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Grotte turistiche in travertino - Parco di Montevecchia e della Valle ...

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Geologia dei travert<strong>in</strong>i<strong>Grotte</strong> <strong>turistiche</strong> <strong>in</strong> travert<strong>in</strong>oI travert<strong>in</strong>i <strong>di</strong> cascata sono spesso caratterizzati dalla presenza <strong>di</strong> cavitàparagenetiche, ovvero sistemi <strong>di</strong> vuoti formatisi durante la formazionedell’ammasso per la non perfetta sovrapposizione delle <strong>di</strong>fferenti colate. I vuotiche si formano <strong>in</strong> questa maniera sono spesso isolati tra loro. Tuttavia, quandol’ammasso è <strong>di</strong> grosse <strong>di</strong>mensioni ed è ancora attivo, l’acqua meteorica che lopercorre superficialmente può trovare vie d’<strong>in</strong>filtrazione, costituite dai vuotisummenzionati. In questo caso l’azione delle acque può creare le <strong>in</strong>terconnessionitra i sistemi <strong>di</strong> vuoti, dando luogo alla formazione <strong>di</strong> sistemi carsici veri e propri.All’<strong>in</strong>terno delle cavità <strong>in</strong> travert<strong>in</strong>o si sviluppano gli stessi fenomeni checaratterizzano le cavità carsiche: <strong>in</strong> particolare ha luogo la formazione <strong>di</strong>speleotemi, ovvero <strong>di</strong> deposizione <strong>di</strong> calcite ed aragonite <strong>in</strong> forme varie, spesso <strong>di</strong>elevato valore estetico. Le forme più frequenti sono le stalattiti, le stalagmiti, lecolate parietali e le vaschette <strong>di</strong> concrezionamento (“gours”).Le cavità <strong>in</strong> travert<strong>in</strong>o, quando presentano <strong>di</strong>mensioni sufficienti, possonoessere oggetto <strong>di</strong> turisticizzazione. In questo caso gli <strong>in</strong>terventi dovrebbero essereeffettuati seguendo le seguenti <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni:• realizzazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o prelim<strong>in</strong>are per valutare gli effetti delle operesull’ambiente sotterraneo, con <strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> parametri <strong>in</strong><strong>di</strong>ce damonitorare.• stu<strong>di</strong>o faunistico per evidenziare l’eventuale presenza <strong>di</strong> specie animaliprotette, con particolare riferimento ai chirotteri.• stu<strong>di</strong>o vegetazionale per la mappatura delle specie vegetali peculiari.• def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> percorsi <strong>in</strong>terni che comport<strong>in</strong>o il m<strong>in</strong>imo impatto, ovvero ilm<strong>in</strong>ore volume possibile <strong>di</strong> sbancamenti <strong>di</strong> roccia.• def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> tipologie <strong>di</strong> tracciato turistico tali da m<strong>in</strong>imizzare il calpestio deipavimenti naturali e la possibilità <strong>di</strong> manomissione degli speleotemi.39


Geologia dei travert<strong>in</strong>i• utilizzo <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> illum<strong>in</strong>azione poco impattanti, con possibilità <strong>di</strong>accensione <strong>di</strong> luci elettriche solo al passaggio dei turisti; tale precauzione èf<strong>in</strong>alizzata ad evitare la crescita <strong>di</strong> film algali <strong>in</strong> contesto ove la luce arriva soloartificialmente.Una problematica tipica <strong>della</strong> turisticizzazione delle cavità carsicheconvenzionali è rappresentata dall’impatto dovuto al flusso turistico sui parametri“temperatura” e “anidride carbonica”. Per quanto tali parametri vadano tenuticomunque <strong>in</strong> considerazione nel caso <strong>di</strong> progettazione <strong>di</strong> percorsi turistico<strong>di</strong>vulgativ<strong>in</strong>elle cavità <strong>in</strong> travert<strong>in</strong>o, queste sono generalmente meno sensibilipoiché sono grotte superficiali e ricche <strong>di</strong> aperture verso l’esterno: questecon<strong>di</strong>zioni causano un naturale ricambio dell’atmosfera sotterranea che qu<strong>in</strong><strong>di</strong>viene meno mo<strong>di</strong>ficata dalla presenza <strong>di</strong> turisti.40


Geologia dei travert<strong>in</strong>i<strong>Grotte</strong> <strong>di</strong> ResciaIn Lombar<strong>di</strong>a è presente un’unica cavità <strong>in</strong> travert<strong>in</strong>i attrezzata per visite<strong>turistiche</strong>: si tratta delle <strong>Grotte</strong> <strong>di</strong> Rescia, Comune <strong>di</strong> Osteno, Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Como,situate <strong>in</strong> prossimità del Lago <strong>di</strong> Lugano. La grotta è stata <strong>in</strong>tersecata all’<strong>in</strong>izio delXX secolo durante lavori <strong>di</strong> escavazione del travert<strong>in</strong>o. È attraversata da un corsod’acqua, lo stesso che ha generato l’ammasso <strong>di</strong> travert<strong>in</strong>o. Sono presenti laghi<strong>in</strong>terni, cascate, speleotemi; la cavità è <strong>in</strong>oltre utilizzata da Chirotteri quale rifugio<strong>in</strong>vernale. La visita è possibile nei mesi estivi, accordandosi con il vic<strong>in</strong>ocamp<strong>in</strong>g, che gestisce gli <strong>in</strong>gressi.Fig. 15 - Ubicazione geografica delle <strong>Grotte</strong> <strong>di</strong> Rescia, comune<strong>di</strong> Osteno, (CO).41


42Geologia dei travert<strong>in</strong>i

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