, un valore inferiore al 5%<strong>del</strong>la portata naturale media mensile. I valori di DMV calcolati per questa presa variano tra 86 l/s (AdBPo) e 334 l/s (DMV 3e25); il deficit di deflusso istantaneo è elevato.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 26


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.1 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataTabella 4.2 Dati di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0.00 0.20 0.40 0.60 0.80 1.00 1.200.00-0.02-0.04-0.06-0.08-0.10-0.12-0.14n° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.000 0.0061 0.10 0.12 0.000 0.001 0.0242 0.30 0.12 0.046 0.003 0.0363 0.60 0.12 0.142 0.009 0.0364 0.90 0.12 0.370 0.002 0.0125 1.00 0.12 0.046 0.000 0.0036 1.05 0.00 0.000 0.000 0.000Larghezza sezione (m)Tabella 4.1 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.117 m 2VELOCITA' MEDIA0.134 m/sPORTATA CALCOLATA 0.016 m 3 /sValutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.3 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 147 147 293 342 978 1418 978 587 440 342 196 147DMV Reg. Piemonte (l/s) 245 245 245 245 245 245 245 245 245 245 245 245DMV AdB Magra (l/s) 191 191 201 206 270 314 270 231 216 206 192 191DMV AdB Po (l/s) 86 86 86 86 86 86 86 86 86 86 86 86DMV '3 e 25' (l/s) 224 224 261 273 432 542 432 334 297 273 236 224Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 16 - - - -Grafico 4.2 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato600Der. CN00244500400Q (l/s)3002001000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMeseLuglio16AgostoSettembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemonteOttobreNovembreDicembrePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 27


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.2 Der. ENEL Produzione Spa - Acceglio - T.MairaFoto 4-2 Opera di presa.Figura 4.2 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo idroelettrico con <strong>bacino</strong> d’accumulo; il codice provinciale di catalogazione èCN00070.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:1694875137m.s.m.mm prec.km 2La derivazione idroelettrica è posizionata nel comune di Acceglio alla quota di 1140 m.s.m.; l’impiantopresenta un <strong>bacino</strong> di accumulo <strong>del</strong>le acque capace di fornire una portata media pari a 3.4 mc/s.Queste acque sono convogliate in condotte forzate per essere utilizzate nell'impianto <strong>del</strong>la centrale diPonte Marmora.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Il deflusso rilasciato, misurato a valle <strong>del</strong>l'invaso si attesta a 337 l/s; i valori di DMV calcolati secondo imetodi esposti variano tra 468 e 892 l/s. Il deflusso rilasciato è prossimo al valore <strong>del</strong> DMV prescrittodalle metodologie indicate dalla Regione Piemonte e dall’AdB <strong>del</strong> fiume Po; mentre rimanesostanzialmente inferiore al DMV indicato <strong>del</strong>le impostazioni <strong>del</strong>l’AdB <strong>del</strong> Fiume Magra e <strong>del</strong> calcoloDMV “3 e 25”.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 28


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.3 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.00.0-0.1-0.1-0.2-0.2-0.3-0.3Larghezza sezione (m)Tabella 4.4 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.986 m 2VELOCITA' MEDIA 0.342 m/sPORTATA CALCOLATA 0.337 m 3 /sTabella 4.5 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.000 0.0591 0.90 0.13 0.000 0.000 0.0662 1.30 0.20 0.000 0.013 0.0463 1.50 0.26 0.554 0.075 0.1354 2.00 0.28 0.562 0.060 0.1405 2.50 0.28 0.300 0.054 0.1356 3.00 0.26 0.501 0.050 0.1207 3.50 0.22 0.326 0.037 0.1008 4.00 0.18 0.422 0.028 0.0789 4.50 0.13 0.291 0.014 0.05810 5.00 0.10 0.203 0.005 0.03811 5.50 0.05 0.063 0.000 0.01312 6.00 0.00 0.000 0.000 0.000Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.6 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 592 503 829 1263 3267 4600 3178 1925 8706 1263 849 592DMV Reg. Piemonte (l/s) 468 468 468 468 468 468 468 468 468 468 468 468DMV AdB Magra (l/s) 403 394 426 470 670 803 661 536 1214 470 428 403DMV AdB Po (l/s) 388 388 388 388 388 388 388 388 388 388 388 388DMV '3 e 25' (l/s) 559 537 619 727 1228 1561 1206 892 2588 727 624 559Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 337 - - - -Grafico 4.4 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato3000Der.CN0007025002000Q (l/s)150010005000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese337LuglioAgostoSettembreOttobrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoNovembreDicembreDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 29


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.3 Der. ENEL Produzione Spa - Ponte Marmora- T.MairaFoto 4-3 Opera di presa.Figura 4.3 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo idroelettrico con <strong>bacino</strong> di accumulo; il codice provinciale di catalogazione èCN00071.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:1323912286m.s.m.mm prec.km 2La derivazione idroelettrica presenta un <strong>bacino</strong> d’accumulo <strong>del</strong>le acque posizionato alla quota di 730m.s.m.; l’impianto è in grado di derivare una portata media di 4,5 mc/s. Le acque convogliate sonoincanalate alle condotte forzate verso l'impianto idroelettrico di San Damiano.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Il deflusso rilasciato a valle <strong>del</strong>l'invaso si attesta a 295 l/s; i valori di DMV calcolati secondo i metodiesposti variano tra 919 e 2009 l/s.Il DMV calcolato secondo le varie metodologie mostra un elevato deficit di portata rilasciata pari al 68%<strong>del</strong> valore di DMV teorico minimo calcolato ed il 85% <strong>del</strong> DMV teorico calcolato massimo.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 30


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.5 Der. C.I. “Canale Comella”- Dronero- T.MairaFigura 4.5 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00049.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTE1071875497m.s.m.mm prec.km 2Descrizione <strong>del</strong>la derivazione:La derivazione raccoglie a pieno regime le acque <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira, presenti in buona quantità a valle<strong>del</strong>la restituzione degli impinanti idroelettrici <strong>del</strong>l'Enel.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:La misura <strong>del</strong>la portata è stata eseguita a valle <strong>del</strong>l'opera di presa; dall' elaborazione dei dati ottenuti èstato verificato un valore di portata rilasciata pari a 1686 l/s. Tale valore soddisfa i requisiti di rilascioindicati dalla Regione Piemonte ma rimane nettamente inferiore ai livelli di regolazione <strong>del</strong> DMVsuggeriti dalle altre metodologie di calcolo analizzate.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 34


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.9 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0 5 10 150.0-0.1-0.2-0.3-0.4-0.5-0.6Larghezza sezione (m)Tabella 4.13 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 4.480 m 2VELOCITA' MEDIA0.376 m/sPORTATA CALCOLATA 1.686 m 3 /sTabella 4.14 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.50 0.00 0.000 0.000 0.0381 1.00 0.15 0.000 0.029 0.2252 2.00 0.30 0.256 0.120 0.3853 3.00 0.47 0.365 0.170 0.4754 4.00 0.48 0.352 0.202 0.5155 5.00 0.55 0.431 0.271 0.5506 6.00 0.55 0.554 0.295 0.5157 7.00 0.48 0.593 0.240 0.4508 8.00 0.42 0.475 0.159 0.4109 9.00 0.40 0.300 0.093 0.35010 10.00 0.30 0.230 0.064 0.27011 11.00 0.24 0.247 0.035 0.19012 12.00 0.14 0.124 0.008 0.09513 13.00 0.05 0.046 0.000 0.01314 13.50 0.00 0.000 0.000 0.000Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.15 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 4931 4524 6100 9166 19307 24581 17034 10720 16262 7718 7182 5553DMV Reg. Piemonte (l/s) 1323 1323 1323 1323 1323 1323 1323 1323 1323 1323 1323 1323DMV AdB Magra (l/s) 1610 1569 1727 2033 3048 3575 2820 2189 2743 1889 1835 1672DMV AdB Po (l/s) 2059 2059 2059 2059 2059 2059 2059 2059 2059 2059 2059 2059DMV '3 e 25' (l/s) 2724 2623 3017 3783 6318 7637 5750 4172 5557 3421 3287 2880Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 1686.00 - - - -Grafico 4.10 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN000499000800070006000Q (l/s)5000400030002000168610000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioMeseAgostoSettembreOttobreNovembreDicembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 35


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.6 Der. C.I. “Canale La Presidenta”- Dronero- T.MairaFoto 4-5 Opera di presa.Figura 4.6 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00059.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:1060874509m.s.m.mm prec.km 2La derivazione CN00059 "La Presidenta" convoglia i deflussi <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira ai piedi <strong>del</strong>l'abitato diDronero; poco a monte le portate aumentano per un breve tratto per merito dei rilasci <strong>del</strong>le centraliEnel. Assumendo che la derivazione in esame riceva il complesso <strong>del</strong>le acque non derivate dallapresa precedente, il confronto tra le portate mostra come il flusso rilasciato sia minore al 10% <strong>del</strong>deflusso complessivo in ingresso.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Le elaborazioni idrologiche mostrano ri<strong>sul</strong>tati simili a quelli ottenuti per la presa CN00049, con un DMVminimo costante, ottenuto dalle formule di calcolo proposte dalla Regione Piemonte, pari a 1345 l/s edun DMV massimo, ottenuto con la combinazione DMV "3 e 25", pari a 4168 l/s. Dalle misure eseguite ildeflusso istantaneo rilasciato è pari al 14% <strong>del</strong> DMV minimo tra quelli calcolati.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 36


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.11 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0.0 2.0 4.0 6.0 8.0 10.00.0-0.1-0.2-0.3-0.4-0.5-0.6Larghezza sezione (m)Tabella 4.16 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 2.718 m 2VELOCITA' MEDIA0.070 m/sPORTATA CALCOLATA 0.190 m 3 /sTabella 4.17 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.000 0.0551 1.10 0.10 0.000 0.006 0.1202 1.50 0.50 0.094 0.024 0.2333 2.00 0.43 0.116 0.021 0.2204 2.50 0.45 0.076 0.019 0.2435 3.00 0.52 0.076 0.017 0.2056 3.50 0.30 0.085 0.008 0.1837 4.00 0.43 0.000 0.000 0.1958 4.50 0.35 0.000 0.000 0.1739 5.00 0.34 0.000 0.000 0.17810 5.50 0.37 0.000 0.000 0.16011 6.00 0.27 0.000 0.000 0.13512 7.00 0.00 0.000 0.001 0.02813 7.50 0.11 0.098 0.010 0.06514 8.00 0.15 0.195 0.022 0.08815 8.50 0.20 0.300 0.026 0.11316 9.00 0.25 0.160 0.017 0.11517 9.50 0.21 0.133 0.010 0.09318 10.00 0.16 0.089 0.008 0.08019 10.50 0.16 0.116 0.002 0.04020 11.00 0.00 0.000 0.000 0.000Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.18 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5176 4795 6454 9411 19276 24219 16784 10562 16023 7689 7474 5852DMV Reg. Piemonte (l/s) 1345 1345 1345 1345 1345 1345 1345 1345 1345 1345 1345 1345DMV AdB Magra (l/s) 1661 1623 1789 2085 3071 3565 2822 2200 2746 1912 1891 1729DMV AdB Po (l/s) 2068 2068 2068 2068 2068 2068 2068 2068 2068 2068 2068 2068DMV '3 e 25' (l/s) 2821 2726 3140 3880 6346 7582 5723 4168 5533 3449 3395 2990Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 190 - - - -Grafico 4.12 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato8000Der.CN00059700060005000Q (l/s)40003000200010000190GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioMeseAgostoSettembreOttobreNovembreDicembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 37


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.7 Der. C.I. “Canale Ceaglia”- Villar S. Costanzo- T.MairaFoto 4-6 Opera di presa.Figura 4.7 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00057.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:4053874515m.s.m.mm prec.km 2La derivazione <strong>del</strong> Consorzio Irriguo "Canale Ceaglia" presenta una struttura in c.a. che convogliauna portata media di 800 l/s. Come si evince dalla Foto CN00057-1, la portata che raggiunge l'operaviene completamente deviata all'interno <strong>del</strong> canale di irrigazione. A valle <strong>del</strong>l'opera sono state rilevatepozze di acqua stagnante residue da precedenti fenomeni atmosferici e dovuti da filtrazione insubalveo al di sotto <strong>del</strong>l'opera di presa.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:La portata defluita dall'opera nel tratto di valle <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> è nulla. Le elaborazioni idrologiche condottesecondo diverse tipologie di analisi indicano una portata di rispetto <strong>del</strong> deflusso minimo vitale estivocompresa tra i 1358 l/s, derivati dall'applicazione <strong>del</strong>le metodologie <strong>del</strong>la Regione Piemonte, e i 4200l/s ricavati dall'applicazione <strong>del</strong> DMV "3e25".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 38


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 11 Agosto 2005)Grafico 4.13 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.19 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.20 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]012345678910111213141516Alveo AsciuttoQ rilasciata=0Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.21 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5246 4860 6541 9539 19538 24548 17011 10706 16240 7794 7575 5931DMV Reg. Piemonte (l/s) 1358 1358 1358 1358 1358 1358 1358 1358 1358 1358 1358 1358DMV AdB Magra (l/s) 1683 1645 1813 2113 3113 3614 2860 2229 2783 1938 1916 1752DMV AdB Po (l/s) 2098 2098 2098 2098 2098 2098 2098 2098 2098 2098 2098 2098DMV '3 e 25' (l/s) 2859 2763 3183 3932 6432 7685 5800 4224 5608 3496 3442 3030Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.14 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN000579000800070006000Q (l/s)5000400030002000100000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 39


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.8 Der. C.I. “Canale Attissano”- Busca- T.MairaFoto 4-7 Opera di presa.Figura 4.8 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo irriguo con sistemazione di massi; il codice provinciale di catalogazione è CN00056.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:1051881551m.s.m.mm prec.km 2L'opera di derivazione si compone di una soglia di fondo in calcestruzzo e di una struttura per laregolazione <strong>del</strong>la portata derivata. Da come si evince dalla documentazione fotografica le condizioni<strong>del</strong>l'alveo a monte e a valle <strong>del</strong>la presa indicano una condizione di asciutta estiva permanente. Lecaratteristiche geologiche <strong>del</strong>la zona evidenziano inoltre un substrato ad elevata permeabilità capacedi assorbire nei periodi estivi l'esigua portata rilasciata a valle <strong>del</strong>la presa.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Il rispetto <strong>del</strong> deflusso minimo vitale è negato già a monte <strong>del</strong>l'opera di presa in analisi. L'elaborazioneidrologica eseguita sui dati <strong>del</strong> Piano di Tutela <strong>del</strong>la Acque emanato dalla Regione Piemonte nel 2004indica i canoni per il rispetto <strong>del</strong> DMV secondo riconosciute metodologie di calcolo. Il DMV teoricocalcolato secondo i vari metodi per il mese di agosto varia tra i 1453 l/s secondo le prescrizioni <strong>del</strong>laRegione Piemonte e i 4516 l/s derivati dall'applicazione <strong>del</strong> DMV "3e25".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 40


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 9 Agosto 2005)Grafico 4.15 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.22 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.23 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.24 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5608 5196 6992 10197 20886 26242 18185 11444 17361 8331 8098 6340DMV Reg. Piemonte (l/s) 1453 1453 1453 1453 1453 1453 1453 1453 1453 1453 1453 1453DMV AdB Magra (l/s) 2171 2130 2310 2630 3699 4235 3429 2755 3347 2444 2420 2245DMV AdB Po (l/s) 2252 2252 2252 2252 2252 2252 2252 2252 2252 2252 2252 2252DMV '3 e 25' (l/s) 3056 2953 3403 4204 6876 8215 6201 4516 5995 3737 3679 3240Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.16 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato9000Der.CN00056800070006000Q (l/s)5000400030002000100000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 41


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.9 Der. C.I. “Canale Varaglia” - Busca- T.MairaFoto 4-8 Opera di presa.Figura 4.9 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo irriguo con sistemazione di massi; il codice provinciale di catalogazione è CN00047.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:1028882548m.s.m.mm prec.km 2L'opera è costituita da una soglia in calcestruzzo comprendente una struttura per la regolazione <strong>del</strong>leportate. Dalla foto si può notare come il flusso d'acqua presente sia completamente derivato nel canaledi derivazione. A valle <strong>del</strong>la struttura l'alveo si mostra asciutto dopo pochi metri.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Dai rilievi <strong>sul</strong> campo si è verificato che la portata rilasciata a valle <strong>del</strong>l'opera è nulla. Mentre a monte<strong>del</strong>l'impianto il deflusso è comunque minimo a valle permane acqua stagnante. I pochi litri di flussofiltrante dall'opera è perso per filtrazione nel substrato ghiaioso. Il DMV teorico calcolato è compresotra i 1435 derivato dall'applicazione <strong>del</strong>le prescrizioni <strong>del</strong>la Regione Piemonte e i 4438 l/s ottenutidall'applicazione <strong>del</strong> DMV "3e25".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 42


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 11 Agosto 2005)Grafico 4.17 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.25 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.26 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.27 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5511 5106 6872 10021 20526 25790 17872 11247 17062 8188 7958 6231DMV Reg. Piemonte (l/s) 1435 1435 1435 1435 1435 1435 1435 1435 1435 1435 1435 1435DMV AdB Magra (l/s) 1769 1728 1905 2220 3270 3797 3005 2342 2924 2036 2013 1841DMV AdB Po (l/s) 2210 2210 2210 2210 2210 2210 2210 2210 2210 2210 2210 2210DMV '3 e 25' (l/s) 3004 2903 3344 4131 6758 8073 6094 4438 5891 3673 3616 3184Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.18 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato10000Der.CN000478000Q (l/s)60004000200000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 43


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.10 Der. C.I. “Canale Loreto”- Busca- T.MairaFoto 4-9 Opera di presa.Figura 4.10 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00058.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:1015881554m.s.m.mm prec.km 2La derivazione <strong>del</strong> Consorzio Irriguo "Canale Loreto" si presenta una struttura in cemento armato emassi. La portata derivata media dichiarata dal consorzio irriguo è pari 1,5 mc/s. Dalle osservazione<strong>sul</strong> campo si è potuto constatare le condizioni di asciutta <strong>del</strong>l'alveo a monte e a valle <strong>del</strong>l’opera dipresa.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Le condizioni di deflusso nell'area di indagine sono la conseguenza <strong>del</strong>le precedenti derivazioni. Dalleelaborazioni idrologiche ottenute dalle elaborazioni dai dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemontesi evince per il mese di agosto una portata media mensile ragguagliata al <strong>bacino</strong> di interesse è pari acirca 11.5 mc al secondo. Il DMV meno restrittivo è ricavato dalle indicazioni <strong>del</strong>la Regione Piemonte esi attesta nel valore di 1459 l/s. Il deficit istantaneo rilascio è pari al 100% <strong>del</strong> valore teorico di DMV.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 44


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.19 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.28 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.29 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]012345678910111213141516Alveo AsciuttoQ rilasciata=0Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.30 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5642 5228 7036 10260 21015 26404 18297 11515 17468 8383 8148 6379DMV Reg. Piemonte (l/s) 1459 1459 1459 1459 1459 1459 1459 1459 1459 1459 1459 1459DMV AdB Magra (l/s) 1811 1769 1950 2272 3348 3887 3076 2398 2993 2085 2061 1884DMV AdB Po (l/s) 2266 2266 2266 2266 2266 2266 2266 2266 2266 2266 2266 2266DMV '3 e 25' (l/s) 3075 2972 3424 4230 6918 8266 6239 4543 6032 3760 3702 3260Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.20 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN00058Q (l/s)9000800070006000500040003000200010000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese0LuglioAgostoSettembreOttobreNovembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemonteDicembrePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 45


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.11 Der. C.I. “C.le <strong>del</strong> Molino di Cavallerleone” - Cavallermaggiore- T.MairaFoto 4-10 Opera di presa.Figura 4.11 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo irriguo con sistemazione di massi; il codice provinciale di catalogazione è CN00333.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:8038771130m.s.m.mm prec.km 2L'opera di derivazione è composta da uno sbarramento in massi che convoglia il deflusso in un canalelaterale. Nel sopralluogo eseguito si è verificato che la presa deriva quasi completamente la portatapresente nel <strong>torrente</strong>. A valle <strong>del</strong>la presa si notano <strong>del</strong>le pozze di acqua stagnante..Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Per la derivazione in analisi le elaborazioni idrologiche mostrano valori di DMV compresi tra gli 2665 l/sdalle metodologie di calcolo <strong>del</strong>la Regione Piemonte e i 6646 l/s derivati dall'applicazione <strong>del</strong> DMV"3e25"; mentre la misura <strong>del</strong> deflusso si attesta a 5 l/s.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 46


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 9 Agosto 2005)Grafico 4.21 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataTabella 4.32 Dati di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0.00 0.02 0.04 0.06 0.08 0.10 0.12 0.14 0.160.00-0.02-0.04-0.06-0.08-0.10-0.12-0.14-0.16Larghezza sezione (m)n° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.001 0.0061 0.08 0.15 0.475 0.001 0.0062 0.15 0.00 0.000 0.000 0.0003 0.00 0.00 0.000 0.001 0.006Tabella 4.31 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.011 m 2VELOCITA' MEDIA0.2374 m/sPORTATA CALCOLATA 0.003 m 3 /sValutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.33 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio (l/s)naturale13599 14270 18579 21548 30072 28827 19920 13025 11397 13408 19920 16760DMV Reg. Piemonte (l/s) 2665 2665 2665 2665 2665 2665 2665 2665 2665 2665 2665 2665DMV AdB Magra (l/s) 3231 3298 3729 4026 4878 4754 3863 3174 3011 3212 3863 3547DMV AdB Po (l/s) 3514 3514 3514 3514 3514 3514 3514 3514 3514 3514 3514 3514DMV '3 e 25' (l/s) 6790 6957 8035 8777 10908 10596 8370 6646 6239 6742 8370 7580Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 5 - - - -Grafico 4.22 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato12000Der.CN00333100008000Q (l/s)6000400020000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese5LuglioAgostoSettembreOttobreNovembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemonteDicembrePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 47


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.12 Der. Coutenze C.li “Racconigi e Carmagnola”- Cavallerleone- T.MairaFoto 4-11 Opera di presa.Figura 4.12 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00118.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:8198751153m.s.m.mm prec.km 2La derivazione alimenta il canale Brunotta a valle <strong>del</strong>l'abitato di Cavallerleone; l'opera di presa ècostituita da un impianto in c.a. con soglia di sfioro comprensiva di una scala di risalita per pesci eopera di regolazione <strong>del</strong> deflusso. Nel sopralluogo eseguito è stato verificato che la presa deriva quasicompletamente la portata presente nel <strong>torrente</strong>. A valle <strong>del</strong>la presa si notano <strong>del</strong>le pozze di acquastagnante.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:L’osservazione <strong>sul</strong> campo ha evidenziato la presenza di un minimo deflusso generato da fenomeni difiltrazione attraverso lo sbarramento, stimato nella misura di 5 l/s. Per la derivazione in analisi leelaborazioni idrologiche mostrano valori di DMV compresi tra i 2736 l/s ottenuti con le metodologie dicalcolo <strong>del</strong>la Regione Piemonte e i 6778 l/s derivati dall'applicazione <strong>del</strong> DMV "3e25".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 48


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 11 Agosto 2005)Grafico 4.23 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAcqua StagnanteQ rilasciata~5 l/sTabella 4.34 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.35 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]012345678Acqua StagnanteQ rilasciata~5 l/s910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.36 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio (l/s)naturale13873 14556 18953 21981 30676 29406 20320 13286 11626 13677 20320 17097DMV Reg. Piemonte (l/s) 2736 2736 2736 2736 2736 2736 2736 2736 2736 2736 2736 2736DMV AdB Magra (l/s) 3296 3364 3804 4107 4976 4849 3941 3237 3071 3276 3941 3618DMV AdB Po (l/s) 3589 3589 3589 3589 3589 3589 3589 3589 3589 3589 3589 3589DMV '3 e 25' (l/s) 6926 7097 8196 8953 11127 10809 8538 6779 6364 6877 8538 7732Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 5 - - - -Grafico 4.24 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato12000Der.CN00118100008000Q (l/s)6000400020000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese5LuglioAgostoSettembreOttobreNovembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemonteDicembrePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 49


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.13 Der. C.I. “Massa Prati”- Racconigi- T.MairaFoto 4-12 Opera di presa.Figura 4.13 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00330.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:8198751153m.s.m.mm prec.km 2L'opera di derivazione è costituito da uno sbarramento in massi trasversale al corso <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> checonvoglia completamente il flusso all'interno <strong>del</strong> canale irriguo. Nel sopralluogo eseguito si è verificatoche la presa deriva completamente la portata presente nel <strong>torrente</strong>. A valle <strong>del</strong>la presa si notano <strong>del</strong>lepozze di acqua stagnante.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Per la derivazione in analisi le elaborazioni idrologiche mostrano valori di DMV compresi tra gli 2843 l/sdalle metodologie di calcolo <strong>del</strong>la Regione Piemonte e i 6404 l/s derivati dall'applicazione <strong>del</strong> DMV"3e25". Il deficit istantaneo di DMV è pari al 100%.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 50


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 11 Agosto 2005)Grafico 4.25 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.37 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.38 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.39 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio (l/s)naturale15214 15214 20920 22822 30429 26625 19018 11411 11411 13313 22822 19018DMV Reg. Piemonte (l/s) 2843 2843 2843 2843 2843 2843 2843 2843 2843 2843 2843 2843DMV AdB Magra (l/s) 3482 3482 4053 4243 5003 4623 3862 3102 3102 3292 4243 3862DMV AdB Po (l/s) 3631 3631 3631 3631 3631 3631 3631 3631 3631 3631 3631 3631DMV '3 e 25' (l/s) 7355 7355 8782 9257 11159 10208 8306 6404 6404 6880 9257 8306Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.26 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato12000Der.CN00330100008000Q (l/s)6000400020000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese0LuglioAgostoSettembreOttobreNovembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemonteDicembrePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 51


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.14 Der. GeaSiste - Borgata Chiappi – T.MairaFoto 4-13 Opera di presa.Figura 4.14 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso idroelettrico.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:198611657m.s.m.mm prec.km 2Il <strong>bacino</strong> imbrifero raccoglie le acque <strong>del</strong>l'alto corso <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana (1720 ms.m.) nel <strong>bacino</strong>compreso tra la Rocca Parvo, il Monte Viridio, la Cima Reina e la Rocca Negra. L'opera è costituita dauna griglia di captazione <strong>del</strong>la portata che si estende per circa il 60% <strong>del</strong>la larghezza <strong>del</strong> <strong>torrente</strong>. Larestituzione <strong>del</strong>le acque avviene in prossimità <strong>del</strong> centro abitato di Chiappi.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:La misura <strong>del</strong>la portata è stata eseguita immediatamente a valle <strong>del</strong>l'opera di presa; dall’elaborazionedei dati ottenuti è stato verificato un valore di portata rilasciata pari a circa 113 l/s, la portata medianaturale mensile tipica <strong>del</strong> mese d’agosto è di 218 l/s. La portata rilasciata rispetta le prescrizioni diDMV imposte dalla Regione Piemonte che indica in 35 l/s la Q minima di rispetto.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 52


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 9 Agosto 2005)Grafico 4.27 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataTabella 4.41 Dati di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1.4 1.60.00.00.0-0.1-0.1-0.1-0.1-0.1-0.2-0.2-0.2Larghezza sezione (m)n° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.000 0.0001 0.45 0.00 0.000 0.002 0.0052 0.50 0.18 0.711 0.036 0.0373 0.70 0.19 1.219 0.036 0.0344 0.90 0.15 0.895 0.023 0.0265 1.10 0.11 0.913 0.014 0.0206 1.25 0.15 0.527 0.002 0.0087 1.35 0.00 0.000 0.000 0.0008 0.00 0.00 0.000 0.000 0.0009 0.45 0.00 0.000 0.002 0.005Tabella 4.40 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.129 m 2VELOCITA' MEDIA0.878 m/sPORTATA CALCOLATA 0.113 m 3 /sValutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.42 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 121 121 170 267 412 412 291 218 218 242 267 170DMV Reg. Piemonte (l/s) 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35DMV AdB Magra (l/s) 30 30 35 45 60 60 47 40 40 43 45 35DMV AdB Po (l/s) 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36DMV '3 e 25' (l/s) 52 52 64 89 125 125 95 76 76 83 89 64Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 113 - - - -Grafico 4.28 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato140Der.CN000X4120113100Q (l/s)806040200GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMeseLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMVidrol AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 53


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.15 Der. C.I. “Bialere Riunite Monterosso Grana”- Monterosso G.- T.GranaFoto 4-14 Opera di presa.Figura 4.15 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo irriguo con traversa di fondo; il codice provinciale di catalogazione è CN00153.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:10671149109m.s.m.mm prec.km 2La derivazione irrigua, posizionata a 700 m.s.m., presenta una traversa in c.a. e massi estesa per tuttala larghezza <strong>del</strong> corso d'acqua. La regolazione <strong>del</strong> DMV e assicurata mediante un'apertura in massinella soglia, atta a consentire la risalita dei pesci.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Il deflusso rilasciato a valle <strong>del</strong>l’opera si attesta a 618 l/s, i valori di DMV calcolati secondo i metodiesposti variano tra 448 e 780 l/s a fronte di una portata media <strong>del</strong> periodo di 1719 l/s.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 54


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 9 Agosto 2005)Grafico 4.29 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataTabella 4.44 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.000 0.000Profondità (m)0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.00.00-0.05-0.10-0.15-0.20-0.25-0.30Larghezza sezione (m)Tabella 4.43 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.741 m 2VELOCITA' MEDIA0.834 m/sPORTATA CALCOLATA 0.618 m 3 /s1 0.91 0.00 0.000 0.001 0.0052 0.95 0.24 0.484 0.007 0.0123 1.00 0.24 0.667 0.070 0.0964 1.40 0.24 0.799 0.070 0.0965 1.80 0.24 0.667 0.076 0.0966 2.20 0.24 0.921 0.083 0.0967 2.60 0.24 0.816 0.084 0.0968 3.00 0.24 0.930 0.092 0.0989 3.40 0.25 0.939 0.105 0.09810 3.80 0.24 1.202 0.029 0.04811 4.20 0.00 0.000 0.000 0.000Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.45 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 1396 1396 2551 5852 8074 5602 2706 1719 2215 3041 3111 1904DMV Reg. Piemonte (l/s) 448 448 448 448 448 448 448 448 448 448 448 448DMV AdB Magra (l/s) 385 385 501 831 1053 806 516 417 467 550 557 2087DMV AdB Po (l/s) 577 577 577 577 577 577 577 577 577 577 577 577DMV '3 e 25' (l/s) 677 677 966 1791 2346 1728 1004 758 882 1088 1106 804Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 618 - - - -Grafico 4.30 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato2500Der.CN001532000Q (l/s)150010006185000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 55


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.16 Der. C.I. “Val<strong>grana</strong>” Cavalliggi- T.GranaFoto 4-15 Opera di presa.Figura 4.16 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo irriguo con sistemazione di massi; il codice provinciale di catalogazione è CN00173.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:10421153116m.s.m.mm prec.km 2La derivazione irrigua posizionata alla quota di 685 m.s.m., è realizzata mediante sistemazione dimassi nel letto <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> per il convogliamento <strong>del</strong> flusso nel canale di derivazione, la regolazione<strong>del</strong>la portata convogliata nel canale irriguo avviene mediante una serie di aperture laterali cherestituiscono una parte <strong>del</strong> flusso.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Il deflusso rilasciato misurato nel corso d’acqua a valle <strong>del</strong>l’opera di presa si attesta a 375 l/s; mentre ivalori di DMV calcolati secondo i metodi esposti variano tra 445 l/s, ottenuti dall’applicazione <strong>del</strong>leindicazioni <strong>del</strong>la Regione Piemonte e 808 l/s previsti dalla metodologia DMV “3e25”; in questo tratto <strong>del</strong>Torrente Grana la portata media naturale per il mesi di Agosto è stata stimata pari a 1832 l/s.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 56


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.31 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.00.0-0.1-0.2-0.3-0.4-0.5-0.6Larghezza sezione (m)Tabella 4.46 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 1.061 m 2VELOCITA' MEDIA0.354 m/sPORTATA CALCOLATA 0.375 m 3 /sTabella 4.47 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.000 0.0001 1.50 0.00 0.000 0.000 0.0092 1.60 0.17 0.000 0.015 0.0843 2.00 0.25 0.361 0.049 0.1204 2.40 0.35 0.457 0.056 0.1365 2.80 0.33 0.370 0.066 0.1466 3.20 0.40 0.536 0.076 0.1407 3.60 0.30 0.554 0.077 0.1248 4.00 0.32 0.694 0.026 0.0609 4.20 0.28 0.160 0.009 0.11710 4.50 0.50 0.000 0.000 0.12511 5.00 0.00 0.000 0.000 0.00012 0.00 0.00 0.000 0.000 0.000Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.48 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 1488 1488 2719 6238 8606 5971 2884 1832 2361 3241 3316 2029DMV Reg. Piemonte (l/s) 477 477 477 477 477 477 477 477 477 477 477 477DMV AdB Magra (l/s) 411 411 534 885 1122 859 550 445 498 586 593 465DMV AdB Po (l/s) 617 617 617 617 617 617 617 617 617 617 617 617DMV '3 e 25' (l/s) 722 722 1029 1909 2501 1842 1070 808 940 1160 1178 857Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 375 - - - -Grafico 4.32 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN00173300025002000Q (l/s)150010005003750GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 57


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.17 Der. C.I. “Bedale <strong>del</strong> Molino di Caraglio”- Val<strong>grana</strong>- T.GranaFoto 4-16 Opera di presa.Figura 4.17 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00107.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:9531148138m.s.m.mm prec.km 2La derivazione CN00107 si presenta come un'imponente opera in calcestruzzo e massi; la portatapresente nel <strong>torrente</strong> viene completamente derivata nel canale irriguo senza rilasciare il benchèminimo quantitativo di acqua a valle. La struttura è completa di un impianto di risalita per pesci.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:L'alveo <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> a valle <strong>del</strong>la presa si presenta completamente asciutto. Le elaborazioni idrologichemostrano per la derivazione in analisi valori di DMV compresi tra i 547 l/s otenuti dalle metodologie dicalcolo <strong>del</strong>la Regione Piemonte e i 946 l/s derivati dall'applicazione <strong>del</strong> DMV "3e25".Il deficit istantaneo di DMV è pari al 100%.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 58


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 9 Agosto 2005)Grafico 4.33 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.49 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.50 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.51 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 1763 1763 3220 7389 10194 7073 3416 2170 2797 3839 3927 2403DMV Reg. Piemonte (l/s) 547 547 547 547 547 547 547 547 547 547 547 547DMV AdB Magra (l/s) 486 486 632 1049 1329 1017 652 527 590 694 703 550DMV AdB Po (l/s) 739 739 739 739 739 739 739 739 739 739 739 739DMV '3 e 25' (l/s) 855 855 1219 2261 2962 2182 1268 957 1113 1374 1396 1015Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.34 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN00107350030002500Q (l/s)20001500100050000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 59


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.18 Der. C.I. “Canale Tavolera”- Centallo- T.GranaFoto 4-17 Opera di presa.Figura 4.18 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00069.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:599981337m.s.m.mm prec.km 2La derivazione irrigua non presenta un'opera trasversale fissa ma solamente una semplice deviazione<strong>del</strong> flusso con cumuli di massi. La portata media derivata è dichiarata paria di 650 l/s. La derivazione"Canale Tavolera" si posiziona in un tratto <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana caratterizzato da esigue portate estive.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Per la derivazione <strong>del</strong>la Tavolera, le elaborazioni idrologiche mostrano valori di DMV compresi tra gli850 l/s, ottenuti dalle metodologie di calcolo <strong>del</strong>la Regione Piemonte, e i circa 1500 l/s, derivatidall'applicazione <strong>del</strong> DMV"3e25".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 60


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione.(Rilevazioni eseguite in data 9 Agosto 2005)Grafico 4.35 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.52 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.53 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]012345678910111213141516Alveo AsciuttoQ rilasciata=0Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.54 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5006 5507 7009 7509 7009 3504 2002 2002 2503 4005 8010 6508DMV Reg. Piemonte (l/s) 850 850 850 850 850 850 850 850 850 850 850 850DMV AdB Magra (l/s) 1257 1307 1457 1507 1457 1107 957 957 1007 1157 1557 1407DMV AdB Po (l/s) 895 895 895 895 895 895 895 895 895 895 895 895DMV '3 e 25' (l/s) 2262 2387 2762 2887 2762 1886 1511 1511 1636 2011 3013 2637Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.36 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN00069350030002500Q (l/s)2000150010005000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese0LuglioAgostoSettembreOttobrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemonteNovembreDicembrePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 61


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.19 Der. "Coutenza canali ex demaniali <strong>del</strong>la pianura cuneese " Centallo -Sagnassi- T.GranaFoto 4-18 Opera di presa.Figura 4.19 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00097.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:599980337m.s.m.mm prec.km 2Il sopralluogo ha messo in evidenza condizioni di asciutta <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana Mellea a monte e a valle<strong>del</strong>la derivazione. L'opera di derivazione si presenta con una struttura in c.a. e massi con impianto diregolazione e soglia di fondo; quest'ultima contiene un sifone costituito da n° 3 tubi di diametro 60 cmche bypassano le acque di risorgiva provenienti dall'area dei Sagnassi direttamente nel canale Vittore(poi canale Mellea). La portata defluita nelle condotte è stata stimata in circa 4mc al secondo.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:L'alvaeo <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> a valle <strong>del</strong>la presa si presenta completamente asciutto. Per la derivazione inanalisi le elaborazioni idrologiche mostrano valori di DMV compresi tra gli 849 l/s dalle metodologie dicalcolo <strong>del</strong>la Regione Piemonte e i 749 l/s derivati dall'applivcazione <strong>del</strong> DMV "4e20".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 62


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.37 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.55 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.56 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.57 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5011 5512 7015 7516 7015 3507 2004 2004 2505 4008 8017 6514DMV Reg. Piemonte (l/s) 849 849 849 849 849 849 849 849 849 849 849 849DMV AdB Magra (l/s) 1258 1308 1459 1509 1459 1108 957 957 1008 1158 1559 1408DMV AdB Po (l/s) 896 896 896 896 896 896 896 896 896 896 896 896DMV '3 e 25' (l/s) 2264 2389 2765 2890 2765 1888 1512 1512 1637 2013 3015 2639Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.38 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN00097350030002500Q (l/s)20001500100050000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 63


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.20 Der. C.I. “Canale Celebrini”- Mellea- T.GranaFoto 4-19 Opera di presa.Figura 4.20 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione di tipo irriguo con sistemazione di massi; il codice provinciale di catalogazione è CN00448.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:588975353m.s.m.mm prec.km 2La derivazione irrigua è realizzata mediante sistemazione di massi nel letto <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> per ilconvogliamento <strong>del</strong> flusso nel canale di irrigazione. La portata media dichiarata di prelievo si attesta a600 l/s.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Il deflusso rilasciato a valle <strong>del</strong>la presa si attesta a 50 l/s, mentre i valori di DMV calcolati secondo imetodi esposti variano tra 875 e 1584 l/s a fronte di una portata media <strong>del</strong> periodo di 2099 l/s. Vienerilasciato il 2 % <strong>del</strong> DMV previsto.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 64


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 11 Agosto 2005)Grafico 4.39 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataProfondità (m)0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.00.0-0.1-0.1-0.2-0.2-0.3-0.3Larghezza sezione (m)Tabella 4.58 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.750 m 2VELOCITA' MEDIA0.067 m/sPORTATA CALCOLATA 0.050 m 3 /sTabella 4.59 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0 0.00 0.00 0.000 0.001 0.0551 0.50 0.22 0.037 0.006 0.1102 1.00 0.22 0.072 0.012 0.1103 1.50 0.22 0.151 0.014 0.1154 2.00 0.24 0.098 0.009 0.1305 2.50 0.28 0.037 0.005 0.1256 3.00 0.22 0.037 0.003 0.0807 3.50 0.10 0.037 0.000 0.0258 4.00 0.00 0.000 0.000 0.0009 0.00 0.00 0.000 0.001 0.05510 0.50 0.22 0.037 0.006 0.11011 1.00 0.22 0.072 0.012 0.110Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.60 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5249 5773 7348 7873 7348 3674 2099 2099 2624 4199 8398 6823DMV Reg. Piemonte (l/s) 875 875 875 875 875 875 875 875 875 875 875 875DMV AdB Magra (l/s) 1285 1337 1495 1547 1495 1127 970 970 1022 1180 1600 1442DMV AdB Po (l/s) 941 941 941 941 941 941 941 941 941 941 941 941DMV '3 e 25' (l/s) 2371 2502 2896 3027 2896 1977 1584 1584 1715 2109 3158 2765Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 50 - - - -Grafico 4.40 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato3500Der.CN0044830002500Q (l/s)2000150010005000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMeseLuglioAgosto50SettembreOttobreNovembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemonteDicembrePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 65


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.21 Der. Ponte per C. Mattione- Levaldigi- T.GranaFoto 4-20 Opera di presa.Figura 4.21 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:578968368m.s.m.mm prec.km 2Nel sopralluogo eseguito si è verificato che la presa deriva completamente la minima portata presentenel <strong>torrente</strong>; a valle <strong>del</strong>la presa si notano <strong>del</strong>le pozze di acqua semistagnante..Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Per la derivazione in analisi le elaborazioni idrologiche mostrano valori di DMV compresi tra gli 831 l/sdalle metodologie di calcolo <strong>del</strong>l'AdB Fiume Magra e i 1656 l/s derivati dall'applicazione <strong>del</strong> DMV"3e25". Nel sopralluogo eseguito in data 9 Agosto 2005 è stato verificato che il rilascio a valle <strong>del</strong>lapresa è minimo, stimato nella misura di 5 l/s.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 66


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 9 Agosto 2005)Grafico 4.41 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.61 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.62 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.63 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5486 6035 7681 8230 7681 3840 2195 2195 2743 4389 8778 7132DMV Reg. Piemonte (l/s) 897 897 897 897 897 897 897 897 897 897 897 897DMV AdB Magra (l/s) 1160 1215 1379 1434 1379 995 831 831 885 1050 1489 1324DMV AdB Po (l/s) 986 986 986 986 986 986 986 986 986 986 986 986DMV '3 e 25' (l/s) 2479 2616 3027 3164 3027 2067 1656 1656 1793 2204 3302 2890Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 5 - - - -Grafico 4.42 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato3500Der.CN000X130002500Q (l/s)2000150010005000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese5LuglioAgostoSettembreOttobreNovembrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDicembreDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 67


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.22 Der. C.I. “Aimone Cravetta”- Levaldigi- T.GranaFoto 4-21 Opera di presa.Figura 4.22 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo; il codice provinciale di catalogazione è CN00109.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:578968368m.s.m.mm prec.km 2Nel sopralluogo eseguito si è verificato che la presa deriva completamente la minima portata presentenel <strong>torrente</strong>. A valle <strong>del</strong>la presa si notano <strong>del</strong>le pozze d’acqua stagnante. Nella Foto 4-21 si nota losbarramento in massi trasversale al canale, mentre <strong>sul</strong>la sinistra, nascosta dalla vegetazione si troval'imbocco <strong>del</strong>la derivazione.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Il deflusso rilascato a valle <strong>del</strong>l’opera di presa è nullo; per la derivazione in analisi le elaborazioniidrologiche mostrano valori di DMV compresi tra un valore di 831 l/s, calcolato dalle metodologie dicalcolo <strong>del</strong>l'A.d.B. Fiume Magra, ed un deflusso pari a 1656 l/s ottenuto dall'applicazione <strong>del</strong> metodoDMV "3e25".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 68


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 10 Agosto 2005)Grafico 4.43 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.64 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.65 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.66 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5486 6035 7681 8230 7681 3840 2195 2195 2743 4389 8778 7132DMV Reg. Piemonte (l/s) 897 897 897 897 897 897 897 897 897 897 897 897DMV AdB Magra (l/s) 1160 1215 1379 1434 1379 995 831 831 885 1050 1489 1324DMV AdB Po (l/s) 986 986 986 986 986 986 986 986 986 986 986 986DMV '3 e 25' (l/s) 2479 2616 3027 3164 3027 2067 1656 1656 1793 2204 3302 2890Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.44 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misuratoDer.CN00109350030002500Q (l/s)2000150010005000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoMese0LuglioAgostoSettembreOttobrePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoNovembreDicembreDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 69


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.4.23 Der. C.I. “Canale <strong>del</strong> Molino di Cavallermaggiore” - Cavallermaggiore-T.GranaFoto 4-22 Opera di presa.Figura 4.23 Ubicazione cartografica.Tipologia derivazione:Derivazione ad uso irriguo.Caratteristiche <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> imbrifero:QUOTA MEDIA DEL BACINO SCOLANTEAFFLUSSO MEDIO NEL BACINO IMBRIFEROAREA DEL BACINO SCOLANTEDescrizione <strong>del</strong>la derivazione:513920473m.s.m.mm prec.km 2Derivazione in calcestruzzo e massi costituita da una soglia di fondo e un'opera di regolazione <strong>del</strong>laportata derivata. Nel sopralluogo eseguito si è verificato che la presa deriva completamente la minimaportata presente nel <strong>torrente</strong>. A valle <strong>del</strong>la presa si notano <strong>del</strong>le pozze di acqua semistagnante.Controllo <strong>del</strong> deflusso rilasciato:Per la derivazione in analisi le elaborazioni idrologiche mostrano valori di DMV compresi tra gli 984 l/s,derivati dalle metodologie di calcolo <strong>del</strong>la Regione Piemonte, e i 2787 l/s derivati dall'applicazione <strong>del</strong>DMV "3e25".PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 70


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Misura <strong>del</strong>la portata a valle <strong>del</strong>la derivazione(Rilevazioni eseguite in data 11 Agosto 2005)Grafico 4.45 Sezione di misura <strong>del</strong>la portataAlveo AsciuttoQ rilasciata=0Tabella 4.67 Valori riassuntiviAREA MEDIA SEZIONE 0.0 m 2VELOCITA' MEDIA0.0 m/sPORTATA CALCOLATA 0.0 m 3 /sTabella 4.68 Dati di misura <strong>del</strong>la portatan° x i y i v i Q i A ipunto [m] [m] [m/s] [m 3 /s] [m 2 ]0123456Alveo Asciutto78Q rilasciata=0910111213141516Valutazioni idrologiche(Da elaborazioni dei dati pubblicati nel PTA <strong>del</strong>la Regione Piemonte)Tabella 4.69 Valori di portata media mensile, DMV calcolati e rilascio misuratoGen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov DicDeflusso medio naturale (l/s) 5704 5985 7793 9038 12613 12091 8355 5463 4780 5623 8355 7029DMV Reg. Piemonte (l/s) 984 984 984 984 984 984 984 984 984 984 984 984DMV AdB Magra (l/s) 1355 1383 1564 1689 2046 1994 1620 1331 1263 1347 1620 1488DMV AdB Po (l/s) 1402 1402 1402 1402 1402 1402 1402 1402 1402 1402 1402 1402DMV '3 e 25' (l/s) 2848 2918 3370 3681 4575 4444 3510 2787 2617 2828 3510 3179Deflusso Misurato (l/s) - - - - - - - 0 - - - -Grafico 4.46 Confronto tra i DMV calcolati ed il rilascio misurato5000Der.CN000X04000Q (l/s)30002000100000GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembreMesePortata Misurata DMV AdB Magra DMV AdB PoDMV "3 e 25"DMV Reg. PiemontePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 71


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.5. CONCLUSIONII sopralluoghi alle derivazioni sono stati condotti nel periodo di magra estiva, dal 9 al 11 agosto2005, per verificare la corretta regolazione <strong>del</strong>le opere nei periodi di maggiore pressioneantropica. Le derivazioni verificate sono state scelte tra le più impattanti nell’ambiente idrico allo<strong>studio</strong>.I confronti <strong>del</strong>le portate rilasciate con i valori di DMV calcolati secondo le diverse metodologiehanno reso evidente un esteso deficit idrico a partire dalla zona pedemontana dei torrenti.Dato l’elevato livello <strong>del</strong>le precipitazioni medie, il deflusso in area montana è assicurato anchenei periodi estivi. Le derivazioni a scopo idroelettrico caratterizzano tutta l’area <strong>del</strong>l’alto Maira fin<strong>del</strong>le sorgenti dove l’acqua mediante canalizzazioni a cascata da una centrale elettrica all’altrafino ad essere restituita al <strong>torrente</strong> a monte <strong>del</strong>l’abitato di Dronero.La portata restituita è successivamente derivata <strong>del</strong>le prese irrigue poste in serrata sequenzalungo l’asta fluviale fino al completo prosciugamento <strong>del</strong>l’alveo. Il problema <strong>del</strong>la scarsità <strong>del</strong>larisorsa è accentuato dall’elevata permeabilità <strong>del</strong>l’alveo nella zona pedemontana.Nelle zone vallive l’interscambio con le falde superficiali e le acque provenienti dalle pocherestituzioni irrigue permettono locali ristagni.Il <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana si evidenzia per alcune peculiarità idrologiche e climatiche diparticolare interesse. Mentre nei tratti montani si riscontrano livelli di precipitazione tra i più alti<strong>del</strong> cuneese, capaci di alimentare con costanza i corsi d’acqua, la presenza di significativeutilizzazioni idriche e l’elevato grado di permeabilità <strong>del</strong> fondo <strong>del</strong>l’alveo <strong>del</strong>le areepedemontane e vallive, portano ad un progressivo impoverimento <strong>del</strong>la risorsa, fino alraggiungimento <strong>del</strong>le condizioni estreme di completo prosciugamento nei periodi estivi.Nel tratto pedemontano <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana l’erosione ai piedi <strong>del</strong>le pile dei ponti stradali ècontrollata con la realizzazione di opportune <strong>del</strong>le soglie stabilizzatrici a valle <strong>del</strong>le quali sipresentano imponenti variazioni di quota <strong>del</strong>l’alveo. In queste tratti di <strong>torrente</strong> l’elevatapermeabilità <strong>del</strong>l’alveo contribuisce ad aumentare il valore di deflusso minimo vitale richiesto.A valle di Centallo vengono alla luce le risorgive <strong>del</strong>la zona dei Sagnassi, sorgenti ad elevatacapacità che forniscono alle attività agricole <strong>del</strong>l’area una sicura fonte di approvvigionamento.Dalle osservazioni <strong>sul</strong> posto si è verificato che una sostanziosa frazione di queste portate dirisorgiva sono incanalate e bypassate al di sotto <strong>del</strong>l’alveo <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana e convogliate nelcanale Mellea al di fuori <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> idrologico <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 72


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.Nei rilievi eseguiti a valle di Centallo è stata verificata una disponibilità idrica estiva resa aiminimi livelli dalle derivazioni idriche. Sebbene l’iterazione <strong>del</strong>la falda e la restituzione dei canaliagricoli riescano a rifornire il corso <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> con una minima portata, le derivazioni poste insequenza mantengono l’alveo quasi completamente prosciugato fino alla confluenza nel Maira.Il miglior utilizzo <strong>del</strong>le risorse idriche dovrebbe essere valutato anche alla luce di una correttavalutazione dal punto di vista agronomo <strong>del</strong>le colture meno idroesigenti e più adatte allecaratteristiche di permeabilità dei suoli.Nel complesso solamente nel 13% dei casi analizzati è rispettato il livello di DMV minimoindividuato per il mese di Agosto dalle quattro metodologie al confronto.Dal confronto degli andamenti <strong>del</strong> DMV descritti nelle varie schede emerge una similitudine peril mese di Agosto tra i valori ricavati seguendo le indicazioni dall’A.d.B. <strong>del</strong> Magra, dallaRegione Piemonte e dall’A.d.B. <strong>del</strong> fiume Po, mentre si discosta in modo sostanziale il valore dideflusso previsto dal calcolo <strong>del</strong> DMV”3e25%”.Dall’analisi dei grafici è essenziale notare come il DMV proposto seguendo le indicazioni<strong>del</strong>l’Autorità di Bacino <strong>del</strong> fiume Magra e <strong>del</strong> metodo “DMV 3e25%” sono in grado di introdurrenon solo un’indicazione <strong>del</strong> deflusso minimo costante ma anche una modulazione <strong>del</strong>le portatemedie nei vari mesi <strong>del</strong>l’anno, elemento essenziale per garantire la naturale successione degliequilibri ecologici.Dall’osservazione dei grafici di confronto dei DMV appare inoltre evidente il maggior tasso dirilascio consentito dal metodo conservativo “DMV 3e25%”, tale deflusso riesce a garantire unaragguardevole quantità di volume complessivo rilasciato, compresa tra il 25% ed il 35% <strong>del</strong>volume naturale annuo.La metodologia di calcolo <strong>del</strong> DMV conservativo “DMV 3e 25” è stata utilizzata con successo inalcuni studi realizzati su fiumi e torrenti <strong>del</strong>le Alpi dolomitiche (Bioprogramm 2005-2006) e sidistingue dalle altre tecniche trattate in questa sede come una formula dal carattere speditivo.Limitando la scelta dei parametri di regolazione in 3-4 l/s su kmq per il coefficiente di deflussospecifico costante e in 20%-25% il fattore di modulazione <strong>del</strong>la portata, questa tecnica è capacedi restituire un valore di deflusso minimo con un alto grado di tutela a partire da un limitatonumero di dati sui bacini imbriferi allo <strong>studio</strong>.Tale metodologia di calcolo appare essere la più appropriata per migliorare le attuali condizionidegli ecosistemi allo <strong>studio</strong> in quanto :PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 73


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.• Tutela nel miglio modo l’equilibrio acquatico assecondando le variazioni di deflussoall’evuluzione naturale degli ecosistemi fluviali;• Assicura una maggiore disponibilità di portata nei mesi estivi, sostenendo maggiormentele forti perdite in subalveo dovute alle elevate permeabilità dei terreni;• Riesce a garantire un più elevato grado di diluizione dei carichi inquinanti eventualmenteintrodotti mediante scarico diretto o filtrazione superficiale; tale caratteristica èessenziale per torrenti quali il Maira ed il Grana Mellea che, in pianura, scorrono in un<strong>bacino</strong> imbrifero caratterizzato da un elevato sviluppo zootecnico e dove l’inquinamento<strong>del</strong>le falde superficiali registra elevate concentrazioni di nitrati.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 74


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICIAA.VV. (2002): ATTI DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELL’AUTORITA’ DI BACINO DELFIUME PO: Deliberazione n. 7 <strong>del</strong> 13 marzo 2002, Allegato B - Criteri di regolazione <strong>del</strong>leportate in alveo.Autorità di Bacino Interregionale <strong>del</strong> Fiume Magra (2001): PIANO STRALCIO “TUTELA DEICORSI D’ACQUA INTERESSATI DA DERIVAZIONI”- Relazione Generale.ARPA Regione Emilia Romagna(2003): ELABORATO RELAZIONE GENERALE: Mo<strong>del</strong>listica asupporto <strong>del</strong>la ricostruzione <strong>del</strong>la situazione in atto e <strong>del</strong>la simulazione di scenari di intervento<strong>del</strong>le acque superficiali.ANPA (2000): Mo<strong>del</strong>listica fluviale, RTI CTN_AIM2/2000.Bioprogramm (2006): Relazione tecnica idrobiologica-Provincia Autonoma di Bolzano-Progettocentrale elettrica di San Giacomo.Bioprogramm (2006): Relazione tecnica idrobiologica-Provincia Autonoma di Bolzano-Utilizzazione elettrica <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong> fiume Isarco”.Bioprogramm (2005): Relazione tecnica idrobiologica-Provincia Autonoma di Bolzano-Progettodefinitivo centrale elettrica di San Giacomo”.Ballesio F., Cavalli C., Civita M., Machiorlatti M., Oliviero G., Vigna B. (1995): La pianuracuneese (Piemonte meridionale):allocazione, qualità di base e vulnerabilità <strong>del</strong>le risorse idrichesotterranee. QUADERNI DI GEOLOGIA APPLICATA. Pitagora Editrice Bologna.Hydrologic Engineering Centre (2001): Hydrologic Mo<strong>del</strong>ing System HEC-HMS, User’s Manual.US Army Corps of Engineers.Regione Piemonte (2001):PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DEIDOSSIER DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE DEI PRELIEVI IDRICI DA CORSI D’ACQUANATURALI. COLLANA AMBIENTE 23.Regione Piemonte (1999):Quaderni <strong>del</strong>la Regione Piemeonte Agricoltura N. 19 Dicembre 1999“Reflui zootecnici. L’importanza di una corretta distribuzione sotto l’aspetto agronomico eambientale”.(http://www.regione.piemonte.it/agri/ita/news/pubblic/quaderni/num19/art25-19.htm)Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino(1998):DISTRIBUZIONE REGIONALE DIPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 75


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l.PIOGGIE E TEMPERATURE.Regione Piemonte (2003): Quaderni <strong>del</strong>la Regione Piemonte. Bollettino MARIUS N°10Novembre 2003.Regione Piemonte (2004): Quaderni <strong>del</strong>la Regione Piemonte. Bollettino MARIUS N°11 Ottobre2004.VEGETATED STORM WATER Manual HecPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca05_REV00.DOC 76

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!