11.07.2015 Views

conosci te stesso - Vito Mancuso

conosci te stesso - Vito Mancuso

conosci te stesso - Vito Mancuso

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

cultura> rituale. Poi arriverà un altro momento,quando si dovrà sottoporre a verificacritica gli insegnamenti ricevuti, unastagione spesso segnata dalla solitudine.Ques<strong>te</strong> due fasi si intrecciano a formarela personalità matura, la quale sa che nonpuò prescindere dalle grandi lezioni delpassato ma nello s<strong>te</strong>sso <strong>te</strong>mpo sa che èchiamata a essere se s<strong>te</strong>ssa, ad avere unapropria personalità spirituale, a non esserela replica di nessuno.Nel suo saggio lei scrive che l’uomo au<strong>te</strong>nticoè «l’uomo libero anzitutto da ses<strong>te</strong>sso». Come possiamo essere liberida noi s<strong>te</strong>ssi?La libertà si dice in molti modi, ilprimo dei quali è l’autonomia da costrizionies<strong>te</strong>rne. Ma è sufficien<strong>te</strong> conoscersisolo un po’ per sapere che lavera costrizione è quella che sorge dallanostra in<strong>te</strong>riorità, e quindi la lottaper la libertà è soprattutto lotta controla nostra pigrizia, la nostra ambizione,contro tutta la sfilata dei nostri vizi. Leimi chiede come si diviene liberi da questosottosuolo oscuro che ci portiamodentro. Io credo nel po<strong>te</strong>re di attrazionedell’amore, della bellezza, della verità,della giustizia. Non credo cioè chesi diviene veramen<strong>te</strong> liberi da se s<strong>te</strong>ssifustigandosi e negandosi secondo unascetismo di altri <strong>te</strong>mpi che ha creatotanto danno al corpo e alla psiche, mapiuttosto lasciandoci affascinare dagliideali e dai valori più puri.Se uno studen<strong>te</strong> le chiedesse il titolodi un paio di libri da usare come compagnidi viaggio, che cosa risponderebbe?Anzitutto il Diario di Etty Hillesum,giovane ebrea olandese che perse la vitaad Auschwitz a 29 anni e che nellesue pagine ci ha lasciato un amore e unentusiasmo per la vita che sono un veroe proprio balsamo per la sfiducia chepesa sul nostro <strong>te</strong>mpo. Poi consigliereile let<strong>te</strong>re di Pavel Florenskij alla mogliee ai figli dal gulag staliniano, pubblica<strong>te</strong>col titolo Non dimentica<strong>te</strong>mi,un’altissima <strong>te</strong>stimonianza di quale nobiltàsi può attingere conoscendo veramen<strong>te</strong>se s<strong>te</strong>ssi.Perché?Perché si tratta di due <strong>te</strong>stimoni chehanno pagato con la vita la difesa degliideali spirituali. Entrambi avrebberopotuto imboscarsi. Non l’hanno fatto.Se l’avessero fatto, non si sarebberopiù ri<strong>conosci</strong>uti. ●PANORAMA 25/3/2010

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!