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studio sul bacino del torrente maira e del torrente grana-mellea

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Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lINDICEINTRODUZIONE ........................................................................................................................... 11 MATERIALI E METODI....................................................................................................... 21.1 Database dei dati raccolti............................................................................................ 22. ANALISI CRITICA DEL MATERIALE REPERITO .......................................................... 42.1 Gestitone <strong>del</strong>le Risorse Idriche ................................................................................... 52.1.1 Utilizzazione e gestione <strong>del</strong>la risorsa ................................................................................52.1.2 Pressioni antropiche e qualità <strong>del</strong>le acque........................................................................82.1.3 Assetto idraulico e opere di regimazione ........................................................................112.2 Caratteristiche <strong>del</strong> territorio ....................................................................................... 142.2.1 Caratteristiche geologiche e litologiche...........................................................................152.2.2 Descrizione ambiti amministrativi ....................................................................................152.2.3 Infrastrutture viarie ..........................................................................................................162.2.4 Attività agricole e zootecniche.........................................................................................162.3 Meteorologia e climatologia ...................................................................................... 18APPENDICE A – CATALOGO DEI CONTATTI CON ENTI E AMMINISTRAZIONI .................A1APPENDICE B – CATALOGO BIBLIOGRAFICO .....................................................................B1APPENDICE C – ELENCO DEI COLLABORATORI DI RICERCA...........................................C1PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOCI


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lINTRODUZIONEBioprogramm s.c.r.l. è stata incaricata dalla Provincia di Cuneo – Settore tutela fauna, caccia epesca (Deliberazione n. 6 <strong>del</strong> 14/01/2004 <strong>del</strong>la Giunta Provinciale) <strong>del</strong>l’esecuzione di un lavorodi <strong>studio</strong> <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> Torrente Maira e Torrente Grana-Mellea. L’iniziativa è approvata efinanziata dalla Regione Piemonte (DGR n. 54-4768 <strong>del</strong> 10/12/2001) e si inquadra nell’ambitodei programmi di intervento in campo ambientale. Detto lavoro è finalizzato al ripristinoambientale <strong>del</strong>l’ittiofauna nei torrenti Maira e Grana-Mellea a seguito degli inquinanti<strong>del</strong>l’autunno 2001.La presente relazione si riferisce alla fase di raccolta <strong>del</strong>le bibliografia disponibile e cioè <strong>del</strong>materiale riguardante le aree ed i temi oggetto di <strong>studio</strong>, eventualmente disponibile presso Enti,Istituti di ricerca, Agenzie. Tutto il materiale raccolto è stato esaminato e catalogato. L’elenco<strong>del</strong>la bibliografia raccolta è stata inserita in un database interrogabile ed aggiornabile.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 1


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l1 MATERIALI E METODI1.1 Database dei dati raccoltiLa relazione tecnico-metodogica prevede che i dati propedeutici alle successive attività di<strong>studio</strong>, desunti e reperiti nel corso <strong>del</strong>la raccolta dei dati e i ri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong>l’analisi critica <strong>del</strong>materiale esistente vengano organizzati all’interno di un database informatico interrogabile edaggiornabile in formato Access.Il database è strutturato comprendendo i seguenti moduli:• il catalogo dei contatti con Enti ed Amministrazioni;• il catalogo bibliografico.1) Catalogo dei contatti con Enti e Amministrazioni:Il catalogo dei contatti con gli Enti e le Amministrazioni, riporta la descrizione riepilogativa deicontatti avuti o degli enti presenti ed operanti <strong>sul</strong> territorio oggetto di <strong>studio</strong> che hannopubblicato o eseguito lavori utili al fine <strong>del</strong>la successiva raccolta bibliografica e <strong>del</strong>leinformazioni necessarie alla realizzazione <strong>del</strong>lo <strong>studio</strong>.L’attività in esame ha previsto la ricerca di tutto il materiale bibliografico interessante ai fini<strong>del</strong>l’obiettivo <strong>del</strong> presente <strong>studio</strong> e avente per oggetto i bacini in esame.Il catalogo bibliografico consente pertanto di organizzare l’elenco degli studi, <strong>del</strong>le relazioni,<strong>del</strong>le pubblicazioni e dei progetti che riguardano l’area in esame.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 2


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lFigura 1.1 – Struttura <strong>del</strong> catalogo bibliograficoLe funzionalità <strong>del</strong>le archivio informatizzato predisposto sono le seguenti:• visualizzazione degli Enti contattati per la raccolta <strong>del</strong> materiale bibliografico e presso i qualiè possibile reperire i dati;• archivio <strong>del</strong> materiale raccolto con breve descrizione.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 3


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l2. ANALISI CRITICA DEL MATERIALE REPERITOIl materiale documentale reperito ed acquisito, costituisce parte sostanzialmente prevalentedegli studi già posti in essere e completati riguardanti i due bacini in esame, specieconsiderando l’obiettivo <strong>del</strong> presente <strong>studio</strong>.Sotto questo aspetto, si ritiene che i dati raccolti costituiscano un indispensabile punto dipartenza per le elaborazioni e gli approfondimenti previsti come attività da espletare ai fini <strong>del</strong>laredazione <strong>del</strong> presente <strong>studio</strong>.Nella ricerca <strong>del</strong>la bibliografia riguardante l’area in esame si è fatta particolare attenzione nellaricerca dei seguenti dati:• Cartografie di base e tematiche;• Dati geologici e geomorfologici;• Censimento dei corpi idrici superficiali;• Dati geometrici e topografici caratterizzanti i corsi d’acqua indagati;• Dati idrologici e climatici;• Dati e le analisi attinenti determinazioni qualitative <strong>del</strong>la risorsa idrica;• L’uso <strong>del</strong> suolo;• Dati floristici-vegetazionali;• Agglomerati urbani, attività industriali e produttive ed altro;• Usi <strong>del</strong>l’acqua;• Modalità di esercizio serbatoi, diversivi ed opere idrauliche;• Catasti utilizzazioni e derivazioni;• Catasti degli scarichi;• Reti di monitoraggio;• Aree di pertinenza fluviale;• Vincoli sui bacini in <strong>studio</strong>;PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 4


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l• Smaltimento dei rifiuti;• Infrastrutture viarie.Gli elaborati ad oggi acquisiti sono stati raggruppati secondo affinità nelle seguenti macroaree:• Gestione <strong>del</strong>le Risorse Idriche;• Caratteristiche <strong>del</strong> territorio;• Meteorologia e climatologia.2.1 Gestitone <strong>del</strong>le Risorse IdricheIn questo paragrafo sono raggruppate le pubblicazioni, i dati, le relazioni e tutto ciò che si èriscontrato essere attinente alla gestione <strong>del</strong>le risorse idriche <strong>del</strong>la provincia di Cuneo; i varidocumenti sono stati secondariamente ordinati secondo le diverse discipline: qualità <strong>del</strong>leacque, trattamenti dei reflui, censimento <strong>del</strong>le derivazioni, ecc.2.1.1 Utilizzazione e gestione <strong>del</strong>la risorsaREGIONE PIEMONTE (2001): “Proposte di linee guida per la predisposizione dei dossierdi compatibilità ambientale dei prelievi idrici dai corsi d'acqua naturali.” COLLANAAMBIENTE N.23Il libro si propone di presentare ai progettisti una metodologia generale di riferimento per lastesura dei dossier di compatibilità ambientale per i prelievi idrici, fornendo inoltre una serie diinformazioni <strong>sul</strong>le possibili fonti da con<strong>sul</strong>tare per predisporre un inquadramento generale <strong>del</strong>lecaratteristiche <strong>del</strong>l'area.PROVINCIA DI CUNEO - Settore risorse idriche: Estratto dal database di archiviazione<strong>del</strong>le derivazioniDocumento elettronico contenente un estratto <strong>del</strong>l’archivio informatico <strong>del</strong> Settore RisorseIdriche <strong>sul</strong>le concessioni di derivazione; per ogni concessione attiva sono state ricercate leinformazioni attinenti alla tipologia di derivazione, all’ubicazione <strong>del</strong>l’opera di derivazione, alledisposizioni <strong>sul</strong>la regolamentazioni <strong>del</strong>la portata, agli obblighi ittiogenici ecc.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 5


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lPROVINCIA DI CUNEO - Settore risorse idriche: Dati di archivioCon<strong>sul</strong>tazione <strong>del</strong>l'archivio cartaceo <strong>del</strong>le pratiche di rilascio <strong>del</strong>le concessione di derivazione.Nell’analisi dei disciplinari di autorizzazione <strong>del</strong>le concessioni è stata posta una particolareattenzione agli aspetti relativi alla tutela <strong>del</strong>l' ittiofauna.PROVINCIA DI CUNEO - Settore risorse idriche: Estratto archiviazione pozzi, derivazioni,attingimenti e scarichiShape files conteneti i dati relativi a pozzi, derivazioni, attingimenti e scarichi.C. Merlo, L. Allavena (2001): “Metodologia di verifica dei fabbisogni lordi nei comprensoriirrigui <strong>del</strong>la Regione Piemonte” Regione Piemonte e Università di TorinoLa pubblicazione presenta uno <strong>studio</strong> sui fabbisogni irrigui nella regione Piemonte; vengonointrodotte le formulazioni per i bilanci idrici relativi alla aree irrigue con specifico riferimento allatipologia di cultura ed alla <strong>del</strong>la variabilità climatica.Nella pubblicazione viene presentata la taratura <strong>del</strong>la formula di Blaney-Criddle per la stima <strong>del</strong>l'evapotraspirazione media, essa si basa <strong>sul</strong>la determinazione <strong>del</strong>l'evapotraspirazione diriferimento (ETo) moltiplicata per un opportuno “coefficiente colturale” (kc) variabile in funzione<strong>del</strong>lo stadio fenologico.Regione Piemonte (2004): “Piano di tutela <strong>del</strong>le acque - Monografia Aggregata:Sotto<strong>bacino</strong> Maira”Documento ufficiale contenente la descrizione <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> idrologico <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira. Larelazione contiene una caratterizzazione fisiografica, climatica e meteorologica <strong>del</strong> sotto<strong>bacino</strong>Maira.Regione Piemonte (2004): “Piano di tutela <strong>del</strong>le acque -Sotto<strong>bacino</strong> Maira- B Monografie-B1 Aree Idrografiche”Allegato al Piano di Tutela <strong>del</strong>le Acque descrivente lo stato <strong>del</strong>le conoscenze <strong>del</strong> <strong>bacino</strong>idrologico <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira. La relazione raccoglie un insieme di tabelle riassuntive <strong>del</strong>lecaratteristiche idrografiche <strong>del</strong>l'area, indicando:PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 6


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l• Sottobacini idrografici;• Corpi idrici richiedenti specifiche misure di prevenzione;• Caratterizzazione <strong>del</strong>l'area idrografica e relativi corpi idrici;• Reti di monitoraggio ambientale;• Stima <strong>del</strong>le pressioni ed impatti significativi esercitati dall'attività antropica;• Stato quantitativo e qulitativo dei corpi idrici;• Sintesi <strong>del</strong>le criticità rilevate;• Obiettivi di qualità ambientale;• Riequilibrio <strong>del</strong> bilancio idrico;• Programma di misure.Regione Piemonte (2004): “Piano di tutela <strong>del</strong>le acque -Sotto<strong>bacino</strong> Grana Mellea- BMonografie- B1 Aree Idrografiche”Allegato al Piano di Tutela <strong>del</strong>le Acque descrivente lo stato <strong>del</strong>le conoscenze <strong>del</strong> <strong>bacino</strong>idrologico <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana Mellea. La relazione raccoglie un'insieme di tabelle riassuntive<strong>del</strong>le caratteristiche idrografiche <strong>del</strong>l'area, indicando:• Sottobacini idrografici;• Individuazione dei corpi idrici richiedenti specifiche misure di prevenzione;• Caratterizzazione <strong>del</strong>l'area idrografica e relativi corpi idrici;• Reti di monitoraggio ambientale;• Stima <strong>del</strong>le pressioni ed impatti significativi esercitati dall'attività antropica;• Stato quantitativo e qualitativo dei corpi idrici;• Sintesi <strong>del</strong>le criticità rilevate;PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 7


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l• Obiettivi di qualità ambientale;• Riequilibrio <strong>del</strong> bilancio idrico;• Programma di misure.2.1.2 Pressioni antropiche e qualità <strong>del</strong>le acqueManuela Lingua (1990):Tesi di Laurea “Studio <strong>sul</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque dei fiumi Maira eGrana e valutazione dei potenziali inquinanti.” Università di TorinoDopo alcuni cenni generali <strong>sul</strong>l'idrografia, la geologia e il clima dei bacini <strong>del</strong> Maira e <strong>del</strong> Granavengono elencate le possibili fonti di inquinamento <strong>del</strong>le acque; nei successivi capitoli vieneesposto il metodo IBE e la sua applicazione <strong>sul</strong> Maira e <strong>sul</strong> Grana, infine vengono commentati iri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong>le analisi chimico fisiche eseguite e viene affrontato il problema <strong>del</strong>l'eutrofizzazioneapplicando un metodo per la stima <strong>del</strong> quantitativo di fosforo introdotto nei torrenti.Ballesio F., Cavalli C., Civita M., Machiorlatti M., Oliviero G., Vigna B. (1995)“La pianuracuneese (Piemonte meridionale): allocazione, qualità di base e vulnerabilità <strong>del</strong>le risorseidriche sotterranee.” Quaderni di Geologia Applicata, Pitagora Editrice Bologna.Estratto dagli atti <strong>del</strong> 2° CONVEGNO NAZIONALE SULLA PROTEZIONE E GESTIONE DELLEACQUE SOTTERRANEE: METODOLOGIE, TECNOLOGIE E OBBIETTIVI (Nonantola- MO,17-18-19 maggio 1995)Sono riassunti i ri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong>la ricerca pluriennale e multisettoriale <strong>sul</strong>la pianura Cuneese. Neldocumento sono illustrati i metodi di indagine utilizzati, in base ai quali è stato possibilericonoscere i diversi sistemi di acquiferi dal punto di vista idrodinamico ed idrogeochimico. Perogni settore è presente una valutazione <strong>sul</strong>la vulnarabilità all'inquinamento e <strong>sul</strong>la qualità dibase <strong>del</strong>le acque. Infine sono indicate le aree più idonee ad essere vincolate come zona diriserva idrogeologica.ARPA Piemonte (2002): “Sistema per la gestione dei monitoraggi <strong>del</strong>le acque - Corsid'acqua superficiali e acque sotterranee 2000 - 2001 – 2002.” CD-RomLa pubblicazione raccoglie i ri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong> monitoraggio <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque dei corpi idricisotterranei e superficiali <strong>del</strong>la regione Piemonte per gli anni 2000, 2001 e 2002.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 8


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lI dati sono archiviati in schede di facile con<strong>sul</strong>tazione e sono estraibili mediante un'interfacciaiterattiva. Per i diversi anni sono elencati i punti di monitoraggio, i parametri, i dati IBE e i datichimico fisici; è presente inoltre una cartografia in Arcview con i punti di campionamento e unelenco degli indici di stato.ARPA Piemonte (2003): “Censimento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque dei corpi idrici 2003.”L'elaborato è costituito da più documenti contenenti i ri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong> monitoraggio <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>leacque dei corpi idrici sotterranei e superficiali <strong>del</strong>la regione Piemonte per l'anno 2003; nel testosono elencati i punti di monitoraggio come i dati IBE e i dati chimico-fisici; è presente inoltre unacartografia in Arcview e un elenco degli indici di stato.ARPA Piemonte - Dipartimento di Cuneo (2003): "Smaltimento di liquami zootecnici condepuratore".Nella relazione è stata valutata un’ipotesi di localizzare di un impianto di trattamento dei liquamidi origine zootecnica con scarico <strong>del</strong>l’effluente nel <strong>torrente</strong> Maira.La proposta prevede di smaltire una grande quantità dei reflui di origine animale in un impiantodi trattamento <strong>del</strong>le acque; oggetto <strong>del</strong>lo <strong>studio</strong> è stato quello di valutarene l'impatto inquinantenelle acque <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira mediante applicazione <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo qualitativo QUAL2E.ARPA Piemonte - Dipartimento di Cuneo (2003): "Studio <strong>del</strong>la qualita’ <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana2002-2003".Nella relazione sono state riassunte le informazioni di carattere chimico-fisico e biologicoraccolte in un tratto <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana dalle caratteristiche compromesse.Il <strong>torrente</strong> Grana è stato oggetto di una campagna di monitoraggio eseguita dal DipartimentoARPA di Cuneo su di un tratto esteso da Val<strong>grana</strong> e Fossano.Il documento contiene :• un censimento dei depuratori e degli insediamenti produttivi;• misurazioni di portata;• valutazione <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque mediante indagini chimiche e microbiologiche;PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 9


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l• valutazione <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque mediante determinazione <strong>del</strong>l'IBE;• valutazione <strong>del</strong>la funzionalità <strong>del</strong>l'ecosistema fluviale mediante la determinazione <strong>del</strong>l'IFF.Regione Piemonte - Assessorato all’Ambiente (2004-2005) – Dati <strong>sul</strong>la qualità chimicofisica-microbiologicae biologica dei torrenti Maira e Grana relativi all’anno 2004 eall’estate 2005I dati sono stati resi disponibili dalla Regione Piemonte in fogli Excel conteneti i ri<strong>sul</strong>tati relativialla qualità chimico-fisica e microbiologica e biologica (IBE) dei torrenti Maira e Grana-Mellea<strong>del</strong>l'anno 2004 e <strong>del</strong>l’estate 2005.ARPA Piemonte - Dipartimento di Cuneo: “Verbali di sopralluogo di denuncia diinquinamento <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana negli anni dal 1996 al 2002 e ri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong>leanalisi.”I documenti consistono in estratti dei verbali di sopralluogo relativi alla segnalazione degli eventiinquinanti nel <strong>torrente</strong> Grana per il periodo compreso dal 1996 al 2002.In ogni documento vengono brevemente riassunte le caratteristiche salienti <strong>del</strong>l'evento,descrivendo il luogo, l'ora e gli aspetti immediatamente percettibili come morie di pesci,schiume, torbidità <strong>del</strong>l'acqua o odori molesti; in un successivo rapporto il laboratorio chimico<strong>del</strong>l’ARPA annovera i ri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong>le analisi di laboratorio dei campioni prelevati a seguito <strong>del</strong>lasegnalazione.Provincia di Cuneo - Settore spargimento liquami: “Aree di spargimento liquami.”Documento informatico contenente l'elenco <strong>del</strong>le aree agricole destinate a spargimento deiliquami di origine zootecnica.Il materiale consiste in un estratto di un database relativo ad una classificazione <strong>del</strong>l'utilizzo deisuoli a scopo agricolo; ogni porzione di terreno viene identificata secondo le caratteristichecatastali e le diverse finalità di utilizzo <strong>del</strong> terreno.Queste informazioni permettono di individuare le aree adibite a spargimento dei liquami tali dapresentare maggiori caratteristiche di rischio.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 10


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lS. Marsili Libelli, G. Pacini, P. Covelli, C. Barresi (2002) “Sviluppo di un mo<strong>del</strong>lo fluvialeintegrato”. APAT Agenzia Nazionale per la Protezione <strong>del</strong>l'Ambiente.La pubblicazione presenta la sintesi di una applicazione di un mo<strong>del</strong>lo di qualità <strong>del</strong>le acqueapplicato <strong>sul</strong> fiume ARNO.La relazione si sviluppa seguendo i seguenti punti:• Studio <strong>del</strong> regime idraulico <strong>del</strong> fiume;• Riassunto <strong>del</strong>le modalità di campagna di raccolta dati di qualità;• Rappresentazione georeferenziata <strong>del</strong>l’asta fluviale;• Individuazione dei punti di campionamento più rilevanti lungo l’asta fluviale ai fini <strong>del</strong>monitoraggio <strong>del</strong>la qualità;• Sviluppo di un mo<strong>del</strong>lo matematico per descrivere l’andamento dei principali parametri diqualità lungo l’asta;• Utilizzo <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo per valutare possibili interventi o modificazione <strong>del</strong> regime degli scarichi.S. Marsili Libelli, V. Giacomelli, S. Cavalieri, M. Mazzoni (2000): “Mo<strong>del</strong>listica fluviale”.APAT Agenzia Nazionale per la Protezione <strong>del</strong>l'Ambiente.La pubblicazione presenta una relazione <strong>sul</strong>lo stato <strong>del</strong>le conoscenze <strong>sul</strong>le applicazioni deimo<strong>del</strong>li di qualità dei fiumi.Dopo una breve introduzione <strong>sul</strong>l' ecosistema acquatico, vengono esposte le tipologie di calcoloutilizzate nei diversi approcci mo<strong>del</strong>listici; quindi vengono descritti alcuni mo<strong>del</strong>li di qualitàfluviale commercialmente disponibili ed, infine, vengono presentati alcuni esempi di <strong>studio</strong> dimo<strong>del</strong>lazione qualitativa.2.1.3 Assetto idraulico e opere di regimazioneUfficio decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico (ex Genio civile): “Dati diarchivio.”PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 11


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lCon<strong>sul</strong>tazione <strong>del</strong>l'archivio storico <strong>del</strong>la Polizia Fluviale contenente i documenti relativi allepratiche di autorizzazione <strong>del</strong>le opere idrauliche <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira.Autorità di <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> fiume Po (2003): “Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI).”I contenuti <strong>del</strong> Piano si articolano in interventi strutturali, relativi all’assetto di progetto <strong>del</strong>le astefluviali, dei nodi idraulici critici e dei versanti e interventi e misure non strutturali.La normativa regolamenta le condizioni di uso <strong>del</strong> suolo secondo criteri di compatibilità con lesituazioni a rischio e indica le disposizioni per la programmazione <strong>del</strong>l’attuazione <strong>del</strong> Piano.Le Norme di attuazione <strong>del</strong> Piano contengono indirizzi e prescrizioni dalle Direttive di piano.Autorità di <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> fiume Po (1997): “Piano stralcio <strong>del</strong>le fasce fluviali.”Il piano stralcio <strong>del</strong>le fasce fluviali sui corsi d'acqua principali <strong>del</strong> <strong>bacino</strong> idrografico <strong>del</strong> fiume Poè uno strumento per la <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong>la regione fluviale redatto al fine di consentire unaefficiente programmazione <strong>del</strong>le azioni (opere, vincoli, direttive), atte a pianificare il correttoassetto fisico <strong>del</strong> corso d'acqua compatibile con la sicurezza idraulica, l'uso <strong>del</strong>la risorsa idrica,l'uso <strong>del</strong> suolo e la salvaguardia <strong>del</strong>le componenti naturali e ambientali.Autorità di <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> fiume Po (2003): “Cartografia <strong>del</strong> Piano stralcio per l’AssettoIdrogeologico (PAI).”Elaborato cartografico relativo alla distribuzione <strong>del</strong>le fasce di uso dei suoli nelle aree soggettea situazioni di rischio idrogeologico.Autorità di <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> fiume Po (1997): “Cartografia <strong>del</strong> Piano stralcio <strong>del</strong>le fasce fluviali.”Gli elaborati cartografici <strong>del</strong> piano stralcio <strong>del</strong>le fasce fluviali sono costituiti da n. 135 tavolegrafiche in scala 1:25.000 e da n. 17 fogli di <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong>le fasce fluviali in scala 1:10.000 econtiene la seguente classificazione in fascie:Fascia di deflusso <strong>del</strong>la piena (Fascia A)In quest’area il Piano persegue l'obiettivo di garantire le condizioni di sicurezza assicurando ildeflusso <strong>del</strong>la piena di riferimento, il mantenimento e il recupero <strong>del</strong>le condizioni di equilibriodinamico <strong>del</strong>l'alveo, favorendo l'evoluzione naturale <strong>del</strong> fiume e la stabilità <strong>del</strong>le difese e <strong>del</strong>lePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 12


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lfondazioni <strong>del</strong>le opere d'arte, garantendo nel contempo il mantenimento dei livelli di magra.Fascia di esondazione (Fascia B)Nella Fascia B il Piano persegue l'obiettivo di mantenere e migliorare le condizioni difunzionalità idraulica ai fini principali <strong>del</strong>l'invaso e <strong>del</strong>la laminazione <strong>del</strong>le piene, unitamente allaconservazione e al miglioramento <strong>del</strong>le caratteristiche naturali e ambientali.Area di inondazione per piena catastrofica (Fascia C)In quest’ultima area il Piano persegue l'obiettivo di integrare il livello di sicurezza allepopolazioni, mediante la predisposizione prioritaria da parte degli Enti competenti ai sensi <strong>del</strong>lalegge 225/92 e quindi da parte <strong>del</strong>le Regioni o <strong>del</strong>le Province, di Programmi di previsione eprevenzione, tenuto conto <strong>del</strong>le ipotesi di rischio derivanti dalle indicazioni <strong>del</strong> presente Piano.Regione Piemonte (1991): “Carta Tecnica Regionale 1:10000 <strong>del</strong>la regione Piemonte.”La carta tecnica regionale è stata elaborata a cura <strong>del</strong> Settore Cartografico, ed è il riferimentocartografico ufficiale per il Sistema Informativo Territoriale e Ambientale Diffuso (SITAD).La CTR alla scala 1:10.000 si compone di 796 sezioni, tagliate secondo il reticolo geografico esottomultiple rispetto alla Carta d'Europa al 50.000, lungo la superficie definita ai fini cartografici<strong>del</strong> Piemonte, pari a 2.900.000 ettari.Regione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Isoipse <strong>del</strong>la regionePiemonte.”Schape files contengono i dati relativi all'altimetria <strong>del</strong> territorio piemontese ricavati <strong>sul</strong>la basedei rilievi IGM alla scala 1:100.000, essi sono costituiti da isoipse con equidistanza 100 metri.I dati sono stati ottenuti mediante processo di digitalizzazione manuale da ingrandimentifotomeccanici alla scala 1:50000 <strong>del</strong>le selezioni IGM 1:100.000.Regione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Punti quote <strong>del</strong>laregione Piemonte.”Schape files contengono i dati relativi all'altimetria <strong>del</strong> territorio piemontese ricavati <strong>sul</strong>la basedei rilievi IGM alla scala 1:100.000, essi sono costituiti da aree speciali con quota non definitaPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 13


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l(rocce e ghiacciai) e punti quotati.Regione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Idrografia <strong>del</strong>laprovincia di Cuneo.”Schape files descriventi il reticolo idrografico dei fiumi e torrenti nella provincia di Cuneo.Regione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Laghi <strong>del</strong>la provinciadi Cuneo.”Schape files descrivente la distribuzione dei laghi nella provincia di Cuneo.Regione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Aree inondabili <strong>del</strong>laregione Piemonte.”Il materiale descrive la <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong>le aree allagabili e alluvionabili connesse ai corsid'acqua di pianura ed ai principali fondivalle alpini.Le aree sono differenziate secondo tre ordini di tempi di ritorno e le potenzialità di trasportosolido <strong>del</strong> corso d'acqua.Regione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Alveo tipi e portate””I contenuti negli shape files sono prodotti <strong>del</strong>le elaborazioni di archivi numerici <strong>del</strong>la Banca DatiGeologica e da cartografie <strong>del</strong> CNR-IRPI di Torino, nell'ambito di una ricerca tesa a valutare ilrischio idraulico di fiumi e torrenti.Si tratta di valori di portata desunti o da osservazioni dirette (stazioni) o indirette (es. eventi dipiena).2.2 Caratteristiche <strong>del</strong> territorioIn questa sezione viene elencato il materiale descrivente le peculiarità territoriali dei baciniidrologici dei torrenti allo <strong>studio</strong>, come le identità geologiche, le unità amministrative, i vincolipaesaggistici, ecc.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 14


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l2.2.1 Caratteristiche geologiche e litologicheCivita M., Manzone L., Oliviero G., Vigna B. (1995): "Le sorgenti <strong>del</strong> Maira: <strong>studio</strong> di unarisorsa idrica di importanza strategica". QUADERNI DI GEOLOGIA APPLICATA,PitagoraEditrice Bologna.Estratto dagli atti <strong>del</strong> 2° CONVEGNO NAZIONALE SULLA PROTEZIONE E GESTIONE DELLEACQUE SOTTERRANEE: METODOLOGIE, TECNOLOGIE E OBBIETTIVI (Nonantola- MO,17-18-19 maggio 1995)Il complesso idrogeologico <strong>del</strong> sistema viene descritto secondo i diversi complessi geologicinelle caratteristiche idrologiche, idrogeologiche e idrostrutturali.La risorsa idrica <strong>del</strong>la sorgente viene quantitativamente valutata secondo i parametriidrodinamici <strong>del</strong> sistema, mentre i dati idrochimici e isotopici <strong>del</strong>le acque ne permettono unavalutazione qualitativa.Politecnico di Torino-Dipartimento di Georisorse e Territorio (2003):-Progress Report-“Studio e valutazione <strong>del</strong>la vulnerabilità intrinseca <strong>del</strong>le acque sotterranee - aree dipianura e collinare <strong>del</strong> territorio provinciale.”Nel Progress Report è riassunto lo stato <strong>del</strong>la ricerca <strong>sul</strong>la vulnerabilità intrinseca <strong>del</strong>le acquesotterranee commissionato dalla Provincia di Cuneo al dipartimento di Georisorse e Territorio<strong>del</strong> Poilitecnico di Torino.Nel documento è rissunto lo stato <strong>del</strong>le conoscenze <strong>sul</strong>l'aspetto geologico e strutturaledistinguendo:• inquadramento geografico;• inquadramento morfologico;• l'assetto geologico stratigrafico <strong>del</strong>l'area.2.2.2 Descrizione ambiti amministrativiRegione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Unità amministrativePROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 15


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l<strong>del</strong>la regione Piemonte.”Il materiale contiene i dati catalogati in shape files relativi alla perimetrazione <strong>del</strong>le areeamministrative comunali nella Regione Piemonte; la carta è stata redatta <strong>sul</strong>la base <strong>del</strong>la Cartatopografica di Italia I.G.M.I con successivi aggiornamenti. Il materiale descrive inoltre i limiti diaggregazione in comunita montane, Asl e Province.2.2.3 Infrastrutture viarieRegione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Viabilità <strong>del</strong>la regionePiemonte.”Documenti relativi alla rete stradale e ferroviaria <strong>del</strong> territorio piemontese. I dati sono statiinizialmente acquisiti <strong>sul</strong>la cartografia IGM 1:100000 divisi nei livelli: strade statali provincialicomunali autostrade ferrovie e stazioni. La viabilita' provinciale e' stata successivamenteaggiornata ed integrata su indicazione e segnalazione <strong>del</strong>le Province piemontesi mentre lestrade statali, le ferrovie, le autostrade e le superstrade sono state aggiornate su indicazione<strong>del</strong>l'Assessorato Trasporti e Viabilita' <strong>del</strong>la Regione Piemonte e <strong>del</strong>la Societa' Autostrade.2.2.4 Attività agricole e zootecnicheRegione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Corine <strong>del</strong>la regionePiemonte.”La CORIN Land Cover o Carta di Copertura <strong>del</strong> Suolo è una carta digitalizzata <strong>del</strong>la copertura<strong>del</strong> suolo alla scala di 1:100.000, con unità minima interpretata di 25 ettari.La mappa è stata ottenuta da un'interpretazione assistita da calcolatore di stampe di ripresesatellitari in scala 1:100.000, con apporto dei dati disponibili come cartografie tematiche, datistatistici, riprese aeree fotogrammetriche, con particolare riguardo al volo Itali '88-'89 in scalamedia 1:70.000 ad alta risoluzione.Provincia di Cuneo – Carta forestale <strong>del</strong>la provincia di Cuneo 2004Shape files <strong>del</strong>le categorie di uso <strong>del</strong> suolo con distinzione dei tipi forestali in scala di dettagliodi gran parte <strong>del</strong>la provincia di CuneoPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 16


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lRegione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Uso <strong>del</strong> suolo <strong>del</strong>laregione Piemonte”La carta di utilizzo <strong>del</strong> suolo <strong>del</strong>la regione Piemonte contiene informazioni <strong>del</strong> tutto simili aquelle contenute nella carta forestale, con <strong>del</strong>le differenze di rappresentazione scelte perrispettare alcune specifiche discriminanti.Regione Piemonte - Pianificazione e gestione Urbanistica (2004): “Capacità di uso <strong>del</strong>suolo <strong>del</strong>la regione Piemonte.”Il materiale contenuto in shape files descrive la mappa <strong>del</strong>le singole classi di capacità d'uso deisuoli, tale carta è stata sviluppata <strong>sul</strong>la Land Capability Classification statunitense eadeguatamente modificata per rappresentare il territorio piemontese.I tematismi di base <strong>del</strong>la carta sono quelli <strong>del</strong>la base topografica in bianco e nero che contienele principali informazioni quali viabilità, idrografia, aree edificate, limiti amministrativi etoponomastica.Istat - Istituto Nazionale di Statistica(2001): “V Censimento generale <strong>del</strong>l’AgricolturaRegione Piemonte.”Il censimento elabora le informazioni relative alle caratteristiche strutturali <strong>del</strong>le aziendeagricole. Le informazioni di sintesi rispecchiano le distribuzioni comunali relative al numero <strong>del</strong>leaziende agricole, alla loro dimensione complessiva in termini di superficie, alle principali formedi utilizzazione dei terreni (seminativi, coltivazioni legnose agrarie, prati permanenti e pascoli,boschi), alla consistenza degli eventuali allevamenti secondo le principali specie di bestiame(bovini, ovini, caprini, equini e suini).Regione Piemonte (2000): “Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006.”Il Piano di Sviluppo Rurale è stato redatto ai sensi <strong>del</strong> Regolamento CE 1257/99 <strong>sul</strong> sostegnoallo sviluppo rurale secondo il Regolamento (CE) n. 1750/99.Il piano si articola in una serie di misure obiettivo come ad esempio:• Incrementarne la competitività <strong>del</strong>l’azienda agricola e i redditi agricoli,PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 17


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l• Migliorare le condizioni di vita, di lavoro e di produzione, nonchè l’integrazionenell’ambiente,• Migliorare le capacità tecniche ed imprenditoriali,• Favorire il ricambio generazionale e l’imprenditorialità giovanile in agricoltura,• Conservare l’attività agricola quale strumento per il mantenimento degli spazi naturali e<strong>del</strong>l’equilibrio agro ambientale,2.3 Meteorologia e climatologiaIn questo raggruppamento trovano allocazione le informazioni attinenti allo stato ed allaevoluzione climatica <strong>del</strong>l’ambiente allo <strong>studio</strong>.ARPA Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale (2000): “Banca datimetereologica 1990 – 2000.”Un CD rom contenente i dati rilevati dalla rete metereologica regionale gestita da SettoreMeteoidrografico e reti di monotoraggio.La BANCA DATI METEOROLOGICA è suddivisa in tre parti.• La prima permette di con<strong>sul</strong>tare i valori giornalieri di:• Temperatura <strong>del</strong>l'aria (media, massima e minima);• Precipitazione (totale giornaliera);• Altezza <strong>del</strong>la neve al suolo (massima giornaliera);• Umidità <strong>del</strong>l'aria (media, minima e massima giornaliera);• Radiazione solare globale (totale giornaliero);• Velocità <strong>del</strong> vento (media e massima giornaliera);• Calme di ventoPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 18


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.l• Direzione prevalente <strong>del</strong> vento e tempo di permanenza giornalieri.La seconda permette di con<strong>sul</strong>tare i valori di precipitazioni di massima intensità calcolate per:• unità temporali di 1, 3, 6, 12, 24 ore;• periodi di più giorni consecutivi (da 1 a 5);La terza fornisce informazioni <strong>sul</strong>le stazioni meteorologiche.I valori sono stati elaborati a partire dai dati rilevati dalle stazioni automatiche <strong>del</strong>la RegionePiemonte.ARPA Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale (2000): “Precipitazioni etemperature.”La pubblicazione contiene una raccolta di dati e analisi <strong>sul</strong>le precipitazioni di carattere nevoso,<strong>sul</strong>le piogge e temperature <strong>del</strong> trentennio 1966-1996 <strong>del</strong>la Regione Piemonte.Il lavoro è contenuto in una presentazione iterativa che conduce alla facile con<strong>sul</strong>tazione deidati e <strong>del</strong>le elaborazioni eseguite dalla Regione Piemonte e dall'Università degli Studi di Torino.Il lavoro è suddiviso in quattro aree:• Precipitazioni nevose <strong>sul</strong>le Alpi Piemontesi;• Distribuzione Regionale di Piagge e Temperature;• Banca Dati climatologica <strong>del</strong> Piemonte;• Atlante Climatologico <strong>del</strong> Piemonte.ARPA Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale(2001): “Nuovo bollettinoMarius 2001.”Pubblicazione <strong>del</strong>la serie Quaderni <strong>del</strong>la Regione Piemonte n°8, Dicembre 2001, contenente iri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong> monitoraggio idrometrico e <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong>l'anno 2000.Il bollettino contiene una descrizione <strong>del</strong>la rete di monitoraggio in telemisura comprensiva <strong>del</strong>laPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 19


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.ldescrizione <strong>del</strong>le tipologia e <strong>del</strong>la distribuzione <strong>sul</strong> territorio <strong>del</strong>le stazioni disponibili.I dati sono raccolti in tabelle e grafici descriventi:-Livello idrometrico,-Livello freatico,-Portata,-Temperatura,-pH,-Conducibilità elettrica specifica,-Ossigeno disciolto.ARPA Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale(2002): “Nuovo bollettinoMARIUS 2002.”Pubblicazione <strong>del</strong>la serie Quaderni <strong>del</strong>la Regione Piemonte n°9, Settembre2002, contenente iri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong> monitoraggio idrometrico e <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong>l'anno 2001.Il bollettino contiene una descrizione <strong>del</strong>la rete di monitoraggio in telemisura comprensiva <strong>del</strong>ladescrizione <strong>del</strong>le tipologia e <strong>del</strong>la distribuzione <strong>sul</strong> territorio <strong>del</strong>le stazioni disponibili.ARPA Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale(2003): “Nuovo bollettinoMARIUS 2003.”Pubblicazione <strong>del</strong>la serie Quaderni <strong>del</strong>la Regione Piemonte n°10, Novembre 2003, contenente iri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong> monitoraggio idrometrico e <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong>l'anno 2002.Il bollettino contiene una descrizione <strong>del</strong>la rete di monitoraggio in telemisura comprensiva <strong>del</strong>ladescrizione <strong>del</strong>le tipologia e <strong>del</strong>la distribuzione <strong>sul</strong> territorio <strong>del</strong>le stazioni disponibili.ARPA Piemonte - Area Previsione e Monitoraggio Ambientale(2004): “Nuovo bollettinoMARIUS 2004.”PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 20


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lPubblicazione <strong>del</strong>la serie Quaderni <strong>del</strong>la Regione Piemonte n°11,Ottobre 2004, contenente iri<strong>sul</strong>tati <strong>del</strong> monitoraggio idrometrico e <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong>l'anno 2003.Il bollettino contiene una descrizione <strong>del</strong>la rete di monitoraggio in telemisura comprensiva <strong>del</strong>ladescrizione <strong>del</strong>le tipologia e <strong>del</strong>la distribuzione <strong>sul</strong> territorio <strong>del</strong>le stazioni disponibili.Regione Piemonte - Università di Torino (1998): “Distribuzione regionale di piogge etemperature.” Collana Studi Climatici in Piemonte - Volume 1La pubblicazione raccoglie le analisi <strong>del</strong>le precipitazione e <strong>del</strong>le temperature <strong>del</strong> periodo 1951-1986.Il lavoro riassume lo <strong>studio</strong> <strong>sul</strong>la climatologia nella Regione Piemonte, frutto <strong>del</strong>lacollaborazione tra la Regione Piemonte e l'Università degli Studi di Torino.Nell'opera sono sviluppati i seguenti temi:-Pluviometria, contenente la distribuzione <strong>del</strong>le precipitazioni annue, il numero medio annuo digiorni di pioggia, distribuzione stagionale, regimi pluviometrici, distribuzione <strong>del</strong>le precipitazioninell'anno, precipitazioni di massima intensità eventi particolarmente intensi.-Termometria, contenente l'andamento termico annuale, giornaliero, gli estremi termici, lesommatorie termiche e le variazioni termiche con la quota.-Classificazione climatica, con carta climatica elaborata secondo vari metodi.PROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOC 21


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lAPPENDICE A – Catalogo dei contatti con Enti e AmministrazioniPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOCA1


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lAPPENDICE B – Catalogo bibliograficoPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOCB1


Studio <strong>sul</strong> <strong>bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Maira e <strong>del</strong> <strong>torrente</strong> Grana-MelleaBIOPROGRAMM s.c.r.lAPPENDICE C – Elenco dei collaboratori di ricercaHanno collaborato allo svolgimento di questa attività:Dott. Biol. Paolo TurinResponsabile ricercaDott. Daniele TurrinRicerca bibliografica ed elaborazione datiDott. Giovanna MazzettiRicerca bibliografica ed elaborazione datiDott. Giovanni CaudulloRicerca bibliografica ed elaborazione datiPROVINCIA DI CUNEO – Settore tutela fauna e pesca01_A_REV01.DOCC1

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