Esempio 2 - relazione tecnica - Romolo Di Francesco
Esempio 2 - relazione tecnica - Romolo Di Francesco
Esempio 2 - relazione tecnica - Romolo Di Francesco
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
www.romolodifrancesco.it – www.geoandgeo.com- Lesioni degli edifici: applicazioni di geo<strong>tecnica</strong> e geofisica nell’analisi dei cedimenti delle fondazioni –edito Hoepli, 640 pp- Geo<strong>tecnica</strong>: guida pratica alla luce delle nuove NTC – edito Flaccovio, 215 pp−Consolidamento del solaio estradosso piano primo costituito da travi diferro a doppio T e tavelloni o voltine in laterizio. L'intervento prevede: laposa in opera dell'acciaio occorrente per l'armatura supplementare; lafornitura e posa in opera della rete elettrosaldata dello spessore minimo dimm 5, con maglia da cm 10x10; la soletta in calcestruzzo, classe Rck 300 dellospessore variabile da cm 4 a cm 6; la demolizione dell'eventuale massetto, dele rinfianco esistenti;- Cordolo di sommità a livello del terzo solaio (sottotetto) eseguito medianterifacimento della porzione ultima della parete per realizzare un cordolomurario armato longitudinalmente con 4 16 e trasversalmente con staffe8 ogni 20 cm. La realizzazione di detta cordolatura avrà le seguentifunzionalità: a) ridurre la spinta delle travi del tetto; b) distribuire i carichiverticali in condizioni statiche; c) ripartire gli sforzi originati dal sisma; d)collegare le murature ortogonali; e) favorire il comportamento scatolare.8.2 INTERVENTI DI RIPARAZIONE E RICOSTRUZIONE- lesioni isolate, risarcitura lesioni e metodo di riparazione a cuci e scuci: Siutilizzerà il metodo di riparazione del “cuci e scuci” eseguito a piccoli trattisuccessivi, sia a parziale che a tutto spessore. In sostanza si rimuoverà ilvecchio intonaco mettendo a vivo la muratura danneggiata; successivamentesi asporteranno gli elementi di muratura interessati dalla lesione e alcuniadiacenti fino a formare un vano di dimensioni atte a ricevere nuovi elementimurari, ponendo cura nel formare un andamento perimetrale del vano atto arealizzare buoni ammorsamenti tra nuove e vecchie murature. Infine sarannoinseriti nuovi elementi di laterizio previa pulizia del vani ponendo particolarecura nella realizzazione dei detti ammorsamenti; si useranno malte a ritironullo o meglio leggermente espansive, confezionate comunque con inertisimili a quelli che costituiscono la malta esistente;- Smontaggio e rimontaggio del tetto costituito da struttura portante in legnomediante il recupero della struttura esistente con parziale reupero esostituzione della parte mancante o ammalorata.- chiusura di nicchie (ripresa di muratura): ripresa di muratura eseguita anchea piccoli tratti successivi, a parziale o a tutto spessore, su strutture murariepreesistenti lesionate o da risanare, con mattoni pieni, all'interno di edificiesistenti anche parzialmente pericolanti, a qualsiasi altezza o profondità.8.3 INTERVENTI SULLE PARTI NON STRUTTURALIED IMPIANTISTICHEOltre ai lavori di riparazione e miglioramento sono previsti ulteriori interventinon strutturali, riguardanti essenzialmente il rifacimento del bagno sul balcone erelativi impianti, nonché il ripristino della funzionalità impiantistica termica,elettrica ed idrica.5