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Bollettino n. 44-45 - 2005 gennaio-dicembre - Portale Numismatico ...

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BdN <strong>44</strong> - <strong>45</strong> (<strong>2005</strong>)Ripostiglio di Lunghezzina. Una tesaurizzazione di età tiberianaTuttavia, se il ripostiglio non ha subìto alterazioni o modifiche dopo la sua scoperta, esso rappresenta unterminus post quem per l’individuazione di una presunta data di occultamento, che si può collocare successivamentealla data di emissione della moneta più recente presente nel gruzzolo stesso, tenendo conto che latesaurizzazione può essersi arrestata qualche anno prima del nascondimento. Diversa potrebbe risultare invecela cronologia del sito nel quale il ripostiglio è stato rinvenuto, ricavabile dalle testimonianze fornite da altradocumentazione archeologica presente nello scavo.L’esame comparato dei dati forniti da gruzzoli monetali e da altre classi di materiali rinvenuti in un’areacircoscritta ha inoltre reso, in particolare per talune regioni italiane, quali ad esempio l’Emilia Romagna, 12) ilVeneto 13) o la Puglia, 14) preziose testimonianze sulle rotte commerciali, sugli stanziamenti umani, sulla produttivitàe sulla viabilità della zona interessata.Il materiale numismatico rinvenuto in contesti archeologici 15) consente dunque non soltanto di individuarei dati cronologici legati alla propria identità e rivelati dall’autorità, dal tipo, dal nominale, dal peso, dallazecca, ma anche di fornire, attraverso i rapporti stratigrafici di scavo e l’associazione con altre classi di materiali,un utile sussidio alla datazione del sito e importanti testimonianze sulla funzione commerciale del luogoin cui è avvenuto il rinvenimento. In tal modo il documento moneta esce dall’isolamento di un’indagine finea sé stessa per tornare ad inserirsi nel contesto storico-economico che lo ha generato. 16)ComposizioneIl ripostiglio proveniente dalla Tenuta di Lunghezzina è composto in totale da n. 92 monete, di cui 2 inoro e 90 in argento, 17) per lo più coniate tra la seconda metà del II secolo a.C. e la prima metà del I secolo d.C.Nel dettaglio, i 92 pezzi costituenti il gruzzolo si presentano così ripartiti:Età repubblicana:1 vittoriato67 denari (di cui 3 serrati)11 quinariEtà imperiale:1 aureo1 quinario in oro10 denari (di cui 1 dorato)1 quinarioLe tabelle di seguito riportate (TABELLE A-C) riassumono la composizione del gruzzolo, per i soli pezzidi età repubblicana, secondo le diverse cronologie proposte, ad eccezione delle emissioni di Ottaviano per lequali si è seguita la sola datazione assegnata da Sutherland (RIC I 2 ). 18) La TABELLA A contiene pertanto l’ordi-12)ERCOLANI COCCHI 1990.13)GORINI 1992-2001.14)TRAVAGLINI 1982.15)Considerazioni generali sui rinvenimenti monetali in contesti archeologi sono presenti, tra l’altro, in: AA.VV. 1987; AA.VV. 1989;FORABOSCHI 1993; CECI 1995, pp. 78-79; ARSLAN 1996, pp. 280-288; CATALLI 1997.16)BREGLIA 1965-1967, p. 268.17)Di queste ultime un pezzo è dorato, per il quale v. infra, pp. 63-70.18)SUTHERLAND 1984.5http://www.numismaticadellostato.it

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