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EONS - the European Oncology Nursing Society

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Misure immediate di trattamentoUn pronto intervento è obbligatorio se si sospetta uno stravaso daantracicline. Anzitutto l’infusione va sospesa e il farmaco residuoaspirato senza applicare pressione al sito di iniezione; non si deveeffettuare un lavaggio con soluzione salina e il dispositivo dell’accessovenoso è da rimuovere; l’estremità dev’essere elevata e si deveapplicare ghiaccio localmente. Se il trattamento con Savene®(dexrazoxane) è la pratica standard, la zona interessata non varaffreddata durante la sua infusione. Il sito di stravaso deve esserecontrassegnato e va stimato il volume stravasato. Un’appropriatadocumentazione dell’evento è essenziale.Metodi di trattamentoFinora, non ci sono state linee-guida di riferimento uniformementeaccettate riguardo il trattamento dello stravaso da antracicline. Tuttavia,molti ospedali hanno emanato la proprialinea-guida per la gestione diquesto evento. L’applicazione di ghiaccio singola o combinata e l’uso diapplicazioni topiche di corticosteroidi o DMSO sono il trattamento piùcomunemente usato per lo stravaso da vescicanti. Quando utilizzate letecniche convenzionali, il risultato dello stravaso da antracicline è ingenere scarso, con molti pazienti che subiscono serie conseguenze acausa dello stravaso o della conseguente chirurgia. La chirurgia èrisultata essere efficace se effettuata in tempo ottimale, ma poiché leantracicline possono resistere nella lesione da settimane a mesi, laprocedura chirurgica deve essere estesa e può portare a grandiproblemi quali la necessità dell’innesto della pelle.Trattamento sistematico dello stravasoL’anno scorso, Savene®, un antidoto per lo stravaso di antracicline,fu approvato dall’<strong>European</strong> Medicines Agency (EMEA). Due studiclinici hanno fornito la prova dell’efficacia del Savene®. In questistudi, Savene® ha assicurato la protezione dai danni causati dallostravaso da antracicline quindi risparmiando al paziente interventichirurgici. Savene® deve essere usato il più presto possibile ma nonoltre 6 ore dopo lo stravaso. Esso non va combinato con DMSO, ilquale diminuisce la sua efficacia e il freddo dovrebbe essereinterrotto 15 minuti prima della somministrazione.500mg/m2 il terzo giorno. Savene® è somministrato e.v. in 1 o 2ore in una grande vena controlaterale ed è da ripetere dopo 24 e 48ore.ConclusioniLe conseguenze dello stravaso da antracicline rappresentano unrischio significativo nel trattamento del cancro. Anche se lo stravasoda antracicline è raro, potrebbe avere effetti immediati e a lungotermine potenzialmente seri. La somministrazione sistematica diSavene® può proteggere i pazienti dagli effetti potenzialmentedevastanti dello stravaso.Questo articolo è il primo di una serie centrata sullo stravaso daantracicline. Articoli futuri saranno centrati su specifici casi dipazienti con stravaso da antracicline e la presentazione di lineeguidadi riferimento per lo stravaso da antracicline sviluppato daimembri dell’<strong>EONS</strong>.BibliografiaStanley M. Managing complications of chemo<strong>the</strong>rapy. The CytotoxicsHandbook, 3rd edition 1997.Bro<strong>the</strong>rs T.E. et al. Experience with Subcutaneous Infusion Ports in300 Patients. Surgery Gynecology & Obstetrics 1988; 166: 295-301.Lemmers N.W.M.et al. Complications of venous access ports in 132patients with disseminated testicular cancer treated withpolychemo<strong>the</strong>rapy. Journal of Clinical <strong>Oncology</strong> 1996; 14: issue 11.Brown D.F. et al. Mode of chemo<strong>the</strong>rapy does not affectcomplications with an implantable venous access device. Cancer1997; 80: issueMouridsen H et al. Treatment of anthracycline extravasation withSavene (dexrazoxane): results from two prospective multicenterstudies. Ann Oncol 2007; 18: 546-550.Gli effetti secondari più comuni sperimentati dai pazienti che hannoricevuto Savene® erano nausea e tossicità ematologica (5). Ildosaggio di regime raccomandato è 1000mg/m2 i giorni 1 e 2 eFig.3. Immagini di stravaso prima e dopo lasomministrazione di Savene®. L’immagine asinistra mostra gonfiore e arrossamento del sitod’infusione, mentre l’immagine di destra mostra lastessa zona dopo la somministrazione di Savene®(TopoTarget, dati dall’archivio degli studi clinici).NEWSLETTER SPRING 2007 -23

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