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Demarcazioni particolari, moderazioni del traffico, passaggi ...

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Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamentoUfficio <strong>del</strong>la segnaletica stradale e degli impianti pubblicitari<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong>, <strong>moderazioni</strong> <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>, <strong>passaggi</strong>pedonali e arredi23 aprile 2010Ing. Carlo PanzeraArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip


Indice dei temi• Organigramma DC• Strumenti e basi legali• Demarcazione <strong>del</strong>la corsia pedonale “6.19”• Isole sparti<strong>traffico</strong> e relativa segnaletica• <strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640'851)• Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>• Passaggi pedonali• Demarcazione dei <strong>passaggi</strong> pedonali• Attraversamento pedonale con isola centrale senza strisce• Arredi stradali VSS 640 214• Marciapiede continuo• Parcheggi• Linea di sicurezzaArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip2


Organigramma DCDIVISIONE DELLE COSTRUZIONI Il Direttore: Ing. Giovanni PettinariAREA DEL SUPPORTO E DEL COORDINAMENTO Il Capoarea: Ing. Carlo CelpiUFFICIO DELLA SEGNALETICA STRADALE E DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI(Usip)Il Capoufficio: Ing. Carlo PanzeraAmministrazioneResponsabile:Mauro GeniniServizio tecnicoamministrativoServiziosegnaleticaServizio impiantipubblicitariServizio progettidi massimaResponsabile:Bernardo NardoneResponsabile:Daniele Bin<strong>del</strong>laCaposervizio:Mauro GeniniResponsabile:Bernardo NardoneCollaboratori:Andrea BenagliPatrick CurtiCollaboratore:Marcello MartinettiCollaboratori:Patrick CurtiGian Reto KohlerArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip3


Strumenti e basi legaliL’Ufficio opera e agisce sulla base dei seguenti mezzi:• Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr), Ordinanza federale sullenorme <strong>del</strong>la circolazione (ONC), Ordinanza federale sulla segnaleticastradale (OSStr);• Legge cantonale sulle strade (LStr) e relativo Regolamento d’applicazione(RLStr);• Legge cantonale sugli impianti pubblicitari (LImp) e Regolamentod’esecuzione (RLImp);• Legge cantonale di applicazione alla legislazione federale sulla circolazionestradale (LACS) e relativo Regolamento d’applicazione (RLACS);• Legge di procedura sulle contravvenzioni (LPContr),;• Legge di procedura per le cause amministrative (LPAmm);• legge cantonale sul demanio pubblico (LDP) e Regolamento sul demaniopubblico (RLDP), giurisprudenza;• Norme VSS (Associazione svizzera dei professionisti <strong>del</strong>la strada e deitrasporti).• Direttiva SLG 202: 11-2005 – illuminazione pubblica, <strong>del</strong>l’AssociazioneSvizzera per la luce.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip4


Obblighi legali:Strumenti e basi legali‣ per le demarcazioni: SN 604 241, <strong>traffico</strong> pedonale; <strong>passaggi</strong> pedonali; eccetto capitolo C «Equipaggiamento» SN 640 850a, aspetto e settori d’applicazione SN 640 851, demarcazioni speciali SN 640 852, demarcazioni visivo-tattili per pedoni ciechi e ipovedenti SN 640 853, luci incassate SN 640 854, esempi d’impiego per autostrade e semiautostrade SN 640 862, esempi d’impiego per strade principali e secondarieTutte queste Normeelencate nell’Ordinanza <strong>del</strong> DATECconcernente le norme applicabili alla segnaletica sustrade, percorsi pedonali e sentieri (n° 741.211.5)hanno valenza giuridica.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip6


Strumenti e basi legaliCampo d’applicazione:Quanto esposto sopra vale per tutte le strade e areeaperte al pubblico transito, siano esse cantonali,comunali o private, comprese pure per esempio, le areedei centri commerciali e quelle dei distributori di benzina.Compito dei Comuni è quello di vigilare, intervenire, e senecessario segnalare all’autorità cantonale (Usip).Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip7


Strumenti e basi legaliRicordiamo che la norma VSS SN 640 871a, Segnaletica stradale,Impiego di materiali retroriflettenti e di dispositivi d’illuminazione, prevede:‣ Tutta la nuova segnaletica e quella che viene sostituita devonorispettare i requisiti di retro riflettenza.‣ Per la segnaletica esistente, è accordato un periodo transitorio,fissato per il 2012.‣ La segnaletica di cantiere è da ritenersi nuova, di conseguenzadeve rispettare i requisiti di retro riflettenza.Di conseguenza, rendiamo attenti i Comuni di prepararsi, soprattutto dallato finanziario, per poter eseguire a tempo debito la sostituzione <strong>del</strong>lasegnaletica non conforme.A tale proposito, ribadiamo l’utilità di allestire il catasto <strong>del</strong>la segnaleticasulle strade comunali.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip8


Esempi da non imitareDemarcazione non conforme, pura fantasia, da eliminare!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip9


Esempi da non imitareDemarcazione non conforme, pura fantasia, da eliminare!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip10


In effetti secondol’articolo 30 cpv 1OSStr, i segnali di«Divieto di fermata»2.50 e «Divieto diparcheggio», ilparcheggio di veicoli èvietato dalla parte <strong>del</strong>lastrada provvista di talisegnali.La dicitura “Su 2 lati”non è contemplatanell’OSStr e diconseguenza illegale.Per raggiungerel’obiettivo, si devonoposare i segnali daambo i lati <strong>del</strong>la strada.Esempi da non imitareSegnaletica non conforme, pura fantasia, da eliminare!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip11


Esempi da non imitareSegnaletica non conforme, pura fantasia, da eliminare!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip12


Esempi da non imitare<strong>Demarcazioni</strong> non conformi, pura fantasia, da eliminare!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip13


Esempi da non imitare<strong>Demarcazioni</strong> non conformi, pura fantasia, da eliminare!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip14


Demarcazione <strong>del</strong>la corsia pedonale “6.19”• Questa demarcazione viene utilizzata inparecchi Comuni in modo errato, al bordo<strong>del</strong>la strada, con la funzione di percorsopedonale.Per la corsia pedonale longitudinale, precisiamo:‣ comunemente si tende a credere, erroneamente, che la corsia pedonale siauna sorta di marciapiede eseguito in maniera diversa da quelli tradizionali;‣ quando, causa larghezza insufficiente <strong>del</strong>la carreggiata o per motivi finanziari,manca la possibilità di eseguire un marciapiede fisico, si vorrebbe risolvere ilproblema demarcando una corsia pedonale, attribuendo allo stesso la funzionedi camminamento protetto;Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip15


Demarcazione <strong>del</strong>la corsia pedonale “6.19”‣ niente di più inveritiero e di più ingannevole, visto che la demarcazione puòessere tranquillamente utilizzata dai veicoli, e non solo in caso di necessitàcome sui marciapiedi (cfr. art. 41 cpv 3 Ordinanza federale sulle norme <strong>del</strong>lacircolazione stradale - ONC);‣ la funzione <strong>del</strong>la corsia, così come concepita a livello OSStr (Ordinanzafederale sulla segnaletica stradale) e secondo i postulati espressi da specialisti<strong>del</strong> settore, è di collegare tronconi di marciapiede interrotti per brevissimedistanze, di separare l’area destinata ai pedoni su marciapiedi molto larghi,dove vengono permesse le manovre di carico e scarico, sui fronti <strong>del</strong>le aree diparcheggio ai cui estremi corrono marciapiedi ecc.;‣ demarcare la corsia senza un’adeguata separazione fisica (ad esempiomediante paletti) appare inammissibile a causa dei rischi connessi conl’assunzione di effimere certezze di protezione che, in concreto, non sono pernulla garantite, visto che la corsia non impone un obbligo giuridico di utilizzopedonale (commentario CSCR Bussy e Rusconi, LCStr 43, nota 2.2.2.) comesui marciapiedi (art. 49 cpv 1 ONC).Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip16


Demarcazione <strong>del</strong>la corsia pedonale “6.19”Visto che al nostro Ufficio sono imposti obblighi giuridici, materiali e morali ariguardo <strong>del</strong>la sicurezza <strong>del</strong> movimento di persone e di veicoli sulle strade apertealla pubblica circolazione, non possiamo far altro confermare che, per demarcareuna corsia pedonale, è necessaria la posa di paletti flessibili in plastica <strong>del</strong> tipo“Pole Cone City 1”.• Questo intervento soggiacealla pubblicazione in base allaLegge sulle strade (LStr).• Senza la procedura LStr,non è possibile eseguirealcuna demarcazione.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip17


Demarcazione <strong>del</strong>la corsia pedonale “6.19”• Esempi: Percorso pedonale protetto da paletti.Per le strade principali, tra i paletti e il filo esterno <strong>del</strong>la linea longitudinaledi margine devono esserci almeno 30 cm nelle località (art. 103 cpv.3OSStr), in quanto la linea fa parte <strong>del</strong> campo stradale (Norma VSS SN640’201).Min. 30 cmSbagliato!Giusto!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip18


Isole sparti<strong>traffico</strong> e relativa segnaleticaIn base all’articolo 29 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong>la legge cantonale diapplicazione alla legislazione federale sulla circolazione stradale,la posa e la manutenzione <strong>del</strong>la segnaletica verticale e orizzontaleconcernente le opere di moderazione <strong>del</strong> <strong>traffico</strong> e dei <strong>passaggi</strong>pedonali, su strade cantonali all’interno <strong>del</strong>le località, sono a carico deicomuni.Abbiamo constatato che, in taluni casi, sia la segnaletica sia lacolonnina non sono più conformi alle norme vigenti.Perciò invitiamo tutti i Comuni a verificare queste strutture e, se <strong>del</strong>caso, ad apportare i correttivi <strong>del</strong> caso.Qui di seguito vengono esposti gli schemi corretti.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip19


Isole sparti<strong>traffico</strong> e relativa segnaleticaColonnina e segnaleticaper le isole sparti<strong>traffico</strong>.‣ La colonnina è munita dicatarifrangente giallolimone.Maggior percezione rispettoal colore bianco.‣ La distanza tra la base <strong>del</strong>lacolonnina e il filo inferiore <strong>del</strong>segnale 2.34 è di 140 cm.‣ Il grado di riflettenza <strong>del</strong>lasegnaletica è “R2” secondola Norma VSS SN 640 871a.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip20


Isole sparti<strong>traffico</strong> e relativa segnaleticaColonnina e segnaleticaper i <strong>passaggi</strong> pedonali.‣ La colonnina è munita dicatarifrangente giallolimone.Maggior percezione rispettoal colore bianco.‣ La distanza tra la base <strong>del</strong>lacolonnina e il filo inferiore <strong>del</strong>segnale 4.11 è di 250 cm.‣ Il grado di riflettenza <strong>del</strong>lasegnaletica è “R2” secondola Norma VSS SN 640 871a.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip21


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong>Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip22


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong>• Indicazione <strong>del</strong>la presenza di bambini.• Indicazione <strong>del</strong>la velocità massima nelle zone 30 e20.• <strong>Demarcazioni</strong> agli incroci per evidenziare laprecedenza da destra.• Rotture verticali (elementi di moderazione <strong>del</strong><strong>traffico</strong>).Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip23


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Indicazione <strong>del</strong>la presenza di bambini• Queste demarcazioni possono essere eseguite unicamente inprossimità di scuole e parchi giochi.• Per la demarcazione devono essere obbligatoriamentepresenti i segnali “Bambini” (1.23).Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip24


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Indicazione <strong>del</strong>la velocità massima nelle zone 30 e 20• Le demarcazioni “ZONA 30” alle porte d’entrata.• Ripetizione <strong>del</strong> “30” all’interno <strong>del</strong>la zona.• Per le “ZONE 20” è ammesso unicamente demarcare il simbolo “20”.Lk = 10….15 m.Ls = 5…..10 m.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip25


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)<strong>Demarcazioni</strong> agli incroci per evidenziare la precedenzada destra • Sono da eseguireunicamente se èopportuno ed ènecessario mettere inevidenza le regole diprecedenza da destra.La lunghezza “L” è da adattare alle condizioni locali.Di regola L = 5 m, al massimo 10 m.• Su strade dove lalarghezza è inferiore a4.50 m, convienegeneralmente rinunciarea questa demarcazione.• Nelle zone d’incontro(zone a 20 km/h) questotipo di demarcazionenon è autorizzato.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip26


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)<strong>Demarcazioni</strong> agli incroci per evidenziare la precedenzada destra• Queste demarcazioni, che corrispondono a una linea biancadi direzione con una cadenza di 1 m di pittura e 1 m dispazio e di larghezza 15 cm, devono essere eseguite inmodo da garantire le distanze di visibilità secondo la NormaVSS SN 640'273.• Di conseguenza, le demarcazioni a forma di “stella” nondevono essere eseguite parallelamente al bordo <strong>del</strong>lastrada e devono quindi essere di dimensioni ridotte.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip27


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip28


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip29


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Rotture verticali (elementi di moderazione <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>)• Forme e dimensioni secondo la Norma VSS SN 640’213.• Le demarcazioni <strong>particolari</strong> per evidenziare le rottureverticali a forma trapezoidale, di quadrilatero ed arrotondatesono considerate segnaletica orizzontale e pertanto devonoessere di colore bianco.• Devono quindi essere rispettati i requisiti indicati nellaNorma VSS SN 640 877.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip30


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Rotture verticali (elementi di moderazione <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>)• La demarcazione, di regola, è eseguita con triangoli bianchi.• I triangoli devono essere demarcati sulla rampa (almassimo 3).• Sono da disporre a partire dalla mezzeria <strong>del</strong>la strada.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip31


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Rotture verticali (elementi di moderazione <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>)• Sulle strade a senso unico i triangoli sono da demarcare inmezzo alla strada.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip32


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Rotture verticali (elementi di moderazione <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>)• La demarcazione a scacchiera può essere eseguita unicamente sullepiattaforme rialzate a forma trapezoidale.• Sulla rampa devono essere demarcate al minimo 2 righe di quadrati nerie bianchi, e su tutta la larghezza <strong>del</strong>la strada.• Dovrebbero essere eseguite unicamente quando non è demarcata lalinea di direzione 6.03 (OSStr). Di conseguenza, il campo stradale èinferiore a 5.50 - 5.90 m.La lunghezza <strong>del</strong>lato “S” deiquadrati varia da40 a 50 cm.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip33


<strong>Demarcazioni</strong> <strong>particolari</strong> (Norma VSS SN 640 851)Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip34


Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>Obiettivi:Traffico• Aumentare la sicurezza generale, in particolare dei pedoni e dei veicoli a dueruote.• Ridurre le velocità di circolazione.• Ridurre il <strong>traffico</strong> di transito (se opportuno).• Garantire la viabilità dei trasporti pubblici.Aspetti urbani• Segnalare il cambiamento di contesto.• Marcare la presenza di piazze, aree pubbliche di valore, ecc.• Riqualificare gli spazi prevalentemente pedonali.Ambiente• Ridurre l’inquinamento fonico.• Migliorare la qualità <strong>del</strong>l’aria.• Favorire l’uso <strong>del</strong>le due ruote.… garantendo il mantenimento <strong>del</strong>la funzione primaria <strong>del</strong>la strada!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip35


Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>Criteri per la definizione <strong>del</strong>la tipologia di intervento• Funzione <strong>del</strong>la strada.• Traffico veicolare - due ruote - pedoni (espresso in <strong>traffico</strong> veicolare medio,giornaliero, ora di punta).• Densità <strong>del</strong>le edificazioni e caratteristiche <strong>del</strong> tessuto urbano.• Presenza di percorsi pedonali preferenziali.• Presenza e/o opportunità di percorsi ciclabili.Basi tecniche per l’elaborazione dei progetti• Norme <strong>del</strong>l’Associazione svizzera dei professionisti <strong>del</strong>la strada e deitrasporti (VSS).• Direttiva per interventi di moderazione, arredo e segnaletica su stradecantonali (Dipartimento <strong>del</strong> territorio, novembre 2004), solo per stradecantonali.NB: questa direttiva sarà adattata in funzione <strong>del</strong>la nuovaNorma VSS 640 241, che è stata pubblicata il 1° agosto 2009.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip36


Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>Classificazione <strong>del</strong>le strade e parametri determinantiArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip37


Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>All‘interno <strong>del</strong>le localitàStrade principaliStrade secondarie1. Riduzione <strong>del</strong>la velocità a50 km/h.2. Separazione degli spazi(spazio attribuito allacircolazione motorizzata /spazio d’uso urbano.3. Rispetto <strong>del</strong>le priorità dicircolazione.4. Permeabilità limitata.1. Riduzione <strong>del</strong>la velocità aldi sotto dei 50 km/h.2. Integrazione degli spazi(convivenza <strong>del</strong>lecircolazioni).3. Rispetto degli altri utenti.4. Grande permeabilità.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip38


Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>Possibilità di intervento a seconda <strong>del</strong>la funzione <strong>del</strong>la strada e <strong>del</strong> volume di <strong>traffico</strong>Messa in sicurezzaaaaMisure di arredoMisure di moderazioneArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip39


Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>Principi operativiRendere attento l‘automobilista mettendo in evidenza che si trovanell’abitatoMigliorare la sicurezza degli abitanti (pedoni) senzacompromettere quella degli altri utenti <strong>del</strong>la stradaEsempi pratici• Porte d’entrata• Isole centrali sparti<strong>traffico</strong>• <strong>Demarcazioni</strong> orizzontali: fasce colorate ≠ segnaletica• Restringimenti <strong>del</strong> campo stradale fisico e/o ottico• Rialzamento <strong>del</strong> campo stradale (rotture verticali) - non dosso !Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip40


Moderazioni <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>Segnaletica orizzontaleAll’interno <strong>del</strong>le località la segnaletica orizzontale varidotta al minimo indispensabileDove sono presenti misure di moderazione <strong>del</strong><strong>traffico</strong> è opportuno rinunciare alla demarcazione<strong>del</strong>la linea centrale di mezzeria, soprattutto dovenon vi è un marciapiedeArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip41


Passaggi pedonaliI <strong>passaggi</strong> pedonaliArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip42


Passaggi pedonaliI <strong>passaggi</strong> pedonali (strisce gialle) danno la precedenza al pedone rispettoal <strong>traffico</strong> veicolare!!OBBLIGO:In base all‘articolo 47 “Attraversamento <strong>del</strong>la carreggiata “<strong>del</strong>l’Ordinanza <strong>del</strong> 13novembre 1962 sulle norme <strong>del</strong>la circolazione stradale (ONC), al cpv1:“I pedoni devono accedere alla carreggiata con prudenza, soprattutto davanti edietro un veicolo fermo; essi devono attraversare la strada rapidamente. Essidevono usare <strong>passaggi</strong> pedonali, cavalcavia o sotto<strong>passaggi</strong> che distino menodi 50 m”.Servono a:• Migliorare la sicurezza <strong>del</strong> pedone• Regolare la precedenza tra pedoni e <strong>traffico</strong> veicolare• Permettere l’attraversamento <strong>del</strong> campo stradale e con ilcollegamento di percorsi pedonali separatiArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip43


Passaggi pedonaliIl <strong>passaggi</strong>o pedonale deve essere demarcato solamente dove ènecessario e dove può garantire la massima sicurezza ai pedoni.All’interno degli abitati, o dove vi sono <strong>moderazioni</strong> <strong>del</strong> <strong>traffico</strong>particolarmente incisive, si evita di demarcare i <strong>passaggi</strong> pedonali.Nelle zone 30 km/h, di regola, non si demarcano i <strong>passaggi</strong> pedonali.Eccezione percorso casa scuola.Caso per caso è da verificare e valutare l’effettiva necessità e opportunità.La semplice demarcazione <strong>del</strong>le”STRISCE GIALLE”non garantisce la sicurezza <strong>del</strong> pedone in attraversamentoAnzi,nel caso in cui i requisiti minimirichiesti dalla norma VSS SN 640 241 non sono soddisfatti pienamente,per esempio:Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip44


Scarsa presenza di pedoniScarsa circolazione di veicoliZone d’attesa ridotte o inesistentiBordure <strong>del</strong> marciapiede non ribassateVisibilità insufficienteVelocità dei veicoli elevataIlluminazione carenteMancanza <strong>del</strong> segnale 4.11 (<strong>passaggi</strong>o pedonale)Ecc.Passaggi pedonaliAl pedone è data una falsa sicurezzae si rende ancora più rischioso l’attraversamentoLa struttura(<strong>passaggi</strong>o pedonale)deve essere percepita chiaramente dall’automobilistaArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip45


Passaggi pedonali‣ Il rilievo e valutazione di un <strong>passaggi</strong>o pedonale, sono da effettuaresecondo la norma VSS SN 640 241 <strong>del</strong>l’Associazione svizzera deiprofessionisti <strong>del</strong>la strada e dei trasporti (VSS).‣ Norma giuridicamente vincolante ai sensi <strong>del</strong>l’Ordinanza <strong>del</strong> DATEC <strong>del</strong> 12giugno 2007 concernente le norme applicabili alla segnaletica su strade,percorsi pedonali e sentieri.‣ I requisiti minimi fissati in tale normativa devono essere rispettati.‣ In caso contrario, il <strong>passaggi</strong>o pedonale è da eliminare o non può essereautorizzato.ResponsabilitàCodice <strong>del</strong>le obbligazioniCapo secondo:Delle obbligazioni derivanti da atti illeciti.Articolo 58 cpv. 1” Il proprietario di un edificio o di un’altra opera è tenuto a risarcire i dannicagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione ”Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip46


Passaggi pedonaliI parametri e le condizioni minime di realizzazione sono:• durante le ore di punta il <strong>traffico</strong> veicolare è di almeno 200-250 veic./h;• durante le ore di punta la frequenza dei pedoni è di almeno 50 pedoni/h o100 pedoni durante le 3-5 ore più cariche <strong>del</strong> giorno;• per il percorso casa scuola, o in presenza di una struttura di casa peranziani, la frequenza pedonale in attraversamento può essere ridotta;• disponibilità di un’area protetta di attesa per i pedoni;• ottimali condizioni di visibilità in corrispondenza <strong>del</strong>l’attraversamentopedonale, di regola 100 m; può essere ridotta a 55 m dove vige il limite di 50km/h, a condizione che il V85 non supera i 50 km/h;• considerare la posa di un’isola centrale;• adeguata illuminazione;• l’attraversamento deve coincidere con il percorso più diretto.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip47


Relazione tra <strong>traffico</strong> veicolare e pedonale:Passaggi pedonaliArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip48


Demarcazione dei <strong>passaggi</strong> pedonaliNuovi <strong>passaggi</strong> pedonali:• La demarcazione dei nuovi <strong>passaggi</strong> pedonali potrà essere eseguitaunicamente se i requisiti minimi fissati dalla Norma VSS SN 240’241 sonopienamente adempiuti.• Il materiale impiegato per la demarcazione dei nuovi <strong>passaggi</strong> pedonalidovrà rispettare i requisiti minimi fissati dalla Norma VSS SN 640'877, diconseguenza con pittura a due componenti, strutturato, con applicazione afreddo (con perline!).• La demarcazione <strong>del</strong> <strong>passaggi</strong>o pedonale (strisce gialle) potrà avvenireunicamente se la struttura è stata autorizzata o preavvisata dal nostro ufficioe se pubblicata sul FU (Foglio ufficiale).Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip49


Demarcazione dei <strong>passaggi</strong> pedonaliPassaggi pedonali esistenti:• Per potere procedere al rinfresco <strong>del</strong>le strisce gialle, la struttura dovràessere conforme alla Norma VSS SN 640 241. Di conseguenza lastruttura dovrà essere censita e dovranno essere compilati i formularicapitoli “E” Check-list e “F” Valutazione <strong>del</strong>la citata normativa. Questiformulari dovranno essere inoltrati all’Ufficio <strong>del</strong>la segnaletica stradale edegli impianti pubblicitari per esame e approvazione.• Il materiale impiegato per il rinfresco <strong>del</strong>la demarcazione dei <strong>passaggi</strong>pedonali esistenti, dovrà rispettare i requisiti minimi fissati dalla NormaVSS SN 640 877, di conseguenza con pittura a due componenti,strutturato, con applicazione a freddo (con perline!).• In difetto di quanto sopra la struttura di <strong>passaggi</strong>o pedonale non potràessere rinfrescata.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip50


Passaggio pedonale con isola e sopraelevazione3.00 mArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip51


Passaggio pedonale con isola senza sopraelevazione3.00 m3.50 mArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip52


Passaggio pedonale senza isola sparti<strong>traffico</strong>Ottima visibilità, illuminazione, bordure ribassate, segnaletica verticale,zone d’attesa protette.3.00 m3.50 mArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip53


Attraversamento pedonale con isola centrale senza strisceLa mancanza dei requisiti minimi di frequenza pedonale eveicolare non impedisce di migliorare comunque la sicurezzadegli attraversamenti.La struttura di attraversamento pedonale dovrà essererealizzata rispettando i requisiti minimi di sicurezza(distanze di visibilità, illuminazione, bordo <strong>del</strong> marciapiederibassato, zona d’attesa sicura, ecc.)Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip54


Isola centrale senza strisce pedonaliArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip55


Isola centrale senza strisce pedonali3.50 mArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip56


Arredi stradali VSS SN 640 214Gli arrediColorazione diversificata <strong>del</strong>lasuperficie stradaleArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip57


Arredi stradali VSS SN 640 214Arredi Stradali (colorazione diversificata <strong>del</strong>la superficie stradale):• QUESTO TIPO DI DEMARCAZIONE NON È CONSIDERATOSEGNALETICA!• A livello nazionale, è stata elaborata la Norma VSS SN 640 214<strong>del</strong>l’Associazione svizzera dei professionisti <strong>del</strong>la strada e dei trasporti,Zurigo (VSS), che definisce la tipologia degli arredi <strong>del</strong> campo stradale.• Lo scopo è quello di potere raggiungere un’uniformità per tutto il territorioelvetico.• In particolare, gli arredi non dovranno trarre in inganno gli utenti <strong>del</strong>lastrada, soprattutto i pedoni, e di conseguenza, colore e forma dovrannoessere tali, da non indurre in un’errata interpretazione e non dovrannopresentare alcuna similitudine con la segnaletica stradale ufficiale.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip58


Arredi stradali VSS SN 640 214• L’esecuzione di qualsiasi fascia trasversale non è autorizzata.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip59


Arredi stradali VSS SN 640 214• Resta inteso che gli arredi esistenti dovranno essere asportati entro untermine ragionevole. In deroga a questo principio, potranno esseremantenuti, per il momento, gli arredi alle porte di entrata <strong>del</strong>le zone 30 e<strong>del</strong>le zone d’incontro.• Oltre a questo, la qualità di mordenza (rugosità) di queste demarcazioni conscopo di arredo dovrà rispettare i requisiti minimi fissati dalla norma VSSSN 640 511; il valore SRT dovrà essere di 65 e, di conseguenza, la pitturastrutturata non potrà contenere le perline per la riflessione <strong>del</strong>la luce.• Inoltre, il colore rosso sarà presumibilmente riservato per le piste ciclabili neipunti con un potenziale pericolo (per esempio agli incroci). Di conseguenza,è sconsigliato utilizzare tale colore.• In considerazione di quanto descritto, la direttiva 2004 “Interventi dimoderazione, arredo e segnaletica su strade cantonali”, emanata dal nostroDipartimento, dovrà essere riveduta ed adattata.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip60


Arredi stradali VSS SN 640 214• Alcune aspetti <strong>del</strong>la nuova norma VSS 640 214Conception de l’espace routierAménagements routiers de surface en couleur• Forme• Qualità antisdrucciolevole• Esigenze cromatiche (colori)• Forme, sono definiti due tipi:1. Superfici• Lungo la strada• Agli incroci2. Fasce lateraliArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip61


• Superfici lungo la stradaArredi stradali VSS SN 640 214Superficie con L min =3*b, dove b è la larghezza <strong>del</strong>la stradaArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip62


• Superfici agli incrociArredi stradali VSS SN 640 214Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip63


2. Fasce lateraliArredi stradali VSS SN 640 214• Qualità antisdrucciolevoleQueste demarcazioni devono avere un grado di aderenza almeno uguale aquello degli asfalti secondo la Norma VSS SN 640 511.Di conseguenza non devono contenere le perline che riflettono la luce.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip64


Arredi stradali VSS SN 640 214• Esigenze cromatiche (colori)• Nelle seguenti tabelle sono indicati le colorazioni ammesse.NonconcessiArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip65


Arredi stradali VSS SN 640 214Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip66


Arredi stradali VSS SN 640 214La Norma VSS SN 640 214 nonautorizza il colorerosa porfidoper le fasce longitudinalial bordo <strong>del</strong>la strada.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip67


Arredi stradali VSS SN 640 214Arredo con strisce laterali longitudinali e ostacoli (per es. paletti):Secondo Norma VSS SN 640’212Condizioni:-strade d’interesse locale;-<strong>traffico</strong> veicolate ≤ 250 veic./h;-la larghezza B ≤ 3.80 m;-la distanza Ap ≤ 25 m.Esempio:• Arredo di colore rosa porfido (non più ammesso)• Paletti ubicati sul campo viabile• Nessuna demarcazione ufficiale che <strong>del</strong>imita ilbordo stradale!Paletto in materiale plastico e flessibile <strong>del</strong>tipo “Pole Cone City 1”, con fissaggio a viteArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip68


Marciapiede continuo• Si constata la presenza di diverse situazioni di segnaletica edemarcazioni errate in corrispondenza di immissioni di stradecomunali su strade cantonali. Quanto segue vale pure per leintersezioni tra le strade comunali.• Nel caso specifico, dove il marciapiede sulla strada cantonale ècontinuo e <strong>del</strong>imitato da bordure e mocche (senza bordure diraccordo), non si deve demarcare alcuna segnaletica orizzontale nétanto meno posare la segnaletica verticale “Stop” o rispettivamente“Dare precedenza”.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip69


• Esempi:Marciapiede continuoBordura ribassata trastrada e marciapiede.Mocca tra marciapiedee strada secondaria.Demarcazione conforme. Segnaletica verticale “STOP” da eliminare.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip70


Marciapiede continuo• Esempi:<strong>Demarcazioni</strong>:• la linea d’arresto 6.10, la linea longitudinalecontinua 6.12, la linea di guida 6.16.1 e lo “STOP”6.11 non devono essere demarcati.Segnaletica:• Il segnale “STOP”non deve essere posato.Mocca tramarciapiede estrada secondaria.Bordura ribassatatra strada emarciapiede.Quanto sopra descritto vale anche in presenza <strong>del</strong> segnale “Dare precedenza” 3.02.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip71


Demarcazione dei parcheggiConsiderato che per i parcheggi pubblici viene di regola richiesta la posa di unasegnaletica verticale ufficiale per regolamentarli, la demarcazione o il rinfrescopotranno essere eseguiti unicamente se le dimensioni minime definite dallanorma VSS SN 640'291a e per il grado di conforto B, sono rispettate. Questo valeanche per gli spazi di manovra.Parcheggi laterali:Dimensioni minime degli stalli longitudinaliLunghezza<strong>del</strong>lo stalloLunghezza <strong>del</strong>lo stallo allaestremitàLarghezza <strong>del</strong>lostalloLarghezzaliberaLarghezza dicircolazioneL [m]L r1 [m]Lr2 [m]b [m]U [m]F [m]6.005.007.001.900.303.50Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip72


Parcheggi obliqui o perpendicolari:ParcheggiAngolo <strong>del</strong>parcheggio90°75°60°45°30°Dimensioni degli stalli obliqui o perpendicolariLarghezza<strong>del</strong>lo stallob [m]2.502.652.802.602.752.903.555.00Lunghezza <strong>del</strong>lo stalloL [m]5.005.305.254.904.90L2 [m]10.009.509.058.608.60LarghezzaliberaU [m]0.500.500.450.350.35Larghezza dicircolazioneF [m]6.505.754.005.004.203.503.003.00Larghezze di circolazione per stalli obliqui o perpendicolariTipo di circolazionea senso uniconei due sensiLarghezza di circolazioneF [m]3.005.00Larghezza di circolazionealla estremitàFk [m]3.405.40Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip73


ParcheggiDistanze tra le pareti o i pilastri e gli stalli obliqui o perpendicolari:Angolo <strong>del</strong>lostallo90°75°60°45°30°Distanze tra le pareti o i pilastri e gli stalli obliqui o perpendicolariDistanza dalla pareteDw [m]0.300.300.350.450.60Dv [m]1.201.151.050.850.60Ds1 [m]0.000.800.000.800.000.700.000.550.000.40Distanza da un pilastroDs2 [m]0.300.100.300.100.350.200.250.050.100.00max. Dh [m]1.101.050.950.800.55Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip74


ParcheggiParcheggi per persone disabili:Lo stallo deve essere demarcato con l’apposita segnaletica.La larghezza è di 3.50 m e la lunghezza di 5.00 m.Osservazioni:La demarcazione <strong>del</strong> <strong>passaggi</strong>opedonale in uno stallo di parcheggio èpuramente fantasia.I <strong>passaggi</strong> pedonali, sono <strong>del</strong>lestrutture fisiche debitamenteequipaggiate che servono a favorire inmaniera sicura il trasbordo dei pedonida un lato all’altro <strong>del</strong>la carreggiata.Di conseguenza la demarcazionedeve essere eliminata.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip75


Linee di sicurezzaart. 73 <strong>del</strong>l’Ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr)Art. 73 Linee di sicurezza, ……, linee doppie e ……• Cpv. 6 Le singole linee hanno il seguente significato:• a. È vietato ai veicoli di oltrepassare le linee di sicurezza ele linee doppie di sicurezza o di passarci sopra;aArea <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip76


Linee di sicurezzaNorma VSS SN 640 201 Profilo geometrico tipo• Larghezza pedone e velocipede 1.20 m• Larghezza autovettura da 2.20 a 3.00 m(a dipendenza <strong>del</strong>la velocità)• Larghezza veicolo pesante da 3.10 a 3.90 m(a dipendenza <strong>del</strong>la velocità)Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip77


Linee di sicurezzaPertanto una corsia dovrebbe avere una larghezza che varia da:4.30 a 5.10 m + ev. allargamenti in curva!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip78


Linee di sicurezzaDi conseguenza, prima di demarcare una linea di sicurezza (6.01), porsi ladomanda seguente:su questo tratto di strada diamo la possibilità a un veicolo pesante o a un bus disuperare un velocipede?Se sì,la distanza tra la lina di sicurezza e il bordo strada deve essere sufficiente;in caso contrario, è da demarcare la linea di direzione (6.03).Se no,per esempio per motivi di sicurezza e su un tratto di strada di lunghezza limitata,dove non si vuole concedere la possibilità a un veicolo pesante o a un bus disuperare un velocipede, sara da demarcare la linea di sicurezza (6.01).N.B:Le nuove demarcazioni o il rinfresco <strong>del</strong>la linea di sicurezza “6.01” e <strong>del</strong>la lineadoppia di sicurezza “6.02” devono sempre essere preavvisate dal nostro ufficio!Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip79


Ufficio <strong>del</strong>la segnaletica stradale e degli impianti pubblicitariFINE DELLA PRESENTAZIONERingrazio tutti i presenti per l’attenzioneepasso la parola per domande e discussione.Area <strong>del</strong> supporto e <strong>del</strong> coordinamento - Usip80

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