L'expander dell'ultima serie Motif si rivolge a ... - Suoni e strumenti

fl ashtest
Yamaha
Motif-Rack XS
Expander
■ Giulio Curiel
TRUMENTI MUSICALI
L’expander dell’ultima serie Motif
si rivolge a quell’utenza che ha già un’ottima
master keyboard, non è interessata alla sezione di campionamento
e può rinunciare a sequencer e alla costruzione di pattern.
dicembre
Le altre caratteristiche ruotano tutte
intorno a un generatore AWM2 con
ben 128 note di polifonia e 355 MB di
campioni, per un totale di ben 2670
waveform. In modalità monotimbrica la
macchina dispone di ben 1024 Voice
preset, 128 in standard GM e 384 per le programmazioni
utente, mentre in modalità multitimbrica
vi sono 128 locazioni di memoria ove stivare le
combinazioni relative a 16 canali indipendenti. L’effettistica
conta otto blocchi di effetti di tipo Insertion
A ed altrettanti Insertion B, in modo da dare a molti
canali un’elaborazione individuale e lasciare a un
riverbero, un chorus e un Master Effect globali la
rifi nitura del suono complessivo. Motif-Rack XS è un
versatilissimo e potente generatore sonoro che, oltre
a stupire per la ricchezza e la pulizia delle singole
voci, quando usato in modalità monotimbrica, può
effi cacemente operare da macchina multitimbrica
con prestazioni d’eccellenza e un vantaggiosissimo
rapporto ingombro/prestazioni/prezzo. Spiace l’assenza
di qualche ulteriore coppia di uscite separate,
che avrebbero giovato nell’uso in Multi: sul pannello
posteriore troviamo infatti solo le uscite stereofoniche
master e un’ulteriore coppia di uscite assegnabili
in formato jack. Valida in compenso la presenza del
connettore per l’uscita digitale, per chi vuole entrare
direttamente nella DAW senza ulteriori conversioni. I
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Distribuzione
e prezzo
Yamaha Musica Italia
02.935771
yline@gmx.yamaha.com
www.yamaha.it
1.584,00 euro
(prezzo ivato al pubblico)
collegamenti sono completati da MIDI In/Out, porta
USB (con funzioni di trasporto MIDI) e lo slot per
l’interfaccia mLAN opzionale.
L’interfaccia utente è stata necessariamente ridisegnata
rispetto alle versioni a tastiera, con l’obiettivo
di consentire un editing suffi cientemente agevole
anche dal ridotto pannello di questa versione rack: il
display LCD illuminato ha 160 x 64 punti e capacità
grafi che, mentre accanto un manopola con funzione
di pulsante permette di combinare rotazione e
pressione per navigare velocemente e per categorie
strumentali nella selezione delle voci.
Cinque ulteriori encoder di questo tipo occupano
la metà destra di pannello e servono per l’accesso
immediato ai principali parametri di editing timbrico:
sono infatti organizzati su quattro righe, per un complessivo
di 20 comandi immediatamente accessibili
e consentono, tra gli altri, di intervenire su cutoff,
risonanza, tempi dell’inviluppo principale, portamento,
eq, mandate a chorus e riverbero, panpot, volume,
due controlli assegnabili e il tempo interno (in
base al quale opera l’arpeggiatore con 6633 modelli
diversi di arpeggio).Per un’interazione più approfondita,
Yamaha fornisce un editor per PC e Mac
OS che può funzionare sia in modalità autonoma
che in integrazione con Cubase e Nuendo. L’editor
consente un completo accesso grafi co a tutti i parametri
di sintesi, in modalità Voice, alle impostazioni
multitimbriche e all’editing dei kit percussivi. Ogni
modifi ca fatta sull’hardware viene immediatamente
trasferita nel software.
Da un punto di vista timbrico, Motif-Rack XS
mantiene inalterata la grandissima qualità sonora
delle versioni a tastiera: la sua timbrica è sempre
pulitissima, ricca di dettagli tridimensionali e ben
incisi. Il suono appare sempre e comunque “organico”,
e quindi si presta a meraviglia a rappresentare
convincentissime emulazioni di strumenti acustici.
Purtroppo manca qui l’eccellente tastiera che nelle
versioni workstation permette un controllo accuratissimo
della dinamica di esecuzione: la risposta alla
velocity MIDI di una master keyboard qualsiasi non
può essere, per forza di cose, altrettanto ben raccordata
alle escursioni del generatore, per cui vale
la pena dotarsi di una tastiera di qualità e scegliere
con accortezza la sua curva di risposta dinamica in
modo da poter godere della timbrica travolgente ed
esplosiva di cui la macchina è capace. Altrettanto
validi sono i timbri sintetici e soprattutto quelli di
atmosfera, densi, stratifi cati, estasianti ma sempre
puliti, mentre si riconfermano formidabili i suoni di
drums.
In conclusione, Motif-Rack XS è forse il miglior
expander generalista presente in questo momento
sul mercato: una macchina a 360° che mantiene
un rapporto qualità/prezzo favorevole e a mio parere
può scalzare workstation virtuali con librerie da 20
GB e più, dagli studi dei veri professionisti. k
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